STRATEGIE PROGETTUALI DI ADATTAMENTO URBANO ED EDILIZIO IN SCENARI DI MULTIRISCHIO AMBIENTALE DESIGN STRATEGIES FOR URBAN AND BUILDING ADAPTATION ...
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AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 ARCHITECTURE ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/862020 ESSAYS & VIEWPOINT STRATEGIE PROGETTUALI DI ADATTAMENTO URBANO ED EDILIZIO IN SCENARI DI MULTIRISCHIO AMBIENTALE DESIGN STRATEGIES FOR URBAN AND BUILDING ADAPTATION IN ENVIRONMENTAL MULTI-RISK SCENARIOS Mario Losasso, Sara Verde ABSTRACT La recente crisi pandemica ha evidenziato la condizione diffusa di ‘policrisi’ in cui coin- cidono gli impatti del cambiamento climatico, dell’inquinamento atmosferico e dei rischi per la salute determinando una vulnerabilità dei sistemi urbani che minaccia gli stili di vita, le economie, la sopravvivenza degli individui. Per convivere con tali scenari che caratterizzeranno ancora il prossimo futuro, si rendono necessarie azioni multiple di adattamento ambientale in grado di contrastare impatti e danni alla scala urbana ed edilizia. Il contributo propone un’analisi dell’evoluzione di possibili scenari e strategie per l’adattamento ambientale come risposta agli impatti, prefigurando azioni proget- tuali finalizzate a ridurre i danni derivanti dall’attuale condizione di sovrapposizione dei rischi, individuando nella crisi nuove opportunità per una transizione ecologica dei distretti urbani intesa come obiettivo a lungo termine per uno sviluppo sostenibile. The recent pandemic crisis has highlighted the widespread condition of ‘polycrysis’ in which the impacts of climate change, air pollution, and health risks coincide. This leads to a vulnerability of urban systems that threaten lifestyles, economies, and the survival of individuals. To coexist with such scenarios that will characterize the near future, mul- tiple environmental adaptation actions are necessary to counteract impacts and dam- age to the urban and building scale. The contribution proposes an analysis of the evolu- tion of possible scenarios and strategies for environmental adaptation as a response to impacts. It prefigures project actions aimed at reducing the damage resulting from the current condition of overlapping risks, identifying in the crisis new opportunities for an ecological transition of urban districts as a long-term goal for sustainable development. KEYWORDS impatti ambientali, spazio abitabile, strategie multi-adattamento, progettazione ambientale environmental impacts, liveable space, multi-adaptation strategies, environmental design Mario Losasso, Architect, is a Full Professor of Architectural Technology at the Depart- ment of Architecture of the ‘Federico II’ University of Naples (Italy). His research activity is conducted in the field of environmental design and technological innovation in relation to urban design and architectural quality, with particular reference to design strategies and actions for climate adaptation and mitigation. Mob. +39 347/28.01.464 | E-mail: losasso@unina.it Sara Verde, PhD Candidate in Architecture – Sustainable Technologies, Recovery and Representation of Architecture and Environment at the ‘Federico II’ University of Naples (Italy), carries out her research activity in the field of environmental design with particular reference to design strategies and actions for climate adaptation. Mob. +39 340/16.61.293 | E-mail: sara.verde@unina.it 64
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 Il cambiamento climatico osservato a parti- La sua gravità è, secondo alcuni studi recenti, nimenti non sono, infatti, ritenuti casuali ma la re dalla seconda metà del XX secolo ha avuto connessa al cambiamento climatico, poiché le conseguenza, diretta e indiretta, dell’impatto un impatto sugli ecosistemi naturali e antropici origini del Covid-19 potrebbero essere ricondu- dell’Antropocene sugli ecosistemi naturali. Nella senza precedenti. Negli ultimi anni, in particola- cibili all’aumento dei contatti tra gli esseri umani condizione attuale, gli impatti biologici, determi- re, l’emergenza climatica ha determinato nuove e la fauna selvatica (Pratesi, 2020). Stanno inol- nati dalla pandemia, e quelli ambientali collegati grandi sfide per la città, generando la necessità tre emergendo evidenze scientifiche che vedo- al cambiamento climatico e all’inquinamento at- di nuove strategie di politica tecnica in grado di no più colpiti dal virus i residenti delle zone in mosferico, si sovrappongono amplificando, quin- ridurre gli impatti climatici. Attualmente, il pro- cui si registra un tasso maggiore di inquina- di, gli effetti sulla popolazione, sull’economia e gressivo riscaldamento globale comporta l’in- mento atmosferico: secondo numerosi studi, il sui contesti urbani. cremento di eventi climatici estremi che hanno particolato atmosferico (PM10, PM 2.5) costi- Il campo degli studi sulle qualità dei progetti gravi conseguenze sulle realtà urbane e nume- tuirebbe un efficace vettore per il trasporto, dif- di adattamento ambientale di quartieri e com- rosi effetti negativi sulla salute umana e sul be- fusione e proliferazione delle infezioni virali (Setti plessi residenziali va oggi orientato sulla cono- nessere delle popolazioni, poiché questi eventi et alii, 2020; Wu et alii, 2020). Tutto ciò deter- scenza della stretta correlazione tra la diffusio- spesso incidono sulla disponibilità dei loro beni mina un quadro ambientale molto più comples- ne del contagio e il fattore amplificante della e mezzi di sussistenza (Apreda, D’Ambrosio so e compromesso rispetto al passato e, soprat- sua sovrapposizione con altri impatti ambienta- and Di Martino, 2019). tutto, in progressiva evoluzione. I leader mondiali li. L’adattamento ambientale di territori, città ed Tutto ciò ha contribuito a rendere il contra- si trovano, quindi, a dover comprendere come edifici rappresenta la sfida più impegnativa per sto degli impatti climatici uno degli obiettivi affrontare al meglio la programmazione e l’am- la progettazione ambientale nell’attuale ‘società prioritari delle politiche tecniche e ambientali ministrazione della ripresa socioeconomica sot- del rischio’ ed è affidato ai progettisti il ruolo internazionali. Allo scopo di ottenere misure to la pressione determinata dagli impatti della fondamentale di coniugare progettualità e inno- adeguate alla prevenzione e riduzione degli im- pandemia, del cambiamento climatico, dell’in- vazione tecnologica in riferimento alle capacità patti, sono necessarie strategie a livello locale, quinamento atmosferico. conservative, adattive, reattive e rigenerative nazionale e internazionale in cui convergano La crisi pandemica del 2020 ha ulterior- volte a minimizzare gli impatti e le vulnerabilità misure tecnologiche, misure basate sugli eco- mente aggravato uno scenario già critico che, ambientali delle città con progetti che esprima- sistemi e misure che promuovano nuovi stili di in base all’opinione di alcuni autori che studia- no la dimensione prioritaria dell’azione alla