L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA

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Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli
autori sono a disposizione degli aventi diritto.
VIETATA LA RIPRODUZIONE.

ELENCO DEI NEGOZI DOVE NON
SERVE GREEN PASS
     Oggi, venerdì 21 gennaio il governo ha approvato
     l’elenco dei negozi dove dal 1° febbraio si potrà
      entrare senza Green Pass.
     Sono i negozi che vendono beni essenziali.
     Ecco l’elenco.

  1. N e g o z i d i a l i m e n t a r i c o m p r e s i s u p e r m e r c a t i e
     ipermercati.
  2. Mercati di alimentari all’aperto.
  3. Negozi di alimenti per animali.
  4. Rivendite di carburanti.
  5. Negozi di prodotti igienico-sanitari.
  6. Negozi che vendono medicine (Farmacie, Parafarmacie,
     Erboristerie).
  7. Negozi di ottica.
  8. Negozi di vendita di combustibile per il riscaldamento.

     Le tabaccherie sono escluse dall’elenco; per entrare in
     tabaccheria, quindi, è necessario il Green Pass base.
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OGGI: GREEN PASS ANCHE PER
SERVIZI ALLA PERSONA
   Da oggi, 20 GENNAIO, per andare dal parucchiere,
   barbiere o nei centri estetici è obbligatorio avere
   almeno il Green Pass base.
    Si ottiene il Green Pass base anche senza essere
   vaccinati; basta infatti un tampone negativo.
   Il Green Pass base diventa necessario anche per       le
   visite ai detenuti sia adulti che minori.
   Il prossimo 1° febbraio ci saranno nuove restrizioni: il
   Green Pass rafforzato sarà obbligatorio anche per
   entrare in banca, uffici pubblici e Post.
   Il Green Pass rafforzato è il certificato che si ottiene
   con la vaccinazione o dopo essere guariti dalla COVID-19
   da meno di 6 mesi.
   Diventerà obbligatorio anche per entrare nella maggior
   parte dei negozi.
   Il governo sta decidendo quali.

TONGA: L’ERUZIONE DEL VULCANO
E LO TSUMAMI

TONGA UN ARCIPELAGO NELL’ OCEANO
PACIFICO.
   A Tonga c’è stata una violenta eruzione di un vulcano
   sottomarino e uno tsunami.
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TONGA è    un arcipelago che si trova       nell’Oceano
Pacifico a nord della Nuova Zelanda.
Sono 169 isole in gran parte disabitate.

Tongatapu è l’isola principale dell’arcipelago.
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Una spiaggia di Tongatapu, l’isola principale dell’arcipelago

     A Tongatapu si trova la capitale: Nuku’alofa.
Una chiesa nella capitale Naku’alofa.

TONGA: L’ ERUZIONE                      DEL     VULCANO
SOTTOMARINO.
     A circa 65 Tongatapu c’è un vulcano sottomarino (Hunga
     Tonga-Hunga Ha’apai).
     Questo vulcano aveva cominciato ad eruttare a metà
     dicembre, ma non sembrava pericoloso.
     Anzi lo spettacolo dell’eruzione attirava turisti.
     Ecco un video dell’eruzione di quel periodo.

     Sabato 15 gennaio il vulcano ha prodotto un’eruzione
     particolarmente violenta.
     Ha mandato gas a molti chilometri nell’atmosfera e ha
     provocato un boato che è stato sentito anche in Nuova
     Zelanda, a 2.300 chilometri di distanza.
     Anche in Alaska hanno registrato l’eruzione.

Sabato le autorità hanno diffuso l’allarme tsunami e hanno
detto   alle persone che vivono nelle zone costiere     di
spostarsi verso zone più elevate.

TONGA: LO TSUNAMI.
     Le autorità hanno diffuso allarmi simili anche in Nuova
     Zelanda e altre isole dell’Oceano Indiano.
     Domenica in Giappone le autorità locali hanno disposto
     l’evacuazione di circa 230mila persone residenti nel sud
     del paese.

     A Santa Cruz, nella California centrale, le onde anomale
     causate dall’eruzione hanno causato danni non gravi.

     Nel nord del Perù, 2 persone sono annegate a causa delle
onde anomale; alcuni edifici sono stati allagati e più
     di 20 sono stati chiusi temporaneamente per precauzione.

I DANNI.
     Solo ieri, lunedì 17 gennaio,       la Nuova Zelanda e
     l’Australia hanno inviato alcuni aerei militari verso
     l’arcipelago di Tonga per cercare di stabilire i danni
     provocati dallo tsunami e dall’eruzione.
     Prima infatti la cenere dell’eruzione impediva agli aeri
     di volare.
     Le comunicazioni con Tonga sono interrotte perché i cavi
     sottomarini sono stati danneggiati.
     L’azienda che controlla l’unica linea internet di Tonga
     ha detto che per riattivare la connessione servono 2
     settimane.
     Si sa che l’isola principale è ricoperta di cenere
     vulcanica, i testimoni parlano di “paesaggio lunare”.
     L’acqua è contaminata e le autorità hanno chiesto alla
     popolazione di bere acqua in bottiglia; inoltre hanno
     anche inviato la popolazione a indossare mascherine,
     perché I gas sprigionati dal vulcano inquinano l’aria.

LEGGI ANCHE: INDONESIA: TSUNAMI 429 MORTI.

GIOCHI DI PAROLE N°0: IL
PRIMO CRUCIVERBA DELLA STORIA
     Il Primo Cruciverba fu creato da Arthur Wynne, un
     enigmista britannico nato a Liverpool.
     Venne pubblicato il 21 Dicembre del 1913 sulla pagina
domenicale del New York World.
     Si chiamava “Word-Cross Puzzle”: Rompicapo di Parole
     Crociate
     Era a forma di diamante e senza caselle nere.
     Aveva la parola FUN (divertimento) già inserita.

Ecco il primo cruciverba nato nel 1913.
IL CRUCIVERBA DEL 1913.
   La didascalia iniziale diceva:
   Riempite i quadratini con parole che si accordano alle
   seguenti definizioni.
   Le definizioni contenevano due numeri: quello della
   casella di partenza e quella della casella di arrivo
   della parola.
   Se al posto del numero c’è una lettera bisogna iniziare
   dalla lettera.
   Non era necessario indicare se la definizione fosse
   orizzontale o verticale, perché già i numeri suggerivano
   il senso da seguire.
IL NOSTRO CRUCIVERBA.
   Il nostro cruciverba riproduce lo stesso schema con la
   stessa identica numerazione.
   Anche qui c’è già inserita la parola FUN (divertimento).
   Ma tutte le altre definizioni sono ovviamente di parole
   italiane.

DEFINIZIONI.
SOLUZIONE.
VUOI UN ALTRO GIOCO? ECCOLO: GIOCO DI PAROLE N. 74. CASELLARIO
MAGICO

LA FAMIGLIA REALE HA TOLTO I
TITOLI MILITARI AL PRINCIPE
ANDREA
   La famiglia reale ha tolto al principe Andrea i titoli
   militari e i legami con le associazioni di beneficenza
   (i royal patronages).

Il fatto.
   Il principe Andrea del Regno Unito è il figlio della
   regina Elisabetta e del principe Filippo.
   La famiglia reale ha tolto al principe Andrea i titoli
   militari e i legami con le associazioni di beneficenza
   (i royal patronages)
   poichè Andrea dovrà affrontare un processo negli Stati
   Uniti.
   Inoltre, il principe non potrà svolgere incarichi
   pubblici.
   Gli incarichi di Andrea andranno ad altri membri della
   famiglia.
   Non potrà più chiamarsi “Sua Altezza Reale”.

