Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...

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Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
LETTERATURA INTERNAZIONALE
 Sviluppo e validazione di un sistema robotico
 bio-cooperativo per la riabilitazione ed il
 reinserimento in contesti lavorativi di soggetti
 affetti da patologia muscolo-scheletrica acuta
 del distretto di spalla
 Federica BRESSI1, Dorotea MANCO1, Sandra MICCINILLI1, Marco BRAVI1, Laura CRICENTI1, Benedetta CAMPAGNOLA1,
 Fabio SANTACATERINA1, Christian TAMANTINI2, Francesco SCOTTO DI LUZIO2, Francesca CORDELLA2, Loredana ZOLLO2,
 Silvia STERZI1.
 1
   Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione, Università Campus Bio-Medico di Roma.
 2
   Unità di Ricerca di Robotica Avanzata e Tecnologie Centrate sulla Persona – CREO Lab, Università Campus Biomedico di Roma.

 Autore di riferimento:
 Prof.ssa Federica Bressi
 U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitazione, Università Campus Bio-Medico 00128 Roma.
 Email: f.bressi@unicampus.it

 Abstract                                        venzionale. Gli outcome valutati: do-        Conclusioni: I risultati mostrano che
                                                 lore (VAS); articolarità e forza di          RehabRobo@Work è un device robot-
 Introduzione: I sistemi bio-coopera-            spalla (Constant Scale - CS); funzion-       ico sicuro e di facile applicazione per i
 tivi rappresentano una delle ultime             alità dell’arto superiore (DASH);            pazienti studiati. Tuttavia, studi futuri
 frontiere della Riabilitazione e posso-         parametri cinematici di movimento            con un campione adeguato e un fol-
 no essere utilizzati non solo in ambito         della spalla (sensori e robot); indice di    low-up a lungo termine saranno nec-
 neurologico ma anche ortopedico. In             gradimento, sicurezza e carico di la-        essari per confermare l’efficacia clini-
 riabilitazione ortopedica, l’equilibrio         voro percepiti durante il trattamento        ca del trattamento con RehabRobo@
 tra immobilizzazione e ritorno al               robotico (QUEST, SAM, NASA-TLX).             Work.
 movimento impone nel post-acuzie                Le valutazioni sono state effettuate
 un trattamento riabilitativo graduale           alla baseline (T0), dopo 4 settimane
 e progressivo e gli ultimi studi stanno                                                      Introduzione
                                                 (T1) e alla fine del trattamento (T2).
 verificando come i robot di ultima              Risultati: I punteggi riportati nelle        Le patologie muscoloscheletriche del-
 generazione possano inserirsi come              valutazioni della CS e DASH hanno            la spalla rappresentano uno dei prin-
 valide e sicure risorse di potenzia-            evidenziato in entrambe le scale un          cipali argomenti di interesse e di in-
 mento della fisioterapia tradizionale           miglioramento clinico graduale e pro-        tervento nel campo della prevenzione
 garantendo tempi e qualità di recupe-           gressivo per i 5 pazienti trattati.          e tutela della salute dei lavoratori.
 ro maggiori. Obiettivo dello studio è           L’analisi delle traiettorie registrate dai   Attualmente sono riconosciute come
 stato quello di verificare la sicurezza e       grafici cartesiani in 2D ha mostrato         una delle principali cause occupazio-
 l’efficacia di un sistema robotico              un      miglioramento        complessivo     nali d’invalidità e sono quindi fonte
 bio-cooperativo (RehabRobo@Work)                nell’esecuzione dei movimenti richi-         di rilevanti problemi sanitari e sociali
 applicato nel recupero motorio e fun-           esti, in particolare dell’escursione ar-     e di costi economici che incidono su
 zionale della spalla in seguito a frattu-       ticolare in elevazione di spalla. Infine,    bilanci, strategie occupazionali e poli-
 ra di omero o riparazione chirurgica            i pazienti hanno espresso indici di          tiche socio-economiche [1]. Il dolore,
 della cuffia dei rotatori.                      gradimento medio-elevati al tratta-          la limitazione articolare e l’impotenza
 Materiali e Metodi Sono stati ar-               mento robotico (VAS 9.2/10, QUEST            funzionale che ne conseguono, predi-
 ruolati 5 pazienti e sottoposti ad 8 set-       4.5/5, SAM 7.6/9), mostrando invece          spongono inoltre ad un aumentato
 timane di trattamento robotico arto             una certa eterogeneità nella percezi-        rischio di assenza e/o di re-infortunio
 superiore (mediante RehabRobo@                  one del carico di lavoro (NASA-TLX           sul posto di lavoro, secondo solo alla
 Work) associato a trattamento con-              35.2/100).                                   lombalgia [2]. Nel caso specifico delle

