I concerti della normale - 38 stagione - ottobre 2004_giugno 2005
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ottobre 2004_giugno 2005 SCUOLA NORMALE SUPERIORE i concerti della normale 38° stagione
SCUOLA NORMALE SUPERIORE i concerti della normale a 38 stagione ottobre 2004_giugno 2005 SEDI: Teatro Verdi_Pisa Teatro Politeama_Cascina Chiesa di S. Caterina_Pisa
Nel presentare la trentottesima stagione dei concerti della Normale, mi preme sot- La stagione di concerti della Normale si apre, come è ormai tradizione, il 18 ottobre, tolineare come anch’essa rimanga fedele, per carattere e programma, a precisi dise- nella ricorrenza della fondazione della Scuola, con un concerto dedicato al Cantico dei gni ispiratori. Prima di tutto il repertorio che, concepito per un pubblico eterogeneo Cantici, attraverso le composizioni vocali del primo Seicento, nell'esecuzione del cele- costituito da allievi interni, studenti universitari, appassionati e professionisti della bre ensemble La Venexiana. Accanto a Monteverdi, Grandi, Cavalli, Donati, Brunelli musica, mira a formare all’ascolto, ad affinare il gusto, a divulgare brani poco cono- troviamo Heinrich Schütz, unico compositore non italiano, ma legato all'Italia e, in sciuti, se non inediti, a mettere a proficuo confronto interpreti di alto livello, italiani particolare, a Venezia dove fu allievo di Giovanni Gabrieli. e stranieri, sia di consolidata fama, sia di recente scoperta. Realizzare tali scopi signi- Il secondo appuntamento è al Teatro di Cascina, dove viene allestita l'unica pièce tea- fica naturalmente muoversi all’interno di un contesto musicale che fa capo ad acca- trale di Vassilij Kandinskij: Quadri di una esposizione con la musica di Musorgskij. Il demie, centri, associazioni, fondazioni e teatri stabili. lavoro messo in scena al Friedrich-Theater di Dessau nell'aprile del 1928, nell'ambito In questa direzione non si persegue l’evento attraente, catalizzatore di pubblico e di dell'attività teatrale del Bauhaus, ricostruito nel 1984 dall'Università delle Arti di attenzione, quanto piuttosto la ricerca del talento i cui parametri non sono sempre Berlino, in occasione delle Berliner Festwochen, viene ripreso nel 2003 dalla stessa immediatamente corrispondenti a quelli della notorietà. Università in coproduzione con il Teatro di Udine. In quest'opera Kandinskij riesce a Il pubblico, partecipe e attento, ha condiviso finora le ragioni di queste scelte, come tradurre teatralmente, dopo vari tentativi incompiuti, le intuizioni estetiche teorizza- testimoniano i giudizi, opinioni e dati via via registrati. te nei numerosi scritti e, in particolare, nello Spirituale dell'Arte, nei saggi pubblicati Si tenga poi presente che “I concerti della Normale”, che ospitano al loro interno sul Cavaliere Azzurro, in Punto Linea e Superficie. L'operazione scenica segue con esat- anche cinque concerti sinfonici dell’Orchestra della Toscana, ben si integrano con la tezza il percorso musicale di Musorgskij e occupa l'intera seconda parte della serata. stagione di musica sacra Anima mundi dell’Opera Primaziale Pisana e con la stagio- Nella prima parte, vengono proposte alcune pagine pianistiche similmente collegabi- ne lirica della Fondazione Teatro di Pisa, contribuendo così a formare, nel loro insie- li alle ricerche visive kandinskiane, soprattutto nell'ambito coloristico. Così, appunto, me, un’offerta musicale cittadina di tutto rispetto. gli aforismi dell'Op. 19 del suo amico Schoenberg, alcuni Preludi di Debussy e la Colgo l’occasione di questa presentazione per ringraziare il Teatro Verdi, l’Assessorato Fantasia di Skrjabin, non a caso citato ad esempio da Sebaneev in una analisi appar- alla cultura del Comune di Pisa e particolarmente la Fondazione Cassa di Risparmio sa sull'Almanacco del Cavaliere Azzurro. di Pisa per il suo contributo sostenitore. Quasi un postscriptum alle lezioni su poesia e musica dello scorso anno è il concerto Infine, un ringraziamento al maestro Carlo de Incontrera, alla cui direzione artistica, dedicato a Stéphane Mallarmé, con pagine di Debussy, Ravel, Stravinskij e Matteo così composita di estro e di sapienza professionale, è da anni affidata la realizzazio- D'Amico che l'Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti, con la par- ne del progetto. tecipazione del soprano Susanna Rigacci, presenta il 14 febbraio.Traduttore e lettore Alle sue competenze non mi rimane ora che affidare anche l’illustrazione dei singo- d'eccezione dei testi poetici è Luciano Alberti. li appuntamenti. Il Quartetto David, il 14 marzo, prosegue sul percorso tracciato già da qualche anno, cioè nel confronto storico tra la produzione quartettistica italiana e quella degli altri paesi europei. Due partiture giovanili di Richard Strauss e Ottorino Respighi sono la Salvatore Settis proposta di quest'anno. Direttore della Scuola Normale Superiore Sempre tra febbraio e marzo, sul palcoscenico del Teatro Verdi sono previsti due reci- tal pianistici di straordinario livello: Aldo Ciccolini con Debussy e Chopin e Angela Hewitt, il nuovo astro bachiano, con l'integrale delle Variazioni Goldberg. In aprile Peppe Barra ci conduce in un affascinante viaggio nella canzone napoleta- na, mentre in maggio Jeffrey Swann, applauditissimo interprete, nei mesi scorsi, delle 32 Sonate di Beethoven, affronta un tema altrettanto impegnativo: quattro lezioni su Franz Liszt e altrettanti concerti dedicati al grande romantico mitteleuropeo. L'Orchestra della Toscana contrappunta da dicembre a maggio questi concerti da camera con cinque appuntamenti sinfonici diretti da famosi direttori e con la parte- cipazione di grandi solisti. Anche in questa stagione, a dicembre, viene ospitato un concerto dell'ensemble pisa- no AuserMusici di Carlo Ipata nell'ambito della valorizzazione dei tesori musicali toscani. Il concerto è preceduto da un convegno internazionale su "La monodia in Toscana alle soglie del secolo XVII". Come è ormai tradizione, tocca al Coro Vincenzo Galilei di Pisa concludere la Stagione, con un concerto dedicato al repertorio sacro. Carlo de Incontrera Direttore Artistico dei Concerti della Normale
Calendario 6° Concerto MARTEDÌ 22 febbraio 2005 II lezione del Ciclo ‘Liszt e la società dell’800’ * 17° Concerto LUNEDÌ 30 maggio 2005 Teatro Verdi, ore 21 GIOVEDÌ 5 maggio 2005 Teatro Verdi, ore 21 Aldo Ciccolini pianoforte Aula Bianchi del Palazzo ORT - Orchestra della Toscana PAG. 11 della Carovana, ore 21 Gabriele Ferro direttore 1° Concerto Jeffrey Swann PAG 21 LUNEDÌ 18 ottobre 2004 7° Concerto PAG 22 Chiesa di S.Caterina, ore 21 LUNEDÌ 14 marzo 2005 18° Concerto IL CANTICO DEI CANTICI Teatro Verdi, ore 21 13° Concerto ~ Giugno 2005 (data da definire) La Venexiana Quartetto David VENERDÌ 6 maggio 2005 Chiesa S. Caterina, ore 21 Claudio Cavina direttore PAG. 12 Teatro Verdi, ore 21 Coro “Vincenzo Galilei” - OGU Secondo concerto del Ciclo Francesco Rizzi direttore PAG. 6 8° Concerto LISZT E LA SOCIETÀ DELL’800 Concerto gratuito ad invito • 2° Concerto LUNEDÌ 21 marzo 2005 Jeffrey Swann pianoforte PAG 15 GIOVEDÌ 4 novembre 2004 Teatro Verdi, ore 21 PAG 22 VENERDÌ 5 novembre 2004 (Replica) Angela Hewitt pianoforte Teatro Politeama di Cascina, ore 21 PAG. 13 III lezione del Ciclo ‘Liszt QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE e la società dell’800’ * Davide Franceschetti pianoforte 9° Concerto LUNEDÌ 9 maggio 2005 MERCOLEDÌ 23 marzo 2005 Aula Bianchi del Palazzo PAG. 7 Teatro Verdi, ore 21 della Carovana, ore 21 Convegno di studi ORT - Orchestra della Toscana Jeffrey Swann VENERDÌ 17 e SABATO 18 dicembre 2004 Gilbert Varga direttore PAG 22 Aula Bianchi del Palazzo della Carovana Eteri Gvazava soprano venerdì 17 - ore 15.30 (I parte) 14° Concerto ~ * Le lezioni sono gratuite e riservate a coloro che PAG. 18 sabato 18 - ore 10 (II parte); ore 15.30 (III parte) MARTEDÌ 10 maggio 2005 si saranno iscritti al Ciclo di lezioni e concerti Teatro Verdi, ore 21 Liszt e la società dell’800 (vedi pag. 23). LA MONODIA IN TOSCANA 10° Concerto ALLE SOGLIE DEL SECOLO XVII LUNEDÌ 4 aprile 2005 Terzo concerto del Ciclo LISZT ~ I concerti del maestro Swann sono ad ingresso PAG. 8 Teatro Verdi, ore 21 E LA SOCIETÀ DELL’800 gratuito per coloro che si saranno iscritti al Ciclo ORT - Orchestra della Toscana Jeffrey Swann pianoforte di lezioni e concerti “Liszt e la società dell’800” 3° Concerto Domonkos Héjà direttore PAG 22 (vedi pag. 23) e a pagamento per i non parteci- DOMENICA 19 dicembre 2004 panti (salvo i possessori dell’abbonamento com- Michele Marasco flauto pleto, che è comprensivo dei 4 concerti, i posses- Teatro Verdi, ore 11 IV lezione del Ciclo ‘Liszt PAG. 19 sori dell’abbonamento speciale “Liszt” e le cate- “DEL BELL’ARNO IN SU LA RIVA” e la società dell’800’ * gorie che beneficiano normalmente del biglietto Ausermusici - Carlo Ipata direttore GIOVEDÌ 12 maggio 2005 11° Concerto omaggio) Concerto gratuito ad invito Aula Bianchi del Palazzo • LUNEDÌ 18 aprile 2005 della Carovana, ore 21 • Gli inviti per i concerti ad ingresso gratuito PAG. 9 Teatro Verdi, ore 21 VIAGGIO NELLA CANZONE Jeffrey Swann saranno disponibili fino ad esaurimento posti 4° Concerto PAG 22 presso la Scuola Normale e il Teatro Verdi (vedi NAPOLETANA recapiti sulla quarta di copertina). MARTEDÌ 21 dicembre 2004 Peppe Barra voce L’abbonamento completo è valido come invito. Teatro Verdi, ore 21 15° Concerto ~ PAG. 14 VENERDÌ 13 maggio 2005 ORT - Orchestra della Toscana Coro “Guido Monaco” di Prato Teatro Verdi, ore 21 Informazioni su biglietti I lezione del Ciclo ‘Liszt Gyorgy Gyorivanyi Rath direttore e la società dell’800’ * Quarto concerto del Ciclo LISZT e abbonamenti a pagina 24 LUNEDÌ 2 maggio 2005 E LA SOCIETÀ DELL’800 PAG. 17 Aula Bianchi del Palazzo Jeffrey Swann pianoforte 5° Concerto della Carovana, ore 21 PAG 22 LUNEDÌ 14 febbraio 2005 Jeffrey Swann Teatro Verdi, ore 21 16° Concerto PAG. 22 VENERDÌ 20 maggio 2005 AUTOUR DE STEPHAN MALLARMÉ Ensemble Nuovo Contrappunto 12° Concerto ~ Teatro Verdi , ore 21 MARTEDÌ 3 maggio 2005 ORT - Orchestra della Toscana Mario Ancillotti direttore Teatro Verdi, ore 21 Oleg Caetani direttore PAG. 10 Primo concerto del Ciclo LISZT Clary Bartha soprano E LA SOCIETÀ DELL’800 Francesco Ellero d’Artegna basso Jeffrey Swann pianoforte PAG 20 PAG 22
LUNEDÌ 18 ottobre 2004 GIOVEDÌ 4 novembre 2004 Chiesa di S. Caterina, Pisa - ore 21 Teatro Politeama, Cascina - ore 21 CXCIV anniversario del decreto di fondazione VENERDÌ 5 novembre 2004 (Replica) della Scuola Normale di Pisa Teatro Politeama, Cascina - ore 21 La Venexiana Davide Claudio Cavina direttore CANTICUM CANTICORUM Franceschetti Modest Musorgskij -Vassilij Kandinskij Rossana Bertini soprano pianoforte HEINRICH SCHÜTZ (1585-1672) Nadia Ragni soprano Ego dormio - Vulnerasti cor meum QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE una produzione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Claudio Cavina contralto Carlo de Incontrera ALESSANDRO GRANDI (1575 CA-1630) dell'Universität der Künste di Berlino, in collaborazione Giuseppe Maletto tenore Anima mea liquefata est - Vidi speciosa - Dicit mihi direttore del progetto col Teatro Politeama di Cascina Sandro Naglia tenore Horst Birr Daniele Carnovich basso CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) responsabile artistico e regia ARNOLD SCHOENBERG (1874-1951) Nigra sum - Ego flos campi - Salve regina - Sei piccoli pezzi per pianoforte, op. 19 Gabriele Palomba tiorba Martin Dostal Pulchra es - Pulchrae sunt genae tuae - Ego dormio Marta Graziolino arpa realizzazioni pittoriche CLAUDE DEBUSSY (1862-1919) Stefano Laudato Cinque Préludes dal libro I: Les collines d'Anacapri - Des pas sur la Fabio Bonizzoni organo ANTONIO BRUNELLI (1575 CA-1630 CA) neige - La fille aux cheveux de lin - La serenade interrompe - Minstrels Anima mea liquefacta est direzione dell'allestimento Mauro Vidoni ALEKSANDER SKRJABIN (1872-1915) IGNIATIO DONATI (1570 CA-1638) Fantasia, op. 28 maestro di palcoscenico Exultate omnes - Sicut cedrus MODEST MUSORGSKIJ (1839-1881) VASSILIJ KANDINSKIJ (1866-1944) FRANCESCO CAVALLI (1602-1676) Quadri di una esposizione Salve Regina spettacolo del 1928 ricostruito dalla Universität der Künste Berlin. Vassilij Kandinskij ha progettato vari lavori teatrali – Suono giallo, Bianco e nero, Suono verde, Violetto – ma tutti sono rimasti allo stadio di abbozzo. Solo nel 1928, all’epoca della sua presenza nel Bauhaus di Dessau, egli ha portato a termine uno spettacolo ispirato ai Quadri di una esposi- zione, il celebre lavoro strumentale di Modest Musorgskij, realizzando le scene e i costumi. La rico- struzione di questo lavoro è stata fatta dalla Universität der Künste di Berlino su commissione delle Fra i migliori gruppi madrigalistici in attività, La Venexiana si rifà alla commedia anonima da cui Berliner Festwochen - ed ora riproposta dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine - sulla base dei boz- prende ispirazione il proprio nome ed intende eleggere a componente distintiva della propria inter- zetti di Kandinskij e degli appunti di regia scritti da Felix Klee, allora assistente presso la sezione pretazione musicale la teatralità, l'attenzione alla parola in tutte le sue sfumature, l'esaltazione dei teatrale del Bauhaus, sullo spartito musicale. Per ognuno dei Quadri, Kandinskij ha creato un acca- contrasti fra colto e popolare, sacro e profano, caratteristica della nostra cultura. Ha creato un dimento elementare di mutazioni dello spazio scenico attraverso una serie di sipari e di quinte in nuovo stile per la musica antica italiana, che va al di là di una semplice interpretazione musicale, movimento, con contemporanee mutazioni della luce e del colore. Tutto è geometrico, ma vibran- ma unisce alla retorica, al testo, alla declamazione, un gusto tutto mediterraneo. te di rimandi ai titoli musorgskiani, a ciò che il ritmo, il colore, le dinamiche della musica suggeri- Dopo il debutto col Terzo Libro di Madrigali di Sigismondo D'India, premiato col prestigioso scono e, in magico, spirituale equilibrio, insieme al propagarsi del suono nello spazio, l'immagine Diapason d'Or, si sono succeduti il Settimo Libro di Madrigali di Claudio Monteverdi, il Quinto Libro pittorica si apre alla terza dimensione. di Madrigali di Luzzasco Luzzaschi e il Nono Libro di Madrigali di Luca Marenzio. Con l’incisione del Nato a Ravenna nel 1976, Davide Franceschetti ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di circa Quarto Libro di Madrigali di Gesualdo da Venosa, ha ricevuto il PREMIO AMADEUS 2001 ed il pre- sette anni, compiendo gli studi musicali sotto la guida di Franco Scala, Piero Rattalino ed Alexander stigiosissimo