Le accuse di abusi e il processo.
   Virginia Giuffre ha infatti accusato Andrea di abusi
   sessuali nell’agosto 2021.
   Il principe avrebbe abusato di lei quando lei era ancora
   minorenne.
    Giuffre è una delle donne che avevano accusato di abusi
   anche il finanziere Epstein.
   Andrea ha provato a far cadere le accuse.
   I giudici hanno rifiutato la richiesta di Andrea.
   Il processo inizierà quindi in autunno.
   Andrea parteciperà al processo come un cittadino
qualunque.

FRANCO GUARINO RICORDA DAVID
SASSOLI
  Il ricordo che ho di David Sassoli riguarda il periodo
  più bello e più prolifico che abbiamo avuto insieme nel
  mondo giornalistico.
  Il primo incontro avvenne nel 1992: David aveva 38 anni,
  l’aria di bravo ragazzo e soprattutto serio.
  Io invece venivo dal mondo dell’avventura e dall’
  esperienza di reporter con un’esperienza già acquisita
  di circa 12 anni.
  A quel tempo lavoravo per i telegiornali TG1 e TG3 e ero
  una figura particolare perché ero molto indipendente.
  Riuscivo a proporre gli argomenti dopo essermi
  guadagnato la fiducia dei direttori e dei capiredattori.
  Ricordo in particolare Roberto Morrione, Enzo Biagi,
  Federico Scialò che hanno contribuito con la loro
  esperienza ad aggiornare il mio pensiero di inviato
  speciale in tutto il mondo.
  Mi occupavo prevalentemente della criminalità
  organizzata internazionale, del traffico di droga e del
  riciclaggio del denaro sporco.
  Collaboravo con istituzioni internazionali come le
  Nazioni Unite a Vienna.
  L’anno 1992 è stato tra i più impegnativi per gli
  argomenti che trattavo.
  L’evoluzione del traffico del droga, infatti, era
  diventata uno dei problemi più grossi della società
  italiana e del mondo intero.
  L’incontro con David fu organizzato dal capo redattore
della cronaca del TG1 Roberto Morrione.
   In quell’occasione c’era anche una giovane giornalista:
   Maria Cuffaro.
   Ricordo che quel giorno il caporedattore ci portò in un
   bar di viale Mazzini vicino alla Rai e disse a Davide e
   Maria “Franco Guarino è il nostro inviato sui temi della
   criminalità organizzata nel mondo. Stategli vicino e
   imparate questo lavoro difficile”.
   Fu così che iniziammo a lavorare insieme; soprattutto lo
   scenario era la Sicilia e le regioni produttrici di
   droga.

DUE ANNI DI INCHIESTE IMPEGNATIVE.
   Davide mi parve subito all’altezza della situazione: era
   molto deciso, impeccabile nei testi e con una bella dose
   di coraggio nel muoversi tra mafiosi e finanza illegale.
   Era il tempo dell’assassinio di Giovanni Falcone e dello
   scandalo di “Mani pulite”.
   Ricordo: il mese di maggio del ‘92 mi trovavo nel
   Triangolo d’oro asiatico che comprende Birmania, Laos e
   Tailandia che insieme all’Afghanistan è la regione
   maggiore produttrice di oppio.
   Finito quel reportage asiatico presi l’aereo e tornai a
   Roma.
   Era 23 di maggio.
   All’aeroporto di Fiumicino compro il quotidiano La
   Repubblica: il titolo era: Assassinato Falcone.
   Da quel momento per circa 2 anni i destini di David
   Sassoli e mio si unirono.
   Ricordo che il direttore del TG3 era Sandro Curzi.
   Ci chiamò in ufficio e ci disse “Andate in giro per il
   mondo per capire se ci sono delle piste mafiose
   sull’assassinio di Falcone”.
   Io feci un programma di viaggio che comprendeva
   trasferte in Germania, Canada, Stati Uniti, Venezuela,
   Colombia e Brasile.
Ne parlai con David e gli chiesi se era pronto a partire
con questo itinerario.
Lui rispose che per motivi di famiglia non avrebbe
potuto seguirmi. Forse per la nascita di un figlio, non
ricordo bene.
Così concordammo che lui sarebbe venuto solo a
Francoforte per intervistare il capo della polizia
tedesca.
In quel periodo era stato assassinato anche il giudice
Borsellino.
Noi stavano seguendo una pista, perché Borsellino fu
ucciso di domenica e il lunedì successivo sarebbe dovuto
andare proprio a Francoforte.
Chiedemmo al capo della polizia il motivo di quella
visita.
A New York mi raggiunse Maria Cuffaro che parlava bene
l’inglese.
Quando andai in Canada, seguivo una pista precisa
consigliatami da Falcone prima di morire.
Il giudice aveva una specie di chiodo fisso su due
famiglie mafiose internazionali residenti in Venezuela e
originarie di Siculiana (AG): i Cuntrera-Caruana.
Questa pista venezuelana da me seguita con molti rischi
si rivelò giusta: nel mese di settembre di 92 molti
componenti della famiglia furono arrestate.
Finito il reportage che vi proponiamo in visione insieme
con David seguimmo il montaggio e lui che aveva una
bella voce toscana si occupò anche della lettura dei
testi.
In seguito continuammo a collaborare per Mani Pulite
spostandoci soprattutto in Svizzera e a Milano negli
ambienti della “Milano da bere”.
La collaborazione durò fino al ‘94 poi le nostre strade
si separarono.
Io, infatti, continui a viaggiare per tutto il mondo su
altri temi.
David, invece, si avvicinò agli ambienti politici e
percorse la strada politica fino a diventare presidente
     del Parlamento Europeo.
     Di quell’esperienza ricordo in particolare lo scambio:
     io insegnavo a lui e lui insegnava a me.
     In questo modo portammo a termine lavori di inchiesta
     che, secondo me, sono di ottimo livello.
     Ricordo che nel 1997 arrivò un altro giovane reporter di
     nome Sigfrido Ranucci.
     Anche in quell’occasione il caporedattore mi chiamo in
     ufficio e mi disse “Questo giovane si chiama e viene con
     te a New York per seguire i lavori dell’ONU sul
     riciclaggio del denaro sporco e traffico di droga”.
     Ora Sigfrido Ranucci lavora sotto scorta. Questo sta a
     testimoniare che la difficoltà ad indagare sulla
     criminalità rimane costante e richiede molti sacrifici
     che anche David ed io abbiamo fatto nel tempo.
     Riguardo alla sua salute ricordo che me parlava quando
     ci sentivamo.
     Ricordo anche quando subì il trapianto del midollo e poi
     gli alti e bassi del suo sistema immunitario che lo ha
     portato purtroppo alla prematura scomparsa.
     Se il suo passaggio dal giornalismo alla politica ci ha
     allontanato nel lavoro l’affetto è sempre rimasto vivo.
     Riposa in pace, David: sarai sempre nei miei pensieri.

ECCO IL VIDEO DEL REPORTAGE: COSA NOSTRA.
MENO PLASTICA PIÙ CARTONE
  Come confezionare le lattine di bibite per metterle in
  commercio può sembrare un problema di poco conto, ma non
  è così.
  Fino agli anni Sessanta le bibite erano confezionate
  soprattutto in cassette di legno.
  Ecco, ad esempio, una cassetta di bottigliette di Coca-
  Cola.
Una cassetta di bottiglie di Coca.Cola

     Nel tempo le confezioni di vecchie bottiglie di bibite
     sono diventate addirittura oggetti da collezionismo.
     Ecco ad esempio alcune cassette vendute a caro prezzo.

Vendita di confezioni di Coca-Cola per collezionisti.
Nel 1957 furono introdotte sul mercato le prime lattine
     di alluminio.
     Questo cambiamento della confezione delle bibite
     richiedeva un nuovo modo di confezionare le bibite.
     Alla fine degli anni Cinquanta l’americano Jules
     Poupitch inventò un nuovo modo per trasportare le
     bibite.
     La nuova confezione era fatta di semplici anelli di
     plastica che tenevano unite insieme le lattine.