62      Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
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affezioni muscolo-scheletriche acute        tuttavia la mancanza di un utilizzo si-        scheletrica acuta di spalla. I soggetti
di spalla, come la frattura prossimale      stematico della tecnologia robotica            sono stati reclutati presso gli ambula-
di omero e la ricostruzione chirurgica      nella riabilitazione ortopedica dell’ar-       tori della UOC di Medicina Fisica e
della cuffia dei rotatori, il trattamento   to superiore in particolare perché gli         Riabilitativa del Policlinico Universi-
riabilitativo richiede tempi ed obietti-    schemi di interazione uomo-macchi-             tario Campus Bio-Medico di Roma e
vi ben strutturati, quali: controllo del    na di questi sistemi operativi non ri-         provenivano dall’UOC di Ortopedia e
dolore, recupero dell’escursione arti-      sulta sempre adeguato a questa cate-           Traumatologia dello stesso Policlini-
colare, miglioramento del tono-trofi-       goria di pazienti [5].                         co. L’arruolamento è iniziato a set-
smo muscolare, rieducazione pro-            I sistemi di tipo bio-cooperativo [8],         tembre 2019 ed è tutt’ora in corso.
priocettiva e del gesto occupazionale       una delle ultime frontiere della Robo-         Sono stati considerati idonei tutti i
[3,4]. La necessità di immobilizzazio-      tica, sono stati sviluppati per sopperi-       pazienti che rispettavano i seguenti
ne e ritorno al movimento che si in-        re a questa difficoltà: utilizzando piat-      criteri di inclusione: postumi di inter-
staura nella fase post-acuzie, impone       taforme multi-modali, sono in grado            vento chirurgico di riparazione della
che sicurezza e gradualità siano i re-      di modulare l’attività erogata dal ro-         cuffia dei rotatori e/o di frattura ome-
quisiti fondamentali alla base del trat-    bot in base alle informazioni bio-mec-         rale prossimale trattata in modo con-
tamento riabilitativo; in tale contesto,    caniche e psico-fisiologiche del sog-          servativo e/o chirurgico e con indica-
la ricerca si sta muovendo affinché i       getto con cui interagiscono, registrate        zione ortopedica ad iniziare il tratta-
robot possano inserirsi come valide e       ed integrate mediante appositi senso-          mento riabilitativo; ROM di flessione
sicure risorse di potenziamento della       ri [9,10]. I sistemi bio-cooperativi,          di spalla possibile a 90°; Mini-Mental
fisioterapia tradizionale [5]. Uno dei      consentendo un’interazione bi-dire-            State Examination (MMSE) ≥24; 18
primi studi realizzati è quello di          zionale tra robot e uomo, contribui-           anni di età compiuti. I criteri d’esclu-
Schwickert et al. [6], che descrissero      scono ad un’inclusione attiva di               sione sono stati: fratture secondarie a
l’impiego di un esoscheletro (Ar-           quest’ultimo nel circuito di controllo         malattia neoplastica o spontanee da
meo-Spring, Hocoma AG, Switzer-             della macchina. Tali promettenti ca-           fragilità, frattura di omero trattata con
land) nella riabilitazione post-inter-      ratteristiche hanno inevitabilmente            protesi di spalla, compresenza di al-
vento di frattura prossimale di omero       stimolato la sperimentazione di siste-         go-neuro-distrofia, deficit neuro-va-
in pazienti geriatrici. I risultati mo-     mi bio-cooperativi in ambito riabilita-        scolari sensitivi e motori dell’arto su-
strarono che l’Armeo-Spring era sicu-       tivo [9].                                      periore interessato, deformità articola-
ro ed efficace, i partecipanti allo stu-    Stando al consistente impatto che le           ri, pregressi interventi a carico del­
dio inoltre erano molto soddisfatti e       patologie muscolo-scheletriche del­            l’apparato muscolo-scheletrico dell’ar-
motivati a completare il percorso ria-      l’arto superiore hanno sulla qualità di        to interessato che pregiudicavano l’e-
bilitativo proposto. I risultati eviden-    vita dei soggetti affetti e considerando       ventuale utilizzo del robot, soggetti
ziarono miglioramenti nel coinvolgi-        la versatilità e l’adattabilità dei sistemi    che non avevano espresso il consenso
mento dell’arto superiore in attività       robotici bio-cooperativi,                      informato. Le caratteristiche dei pa-
della vita quotidiana, valutate tramite     lo scopo del presente studio è stato di        zienti arruolati sono riassunte in Ta-
DASH, JAMAR SH5001 (test dina-              validare l’efficacia e la sicurezza del        bella I. Nel corso del trattamento è
mometrico per la forza di presa) e la       sistema RehabRobo@Work, che oltre              stato consentito l’utilizzo di terapie
Wolf Motor Function Test. Tuttavia          a migliorare i tempi e la qualità di re-       farmacologiche/strumentali per un
l’interpretazione dei dati è limitata da    cupero della spalla dopo frattura di           adeguato controllo del dolore, men-
una piccola dimensione del campione         omero (operata o non operata) o ri-            tre non sono stati ammessi tratta-
e dalla mancanza di un follow-up a          parazione della cuffia, evidenziasse il        menti riabilitativi all’infuori di quelli
lungo termine. Padilla et al. [7] inve-     vantaggio di un sistema in grado di            previsti dal protocollo. La compliance
ce presentarono uno studio il cui           “cooperare” con il paziente, monito-
                                                                                           del soggetto è stata verificata median-
obiettivo era quello di valutare l’adat-    rando seduta dopo seduta non solo le
                                                                                           te la registrazione della presenza gior-
tabilità di un device robotico (PER-        sue prestazioni ma anche lo stress fi-
                                                                                           naliera alla seduta di trattamento.
CRO-BRANDO) da loro sviluppato              sico legato sia al trattamento che alla
nel trattamento delle problematiche                                                        Lo studio ha ricevuto l’approvazione
                                            fase del recupero biologico e consen-
ortopediche dell’avambraccio, in par-                                                      del Comitato Etico del Policlinico
                                            tisse l’identificazione di un program-
ticolare in postumi di frattura di polso                                                   Campus Bio-Medico di Roma.
                                            ma riabilitativo sempre più bilanciato
o gomito. I risultati decretarono un        e personalizzato per le esigenze del           Il sistema robotico
miglioramento degli outcome consi-          singolo.
derati, come il dolore (VAS), il ROM                                                       Il sistema RehabRobo@Work (Figura
di gomito e polso, la forza di presa                                                       1) è stato progettato inizialmente per
manuale (Jamar test) e la funzionali-
                                            Materiali e metodi                             la riabilitazione di soggetti vittime di
tà dell’arto superiore (DASH). Regi-        È stato realizzato uno studio pilota           infortuni sul lavoro o colpiti da ma-
strarono inoltre un buon livello di si-     per la validazione di un sistema robo-         lattie professionali riguardanti l’arto
curezza durante l’erogazione del trat-      tico bio-cooperativo (RehabRobo@               superiore. In seguito il suo ambito di
tamento nonostante il ridotto nume-         Work) per la riabilitazione ed il rein-        applicazione è stato esteso anche ad
ro di pazienti.                             serimento in contesti lavorativi di            altre popolazioni di pazienti con le
Dall’analisi della letteratura emerge       soggetti affetti da patologia muscolo-         stesse problematiche riguardanti l’ar-

                                                                     Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa   63
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 Tabella I. Caratteristiche dei pazienti.

