Riunione di insediamento Comitato di Coordinamento - UTR Insubria - sede di Varese 30 gennaio 2019 - Regione Lombardia

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Riunione di insediamento Comitato di Coordinamento - UTR Insubria - sede di Varese 30 gennaio 2019 - Regione Lombardia
Riunione di insediamento
 Comitato di Coordinamento
AQST «Salvaguardia e risanamento del lago di Varese»

              UTR Insubria – sede di Varese
                    30 gennaio 2019
Riunione di insediamento Comitato di Coordinamento - UTR Insubria - sede di Varese 30 gennaio 2019 - Regione Lombardia
Oggetto dell’incontro
•   Insediamento del Comitato di Coordinamento
•   Formalizzazione della Segreteria Tecnica
•   Il contesto di riferimento:
    •    Le caratteristiche del lago di Varese
    •    Quadro ambientale del bacino
•   La proposta di AQST:
    •   Obiettivi
    •   Organizzazione
    •   Programma d’Azione
    •   Aspetti finanziari

•   Approfondimenti sui contenuti dell’AQST
•   Cronoprogramma future attività
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Comitato di Coordinamento (allargato)
Elenco soggetti indicati in DGR 1095/18:
- Regione Lombardia (DG Ambiente, DG Territorio, DG Enti locali, DG Infrastrutture)
- Provincia di Varese
- Comuni lacuali di Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago
   Brabbia, Daverio, Galliate Lombardo, Gavirate, Inarzo, Varese
- ARPA Lombardia
- ATS Insubria
- Ufficio d’Ambito di Varese
- ALFA (Gestore unico del SII)

Altri soggetti interessati:
- Università degli Studi dell’Insubria
- CNR IRSA Verbania
- altri comuni appartenenti all’agglomerato recapitante al depuratore di Gavirate: Comerio,
    Barasso, Luvinate, Casciago
- M.I.B.A.C.T. - Soprintendenza archeologica della Lombardia
- Autorità di bacino lacuale
- Comabbio in rappresentanza dei comuni del lago
- Besozzo in rappresentanza dei comuni sottoscrittori CdF bardello
- Associazioni ambientaliste provincia di Varese (rappresentante)

            Richiesta di un coinvolgimento sostanziale, non solo formale
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Costituzione della Segreteria Tecnica

Ente                                           Rappresentante
Regione Lombardia                              Daniele Magni, Anna Rampa, Cristina Bollini,
                                               (DG Ambiente), Viviane Iacone (DG Territorio),
                                               Elena Brivio (DG Enti locali), Fabiano Gramatica
                                               (DG Trasporti)
Provincia di Varese                            Alessandro Canziani
ARPA                                           Pietro Genoni, Andrea Beghi, Anna Brambilla,
                                               Elena Caprioli, Vincenzo Maffei
ATS Insubria-Varese                            Elena Tettamanzi
Ufficio d’Ambito della Provincia di Varese     Carla Arioli
ALFA                                           Davide Celso Borsani

3 rappresentanti dei comuni rivieraschi

Rappresentante         delle      associazioni Alessandro Fumagalli
ambientaliste
CNR IRSA Verbania                              Gianluca Corno, Michela Rogora, Pietro Volta
Autorità di bacino lacuale                     Daniele Baldin, Stefano Ossola
Università dell’Insubria                       Roberta Bettinetti
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Il lago di Varese - caratteristiche
-   Lago relativamente poco profondo (prof. media ca. 10 m, max 25 m)
-   Sensibile alle perturbazioni esterne anche di tipo climatico
-   Naturalmente mesotrofico
-   Concentrazione di fosforo nelle acque passata da circa 400 µg/l a 70/80 µg/l negli ultimi
    decenni

Classificazione                                               Concentrazioni fosforo
                            STATO ECOLOGICO
Lago/Invaso                    2012-2014
               2009-2011                       2014-2016
                              (PTUA 2016)
Varese        SUFFICIENTE     SUFFICIENTE     SUFFICIENTE
                             STATO CHIMICO
Lago/Invaso                    2012-2014
               2009-2011                       2014-2016
                              (PTUA 2016)
Varese        NON BUONO         BUONO           BUONO

