STAGIONE CONCERTI 2023 - UN PALCO SUL MONDO WWW.FILARMONICA-TRENTO.IT
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SOCIETÀ FILARMONICA TRENTO STAGIONE CONCERTI 2023 UN PALCO SUL MONDO STAGIONE CONCERTI 2023 WWW.FILARMONICA-TRENTO.IT
VOCES8 ensemble corale GEN ALEXANDER GADJEV pianoforte CALENDARIO JORDI SAVALL - HAKAN GÜNGÖR - DIMITRIS PSONIS viola da gamba, kanun, chitarra moresca, percussioni QUARTETTO NOÛS - ROBERTO PLANO FEB quartetto d'archi con pianoforte LUCIE HORSCH - QUARTETTO VANVITELLI flauto dolce con violino, violoncello, arciliuto, clavicembalo AZIONE IMPROVVISA ENSEMBLE fisarmonica, tiorba, chitarra elettrica, live electronics SOL GABETTA - BERTRAND CHAMAYOU MAR violoncello, pianoforte JEAN RONDEAU clavicembalo NATALIE DESSAY - PHILIPPE CASSARD soprano, pianoforte APR GIDON KREMER - GIEDRĖ DIRVANAUSKAITĖ - GEORGIJS OSOKINS violino, violoncello, pianoforte GIOVANNI SOLLIMA - CLARISSA BEVILACQUA - CARLOTTA MAESTRINI violino, violoncello, pianoforte ADOLFO GUTIERREZ ARENAS - JOSU DE SOLAUN OTT violoncello, pianoforte ENSEMBLE WINDKRAFT - MARIA ELEONORA CAMINADA ensemble con mezzosoprano DANIEL ROSCIA - QUARTETTO KUSS clarinetto con quartetto d'archi LUCIENNE RENAUDIN VARY - FÉLICIEN BRUT NOV tromba, bandoneón GABRIELA MONTERO pianoforte SUYEON KANG - MARTIN KLETT violino, pianoforte DIC BARNABÁS KELEMEN - NICOLAS ALTSTAEDT - ALEXANDER LONQUICH violino, violoncello, pianoforte PAG 2-3
Stagione 2023 MODALITA' DI ACCESSO I titoli di accesso possono essere acquistati online dal sito filarmonica- trento.it o in ufficio (3° piano del palazzo) dal lunedì al venerdì (escluso il LINEE GUIDA giovedì) dalle 9 alle 12.30. La biglietteria è attiva all'ingresso 45 minuti prima dell’inizio di ogni evento. La possibilità di accesso è subordinata alla capienza disponibile. PUNTUALITA' I concerti iniziano alle ore 20.00. Nel caso di vostro ritardo, aspetterete Indice fuori dalla sala fino all’applauso tra un brano e l’altro e vi verranno fornite indicazioni da parte della maschera di sala. ACCESSIBILITÁ La Sala Filarmonica è accessibile ai visitatori con disabilità dall’ingresso secondario in vicolo del Pievano. La sala dispone di un ascensore che collega tutti i piani e di servizi sbarrierati. 2 46 DURANTE I CONCERTI Vi preghiamo di pensare al resto del pubblico presente in sala: parlare, Calendario Concerti Storia canticchiare (seppure in maniera intonata!) ed emettere qualsiasi tipo di rumore, interferisce con il buon ascolto del concerto. 5 48 FUMO, CIBO E BEVANDE All’interno del palazzo non è consentito fumare (nemmeno dispositivi Linee Guida Sostienici elettronici). Non è consentito introdurre qualsiasi tipo di cibo e bevanda all’interno della sala da concerto. BENVENUTI BAMBINI 6 50 I bambini sono i benvenuti alla Filarmonica. I bambini fino ai 12 anni di età, dovranno prendere posto al fianco di un accompagnatore adulto. Nel Introduzione Biglietti / Abbonamenti caso di disturbo, il personale di sala è autorizzato a richiedere al/i geni- tore/i di accompagnare i bambini fuori dalla sala. La Sala dispone di un fasciatoio per i più piccoli. 7 52 CELLULARI, FOTO, VIDEO L’utilizzo dei cellulari è vietato all’interno della sala da concerto, così Concerti Società Filarmonica come le fotografie e registrazioni non autorizzate dalla Società Filarmo- nica. 44 53 PARCHEGGIO Scopri la nostra convenzione con il parcheggio di Piazza Fiera visitando Artista in residenza Contatti www.filarmonica-trento.it/accessibilitafilarmonica. INDICE - LINEE GUIDA PAG 4-5
Una sala aperta, collegata al mondo che cambia velocemente, dove la competizione però è sostituita dal confronto; una sala che INTRODUZIONE accoglie le più diverse passioni, gusti e sensibilità di un pubblico sempre più numeroso ed esigente. Questo è il contesto nel quale CONCERTI ogni anno la Società Filarmonica di Trento deve collocare la propria stagione principale dei concerti. Una valanga di passioni, di competenze, di curiosità, di piaceri ai quali corrisponde una offerta artistica altrettanto articolata e alimentata continuamente da nuove idee, nuovi protagonisti, nuove dinamiche d’ascolto. In questo vortice di creatività la Società Filarmonica di Trento ha individuato con estrema attenzione diciotto incontri uno diverso dall’altro con l’ambizione di incontrare le sensibilità articolate del proprio pubblico e le novità più stimolanti del mondo concerti- stico. Ecco quindi le forti e diverse personalità di Jordi Savall, ambasciatore culturale fra le tradizioni culturali arabe ed eu- ropee; il soprano Natalie Dessay, la regina sei suoni sovracuti mozartiani; i Voces8, capaci di unire gli amanti dell’antico con i fans del moderno; l’irrituale clavicembalista Jean Rondeau, capace di riportare il suo strumento all’attenzione del mondo intero; il dolce flauto di Lucie Horsch, ventenne spericolata fra mondi antichi e moderni; Margherita Berlanda con la sua fisarmonica dal suono ottocentesco in dialogo con le lingue di- verse del mondo contemporaneo; il celebre ensemble viennese Windkraft con la paradisiaca Quarta sinfonia di Mahler; un quartetto di violoncellisti stratosferico, ognuno segnato da una irripetibile personalità: Sol Gabetta, Nicolas Altstaedt, Adolfo Gutierrez Arenas e Giovanni Sollima; una stella della tromba francese Lucienne Renaudin accompagnata con l’accordeon di Félicien Brut… Con questi artisti la Società Filarmonica di Trento apre le porte ORARIO CONCERTI 20.00 della propria sala e della Stagione 2023. Lorenzo Arnoldi Antonio Carlini Presidente Direttore artistico INTRODUZIONE - CONCERTI PAG 6-7
