Cannabis e Galenica Corso di II Livello per preparazioni galeniche - Ecquologia

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Cannabis e Galenica Corso di II Livello per preparazioni galeniche - Ecquologia
Cannabis e
Galenica
Corso di II Livello per
preparazioni galeniche
Cannabis e Galenica Corso di II Livello per preparazioni galeniche - Ecquologia
Legislazione

Cannabis medica e Legislazione
italiana

 -   Sostanza senza autorizzazione
     all’immissione in commercio

 -   Non ha indicazioni terapeutiche

 -   Pertanto rientra nella Legge 94/98 “Legge
     di Bella”
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Legge 94/98 “Legge di Bella”

-   Devono essere applicate le disposizioni
    dei commi 3 e 4 dell’articolo 5 della stessa
    legge
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Comma 3 : Nome e cognome?

 «Ilmedico [omiss] specificare nella ricetta le
  esigenze particolari che giustificano il ricorso
  alla prescrizione estemporanea. Nella ricetta il
  medico dovrà trascrivere, senza riportare le
  generalità del paziente, un riferimento
  numerico o alfanumerico di collegamento a
  dati d'archivio in proprio possesso che
  consenta, in caso di richiesta da parte
  dell'autorità sanitaria, di risalire all'identità del
  paziente trattato» (art. 5, c. 3)
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Formalismi Obbligatori
 Data
 Codice  Alfanumerico o numerico
 Composizione
 Dosaggio
 Posologia
 Motivazione della prescrizione
 Timbro e firma del medico
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Data

 La
   validità della ricetta è di 30 giorni
 compreso quello di emissione della ricetta

È   una ricetta NON RIPETIBILE
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Codice Alfa-numerico
   Inventato dal Medico

   Solo Numeri o numeri e lettere

   Qualsiasi lunghezza

   Il medico segna nel proprio archivio
    (somputer, registro…) che al codice
    corrispondente il paziente NOME e
    COGNOME. Di ciò, il Medico non deve dare
    nessun tipo di comunicazione a nessuno
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Composizione
  Bedrocan,  Bediol, Bedrobinol, Bedica, FM2
   etc.. Nomi di marchi registrati che identificano
   la materia prima

  Nonobbligatorio indicare la materia prima :
   Cannabis Flos

  Va sempre indicato il titolo in percentuale di
   THC

  Es:   Cannabis Flos 19% THC Bedrocan
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Dosaggio x cartine e bustine
 Va   sempre esplicitata

 Tenere
       a mente la formula:
 Quanto pesa la singola dose?
 Quante di queste dosi?

 Esempio: Fai cartine e bustine da 50 mg
 per 30 giorni di terapia
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Legislazione

Posologia

 Obbligatoria per le preparazioni di
  stupefacenti in sez. A
 Dopo il DM 9 Nov 2015, va sempre
  espressa in peso.
Legislazione

Dispensazione Frazionata
 Espressamente   previsto dalla norma
  stupefacenti (L. 31/2010)
 Qualsiasi motivazione (costo, decesso,
  prova, ecc…)
 Il farmacista DEVE darne comunicazione
  al medico prescrittore
Legislazione

Motivazione Prescrizione
 Non  è necessario che un medico indichi
  la diagnosi : privacy
 Es. Resistenza alle normali terapie,
  paziente non rispondente a…
 Evergreen : “Specialità medicinale non in
  commercio”
Legislazione

Leggi che regolamentano la
Cannabis Terapeutica
Legge 94/98
DM 9 Nov 2015
 Leggi   sovraregionali perciò valide in tutta
  italia.
 I decreti attuativi del DM 9 Nov 2015,
  variano da Regione a Regione, pertanto
  per la cannabis mutuabile c’è molta
  discordanza di norme
Legislazione

Attualmente, solo poche Regioni
riconoscono pienamente la possibilità di fornire
gratuitamente la cannabis uso terapeutico.
       Toscana,
        Puglia,
        Liguria,
       Campania,
       Emilia Romagna,
       Piemonte
        Veneto)

    riconoscono pienamente la possibilità di fornire
    gratuitamente la cannabis uso terapeutico.
Legislazione

