L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
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Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA RIPRODUZIONE. ELENCO DEI NEGOZI DOVE NON SERVE GREEN PASS Oggi, venerdì 21 gennaio il governo ha approvato l’elenco dei negozi dove dal 1° febbraio si potrà entrare senza Green Pass. Sono i negozi che vendono beni essenziali. Ecco l’elenco. 1. N e g o z i d i a l i m e n t a r i c o m p r e s i s u p e r m e r c a t i e ipermercati. 2. Mercati di alimentari all’aperto. 3. Negozi di alimenti per animali. 4. Rivendite di carburanti. 5. Negozi di prodotti igienico-sanitari. 6. Negozi che vendono medicine (Farmacie, Parafarmacie, Erboristerie). 7. Negozi di ottica. 8. Negozi di vendita di combustibile per il riscaldamento. Le tabaccherie sono escluse dall’elenco; per entrare in tabaccheria, quindi, è necessario il Green Pass base.
OGGI: GREEN PASS ANCHE PER SERVIZI ALLA PERSONA Da oggi, 20 GENNAIO, per andare dal parucchiere, barbiere o nei centri estetici è obbligatorio avere almeno il Green Pass base. Si ottiene il Green Pass base anche senza essere vaccinati; basta infatti un tampone negativo. Il Green Pass base diventa necessario anche per le visite ai detenuti sia adulti che minori. Il prossimo 1° febbraio ci saranno nuove restrizioni: il Green Pass rafforzato sarà obbligatorio anche per entrare in banca, uffici pubblici e Post. Il Green Pass rafforzato è il certificato che si ottiene con la vaccinazione o dopo essere guariti dalla COVID-19 da meno di 6 mesi. Diventerà obbligatorio anche per entrare nella maggior parte dei negozi. Il governo sta decidendo quali. TONGA: L’ERUZIONE DEL VULCANO E LO TSUMAMI TONGA UN ARCIPELAGO NELL’ OCEANO PACIFICO. A Tonga c’è stata una violenta eruzione di un vulcano sottomarino e uno tsunami.
TONGA è un arcipelago che si trova nell’Oceano Pacifico a nord della Nuova Zelanda. Sono 169 isole in gran parte disabitate. Tongatapu è l’isola principale dell’arcipelago.
Una spiaggia di Tongatapu, l’isola principale dell’arcipelago A Tongatapu si trova la capitale: Nuku’alofa.
Una chiesa nella capitale Naku’alofa. TONGA: L’ ERUZIONE DEL VULCANO SOTTOMARINO. A circa 65 Tongatapu c’è un vulcano sottomarino (Hunga Tonga-Hunga Ha’apai). Questo vulcano aveva cominciato ad eruttare a metà dicembre, ma non sembrava pericoloso. Anzi lo spettacolo dell’eruzione attirava turisti. Ecco un video dell’eruzione di quel periodo. Sabato 15 gennaio il vulcano ha prodotto un’eruzione particolarmente violenta. Ha mandato gas a molti chilometri nell’atmosfera e ha provocato un boato che è stato sentito anche in Nuova Zelanda, a 2.300 chilometri di distanza. Anche in Alaska hanno registrato l’eruzione. Sabato le autorità hanno diffuso l’allarme tsunami e hanno detto alle persone che vivono nelle zone costiere di spostarsi verso zone più elevate. TONGA: LO TSUNAMI. Le autorità hanno diffuso allarmi simili anche in Nuova Zelanda e altre isole dell’Oceano Indiano. Domenica in Giappone le autorità locali hanno disposto l’evacuazione di circa 230mila persone residenti nel sud del paese. A Santa Cruz, nella California centrale, le onde anomale causate dall’eruzione hanno causato danni non gravi. Nel nord del Perù, 2 persone sono annegate a causa delle
onde anomale; alcuni edifici sono stati allagati e più di 20 sono stati chiusi temporaneamente per precauzione. I DANNI. Solo ieri, lunedì 17 gennaio, la Nuova Zelanda e l’Australia hanno inviato alcuni aerei militari verso l’arcipelago di Tonga per cercare di stabilire i danni provocati dallo tsunami e dall’eruzione. Prima infatti la cenere dell’eruzione impediva agli aeri di volare. Le comunicazioni con Tonga sono interrotte perché i cavi sottomarini sono stati danneggiati. L’azienda che controlla l’unica linea internet di Tonga ha detto che per riattivare la connessione servono 2 settimane. Si sa che l’isola principale è ricoperta di cenere vulcanica, i testimoni parlano di “paesaggio lunare”. L’acqua è contaminata e le autorità hanno chiesto alla popolazione di bere acqua in bottiglia; inoltre hanno anche inviato la popolazione a indossare mascherine, perché I gas sprigionati dal vulcano inquinano l’aria. LEGGI ANCHE: INDONESIA: TSUNAMI 429 MORTI. GIOCHI DI PAROLE N°0: IL PRIMO CRUCIVERBA DELLA STORIA Il Primo Cruciverba fu creato da Arthur Wynne, un enigmista britannico nato a Liverpool. Venne pubblicato il 21 Dicembre del 1913 sulla pagina
domenicale del New York World. Si chiamava “Word-Cross Puzzle”: Rompicapo di Parole Crociate Era a forma di diamante e senza caselle nere. Aveva la parola FUN (divertimento) già inserita. Ecco il primo cruciverba nato nel 1913.
IL CRUCIVERBA DEL 1913. La didascalia iniziale diceva: Riempite i quadratini con parole che si accordano alle seguenti definizioni. Le definizioni contenevano due numeri: quello della casella di partenza e quella della casella di arrivo della parola. Se al posto del numero c’è una lettera bisogna iniziare dalla lettera. Non era necessario indicare se la definizione fosse orizzontale o verticale, perché già i numeri suggerivano il senso da seguire.
IL NOSTRO CRUCIVERBA. Il nostro cruciverba riproduce lo stesso schema con la stessa identica numerazione. Anche qui c’è già inserita la parola FUN (divertimento). Ma tutte le altre definizioni sono ovviamente di parole italiane. DEFINIZIONI.
SOLUZIONE.
