Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina

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Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina
Taranto: 66 daspo ai tifosi
della Nocerina

La Polizia di Stato di Taranto ha notificato a 66 sostenitori
della Nocerina, tutti residenti in Campania, il provvedimento
di DASPO emesso dal Questore.

Gli episodi che hanno portato all’emissione della misura di
polizia risalgono al 7 dicembre e riguardano fatti
verificatisi in occasione dell’incontro di calcio disputatosi
nel capoluogo Jonico tra la squadra di calcio locale e la
Nocerina.

I poliziotti avevano intercettato la carovana composta da
undici auto private sulla strada statale 7, a qualche
chilometro dall’ingresso della città. Lungo il tragitto che
conduce al parcheggio dello stadio riservato ai supporters
ospiti, i tifosi nocerini si erano resi autori del lancio di
grossi petardi e di bottiglie che solo fortunosamente non
avevano provocato gravi conseguenze.
Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina
Una volta giunti presso il complesso sportivo, gli stessi
tifosi, gran parte dei quali vestiti allo stesso modo e
travisati in volto, avevano tentato, con modi violenti, di
opporre resistenza alla identificazione. Solo dopo alcuni
concitati minuti e dopo aver proceduto regolarmente al
riconoscimento era stato loro consentito di entrare
nell’impianto sportivo, eccezion fatta per sei di loro privi
del regolare biglietto d’ingresso.

Al termine dell’incontro, prima che ripartissero, gli agenti
perquisirono, con non poche difficolta trovando una accesa
resistenza, le auto dei tifosi campani recuperando caschi,
mazze di ferro , un manganello, alcolici, fumogeni e petardi
del genere vietato, tutti sequestrati.

Considerato il comportamento tenuto ed in considerazione del
materiale recuperato nelle autovetture che rendeva manifeste
le loro intenzioni, nei confronti di 66 supporters nocerini
è stato emesso il DASPO per il periodo di un anno.

Frascati, a breve partono i
lavori all’area archeologica
di Cocciano
Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina
Al via la messa in sicurezza e valorizzazione dell’area
archeologica in località Cocciano.

A finanziare l’opera per un importo di circa 900 mila euro è
il Ministero degli Interni insieme a quello dell’Economia e
delle Finanze.

Il progetto definitivo è stato stilato dall’Architetto Ilia
Monachesi.

Adesso si è quasi vicini alla partenza in quanto è stata
approvata la determina di di avviso di interesse e l’elenco
delle ditte da invitare alla procedura negoziata.
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Frascati    gemellata    con
Windsor,    Fabio     Polli:
“Aldobrandini amici di Lady
D, perché non invitare Harry
e Meghan?”

Con stupore il giornalista Fabio Polli fa conoscere una parte
importante della storia di Frascati, tra le più belle città
castellane e che è gemellata con Windsor.
Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina
Riportiamo il post pubblicato da Fabio Polli con l’auspicio
che l’amministrazione accolga questo suggerimento

“Visto che la regina Elisabetta II manca da Frascati ormai da
tanti anni, nella speranza che non l’abbia a prendersela a
male, consiglio al nostro “mayor” di far pervenire ad Harry
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Mountbatten-Windsor e alla sua gentile consorte Meghan Markle
un invito ufficiale a visitare la nostra Città, storicamente
gemellata con la sua Windsor, in occasione di uno dei suoi
prossimi viaggi o impegni professionali in Italia. Qui
troverebbe anche la famiglia dei principi Aldobrandini, la cui
allora giovane figlia Paola, che fu eletta Lady Cortina nel
1997, era stata all’epoca molto amica della sua amata mamma
Lady Diana Spencer“.

M5s, dimissioni Di Maio:
Crimi il nuovo reggente

Luigi Di Maio rassegna le
dimissioni da capo politico del Movimento cinque stelle. Il
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ministro lo ha
annunciato, commosso, al termine di un lungo discorso nel
quale ha sottolineato
la necessità di rifondare M5s. “Io
mi fido di voi – ha detto –
mi fido di noi e di chi verrà dopo di me. Per arrivare fin qui
abbiamo fatto salti mortali. Hanno iniziato Beppe e
Gianroberto e a loro va
tutto il mio grazie di cuore”. “Tanti – ha assicurato – mi
hanno
scritto non mollare. Ma
io non mollerò mai il M5S, il Movimento è la mia famiglia“.