Patologie riconosciute, per la
mutuabilità della sostanza
 Sclerosi   multipla

 Sindrome     di Tourette

 Dolore   oncologico

 Dolore   Neuropatico
Legislazione

Varietà di Cannabis
dispensabili in Italia
Legislazione

          Quali sono i costi della
          cannabis terapeutica?
quanto paga il paziente con ricetta bianca

Sono costi INDICATIVI,

 circa17-21€ al grammo (anche meno di quella
 reperibile illegalmente) per la cannabis OLANDESE

 circa 15,14€ al grammo per la cannabis
 ITALIANA prodotta dall’Istituto Farmaceutico
 Militare di Firenze.
Legislazione

Botanica della Cannabis
   La tassonomia inserisce la Cannabis sativa L. nella famiglia delle
   Cannabacee o Cannabinacee
   appartenente all'ordine delle Urticali (Urticales).

   Le Urticali hanno fiori spesso unisessuali e le piante possono essere monoiche o
    dioiche.
   Varia è la morfologia del frutto: in alcune Urticali si hanno frutti secchi (es.: Canapa,
    Ortica).
   Le foglie sono munite di stipole e in varie parti della pianta possono comparire delle
    formazioni caratteristiche (es.: ghiandolari nelle Cannabacee).
   Alla famiglia delle Cannabacee appartengono piante erbacee erette o rampicanti,
    con foglie alterne o opposte.
   Questa famiglia si suddivide in due generi: Cannabis e Humulus
    (es.:Luppolo). Sono piante della flora spontanea dei paesi a clima temperato.
   Tutte le specie di Cannabacee, in misura maggiore la Canapa, attraverso le
    formazioni ghiandolari, producono delle secrezioni contenenti principalmente
    terpeni e cannabinoidi di cui ne sono state identificate più di 100 varianti.
Legislazione

Chimica della Cannabis
        Sono terpenoidi , molecole non polari con bassa
        solubilità in acqua i quali sono accomunati da
        una precisa struttura a 21 atomi di carbonio
        Il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo)
        - Responsabile degli effetti psicoattivi

        Il CBD (cannabidiolo) non ha effetto psicoattivo,
        ma tuttavia è in grado di modulare l’azione del
        THC prolungandone la durata di azione e
        limitandone gli effetti collaterali.
        È un derivato dell’olivetolo
Attivazione dei
                                                  cannabinoidi con il calore

Acido tetraidrocannabinolico THC-A, 2-COOH-THC cannabinoide
non psicoattivo costituente gran parte del sistema immunitario della pianta. La
droga è composta dalle infiorescenze femminili e dalle loro brattee che sono
munite di molti peli secretori a piede corto e a testa pluricellulare.

                        Riscaldamento a 180°C

∆-9-tetraidrocannabinolo THC:
Il THC o dronabinol è il composto attivo. Solido vetroso, diventa viscoso e appiccicoso, se
riscaldato. Il THC poco solubile in acqua, ma solubile nella maggior parte dei solventi
organici (olio, burro, …).
Cannabinoidi naturali

Solo THC e CBD?
Terpeni

Estremamente voltaili, responsabili anche dell’effetto
terapeutico e “dell’Aroma”.
Importante mantenere integro il Fitocomplesso
Sistema Endocannabinoide

   I CB1 si trovano principalmente a livello CENTRALE, nelle
    stazioni principali delle strutture del dolore: talamo, nervi
    spinali e dorsali, amigdala.

   I CB2 si trovano principalmente sulle cellule infiammatorie,
    macrofagi, microglia.

   Non è un sistema lineare e semplice, ancora oggi si deve
    capire bene. Sistema di rilascio dei mediatori GABA e
    GLUTAMMATO, azione acceleratore/fremo. Stimola ed
    inibisce --- MODULATORE di risposta
Recettori Endocannabinoidi

  SISTEMA CB1 – CB2

Sono recettori trans-membrana lipidici e hanno funzione inibitoria: il
legame col cannabinoide blocca le funzioni di ingresso sodio e
fuoriuscita potassio = inibizione cellulare.