La nuova confezione per le lattine: Wikimedia

     Questi anelli avevano risolto il trasporto delle
     lattine, ma purtroppo avevano creato grandi problemi di
     inquinamento, soprattutto dei mari e dei corsi d’acqua.
     Ecco, ad esempio, l’immagine di una tartaruga con il
     guscio deformato dall’incontro con questi anelli.
Gli effetti degli anelli di plastica sul guscio di una
tartaruga. Immagine da Greenme.it.

     Per anni gli ambientalisti si sono battuti contro gli
     anelli di plastica e hanno invitato le persone a
     tagliarli prima di gettarli nei rifiuti.
     In questo modo si sarebbero limitati almeno i danni agli
     animali.
     Nel    2016    un’azienda      che    produce     birra
     artigianale confeziona le sue birre con anelli
     commestibili per gli animali.
     Così, se gli anelli finiscono in mare invece di uccidere
     gli animali, li nutrono!
     Nel 2108 il marchio Carlsberg abbandona gli anelli di
     plastica e confeziona le sue birre in altro modo.
     Le lattine di birra, infatti, saranno tenute insieme da
     una speciale colla.
     Bisogna ricordare che Carlsberg è un colosso
     nell’industria della birra: controlla, infatti, una
     trentina di marchi.
La sua soluzione, però, non ha avuto molta fortuna e non
     si è diffusa.
     Una società americana la Graphic Packaging ha messo a
     punto un nuovo sistema per confezionare le lattine.
     Un semplice foglio di cartone ripiegato confeziona le
     lattine.

Ecco la nuova confezione in cartone.

     Quest’azienda vende alle ditte produttrici di bibite un
     macchinario che consente di confezionare direttamente le
     bibite prodotte.
     Questo sistema sembra destinato al successo, anche
     perché è stato scelto da Coca-Cola per vendere le sue
     lattine in Europa.
     Nel 2020 la sperimentazione di Coca-Cola è iniziata in
     Irlanda e in Polonia.
     Nel 2022 tutte le bibite prodotte da Coca-Cola in Europa
dovrebbero avere questa nuova confezione.
  L’azienda ha detto che in questo modo produrre circa
  2mila tonnellate di plastica in meno ogni anno.
  Questo comporterà una riduzione di 3mila tonnellate di
  anidride carbonica emessa nell’atmosfera.
  L’anidride carbonica è uno dei maggiori gas serra che
  inquinano l’atmosfera.
  Un’altra soluzione molto ecologica sarebbe bere meno
  bibite gassate e più acqua… ma questa è fantascienza,
  vero?

È MORTO DAVID SASSOLI
  Nella notte fra lunedì e martedì è morto David Sassoli,
  presidente del Parlamento Europeo in carica.È
   Aveva 65 anni:era nato nel 1956 a Firenze, ma aveva
  sempre vissuto a Roma.
  Negli ultimi tempi aveva avuto diversi problemi di
  salute; dalla fine di dicembre era ricoverato
  all’ospedale oncologico di Aviano, in provincia di
  Pordenone, per un disturbo al sistema immunitario.
  Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione
  Europea, ha detto: «Sono profondamente rattristata dalla
  morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è
  stato un giornalista appassionato, uno straordinario
  Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro
  amico».
  Sassoli, prima di dedicarsi alla politica è stato un
  giornalista per più di 20 anni.
  Ha lavorato prima al Tempo e al Giorno, poi Rai al TG1 e
  TG3.
  Era stato vicedirettore del TG1 dal 2006 al 2009.
Lasciò la Rai per candidarsi al Parlamento europeo nel
     2009 come candidato del Partito Democratico (PD).
     Nel 2019 fu eletto presidente del Parlamento europeo.
     Il suo mandato sarebbe scaduto a metà gennaio.

Questo è il video con gli auguri di Natale come
presidente del Parlamento Europeo.
Le sue parole riassumo il suo pensiero politico caratterizzato
da una forte tensione sociale e contrario a una logica di puro
mercato.

CINA:   RAPITO  DA   BAMBINO
RITROVA LA SUA FAMIGLIA DOPO
30 ANNI
     Li Jingwei è un uomo cinese di 37 anni.
     Da bambino Li viveva con la famiglia in un piccolo paese
     agricolo nella regione dell’Yunnan.
     Nel 1988, quando Li aveva 4 anni, un uomo rapisce il
     bambino.
     Il rapitore vende Li a una famiglia che abita a Lankao,
     nella provincia dello Henan.
Cerchiate in rosso le province di Yunnan dove è nato Li e di
Henan dove abitava dopo il rapimento.

     Le 2 province distano tra loro circa mille e 800
     chilometri.
      Li ricorda di essere stato molto triste dopo il
     rapimento e di aver disegnato spesso la mappa del suo
     paese di origine per vincere la tristezza.
     Con il passare degli anni Li si è dimenticato il nome
     dei genitori e i loro volti, ma ha sempre ricordato il
     suo paese.
     Sapeva che c’erano corsi d’acqua e stagni e ricordava
     dove erano;    ricordava anche dove pascolavano gli
     animali e dove erano le foreste di bambù.
     Di recente Li ha deciso di condividere il disegno del
     suo paese su una rete social: Douyin (come è chiamato
TikTok in Cina).
     Molte persone hanno visto il disegno di Li.

La mappa del suo paese di origine disegnata da Li e diffusa
attraverso il Tik-Tok cinese.

     Il disegno è stato visto tante volte da attirare
     l’attenzione del ministero della Pubblica sicurezza
     cinese.
     Il ministero ha avviato indagini per aiutare Li nella
     sua ricerca.
     Alla fine la ricerca ha avuto successo e Li ha potuto
     ritrovare la sua madre biologica; il padre, invece, è
     morto alcuni anni fa.
     Li ha incontrato sua madre il 1° gennaio in una caserma
     della provincia di Henan, dove adesso Li vive.
     Ecco il video dell’incontro.

     Li ha detto che andrà nel suo paese di origine presto
     per visitare la tomba del padre.
BREVE GUIDA ALLE REGOLE ANTI
COVID
     Da oggi, lunedì 10 gennaio, scattano i nuovi divieti per
     le persone non vaccinate.
     Ecco che cosa non può fare chi non è vaccinato.

   1. Usare mezzi di trasporto pubblico. Ci sono alcune
     eccezioni fino al 10 febbraio basterà il Green Pass base
     (che si può ottenere anche con il tampone negativo) per
     spostarsi dalle isole minori e per gli studenti usare
     gli scuola bus.
   2. Andare a bar, ristoranti, alberghi.
   3. Visitare mostre, musei.
   4. Andare, al cinema o teatro.
   5. Partecipare a a feste e cerimonie, sagre, fiere e
      congressi.
   6. Usare gli impianti di risalita per sciare.
   7. Inoltre le persone che hanno più di 50 anni, se non
      hanno il Green Pass rafforzato, non possono accedere al
     posto di lavoro.

Nei fatti le persone non vaccinate sono escluse dalla vita
sociale.

20 GENNAIO.
Diventa obbligatorio il Green Pass “base” per andare da
parrucchieri, barbieri, centri estetici.
31 GENNAIO.
Fino al 31 gennaio restano chiuse discoteche e sale da ballo e
sono vietati eventi e feste che creano assembramento.

1º FEBBRAIO.
     La durata del Green Pass “rafforzato” è ridotta da 9 a 6
     mesi.
     Diventa obbligatorio mostrare il Green Pass “base” per
     accedere a uffici pubblici, poste, banche e alla maggior
     parte dei negozi, tranne ai servizi essenziali, come
     supermercati e farmacie.
     Iniziano inoltre i controlli su chi ha almeno 50 anni e
     non si è ancora vaccinato. Per chi risulterà non
     vaccinato dovrà pagare una multa «una tantum» (cioè
     non ripetibile) di 100 euro.

