STRATEGIE DI INTERVENTO - Prevenire e trattare l'ansia del dentista: LA PAURA DEL DENTISTA OGGI - Era Futura Srl
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LA PAURA DEL DENTISTA OGGI Prevenire e trattare l’ansia del dentista: STRATEGIE DI INTERVENTO Luigi PAGLIA – Stefania DE GIORGIO – Sergio MORENA – Silvia SCAGLIONI Sala Pirelli – Palazzo Pirelli - Milano SABATO 7 OTTOBRE 2017
COSA SI INTENDE PER “PAURA DEL DENTISTA”? E’ la percezione che “qualcosa di negativo” possa accadere durante le sedute odontoiatriche ridotta compliance al trattamento Corah 1978; Porritt 2013
In Italia ne sono coinvolti oltre il PAURA DEL RINUNCIA AL 25% dei bambini TRATTAMENTO DENTISTA ODONTOIATRICO NECESSITA’ DI CURE INVASIVE CONSEGUENZE ECONOMICO-SOCIALI IMPORTANTI Caprioglio 2009; Cianetti 2017
SI PUO’ MISURARE LA PAURA ? Ogni bambino reagisce in modo diverso, a seconda del grado di paura che percepisce. TEST PSICOMETRICI CFSS-DS (Children's Fear Survey Schedule-Dental Subscale) MCDAS (Modified Child Dental Anxiety Scale) Cianetti S.,Paglia L., Gatto R., Montedori A.,Nardone M.,Salvato R., Gallus S., Lombardo G. Validated Psychometric Scales to Measure Dental Fear/Anxiety (DFA) Among Children and Adolescents in Italy. A Systematic Review. Eur J Paediatr Dent. 2017 Jun;18(2):121-130. doi: 10.23804/ejpd.2017.18.02.07
NASCE LA NECESSITA’ DI VALIDARE PER IL TERRITORIO ITALIANO QUESTE SCALE DI MISURAZIONE PROGETTO CCM 2015 3 UNITA’ OPERATIVE: LOMBARDIA – Università di Milano, Istituto Stomatologico Italiano UMBRIA – Università dell’Aquila ABRUZZO – Università di Perugia - Arruolati 70 pazienti per U.O., per un campione finale di 210 bambini - Periodo 1 settembre / 22 dicembre 2016
CFSS-DS MCDAS PER UN VALORE DI CFSS-DS > 30 E DI MCDAS > 18, IL BAMBINO VIENE CONSIDERATO “ANSIOSO” !
PER SEMPLIFICARE… FRANKL SCALE per la valutazione del comportamento DECISAMENTE Rifiuto del trattamento, piangendo forte, paura o qualsiasi altra 1 NEGATIVO prova palese di estrema negatività Riluttanza ad accettare il trattamento, mancanza di cooperazione, 2 NEGATIVO alcune prove di atteggiamento negativo, ma non pronunciato (scontroso, ritirato) Accettazione del trattamento; comportamento prudente a volte; 3 POSITIVO volontà di rispettare il dentista, a volte con riserva, ma il paziente segue le indicazioni del dentista in modo cooperativo. DECISAMENTE Rapporto buono con il dentista, interesse per le procedure 4 POSITIVO odontoiatriche, risate e divertimento.
PERCHE’ MISURARE LA PAURA ? UN’INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLO STATO DI ANSIA E’ LA CHIAVE PER UN TRATTAMENTO PERSONALIZZATO SUL PICCOLO PAZIENTE MAI IMPROVVISARE LA TIPOLOGIA DI APPROCCIO CON I BAMBINI!
L’“Approccio” in Odontoiatria Infantile. Dr.ssa Stefania DE GIORGIO ISTITUTO STOMATOLOGICO ITALIANO Dipartimento Materno-Infantile
Fondamentale per la futura collaborazione del piccolo paziente è il RAPPORTO che si viene a stabilire tra : DENTISTA GENITORI BAMBINO Tale rapporto varia a seconda delle età
Lettera ai Genitori 1. Le cure dell’odontoiatria fanno parte delle normali terapie mediche: per favore non impaurite il bambino dicendo che il dentista fa male 2. E’ meglio che il bambino sappia che deve essere curato qualche tempo prima dell’appuntamento in modo da essere preparato all’incontro. 3. Se il bambino chiede informazioni gli dica che il medico “GUARDERA’” i suoi denti per essere sicuro che siano tutti sani. Non dite mai che il dentista toglierà un dente ammalato , ma che lo “CURERA’”. 4. Non dite mai al bambino che se farà il cattivo lo porterete dall’odontoiatra, né che questi gli farà una puntura o un’iniezione, ma non promettetegli neppure che non dovrà farla.
