MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL' INFRASTRUTTURA FERROVIARIA - RemTech Expo
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MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA IL PROGRAMMA DELLE VERIFICHE DI VULNERABILITÀ E DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO Ing. Alessio Aluffi RFI - Direzione Tecnica Standard Infrastruttura 19 settembre 2019 RemTech Expo 2019 (18, 19, 20 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA LA SISMICITÀ ITALIANA TERREMOTI IN NUMERI La frizione tra la Placca Euroasiatica e quella Oltre 3.600 eventi sismici con magnitudo Mw > 4 Africana è la principale causa della sismicità italiana catalogati dall’anno 1000 al 2018* Mw 4 – 5 2935 Mw 5 – 6 644 Mw 6 – 6.5 50 Mw 6.5 – 7 29 Mw 7 – 7.38 9 * Parametric Catalogue of Italian Earthquakes. The number comprises both instrumental and macroseismic data 2 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA RETE FERROVIARIA ITALIANA OPERE D’ARTE IN NUMERI MATERIALI ACCIAIO O MISTI MURATURA Viadotti n° 1.575 18% 36% circa 19.000 opere d’arte con luce > 3 m Ponti corrispondenti a circa 570 n° 8.085 km di linea ferroviaria Sottopassi n° 10.162 C.A. E C.A.P. 46% La maggior parte dei ponti è stata Le opere d’arte con età 23.502 km di linee convenzionali realizzata negli ultimi 150 anni maggiore risultano (vita media 70 anni) maggiormente vulnerabili. 1.467 km di linee AV/AC 1908: Prime disposizioni antisismiche regionali dopo il Necessità di una strategia terremoto di Messina del 1908 di medio e lungo termine 24.969 km di rete per la mitigazione del (di cui in esercizio 16.781 km) 1984: Prima normativa nazionale rischio sismico 3 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Quadro Normativo di Riferimento ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI N° 3274 DEL 20 MARZO 2003 Aggiorna le zone sismiche, stabilisce le norme tecniche per la verifica e la progettazione di interventi sismici su edifici, ponti e opere di sostegno; introduce: • l’obbligo di verifica sulle opere esistenti; • I criteri per la programmazione degli interventi di adeguamento sismico (piano annuale, triennale e straordinario). Art. 2 – Comma 3 e 5 «Le verifiche di cui al presente comma dovranno … … riguardare in via prioritaria edifici ed opere ubicate nelle zone 1 e 2» «Nel caso di opere progettate secondo le norme vigenti successivamente al 1984 … … non è prescritta l’esecuzione di una nuova verifica di adeguatezza alla norma.» PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE - DECRETO 21 OTTOBRE 2003 N. 3685 ELENCO A ELENCO B Edifici ed opere infrastrutturali di interesse strategico di competenza Edifici ed opere infrastrutturali di competenza statale che possono statale la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale fondamentale per le finalità di protezione civile; collasso; Edifici ospitanti funzioni di comando, supervisione e controllo, sale Edifici pubblici o comunque destinati allo svolgimento di funzioni operative, strutture ed impianti di trasmissione, banche dati, strutture di pubbliche, nonché aperti al pubblico suscettibili di grande affollamento, il supporto logistico per il personale operativo ed adibite all’attività di cui collasso può provocare gravi conseguenze in termini di perdite di vite supporto alle operazioni di protezione civile di supporto logistico; umane; Opere Infrastrutturali (autostrade, stazioni aeroportuali, etc.). Opere d’arte relative al sistema di grande viabilità ferroviaria. 