Obiettivo (PTUA 2016)
- Mantenimento buono stato chimico
- Raggiungimento buono stato ecologico al 2021
- Raggiungimento concentrazione di fosforo: 32 µg P/l.
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Il lago di Varese – ciclo termico

   Le acque di un lago, alla fine della stagione invernale                      Col procedere della stagione, la radiazione solare innalza la
   presentano, a tutte le profondità una uguale temperatura di                   temperatura delle acque superficiali. L’avanzare della
   circa 4°C (temperatura di massima densità dell'acqua)                         stagione calda instaura tra acque superficiali ed acque
   L'azione del vento può facilmente provocare un                               profonde un gradiente termico (= di densità) che impedisce il
                                                                                 rimescolamento.
   rimescolamento delle acque più superficiali, a contatto con                   Nella stagione calda, quindi, si avrà nel lago uno strato
   l'atmosfera e quindi contenenti abbondante ossigeno                           superficiale caldo (epilimnio) separato dalle acque profonde
   disciolto, con quelle sottostanti.                                            uniformemente fredde (ipolimnio) da uno strato di passaggio
   La circolazione primaverile che così si instaura ricarica di                 (metalimnio), caratterizzato da un rapido abbassamento
   ossigeno l'intera colonna d'acqua                                             della temperatura con il crescere della profondità. In questa
                                                                                 situazione di stratificazione estiva si riduce lo scambio di
                                                                                 ossigeno tra le acque superficiali e quelle profonde.

Laghi e scienza. Introduzione alla Limnologia. Roberto Bertoni (v. ebook 2018)
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Il lago di Varese – problematiche
                                                                   Eutrofizzazione

                                                                             Apporto di nutrienti

                                                      Si sviluppano le
                                                       fioriture algali

                                                        Le alghe muoiono
                                                               e si
                                                         depositano sul
                                                              fondo
                                                                             La decomposizione delle
                                                                           alghe morte sottrae ossigeno
                                                                                alle acque di fondo

                                                     Si modifica la
                                                  composizione delle                 L’assenza di ossigeno
                                                 biocenosi del lago e la             rimobilizza il fosforo
                                                   qualità delle acque               presente nei sedimenti
Riunione Direttivo «Osservatorio Lago di Varese», Aprile 2018
Eutrofizzazione

                                                          Inizialmente determinata da:
                                              •    L’ apporto fosforo dal bacino (carico esterno)

                                                         Rafforzata da:
              •    Il rilascio di fosforo dai sedimenti (carico interno) determinato dalle condizioni di anossia
                                       (carenza di ossigeno) durante la stratificazione estiva;

                                                         Amplificata da:
                   •    Il riscaldamento climatico che prolunga il periodo di stratificazione termica estiva e
                                            modifica le biocenosi e il loro funzionamento

                                                          Si riduce:
                  1.   Riportando il carico esterno di nutrienti (fosforo) a valori prossimi a quelli naturali
                                               2. Riducendo il carico interno
Riunione Direttivo «Osservatorio Lago di Varese», Aprile 2018
Quadro ambientale

                            F. Bardello

 L. Maggiore

                                                  L. Varese

- 1 ZSC e 1 ZPS sul lago
- 4 ZSC, 2 ZPS e 1 area
  Ramsar nel bacino

                                          C. Brabbia

                             L. Comabbio
                                L. Comabbio
Quadro ambientale

- 85.000 ab. (740 ab/km2)
- 1000 km di reti fognarie
- 4 IDA che scaricano nel
  bacino del Bardello
- Circa 200 manufatti di
  sfioro
Istanze del territorio
Proposte di attività e argomenti da trattare emerse durante le riunioni con i principali portatori di
interesse:
- Direttivo Osservatorio lago di Varese di aprile 2018
- Riunione tecnica per definizione accordo sul lago di luglio 2018
- Riunione istituzionale per la definizione accordo sul lago di ottobre 2018

