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Tabaccologia 3-2015 | xxxxxxxxxxxxxxxxx 1 2 | 2018 ANNO XVI Organo Ufficiale della Società Italiana di Tabaccologia-SITAB Official Journal of the Italian Society of Tobaccology www.tabaccologia.it Tabaccologia Poste italiane SPA Spedizione in Abbonamento Postale Tobaccology 70%-LO/BG Ecclesia sine fumo Nuovi prodotti del tabacco e riduzione del danno Position paper sui nuovi prodotti del tabacco Sigaretta elettronica, uso di sostanze illecite, adolescenti Tabacco & cannabis: danni alla salute Recensione: In sostanza... Trimestrale a carattere scientifico per lo studio del tabacco, del tabagismo e delle patologie fumo-correlate Quarterly scientific journal for the study of tobacco, tobacco use and tobacco-related diseases
xxxxxxxxxxxxxxxxx editoria@sintexservizi.it Morte improvvisa nell’atleta: “Eppur si muore!” A proposito Giornata Mondiale della una fatalità inevitabile? pag. 13 dei decessi per asma pag. 16 Tubercolosi pag. 19 RE ANNO XI N° 41 MARZO 2018 TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE, PREVENZIONE E BENESSERE RESPIRONEWS.IT Trimestrale di Rivista Trimestrale di Medicina - Anno XXIV - Numero 1 | Primavera 2018 | www.sintexservizi.it | Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - Stampe Periodiche in Regime Libero - Milano n. ... / .... (anno) ISSN 1970-4925 informazione, prevenzione e benessere, rivolto prevalentemente al Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. - Stampe Periodiche in Regime Libero - Milano n. ... / .... (anno) Trimestrale per cittadino/paziente, professionisti dell’area quale strumento di pneumologica, educazione a un strumento di formazione corretto stile di vita 7 Dalla comunicazione alla divulgazione E. Clini, G. Insalaco e aggiornamento Gli italiani sono in maggioranza 22 Inibitori multidisciplinare della pompa protonica ed effetti collaterali: molti dati, poche certezze A. Sacchetta in buona salute 36 Lala sfida pneumologia pediatrica 2.0: della transizione all’età adulta M.E. Di Cicco, R. Cutrera 43 delle La responsabilità degli operatori sanitari e il ruolo linee guida M. Quacinella 50 Pneumorama FAD Commenti della letteratura internazionale M. Romagnoli, A. Verduri, L. Tabbì [ C H E S T E D I Z I O N E I TA L I A N A | A N N O X X | N U M E R O 1 | G E N N A I O - M A R ZO 2 0 18 ] Tabaccologia 3-2015 | xxxxxxxxxxxxxxxxx 1 1 | 2018 O F F IC I A L P U B L IC AT IO N O F T H E A M E R IC A N C O L L E G E O F C H E S T P H YSIC I A N S ANNO XVI Rivista scientifica a elevato interesse Organo Ufficiale della Società Italiana di Tabaccologia-SITAB clinico che pubblica Official Journal of the Italian Society of Tobaccology in lingua italiana www.tabaccologia.it CHEST Edition ITALY Tabaccologia Rivista trimestrale di EDITORIAL elettromagnetica (ENB) sulla base di due una selezione Periodico trimestrale Poste italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/BG - Aut. trib. Monza n. 1566 del 02/01/2002 2 Corticosteroidi inalatori e fratture nella BPCO. mappe virtuali delle vie aeree in differenti Possiamo finalmente chiudere la faccenda? fasi della respirazione di articoli della Yu Ji Cho; Don D. Sin Brian S. Furukawa; Nicholas J. Pastis e Coll. POINT AND COUNTERPOINT SITAB dedicata allo CONTEMPORARY REVIEWS IN SLEEP MEDICINE 4 PRO: Tutti gli episodi iniziali di emottisi Tobaccology dovrebbero essere valutati tramite 46 Apparecchi orali per il trattamento dell’OSA. Una revisione aggiornata della letteratura prestigiosa rivista broncoscopia? Sì Poste italiane SPA Jose Cardenas-Garcia; David Feller-Kopman Mona M. Hamoda; Yuuya Kohzuka e Coll. Spedizione in studio del tabagismo Abbonamento Postale 8 CONTRO: Tutti gli episodi iniziali TOPICS IN PRACTICE MANAGEMENT 70%-LO/BG di emottisi dovrebbero essere valutati 56 Utilizzo del test del monossido di carbonio nell’aria espirata nel trattamento del fumo internazionale broncoscopicamente? No Si fa presto a dire “Campagna” Seth J. Koenig; Viera Lakticova di tabacco in ambito clinico Adam O. Goldstein; Stephanie P. Gans e Coll. e delle patologie ORIGINAL RESEARCH World No Tobacco Day 2018: COPD PULMONARY, CRITICAL CARE, AND SLEEP PEARLS 13 Utilizzo a lungo termine dei corticosteroidi Chest tabacco e rischio cardiovascolare 65 Emiparesi destra e disartria al risveglio inalatori nella BPCO e rischio di frattura in un grande russatore Anne V. Gonzalez; Janie Coulombe e Coll. Valerio Brunetti; Michela Ada Noris Ferilli e Coll. fumo-correlate Dalla sperimentazione ASTHMA 21 L’asma è un fattore di rischio per le esacerbazioni all’uso abituale del fumo di tabacco respiratorie senza aumentare il tasso di declino ABSTRACT ARTICOLI ITALIANI RECENT ADVANCES IN CHEST MEDICINE della funzionalità polmonare. Follow-up di 5 anni 70 Ipertensione polmonare associata a malattie Strategie Philip Morris per FCTC e IQOS. negli adulti fumatori dello Studio COPDgene polmonari parenchimali. Quali prospettive Lystra P. Hayden; Megan E. Hardin e Coll. per nuove terapie? Senza badare a spese Sergio Harari; Davide Elia e Coll. DIFFUSE LUNG DISEASE 31 Predittori di mortalità nella sarcoidosi polmonare Ecocardiografia e rischio di malattie cardiovascolari Gamze Kirkil; Elyse E. Lower e Coll. CORRESPONDENCE 71 La classificazione topografica è effettivamente nei fumatori sani PULMONARY PROCEDURES valida nei pazienti affetti da tumore del polmone 40 Confronto della localizzazione dei noduli non a piccole cellule con metastasi linfonodali? polmonari con broncoscopia a navigazione Marco Chiappetta; Maria Teresa Congedo e Coll. Tabacco & cannabis: una co-dipendenza epocale journal.publications.chestnet.org www.chest.it ELSEVIER Trimestrale a carattere scientifico per lo studio del tabacco, del tabagismo e delle patologie fumo-correlate Quarterly scientific journal for the study of tobacco, tobacco use and tobacco-related diseases Una realtà dinamica e qualificata che crede nella sinergia delle competenze IL SAPERE SCIENTIFICO COME FONTE DI AZIONE SINERGICA Un modo nuovo di comunicare in Sanità Via A. da Recanate, 2 - 20124 Milano ( +39 02 66703640 - * azienda@sintexservizi.it - E www.sintexservizi.it SEGUICI SU
