Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone

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Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
Le avventure di Tom Sawyer:
traiettorie evolutive dell’ADHD in
adolescenza e modelli di intervento

             Annarita Milone
             IRCCS Stella Maris

             Luciano Luccherino
             USL 8 - Arezzo
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
sono realmente avvenute:
     due o tre sono mie
          personali,
 le altre accadute ai miei
    compagni di scuola.
  Huck Finn è preso dalla
vita e anche Tom Sawyer,
ma non da un ragazzo solo:
    egli è formato dalla
    combinazione di tre
 ragazzi che io conoscevo
  bene e ha un ordine di
 architettura composito.

Il mio libro è dedicato ai
 bambini ma spero che gli
   uomini e le donne non
  disdegnino di leggerlo
   perché il mio scopo è
anche quello di ricordare
   scherzosamente agli
  adulti come sono stati,
     come pensavano e
parlavano e quali bizzarre
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
• Studi di FU di bambini con ADHD in età
  adolescenziale e adulta documentano un elevata
  percentuale di continuità della sindrome nel tempo
• Ampiezza persistenza ancora discussa
• Full syndrome in 65%
• Solo nel 20% casi è presente una completa
  remissione funzionale
• Difficoltà attentive tendono a persistere
  maggiormente rispetto alle forme
  iperattivo/impulsive
• Traiettoria evolutiva dell’iperattività in graduale
  declino con solo il 6% dei casi che presenta una
  traiettoria di elevata e cronica iperattività.
• Nell’evoluzione molti bambini con forme combinate
  passano a forme prev inattentive
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
QUADRO CLINICO: Decorso del disturbo e
remissione differenziale.
                                                                                        I pazienti vanno incontro ad
                                                                                        una apparente remissione del
                                                                                        disturbo nel corso degli anni e
Pazienti in remissione (%)

                  100                  Remissione della sindrome                        ad una diminuzione nella
                                       Remissione sintomatica                           gravità della sintomatologia; la
                             80        Remissione funzionale                            maggioranza dei soggetti con
                                                                                        ADHD      tuttavia continua a
                             60                                                         manifestare       un’importante
                                                                                        compromissione funzionale.
                             40

                             20

                             0
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
DECORSO DEL DISTURBO
  Crescenti complicazioni

                                                                      Comportamento
                                                                       antisociale
                                                     Disturbo        Allontanamento
                                   Bassa autostima                    dalla scuola
                                                      oppositivo
             Comportamento  Scarse attitudini                       Abuso di
       Solo   distruttivo                            Disturbo
                                    sociali                            sostanze
      ADHD  Disturbate                              dell'umore       stupefacenti
                                   Problemi di      Comportamento
              relazioni familiari                                     Disturbo di
                                    apprendimento     provocatorio
                                                                       condotta
                                                                      Demotivazione
                                                                      Difficoltà di
                                                                       apprendimento

Età
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
• Studi su fattori predittivi di persistenza
  ADHD: tipologia ADHD,familiarità per
  ADHD, aggressività precoce, comorbidità
  con DC, fattori di rischio familiari e sociali
Le avventure di Tom Sawyer: traiettorie evolutive dell'ADHD in adolescenza e modelli di intervento - Annarita Milone
1450 copie gemellari valutate in
  FU a 8-9, 13-14, 16-17 aa
 Studio fattori rischio genetici,
    familiari e problemi di
   adattamento in 19-20 aa
1450 copie gemellari valutate in
  FU a 8-9, 13-14, 16-17 aa
 Studio fattori rischio genetici,
    familiari e problemi di
   adattamento in 19-20 aa
1450 copie gemellari valutate in
  FU a 8-9, 13-14, 16-17 aa
 Studio fattori rischio genetici,
    familiari e problemi di
   adattamento in 19-20 aa
Studi in USA su utilizzo dei servizi e dei costi sociali dei
soggetti con ADHD mostrano come la spesa pubblica nel
periodo da scuola elementare a scuola superiore aumenti
sensibilmente per ADH D ancor più se in comorbidità con DC
Pattern sintomatologici in comune in
                 DCD

                                Condotte
                                antisociali

                     Disturbo della
     Impulsività
                        Condotta       Abuso
               Disturbo
               Oppositivo             sostanze
              Provocatorio