15 FEBBRAIO.
     I datori di lavoro del settore pubblico e privato
     dovranno cominciare a controllare che i dipendenti di
     almeno 50 anni abbiano il Green Pass “rafforzato”.
     I lavoratori che non hanno il Green Pass “rafforzato”
      sono assenti ingiustificati.
     Chi ha più di 50 anni e va al lavoro senza Green Pass
     “rafforzato”, dovrà pagare anche una multa tra i 600 e
     i 1.500 euro.

31 MARZO.
Dovrebbe terminare lo stato di emergenza e dovrebbero
terminare alcune restrizioni previste per l’emergenza.
È MORTO SIDNEY POITIER

1.

2.
3.

4.
5.

6.
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli
autori sono a disposizione degli aventi diritto.
VIETATA LA RIPRODUZIONE.

IL   CAPO                   PERFETTO.              FILM
SPAGNOLO
     Il film è ambientato in Spagna.
     Blanco (Javier Bardem) dirige un’aziende che produce
     bilance.
     È un capo disponibile, comprensivo, simpatico.
     Blanco apprende che una commissione di esperti sta
     visitando le aziende della zona per attribuire il premio
     di eccellenza aziendale.
     Blanco vuole vincere il premio e si fa di tutto perché
     la sua azienda sia perfetta.
     Deve risolvere problemi tecnici, ma anche problemi
     familiari dei dipendenti.
     La sua relazione sentimentale con una giovane stagista
     con la quale tradisce la moglie gli complica, però, la
     vita.
     Inoltre un dipendente licenziato si presenta con moglie
     e figli ai cancelli della fabbrica.
     Questo dipendente, poiché non ottiene di nuovo il posto
     di lavoro, inizia a calunniare l’azienda.
     Ottenere il premio è una corsa a ostacoli…

ECCO IL TRAILER DEL FILM.
IL      VACCINO     DIVENTA
OBBLIGATORIO PER LE PERSONE
CON ALMENO 50 ANNI
  Ieri il governo ha deciso di rendere obbligatorio il
  vaccino contro il Covid per le persone con almeno 50
  anni.
  La discussione tra le forze politiche è stata accesa.
  Da una parte, Il Partito Democratico e Forza Italia
  erano favorevoli a rendere obbligatorio il vaccino ad
  ancora più persone.
  Il Partito Democratico e Forza Italia, inoltre, erano
  favorevoli al Super Green Pass per accedere ai servizi,
  come:
        parrucchieri,
        uffici pubblici,
        poste,
        banche
         attività commerciali.
  Il Super Green Pass si ottiene se si è completamente
  vaccinati o se si è guariti dal Covid.
  D’altra parte, la Lega voleva rendere il vaccino
  obbligatorio solo alle persone con più di 60 anni.
  Inoltre, la Lega era fortemente contraria al Super Green
  Pass per accedere ai servizi.
  Il capo del governo Draghi ha mediato la discussione.
  Alla fine delle trattative, il governo ha dunque deciso:
       Obbligo del vaccino per le persone con almeno 50
       anni.
        Green Pass base (quindi anche con il tampone) per
        accedere ai servizi.
  Per saperne di più, puoi leggere questo articolo del
  Post.
INDIVIDUATO VACCINO CONTRO LA
MALARIA. IN CAA
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati,
gli autori sono a disposizione degli aventi diritto.
VIETATA LA RIPRODUZIONE.

VACCINO CONTRO LA MALARIA: UN
PASSO AVANTI
     La malaria è una malattia causata da un parassita.
     Una particolare specie di zanzara (la zanzara anofele)
     trasmette questo parassita all’uomo.
     La malaria nel 2019 ha causato circa 400 mila morti.
     Muoiono soprattutto i bambini sotto i 5 anni di età.
     La malaria è diffusa soprattutto in Africa.
     Da 30 anni i ricercatori studiano per trovare un vaccino
     contro la malaria.
     A ottobre un laboratorio britannico ha messo a punto
     questo vaccino.
     Non è ancora completamente efficace, ma gli esperti
     dicono che è un passo importante per la prevenzione di
     questa malattia.
     Nel 2020, i morti di malaria sono aumentati perché
     l’emergenza del Covid-19 ha ridotto gli interventi per
contrastare la malaria.
   Nel 2020, infatti, i morti per malaria sono stati 627
   mila.

È   MORTO    DESMOND                             TUTU
ARCIVESCOVO    CONTRO                              LA
SEGREGAZIONE
   È morto Desmond Tutu.
   Tutu è stato l’arcivescovo anglicano sudafricano tra i
   principali oppositori del regime razzista in Sudafrica
   negli anni Ottanta.
   Tutu aveva compiuto da poco 90 anni. È
   Alla fine degli anni Quaranta, infatti, in Sud Africa
    la minoranza bianca aveva imposto una politica di
   segregazione razziale contro la popolazione di colore.
   Tutu, insieme ad attivisti come Nelson Mandela, si era
   battuto contro questa politica.
   Nel 1984 ha vinto il premio Nobel per la pace.

BIOGRAFIA DI DESMOND TUTU.
   Tutu è nato il 7 ottobre del 1931 a Klerksdorp, una
   città a circa 160 chilometri di Johannesburg.
   La sua famiglia era di modeste condizioni.
   Studia per diventare insegnante, poi          sceglie di
   diventare prete.
   Studia teologia all’Università di Londra a metà anni
   Sessanta.
   Torna in Sudafrica dove fa una rapida carriera nella
   Chiesa.
Da subito è attento al problema dei diritti umani.
  Quando diventa arcivescovo sostiene la necessità delle
  sanzioni internazionali verso il Sudafrica per obbligare
  il governo ad abolire la segregazione.
  Tutu, però, non sostenne mai forme violente di lotta.
  Nel 1984 vince il premio Nobel per la pace.
  Nel 1994 Nelson Mandela diventa presidente e chiede a
  Tutu di di presiedere la Commissione per la verità e la
  riconciliazione (TRC).
  Il TRC è un tribunale per raccogliere le testimonianze
  sui crimini commessi durante la segregazione da entrambe
  le parti.
  Alla fine degli anni Novanta i medici trovano a Tutu un
  tumore alla prostata: Tutu riduce i suoi impegni, ma
  continua ad interessarsi di politica.
  Nel 2015 chiede ai presidenti e capi di governo del
  mondo di avviare un piano per passare alle fonti di
  energia rinnovabile entro 35 anni, per ridurre gli
  effetti del cambiamento climatico.

GIOCO    DI    PAROLE                              83.
CRUCIVERBA DI NATALE
ORIZZONTALI.

1.Graziosa, amabile.
6. Si dice al brindisi.
12. La piazza dell’Antica Grecia / Programma della RAI.
14. Erudito, dotto.
15. La barba appena fatta.
16. La preposizione in mezzo…al convento.
18. Dà inizio alle riprese di un film.
19. La compagna di Adamo.
20. Il profumo del caffè.
22. “… ciornie, canzone popolare russa.
23. Nord Est.
24. Il Santo dopo Natale.
26. Il cuore del cane.
27. Una radice piccante.
28. Più unico che ….
30. Casa di ghiaccio.
31. Emigrazione biblica.
VERTICALI.
1. La parte sommersa dello scafo

2. La pianta spinosa della Tequila.

3. La regina dei fiori.

4. Collera.

6. La coda della metropolitana.

7. Istituto Commerciale .

8.Nuclei Operativi di Controllo.

9. Un modello della Renault.

10. L’isola di Ulisse.

11. Un liquore scuro e amarognolo.

13. Siede in cattedra al liceo.

16.Il pedale tra frizione e acceleratore.

17. Provare un forte sentimento di affetto.

20.Non crede in nessun dio.

21.La società che cura la rete stradale.