Sommario 3 Dalla Redazione Sommario Francesco EDITORIAL Ecclesia sine fumo. Chiesa romana e tabacco, 5 Cari lettori, tra sacro e profano questo numero si apre con l’editoriale del Direttore [Giacomo Mangiaracina] Responsabile Mangiaracina dedicato al coraggio di Papa Ecclesia sine fumo. The Roman Church and tobacco, Francesco che è riuscito a bandire dalla Città del Vati- between sacred and profane cano, dall’autunno 2017, la vendita dei prodotti del ta- bacco, rinunciando peraltro a ingenti introiti. Chapeau! TRIBUNA ARTICLE Come leggerete, è verosimile che questa delibera sia nata Nuovi prodotti del tabacco e riduzione del danno 9 dal pressing operato da Mangiaracina e, a nome anche [Biagio Tinghino] della SITAB, con una lettera indirizzata al Pontefice nel New tobacco products and harm reduction luglio 2017. Segue un articolo di Tribuna di Tinghino che illustra il TRIBUNA DOCUMENT Position Paper che pubblichiamo a seguire su questo nume- Position Paper 17 ro sulle nuove forme di fumo che ormai da qualche anno Nuovi prodotti del tabacco si sono affacciate sul mercato del mondo del tabacco. [Documento di consenso di Società Scientifiche e di Esperti] È questo un documento che la SITAB ha promosso assie- me alle principali Società Scientifiche e Centri di ricerca ORIGINAL ARTICLE con l’endorsement di vari opinion leader in tema di taba- Dati sull’utilizzo della e-cig in un’ampia coorte 20 gismo. In sostanza si ribadisce che il mondo scientifico di adolescenti: un anticipatore di uso di sostanze illecite? non si deve prestare a fare da sponda al business delle [Fabio Lugoboni, Andrea Saccani] industrie del tabacco o di altro tipo, che ovviamente non Data on e-cig use from a large cohort of adolescent: si sognano di proporre ai fumatori la cessazione del fumo a gateway to illicit substance use? ma solo di farsi meno male, perpetuando nel tempo il lo- ro guadagno e non facendo gli interessi in termini di sa- REVIEW ARTICLE lute del paziente fumatore. In fondo è come proporre a Serie Tabacco & Cannabis 26 un malato di cancro la terapia palliativa al posto della te- Danni alla salute nei co-utilizzatori di tabacco rapia più radicale possibile. e cannabis Come articolo originale presentiamo un lavoro di Lugo- [Vincenzo Zagà, Giovanni Pistone, Daniel L. Amram, boni e Saccani sull’utilizzo della sigaretta elettronica in Liborio M. Cammarata] una coorte di adolescenti. Health damage in tobacco and cannabis co-users Per la serie “Tabacco & Cannabis” presentiamo questo ter- zo articolo che tratta i danni alla salute dal co-utilizzo delle NEWS & VIEWS due sostanze. Recensione 37 Nelle News & Views abbiamo il piacere di presentare una “In sostanza”: un nuovo trattato sulle dipendenze, bella opera curata da Lugoboni e Zamboni sulle dipen- gratuito, aggiornato e in italiano denze, tabacco compreso: “In sostanza...”. Trattato in due [Vincenzo Zagà] volumi, in italiano e gratuito. Infine, ripubblichiamo i due bandi di concorso SITAB, il “La ricerca scientifica in tabaccologia” 39 premio “G. Invernizzi” sulla ricerca in tabaccologia e il Premio SITAB “Giovanni Invernizzi” premio “Fondazione U. Veronesi” sul tabagismo in rosa. I primi classificati avranno oltre al premio di 2.500 euro “Fumo e donne” 40 anche l’onore di presentare lo studio nel nostro prossimo Premio SITAB “Fondazione Umberto Veronesi” Congresso Nazionale SITAB (Firenze 8-9 novembre 2018), a cui siete tutti invitati. Il programma completo lo potete vi- sionale su www.tabaccologia.it, dove troverete anche il for- mat per l’invio di abstract. Deadline fino al 12 ottobre p.v. Come vedrete il programma è bello ricco e stimolante con argomenti nuovi mai trattati in precedenza (anores- sia, trapianti, cure palliative, co-utilizzo di cannabis e ta- bacco) e una nuova sessione tutta dedicata al tabagismo di genere. Buona lettura Vincenzo Zagà caporedattore@tabaccologia.it Indicizzata su Indicizzata su
4 Tabaccologia www.tabaccologia.it DIRETTIVO NAZIONALE SITAB 2017-2020 ORGANO UFFICIALE SITAB PRESIDENTE SOCIETÀ ITALIANA DI TABACCOLOGIA Dott. Vincenzo Zagà Direttore Responsabile: Giacomo Mangiaracina (Roma) Medico Pneumologo, Bologna direttore@tabaccologia.it Giornalista medico-scientifico Direttore Scientifico: Maria Sofia Cattaruzza (Roma) Caporedattore di Tabaccologia direttorescientifico@tabaccologia.it presidenza@tabaccologia.it Caporedattore: Vincenzo Zagà (Bologna) VICE PRESIDENTE / PRESIDENTE ELETTO / SEGRETERIA caporedattore@tabaccologia.it Prof.ssa Maria Sofia Cattaruzza COMITATO SCIENTIFICO-REDAZIONALE: Daniel L. Amram (ASL-Pisa), Professore associato di Epidemiologia e Demografia, Eugenio Bianchi (Giornalista-Bologna), Christian Chiamulera (UNI- Sapienza Università di Roma, Direttore Scientifico di Tabaccologia Verona), Fiammetta Cosci (UNI-Firenze), Silvano Gallus (Istituto Mario vicepresidenza@tabaccologia.it - direttorescientifico@tabaccologia.it Negri-MI), Charilaos Lygidakis (UNI-Lussemburgo), Stefano Picciolo (UNI-ME), Giovanni Pistone (ASL-Novara), Gherardo Siscaro PAST PRESIDENT (Fondazione Maugeri, Agrigento), Biagio Tinghino (ASL-Monza), Dott. Biagio Tinghino Alessandro Vegliach (ASL-Trieste). Dirigente Responsabile UOS Alcologia e Nuove Dipendenze, COMITATO SCIENTIFICO ITALIANO: Massimo Baraldo (Farmacologia, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze ASST di Vimercate (MB) UniUD), Fabio Beatrice (ORL-Torino), Roberto Boffi (Pneumo-onco- b.tinghino@tabaccologia.it logia, INT-Milano), Lucio Casali (Pneumologia-Università di Perugia), TESORERIA Enrico Clini (Università di Modena e Reggio Emilia), Gennaro D’Amato (Allergologo, Napoli) Francesco de Blasio (Pneumologo, Clinical Center, Dott. Giuseppe Gorini Napoli), Mario Del Donno (Benevento), Vincenzo Fogliani (Pneu- Medico Epidemiologo, Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica mologo, Messina), Stefania La Grutta (Pediatra, CNR, Palermo), Fabio (ISPO) - Firenze Lugoboni (Medicina Dipendenze, Policlinico G.B. Rossi, Verona), Paola b.gorini@tabaccologia.it - segreteria@tabaccologia.it Martucci (Broncologia, Osp. Cardarelli, Napoli), Claudio Micheletto CONSIGLIERI (Pneumologia, Legnago-VR), Roberta Pacifici (Direttore OSSFAD-ISS, Roma), Nolita Pulerà (Livorno), Antonio Sacchetta (Medicina, Osp. Prof. Giacomo Mangiaracina San Camillo, Treviso), Franco Salvati (Oncologo, FONICAP, Roma), Professore a contratto, facoltà di Medicina e Psicologia, Girolamo Sirchia (Università di Milano), Elisabeth Tamang (Dir. Centro Sapienza Università di Roma, Direttore Responsabile di Tabaccologia di Rif. Prevenzione, Reg. Veneto-VE), Riccardo Tominz (Epidemiologia, direttore@tabaccologia.it Trieste), Pasquale Valente (Medicina del Lavoro, Reg. Lazio, Roma), Dott. Fabio Lugoboni Giovanni Viegi (Direttore CNR, Palermo), Francesca Zucchetta Servizio di Medicina delle Dipendenze, Azienda Ospedaliera di Verona, (Psicologa, Monza). Scuola