Guida alla Prevenzione - Tutto quello che devi sapereper proteggere la tua salute. Fonte: IARC - LILT Biella

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Guida alla Prevenzione - Tutto quello che devi sapereper proteggere la tua salute. Fonte: IARC - LILT Biella
N°02

Guida alla Prevenzione
Tutto quello che devi sapereper proteggere
la tua salute.                       Fonte: IARC
Guida alla Prevenzione - Tutto quello che devi sapereper proteggere la tua salute. Fonte: IARC - LILT Biella
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SOMMARIO

Introduzione                                                     pag. 4
Non fumare e non usare il tabacco in nessuna sua forma

Quali tipi di prodotti del tabacco sono utilizzati in Europa?    pag. 8

Usare tabacco causa il cancro? Quale percentuale di              pag. 9
cancro è causata dal fumo?

Tutte le forme di assunzione di tabacco causano il cancro?      pag. 10

Quali sono le sostanze cancerogene del tabacco?                 pag. 10

La nicotina causa il cancro?                                    pag. 12

Ci sono fattori che correlati al fumo di tabacco                pag. 12
causano il cancro? Cosa succede se fumo tabacco e
contemporaneamente bevo alcool?

Il fumo di narghilè è salutare?                                 pag. 13

Posso ridurre il rischio di sviluppare un cancro se smetto      pag. 13
di fumare?

Come posso smettere di fumare?                                  pag. 15

Che cosa sono le sigarette elettroniche?                        pag. 16

Le sigarette elettroniche sono meno pericolose delle            pag. 16
sigarette tradizionali?

Che cosa capita quando provo a smettere di fumare?              pag. 17

Il mio fumo può influenzare anche altri?                        pag. 18

Il fumo è più comune in alcuni gruppi di popolazione?           pag. 18
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Introduzione

Non fumare e non usare il tabacco in
nessuna sua forma.
Il tabacco è la principale causa evitabile nel mondo di malattie e morte.
Il tabacco è la principale causa di cancro; il fumo è la principale forma
di utilizzo del tabacco e responsabile delle malattie più gravi fumo-
correlate.
Il fumo di sigaretta uccide più della metà dei suoi consumatori a lungo
termine.
Ogni anno l’uso del tabacco causa circa 6 milioni di morti e più di mille
miliardi di dollari di danni economici.
Il tabacco ucciderà un miliardo di persone in questo secolo se non si
interverrà tempestivamente.
In Europa si stanno individuando linee comuni di controllo, produzione,
presentazione e vendita del tabacco e dei suoi relativi prodotti con
l’intento di omogeneizzare le differenze tra i Paesi dell’Unione e
salvaguardare la salute della popolazione.

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CONSEGUENZE DEL FUMO ATTIVO
TUMORI                 MALATTIE
  Cavità nasale        CRONICHE
Seni paranasali
                       Ictus
    Cavo orale
                       Cecità
  Naso-faringe
                       Cataratta
    Ipofaringe
    Orofaringe         Parodontite

       Laringe         Aneurisma dell’aorta

      Esofago
                       Malattie
      Trachea          coronariche
      Bronchi          Polmonite
      Polmoni
        Fegato         Bronchite cronica,
                       asma e altre malattie
     Stomaco           respiratorie
     Pancreas

          Reni
         Uretra        Frattura del bacino
   Colon-retto
         Ovaie
                       Sistema riproduttivo
Cervice uterina        femminile: riduzione
       Vescica         della fertilità
     Leucemia          Arterosclerosi
      mieloide         Malattie vascolari
        acuta          periferiche

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CONSEGUENZE DEL FUMO PASSIVO

 BAMBINI                  ADULTI
         Malattie
    dell’orecchio
    medio e otiti         Irritazione
                          nasale

         Sintomi
       respiratori

Compromissione
della funzionalità        Cancro al polmone
       polmonare
                          Malattie cardiache
     Basso peso           e coronariche
     del neonato
     alla nascita

       Sindrome
      della morte
           in culla

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Quali tipi di prodotti del tabacco sono
utilizzati in Europa?
Il tabacco può essere fumato, succhiato, masticato o sniffato
Il fumo di sigaretta è il modo prevalente in cui la popolazione europea
fa uso del tabacco; circa il 28% della popolazione oltre i 18 anni fuma
attualmente; meno dell’1% usa tabacco senza fumarlo (in Svezia dove
prevale il tabacco succhiato e masticato).

