STAGIONE TEATRALE - Valdelsa Cinema
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STAG I O N E T E AT R A L E 22 /23 #valdelsateatri Comune di Comune di Comune di Colle di Val d’Elsa Poggibonsi Certaldo
CARE CITTADINE, CARI CITTADINI, la stagione teatrale 2022-2023 è pronta profondi a quelli della commedia fatta con ragionare e a condividere risorse, compe- e come consueto a noi, sindaci dei tre co- maestria e intelligenza. Insieme alla prosa tenze e un progetto culturale forte che con- muni coinvolti, l’onore di salutare questo torna la musica classica dell’Orchestra della tinuiamo a sostenere. Un progetto dove nuovo inizio e di ‘alzare’ simbolicamente Toscana con quattro concerti, tra cui l’im- gli spazi pubblici, recuperati e rigenerati, il sipario. Il cartellone di eventi tornerà ad mancabile Concerto di Natale e ospiti di sono vissuti dalla comunità come spazi di animare dai prossimi giorni il teatro Politea- rilievo internazionale, e la storica rassegna cultura, di incontro e di crescita. ma di Poggibonsi, il Multisala Boccaccio di Teatro a Merenda giunta alla 27° edizione. Certaldo e il teatro del Popolo di Colle di Negli ultimi due anni abbiamo dovuto Val d’Elsa. Tre teatri e una programmazione A Colle di Val d’Elsa gli spettacoli in ab- fare i conti con necessità diametralmente unica fatta di linguaggi diversi. bonamento sono cinque e offriranno mo- opposte ma non ci siamo fermati e oggi, menti di divertimento, ma anche spunti di in una fase ancora diversa e con tutta la Sul palcoscenico della Valdelsa si alter- riflessione: testi classici come “Il mercante prudenza e la responsabilità a cui siamo neranno commedia e dramma, musica e di Venezia” di William Shakespeare con tenuti, ci apprestiamo a tornare a teatro e voce, teatro più tradizionale, teatro con- una compagnia d’attori guidata da Franco a vivere l’emozione del teatro. Con la sua temporaneo e tanto altro. Una proposta Branciaroli nel ruolo di Shylock: figura dalle magia, con le luci che spengono e il silenzio di qualità pensata per pubblici diversi, per diverse sfaccettature, misteriosa, crudele che precede l’apertura del sipario. Anche gusti diversi e capace di attrarre una vasta nella sua sete di vendetta, ma che spiazza con la sua necessaria partecipazione ‘fisica’ platea di persone, ancor più estesa di quella gli spettatori suscitando anche la loro com- e anche questo è bello e vale la pena di es- già grande della nostra comunità valdelsa- passione. E lavori teatrali come “Il Figlio” di sere sottolineato, in un mondo come quello na. Una comunità, la nostra, che sempre ha Florian Zeller che ci conduce sapientemen- odierno dove tanta parte della nostra vita risposto con grande affetto, partecipando te per mano sul terreno delle incompren- passa da canali virtuali che rappresentano e contribuendo a costruire occasioni di cul- sioni generazionali all’interno del nucleo (lo abbiamo visto) una grande opportunità tura. Lo abbiamo visto in questi ultimi anni familiare con Cesare Bocci, Galatea Ranzi, per certi aspetti ma che non possono sosti- difficili in cui è stato necessario non solo Giulio Pranno e Marta Gastini. Non manca- tuirsi alla partecipazione fisica. fermarsi ma anche definire nuove soluzioni no le commedie divertenti come “Amori E per fare cultura e gestire nuove complessi- Sapori Nelle Cucine Del Gattopardo” con Dal vivo tutto è diverso. Le relazioni sono tà. Grazie a coloro che hanno lavorato in tal Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia e diverse, la partecipazione è diversa e anche senso e a coloro che hanno voluto parteci- testi inediti della drammaturgia ed esilaranti l’emozione è diversa. Il teatro è questo e di pare; un ‘volerci essere’ che abbiamo visto quali “Il Sequestro” di Fran Nortes con Ro- questo si nutre per restituirci un’esperienza anche l’anno passato quando la stagione berto Ciufoli, Nino Formicola e Sarah Biac- che ogni volta è unica e irripetibile. teatrale ha potuto realizzarsi, se pur con chi. Maria Amelia Monti e Marina Massironi, disposizioni da rispettare, nella modalità con “Il marito invisibile” di Edoardo Erba, ci È il momento il ringraziare. Grazie agli congiunta che siamo abituati a conoscere. conducono in una commedia sulla scom- sponsor che ci hanno sostenuto e ci so- parsa della nostra vita di relazione. Torna, stengono. Grazie a coloro che con pazien- Nella nuova stagione teatrale sono oltre infine, la rassegna Teatro a Merenda con za, passione e competenza costruiscono venti gli appuntamenti di prosa in abbona- fantastici spettacoli per famiglie. la stagione teatrale e quindi agli uffici, ai mento, a cui si vanno ad aggiungere spet- direttori artistici e ai tre ‘bracci operativi’ tacoli in fuori abbonamento, anteprime, A Certaldo la cifra comune che lega i quat- ovvero Fondazione Elsa per Poggibonsi, concerti, teatro ragazzi e tanto altro. tro spettacoli è l’ironia e l’auto ironia. Ironia Azienda Speciale Multiservizi per Colle e che si traduce in momenti intimi e poeti- Società Grandeschermo per Certaldo. A Poggibonsi gli spettacoli in abbona- ci come nei “Separabili” con Alessandro mento sono preceduti dall’anteprima di Benvenuti e Chiara Caselli e nel monologo Grazie ai nostri abbonati e a tutti coloro stagione di uno dei maestri riconosciuti del “Smarrimento” con Lucia Mascino, spetta- che sono venuti e verranno a teatro. teatro italiano, Marco Baliani, che porterà in colo con la regia e testo di Lucia Calamaro, scena “Kolhaas”, che nei suoi 30 anni di vita una delle più importanti registe italiane, o conta più di 1100 repliche all’attivo. Attori di negli spettacoli più marcatamente ed intelli- generazioni diverse saranno i protagonisti gentemente comici come in “Scoop – Don- della stagione del Politeama, da Umberto na sapiens” di Giobbe Covatta o “Diario di Giacomo Cucini, Orsini, decano del teatro italiano, a Lino un impermeabile” di Paolo Migone. Sindaco di Certaldo Musella, riconosciuto nuovo grande talen- to, con uno spettacolo tratto dai carteggi Una proposta bella e articolata che na- Alessandro Donati, di Edoardo De Filippo, a Sergio Castellitto sce grazie ad un percorso fatto da tre am- Sindaco di Colle di Val d’Elsa con un intenso monologo civile. Una ras- ministrazioni che hanno scelto, anni fa, di David Bussagli, segna che tocca più registri e temi, dai più abbattere i confini comunali e di iniziare a Sindaco di Poggibonsi
STAGIONE TEATRALE 2022-23 INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 Colle di Val d’Elsa Poggibonsi Certaldo 24 novembre 2022 Teatro Politeama LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV con UMBERTO ORSINI 6 dicembre 2022 Teatro Boccaccio STAGIONE SCOOP DONNA SAPIENS TEATRALE con GIOBBE COVATTA 2022-2023 13 dicembre 2022 Teatro Politeama TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO... di e con LINO MUSELLA 9 gennaio 2023 Teatro del Popolo IL MERCANTE DI VENEZIA con FRANCO BRANCIAROLI 11 gennaio 2023 Teatro Politeama UNA RAGAZZA COME IO con CHIARA FRANCINI 2