     Paziente   Sesso     Età                      Intervento Chirurgico                      Tutore          Immobilizzazione (gg)              FKT pre-robot
                                                                                              in AS operato   (intervallo tra l’intervento        (n. sedute)
                                                                                                              chirurgico e l’inizio della FKT)
     1          F         44      Riparazione della cuffia dei rotatori + tenotomia CLB        4 settimane                15 gg                   40 sedute
     2          F         75        Osteosintesi con chiodo endomidollare per frattura         5 settimane                35 gg                    7 sedute
                                          pluriframmentaria diafisaria di omero
     3          M         55                Riparazione della cuffia dei rotatori              4 settimane                12 gg                   16 sedute
     4          F         68                Riparazione della cuffia dei rotatori              4 settimane                14 gg                   10 sedute
     5          F         78         Osteosintesi con chiodo endomidollare + viti per          5 settimane                37 gg                   30 sedute
                                  frattura della testa omerale e viti + placca per frattura
                                                        dell’olecrano

                                                                                                                     zio con compensazione decrescente
                                                                                                                     (esercizi assisted-as-needed) del
                                                                                                                     peso del braccio sulla base di una
                                                                                                                     funzione di modulazione associata
                                                                                                                     a soglie predefinite (25%, 50%,
                                                                                                                     75%, 100%) del peso dell’arto del
                                                                                                                     paziente;
                                                                                                                 •• Fase 2: training contro-resistenza
                                                                                                                     per allenare la forza muscolare (il
                                                                                                                     robot ha applicato una forza con-
                                                                                                                     tro-resistente di 0.5 kg).
                                                                                                                 Il passaggio alla Fase 2 avveniva
                                                                                                                 quando il soggetto era in grado di
                                                                                                                 compensare autonomamente il peso
                                                                                                                 del suo braccio e aveva raggiunto un
 Figura 1 Sistema RehabRobo@Work
                                                                                                                 ROM di 180° per l’elevazione della
                                                                                                                 spalla.
 to superiore (spalla). L’obiettivo è di                robotico in associazione al program-                     Fase 2 (4 settimane, 20 sedute): i pa-
 somministrare trattamenti riabilita-                   ma di esercizi convenzionali specifici                   zienti venivano divisi in 2 sottocate-
 tivi motori e di coordinamento vi-                     per la spalla [11-13]. Le prime 4 setti-                 gorie previa randomizzazione sempli-
 suo-motorio for­    temente personaliz-                mane sono state dedicate al recupero                     ce: A) movimentazione carichi e B)
 zati.                                                  articolare e le successive 4 al recupero                 riproduzione del gesto del martellista.
                                                        del gesto lavorativo.                                    A) È stato sottoposto a 30’ di attività
 Il sistema è composto da:
                                                        Fase 1 (4 settimane, 20 sedute): ogni                        di reaching con il fisioterapista per
 1. Un braccio robotico antropomorfo
                                                        seduta di terapia prevedeva 30’ di                           recuperare/mantenere il ROM e a
      KUKA Light Weight Robot 4+;
                                                        trattamento tradizionale (esercizi di                        30’ di trattamento robotico consi-
 2. Un supporto motorizzato per lo
                                                        mobilizzazione passiva, attiva e atti-                       stente in attività di posizionamen-
      sgravio del peso del braccio;
                                                        va-assistita, esercizi di rinforzo e po-                     to di oggetti su uno scaffale semi-
 3. Un sistema di interfaccia multimo-
                                                        sturali propriocettivi di spalla) e 30’ di                   circolare (±30°) con incremento
      dale, costituito da un sistema EMG                                                                             crescente della resistenza del robot
      e da unità magneto-inerziali;                     terapia robotica della spalla. Durante
                                                        la fase di trattamento tradizionale,                         fino a 5 kg.
 4. Un sistema di realtà virtuale per                                                                            B) È stato sottoposto a 30’ di attività
                                                        l’interazione tra terapista e paziente
      riprodurre lo scenario lavorativo;                                                                             di reaching con terapista per recu-
                                                        era registrata, previa autorizzazione,
 5. Sensori per il monitoraggio dei pa-                                                                              perare/mantenere il ROM e 30’ di
                                                        tramite sistemi per l’analisi del movi-
      rametri fisiologici (i.e. Shimmer3                                                                             trattamento robot-assistito di mar-
                                                        mento (telecamere RGB-D, sensori
      GSR+ Unit e BioHarness 3);                                                                                     tellamento su piani di lavoro diffe-
                                                        M-IMU) e sono stati inoltre monito-
                                                        rati i parametri fisiologici (FR, FC) del                    renti.
 I diversi dispositivi sono connessi tra-                                                                        In entrambe le fasi l’incremento della
                                                        paziente tramite sensori indossabili
 mite il sistema di messaggistica YARP.                 (i.e. Shimmer3 GSR+ Unit e BioHar-                       resistenza del robot è stato basato sul-
                                                        ness 3).                                                 la valutazione degli indicatori di per-
 Intervento                                                                                                      formance con una strategia a soglia.
 I soggetti arruolati hanno effettuato 8                La terapia robotica era divisa in due
 settimane di trattamento e 40 sedute                   fasi:
                                                                                                                 Outcomes misurati
 di riabilitazione. Durante ogni seduta                 •• Fase 1: attività di reaching robot-as-                Obiettivo primario della presente spe-
 effettuavano trattamento riabilitativo                     sistita in diverse direzioni dello spa-              rimentazione è stato verificare l’effica-