VUOI UN ALTRO GIOCO? ECCOLO: GIOCO DI PAROLE N. 74. CASELLARIO MAGICO LA FAMIGLIA REALE HA TOLTO I
TITOLI MILITARI AL PRINCIPE ANDREA La famiglia reale ha tolto al principe Andrea i titoli militari e i legami con le associazioni di beneficenza (i royal patronages). Il fatto. Il principe Andrea del Regno Unito è il figlio della regina Elisabetta e del principe Filippo. La famiglia reale ha tolto al principe Andrea i titoli militari e i legami con le associazioni di beneficenza (i royal patronages) poichè Andrea dovrà affrontare un processo negli Stati Uniti. Inoltre, il principe non potrà svolgere incarichi pubblici. Gli incarichi di Andrea andranno ad altri membri della famiglia. Non potrà più chiamarsi “Sua Altezza Reale”. Le accuse di abusi e il processo. Virginia Giuffre ha infatti accusato Andrea di abusi sessuali nell’agosto 2021. Il principe avrebbe abusato di lei quando lei era ancora minorenne. Giuffre è una delle donne che avevano accusato di abusi anche il finanziere Epstein. Andrea ha provato a far cadere le accuse. I giudici hanno rifiutato la richiesta di Andrea. Il processo inizierà quindi in autunno. Andrea parteciperà al processo come un cittadino
qualunque. FRANCO GUARINO RICORDA DAVID SASSOLI Il ricordo che ho di David Sassoli riguarda il periodo più bello e più prolifico che abbiamo avuto insieme nel mondo giornalistico. Il primo incontro avvenne nel 1992: David aveva 38 anni, l’aria di bravo ragazzo e soprattutto serio. Io invece venivo dal mondo dell’avventura e dall’ esperienza di reporter con un’esperienza già acquisita di circa 12 anni. A quel tempo lavoravo per i telegiornali TG1 e TG3 e ero una figura particolare perché ero molto indipendente. Riuscivo a proporre gli argomenti dopo essermi guadagnato la fiducia dei direttori e dei capiredattori. Ricordo in particolare Roberto Morrione, Enzo Biagi, Federico Scialò che hanno contribuito con la loro esperienza ad aggiornare il mio pensiero di inviato speciale in tutto il mondo. Mi occupavo prevalentemente della criminalità organizzata internazionale, del traffico di droga e del riciclaggio del denaro sporco. Collaboravo con istituzioni internazionali come le Nazioni Unite a Vienna. L’anno 1992 è stato tra i più impegnativi per gli argomenti che trattavo. L’evoluzione del traffico del droga, infatti, era diventata uno dei problemi più grossi della società italiana e del mondo intero. L’incontro con David fu organizzato dal capo redattore
della cronaca del TG1 Roberto Morrione. In quell’occasione c’era anche una giovane giornalista: Maria Cuffaro. Ricordo che quel giorno il caporedattore ci portò in un bar di viale Mazzini vicino alla Rai e disse a Davide e Maria “Franco Guarino è il nostro inviato sui temi della criminalità organizzata nel mondo. Stategli vicino e imparate questo lavoro difficile”. Fu così che iniziammo a lavorare insieme; soprattutto lo scenario era la Sicilia e le regioni produttrici di droga. DUE ANNI DI INCHIESTE IMPEGNATIVE. Davide mi parve subito all’altezza della situazione: era molto deciso, impeccabile nei testi e con una bella dose di coraggio nel muoversi tra mafiosi e finanza illegale. Era il tempo dell’assassinio di Giovanni Falcone e dello scandalo di “Mani pulite”. Ricordo: il mese di maggio del ‘92 mi trovavo nel Triangolo d’oro asiatico che comprende Birmania, Laos e Tailandia che insieme all’Afghanistan è la regione maggiore produttrice di oppio. Finito quel reportage asiatico presi l’aereo e tornai a Roma. Era 23 di maggio. All’aeroporto di Fiumicino compro il quotidiano La Repubblica: il titolo era: Assassinato Falcone. Da quel momento per circa 2 anni i destini di David Sassoli e mio si unirono. Ricordo che il direttore del TG3 era Sandro Curzi. Ci chiamò in ufficio e ci disse “Andate in giro per il mondo per capire se ci sono delle piste mafiose sull’assassinio di Falcone”. Io feci un programma di viaggio che comprendeva trasferte in Germania, Canada, Stati Uniti, Venezuela, Colombia e Brasile.
Ne parlai con David e gli chiesi se era pronto a partire con questo itinerario. Lui rispose che per motivi di famiglia non avrebbe potuto seguirmi. Forse per la nascita di un figlio, non ricordo bene. Così concordammo che lui sarebbe venuto solo a Francoforte per intervistare il capo della polizia tedesca. In quel periodo era stato assassinato anche il giudice Borsellino. Noi stavano seguendo una pista, perché Borsellino fu ucciso di domenica e il lunedì successivo sarebbe dovuto andare proprio a Francoforte. Chiedemmo al capo della polizia il motivo di quella visita. A New York mi raggiunse Maria Cuffaro che parlava bene l’inglese. Quando andai in Canada, seguivo una pista precisa consigliatami da Falcone prima di morire. Il giudice aveva una specie di chiodo fisso su due famiglie mafiose internazionali residenti in Venezuela e originarie di Siculiana (AG): i Cuntrera-Caruana. Questa pista venezuelana da me seguita con molti rischi si rivelò giusta: nel mese di settembre di 92 molti componenti della famiglia furono arrestate. Finito il reportage che vi proponiamo in visione insieme con David seguimmo il montaggio e lui che aveva una bella voce toscana si occupò anche della lettura dei testi. In seguito continuammo a collaborare per Mani Pulite spostandoci soprattutto in Svizzera e a Milano negli ambienti della “Milano da bere”. La collaborazione durò fino al ‘94 poi le nostre strade si separarono. Io, infatti, continui a viaggiare per tutto il mondo su altri temi. David, invece, si avvicinò agli ambienti politici e
percorse la strada politica fino a diventare presidente del Parlamento Europeo. Di quell’esperienza ricordo in particolare lo scambio: io insegnavo a lui e lui insegnava a me. In questo modo portammo a termine lavori di inchiesta che, secondo me, sono di ottimo livello. Ricordo che nel 1997 arrivò un altro giovane reporter di nome Sigfrido Ranucci. Anche in quell’occasione il caporedattore mi chiamo in ufficio e mi disse “Questo giovane si chiama e viene con te a New York per seguire i lavori dell’ONU sul riciclaggio del denaro sporco e traffico di droga”. Ora Sigfrido Ranucci lavora sotto scorta. Questo sta a testimoniare che la difficoltà ad indagare sulla criminalità rimane costante e richiede molti sacrifici che anche David ed io abbiamo fatto nel tempo. Riguardo alla sua salute ricordo che me parlava quando ci sentivamo. Ricordo anche quando subì il trapianto del midollo e poi gli alti e bassi del suo sistema immunitario che lo ha portato purtroppo alla prematura scomparsa. Se il suo passaggio dal giornalismo alla politica ci ha allontanato nel lavoro l’affetto è sempre rimasto vivo. Riposa in pace, David: sarai sempre nei miei pensieri. ECCO IL VIDEO DEL REPORTAGE: COSA NOSTRA.
MENO PLASTICA PIÙ CARTONE Come confezionare le lattine di bibite per metterle in commercio può sembrare un problema di poco conto, ma non è così. Fino agli anni Sessanta le bibite erano confezionate soprattutto in cassette di legno. Ecco, ad esempio, una cassetta di bottigliette di Coca- Cola.
Una cassetta di bottiglie di Coca.Cola Nel tempo le confezioni di vecchie bottiglie di bibite sono diventate addirittura oggetti da collezionismo. Ecco ad esempio alcune cassette vendute a caro prezzo. Vendita di confezioni di Coca-Cola per collezionisti.
