Cannabis e Galenica Corso di II Livello per preparazioni galeniche - Ecquologia
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Legislazione Cannabis medica e Legislazione italiana - Sostanza senza autorizzazione all’immissione in commercio - Non ha indicazioni terapeutiche - Pertanto rientra nella Legge 94/98 “Legge di Bella”
Legislazione Legge 94/98 “Legge di Bella” - Devono essere applicate le disposizioni dei commi 3 e 4 dell’articolo 5 della stessa legge
Legislazione Comma 3 : Nome e cognome? «Ilmedico [omiss] specificare nella ricetta le esigenze particolari che giustificano il ricorso alla prescrizione estemporanea. Nella ricetta il medico dovrà trascrivere, senza riportare le generalità del paziente, un riferimento numerico o alfanumerico di collegamento a dati d'archivio in proprio possesso che consenta, in caso di richiesta da parte dell'autorità sanitaria, di risalire all'identità del paziente trattato» (art. 5, c. 3)
Legislazione Formalismi Obbligatori Data Codice Alfanumerico o numerico Composizione Dosaggio Posologia Motivazione della prescrizione Timbro e firma del medico
Legislazione Data La validità della ricetta è di 30 giorni compreso quello di emissione della ricetta È una ricetta NON RIPETIBILE
Legislazione Codice Alfa-numerico Inventato dal Medico Solo Numeri o numeri e lettere Qualsiasi lunghezza Il medico segna nel proprio archivio (somputer, registro…) che al codice corrispondente il paziente NOME e COGNOME. Di ciò, il Medico non deve dare nessun tipo di comunicazione a nessuno
Legislazione Composizione Bedrocan, Bediol, Bedrobinol, Bedica, FM2 etc.. Nomi di marchi registrati che identificano la materia prima Nonobbligatorio indicare la materia prima : Cannabis Flos Va sempre indicato il titolo in percentuale di THC Es: Cannabis Flos 19% THC Bedrocan
Legislazione Dosaggio x cartine e bustine Va sempre esplicitata Tenere a mente la formula: Quanto pesa la singola dose? Quante di queste dosi? Esempio: Fai cartine e bustine da 50 mg per 30 giorni di terapia
Legislazione Posologia Obbligatoria per le preparazioni di stupefacenti in sez. A Dopo il DM 9 Nov 2015, va sempre espressa in peso.
Legislazione Dispensazione Frazionata Espressamente previsto dalla norma stupefacenti (L. 31/2010) Qualsiasi motivazione (costo, decesso, prova, ecc…) Il farmacista DEVE darne comunicazione al medico prescrittore
Legislazione Motivazione Prescrizione Non è necessario che un medico indichi la diagnosi : privacy Es. Resistenza alle normali terapie, paziente non rispondente a… Evergreen : “Specialità medicinale non in commercio”
Legislazione Leggi che regolamentano la Cannabis Terapeutica Legge 94/98 DM 9 Nov 2015 Leggi sovraregionali perciò valide in tutta italia. I decreti attuativi del DM 9 Nov 2015, variano da Regione a Regione, pertanto per la cannabis mutuabile c’è molta discordanza di norme
Legislazione Attualmente, solo poche Regioni riconoscono pienamente la possibilità di fornire gratuitamente la cannabis uso terapeutico. Toscana, Puglia, Liguria, Campania, Emilia Romagna, Piemonte Veneto) riconoscono pienamente la possibilità di fornire gratuitamente la cannabis uso terapeutico.
Legislazione Patologie riconosciute, per la mutuabilità della sostanza Sclerosi multipla Sindrome di Tourette Dolore oncologico Dolore Neuropatico
Legislazione Varietà di Cannabis dispensabili in Italia
Legislazione Quali sono i costi della cannabis terapeutica? quanto paga il paziente con ricetta bianca Sono costi INDICATIVI, circa17-21€ al grammo (anche meno di quella reperibile illegalmente) per la cannabis OLANDESE circa 15,14€ al grammo per la cannabis ITALIANA prodotta dall’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze.