Sin dal 1948, anno della fondazione del celeberrimo Deller consort, la vocalità inglese ha saputo imporre in tutto il mondo uno stile e un repertorio VEN - 13 GENNAIO assolutamente originali e spesso insuperabili. Una tradizione che viene degnamente onorata oggi dai Voces8, gruppo a cappella che sta let- teralmente spopolando nelle sale di tutto il mondo. Come da tradizione il loro repertorio procede dal Rinascimento fino ai nostri giorni, scegliendo autori classici e non, inglesi, americani, italiani o francesi, testi originali o abilmente arrangiati alternando stilemi colti, jazz e pop. Una musica vocale che ama appropriarsi in continuazione dei toni propri alla musica strumen- tale, abbandonandosi allo scorrere lungo e quieto degli accordi per imboc- care subito dopo i percorsi virtuosistici di ritmi vorticosi e arzigogolati. L’ottetto dei Voces8 si è formato nel 2003 da un gruppo di ex cantori di Westminster Abbey e si è subito affermato in tutto il mondo per equilibrio sonoro, precisione assoluta d’intonazione e ritmica. Nella loro pur breve storia scorrono i nomi delle sale più prestigiose del mondo, dalla Wigmore Hall di Londra alla Mariinsky Theatre Concert Hall di San Pietroburgo, dal Teatro dell’Opera di Tel Aviv e Shanghai alla Concert Hall a New York City. In questa stagione si esibiranno in oltre 100 concerti nel Regno Unito e in tutta Europa, in Israele e negli Stati Uniti; torneranno anche a Trento per un’altra delle loro molteplici performance assolutamente avvincenti. Andrea Haines, Molly Noon soprano Katie Jeffries - Harris, Barnaby Smith (dir.) alto Blake Morgan, Euan Williamson tenore Christopher Moore, Jonathan Pacey basso Choral Dances Musiche di: Bach, Byrd, Britten, Nat ‘King' Cole, Palestrina, Rachmaninov, Runestad… Fin dalla nascita dei primi suoni, musica e danza sono state costantemente intrecciate. Dalle cappelle alle corti, dai cinema alle discoteche, questo programma si rifà alla musica corale evocata dalla danza. L'accostamento della musica rinascimentale al jazz e al pop crea un originale connubio tra l'etereo e l'angelico, unito al divertimento puro: una vetrina per l'inimitabile presenza scenica dei VOCES8. VOCES8 ensemble vocale CONCERTI PAG 8-9
Educazione musicale e cultura Mitteleuropea: Alexander Gadjiev deve la LUN - 23 GENNAIO prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi musicisti e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture e lingue. Fattori che hanno avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi. Seguendo gli insegnamenti del padre, noto didatta russo, Alexander si esibisce per la prima volta con orchestra a nove anni e tiene il primo recital solistico un anno dopo. Oggi si presenta quale fresco vincitore del secondo premio e del premio speciale Zimerman “per la miglior esecuzione di una Sonata” al XVIII Concorso Chopin di Varsavia. In qualità di BBC New Generation Artist, un titolo di cui solo pochi giovani musicisti si possono fregiare, è ancora impegnato a incidere presso i più rinomati Studios londinesi, ad esibirsi in prestigiosi Festival e sale inglesi e a collaborare con varie orchestre BBC. Nominato Ambasciatore di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, negli ultimi anni è stato invitato ad esibirsi in Giappone e all’interno dei maggiori festival pianistici (Verbier Festival, MiTo Festival a Torino, ClaviCologne a Düsseldorf, Kammermusik Salzburg Festival, la Salle Cortot di Paris). Si esibirà a Trento per la prima volta, offrendo al pubblico note di Chopin, Schumann, Debussy e Mus- sorgsky, sulla tastiera di uno dei due Grancoda Steinway della Filarmonica. F. Chopin Sei preludi op. 28 R. Schumann Fantasia op. 17 C. Debussy Pour les arpeges composes dai Douze Études L 143 Les terrasse de audience de claire de lune dai Préludes L 123 Ca que vu le vent d’ouest da Préludes L 117 M. Mussorgsky Quadri da un’esposizione ALEXANDER GADJIEV pianoforte CONCERTI PAG 10-11
Jordi Savall da oltre cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali rimaste nell’oscurità dell’indifferenza e dell’oblio. Dedito alla ricerca GIO - 9 FEBBRAIO di queste pagine antiche, le legge e interpreta con la sua viola da gamba o in veste di direttore. Le sue attività come concertista, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali che culturali, ne fanno uno dei principali artefici del fenomeno di rivalorizzazione della musica storica. Con la sua partecipazione al film di Corneau Tutte le mattine del mondo (Premio César per la migliore colonna sonora), la sua intensa attività di concertista (circa 140 concerti all’anno), la sua discografia (6 incisioni all’anno) e la creazione di una propria casa discografica, Alia Vox, Savall dimostra che la musica antica non è necessariamente elitaria, ma interessa un grande pubblico di tutte le età, sempre più numeroso e vario. Nominato Ambasciatore della Unione Europea per il dialogo interculturale, i suoi programmi di concerto hanno fatto della musica uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra popoli e culture diverse e talvolta in conflitto. La sua feconda carriera musicale è stata premiata con i più alti riconoscimenti internazionali (Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, Premio Léonie Sonning, considerato il Nobel della musica…). Capace con i suoi ensemble musicali di creare un universo di emozioni e bellezza, offrirà al pubblico di Trento un concerto indimenticabile di musiche maturate tra Oriente e Occidente. Jordi Savall rebab, ribeca e viola da gamba soprano Hakan Güngör kanun Dimitris Psonis santur, oud, chitarra moresca e percussioni ORIENTE - OCCIDENTE Dialogo delle Anime JORDI SAVALL Un dialogo di musiche strumentali arabo-andaluse, giudaiche e cristiane intorno al Mediterraneo. HAKAN GÜNGÖR - DIMITRIS PSONIS rebab - kanun - santur CONCERTI PAG 12-13