24. Una forma di società, sigla.

25. Uno dono dei Re Magi.

27. Cogliere senza oliere.

29. In mezzo al nodo.
SOLUZIONE.

GLI UCCELLI NON ESISTONO!?
   Gli uccelli non esistono, non sono reali.
   Negli anni Sessanta, infatti, il governo statunitense
   ha cominciato a ucciderli.
   Perché?
   Ma è ovvio: per sostituirli con droni che sembrano
uccelli veri.
L’obiettivo?
Controllare la popolazione!
Finalmente la verità è venuta fuori grazie a una fuga di
notizie e al coraggio di un ex agente Cia che ha detto
la verità.
Una delle prove più chiare dell’anima elettrica degli
uccelli?
Si posano sui fili della luce per ricaricarsi!
Peter McIndoe, un ragazzo dell’Arkansas si è inventato
questa incredibile bufala nel 2017, quando aveva 19
anni.
Ha scritto il cartello “Gli uccelli non esistono” per
scherzo durante una manifestazione dopo l’elezione di
Donald Trump.
Il cartello è finito in un video, a insaputa del suo
inventore, ed è cominciata la storia del movimento.
Peter spiega che    il suo obiettivo è “combattere la
follia con la follia”.
Peter è nato e vissuto in una comunità molto
conservatrice, che – ad esempio – considera
l’evoluzionismo una teoria assurda del partito
democratico per traviare le menti dei giovani.
Da quando è nato, il sito della teoria “Gli uccelli non
esistono” si è ampliato e dà risposte a domande come:
“Ho un canarino. Che cosa devo fare?”.
La risposta è semplice: poiché i canarini, sono in
realtà microspie del governo, non si devono dire cose
pericolose in loro presenza!
Se questa storia sembra assurda, ricordiamo che,
 secondo il Censis, il 5,8 per cento degli italiani
crede che la terra sia piatta!

Leggi anche: Terrapiattisti in viaggio.
CILE: BORIC CANDIDATO DI
SINISTRA   È  IL    NUOVO
PRESIDENTE
  Il 19 dicembre in Cile c’è stato il secondo turno delle
  elezioni per scegliere il nuovo presidente.
  Gabriel Boric leader di una coalizione di sinistra (ha
  al suo interno il Partito Comunista) ha vinto con il
  55,8 per cento.
  I cileni dovevano scegliere tra il candidato di estrema
  destra José Antonio Kast e Gabriel Boric.
   Boric ha 35 anni; è nato nel 1986 e, quindi, non ha
  praticamente esperienza diretta della dittatura di
  Pinochet (che ha governato dal 1973 fino al 1990).
  L’attività politica di Boric inizia con le grandi
  manifestazioni del movimento studentesco del 2011 per
  un’istruzione aperta a tutti.
  Nel 2013 è eletto capo della Federazione degli studenti
  dell’Università del Cile; nel 2014, invece, diventa
  deputato.
  Nel 2019 sostiene le lotte nate per protestare contro
  l’aumento dei prezzi dei trasporti pubblici.
   Boric si propone di rafforzare il ruolo dello Stato per
  garantire diritti fondamentali: l’istruzione e la salute
  tra i primi
  Boric dovrà portare avanti anche la scrittura di una
  nuova costituzione.
  Nel 2020 i cileni, con un referendum, hanno deciso
  infatti che la loro costituzione deve essere cambiata.
  In Cile infatti è ancora in vigore la costituzione
  voluta da Pinochet.
Boric ha vinto perché ha saputo convincere l’elettorato
  moderato a votare per lui.
  Ora la sfida è mantenere la promessa di un profondo
  cambiamento della società cilena con una più equa
  distribuzione delle ricchezze.

SCI: GOGGIA VINCE ANCORA
  La sciatrice Sofia Goggia ha vinto         la   gara   di
  Supergigante in Val-d’Isère (Francia).
  Anche le altre sciatrici italiane sono state strepitose:
        Elena Curtoni è arrivata 3°.
        Federica Brignone 4°.
  Questa è la 2° vittoria consecutiva di Goggia.
  La sciatrice italiana aveva infatti già vinto nella
  discesa libera sabato scorso.
  Goggia ha vinto in totale 5 gare nella Coppa del Mondo.
  La sciatrice continua ad essere 1° nella classifica
  generale di Coppa del Mondo con 735 punti.

CROLLO DI UNA GRU A TORINO:
TRE OPERAI MORTI
  Sabato mattina a Torino, in via Genova, una gru è
  crollata. È andata a sbattere contro una palazzina.
  Tre operai sono morti nel crollo della gru.
  Le persone morte nell’incidente sono:
Roberto Peretto, 52 anni
        Marco Pozzetti, 54 anni
        Filippo Falotico, 20 anni
  Peretto e Pozzetti sono morti sul colpo.
  Falotico è invece morto poche ore dopo all’ospedale CTO
  di Torino.
  Altre tre persone sono rimaste ferite:
        un operaio
        due passanti.
  Continuano le stragi sul lavoro.
  Nell’anno 2021 sono 40 le persone morte sul lavoro solo
  in Piemonte.
  I sindacati continuano a chiedere più sicurezza.
  A Torino sarà lutto cittadino il giorno dei funerali
  degli operai.

OGGI   SCIOPERO   GENERALE.
DISAGI NEI TRASPORTI
  Oggi, giovedì 16 dicembre ci sarà in Italia uno sciopero
  generale.
  Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati CGiL e UIL.
  Il sindacato CISL, invece, ritiene che lo sciopero sia
  un errore e non ha aderito all’iniziativa.
  Lo sciopero si svolgerà in tutta Italia e riguarderà
  lavoratori pubblici e privati di diversi settori.
  Il settore più colpito sarà il trasporto.
  Sciopera, infatti, il personale delle ferrovie, del
  trasporto pubblico urbano ed extraurbano, del trasporto
  aereo.
  Sciopera anche il personale delle autostrade, i
  corrieri, i lavoratori della logistica, i portuali e gli
autotrasportatori.
     Non sciopereranno invece i lavoratori della sanità,
     della scuola e delle poste.
     Ci   sono    2   fasce   orarie    in   cui    i  treni
     circoleranno regolarmente: (dalle 6 alle 9 e dalle 18
     alle 21).
     In ogni città il trasporto urbano prevede delle fasce
     orarie in cui i mezzi funzioneranno regolarmente.
     Lo sciopero prevede una manifestazione a Roma in piazza
     del Popolo, a partire dalle 10.
     Ci saranno però anche altre manifestazioni nelle
     principali città italiane, tra cui Milano, in piazza
     Castello alle 9.

PERCHÉ LO SCIOPERO.
     CGIL e UIL hanno deciso lo sciopero per 2 motivi
     principali.

1.
     Il governo nella legge di bilancio ha deciso di
     modificare le tasse per cittadini.
     Il taglio delle tasse è stato deciso in modo che
     favorirà il ceto medio ( chi ha un reddito lordo annuo
     compreso tra i 28.000 e i 50.000 euro).
     Chi ha un reddito di 30.000 euro risparmierà in un
     anno 320 euro di tasse.
     Chi ha    chi ha un reddito di 50.000 euro risparmierà in
     un anno 920 euro.
     Chi ha un reddito di 20.000 euro avrà un risparmio di
     100 euro.
     I sindacati dicono che i risparmi maggiori dovevano
     essere destinati a chi guadagna meno.
2.
     Il secondo motivo dello sciopero sono le misure del
     governo per contrastare il rincaro delle bollette di
     luce e gas.
     Il governo ha destinato 2 miliardi per contrastare
     l’aumento delle bollette e i sindacati hanno giudicato
     questa cifra insufficiente.
     Nel frattempo, però, il governo ha già trovato nuove
     risorse nei giorni scorsi, e ha aumentato il totale dei
     fondi stanziati a 3,8 miliardi di euro.