           ADHD
Iperatti               Aggressività
  vità
Comorbidità ADHD+DOP/DC in età adolescenza
DOP e DC comorbidità più frequenti in ADHD
• ADHD hanno rischio 11 volte maggiore di controlli di sviluppare DOP/DC
• ADHD frequente reperto retrospettivo in anamnesi adolescenti o adulti
   con psicopatia
• La prevalenza di ADHD in campioni adolescenti con tratti antisociali:
14–19% in minori all’attenzione di giustizia minorile,
20–72% in adolescenti in carcere
• 1: 2 ADHD sviluppa DOP , 1: 4 svilupperà DC

• ADHD + DOP e ADHD+DC forme diverse per decorso, gravità
  sintomatologica, impairment e prognosi
• In studi comparati tra campioni ADHD puri, DC puri e comorbi ADHD
  and CD:
ADHD + DC presentavano condotte esternalizzanti a precoce insorgenza,
  maggiore frequenza e gravità, pervasività in vari contesti relazionali,
  peggiore prognosi in ambito psicosociale con variazione tra condotte
  aggressive, condotte dissociali e abuso di sostanze (Piatigorsky &
  Hinshaw, 2004, Gorman et al, 2006 )
La presenza di DOP in ADHD aumenta il rischio di
depressione maggiore. La presenza di DC è
selettivamente associata a
aumentato rischio di disturbo antisociale di personalità,
di consumo sostanze
psicoattive, consumo tabacco e disturbo bipolare
TRATTI CALLOSO-ANEMOZIONALI
Sottotipo di bambini con DC con profilo neurocognitivo specifico, prognosi
peggiore (Frick e Marsee, 2006) e rischio genetico più elevato ( Viding, Blair,
Moffit, et al, 2005)
Tale sottotipo ha alcune correlazioni clinico-sintomatologiche con la psicopatia
dell’adulto (Frick et Ellis, 1999), mostrando, rispetto ad altri DC, più
frequentemente aggressività predatoria ed intensa
TRATTI CU: deficit di empatia, mancanza di senso di colpa, manifestazioni
emotive povere, scarsa sensibilità a punizioni e/o rinforzi positivi.
Implicazioni prognostiche sottotipo ADHD + DC/DOP + CU
•     La presenza di tratti CU in soggetti DC/DOP e ADHD
      predice livelli minori di disturbi internalizzanti (Pardini ,
      2010)
•     La presenza di tratti CU facilita l’evoluzione in DC delle
      forme combinate ADHD plus DOP (Pardini , 2010)
•     La presenza di ADHD impulsivo e CU caratterizza
      soggetti con deficit emozionali (deficit in reattività a
      alcuni stimoli emotivi), deficit cognitivi (es. reward
      dominance) e aspetti peculiari della personalità (es.
      assenza di paura) come negli adulti psicopatici (Barry,
      Frick, 2000; Loney, Frick, 2003).
•     La presenza di ADHD e CU simultaneamente costituisce
      un moderatore della relazione tra CP e difficoltà di
      apprendimento e relazionali e tra CP e aggressività
      affettiva. L’effetto dei tratti CU su CP è maggiore
      quando i livelli sintomi ADHD sono più bassi
      (Waschbusch, 2008)
Efficacia a medio termine dell’intervento
       Quale terapia  per i DCD?
                multimodale
     nei Disturbi da Comportamento
                Dirompente
Moduli previsti

     Attività
psicoeducativa di                                  Psicoterapia
 gruppo/Training                                    individuale
                          1 pomeriggio/sett.
      sugli
                             (14.00-18.00)
  apprendimenti

                                                  Colloqui con i
                                                   genitori e
    Incontri con equipe                          parent training
                                   Terapia
        scolastiche
                                 farmacologica
Disegno di studio
  Durata tratt.Al
         tratt.Al di la delle Nuvole

  Baseline                     1 anno                   2 anni
    T1                         T2                    T3
  (valutaz.
   valutaz. caratt sociodem.
                   sociodem.
  somm.ne CGIS,
  APSD, ICU, K SADS)         (somm.ne
                             (somm.ne CGI-
                                        CGI-I)          (caratt
                                                        (caratt sociali)
                      (strumenti di outcome :CBCL, CGAS)                         Gruppo AL DI LA
                                                                                 DELLE NUVOLE