Il Quartetto Noûs (dal greco: intelletto, mente ma anche ispirazione, capa- novative come suonare a memoria e totalmente al buio. Si esibirà sul palco VEN - 17 FEBBRAIO cità creativa), si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali di via Verdi con Roberto Plano. Classe 1978, si è imposto all’attenzione più interessanti della sua generazione (quella in attività post 2011). Le sue del mondo musicale con la vittoria del prestigioso Cleveland International coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la Piano Competition, dando il via a numerose tournée internazionali, in reci- tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee dall’Accade- tal, come solista in orchestra e artista da camera. Oggi si presenta anche mia Stauffer di Cremona alla Musik Akademie di Basilea (R. Schmidt - come docente presso la Boston University e l’Indiana University School of Hagen Quartett), dall’Escuela Superior de Música di Madrid all’Accademia Music, una delle facoltà di musica universitarie più prestigiose al mondo. Chigiana di Siena (G. Pichler - Alban Berg Quartett). Vincitore, tra gli altri, del Premio Farulli nell’ambito del Premio Abbiati, il più prestigioso riconosci- mento della critica musicale italiana e del Premio Rubinstein, con la motiva- zione di saper affrontare la grande letteratura di quartetto in maniera matura con un’interpretazione ragionata. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance in- Quartetto Noûs Tiziano Baviera violino Alberto Franchin violino Sara Dambruoso viola Tommaso Tesini violoncello Roberto Plano pianoforte D. Shostakovich Quintetto per archi e pianoforte in sol min. op. 57 QUARTETTO NOÛS ROBERTO PLANO J. Brahms Quartetto per archi n. 1 in do min. op. 51 quartetto d'archi - pianoforte CONCERTI PAG 14-15
Ad appena vent’anni Lucie Horsch è uno dei più incredibili talenti musicali MAR - 28 FEBBRAIO della sua generazione, già grande virtuosa del flauto dolce. Si esibisce con ensemble specializzati nel repertorio barocco, ma anche con orchestre moderne. Nell’ultima stagione ha, infatti, debuttato con la Hong Kong Philharmonic e la Macedonian Philharmonic Orchestra ed è stata protago- nista di un tour con l'Academy of Ancient Music e Richard Egarr che ha visto tra le tappe la Barbican Hall di Londra e il De Doelen a Rotterdam. Registra in esclusiva per Decca Classics. Il suo CD Baroque Journey ha raggiunto la prima posizione nella classifica inglese, premiato con il prestigioso Opus Klassik. Per Deutsche Grammophon ha registrato la pre- miere di Variations on an Octatonic Scale di Bernstein insieme al violon- cellista Kian Soltani. A Trento debutterà accompagnata dal Quartetto Vanvitelli, un ensemble storicamente informato impegnato nella riscoperta e nella divulgazione del repertorio barocco su strumenti originali. Il nome fa riferimento a Luigi Vanvitelli, architetto e pittore italiano, progettista di im- portanti opere, tra cui la Residenza Reale dei Borbone a Caserta. Sin dalla sua fondazione, il Quartetto si è esibito in importati rassegne concertistiche in Italia e all’estero e la loro recente registrazione delle Sonate per violino di Mascitti è stata accolta entusiasticamente dalla critica internazionale. Da strumenti antichi uscirà un suono luminoso e fresco capace di evocare, nel pubblico, immagini fresche di bellezza con un rigore pieno di fantasia. Quartetto Vanvitelli Gian Andrea Guerra violino Nicola Brovelli violoncello Mauro Pinciaroli arciliuto Luigi Accardo clavicembalo Musiche di: Castello, Yun, Chédeville, Telemann, van Eyck, Merula, Berio, LUCIE HORSCH Ravenscroft, Wennäkoski, Vivaldi... QUARTETTO VANVITELLI flauto dolce - violino, violoncello, arciliuto, clavicembalo CONCERTI PAG 16-17
Anamorphosis, al suo debutto mondiale in questo mese a Bruxelles e Ernst von Siemens Stiftung e attualmente è in residenza artistica presso la presentato alla Filarmonica in prima italiana, è un innovativo progetto Fondazione Spinola - Banna e Fattoria Vittadini (Fabbrica del Vapore) a MAR - 7 MARZO europeo, composto da miniature e brani ispirati alla tradizione della musica Milano. La Filarmonica di Trento è orgogliosa di presentare, assieme antica. Come un’illusione ottica in cui il soggetto originale è riconoscibile all’ensemble, Margherita Berlanda, fisarmonicista molto attiva sulla scena solo se osservato in determinate condizioni, offre un’immagine distorta di contemporanea internazionale, nata e partita dal Trentino per formarsi a brani antichi, trasfigurati dall'insolita formazione di Azione_Improvvisa, Trieste, Würzburg e Trossingen, fondatrice e coordinatrice di Anomalia, nata da un’idea del giovane compositore e ricercatore Raul Masu, con la una realtà che sostiene e promuove le pratiche artistiche, con focus sulla volontà di accostare mondi sonori apparentemente lontani e quasi inconci- musica contemporanea e la sua fruizione. liabili: tiorba, fisarmonica, chitarra elettrica ed elettronica. Data la particolarità dell’ or- ganico, il progetto principale è quello di pro- muovere musica scritta ad hoc per l’en- semble, affiancando nomi storici ad altri e- mergenti dello scenario contemporaneo ita- liano. In parallelo al repertorio contempo- raneo la formazione attinge dalle fonti anti- che per mettere a confronto i due linguaggi musicali che, indubbiamente, trovano molti punti di contatto. La formazione è stata sostenuta dal rinomato Grant-in-Aid della Azione Improvvisa Ensemble Andrea Antonel tiorba Margherita Berlanda fisarmonica Pietro Paolo Dinapoli chitarra elettrica Daniela Fantechi live electronics ANAMORPHOSIS D. Fantechi Zodiaco Celeste C. Monteverdi Maledetto sia l’aspetto F. Perocco Nuova Opera AZIONE IMPROVVISA C. Monteverdi Ritornello della Musica A.A. Tarrés Solastalgia ENSEMBLE C. Monteverdi Ohimé ch’io cado D. Fantechi E già sapean le stelle (première italiana) tiorba - fisarmonica - chitarra elettrica - live electronics CONCERTI PAG 18-19
Sono passati quattro anni dall’ultima volta a Trento della violoncellista Sol Gabetta. Già allora famosa in tutto il mondo, oggi ha maturato altri MAR - 14 MARZO straordinari traguardi artistici in recital, come solista a fianco delle migliori orchestre del pianeta e come musicista da camera, vero centro focale di tutto il suo lavoro. “Non voglio mai sentirmi arrivata, perché non si arriva mai”, questo il suo motto. Chiamata da tutte le migliori orchestre e direttori più esigenti, ha confermato un talento sbalorditivo, un’energia contagiosa capace di ammaliare il pubblico. È stata Artiste étoile al Festival Lucerne dove ha suonato insieme ai Wiener Philharmoniker, alla Mahler Chamber Orchestra e alla London Philharmonic Orchestra. In riconoscimento dei suoi straordinari traguardi artistici, è stata premiata con un Herbert von Karajan Prize al Festival di Pasqua di Salisburgo. Sol Gabetta continua a costruire la sua discografia con SONY: la pubblicazione più recente è una registra- zione dal vivo dei Concerti per violoncello di Elgar e Martinů insieme ai Berliner Philharmoniker. A Trento torna in Filarmonica con il fedele partner artistico Bertrand Chamayou (ritroviamo anche lui sul palco dopo un concerto indimenticabile come solista nella Stagione 2017), nel pieno di una carriera brillante per un pianista fra i più apprezzati della scena musicale contemporanea capace, nelle sue esibizioni di dimostrare dominio, immaginazione e approccio artistico sorprendenti. F. Mendelssohn Variazioni concertanti in Re magg. op. 17 J. Brahms Sonata n. 2 in Fa magg. op. 99 F. Mendelssohn Sonata n. 2 in Re magg. op. 58 SOL GABETTA BERTRAND CHAMAYOU violoncello - pianoforte CONCERTI PAG 20-21