GRAMOPHONE AWARD 2001. Uscite successive sono state il Primo Libro di Madrigali Lonquich, quest’ultimo particolarmente importante per la sua formazione artistica. È docente di di Sigismondo D’India, il Sesto Libro di Madrigali di Luca Marenzio, il Terzo Libro di Madrigali di pianoforte all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola dove ha conseguito il diploma con la Claudio Monteverdi, la Gerusalemme Liberata di Giaches de Wert, per le quali il gruppo ha ricevu- qualifica di “Master”. La sua carriera internazionale è iniziata dopo l’affermazione al concorso to prestigiosi riconoscimenti. Dal 1997 il gruppo sta incidendo per la collana Il Madrigale Italiano, Ferruccio Busoni nel 1993 dove ha ottenuto il quarto premio. Nel 1994 vince il concorso di Dublino repertorio madrigalistico italiano di ‘5-600. Nuovo ambizioso progetto discografico è la registra- e nel 2000 ottiene il secondo premio per la migliore esecuzione di musica da camera con il zione dell’Integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi, che sarà completata nel 2006. Quintetto op. 44 di Robert Schumann. Davide Franceschetti ha suonato in importanti sale da con- La Venexiana si è esibita nei più prestigiosi Festival internazionali: dal MusikVerein di Vienna a certo e con svariate orchestre in Inghiletrra, Irlanda, Scozia, Francia, Austria, Bulgaria, Finlandia, DeSingel di Anversa, a Barcellona, Valladolid, Strasbourg, Amiens, Parigi, Saintes, Karlsruhe, Melk, Stati Uniti d’America, Hawai e in Giappone, dove ha recentemente tenuto una master-class di pia- Fribourg, Utrecht, Regensburg, Bruxelles, Bruges, Bogotà, New York, San Francisco, Tucson, San noforte. Nel febbraio 2003 ha debuttato a Berlino effettuando una registrazione per la radio tede- Diego, Seattle, Chicago, San Pietroburgo. sca e poi suonando nella celebre “Philarmonie” con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin il Concerto op. 83 di Johannes Brahms. Recentemente ha suonato in diretta su Radio 3 per la rassegna “Concerti dal Quirinale” di Roma. 6
VENERDÌ 17 e SABATO 18 dicembre 2004 DOMENICA 19 dicembre 2004 Aula Bianchi, Palazzo della Carovana, Pisa Teatro Verdi, Pisa - ore 11 Progetto Tesori Musicali Toscani / Fondazione Teatro di Pisa Progetto Tesori Musicali Toscani/ Fondazione Teatro di Pisa con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Convegno di studi AuserMusici LA MONODIA IN TOSCANA Carlo Ipata direttore “DEL BELL’ARNO ALLE SOGLIE DEL SECOLO XVII IN SU LA RIVA” Elena Cecchi Fedi, soprano Lucia Sciannimanico, In occasione del Convegno di Studi venerdì ore 15.30 Saluti contralto “La monodia in Toscana alle soglie del secolo XVII” IL CONCETTO DI Alessandro Carmignani, MONODIA E SUE Luca Aversano (Università di Firenze) contralto ANTONIO BRUNELLI DAI TRE LIBRI DI ARIE, SCHERZI, APPLICAZIONI IL TERMINE E IL CONCETTO DI MONODIA MADRIGALI, CANZONETTE A 1-3 VOCI (1613-1616) Leonardo Andreotti, tenore (presiede: Gabriella NELLA LETTERATURA MUSICALE ITALIANA Matteo Bellotto, basso Musiche di Ravenni-Biagi) Antonio Brunelli,Vincenzo Galilei, Philippe Canguilhem (Université de Toulouse) Giulio Caccini, Vincenzo Calestrani, TEORIA E “PRATTICA” DELLA MONODIA Lorenzo Allegri, Giovanni Bettini FIORENTINA PRIMA DELLA NASCITA DEL MELODRAMMA Ingresso gratuito ad invito Il concerto conclude il Convegno Internazionale di Studi organizzato con il patrocinio e il contributo del Dipartimento di Studi Italianistici dell’Università di Pisa e con il sostegno della Scuola Normale. sabato ore 10.00 Tim Carter NUOVI INDIRIZZI (University of North Carolina at Chapel Hill) Forte della solida esperienza maturata in diversi anni di attività nel campo della musica antica, INTERPRETATIVI WHOSE “VOICE” IS IT ANYWAY? SOME THOUGHTS l’Ensemble AuserMusici dà vita nel 2000 al Progetto Tesori Musicali Toscani. con il sostegno di (presiede: Franco ON THE RHETORIC OF EARLY MONODY Cassa di Risparmio di Pisa e della Cassa di Risarmio di Lucca, stipulando nel 2001 un protocollo di Piperno) residenza presso il Teatro Verdi di Pisa. Tesori Musicali Toscani nasce dalla convinzione che sia necessario avviare nel campo della musica John Hill (University of Illinois) antica un dinamico confronto tra speculazione teorica e prassi, tra ricerca scientifica e realtà musi- LA MONODIA IN TOSCANA: cale. L’esibizione in concerto e l’incisione discografica rappresentano il punto di arrivo di un lavo- NUOVI APPUNTI SUI MANOSCRITTI ro lungo e articolato che vede gli interpreti collaborare proficuamente con un gruppo di musico- logi nella riscoperta e nello studio delle fonti originali e nell’approfondimento di specifici proble- Margaret Murata (University of California) mi relativi alle circostanze storiche e stilistiche di un determinato repertorio. Grazie a molte prime I PASSACAGLI E LA MUSICA VOCALE esecuzioni moderne, l’insieme delle produzioni fin qui realizzate ha permesso di ricostruire pagine importanti della storia musicale della Toscana, mettendo in luce i contatti e gli influssi intercorsi tra i compositori locali ed i loro coevi europei. AuserMusici presenterà le prossime produzioni nei concerti e nelle conferenze in programma al sabato ore 15.30 Piero Gargiulo (Conservatorio “A. Boito” - Parma) Festival Berliner Tage für Alte Musike nell’ottobre 2004 e nella tournée americana del gennaio 2005 L’EDIZIONE CRITICA BRUNELLI SACRO E PROFANO (Columbia University e Miami Bach Festival). DEGLI OPERA OMNIA DI ANTONIO BRUNELLI Joachim Steinheuer (Heidelberg Universität) (presiede: Davide MODERNITÀ COMPOSITIVA NEL PRATO DI SACRI FIORI (1612) DI ANTONIO BRUNELLI Conrieri) Marco Mangani (Università di Pavia-Cremona) MUSICOLOGIA E PRASSI ESECUTIVA. NOTE IN MARGINE A UN CD PER BRUNELLI Comitato scientifico: Francesca Menchelli-Buttini (coordinatrice), Piero Gargiulo, Carlo Ipata, Marco Mangani. Segreteria organizzativa: Stephanie Köhler Info: Tesori Musicali Toscani c/o Teatro Verdi - via Palestro 40 - 56127 Pisa - info@tesorimusicalitoscani.org 8 9
LUNEDÌ 14 febbraio 2005 MARTEDÌ 22 febbraio 2005 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Ensemble Nuovo Aldo Contrappunto AUTOUR DE Ciccolini CLAUDE DEBUSSY (1862-1918) STÉPHANE MALLARMÉ pianoforte Préludes – II libro Mario Ancillotti direzione 1. Brouillards - 2. Feuilles Mortes - 3. La puerta del vino CLAUDE DEBUSSY (1862-1918) 4. Les fees sont d’exquises danseuses - 5. Bruyeres Prélude à l’après-midi d’un faune 6. Général Lavine-eccentric - 7. La terrasse des audiences du clair de lune Susanna Rigacci soprano (TRASCRIZIONE PER 11 STRUMENTI SOTTO GLI AUSPICI DI ARNOLD SCHÖNBERG) 8. Ondine - 9. Hommage à S. Pickwick Esp. P.P.M.P.C. 10. Canope - 11. Les tierces alternées - 12. Feux d’artifice MAURICE RAVEL (1875-1937) Luciano Alberti Trois poèmes de Stéphane Mallarmé per soprano e 9 strumenti traduzione e presentazione Soupir - Placet futile - Surgi de la croupe e du bond FRYDERYK CHOPIN (1810-1849) Introdution et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi 2 notturni Op. 62 (n.1 in si maggiore, n.2 in mi maggiore) IGOR STRAVINSKIJ (1882-1971) Sonata n.3 in si minore op.58 Due poesie di Konstantin Bal’mont Il fiore - La colomba Trois poésies de la lyrique japonaise per soprano e 9 strumenti Akaito – Mazatsumi - Tsaraiuki MATTEO D’AMICO (1955) L’Azur - 5 liriche su poesie di Stéphane Mallarmé per soprano e 7 