Nel 1957 furono introdotte sul mercato le prime lattine di alluminio. Questo cambiamento della confezione delle bibite richiedeva un nuovo modo di confezionare le bibite. Alla fine degli anni Cinquanta l’americano Jules Poupitch inventò un nuovo modo per trasportare le bibite. La nuova confezione era fatta di semplici anelli di plastica che tenevano unite insieme le lattine. La nuova confezione per le lattine: Wikimedia Questi anelli avevano risolto il trasporto delle lattine, ma purtroppo avevano creato grandi problemi di inquinamento, soprattutto dei mari e dei corsi d’acqua. Ecco, ad esempio, l’immagine di una tartaruga con il guscio deformato dall’incontro con questi anelli.
Gli effetti degli anelli di plastica sul guscio di una tartaruga. Immagine da Greenme.it. Per anni gli ambientalisti si sono battuti contro gli anelli di plastica e hanno invitato le persone a tagliarli prima di gettarli nei rifiuti. In questo modo si sarebbero limitati almeno i danni agli animali. Nel 2016 un’azienda che produce birra artigianale confeziona le sue birre con anelli commestibili per gli animali. Così, se gli anelli finiscono in mare invece di uccidere gli animali, li nutrono! Nel 2108 il marchio Carlsberg abbandona gli anelli di plastica e confeziona le sue birre in altro modo. Le lattine di birra, infatti, saranno tenute insieme da una speciale colla. Bisogna ricordare che Carlsberg è un colosso nell’industria della birra: controlla, infatti, una trentina di marchi.
La sua soluzione, però, non ha avuto molta fortuna e non si è diffusa. Una società americana la Graphic Packaging ha messo a punto un nuovo sistema per confezionare le lattine. Un semplice foglio di cartone ripiegato confeziona le lattine. Ecco la nuova confezione in cartone. Quest’azienda vende alle ditte produttrici di bibite un macchinario che consente di confezionare direttamente le bibite prodotte. Questo sistema sembra destinato al successo, anche perché è stato scelto da Coca-Cola per vendere le sue lattine in Europa. Nel 2020 la sperimentazione di Coca-Cola è iniziata in Irlanda e in Polonia. Nel 2022 tutte le bibite prodotte da Coca-Cola in Europa
dovrebbero avere questa nuova confezione. L’azienda ha detto che in questo modo produrre circa 2mila tonnellate di plastica in meno ogni anno. Questo comporterà una riduzione di 3mila tonnellate di anidride carbonica emessa nell’atmosfera. L’anidride carbonica è uno dei maggiori gas serra che inquinano l’atmosfera. Un’altra soluzione molto ecologica sarebbe bere meno bibite gassate e più acqua… ma questa è fantascienza, vero? È MORTO DAVID SASSOLI Nella notte fra lunedì e martedì è morto David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo in carica.È Aveva 65 anni:era nato nel 1956 a Firenze, ma aveva sempre vissuto a Roma. Negli ultimi tempi aveva avuto diversi problemi di salute; dalla fine di dicembre era ricoverato all’ospedale oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, per un disturbo al sistema immunitario. Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, ha detto: «Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico». Sassoli, prima di dedicarsi alla politica è stato un giornalista per più di 20 anni. Ha lavorato prima al Tempo e al Giorno, poi Rai al TG1 e TG3. Era stato vicedirettore del TG1 dal 2006 al 2009.
Lasciò la Rai per candidarsi al Parlamento europeo nel 2009 come candidato del Partito Democratico (PD). Nel 2019 fu eletto presidente del Parlamento europeo. Il suo mandato sarebbe scaduto a metà gennaio. Questo è il video con gli auguri di Natale come presidente del Parlamento Europeo. Le sue parole riassumo il suo pensiero politico caratterizzato da una forte tensione sociale e contrario a una logica di puro mercato. CINA: RAPITO DA BAMBINO RITROVA LA SUA FAMIGLIA DOPO 30 ANNI Li Jingwei è un uomo cinese di 37 anni. Da bambino Li viveva con la famiglia in un piccolo paese agricolo nella regione dell’Yunnan. Nel 1988, quando Li aveva 4 anni, un uomo rapisce il bambino. Il rapitore vende Li a una famiglia che abita a Lankao, nella provincia dello Henan.
Cerchiate in rosso le province di Yunnan dove è nato Li e di Henan dove abitava dopo il rapimento. Le 2 province distano tra loro circa mille e 800 chilometri. Li ricorda di essere stato molto triste dopo il rapimento e di aver disegnato spesso la mappa del suo paese di origine per vincere la tristezza. Con il passare degli anni Li si è dimenticato il nome dei genitori e i loro volti, ma ha sempre ricordato il suo paese. Sapeva che c’erano corsi d’acqua e stagni e ricordava dove erano; ricordava anche dove pascolavano gli animali e dove erano le foreste di bambù. Di recente Li ha deciso di condividere il disegno del suo paese su una rete social: Douyin (come è chiamato
TikTok in Cina). Molte persone hanno visto il disegno di Li. La mappa del suo paese di origine disegnata da Li e diffusa attraverso il Tik-Tok cinese. Il disegno è stato visto tante volte da attirare l’attenzione del ministero della Pubblica sicurezza cinese. Il ministero ha avviato indagini per aiutare Li nella sua ricerca. Alla fine la ricerca ha avuto successo e Li ha potuto ritrovare la sua madre biologica; il padre, invece, è morto alcuni anni fa. Li ha incontrato sua madre il 1° gennaio in una caserma della provincia di Henan, dove adesso Li vive. Ecco il video dell’incontro. Li ha detto che andrà nel suo paese di origine presto per visitare la tomba del padre.
BREVE GUIDA ALLE REGOLE ANTI COVID Da oggi, lunedì 10 gennaio, scattano i nuovi divieti per le persone non vaccinate. Ecco che cosa non può fare chi non è vaccinato. 1. Usare mezzi di trasporto pubblico. Ci sono alcune eccezioni fino al 10 febbraio basterà il Green Pass base (che si può ottenere anche con il tampone negativo) per spostarsi dalle isole minori e per gli studenti usare gli scuola bus. 2. Andare a bar, ristoranti, alberghi. 3. Visitare mostre, musei. 4. Andare, al cinema o teatro. 5. Partecipare a a feste e cerimonie, sagre, fiere e congressi. 6. Usare gli impianti di risalita per sciare. 7. Inoltre le persone che hanno più di 50 anni, se non hanno il Green Pass rafforzato, non possono accedere al posto di lavoro. Nei fatti le persone non vaccinate sono escluse dalla vita sociale. 20 GENNAIO. Diventa obbligatorio il Green Pass “base” per andare da parrucchieri, barbieri, centri estetici.