4 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Quadro Normativo di Riferimento INTERPRETAZIONE DEGLI ELENCHI DA PARTE DI RFI DECRETO 21 OTTOBRE 2003 N. 3685 ELENCO A ELENCO B Fabbricati viaggiatori e/o tecnologici ospitanti: funzioni di comando, Fabbricati viaggiatori suscettibili di grande affollamento il cui collasso supervisione e controllo, sale operative, strutture ed impianti di può provocare gravi conseguenze in termini di perdite di vite umane; trasmissione e banche dati; Edifici che ospitano impianti funzionali all’esercizio del sistema di Edifici che ospitano impianti funzionali all’esercizio della rete AV/AC; grande viabilità ferroviaria; Fabbricati viaggiatori appartenenti alla network “Grandi stazioni Rail” Fabbricati viaggiatori appartenenti alla network ex «Centostazioni»; Opere d’arte ricadenti nelle tratte di collegamento al sistema di Opere d’arte relative al sistema di grande viabilità ferroviaria grande viabilità ferroviaria. EDIFICI: OPERE D’ARTE: Fabbricati viaggiatori - Classe S20600 Ponti - Classe S30650 Fabbricati con apparecchiature tecnologiche - Classe S20600 Viadotti - Classe S30650 Fabbricati contenenti i C.E.D. - Classe S20600 Sottovia - Classe S30650 Sottopassaggi di località - Classe S27150 5 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Censimento delle Opere: Definizione del Sistema di Grande Viabilità Ferroviaria 2003 SISTEMA DI GRANDE VIABILITÀ FERROVIARIA Inteso come l’insieme di infrastrutture ferroviarie in grado di garantire i principali collegamenti nel Paese e su cui transita la gran parte del traffico ferroviario viaggiatori e merci 2009 Di comune accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, il precedente «SISTEMA DI GRANDE VIABILITÀ FERROVIARIA», è stato: • Dettagliato in corrispondenza dei nodi di Ancona, Torino, Milano, Venezia, Verona, Cagliari, Genova, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Napoli, Trieste, Reggio Calabria, Bari e Palermo; • Integrato, su indicazione informale del Dipartimento della Protezione Civile, con i principali valichi alpini (le linee afferenti ai Confini di Stato con la Francia - via Ventimiglia e via Modane; con la Svizzera - via Iselle e via Chiasso; con l’Austria - via Brennero e via Tarvisio - e con la Slovenia; • Integrato con i collegamenti alle Grandi Stazioni • Affiancato dalla rete Alta Velocità/Alta Capacità di recente attivazione. 6 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA MAPPA DEL RISCHIO SISMICO* SISTEMA DI GRANDE VIABILITÀ* ESPOSIZIONE DELLE OPERE* 9% 27% Zona 1 Zona 4 Opere d’Arte 35% 29% Zona 3 Zona 2 3% 26% Zona 1 Zona 4 * 6420 km 552 km ZONA 1 Zona 1 ag > 0,25 g Edifici Zona 2 0,15 g < ag ≤ 0,25 g 2012 km ZONA 2 42% Zona 3 0,05 g < ag ≤ 0,15 g Zona 3 29% 2081 km ZONA 3 Zona 4 ag ≤ 0,05 g Zona 2 1775 km ZONA 4 Percentuale valutata su * OPCM 3274 – All. 1 e s.m.i. n. 7800 Ponti e n. 1120 Fabbricati 7 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Censimento delle Opere afferenti al Sistema di Grande Viabilità Ferroviaria - Verifiche di Livello «0» Per tutte le opere appartenenti agli elenchi A e B è stata effettuata nell’anno 2010 la verifica di livello “0”, attraverso la compilazione delle apposite schede prodotte dal Dipartimento della Protezione Civile per opere infrastrutturali e edifici TOTALE n. 8920 schede liv. 0 n. 7800 n. 1120 Opere d’Arte Edifici 8 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Individuazione delle graduatorie di priorità – Definizione dei criteri In collaborazione con ReLuis, per ciascuna delle seguenti categorie di opere Ponti in c.a. e c.a.p. Ponti ad arco in muratura Fabbricati in c.a. Ponti in acciaio Ponti ad arco in c.a. Fabbricati in muratura si è proceduto alla: Definizione di classi omogenee per struttura, tipologia edilizia e materiale; Individuazione di opere rappresentative di ciascuna classe omogenea (opere master); Esecuzione delle verifiche sismiche di livello 1 e 2 delle opere master e valutazione della vulnerabilità sismica rappresentativa delle classi anche attraverso analisi parametriche svolte al variare dei parametri geometrici/meccanici all’interno delle stesse. È stato così possibile definire un elenco delle Opere Prioritarie da sottoporre a verifica di vulnerabilità sismica in funzione di: Tipologia, Geometria, Ubicazione (zona sismica) e Materiale costitutivo delle stesse. 