Fognatura e sfioratori:
    - approfondimenti tecnico scientifici sui carichi sfiorati dalle reti fognarie in tempo di pioggia
    - rilievo delle reti fognarie comunali
    - interventi infrastrutturali rispetto alle criticità riscontrate
    - Valutazioni su elenco interventi già individuati dalla Società per la tutela e la salvaguardia delle
        acque del lago di Varese e lago di Comabbio
Impianto di prelievo ipolimnico:
     - progettazione della riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico
     - approfondimenti tecnico scientifici su modello di bilancio, analisi acque emunte e modellistica
        previsionale
Navigazione: necessità di individuare le forme di navigazione adeguate e compatibili con la tutela del lago.
Balneazione: tematica di forte interesse poiché nel 2020 si svolgeranno i campionati del mondo di
canottaggio.
Regolazione del lago: valutazioni in merito alla regolazione del lago
Proposta di AQST
PREMESSE
Articolo 1 - Premesse e allegati
Articolo 2 - Finalità e Principi ispiratori
Articolo 3 - Metodologia di sviluppo del processo
Articolo 4 - Ambito d’intervento
Articolo 5 - Obiettivi di sviluppo specifici
Articolo 6 - Programma d’Azione
Articolo 7 - Comitato di Coordinamento
Articolo 8 - Soggetto Responsabile
Articolo 9 - Soggetti Coordinatori e Attuatori
Articolo 10 - Segreteria Tecnica
Articolo 11 - Risorse finanziarie
Articolo 12 - Tempi di attuazione
Articolo 13 - Strumenti attuativi
Articolo 14 - Monitoraggio e rimodulazione dell’AQST
Articolo 15 - Modalità di adesione di soggetti pubblici e privati
Articolo 16 - Inadempimento e revoca
Articolo 17 - Recesso
Articolo 18 - Attività di comunicazione
Articolo 19 - Approvazione, sottoscrizione ed efficacia

Allegati
Allegato 1 – Contesto e scenario di riferimento (in corso di definizione)
Allegato 2 – Programma d’azione
Obiettivi dell’accordo (art. 4 e 5)
Salvaguardare e risanare il lago di Varese
-   Raggiungere gli obiettivi della pianificazione regionale:
     -   Mantenere il buono stato chimico delle acque
     -   Raggiungere il buono stato ecologico delle acque al 2021
     -   Raggiungere gli ulteriori obiettivi di qualità per:
          -   Acque di balneazione
          -   Acque dolci idonee per la vita dei pesci e protezione specie
              acquatiche significative dal punto di vista economico
          -   Aree sensibili: livelli di trofia adeguati per la tipologia di lago
          -   Concentrazioni di fosforo: 32 µg P/l
          -   Protezione habitat e specie: tutelare la biodiversità nei siti
              Natura 2000
Organizzazione AQST (art. 7,8,9,10)
                                       Comitato di                            Definisce i contenuti, gli
                                      Coordinamento                           obiettivi e l’allocazione
                                                                              delle risorse dell’AQST
                                      (1 rappresentante per ente
                                            sottoscrittore)

                                                                              Coordina l’attuazione e
                                                                              governa il processo di
                              Soggetto Responsabile                           realizzazione del PdA
                                            (Regione Lombardia)               Redige rapporti di
                                                                              monitoraggio

Supportare il CC ed il
Soggetto Responsabile
                                   Segreteria tecnica
nell’espletamento dei                 (1 rappresentante per ente
relativi compiti                            sottoscrittore)

   Soggetti coordinatori                                           Soggetti attuatori
     (scelti tra soggetti sottoscrittori)                          (scelti tra soggetti sottoscrittori)
    Coordinano le attività dei vari                                 Assicurano la completa
    Soggetti Attuatori, monitora                                    realizzazione dell’intervento
    avanzamento lavori                                              o attività
Allegato 2 – Programma d’azione
 Ridurre carico esterno veicolato a lago
         - Macroazione A. Interventi di miglioramento del reticolo fognario del bacino del
            lago di Varese
   Indicare il raggiungimento degli obiettivi del lago
   Stimare eventuali effetti su T. Bardello e L. Maggiore
   Valutare il miglioramento della balneazione
   Misurare l’efficiacia delle misure dell’AQST
           - Macroazione B. Monitoraggio dello stato delle acque del lago e del suo
                emissario e loro evoluzione
 Ridurre il carico interno
         - Macroazione C. Riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico
 Proteggere i siti Natura 2000 e le aree protette
 Valutare lo sviluppo di una navigazione sostenibile
 Studiare le problematiche connesse alla regolazione dei livelli del lago
         - Macroazione D. Salvaguardia e tutela dell’area protetta lago di Varese
 Diffondere e comunicare il lavoro svolto
         - Macroazione E. Comunicazione, promozione attività AQST e sensibilizzazione
            cittadini
Aspetti finanziari (complessivi)
 Attività           Importo
 Macroazione A      850.000 + da quantificare interventi infrastrutturali
 Macroazione B      351.000 + 25.000 per possibili approfondimenti
 Macroazione C      1.501.000 (di cui 71.000 già impegnati)
 Macroazione D      70000 + quota da quantificare
 Macroazione E      da quantificare