strumenti Le vierge, le vivace et le bel aujourd’hui - La lune s’attristait - Ame au si clair foyer - L‘espace à soi pareil - Le ciel est mort La formazione musicale di Mario Ancillotti è avvenuta nella sua città natale, a Firenze, dove ha Aldo Ciccolini, uno dei rari, grandi maestri del pianoforte, è nato a Napoli dove ha studiato piano avuto modo di incontrare e studiare con musicisti quali Luigi Dallapiccola, Franco Rossi, Roberto e direzione d'orchestra. Eredita, da professori interposti, gli insegnamenti di Ferruccio Busoni e di Lupi, il Quartetto Italiano. Successivamente si trasferisce a Roma dove inizia un’attività di flautista Liszt. Debutta al Teatro San Carlo di Napoli nel 1941 a 16 anni. "Enfant prodige" vince a Parigi il che lo porterà ad essere uno dei musicisti più significativi del suo strumento. Concorso Marguerite Long-Jacques/Thibaud nel 1949. Collabora con Furtwängler, Ansermet, A quel periodo risale il suo interesse per la musica contemporanea proseguito poi per sempre, e avrà Cluytens, Mitropoulos, Münch, Maazel, Kleiber, Prêtre, Ceccato, Gavazzeni, Martinon, Monteux, modo di collaborare con tutti i maggiori compositori italiani, da Petrassi a Maderna, Berio, Donatoni, Plasson e tanti altri, senza dimenticare Elisabeth Schwarzkopf. Oltre 100 incisioni per diverse case Sciarrino, Pennisi, Clementi, e poi con Henze, Penderecki, De Pablo, Schnebel, Feldmann, dei quali ha discografiche, (Massenet, Chabrier, delle Sonate di Schubert, Scarlatti, di Année de Pélerinage e tenuto numerosissime prime esecuzioni. Il suo interesse si è allargato poi alla direzione e organizza- “Armonie poetiche e religiose”di Liszt, compositori spagnoli, dell'Integrale delle Sonate di Mozart e v zione musicale, mettendo al servizio della musica del ‘900 la sua esperienza di straordinario esecu- Beethoven, dell'opera per pianoforte di Janácek e di Debussy, per la quale nel 1993 riceve il tore. Oggi così si divide con inalterato entusiasmo fra le due attività, convinto del grande ruolo che Diapason d'Or). Accademico di Santa Cecilia, Officier de la Légion d'Honneur, e de l'ordre National deve svolgere la musica del nostro tempo, nella società e nella cultura. du Mérite, Commandeur des Arts et Lettres, Prix Edison de l'Académie Charles Cros, della National Nato per spontanea generazione dal Laboratorio di Musica Contemporanea della Scuola di Musica Academy of Recordings Arts negli USA, tre volte Gran Prix du Disque in Francia e Medaglia d'Oro di Fiesole, l’Ensemble Nuovo Contrappunto è un complesso stabile, multiforme, aperto alle più all'Arte ed alla Cultura ricevuta dal Presidente della Repubblica Italiana. Professore al Conservatoire varie esperienze del linguaggio del Novecento, animato e diretto da Mario Ancillotti. Dal debutto al National Supérieur de Musique a Parigi scopre la vocazione di pedagogo alla quale non ha mai Teatro Massimo di Palermo, numerosissimi sono stati i concerti, con programmi che spaziano da rinunciato. v Debussy a Donatoni, da Stravinskij a Berio, dai grandi del Novecento storico ai giovani contempora- Nel 2002 ha ricevuto il Diapason d'Or per l’Integrale JANÁCEK incisa per Abeille Music, per SCHU- nei, anche con elaborazioni e accostamenti fra musica e poesia e letteratura o arti visive in una MANN con la Casa Cascavelles e nell’ottobre 2003 per i Notturni di CHOPIN sempre con Cascavelles. nuova visione dello spettacolo musicale. Fra i capolavori della musica novecentesca eseguiti, ricor- diamo l’Histoire du Soldat di Stravinskij, la Kammersymphonie op. 9 di Schönberg, il Konzert op. 24 e la Symphonie op. 21 di Webern, Façade di W. Walton. Aspetto peculiare del gruppo è lo spirito di servizio alla musica d’oggi, che si esprime con l’impegno entusiastico e coinvolto verso ogni nuovo linguaggio musicale. Entusiasmanti gli incontri e le collaborazioni, che realizzano pienamente l’esi- genza di esplorare, conoscere, vivere l’arte di oggi, con musicisti come Berio, Petrassi, De Pablo, Sciarrino, fra molti altri, con personaggi della cultura come Siciliano, Consolo, Sanguineti, Sermonti, Givone, Sini, Squarzina, Perilli, Cappelletto, con il “musicattore” Luigi Maio, le cantanti Luisa Castellani, Alda Caiello, Susanna Rigacci, gli attori, Mariano Rigillo, Ugo Pagliai e Anna Meacci, la “cantaora” di flamenco Esperanza Fernandez. 10 11
LUNEDÌ 14 marzo 2005 LUNEDÌ 21 marzo 2005 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Quartetto David Angela Mauro Loguercio violino RICHARD STRAUSS (1864-1949) Hewitt JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750) Gabriele Baffero violino Quartetto in la maggiore op.2 pianoforte Variazioni Goldberg BWV 988 Antonio Leofreddi viola OTTORINO RESPIGHI (1879-1936) Marco Decimo violoncello Quartetto in re maggiore Il Quartetto si è formato nel 1994 dall'incontro di quattro musicisti provenienti da ambienti cultu- Nata in una famiglia di musicisti (il padre era l’organista della Cattedrale di Ottawa), Angela Hewitt rali simili, con esperienze solistiche in sale come la Filarmonica di Berlino, la Queen Elisabeth Hall ha iniziato gli studi del pianoforte all’età di tre anni, facendosi apprezzare già in giovanissima età di Londra, l'Accademia di S. Cecilia a Roma, e in formazioni cameristiche in compagnia di Maria nell’ambiente musicale canadese, e li ha completati con il pianista francese Jean-Paul Sévilla. João Pires, Nikita Magaloff, Antonio Meneses, Bruno Canino, Tamas Vasary, Sigfried Palm, Salvatore È stata vincitrice di concorsi come il Viotti (1978), il Concorso Internazionale Bach di Toronto Accardo, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Astor Piazzolla, Menahem Pressler, Stanislav Ioudenitch, (1985), il BBC Radio 3 Listener’s Award (assegnato dalla Royal Philharmonic Society Awards) (2003) Simone Pedroni. e ha ottenuto riconoscimenti in moltissimi altri. Quartetto in residenza della stagione de “I Concerti della Normale”, nel 2002 ha debuttato con Angela Hewitt viene considerata “la principale interprete di Bach” (The Guardian) e “niente di meno enorme successo alla Filarmonica di Berlino. In Italia ha suonato per gli Amici della Musica di che la pianista che caratterizzerà le esibizioni pianistiche di Bach negli anni a venire” (Stereophile). Perugia, Padova, Vicenza, Belluno, Udine, Verona, Ancona e Forlì, l'Unione Musicale di Torino, il Il suo ricco repertorio spazia da Couperin fino alla musica contemporanea. Festival di Brescia e Bergamo, la Società dei Concerti di Piacenza, il Festival di Primavera di Il progetto decennale da lei coltivato di registrare tutte le opere principali di Bach è stato descrit- Monfalcone, gli Amici dell'Arte di Pavia, venendo regolarmente reinvitato nelle stagioni successive. to come “una delle registrazioni più importanti dei nostri tempi” ed ha ottenuto un grande segui- All'estero si è esibito in Inghilterra, Austria, Svezia, Svizzera, Spagna, Germania, Turchia, Slovenia, to. La sua discografia include anche registrazioni di Granados, Olivier Messiaen, le opere complete Croazia, Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay, Ecuador, Perù e Cile. per pianoforte solo di Ravel e, più recentemente, i Notturni di Chopin. Ha inciso l'integrale dei quartetti di Luigi Cherubini, di Giacomo Puccini e di Giuseppe Verdi. Angela Hewitt si è esibita in Nord America, Europa, Giappone, Australia, Cina, Messico e nell’ex Mauro Loguercio suona un violino "Pietro Guarneri" di Venezia del 1724. Gabriele Baffero suona Unione Sovietica. Fra gli eventi più recenti si possono ricordare la prima mondiale del Concerto per un violino "Andrea Guarneri" del 1689. Antonio Leofreddi suona una viola "Ferdinando Garimberti" Pianoforte di Dominic Muldowney con la BBC Symphony Orchestra, il suo debutto al del 1970. Marco Decimo suona un violoncello "Joseph Charotte" del 1830. Concertgebouw, la tournée con l’Australian Chamber Orchestra, i concerti con la Montreal Symphony, la Toronto Symphony, la Cleveland Orchestra, la London Philharmonic, i recital tanto nelle più rinomate sale di Londra quanto in diverse città europee (per la Gulbenkian Foundation di Lisbona, per il Festival di Edimburgo, per il Festival della Primavera di Praga, per citarne alcuni), e una tournée in estremo oriente. 12 13