PRIMA VISITA: PROMUOVERE LA COLLABORAZIONE Presentarsi al bambino sorridendo e utilizzare un approccio verbale adatto ed accompagnato da gesti affettuosi
DOVE ? In ambiente sicuro e controllato; sala d’attesa adeguata e priva di stimoli negativi: arredo con poster adatti ai bambini, presenza di tavolo, fogli e matite per disegnare, giochi e giornaletti.
CON L’AIUTO DI CHI ? ASSISTENTI PREPARATE, CHE SAPPIANO ESSERE SIMPATICHE ED EMPATICHE
QUANDO ? Nelle ore della mattina. Maggior riposo per il bambino… ma anche per l’operatore!
In base all’età e il profilo psicologico del paziente e le caratteristiche dell’operatore esistono diverse tecniche: Tecnica del tell-show-do Tecnica del modelling Tecnica di distrazione Tecnica dei racconti e delle favole Tecnica del gioco
TELL - SHOW - DO Quaderni di odontoiatria Infantile a cura di Damaso Caprioglio - Psicologia in Pedodonzia. L.Paglia-G.Damia-D.Caprioglio-P.Toschi. Masson - 1993
Dare sempre a fine seduta positiva una gratificazione verbale o meglio un piccolo regalo (gioco o giocattolo)
COSA SPAVENTA DI PIU’ ? “LA PUNTURA” & ”IL TRAPANO”
L’utilizzo di un PREANESTETICO LOCALE (in sede per 5 min), facilita enormemente l’esecuzione dell’anestesia locale.
PIRAMIDE DEL TRATTAMENTO ANESTESIA GENERALE SEDAZIONE COSCIENTE AMBULATORIO
PRIME VISITE Età 0-9 anni Totale prime visite % TOTALE 923 1246 74% ANALGESIA RELATIVA SECONDO LANGA Totale sedute di Età 0-9 anni % sedazione TOTALE 431 548 79%
GRAFICO SEDUTE DI ANALGESIA RELATIVA SECONDO LANGA EFFETTUATE PER ETA’ 5 – 9 anni
SEDAZIONE LIEVE È uno stato di ANSIOLISI e di lieve alterazione della coscienza in cui il paziente è collaborante e in grado di rispondere a ordini semplici, nonché di mantenere sempre spontaneamente i RIFLESSI TUTELARI.
La SEDAZIONE LIEVE, NON richiede di essere svolta in un ambiente protetto con presenza di un anestesista SEDAZIONE LIEVE SEDAZIONE ENTERALE CON ANALGESIA RELATIVA SECONDO LANGA BENZODIAZEPINE IN DOSE SINGOLA
ANALGESIA RELATIVA SECONDO LANGA Nasce negli anni ’50 grazie ad Harry Langa, dentista di New York che mise a punto e promosse il metodo di sedazione inalatoria che lui denominò ‘Analgesia Relativa’. Questa metodica viene utilizzata da anni nella maggior parte degli studi odontoiatrici degli Stati Uniti e del Canada. (91% degli odontoiatri infantili)
VANTAGGI Ansiolisi Effetto analgesico limitato ad alcuni tessuti No casi di allergie Diminuisce la percezione spazio- temporale consentendo maggior tolleranza nelle sedute I riflessi tutelari di tosse e deglutizione rimangono intatti
E QUANDO LA SEDAZIONE LIEVE NON E’ SUFFICIENTE ??
Indicazioni all’ Anestesia Generale in Odontoiatria Infantile. Dr. Sergio MORENA ISTITUTO STOMATOLOGICO ITALIANO Dipartimento Materno-Infantile
Suddivisione dei piccoli pazienti in tre gruppi di età e relativa aspettativa di collaborazione • Fino a quattro anni (6): collaborazione frequente, sovrapponibile a quella degli adulti
Suddivisione in base all’età dei bambini sottoposti ad anestesia generale e sedazione cosciente nel ns. reparto negli ultimi tre anni in rapporto al numero di visite ANESTESIA SEDAZIONE NR DI VISITE GENERALE COSCIENTE < 4 ANNI 13% 109 6% 4 – 6 ANNI 10% 482 32% > 6 ANNI 5% 3874 43.5%
Criteri per l’indicazione all’ANESTESIA GENERALE Grave NON cooperazione del bambino Patologie sintomatiche degli elementi decidui Patologia cariosa diffusa e rapidamente progressiva degli elementi permanenti Indicazioni chirurgiche non differibili o che presentino una discreta complessità
IL GIORNO DELL’INTERVENTO Digiuno dalle 24.00 del giorno precedente Apiretico e senza bronco pneumo patie acute Dimissioni 6 ore dopo il risveglio S.C. La sera a casa dieta leggera e tiepida
IL GIORNO DELL’INTERVENTO
Per NON ricadere negli stessi errori… 1. Controlli a distanza di tempo personalizzati 2. Dieta appropriata 3. Igiene orale appropriata (regola: dopo il lavaggio dei denti serale è concesso solo assunzione di acqua)
COME PREVENIRE?