16 gennaio 2023 Teatro Politeama 22 febbraio 2023 Teatro del Popolo ZORRO AMORI E SAPORI NELLE UN EREMITA SUL MARCIAPIEDE CUCINE DEL GATTOPARDO con TOSCA D’AQUINO, GIAMPIERO INGRASSIA con SERGIO CASTELLITTO 28 febbraio 2023 Teatro Politeama 24 gennaio 2023 Teatro Boccaccio PIGIAMA PER SEI con LAURA CURINO, ANTONIO I SEPARABILI CORNACCHIONE, MAX PISU, RITA PELUSIO con ALESSANDRO BENVENUTI, CHIARA CASELLI 6 marzo 2023 Teatro del Popolo IL FIGLIO 27 gennaio 2023 Teatro del Popolo con CESARE BOCCI, GALATEA RANZI, GIULIO PRANNO, MARTA GASTINI IL MARITO INVISIBILE con MARIA AMELIA MONTI, 8 marzo 2023 Teatro Boccaccio MARINA MASSIRONI SMARRIMENTO 8 febbraio 2023 Teatro Boccaccio con LUCIA MASCINO DIARIO DI UN IMPERMEABILE 14 marzo 2023 Teatro del Popolo con PAOLO MIGONE IL SEQUESTRO con NINO FORMICOLA, ROBERTO CIUFOLI, SARAH BIACCHI 14 febbraio 2023 Teatro Politeama 22 marzo 2023 Teatro Politeama QUASI AMICI BALASSO FA RUZANTE con MASSIMO GHINI, PAOLO RUFFINI AMORI DISPERATI IN TEMPO DI GUERRE di e con NATALINO BALASSO 3
STAGIONE CONCERTISTICA 2022-23 INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 Poggibonsi 22 dicembre 2022 Teatro Politeama CONCERTO DI NATALE DANIELE RUSTIONI direttore FRANCESCA DEGO violino 20 febbraio 2023 Teatro Politeama CONCERTO DI CARNEVALE DIEGO CERETTA direttore STAGIONE GIUSEPPE GIBBONI violino CONCERTISTICA 27 marzo 2023 Teatro Politeama 2022-2023 ANDREW LITTON direttore ALESSANDRO TAVERNA pianoforte 5 aprile 2023 Teatro Politeama CONCERTO DI PASQUA ALEVTINA IOFFE direttore ANNA TIFU violino 4
FUORI ABBONAMENTO 2022-23 Colle di Val d’Elsa Poggibonsi Certaldo 17 novembre 2022 Teatro Politeama ore 21.00 KOHLHAAS con MARCO BALIANI 11 febbraio 2023 Teatro Politeama ore 16.00 FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE Teatro a Merenda FUORI con DANILO CONTI ABBONAMENTO 2022-2023 5
TEATRO POLITEAMA Compagnia Orsini LE MEMORIE TURNO POLITEAMA - ORO GIOVEDÌ DI IVAN KARAMAZOV 24 NOVEMBRE drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij con UMBERTO ORSINI regia di Luca Micheletti Un percorso all’interno dell’ultimo e forse più grande romanzo di Fjodor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, che Umberto Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d’attore come una Ph: gTommaso Le Pera vera e propria linea guida e “cavallo di battaglia”. Dopo il fortunato sceneggiato televisivo di Bolchi e La leggenda del grande inquisitore, questo “nuovo Karamazov” è per Orsini l’occasione di confrontarsi direttamente con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria: Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce forse consapevol- mente all’omicidio l’assassino di suo padre; Ivan Karamazov ritorna a parlare, come un uomo ormai maturo che sente di non aver esaurito il suo compito, che sente il suo personaggio romanzesco troppo limitato per esprimere la complessità del suo pensiero e chiarire le esatte dinamiche dei “delitti” e dei castighi”… E così si confessa e cerca di raccontare la sua storia. Compila le sue memorie e tenta di fare luce sui propri sentimenti e sulla propria filosofia, provandosi a svelarne le implicazioni criminali in un vero e proprio thriller psicologico e morale. Nella ricchezza d’un linguaggio penetrante quanto immediato e nell’avvicendarsi degli stati psicologici d’un personaggio imprendibile, Umberto Orsini è il grande protagonista d’un inedito viaggio nell’umana coscienza che non teme di affron- tare tabù antichi e moderni. L’attore, accompagnato da una musica in stringente e fervido Umberto Orsini in “Memorie di Ivan Karamazov dialogo emotivo con le parole ch’egli pronuncia, dà luogo “esalta le sue doti attoriali trasmettendo al ad una straziata e commovente confessione a tu per tu con pubblico emozioni indescrivibili. Uno spettacolo se stesso e con i propri fantasmi. sicuramente da non mancare. Giuliano Angeletti, Corriere dello Spettacolo 8
Mismaonda TEATRO BOCCACCIO SCOOP TURNO BOCCACCIO DONNA SAPIENS MARTEDÌ di Giobbe Covatta e Paola Catella 6 DICEMBRE con GIOBBE COVATTA SCOOP: Donna Sapiens è il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta dimostra Giobbe Covatta che vuole dimostrarci, col suo linguaggio ir- nel suo modo comico e riverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. surreale il proprio amore e rispetto per le donne Per convalidare tale tesi il comico spazia dalla storia, alla so- ciologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancano interviste impossibili con personaggi impor- tanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svela gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che ci mette in guardia sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile, passando per Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone. Giobbe Covatta dimostra nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica in finale un poetico omaggio. 9
TEATRO POLITEAMA Elledieffe e Teatro di Napoli/ Teatro Nazionale TAVOLA TAVOLA, TURNO POLITEAMA - ORO MARTEDÌ CHIODO CHIODO... 13 DICEMBRE un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo di e con LINO MUSELLA Un inedito ritratto di artista. Eduardo e le sue battaglie donchisciottesche per il teatro. Ph: Mario-Spada Lo spettacolo nasce, nella forzata pau- oggi possiamo definire senza dubbio Un omaggio al suo sodale capomastro sa imposta dalla pandemia, dagli stu- più presente che mai; è nato così in me che tavola su tavola, appunto, aveva di di Lino Musella dedicati alla figura il desiderio di riscoprire l’Eduardo capo- ricostruito quello stesso palcoscenico del grande drammaturgo Eduardo De comico e – mano mano – ne è venuto distrutto dai bombardamenti nel ‘43. Filippo e dalle conseguenti riflessioni fuori un ritratto d’artista non solo legato “Faccio parte di una generazione nata emerse circa la sua visione d’insieme al talento e alla bellezza delle sue opere, tra le macerie del grande Teatro – ag- sul mondo dello spettacolo e sulle sue ma piuttosto alle sue battaglie, potrem- giunge Lino Musella - e che può forse sorti. “In questo tempo mi è capitato – mo dire “donchisciottesche”, condotte solo scegliere se soccombere tra le scrive Musella nelle sue note – di rifu- instancabilmente tra vittorie e fallimen- difficoltà o tentare di mettere in piedi, giarmi nelle parole dei grandi: poeti, ti”. Tavola tavola, chiodo chiodo … sono pezzo dopo pezzo, una possibilità per scrittori, filosofi, drammaturghi – e su le parole con cui termina la dedica che il futuro, come ermeticamente indica- tutti Eduardo De Filippo – per cercare Eduardo riserva a Peppino Mercurio, il no quelle parole - incise nel Teatro di conforto, ispirazione o addirittura per suo storico macchinista, e che fa inci- Eduardo - che in realtà suggeriscono trovare, in quelle stesse parole scritte dere su una lapide tuttora posizionata un’azione energica e continua.” in passato, risposte a un presente che sul palcoscenico del San Ferdinando. 10