di Specialità di Medicina Interna e Psichiatria, Università di Verona f.lugoboni@tabaccologia.it COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE: Michael Fiore (University of Wisconsin, Madison - USA), Kamal Chaouachi (Antropologo e Ta- Prof. Massimo Baraldo baccologo, Parigi - Francia), María Paz Corvalán (Coordinadora Co- Dipartimento di Scienze Mediche Sperimentali e Cliniche, Cattedra di Farmacologia, misión de Tabaco, Sociedad Chilena de Enfermedades Respiratorias Università degli Studi di Udine, Centro Antifumo, Azienda Policlinico di Udine - Santiago del Cile), Ivana Croghan (Mayo Clinic, Rochester - USA), m.baraldo@tabaccologia.it Mariella Debiasi (Ricercatrice, Philadelphia, Pensylvania - USA), Carlo Dott. Roberto Boffi Di Clemente (USA), J. Taylor Hays (Mayo Clinic Rochester - USA), Medico Pneumologo, Istituto Nazionale Tumori (INT), Milano Karl Fagerström (Smokers Clinic and Fagerström Consulting - Svezia), r.boffi@tabaccologia.it M. Rosaria Galanti (Karolinska University Hospital, Stoccolma - Svezia), Dott. Alessandro Vegliach Jacque Le Houezec (SRNT, Societé de Tabacologie, Rennes - Francia), Psicologo-psicoterapeuta, Struttura Complessa Dipendenze dell’Azienda Ryan Hurt (Mayo Clinic, Rochester - USA), Robert Molimard (Past per l’Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina President e fondatore Societè de Tabacologie, Parigi - Francia), a.vegliach@tabaccologia.it John Studdard (Presidente CHEST, Jackson Pulmonary Associates, Mississippi - USA), Antigona Trofor (Pneumologa e Tabaccologa, La SITAB è l’unica Società Scientifica in Italia che dà maggiore significato e Università di Iasi - Romania), Constantine Vardavas (Hellenic Cancer forza all’impegno di chi a vario titolo lavora nella ricerca, nella prevenzione, Society - Athens). nel trattamento e nelle strategie di controllo del tabacco. Per aderire alla SITAB Con il Patrocinio: Associazione Pazienti BPCO, FederAsma, LILT, Fon- compila il modulo di adesione nel sito: www.tabaccologia.it dazione ANT Italia, ALIBERF Bologna (Associazione Liberi dal Fumo). SITAB, Società Italiana di Tabaccologia CF: 96403700584 Segreteria di redazione: Mirka Pulga, via G. Scalia 39, 00136 Roma mirka.pulga@sintexservizi.it Tel. 06 39722649 - Fax 06 233297645, 178 2215662 Realizzazione editoriale: Sintex Servizi S.r.l., Milano presidenza@tabaccologia.it Grafica, impaginazione e stampa: segreteria@tabaccologia.it Artestampa S.r.l., Galliate Lombardo (VA), www.arte-stampa.com ufficioprogetti.sitab@gmail.com Si ringrazia per le traduzioni: Daniel L. Amram Come diventare membro della SITAB L’iscrizione alla SITAB per il 2018 è di € 50,00 (€ 25 per infermieri, laureandi, Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche parziale senza l’auto- specializzandi, dottorandi, personale del comparto). rizzazione dell’Editore. 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Finito di stampare nel mese di luglio 2018. Un modo nuovo di comunicare in Sanità
Editorial 5 Ecclesia sine fumo. Chiesa romana e tabacco, tra sacro e profano Giacomo Mangiaracina R omano Pane era un giovanissi- mo frate quando accompagnò Colombo nel suo secondo viaggio. che Centrale e del Sud per poi in- trodurlo in Europa e perfino in Cina. Benedetto XIII faceva uso di tabac- co e nel 1725 rafforzò la necessità Ma le opposizioni ecclesiali vi furono di mantenerlo lontano dagli altari Colto per il suo tempo, pare si deb- già a quel tempo. Nel 1583, un sino- e dal tabernacolo, abrogò la pena ba a lui la prima descrizione appros- do episcopale a Lima dichiarò: “È della scomunica nel caso del fumo simativa della pianta del tabacco. proibito, sotto pena di condanna in chiesa a San Pietro, perché rico- Descrivendo le abitudini dei nativi eterna per i sacerdoti, amministrare nobbe che i frequentatori della delle Antille, riportò nei suoi scritti i sacramenti, a chi usa tabacco fu- Chiesa lasciavano spesso la messa anche il fatto che bruciassero hierbas mandolo, masticandolo o fiutan- per andare a fumare una sigaretta secas in foglie di granturco (sicàr) arrotolate aspirandone il fumo, co- dolo, anche se questo viene fatto o fiutare polvere di tabacco, così me rimedio a malattie. Furono poi col pretesto di rimedio medicinale, decise che era meglio che le per- i gesuiti a favorire l’interesse popo- prima del servizio della messa” [1]. sone stessero dentro per non in- lare per la pianta esotica. Nell’arco Nel 1588 il collegio dei Cardinali a terrompere o disturbare la liturgia di cento anni, tra il XVI e il XVII se- Roma, approvò tale proibizione che perdendone una parte. colo, si dedicarono alla coltivazione si applicava alle colonie spagnole Pio IX era un incallito consumatore intensiva del tabacco nelle Ameri- dell’America. di tabacco da fiuto, tanto che a Ecclesia sine fumo. The Roman Church and tobacco, between sacred and profane Giacomo Mangiaracina R omano Pane was a very young monk when he took part of Co- lombo’s second voyage. Being cul- XVIIth Centuries, they dedicated themselves to an intensive cultiva- tion of tobacco in Central and this prohibition which applied to the Spanish colonies of America. Benedictus XIII used tobacco and tured for his epoch, it seems that South America, and introduced it in in 1725 reinforced the necessity of the first approximate description of Europe and even in China. But the keeping tobacco away from the the tobacco plant was due to him. ecclesiastic opposition already oc- altars and the tabernacle, he abro- Describing the habits of the natives curred in those days. In 1583, an gated the penalty of excommuni- in the Antilles, he reported in his Episcopal synod in Lima declared: cation in the case of smoking in manuscripts also the fact that they “It is forbidden, under penalty of church at St. Peter’s, because he would burn hierbas secas rolled in eternal condemnation for priests, to recognized that churchgoers often corn leaves (sicàr), inhaling the administer the sacraments, to those left the holy Mass to go to smoke smoke, as a remedy for illnesses. who smoke, chew or snort tobacco, a cigarette or sniff tobacco dust, so Later, the Jesuits were those who even if this is done with the excuse he decided that it was better for fostered the popular interest for the of a medicinal remedy, before the people to stay inside without in- exotic plant. In a hundred years mass service” [1]. In 1588, the col- terrupting or disturbing the liturgy time, between the XVIth and the lege of Cardinals in Rome approved by losing a part of it.