scala vita. L’entità dei fenomeni climatici impattanti no l’evoluzione del sistema sociotecnico nella locale. A partire dagli obiettivi proposti dall’A- supera l’idea di luogo come spazio circoscritto contemporaneità, determina una condizione di genda 2030 e dall’European Green Deal, si ren- e, quindi, le risposte al rischio climatico devono amplificazione e sovrapposizione dei rischi am- de necessario attuare una convergenza di azio- essere sia locali che inserite all’interno di una bientali in uno stato di permanente ‘policrisi’, ni che coniughino da un lato sostenibilità, miti- strategia globale (Losasso, 2018). L’Unione un concetto recentemente riaffermato da Ed- gazione e adattamento climatico e che, dal- Europea – a partire dal pacchetto Clima-Ener- gar Morin (2020). Ciò significa che la situazione l’altro, prevedano un adattamento ambientale gia 20-20-20 (European Commission, 2009) – attuale è caratterizzata da una crescente vul- complesso e integrato. ha promosso nuove iniziative in diversi settori nerabilità dei sistemi urbani esposti alle cata- al fine di raggiungere ambiziosi traguardi am- strofi ambientali che minacciano gli stili di vita, Adattamento ambientale per la riduzione del- bientali, orientati verso uno scenario di ‘futuro le economie e la sopravvivenza stessa degli in- le vulnerabilità | La necessità di misure di adat- preferibile’, secondo una interessante accezio- dividui. Oltre ad azioni di carattere socioecono- tamento che siano sempre più convergenti e in- ne del dibattito su ambiente, tecnologia e so- mico, per poter convivere con tali scenari che, tegrate, richiedono di adeguare in maniera ap- cietà maturato negli anni ’70 (Henchey, 1978). probabilmente, caratterizzeranno ancora il pros- propriata gli stili di vita, i modelli di produzione e Tale indirizzo si è formalizzato con l’adozione simo futuro, si rendono necessarie azioni multi- consumo, l’organizzazione sociale e le caratte- dell’Agenda 2030 (UN, 2015) con specifici ple di adattamento ambientale che dovranno ristiche architettoniche e organizzative dello Sustainable Developments Goals (SDGs) e, più ricercare la giusta corrispondenza con le azioni spazio abitabile (Figg. 4, 5). Le modalità di inter- recentemente, dell’European Green Deal (Eu- per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo vento alla scala locale dovrebbero essere capa- ropean Commission, 2019). sostenibile, così da rendere l’ambiente costrui- ci di consentire un adattamento complessivo to più resiliente e meno esposto ai rischi am- che contempli misure tecnologiche, misure ba- Condizioni di ‘policrisi’ e ‘multirischio’: i nuo- bientali (Ronchi, 2020). Lo scenario di pro- sate sull’equilibrio degli ecosistemi e misure vi scenari degli impatti ambientali | Fissando gressive ‘policrisi’ inquadra infatti specifici im- che promuovano cambiamenti comportamen- il traguardo della completa decarbonizzazione patti in ambito edilizio e urbano, richiedendo tali e di stili di vita alla luce delle nuove condizio- del sistema socioeconomico comunitario al che si individuino modalità di adattamento am- 2050, con il Green Deal l’Unione Europea si ri- bientale capaci di fornire risposte appropriate collega agli obiettivi di sviluppo sostenibile capaci di ridurne efficacemente le molteplici vul- dell’Agenda 2030, mettendo in relazione que- nerabilità (Fig. 1). ste due principali strategie per lo sviluppo eco- sostenibile e il contrasto delle crisi ambientali e Crisi ambientali interconnesse | L’avvento indicando, inoltre, azioni volte a contrastare della pandemia da Covid-19 ha avuto un drasti- gli impatti climatici, tutelare la salute e l’am- co effetto sulla vita quotidiana e anche sulle biente e a promuovere la green economy. priorità politiche ed economiche, innestandosi L’approvazione del Green Deal implica, infatti, sulle sfide ambientali ed energetiche con le cambiamenti negli stili di vita in relazione agli quali la società contemporanea deve necessa- spazi urbani e all’abitare che vanno affrontate riamente confrontarsi (Figg. 2, 3). In realtà, quel- attraverso approcci progettuali per l’adatta- lo che la pandemia ha messo in luce è che la mento climatico a nuove condizioni ambienta- società sarà costretta ad affrontare in maniera li. Come sostenuto da Amitav Ghosh (2017), il sistemica più crisi contemporaneamente ed cambiamento climatico non è, però, solo un emergenze simultanee da contrastare con azio- pericolo in sé ma un moltiplicatore di minacce ni di mitigazione e adattamento (Colli, 2020). Il radicate negli squilibri più profondi della con- rapporto Pandemie, l’Effetto Boomerang della temporaneità. Distruzione degli Ecosistemi – Tutelare la Salute Fig. 1 | Baby girl with a balloon, made by the artist Tuttavia, ai danni sugli ecosistemi antropici Umana Conservando la Biodiversità, pubblicato Banksy, reinterpreted in the town of San Bassano. A e naturali derivanti dal riscaldamento globale e a marzo 2020 dal WWF, sostiene che esiste un personal re-visitation by an anonymous writer of the En- glish artist’s famous ‘A Girl with Balloon’: instead of the dagli effetti dell’inquinamento atmosferico, si è legame strettissimo tra le malattie che stanno heart-shaped balloon, the virus flies out of the girl’s oggi affiancata l’ulteriore crisi ambientale della terrorizzando il pianeta e le dimensioni epocali hands and instead of being red, it is green (source: mila- pandemia generata dal contagio da Covid-19. della perdita di natura (Pratesi, 2020): tali avve- no.repubblica.it/). 65
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 Governando i livelli di interazione, sovrap- Si assiste già oggi all’incremento dei luoghi posizione ma anche di divaricazione tra diffe- di co-working, di common ground, di contesti renti strategie e azioni di settore, occorre com- ibridi in cui sono compresenti aspetti fisici e vir- prendere quali siano gli scenari rispetto ai quali tuali. Introducendo le possibilità di accorciare potrebbero misurarsi, nei prossimi anni, le ne- le distanze e poter lavorare ‘da dovunque’, con cessarie trasformazioni dello spazio abitabile. lo smart working potrebbero moltiplicarsi da un Se da un lato emerge il tema contingente del lato nuovi luoghi dove poter collocarsi, dall’al- distanziamento sociale che introduce di fatto tro si assiste all’implementazione di spazi di la- una nuova prossemica, dall’altro si fa sempre voro condiviso. Lo spazio residenziale dovrà più pressante la necessità di contrastare i prin- accogliere postazioni molteplici, punti di ap- cipali effetti dei fenomeni climatici (ondata di poggio oppure postazioni innovative per nuove calore, piogge intense, siccità, tempeste di forme di lavoro che non saranno necessaria- vento) e dei fattori inquinanti nell’atmosfera. La mente di telelavoro ma che esprimeranno la necessità di far fronte a diversi impatti am- possibilità di moltiplicazione asincrona dello bientali determina la condizione di dover prefi- sviluppo delle proprie attività, delle relazioni di gurare soluzioni per l’ambiente costruito che prossimità, degli