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - Centro Teatrale Bresciano TEATRO DEL POPOLO Teatro de Gli Incamminati IL MERCANTE TURNO POPOLO - ORO DI VENEZIA LUNEDÌ di William Shakespeare 9 GENNAIO traduzione Masolino D’Amico con FRANCO BRANCIAROLI e con Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio regia e adattamento di PAOLO VALERIO Un mondo mutevole e vibrante di personaggi che incarnano inquietudini, chiaroscuri e complessità di modernità assoluta Ph: Simone di Luca Con i suoi potenti temi universali “Il de Gli Incamminati producono in un avendo impegnato i suoi beni in traffici mercante di Venezia” di William Shake- nuovo, raffinato allestimento firmato rischiosi non esita a farsi garante per speare rappresentato per la prima volta da Paolo Valerio: lo interpreta una no- l’amico Bassanio che ha bisogno di a Londra nel 1598 - pone al pubblico tevole compagnia d’attori capeggiata tremila ducati per armare una nave e contemporaneo questioni di assoluta da Franco Branciaroli, che offrirà una raggiungere Belmonte, dove spera di necessità: scontri etici, rapporti sociali e prova magistrale nel ruolo di Shylock, cambiare il proprio destino. Shylock che interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’o- figura sfaccettata, misteriosa, crudele ha livore verso i gentili e sete di ven- dio, il valore dell’amicizia e della lealtà, nella sua sete di vendetta, ma che spiaz- detta per il disprezzo che gli mostrano, l’avidità e il ruolo del denaro. za gli spettatori suscitando anche la loro impone una spietata obbligazione. Se la È un testo fondamentale che il Teatro compassione. somma non sarà restituita, egli preten- Stabile del Friuli Venezia Giulia assieme A lui, ebreo, usuraio, si rivolge Anto- derà una libbra della carne di Antonio, al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro nio, ricco mercante veneziano, che pur tagliata vicino al cuore. 11
TEATRO POLITEAMA Infinito Teatro/Argot Produzioni TURNO UNA RAGAZZA COME IO POLITEAMA - ORO MERCOLEDÌ 11 GENNAIO di Nicola Borghesi e Chiara Francini con CHIARA FRANCINI musiche originali dal vivo di Francesco Leineri (elettronica e strumenti giocattolo) Regia di Nicola Borghesi Ancora una volta la straordinaria Chiara Francini si cimenta con una nuova avventura teatrale. Un frizzante monologo, cucito su di lei, uno show che unisce comicità e intratte- nimento tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti. L’atmosfera, divertente ma sofisticata, è unica nel suo genere, accattivante, molto originale. Un piccolo gran varietà, con musica ed effetti speciali… “Una ragazza come io è un One Woman Show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita che comincia nella pace del liquido amniotico e, come in un cerchio, si chiude con la visione di una possibile maternità. La sua vita, unica eppure così simile a quel- la di tanti altri: la provincia italiana, le case popolari, i genitori sempre al lavoro, l’affetto dei nonni, un mondo di cortili, di finestre che danno sulla vita vera, l’infanzia, l’adolescenza, l’approdo in un liceo della buona borghesia dove la diversità di una ragazza di paese è netta. Poi il desiderio odierno combattuto e vivissimo di voler diventare mamma e la fie- Un piccolo gran rezza dell’essere ora e sempre una “diversa”, varietà, con una strana, una fuori posto, un’inadeguata, una parvenue. Col sarcasmo, la vita, la malin- musica ed effetti conia e la carne Chiara Francini ci racconterà speciali… cosa significhi per lei essere una donna oggi e lo farà in modo rivoluzionario: dicendo la verità. Un monologo che convince, tra ironia, senso dell’umorismo e la consapevolezza che nello spazio, tra i nostri talenti e i nostri limiti, risiede la possibilità di essere unici.” 12
TEATRO POLITEAMA Angelo Tumminelli / Prima International Company 2022 TURNO ZORRO POLITEAMA - ORO un eremita sul marciapiede LUNEDÌ di Margaret Mazzantini 16 GENNAIO con SERGIO CASTELLITTO regia di Sergio Castellitto Uno spettacolo tragicomico ed emozionante Dopo i successi cinematografici Sergio maschera ma comunque ferito dalla vita, Unʼinterpretazione di gran classe, da at- Castellitto torna a teatro per interpretare galleggia su sé stesso nel mare degli tore scafato, che con pochi gesti e parole un vagabondo, un antieroe che riflette altri: la strada. E il dramma si fa comme- dirette riesce a far suo e a trasmettere in sul significato di una vita che lo ha dia nella clownerie dell’esistenza. Vita poco più di unʼora un personaggio che portato, con le sue scelte, a vivere sulla e teatro stanno su un unico proscenio potrebbe essere irraccontabile e che strada. E ai margini della società, è di segni (igiene e buone maniere nei invece si svela e ti prende, riuscendo a capace di vedere la realtà osservando limiti del possibile per sopravvivere) e farti entrare dentro unʼaltra testa e un la vita delle persone comuni che vivono l’attore si fa cascare addosso il mondo, altro sguardo. in uno stato di quotidiana normalità. si trascina in testa il sipario, e lì sotto ci (ferrara.it) Un po’ chapliniano, questo Zorro, senza siamo tutti noi… 13
TEATRO BOCCACCIO Arca Azzurra - Associazione Teatrale Pistoiese TURNO I SEPARABILI BOCCACCIO MARTEDÌ 24 GENNAIO di Fabrice Melquint con ALESSANDRO BENVENUTI, CHIARA CASELLI sand artist Gabriella Compagnone regia Sandro Mabellini In Teatro siamo invitati a sognare altre parole, altri corpi perché comunque ci resta la poesia Un uomo e una donna tornano dopo All’inizio diffidenti, si legano pian piano come gli viene data. Bambini dubbiosi, anni, da adulti, nel luogo in cui hanno di un’amicizia indistruttibile, che sfida i inquieti. Bambini che di fronte alla luce vissuto con i propri genitori. Abitava- codici sociali. Un legame visto di cattivo cruda delle cose, per come si presen- no nello stesso condominio, ma in due occhio dagli adulti, lontani eredi delle tano, oppongono la loro sete di qual- edifici diversi. Tornando nella propria famiglie nemiche degli amanti di Vero- cos’altro: un desiderio di far sì che la casa, ambedue iniziano a rivivere quel- na. La brutalità degli adulti e i loro pre- loro presenza nel mondo ne aumenti lo che già avevano vissuto. La storia di giudizi razzisti riusciranno a distruggere la poesia, il sogno, i dubbi, l’enigma. Romeo e di Sabah un bambino e una questo amore incondizionato? Attraverso di loro, la nostra parte più bambina di nove anni, entrambi solitari, pura si può riconoscere e perdere, come che hanno costruito dei mondi imma- Note di regia davanti a quegli specchi che deformano ginari: lui al galoppo sul suo cavallo di Spesso, nelle storie che scrive, Mel- la nostra immagine e la restituiscono legno; lei, con le piume in testa, come quiot immagina dei bambini perplessi. nella sua stramba ilarità. una guerriera Sioux a caccia di bisonti. Bambini che non accettano la realtà per 14