31 GENNAIO. Fino al 31 gennaio restano chiuse discoteche e sale da ballo e sono vietati eventi e feste che creano assembramento. 1º FEBBRAIO. La durata del Green Pass “rafforzato” è ridotta da 9 a 6 mesi. Diventa obbligatorio mostrare il Green Pass “base” per accedere a uffici pubblici, poste, banche e alla maggior parte dei negozi, tranne ai servizi essenziali, come supermercati e farmacie. Iniziano inoltre i controlli su chi ha almeno 50 anni e non si è ancora vaccinato. Per chi risulterà non vaccinato dovrà pagare una multa «una tantum» (cioè non ripetibile) di 100 euro. 15 FEBBRAIO. I datori di lavoro del settore pubblico e privato dovranno cominciare a controllare che i dipendenti di almeno 50 anni abbiano il Green Pass “rafforzato”. I lavoratori che non hanno il Green Pass “rafforzato” sono assenti ingiustificati. Chi ha più di 50 anni e va al lavoro senza Green Pass “rafforzato”, dovrà pagare anche una multa tra i 600 e i 1.500 euro. 31 MARZO. Dovrebbe terminare lo stato di emergenza e dovrebbero terminare alcune restrizioni previste per l’emergenza.
È MORTO SIDNEY POITIER 1. 2.
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Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA RIPRODUZIONE. IL CAPO PERFETTO. FILM SPAGNOLO Il film è ambientato in Spagna. Blanco (Javier Bardem) dirige un’aziende che produce bilance. È un capo disponibile, comprensivo, simpatico. Blanco apprende che una commissione di esperti sta visitando le aziende della zona per attribuire il premio di eccellenza aziendale. Blanco vuole vincere il premio e si fa di tutto perché la sua azienda sia perfetta. Deve risolvere problemi tecnici, ma anche problemi familiari dei dipendenti. La sua relazione sentimentale con una giovane stagista con la quale tradisce la moglie gli complica, però, la vita. Inoltre un dipendente licenziato si presenta con moglie e figli ai cancelli della fabbrica. Questo dipendente, poiché non ottiene di nuovo il posto di lavoro, inizia a calunniare l’azienda. Ottenere il premio è una corsa a ostacoli… ECCO IL TRAILER DEL FILM.
IL VACCINO DIVENTA OBBLIGATORIO PER LE PERSONE CON ALMENO 50 ANNI Ieri il governo ha deciso di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid per le persone con almeno 50 anni. La discussione tra le forze politiche è stata accesa. Da una parte, Il Partito Democratico e Forza Italia erano favorevoli a rendere obbligatorio il vaccino ad ancora più persone. Il Partito Democratico e Forza Italia, inoltre, erano favorevoli al Super Green Pass per accedere ai servizi, come: parrucchieri, uffici pubblici, poste, banche attività commerciali. Il Super Green Pass si ottiene se si è completamente vaccinati o se si è guariti dal Covid. D’altra parte, la Lega voleva rendere il vaccino obbligatorio solo alle persone con più di 60 anni. Inoltre, la Lega era fortemente contraria al Super Green Pass per accedere ai servizi. Il capo del governo Draghi ha mediato la discussione. Alla fine delle trattative, il governo ha dunque deciso: Obbligo del vaccino per le persone con almeno 50 anni. Green Pass base (quindi anche con il tampone) per accedere ai servizi. Per saperne di più, puoi leggere questo articolo del Post.
INDIVIDUATO VACCINO CONTRO LA MALARIA. IN CAA
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA RIPRODUZIONE. VACCINO CONTRO LA MALARIA: UN PASSO AVANTI La malaria è una malattia causata da un parassita. Una particolare specie di zanzara (la zanzara anofele) trasmette questo parassita all’uomo. La malaria nel 2019 ha causato circa 400 mila morti. Muoiono soprattutto i bambini sotto i 5 anni di età. La malaria è diffusa soprattutto in Africa. Da 30 anni i ricercatori studiano per trovare un vaccino contro la malaria. A ottobre un laboratorio britannico ha messo a punto questo vaccino. Non è ancora completamente efficace, ma gli esperti dicono che è un passo importante per la prevenzione di questa malattia. Nel 2020, i morti di malaria sono aumentati perché l’emergenza del Covid-19 ha ridotto gli interventi per
contrastare la malaria. Nel 2020, infatti, i morti per malaria sono stati 627 mila. È MORTO DESMOND TUTU ARCIVESCOVO CONTRO LA SEGREGAZIONE È morto Desmond Tutu. Tutu è stato l’arcivescovo anglicano sudafricano tra i principali oppositori del regime razzista in Sudafrica negli anni Ottanta. Tutu aveva compiuto da poco 90 anni. È Alla fine degli anni Quaranta, infatti, in Sud Africa la minoranza bianca aveva imposto una politica di segregazione razziale contro la popolazione di colore. Tutu, insieme ad attivisti come Nelson Mandela, si era battuto contro questa politica. Nel 1984 ha vinto il premio Nobel per la pace. BIOGRAFIA DI DESMOND TUTU. Tutu è nato il 7 ottobre del 1931 a Klerksdorp, una città a circa 160 chilometri di Johannesburg. La sua famiglia era di modeste condizioni. Studia per diventare insegnante, poi sceglie di diventare prete. Studia teologia all’Università di Londra a metà anni Sessanta. Torna in Sudafrica dove fa una rapida carriera nella Chiesa.
Da subito è attento al problema dei diritti umani. Quando diventa arcivescovo sostiene la necessità delle sanzioni internazionali verso il Sudafrica per obbligare il governo ad abolire la segregazione. Tutu, però, non sostenne mai forme violente di lotta. Nel 1984 vince il premio Nobel per la pace. Nel 1994 Nelson Mandela diventa presidente e chiede a Tutu di di presiedere la Commissione per la verità e la riconciliazione (TRC). Il TRC è un tribunale per raccogliere le testimonianze sui crimini commessi durante la segregazione da entrambe le parti. Alla fine degli anni Novanta i medici trovano a Tutu un tumore alla prostata: Tutu riduce i suoi impegni, ma continua ad interessarsi di politica. Nel 2015 chiede ai presidenti e capi di governo del mondo di avviare un piano per passare alle fonti di energia rinnovabile entro 35 anni, per ridurre gli effetti del cambiamento climatico. GIOCO DI PAROLE 83. CRUCIVERBA DI NATALE
ORIZZONTALI. 1.Graziosa, amabile. 6. Si dice al brindisi. 12. La piazza dell’Antica Grecia / Programma della RAI. 14. Erudito, dotto. 15. La barba appena fatta. 16. La preposizione in mezzo…al convento. 18. Dà inizio alle riprese di un film. 19. La compagna di Adamo. 20. Il profumo del caffè. 22. “… ciornie, canzone popolare russa. 23. Nord Est. 24. Il Santo dopo Natale. 26. Il cuore del cane. 27. Una radice piccante. 28. Più unico che …. 30. Casa di ghiaccio. 31. Emigrazione biblica.
VERTICALI. 1. La parte sommersa dello scafo 2. La pianta spinosa della Tequila. 3. La regina dei fiori. 4. Collera. 6. La coda della metropolitana. 7. Istituto Commerciale . 8.Nuclei Operativi di Controllo. 9. Un modello della Renault. 10. L’isola di Ulisse. 11. Un liquore scuro e amarognolo. 13. Siede in cattedra al liceo. 16.Il pedale tra frizione e acceleratore. 17. Provare un forte sentimento di affetto. 20.Non crede in nessun dio. 21.La società che cura la rete stradale. 24. Una forma di società, sigla. 25. Uno dono dei Re Magi. 27. Cogliere senza oliere. 29. In mezzo al nodo.