“Noi
dobbiamo pretendere il sacrosanto diritto di essere valutati
almeno alla fine
dei cinque anni di legislatura.
Io penso che il governo debba andare avanti, perché alla
fine” della legislatura “i risultati si vedranno ma dobbiamo
avere il tempo di mettere a posto
il disordine fatto da chi ha governato per trent’anni prima“.

“Le mie funzioni – ha
detto Di Maio – passano a Vito Crimi che
è il rappresentate anziano del Comitato di garanzia, che
ringrazio”. Crimi ha fatto sapere che Di Maio non sarà capo
delegazione a governo.

“Agli
Stati generali – ha detto Di Maio – discuteremo sul cosa,
subito dopo gli stati generali passeremo al
chi“. “Sono consapevole – ha detto il ministro –
che parte del Movimento è rimasta delusa e si è
allontanata”. “Ho lavorato – ha detto Di Maio – per far
crescere
il Movimento e proteggerlo dagli approfittatori e dalle
trappole lungo il percorso, anche prendendo scelte dure e a
volte incomprensibili. La storia ci dice che alcuni la nostra
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fiducia l’hanno
tradita ma per uno che ci ha tradito almeno dieci quella
fiducia l’hanno
ripagata”.

“Abbiamo
tanti nemici, qualcuno che resiste e che ci fa la guerra. Ma
nessuna forza
politica è mai stata sconfitta dall’esterno. I
peggiori nemici sono quelli che al nostro interno lavorano non
per il gruppo ma per la loro visibilità”, ha accusato Di
Maio. “C’è chi è stato nelle retrovie e, senza prendersi
responsabilità è uscito allo scoperto solo per pugnalare alle
spalle”.

“Dalle
leggi che abbiamo approvato – ha avvertito – non
si può tornare indietro. Se proveranno a cancellare la legge
anticorruzione, prescrizione o reddito di cittadinanza ci
saranno migliaia di
persone in piazza per impedirlo. E io sarò con loro”.

“La scelta di Luigi Di
Maio di lasciare la guida del M5s mi
rammarica, ma è una decisione di cui prendo atto con doveroso
rispetto.
La sua decisione rappresenta una tappa di un processo di
riorganizzazione
interna al Movimento ormai in corso da tempo e che, sono
persuaso, non avrà
alcuna ripercussione sulla tenuta dell’esecutivo e sulla
solidità della sua
squadra”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Giuseppe
Conte.

Le
dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico di M5s “credo che
sul governo non avranno effetti.
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Sono segnali di un dibattito interno a M5s, che io rispetto,
su come stare in
questa fase politica. Io penso che schierarsi
contro il centrodestra sia un punto dirimente“, ha detto
il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Rainews 24.

Genzano di Roma, intervista
al candidato sindaco Marco
Massa: “Le buche nelle strade
non sono ne di destra ne di
sinistra”

GENZANO DI ROMA (RM) – Marco Massa si candida a sindaco con la
lista civica “Per Genzano”, classe ’56 è laureato in Economia
a La Sapienza e con grande competenza ha scalato i vertici di
una importante multinazionale americana. Oggi è in pensione e
L’Osservatore d’Italia lo ha voluto intervistare

Qual’e’ il suo orientamento politico?
Taranto: 66 daspo ai tifosi della Nocerina
Io ovviamente ho un mio personale orientamento politico ma
questo non e’ rilevante. La nostra lista civica non ha un
orientamento politico perché crediamo che per risolvere i
problemi del paese vadano messe da parte le contrapposizioni
ideologiche. Queste non sono elezioni politiche nazionali. Le
buche nelle strade non sono ne di destra ne di sinistra.
Vogliamo lavorare con tutti quelli che indipendentemente dal
proprio orientamento politico, mettano il bene del paese sopra
a tutto.

In che stato di salute ritiene stia Genzano?
Lo stato di degrado del paese è purtroppo sotto gli occhi di
tutti. Le strade cittadine con buche e/o asfalto dissestato,
il verde pubblico trascurato, le panchine divelte dell’Olmata,
il teatro comunale mai completato dopo anni di lavoro e cifre
ingenti spese, in stato di completo abbandono, ecc.

Non è una bella visione ne’ per i residenti ne’ per il turista
che arriva in città.