Gli Ipocriti TEATRO DEL POPOLO IL MARITO TURNO POPOLO - ORO INVISIBILE VENERDÌ di EDOARDO ERBA 27 GENNAIO con MARIA AMELIA MONTI, MARINA MASSIRONI regia di Edoardo Erba Quelle emozioni che sfociano in un piccolo grande dramma dopo le risate precedenti e un finale inaspettato... Una videochat fra due amiche cinquan- certante, attrazione di noi tutti per l’invisi- Nella regia del Marito Invisibile Edoardo tenni, Fiamma (Maria Amelia Monti) e bilità. Il Marito Invisibile di Edoardo Erba Erba ha voluto creare una realtà virtuale Lorella (Marina Massironi), che non si è la prima commedia in videocall. Una più ricca e articolata della realtà che ve- vedono da tempo. I saluti di rito, qual- messinscena innovativa con le attrici che diamo sul palco. Lo spettatore si troverà che chiacchiera, finché Lorella annuncia recitano, sul palco, senza mai guardarsi in una situazione nuova. Può guardare a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sa- avvolte da uno sfondo completamen- le attrici sui grandi schermi, godendosi il rebbe già straordinaria di per sé, vista la te blu; in alto, invece, appaiono in due loro primo piano o, viceversa, guardarle sua proverbiale sfortuna con gli uomini. grandi schermi mentre sono nelle loro dal vivo sul palco o, ancora, guardarle Ma diventa ancora più incredibile quan- case come a dire che la realtà virtuale un po’ da una parte, un po’ dall’altra, do lei rivela che il nuovo marito ha ... non supera la realtà ordinaria. Un’esilarante “montando” le immagini come meglio proprio un difetto, una particolarità: è commedia sulla scomparsa della nostra crede. Un atto unico dal ritmo incalzan- invisibile. Fiamma teme che l’isolamento vita di relazione con le due protagoniste te, che cattura lo spettatore dalla prima abbia prodotto danni irreparabili nella che ci accompagnano, con la loro perso- battuta, senza lasciargli mai la possibilità mente dell’amica. Si propone di aiutarla, nalissima comicità, in un viaggio che dà i di distrarsi. ma non ha fatto i conti con la fatale, scon- brividi per quanto è scottante e attuale. 15
TEATRO BOCCACCIO Charlotte Spettacoli TURNO DIARIO DI UN BOCCACCIO MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO IMPERMEABILE di e con PAOLO MIGONE L’attore porta sul palco un vecchio impermeabiile che si rivela un contenitore di storie e aneddoti …in realtà questo è il diario non di uno, sordinato… smemorato e confusionario cerniere, anfratti e sacchetti si sono ri- ma di due impermeabili… e per esse- e per non perdere traccia della sua in- empiti anche delle mie memorie… Ma- re davvero precisi bisognerebbe dire tensa vita, ad un certo punto ha deciso gicamente le nostre vite si sono mesco- che il diario non è esattamente degli che loro (gli Impermeabili) avrebbero late e ancora più magicamente la mia impermeabili ma del nonno che ha scel- dovuto custodire la sua memoria nei voce darà vita a ricordi che non sono to di abitarli per tanti anni fino a che ha mille nascondigli che aveva fatto ag- miei ma è come se lo fossero perché deciso che era tempo che cambiassero giungere alla mia nonna… tasche, ta- le tasche, taschine, cerniere, anfratti e inquilino! schine, cerniere, anfratti e sacchetti. Ma sacchetti hanno silenziosamente messo Il nuovo inquilino sono io. Sì, perché, non aveva calcolato l’aggiunta di caos in comunicazione due generazioni. come me, il mio nonno era un gran di- che avrei portato e le tasche, taschine, 16
Enfiteatro TEATRO POLITEAMA QUASI TURNO POLITEAMA - ORO AMICI MARTEDÌ dal film “Quasi amici” di Eric Toledano e Olivier Nakache 14 FEBBRAIO con MASSIMO GHINI, PAOLO RUFFINI adattamento e regia Alberto Ferrari La brillante coppia Ghini - Ruffini e l’ambientazione nostrana faranno rivivere con brio l’emozionante vicenda dell’omonimo film Note di regia movimenti, che solo una drammaturgia lera, sin da ragazzino, svelto, con una sua Quasi Amici è una storia importante, teatrale può̀ cogliere e restituire, dando intelligenza vivace e una cultura fatta sulla di quelle storie che meritano di essere il senso profondo di una grande amici- strada e nei film di serie B che ha visto. condivise e raccontate. Anche con il lin- zia in fieri. Questi due uomini si incontrano per un guaggio delle emozioni più̀ profonde: Due uomini talmente diversi che potreb- caso e questo caso farà̀ sì che diventino quello teatrale. bero portare a un’esplosione, un anni- uno per l’altro indissolubili, l’uno indi- Un adattamento per il teatro del sogget- chilimento delle proprie personalità̀ e spensabile alla vita dell’altro e lenitivo to e della sceneggiatura di Quasi Amici invece avviene il miracolo. Ed è questo alla ferità fatale che ognuno ha dentro è affascinante perché ́ permette di di- Miracolo laico che vorrei raccontare. di sé. latare, in drammaturgia teatrale, quelle Un uomo molto agiato, ricco, molto ric- Non lo sanno ma loro possiedono un emozioni che nascono per il cinema co, troppo ricco, intelligente, affascinan- dono che ognuno può̀ donare all’altro: con un altro linguaggio, non solo visivo, te; un uomo che vive di cultura e con la la leggerezza. […] ma anche filmico. cultura vive, che si muove e conquista e La loro amicizia, una centratura, per vi- Ed è straordinario raccontare ancora più̀ soddisfa il proprio ego narcisistico con vere ed essere uomini un po’ più̀ con- nell’intimità̀ delle parole, degli scam- il cervello più̀ che con il corpo. sapevoli della meraviglia e poter ridere, bi, delle svolte narrative, delle luci, dei E un altro uomo che entra ed esce di ga- finalmente a crepapelle. 17
TEATRO DEL POPOLO La Contrada Teatro Stabile di Trieste e Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina AMORI E SAPORI NELLE TURNO POPOLO - ORO MERCOLEDÌ CUCINE DEL GATTOPARDO 22 FEBBRAIO di Moberto Cavosi con TOSCA D’AQUINO, GIAMPIERO INGRASSIA e con Giancarlo Ratti regia Marco Rampoldi succulenti litigi, ricatti, ironia, sarcasmo e umorismo Cosa accade nelle cucine di Palazzo impossibile che incendiò un’intera esta- ricatti, ironia, sarcasmo e umorismo at- Ponteleone mentre nei lussuosi saloni te. Ma è da allora, da vent’anni, che non traverso lo scontro di Teresa e Monsù soprastanti si consuma il famoso ballo si vedono e lei lo aspetta, sperando che Gaston. Uno invidiosodell’altra, non si narrato ne “Il Gattopardo”? la degni almeno di un saluto, mentre la accontentano di gareggiare nel prepa- È presto detto: volano le portate, si az- sua anima custodisce un inconfessabile rare i piatti migliori, ma vogliono avere zuffano i cuochi, si tirano padelle ma segreto. anche l’esclusiva delle attenzioni di Don soprattutto si svelano amori impensabi- Un segreto che Monsù Gaston, il cuoco Fabrizio. li, crudeli e meravigliosi conditi da tutti mandato in aiuto dei Ponteleone dallo Un testo nel quale pietanze e sentimenti quei santi e profani profumi tipici della stesso Don Fabrizio, non tarderà a sco- si mischiano ad arte in quel caleidosco- cucina siciliana. prire: Carlo, il figlio ventenne di Teresa, pico mondo fatto di languore ed eroti- Teresa, la cuoca, in gioventù è stata la è figlio del Principe di Salina, che di lui smo, di passione e causticità tipico del prostituta prediletta nientemeno che non sa assolutamente nulla. “profondo” sud. di Don Fabrizio Salina, il Gattopardo. Il “Amori e sapori nelle cucine del Gat- loro fu un amore tanto intenso quanto topardo” si dipana tra succulenti litigi, 18