spazi di condivisione (Figg. 8- soddisfino i requisiti di contrasto sincrono di 10). La richiesta di quartieri in generale più vivi- impatti molteplici. bili potrebbe far adottare strategie di ‘defram- Fig. 2 | Covid-19 cases in Italy; Distribution of air pollu- Benché favorisca minori consumi energeti- mentazione degli habitat’ attraverso continuità tants (NO2, O3, PM2.5 and PM10) in the Italian regions in ci (e quindi riduzione delle emissioni dei gas fisiche e immateriali ottenute sia implemen- the last 4 years (source: www.eitb.eus/es/noticias/so- ciedad/detalle/7220662/modos-trasmision-sarscov2- serra), la densità abitativa diventa un proble- tando sistemi infrastrutturali locali quali infra- factores-pueden-influenciarla/). ma: la promiscuità e l’eccesso di concentrazio- strutture verdi e digitali di quartiere, sia svilup- ne di funzioni inducono contiguità. Al fine di pando sistemi policentrici diffusi alla scala ur- consentire un adattamento a possibili rischi per bana (Salvatori, 2020). la salute, si stanno oggi proponendo interventi Gli obiettivi di decongestionamento, de-in- finalizzati a ridurre gli spostamenti fisici, limitan- tensificazione, policentralità, autosufficienza, of- do l’uso intenso e in orari concentrati dei tra- ferta di servizi ecosistemici, potrebbero configu- sporti pubblici, disincentivando l’uso di quei rarsi come superamento della contingenza at- mezzi di trasporto privati che determinano in- tuale e rappresentare una risposta urbana evo- quinamento e contenendo gli impatti della den- luta rispetto agli impatti ambientali di varia natu- sità abitativa con azioni che incidono sul rappor- ra come accade, per esempio, nelle proposte to tra edifici, spazi aperti e infrastrutture. Questi attuate per una riconversione della città di Parigi modelli potrebbero indurre una modificazione in una ‘ville du quart d’heur’, ovvero una ‘15- stabile di comportamenti e organizzazione del minute city’, in cui si prevede di intervenire sugli lavoro e delle attività di tempo libero. spazi urbani, decentralizzando i servizi e fornen- Questa prospettiva è quindi delicata, ma do più opzioni per camminare e utilizzare mezzi pone il problema di modificare gli eccessi di di trasporto green individuali come la bicicletta, concentrazione di abitanti, di fruitori, di atti- in modo da poter raggiungere luoghi di lavoro, vità. Una risposta stabile potrebbe dare risal- attività ricreative, spazi verdi e piccole imprese in to agli spazi intermedi che inducono una ridu- 15 minuti (Martìnez Euklidiadas, 2020; Fig. 11). zione dell’eccesso dei livelli di contiguità fisi- In Australia, un modello simile, il 30-Minute City ca, costituiscono buffer climatici e abbattono (Levinson, 2019) è stato adottato dalla Greater gli inquinanti atmosferici. Si tratta di interventi Sidney Commission (2018) quale fulcro del Pia- tesi a definire, alla scala urbana, da un lato no quarantennale per la città di Sidney, facendo una densità ‘appropriata’ dei tessuti e degli in modo che i residenti siano in grado di rag- abitanti, dall’altro, un migliore comfort e un più giungere uno dei tre centri regionali strategici in efficace rendimento energetico del sistema meno di mezz’ora a piedi, in bicicletta o utiliz- edifici-spazi aperti (Figg. 6, 7). La previsione zando i mezzi pubblici (Fig. 12). In questo modo di infrastrutture verdi e blu, di azioni di gree- si incentiva l’utilizzo di una mobilità sostenibile ning urbano e di water management, unita- con una conseguente riduzione delle emissioni mente al controllo della radiazione solare e al- di agenti inquinanti e climalteranti. la ventilazione naturale degli spazi urbani e Dal punto di vista del greening urbano, effi- degli ambienti indoor, inducono una riduzione cace per la risposta ai molteplici impatti am- degli inquinanti e la presenza di spazi mag- bientali, molte città europee stanno promuo- giormente dilatati e articolati per contenere la vendo azioni che mirano a una rivalutazione e concentrazione sociale. riutilizzo delle risorse verdi esistenti. Lo studio Se lo spazio domestico tende a modificarsi Foster and Partners propone per la città di e l’ufficio diventa ‘diffuso’, il tempo dell’abitare e Londra di sfruttare questi spazi e, soprattutto, quello del lavoro acquisiscono qualità differenti di sfruttare al meglio il paesaggio stradale in- rispetto alle concezioni convenzionali: la relazio- crementando la presenza di verde pubblico. Il Fig. 3 | Reduction of nitrogen dioxide concentration in ne fra componenti umane e digitali; l’asimme- progetto Garden Streets di Foster and Part- Europe before and after lockdown (credit: ESA, 2020). tria, individuata nell’inclusione e nell’incontro di ners propone di trasformare le strade in ‘minia- diversità (temporali e spaziali, di esigenze, di fat- ture greenbelts’ che circondino le case, così tori di personalizzazione); la reciprocità, nel rico- da rendere le strade spazi per la comunità an- ni ambientali (European Commission, 2019). noscere l’altro nelle componenti di solidarietà ziché percorsi di passaggio e contribuire al mi- Ciò che è accaduto a livello globale negli ultimi ma anche nelle condizioni di conoscenza reci- glioramento delle condizioni di benessere e sa- mesi ha evidenziato quanto sia importante con- proca; il dinamismo, nella modificazione dei lubrità (Moser, Malzieu and Petkova, 2020; vergere su una complessiva transizione ecoso- network e delle relazioni deboli; la flessibilità, in Figg. 13, 14). Il patrimonio costruito potrebbe, stenibile dei distretti urbani, con obiettivi di neu- cui lo spazio diventa una parte dell’esperienza inoltre, essere riconvertito per adattarsi alle esi- tralità e adattamento climatico, di contrasto al- relazionale riconsiderando il concetto di assetti e genze di nuove forme di prossemica tramite in- l’inquinamento e di protezione della salute. postazioni fissi (Di Fausto, 2020). terventi alla piccola scala che implementano gli 66
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 spazi di pertinenza o all’aperto come estensione dell’alloggio, come nella riqualificazione della Tour Bois-le-Prêtre di Frédéric Druot, Anne La- caton e Jean-Philippe Vassal. Il progetto propo- ne un ampliamento degli appartamenti creando nuovi ambienti in caso di necessità, contribuen- do alla riduzione del fabbisogno energetico e migliorando la ventilazione naturale all’interno degli appartamenti (Rui, 2012; Fig. 15). Nel progetto vincitore per una Self-Suffi- cient City in Cina, lo studio Guallart Architects propone un modello residenziale che promuo- ve, allo stesso tempo, la produzione di risorse locali in maniera autosufficiente e la connetti- vità a livello globale per incrementare cono- scenza e informazione. Il progetto prevede edi- fici, realizzati in legno per valorizzare l’utilizzo di materiali rinnovabili, in cui sono integrate serre che permettano la produzione di cibo per il consumo giornaliero e spazi in cui, tramite l’u- tilizzo di macchine CNC (Computerized Nu- merical Control machine) come stampanti 3D, sia possibile