Accanto ai CB1 e CB2 esistono altri recettori 'canale' detti TRP, molto
diversi, su cui si legano ALCUNI cannabinoidi endogeni e il CBD.
Attività Terapeutica
Tossicità

Tossicità in relazione ad altre
sostanze
Cannabis in farmacia

    Cannabis come Farmaco
   La Cannabis confezionata in contenitori per uso
    farmaceutico, è esportato direttamente dal Ministero della
    salute, del welfare e dello sport olandese, o distribuita (FM2)
    dallo stabilimento chimico militare fiorentino.

   Per le varietà olandesi si procede con l’Importazione da parte
    dei fornitori italiani autorizzati (abbattimento tempi: in
    giornata o 1 settimana max)
   Strutture pubbliche possono comunque fare richiesta diretta
    di importazione (tempi medi di attesa: 1-2 mesi).
Cannabis in farmacia

     Iter produttivo della Cannabis
   Coltivazione in GMP indoor di talee femmine

   Raccolta nel tempo balsamico e successiva
    essiccazione della droga

   Irradiazione di raggi gamma per la
    sterilizzazione

   Confezionamento in barattoli da 5g o buste
    da 250 g (solo varietà olandesi)
Cannabis in farmacia

    Ognilotto è
    corredato da
    un certificato
    di analisi
Cannabis in farmacia

Lotti Bedrocan
Cannabis in farmacia

Bedrocan                           Bediol o FM2

-Infiorescenze grezze              -infiorescenze macinate
-Minima lavorazione                -migliore omogeneità
-Migliore preservazione dei        del prodotto
cannabinoidi e terpeni             -degradazione più
                                   rapida dei terpeni
Cannabis in farmacia

BUONO ACQUISTO,
corretta compilazione
Cannabis in farmacia
Cannabis in farmacia

Registro stupefacenti,
come compilarlo correttamente
             Intestazione della pagina con la sostanza
                 Cannabis Flos infiorescenze femminili essiccate
                  19/22% THC - Bedrocan®
                 Cannabis Flos infiorescenze femminili essiccate
                  6,5% THC - Bediol®
                 …
             Nelle colonne «Quantità» si utilizzano i
              GRAMMI/MILLIGRAMMI (non scatole o pezzi)
             Nello scarico si fa riferimento al numero della
              ricetta o preparazione.
Cannabis in farmacia
Cannabis in farmacia
  Obblighi per il Farmacista
  (DPR 309/90, DPR 38/10, DPR 94/98-articolo 5)
1) Deve annotare tutti i movimenti in entrata nel Registro di carico e scarico degli
stupefacenti, intestando una serie di pagine progressive per ogni varietà acquistata.
2) Deve riportare sull’etichetta la nota : "Soggetto alla disciplina del DPR
309/90 e succ. modifiche. Tab II, sez. B” ed il simbolo o dicitura doping
3) Deve mettere sulla ricetta copia dell’etichetta e firma del preparatore.
4) Al momento del ritiro del preparato, entro 30 giorni, deve annotare sulla ricetta la
data di dispensazione ed il prezzo praticato, apponendo il timbro della Farmacia. Fare
fotocopia e consegnarla al cliente (maggiorenne e non infermo di mente).
5) Deve registrare l’uscita del quantitativo utilizzato per la preparazione nel registro
stupefacenti con i dati necessari della ricetta (codice alfa numerico al posto del
nome). Nella colonna delle annotazioni a destra si descrive il tipo di preparazione
effettuata, es cartine o estratto in olio.
6) Deve conservare la ricetta per due anni a partire dall’ultima registrazione sul
registro di carico e scarico. (Ricordarsi invio doping entro 31 gennaio di ogni anno).
7) Il Farmacista deve inviare mensilmente copia delle ricette alla ASL o all’Azienda
Ospedaliera di appartenenza, che a loro volta le inoltreranno al Ministero della
Salute
Cannabis in farmacia