Legislazione Botanica della Cannabis La tassonomia inserisce la Cannabis sativa L. nella famiglia delle Cannabacee o Cannabinacee appartenente all'ordine delle Urticali (Urticales). Le Urticali hanno fiori spesso unisessuali e le piante possono essere monoiche o dioiche. Varia è la morfologia del frutto: in alcune Urticali si hanno frutti secchi (es.: Canapa, Ortica). Le foglie sono munite di stipole e in varie parti della pianta possono comparire delle formazioni caratteristiche (es.: ghiandolari nelle Cannabacee). Alla famiglia delle Cannabacee appartengono piante erbacee erette o rampicanti, con foglie alterne o opposte. Questa famiglia si suddivide in due generi: Cannabis e Humulus (es.:Luppolo). Sono piante della flora spontanea dei paesi a clima temperato. Tutte le specie di Cannabacee, in misura maggiore la Canapa, attraverso le formazioni ghiandolari, producono delle secrezioni contenenti principalmente terpeni e cannabinoidi di cui ne sono state identificate più di 100 varianti.
Legislazione Chimica della Cannabis Sono terpenoidi , molecole non polari con bassa solubilità in acqua i quali sono accomunati da una precisa struttura a 21 atomi di carbonio Il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) - Responsabile degli effetti psicoattivi Il CBD (cannabidiolo) non ha effetto psicoattivo, ma tuttavia è in grado di modulare l’azione del THC prolungandone la durata di azione e limitandone gli effetti collaterali. È un derivato dell’olivetolo
Attivazione dei cannabinoidi con il calore Acido tetraidrocannabinolico THC-A, 2-COOH-THC cannabinoide non psicoattivo costituente gran parte del sistema immunitario della pianta. La droga è composta dalle infiorescenze femminili e dalle loro brattee che sono munite di molti peli secretori a piede corto e a testa pluricellulare. Riscaldamento a 180°C ∆-9-tetraidrocannabinolo THC: Il THC o dronabinol è il composto attivo. Solido vetroso, diventa viscoso e appiccicoso, se riscaldato. Il THC poco solubile in acqua, ma solubile nella maggior parte dei solventi organici (olio, burro, …).
Cannabinoidi naturali Solo THC e CBD?
Terpeni Estremamente voltaili, responsabili anche dell’effetto terapeutico e “dell’Aroma”. Importante mantenere integro il Fitocomplesso
Sistema Endocannabinoide I CB1 si trovano principalmente a livello CENTRALE, nelle stazioni principali delle strutture del dolore: talamo, nervi spinali e dorsali, amigdala. I CB2 si trovano principalmente sulle cellule infiammatorie, macrofagi, microglia. Non è un sistema lineare e semplice, ancora oggi si deve capire bene. Sistema di rilascio dei mediatori GABA e GLUTAMMATO, azione acceleratore/fremo. Stimola ed inibisce --- MODULATORE di risposta
Recettori Endocannabinoidi SISTEMA CB1 – CB2 Sono recettori trans-membrana lipidici e hanno funzione inibitoria: il legame col cannabinoide blocca le funzioni di ingresso sodio e fuoriuscita potassio = inibizione cellulare. Accanto ai CB1 e CB2 esistono altri recettori 'canale' detti TRP, molto diversi, su cui si legano ALCUNI cannabinoidi endogeni e il CBD.
Attività Terapeutica
Tossicità Tossicità in relazione ad altre sostanze
Cannabis in farmacia Cannabis come Farmaco La Cannabis confezionata in contenitori per uso farmaceutico, è esportato direttamente dal Ministero della salute, del welfare e dello sport olandese, o distribuita (FM2) dallo stabilimento chimico militare fiorentino. Per le varietà olandesi si procede con l’Importazione da parte dei fornitori italiani autorizzati (abbattimento tempi: in giornata o 1 settimana max) Strutture pubbliche possono comunque fare richiesta diretta di importazione (tempi medi di attesa: 1-2 mesi).