9 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Individuazione delle graduatorie di priorità – Analisi Parametriche Sono state condotte delle analisi parametriche al fine di stabilire la opere prioritarie da sottoporre a verifica sismica. PONTI AD ARCO IN MURATURA PONTI IN CARPENTERIA METALLICA E MISTI PONTI IN C.A. E C.A.P. Analisi parametriche per valutare il valore di Analisi parametriche con il metodo accelerazione al suolo che produce la crisi della Nella figura sono riportati i rapporti tra cinematico, variando i rapporti geometrici pila da ponte e degli appoggi al variare dei domanda e capacità Significativi (spessore/luce e freccia/luce). parametri geometrici. di resistenza al sisma. Identificate le opere prioritarie sulla base dei Identificate le opere prioritarie sulla base di Identificate come prioritarie le opere valori di accelerazione valutati dalle analisi e in curve di isoaccelerazione e sulla vetustà delle funzione dei parametri geometrici e multicampata con luce maggiore di 15 m, opere. dettagli costruttivi. indipendentemente dagli altri parametri. Sono state individuate circa 800 opere prioritarie 10 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Individuazione delle graduatorie di priorità – Analisi Parametriche Sono state condotte delle analisi parametriche al fine di stabilire la opere prioritarie da sottoporre a verifica sismica. FABBRICATI IN MURATURA FABBRICATI IN CALCESTRUZZO ARMATO fragilità FV2 fabbricato viaggiatori con due piani D indicatore di superficie espresso in m2 (da A 600 m2) I indica irregolarità in elevazione del fabbricato L o ALL indicano pianta del fabbricato allungata o ad L MA o MB muratura di alta qualità o di media qualità OA o OCA rispettivamente orizzontamenti in acciaio o in cemento armato Sono stati identificati come prioritari i fabbricati irregolari in pianta e/o in elevazione Sono stati individuati circa 70 edifici prioritari 11 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Opere Prioritarie – Verifiche Sismiche di Livello 1 e 2 RILIEVI GEOMETRIA ANALISI STATICA N.L. MATERIALI; CAPACITA’ o INDAGINI CURVA DI CAPACITA’ LIVELLI STRUTTURALE ANALISI STRUTTURALI CONOSCENZA CINEMATICA L. (LC1, LC2, LC3) CARATTERISTICHE VERIFICA SITO CATEGORIA INDAGINI TERRENO DOMANDA SISMICA CURVA DI DOMANDA GEOGNOSTICHE (A,B,C,D,E) IMPORTANZA DELL’ OPERA La vulnerabilità sismica può essere calcolata dal rapporto tra la accelerazione La verifica sismica risulta positiva quando il minimo di picco al suolo che porta la perdita delle capacità della struttura degli l’indicatori di rischio, calcolati per ogni (CAPACITA’) e l’accelerazione di picco al suolo attesa (DOMANDA). meccanismo di collasso considerato, è maggiore a 1. Indicatore di PGACapacità Rischio Sismico IR = IR > 1.00 PGADomanda 12 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Verifiche Sismiche su Opere d’Arte e Fabbricati – Progetti di Miglioramento sismico 1 ATTIVITA’ di INDAGINE e RILIEVO 3 PROGETTI di MIGLIORAMENTO SISMICO dal 2013 ad oggi concluse su 1’813 opere (1’737 ponti /76 fabbricati) ed conclusi su 228 ponti dei 570 che non soddisfano le verifiche avviate su ulteriori 2’200 opere (29 AQ ‘’indagini e rilievi’’ attivi in DTP) 2 VERIFICHE di VULNERABILITA’ SISMICA ad oggi concluse su 1’067 ponti e 4 fabbricati Interventi progettati per resistere ad un terremoto che si verifica ogni 700 anni secondo NTC 2018 Vita nominale opere* = 50 anni Coefficiente d’uso* = 1.5 ~50% delle opere verificate non soddisfa le verifiche *Manuale di progettazione opere PERIODO DI RIFERIMENTO civili RFI DTC SI MA IFS 001 C VR = 50 x 1.5 = 75 anni 13 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Gli Interventi di Miglioramento Sismico - Misure Passive