LUNEDÌ 18 aprile 2005 Lunedì 6 giugno 2005 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Chiesa di S. Caterina, Pisa - ore 21 Peppe Coro Barra VIAGGIO NELLA ‘Vincenzo Galilei’ voce CANZONE NAPOLETANA OGU - Orchestra Giovanile Universitaria Lino Cannavacciuolo violini Jesse sole (univ. di Pisa) Core mire LUIGI CHERUBINI (1760-1842) Paolo Del Vecchio chitarra Francesco Rizzi direttore Requiem in do minore Aitano Sasà Pelosi basso acustico Bocca di Rosa Mario Conte tastiere Oi mare ma’ Serenata di Pulcinella Ivan La Cagnina percussioni Vurria addeventare sorecillo INGRESSO GRATUITO AD INVITO Balocchi e profumi Se dimane je muresse Tarantella maliziosa Guerra/Tammuriata nera Attenti alle donne Le vecchie vergini Il Coro, che prende il nome dal padre di Galileo, valente musicista, è stato costituito nel 1973 pres- so la Scuola Normale Superiore di Pisa per iniziativa del maestro Piero Farulli. È composto in gran parte da studenti, docenti e ricercatori dell’Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore; dispone attualmente di un organico di circa quaranta elementi, fra coristi e musicisti collaborato- Musicista, attore, cantante, cabarettista, Peppe Barra è senza dubbio il più interessante artista ri. All’inizio della sua attività il Coro è stato impegnato prevalentemente nell’esecuzione delle can- contemporaneo che Napoli ha regalato alla scena internazionale negli ultimi vent’anni. tate di Johann Sebastian Bach; successivamente, avvalendosi della collaborazione di famosi com- Interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie, Peppe Barra compo- plessi orchestrali, ha eseguito la “Passione secondo Giovanni” di J.S.Bach, lo “Stabat Mater” e la ne in un unico affresco sonoro, melodico e ritmato, gli echi del passato e i moderni ritmi del “Nelson-Messe” di F.J.Haydn, il “Confitebor tibi Domine” di Pergolesi, il “Magnificat” e il “Gloria” di Mediterraneo. Conoscitore e attento ricercatore della tradizione popolare, Peppe Barra si dimo- Vivaldi, la “Messa per soli, coro e orchestra” di Francesco Durante (prima esecuzione moderna) e le stra particolarmente abile nella “fusione” fra i generi. Nei suoi spettacoli il repertorio spazia da “lamentazioni di Geremia profeta” (prima esecuzione moderna). Fra i direttori stabili del Coro sono Paisiello a Mozart, da Cimarosa a Peter Gabriel, da brani suoi a “Bocca di rosa” a “Barcarola”. Una da ricordare i maestri Fosco Corti e Piero Rossi. Con l’attuale direttore, Francesco Rizzi, il comples- contaminazione tra passato e futuro, tra opera buffa e canzone moderna, tra musica rock e so ha affrontato un repertorio che spazia da quello rinascimentale a quello del ‘900, da quello “a musica barocca: un viaggio musicale affascinante e senza confini che Barra racconta con un’i- cappella” a quello sinfonico-corale. Collaborano alla preparazione del Coro i maestri Daniele ronia e un sarcasmo tutto partenopeo. Boccaccio e il soprano Carla Giometti (per la tecnica vocale). Già al suo debutto, negli anni ’70, è fra i protagonisti indiscussi della “Gatta Cenerentola”, l'ope- ra teatrale di R. De Simone, in tourné mondiale. Negli anni successivi, insieme alla Compagnia “Peppe & Barra” da lui fondata insieme alla madre, si è esibito in tutta Europa, in America e in Asia riscuotendo straordinari consensi. Come riconoscimento alla sua attività, nel 1993 Barra ha ricevuto la prestigiosa targa Luigi Tenco. Nel dicembre del 2000 ha interpretato il ruolo di Mister Peachum ne "L' Opera da tre soldi" diret- ta da H.C. Gruber. Grandi successi hanno riscosso i suoi ultimi album (“Guerra” nel 2001 e “In Concerto” nel 2004). Recentemente è stato impegnato in produzioni liriche e teatrali come “Arianna a Nasso” di R. Strauss e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, e cine- matografiche (“Grillo parlante” in “Pinocchio” di R. Benigni) 14 15
in collaborazione con MARTEDÌ 21 dicembre 2004 la Fondazione Teatro di Pisa Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Concerto di Natale ORT - Orchestra I CONCERTI SINFONICI della Toscana NICCOLÒ CASTIGLIONI (1932 -1996) ORT - Orchestra della Toscana György Györiványi Ráth Concertino per la notte di Natale direttore FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809) Alessandra Marianelli Sinfonia n. 88 in sol maggiore L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze Numerose le sue apparizioni all’estero a partire soprano nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, dal 1992: Germania, Giappone, Salisburgo, Lucia Sciannimanico WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791) della Provincia e del Comune di Firenze. Nel Cannes, Buenos Aires, San Paolo, Montevideo, mezzosoprano Messa K 317 “Krönungsmesse” per soli, coro 1983, durante la direzione artistica di Luciano Strasburgo, New York, Edimburgo, Madrid e Filippo Adami tenore e orchestra Berio, è diventata Istituzione Concertistica Hong Kong, a Tokyo per la rassegna “Italia- Riccardo Ferrari basso Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Giappone 2001-2002”. Turismo e dello Spettacolo. Tra i prestigiosi musicisti che hanno collaborato Sergio Sablich è l'attuale direttore artistico. con l’ORT citiamo: Roberto Abbado, Salvatore Coro ‘G. Monaco’ Composta da 45 musicisti, che si suddividono Accardo, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, George di Prato anche in agili formazioni cameristiche, Benjamin, Luciano Berio, Frans Brüggen, Mario l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribui- Brunello, Sylvain Cambreling, Kyung Wha Lorenzo Donati ti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Chung, Myung-Whun Chung, Alicia De Larrocha, maestro del coro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni Gabriele Ferro, Eliot Fisk, Rafael Frübech De fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale Burgos, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi György Györiványi Ráth, nato a Budapest nel 1961, ha studiato tromba, pianoforte e violoncello. da Radiorai Tre. Gelmetti, Irena Grafenauer, Natalia Gutman, Si è diplomato all’Accademia di Musica Franz Liszt di Budapest sotto la guida di E. Lukács e succes- Interprete duttile di un ampio repertorio che Daniel Harding, Heinz Holliger, Eliahu Inbal, Kim sivamente si è perfezionato con L. Somogyi e con K. Masur a Weimar. Nel 1984 gli è stata assegna- dalla musica barocca arriva fino ai compositori Kashkashian, Ton Koopman, Gidon Kremer, Yo-Yo ta la borsa