Jean Rondeau, con la sua pettinatura e la barba into the wild, sembra appartenere a una band indie-rock di Brooklyn. Invece, il trentenne musi- VEN - 24 MARZO cista francese è uno dei più ricercati clavicembalisti in attività oggi. Descritto come "uno degli esecutori più naturali che si possano ascoltare su un palco- scenico di musica classica" dal Washington Post, è un vero e proprio am- basciatore globale del suo strumento. Il suo talento eccezionale e il suo approccio innovativo al repertorio per tastiera sono stati acclamati dalla critica. “Catturato dal suono” di un clavicembalo alla radio all'età di cinque anni, ne trascorre dieci a studiare con la rinomata clavicembalista Blandine Verlet al Conservatoire national Supérieur de Musique di Parigi per completare gli studi alla Guildhall School of Music di Londra. A soli 21 anni, è stato uno dei più giovani interpreti di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale di Clavicembalo di Bruges. Nel pieno di una florida carriera internazionale, riserva uno spazio anche per la nuova musica con la prima mondiale (commissione della BBC) di Furakèla di Eve Risser per clavicembalo solo al BBC PROMS. Debutta in Filarmonica con un concerto esclusivo che lo vedrà superare i confini del suo repertorio preferito verso Beethoven e - lungo la strada - Fux, Clementi e Debussy, che hanno forte- mente influenzato la sua arte, portandoci a seguire la sua idea, la sua direzione di Gradus ad Parnassum (letteralmente "Passi verso il Parnaso"). GRADUS AD PARNASSUM J.J. Fux Harpeggio - Ciaccona J. Haydn Sonata n. 31 W.A. Mozart Fantasia in re min. KV 397 Adagio in si min. KV 540 Sonata n. 1 in Do Magg. KV 279 M. Clementi Gradus ad Paranassum op. 44 n. 72 - Adagio sostenuto in Fa Magg. n. 2 - Veloce in Do Magg. n. 92 - Preludio Andante malinconico in do min. L. van Beethoven Due preludi per piano o organo op. 39 C. Debussy Children’s corner JEAN RONDEAU Doctor Gradus ad Parnassum (arr. Jean Rondeau) clavicembalo CONCERTI PAG 22-23
Il soprano francese Natalie Dessay è una delle stelle del mondo operistico di oggi, capace di entusiasmare il pubblico. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto MER - 5 APRILE e diplomandosi al Conservatorio di Bordeau. La predisposizione per tutte le forme di teatro, che rende impossibile separare la cantante dall’attrice, rivela la sua capacità di affermarsi nell’ultimo ventennio tra le protagoniste del rinnovamento del teatro musicale moderno. Oggi ammirata interprete di eroine del bel canto e della lirica come Violetta (La traviata), Lucia di Lammermoor, Marie (La Fille du régiment), Amina (La sonnambula), la Dessay si è originariamente fatta conoscere con ruoli di coloratura come Olympia di Offenbach, Regina della notte di Mozart e Zerbinetta di Strauss. Prima artista francese ad essere stata nominata Kammersängerin all’Opera di Stato di Vienna, nel 2013 ha detto addio all'opera per dedicarsi alla recitazione e al canto, reinventando completamente il recital di canto trasformandolo in un momento di espressione, di incarnazione, di libertà e di condivisione assolutamente unico. Farà tappa a Trento con il fedele Philippe Cassard, tra i pianisti accompagnatori ad oggi più richiesti, con un programma variegato di Mélodies, Lieder e Arie d’opera dal titolo Parole di Donne. Un'occasione unica e irripetibile per riascoltare questa straordinaria artista. PAROLE DI DONNE F. Hensel – Dämmerung senkte sich von oben (Goethe) F. Mendelssohn Vorwurf (Lenau) Suleika (Willemer) C. Schumann Liebst du um Schönheit Sie liebten sich beide Warum willst du and’re fragen Er ist gekommen Romanza per pf. in la min. op. 21 A. Mahler Bei dir ist es traut (Rilke) Laue Sommernacht (Falke) In meinem Vater’s Garten (Hartleben) J. Massenet Le Cid: «Pleurez mes yeux», aria di Chimène C. Gounod Faust: «Ah, je ris de me voir si belle», aria di Marguerite C. Debussy Pelléas et Mélisande: «Mes longs cheveux», aria di Mélisande NATALIE DESSAY - PHILIPPE CASSARD F. Poulenc La Dame de Monte Carlo (J. Cocteau) I. Stravinsky The Rake’s Progress: «No word from Tom», aria di Anne Trulove soprano - pianoforte CONCERTI PAG 24-25
Il violinista lettone Gidon Kremer s’innamorò del suo strumento quando aveva appena 4 anni. Oggi ne ha qualcuno in più e nessuna intenzione di GIO - 13 APRILE mettere da parte il suo favoloso ‘Nicola Amati’ del 1641. Allievo del grande David Oistrakh, Kremer è uno dei virtuosi più originali dei nostri giorni. Il suo repertorio abbraccia le opere classiche più conosciute, così come la musica dei principali compositori del XX e XXI secolo; ha sostenuto le opere di compositori russi e dell'Europa orientale e ha eseguito molte nuove compo- sizioni importanti. Nessun altro solista di pari livello internazionale ha fatto più di lui per promuovere la causa dei compositori contemporanei e della nuova musica per violino. Il lungo elenco di onorificenze include, tra gli altri, il Premio Ernst von Siemens, la Bundesverdienstkreuz, il Premio Unesco e il Praemium Imperiale, considerato il Premio Nobel del mondo musicale. Originale e avvincente è il programma che propone per il suo ritorno sulla scena trentina (dopo 6 anni) insieme a due notevoli compagni di viaggio. Straordinario e imprevedibile, così la stampa ha acclamato il giovane pia- nista Georgijs Osokins dopo che ha fatto girare la testa per la prima volta al Concorso Internazionale Chopin. Kremer è uno dei primi sostenitori del giovane lituano e insieme a Giedrė Dirvanauskaitė, che da molti anni svolge un ruolo importante nella Kremerata Baltica, interpreteranno in Filarmonica pagine di Mozart, Kancheli e il Trio in La minore che Čajkovskij dedicò A la mèmoire d'un grand artiste. W.A. Mozart Sonata n. 40 in Mi bem. Magg. KV 454 GIDON KREMER G. Kancheli Middleheim per trio con pianoforte P.I. Cajkovskij Trio con pianoforte in la min. op. 50 GIEDRĖ DIRVANAUSKAITĖ GEORGIJS OSOKINS CONCERTI PAG 26-27 violino - violoncello - pianoforte