SOLUZIONE. GLI UCCELLI NON ESISTONO!? Gli uccelli non esistono, non sono reali. Negli anni Sessanta, infatti, il governo statunitense ha cominciato a ucciderli. Perché? Ma è ovvio: per sostituirli con droni che sembrano
uccelli veri. L’obiettivo? Controllare la popolazione! Finalmente la verità è venuta fuori grazie a una fuga di notizie e al coraggio di un ex agente Cia che ha detto la verità. Una delle prove più chiare dell’anima elettrica degli uccelli? Si posano sui fili della luce per ricaricarsi! Peter McIndoe, un ragazzo dell’Arkansas si è inventato questa incredibile bufala nel 2017, quando aveva 19 anni. Ha scritto il cartello “Gli uccelli non esistono” per scherzo durante una manifestazione dopo l’elezione di Donald Trump. Il cartello è finito in un video, a insaputa del suo inventore, ed è cominciata la storia del movimento. Peter spiega che il suo obiettivo è “combattere la follia con la follia”. Peter è nato e vissuto in una comunità molto conservatrice, che – ad esempio – considera l’evoluzionismo una teoria assurda del partito democratico per traviare le menti dei giovani. Da quando è nato, il sito della teoria “Gli uccelli non esistono” si è ampliato e dà risposte a domande come: “Ho un canarino. Che cosa devo fare?”. La risposta è semplice: poiché i canarini, sono in realtà microspie del governo, non si devono dire cose pericolose in loro presenza! Se questa storia sembra assurda, ricordiamo che, secondo il Censis, il 5,8 per cento degli italiani crede che la terra sia piatta! Leggi anche: Terrapiattisti in viaggio.
CILE: BORIC CANDIDATO DI SINISTRA È IL NUOVO PRESIDENTE Il 19 dicembre in Cile c’è stato il secondo turno delle elezioni per scegliere il nuovo presidente. Gabriel Boric leader di una coalizione di sinistra (ha al suo interno il Partito Comunista) ha vinto con il 55,8 per cento. I cileni dovevano scegliere tra il candidato di estrema destra José Antonio Kast e Gabriel Boric. Boric ha 35 anni; è nato nel 1986 e, quindi, non ha praticamente esperienza diretta della dittatura di Pinochet (che ha governato dal 1973 fino al 1990). L’attività politica di Boric inizia con le grandi manifestazioni del movimento studentesco del 2011 per un’istruzione aperta a tutti. Nel 2013 è eletto capo della Federazione degli studenti dell’Università del Cile; nel 2014, invece, diventa deputato. Nel 2019 sostiene le lotte nate per protestare contro l’aumento dei prezzi dei trasporti pubblici. Boric si propone di rafforzare il ruolo dello Stato per garantire diritti fondamentali: l’istruzione e la salute tra i primi Boric dovrà portare avanti anche la scrittura di una nuova costituzione. Nel 2020 i cileni, con un referendum, hanno deciso infatti che la loro costituzione deve essere cambiata. In Cile infatti è ancora in vigore la costituzione voluta da Pinochet.
Boric ha vinto perché ha saputo convincere l’elettorato moderato a votare per lui. Ora la sfida è mantenere la promessa di un profondo cambiamento della società cilena con una più equa distribuzione delle ricchezze. SCI: GOGGIA VINCE ANCORA La sciatrice Sofia Goggia ha vinto la gara di Supergigante in Val-d’Isère (Francia). Anche le altre sciatrici italiane sono state strepitose: Elena Curtoni è arrivata 3°. Federica Brignone 4°. Questa è la 2° vittoria consecutiva di Goggia. La sciatrice italiana aveva infatti già vinto nella discesa libera sabato scorso. Goggia ha vinto in totale 5 gare nella Coppa del Mondo. La sciatrice continua ad essere 1° nella classifica generale di Coppa del Mondo con 735 punti. CROLLO DI UNA GRU A TORINO: TRE OPERAI MORTI Sabato mattina a Torino, in via Genova, una gru è crollata. È andata a sbattere contro una palazzina. Tre operai sono morti nel crollo della gru. Le persone morte nell’incidente sono:
Roberto Peretto, 52 anni Marco Pozzetti, 54 anni Filippo Falotico, 20 anni Peretto e Pozzetti sono morti sul colpo. Falotico è invece morto poche ore dopo all’ospedale CTO di Torino. Altre tre persone sono rimaste ferite: un operaio due passanti. Continuano le stragi sul lavoro. Nell’anno 2021 sono 40 le persone morte sul lavoro solo in Piemonte. I sindacati continuano a chiedere più sicurezza. A Torino sarà lutto cittadino il giorno dei funerali degli operai. OGGI SCIOPERO GENERALE. DISAGI NEI TRASPORTI Oggi, giovedì 16 dicembre ci sarà in Italia uno sciopero generale. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati CGiL e UIL. Il sindacato CISL, invece, ritiene che lo sciopero sia un errore e non ha aderito all’iniziativa. Lo sciopero si svolgerà in tutta Italia e riguarderà lavoratori pubblici e privati di diversi settori. Il settore più colpito sarà il trasporto. Sciopera, infatti, il personale delle ferrovie, del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, del trasporto aereo. Sciopera anche il personale delle autostrade, i corrieri, i lavoratori della logistica, i portuali e gli
autotrasportatori. Non sciopereranno invece i lavoratori della sanità, della scuola e delle poste. Ci sono 2 fasce orarie in cui i treni circoleranno regolarmente: (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21). In ogni città il trasporto urbano prevede delle fasce orarie in cui i mezzi funzioneranno regolarmente. Lo sciopero prevede una manifestazione a Roma in piazza del Popolo, a partire dalle 10. Ci saranno però anche altre manifestazioni nelle principali città italiane, tra cui Milano, in piazza Castello alle 9. PERCHÉ LO SCIOPERO. CGIL e UIL hanno deciso lo sciopero per 2 motivi principali. 1. Il governo nella legge di bilancio ha deciso di modificare le tasse per cittadini. Il taglio delle tasse è stato deciso in modo che favorirà il ceto medio ( chi ha un reddito lordo annuo compreso tra i 28.000 e i 50.000 euro). Chi ha un reddito di 30.000 euro risparmierà in un anno 320 euro di tasse. Chi ha chi ha un reddito di 50.000 euro risparmierà in un anno 920 euro. Chi ha un reddito di 20.000 euro avrà un risparmio di 100 euro. I sindacati dicono che i risparmi maggiori dovevano essere destinati a chi guadagna meno.