Cannabis in farmacia Iter produttivo della Cannabis Coltivazione in GMP indoor di talee femmine Raccolta nel tempo balsamico e successiva essiccazione della droga Irradiazione di raggi gamma per la sterilizzazione Confezionamento in barattoli da 5g o buste da 250 g (solo varietà olandesi)
Cannabis in farmacia Ognilotto è corredato da un certificato di analisi
Cannabis in farmacia Lotti Bedrocan
Cannabis in farmacia Bedrocan Bediol o FM2 -Infiorescenze grezze -infiorescenze macinate -Minima lavorazione -migliore omogeneità -Migliore preservazione dei del prodotto cannabinoidi e terpeni -degradazione più rapida dei terpeni
Cannabis in farmacia BUONO ACQUISTO, corretta compilazione
Cannabis in farmacia
Cannabis in farmacia Registro stupefacenti, come compilarlo correttamente Intestazione della pagina con la sostanza Cannabis Flos infiorescenze femminili essiccate 19/22% THC - Bedrocan® Cannabis Flos infiorescenze femminili essiccate 6,5% THC - Bediol® … Nelle colonne «Quantità» si utilizzano i GRAMMI/MILLIGRAMMI (non scatole o pezzi) Nello scarico si fa riferimento al numero della ricetta o preparazione.
Cannabis in farmacia
Cannabis in farmacia Obblighi per il Farmacista (DPR 309/90, DPR 38/10, DPR 94/98-articolo 5) 1) Deve annotare tutti i movimenti in entrata nel Registro di carico e scarico degli stupefacenti, intestando una serie di pagine progressive per ogni varietà acquistata. 2) Deve riportare sull’etichetta la nota : "Soggetto alla disciplina del DPR 309/90 e succ. modifiche. Tab II, sez. B” ed il simbolo o dicitura doping 3) Deve mettere sulla ricetta copia dell’etichetta e firma del preparatore. 4) Al momento del ritiro del preparato, entro 30 giorni, deve annotare sulla ricetta la data di dispensazione ed il prezzo praticato, apponendo il timbro della Farmacia. Fare fotocopia e consegnarla al cliente (maggiorenne e non infermo di mente). 5) Deve registrare l’uscita del quantitativo utilizzato per la preparazione nel registro stupefacenti con i dati necessari della ricetta (codice alfa numerico al posto del nome). Nella colonna delle annotazioni a destra si descrive il tipo di preparazione effettuata, es cartine o estratto in olio. 6) Deve conservare la ricetta per due anni a partire dall’ultima registrazione sul registro di carico e scarico. (Ricordarsi invio doping entro 31 gennaio di ogni anno). 7) Il Farmacista deve inviare mensilmente copia delle ricette alla ASL o all’Azienda Ospedaliera di appartenenza, che a loro volta le inoltreranno al Ministero della Salute
Cannabis in farmacia Quale via di somministrazione?
Cannabis in farmacia Preparazione Tisana di Cannabis – – METODICA MINISTERIALE DECRETO 9/11/2015 – – La Metodica del Ministero della Salute nel Decreto 9 novembre 2015 prevede con l’uso di acqua per un tempo di 15 minuti. I passaggi sono: 1.preparare acqua fredda in rapporto 1000:1 acqua/cannabis (es. per 100mg di cannabis, usare 100ml di acqua) 2.versare la dose di cannabis 3.portare a ebollizione 4.coprire con coperchio 5.mantenere l’ebollizione per 15 minuti
Decotto Cannabis, metodica consigliata I cannabinoidi sono presenti in forma acida (2-COOH-THC) inattiva. La decarbossilazione per riscaldamento forma molecole neutre psicoattive porre acqua fredda nel contenitore, almeno (almeno!) 250ml di acqua per dosi di cannabis fino a 200mg, 500ml per dosi da 200mg a 400mg, 750mg per dosi da 400mg a 600mg e così via. Quantitativi molto ridotti di cannabis (es. 30mg, 50mg) richiedono comunque l’utilizzo di almeno 250 ml di acqua. 1) Il materiale si pone in adatto recipiente c pre-oliato con la dovuta quantità di acqua e si scalda fino all’ebollizione quindi si aggiungue il coperchio 2) Si continua l’ebollizione per 20 min. 3) Si aggiunge il 20 % di latte intero, si abbassa il fuoco e si fa bollire per altri 15/20 min. 4) Per assumere tutti i cannabinoidi attivati si può far mangiare il residuo dell’erba sul fondo con yogurt. -Le bustine/cachet vanno aperte, le capsule si possono mettere all’ebollizione si sciolgono in 1 min. -Si può preparare un’infusione ad inizio giornata, e assumerla durante il giorno conservandola in un thermos. -Per aumentare l’estrazione e la stabilità si può aggiungere della coffee cream al posto del latte. -Si può conservare in frigo per 3-5 giorni.