Giovanni Sollima non ha bisogno di grandi presentazioni, violoncellista di Carlotta Maestrini (2005) frequenta il Corso di Alto Perfezionamento pres- fama mondiale e tra i compositori italiani più eseguiti nel mondo. Si è esibito so la Scuola di Musica di Fiesole. Già vincitrice di numerosi premi, è stata LUN - 2 OTTOBRE e ha scritto per le maggiori sale internazionali e per cinema, teatro, più volte ospite negli Stati Uniti e dal 2019 è sostenuta da Musica con le televisione e danza. Insegna all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha Ali, che si occupa di far “spiccare il volo” ai migliori giovani talenti della fondato i 100 Cellos e ha creato il “logo sonoro” di Expo. Nel campo della musica classica. Felici di ospitare questo unico trio, creato appositamente composizione esplora generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, per la Filarmonica, per godere della spiccata musicalità di due giovani pro- orientali e di sua invenzione, suonando sott’acqua o con un violoncello di messe insieme a un grande virtuoso del violoncello che ha abituato il ghiaccio. Clarissa Bevilacqua (2001) possiede quella rara qualità da star pubblico a programmi ricchi di suggestioni sonore provenienti da ogni che è difficile da descrivere, ma impossibile da non notare. Ha debuttato al epoca e da ogni tecnica. Pritzker Pavilion di Chicago davanti a migliaia di persone quando aveva nove anni. Appassionata di violini storici, è la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa collezione Stradivari del Museo del olino di Cremona. L. van Beethoven Sigur Ros Trio in Mi bem. magg. op. 1 n. 1 Ara Batur GIOVANNI SOLLIMA System Of A Down Chop Suey CLARISSA BEVILACQUA G. Sollima Short Trio Stories CARLOTTA MAESTRINI violino - violoncello - pianoforte CONCERTI PAG 28-29
Nato a Monaco, Adolfo Gutiérrez Arenas è il violoncellista spagnolo con la maggiore proiezione internazionale. Debutta nel 2010 con la London LUN - 16 OTTOBRE Symphony Orchestra nella prestigiosa serie di concerti Ibermúsica inter- pretando il Concerto per violoncello di Elgar ed è subito invitato dalle maggiori realtà musicali. Insieme al repertorio sinfonico coltiva la più meditata letteratura cameristica frequentando le sale acusticamente più ricercate d’Europa e America suonando un magnifico violoncello ‘Ruggeri’ del 1673. Chiamato a più riprese dalla Young Artist International Organi- zation a partecipare all'International Laureates Festival, trova il tempo per curare alcune incisioni discografiche dedicate opere di Barber, Rachma- ninov, Dvořák e Piazzolla che ora sono affiancate dai cicli completi delle Suite di Bach e delle sonate di Beethoven salutate da recensioni entu- siastiche in Germania e all'estero. Ha da poco inciso un nuovo disco con musiche di Schubert e Schumann, “Loss & Love”, con il pianista Josu de Solaun che lo accompagna anche in questo appuntamento trentino. Accla- mato dalla stampa internazionale per il suo "gusto nel suono, l'audace visione artistica e le brillanti capacità virtuosistiche”, è pianista e composi- tore straordinariamente prolifico che si esibisce in tutto il mondo dedican- dosi pure alla felice scrittura di poesie. È l'unico pianista spagnolo ad aver vinto il concorso internazionale George Enescu di Bucarest, già consacrato dai leggendari pianisti Radu Lupu ed Elisabeth Leonskaja. L. van Beethoven Sonata in La magg. n. 3 op. 69 E. Bloch From Jewish Life B. 54 F. Schubert Sonata in la min. “Arpeggione” D. 821 ADOLFO GUTIERREZ ARENAS JOSU DE SOLAUN violoncello - pianoforte CONCERTI PAG 30-31
Windkraft, energia eolica, energia dell’aria, energia di fiati! Un ensemble to a stretto contatto con noti compositori contemporanei ed è chiamata VEN - 27 OTTOBRE che ha raccolto musicisti viennesi e altoatesini in una delle realtà frequentemente a cantare in prime esecuzioni assolute. A concertare il strumentali più dinamiche in Europa nel settore della musica contempora- tutto, Stefano Ferrario, Konzertmeister dell’Orchestra Haydn di Bolzano e nea per fiati. Regolarmente invitati nei maggiori festival di musica contem- Trento e direttore d’orchestra, attivo in molti concerti sia nell’ambito di poranea europei, hanno dato voce per la prima volta ad un centinaio di stagioni concertistiche che nei progetti Haydn Educational. Un’occasione nuove partiture, arricchendo un repertorio cameristico fra i più rappre- unica per poter godere di un programma che unisce la rielaborazione dei sentativi della nuova musica. Per questo concerto, inserito in un virtuoso canti popolari di Berio, che suona come un commento alle loro radici progetto interregionale ed europeo, Windkraft si avvale della collaborazione espressive, al desiderio di superare l’esistenza terrena di Mahler con la sua degli archi de I Virtuosi Italiani, attivi da più di 30 anni, esploratori di nuovi Quarta Sinfonia, che “ci parla, in tono raro e commovente, nella forma più linguaggi musicali trasversali. Ad intonare le suggestive note di Berio, la incantevole in cui si sia mai espresso il suo humor" [B. Walter]. voce calda di Maria Eleonora Caminada. Dotata di grande versatilità vocale e specializzata nel repertorio contemporaneo e operistico, ha lavora- L. Berio Folk Songs per mezzosoprano e sette esecutori ENSEMBLE WINDKRAFT G. Mahler Sinfonia n. 4 in Sol magg. (versione di K. Simon) MARIA ELEONORA CAMINADA STEFANO FERRARIO ensemble - mezzosoprano CONCERTI PAG 32-33