Come e’ maturata la scelta di candidarsi sindaco?
In passato amici e conoscenti mi avevano chiesto di impegnarmi
politicamente, non necessariamente come candidato sindaco ma
il mio lavoro non mi lasciava spazio per impegnarmi in maniera
seria. Quindi ho sempre declinato seppure con dispiacere. Lo
scorso anno si è verificata
una coincidenza imprevista. L’amministrazione dei 5 Stelle è
caduta poco prima che io andassi in pensione. Di nuovo amici,
conoscenti e parenti mi hanno chiesto di dare una mano al
nostro paese.
A quel punto non avendo più ostacoli di natura professionale
ho deciso di mettermi a disposizione. Dopodiché i cittadini
valuteranno le varie opzioni che avranno a disposizione.
Anguillara Sabazia, De Vito
(Lega) su amministrazione
“semi-pentastellata”:   ”Il
comico sarei io!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Finalmente questa Amministrazione
semi – pentastellata ha battuto un colpo! Quello che dispiace
– afferma il coordinatore della Lega Anguillara Daniele De
Vito – è che ha risposto a me che sono un esponente della
Lega, utilizzando dei termini violenti e arroganti che
definirei “De Rosazzanti”, mai utilizzati dal sottoscritto,
evitando ancora una volta di dare risposte ai cittadini.

Altro aspetto interessante è che
negli ultimi due anni il sottoscritto ha denunciato i limiti
di questa
amministrazione sotto diversi aspetti, ai quali alcuna
risposta è stata mai recapitata
e che per correttezza vado ad evidenziare poiché “repetita
iuvant”:

   1. Procedimento
      illegittimo ed atti illegittimi nell’espletamento
      dell’appalto per affidamento
      lavori relativi alla pseudo scuola di Via degli Abruzzi;
   2. Atti
      espletati contro gli agricoltori;
   3. Atti
      illegittimi e contro i cittadini in ordine
      all’espletamento dei Servizi
      Sociali;
   4. Atti
      espletati contro le attività commerciali;
   5. Insufficienze
      in ordine all’Ufficio Anagrafe ed elettorale;
   6. Incapacità
        nella gestione degli acquedotti e del trattamento delle
        acque e soprattutto
      degli impianti fognari;
   7. Incapacità
      ed insufficienza del sevizio condoni;
   8. L’illegittimità
      del bando per la creazione di un “Crossodromo”;
   9. La
        totale sparizione del bando sulla “Piscina”;
  10.    La totale incomprensione delle motivazioni sul
        blocco del procedimento relativo all’appalto
        dell’Anguillara – Cesano;
  11.   Il
        blocco del bando per gli impianti sportivi;
  12.   Il
        totale stato di degrado ed incuria in cui versano le
        zone periferiche di
        Anguillara;
  13.   Il
mellifluo procedimento relativo all’ampliamento del
      cimitero e della nuova
      scuola;
  14. La
      distruzione di tute le feste cittadine ed i rioni;
  15. Aumento
      indisciplinato delle tasse.

Preferisco fermarmi qui!

Questi sono parte dei danni che
avete prodotto ad Anguillara Sabazia – continua De Vito- e mi
viene da
preoccuparmi     per       la   prossima   amministrazione,
indipendentemente da che colore
abbia, che dovrà perdere almeno tre anni del mandato per
revocare i vostri atti
e ridare dignità ad Anguillara, lasciando indietro lo sviluppo
della città, ed
i cittadini dovranno ulteriormente soffrire per la vostra
inadeguatezza.

Oltre alla vostra negligenza,
ed ai continui rimpasti di giunta,
abbiamo dovuto sopportare un sindaco totalmente assente per
problemi di cui
ancora non è stata data contezza, un consigliere comunale
indagato, con una
ordinanza di demolizione e con un debito nei confronti del
comune per mancata
ottemperanza ad un ordinanza del comune che ad oggi è
incompatibile con la
carica di consigliere e delegato del Sindaco, senza contare i
condoni
rilasciati nel periodo natalizio ad un altro consigliere
comunale!

Ed il comico sarei io!
La verità e che siete un branco
di commedianti da localetti di basso livello in periferia,
aggrappati alle
poltrone poiché a quanto risulta dai vostri modelli unici
depositati, vivete
solo di politica e dagli emolumenti che i cittadini vi
versano.