   135 soggetti con            135 soggetti con            71 soggetti con DCD
          DCD                           DCD

                                                                                 Gruppo AS USUAL

64 sogg         71 sogg       64 sogg         71 sogg         44       27 sogg
                                                             sogg
Analisi intragruppo tratt.multimodale
                        T1 (64)   T2 (64)   T3 (44)   P

                                                      T1-T2   T1-T3   T2-T3

CBCL      Totale        69,8      64,6      63,3      ,000    ,000    ns

          Esternalizz   69,7      65,5      63,5      ,000    ,000    ,030

          Internalizz   65,5      60,14     59,8      ,000    ,001    ns

          Comp Del      66        63,4      61,8      ,002    ,005    ns

          Aggress       71,6      66,8      63,5      ,000    ,000    ,019

          Ritiro        65        60,5      60,11     ,000    ,004    ns

          somatizzaz    59,03     57        56,6      ns      ns      ns

          Ans/dep       65        60,48     60,82     ,000    ,007    ns

          P soc         67,22     61        63        ,000    ,000    ns

          P pens        62        58        56        ,000    ,000    ns

          P att         71,3      65,2      64,4      ,000    ,008    ns

C-GAS                   41,5      51,2      56,7      ,000    ,000    ,000
Discussione sul trattamento
     multimodale Al di la delle Nuvole
 •   Miglioramento in tutti e tre gli intervalli del funzionamento globale

 Incidenza  significativa alla CBCL sulla componente esternalizzante,
                                                      esternalizzante, attentivi ma anche su quella
 internalizzante.
 internalizzante.
 Significativo   miglioramento tra T1 e T2 e tra T1 e T3 di tutte le sottoscale

 Miglioramento    nelle aree target del trattamento anche tra T2 e T3,
                                                                    T3, quando cioè
                                                                               cioè il trattamento “Al
 di la delle nuvole”
             nuvole” viene interrotto.

75

70
                                                                                                         T1
65                                                                                                       T2
                                                                                                         T3
60

55
     TOT                EST              som             p soc               p att       aggr
Analisi intragruppo As Usual
                      T1 (71)   T2 (71)   T3 (27)   p

                                                    T1-T2   T1-T3   T2-T3

CBCL    Totale        70,97     68,9      69        ,016    ns      ns

        Esternalizz   71,4      67,89     68,5      ,001    ns      ns

        Internalizz   65,6      64,6      65        ns      ns      ns

        Comp Del      67,9      64,44     66,04     ,006    ns      ns

        Aggress       74        71        71        ,021    ns      ns

        Ritiro        63,3      62        63        ns      ns      ns

        somatizzaz    58,5      59        60        ns      ns      ns

        Ans/dep       67        66,8      65        ns      ns      ns

        P soc         67        67,4      67,7      ns      ns      ns

        P pens        65        63,7      63,5      ns      ns      ns

        P att         70        68,6      67,7      ns      ns      ns

C-GAS                 38,7      40,4      41,3      ,000    ,003    ,009
Confronto della variazione nel
                                        tempo degli effetti dei due
                           BtC           TAU   trattamenti
                                                   MANOVA                   t test - within group        t test – between groups
                         Mean (SD)     Mean (SD)   Time GXT                  (df E=43; df C=37)                   (df =80)