Fattori di rischio alimentari e sviluppo della malattia cariosa Dr.ssa Silvia SCAGLIONI FONDAZIONE G. E D. DE MARCHI ONLUS
EARLY CHILDHOOD CARIES (ECC) Carie precoci dell’infanzia, provocate da batteri nella bocca che si nutrono di zucchero MILD MODERATE SEVERE
ECC CONTROLLI p Numerosità 40 (19F ,21M) 40 (21F,19M) (genere) Età media mesi 62.3 62.2 ns dmft medio 6.3 0 0.000 Soggetti 11 12 ns sovrappeso Test salivari pH 6.9 7.3 0.000 capacità tampone 9.00 10.2 0.001 test Streptococco 0.8 0.7 ns DFMT madre 12.1 8.8 0.004 Paglia L. – Scaglioni S. et all. Familiary and dietary risks factors in Early Childhood Caries – EJPD vol. 17/2-2016
ECC CONTROLLI p Allattamento materno 32 36 ns durata mesi 8.1 9.2 ns Ciuccio zucchero/miele 9 1 0.007 Intake: - succo frutta (ml/die) 181 49.5 0.001 durata mesi 34.4 29.7 ns - the (ml/die) 82.2 6.3 0.000 durata mesi 34.3 40.3 ns - soft drinks(ml/die) 289.8 66.9 0.000 - Caramelle (n/die) 3.7 1.7 ns Paglia L. – Scaglioni S. et all Familiary and dietary risks factors in Early Childhood Caries – EJPD vol. 17/2-2016
EARLY CHILDHOOD CARIES (ECC) I BAMBINI CON CARIE FIN DA BAMBINI, RISPETTO AI BAMBINI “SANI”, HANNO: UTILIZZO DI CIUCCIO IMBEVUTO NEL MIELE/ZUCCHERO CONSUMO DI SUCCHI DI FRUTTA CONSUMO DI THE CONSUMO DI SOFT DRINKS Ph SALIVARE MINORE (6.9 VS 7.3) CAPACITA’ TAMPONE SALIVARE MINORE (6.9 VS 7.3) DMFT DELLA MAMMA PIU’ ALTO (12.1 VS 8.8)
COSA FARE ? INTERVENTO FAMILIARE INTERVENTO PRECOCE La maggior parte dei fattori di rischio Con il crescere dell’età aumenta per malattie legate all’alimentazione la difficoltà di modificare i hanno radici nella famiglia e sono comportamenti modificabili genitori informati e motivati possono modificare le proprie abitudini per divenire i migliori modelli per i loro figli.
COME RIDURRE IL RISCHIO Prima dell'eruzione dei denti: pulizia delle gengive A eruzione denti: pulizia con spazzolino molto morbido Non mettere a letto il bambino il biberon con bevande contenenti zuccheri Favorite assunzione di acqua Non ciuccio imbevuto in dolcificanti Cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti Evitare scambi di saliva (condivisione cucchiaio della pappa o ciuccio) o pulizia con la propria saliva Valutazione del cavo orale del bambino da parte del pediatra entro il 12° ed entro il 24° mese di vita Utilizzo di dentifrici al fluoro
CONTENUTO DI ZUCCHERO AGGIUNTO!!!
ENERGIA E ZUCCHERI IN 100 ml Carboidrati Carboidrati Energia Alimento disponibili solubili kcal g g Succo arancia 50 10-11.5 7.5-8.6 Coca cola 42 10.6 10.6 TÈ 37 9.2 8.6 Succhi frutta 56 10-14.5 10-14.5 Energy drink 42 11 11
CONSIGLI UTILI
FREQUENZA DEGLI ALIMENTI OGNI GIORNO OGNI SETTIMANA •Latte e Yogurt 1–2 •Carne, Pesce, Legumi 3-4 •Pasta/Altri Cereali 2-3 •Formaggi 1-2 •Verdura 2 •Uova 1-2 •Frutta 3 •Salumi 0-1 •Acqua medio minerale
DA NON DIMENTICARE… I FATTORI ACQUISITI INCIDONO NOTEVOLMENTE NELL’INSORGENZA DELLA CARIE CONTATTO DIRETTO TRA ODONTOIATRA INFANTILE E PEDIATRA (APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE) PREVENZIONE ED INTERVENTO EDUCATIVO FANNO LA DIFFERENZA!