Quale via di somministrazione?
Cannabis in farmacia

   Preparazione Tisana di Cannabis
            – – METODICA MINISTERIALE DECRETO 9/11/2015 – –

La Metodica del Ministero della Salute nel Decreto 9 novembre 2015
prevede con l’uso di acqua per un tempo di 15 minuti. I passaggi sono:

1.preparare acqua fredda in rapporto 1000:1 acqua/cannabis (es. per
100mg di cannabis, usare 100ml di acqua)

2.versare la dose di cannabis

3.portare a ebollizione

4.coprire con coperchio

5.mantenere l’ebollizione per 15 minuti
Decotto Cannabis, metodica
                                                      consigliata

I cannabinoidi sono presenti in forma acida (2-COOH-THC) inattiva. La decarbossilazione per
riscaldamento forma molecole neutre psicoattive
porre acqua fredda nel contenitore, almeno (almeno!) 250ml di acqua per dosi di cannabis fino a
200mg, 500ml per dosi da 200mg a 400mg, 750mg per dosi da 400mg a 600mg e così
via. Quantitativi molto ridotti di cannabis (es. 30mg, 50mg) richiedono comunque l’utilizzo di
almeno 250 ml di acqua.

1) Il materiale si pone in adatto recipiente c pre-oliato con la dovuta quantità di acqua e si scalda
fino all’ebollizione quindi si aggiungue il coperchio

2) Si continua l’ebollizione per 20 min.

3) Si aggiunge il 20 % di latte intero, si abbassa il fuoco e si fa bollire per altri 15/20 min.

4) Per assumere tutti i cannabinoidi attivati si può far mangiare il residuo dell’erba sul fondo con
yogurt.
-Le bustine/cachet vanno aperte, le capsule si possono mettere all’ebollizione si sciolgono in 1
min.
-Si può preparare un’infusione ad inizio giornata, e assumerla durante il giorno conservandola in
un thermos.
-Per aumentare l’estrazione e la stabilità si può aggiungere della coffee cream al posto del latte.
-Si può conservare in frigo per 3-5 giorni.
Decotto Cannabis, metodica
                      consigliata

Capacità estrattiva di infuso VS decotto
Cartine di Cannabis

     EVOLUZIONE DELLA CARTINA

    Domanda: come ottimizzare in un
     colpo solo

1.   La velocità tecnica di
     preparazione (farmacista)

2.   La praticità della preparazione
     (paziente)

3.   L’efficacia dell’estrazione

4.   La conservazione della dose
Cannabis Micronizzata

   Micronizzazione

   Polvere titolata

   Rapidità di esecuzione

   Conservazione migliore

   Superficie d’esposizione migliore

   No problema “spaccio like”
Cannabis in farmacia
Cartine di Cannabis

Cannabis Vaporizzata
Cartine di Cannabis

Volcano Medic e Volcano Digital

Easy Valve o Solid Valve

Temperatura di esercizio consigliata: 210 °
(varia in base a estrazione voluta)

Inalazione senza danni da fumo

Costo elevato
Cartine di Cannabis

Esistono appositi apparecchi che vaporizzano il principio attivo
scaldando la materia prima senza arrivare alla combustione.
Il costo è elevato (il Volcano Medic, l’unico studiato da Bedrocan e
certificato “CE”, ha un prezzo attorno ai 450-480€).

Sono reperibili in rete altri vaporizzatori portatili, ma senza alcuna
certificazione medica.
Recente il Mighty Vaporizzatore Portatile Volcano sembra avere tutte le
garanzie mediche necessarie, più pratico ed economico (circa 350,00 €).
Meno preciso il dosaggio rispetto al Medic.