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Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
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cia del trattamento robotico, unita-          •• Quebec User Evaluation of Sati-                  pia pre-trattamento robotico è stato
mente alla fisioterapia tradizionale. Gli         sfaction with Technical Aids -                  di 18,6 sedute (7-40 sedute). Tra i 5
outcome primari considerati sono stati:           QUEST, con valutazione della sod-               pazienti arruolati, si è verificato un
•• Il miglioramento dell’articolarità,            disfazione dell’utente nei confron-             solo drop-out successivo alla 32° se-
    della forza e della funzionalità del-         ti dell’ausilio adottato, in una scala          duta di trattamento robotico e su base
    la spalla trattata;                           di 40 punti da dividere per gli 8               volontaria del paziente. I restanti pa-
•• La riduzione del dolore;                       item considerati (dimensioni,                   zienti hanno aderito al 100% al pro-
•• Il miglioramento della cinematica              peso, facilità di regolazione, sicu-            tocollo di trattamento. Durante l’in-
    articolare e dell’attività muscolare          rezza, durabilità, facilità d’uso ed            tero periodo di osservazione, non si
    dell’arto superiore durante l’ese-            efficacia dell’ausilio).                        sono verificati eventi avversi o com-
    cuzione del gesto lavorativo, mi-         La somministrazione dei questionari                 plicanze relative all’intervento o alle
    surate mediante robot e sensori           di valutazione del dispositivo è stata              fasi di valutazione. Data l’esiguità del
    per valutare le forze.                    effettuata al tempo T2.                             campione di pazienti oggetto dello
La valutazione è stata effettuata tra-                                                            studio non è stato possibile condurre
mite la Constant Murley Scale (CS)                                                                un’analisi statistica ed è stato ritenuto
per dolore, range of motion (ROM) e
                                              Risultati                                           opportuno posticipare il report dei
forza, in una scala complessiva di 100        Ad oggi sono stati arruolati 5 pazienti             parametri vitali, cinematici e dinami-
punti, mentre la Disability of Arm,           (4 donne ed 1 uomo - età media: 64                  ci rilevati dal robot nonché l’analisi di
Shoulder and Hand Scale (DASH) è              anni), che nella seconda fase del per-              confronto tra i due gruppi al momen-
stata utilizzata per valutare il livello di   corso riabilitativo sono stati così ran-            to in cui si disporrà di un’adeguata
funzionalità dell’arto superiore ri-          domizzati: 2 pazienti nel gruppo A e 3              dimensione campionaria. Per le stesse
spetto a determinate attività del vive-       pazienti nel gruppo B. Le caratteristi-             ragioni abbiamo ritenuto opportuno
re quotidiano, in una scala complessi-        che della popolazione sono riportate                considerare anche i dati relativi al pa-
va di 75 punti.                               nella Tabella I: tre pazienti sono stati            ziente 4, nonostante il drop-out su
I parametri vitali, le forze di interazio-    sottoposti a riparazione chirurgica                 base volontaria.
ne tra uomo e robot, la cinematica            della cuffia dei rotatori, mentre gli al-
articolare e l’attività muscolare del­        tri due hanno effettuato un interven-               Analisi outcome primari
l’arto superiore durante le attività de-      to di osteosintesi post frattura omera-             Sia per la CS che per la DASH si è do-
gli scenari lavorativi proposti sono          le. Il tempo medio trascorso tra l’in-              cumentato un diverso livello di recu-
stati valutati tramite i sensori indos-       tervento chirurgico e l’inizio della fi-            pero nel singolo paziente e nel con-
sati dal soggetto e quelli integrati nel      sioterapia è stato di 22,6 giorni (12-              fronto tra i 5 pazienti. Tuttavia, l’an-
sistema robotico e negli oggetti.             37gg). Un tutore spalla-gomito è stato              damento dei punteggi relativi alla CS
Le valutazioni degli outcome primari          indossato dopo l’intervento chirurgi-               e alla DASH esprime in entrambi i
sono state effettuate al tempo: T0            co per 4 settimane nei pazienti con                 casi un miglioramento graduale e
(prima del trattamento), T1 (al termi-        riparazione di cuffia e 5 settimane in              progressivo (Tabelle II e III), come
ne della Fase 1) e T2 (al termine della       quelli post-osteosintesi dell’omero. Il             confermato dall’analisi grafica del­
Fase 2).                                      numero medio di sedute di fisiotera-                l’andamento nel tempo di valutazio-
Obiettivo secondario è stato sviluppa-
re un sistema robotico 3D fortemente
adattativo, in grado di promuovere il         Tabella II. Constant Scale al tempo T0, T1, T2
coinvolgimento attivo e di stimolare il          Paziente               T0                       T1                       T2
coordinamento visuo-motorio du-
                                                    1                36/100                    56/100                  74/100
rante l’esecuzione del task motorio,
verificato mediante i seguenti que-                 2                26/100                    42/100                  64/100
stionari di gradimento:                             3                30/100                    52/100                  79/100
•• NASA-TLX Scale, con valutazione                  4                28/100                    46/100                  65/100*
    del carico di lavoro in una scala a                                                                        * valutata alla 32° seduta
    100 punti e media pesata di sei
                                                    5                25/100                    44/100                  68/100
    sottoscale (richiesta mentale, ri-
    chiesta temporale, richiesta fisica,
    prestazione, sforzo e frustrazione);
                                              Tabella III. DASH al tempo T0, T1, T2
•• Scala Figurativa-non verbale
    Self-Assessment Manikin - SAM,             Paziente                  T0                           T1                       T2
    con valutazione del livello di pia-             1                 49/75                       36/75                    21/75
    cere e di stress generati dall’inte-            2                 60/75                       48/75                    32/75
    razione con il robot, in due rispet-
                                                    3                 53/75                       37/75                    23/75
    tive scale con punteggio da 1 a 9;
•• Scala visuo-analogica del grado di               4                 59/75                       45/75                    28/75*
                                                                                                                  * valutata alla 32° seduta
    soddisfazione del robot - VAS, con
                                                    5                 60/75                       45/75                    30/75
    punteggio da 0 a 10;

