Efficienza energetica nel settore produttivo: esperienza Poste Italiane
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Efficienza energetica nel settore produttivo: esperienza Poste Italiane Roma – 19 Giugno 2013 8/10/2007 PAG. 1
Portafoglio Immobiliare in uso a Poste Italiane UFFICI POSTALI (UP) UFFICI DIREZIONALI N.ro: 13.841 Immobili di piccola metratura, Immobili complessi e di grandi N.ro: 136 Superficie Lorda: ~ elevata numerosità e dispersione dimensioni Superficie Lorda: ~ 2.410.000 mq territoriale 1.520.000 mq Sup. Media: ~ 170mq Sup. media: ~11.000mq Principali tipologie di immobili. Totale: più di 14.500 immobili per ~5 mln mq lordi di superficie CENTRI DI MECCANIZZAZIONE EDIFICI INDUSTRIALI MINORI ED ALTRE POSTALE (CMP) DESTINAZIONI N.ro: 21 Immobili di elevata superficie e Immobili ospitanti lavorazioni di N.ro: 517 Superficie Lorda: 487.000 complessità impiantistica, per tipo industriale (es. CUAS, centri per la lavorazione bollettini) Superficie Lorda: ~ tipologia di macchinari ed mq attività industriali 813.000 mq Sup. media: ~23.000mq Sup. media: ~1.500mq 8/10/2007 PAG. 2
I Consumi di Poste Italiane: Trend 2008-2012 •Le azioni di efficientamento condotte da Poste Italiane nell’ultimo triennio riduzione consumi pari al -7,6% al netto degli incrementi per progetti e nuovi servizi (inclusi i Data Center). 8/10/2007 PAG. 3
Strategia Differenziata per Classi di Consumo: Clusterizzazione La strategia delineata per il Contenimento dei Costi Energetici si sviluppa lungo direttrici differenziate sulla base dei consumi annui totali. A tal fine come passo propedeutico si è operato una clusterizzazione dei POD e dei relativi immobili serviti in “Classe Energetiche” così definite Definizione Classe Energetica Classe A Classe B Classe C Classe D Range Consumi Annui da > 120 MWh 35 – 120 MWh 14 – 35 MWh < 14 MWh Distributore Distribuzione POD su classi Distribuzione Consumi su classi (KWh) 14% 11% 50% 25% 8/10/2007 PAG. 4
Strategia di Controllo e Riduzione dei Consumi: Linee d’azione per cluster Le linee d’azione individuate si applicano ai cluster definite secondo lo schema seguente Eliminazione degli sprechi e modifica dei comportamenti basati su Immobili Classe A raccolta real-time di allarmi e segnalazioni dal campo secondo (Direzionali ed l’approccio Piattaforma specialistica di supervisione Industriali) Sensibilizzazione Clienti Interni Eliminazione degli sprechi e modifica dei comportamenti basati su Immobili Classe B, raccolta real-time di allarmi e segnalazioni dal campo secondo C e D (Industriali l’approccio O.C.E. Minori ed U.P.) Sensibilizzazione Clienti Interni 8/10/2007 PAG. 5
Esperienza su Edificio Direzionale ed Industriali: Piattaforma di Supervisione La complessità tipica degli impianti degli immobili di Classe A (CMP, Altri Industriali e grossi edifici Direzionali) richiede un controllo automatico effettuato con apparati dotati di intelligenza al fine di poter implementare variazioni di policy di funzionamento, condizioni o orari di utilizzo in maniera puntuale (per fasce orarie e per sotto-sistemi), nonché dialogare con i sistemi di funzionamento dei singoli apparati. L’architettura di riferimento che si intende adottare è di seguito rappresentata; le sfide che attualmente Poste Italiane sta affrontando sono: Integrazione in una piattaforma supervisione centralizzata degli apparati di campo e dei BMS a servizio del singolo edificio Standardizzazione degli apparati di campo da installare nei nuovi immobili/immobili ristrutturati Individuazione del set minimo di misure, dati, allarmi e controlli di riferimento da implementare Architettura a tre livelli Proposta Analisi dei consumi Piattaforma di monitoraggio ed allarmistica Apparati di campo installati sugli immobili 8/10/2007 PAG. 6