2. Il secondo motivo dello sciopero sono le misure del governo per contrastare il rincaro delle bollette di luce e gas. Il governo ha destinato 2 miliardi per contrastare l’aumento delle bollette e i sindacati hanno giudicato questa cifra insufficiente. Nel frattempo, però, il governo ha già trovato nuove risorse nei giorni scorsi, e ha aumentato il totale dei fondi stanziati a 3,8 miliardi di euro. GIOCO DI PAROLE 84: CASELLARIO MAGICO A ROMBO Lo schema comprende soltanto 6 definizioni. Le parole vanno scritte in diagonale (come indica freccia rossa) e seguendo la numerazione. Le definizioni 1,2,3,4 sono parole di 6 lettere. Le definizioni 5, 6 sono parole di 7 lettere. Le 4 lettere già inserite fanno parte della soluzione. Completato lo schema parti dalla casella 1 e leggi le lettere nelle caselle gialle seguendo le frecce azzurre. Apparirà il nome di un poeta italiano contemporaneo .
DEFINIZIONI. 1. L’arma di Davide contro Golia. 2. “Che gelida …” (La Bohème) 3. Il moto della Terra intorno al Sole. 4. L’attore Leonardo Di … 5. Pezzetti di carta. 6. Imbarcazioni in genere. SOLUZIONE.
FRANCO ARMINIO Franco Arminio è nato a Bisaccia, in Irpinia, nel 1960. Si auto definisce “paesologo”, le sue poesie vogliono infatti cantare l’anima dei piccoli paesi e dei suoi abitanti. Fra le numerose raccolte pubblicate la più famosa è “Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra”, che ha ricevuto il Premio Brancati nel 2018. Da questa raccolta è tratta la poesia “Prendi un angolo”: Prendi un angolo del tuo paese e fallo sacro, vai a fargli visita prima di partire e quanto torni. Stai molto di più all’aria aperta. Ascolta un anziano, lascia che parli della sua vita. Leggi poesie ad alta voce. Esprimi ammirazione per qualcuno. Esci all’alba ogni tanto. Passa un po’ di tempo vicino ad un animale, prova a sentire il mondo con gli occhi di una mosca, con le zampe di un cane.
Ti è piaciuto questo gioco di parole ? Te ne consigliamo un altro: clicca sul titolo per giocare: CRUCIVERBA A CHIAVE 19. CREMONA: PAZIENTE SUONA “JINGLE BELLS” DURANTE UN INTERVENTO Enrico Presti è un organista di 50 anni. Presti ha tenuto concerti in Europa, Russia e Finlandia. Qualche giorno fa si è sottoposto a un intervento di rimozione di un tumore al cervello. L’intervento ha avuto luogo all’Ospedale Maggiore di Cremona. L’équipe di neurochirurgia era guidata da Antonio Fioravanti. Durante l’intervento i medici hanno chiesto a Presti di muovere la mano e poi di contare. Infine, i medici hanno chiesto a Presti di suonare la tastiera. E così Presti ha suonato la famosa canzone di Natale “Jingle bells” durante l’intervento. Quando l’intervento è finito tutti i sanitari stavano applaudendo. L’intervento è andato a buon fine. L’intervento di Presti è un intervento molto particolare. Permette di rimuovere masse tumorali in aree critiche
cervello. I medici sottopongono il paziente ad anestesia solo nella prima parte dell’intervento. Poi i medici svegliano il paziente durante la rimozione del tumore. I medici chiedono al paziente di interagire: ad esempio di parlare o di compiere alcune azioni. In questo modo i medici possono scegliere quali aree del cervello possono eliminare senza compromettere le capacità della persona operata. Questo intervento è poco comune. Con questo intervento i medici riducono i danni di un intervento al cervello. Ecco il video di Enrico Presti mentre suona durante l’operazione. L’ospedale di Cremona ha diffuso il video. 16 DICEMBRE: INIZIANO I VACCINI PER I BAMBINI DA 5 A 11 ANNI. AVRANNO IL GREEN PASS Il 16 dicembre inizieranno le vaccinazioni contro il coronavirus per i bambini di 5 agli 11 anni. I bambini che potranno essere vaccinati saranno circa 3 milioni e 600 mila. Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di 21 giorni. Il vaccino somministrato ai bambini sarà Pfizer. I bambini fino agli 11 anni riceveranno un terzo della
dose prevista sopra i 12 anni. La sperimentazione del vaccino è stata fatta su un piccolo numero di bambini: 2.300. Si sono, però, osservati gli effetti su più di 3 milioni di bambini vaccinati negli Stati Uniti. I medici hanno verificato che non ci sono stati effetti collaterali gravi dopo la vaccinazione. I bambini possono, dopo la vaccinazione, avere dolore al braccio, mal di testa e affaticamento per qualche giorno. Il pediatra di famiglia dovrà valutare se vaccinare i bambini con forme di allergia. Dopo la seconda dose di vaccino i bambini avranno il Green Pass. Il Green Pass sarà utile ai bambini che rientrano in Italia da viaggi all’estero. Il Green Pass, invece, non sarà necessario ai bambini per entrare in bar, ristoranti, treni, spettacoli. IL RADUNO DEI BABBI NATALE AL REGINA MARGHERITA Sabato 13 dicembre, a Torino, è tornato il raduno dei Babbi Natale al Regina Margherita. L’evento apriva “Un Babbo Natale in Forma”, un’iniziativa di Forma Onlus Torino, la fondazione dell’Ospedale Regina Margherita. L’iniziativa è a sostegno dell’ospedale. È anche una festa di Natale per i bambini del Regina Margherita. Il raduno dei Babbi Natale si è tenuto in Piazza Polonia, davanti all’ospedale infantile di Torino. La piazza era colorata grazie ai Babbi Natale di cartone
realizzati dai bambini delle Scuole. Più di 300 classi hanno partecipato alla costruzione dei Babbi Natale di cartone. I supereroi dell’Associazione Supereroi Acrobatici sono poi scesi dal tetto del Regina Margherita. Hanno salutato dalle finestre i bambini dell’ospedale. All’esterno, 200 canottieri vestiti da Babbo Natale sfilavano sul fiume Po. Si sono esibiti gli sbandieratori e i tamburini di Ciriè e di Grugliasco. C’erano anche i trampolieri, le bolle di sapone e la giocoleria. L’evento era anche in diretta su Facebook e Zoom. Raduno dei Babbi Natale al Regina Margherita
Associazione Supereroi Acrobatici
Dopo il raduno, sabato pomeriggio si è tenuta la sfilata delle Mini. Oggi, domenica 12 dicembre, si è tenuta invece la sfilata delle moto. sfilata delle moto Fonte: facebook/Forma Onlus Torino Domenica 19 dicembre ci sarà la Camminata di Natale nel parco Valentino. Continua a leggere le notizie su Informazione Facile. È MORTA LINA WERTMÜLLER Il 9 dicembre è morta a 93 anni Lina Wertmüller. Lina è una delle più celebri registe del cinema italiano e la prima donna nella storia a essere candidata
all’Oscar per la miglior regia. È avvenuto nel 1977 per il film Pasqualino Settebellezze. Ecco una scena del film. BIOGRAFIA. Lina è nata a Roma nel 1928; la madre era romana e il padre un avvocato di origini svizzere e nobili. A 17 anni si iscrive all’accademia teatrale di Pietro Sharoff, debutta come regista di burattini con la guida di Maria Signorelli, Lavora come autrice per il teatro, la radio e la televisione. Per la RAI cura la regia della prima Canzonissima e dello sceneggiato Il giornalino di Gian Burrasca. Clicca QUI se vuoi vedere la sigla iniziale de Il giornalino di Gian Burrasca. Lina inizia a lavorare nel cinema negli anni Cinquanta. Agli inizi lavora come segretaria di redazione e poi diventa aiuto regista di Federico Fellini in La dolce vita. Il suo primo film da regista fu I basilischi, del 1963. Il film descrive la vita dei giovani in un paese del meridione agli inizi degli anni Sessanta. In quegli anni incontra lo scenografo teatrale Enrico Job: si sposano e dividono tutta la carriera artistica. Adottano la figlia Maria Zulima. Lina ha sempre avuto un forte impegno attivo in politica