Tipo spesa     Attività AQST  Budget RL nel triennio Note Attività AQST
                                                     da quantificare interventi su
conto capitale € 2.440.000,00 €       5.600.000,00 fognatura
                                                     (+25.000 pereventuali
                                                     approfondimenti); da
                                                     quantificare attività di
spesa corrente € 261.000,00 €           200.000,00 comunicazione

Mancanza di finanziamenti per attività su spesa corrente
Molte attività sono implementate dal personale interno degli enti con
propri mezzi e attrezzature
APPROFONDIMENTI TESTO DELL’ACCORDO
Programma d’azione
           Programma suddiviso in Macroazioni, Azioni e Attività
                            SCHEDA AZIONE
                                                                                                    SCHEDA ATTIVITA’
Codice
                                                                          Codice
Titolo
                                                                          Titolo
Attività
                                                                          Descrizione Attività (obiettivi e eventuali criticità)
Risultati attesi
                                                                          Stima Risorse necessarie
Risorse finanziarie complessive
                                                                          Note Stima Risorse
Soggetto coordinatore
                                                                          Localizzazione
                                                                          Soggetto Attuatore
                                                                          Soggetti Coinvolti
                                                                          Risorse stanziate/finanziate (piano finanziario per soggetto e
                                                                          per annualità)
                                                                          Note a risorse stanziate
                                                                          Cronoprogramma attività (piano di lavoro e stato di
                                                                          avanzamento attività)
                                                                          Aggiornamento scheda (data e soggetto)
                                                                          Eventuali allegati (testi, immagini, cartografie)
                                                                          Note
                                QUADRO FINANZIARIO COMPLESSIVO
Attività       Risorse         Importo      Importo      Importo        Risorse        Risorse da
               necessarie      finanziato   finanziato   finanziato     finanziate     reperire
               (stimate)       (soggetto 1) (soggetto 2) (soggetto n)   totali
Attività 1
Attività n
Esempio di scheda attività
                                                                SCHEDA ATTIVITA’
Codice
Attività A.1.2.
Titolo
Rilievo topografico del reticolo fognario nel bacino del lago di Varese
Descrizione Attività (obiettivi e eventuali criticità)
L’attività riguarda il rilievo topografico del reticolo fognario di tutti i comuni afferenti l’agglomerato AG01207201, afferente
all’impianto di depurazione di Gavirate. Le informazioni che saranno censite sono relative alla rete e a tutti i manufatti ad essa
collegati, tramite apposite schede di censimento. L’attività ha l’obiettivo di mappare il reticolo fognario comunale al fine di
individuare gli interventi necessari per l’adeguamento del reticolo dal punto di vista funzionale, anche rispetto alla normativa
regionale in materia.
Stima Risorse necessarie
650.000 €
Note Stima Risorse
Gli importi indicati sono quelli messi a base d’asta per la procedura di aggiudicazione, ai sensi del D.lgs 50/2016
Localizzazione
Intero bacino lago di Varese – agglomerato con codice AG01207201
Soggetto Attuatore
ALFA
Soggetti Coinvolti
Ufficio d’Ambito, Regione Lombardia, Comuni dell’agglomerato

Risorse stanziate/finanziate (piano finanziario per soggetto e per annualità)
650.000 €