Produzione RARA TEATRO POLITEAMA PIGIAMA PER SEI TURNO POLITEAMA - ORO di Marc Camoletti MARTEDÌ con LAURA CURINO, ANTONIO CORNACCHIONE, MAX PISU, RITA PELUSIO 28 FEBBRAIO e con Roberta Petrozzi, Rufin Doh Zeyenouin drammaturgia Paola Ornati regia Marco Rampoldi un crescendo turbinante di equivoci e risate Ph: Laila Pozzo Il più classico dei triangoli: lui, lei, l’altra. gelosa, ma non può svelarsi finché… (e pericoloso) deus ex machina. Il lavoro Che diventa un rombo, nel momento in Finché ognuno è costretto a interpreta- di Marc Camoletti, noto per aver scritto cui si scopre che il vecchio amico, invita- re un ruolo diverso a seconda di quali esilaranti ‘vaudeville moderni’, portati al to dal marito per fungere da alibi duran- siano le persone presenti nella stanza, successo da grandi interpreti (a partire te l’incontro clandestino con l’amante, in un crescendo turbinante di equivoci dal Boeing boeing cinematografico di è a sua volta l’amante della moglie. Ma e risate. Jerry Lewis e Dean Martin), presenta la figura diventa un poligono comples- Pigiama per sei è il tipico meccanismo un affiatato cast corale ed inedito. Uno so, allorché la cameriera mandata da perfetto. Un testo in cui lo spettatore si spettacolo lieve, veloce, divertente, che un’agenzia, complice il destino beffar- appassiona, immedesimandosi involon- non rinuncia però a fare uno spaccato do che vuole che porti lo stesso nome, tariamente, per capire come i vari per- impietoso della vacuità che caratteriz- viene scambiata per l’amante del marito sonaggi riusciranno a trovare soluzioni zava i rapporti personali nel pieno degli dall’amico, ma è costretta a interpretare a situazioni che diventano via via più anni ’80 in cui il testo è nato, ma che non il ruolo di amante di quest’ultimo agli intricate, fino allo scioglimento dovuto è migliorata ai nostri giorni. occhi della moglie, che è ovviamente all’arrivo di un ulteriormente inaspettato 19
TEATRO DEL POPOLO Il Parioli Teatro - Teatro della Pergola IL FIGLIO TURNO POPOLO - ORO LUNEDÌ 6 MARZO di Florian Zeller con CESARE BOCCI, GALATEA RANZI, GIULIO PRANNO, MARTA GASTINI traduzione e regia di Piero Maccarinelli lucido intelligente e carico di emozioni un gran bel pezzo di teatro contemporaneo di parola Nicola frequenta l’ultima classe del liceo La trama è semplice ma non il tessuto di Meglio non svelare il grande colpo di e vive a casa della madre Anna. emozioni, la voglia di svelare quel che scena del finale che spero emozioni gli Suo padre Piero ha appena avuto un altro spesso, troppo spesso si nasconde... spettatori. figlio con la sua nuova compagna Sofia. Sono le prime scene di un testo capace Piero Maccarinelli , regista di questa Anna informa il padre che Nicola da tre di conquistare grazie non solo alla bel- pièce teatrale, definisce questo testo mesi non ha più frequentato il liceo e lezza del linguaggio ma alla capacità di Florian Zeller mediante il quale lo secondo lei ha una depressione adole- di introspezione, ai rimandi fra un per- spettatore viene condotto sapiente- scenziale. Piero ne parla direttamente sonaggio e l’altro,al manifestarsi delle mente per mano sul terreno delle in- con Nicola che esprime il desiderio di loro debolezze delle loro incapacità di comprensioni generazionali all’interno andare a vivere da lui e Sofia. capire se stessi e gli altri. del nucleo familiare, “lucido intelligente Piero a quel punto decide di cambiare la La vita, in tutte le sue sfaccettature, per e carico di emozioni un gran bel pez- scuola a Nicola e si da da fare, per quanto piantare uno specchio nel cuore a tutti zo di teatro contemporaneo di parola” può, per ridare a Nicola il gusto di vivere. i genitori di un figlio adolescente. 20
Mismaonda/Marche Teatro TEATRO BOCCACCIO TURNO SMARRIMENTO BOCCACCIO MERCOLEDÌ 8 MARZO per e con LUCIA MASCINO scritto e diretto da Lucia Calamaro produzione Marche Teatro Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare Smarrimento segna l’incontro artistico suoi potenziali romanzi che risvegliano Denso e sapiente il copione, come lo di due indiscutibili talenti: l’attrice di le tante questioni esistenziali e profes- sono sempre i testi di Lucia Calamaro, teatro, cinema e televisione Lucia Ma- sionali sospese. con impresso l’elogio degli inizi e del scino e la pluripremiata drammaturga E in questo smarrimento, che si fa ragio- cominciare in quanto momenti di crisi e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di namento comico sull’esistenza, riscopre ma anche della possibile nascita della L’origine del mondo, La vita ferma e Si la sua indomabile spinta creativa. Un di- poesia. Un’interpretazione partecipata nota all’imbrunire. chiarato elogio al momento della svol- e indossata a pennello da Lucia Masci- In scena una scrittrice in crisi, alle prese ta, dopo il quale niente sarà più come no, che ha portato in scena il suo primo con i suoi personaggi e i tanti incipit prima, perché “quando non si riesce a monologo teatrale. a cui non riesce a dar seguito. Delica- continuare, non si può che ricominciare” Laura Vicenzi - teatro.it ta, sensibile, attenta a ogni sfumatu- – Lucia Calamaro. ra, l’attrice si muove tra i soggetti dei 21
TEATRO DEL POPOLO PipaMar e La Bilancia Produzioni IL SEQUESTRO TURNO POPOLO - ORO MARTEDÌ 14 MARZO di Fran Nortes con NINO FORMICOLA, ROBERTO CIUFOLI SARAH BIACCHI regia Rosario Lisma Il mercato rionale non può chiudere! Per sventare la speculazione edilizia che metterebbe sulla strada decine di famiglie, fra cui la sua, il buon Paolo pensa bene di sequestrare il giovane Angelo, figlio del ministro che si accinge a firmare il decreto. Ma non ha fatto i conti con l’intraprendenza della vulcanica sorella Monica. E ancor meno con la ingenua sventatezza del cognato Mauro, che garantisce un’inarrestabile serie di esilaranti equivoci e fraintendimenti. E se la ministra è sicuramente una cinica farabutta, c’è chi è anche peggio di lei. Lo scopriranno presto i volenterosi, ma sgangherati protagonisti - interpretati da un irresistibile quintetto di attori - di questa perfetta macchina teatrale. Questa commedia - inedita in Italia - con il suo meccanismo comico coinvolge il pubblico, sempre con ironia e mai con volgarità, nei sempre attuali e altrimenti dolorosi temi del potere, della burocrazia, della corruzione e del lavoro. Note di regia Quando mi sono imbattuto nel Sequestro ho subito capito di trovarmi di fronte a un meccanismo comico preciso come un orologio. Ma ancora di più, tra i miei scoppi di riso, mi ha stupito il fatto che i temi che tratta sono tutt’altro che divertenti. Sono il dolore e la frustrazione che troppo spesso subisce la working class della nostra società capitalista, sazia e distratta. Un vaudeville in una denuncia. La farsa esilarante in un racconto di lotta. Georges Feydeau in Ken Loach. È sempre eccitante per chi fa teatro raccogliere la sfida di camminare sul filo temerario degli opposti, far coincidere l’alto e il basso, la luce col buio, il divertimento Far ridere raccontando un dramma... con l’indignazione. Credo fortemente che la risata sia da denunciare un’emergenza in una sempre -dall’origine del teatro, quindi dell’umanità - la commedia comica forza più dirompente, per spostare la mente di chi guarda. 22