 Il prodotto potrebbe anche essere “fumato”, evitando l’acquisto del
 vaporizzatore, tuttavia occorre considerare alcuni aspetti:
 1) la combustione determina una notevole perdita di principi attivi
 2) è una pratica che non tutti accettano (stigma del “tossico”)
 3) permangono i rischi legati al fumo di tabacco
 4) assorbimento variabile a seconda del fumatore.
Cartine di Cannabis

Per ottenere un dosaggio riproducibile con buona efficienza , si raccomanda di vaporizzare piccole
quantità ( 25-50 mg) ad alta temperatura ( 210 °C) in un unico pallone.
100 mg 19 mg di THC             nel pallone a 210°8 mg THC               nel sangue 5,5 mg THC
                                                                         Circa 35 % in meno

Con dosi più alte si possono riempire più palloni ottenendo dosi abbastanza omogenee, ma a
temperatura più bassa 185°C.
250 mg 47,5 mg di THC            nel pallone a 185°5-7 mg THC            nel sangue 3-4 mg THC
                                 Circa 4 dosi in questo intervallo

Si possono mettere quantità maggiori di
cannabis 500 mg sempre a temperature
inferiori (185°C).
In questo modo è possibile riempire il pallone
più volte, ma non si ottengono dosaggi
costanti
Con tale metodo non si conseguono dosi
riproducibili; è pertanto indicato solo per utenti
esperti.
Cartine di Cannabis

Preparazione: GRINDARE
Cartine di Cannabis

             VAPORIZZAZIONE

   Fase 1                 Fase 2
Cartine di Cannabis

 Fase   3      Fase     4
Cartine di Cannabis

PRIMA e DOPO
Cartine di Cannabis

SI SCONSIGLIA LA CANNABIS FUMATA

     Non permette di dosare il farmaco
     Non è accettato da alcuni pazienti
     Non è via somministrazione medica*
     Fino al 40% di THC distrutto
     Danni da fumo
Cartine di Cannabis

Conservazione Cannabis Cartine
    Il contenuto di THCA tende a
    diminuire con il tempo.

    Processo accelerato dal calore,
    ossigeno e luce.

    Inattivazione completa dopo 2 anni.
    Per NBP, comunque massimo 6
    mesi.
Estrazioni di cannabis

PERCHÉ L’ESTRAZIONE ?
    Anche il decotto in acqua è un
     estratto
    Garanzia del Lavoro del Farmacista
    Praticità d’uso
    Possibilità di conoscere
     concentrazione fissa THC/ml
    Concentrazione delle sostanze
     estratte in volume ridotto
    Odore 
Estrazioni di cannabis

PROBLEMI ESTRAZIONE

• Che solvente?
• Quali quantità?
• In che rapporto?
• Quale metodica?
• Molteplici metodiche
• Cosa c’è dentro all’estratto finale?
Estrazioni di cannabis

Quali solventi utilizzare?
 Olio di Oliva
 Olio di Mandorle
 Olio MCT

 Alcool
 Butano
 CO2
Estrazioni di cannabis

Quale metodica di estrazione?

• Romano – Hazekamp

• Metodica Canazza

• Etc….

NON E’ OBBLIGATORIO RIPORTARE IN
RICETTA LA METODICA DI ESTRAZIONE
Estrazioni di cannabis
Estrazioni di cannabis
  Preparazione estratto in olio
     con preriscaldamento

Nella ricetta: …preriscalda e di tali prepara secondo arte 30 ml
Il medico lo può aggiungere per essere sicuro che sia effettuato

Preriscaldamento: si scalda in forno a 145 °C per 5 min. L’acqua
evapora, ma purtroppo anche i terpeni, fino ad una riduzione del peso
del 10-15%.

Si tritura con grinder e si mette nell’olio (a norma FU).

Bagnomaria: il becker su piastra riscaldante con magnete e
si fa girare a velocità non eccessiva per almeno ½ ora.

Si versa in contagocce adeguato insieme al deposito di
Cannabis.
Questo metodo evita la formazione di acqua sul fondo
Ricordarsi l’avvertenza di mescolare prima dell’uso ed
aspettare un minuto fino a deposito del materiale.
Estrazioni di cannabis

senza pre-riscaldamento
con pre-riscaldamento (145°C 30 min.)