Jana Kuss e Oliver Wille suonano fianco a fianco da oltre 30 anni. Con tra il recital liederistico, la cultura pop e il quartetto d'archi, svincolato dal MAR - 7 NOVEMBRE curiosità, insieme ai loro colleghi di lunga data, William Coleman e suo contesto storico. Oggi il Quartetto ispira molti giovani musicisti anche Mikayel Hakhnazaryan, cercano conferme all'eterno muss es sein (il be- con l’insegnamento (professori tra Salisburgo, Hannover, Birmingham, Bi- ethoveniano così deve essere!) del quartetto d'archi, facendosi guidare ella) e questa vocazione ci ha suggerito l’incontro musicale con Daniel dalla curiosità che li contraddistingue, stabilendo nuovi orizzonti per offrire Roscia, nostro artista in residenza. Membro fondatore della European esperienze uniche al pubblico tradizionale e ai nuovi ascoltatori. Con il Chamber Ensemble, ha collaborato e tuttora collabora in qualità di clari- supporto dello Stato della Bassa Sassonia e di Musik 21, negli ultimi anni il nettista con alcune delle più rinomate realtà musicali in Italia e all’estero. Quartetto Kuss ha potuto commissionare diverse nuove opere per quar- A suggello di questo unico appuntamento, la Filarmonica ha commissio- tetto d'archi collaborando con le migliori istituzioni concertistiche europee. nato a Domenico Clapasson l’arrangiamento del Concerto Italiano di Stanno già lavorando a un progetto previsto per il 2024, intitolato Listening Bach, che verrà presentato per quest’organico in prima assoluta. Session, un’esplorazione high-tech del suono che si colloca a metà strada Quartetto Kuss Jana Kuss violino Oliver Wille violino William Coleman viola Mikayel Hakhnazaryan violoncello Daniel Roscia clarinetto (artista in residenza) QUARTETTO KUSS J.S. Bach Concerto Italiano BWV 971 (arr. di Domenico Clapasson) DANIEL ROSCIA B. Bartok Quartetto n. 6 in Re magg. SZ 114 W.A. Mozart Quintetto in La magg. KV 581 quartetto d'archi - clarinetto CONCERTI PAG 34-35
Qualche valvola, una manciata di tasti perlati, un vento di danza, profumi MAR - 14 NOVEMBRE classici e popolari… questo è ciò che fanno ascoltare questi due meravi- gliosi musicisti, figure di spicco dei loro rispettivi strumenti. La trombettista Lucienne Renaudin - Vary e il fisarmonicista Félicien Brut condivideranno felicemente il palco di via Verdi, raccontando il percorso variegato delle loro giovani carriere: dal ballo di musette all'opera, dal jazz ai capolavori del romanticismo. Vincitrice nella categoria Révélation dei Victoires de la Mu- sique Classique, prima donna in assoluto a ricevere Premio Arthur Waser e nominata da Julian Lloyd Webber tra i trenta Under 30 di Classic FM nel 2021, Lucienne Renaudin Vary (23 anni), ha pubblicato tre album acclamati con Warner Classics, vincendo con l’ultimo il premio Opus Klassik nella categoria Young Artist. Già ospite delle principali istituzioni musicali, Lucien- ne è altrettanto ricercata come artista jazz. Félicien Brut è diventato, in po- chi anni, il rappresentante della fisarmonica nella nuova generazione di musicisti classici francesi. Difende con ardore la polimorfia del suo stru- mento e lavora per creare un nuovo repertorio ad esso dedicato. Nel 2007 ha vinto in successione i tre maggiori concorsi internazionali di fisarmonica esistenti: Klingenthal in Germania, Castel Midardo in Italia e il Trofeo Trophée in Russia, accedendo così ai maggiori palcoscenici internazionali. Questo duo decisamente pieno di sorprese entusiasmerà il pubblico della Filarmonica con le sue note coinvolgenti e maliziose! A. Piazzolla Chau Paris C. Höhne Fantaisie Slave E. Grieg Danses Norvégiennes n. 2 e n. 3 A. Piazzolla Maria de Buenos Aires L. Bernstein Tonight da West Side Story C. Thomain - É. Bouvelle Medley da Valses de Paris A. Piazzolla Escualo R. Galliano Aria LUCIENNE RENAUDIN - VARY T. Escaich Dopo La Folia R. Galliano Tango pour Claude FÉLICIEN BRUT CONCERTI PAG 36-37 tromba - bandoneón
Le interpretazioni visionarie e le doti compositive uniche di Gabriela GIO - 30 NOVEMBRE Montero le hanno tributato il plauso della critica e un seguito devoto sulla scena mondiale. “Il modo di suonare della Montero ha tutto: brio ritmico scoppiettante, sfumature sottili, potenza, lirismo, espressività senza senti- mentalismi". Celebrata per la sua eccezionale musicalità e capacità di im- provvisazione, si è esibita con le più importanti orchestre del mondo. Diplomata e borsista della Royal Academy of Music di Londra, è un'assidua interprete di recital e musica da camera, con concerti in sedi prestigiose come la Wigmore Hall, il Kennedy Center, la Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam. Artista discografica pluripremiata e di suc- cesso, vanta un recentissimo album contenente il suo Concerto per piano- forte e orchestra n. 1 (Concerto latino) e il Concerto per pianoforte e or- chestra in sol maggiore di Ravel, registrato con l'Orchestra of the Americas a Frutillar, in Cile. Nata in Venezuela, ha debuttato in concerto all'età di otto anni nella sua città natale, Caracas. Vincitrice del Premio Internazionale Beethoven e dell’Heidelberger Frühling Music Prize, è un'impegnata soste- nitrice dei diritti umani e la sua voce arriva ben oltre la sala da concerto: è stata nominata, infatti, console onorario da Amnesty International e ha rice- vuto il riconoscimento di Outstanding Work in the Field of Human Rights dalla Human Rights Foundation per il suo costante impegno nella difesa dei diritti umani in Venezuela. S. Prokofiev Sarcasms op. 17 S. Prokofiev Sonata n. 2 in re min. op. 14 F. Chopin Polacca - Fantasia in La bem. magg. op. 61 GABRIELA MONTERO S. Rachmaninov Sonata n. 2 in si bem. min. op. 36 pianoforte CONCERTI PAG 38-39