  Tabacco da fumo
  Le tipologie di tabacco da fumo sono fondamentalmente 5:
  • sigarette confezionate
  • sigarette da rollare
  • sigari e sigaretti (piccoli sigari confezionati)
  • pipa
  • narghilè

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Usare tabacco causa il cancro?
Quale percentuale di cancro è causata dal
fumo?
Sì. Il tabacco è la principale causa di cancro ed è evitabile.
Non esiste un modo salutare di usare il tabacco e fumare è la modalità
più dannosa di utilizzarlo in quanto il maggior rischio di cancro
deriva dalla combustione o dal fumo del tabacco, dal momento che
le sostanze tossiche includono carcinogeni che si creano durante il
processo di combustione.
Il tabacco causa diversi tipi di cancro ed è responsabile anche dei
forme tumorali da fumo passivo.
Il rischio di tumore al polmone è circa 25 volte più alto in chi fuma
rispetto a chi non fuma.
Il rischio aumenta in proporzione al numero di anni da fumo, al numero
di sigarette fumate e alla precocità d’inizio.
Circa l’82% dei tumori al polmone è correlato al fumo di tabacco.
Ricerche condotte dalla IARC (International Agency for Research on
Cancer) hanno stabilito che il fumo di tabacco può incrementare del
10/30% la probabilità di sviluppare un tumore alla mammella e che il
fumo passivo può incrementare il rischio di cancro alla laringe ed alla
faringe.

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Tutte le forme di assunzione di tabacco
causano il cancro?
Sì. Tutte le forme di assunzione di tabacco causano il cancro; in
particolare il consumo tramite combustione per via delle sostanze
cancerogene che si sviluppano durante il processo di combustione.

Quali sono le sostanze cancerogene del
tabacco?
Sia il tabacco che il fumo di tabacco contengono molte sostanze note
come cancerogene: alcune sono naturalmente insiste della foglia di
tabacco,altre si producono con la combustione, altre ancora durante
la lavorazione, la stagionatura o l’essicazione: tra questi citiamo il
benzene, la formaldeide e alcuni nitrati.
Il numero e la quantità di sostanze cancerogene può variare sia a
seconda dei prodotti del tabacco, sia a seconda del paese di produzione:
ad esempio alcuni tabacchi non da fumo possono essere prodotti con
una ridotta concentrazione di nitrosamine (uno dei principali elementi
cancerogeni del tabacco).
L’uso continuativo del tabacco o la continua esposizione alle sostanze
cancerogene del fumo, può causare lo sviluppo di una qualche forma
tumorale.

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Composti chimici presenti all’interno di una
sigaretta

                     VERNICI

                                         BERILLIO

      FORMAILDEIDE
                                                       CROMO

                               BENZENE

                                                                   NICKEL

             ARSENICO

                                                CLORURO
                                                DI VINILE
 BENZO-A-PIRENE          CADMIO
                                                                            1,3
                                                                         BUTADIENE
                                  POLONIO 210

                                                              OSSIDO
                                                            DI ETILENE

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La nicotina causa il cancro?
                                   No. La nicotina, presente nel tabacco
                                   in ogni sua forma, è una sostanza che
                                   crea dipendenza e viene annoverata
                                   tra le cosiddette sostanze psicoattive
                                   (al pari di cocaina,alcool ecc.).
                                   La nicotina è però responsabile
                                   della aterosclerosi ed espone
                                   maggiormente al rischio di infarto
                                   cardiaco, ictus e compromissione del
                                   sistema vascolare.