CGAS
T1                     40.8 (6)      38.6 (8)      86.7**     40.8**   T1→T2:        E: t = 13.2**   t= 1.7 ns
                                                                                     C: t = 3.7 ns
T2                     51.2 (7)      40.4 (9)                          T1→T3:        E: t = 8.9 **   t= 6.7 **
                                                                                     C: t = 3.0 ns
T3                     56.7 (10)     41.3 (10)                         T2→T3:        E: t = 4.4 **   t= 6.2 **
                                                                                     C: t = 2.7 ns
CBCL –Total Problems
T1                     69.8 (6)      71.0 (6)      10.9**     3.7 *    T1→T2:        E:t = 6.8**     t= 1.0 ns
                                                                                     C:t = 2.4*
T2                     64.6 (7)      69.0 (8)                          T1→T3:        E:t = 4.5**     t= 3.2 *
                                                                                     C:t = 1.1ns
T3                     63.0 (9)      69.0 (8)                          T2→T3:        E:t = 15.4 ns   t= 2.6 *
                                                                                     C:t = 0.3 ns
CBCL – Internalizing
T1                     65.5 (7)      65.6 (7)      6.8*       2.8 ns   T1→T2:        E:t = 5.9 **    t= 0.1 ns
                                                                                     C:t = 1.0 ns
T2                     60.1 (8)      65.3 (9)                          T1→T3:        E:t = 3.4**     t= 3.0*
                                                                                     C:t = 0.4 ns
T3                     59.0 (9)      65.0 (8.3)                        T2→T3:        E:t = 0.2 ns    t= 2.5 *
                                                                                     C:t =1.0 ns
CBCL – Externalizing
T1                     69.7 (7)      71.5 (7)      11.9**     2.0 ns   T1→T2         E:t = 5.4 **    t= 1.3 ns
                                                                                     C:t = 3.4**
T2                     65.6 (7.3)    68.6 (7.6)                        T1→T3:        E:t = 4.2 **    t= 2.3 *
                                                                                     C:t = 1.6 ns
T3                     63.6 (9)      68.5 (9)                          T2→T3:        E:t = 2.2 *     t= 2.2 *
Conclusioni
Il trattamento multimodale è più efficace del
   trattamento As usual sia in termini di miglioramento
   clinico a breve e lungo termine (come confermano i dati
   di CBCL e C-GAS), sia in termini di costi sociali a lungo
   termine.

• Si conferma come target specifico del trattamento
  multimodale” la componente esternalizzante (del e
  aggr), ma si segnala un importante effetto del
  trattamento sulla componente ADHD e internalizzante.

• Al trattamento multimodale risponde il 54% dei soggetti
  per i quali viene effettuato, mentre al trattamento As
  usual risponde il 32% dei soggetti: l’efficacia appare
  significativamente maggiore
Conclusioni
L’impatto clinico e sul funzionamento adattivodel
   trattamento appare particolarmente significativo per il
   gruupo multimodalenel quale, divers a quanto accade nel
   as usuale, molti punteggi di CBCL e C-GAS si spostano
   in T2 e T3 in range non clinici.

L’analisi between groups mostra diff signif nei Total Problem,
   Internalizing and Externalizing scales nell’intervallo T2 and at T3.
   Questo indica che genitori del group multimodale rilevano un
   miglioramento significativo rispetto ai genitori as usual non solo l
   termine del percorso ma anche dopo un anno dal termine

L’analisi between groups mostra a T2 come il gruppo multimodale non
   solo ha un punteggio medio sign più basso in Attention and
   Aggressive scales, ma anche in Anxious-Depressed, Social problem
   and Thought problem. Queste differenze continuano ad essere
   presenti in T3
Conclusioni
Il trattamento multimodale è più efficace del
   trattamento As usual sia in termini di miglioramento
   clinico a breve e lungo termine (come confermano i dati
   di CBCL e C-GAS), sia in termini di costi sociali a lungo
   termine.

• Si conferma come target specifico del trattamento
  multimodale” la componente esternalizzante (del e
  aggr), ma si segnala un importante effetto del
  trattamento sulla componente ADHD e internalizzante.

• Al trattamento multimodale risponde il 54% dei soggetti
  per i quali viene effettuato, mentre al trattamento As
  usual risponde il 32% dei soggetti: l’efficacia appare
  significativamente maggiore
IL CAMPO ESTIVO
  Judo e Avventura
Edizioni 2009 - 2010
La frequente condizione di
emarginazione sociale
legata alla scarsa
comprensione, da parte dei
coetanei e adulti, di alcuni
comportamenti
problematici, rappresenta
un ulteriore fattore di
rischio per lo sviluppo
armonico dei ragazzi con
ADHD.
Al contrario, la condivisione delle proprie difficoltà
  di autocontrollo e autoregolazione con altre persone
  e la sperimentazione di comportamenti alternativi
  socialmente accettabili può agire invece nella
  direzione opposta, favorendo l'integrazione e
  aumentando le capacità di socializzazione e di
  adattamento di questi bambini.
I Summer Camps

Campi estivi rivolti a bambini e adolescenti con
 ADHD e altre patologie correlate (DSA, OCD)
 presenti soprattutto negli USA e in Canada.