                           THC          THC-A
Estrazioni di cannabis

                                 THC
Bedrocan 145°C 15 min

                                                 THC-A

              Effetto del preriscaldamento
             sull’estratto in olio di Cannabis
Estrazioni di cannabis

    CONCENTRAZIONE FINALE

   In TEORIA, nel Cannabis Olive Oil di
    Bedrocan ci sono 19mg THC/ml

   In TEORIA, nel Cannabis Olive Oil di Bediol
    ci sono 6mg THC/ml e 7,5mg CBD/ml
Estrazioni di cannabis
     Titolazione estratto
     preriscaldato in olio
 Esempio olio 70 mg/ml titolazione teorica lotto 15E11EY15F09
 Lotto di cannabis con THC 23,9%, CBD 0,1% e CBN –
 Densità olio di oliva = 0,913 g/ml
 10 gtt = 310 mg (media ricavata su più pesate)
 10 gtt = 310 mg/0,913 g/ml = 0,13 g/0,913 g/ml = 0,340 ml
 1 gtt = 0,034 ml -> (29,4 =) 30 gtt = 1 ml = 70 mg cannabis
 1 gtt = 70mg/30gtt = 2,33 mg Cannabis = 2,33 X 23,9 % = 0,56 mg/gtt THC
 teorico Risultati titolazione reale Lotto di cannabis c.s. con THC 23,9%, CBD 0,1% e CBN
               Estrazione del 91 % quindi 1 gtt = 0,5 mg THC
 Estratto alcoolico 80 mg/ml in fase di ulteriori analisi

 Teorico: 36   gtt = 1 ml = 80 mg Cannabis -> 1 gtt = 2,22 mg cannabis = 0,53 mg/gtt THC
Sativex®
ogni spruzzo eroga 0,1 ml = 2,7 mg THC.
Dose media = 8 spray = 21,6 mg THC; dose max. = 12 spray = 32,4 ( concentrazione elevata di
CBD che diminuisce effetti THC)
La dose si raggiunge gradualmente aumentando di 1 spray ogni 2 giorni (15 min. fra
un’applicazione e l’altra)
Estrazioni di cannabis
            Estrazione FECO (full extract cannabis oil) / Olio Rick Simpson

• Triturare la sostanza

• Preriscaldare in forno a 145 °C per 5-7 minuti

• Immergere la cannabis attivata in 250/500 ml di Alcool 96%

• Lasciare in infusione per almeno 2 ore

• Filtrare la soluzione, separando la sostanza vegetale

• La soluzione di colore verde intenso va posizionata in un bagno maria a 35 °C

• Fare attenzione ai vapori altamente infiammabili

• Fare ritirare la sostanza finché non si presenta di un colore verde molto scuro (2
  giorni)

• Travasare il preparato in una siringa per dosare meglio il preparato
Estrazioni di cannabis

Unguenti e creme
 Si parte da una base di resina FECO
 In base alla prescrizione del medico, si
  utilizza una crema base o un unguento.
 Con un miscelatore o a mano si
  omogenizza il prodotto
 Si usa un barattolo classico o in alluminio
 Si procede alla etichettatura
Estrazioni di cannabis

   CAPSULE DI CANNABIS DECARBOSSILATA
 Da non confondere con olio di cannabis incapsulato

Contengono infiorescenza femminile
precedentemente decarbossilata in forno

Micornizzazione della sostanza e addizione di
maltodestrine per portare a volume

Aggiunta di olio di cocco

Capsula gastroresistente
Estrazioni di cannabis

Quali i vantaggi nell’utilizzo di cannabis decarbossilata in capsule orali?