Ci sono fattori che correlati al fumo di
tabacco causano il cancro?
Cosa succede se fumo tabacco e contemporaneamente bevo alcool?
Gli effetti dannosi del tabacco sono potenziati dal consumo di bevande
alcoliche, ma anche alcuni lavori che espongono i lavoratori ad altri
agenti cancerogeni (ad es. l’amianto ed il radon).
I pericoli connessi all’assunzione congiunta di alcool e fumo riguardano
lo sviluppo di cancro al cavo orale, alla faringe , alla laringe, all’esofago
e allo stomaco.
Fumare e bere alcool
contemporaneamente
porta ad avere un rischio
più elevato di contrarre una
patologia tumorale rispetto
alla assunzione di uno solo
dei due.

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Il fumo di narghilè è salutare?
No. Fumare il narghilè significa in ogni caso inalare le sostanze
tossiche che derivano dalla combustione e permane il fumo passivo.
Generalmente i fumatori di narghilè fumano meno frequentemente,
ma con una maggiore intensità e durata rispetto a chi fuma
sigarette. Le sessioni di fumo sono più lunghe (durano circa 20-30
minuti), esponendo il fumatore ad una maggiore concentrazione alle
componenti nocive del fumo.
Inoltre, i fumatori di narghilè tendono ad inalare il fumo più
profondamente a causa del maggiore sforzo e necessario ad aspirarlo
attraverso l’acqua.
Il passaggio del fumo nell’acqua, inoltre, non filtra le sostanze tossiche.

Posso ridurre il rischio di sviluppare un
cancro se smetto di fumare?
Sì. Le evidenze scientifiche hanno mostrato che il rischio di cancro
decresce da qualsiasi dopo aver smesso di fumare; tanto minore è
l’età in cui si smette, tanto maggiori saranno i benefici.
In media un fumatore vive dieci anni in meno rispetto a chi non ha mai
fumato.
Smettere di fumare
prima dei 40 anni
riduce il rischio di
sviluppare        malattie
fumo-correlate di circa
il 90%.
Non è mai troppo tardi
per smettere di fumare.

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Benefici dello smettere di fumare

       dopo 20 minuti
                          La pressione e il ritmo cardiaco tornano ai valori normali.

       dopo 8-12 ore      I polmoni respirano meglio, il livello di monossido di carbo-
                          nio diminuisce notevolmente e l’ossigeno nel sangue torna
                          alla normalità.
       dopo 24 ore
                          Il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo.

       dopo 2-3 giorni
                          I sensi del gusto e dell’olfatto migliorano.

       dopo 3 settimane
                          Migliorano circolazione sanguigna, e capacità polmonare.

       dopo 1 mese        Le ciglia delle vie respiratorie si ricostruiscono, il muco è
                          rimosso dai bronchi. Cala il rischio d’infezioni respiratorie
                          e di ictus.
       dopo 3 mesi
                          Diminuisce la tosse cronica.

       dopo 6-9 mesi
                          La funzione polmonare aumenta del 20-30 per cento.

       dopo 12 mesi
                          Si dimezza il rischio di infarto.

       dopo 5 anni        Il rischio di mortalità per tumore polmonare si riduce
                          quasi della metà. Diminuiscono anche il pericolo di cancro
                          all’esofago, al cavo orale e alla vescica.
       dopo 10 anni
                          Il rischio di tumore si riduce sempre di più (del 40-50 %).

       dopo 15 anni       Il rischio di malattie cardiache coronariche è lo stesso di
                          un non fumatore.

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Come posso smettere di fumare?
Ci sono molte cose che i fumatori possono fare per incrementare le
loro possibilità di smettere con successo.
Le principali evidenze scientifiche mostrano che l’uso combinato (cioè
l’approccio integrato) di farmaci e supporto psicologico è quattro volte
più efficace rispetto alla cessazione spontanea e rispetto a chi usa
uno solo dei due metodi.
I farmaci che vengono utilizzati per la cessazione da fumo di tabacco
sono: i sostituti nicotinici (cerotti, gomme, ecc.), il buproprione, la
vareniclina, nortriptilina.
Il supporto psicologico include sostegno alla motivazione, suggerimento
ed identificazione di strategie pratiche, modi per affrontare i momenti
di bisogno intenso di fumare (craving) ecc.
Il sostegno può essere dato sia in momenti di colloqui individuali, sia
tramite help line telefoniche ecc.
Avere una casa “smoke free” (chiedendo di non fumare in casa,
ripulendola da ogni residuo di tabacco, imbiancando, lavando le tende
e togliendo i posacenere) è un altro utile metodo continuare a non
fumare.

