Bolzano/Bozen ADHD e Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) - MEDICINA DELLE DIPENDENZE Policlinico GB Rossi, Verona - eurac

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MEDICINA DELLE DIPENDENZE
         Policlinico GB Rossi, Verona

                         Bolzano/Bozen

                 ADHD e Disturbo da Uso di
                     Sostanze (DUS)

Fabio Lugoboni
Bolzano/Bozen ADHD e Disturbo da Uso di Sostanze (DUS) - MEDICINA DELLE DIPENDENZE Policlinico GB Rossi, Verona - eurac
Di cosa parleremo?
  ADHD dell’adulto e DUS
  Genesi del DUS
  Della rilevanza del fumo come gateway
  drug
• Alcuni dati (insoliti) di nostri studi
• Abuso di ansiolitici e ADHD
• Terapie sostitutive oppioidi (TSO) e
  ADHD
• TSO e poliabuso e misuso
• Delle necessità che non trovano risposta
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ADHD: definizione
Entità sindromica caratterizzata da:
Inattenzione
Impulsività
Iperattività motoria

                                  … non è come il
                                  diabete, l‘epilessia o
                                  la malaria
                                  (categoriale)

                                  … è piuttosto come
                                  l’ipertensione o
                                  l’essere in
                                  sovrappeso
                                  (dimensionale)
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Impulsività

Difficoltà di controllo comportamentale
Incapacità di inibire le risposte automatiche
Scarsa capacità di riflessione
Incapacità di prevedere le conseguenze di una
azione
Mancato evitamento di situazioni pericolose
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ADHD e Disturbo da Uso di
                           Sostanze (DUS)

Il 50% dei ragazzi ai quali è stato diagnosticato ADHD in
infanzia svilupperà un DUS nel corso della vita, in
particolare di cocaina e tabacco. (Davids E; 2003)
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Altri studi recenti significativi
Notzon DP, 2016: la prevalenza di ADHD
nelle persone che fanno uso continuativo di
marijuana è compresa fra il 34 e il 46%.
Groenman, 2013: follow-up di 4 anni di 1017
adolescenti con ADHD ha mostrato un
incremento nell’ abuso di alcol, nicotina e
sostanze psicotrope, in associazione o meno
a Disturbi della Condotta.
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Implicazioni terapeutiche

Nei pz con ADHD e DUS, la terapia con
Metilfenidato riduce il rischio di abuso se
iniziata in infanzia, mentre lo aumenta se
iniziata in tarda adolescenza o età adulta.
(Kollins SH, 2008)
In particolare sono più vantaggiose
l’atomoxetina e il bupropione, rispetto al
metilfenidato. (Wilens TE, 2004;
Schubiner 2000)
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Nicotina e Sostanze di Abuso

“Il primo passo verso lo sviluppo di una dipendenza può
essere innocente come un ragazzo che fuma in strada”
Suprema Corte, 1962
Genesi del DUS in ADHD
Insuccessi scolastici

Frustrazione

Rabbia, depressione

Fumo di sigaretta precoce

Alcol, droghe

Maggiore dipendenza

Minori risorse per smettere

…non riconosciuta dai terapeuti
Definizione Attuale di Tossicodipendenza
• Diagnosticabile come disturbo del
  comportamento
• Ruolo centrale giocato agli effetti della droga
  sui meccanismi neurobiologici dei processi
  emotivi, motivazionali e cognitivi
• Fattori ambientali determinanti in egual misura
  a indurre e mantenere la tossicodipendenza

La tossicodipendenza e’ un problema medico
     e sociale complesso, che spazia dalle
             molecole all’economia
Sensibilizzazione
• Aumento graduale degli effetti di una sostanza
  assunta cronicamente

• Persistente ipersensibilita’ agli effetti di una
  droga anche dopo la cessazione del suo uso
• Esiste per la maggior parte delle droghe
  stimolanti
• Puo’ essere la causa principale della ricaduta
  per riassunzione dopo un periodo di astinenza
• Sensibilizzazione crociata tra droghe
• Sensibilizzazione allo stress e ruolo dello stress
  nel causare la ricaduta
Tolleranza