TSB TEATRO POLITEAMA BALASSO FA RUZANTE TURNO POLITEAMA - ORO AMORI DISPERATI IN TEMPO DI GUERRE MERCOLEDÌ di e con NATALINO BALASSO 22 MARZO e con Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel regia Marta Dalla Via Questo titolo è un inganno! È Ruzante che fa Balasso! - Marta Dalla Via In principio c’era il “ruzzare”. Ovvero il raneamente furbo e credulone pavido e diritti non riconosciuti. Attraverso un rincorrersi per giocare. Giocare/ recitare eppure capace di uccidere, un eroe co- profondo lavoro umoristico si cerca di sopra radici teatrali e linguistiche senza mico dentro il quale scorre qualcosa di demistificare la città, il potere, l’idea fal- inciampare. Balasso ci è riuscito intrec- primitivo che lo rende immortale. sata di benessere alle quali questi villani ciando una compilation di testi tratti Credo che Angelo Beolco, con il suo hanno sacrificato tutto. Dove pensava- dall’opera di Beolco e re-inventando alter ego e le sue opere volesse dimo- mo di trovare un paesaggio confortan- un gergo che ne mantenesse senso e strare che un altro modo di fare arte/cul- te e bucolico troviamo crudeltà e op- suono. Una drammaturgia fatta di scelte tura era possibile e provava a fare azioni pressione. Così, cercando“l’allegrezza” lessicali che sono, in pieno stile Ruzan- sceniche anti sistema anche quando era siamo arrivati in cima all’albero della tiano, scelte politiche e polemiche. Un accolto da quel sistema. In questo cre- cuccagna per scoprire che i prosciutti neo dialetto obliquo, abbondante e do che la vicinanza con la poetica e la e le altre vivande sono di plastica. spassoso che rende concrete tre figu- visione di Natalino Balasso sia evidente. Non resta che permettere alla risata di re toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua In questo mondo di villani dove la peste diventare esperienza critica su di sé e donna sottoposta eppure dominante e va e viene, tragico e comico sono fusi l’altro da sé, nel presente. lo stesso Ruzante. Un uomo contempo- e conditi da desideri fisici inappagati 23
STAGIONE CONCERTISTICA 2022-2023
TEATRO POLITEAMA TURNO CONCERTISTICA CONCERTO DI NATALE GIOVEDÌ DANIELE RUSTIONI direttore FRANCESCA DEGO violino 22 DICEMBRE • PROKOF’EV Sinfonia n.1 op.25 Classica • PROKOF’EV Concerto n.2 per violino e orchestra op.63 • BEETHOVEN Sinfonia n.1 op.21 Ph: Marco Borrelli Ph: Davide Cerati Per il Concerto di Natale, il direttore ar- camera d’Europa, Stati Uniti, Asia, che di era emigrato all’indomani della Rivolu- tistico dell’ORT Daniele Rustioni viene recente ha anche esordito come scrittrice zione d’ottobre. Invece risale alla vigilia meno al proposito di lasciare sempre e con il libro Tra le note. Classica: 24 chiavi della Rivoluzione la sua Sinfonia Classica, soltanto ad altri colleghi il podio della di lettura (Mondadori). omaggio a Haydn e Mozart. Gli stessi au- sua orchestra del cuore. E con l’Orche- La coppia Rustioni-Dego si dedica al tori a cui si rifà il terzo pezzo in program- stra della Toscana torna insieme alla mo- Concerto n.2 op.63 di Prokof’ev, pezzo ma, la Prima di Beethoven, sinfonia che glie Francesca Dego, violinista presente del 1935 che il compositore scrisse alla nell’anno tondo 1800 saluta il Settecento nelle maggiori stagioni sinfoniche e da vigilia del suo rientro in Russia, da cui per aprire, battagliera, il secolo nuovo. 25
TEATRO POLITEAMA TURNO CONCERTISTICA CONCERTO DI CARNEVALE LUNEDÌ DIEGO CERETTA direttore 20 FEBBRAIO GIUSEPPE GIBBONI violino • RACHMANINOV Scherzo • ČAJKOVSKIJ Concerto per violino e orchestra op.35 • FAURÉ Masques et bergamasques, suite op.112 • MILHAUD Le boeuf sur le toit op.58 Ph: Francesco Cappelletti Ph: Paolo Bibi Giuseppe Gibboni, solista del concerto ni. Con l’ORT, suona uno dei più esaltanti Battistelli all’Opera di Roma. dedicato al Carnevale, è colui che ha Concerti mai scritti per violino, quello di Ceretta propone lo Scherzo giovanile di riportato il premio “Paganini” in Italia Čajkovskij. Sul podio c’è Diego Ceretta, Rachmaninov insieme a due lavori fran- dopo un quarto di secolo. Infatti nell’ot- bacchetta giovane la cui carriera marcia cesi datati 1919: Masques et bermasques tobre scorso il violinista salernitano, in quarta da quando Daniele Gatti lo ha di Fauré, omaggio alla Francia settecen- classe 2001, è riuscito nell’impresa di premiato come miglior allievo dei suoi tesca, e Le boef sur le toit di Milhaud, un vincere uno dei concorsi più importanti corsi alla Chigiana e l’ha voluto, l’anno susseguirsi di temi brasiliani assemblati al mondo, quello di Genova intitolato al scorso, come assistente per la prima secondo la tecnica del montaggio cine- “demonio dell’archetto” Niccolò Pagani- assoluta dello Julius Caesar di Giorgio matografico. 26
TEATRO POLITEAMA TURNO CONCERTISTICA ANDREW LITTON direttore ALESSANDRO TAVERNA pianoforte LUNEDÌ • BRAHMS Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op.15 27 MARZO • MENDELSSOHN Sinfonia n.5 op.107 Riforma Ph: Steve J Sherman Ph: Giorgio Gori Generazioni ed esperienze diverse siede il veneziano Alessandro Taverna: concertistico. Completa il programma la a confronto. Sul podio il newyorkese musicista glocal, capace di coniugare Sinfonia n.5 di Mendelssohn, nota come Andrew Litton, direttore di lungo corso la dimensione internazionale delle sue Riforma poiché scritta per celebrare il (classe 1959) e di grande autorevolezza collaborazioni con la devozione alle terzo centenario della Confessione di negli Stati Uniti, che maneggia di tutto, radici e al territorio da cui proviene. Infatti Augusta, il documento del 1530 che dall’opera al repertorio sinfonico, dal ha deciso di continuare a insegnare per primo espose i princìpi teologici jazz alla danza – attualmente è direttore nello stesso luogo in cui si è formato, del protestantesimo. musicale del New York City Ballet. Al la Fondazione musicale S.Cecilia di pianoforte, per il Concerto n.1 di Brahms, Portogruaro, dove dirige anche il festival 27