Tornando a Ponton dell’Elce scrivete
di innumerevoli atti da voi posti in essere che qui di seguito
andiamo ad
elencare:

   1. Metanizzazione
      del quartiere Ponton dell’Elce: nulla ancora è stato
      fatto sul territorio;
   2. Bando
      Periferie: non è stato messo nemmeno un mattone;
   3. Riqualificazione
     del centro sportivo: è solo sulla carta ed ad oggi è
     totalmente chiuso ed in
      stato di abbandono;
   4. Marciapiedi:
      ancora non sono stati fatti;
   5. Area
      a Verde: non edificata e quella che c’è è in totale
      stato di abbandono;
   6. Raddoppio
      serbatoio di Ponton dell’Elce: è un finanziamento della
      precedente
      amministrazione e ci sono voluti 7 anni per farlo ed una
      vasca è ancora
      lesionata;
   7. Compostiera
      quartiere Barattoli: non eseguita;
   8. Albucceto:
      la situazione è statica ed ancora nulla è stato fatto;
Come al solito tutto fumo e
niente arrosto.

Adesso capisco perché continuate
a stare nascosti nel palazzo senza stare tra la vostra gente,
proprio per
evitare di ascoltare i cittadini perché, se viveste tra di
loro, capireste
quanto siete inadeguati ed impreparati per il ruolo che
svolgete!

I cittadini di Anguillara vi
detestano e credo sia arrivato il momento di passare la mano
al fine di
permettere alla cittadinanza di votare un nuovo sindaco ed una
nuova giunta in
grado di garantire almeno il minimo indispensabile.

Se aveste letto – conclude De
Vito- con attenzione i comunicati da me pubblicati, avreste
all’interno trovato
degli spunti per non commettere tutti gli errori da voi
puntualmente compiuti.

In ordine infine al mio
accostamento al comico Danny De Vito, mio omologo per quanto
riguarda il
cognome, indipendentemente dal fatto che la battuta è di basso
livello, vi
rammento una frase estrapolata da uno dei suoi filmi che molto
di addice alla
vostra amministrazione “ Sei orgoglioso come un ragazzino
stupido che torna da
scuola e dice: “Guarda papà: ho preso due!”.”
Albano Laziale, Pavona perde
il suo carnevale, Matteo
Mauro    Orciuoli:     “Pura
incapacità amministrativa”

ALBANO LAZIALE (RM) – “Adesso Pavona perde anche il suo
carnevale, con i suoi colori, la sfilata dei carri in via del
Mare, una tradizione che da sempre riscalda la bella e
popolosa frazione di Albano Laziale che richiama tantissime
persone. – Commenta il consigliere comunale della Lega Matteo
Mauro Orciuoli – Che tristezza. – Prosegue – Dopo dieci anni
di immobilismo l’amministrazione si è svegliata e ha deciso di
completare il sottopasso, guarda caso in campagna elettorale,
alla soglia delle votazioni.

E così il candidato Borelli cerca di spiegare che il carnevale
si farà lo stesso. Si, si farà ma non a Pavona, non ci saranno
i carri, non ci saranno le sfilate ma solo gruppi mascherati
che si incontreranno su piazza Nenni e viale Jolanda Ciuffini.
Il candidato Borelli parla “di una formula nuova che risponde
alle esigenze di sicurezza e vivibilità per i lavori in
corso”. Ma mi faccia il piacere!

Togliere una festa senza cercare di trovare un’alternativa è
l’ennesima dimostrazione di non avere la capacità di
amministrare. Mi dispiace per i tanti bambini che aspettavano
questo momento e sono cresciuti con questa tradizione portata
avanti con dedizione e grande impegno dai comitati e
associazioni locali. Mi dispiace perché avremo un “mini
carnevale” come ennesimo regalo di questa amministrazione che
fortunatamente volge al tramonto”.

Albano   Laziale,  Cascella
(Lega)      su     rassegna
“#ALBANOMERITA”: “Saremo in
tutti quartieri”
ALBANO LAZIALE (RM) – Prosegue il progetto promosso dalla Lega
di Albano Laziale “Dillo alla Lega” con una vera e propria
rassegna itinerante sul territorio chiamata #ALBANOMERITA.

“Verranno promosse delle iniziative in tutti i quartieri –
dice il Coordinatore della Lega ad Albano Laziale
Giovambattista Cascella – che avranno l’importante finalità di
ricevere dagli stessi cittadini idee, proposte e progetti per
ciascun quartiere.

Si parte con il quartiere Miramare ma poi si proseguirà con
Villa Ferrajoli, Villa Altieri/ Le Mole, Cecchina, Pavona e
Cancelliera. Siamo consapevoli che il nostro programma e le
nostre idee possono essere arricchite da proposte che vengono
direttamente da chi vive in ciascun quartiere e conosce molto
bene tutte le problematiche. In occasione di questi incontri
ascolteremo e amplieremo i nostri progetti grazie ai cittadini
di Albano che hanno la voglia di cambiare pagina”.
Si parte dunque con il quartiere Miramare dove già tre spunte
verdi sono all’ordine del giorno.