•
•

•
•
•
•
•
LA DIPENDENZA DA Sostanze

CONTATTO
       ESPERIENZA

               USO REGOLARE

    PERDITA DEL CONTROLLO
“CICLO” DELLA DROGA
 USO     ABUSO ASTINENZA RIASSUNZIONE

II III                    I
“CICLO” DELLA DIPENDENZA
fattori genetici
                      tratto di personalita’
                      stato di personalita’

                         PAZIENTE

contesto sociale
contesto famigliare
fattori economici

             AMBIENTE                     DROGA
                                                  effetti acuti
                                                  effetti cronici
                                                  riassunzione
Sia l’abuso di sostanze psicotrope che la messa in atto
impulsiva e compulsiva di comportamenti di addiction
(Goodmann 1998) costituiscono esperienze dalla forte
 componente sensoriale, che consentono una qualche
possibilità di stabilizzare stati affettivi profondamente
                 dolorosi e disregolati.

Lo spettro impulsivo-compulsivo si pone
     alla base del comportamento di
    dipendenza e del craving ad esso
               sottostante.
La via del “piacere”

Le droghe alterano le aree cerebrali che
mediano le sensazioni di motivazione e di
                piacere
Amigdala – Il ruolo dell’ansia e della paura

  Nucleus
  accumbens

                  Amygdala

F. Nava, 2005
Il craving
  Un forte ed inevitabile
  desiderio di assumere una
  sostanza o più in generale di
  soddisfare un bisogno
Il “craving” /1
• Forte attrazione verso alcune sostanze o
  situazioni appetibili
• Presenza di sintomi neurovegetativi
• Attivazione comportamentale per la ricerca
  delle sostanze o il raggiungimento della
  situazione appetibile
• Incapacità ad interrompere l’attivazione
  comportamentale anche in presenza di ostacoli
  e/o pericolo per l’integrità fisica e/o
  conseguenze per la desiderabilità sociale
adolescenti
Risk taking attitude

                                                giovani

                                             adulti

                       Da soli   In gruppo
Perché?
• Un individuo esita in un comportamento di
  addiction ed un altro in un altro?
• Le diverse addiction sono tutte equivalenti?
• Si sostituiscono l’un l’altra indifferentemente?
• Perché la cura di una non garantisce dalla
  ricaduta in un’altra?

         The trajectories are very difficult
         to predict and
         are highly individual (Volkow, 2015).
Nicotina e Dipendenza

                        Lopez-Quintero et al., 2011
LA STORIA ….....

• Gateway drug theory o teoria del passaggio: ipotesi
secondo la quale l’uso di droghe “leggere e/o legali”
porterebbero in futuro all’uso di droghe “pesanti”.

• Il concetto di “gate-way drug” fu coniato negli USA
dal Federal Bureau of Narcotics come campagna
anti-cannabis.”.
DEFINIZIONE.

• Tale teoria è stata postulata da Denise Kandel nel 1975 a
seguito della osservazione che le persone di età giovane
erano accumunate dall’avere una dipendenza che si
sviluppava in stadi e in sequenza.
  .
• Negli anni ’80 fu alla base di una intensa campagna anti
cannabis “war on drugs”.