prototipare e realizzare oggetti di uso quotidiano. Il complesso residenziale sarà dunque in grado di integrare la produzione di energia, acqua riciclata, cibo e riutilizzo dei materiali promuovendo un differente modello di gestione urbana basato sull’economia circola- re (Dejtiar, 2020; Fig. 16). Queste strategie richiedono una innovativa riorganizzazione del rapporto tra spazi indivi- duali, spazi collettivi e spazi di lavoro che com- porti una maggiore valorizzazione degli spazi intermedi e una maggiore flessibilità dello spa- zio abitabile. Da questo punto di vista, il mon- do digitale offre evolute opportunità di pensie- ro, di ricerca e di sperimentazione che posso- no fornire soluzioni e risposte adeguate alla cre- scente complessità del progetto architettonico che deve operare sulle articolate interazioni che l’uomo intrattiene con l’ambito ecosistemi- co e l’ambiente naturale in cui vive (Perriccioli, 2020). Per ottenere efficaci esiti di carattere in- tegrato, l’adattamento ambientale deve basar- si sullo sviluppo di concezioni innovative e sperimentazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti digitali come sistemi informativi, di modellizzazione e di simulazione. L’integrazio- ne della cultura digitale all’interno della com- plessità definita dal progetto contemporaneo permette di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi. Inoltre, delinea la possibilità di ge- stire i problemi complessi derivanti dalla sovrap- posizione degli impatti ambientali, integrando efficientemente obiettivi, tecnologie e risorse (Russo Ermolli, 2020). Esprimendo una posizione comune a molti architetti, Stefano Boeri (2020) sostiene la pro- mozione di una condivisione della conoscenza che trova nei social media e nel web le oppor- Fig. 4 | Re-Covid Home by AN Architects (2020), project participating in the Working from Home Competition organized tunità di valorizzazione, sfruttando la rete che by Archistart. To meet the new needs that emerged with the epidemic, the project proposes a coexistence between consente di connettere persone lontane fisica- technology and a careful design of furniture, considering, in particular, the welfare of people living in confined spaces. mente e uno scambio collettivo di informazioni e concetti. Gli approcci innovativi forniti dalle tecnologie digitali potrebbero così permettere Conclusioni | Le nuove esperienze progettuali, permettere un adattamento adeguato alle esi- la definizione di strategie ‘multi-adattive’ agli come quelle proposte da Guallart Architects, genze dell’attuale scenario di multirischio am- impatti ambientali che, in base alla sovrapposi- evidenziano la necessità di approccio al proget- bientale. L’adattamento richiede una riorganiz- zione degli effetti del cambiamento climatico, to urbano affrontando contemporaneamente i zazione delle conoscenze rispetto alle tematiche dell’inquinamento atmosferico e dei rischi sulla diversi aspetti che la combinazione dei rischi ambientali e alle loro implicazioni sul progetto di salute, definiscano azioni di adattamento alla ambientali e delle vulnerabilità che caratterizza- architettura. Si comprende peraltro come sia scala urbana, distrettuale e dell’edificio. no i sistemi urbani ha reso evidenti, in modo da necessaria una trasformazione della concezione 67
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 in chiave ambientale del progetto, in cui il fattore città, traducendola in informazioni che possa- gli effettivi derivanti dalla sovrapposizione di più conoscenza diventa rilevante, accanto alla mi- no essere incorporate in modo efficiente nei impatti ambientali. surazione degli impatti e alla simulazione pre- processi di pianificazione e progettazione. Gli sviluppi futuri di questo ambito di ricer- ventiva degli esiti da ottenere al fine di sostenere In questo ambito, infatti, le tecnologie so- ca sono ancora incerti e ne definiscono con- le soluzioni progettuali con dati, scenari, soluzio- stenibili ‘de-materializzate’ nell’era della digita- temporaneamente gli attuali limiti: al momen- ni alternative, interazione di saperi. lizzazione, come l’utilizzo di sistemi informativi to le ricerche sono soprattutto settoriali, ba- Nuovi scenari di ricerca nel campo della per il monitoraggio e l’individuazione delle parti sate su sintesi non del tutto verificate, su in- progettazione ambientale possono in tal modo del sistema più vulnerabili che necessitano di tuizioni e su evidenze ma non su dimostrazio- riguardare la sperimentazione di misure inno- interventi, in una logica low-impact in termini ni di tipo scientifico, ovvero strumentali, veri- vative nella gestione delle conoscenze, nella produttivi e sociali sono capaci di far fronte ficabili e replicabili in contesti analoghi. Non modellizzazione informativa di open-data e nel- meglio delle tecnologie ‘dure’ alle situazioni si conoscono i reali effetti che potranno avere la riqualificazione dell’assetto fisico e funziona- estreme (Losasso, 2018). Per poter avere ef- gli impatti climatici, pandemici e dell’inqui- le di quartieri e distretti urbani, dei sistemi edifi- fetti riscontrabili dal punto di vista ambientale, namento nei prossimi anni e quale livello di ci-spazi aperti, della mobilità e, in generale, sociale e della salute, tali azioni dovrebbero es- trasformazione essi indurranno nella società e dell’intero sistema urbano. A tal fine, potrebbe sere applicate nei contesti esistenti così da of- nei sistemi urbani. Da un lato andrebbero mes- essere implementato l’utilizzo di tecnologie IT frire nuove opzioni per differenti ambiti urbani e se meglio in correlazione le evidenze scientifi- per lo sviluppo di processi di conoscenza in sociali. I nuovi scenari multirischio richiedono che della sovrapposizione fra diversi impatti grado di elaborare e decifrare la crescente mo- un approccio al progetto che prefiguri strategie ambientali, dall’altro le conseguenze per i si- le di dati che possono essere restituiti dalle e azioni ‘multi-adattive’ per prevenire e ridurre stemi urbani, l’economia e la società richiedo- Fig. 5 | Project Office Jungle by A&V (2020), a project participating in the Working from Home Competition organized by Archistart. The centre of the apartment is a Customized Room Unit that integrates all the neces- sary furnishings of the apartment; another fundamental element is the Urban Jungle, which contributes to the improvement of the indoor climate and acts as a filter for air pollution. Fig. 6 | Project ForestaMi in Milan by Stefano Boeri (2019). The proposal provides for the planting of 3 mil- lion of trees until 2030, to clean the air, improve the life of the great Milan and combat the effects of climate change (source: Murgia, 2019). Fig. 7 | Hammarby Sjöstad neighbourhood in Stock- holm by Tengbom Arkitekter (1990-2015). Urban spaces are transformed into places that promote uses, func- tions and activities aimed at sustainability and the circu- lar and local use of resources (source: flickr, 2006). 68