Centinatura dell’arco Avviati n. 46 interventi nel 2018 Pianificato l’avvio di ~ 100 interventi nel 2019/2020 Micropali di fondazione Fodera in c.a. su spalle, pile e arco Impermeabilizzazione 14 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA MISURE ATTIVE Gestione delle emergenze - Applicativo «Allerte Sisma» in Sala Operativa Nazionale Per dare una pronta risposta all’emergenza è essenziale disporre di informazioni rapide ed affidabili per: Impedire la circolazione ferroviaria nelle tratte di linea potenzialmente danneggiate dal sisma; Ottimizzare la gestione di tecnici e mezzi mobilitati per le verifiche post-sisma minimizzando le interruzioni dell’esercizio. 1 DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE 2 RFI – GESTORE DELL’INFRASTRUTTURA GROUND MOTION PEAK GROUND ACCELERATION ZONA ROSSA E ZONA GIALLA PREDICTION EQUATION COORDINATE EPICENTRALI RY MAGNITUDO RR STIMA TEMPISTICHE ~ 2 min 1a comunicazione M ~ 4 - 5 min Verifica delle informazioni ZONA ROSSA Potenzialmente interessata da livelli di scuotimento elevati ZONA GIALLA Potenzialmente interessata da livelli di scuotimento moderati ~ 15 - 30 min Consolidamento delle informazioni Sono state individuate 2 relazioni che restituiscono, per una assegnata magnitudo M, le distanze RR e RY , i raggi delle zona rossa e zona gialla a partire da opportune espressioni di attenuazione 15 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA MISURE ATTIVE Gestione delle emergenze - Applicativo «Allerte Sisma» in Sala Operativa Nazionale 3 DEFINIZIONE DEI DEGRADI NELLA CIRCOLAZIONE 4 RIATTIVAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE La riattivazione dell’esercizio ferroviario è consentita ZONA ROSSA Sospensione della circolazione solo a valle degli esiti positivi delle visite ispettive svolte secondo apposite procedure di RFI. ZONA GIALLA Riduzione di velocità con marcia a vista Ulteriori limitazioni all’esercizio possono essere istituite in funzione dello stato di manutenzione dei ponti e dei viadotti (verificati annualmente da personale tecnico qualificato). 16 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA MISURE ATTIVE Gestione dell’emergenza sismica – Evoluzione dell’Applicativo in fase di sviluppo MAPPA DI SCUOTIMENTO MAPPA DELLO SCENARIO DI DANNO • Fornisce una stima delle accelerazioni al suolo che si verificano lungo • Fornisce un quadro del possibile danneggiamento manifestato dalle l’infrastruttura tenendo conto degli effetti stratigrafici su ciascun sito. strutture definito sulla base di curve di fragilità. • Sono state individuate le più recenti ed affidabili relazioni di attenuazione • Sono in corso di definizione le curve di fragilità sviluppate ad hoc per le (GMPE) applicabili al territorio Nazionale. categorie di opere che compongono la rete ferroviaria Italiana TRATTE DOVE TRATTE DOVE TRATTE DELLA RETE RALLENTARE LA SOSPENDERE LA CHE NON RICHIEDONO CIRCOLAZIONE CIRCOLAZIONE NESSUNA ISPEZIONE COORDINATE EPICENTRALI TRATTE DELLA RETE CON MAPPE DI MAPPE DI RISCHIO MODERATO RELAZIONI EFFETTI CURVE DI MAGNITUDO SCUOTIMENTO SCENARIO DI DA ISPEZIONARE IN ATTENUAZIONE LOCALI FRAGILITÀ SU WEBGIS DANNO SU WEBGIS SECONDA FASE 100% TRATTE DELLA RETE CON 90% 80% RISCHIO ELEVATO 70% Ground A CATEGORIE DA ISPEZIONARE IN VIA 60% 50% Ground B Ground C DI SITO PRIORITARIA 40% Ground D 30% Ground E 20% 10% SVILUPPI 0% PROVE IN SITO EARTHQUAKE RFI EARLY Il tool consentirà di indirizzare in via prioritaria le squadre di ispettori su quelle opere WARNING che hanno una probabilità maggiore di risultare danneggiate dal terremoto. SYSTEM 17 Il programma delle Verifiche di Vulnerabilità e degli interventi di Miglioramento Sismico Ing. Alessio Aluffi
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ing. Alessio Aluffi| RFI – Direzione Tecnica | Standard Infrastruttura
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