Decotto Cannabis, metodica consigliata Capacità estrattiva di infuso VS decotto
Cartine di Cannabis EVOLUZIONE DELLA CARTINA Domanda: come ottimizzare in un colpo solo 1. La velocità tecnica di preparazione (farmacista) 2. La praticità della preparazione (paziente) 3. L’efficacia dell’estrazione 4. La conservazione della dose
Cannabis Micronizzata Micronizzazione Polvere titolata Rapidità di esecuzione Conservazione migliore Superficie d’esposizione migliore No problema “spaccio like”
Cannabis in farmacia
Cartine di Cannabis Cannabis Vaporizzata
Cartine di Cannabis Volcano Medic e Volcano Digital Easy Valve o Solid Valve Temperatura di esercizio consigliata: 210 ° (varia in base a estrazione voluta) Inalazione senza danni da fumo Costo elevato
Cartine di Cannabis Esistono appositi apparecchi che vaporizzano il principio attivo scaldando la materia prima senza arrivare alla combustione. Il costo è elevato (il Volcano Medic, l’unico studiato da Bedrocan e certificato “CE”, ha un prezzo attorno ai 450-480€). Sono reperibili in rete altri vaporizzatori portatili, ma senza alcuna certificazione medica. Recente il Mighty Vaporizzatore Portatile Volcano sembra avere tutte le garanzie mediche necessarie, più pratico ed economico (circa 350,00 €). Meno preciso il dosaggio rispetto al Medic. Il prodotto potrebbe anche essere “fumato”, evitando l’acquisto del vaporizzatore, tuttavia occorre considerare alcuni aspetti: 1) la combustione determina una notevole perdita di principi attivi 2) è una pratica che non tutti accettano (stigma del “tossico”) 3) permangono i rischi legati al fumo di tabacco 4) assorbimento variabile a seconda del fumatore.
Cartine di Cannabis Per ottenere un dosaggio riproducibile con buona efficienza , si raccomanda di vaporizzare piccole quantità ( 25-50 mg) ad alta temperatura ( 210 °C) in un unico pallone. 100 mg 19 mg di THC nel pallone a 210°8 mg THC nel sangue 5,5 mg THC Circa 35 % in meno Con dosi più alte si possono riempire più palloni ottenendo dosi abbastanza omogenee, ma a temperatura più bassa 185°C. 250 mg 47,5 mg di THC nel pallone a 185°5-7 mg THC nel sangue 3-4 mg THC Circa 4 dosi in questo intervallo Si possono mettere quantità maggiori di cannabis 500 mg sempre a temperature inferiori (185°C). In questo modo è possibile riempire il pallone più volte, ma non si ottengono dosaggi costanti Con tale metodo non si conseguono dosi riproducibili; è pertanto indicato solo per utenti esperti.
Cartine di Cannabis Preparazione: GRINDARE
Cartine di Cannabis VAPORIZZAZIONE Fase 1 Fase 2
Cartine di Cannabis Fase 3 Fase 4
Cartine di Cannabis PRIMA e DOPO
Cartine di Cannabis SI SCONSIGLIA LA CANNABIS FUMATA Non permette di dosare il farmaco Non è accettato da alcuni pazienti Non è via somministrazione medica* Fino al 40% di THC distrutto Danni da fumo
Cartine di Cannabis Conservazione Cannabis Cartine Il contenuto di THCA tende a diminuire con il tempo. Processo accelerato dal calore, ossigeno e luce. Inattivazione completa dopo 2 anni. Per NBP, comunque massimo 6 mesi.
Estrazioni di cannabis PERCHÉ L’ESTRAZIONE ? Anche il decotto in acqua è un estratto Garanzia del Lavoro del Farmacista Praticità d’uso Possibilità di conoscere concentrazione fissa THC/ml Concentrazione delle sostanze estratte in volume ridotto Odore
Estrazioni di cannabis PROBLEMI ESTRAZIONE • Che solvente? • Quali quantità? • In che rapporto? • Quale metodica? • Molteplici metodiche • Cosa c’è dentro all’estratto finale?