                                                                         Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa          65
Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
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                                                                                                    ria di movimento attesa e quella ese-
                                                                                                    guita dal paziente. In particolare,
                                                                                                    sono stati considerati il movimento di
                                                                                                    reaching antero-posteriore del target
                                                                                                    (piano trasverso) ed il movimento di
                                                                                                    reaching del target in elevazione (pia-
                                                                                                    no sagittale). I grafici cartesiani (Fi-
                                                                                                    gure 4-8), mostrano un complessivo
                                                                                                    miglioramento ed una riduzione della
                                                                                                    dispersione grafica delle traiettorie
                                                                                                    eseguite rispetto a quelle attese sia
                                                                                                    nel movimento di reaching ante-
                                                                                                    ro-posteriore che nel movimento di
                                                                                                    reaching in elevazione. Tale anda-
                                                                                                    mento depone a favore di un miglio-
                                                                                                    ramento in termini di escursione arti-
                                                                                                    colare, soprattutto nel movimento di
                                                                                                    elevazione dell’arto operato (confer-
 Figura 2 Dash T0, T1, T2
                                                                                                    mato in 4 pazienti su 5). Tuttavia,
                                                                                                    dall’analisi dei grafici dei singoli pa-
                                                                                                    zienti, si osserva una discreta variabi-
                                                                                                    lità nei tre tempi di valutazione sia
                                                                                                    nello studio del singolo che dal con-
                                                                                                    fronto complessivo.

                                                                                                    Analisi outcome secondari
                                                                                                    I risultati dei questionari di gradi-
                                                                                                    mento e valutazione del robot sono
                                                                                                    riportati in Tabella VI. Il grado di
                                                                                                    soddisfazione e di gradimento del ro-
                                                                                                    bot, espressa attraverso la VAS e il
                                                                                                    QUEST, hanno ottenuto un punteg-
                                                                                                    gio medio-elevato (VAS: 9.2/10 vs
                                                                                                    QUEST – item relativi all’ausilio robo-
                                                                                                    tico: 4.6/5). Le caratteristiche del de-
                                                                                                    vice più apprezzate sono state: facilità
 Figura 3 Constant Scale T0, T1, T2                                                                 d’uso, facilità di regolazione, stabilità
                                                                                                    e sicurezza. La scala NASA-TLX ha
                                                                                                    permesso di indagare il carico di lavo-
                                                                                                    ro (work-load) percepito: è stata os-
 ne (Figure 2 e 3). Dall’analisi dei dati           Tabella V. Variazione assoluta e % della DASH   servata una discreta eterogeneità nel
 è stato possibile ricavare la variazione             Valutazioni     Variazione     Variazione     confronto tra i singoli punteggi, con
 assoluta (VA) e la variazione percen-                   Dash          Assoluta      Percentuale    uno score medio di 35.2/100. Richie-
 tuale (VP) dei valori di entrambe le                    T0-T1            -14          -24,9        sta fisica, sforzo e prestazione sono
 scale (Tabelle IV e V), che confer-                                                                stati gli item ad aver maggiormente
                                                         T1-T2            -15,4        -36,5
 mano quanto sopra riportato. In en-                                                                contribuito all’innalzamento del sud-
 trambe le scale, la variazione più con-                 T0-T2            -29,4        -52,3        detto punteggio. Infine, i risultati del-
 sistente di VP e VA è stata osservata                                                              la scala Figurativa-non verbale S.A.M
 dal confronto T0-T2. L’analisi delle               variazioni T0-T1 e T1-T2, mostra                sono stati mediamente di 7.6/9 per il
                                                    come entrambe le scale mantengano               livello di compiacimento/apprezza-
                                                    un lieve incremento nella VA (in T0-            mento del robot e 2.4/9 per il livello
 Tabella IV. Variazione assoluta e % della Con-     T1 CS 19, DASH -14 vs in T1-T2: CS 22,          di stress/carico emotivo.
 stant Scale
                                                    DASH -15,4), mentre nella VP il trend
                                                    si conferma per la DASH (-24.9% in
     Valutazioni
         CS
                     Variazione
                      Assoluta
                                   Variazione
                                   Percentuale      T0-T1 vs -36.5% in T1-T2), ma non per
                                                                                                    Discussione
       T0-T1            19            65,5          la CS (65.5% in T0-T1 vs 45.8% in T1-           I risultati, sebbene preliminari, per-
       T1-T2            22            45,8
                                                    T2). Lo studio delle traiettorie docu-          mettono di considerare RehabRobo@
                                                    mentate dai grafici cartesiani 2D ha            Work un device robotico sicuro e di
       T0-T2            41            141,4
                                                    permesso un confronto tra la traietto-          facile applicazione nella categoria dei

66         Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
LETTERATURA INTERNAZIONALE

Figura 4 Traiettorie attese/eseguite Paziente 1:                                Figura 5 Traiettorie attese/eseguite Paziente 2:
sx: reaching antero-posteriore (piano cartesiano xy);                           sx: reaching antero-posteriore (piano cartesiano xy);
dx: reaching in elevazione (piano cartesiano yx)                                dx: reaching in elevazione (piano cartesiano yx)

pazienti studiati. Tale considerazione                  Tabella VI. Questionari di gradimento e di valutazione del Robot al tempo T2
è supportata non solo dai punteggi
medio-elevati osservati nei question-                     Paziente    VAS soddisfazione        NASA-TLX Scale             QUEST               S.A.M.
                                                                            Robot                                         Ausilio
ari di gradimento, soddisfazione e ris-
posta emotiva al trattamento roboti-                         1              9/10                    65.67                  4/5          compiacimento 7/9
                                                                                                                                        stress 2/9
co, ma anche dall’assenza di eventi
avversi. Un dato che merita una rif-                         2             10/10                    11.67                  5/5          compiacimento 9/9
                                                                                                                                        stress 6/9
lessione a parte è sicuramente la dis-
creta eterogeneità riscontrata nella                         3             10/10                    29.67                 4.8/5         compiacimento 8/9
valutazione del “carico di lavoro” per-                                                                                                 stress 1/9
cepito dal paziente ed espresso medi-                        4              7/10                    54.67                 4.5/5         compiacimento 5/9*
ante questionario NASA-TLX: 2 pazi-                                                                                                     stress 5/9
enti hanno infatti manifestato un car-                                                                                                  * valutata alla 32°
                                                                                                                                        seduta
ico di lavoro molto superiore rispetto
a quello percepito dagli altri (Tabella                      5             10/10                    14.33                  5/5          compiacimento 9/9
                                                                                                                                        stress 3/9
VI). Questo dato potrebbe trovare