GIOCO    DI    PAROLE    84:
CASELLARIO MAGICO A ROMBO
     Lo schema comprende soltanto 6 definizioni.
     Le parole vanno scritte in diagonale (come indica
     freccia rossa) e seguendo la numerazione.
     Le definizioni 1,2,3,4 sono parole di 6 lettere.
     Le definizioni 5, 6 sono parole di 7 lettere.
     Le 4 lettere già inserite fanno parte della soluzione.
     Completato lo schema parti dalla casella 1 e leggi le
     lettere nelle caselle gialle seguendo le frecce azzurre.
     Apparirà il nome di un poeta italiano contemporaneo
     .
DEFINIZIONI.
 1.   L’arma di Davide contro Golia.
 2.   “Che gelida …” (La Bohème)
 3.   Il moto della Terra intorno al Sole.
 4.   L’attore Leonardo Di …
 5.   Pezzetti di carta.
 6.   Imbarcazioni in genere.

SOLUZIONE.
FRANCO ARMINIO

     Franco Arminio è nato a Bisaccia, in Irpinia, nel 1960.
     Si auto definisce “paesologo”, le sue poesie vogliono
     infatti cantare l’anima dei piccoli paesi e dei suoi
     abitanti.
     Fra le numerose raccolte pubblicate la più famosa è
     “Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra”,
     che ha ricevuto il Premio Brancati nel 2018.
     Da questa raccolta è tratta la poesia “Prendi un
     angolo”:

Prendi un angolo del tuo paese
e fallo sacro,
vai a fargli visita prima di partire
e quanto torni.
Stai molto di più all’aria aperta.
Ascolta un anziano, lascia che parli della sua vita.
Leggi poesie ad alta voce.
Esprimi ammirazione per qualcuno.
Esci all’alba ogni tanto.
Passa un po’ di tempo vicino ad un animale,
prova a sentire il mondo
con gli occhi di una mosca,
con le zampe di un cane.
Ti è piaciuto questo gioco di parole ?

     Te ne consigliamo un altro: clicca sul titolo per
     giocare: CRUCIVERBA A CHIAVE 19.

CREMONA:   PAZIENTE  SUONA
“JINGLE BELLS” DURANTE UN
INTERVENTO
     Enrico Presti è un organista di 50 anni.
     Presti ha tenuto concerti in Europa, Russia e Finlandia.
     Qualche giorno fa si è sottoposto a un intervento di
     rimozione di un tumore al cervello.
     L’intervento ha avuto luogo all’Ospedale Maggiore di
     Cremona.
     L’équipe di neurochirurgia era guidata da Antonio
     Fioravanti.
     Durante l’intervento i medici hanno chiesto a Presti di
     muovere la mano e poi di contare.
     Infine, i medici hanno chiesto a Presti di suonare la
     tastiera.
     E così Presti ha suonato la famosa canzone di Natale
     “Jingle bells” durante l’intervento.
     Quando l’intervento è finito tutti i sanitari stavano
     applaudendo.
     L’intervento è andato a buon fine.
     L’intervento di Presti è un intervento molto
     particolare.
     Permette di rimuovere masse tumorali in aree critiche
cervello.
     I medici sottopongono il paziente ad anestesia solo
     nella prima parte dell’intervento.
     Poi i medici svegliano il paziente durante la rimozione
     del tumore.
     I medici chiedono al paziente di interagire: ad esempio
     di parlare o di compiere alcune azioni.
     In questo modo i medici possono scegliere quali aree del
     cervello possono eliminare       senza compromettere le
     capacità della persona operata.
     Questo intervento è poco comune.
     Con questo intervento i medici riducono i danni di un
     intervento al cervello.

Ecco il video di Enrico Presti mentre suona durante
l’operazione. L’ospedale di Cremona ha diffuso il video.

16   DICEMBRE:  INIZIANO   I
VACCINI PER I BAMBINI DA 5 A
11 ANNI. AVRANNO IL GREEN
PASS
     Il 16 dicembre inizieranno le vaccinazioni contro il
      coronavirus per i bambini di 5 agli 11 anni.
     I bambini che potranno essere vaccinati saranno circa 3
     milioni e 600 mila.
     Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di
     21 giorni.
     Il vaccino somministrato ai bambini sarà Pfizer.
     I bambini fino agli 11 anni riceveranno un terzo della
dose prevista sopra i 12 anni.
  La sperimentazione del vaccino è stata fatta su un
  piccolo numero di bambini: 2.300.
  Si sono, però, osservati gli effetti su più di 3 milioni
  di bambini vaccinati negli Stati Uniti.
  I medici hanno verificato che non ci sono stati effetti
  collaterali gravi dopo la vaccinazione.
  I bambini possono, dopo la vaccinazione, avere dolore
  al braccio, mal di testa e affaticamento per qualche
  giorno.
  Il pediatra di famiglia dovrà valutare se vaccinare i
  bambini con forme di allergia.
  Dopo la seconda dose di vaccino i bambini avranno il
  Green Pass.
  Il Green Pass sarà utile ai bambini che rientrano in
  Italia da viaggi all’estero.
  Il Green Pass, invece, non sarà necessario ai bambini
  per entrare in bar, ristoranti, treni, spettacoli.

IL RADUNO DEI BABBI NATALE AL
REGINA MARGHERITA
  Sabato 13 dicembre, a Torino, è tornato il raduno dei
  Babbi Natale al Regina Margherita.
  L’evento apriva “Un Babbo Natale in Forma”,
  un’iniziativa di Forma Onlus Torino, la fondazione
  dell’Ospedale Regina Margherita.
  L’iniziativa è a sostegno dell’ospedale. È anche una
  festa di Natale per i bambini del Regina Margherita.
  Il raduno dei Babbi Natale si è tenuto in Piazza
  Polonia, davanti all’ospedale infantile di Torino.
  La piazza era colorata grazie ai Babbi Natale di cartone
realizzati dai bambini delle Scuole.
     Più di 300 classi hanno partecipato alla costruzione dei
     Babbi Natale di cartone.
     I supereroi dell’Associazione Supereroi Acrobatici sono
     poi scesi dal tetto del Regina Margherita. Hanno
     salutato dalle finestre i bambini dell’ospedale.
     All’esterno, 200 canottieri vestiti da Babbo Natale
     sfilavano sul fiume Po.
     Si sono esibiti gli sbandieratori e i tamburini di Ciriè
     e di Grugliasco.
     C’erano anche i trampolieri, le bolle di sapone e la
     giocoleria.
     L’evento era anche in diretta su Facebook e Zoom.

Raduno dei Babbi Natale al Regina Margherita
Associazione Supereroi Acrobatici
Dopo il raduno, sabato pomeriggio si è tenuta la sfilata
     delle Mini.
     Oggi, domenica 12 dicembre, si è tenuta invece la
     sfilata delle moto.

sfilata delle moto Fonte: facebook/Forma Onlus Torino

     Domenica 19 dicembre ci sarà la Camminata di Natale nel
     parco Valentino.

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È MORTA LINA WERTMÜLLER
     Il 9 dicembre è morta a 93 anni Lina Wertmüller.
     Lina è una delle più celebri registe del cinema italiano
     e la prima donna nella storia a essere candidata
all’Oscar per la miglior regia.
     È      avvenuto        nel     1977        per       il
     film Pasqualino Settebellezze.
     Ecco una scena del film.

BIOGRAFIA.
     Lina è nata a Roma nel 1928; la madre era romana e il
     padre un avvocato di origini svizzere e nobili.
     A 17 anni si iscrive all’accademia teatrale di Pietro
     Sharoff, debutta come regista di burattini con la guida
     di Maria Signorelli,
     Lavora come autrice per il teatro, la radio e la
     televisione.
     Per la RAI cura la regia della prima Canzonissima e
     dello sceneggiato Il giornalino di Gian Burrasca.