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 Fig. 8 | Susaloon Accommodation in Madrid by Elii Arquitectos (2014). The new scenarios lead to the need for implementation in the equipment of housing and, in general, residential spaces; in the project, the space of the house becomes flexible, able to transform according to the needs of users (source: Cibati, 2016). Fig. 9 | Project Monocabin by Mandalaki Design Studio (2018). Minimum living spaces simultaneously defined and flexible, compartmentalized and related to intermediate outdoor spaces to adapt appropriately to new environmental needs (source: monocabin.com). Fig. 10 | The installation presents the conditions of an apartment in a world transformed by global warming; inhabitants have learned not only to survive but also to thrive in adverse cir- cumstances using all available resources and adapting complex technological systems to a daily living environment (source: superflux.in). no conoscenze approfondite, sistemi di ge- anche attraverso la promozione di condizioni carbonization of the EU socio-economic sys- stione dei dati e modalità di misurazione e ve- ‘smart e verdi’ per costruire una diversa idea tem to 2050, the European Union links itself rifica di scenari ancora in evoluzione. Si do- di futuro. with the Green Deal to the sustainable devel- vranno conoscere, per esempio, i meccani- opment objectives of Agenda 2030. In this way, smi di modificazione strutturale che potreb- the EU links these two main strategies for eco- bero essere innescati dalle restrizioni parziali sustainable development and the fight against e dai lockdown tattici che stanno acceleran- The climate change observed since the sec- environmental crises and also indicates ac- do una transizione che era già in atto e che ond half of the 20th century has had an un- tions to contrast climate impacts, protect ora potrebbe condurre, in maniera poco con- precedented impact on natural and human health and the environment and promote the trollata, verso una riconversione digitale di mol- ecosystems. In recent years, in particular, the green economy. The approval of the Green te attività. climate emergency has created new major Deal implies changes in lifestyles concerning La pandemia, i lockdown e i fattori di im- challenges for the city, generating the need for urban spaces and living that must be ad- patto ambientale potrebbero mettere alla pro- new technical policy strategies capable of re- dressed through design approaches for cli- va i sistemi sociali e politici, economici e sa- ducing climate impacts. Currently, progressive mate adaptation to new environmental condi- nitari. Alcune attività per il tempo libero e di global warming is leading to an increase in ex- tions. As claimed by Amitav Ghosh (2017), cli- servizio (teatri, ristoranti, bar, pub, cinema, treme climate events that have serious conse- mate change is not only a danger in itself but palestre) ne usciranno trasformate e ciò de- quences on urban realities and many negative a multiplicator of threats rooted in the deepest terminerà selezione e riorganizzazione, in uno effects on human health and well-being, as contemporary imbalances. scenario che richiederà conoscenza e rialli- these events often affect the availability of their However, the damage to human and natu- neamenti non sempre scontati. In particola- goods and livelihoods (Apreda, D’Ambrosio and ral ecosystems resulting from global warming re, il settore dell’ambiente costruito potreb- Di Martino, 2019). and the effects of air pollution has now been be scontare un reset in molti segmenti – un This has further contributed to making the accompanied by the further environmental cri- esempio è costituito dall’ambito residenziale fight against climate impacts one of the priority sis of the pandemic generated by Covid-19. o degli uffici con il consolidamento dello smart- goals of international technical and environ- According to some recent studies, its severity working, oppure la trasformazione delle atti- mental policies. To get proper measures to is related to climate change, since the origins vità legate a eventi, meeting, alberghi, tra- prevent and reduce impacts, strategies are of Covid-19 could be due to increased con- sporti – poiché persone e imprese tenderan- needed at local, national, and international lev- tacts between humans and wildlife (Pratesi, no a riconvertire le attività basandosi su una els in which technological measures, ecosys- 2020). There is also scientific evidence that riduzione dei tempi e degli spostamenti attra- tem-based measures, and measures promot- residents of areas where there is a higher rate verso investimenti in tecnologie di nuova ge- ing new lifestyles converge. The extent of im- of air pollution are more affected by the virus: nerazione, imparando a misurare in modo di- pacting climate phenomena goes beyond the according to several studies, air particulate verso la produttività e l’organizzazione del la- idea of place as a circumscribed space and, matter (PM10, PM 2.5) may be an effective voro (Bosco, 2020). therefore, responses to climate risk must be vector for the transport, spread, and prolifera- Se quindi alcune suggestioni interpretative both local and part of a global strategy (Losas- tion of viral infections (Setti et alii, 2020; Wu et o risolutive per la città risultano interessanti e so, 2018). Starting from the Climate-Energy alii, 2020). This leads to a much more complex stimolanti, sarà importante avere la capacità 20-20-20 package (European Commission, and compromised environmental framework di mantenere un orizzonte di senso verso gli 2009), the European Union has promoted new compared to the past and, above all, in pro- scenari della sostenibilità promossi dall’Unio- initiatives in different sectors to achieve ambi- gressive evolution. World leaders are therefore ne Europea, al momento forse gli unici capaci tious environmental goals that are oriented to- faced with the need to understand how best to di motivare nuovi ideali, di coniugare etica am- wards a ‘preferable future’ scenario, according address the planning and administration of so- bientale, sviluppo e sostegno sociale nell’a- to an interesting sense of the debate on the cio-economic recovery under pressure from the dattamento in difficili condizioni di crisi. environment, technology and society devel- impacts of the pandemic, climate change, and Una recente tesi espressa da Mariana oped in the 1970s (Henchey, 1978). This di- air pollution. Mazzucato (2020) ricorda quanto l’esposizio- rection was formalized with the adoption of The pandemic crisis of 2020 has further ne alle tre crisi del capitalismo contempora- Agenda 2030 (UN, 2015) with specific Sustain- aggravated an already critical scenario that, neo – sanitaria, economica e climatica – non able Developments Goals (SDGs) and, more according to the opinion of some authors who può essere affrontata in termini ‘business as recently, with the adoption of the European study the evolution of the sociotechnical sys- usual’ ma come un fattore di complessità Green Deal (European Commission, 2019). tem in the contemporary world, determines a strutturale che richiede approcci critici attra- condition of amplification and overlapping of verso azioni da condurre in maniera sincrona, Conditions of ‘polycrysis’ and ‘multi-risk’: environmental risks in a state of permanent al fine di organizzare il presente con un oriz- the new scenarios of environmental im- ‘polycrysis’, a concept recently reaffirmed by zonte di lungo periodo, governando il rischio pacts | By setting the goal of the complete de- Edgar Morin (2020). As a result, the current sit- 69