                                                                                    Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa              67
Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
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 Figura 6 Traiettorie attese/eseguite Paziente 3:                              Figura 7 Traiettorie attese/eseguite Paziente 4:
 sx: reaching antero-posteriore (piano cartesiano xy);                         sx: reaching antero-posteriore (piano cartesiano xy);
 dx: reaching in elevazione (piano cartesiano yx)                              dx: reaching in elevazione (piano cartesiano yx)

 spiegazione nella storia clinica del pa-                questa interessante considerazione                come clinici sono stati rilevati attra-
 ziente e nella indiscutibile soggettivi-                meriterebbe ulteriori analisi in futuro           verso la CS ed il questionario DASH.
 tà percettiva del trattamento riabilita-                con un campione di pazienti di mag-               Abbiamo ritenuto opportuno l’utiliz-
 tivo. Nonostante tale discrepanza, per                  giore dimensione. L’“impegno fisico”,             zo di queste due scale di valutazione
 ciascun paziente i dati relativi al NA-                 lo “sforzo” e la “prestazione” richiesti          poiché in grado non solo di saggiare
 SA-TLX sono in linea con i punteggi                     dal device sono stati gli item ad aver pe-        in modo semplice e completo gli out-
 di gradimento dell’ausilio e della ris-                 sato maggiormente nello score finale              come di principale interesse nella ri-
 posta emotiva al robot derivati dal                     del NASA-TLX, mentre scarso, se non               abilitazione della spalla, ma anche di
 QUEST. Sembra, inoltre, che il carico                   addirittura assente, è stato il contributo        esprimere indirettamente il benessere
 di lavoro percepito sia maggiore nei                    dell’item “frustrazione”: quest’ul­   timo        clinico e la qualità di vita del pazi-
 pazienti sottoposti ad intervento                       dato, contestualizzato con le attuali             ente. La CS indaga il dolore (gravità e
 chirurgico di riparazione di cuffia, in-                evidenze scientifiche, fa ben supporre            caratteristiche temporali), il ROM (el-
 dipendentemente dall’età e dal nu-                      circa la capacità del robot di con-               evazione, abduzione, rotazione inter-
 mero di sedute di fisioterapia prope-                   tribuire positivamente alla compli-               na ed esterna) e la forza del distretto
 deutiche al trattamento robotico:                       ance del paziente [14,15]. Gli out-               di spalla, mentre il questionario

68        Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
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                                                                                                      ulteriormente confermato dall’impat-
                                                                                                      to visivo dei grafici relativi all’anda-
                                                                                                      mento temporale dei punteggi di en-
                                                                                                      trambe le scale (Figure 2 e 3) e
                                                                                                      dall’analisi quantitativa della VA e VP
                                                                                                      rilevata nei tre intervalli di tempo
                                                                                                      considerati (Tabelle IV e V). Tutta-
                                                                                                      via, il trend di miglioramento regis-
                                                                                                      trato con la VP ha un comportamento
                                                                                                      diverso per le due scale: se per la
                                                                                                      DASH si mantiene una variazione ad
                                                                                                      incremento positivo pressoché cos-
                                                                                                      tante nei due intervalli, per la CS la
                                                                                                      VP tra T1-T2 è minore rispetto a quel-
                                                                                                      la tra T0-T1. Si può supporre che esso
                                                                                                      trovi giustificazione sia nella tipologia
                                                                                                      di outcome valutati dalla CS sia nelle
                                                                                                      caratteristiche del protocollo riabilita-
                                                                                                      tivo utilizzato. Il miglioramento di
                                                                                                      outcome clinici come il dolore e l’ar-
                                                                                                      ticolarità è infatti generalmente tan-
                                                                                                      gibile soprattutto nelle prime setti-
                                                                                                      mane di trattamento e alla stregua di
                                                                                                      una fisioterapia incentrata sul recu-
                                                                                                      pero articolare, muscolare e pro-
                                                                                                      priocettivo: non sarebbe pertanto da
                                                                                                      escludere l’ipotesi che un trattamento
                                                                                                      riabilitativo di tipo occupazionale, ab-
                                                                                                      bia determinato un miglioramento
                                                                                                      più consistente in termini di attività
                                                                                                      quotidiane, come mostrato dalle vari-
                                                                                                      azioni della DASH. Partendo da
                                                                                                      queste osservazioni preliminari, e
                                                                                                      considerando le potenzialità bio-co-
                                                                                                      operative del robot, si potrebbe giun-
                                                                                                      gere ad indicazioni più precise per
                                                                                                      indirizzare correttamente gli accorgi-
Figura 8 Traiettorie attese/eseguite Paziente 5:                                                      menti terapeutici necessari a mas-
sx: reaching antero-posteriore (piano cartesiano xy);                                                 simizzare l’efficacia del trattamento.
dx: reaching in elevazione (piano cartesiano yx)                                                      La possibilità di integrare le infor-
                                                                                                      mazioni cliniche e soggettive descritte
                                                                                                      da CS e DASH, con quelle biomecca-
DASH ne valuta la funzionalità in at-                   sono migliorati in modo sensibile ot-         niche e psico-fisiologiche registrate
tività semplici e complesse. Dai punt-                  tenendo, in alcuni pazienti, il massi-        dal robot, a nostro giudizio permet-
eggi a T0 si osserva una certa eteroge-                 mo punteggio consentito. Forza, ro-           terà infatti una più chiara comprensi-
neità nei valori rilevati sia dalla CS                  tazione interna e rotazione esterna di        one non solo degli effettivi progressi
che dalla DASH: questo dato potrebbe                    spalla, pur registrando un graduale           riabilitativi, ma anche delle strategie
trovare giustificazione nel diverso                     miglioramento, non hanno raggiunto            terapeutiche migliori per il paziente.
background anamnestico e fisiopato-                     mai il massimo punteggio previsto.            Inoltre, il confronto tra gruppo speri-
logico del paziente (come l’età ed il                   Analogamente, osservando i punteg-            mentale e gruppo di controllo per-
tipo di intervento chirurgico subìto) e                 gi della DASH al tempo T2, tutti i pa-        metterà di saggiare il contributo e gli
nel numero di sedute di FKT effettu-                    zienti inclusi hanno espresso un certo        eventuali vantaggi derivati dal tratta-
ate prima del trattamento robotico. In                  livello di difficoltà esecutiva nell’item     mento robotico bio-coperativo rispet-
particolare, l’analisi delle valutazioni                riguardante le attività richiedenti un        to a quello tradizionale, in linea con
con CS ha mostrato come non tutti gli                   considerevole impegno fisico e/o un           Molteni e collaboratori [15], che con-
item considerati abbiano ottenuto lo                    ROM articolare scevro da sintomato-           siderano il “movimento” non come
stesso margine di recupero nelle di-                    logia dolorosa: è dunque evidente             atto motorio fine a se stesso, ma so-
verse fasi di follow-up: gli item rela-                 una correlazione tra i limiti articolari      prattutto come percezione ed espe-
tivi alle attività quotidiane, il dolore,               evidenziati dalla CS e quelli funzion-        rienza qualitativa. Un device robotico
l’elevazione e l’abduzione di spalla                    ali rilevati dalla DASH. Questo dato è        bio-cooperativo potrebbe offrire un