• Non fu mai dimostrato un nesso farmacologico tra l’uso di
THC e quello successivo di eroina o cocaina. Però ……
Nicotina e Sostanze di Abuso

Il 25-30% della popolazione adulta consuma tabacco

L’85-100% dei consumatori patologici di sostanze fuma tabacco

Il 40-80% dei consumatori di sostanze sono “forti fumatori” (più di 25
sigarette al giorno)

Per ogni morte dovuta al consumo di sostanze, 20 sono dovute
all’alcol e 80 al tabacco (1:20:80)

Il fumo di tabacco peggiora nei consumatori di sostanze gli outcome
del trattamento
Nicotina e Sostanze di Abuso

“Il fumo negli adolescenti è associato allo sviluppo di
problemi legati all’abuso di sostanze”

  Gli adolescenti (12-17 anni) che fumano, rispetto a coloro
  che non lo fanno, hanno una probabilità 11 volte maggiore
  di usare sostanze e 16 di consumare eccessive quantità
  di alcol
La “Traccia” dell’Addiction

                              Kandel, Kandel, 2014
L’Effetto “Sensitizzazione” della Nicotina

                                       Levine et al., 2011
La “Traccia” dell’Addiction

    1

2            3                4

                                  Kandel, Kandel, 2014
Il Modello della Nicotina come Gateway

                                                                Kandel, Kandel, 2014
 La cocaina porta all’attivazione della PKA che fosforila il CREB-1 che porta
 al reclutamento della CREB-bindin protein che acetila l’istone H4
Il Modello della Nicotina come Gateway

                                                                        Kandel, Kandel, 2014
L’azione della cocaina da sola è rapidamente “revertita” dall’attività dell’istone
deacetilasi (HDAC)
Il Modello della Nicotina come Gateway

                                                                       Kandel, Kandel, 2014
La nicotina inibisce l’azione dell’istone deacetilasi (HDAC) favorendo
l’acetilazione dell’istone nello striato favorendo l’espressione del FOSB.
Nicotina e Sostanze di Abuso
Il fumo di tabacco precede spesso il consumo di altre sostanze

Più precoce è il consumo di tabacco, maggiore sarà la probabilità di
sperimentare cocaina, eroina e altre sostanze

Più precoce è il consumo di tabacco, maggiore sarà la probabilità di
diventare un consumatore abituale di sostanze in età adulta

Il fumo di tabacco è spesso associato al consumo di marijuana e di
altre sostanze

Forti fumatori che riducono drasticamente e in “maniera non
controllata” il numero di sigarette hanno una maggiore probabilità di
consumare sostanze

L’aumento del costo del tabacco riduce la domanda di sigarette e
marijuana
Nicotina e Alcol

Forti fumatori hanno una maggiore probabilità di diventare dei
“bevitori patologici”

Adolescenti che bevono alcol e/o fumano hanno una maggiore
probabilità di consumare marijuana

Forti fumatori che riducono drasticamente e in “maniera non
controllata” il numero di sigarette hanno una maggiore probabilità di
consumare in maniera patologica alcol
Implicazioni per la Sanità Pubblica

Gli adolescenti che consumano tabacco e/o alcol hanno una
maggiore probabilità di consumare marijuana e altre sostanze

Il fumo di sigarette è un predittore dell’uso e della frequenza del
consumo di altre sostanze

L’aumento del prezzo del tabacco è in grado di ridurre (specie fra i
giovani) il consumo di sigarette ed il consumo di sostanze ed alcol

Il legame fra sigarette e sostanze è “stretto”
Gli Interventi per Smettere di Fumare
    nei Consumatori di Sostanze:
         “Gli Ingredienti Attivi”

“Porsi il problema...”

Counseling

Terapia Farmacologica
National Comorbidity Survey United States, 1991-1992

                           Smith PH, Mazure CM, McKee SA. Smoking and mental illness in the u.S. Population. Tob Control.
                                                                                                   2014;23:2013-051466
Gravità astinenziale nei disturbi psichiatrici: ovvero
DP> TD > ansiosi> depressi

         I fumatori con storia di disturbi psichiatrici hanno una maggior probabilità
         di sperimentare una astinenza più grave
                          70

                          60

                          50
   Odds Ratio (95% CI)a

                          40

                          30
                                                               21.81
                          20                     16.29

                          10                                                6.28        6.42
                                    3.91
                          0
                           Depressione     Alcol         Disturbi      Agorafobia   Fobia
                           Maggiore        Dipendenza    Personalità                Sociale