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 uation is characterized by an increasing vulner- Environmental adaptation for vulnerability ability of urban systems exposed to environ- reduction | The need for increasingly convergent mental disasters that threaten the lifestyles, and integrated adaptation measures requires economies, and very survival of individuals. In appropriate adaptation of lifestyles, production addition to socio-economic actions, to coexist and consumption patterns, social organisation with such scenarios that are likely to character- and the architectural and organisational char- ize the near future, multiple actions of environ- acteristics of living space (Figg. 4, 5). Ways of mental adaptation are necessary, which will intervening at the local scale should be capa- have to find the right correspondence with the ble of enabling overall adaptation involving actions for the achievement of sustainable de- technological measures, measures based on velopment objectives, to make the built envi- ecosystem balance and measures promoting ronment more resilient and less exposed to behavioural and lifestyle changes in the light of environmental risks (Ronchi, 2020). The sce- new environmental conditions (European Com- nario of progressive ‘polycrysis’ framed specif- mission, 2019). What has happened at a glob- ic impacts in the building and urban context, al level in recent months has highlighted how requiring the identification of environmental important it is to converge on an overall eco- adaptation methods capable of providing ap- sustainable transition of urban districts, with propriate responses capable of effectively re- objectives of neutrality and climate adaptation, Fig. 11 | The City of the Quarter Hour according to the ducing its multiple vulnerabilities (Fig. 1). combating pollution and protecting health. proposed vision is a metropolis in whose neighbour- By governing the levels of interaction, over- hood you can find everything you need in 15 minutes from home, reducing the impact on public transport Interconnected environmental crises | The out- lap but also the gap between the various strate- (source: Moreno, 2020). break of the Covid-19 pandemic has had a gies and actions of the specific sector, it is drastic effect on daily life and also on political necessary to understand what are the scenar- and economic priorities, grafting on the envi- ios against which the necessary transforma- ronmental and energy challenges that contem- tions of living space could be measured in the porary society must necessarily face (Figg. 2, coming years. If on the one hand, the contin- 3). In reality, the pandemic has highlighted that gent theme of social distancing emerges that society will be forced to face several crises at introduces new proxemics, on the other hand, the same time and simultaneous emergencies the need to counteract the main effects of cli- in a systemic manner, which will have to be matic phenomena (heatwave, heavy rainfall, countered by mitigation and adaptation actions drought, wind storms) and the polluting factors (Colli, 2020). The report Pandemie, l’Effetto in the atmosphere is becoming increasingly Boomerang della Distruzione degli Ecosistemi pressing. The need to deal with different envi- – Tutelare la Salute Umana Conservando la Bio- ronmental impacts determines the condition of diversità, published in March 2020 by the having to prefigure solutions for the built envi- WWF, states that there is a very close link be- ronment that meet the requirements of syn- tween the diseases that are terrorizing the plan- chronous contrast of multiple impacts. et and the epochal dimensions of the loss of Although population density favours lower nature (Pratesi, 2020): these events are not energy consumption (and therefore reduction considered to be casual but the direct and indi- of greenhouse gas emissions), it becomes a rect consequence of the impact of the Anthro- problem: promiscuity and excessive concen- pocene on natural ecosystems. In the present- tration of functions induce contiguity. To allow day situation, the biological impacts caused by adaptation to possible health risks, interven- the pandemic and the environmental impacts tions are now being proposed to reduce physi- related to climate change and air pollution over- cal travel, limiting the intensive use of public lap, thus amplifying the effects on the popula- transport at concentrated times, discouraging tion, the economy, and urban contexts. the use of those private means of transport that The study field on the qualities of environ- cause pollution and containing the impacts of mental adaptation projects for neighbourhoods population density with actions that affect the Fig. 12 | A Metropolis of 3 Cities – Stylised Plan, 2018. Forty-year plan for the city of Sydney, ensuring residents and residential complexes should today be fo- relationship between buildings, open spaces can reach one of the three strategic regional centres in cused on the knowledge of the close correla- and infrastructure. These models could induce less than half an hour (source: Greater Sydney Commis- tion between the spread of contagion and the a stable change in behaviour and organisation sion, 2018). amplifying factor of its overlapping with other of work and leisure activities. environmental impacts. The environmental adap- Therefore, this perspective is delicate, but tation of territories, cities and buildings represent it poses the problem of modifying the exces- the most demanding challenge for environmen- sive concentration of inhabitants, users and tal design in today’s ‘risk society’ and designers activities. A stable response could emphasize are entrusted with the fundamental role of com- the intermediate spaces that induce a reduc- bining design and technological innovation re- tion of the excessive levels of physical contigui- garding conservative, adaptive, reactive and re- ty, constitute climate buffers and reduce air generative capacities aimed at minimizing the pollutants. These interventions are aimed at environmental impacts and vulnerabilities of defining, on the urban scale, on the one hand, cities with projects that express the priority di- an ‘appropriate’ density of buildings and in- mension of action at the local scale. Starting habitants and, on the other, better comfort and from the objectives proposed by Agenda 2030 more effective energy efficiency of the outdoor and the European Green Deal, it is necessary space-building system (Figg. 6, 7). The provi- to implement a convergence of actions that sion of green and blue infrastructures, urban combine on the one hand sustainability, miti- greening and water management actions, Fig. 13 | Map of the green areas of the city of London by Foster+Partners (2020). The map is made using data gation and climate adaptation and, on the oth- along with the control of solar radiation and provided by GLA Open Data (credit: Foster+Partners, er, provide for complex and integrated environ- natural ventilation of urban spaces and indoor 2020). mental adaptation. environments, lead to a reduction in pollutants 70