                                                                                Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa   69
Sviluppo e validazione di un sistema robotico bio-cooperativo per la riabilitazione ed il reinserimento in contesti lavorativi di soggetti affetti ...
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 sensibile contributo in tal senso. In-            reinserimento del paziente nei conte-       nale per l’Assicurazione contro gli In-
 fine dal confronto tra traiettorie at-            sti lavorativi e quotidiani di apparte-     fortuni sul Lavoro (INAIL)
 tese ed eseguite registrate dal robot             nenza. In tal senso, sarebbe interes-
 nei tre tempi di valutazione, emerge              sante indagare, con adeguato fol-           Corsi, convegni o congressi
 un miglioramento nella precisione,                low-up, se ed in quale misura l’im-
 nell’escursione articolare e nel raggi-           piego di un device robotico di tipo         Il presente lavoro è stato presentato
 ungimento effettivo del target, sep-              bio-cooperativo possa fare la differen-     al Maker Faire del 2019
 pur di grado variabile da paziente a              za in termini di rieducazione al movi-
 paziente. Alla luce di quanto fino ad             mento e consolidamento delle strate-        Bibliografia
 ora discusso, riteniamo che i dati pre-           gie motorie corrette, impattando sul
                                                                                               1.  Linaker C.H., Walker-bone K. et al.
 liminari emersi dallo studio possano              rischio di recidiva e – conseguente-            Shoulder disorders and occupation.
 essere un buon punto di partenza ed               mente – sulla qualità di vita del sog-          Best Pract rES clin Rheumatol. 2015;
 un ottimo incentivo per la realizzazi-            getto.                                          29(3); 405-423.
 one di protocolli riabilitativi personal-                                                     2.  Pekkala J., Rahkonen O. et al. Sickness
                                                                                                   absence due to different musculoskele-
 izzati con RehabRobo@Work nella                   Conclusioni                                     tal diagnoses by occupational class: a
 popolazione considerata. I dati rela-                                                             register-based study among 1.2 million
 tivi alla risposta psicologica ed emoti-          Tenendo conto dei limiti dello studio,          Finnish employees. Occup Environ
 va dei 5 pazienti trattati e i risultati          è possibile affermare che RehaRobo@             Med. 2018; 75: 296-302
 ottenuti dalle valutazioni cliniche e             Work si è dimostrato un device robot-       3.  Nikolaidou O., Migkou S. et al. Reha-
                                                   ico sicuro e applicabile nella categoria        bilitation after rotator cuff repair. The
 robotiche preliminari, evidenziano                                                                Open Orthopaedics J. 2017; 11:154-
 non solo un miglioramento degli out-              dei pazienti studiati, aprendo la possi-
                                                                                                   162 78
 come primari, ma anche la sicurezza               bilità all’utilizzo del robot in ambito     4.  Di Giacomo G., Fratture d’omero trat-
 e l’appropriatezza del trattamento e              ortopedico.                                     tate con placca e viti a stabilità angola-
 l’effettivo contribuito del device alla           Il training mediante robot può essere           re, Febbraio 2019, Spalla.it, https://
                                                   dunque considerato una possibilità              www.spalla.it/trattamento-chirurgi-
 terapia tradizionale.                                                                             co-delle-frat-ture-di-spalla.
                                                   nella riabilitazione ortopedica di
                                                                                               5.  Sicuri C., Porcellini G. et al. Robotics in
 Limiti                                            spalla. Tuttavia ad oggi le evidenze            shoulder rehabilitation Muscles Liga-
                                                   sono limitate principalmente all’am-            ments Tendons J 2014 Apr-Jun; 4(2):
 Alla luce delle suddette osservazioni,            bito neurologico: la conduzione di              207–213.
 si afferma innanzitutto la necessità di           uno studio randomizzato controllato         6.  L. Schwickert, J. Klenk, et al. Robo-
 uno studio clinico randomizzato con-              in singolo cieco, realizzato su adegua-         tic-assisted rehabilitation of proximal
 trollato e condotto su adeguato cam-                                                              humerus fractures in virtual environ-
                                                   to campione e con valutazione inte-             ments: a pilot study. Zeitschrift f¨ur Ge-
 pione.                                            grata dei parametri rilevati dal robot e        rontologie und Geriatrie. 2011; 44
 Un limite dello studio è rappresentato            dal clinico, permetterebbe sia di con-          (6):387–392.
 dalla mancanza di scale di valutazio-             fermare o meno i risultati preliminari      7.  Padilla-Castañeda M.A, Sotgiu E. An
 ne che prendano in considerazione i               raccolti, che ad oggi sembrano essere           Orthopaedic Robotic-Assisted Rehabi-
 parametri bio-meccanici e psico-fisio-                                                            litation Method of the Forearm in Vir-
                                                   a favore di RehaRobo@Work nel trat-             tual Reality Physiotherapy. J Health
 logici registrati dal robot: l’utilizzo           tamento della popolazione studiata.             Eng. 2018; 7438609
 adeguato di questo tipo di scale con-             Inoltre, il prolungamento del fol-          8.  Simonetti D., Zollo L. et al. Reprint of
 sentirebbe di creare un trattamento               low-up con valutazioni a medio e                multimodal adaptive interfaces of 3D
 sempre più “customizzato” alle esi-               lungo termine, offrirebbe la possibil-          robot-mediated upper limb neu-
 genze del paziente, massimizzando gli                                                             ro-rehabilitation: an overview of
                                                   ità di saggiare l’effettivo valore aggi-        bio-cooperative systems. Robot. Au-
 effetti terapeutici e la compliance pa-           unto della terapia robotica bio-coop-           ton. Syst. 2017; 90: 86-96.
 ziente-robot [16]. Queste scale inol-             erativa a quella tradizionale nel con-      9.  Rodriguez G.C., Fraile M. J. et al. Bio
 tre contribuirebbero a confermare o               solidamento di strategie motorie utili          cooperative robotic platform for motor
 meno i dati preliminari raccolti ed               e sicure per il reinserimento nei con-          function recovery of the upper limb
 eventualmente a stimolare ulteriori                                                               after stroke. Annu Int Conf IEEE Eng
                                                   testi di appartenenza. Tale studio non
                                                                                                   Med Biol Soc. 2010; 2010: 4472-5.
 riflessioni a riguardo.                           sarebbe poi da intendersi fine a se st-     10. Scotto di Luzio F., Simonetti D. et al.
 Considerando poi l’impatto epide-                 esso: esso andrebbe inevitabilmente             Bio-Cooperative Approach for the Hu-
 miologico delle patologie musco-                  ad ampliare la casistica attuale e le           man-in-the-Loop Control of an
 lo-scheletriche acute nella popolazio-            evidenze scientifiche circa gli effetti e       End-Effector Rehabilitation Robot.
 ne adulta/lavorativa, unitamente allo                                                             Front Neuro-robot. 2018;12: 67.
                                                   gli eventuali vantaggi della terapia ro-
                                                                                               11. Thigpen CA, Shaffer MA, et al. The
 scadimento della qualità di vita                  botica rispetto al trattamento tra-             American Society of Shoulder and El-
 dell’individuo che ne è affetto, rite-            dizionale in ambito ortopedico.                 bow Therapists’ consensus statement
 niamo che tale studio - se condotto                                                               on rehabilitation following arthrosco-
 con i requisiti adeguati - possa offrire                                                          pic rotator cuff repair. J Shoulder El-
                                                   Finanziamenti e contributi                      bow Surg. 2016 Apr;25(4):521-35. doi:
 un sensibile contributo a migliori
 strategie riabilitative. Quest’ultime
                                                   educazionali                                    10.1016/j.jse.2015.12.018.          PMID:
                                                                                                   26995456.
 non devono intendersi solo ai fini del            Il presente studio ha ricevuto finan-       12. Jung C, Tepohl L, et al. Rehabilitation
 trattamento, ma anche riguardo al                 ziamenti da parte dell’Istituto Nazio-          following rotator cuff repair: A work of