La Lega infatti propone la riqualificazione di piazza Zampetti
attraverso il rifacimento dell’asfalto, il ripristino della
recinzione e la pulizia. La realizzazione di una scala e un
vialetto di collegamento tra piazza Zampetti e via Mascagni in
zona Cavallacci e infine un progetto dedicato ai bambini con
l’installazione di giochi a norma, telecamere e recinzioni
nelle aree giochi dove mantenerli al sicuro.
Velletri, ritrovata carcassa
di cinghiale: disposti esami

È stata rinvenuta, in una zona boscata nei pressi del Vivaro
che ricade nel comune di Velletri, una carcassa di cinghiale.
La segnalazione è partita da un cittadino che ha allertato i
Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani i quali,
sopraggiunti sul posto, hanno individuato i resti
dell’animale, che sono stati prelevati e consegnati
all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della
Toscana per gli accertamenti del caso.

La carcassa verrà esaminata dagli esperti che, una volta
effettuati gli esami previsti, potranno pronunciarsi sulla
causa della morte del cinghiale.
Zagarolo, arrivano in centro
altre              eco-isole
informatizzate

Dal 17 Febbraio prossimo il centro storico di Zagarolo, da
Piazza Massimo D’Azeglio fino a Corso Vittorio Emanuele, avrà
un nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta.
Dopo l’installazione in Corso Vittorio Emanuele della prima
eco-isola ad Aprile 2018, verranno posizionati altri tre
ecopoint in Via Fratelli Zuccari, Via Calandrelli e Via
Antonio Fabrini in modo tale da avere un centro storico
automatizzato e informatizzato in chiave ecologica.

In allegato il comunicato stampa completo con le dichiarazioni
del Sindaco, Lorenzo Piazzai, e dell’Assessore alle Politiche
ambientali di Zagarolo, Andrea De Santis. Nella foto allegata
l’eco-isola informatizzata di      Corso   Vittorio   Emanuele
(posizionata ad Aprile 2018).

Real Valle Martella (calcio,
II   cat.),    Mattogno:   “A
Gallicano segnali di ripresa,
ora serve vincere”

Zagarolo (Rm) – Il 2020 non sembra portar bene al Real Valle
Martella che ha improvvisamente fermato la sua corsa perdendo
le tre gare ufficiali del nuovo anno. Ma nell’ultimo turno sul
campo del Gallicano la squadra di mister Andrea Abate ha dato
segnali di risveglio, pur cedendo di misura (0-1): “Ci siamo
presentati a questo appuntamento con diverse assenze –
sottolinea il portiere classe 1993 Damiano Mattogno –
Purtroppo quando si gioca di sabato abbiamo delle difficoltà
per motivi lavorativi e a Gallicano mancavano anche alcuni
ragazzi infortunati come Fulghieri e Cenci. Siamo andati sotto
dopo un quarto d’ora e successivamente abbiamo provato a
reagire, ma siamo stati poco incisivi in fase offensiva:
abbiamo segnato un solo gol nelle ultime tre partite e bisogna
tornare ai livelli che avevamo prima della sosta”. Nonostante
il Real Valle Martella non abbia conquistato punti nel 2020,
la posizione di classifica non è peggiorata così tanto: “Siamo
a otto punti dalla vetta e a quattro dal secondo posto, dunque
con un intero girone di ritorno da giocare tutto è ancora
possibile. Noi crediamo ancora di poter essere tra le
protagoniste”. Anche perché la società è sempre rimasta vicina
ai ragazzi: “Il club è presente, il presidente Daniele Imola
ha ambizioni importanti e non ha fatto mai nulla per
nasconderlo”. L’estremo difensore (ex Città di Valmontone) è
al suo primo anno con la maglia del Real Valle Martella: “Sono
arrivato qui perché ci sono due miei grandi amici, vale a dire
Cilia e Salvati. Volevamo giocare insieme e così loro mi hanno
convinto ad entrare a far parte di questo gruppo in cui mi
trovo molto bene”. Nel prossimo turno il Real Valle Martella
giocherà sul campo del Città di Monteporzio penultimo che
proprio domenica tornerà a giocare tra le mura amiche dopo un
periodo di “esilio” a Casilina: “All’andata vincemmo in
maniera netta, ma ogni partita è diversa e noi non siamo in un
buon momento. Domenica, comunque, scenderemo in campo con un
solo risultato in testa” chiosa Mattogno.
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