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 and the presence of more dilated and articulat- ed spaces to contain social concentration. If the domestic space tends to change and the office becomes ‘diffuse’, the time of living and working acquire different qualities com- pared to conventional concepts: the relation- ship between human and digital components; asymmetry, identified in the inclusion and en- counter of diversity (temporal and spatial, of needs, of personalization factors); reciprocity, in recognizing the other in the components of solidarity but also in the conditions of mutual knowledge; dynamism, in the modification of networks and weak relationships; flexibility, in which space becomes a part of the relational experience reconsidering the concept of fixed structures and positions (Di Fausto, 2020). We are already witnessing an increase in co-working spaces, common ground, hybrid contexts in which physical and virtual aspects are present. By introducing the possibility of shortening distances and being able to work ‘from anywhere’, smart working could multiply on the one hand new places where one can place oneself, and on the other hand, we are witnessing the implementation of shared work- spaces. The residential space will have to ac- commodate multiple workstations, support points or innovative workstations for new forms of work that will not necessarily be tele- working but will express the possibility of asyn- chronous multiplication of the development of one’s activities, of proximity relations, of shar- ing spaces (Figg. 8-10). The demand for more liveable neighbourhoods, in general, could lead Fig. 14 | Garden Street project in London by Foster+Partners (2020), redevelopment of an average street in the city of to the adoption of strategies of ‘defragmenta- London (credit: Foster+Partners, 2020). tion of habitats’ through physical and immateri- Fig. 15 | Renovation project of the Tour Bois-le-Prêtre in Paris by Frédéric Druot, Anne Lacaton and Jean-Philippe Vassal al continuity obtained both by implementing lo- (2011). The intermediate spaces play a central role in the current scenario: they are external to the accommodations but cal infrastructure systems such as green and inside the buildings, being useful not only for the new functions they can host but also improve the microclimatic condi- digital neighbourhood infrastructure and by de- tions (credit: www.paquebot.eu, 2011). veloping polycentric systems widespread on the urban scale (Salvatori, 2020). The objectives of decongestion, de-intensi- tal impacts, many European cities are promot- self-sufficient way and global connectivity to in- fication, ‘polycentrality’, self-sufficiency, and the ing actions aimed at re-evaluating and reusing crease knowledge and information. The project provision of ecosystem services, could be existing green resources. Foster and Partners’ includes buildings made of wood to enhance seen as overcoming the current contingency study proposes that the city of London exploit the use of renewable materials, in which and represent an evolved urban response to these spaces and, above all, make the most of greenhouses are integrated to produce food environmental impacts of various kinds, as, the street landscape by increasing the pres- for daily consumption and spaces in which, for example, in the proposals implemented for ence of public green spaces. Foster and Part- through the use of CNC (Computerized Nu- the conversion of the city of Paris into a ‘ville ners’ Garden Streets project proposes to merical Control machine) as 3D printers, it is du quart d’heur’, i.e. a ‘15-minute city’, in which transform the streets into ‘miniature green- possible to prototype and make objects for ev- it is planned to intervene on urban spaces, belts’ surrounding the houses, to make the eryday use. The residential complex will there- decentralizing services and providing more streets spaces for the community rather than fore be able to integrate the production of en- options for walking and using individual green passageways and contribute to the improve- ergy, recycled water, food and reuse of materi- means of transport such as bicycles, so that ment of well-being and health (Moser, Malzieu als by promoting a different model of urban workplaces, recreational activities, green and Petkova, 2020; Figg. 13, 14). The built her- management based on the circular economy spaces and small businesses can be reached itage could also be reconverted to adapt to the (Dejtiar, 2020; Fig. 16). in 15 minutes (Martìnez Euklidiadas, 2020; Fig. needs of new forms of proxemics through These strategies require an innovative reor- 11). In Australia, a similar model, the 30-Minute small-scale interventions that implement the ganization of the relationship between individu- City (Levinson, 2019) was adopted by the pertinent spaces or outdoors as an extension al spaces, collective spaces and workspaces Greater Sidney Commission (2018) as the fo- of housing, as in the redevelopment of the that involves the greater enhancement of inter- cus of the 40 Year Plan for the City of Sydney, Tour Bois-le-Prêtre by Frédéric Druot, Anne mediate spaces and greater flexibility of living ensuring that residents can reach one of the Lacaton and Jean-Philippe Vassal. The project space. From this point of view, the digital world three strategic regional centres in less than half proposes an extension of the flats by creating offers evolved opportunities for thought, re- an hour on foot, by bicycle or using public new spaces in case of need, helping to reduce search and experimentation that can provide transport (Fig. 12). This will encourage the use energy requirements and improving natural solutions and adequate answers to the grow- of sustainable mobility with a consequent re- ventilation inside the flats (Rui, 2012; Fig. 15). ing complexity of architectural design that duction in emissions of pollutants and climate- In the winning project for a Self-Sufficient must operate on the articulated interactions altering agents. City in China, Guallart Architects proposes a that man has with the ecosystem and the nat- From the point of view of urban greening, residential model that promotes, at the same ural environment in which he lives (Perriccioli, effective in responding to multiple environmen- time, the production of local resources in a 2020). To achieve effective integrated results, 71