6 Editorial volte era costretto a cambiare l’abi- per i trasgressori. Di Benedetto to bianco un paio di volte al giorno XVI si sa che fumava di tanto in e ne offriva anche a visitatori e tanto le Marlboro. ospiti. La Chiesa romana aveva sta- E ci furono quelli fatti santi con bilito un monopolio sul commercio difficoltà a causa del fumo, come del tabacco nello Stato Pontificio e San Giuseppe da Copertino, San nel 1863, durante il suo pontifica- Giovanni Bosco e San Filippo Neri. to, consolidò le operazioni di trat- Nel processo di beatificazione gli tamento del tabacco sotto il Diret- avvocati del diavolo sostenevano tore pontificio del sale e del tabac- che non vi fossero in loro “virtù co in un edificio di nuova costru- eroiche” perché facevano uso di zione in piazza Mastai in Trastevere, tabacco. a Roma. Nel settembre del 1957, Pio XII in- Leone XIII faceva uso di tabacco da viò una lettera alla Congregazione fiuto. Pio X fiutava tabacco e fuma- della Compagnia di Gesù in Roma va sigari. Giovanni XXIII fumava si- esortandoli ad abbracciare l’auste- garette. Paolo VI non fumava, così rità, includendo anche l’astensione come Giovanni Paolo I. Giovanni dal consumo di tabacco, e nel 1964 Paolo II non fumava e nel 2002 fir- la rivista gesuita americana elogiò mò la legge che proibiva di fumare il primo rapporto del Surgeon Ge- nei locali chiusi frequentati dal pub- neral USA sul fumo [2]. blico, negli uffici e sui mezzi di tra- Tuttavia, in Vaticano si è sempre sporto, in tutti i territori della Santa venduto tabacco in tutte le forme Sede, con una sanzione di 30 euro e confezioni. Ogni giorno una folla Pius IX was a heavy tobacco con- because of tobacco smoking, such To understand the hinterland, it is sumer, so much so that sometimes as S. Giuseppe di Copertino, S. Gio- necessary to describe the past he was forced to change the white vanni Bosco and S. Filippo Neri. events. I have always written letters vest a couple of times a day, and During the beatification process, to the Italian Presidents of the Re- he also offered it to visitors and the “advocates of the devil” public and to the Popes. The Pres- guests. The Roman Church had claimed that there were no “heroic idents always responded in a for- established a monopole on the virtues” in them because they used mal way through the secretariats commerce of tobacco in the Pontif- tobacco. of the State. The Popes never re- ical State and in 1863, during his In September 1957, Pius XII sent a sponded. Until Pope Francis. In the pontificate, he consolidated the letter to the Congregation of the letter I sent him in July 2017, after operations of tobacco treatment Society of Jesus in Rome urging the formalities and the description under the papal Director of salt and of the problem, I mentioned the them to embrace austerity, includ- tobacco in a new building in piazza fact that the Pontifical Academy of ing abstention from tobacco con- Mastai in Trastevere, Rome. Sciences had organised two inter- sumption, and in 1964, the Ameri- Leon XIII used sniffed tobacco. Paul national conferences on alcoholism can Jesuit magazine praised the VI didn’t smoke, neither John Paul I. in the Vatican, one of which I par- John Paul II was a non-smoker and first report of the US Surgeon ticipated personally and was re- in 2002, signed a law that prohib- General on smoking. ceived with the delegation of the ited smoking in indoors frequented However, in the Vatican tobacco congressmen in a private audience by the public, in the offices and on has always been sold in all forms by John Paul II, and that I had al- the means of transport, in the en- and packages. Every day a crowd ready urged the president, Mon- tire territory of the Holy Seat, with of Roman customers went there signor Marcelo Sánchez Sorondo to a € 30 fine for trespassers. with a simple prescription that al- organise one on Tobacco Addiction It is known that Benedictus XVI lowed them access to the Vatican in consideration of the scourge smokes Marlboro cigarettes once pharmacy and buy other products that it represents for the whole of in a while. There were also those at reduced costs, not burdened by humanity. Sorondo had answered who became saints with difficulty Italian taxes. Until this year 2018. me and we had an exchange of
Editorial 7 di clienti romani vi si recava con una privata da Giovanni Paolo II, e che la Società Italiana di Tabaccologia semplice ricetta medica che con- avevo già sollecitato il presidente, a fare una indagine sui sacerdoti sentiva loro l’accesso alla farmacia Mons. Marcelo Sánchez Sorondo fumatori in considerazione del fatto vaticana e di acquistare prodotti a organizzarne uno sul Tabagismo che rivestono un ruolo di esempio di altro genere a costi ridotti, non in considerazione della piaga che nei confronti dei giovani frequen- gravati dalle tasse italiane. Fino a rappresenta per l’umanità intera. So- tatori delle parrocchie. questo anno 2018. rondo mi aveva risposto e avemmo Trascorsi quattro mesi dalla mia Per capirne l’entroterra serve de- uno scambio epistolare. Mi aveva lettera non speravo più in una rispo- scriverne i fatti trascorsi. Ho sempre indirizzato al responsabile dell’or- sta, ma la risposta ci fu e andò sor- scritto lettere ai Presidenti della Re- ganizzazione il quale non mi degnò prendentemente oltre le mie aspet- neppure di una risposta e la cosa tative. Il 9 novembre 2017, il por- pubblica e ai Papi. I Presidenti ri- non ebbe seguito. tavoce della Santa Sede Gregory spondono sempre in modo forma- Avevo inoltre corredato la mia epi- Burke, annunciava pubblicamente le attraverso le segreterie di Stato. stola di poche note sul ruolo della la decisione di Papa Francesco di I Papi non rispondono mai. Fino a “Compagnia di Gesù” nell’avere vietare la vendita di prodotti del Papa Francesco. Nella lettera che diffuso il tabacco nel vecchio mon- tabacco all’interno del Vaticano a gli inviai nel luglio 2017, dopo i con- do, anche in considerazione del fat- partire dal primo gennaio 2018, venevoli e la descrizione del pro- to che Bergoglio fosse il primo “Pa- con questa motivazione: “La Santa blema, citavo il fatto che l’Accade- pa gesuita” della Storia, e chiede- Sede non può cooperare con una mia pontificia delle Scienze aveva vo contestualmente tre cose: che pratica che sta chiaramente dan- organizzato due convegni interna- facesse un appello diretto soprat- neggiando la salute delle persone”. zionali sull’alcolismo in Vaticano, tutto ai giovani perché non fumas- La decisione di proibire la vendita in uno dei quali partecipai personal- sero; che riportasse tale appello in di sigarette, consentendo la vendi- mente e fui ricevuto con la dele- tutti i documenti ufficiali e negli or- ta di altri manufatti del tabacco, ol- gazione dei congressisti in udienza gani di Stampa; che autorizzasse tre ad avere ricadute favorevoli letters. He addressed me to the 2017, Holy Seat spokesman Greg- search and the appeals of experts. person in charge of the organisa- ory Burke, publicly announced the No protection of the very young tion who did not even give me an decision of Pope Francis to ban from the incursions of the Tobacco answer and the idea did not have the sale of tobacco products with- multinationals in their lives and any consequences. in the Vatican starting from January short useless