TEATRO POLITEAMA TURNO CONCERTISTICA MERCOLEDÌ CONCERTO DI PASQUA 5 APRILE ALEVTINA IOFFE direttore ANNA TIFU violino • BRAHMS Concerto per violino e orchestra op.77 • ČAJKOVSKIJ Suite n.4 op.61 Mozartiana • DVOŘÁK Suite ceca op.39 Ph: Victor Goriachev Ph: Bruno Lucchi Alevtina Ioffe, protagonista del Concerto tunenne Ioffe è il tardo romanticismo. solista Anna Tifu, giovane violinista di Pasqua, è la prima donna russa cui Perciò impernia su tre giganti di quel italo-romena uscita dalla scuola di sia stata affidata la responsabilità di un periodo il programma con l’ORT. Di Salvatore Accardo, che in una carriera teatro, il Michajlovskij di San Pietroburgo. Čajkovskij propone la Suite “Mozartiana”, internazionale già lunga vanta anche È accaduto l’anno scorso, a seguito del- volta al Settecento. Di Dvořák la Suite collaborazioni a largo raggio con Carla la morte per Covid di Alexander Veder- ceca, un seguito di danze che richiama- Fracci, Andrea Bocelli, John Malkovich nikov, che fino ad allora l’aveva guidato. no il folklore boemo. (ed è stata perfino testimonial di Alitalia Repertorio d’elezione della quaran- Di Brahms il Concerto op.77 per violino: e della maison Fendi). 28
TEATRO POLITEAMA TURNO CONCERTISTICA 29
FUORI ABBONAMENTO 2022-2023
TEATRO POLITEAMA Trickster Teatro / Casa degli Alfieri FUORI ABBONAMENTO ORE 21:00 - SALA MINORE KOHLHAAS GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE di Heinrich von Kleist di Marco Baliani e Remo Rostagno attore narrante MARCO BALIANI regia Maria Maglietta Lo spettacolo, nato oltre trent’anni fa, ha superato le 1100 repliche Ph: Luca Deravignone Note di regia di un ideale di giustizia naturale e ter- giustizia sociale si arrivò a insanguinare La storia di Kohlhaas è un fatto di crona- rena, fino a che il conflitto generatore piazze e città. ca realmente accaduto nella Germania dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e Un tema antico dunque, tragico nella del 1500, scritto da Heinrich von Kleist fino a che punto in nome della giustizia tradizione e nella forma, che continua in pagine memorabili. Nel mio raccon- si può diventare giustizieri, non si risolve a catturarmi, perché il narratore non to orale è come se avessi aggiunto allo tragicamente lasciando intorno alla figu- può che narrare ciò che epicamente scheletro osseo riconoscibile della strut- ra del protagonista una ambigua aura di lo coinvolge nell’intera sua persona, a tura del racconto di Kleist, nervi muscoli possibile eroe del suo tempo. me succede così: non potrei raccontare e pelle che provengono non più dall’au- Le domande morali che la vicenda sol- qualsiasi cosa. tore originario ma dalla mia esperienza, leva e lascia sospese, mi sembrarono, teatrale e narrativa, dal mio mondo di quando comincia ad affrontare l’impre- visioni e di poetica. sa memorabile del racconto, un modo Biglietti Kohlhaas è la storia di un sopruso che, per parlare degli anni ’70, per parlare Intero 15 € non risolto attraverso le vie del diritto, di quei conflitti in cui venne a trovarsi la Ridotto 14 € Soci Coop, ChiantiMutua genera una spirale di violenze sempre mia generazione, quella del ’68, quan- Ridotto 12 € Under 35, Over 65 più incontrollabili, ma sempre in nome do in nome di un superiore ideale di Ridotto 10 € Studenti 32
TEATRO POLITEAMA Teatro a Merenda XXVII edizione FUORI ABBONAMENTO Rassegna di teatro per bambini e famiglie In collaborazione con Associazione culturale Timbre ORE 16:00 - SALA MINORE ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI/ SABATO TCP TANTI COSÌ PROGETTI 11 FEBBRAIO FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE Dai 3 anni di Danilo Conti e Antonella Piroli Pubblicata per la prima volta nel 1936, la favo- con DANILO CONTI la di Ferdinando, il giovane toro che preferisce scene Massimiliano Fabbri Scuola Arti e Mestieri Cotignola il profumo di un fiore alla violenza della corri- da, suonò a molti come una nemmeno troppo musiche Mario Strinati canzoni registrate Antonella Piroli, Euski, velata metafora pacifista. Un messaggio po- voce registrata Ivan Conti tente, che contrapponeva in modo ironico e paradossale l’umanità del toro e la bestialità della violenza e della guerra. Anche Gandhi lo citava tra i suoi libri preferiti. E… per quello che ne sappiamo… Ferdinando è ancora là sotto la sua quercia da sughero preferita che annusa tranquillo il profumo dei fiori. C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando che non amava combat- tere e dimostrare la sua forza, e non per una de- cisione o per un particolare motivo, ma perché semplicemente era fatto così. Perché amava il profumo dei fiori e la loro bellezza. Con il passar degli anni Ferdinando crebbe e crebbe, finché divenne molto grosso e mol- to forte. Tutti gli altri tori non si sottraevano al combattimento nell’arena di Madrid, La Plaza de Toros, contro il Torero, anzi, lo desiderava- no. Ma Ferdinando no; gli piaceva ancora star seduto sotto l’albero di sughero ad annusare i fiori, ad ascoltare il loro soave canto profumato. Arrivò il momento di Ferdinando, che tutti chia- mavano Ferdinando il feroce, e avevano paura di lui, tanto era grande e forte. Quando corse al centro dell’arena tutti urlarono e batterono Ph: F. Bondi le mani, convinti che avrebbe lottato feroce- mente, piantando le corna dappertutto, ma Ferdinando vide quei fiorellini in mezzo all’a- rena, e, guardandosi intorno li vide anche a ornare le acconciature delle ragazze tra il pub- blico… ne sentì i profumi…i suoi amati fiori… Durata: 50 minuti Biglietti Non è bene svelare il finale della storia, però Teatro d’attore, oggetti e pupazzi Intero 8 euro Bambini 5 euro qualcosa in più si può dire. 33
INFORMAZIONI E ABBONAMENTI Abbonamento Popolo Abbonamento Politeama Abbonamento Oro 9 gennaio 24 novembre IL MERCANTE DI VENEZIA LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV 13 dicembre 27 gennaio TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO IL MARITO INVISIBILE 11 gennaio 22 febbraio UNA RAGAZZA COME IO 24 novembre - Teatro Politeama AMORI E SAPORI NELLE CUCINE 16 gennaio LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV DEL GATTOPARDO ZORRO 13 dicembre - Teatro Politeama 14 febbraio TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO 6 marzo QUASI AMICI IL FIGLIO 9 gennaio - Teatro del Popolo 28 febbraio IL MERCANTE DI VENEZIA 14 marzo PIGIAMA PER SEI IL SEQUESTRO 11 gennaio - Teatro Politeama 22 marzo UNA RAGAZZA COME IO BALASSO FA RUZANTE Stagione Concertistica 16 gennaio - Teatro Politeama ZORRO Abbonamento Boccaccio 27 gennaio - Teatro del Popolo IL MARITO INVISIBILE 14 febbraio - Teatro Politeama QUASI AMICI 22 dicembre - Concerto di Natale 22 febbraio - Teatro del Popolo DANIELE RUSTIONI direttore AMORI E SAPORI NELLE CUCINE FRANCESCA DEGO violino 6 dicembre DEL GATTOPARDO SCOOP 20 febbraio - Concerto di Carnevale 28 febbraio - Teatro Politeama DIEGO CERETTA direttore 24 gennaio PIGIAMA PER SEI GIUSEPPE GIBBONI violino I SEPARABILI 6 marzo - Teatro del Popolo 27 marzo IL FIGLIO 8 febbraio ANDREW LITTON direttore DIARIO DI UN ALESSANDRO TAVERNA pianoforte 14 marzo - Teatro del Popolo IMPERMEABILE IL SEQUESTRO 5 aprile - Concerto di Pasqua ALEVTINA IOFFE direttore 8 marzo 22 marzo - Teatro Politeama ANNA TIFU violino SMARRIMENTO BALASSO FA RUZANTE