Dati epidemiologici LOMBARDI Dr. Luigi PAGLIA ISTITUTO STOMATOLOGICO ITALIANO Dipartimento Materno-Infantile
POPOLAZIONE IN LOMBARDIA TOT LOMBARDI ETA’ 2016 0-4 anni 444.397 5-9 anni 492.429 10-14 anni 471.259 http://www.tuttitalia.it/statistiche/popolazione-eta-sesso-stato-civile-2016/
Dmft Index 1,13 1,13 1,2 DENTI che necessitano di 1 0,82 Età cure 0,8 0-4 anni 364.405,54 0,6 5-9 anni 556.444,77 0,4 0,2 10-14 anni 532.522,67 0 0-4 ANNI 5-9 ANNI 10-14 ANNI dmft INDEX Ministero della Salute - Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva -Aggiornamento 2013
Prevalenza di carie PREVALENZA 0-4 ANNI PREVALENZA 5-9 ANNI CARIES PREVALENZA 10-14 ANNI 22% CARIES CARIES 30% 44% CARIES- CARIES- CARIES- FREE FREE FREE CARIES CARIES-FREE 70% 78% 56% CARIES CARIES-FREE CARIES CARIES-FREE La prevalenza di lesioni cariose aumenta con l’aumentare dell’età Ministero della Salute - Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva -Aggiornamento 2013
CURE PRO-CAPITE METTENDO IN RELAZIONE I DATI RELATIVI AL dmft E ALLA PREVALENZA DI CARIE NEL BAMBINO SI DEDUCONO LE CURE PRO-CAPITE NECESSARIE ETA’ CURE PRO - CAPITE 0-4 ANNI 3,7 5-9 ANNI 3,8 10-14 ANNI 2,6
Prevalenza della paura del dentista PAURA (Anxious + Borderline) 0-4 ANNI 31% 5-9 ANNI 51% 10-13 ANNI 52% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% La prevalenza della paura del dentista nel bambino aumenta con l’aumentare dell’età A. Caprioglio A Pilot study about emotional experiences by using CFSS-DS in young patients 2009
IMPORTANZA DEL FENOMENO % PAURA (Borderline + Età TOT LOMBARDI 2016 Numero bambini con paura Anxious) 0-4 anni 444.397 31% 137.763 5-9 anni 492.429 51% 251.138 10-14 anni 471.259 52% 245.054 FINO A 1 BAMBINO SU 2 HA TIMORE (A VARI GRADI) DELLA FIGURA DEL DENTISTA A. Caprioglio A Pilot study about emotional experiences by using CFSS-DS in young patients 2009
ASPETTI ECONOMICI A CARICO DI ATS LOMBARDIA CURE COSTO MEDIO A TARIFARRIO ATS : ESTRAZIONE DECIDUO = 11.00 OTTURAZIONE = 19.00-36.00 € PRESTAZIONE = 25 € ETA’ COSTI ATS 0-4 ANNI 364’000 x 25€ 9’100’000 € 5-9 ANNI 556’000 x 25€ 13’900’000 € 10-14 ANNI 532’000 x 25€ 13’300’000 € 36’300’000€ TOTALE COSTI CURE ATS
ASPETTI ECONOMICI A CARICO DI ATS LOMBARDIA PREVENZIONE COSTO SIGILLATURA SINGOLA = 3,70 € ETA’ COSTI ATS 0-4 ANNI - - 5-9 ANNI 492’000 x 4 x 3.70€ 7’281’600 € 10-14 ANNI 106’000 x 25€ 2’650’000 € 532’000 -80%* Riduzione del rischio di carie in denti sigillati Wright JT, Tampi MP, Graham L, Estrich C, Crall JJ, Fontana M, Gillette EJ, Nový BB, Dhar V, Donly K, Hewlett ER, Quinonez RB, Chaffin J, Crespin M, Iafolla T, Siegal MD, Carrasco-Labra A. Sealants for preventing and arresting pit-and-fissure occlusal caries in primary and permanent molars: A systematic review of randomized controlled trials-a report of the American Dental Association and the American Academy of Pediatric Dentistry. J Am Dent Assoc. 2016 Aug;147(8):631-645.e18. doi: 10.1016/j.adaj.2016.06.003.
ASPETTI ECONOMICI A CARICO DI ATS LOMBARDIA CURE PREVENZIONE ETA’ COSTI ATL ETA’ COSTI ATL 0-4 ANNI 9’100’000 € 0-4 ANNI (9’100’000€) 5-9 ANNI 13’900’000 € 5-9 ANNI 7’281’600 € 10-14 ANNI 13’300’000 € 10-14 ANNI 2’650’000 € TOTALE: 36’300’000€ TOTALE: 19’031’000€
LA PAURA DEL DENTISTA OGGI Prevenire e trattare l’ansia del dentista: STRATEGIE DI INTERVENTO Luigi PAGLIA – Stefania DE GIORGIO – Sergio MORENA – Silvia SCAGLIONI Sala Pirelli – Palazzo Pirelli - Milano SABATO 7 OTTOBRE 2017
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