Madden. Addiction. 1997;92(7): 889-902.
Il cambiamento:un fenomeno complesso
Cessazione da fumo nei pazienti con
 disturbi della sfera psichica

 •    Incoraggiarli attivamente alla cessazione
 •    Cogliere ogni occasione
 •    Essere flessibili
      • Nella data di cessazione
      • Riduzione
      • Nelle dosi e nei tempi della terapia farmacologica
      • Piccoli passi sono sempre meglio dello status quo
 •    Aumentare la frequenza dei follow-up
 •    Attenzione ai costi delle terapie

Fagerstrom K, Aubin HJ (2009) Management of smoking cessation in patients with
psychiatric disorders. Curr Med Res Opin 25(2):511-8.
Smettere di fumare senza aiuto:
                      analisi di 4 studi

                                                  Astinenza
                                               a lungo termine
                                                   3-5%

 Maggioranza
 delle ricadute
nei primi 8 giorni

                                      Hughes JR et al. Addiction 2004;99:29-38
Slide source: R. West

               Trattamenti attuali: efficacia

Data from Cochrane reviews
                                                50
“Fumare è indispensabile se non
si ha nulla da baciare”

S. Freud
Le BZD: 4 pattern…(BJMMR, 2014)
 Ricerca epidemiologica sulla popolazione di Taiwan (1.34
 milioni di assuntori, circa il 10% della popolazione)
Usatori corretti            Abusatori occasionali
56,3% (Zolpidem)            0,7% (Roipnol)

 LongTermUsers               LTU-HighDoseUser 2%
 41,1% (Zolpidem)            (Zolpidem e Roipnol)*

*ossia 35.000 persone
(ITALIA: si moltiplica x 3?)
QoL: Assessment of Quality of Life in a cohort of high-dose
benzodiazepine mono-dependent patients.
Lugoboni et al, Drug Alcohol Depend, 2014

100
 90
 80
 70
 60
                                                      All patients
 50
 40                                                   Expected
 30
 20
 10
  0
       PF   RF    BP    GH    VT    SF      RE   MH
Medicina delle Dipendenze
            Detossificazioni da BDZ 2003 - 2016 (aprile)
                               Mesi abuso   Dose    N° volte          Dose
                               quotidiano   media    DDD       EDD    max
Tipo di BZD       N      %      (media)     (mg)     media     (mg)   (mg)

Lormetazepam     469    56,6      76         69       69       345    650
Lorazepam        106    12,8      113        40       16       400    400
Alprazolam        79    9,5       89         17       17       340     50
Zolpidem          62    7,5       49        530       53       265    1800
Bromazepam        27    3,3       49        120       12       120    800
Diazepam          20    2,4       70         92        9       91     300
Altre BZD         66    7,9        nd        nd       nd        nd     nd

Totale           829    100
Ricoveri Medicina delle Dipendenze – AOUI Verona
                       2003-2015 (ottobre)

* 13% (99/760) dei ricoverati sono TD in terapia oppioide agonista
** 11% (83/760) sono operatori sanitari (OS)
Perché il lormetazepam
          (Minias®)?

• Ristretto intervallo terapeutico (farmaco molto potente, 20
  gocce sono la dose massima raccomandata)
• In soluzione alcolica (l’alcol al 95%, 20 ml per flacone,
  aggiunge la sua potenza additiva)
• Il buon sapore delle gocce e la spiccata tendenza
  all’assunzione sublinguale
• Breve emivita e marcata tolleranza
• Marcato effetto picco (curva ascendente/forte rinforzo
  positivo)
• Marcato effetto negativo (curva discendente/forte rinforzo
  negativo)
Studio di prevalenza per ADHD in 270
        dipendenti da alte dosi di BZD: dati
                     preliminari

1. 32% dei pazienti positiva per ADHD (screening) vs. 3-4% della
popolazione generale adulta