Estrazioni di cannabis Quali solventi utilizzare? Olio di Oliva Olio di Mandorle Olio MCT Alcool Butano CO2
Estrazioni di cannabis Quale metodica di estrazione? • Romano – Hazekamp • Metodica Canazza • Etc…. NON E’ OBBLIGATORIO RIPORTARE IN RICETTA LA METODICA DI ESTRAZIONE
Estrazioni di cannabis
Estrazioni di cannabis Preparazione estratto in olio con preriscaldamento Nella ricetta: …preriscalda e di tali prepara secondo arte 30 ml Il medico lo può aggiungere per essere sicuro che sia effettuato Preriscaldamento: si scalda in forno a 145 °C per 5 min. L’acqua evapora, ma purtroppo anche i terpeni, fino ad una riduzione del peso del 10-15%. Si tritura con grinder e si mette nell’olio (a norma FU). Bagnomaria: il becker su piastra riscaldante con magnete e si fa girare a velocità non eccessiva per almeno ½ ora. Si versa in contagocce adeguato insieme al deposito di Cannabis. Questo metodo evita la formazione di acqua sul fondo Ricordarsi l’avvertenza di mescolare prima dell’uso ed aspettare un minuto fino a deposito del materiale.
Estrazioni di cannabis senza pre-riscaldamento con pre-riscaldamento (145°C 30 min.) THC THC-A
Estrazioni di cannabis THC Bedrocan 145°C 15 min THC-A Effetto del preriscaldamento sull’estratto in olio di Cannabis
Estrazioni di cannabis CONCENTRAZIONE FINALE In TEORIA, nel Cannabis Olive Oil di Bedrocan ci sono 19mg THC/ml In TEORIA, nel Cannabis Olive Oil di Bediol ci sono 6mg THC/ml e 7,5mg CBD/ml
Estrazioni di cannabis Titolazione estratto preriscaldato in olio Esempio olio 70 mg/ml titolazione teorica lotto 15E11EY15F09 Lotto di cannabis con THC 23,9%, CBD 0,1% e CBN – Densità olio di oliva = 0,913 g/ml 10 gtt = 310 mg (media ricavata su più pesate) 10 gtt = 310 mg/0,913 g/ml = 0,13 g/0,913 g/ml = 0,340 ml 1 gtt = 0,034 ml -> (29,4 =) 30 gtt = 1 ml = 70 mg cannabis 1 gtt = 70mg/30gtt = 2,33 mg Cannabis = 2,33 X 23,9 % = 0,56 mg/gtt THC teorico Risultati titolazione reale Lotto di cannabis c.s. con THC 23,9%, CBD 0,1% e CBN Estrazione del 91 % quindi 1 gtt = 0,5 mg THC Estratto alcoolico 80 mg/ml in fase di ulteriori analisi Teorico: 36 gtt = 1 ml = 80 mg Cannabis -> 1 gtt = 2,22 mg cannabis = 0,53 mg/gtt THC Sativex® ogni spruzzo eroga 0,1 ml = 2,7 mg THC. Dose media = 8 spray = 21,6 mg THC; dose max. = 12 spray = 32,4 ( concentrazione elevata di CBD che diminuisce effetti THC) La dose si raggiunge gradualmente aumentando di 1 spray ogni 2 giorni (15 min. fra un’applicazione e l’altra)
Estrazioni di cannabis Estrazione FECO (full extract cannabis oil) / Olio Rick Simpson • Triturare la sostanza • Preriscaldare in forno a 145 °C per 5-7 minuti • Immergere la cannabis attivata in 250/500 ml di Alcool 96% • Lasciare in infusione per almeno 2 ore • Filtrare la soluzione, separando la sostanza vegetale • La soluzione di colore verde intenso va posizionata in un bagno maria a 35 °C • Fare attenzione ai vapori altamente infiammabili • Fare ritirare la sostanza finché non si presenta di un colore verde molto scuro (2 giorni) • Travasare il preparato in una siringa per dosare meglio il preparato
Estrazioni di cannabis Unguenti e creme Si parte da una base di resina FECO In base alla prescrizione del medico, si utilizza una crema base o un unguento. Con un miscelatore o a mano si omogenizza il prodotto Si usa un barattolo classico o in alluminio Si procede alla etichettatura
Estrazioni di cannabis CAPSULE DI CANNABIS DECARBOSSILATA Da non confondere con olio di cannabis incapsulato Contengono infiorescenza femminile precedentemente decarbossilata in forno Micornizzazione della sostanza e addizione di maltodestrine per portare a volume Aggiunta di olio di cocco Capsula gastroresistente
Estrazioni di cannabis Quali i vantaggi nell’utilizzo di cannabis decarbossilata in capsule orali? 1.immediatezza d’uso: la capsula è pronta da ingoiare con un po’ di acqua 2.conservazione migliore della cannabis: la polvere nella capsula è protetta da luce e aria, oltre che da un certo grado di umidità 3.migliore biodisponibilità: la polvere è già miscelata con olio di cocco all’interno della capsula, per massimizzare l’assorbimento 4.confezionamento “pharmaceutical like” (con possibilità di blisterare le capsule o porle in pulvis) 5.sicurezza per il paziente: rispetto alla tisana, la capsula contiene la dose di cannabis con una precisione al milligrammo, garantendo la stessa identica dose per tutte le capsule. 6.risparmio per il paziente: non essendoci estrazione (come nella tisana o oli), il paziente assume tutto il materiale vegetale, senza perdite: esempio, se la capsula deve contenere 100mg di cannabis infiorescenze, conterrà (appunto) 100mg di cannabis infiorescenze.