1.immediatezza d’uso: la capsula è pronta da ingoiare con un po’ di acqua

2.conservazione migliore della cannabis: la polvere nella capsula è protetta da luce e aria,
oltre che da un certo grado di umidità

3.migliore biodisponibilità: la polvere è già miscelata con olio di cocco all’interno della
capsula, per massimizzare l’assorbimento

4.confezionamento “pharmaceutical like” (con possibilità di blisterare le capsule o porle in
pulvis)

5.sicurezza per il paziente: rispetto alla tisana, la capsula contiene la dose di cannabis con
una precisione al milligrammo, garantendo la stessa identica dose per tutte le capsule.

6.risparmio per il paziente: non essendoci estrazione (come nella tisana o oli), il paziente
assume tutto il materiale vegetale, senza perdite: esempio, se la capsula deve
contenere 100mg di cannabis infiorescenze, conterrà (appunto) 100mg di
cannabis infiorescenze.
Estrazioni di cannabis

              Quanto olio di cocco?

Milligrammi di polvere       MICROLITRI Olio di cocco
(cannabis + maltodestrine)

         100 mg                         50

         200 mg                         100

         300 mg                         150

         400 mg                         200

         500 mg                         250

         600 mg                         300
Estrazioni di cannabis
Come rendere gastroresistente
la capsula?

Alle capsule verra conferita gastroresistenza mediante l’applicazione di un
apposito polimero
gastroresistente (EUDRAGITR S) che conferisce al rivestimento la capacita di
NON sciogliersi nell‘ ambiente acido dello stomaco, ma piuttosto in quello
neutro o basico dell'intestino. Questo è fondamentale affinché il THC
presente nella cannabis non venga alterato e “rovinato” dal pH

In assenza di EUDRAGITR S, una possibile alternativa (NON DA FARMACOPEA
e di seguito riportata solo per scopo conoscitivo) e quella di incapsulare una
capsula non gastroresistente in una gastroprotetta (gastroprotetta ≠
gastroresistente): si allestiscono capsule vegetali “normali” (es. tipo 2) e al
termine si incapsulano dentro capsule gastroprotette piu grandi (es. tipo 0).
La somma dei tempi di disgregazione della capsula normale + gastroprotetta
si e dimostrata vicina (circa 45 minuti) a quella prevista della Farmacopea

 (“non può essere inferiore a 1 ora”, pag. 888 FUI XII), ma comunque NON
sovrapponibile.
Estrazioni di cannabis

Qual è il dosaggio giusto?

   ESTREMAMENTE VARIABILE
   Dipende da numerosi fattori:
       sesso, età e peso del paziente
       patologia
       variabilità genetica individuali
       terapie concomitanti
       via di somministrazione
Estrazioni di cannabis

Qual è il dosaggio giusto?
   Valutazione del medico caso per caso.
   Inizio con dosi basse.
   Mancanza di riferimento.
   Non confondere dose THC e dose infiorescenze.

   ASSOLUTAMENTE non fare raffronti con cannabis
    autocoltivata/illegale per enorme differenza
    THC/CBD e titolazione.
Estrazioni di cannabis

Esempi di dosaggio minimo
Estrazioni di cannabis

     Tolleranza?
   Quando una certa dose di sostanza, dopo
    somministrazioni ripetute, produce un effetto
    minore di quello ottenuto alla prima
    somministrazione, oppure quando si debbano
    utilizzare dosi maggiori per ottenere gli effetti
    iniziali.

   Un indizio utile per determinare la dose
    massima tollerata è la comparsa di effetti
    collaterali: se compaiono sarà necessario
    ridurre leggermente la dose
Estrazioni di cannabis

Cannabis e Adipociti

   I cannabinoidi sono liposolubili e si accumulano
    nel tessuto adiposo che li rilascia lentamente.
   Questo fa sì che in alcuni casi le prime
    somministrazioni possano sembrare poco o per
    nulla efficaci
   Il successivo rilascio di principi attivi da parte del
    tessuto adiposo innalza la frazione attiva
    circolante.
   Ma attenzione a THC-A
Contatti

 Dr.   Edoardo Alfinito 3272057960

edoardoalfinito@live.it

 Cannabis    Medical Center

 SIRCA    (Società Italiana Ricerca Cannabis)

 Portale   del Ministero della Salute
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