ABBONAMENTI La stagione teatrale 2022- 2023 torna nella sua forma tradizionale ABBONAMENTI “TURNO LIBERO” ad offrire abbonamenti nei tre teatri del circuito valdelsano: il Teatro LIBERO X 5 e LIBERO X 7 Boccaccio di Certaldo, il Teatro del Popolo di Colle di val d’Elsa e il LIBERO X 5 e LIBERO X 7 GIOVANI (under 35) Teatro Politeama di Poggibonsi. Sono previsti un unico turno al Boccaccio, al Politeama e al Popolo, da sabato 29 ottobre a domenica 6 novembre la formula “ORO” che comprende il turno unico del Teatro Politea- Sabato 29 ottobre: ma ed il Turno Unico del Teatro del Popolo, la formula “Di Teatro in Teatro Politeama - 10:30 – 13:00; 16:00 – 18:00 ed in orario di Teatro” e l’abbonamento alla stagione concertistica del Politeama. cassa spettacoli cinema È inoltre possibile sottoscrivere carnet di 5 o 7 biglietti per spettacoli Teatro del Popolo - 10:30 – 13:00 ; 17:00 – 20:00 a “turno libero”, scegliendo nel cartellone dei tre teatri gli spettacoli Teatro Boccaccio - 10:30 – 13:00; 16:00 – 18:00 ed in orario cassa più graditi. spettacoli cinema Per i carnet di 5 e 7 biglietti a “turno libero” sarà obbligatorio scegliere almeno uno spettacolo in ognuna delle tre strutture teatrali. da domenica 30 ottobre (*) Teatro Politeama - martedì 1 novembre in orario spettacoli cinema, RICONFERME mercoledì 2 novembre 17:30- 19:30 e negli altri giorni in in orario da sabato 15 ottobre a mercoledì 19 ottobre di cassa spettacoli cinema Teatro Politeama - 17:30 – 19:30 ed in orario cassa spettacoli cinema Teatro del Popolo - 17:00 – 20:00 Teatro del Popolo - 17:00– 20:00 Teatro Boccaccio - in orario cassa spettacoli cinema Teatro Boccaccio - 17:00 – 19:00 ed in orario cassa spettacoli cinema (*) sarà inoltre possibile sottoscrivere gli abbonamenti a “turno libero” per tutta la stagione negli orari di apertura della biglietteria teatro. VARIAZIONI TURNO-POSTO ed ESTENSIONE ABBONAMENTI al turno ORO giovedì 20 e venerdì 21 ottobre N.B. DURANTE GLI ORARI DI CASSA SPETTACOLI CINEMA SARÀ Teatro Politeama - 17:30- 19:30 ed in orario cassa spettacoli cinema DATA LA PRECEDENZA A CHI ACQUISTA BIGLIETTI PER LE PROIE- Teatro del Popolo - 17:00 – 20:00 ZIONI CINEMATOGRAFICHE. Teatro Boccaccio - 17:00 – 19:00 ed in orario cassa spettacoli cinema NUOVI ABBONAMENTI RIEPILOGO FORMULE DI ABBONAMENTO da sabato 22 ottobre a venerdì 28 ottobre Teatro Politeama sab. 22 ottobre: 10:30 – 13:00; 16:00 – 18:00 POPOLO 5 SPETTACOLI dom. 23 ottobre in orario cassa spettacoli cinema POLITEAMA 7 SPETTACOLI dal 24 al 28 ottobre: 18:00 – 19:00 ed in orario cassa spettacoli BOCCACCIO 4 SPETTACOLI cinema ORO 12 SPETTACOLI (Popolo + Politeama) Teatro del Popolo sab. 22 ottobre: 10:30 – 13:00; 17:00 – 20:00 LIBERO X 5 (5 spettacoli a turno libero) dom. 23 ottobre: 17:00 – 20:00 LIBERO X 5 GIOVANI (5 spettacoli a turno libero con riduzione dal 24 al 28 ottobre: 17:00 – 20:00 per under 35 in II e III settore) Teatro Boccaccio - sab. 22 ottobre: 16:00 – 18:00 LIBERO X 7 (7 spettacoli a turno libero) dom. 23 ottobre in orario cassa spettacoli cinema LIBERO X 7 GIOVANI – under 35 (7 spettacoli a turno libero con dal 24 al 28 ottobre: 18:00 – 19:00 ed in orario cassa spettacoli riduzione per under 35 in II e III settore) cinema STAGIONE CONCERTISTICA POLITEAMA 4 SPETTACOLI 35
BIGLIETTI ORARI PREVENDITE La prevendita dei biglietti verrà effettuata, per tutti gli spettacoli Di Teatro in Teatro della stagione teatrale e concertistica in abbonamento, con le Gli abbonati alla Stagione teatrale dei Teatri Boccaccio, Popolo e seguenti modalità: Politeama che decideranno di sottoscrivere un abbonamento alla stagione di uno degli altri teatri, alla stagione concertistica del Politea- Teatro del Popolo ma, o che decideranno di acquistare uno o più biglietti della stagione • da lunedì 7 novembre ore 17:30- 19:30 congiunta avranno diritto a una riduzione sul secondo abbonamento • i giorni di spettacolo dalle ore 16.00. o sui biglietti acquistati. Teatro Politeama Le varie forme di riduzione proposte non sono cumulabili. • da lunedì 7 novembre a mercoledì 9 novembre 17:30- 19:30 e in orario cinema anche nei giorni successivi BIGLIETTERIE • da martedì 15 novembre: Teatro del Popolo, Piazza dell’Unità, 2 ( 0577 921105), Colle di Val • martedì e mercoledì ore 17.30 – 19.30 d’Elsa; • in orario cinema Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6 ( 0577 985697), Poggibonsi. • i giorni degli spettacoli e dei concerti dalle ore 18.00. Teatro Boccaccio, Via del Castello 2, ( 0571 664778), Certaldo. Teatro Boccaccio BIGLIETTERIA ON-LINE • da lunedì 7 novembre in orario cassa spettacoli cinema; da lunedì 7 novembre i biglietti per assistere a tutti gli spettacoli • i giorni di spettacolo dalle ore 18.00. della stagione teatrale e concertistica saranno disponibili anche N.B: i biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento saranno messi in on-line sul sito internet del Teatro del Popolo www.teatrodelpopolo.it vendita prima secondo quanto indicato sui siti dei Teatri. , sul sito internet del Teatro Politeama www.politeama.info e sul sito internet del Teatro Boccaccio www.multisalaboccaccio.it . I biglietti RIDUZIONI per i fuori abbonamento saranno acquistabili al Politeama prima del Hanno diritto alla riduzione, per le formule di abbonamento a turno 7 novembre sul sito del teatro Politeama. fisso e per i biglietti: • i soci COOP; DIRITTO DI PREVENDITA • i soci ChiantiMutua; Per la vendita di biglietti sarà applicato un diritto di prevendita a • gli under 35 (non compiuti al momento della sottoscrizione) carico dello spettatore di € 1,00 per ciascun biglietto per gli spetta- per i posti di secondo e terzo settore; coli teatrali e di € 1,00 per gli spettacoli della stagione concertistica. • gli over 65 (già compiuti al momento della sottoscrizione) per i posti di secondo e terzo settore; PAGAMENTI • gli studenti delle scuole medie e medie superiori per i quali Il pagamento del prezzo dell’abbonamento potrà essere effettuato è stata prevista una particolare formula di riduzione per i posti in contanti, carta Bancomat, carta di credito. di terzo settore del Teatro del Popolo e del Teatro Politeama e del Teatro Boccaccio. AVVERTENZE Per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti non saranno rilasciati più Per ottenere la riduzione è necessario presentare un documento di sei abbonamenti a persona. comprovante l’appartenenza alle categorie sopraindicate (tessera La Direzione invita gli abbonati impossibilitati ad assistere ad uno socio Coop, carta MutuaSalus, carta di identità). L’esibizione di tale o più spettacoli a darne tempestiva comunicazione alla biglietteria. documento potrà essere richiesta anche all’ingresso di ogni singolo Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione concertistica spettacolo. fino all’inizio della stagione stessa. 36
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