Estrazioni di cannabis Quanto olio di cocco? Milligrammi di polvere MICROLITRI Olio di cocco (cannabis + maltodestrine) 100 mg 50 200 mg 100 300 mg 150 400 mg 200 500 mg 250 600 mg 300
Estrazioni di cannabis Come rendere gastroresistente la capsula? Alle capsule verra conferita gastroresistenza mediante l’applicazione di un apposito polimero gastroresistente (EUDRAGITR S) che conferisce al rivestimento la capacita di NON sciogliersi nell‘ ambiente acido dello stomaco, ma piuttosto in quello neutro o basico dell'intestino. Questo è fondamentale affinché il THC presente nella cannabis non venga alterato e “rovinato” dal pH In assenza di EUDRAGITR S, una possibile alternativa (NON DA FARMACOPEA e di seguito riportata solo per scopo conoscitivo) e quella di incapsulare una capsula non gastroresistente in una gastroprotetta (gastroprotetta ≠ gastroresistente): si allestiscono capsule vegetali “normali” (es. tipo 2) e al termine si incapsulano dentro capsule gastroprotette piu grandi (es. tipo 0). La somma dei tempi di disgregazione della capsula normale + gastroprotetta si e dimostrata vicina (circa 45 minuti) a quella prevista della Farmacopea (“non può essere inferiore a 1 ora”, pag. 888 FUI XII), ma comunque NON sovrapponibile.
Estrazioni di cannabis Qual è il dosaggio giusto? ESTREMAMENTE VARIABILE Dipende da numerosi fattori: sesso, età e peso del paziente patologia variabilità genetica individuali terapie concomitanti via di somministrazione
Estrazioni di cannabis Qual è il dosaggio giusto? Valutazione del medico caso per caso. Inizio con dosi basse. Mancanza di riferimento. Non confondere dose THC e dose infiorescenze. ASSOLUTAMENTE non fare raffronti con cannabis autocoltivata/illegale per enorme differenza THC/CBD e titolazione.
Estrazioni di cannabis Esempi di dosaggio minimo
Estrazioni di cannabis Tolleranza? Quando una certa dose di sostanza, dopo somministrazioni ripetute, produce un effetto minore di quello ottenuto alla prima somministrazione, oppure quando si debbano utilizzare dosi maggiori per ottenere gli effetti iniziali. Un indizio utile per determinare la dose massima tollerata è la comparsa di effetti collaterali: se compaiono sarà necessario ridurre leggermente la dose
Estrazioni di cannabis Cannabis e Adipociti I cannabinoidi sono liposolubili e si accumulano nel tessuto adiposo che li rilascia lentamente. Questo fa sì che in alcuni casi le prime somministrazioni possano sembrare poco o per nulla efficaci Il successivo rilascio di principi attivi da parte del tessuto adiposo innalza la frazione attiva circolante. Ma attenzione a THC-A
Contatti Dr. Edoardo Alfinito 3272057960 edoardoalfinito@live.it Cannabis Medical Center SIRCA (Società Italiana Ricerca Cannabis) Portale del Ministero della Salute
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