Apprezzata per la sua espressività, la profondità delle interpretazioni e Suona regolarmente con i vincitori dei premi ARD ed ECHO e con le prime l’enorme versatilità, la violinista Suyeon Kang, coreano-australiana e tede- parti delle principali compagini internazionali. La sua passione per il tango LUN - 4 DICEMBRE sca di adozione, è stata premiata nei più rinomati concorsi internazionali co- (come ballerino e come musicista) gli ha permesso di conoscerne a fondo me il Michael Hill International Violin Competition (primo premio e premio le peculiarità fino a fondare il CuartetoSolTango, con il quale da anni fa del pubblico). Il suo vasto repertorio comprende molti stili, dal primo baroc- conoscere il patrimonio culturale di questa arte. Tecnica, passione e libertà co all'avanguardia. Musicista da camera appassionata e molto richiesta, per un giovane duo che saprà di certo coinvolgere il pubblico di Via Verdi. Kang si esibisce in tutto il mondo in varie formazioni: è la fondatrice del Trio d'archi Boccherini (Stagione 2022), primo violino nelle maggiori orchestre tedesche e ha collaborato con Spira Mirabilis (Stagione 2016). Tra le gio- vani concertiste più eclettiche della nuova generazione, tornerà a Trento insieme ad un altro giovane e poliedrico artista, Martin Klett. Con uguale impegno e raffinatezza, esegue concerti classici per pianoforte e recital jazzistici facendosi riconoscere un "tocco colto e spiritoso" e una "tecnica soave". E.W. Korngold Marietta's Lied da Die Tote Stadt op. 12 G. Enescu F. Schubert Sonata n. 3 in la min. op. 25 Fantasia in Do magg. op. 159 D. 934 SUYEON KANG MARTIN KLETT violino - pianoforte CONCERTI PAG 40-41
Barnabás Kelemen ha conquistato le sale da concerto più famose del del Teatro Olimpico di Vicenza, nel VEN - 15 DICEMBRE mondo con la sua tecnica virtuosistica, la sua versatilità e il suono dinamico 2020 è stato nominato Direttore Artisti- e appassionato. Grazie al suo stile spazia abilmente nell’intero repertorio co della Fondazione Scuola di Musica violinistico, dal barocco al contemporaneo. Insieme a Katalin Kokas, è di Fiesole. Tre solisti acclamati che in- fondatore dell’Academy Budapest Chamber Music Festival, che ospita re- sieme innalzano la loro arte con un im- golarmente artisti come Shlomo Mintz e Joshua Bell. Il violoncellista franco- peccabile senso dell’insieme, offrendo tedesco Nicolas Altstaedt è uno dei musicisti più creativi e versatili del alla Filarmonica una vibrante chiusura panorama artistico attuale. Si esibisce come solista e direttore in un reper- di stagione. torio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea, suonando su strumenti d’epoca e moderni. Stimato anche come direttore artistico, è stato scelto da Gidon Kremer come suo successore per la direzione del Festival di Lockenhaus. Alexander Lonquich ha vinto nel 1977 il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali euro- pei, ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale (Diapason d’Or, Premio Abbiati, Premio Edi- son). Direttore Principale dell’OTO - Orchestra J. Brahms Trio n. 1 in Si magg. op. 8 BARNABÁS KELEMEN NICOLAS ALTSTAEDT Trio n. 2 in Do magg. op. 87 Trio n. 3 in do min. op. 101 ALEXANDER LONQUICH CONCERTI PAG 42-43 violino - violoncello - pianoforte
ARTISTA IN RESIDENZA ARTISTA IN RESIDENZA 2022/2023/2024 Nel mondo contemporaneo la gestione delle arti e delle culture mo- stra dimensioni e forme sempre più articolate. L’Accademia (in musi- ca il Conservatorio) non è più il luogo esclusivo della formazione; così la Sala da concerto, il Teatro, il Museo hanno perso le loro e- sclusività nell’offerta delle opere. Alla ricerca di un pubblico sempre più allargato e articolato ogni settore artistico sta sperimentando si- stemi e metodologie operative diverse. Nel caso dell’Artista in Resi- denza, adottato ormai da molte società di concerti, siamo di fronte a un contratto stabilito, sulla base di un progetto, con un professionista particolare scelto per chiara fama (o anche attraverso un concorso), per una sua particolare abilità di interagire con il territorio, oppure per una più semplice volontà di sostegno o premio personale. La Filarmonica di Trento percorre questa strada già da sei anni, dando il sostegno prima a La Piccola Orchestra Lumière (che ha interagito profondamente con la programmazione della Società), poi al giovane pianista italiano Filippo Gorini (che si è concentrato sulla propria for- mazione). Entriamo nel vivo della residenza del giovane clarinettista Daniel Roscia. La mission è quella di mettere a disposizione del nostro pub- blico le sue energie e la sua esperienza maturata in molti paesi euro- pei. Nel suo primo anno in Filarmonica l’artista si è dedicato alle ras- segne “formative”, proponendo interessanti programmi insieme al Quadrophobia Wind Quartet per Invito all’Ascolto e Fa-Re 2022. Nel 2023 lo vediamo comparire tra i grandi nomi della musica da camera internazionale, nell’ambito della Stagione dei Concerti, affiancato dal Quartetto Kuss, celebre per le sue qualità musicali e per la sua proiezione artistica, caratterizzata da una grande curiosità e apertura al nuovo, capace di ispirare molti giovani musicisti. A suggello di questo unico appuntamento, la Filarmonica ha commissionato a Do- menico Clapasson l’arrangiamento del Concerto Italiano di Bach, che verrà presentato per quest’organico in prima assoluta. Seguite tutte le attività legate alla residenza artistica sul nostro sito: filarmonicatrento.it/artistainresidenza ARTISTA IN RESIDENZA DANIEL ROSCIA PAG 44 - 45
La città di Trento conosce oggi la Società Filarmonica per il suo splendido palazzo in via Giuseppe Verdi, capace di richiamare immediatamente le analoghe immagini architettoniche di tanti Musikverein sorti negli anni felici dell’Impero austro-ungarico da Lubiana a Vienna. Conosce l’attività che vi si svolge per la qualità dei concertisti che si susseguono sul suo STORIA palcoscenico, capace di accogliere le più celebri star della musica cameristica mondiale, dalla violoncellista Sol Gabetta alla violinista Janine Jansen, dagli Janoska Ensemble alla clarinettista Sabine Meyer, dall’organista Wayne Marshall al Quartetto Jerusalem, dagli Swingle Singers al pianista Grigory Sokolov. Sin dalla sua fondazione è stata il riferimento per tutta l’attività musicale cittadina, facendosi animatrice per la nascita e sviluppo di un’orchestra cittadina, della banda civica, del coro cittadino, lo sviluppo del Teatro Sociale, della sezione musicale della Biblioteca comunale e, soprattutto, del Liceo musicale, ora Conservatorio "F. A. Bonporti”. Ora la Società Filarmonica offre