di studio “Leonard Bernstein” ed ha partecipato ai corsi di F. Ferrara presso l’Accademia contemporanei, l’Orchestra riserva ampio spazio Ma, Gustav Kuhn, Alexander Lonquich, Andrea Chigiana di Siena. Nel 1987 ha vinto la borsa di studio “Georg Solti”; partecipa al Festival di a Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico, Lucchesini, Peter Maag, Eduardo Mata, Peter Tanglewood, lavorando con L. Bernstein, S. Ozawa, G. Rozhdestvenskij e G. Meier. Ottiene la men- zione speciale alla 5ª edizione del Concorso Internazionale della televisione ungherese e nel 1986 larga parte del barocco strumentale, con una Maxwell Davies, Sabine Meyer, Midori, Shlomo ha vinto il Concorso Internazionale Toscanini di Parma. Ha diretto regolarmente varie orchestre particolare attenzione alla letteratura meno ese- Mintz, Viktoria Mullova, Roger Norrington, David internazionali: la Filarmonica di San Pietroburgo, la RTL di Lussemburgo, la Filarmonica Reale di guita. Accanto ai grandi capolavori sinfonico- Robertson, Esa Pekka Salonen, Hansjoerg Anversa, la Sinfonica Gulbenkian di Lisbona, la Sinfonica del Cile, la ORT di Firenze, la Toscanini di corali si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine Schellenberger, Heinrich Schiff, Vladimir Parma, la Filarmonica di Lubiana, la Filarmonica di Budapest, la Filarmonica di Sofia, la Filarmonica corali di Brahms, parte del sinfonismo Spivakov, Uto Ughi, Maxim Vengerov, Radovan di Auckland, la Sinfonica di Taipei, l’Orchestra della Radio di Berlino, della RAI di Milano, della Radio Ungherese, quella di Stato di Budapest. Più volte nominato Direttore Principale Ospite di prestigio- dell’Ottocento con una posizione di privilegio per Vlatkovich. se orchestre tra le quali l’Orchestra della RAI di Torino, la Filarmonica di Zagabria, la Sinfonica Reale Rossini. Una precisa vocazione per il Novecento Discografia: musiche di Schubert e di Cherubini di Siviglia, la Filarmonica di Seoul. storico, insieme a una singolare sensibilità per la con Donato Renzetti (Europa Musica), Pierino e Debutta nella lirica nel 1988 all’Opera di Stato di Budapest dirigendo La Traviata. Hanno fatto segui- musica d’oggi, caratterizzano la formazione il lupo e L’Histoire de Babar con Paolo Poli e to Otello e Die Zauberflöte. In Italia ha diretto Macbeth, Andrea Chénier, Turandot, Il Pipistrello, toscana nel panorama musicale italiano. Alessandro Pinzauti (Caroman), Cavalleria rusti- Rigoletto, Le nozze di Figaro e recentemente La forza del destino al Festival Verdi di Parma. Molti i successi anche all’estero con Mefistofele di A. Boito (Chicago), Macbeth e Turandot (Stoccarda) Ospite delle più importanti Società di Concerti cana con Bruno Bartoletti (Foné), Il Barbiere di Macbeth e Mefistofele (Buenos Aires), Trovatore (São Paolo). italiane, si è esibita con grande successo al Teatro Siviglia con Gianluigi Gelmetti (EMI Classics), Il Coro “Guido Monaco” di Prato, fondato nel 1878, è una delle più antiche associazioni orfeoni- alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Omaggio a Mina e Orfeo cantando tolse di che italiane. Delle numerosissime partecipazioni a manifestazioni di grande prestigio internaziona- Fiorentino, al Comunale di Bologna, al Carlo Adriano Guarnieri con Pietro Borgonovo (Ricordi) le si ricordano almeno quelle ai Festival di Llangollen – Galles (1947), New York (1961), Montréux, Ginevra e Losanna (1971), ancora New York e Montreal (1972), Wangen im Allgau (Germania, 1985). Felice di Genova, all’Auditorium “G. Agnelli” del e lo Stabat Mater di Rossini con Gianluigi Ha ottenuto primi premi assoluti nei concorsi nazionali di Vittorio Veneto e Castiglione del Lago. Il Lingotto di Torino e all’Accademia di S. Cecilia di Gelmetti (Agorà), Holy Sea con Butch Morris Coro “Guido Monaco” ha partecipato all’allestimento di varie opere liriche ed ha eseguito diverse Roma, al Ravenna Festival e al Rossini Opera (Splasc-h-), Richard Galliano e I Solisti dell’Ort musiche di scena, oltre che repertorio corale di varie epoche, riscuotendo unanimi consensi di pub- Festival. (Dreyfus), Tancredi con Gianluigi Gelmetti (Foné). blico e critica. 17
MERCOLEDÌ 23 marzo 2005 LUNEDÌ 4 aprile 2005 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Concerto di Pasqua ORT - Orchestra ORT - Orchestra della Toscana GIUSEPPE MARTUCCI (1856-1909) della Toscana FABIO VACCHI (1949) Notturno op. 70 En Vinternatt per orchestra Gilbert Varga direttore Domonkos Héjà direttore WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791) WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791) Eteri Gvazava soprano Recitativo e arie (“Oh, temerario Arbace”; Michele Marasco flauto Concerto n. 2 per flauto e orchestra K 314 “Per quel paterno amplesso”) Aria (“Nehmt meinen Dank, ihr holden Gönner!”) FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY Serenata notturna K239 (1809-1847) Arie (“Alma grande e nobil core”; Sinfonia n. 3 op. 5 “Scozzese” “Vado, ma dove? Oh Dei!”) BÉLA BARTÓK (1881-1946) Danze popolari rumene ZOLTÁN KODALY (1882-1967) Danze di Galanta Nato a Londra nel 1952, Gilbert Varga – figlio del celebre violinista ungherese Tibor Varga – stu- A soli 26 anni Domonkos Héjà è ritenuto dalla critica internazionale uno dei più dotati talenti dia direzione d’orchestra con F. Ferrara, S. Celibidache e C. Bruck. musicali ungheresi. Nato a Budapest in una famiglia di musicisti, si è accostato precocemente alla All’inizio della sua carriera lavora con formazioni cameristiche in Francia e Germania. pratica di diversi strumenti: al Conservatorio Béla Bartók ha studiato pianoforte e percussioni, Successivamente, è Direttore Principale della Hofer Symphoniker (1980–1985), della Filarmonica diplomandosi nel 1993. Vincitore fin dal 1986 di diversi concorsi, sia come pianista che come per- Ungarica di Marl (1985-1990), della Stuttgarter Kammerorchester (1991-1996) e dell’Orchestra di cussionista, si è perfezionato in Direzione d'Orchestra e Percussioni all'Accademia Franz Liszt di Malmö in Svezia (1997-2000). Budapest ed ha frequentato master-classes con Y. Simonov, L.t Fenyves, e G. Sebok. Collabora stabilmente con i Münchner Philharmoniker, con i Bamberger Symphoniker, con Assistente di R. Barshai, I. Fischer, H. Holliger, A. Ligeti, A. Lombard, accanto alla carriera di diretto- l’Orchestre de Paris, la Nationale Belgique, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Bayer, la Staatsoper re ha proseguito anche la carriera di percussionista con la Budapest Festival Orchestra e col grup- Orchestra, l’Hallé Orchestra, la Budapest Festival, la Goeteborg Symphoniker, l’OSN della RAI di po Amadinda. Torino, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e l’Orchestra di Santa Cecilia. Dal 1998 è Il suo repertorio spazia dal Settecento alla musica contemporanea, con una particolare attenzione Direttore musicale dell’Orquesta Sinfonica de Euskadi di San Sebastian, con la quale intraprende ai grandi compositori del suo paese (Liszt, Bartok, Kodaly, Dohnanyi), anche contemporanei. tournées sia in Europa che in Sud America ottenendo grande successo. Negli USA dirige le orche- Oltre alla Danubia Youth Orchestra da lui fondata, Héjà ha diretto fra l'altro la Filarmonica di Tokyo, stre di Milwaukee, Minnesota, St. Louis, Indianapolis, Los Angeles, St. Paul Chamber Orchestra e l’or- la Filarmonica Macedone, la