Soggetti finanziatori
Ufficio d’Ambito                                                                                                     500.000 €
ALFA                                                                                                                 150.000 €
Altro
Totale                                                                                                               650.000 €
Note a risorse stanziate
Cronoprogramma attività (piano di lavoro e stato di avanzamento attività)
L’attività, che prevede il rilievo di circa 1033 km di reti fognarie, si stima che sarà complessivamente conclusa in 688 giorni
lavorativi. I rilievi saranno presentati progressivamente per ogni singolo Comune
Aggiornamento scheda (data e soggetto)
Scheda aggiornata il 21-1-2019 da ALFA (Davide Celso Borsani)
Eventuali allegati (testi, immagini, cartografie)
Note
Macroazione A
    Macroazione A. Interventi di miglioramento del reticolo fognario del bacino del lago di Varese
    Risultati attesi: L’azione risponde all’obiettivo principale di completare il processo di risanamento delle acque del lago,
    operando una riduzione dei carichi esterni, e di conseguenza risponde a tutti gli obiettivi specifici, attraverso un miglioramento
    degli aspetti conoscitivi relativi al reticolo fognario presente nel bacino.

    Azione A.1. Studi e rilievi del reticolo fognario                                                                  Prospetto economico
    Attività A.1.1. Raccolta e organizzazione delle segnalazioni circa il malfunzionamento del sistema fognario        Risorse interne
    Attività A.1.2. Rilievo topografico del reticolo fognario nel bacino del lago di Varese                            650.000 €
    Attività A.1.3. Studio dei carichi sfiorati in tempo di pioggia dagli sfioratori fognari                           200.000 €
    Attività A.1.4. Censimento e valutazione degli scarichi esistenti nel bacino del lago                              Risorse interne

    Azione A.2. Interventi infrastrutturali sul reticolo fognario
    Attività A.2.1. Valutazione degli studi progettuali esistenti                                                      Risorse interne
    Attività A.2.2. Progettazione e realizzazione degli interventi individuati dall’azione 1 e 2                       Da quantificare

                                                                                        Scenario A: nessuna azione sul
                                                                                        carico
                                                                                        Scenario B: riduzione del carico
                                                                                        esterno
       Concentrazione
       fosforo
                                                                                            Scenario A

                                                                                            Scenario B

                                                                   Tempo
Ingegneria ambientale 2004: quaderno n. 39 – immagine riadattata
Macroazione B (1)
Macroazione B. Monitoraggio dello stato delle acque del lago e del suo emissario e loro evoluzione

Azione B.1. Monitoraggio della qualità delle acque del lago e suo immissario
Risultati attesi: L’azione ricomprende attività di monitoraggio del lago e del suo affluente per valutare il
rispetto o il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo, soprattutto in riferimento agli obiettivi ambientali o
a quelli specifici inerenti le aree sensibili, la balneazione e la fauna ittica. In particolare attraverso questa
azione ci si attende di:
   - valutare le variazioni dello stato qualitativo dei corpi idrici interessati direttamente o indirettamente
     dagli interventi di risanamento sul lago di Varese.
   - valutare la presenza di sostanze prioritarie e altre sostanze nelle acque e/o nel biota del lago di
     Varese potenzialmente trasferibili nel fiume Bardello e nel Lago Maggiore.
   - avere una prima descrizione del microbioma e del resistoma del Lago di Varese e del fiume
      Bardello e della loro evoluzione in seguito al prelievo ipolimnico.
                                                                                                                    Prospetto economico
Attività B.1.1. Installazione di boe, per il monitoraggio delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque e       150.000 €
dello sviluppo di popolamenti di cianobatteri
Attività B.1.2. Monitoraggio degli elementi biologici, degli elementi fisico-chimici e chimici, di sostanze          90.000 € + ris. Int.
prioritarie e dei determinanti di antibiotico e metallo resistenza, descrizione della comunità batterica e
presenza di potenziali patogeni nel lago di Varese
Attività B.1.3. Monitoraggio degli elementi biologici, degli elementi fisico-chimici e chimici, di sostanze          76.000 € + ris. Int.
prioritarie e dei determinanti di antibiotico e metallo resistenza, descrizione della comunità batterica e
presenza di potenziali patogeni nel fiume Bardello e nel lago Maggiore
Attività B.1.4. Monitoraggio di parametri microbiologici e delle fioriture algali ai fini della balneazione           3.000 € + ris. Int.
Macroazione B (2)
Azione B.2. Sviluppo di un modello di bilancio di massa del fosforo
Risultati attesi: Valutare il raggiungimento degli obiettivi che dipendono dai carichi di nutrienti veicolati a
lago.
L’azione è utile per giungere a una valutazione del bilancio di massa del fosforo per il lago di Varese
partendo dagli studi già effettuati, dai dati bibliografici e dai dati risultanti dall’Attività A.1.3.
L’azione può essere implementata infuturo in caso di necessità di valutazioni più dettagliate di stima dei
carichi.
                                                                                                                  Prospetto economico
Attività B.2.1. Valutazione del carico esterno                                                                    Ris. Int. (10.000) €
Attività B.2.2. Valutazioni del carico interno                                                                    Ris. Int. (15.000) €