pseudo-campaigns I also accompanied my letter of a 1, 2018, with this justification: “The with waste of public money. As for few notes on the role of the “Soci- Holy See can not cooperate with a medical treatment, Prevention also ety of Jesus” in having spread to- practice that is clearly damaging has its own rules to be effective. bacco in the old world, also in people’s health”. The decision to We can only express a laude to consideration of the fact that Ber- prohibit the sale of cigarettes, al- Pope Bergoglio, despite the smoky goglio was the first “Jesuit Pope” lowing the sale of other tobacco character of “The Young Pope” by in history, and I asked three things products, as well as having favour- the art-director Sorrentino. His de- at the same time: that the Pope able repercussions on people’s cision closes a 500-year epoch- make a direct plea especially to- health, was also due to the posi- making period, from promotion to wards young people to not smoke; tive message it emanates, has a prevention. However, I would like that this appeal be reported in all very negative economic impact on official documents and in the Press the Vatican with a loss of over 10 to repeat the points of my letter organs; and that he authorise the million euros a year of lost revenue. as well: Italian Society of Tabaccology to And all this while in Italy the former • to urge young people not to investigate on smoking priests in premier Matteo Renzi established smoke; consideration of the fact that they clear alliances with the colossus of • report the recommendations in play a role of example towards Tobacco as evidenced by Gallus the official documents; young parish-goers. and Collaborators in a communi- • organise a conference on Tobacco Four months after my letter, I no cation published on Tobacco Con- Addiction in the Vatican; longer hoped for an answer, but it trol. In fact, those who governed • to allow an investigation of the came and went surprisingly beyond were completely insensitive to the smoking priests. my expectations. On November 9, dictates of scientific tobacco re- We like to go further.
8 Editorial sulla salute della gente, fosse anche del fumoso personaggio di “The Bibliografia per il messaggio positivo che ema- Young Pope” del regista Sorrenti- 1. A Igreja Católica e o Tabagismo: na, ha ricadute economiche forte- no. La sua decisione chiude un arco Uma revisão histórica (La Chiesa Cat- mente negative per il Vaticano con epocale di 500 anni, dalla promo- tolica e il tabacco: una revisione storica). una perdita di oltre 10 milioni di eu- zione alla prevenzione. http://modestiasaojose.blogspot. ro l’anno di mancati introiti. E tutto Tuttavia mi sento di riproporre it/2017/01/a-igreja-catolica-e-o-taba- questo mentre in Italia l’ex premier ugualmente i punti della mia epi- gismo-uma.html. Matteo Renzi stabiliva palesi allean- stola: 2. Idem. ze con i colossi del Tabacco come • esortare i giovani a non fumare; 3. Gallus S, Cattaruzza MS, Gorini G, evidenziano Gallus e collaboratori in • riportare le raccomandazioni nei Faggiano F, on behalf of the Italian To- una comunicazione pubblicata su documenti ufficiali; bacco Endgame Group. Vatican beats Tobacco Control [3]. In effetti chi ha • organizzare un convegno sul Ta- Italy 1-0 in the tobacco endgame. Tob bagismo in Vaticano; Control 2018; pii: tobaccocontrol-2018- governato è stato del tutto sordo 054341. al dettato della ricerca scientifica • permettere una indagine sui sa- tabaccologica e agli appelli degli cerdoti fumatori. esperti. Nessuna protezione dei gio- Anche a noi piace andare oltre. vanissimi dalle incursioni delle mul- [Tabaccologia 2018; 2:5-8] tinazionali del Tabacco nelle loro vite e brevi inutili pseudo-campa- gne con sperpero di denaro pubbli- Giacomo Mangiaracina direttore@tabaccologia.it co. Come per il trattamento medi- Direttore Responsabile di Tabaccologia co, anche la prevenzione ha le sue regole per essere efficace. Non possiamo che esprimere una Disclosure: l’autore dichiara laude a Papa Bergoglio, ad onta l’assenza di conflitto d’interessi.
Tribuna Article 9 Nuovi prodotti del tabacco e riduzione del danno New tobacco products and harm reduction Biagio Tinghino Riassunto La recente introduzione di prodotti alternativi al tabacco combusto (heat-not-burn) e l’affermata presenza di sigarette elettroniche richiedono una riflessione sulle politiche di Tobacco Control e la necessità di chiarire se questi prodotti possono costituire una valida alternativa alla cessazione completa dal fumo (come riduzione del danno). Nell’articolo si sottolinea che la maggior parte dei fumatori vorrebbe smettere e sarebbe in grado di farlo definitivamente, se ci fosse una politica attiva di facilitazione delle cure e di sostegno ai Centri per il Trattamento del Tabagismo. Al contrario, rinunciare a tutto ciò per ripiegare su prodotti contenenti nicotina, significherebbe restare comunque nell’ambito della dipendenza e ad alto ri- schio per ricominciare a fumare. Nell’articolo vengono passate in rassegna le evidenze epidemiologiche correlate all’introduzione dei nuovi prodotti, in nazioni come l’Italia, il Regno Unito e l’Australia. Alla luce di questi dati si ri- tiene che le strategie efficaci per la riduzione dell’uso di tabacco non possano essere fondate su un solo fattore e non siano identificabili nella commercializzazione di nuovi derivati del tabacco, ma debbono tenere presenti tutte le indicazioni del progetto MPOWER del WHO. Esse mettono al pri- mo posto la diffusione dei trattamenti di cessazione, il divieto di pubblicità per il tabacco, l’adozio- ne dei picturial warning e dei pacchetti anonimi, l’aumento della tassazione, un attento monitorag- gio dell’uso del tabacco e l’incentivazione delle politiche di prevenzione. Parole chiave: Riduzione del danno, sigarette elettroniche, heat-not-burn, nicotina. Abstract The recent introduction of alternative products to burnt tobacco (heat-not-burn) and the estab- lished presence of electronic cigarettes entail some considerations on Tobacco Control policies and the need to clarify whether these products may be considered as a possible alternative to complete smoking cessation (as harm reduction). The article underlines that the majority of smokers would like to quit and would be able to do so permanently, if there were an active policy of fostering treatment and support for the Centres for the Treatment of Tobacco. On the contrary, giving up to all this to recur on nicotine containing products, would mean remaining in the area of dependence and high risk to resume smoking. The article reviews the epidemiological evidence related to the introduction of new products, in countries such as Italy, the United Kingdom and Australia. In light of these data, effective strategies for tobacco use reduction cannot rely on a single factor and are not identifiable in the marketing of new tobacco derivatives, but must take into account all the indications of the MPOWER project of the WHO. Those indications primarily indicate wide spreading of cessation treatments, ban of to- bacco advertising, adoption of pictorial warnings and anonymous packages, increase of taxation, a careful monitoring of tobacco use and inducement of prevention policies. Keywords: Harm reduction, electronic cigarettes, heat-not-burn, nicotine.