Franz Liszt Chamber Orchestra, le principali orchestre sinfoniche chestra del Festival di Aspen. Inoltre, è ospite regolare della Yomiuri Nippon Symphony di Tokyo e ungheresi e, in Italia, l’Orchestra da Camera del Lazio e l’Orchestra da Camera di Padova e del l’Orchestra Sinfonica di Sydney in Australia. Il M° Varga dirige anche le orchestre di Toronto/Canada Veneto. e del famoso Teatro Colon di Buenos Aires. Diplomato in flauto presso il Conservatorio di Firenze, Michele Marasco si è perfezionato succes- Eteri Gvazava è nata a Omsk, in Siberia. Dopo gli studi al Conservatorio di Novosibirsk si è trasfe- sivamente in Svizzera con C. Klemm, A. Nicolet e A. Jaunet. Ha seguito inoltre gli studi di rita in Germania per completare gli studi presso l’Accademia di Karlsruhe. Nel 1997 ha vinto il pre- Composizione con A.Guarnieri e G. Giani Luporini e gli studi di Musica da Camera con F. Rossi. mio internazionale Neue Stimme della Bertelsmann Stiftung. Nello stesso anno gli è stato affida- Ha suonato come primo flauto solista in prestigiose orchestre, fra cui la Filarmonica della Scala, e to il ruolo di Fiordiligi nel “Così fan tutte” prodotto dal Nuovo Piccolo Teatro di Milano, ultima regia attualmente nell’ORT-Orchestra della Toscana. Come solista o in formazioni cameristiche si è esibi- incompiuta di Giorgio Strehler. Lo spettacolo, registrato per la radio e televisione italiana, ha avuto to in sale prestigiose come la Carnegie Hall (New York), St John’s Smith Square (Londra), la Wiener una risonanza internazionale con riprese in varie città italiane, in Francia, Spagna, Germania, Konzerthaus (Vienna), la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e per i più importanti Festival euro- Giappone. Innumerevoli i successi nel campo lirico (Tatjana, Liù, Micaela, Mimì, Donna Elvira, Gretel, pei, nonché, invitato da Maurizio Pollini e Luciano Berio, al Festival di Salisburgo, al Pollini Project Rusalka, Pamina) e concertistico (La Creazione di Haydn, II Sinfonia di Mahler, Scene dal Faust di 2001, a Tokyo nella Kioi Hall e a Roma nel nuovo Auditorium del Parco della Musica. Col Quintetto Schumann, recital con Lieder e Romanze russe). Nel giugno del 2000 è stata Violetta nella “Traviata a Fiati Italiano ha compiuto tournèe in Israele, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. à Paris”, sotto la direzione di Zubin Mehta, trasmessa in mondovisione, con una ‘platea’ di oltre un Ha eseguito numerose prime esecuzioni in Europa e America di compositori come Berio, Sciarrino, miliardo di spettatori. A Lucerna, nel 2003, Claudio Abbado l’ha diretta in due importanti concer- Stuppner, Hoffman, Tutino, Cavallari, De Pablo, Donatoni, Benvenuti, Luporini, Einaudi. ti: con Rachel Harnisch in “Le martyre de Saint Sébastien” (Debussy) e con Anna Larsson per la “II Ha tenuto corsi di perfezionamento presso l’Istituto Musicale di Modena, l’Accademia Musicale di Sinfonia” di Mahler. Con Claudio Abbado è stata presente quest’anno nei Teatri di Ferrara e Modena Firenze e l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e le Università di Valencia e Cincinnati (USA). per “Così fan tutte” con la regia di Mario Martone. 18 19
VENERDÌ 20 maggio 2005 GIOVEDÌ 30 maggio 2005 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 Teatro Verdi, Pisa - ore 21 ORT - Orchestra ORT - Orchestra della Toscana RICHARD STRAUSS (1864 - 1949) della Toscana GUSTAV MAHLER (1860 -1911) Serenata per 13 fiati op.7 Oleg Caetani direttore v v Orchestra Sinfonia n.7 Clarry Bartha soprano DMITRIJ SOSTAKOVIC (1906 - 1975) Sinfonia n.14 op.135 Giovanile Italiana Francesco Ellero d’Artegna per soprano, basso, orchestra d’archi e percussioni basso Gabriele Ferro direttore su testi di F.G.LORCA, G. APOLLINAIRE, W.KÜCHELBECKER, R.M. RILKE (1969) FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809) Sinfonia n.45 “Degli addii” Direttore di concerto e d’opera, Oleg Caetani considera egualmente importanti questi due aspet- Figlio del compositore Pietro Ferro, Gabriele Ferro ha completato gli studi di piano, composizione e ti del suo lavoro. direzione d’orchestra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. È stata Nadia Boulanger a scoprire il suo talento e ad iniziarlo alla musica. Al Conservatorio di Santa Ottenuti molto presto successi a livello nazionale ed internazionale, dirigendo orchestre prestigio- Cecilia a Roma ha frequentato, insieme alla studio della composizione, la classe di direzione d’or- se, ha collaborato regolarmente con le orchestre Rai e le orchestre di Santa Cecilia e della Scala; dal chestra di F. Ferrara. È qui che a 17 anni esordisce in teatro con uno spettacolo intorno al 1975 al 1983, è stato ospite frequente dell’Orchestre National in Francia, dal 1979 al 1997 è stato Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi. Trasferitosi a Mosca, dopo aver studiato al direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, dal 1988 al 1991 direttore principale dell’orche- Conservatorio direzione con Kondraschin e musicologia con Nikolaewa, è il primo italiano a diplo- stra Rai di Roma, e direttore artistico dello Stuttgart Staatstheatre in Germania dal 1991 al 1997. marsi in Unione Sovietica, in direzione d’orchestra con Mussin al Conservatorio di Leningrado. Il suo repertorio spazia dalla musica classica (ha riproposto opere di autori dal 1700 al 1900, quali Nel 1979 vince il Concorso RAI a Torino e nell’ 82 il Concorso Karajan a Berlino. Giovanissimo è Cherubini, Paisiello, Rossini, Zemlinsky) a quella contemporanea, della quale ha diretto diverse prime pianista di sala alla Staatsoper di Berlino. Seguono gli incarichi di direttore alla Staatskapelle mondiali (tra cui Berio, Clementi, Maderna, Stockhausen, Ligeti, Nono). Weimar, di al Teatro dell'Opera di Francoforte, a Wiesbaden, a Chemnitz, e alla R. Schumann Dal 1978 si è dedicato all’opera, con un vastissimo repertorio che va da Cherubini a Stravinskij, da Philharmonie. In questi anni ha diretto prestigiose orchestre come Gewandhaus, Bayerischer Rossini a R. Strauss, esibendosi per i più importanti teatri lirici del mondo: Milano, Venezia, Roma, Rundfunk, Wiener Symphoniker, Yomiuri Orchestra. Firenze, Parigi, Ginevra, Monaco, Londra, Vienna, Amsterdam, Berlino, Madrid, Chicago, Los Angeles, È legato da rapporti profondi alla Staatskapelle Dresden, che dirige da più di due decenni, ma anche Tel Aviv. Dal 1999 è direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli e dall’inizio del 2001 è diret- ai Münchner Philharmoniker e all’Orchestra Verdi di Milano con la quale sta registrando il primo tore principale del Teatro Massimo di Palermo. ciclo completo mai fatto in Italia delle Sinfonie di Sostakovic. v L’OGI, che nel 2004 compie 20 anni, è nata a Fiesole nell’ambito di un percorso formativo teso alla v Nel 2001 ha inaugurato la stagione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con il Don Pasquale preparazione di musicisti di alto livello per le orchestre italiane e europee. Ha avuto il supporto del e ha debuttato al Teatro alla Scala con Turandot. Tra gli impegni recenti la Messa da Requiem di Fondo Sociale Europeo e della Regione Toscana. Verdi con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in San Giovanni in Laterano; il Ballo in L’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica europei, da Montpellier