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Che cosa sono le sigarette elettroniche?
La sigaretta elettronica (anche detta e-cigarette o e-cig) è un dispositivo
elettronico nato con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di
tabacchi lavorati (sigarette, sigari e pipe) che ricalchi le mimiche e le
percezioni sensoriali di questi ultimi.
Il funzionamento prevede l’inalazione di una soluzione a base di acqua,
glicole propilenico, glicerolo, nicotina (in quantità variabile o assente)
vaporizzata da un atomizzatore, un dispositivo (solitamente una
resistenza) alimentato da una batteria ricaricabile.
Questi prodotti sono oggi molto comuni: alcuni hanno forme molto
simili alle normali sigarette, altri assomigliano ad oggetti di uso
quotidiano come, ad esempio, penne, chiavette usb e strumenti
cilindrici o rettangolari.

Le sigarette elettroniche sono meno
pericolose delle sigarette tradizionali?
La salubrità a lungo a termine è attualmente sconosciuta..
Non prevedendo il processo di combustione del tabacco, le rende meno
rischiose rispetto al fumare il tabacco. Le progressiva introduzione
di adeguate regolamentazioni minimizzeranno qualsiasi potenziale
rischio relativo all’utilizzo della sigaretta elettronica.
La sigaretta elettronica ha la potenzialità di ridurre il carico di malattie
e morti causate dal fumo di sigaretta.
Alcuni        rischi      riguardano
l’attrattività che le sigarette
elettroniche      esercitano      sui
giovani che possono avvicinarsi
a questo dispositivo pur non
avendo mai fumato ed iniziando
in questo modo ad instaurare
una dipendenza dalla nicotina
(se presente).

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Che cosa capita quando provo a smettere di
fumare?
I fumatori possono essere preoccupati riguardo all’aumento di peso;
a parte il fatto che i benefici per la salute dovuti allo stop del fumo
possono già da soli compensare un eventuale aumento di peso, in
realtà gli studi affermano che un POSSIBILE (solo alcune persone
prendono peso) aumento è nell’ordine dei 2, massimo 4 kg. Il peso può
essere regolarizzato controllando la propria alimentazione, inserendo
una maggiore quantità di frutta e verdura e facendo un po’ di attività
fisica.
I sintomi di astinenza sono in generali quello che preoccupa di più:
i sintomi sono ansia, nervosismo, irritabilità, leggera deflessione del
tono dell’umore, bassa concentrazione e disturbi del sonno. In ogni
caso questi sintomi NON sono tutti contemporaneamente presenti e
la durata è di circa 2-3 minuti, anche se può persistere (riducendosi sia
nel numero, sia nell’intensità) anche per qualche mese.

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Il mio fumo può influenzare anche altri?
Se si è un modello per qualcuno, il fatto di fumare può influenzare il
comportamento di altri che imiteranno questo comportamento. È il
caso di figli di fumatori, di alunni, di fratelli o sorelle ecc.

Il fumo è più comune in alcuni gruppi di
popolazione?
Il fumo rientra tra le ineguaglianze di salute; infatti, il fumo è più
presente nei paesi in via di sviluppo, nelle persone con basso reddito,
bassa scolarità, disoccupati.
Altri gruppi di popolazione sono particolarmente sensibili al fumare:
i senzatetto, le persone con disturbi psichiatrici, i carcerati e le
minoranze etniche.
È importante che vengano fatti tutti gli sforzi possibili per assicurare
che gli interventi volti al controllo ed alla riduzione del consumo di
tabacco siano rivolti alle fasce di popolazione più vulnerabili.
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A cura di: Antonella Fornaro – Marianna Cimmino

IMMAGINI:
pag. 8 http://www.freestockphotos.biz/stockphoto/17631
pag. 9 https://en.wikipedia.org/wiki/Shag_%28tobacco%29
pag. 13 https://www.flickr.com/photos/trostle/6848809082
pag. 16 https://www.flickr.com/photos/121483302@N02/14119096643

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Progetto Grafico: Peg SoluzioniCreative

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