70        Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
LETTERATURA INTERNAZIONALE

the Commission Rehabilitation of the           10.1007/s11678-018-0448-2.         Epub         book of Robotics. Springer. 2016.
German Society of Shoulder and El-             2018 Feb 22. PMID: 29527239;                15. Molteni F., Gasperini G. et al. Exoske-
bow Surgery e. V. (DVSE) in collabora-         PMCID: PMC5834570.                              leton and End effector Robots for Up-
tion with the German Association for       13. Ratajczak K, Szcze/sny G et al. Commi-          per and Lower Limbs Rehabilitation:
Physiotherapy (ZVK) e. V., the Asso-           nuted fractures of the proximal hume-           Narrative Review. PM R. 2018; 10(9
ciation Physical Therapy, Association          rus - principles of the diagnosis, treat-       Suppl 2): S174-S188.
for Physical Professions (VPT) e. V. and       ment and rehabilitation. Ortop Trau-        16. Riener R. and Munih M. Guest edito-
the Section Rehabilitation-Physical            matol Rehabil. 2019 Apr 30;21(2):77-            rial special section on rehabilitation via
Therapy of the German Society for Or-          93. doi: 10.5604/01.3001.0013.1544.             bio-cooperative control. IEEE Trans.
thopaedics and Trauma e. V. (DGOU).            PMID: 31180034                                  Neural Syst. Rehabil. Eg. 2010; 18:
Obere Extrem. 2018;13(1):45-61. doi:       14. Siciliano B., Khatib O. Springer Hand-          337-338.

                                                                     Vol. 36 - N. 3 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa       71
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