maschera alla Deutsche Oper di Berlino, l’Otello al Festival di Dresda, il Trovatore a Helsinki, la a Edimburgo, a Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, con unanimi consensi di critica e di Khovanchina all'English National Opera di Londra, Flauto magico all’Opera di San Francisco, il Gallo pubblico. In agosto l’Orchestra è stata impegnata in una lunga tournée in Sud America sotto la dire- d’oro all’Opera di Toulouse, Simon Boccanegra al Verdi di Trieste L’enfant et les sortililèges al zione del Maestro Gabriele Ferro e con la straordinaria partecipazione di Salvatore Accardo. Théatre Champs Elyseés di Parigi. E ancora concerti con le orchestre del San Carlo di Napoli, del Suoi direttori sono stati fra gli altri: Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Yuri Ahronovitch, Piero Maggio Musicale Fiorentino, del Mozarteum di Salisburgo, e la Hallé Manchester Orchestra. Bellugi, Luciano Berio, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Angelo Faja, Emmanuel Krivine, Eliahu Inbal, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Krzysztof Penderecki, Giuseppe Sinopoli. Direttore stabile è stato dal 1993 al 1996 Alessandro Pinzauti; dal 2000 Maestro per l’orchestra è Nicola Paszkowski. Nel maggio 2004 l’Orchestra Giovanile Italiana è stata insignita del premio Abbiati della Critica Musicale quale “Migliore iniziativa musicale”. 20 21
Ciclo di 4 lezioni e 4 concerti progetto in coproduzione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine Jeffrey Swann FRANZ LISZT E LA SOCIETÀ DELL’800 Jeffrey Swann pianoforte LUNEDÌ 9 maggio 2005 Nato a Williams, in Arizona, Jeffrey Swann ha iniziato lo LUNEDÌ 2 maggio 2005 studio del pianoforte all’età di quattro anni ed è stato AULA BIANCHI AULA BIANCHI Scuola Normale Superiore allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist Scuola Normale Superiore University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, il Master ed Piazza dei Cavalieri 7, Pisa Piazza dei Cavalieri 7, Pisa il Doctor of Music presso la Juilliard School, sotto la guida PRIMA LEZIONE TERZA LEZIONE di Beveridge Webster e Adele Marcus. Liszt: l’uomo di cultura Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Jeffrey Swann Liszt il Mistico in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare il I° premio alla I° edizione del premio Dino Ciani al Teatro alla MARTEDÌ 3 maggio 2005 MARTEDÌ 10 maggio 2005 Scala di Milano, la medaglia d’oro al Concorso Reine Teatro Verdi, Pisa Teatro Verdi di Pisa Elisabeth di Bruxelles ed il massimo dei riconoscimenti ai TERZO CONCERTO Concorsi Chopin di Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta PRIMO CONCERTO e Montréal. Da allora la sua carriera si è affermata con da Apparitions: 1. Senza lentezza, quasi allegretto Années de Pèlerinage. Deuxième Annèe. Italie 1. Sposalizio - 2. Il pensieroso - 3. Canzonetta di Salvator successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa: Légendes: 1. St.-François d'Assise. La prédication aux Rosa – 4. Sonetto 47 del Petrarca – 5. Sonetto 104 del più volte ospite del Festival di Berlino, della serie “Grands oiseaux - Petrarca – 6. Sonetto 123 del Petrarca – 7. Après une Interpretes/ Quatre étoiles” di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee. 2. St.-François de Paulemarchand sur les flots lecture de Dante, Fantasia quasi sonata Jeffrey Swann ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che da Harmonies poétiques et religieuses: 3. Bénédiction Fantasia e Fuga su B.A.C.H. vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo de Dieu dans la solitude - 7. Funérailles Quattro Lieder da Winterreise di Franz Schubert Ottocento. È inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive ed è alla ricerca costante di nuove strade per dare ai suoi programmi un più profondo significato culturale. A questo scopo egli spes- Années de Pèlerinage. Troisième année dalla Symphonie Fantastique di Hector Berlioz: so propone programmi a tema e, quando ne ha l’opportunità, completa le sue esecuzioni con com- 1. Angelus! Prière aux anges gardiens – 2. Aux cyprès primo movimento: Rêveries - Passions menti e illustrazioni. de la Villa d'Este, Thrénodie I – 3. Aux cyprès de la Villa Jeffrey Swann è anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius Ouverture del Tannhäuser di Richard Wagner d'Este, Thrénodie II – 4. Les jeux d'eaux à la Villa d'Este 5. Sunt lacrymae rerum (En mode hongrois) – 6. Marche Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla funèbre (En mémoire de Maximilien I) - 7. Sursum corda musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles GIOVEDÌ 12 maggio 2005 Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato per la Music & Arts varie composizio- AULA BIANCHI ni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez. Jeffrey Swann ha registrato per Ars Polona, GIOVEDÌ 5 maggio 2005 Scuola Normale Superiore Deutsche-Grammophon, RCA-Italia, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts, Arkadia e Agorá. Il suo CD AULA BIANCHI Piazza dei Cavalieri 7, Pisa The Virtuoso Liszt (per Music & Arts) ha vinto il Gran Premio della Liszt Society e il primo volume Scuola Normale Superiore QUARTA LEZIONE dell’integrale delle Sonate di Beethoven (per Arkadia/Agorá) è stato giudicato uno dei migliori del- Piazza dei Cavalieri 7, Pisa l’anno dal giornale Fanfare. Tra le sue registrazioni, ricordiamo il volume V delle Sonate di Virtuoso internazionale o patriota visionario Beethoven e l’integrale dei Concerti con orchestra di Liszt e Chopin. SECONDA LEZIONE Liszt e Faust VENERDÌ 13 maggio 2005 Teatro Verdi di Pisa PER PARTECIPARE ALLE QUATTRO LEZIONI, È NECESSARIA L’ISCRIZIONE AL CICLO, CHE DOVRÀ AVVENIRE FRA L’11 E IL 27 APRILE 2005 PRESSO LA DIVISIONE SERVIZI DIREZIONE DELLA SCUO- VENERDI 6 maggio 2005 QUARTO CONCERTO LA NORMALE (VEDI RECAPITI SUL RETRO DEL LIBRETTO). Teatro Verdi, Pisa Réminiscences de Norma (Bellini) TRA IL 27 APRILE E IL 2 MAGGIO SARÀ REDATTA UNA GRADUATORIA DEGLI AMMESSI AL SECONDO CONCERTO Quattro Études d'execution trascendante SEMINARIO, SECONDO MODALITÀ E CRITERI INDICATI NELLA PAGINA web www.sns.it. È Gretschen (dalla Faust-Symphonie) Venezia e Napoli. Supplément aux Années LASCIATA ALLA VOLONTÀ DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E MUSICALI LA POSSIBILITÀ DI Sonata in si minore de pèlerinage, vol.II ATTRIBUIRE CREDITI FORMATIVI ALL’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CHE VERRÀ RILASCIATO Mephistowalzer II AL TERMINE DEL CICLO. OLTRE A POTER ASSISTERE ALLE QUATTRO LEZIONI, GLI ISCRITTI AL CICLO Historische ungarische Bildnisse. Magyar Mephistowalzer III AVRANNO DIRITTO ALL’INGRESSO GRATUITO AI QUATTRO CONCERTI. torténelmi arcképek Mephistowalzer IV 1. Stepan Széchény – 2. Franz Deak – 3. Ladislaus Teleky I QUATTRO CONCERTI DEL CICLO SONO COMUNQUE ACCESSIBILI A TUTTI I NON-ISCRITTI CON Mephistopolka 4. Jozef Eötvös – 5. Michael Vórósmarty – 6. Michael BIGLIETTO A PAGAMENTO, AL PARI DEGLI ALTRI CONCERTI DELLA STAGIONE. I POSSESSORI DEL- Mephistowalzer I Petófi 7. Michael Mosonyi (Der Tanz in der Dorfschenke) L’ABBONAMENTO COMPLETO E DELL’ABBONAMENTO “LISZT” HANNO DIRITTO ALL’INGRESSO AI da Ungarische Rhapsodien: 16. in la minore - 19. in re CONCERTI. minore - 11. in la minore - 12. in do diesis minore 23
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