10 Tribuna Article Tinghino B, Tabaccologia 2018, 2:9-16 L e politiche di produzione e ven- dita del tabacco hanno subito ra- dicali cambiamenti negli ultimi 10 La questione non è tossicologica, ma strategica co tradizionale. Peccato che il ra- gazzo non avesse ancora iniziato e, in tal modo, si intendeva “pre- anni. Questi sono stati dettati dal- Per valutare la tossicità a breve ter- venire” l’iniziazione al tabacco com- le istanze dei consumatori e dalle mine di questi prodotti sono stati busto, quasi si trattasse di un pressioni che la comunità scientifica svolti degli studi (soprattutto in vi- evento inevitabile. tro e su animale) dagli stessi produt- Molti adolescenti si avvicinano al ta- ha continuato a esercitare perché i tori. Alcuni studi sono stati condot- bacco attraverso le sigarette elet- governi prendessero una posizione ti invece da ricercatori indipenden- troniche (anche se dovrebbe esser netta nei confronti di un prodotto ti [2-16]. In linea generale i dati mo- loro proibita la vendita). Una parte il cui consumo è causa di morte e strano una minore tossicità del ta- considerevole di questi passa poi al sofferenza. bacco riscaldato e delle sigarette fumo tradizionale [17-20]. In que- Nei paesi occidentali, come frutto elettroniche nei confronti delle si- sto modo si ha il rischio di alimen- delle politiche di Tobacco Control, garette tradizionali. I dati a lungo tare per altre vie il consumo di si- abbiamo assistito a una considere- termine sull’uomo, ovviamente, non garette tradizionali, fronteggiando vole riduzione del numero dei fuma- esistono. E sono altresì carenti i la progressiva perdita di mercato tori. Non così nei Paesi in via di svi- dati sui rischi correlati al consumo per le multinazionali che lo sforzo luppo, dove la vendita di sigarette di nicotina sul rene, sul cuore e congiunto dei medici di tutto il continua a essere elevata. In ogni sull’apparato cardiovascolare. mondo ha determinato. caso, la direzione indicata dall’Or- Ma il nocciolo della questione non Il secondo problema è costituito ganizzazione Mondiale della Sani- è tossicologico, bensì strategico. dal fatto che, quando si passa alle tà è molto chiara e va verso una Esistono numerose perplessità sul sigarette elettroniche e al tabacco “eradicazione dell’epidemia del fatto che si possa affidare a questi riscaldato spesso si resta fumatori tabacco”. prodotti un ruolo principale nella duali. Il motivo è che permane il Contestualmente sono apparsi sul battaglia contro le patologie tabac- consumo di nicotina. Le persone mercato prodotti pubblicizzati come co correlate. La radicale riduzione sono “incatenate” dalla nicotina, dei fumatori nel mondo occidenta- non dal fumo di per sé e perciò ri- a “basso rischio”, quali i dispositivi le ottenuta negli ultimi 50 anni si mangono inevitabilmente all’inter- che erogano tabacco riscaldato è basata sull’aumento delle cono- no del circuito dell’utilizzo di questi (heat-not-burn, tabacco che non scenze mediche e sulla divulgazione prodotti. Si viene perciò a creare brucia), a cui si aggiungono le siga- di queste informazioni. Ad essa si un sistema di contenitori comuni- rette elettroniche già affermate da sono aggiunte le politiche restritti- canti da cui è molto difficile uscire, diversi anni [1]. La commercializza- ve sulla vendita e l’aumento della a meno di scegliere prodotti senza zione di questi prodotti viene vista tassazione. Si tratta di strategie nicotina (Figura 1). in modo differente dagli esperti. che hanno funzionato veramente Se consideriamo il consumo di nico- Qualcuno intravede in essi una e hanno messo in crisi il business tina come un sistema di vasi comu- grande opportunità per ridurre il delle multinazionali del tabacco. nicanti a tre comparti (fumo, e-cig, danno a cui vanno inevitabilmente Dovrebbe essere evidente che la heat-not-burn) ci accorgiamo che è incontro i fumatori, altri li interpre- prospettiva delle aziende produttri- molto facile entrare in questo circui- tano come un tentativo delle mul- ci di tabacco e quella degli opera- to (iniziazione attraverso una delle tinazionali di riprendere in mano un tori sanitari è dettata da interessi tre modalità), è altamente probabi- mercato che sta loro sfuggendo e il diversi. Da una parte è prioritario le restarci (spesso spostandosi da cui destino sembra essere segnato. mantenere il mercato, dall’altra si forme meno tossiche a quelle più Mentre le sigarette elettroniche si vuole (o si dovrebbe) tendere all’az- tradizionali), ma è difficilissimo uscir- sono diffuse lentamente, il tabacco zeramento dei rischi per la salute. ne (cessazione completa da ogni riscaldato vede consumi crescenti, Di mezzo ci sono spesso non solo prodotto). i dati scientifici, ma anche le trap- Nonostante ciò, secondo alcuni au- grazie a una pressante propagan- pole della comunicazione e della tori (tra cui K. Fagerström) facilitare da dei produttori. percezione da parte della popola- la diffusione di prodotti con nicotina Una parte non trascurabile del- zione, nonché dei sanitari stessi. e senza fumo potrebbe costituire l’impegno pubblicitario è stata di- Molti giovani, per esempio, posso- una strategia in tre fasi per avvici- retta verso il target dei medici e dei no essere e sono indotti a iniziare narsi al risultato di una definitiva sanitari. La linea di comunicazione a consumare derivati del tabacco eliminazione sia del fumo che della prevede sostanzialmente l’informa- con l’idea che facciano meno male. nicotina. La prima fase sarebbe co- zione sulla “ridotta tossicità” di que- Un medico, per esempio, mi ha di- stituita dall’offerta facilitata di pro- sti prodotti e la spinta a vederli co- chiarato che aveva preferito com- dotti con nicotina e senza combu- me una soluzione per chi “non vuo- prare al figlio una sigaretta elettro- stione. Ciò dovrebbe portare alla le o non può” smettere di fumare. nica anziché vederlo fumare tabac- riduzione o al forte controllo dei