e ha difeso i diritti delle donne. I FILM. Tra gli anni Sessanta e Settanta fu una delle più importanti esponenti del cinema politico italiano. Ecco i titoli di alcuni suoi film: Mimì metallurgico ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Film d’amore e d’anarchia. Come si può notare ama titoli lunghissimi per i suoi film. Negli anni Ottanta i suoi film hanno minor successo. Negli anni Novanta rinnova il successo lavori con Sofia Loren. Il suo ultimo film è stato Peperoni ripieni e pesci in faccia, del 2004. Nel 2019 riceve l’Oscar alla carriera. Ecco il trailer del film Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. GERMANIA: OLAF SCHOLZ È IL NUOVO CAPO DI GOVERNO Mercoledì 8 dicembre il Parlamento tedesco (Bundestag) ha scelto Olaf Scholz, il leader dei Socialdemocratici come nuovo capo del governo tedesco. Scholz ha sostituito Angela Merkel. Merkel ha lasciato il suo incarico dopo 16 anni di mandato. Il Parlamento ha approvato la nomina di Scholz con 395 voti a favore (il minimo era 369). Poco dopo Scholz si è presentato dal presidente della
Repubblica federale, che lo ha nominato ufficialmente nuovo cancelliere (capo di governo). CHI È OLAF SCHOLZ. Scholz ha 63 anni e fa parte della SPD dal 1975. È stato sindaco di Amburgo dal 2011 al 2018. Dal 2018 è ministro delle Finanze e vice cancelliere dell’ultimo governo di Angela Merkel. È nato il 14 giugno del 1958 e si è laureato in giurisprudenza all’Università di Amburgo. Prima di entrare in politica ha lavorato come avvocato occupandosi di diritto del lavoro. La sua gestione dell’emergenza dovuta al coronavirus aveva fatto crescere la sua popolarità: aveva infatti distribuito molti sussidi statali per sostenere l’economia del Paese. Scholz è, infatti, considerato tra i principali autori del Fondo della ripresa approvato dal Consiglio Europeo. L’aumento del salario minimo a 12 euro l’ora è una delle priorità del suo governo. Olaf Scholz capo governo
PATRICK ZAKI TORNA IN LIBERTÀ
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA RIPRODUZIONE. PATRICK ZAKI LIBERO. MA ANCORA SOTTO PROCESSO Ieri martedì 7 dicembre il tribunale egiziano di Mansura ha ordinato la scarcerazione di Patrick Zaki. Il processo al tribunale di Mansura era iniziato il 14 settembre. Zaki è però ancora sotto accusa. Il 1 febbraio 2022 Zaki dovrà presentarsi a un’udienza.
Zaki dovrebbe uscire dal carcere oggi o nei prossimi giorni. Vi abbiamo raccontato chi è Patrick Zaki e l’inizio del processo in questo articolo: INIZIA IL PROCESSO A PATRICK ZAKI. L’UDIENZA E I CAPI DI ACCUSA. Dopo la prima udienza sembrava che il tribunale avesse fatto cadere le accuse più gravi. Queste erano accuse di “terrorismo” e “rovesciamento del regime”. La condanna per queste accuse è di 25 anni di carcere. Alla seconda udienza i legali hanno riferito che il tribunale avrebbe riconfermato le due accuse. Le informazioni a riguardo sono ancora poco chiare. Per avere certezze, bisogna aspettare l’udienza di febbraio 2022. LE MANIFESTAZIONI DI SOLIDARIETÀ PER ZAKI Amnesty International ha annunciato che ci saranno manifestazioni di solidarietà a Zaki in molte piazze di città italiane. Amnesty International sostiene da sempre Zaki e la sua famiglia. Amnesty chiede, infatti, la liberazione di Zaki.
SCI: GOGGIA VINCE 3 GARE NELLA COPPA DEL MONDO Sofia Goggia ha vinto 3 gare della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Fonte: instagram/iamsofiagoggia Goggia ha gareggiato a Lake Louis (Canada). Ha vinto 2 discese. Ieri sera, 5 dicembre, Goggia ha inoltre vinto la prova di Super G (Super Gigante). Sofia Goggia ha quindi vinto 3 gare in 3 giorni. La vittoria nella Super G è la 14° vittoria di Sofia. Le altre sciatrici della Super G: Lara Gut-Behrami (Svizzera) è arrivata 2°. Puchner (Austria) è arrivata 3°. Federica Brignone (Italia) 5°. Elena Curtoni (Italia) 7°.
Sofia Goggia Sofia Goggia è una sciatrice italiana. Goggia ha 29 anni. È di Bergamo. Tra le vittorie più importanti della sua carriera: oro nella discesa libera alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. vincitrice di discesa libera nella Coppa del Mondo nel 2018 e nel 2021. due medaglie mondiali. Continua a leggere notizie a scrittura accessibile sul nostro sito Informazione Facile! POSSIBILE VACCINARE I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI CONTRO IL CORONAVIRUS Il 25 novembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) aveva dato parere favorevole per il vaccino anticoronavirus anche per bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il 1° dicembre l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech anche per i bambini. In Italia ci sono circa 3,7 milioni di bambini potranno ricevere il vaccino. Il governo dovrà ora decidere i modi e i tempi per
inizio delle somministrazioni. Il vaccino per i bambini è lo stesso somministrato agli adulti, ma la dose è ridotta di a un terzo. Anche per i bambini sono previste 2 dosi a distanza di 3 settimane. I dati delle sperimentazioni dicono che vaccinare i bambini non produce effetti collaterali. Molte persone, però, osservano che la sperimentazione è stata condotta su un piccolo numero di bambini e che i risultati non sono sicuri. LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS. IN CAA
Per quanto riguarda i testi e le immagini citati, gli autori sono a disposizione degli aventi diritto. VIETATA LA
RIPRODUZIONE. OGGI È LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS Oggi è la giornata mondiale contro l’AIDS. La ricorrenza della giornata mondiale contro l’AIDS. Ogni anno ricorre il 1° dicembre. Quetsa ricorenza esiste dal 1988. Sono passati 40 anni dalla prima descrizione della malattia. Il 5 giugno 1981, infatti, per la prima volta, compariva la descrizione della malattia su un bollettino epidemiologico settimanale negli Stati Uniti. Il 5 giugno 1981 è la data di inizio dell’epidemia da HIV, il virus che causa l’AIDS. Che cos’è l’AIDS. L’AIDS e l’HIV non sono la stessa cosa. L’HIV, infatti, è un virus. Ricordiamoci che cellule immunitarie del nostro corpo ci difendono, per esempio, da virus, batteri, tumori. L’HIV attacca e distrugge proprio le cellule immunitarie del corpo. Quindi il nostro sistema immunitario si indebolisce e le malattie possono aggredirci più facilmente. L’HIV si trasmette tramite
rapporti sessuali, sangue, da madre a figlio, durante la gravidanza e il parto. L’AIDS è, invece, una malattia (significa: sindrome da immunodeficienza acquisita). L’AIDS è lo stadio avanzato dell’infezione da HIV. Si può manifestare anche dopo anni dall’infezione da HIV. La prevenzione. La ricerca e le cure a favore dell’AIDS hanno fatto enormi progressi. Esistono, per esempio, delle terapie che tengono sotto controllo l’infezione. La prevenzione rimane però ancora fondamentale nella lotta all’AIDS. In 40 anni sono state moltissime le campagne di sensibilizzazione e di prevenzione per l’AIDS. Un grande strumento di prevenzione è, per esempio, l’uso del preservativo. Nell’immaginario comune, il simbolo di lotta contro l’AIDS è il nastro rosso. In questo articolo abbiamo parlato in breve del nastro rosso e del suo ideatore, Patrick o’Connel. nastro rosso Se vuoi saperne di più puoi leggere questo articolo del Post.