Azione B.3. Sviluppo di scenari evolutivi della qualità delle acque del lago finalizzati ad una valutazione
degli interventi
Risultati attesi: Individuazione di scenari evolutivi della qualità delle acque del Lago di Varese, con
specifico riferimento a nutrienti, stato di ossigenazione e gruppi algali principali, mediante l’applicazione
di un modello accoppiato idrodinamico/ ecologico. Le simulazioni ottenute potranno essere confrontate
con gli obiettivi di qualità prefissati, con lo scopo di valutare l’importanza relativa di diversi fattori e/o
interventi (es. evoluzione meteo-climatica, diminuzione dei carichi a seguito del miglioramento del
reticolo fognario, emunzione ipolimnica) nell’evoluzione futura della qualità delle acque.
                                                                                                                  Prospetto economico
Attività B.3.1. Sviluppo e validazione di un modello previsionale della qualità delle acque del lago              16.000 €
Attività B.3.2. Predisposizione di scenari modellistici                                                           16.000 €

Azione B.4. Valutazione delle migliori tecnologie per il risanamento del lago
Attività B.4.1. Istruttoria e approfondimenti circa la possibilità di utilizzo di tecniche e tecnologie           Risorse interne
innovative per il risanamento del lago di Varese
Macroazione C
     Macroazione C. Riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico

     Azione C.1. Studi propedeutici alla riattivazione dell’impianto                                               Prospetto economico
     Attività C.1.0. Analisi sullo stato di consistenza dell’impianto                                              46.000 €
     Attività C.1.1. Valutazione in merito al prolungamento della tubazione di scarico dell’impianto di prelievo   25.000 €
     ipolimnico con predisposizione di sifonamento.
                                                                                                                   130.000 €
     Attività C.1.2. Progettazione degli interventi

     Azione C.2. Esecuzione lavori
     Attività C.2.1. Ammodernamento e riadeguamento dell’impianto di prelievo ipolimnico;
     Attività C.2.2. Sistemazione dello scarico dell’impianto di prelievo                                          1.300.000 €
     Attività C.2.3. Predisposizione del piano (delle specifiche) per il funzionamento dell’impianto

Scenario 3
Prolungamento di 1 km (circa) della tubazione con posizionamento dello scarico sotto
il viadotto SP50Dir in una zona lontana da recettori sensibili, valutando anche la
possibilità di modificare l’impianto creando un sifone, che sfruttando la differenza di
quota scarico/lago, annulli i consumi elettrici di pompaggio.
                                                                                                       1
                Costi di gestione (energia elettrica), possibilità di realizzare un piccolo
                impianto idroelettrico nella condotta per ridurre i costi                              km
 Vantaggi
                Eliminazione problema cattivi odori

                Necessità di approfondimenti tecnici per il sifonamento. Tempi di
 Svantaggi      progettazione e realizzazione. Acquisizione delle autorizzazioni

                Costi di attivazione
Riunione Direttivo «Osservatorio Lago di Varese», Aprile 2018
Macroazioni D e E
Macroazione D. Salvaguardia e tutela dell’area protetta lago di Varese