Tinghino B, Tabaccologia 2018, 2:9-16 Tribuna Article 11 fortemente. In altri non si è avuto nessun effetto. In Italia, per esempio, il maggior crollo della prevalenza di fumatori si è avuta nel decennio 1955-1965, Fumo e-cig con un costante calo fino ai primi tradizionale con nicotina Giovani anni ’90. La discesa è continuata consumatori più lentamente fino al 2013. Di si- Cessazione curo questa riduzione è stata deter- minata dalle leggi contro il fumo, dal crescere della cultura sanitaria sui danni da tabacco e dalle politi- heat-not-burn che di Tobacco Control, non da in- terventi di riduzione del danno. Dal 2013 il numero di fumatori ha ripreso ad aumentare lentamente e così è successo per 5 anni consecu- Figura 1 Il mercato della nicotina: modalità di ingresso, consumo e uscita. tivi, fino al 2017, anno in cui l’inda- gine ISS-DOXA indicava una pre- valenza di fumatori di ben 22,7%. prodotti fumati. Poi si dovrebbe fumatore di interrompere defini- passare alla riduzione della nicotina La commercializzazione della siga- tivamente il legame con queste stessa fino ad azzeramento [21]. Lo retta elettronica avrebbe dovuto sostanze dannose; stesso NICE (National Institute for portare a un effetto contrario. La • induce alterazioni nelle strutture Health and Care Excellence) e il sigaretta elettronica ha visto, nel cerebrali dei giovani che la consu- Royal College of Physicians si sono nostro Paese, un picco di consumi mano, sensibilizzandoli all’assun- espressi a favore di una politica di già dal 2011. Gli “svapatori” sono zione di sostanze d’abuso; riduzione del danno. passati dal 4,2% del 2013, all’1,6% • ha effetti cardiovascolari, quali ri- Il punto però resta quello di una del 2014, al 3,9% e al 2,5% del duzione del flusso ematico nella politica complessiva, che governa 2016 e 2017 rispettivamente. Nel placenta, alle coronarie, al cervel- tutti i fattori o la maggior parte di 2017 erano 1,3 milioni, ma i tabagi- lo e ai reni, aumento dei valori quelli strategici rispetto al rischio sti sono costantemente e lentamen- di pressione arteriosa e di fre- del tabagismo. Cosa che non può te aumentati negli ultimi 5 anni. quenza cardiaca, accelerazione essere affidata a iniziative isolate, Non possiamo dire che i fumatori dell’aterogenesi; di natura commerciale e slegate da sono aumentati a causa delle siga- una governance almeno nazionale. • può a lungo termine contribuire rette elettroniche, ma è evidente all’insorgenza di eventi cardiova- che l’impatto di questi prodotti è scolari. La nicotina non è un stato, nel migliore dei casi, nullo prodotto a rischio zero Quando si assume nicotina si con- (Figura 2). tinua ad acquistare il prodotto che L’offerta di trattamenti per smettere Un altro errore concettuale è quello di fumare non si può dire che ab- di assimilare la nicotina a un pro- lo dispensa, qualunque esso sia. In questa considerazione si trova la ve- bia inciso in modo essenziale, vi- dotto innocuo. Nel 1976, Michael ra ragione per cui l’FDA ha propo- sto che i pazienti trattati dai servizi Russell coniò la slogan secondo cui sto di ridurre progressivamente il per il tabagismo non hanno mai “le persone fumano per la nicotina contenuto di nicotina nel tabacco. superato per anno le 15-20.000 ma muoiono per il catrame”. Se questa affermazione, un po’ grosso- unità e la maggior parte delle ces- sazioni sono non assistite. lana, poteva però andar bene qua- L’esperienza italiana Rimane da considerare la questio- ranta anni fa, oggi non è più soste- nibile. Nell’era in cui (giustamente) Quanto l’uso di prodotti a base di ne della tassazione sulle e-cig, che si rende obbligatorio il vaccino per nicotina possa risolvere il problema in Italia è molto elevata, ma non è il morbillo al fine di evitare qualche del fumo tradizionale non è ancora maggiore delle sigarette tradizio- decina di morti l’anno, non è più chiaro. La discussione è ancora mol- nali. Un fumatore, insomma, maga- possibile sostenere che la nicotina to aperta, soprattutto rispetto alla ri non sarà incentivato a usare le è una sostanza innocua [22-25]. sigaretta elettronica [26-28]. In al- sigarette elettroniche, ma se voles- Essa infatti: cuni Paesi sembra che da quando se usarle per smettere non le tro- • mantiene la dipendenza dai pro- essa è entrata nel mercato la pre- verebbe economicamente svantag- dotti del tabacco e impedisce al valenza di tabagisti si sia ridotta giose. Ma così non è stato.
12 Tribuna Article Tinghino B, Tabaccologia 2018, 2:9-16 70,0 65,0 uomini totale donne 60,0 60,0 53,2 Var. ass. 2016-2017 Uomini –3,4 50,0 Donne +3,6 Totale +0,3 40,0 38,3 34,8 33,2 31,1 30,0 29,3 35,4 28,6 27,9 28,9 30,0 32,9 34,0 32,0 26,4 26,2 25,4 25,1 27,3 28,9 23,9 26,0 24,6 23,9 26,6 27,6 26,2 25,6 25,4 25,9 24,3 23,5 22,0 21,7 22,7 22,0 22,3 20,0 23,6 22,3 22,5 22,5 22,1 22,3 20,8 20,6 20,8 22,0 20,3 19,3 19,7 19,6 20,8 17,9 18,9 16,3 17,2 16,9 17,2 15,3 10,0 7,7 6,2 0,0 1957 1965 1975 1990 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Figura 2 Prevalenza del fumo di sigarette secondo le indagini DOXA condotte fra il 1957 e il 2017. Il caso dell’Inghilterra stando agli stessi autori citati, esse- chetto. Al contrario dell’Inghilterra, e dell’Australia re dovuta anche ad altri fattori. In però, l’Australia non ha favorito la UK si è avuto di recente un impor- diffusione delle sigarette elettroni- Dall’altra parte ci sono invece colo- tante cambiamento del sistema sa- che. Anche in questo Paese i risulta- ro che sostengono che la facilitazio- nitario, che è passato da un forte ti sono stati molto favorevoli, i fu- ne dell’uso delle sigarette elettro- controllo centrale a una gestione matori sono passati dal 25 al 15% niche aiuti la popolazione a smet- locale. Ciò ha comportato una nel giro di pochi anni. tere di fumare. Questo punto di frammentazione delle strategie sul- Se considerassimo (impropriamente) vista riguarda per lo più la libera la smoking cessation e sta produ- questo confronto (Italia, Australia, vendita, anche se sono disponibili cendo effetti non facilmente com- Inghilterra) come uno studio caso- studi sull’uso per scopi terapeutici. parabili da una regione all’altra. controllo, dovremmo concludere In Inghilterra, dopo alcuni anni in In Inghilterra c’è stata inoltre una che non è stata la sigaretta elet- cui la prevalenza dei fumatori era forte attuazione di politiche di To- tronica a fare la differenza, ma l’in- ferma tra il 20 e il 21%, si è avuto bacco Control negli anni preceden- sieme delle misure contro il tabac- un improvviso crollo al 16,9% [29]. ti, che ha incentivato la motivazione co: informazione, aumento delle Quasi contemporaneamente le au- a smettere di fumare e promosso tasse, promozione dei trattamenti torità sanitarie avevano puntato a l’azione dei servizi, cosa che non è e dei servizi, immagini shock e pac- una detassazione delle e-cig e a successa in Italia. Lo studio di Beard chetti anonimi. una comunicazione facilitante per il era, fra l’altro, gravato da bias di- Ma le conclusioni non sono così fa- loro uso. La concomitanza di que- chiarati e aveva registrato ampie cili da trarre e probabilmente bi- sti fattori ha fatto ritenere che li- deviazioni standard. Tutto ciò rende sognerà aspettare alcuni anni per beralizzare le sigarette elettroniche problematica una generalizzazione avere più chiarezza. sia uno strumento efficace per ri- dell’impatto delle sigarette elettro- durre il numero di consumatori. Un niche sul numero di fumatori, so- I fumatori vogliono e lavoro di Beard, West e coll. dimo- prattutto in altre nazioni. stra