LA NEVE BLOCCA 61 PERSONE IN UN PUB Il Tan Hill Inn è il pub più alto sul livello del mare del Regno Unito. Si trova infatti a 528 metri di altezza, a Richmond nel North Yorkshire. Evidenziato in rosso il North Yorkshire (Wikipedia)
Alcune immagini di Richmond Nel fine settimana scorso la tempesta Arwen aveva provocato danni e 3 morti in varie zone dell’Inghilterra. A Richmond ci sono state forti nevicate. Venerdì 26 novembre al pub c’è stato un concerto di una band che eseguiva successi degli Oasis. Il concerto aveva attirato molto pubblico: a causa della neve le persone sono rimaste isolate nel pub per 3 notti, fino a lunedì. Sabato, infatti, un metro di neve aveva bloccato le porte del pub.
La porta del pub bloccata dalla neve Chi aveva prenotato una delle camere del pub per la notte ha ospitato altre persone. Molte persone, però, hanno dovuto dormire nel salone su divani e letti improvvisati.
Una notte diversa dalle altre La proprietaria del pub ha spiegato che tra le 61 persone che erano bloccate nel pub si è creata una bella atmosfera. I clienti hanno aiutato a tenere pulito il locale e hanno organizzato una colletta per il personale che ha dovuto lavorare. La musica e le molte birre hanno aiutato a tenere vivo il buon umore. Lunedì le strade sono tornate praticabili e il pub si è svuotato. Chi ha vissuto quest’avventura, però, si è dato appuntamento per l’anno prossimo sempre al Tan Hill pub.
GIOCO DI PAROLE 83 : CASELLARIO MAGICO UN GIOCO DI PAROLE FACILE TUTTO DEDICATO AL CINEMA Le definizioni sono tutte verticali. Ogni definizione si riferisce a film, registi e attori del cinema italiano. Completato lo schema sulla riga gialla apparirà il titolo di un celebre film italiano.
DEFINIZIONI. 1. Il nome di Gallone, regista dei film di Peppone e Don Camillo. 2. Film del 1914 di Giovanni Pastrone, kolossal muto con la sceneggiatura di Gabriele D’Annunzio. 3. “C’era una volta in …”, film del 1984 di Sergio Leone”. 4. Laura, attrice e nipote della scrittrice Elsa. 5. Gabriele, regista del film “Gli anni più belli” del 2020. 6. Milena, attrice che interpretò la moglie di Fantozzi. 7. “4 mosche di … grigio”, film di Dario Argento del 1971. 8. Stefano, interprete di “Veloce come il vento” del 2016. 9. Il nome di Trovajoli, grande compositore di colonne sonore. 10. La città natale dell’indimenticato Ugo Tognazzi. 11. Il regista de “La vita è bella”, film Premio Oscar del 1997. 12. Il regista de “La strada”, film Premio Oscar del 1957. 13. Silvio, grande attore napoletano, vincitore di 2 David di Donatello. 14. Anna, la grande interprete di “Mamma Roma” e “Roma città aperta”.
15. Principe … De Curtis, in arte Totò. SOLUZIONE. Miracolo a Milano” è un film del 1951 di Vittorio De Sica. Quest’anno compie quindi 70 anni. Nel 1951 fu anche film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes. La storia fu tratta dal romanzo “Totò il buono” di Cesare Zavattini ed è una sorta di fiaba urbana ambientata in una baraccopoli della periferia milanese. Questo film di De Sica venne definito come “neorealismo magico”. Famosa la sequenza finale dove i “poveri” volano in cielo a cavallo di una scopa da Piazza del Duomo.
Una scena che ispirò il finale di “E.T.” di Steven Spielberg del 1982. Ti è piaciuto questo gioco di parole facile? Te ne consigliamo un altro: clicca sul titolo per giocare: CRUCIVERBA A CHIAVE 3. GOVERNO APPROVA IL SUPER GREEN PASS. IN CAA
RIUSO E RICICLO: UN’ISOLA E UN PARCO DI PLASTICA Servono più di 800 anni biodegradare completamente una bottiglia di plastica. Gli esperti hanno calcolato che nel mondo nel 2020 sono state vendute oltre 500 miliardi di bottiglie di plastica.
Questi numeri dimostrano che il problema dello smaltimento delle bottiglie di plastica non è facile da risolvere. RIUSO E RICICLO. Riuso significa usare di nuovo un oggetto che non è ancora diventato un rifiuto. L’oggetto può essere usato per: la sua finalità originaria (ad esempio una bottiglia continua ad essere usata come bottiglia). o per una nuova finalità (ad esempio una bottiglia diventa il mattone di un muro). Riclico significa usare la materia prima di un oggetto che è diventato un rifiuto nella raccolta differenziata.
RIUSO: IL VILLAGGIO FATTO CON BOTTIGLIE DI PLASTICA. Il canadese Robert Bezeau ha raccolto più di 1 milione di bottiglie di plastica e le ha usate per costruire un intero villaggio. Il villaggio è su un’isola di Bocas del Toro a Panama. Nel cerchio rosso la posizione delle isole Bocas del Toro. Nel villaggio c’è anche un castello abitabile. Il castello è fabbricato con 40 mila bottiglie di plastica. Ha 4 piani ed è alto 14 metri. Il motto del villaggio è “La spazzatura di un uomo è il castello di un altro”. Nel villaggio, oltre al fondatore, vivono famiglie arrivate da tutto il mondo. Queste famiglie condividono la filosofia ambientale del fondatore. Tutti insieme vogliono fare qualcosa di concreto per salvare il mondo dalla plastica. Il castello ha ottenuto il Guinness dei primati e il
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