2. nessuna differenza nell'età, età inizio uso BZD, sesso, DDE (nella
popolazione generale c'e' invece prevalenza M>F)

3. Ad una prima analisi nessuna differenza x lavoro, scolarità, stato civile,
altre dipendenze, patologia psichiatrica.
Co-occurring Attention Deficit Hyperactivity
Disorder symptoms in adults affected by heroin
dependence: patients characteristics and
treatment needs. (Psychiatry Res, in press)

Lugoboni F. 1, Levin FR. 2, Pieri C. 3, Manfredini M. 4, Zamboni L. 1,Somaini L. 5,
GICS*, Gerra G. 6
MISUSO
FARMACOLOGICO:                           Utilizzo di un farmaco modificando la
                                         modalità di assunzione prescritta

          Terapia sostitutiva oppioide
          (Metadone; Buprenorfina;
          Buprenorfina e Naloxone)

          Benzodiazepine

RISCHI DEL MISUSO:                        CARATTERISTICHE:
•Non raggiungimento degli obiettivi       • Produce un potenziamento rapido
terapeutici
                                            dell’effetto dato dalla sostanza
•Infezioni di HIV e HCV per uso             iniettata
endovenoso
•Overdose                                 • Azione    inusuale   che   produce
•Decesso (depressione respiratoria)         euforia
86 maschi
RISULTATI:N° Campioni: 109                        23 femmine

MISUSO:                        Misuso di terapia sostitutiva
                                        oppioide
                                No misuso       Si misuso        Totale
                   Maschi      45 (52,32%)     41 (47,68%)           86
                   Femmine     13 (56,52%)     10 (43,78%)           23
                   Totale      58 (53,21%)     51 (46,79%)           109
N.B.: Su 51 misusatori, 22 di essi (43,14%) sono polimisusatori di
terapia sostitutiva oppioide
                                Misuso di benzodiazepine
                                No misuso       Si misuso        Totale
                   Maschi      47 (54,65%)     39 (45,34%)     86 (100%)
                   Femmine      12 (52,17%)    11 (47,83%)     23 (100%)
                   Totale      59 (54,13%)     50 (45,87%)     109 (100%)
BZD injecting e fascitie necrotizzante
ADHD:
                                ADHD DELL’ADULTO
                                Negativi       Positivi        Totale
                Maschi         56 (56,16)    30 (34,88%)     86 (100%)
                Femmine       14 (60,87%)     9 (39,13%)     23 (100%)
                Totale        70 (64,22%)    39 (35,78%)    109 (100%)

          ADHD sovra-rappresentata nei soggetti con disturbo da uso di oppiacei
          rispetto alla popolazione generale (concorde ai dati presenti in
letteratura)

          Rapporto ADHD Maschi/Femmine= 1:1 (discorde ai dati presenti in
letteratura)
CORRELAZIONE TRA ADHD DELL’ADULTO E MISUSO
FARMACOLOGICO:

                                            13 misuso di terapia
                                            sostitutiva oppioide

                                            15 misuso di
                             34 (87%)       benzodiazepine (50%)
               39 positivi   sì misuso
109 soggetti   ADHD                         6 misuso di
                               5 (13%)      entrambi
               70 negativi     no
               ADHD            misuso

                             17 (24%) sì misuso
Una scelta ?

           (2000)
Tanti di noi hanno smesso di fumare, qualcuno
  ancora fuma; nessuno accetterebbe di
  applicarsi un cerotto di nicotina per tutta la vita.

      Bisogna avere un Caos dentro di sé
       per generare UNA STELLA
       DANZANTE (F Nietzsche)
“E’ necessaria una
                                      grande professionalità
                                      quando si ha a che fare
                                      con le vite degli altri”
                                      (Chalmers)

                                      Grazie dell’ascolto

   Tel. 0458128291 // 92
www.medicinadipendenze.it
fabio.lugoboni@ospedaleuniverona.it
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