Esperienza su Edificio Direzionale ed Industriali: Azioni di modifica dei comportamenti A prescindere dalla realizzazione della piattaforma di supervisione, le analisi effettuate sulla base delle curve orarie disponibili, hanno indicato le aree di intervento prioritarie su cui coinvolgere il cliente interno e condividere un obiettivo di ottimizzazione. In particolare negli immobili del cluster A si è riscontrato: un significativo consumo nelle ore notturne (pari in percentuale al 72% del consumo delle ore diurne) rilevante consumo nelle giornate del sabato (pari a ca il 75% dei giorni feriali) e della domenica (ca 64% dei giorni feriali). Di conseguenza sono state intraprese, in stretta collaborazione con i clienti interni, le seguenti iniziative: Modifica delle policy per Direzionali e Immobili Industriali di Recapito per Ritardo Accensione e anticipo spegnimento CDZ Assegnazione di un obiettivo di abbattimento dei consumi festivi Assegnazione di un obiettivo di abbattimento dei consumi notturni 8/10/2007 PAG. 7
Esperienza su Industriali Minori ed Uffici Postali: Progetto O.C.E. Progetto O.C.E. •Contenimento Energetico in circa 4.700 Uffici Postali più Energivori Obiettivo (prioritariamente classe B e C) •Eliminazione degli sprechi attraverso un controllo automatico real- time dello spegnimento delle principali utenze, realizzato con comandi di attuazione legati all’inserzione/disinserzione del sistema di allarme (rispettivamente chiusura/apertura ufficio) Approccio •Modifica dei comportamenti attraverso azioni di sollecito sugli utenti individuate tramite la verifica da remoto in real time di segnalazioni di stato anomalia ed allarmi su impianto riscaldamento, condizionamento, illuminazione, UPS, presenza rete, perseguendo al contempo un miglioramento dell’affidabilità manutentiva degli impianti Piattaforma a •Riuso delle componenti del sistema antintrusione gestito da Tutela supporto Aziendale già presenti sul campo con le necessarie integrazioni. 8/10/2007 PAG. 8
Progetto O.C.E. (Ottimizzazione Contenimento Energetico) – Architettura Control Room Immobiliare Uffici Postali C.S.T. (Centro di Supervisione e Telesorveglianza) Comandi di attuazione a (accensione/spegnimento) b Allarmi di anomalia generale CENTRALE DI Uffici Postali ALLARME c Alert di superamento soglie a b c UTA GRUPPO CALDAIA IMPIANTO DI TERMOSTATO CONTATORE UPS FRIGO ILLUMINAZIONE a a b a b a c b b 8/10/2007 PAG. 9
Progetto O.C.E. (Ottimizzazione Contenimento Energetico) – Processo Rilevamento in real Misura risultati Analisi dati di allarme Azioni correttive time dei segnali conseguiti • installazione/predisposizione • monitoraggio allarmi • azioni correttive attraverso • monitoraggio consumi sui siti in situ di sonde collegate alla attraverso applicativo gestionale Operatore Control Room IM rientranti nel progetto di Centrale di Allarme esistente; Efficientamento Energetico; verso: Efficientamento Energetico Fornitori attraverso specifico applicativo • registrazione dei segnali –per • raggruppamento per tipologia Cliente Interno gestionale; anomalie tecnologiche ed di allarme; Building Manager energetiche- sulla piattaforma • analisi puntuali dei consumi gestionale CENTRAX, in real • analisi dei dati in funzione della • per anomalie tecnologiche: energetici misurati sui siti, anno time attraverso la priorità di anomalia registrata. apertura ticket sul sistema in corso (post operam) vs. anno Control Room IM informativo Real Gimm; precedente (ante operam) attraverso: • per anomalie energetiche: la misurazione puntuale della - contatto telefonico/mail con il riduzione dei consumi energetici; DUP per modifica comportamento l’individuazione delle eventuali o risoluzione dell’anomalia (primo anomalie nei dati dei fornitori di livello); energia elettrica, implementazioni - spegnimento da remoto conseguenti azioni correttive dell’impianto (secondo livello); ulteriori vs. fornitori di Energia e di efficientamento energetico dei • per entrambe le anomalie: siti. contatto telefonico/mail con il Building Manager per attivare le successive leve gestionali vs. fornitori. 8/10/2007 PAG. 10
Progetto O.C.E. (Ottimizzazione Contenimento Energetico) – Primi risultati Uffici Postali • 4.793 Uffici Postali (32 classe A, 1.913 classe B, 2.070 classe C, 778 in ambito classe D) iniziativa • Sui circa 1.000 siti completati e collaudati ad oggi per i quali sono Primi risultati disponibili misure dei consumi sono stati calcolati risparmi anno su anno conseguiti pari a -8,5% Target • Per tenere adeguatamente in conto effetti di stagionalità (margini maggiori Definito su sprechi estivi) il target fissato sui consumi è nel 9% - 12% 8/10/2007 PAG. 11
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