che l’uso di sigarette elettro- L’Australia ha puntato anch’essa, possono smettere di fumare niche non ha disincentivato i fuma- negli anni scorsi, a una forte politi- La riduzione del danno è un con- tori a smettere [30]. Seguendo que- ca di disincentivazione del consu- cetto già noto che può avere un ste evidenze si potrebbe ritenere mo di sigarette, attraverso l’introdu- senso clinico, nelle mani di chi cu- che il loro uso non abbia, quanto- zione delle immagini sui pacchetti, ra, quando le opzioni terapeutiche meno, un impatto negativo su chi l’anonimizzazione degli stessi e una sono state gestite al meglio e non già fuma, ma potrebbe costituire efficace campagna promozionale hanno funzionato. Potrebbe avere una facilitazione. dei trattamenti [31,32]. Le sigaret- anche un senso nelle scelte politi- La riduzione della percentuale di te sono aumentate di prezzo e nel che e nelle politiche sanitarie, ma fumatori in Inghilterra potrebbe, 2020 arriveranno a 45 dollari al pac- qui il sentiero è irto di trappole,
Tinghino B, Tabaccologia 2018, 2:9-16 Tribuna Article 13 commistioni tra scelte politiche, erano poco più che dei palliativi. immagini shock e i pacchetti ano- commerciali e sanitarie. In ogni ca- Oggi non sarebbe etico curare que- nimi. I produttori hanno contrasta- so non è possibile immaginare al- ste malattie dimenticando che sono to e continuano a contrastare que- tra guida se non quella pragmati- disponibili degli antibiotici e non sa- sti provvedimenti. ca dei risultati ottenuti. rebbe etico parlare di cure palliative Ecco, in sintesi, le azioni consiglia- Le politiche generaliste di riduzione per le polmoniti sostenendo che, te come efficaci dall’OMS, attra- del danno, se e quando funzionano, tanto, una gran parte di pazienti verso il progetto MPOWER [34]: dovrebbero derivare da orientamen- non ha probabilità di cavarsela. • Monitor tobacco use and pre- ti delle agenzie governative che Nel campo del tabagismo assistia- vention policies: monitoraggio tengono ben presente il quadro mo a un paradosso simile. Abbia- dell’uso di tabacco e di politiche generale delle scelte e agiscono mo gli strumenti per far smettere di prevenzione; all’interno di una scala di priorità. di fumare, ma sono poco cono- • Protect people from tobacco Nell’attuale, la proposta di prodot- sciuti e gli stessi servizi sono poco smoke: divieti di fumo nei luoghi ti alternativi alle sigarette non sem- frequentati, vivendo ancora in un pubblici e nei luoghi di lavoro; bra tenere presente nel nostro Pa- limbo costituito da una collocazio- • Offer help to quit tobacco use: ese né le scelte generali né le prio- ne istituzionale incerta e da risorse offerta di trattamenti efficaci per rità. Per un semplice motivo: que- sempre traballanti. Dall’altra parte smettere; sta proposta è, allo stato attuale, emerge la proposta di cure per la • Warn about the dangers of to- puramente commerciale. E nelle riduzione del danno. bacco: introduzione di campagne strategie di comunicazione utilizza- È l’equivalente del raccomandare le mediatiche anti-fumo e di imma- te sembra prevalere una descrizione fumigazioni di eucalipto nella pol- gini di avvertenza sui pacchetti; dei tabagisti come fumatori che monite, trascurando di proporre • Enforce bans on tobacco adver- spesso “non vogliono o non pos- gli antibiotici, o del proporre le te- tising, promotion and sponsor- sono smettere di fumare”. Si tratta rapie palliative per il cancro, senza ship: divieto di pubblicità e di di uno slogan che non descrive aver messo a disposizione le cure sponsorizzazione da parte del- correttamente tutta la realtà. oncologiche. l’industria; È vero che il tasso di cessazione È necessario, perciò, rovesciare le • Raise taxes on tobacco: aumen- spontanea è molto basso (1-3% trappole concettuali e affermare to delle tasse sul tabacco. stando alla Cochrane) [33]. Ma non che la maggior parte dei fumatori è vero che molti non vogliono o non vorrebbe smettere e ci riuscirebbe C’è, poi, tutta la parte cha riguarda possono. L’Organizzazione Mondia- con successo se fosse messa in la possibilità di usare device elettro- le della Sanità dichiara che circa 3 condizione di accedere ai tratta- nici (e-cig in particolare) all’interno fumatori su quattro hanno pensato menti disponibili. di percorsi terapeutici. L’idea non di smettere (fonte: OMS, progetto è da scartare a priori e alcuni studi MPOWER) [34]. Se questo concetto sembrano mostrare una loro utilità. L’agenda e le sue priorità fosse chiaro alle persone e ai sanita- Ci sono pazienti che possono tro- ri, la domanda che ne scaturirebbe Le politiche sanitarie si fanno sta- vare in questi prodotti una “stam- non sarebbe “come posso ridurre bilendo delle priorità. La priorità, pella” momentanea per avvicinar- il danno?”, ma “come posso aiuta- sulla base di questi dati, è perciò si all’obiettivo. re queste persone a smettere di far conoscere le opportunità di ces- Ma le incognite sono tante. La pri- fumare?” Esiste la concreta possi- sazione e facilitarne l’uso. Non a ma è che bisognerebbe disporre bilità che la maggior parte dei fu- caso questo è in cima all’agenda di prodotti controllati sul piano del- matori esca fuori dal circuito della dell’Organizzazione Mondiale della la qualità e costruiti secondo le nor- dipendenza? La risposta è prag- Sanità e delle convenzioni tra Stati me che regolano i dispositivi medi- maticamente “sì”, se: per il Tobacco Control. Le priorità, ci. Banalmente, ricordiamo che gli • i fumatori fossero informati del infine, si fanno con le strategie di aromi delle sigarette elettroniche fatto che esistono modi semplici cui è già nota l’efficacia. È emble- sono spesso autorizzati per uso ed efficaci per smettere; matico che il concetto di riduzione alimentare e non inalatorio. • i sanitari praticassero comune- del danno sia interpretato in modo In secondo luogo, questi prodotti mente questi trattamenti; diverso a seconda degli interessi andrebbero tenuti come riserva in • le cure fossero facilmente acces- di riferimento. L’FDA propone la caso di fallimento delle terapie di sibili. riduzione della nicotina, mentre i provata efficacia e non già come produttori di tabacco puntano al una alternativa. Per comprenderci meglio dobbiamo mantenimento dell’uso di questa Infine, bisogna sempre ricordare pensare alla situazione sanitaria pri- sostanza. che i tassi di “uscita” dal circuito ma della scoperta degli antibiotici. L’Organizzazione Mondiale della Sa- del tabacco sono fino ad ora stati Chi guariva dalla polmonite lo face- nità propone l’innalzamento delle maggiori quando l’uso di nicotina va col “fai-da-te” e le cure mediche tasse sui prodotti del tabacco, le è cessato del tutto.
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