Caratteristica comune a tutti i campi è la strutturazione
 di attività sportive, ludiche e ricreative con lo scopo
 di incrementare le abilità sociali, accrescere
 l'autostima e migliorare il controllo dei
 comportamenti disturbanti. Le attività proposte e
 l'organizzazione variano.
Il nostro progetto è nato nel 2008
nell'ambito di una riflessione teorico
clinica sulla condizione di isolamento
relazionale che i bambini con ADHD
sperimentano nel corso della loro
crescita.
organizzazione
Il Campus Estivo Judo e
      Avventura
4,5
                Provenienza geografica
      4
 4

3,5
           3
 3

2,5
                2                           2 2           2
 2

1,5
                              1                       1          1 1            1         1        1
 1

0,5

 0
      Toscana   Sicilia   Emilia-Romagna    Veneto   Lombardia   Umbria   Friuli VG   Marche   Lazio

                                           Edizione 2009
                                           Edizione 2010
I Gruppi di ragazzi

Edizione 2009 Edizione 2010

   13,8 aa       14,6 aa
La Clinica

                ADHD puri    ADHD comorbidità

Edizione 2009     18%       82% (55%ODD, 33%
                               dist. Umore)

Edizione 2010                100% (54% ODD,
                             27% dist. Umore)
Intervento farmacologico

                 MPH, ATX,
                  NL atipici,
                 Stabilizzanti

 Edizione 2009      54%

 Edizione 2010      54%
ADHD e attività sportive

 100 ADHD maschi tra i 6 e i 16 anni (25 ADD; 16 HH; 59 Combined)
                 33 ragazzi non praticavano alcuno sport
         Lo sport più praticato era il calcio seguito dal ciclismo
 Un piccolo numero di ragazzi praticava il basket, il nuoto, il judo ecc.
Meno della metà mostrava un certo grado di motivazione verso la pratica
                               sportiva.
    Meno di un terzo era disciplinato e seguiva gli ordini del coach

         Pascual-Castroviejo I. Rev Neurol. 2004 Jun 1-15;38(11):1001-5.
ADHD e attività sportive
Studio sulla relazione tra la partecipazione ad attività
  sportive e funzioni emotive nei ragazzi ADHD

65 ragazzi ADHD (6-14 aa) vs 32 ragazzi con LD

Ragazzi ADHD che praticavano tre o più attività sportive
  presentavano un numero significativamente più basso di
  sintomi d'ansia o depressivi rispetto a quelli che
  praticavano meno sport.
Questa differenza non era presente tra i bambini con LD

Kiluk BD, Weden S, Culotta VP. J Atten Disord. 2009 May;12(6):499-506.
Nella pratica del judo vengono attivate
 alcune competenze che spesso
 risultano compromesse nei bambini
 con ADHD.
Armonia tra corpo e mente
Capacità di autocontrollo e gestione dell'aggressività
Senso del rispetto delle regole e dei turni
Accettazione della frustrazione
Riconoscimento del limite
Tensione verso il miglioramento personale
Capacità attentive
Programmazione motoria
Armonizzazione e finalizzazione dello sforzo
Modulazione della forza fisica e mentale
Rispetto dell'altro
Il Trekking

Con il trekking il ragazzo ha la possibilità di
 esplorare e incuriosirsi nella ricerca di nuovi luoghi
 e sviluppa il senso dell'orientamento. In tale
 contesto l’allenamento viene inteso come
 strumento per aumentare la resistenza psicofisica
 valorizzando i concetti di sforzo e perseveranza.
Il raggiungimento di un traguardo, che sia
l'esecuzione di una buona tecnica nel judo,
di un buon tiro nell'arco, dell'afferrare un
appiglio lontano nell'arrampicata o
raggiungere una vetta nel trekking,
contribuiscono tutti a migliorare la fiducia
e la stima in noi stessi e ci rendono
consapevoli delle nostre potenzialità e
possibilità.
Attività pomeridiane
Il Gruppo Terapeutico
Criticità
Comportamentali
Daily Report Cards

Spazio serale per definire ed esplicitare
  le potenzialità emerse nella giornata

   “il momento della posta”
Quasi tutti i personaggi
  di cui si parla in
  questo libro vivono
  ancora e sono
  prosperi e felici.
Un giorno, potrà forse
  sembrare che valga
  la pena di riprendere
  la storia dei più
  giovani e di vedere
  che genere di uomini
  e di donne siano
  diventati.
Mark Twain
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