Clicca QUI se vuoi vedere la sigla iniziale de Il giornalino
di Gian Burrasca.

     Lina inizia a lavorare nel cinema negli anni Cinquanta.
     Agli inizi lavora come segretaria di redazione e poi
     diventa aiuto regista di Federico Fellini in La dolce
     vita.
     Il suo primo film da regista fu I basilischi, del 1963.
     Il film descrive la vita dei giovani in un paese del
     meridione agli inizi degli anni Sessanta.

     In quegli anni incontra lo scenografo teatrale Enrico
     Job: si sposano e dividono tutta la carriera artistica.
     Adottano la figlia Maria Zulima.
     Lina ha sempre avuto un forte impegno attivo in politica
e ha difeso i diritti delle donne.

I FILM.
   Tra gli anni Sessanta e Settanta fu una delle più
   importanti esponenti del cinema politico italiano.
   Ecco i titoli di alcuni suoi film: Mimì metallurgico
   ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino
   nell’azzurro mare d’agosto, Film d’amore e d’anarchia.
   Come si può notare ama titoli lunghissimi per i suoi
   film.
   Negli anni Ottanta i suoi film hanno minor successo.
   Negli anni Novanta rinnova il successo lavori con Sofia
   Loren.
   Il suo ultimo film è stato Peperoni ripieni e pesci in
   faccia, del 2004.
   Nel 2019 riceve l’Oscar alla carriera.
   Ecco il trailer del film Travolti da un insolito destino
   nell’azzurro mare d’agosto.

GERMANIA: OLAF SCHOLZ È IL
NUOVO CAPO DI GOVERNO
   Mercoledì 8 dicembre il            Parlamento tedesco
   (Bundestag) ha scelto      Olaf Scholz, il leader dei
   Socialdemocratici come nuovo capo del governo tedesco.
   Scholz ha sostituito Angela Merkel.
   Merkel ha lasciato il suo incarico dopo 16 anni di
   mandato.
   Il Parlamento ha approvato la nomina di Scholz con 395
   voti a favore (il minimo era 369).
   Poco dopo Scholz si è presentato dal presidente della
Repubblica federale, che lo ha nominato ufficialmente
     nuovo cancelliere (capo di governo).

CHI È OLAF SCHOLZ.
     Scholz ha 63 anni e fa parte della SPD dal 1975.
     È stato sindaco di Amburgo dal 2011 al 2018.
     Dal 2018 è ministro delle Finanze e vice cancelliere
     dell’ultimo governo di Angela Merkel.
     È nato il 14 giugno del 1958 e si è laureato in
     giurisprudenza all’Università di Amburgo.
     Prima di entrare in politica ha lavorato come avvocato
     occupandosi di diritto del lavoro.

La sua gestione dell’emergenza dovuta al coronavirus aveva
fatto crescere la sua popolarità: aveva infatti distribuito
molti sussidi statali per sostenere l’economia del Paese.

Scholz è, infatti, considerato tra i principali autori del
Fondo della ripresa approvato dal Consiglio Europeo.

L’aumento del salario minimo a 12 euro l’ora è una delle
priorità del suo governo.

Olaf Scholz capo governo
PATRICK ZAKI TORNA IN LIBERTÀ
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori
sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA
RIPRODUZIONE.

PATRICK   ZAKI  LIBERO.                                 MA
ANCORA SOTTO PROCESSO
     Ieri martedì 7 dicembre il tribunale egiziano di Mansura
     ha ordinato la scarcerazione di Patrick Zaki.
     Il processo al tribunale di Mansura era iniziato il 14
     settembre.
     Zaki è però ancora sotto accusa.
     Il 1 febbraio 2022 Zaki dovrà presentarsi a un’udienza.
Zaki dovrebbe uscire dal carcere oggi o nei prossimi
   giorni.
   Vi abbiamo raccontato chi è Patrick Zaki e l’inizio del
   processo in questo articolo: INIZIA IL PROCESSO A
   PATRICK ZAKI.

L’UDIENZA E I CAPI DI ACCUSA.
   Dopo la prima udienza sembrava che il tribunale avesse
   fatto cadere le accuse più gravi.
   Queste erano accuse di “terrorismo” e “rovesciamento del
   regime”.
   La condanna per queste accuse è di 25 anni di carcere.
   Alla seconda udienza i legali hanno riferito che il
   tribunale avrebbe riconfermato le due accuse.
   Le informazioni a riguardo sono ancora poco chiare.
   Per avere certezze, bisogna aspettare l’udienza di
   febbraio 2022.

LE MANIFESTAZIONI DI SOLIDARIETÀ
PER ZAKI
   Amnesty International ha annunciato che ci saranno
   manifestazioni di solidarietà a Zaki in molte piazze di
   città italiane.
   Amnesty International sostiene da sempre Zaki e la sua
   famiglia.
   Amnesty chiede, infatti, la liberazione di Zaki.
SCI: GOGGIA VINCE 3                                 GARE
NELLA COPPA DEL MONDO
     Sofia Goggia ha vinto 3 gare della Coppa del Mondo di
     Sci Alpino.

Fonte: instagram/iamsofiagoggia

     Goggia ha gareggiato a Lake Louis (Canada).

     Ha vinto 2 discese.

     Ieri sera, 5 dicembre, Goggia ha inoltre vinto la prova
     di Super G (Super Gigante).

     Sofia Goggia ha quindi vinto 3 gare in 3 giorni.

     La vittoria nella Super G è la 14° vittoria di Sofia.

     Le altre sciatrici della Super G:
           Lara Gut-Behrami (Svizzera) è arrivata 2°.
           Puchner (Austria) è arrivata 3°.
           Federica Brignone (Italia) 5°.
           Elena Curtoni (Italia) 7°.
Sofia Goggia
     Sofia Goggia è una sciatrice italiana.

     Goggia ha 29 anni.

     È di Bergamo.

     Tra le vittorie più importanti della sua carriera:
           oro nella discesa    libera   alle   Olimpiadi   di
            Pyeongchang 2018.
           vincitrice di discesa libera nella Coppa del Mondo
           nel 2018 e nel 2021.
           due medaglie mondiali.

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POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI
DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL
CORONAVIRUS
     Il 25 novembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMA)
     aveva dato parere favorevole per il vaccino
     anticoronavirus anche per     bambini tra i 5 e gli 11
     anni.
     Il 1° dicembre l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA)
     ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il
     coronavirus di Pfizer-BioNTech anche per i bambini.
     In Italia ci sono circa 3,7 milioni di bambini potranno
     ricevere il vaccino.
     Il governo dovrà ora decidere i modi      e i tempi per
inizio delle somministrazioni.
  Il vaccino per i bambini è lo stesso somministrato agli
  adulti, ma la dose è ridotta di a un terzo.
  Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di 3
  settimane.
  I dati delle sperimentazioni dicono che vaccinare i
  bambini non produce effetti collaterali.
  Molte persone, però, osservano che la sperimentazione è
  stata condotta su un piccolo numero di bambini e che i
  risultati non sono sicuri.

LA GIORNATA MONDIALE CONTRO
L’AIDS. IN CAA
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori
sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA
RIPRODUZIONE.

OGGI È LA GIORNATA MONDIALE
CONTRO L’AIDS
     Oggi è la giornata mondiale contro l’AIDS.

La  ricorrenza   della                        giornata
mondiale contro l’AIDS.
     Ogni anno ricorre il 1° dicembre.
     Quetsa ricorenza esiste dal 1988.
     Sono passati 40 anni dalla prima descrizione della
     malattia.
     Il 5 giugno 1981, infatti, per la prima volta, compariva
     la descrizione della malattia su un bollettino
     epidemiologico settimanale negli Stati Uniti.
     Il 5 giugno 1981 è la data di inizio dell’epidemia da
     HIV, il virus che causa l’AIDS.