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 Fig. 16 | Self-sufficient City (Xiong’an) in China for a post-Covid era by Guallart Architects (2020). A residential model that promotes the production of local resources in a self-sufficient manner and global connectivity to increase knowledge and information (source: Dejtiar, 2020). environmental adaptation must be based on mental multi-risk. Adaptation requires a reor- environmental, social and health point of view, the development of innovative concepts and ganization of knowledge about environmental such actions should be applied in existing con- experimentation, also through the use of digital issues and their implications on architectural texts to offer new options for different urban tools such as information systems, modelling design. It is also understood how it is neces- and social environments. The new multi-risk and simulation. The integration of digital culture sary a transformation of the design in an envi- scenarios require an approach to the project within the complexity defined by the contem- ronmental key of the project, in which the that prefigures ‘multi-adaptive’ strategies and porary project allows improving the effective- knowledge factor becomes relevant, in addi- actions to prevent and reduce the effects of ness and efficiency of processes. Moreover, it tion to the measurement of impacts and pre- overlapping environmental impacts. outlines the possibility of managing the com- ventive simulation of the results to be ob- Future developments in this field of re- plex problems deriving from the overlapping of tained to support the design solutions with search are still uncertain and at the same time environmental impacts, efficiently integrating data, scenarios, alternative solutions and in- define its current limits: at the moment the re- objectives, technologies and resources (Russo teraction of knowledge. search is mainly sectorial, based on syntheses Ermolli, 2020). In this way, new research scenarios in the not fully verified, on intuitions and evidence but Expressing a position common to many ar- field of environmental design may concern the not on scientific demonstrations, which are in- chitects, Stefano Boeri (2020) supports the experimentation of innovative measures in strumental, verifiable and replicable in similar promotion of knowledge sharing that finds op- knowledge management, information mod- contexts. We do not know the real effects that portunities for valorisation in social media and elling of open-data and requalification of the climate, pandemic and pollution impacts may the web, taking advantage of the network that physical and functional layout of urban dis- have in the coming years and what level of allows connecting distant people physically tricts, open-space-building systems, mobility transformation they will induce in society and and a collective exchange of information and and, in general, of the entire urban system. For urban systems. On the one hand, scientific evi- concepts. The innovative approaches provided this purpose, the use of IT technologies could dence of the overlap between different envi- by digital technologies could thus allow the be implemented for the development of knowl- ronmental impacts should be better correlated, definition of ‘multi-adaptive’ strategies to envi- edge processes able to process and decode on the other hand, the consequences for ur- ronmental impacts that, based on the overlap- the increasing amount of data that can be re- ban systems, the economy and society require ping effects of climate change, air pollution turned by cities, translating it into information in-depth knowledge, data management sys- and health risks, define actions for adaptation that can be efficiently incorporated into plan- tems and methods of measurement and verifi- to the urban, district and building scale. ning and design processes. cation of scenarios still in evolution. It will be In this context, the ‘de-materialized’ sus- necessary to know, for example, the mecha- Conclusions | New design experiences, such tainable technologies in the era of digitization, nisms of structural change that could be trig- as those proposed by Guallart Architects, such as the use of information systems to gered by partial restrictions and tactical lock- highlight the need to approach urban design monitor and identify the most vulnerable parts downs that accelerate a transition that was al- while addressing the different aspects that the of the system in need of rehabilitation interven- ready underway and that could now lead, in a combination of environmental risks and specif- tions, in a low-impact logic in productive and poorly controlled manner, to a digital reconver- ic vulnerabilities of urban systems has made social terms, are better able to cope with ex- sion of many activities. evident, to allow an adequate adaptation to treme situations than ‘hard’ technologies (Lo- The pandemic, lockdowns and environ- the needs of the current scenario of environ- sasso, 2018). To have verifiable effects from an mental impact factors could put social and po- 72
Losasso M., Verde S. | AGATHÓN | n. 08 | 2020 | pp. 64-73 litical, economic and health systems to the convert activities based on a reduction in time social support in adaptation in difficult condi- test. Some leisure and service activities (the- and travel through investment in new genera- tions of crisis. atres, restaurants, bars, pubs, cinemas, gyms) tion technologies, learning to measure produc- A recent thesis expressed by Mariana Maz- will be transformed and this will lead to selec- tivity and work organization in a different way zucato (2020) recalls how the exposure to the tion and reorganization, in a scenario that will (Bosco, 2020). three crises of contemporary capitalism – require knowledge and realignments that are Therefore, if some interpretative or resolu- health, economic and climate – cannot be ad- not always predictable. In particular, the built tive suggestions for the city are interesting and dressed in terms of ‘business as usual’ but as environment sector could face a reset in many stimulating, it will be important to have the abil- a factor of structural complexity that requires segments – an example is the residential or of- ity to maintain a horizon of meaning towards critical approaches through actions to be con- fice sector with the consolidation of smart- the scenarios of sustainability promoted by the ducted synchronously, to organize the present working, or the transformation of activities re- European Union, at the moment perhaps the with a long-term horizon, governing the risk al- lated to events, meetings, hotels, transport – only ones capable of motivating new ideals, to so through the promotion of ‘smart and green’ because people and companies will tend to re- combine environmental ethics, development and conditions to build a different idea of the future. References 140/63. 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