una Stagione dei Concerti riservata al repertorio cameristico: una stagione di altissimo livello, capace di richiamare in regione i massimi interpreti del mondo interna- zionale. Accanto alla centrale Stagione dei Concerti, la Filarmonica ha attivato una serie di iniziative e stagioni parallele volte a intercettare gradualmente un pubblico ormai diversificato per età, professioni e inte- ressi. I Concerti della Domenica, esecuzioni musicali capaci di lasciare spazio ad artisti provenienti soprattutto dalla Regione, scelti fra giovani all’inizio della loro carriera alternati ad artisti di più ampia notorietà. Musica con Vista, concerti estivi en plein air (in collaborazione con Comitato AMUR, Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche), dedicati a giovani cameristi professionisti europei. La Filarmonica si dedica, inoltre, a progetti di formazione e divulgazione della musica da camera. Fa-Re, per le scuole primarie e secondarie; Invito all’Ascolto, per l’Università della Terza età e del Tempo disponibile; MiniFilarmonica, concerti per famiglie e giovanis-simi, futuro pubblico per le stagioni; Incontri Jazz con Dario Ghidoni. Tutti i concerti hanno luogo nella Sala Filarmonica di via Verdi, progettata nel 1905 dall’architetto Emilio Paor: sala eccellente per acustica, dotata di due pianoforti gran coda Steinway da concerto e di un organo costruito nel 1907 dalla ditta torinese Vegezzi-Bossi restaurato nel 2000. S TSO TROIRAI A PP AAG G 4486 -- 4 47 9
Sostienici UNISCITI A NOI PER DARE UN FUTURO ALLA MUSICA CHE AMI SOSTIENICI Dal 1795 la Filarmonica di Trento promuove, diffonde e sostiene i protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. Unisciti a noi per dare un solido futuro alla Musica che ami. DIVENTA UN MECENATE Fare il mecenate è un’avventura che regala l’emozione di contribuire in maniera efficace alla salute e al futuro dell’arte. È una pratica antica e mai desueta. Gli appassionati d’arte donano linfa viva che alimenta nuove iniziative, manifestazioni, concerti, la scoperta di talenti . Diventando Mecenate della Società Filarmonica contribuirai in prima persona al benessere culturale della città di Trento. Sostienici online: www.filarmonica-trento.it/sostienici LASCITO TESTAMENTARIO L’arte resta, offre ricordi ed emozioni, si rigenera e reinventa, sopravvive a tutto. La sua forza creativa vive della passione di chi la ama. La Filarmonica di Trento dà la possibilità a chi lo desideri di fare un lascito testamentario a sostegno delle sue attività artistiche. Scopri di più scrivendoci a sostienici@filarmonica-trento.it oppure chiamandoci allo 0461.985244 ART BONUS Con l'Art Bonus puoi recuperare il 65% sotto forma di credito d'imposta! Maggiori info visitando: artbonus.gov.it L’arte resta, offre ricordi ed emozioni, si rigenera e reinventa, sopravvive a tutto. La sua forza creativa vive della passione di chi la ama. La Filarmonica di Trento dà la possibilità a chi lo desideri di fare un lascito testamentario a sostegno delle sue attività artistiche. Scopri di più scrivendoci a sostienici@filarmonica- trento.it oppure chiamandoci allo 0461.985244 SOSTIENICI PAG 48 - 49
BIGLIETTI SINGOLI BONUS CULTURA / 18app - Hai 18anni? Intero € 20 Dal sito 18app vai alla pagina “crea buono”, scegli Società Filarmonica Ridotto (over 65) Trento, inserisci l’importo corrispondente al prezzo ridotto del biglietto BIGLIETTI / ABB € 17 Studenti € 10 (€10) e stampa il buono da presentare presso la biglietteria della Società Filarmonica. Il buono sarà così convertito nel biglietto per lo spettacolo scelto. Per ulteriori informazioni visitare il sito 18app.italia.it ABBONAMENTI Stagione 18 concerti Intero € 200 Stagione 18 concerti Ridotto (over 65) € 160 Studenti 18 concerti € 95 Primavera 10 concerti Intero € 160 Primavera 10 concerti Ridotto (over 65) € 130 Primavera 10 concerti Studenti € 55 Autunno 8 concerti Intero € 130 Autunno 8 concerti Ridotto (over 65) € 100 Autunno 8 concerti Studenti € 45 CARNET 4 CONCERTI A SCELTA Carnet Intero € 70 Carnet Ridotto (over 65) € 55 MODALITA' DI ACQUISTO I titoli di accesso possono essere acquistati online filarmonica-trento.it, presso i nostri uffici in Via Verdi 30 a Trento oppure a mezzo bonifico bancario (previo accordo telefonico 0461.985244 o via mail info@filarmonica-trento.it). Chi ha sottoscritto l’abbonamento per l’intera Stagione può divenire So- cio versando la quota associativa di Euro 10. La possibilità di accesso è subordinata alla capienza disponibile. La So- cietà si riserva di apportare ogni variazione che si rendesse necessaria in dipendenza di ragioni tecniche e organizzative. BIGLIETTI - ABBONAMENTI PAG 50 - 51
CONSIGLIO DI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE CONTATTI E ORARI SOCIETÀ FILARMONICA Presidente Cristina Geier Via Verdi 30, Trento Lorenzo Arnoldi Francesco Lovecchio John Diamanti - Fox 0461.985244 Vicepresidente info@filarmonica-trento.it Cristina Geier Assistente musicale alla www.filarmonica-trento.it Direzione artistica Direttore artistico Alessandro Arnoldo Orario ufficio: Antonio Carlini 9.00-12.30 dal lunedì al venerdì Tesoriere COLLABORATORI escluso il giovedì Antonio Divan Accordatore Orario concerti: Segretario Andrea De Biasi 20.00 Rosella Niccolini Tecnico, responsabile sicurezza Consiglieri sala e personale di sala Orario biglietteria: Nicola Segatta Paolo Dorigati La biglietteria è attiva al piano Alessandro Arnoldo terra 45 minuti prima dell’inizio Soft Solutions Srl di ogni concerto. Studio Peterlini REVISORI DEI CONTI Studio Demattè PHOTO CREDITS Presidente Activa servizi e ambiente pag 11 Darek Golik, pag 13 Geri Born, pag 15 (pf) Roberto Cifarelli, pag 17 Dana Van Corrado Fedrizzi Leeuwen, pag 20 Marco Borggreve, pag 21 Uwe Arens, pag 23 Shura Rusanova, pag 27 Giorgio Pedinelli Angie Kremer, pag 35 Rüdiger Schestag, pag 37 Maxime de Bollivier, pag 39 Anders Brogaard, pag 40 Andrej-Grilc, pag 42 Ivan Urban Gobbo, pag 43 Marco Boggreve, pag Nicola Rizzi 49 Davide Cerati, pag 51 Julia Wesely. CON IL SOSTEGNO DI PAG 52-53
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