Che cos’è l’AIDS.
     L’AIDS e l’HIV non sono la stessa cosa.
     L’HIV, infatti, è un virus.
     Ricordiamoci che cellule immunitarie del nostro corpo ci
     difendono, per esempio, da virus, batteri, tumori.
     L’HIV attacca e distrugge proprio le cellule immunitarie
     del corpo.
     Quindi il nostro sistema immunitario si indebolisce e le
     malattie possono aggredirci più facilmente.
     L’HIV si trasmette tramite
rapporti sessuali,
           sangue,
           da madre a figlio, durante la gravidanza e il
           parto.
     L’AIDS è, invece, una malattia (significa: sindrome da
     immunodeficienza acquisita).
     L’AIDS è lo stadio avanzato dell’infezione da HIV.
     Si può manifestare anche dopo anni dall’infezione da
     HIV.

La prevenzione.
     La ricerca e le cure a favore dell’AIDS hanno fatto
     enormi progressi.
     Esistono, per esempio, delle terapie che tengono sotto
     controllo l’infezione.
     La prevenzione rimane però ancora fondamentale nella
     lotta all’AIDS.
     In 40 anni sono state moltissime le campagne di
     sensibilizzazione e di prevenzione per l’AIDS.
     Un grande strumento di prevenzione è, per esempio, l’uso
     del preservativo.
     Nell’immaginario comune, il simbolo di lotta contro
     l’AIDS è il nastro rosso.
     In questo articolo abbiamo parlato in breve del nastro
     rosso e del suo ideatore, Patrick o’Connel.

nastro rosso

     Se vuoi saperne di più puoi leggere questo articolo del
     Post.
LA NEVE BLOCCA 61 PERSONE IN
UN PUB
     Il Tan Hill Inn è il pub più alto sul livello del mare
     del Regno Unito.
     Si trova infatti a 528 metri di altezza, a Richmond nel
     North Yorkshire.

Evidenziato in rosso il North Yorkshire (Wikipedia)
Alcune immagini di Richmond

     Nel fine settimana scorso la tempesta Arwen aveva
     provocato     danni   e   3   morti   in   varie   zone
     dell’Inghilterra.
     A Richmond ci sono state forti nevicate.
     Venerdì 26 novembre al pub c’è stato un concerto di una
     band che eseguiva successi degli Oasis.
     Il concerto aveva attirato molto pubblico: a causa della
     neve le persone sono rimaste isolate nel pub per 3
     notti, fino a lunedì.
     Sabato, infatti, un metro di neve aveva bloccato le
     porte del pub.
La porta del pub bloccata dalla neve

     Chi aveva prenotato una delle camere del pub per la
     notte ha ospitato altre persone.
     Molte persone, però, hanno dovuto dormire nel salone su
     divani e letti improvvisati.
Una notte diversa dalle altre

     La proprietaria del pub ha spiegato che       tra le 61
     persone che erano bloccate nel pub si è creata una bella
     atmosfera.
     I clienti hanno aiutato a tenere pulito il locale e
     hanno organizzato una colletta per il personale che ha
     dovuto lavorare.
     La musica e le molte birre hanno aiutato a tenere vivo
     il buon umore.
     Lunedì le strade sono tornate praticabili e il pub si è
     svuotato.
     Chi ha vissuto quest’avventura, però, si è dato
     appuntamento per l’anno prossimo sempre al Tan Hill
     pub.
GIOCO   DI   PAROLE                        83         :
CASELLARIO MAGICO
  UN GIOCO DI PAROLE FACILE TUTTO DEDICATO AL CINEMA
  Le definizioni sono tutte verticali.
  Ogni definizione si riferisce a film, registi e attori
  del cinema italiano.
  Completato lo schema sulla riga gialla apparirà il
  titolo di un celebre film italiano.
DEFINIZIONI.
  1. Il nome di Gallone, regista dei film di Peppone e Don
     Camillo.
  2. Film del 1914 di Giovanni Pastrone, kolossal muto con la
     sceneggiatura di Gabriele D’Annunzio.
  3. “C’era una volta in …”, film del 1984 di Sergio Leone”.
  4. Laura, attrice e nipote della scrittrice Elsa.
  5. Gabriele, regista del film “Gli anni più belli” del
     2020.
  6. Milena, attrice che interpretò la moglie di Fantozzi.
  7. “4 mosche di … grigio”, film di Dario Argento del 1971.
  8. Stefano, interprete di “Veloce come il vento” del 2016.
  9. Il nome di Trovajoli, grande compositore di colonne
     sonore.
 10. La città natale dell’indimenticato Ugo Tognazzi.
 11. Il regista de “La vita è bella”, film Premio Oscar del
     1997.
 12. Il regista de “La strada”, film Premio Oscar del 1957.
 13. Silvio, grande attore napoletano, vincitore di 2 David
     di Donatello.
 14. Anna, la grande interprete di “Mamma Roma” e “Roma città
     aperta”.
15. Principe … De Curtis, in arte Totò.

SOLUZIONE.

    Miracolo a Milano” è un film del 1951 di Vittorio De
    Sica.
    Quest’anno compie quindi 70 anni.
    Nel 1951 fu anche film vincitore della Palma d’Oro al
    Festival di Cannes.
    La storia fu tratta dal romanzo “Totò il buono” di
    Cesare Zavattini ed è una sorta di fiaba urbana
    ambientata in una baraccopoli della periferia milanese.
    Questo film di De Sica venne definito come “neorealismo
    magico”.
    Famosa la sequenza finale dove i “poveri” volano in
    cielo a cavallo di una scopa da Piazza del Duomo.
Una scena che ispirò il finale di “E.T.” di Steven
  Spielberg del 1982.

  Ti è piaciuto questo gioco di parole facile?
  Te ne consigliamo un altro: clicca sul titolo per
  giocare: CRUCIVERBA A CHIAVE 3.

GOVERNO APPROVA IL                       SUPER
GREEN PASS. IN CAA
RIUSO E RICICLO: UN’ISOLA E
UN PARCO DI PLASTICA
  Servono più di 800 anni biodegradare completamente una
  bottiglia di plastica.
  Gli esperti hanno calcolato che nel mondo nel 2020 sono
  state vendute oltre 500 miliardi di bottiglie di
  plastica.
Questi numeri dimostrano che il problema dello
   smaltimento delle bottiglie di plastica non è facile da
   risolvere.

RIUSO E RICICLO.
   Riuso significa usare di nuovo un oggetto che non è
   ancora diventato un rifiuto.
   L’oggetto può essere usato per:
         la sua finalità originaria (ad esempio una
         bottiglia continua ad essere usata come
         bottiglia).
         o per una nuova finalità (ad esempio una bottiglia
         diventa il mattone di un muro).
   Riclico significa usare la materia prima di un oggetto
   che è diventato un rifiuto nella raccolta differenziata.
RIUSO: IL VILLAGGIO FATTO                                CON
BOTTIGLIE DI PLASTICA.
      Il canadese Robert Bezeau ha raccolto più di 1 milione
     di bottiglie di plastica e le ha usate per costruire un
     intero villaggio.
     Il villaggio è su un’isola di Bocas del Toro a Panama.

Nel cerchio rosso la posizione delle isole Bocas del Toro.

     Nel villaggio c’è anche un castello abitabile.
     Il castello è fabbricato con 40 mila bottiglie di
     plastica.
     Ha 4 piani ed è alto 14 metri.
     Il motto del villaggio è “La spazzatura di un uomo è il
     castello di un altro”.
     Nel villaggio, oltre al fondatore, vivono famiglie
     arrivate da tutto il mondo.
     Queste famiglie condividono la filosofia ambientale del
     fondatore.
     Tutti insieme vogliono fare qualcosa di concreto per
     salvare il mondo dalla plastica.
     Il castello ha ottenuto il Guinness dei primati e il
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