Azione 1. Aggiornamento del piano di gestione della Zona Speciale di Conservazione (ZSC)“Alnete del
Lago di Varese” e della Zona di Protezione speciale (ZPS) “Lago di Varese”
Risultati attesi: Completamento del processo di risanamento delle acque per il raggiungimento degli
obiettivi di qualità ambientale e di concentrazione di fosforo a lago. L’azione ha come obiettivo la
progettazione degli interventi di adeguamento tecnologico e implementazione dell’impianto. Il progetto
dovrà essere conforme al D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e al vigente regolamento sui livelli di progettuali DPR
207/2010.
                                                                                                               Prospetto economico
Attività D.1.1. Disciplina e vigilanza della navigazione sul lago.                                             30.000 €
Attività D.1.2. Valutazioni di proposte di revisione della normativa sulla navigazione, in conformità con la   40.000 €
tutela dell’area protetta
Attività D.1.3. Analisi di fattibilità per lo sviluppo di una navigazione elettrica sul lago                   Risorse interne
Attività D.1.4. Valutazione dei livelli del lago adeguati alla protezione ambientale e all’utilizzo plurimo    Da quantificare
delle acque
Attività D.1.5. Redazione e aggiornamento del piano di gestione della ZSC “Alnete del Lago di Varese”          Risorse interne
e della ZPS “Lago di Varese” (quadro conoscitivo, programmazione interventi, normativa) al fine di
mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente habitat e specie di interesse comunitario.
Macroazione E. Comunicazione, promozione attività AQST e sensibilizzazione cittadini

Azione E.1. Comunicazione e divulgazione dei contenuti e delle attività dell’accordo                           Prospetto economico
Attività E.1.1. Predisposizione di un sito web relativo all’AQST                                               Risorse interne
Attività E.1.2. Organizzazione di incontri tematici sul territorio                                             Da quantificare

Azione E.2. Sensibilizzazione dei cittadini e attività di citizen science                                      Da quantificare
Aspetti finanziari (suddiviso per attività)

   Attività     Risorse necessarie (stimate)     Attività   Risorse necessarie (stimate)
A.1.1                         risorse interne   C.1.0       €                  46.000,00
A.1.2           €                 650.000,00    C.1.1       €                  25.000,00
A.1.3           €                 200.000,00    C.1.2       €                 130.000,00
A.1.4                         risorse interne   C.2.1
A.2.1                        da quantificare    C.2.2       €               1.300.000,00
A.2.2                        da quantificare    C.2.3
B.1.1           €                 150.000,00    D.1.1       €                   30.000,00
B.1.2           €                  90.000,00    D.1.2       €                   40.000,00
B.1.3           €                  76.000,00    D.1.3                      risorse interne
B.1.4           €                   3.000,00    D.1.4                     da quantificare
B.2.1           €                  10.000,00    D.1.5                      risorse interne
B.2.2           €                  15.000,00    E.1.1                      risorse interne
B.3.1           €                  16.000,00    E.1.2                     da quantificare
B.3.2           €                  16.000,00    E.2                       da quantificare
B.4.1                         risorse interne
Cronoprogramma

                                                                               2018   2019
                                    Scadenze / fasi

                                                                               mag
                                                                               nov

                                                                               nov
                                                                               mar
                                                                               ago

                                                                               gen

                                                                               ago
                                                                               feb

                                                                               apr
                                                                               lug

                                                                               giu
                                                                               lug
                                                                               set

                                                                               set
                                                                               dic

                                                                               dic
                                                                               ott

                                                                               ott
1    Creazione quadro di riferimento delle attività oggetto dell'accordo
2    Informativa in Giunta rispetto al processo per l'accordo
3    Sviluppo dell'accordo con definizione soggetti e programma delle azioni
4    Organizzazione riunione istituzionale
5    DGR di promozione dell'AQST
6    Riunione di insediamento del Comitato di Coordinamento
7    Riunione di illustarzione AQST a enti e associazioni interessate
8    Presentazioni osservazione al testo dell'AQST
9    Approvazione interna da parte dei soggetti sottoscrittori dell'AQST
10   DGR di approvazione schema di AQST
11   Sottoscrizione AQST
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