I concerti della normale - 38 stagione - ottobre 2004_giugno 2005

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ottobre 2004_giugno 2005

SCUOLA
NORMALE
SUPERIORE

                           i concerti
                           della
                           normale
                           38° stagione
SCUOLA
NORMALE
SUPERIORE

            i concerti
            della
            normale
                a
            38 stagione

            ottobre 2004_giugno 2005

            SEDI:
            Teatro Verdi_Pisa
            Teatro Politeama_Cascina
            Chiesa di S. Caterina_Pisa
Nel presentare la trentottesima stagione dei concerti della Normale, mi preme sot-             La stagione di concerti della Normale si apre, come è ormai tradizione, il 18 ottobre,
tolineare come anch’essa rimanga fedele, per carattere e programma, a precisi dise-           nella ricorrenza della fondazione della Scuola, con un concerto dedicato al Cantico dei
gni ispiratori. Prima di tutto il repertorio che, concepito per un pubblico eterogeneo        Cantici, attraverso le composizioni vocali del primo Seicento, nell'esecuzione del cele-
costituito da allievi interni, studenti universitari, appassionati e professionisti della     bre ensemble La Venexiana. Accanto a Monteverdi, Grandi, Cavalli, Donati, Brunelli
musica, mira a formare all’ascolto, ad affinare il gusto, a divulgare brani poco cono-        troviamo Heinrich Schütz, unico compositore non italiano, ma legato all'Italia e, in
sciuti, se non inediti, a mettere a proficuo confronto interpreti di alto livello, italiani   particolare, a Venezia dove fu allievo di Giovanni Gabrieli.
e stranieri, sia di consolidata fama, sia di recente scoperta. Realizzare tali scopi signi-   Il secondo appuntamento è al Teatro di Cascina, dove viene allestita l'unica pièce tea-
fica naturalmente muoversi all’interno di un contesto musicale che fa capo ad acca-           trale di Vassilij Kandinskij: Quadri di una esposizione con la musica di Musorgskij. Il
demie, centri, associazioni, fondazioni e teatri stabili.                                     lavoro messo in scena al Friedrich-Theater di Dessau nell'aprile del 1928, nell'ambito
In questa direzione non si persegue l’evento attraente, catalizzatore di pubblico e di        dell'attività teatrale del Bauhaus, ricostruito nel 1984 dall'Università delle Arti di
attenzione, quanto piuttosto la ricerca del talento i cui parametri non sono sempre           Berlino, in occasione delle Berliner Festwochen, viene ripreso nel 2003 dalla stessa
immediatamente corrispondenti a quelli della notorietà.                                       Università in coproduzione con il Teatro di Udine. In quest'opera Kandinskij riesce a
Il pubblico, partecipe e attento, ha condiviso finora le ragioni di queste scelte, come       tradurre teatralmente, dopo vari tentativi incompiuti, le intuizioni estetiche teorizza-
testimoniano i giudizi, opinioni e dati via via registrati.                                   te nei numerosi scritti e, in particolare, nello Spirituale dell'Arte, nei saggi pubblicati
Si tenga poi presente che “I concerti della Normale”, che ospitano al loro interno            sul Cavaliere Azzurro, in Punto Linea e Superficie. L'operazione scenica segue con esat-
anche cinque concerti sinfonici dell’Orchestra della Toscana, ben si integrano con la         tezza il percorso musicale di Musorgskij e occupa l'intera seconda parte della serata.
stagione di musica sacra Anima mundi dell’Opera Primaziale Pisana e con la stagio-            Nella prima parte, vengono proposte alcune pagine pianistiche similmente collegabi-
ne lirica della Fondazione Teatro di Pisa, contribuendo così a formare, nel loro insie-       li alle ricerche visive kandinskiane, soprattutto nell'ambito coloristico. Così, appunto,
me, un’offerta musicale cittadina di tutto rispetto.                                          gli aforismi dell'Op. 19 del suo amico Schoenberg, alcuni Preludi di Debussy e la
Colgo l’occasione di questa presentazione per ringraziare il Teatro Verdi, l’Assessorato      Fantasia di Skrjabin, non a caso citato ad esempio da Sebaneev in una analisi appar-
alla cultura del Comune di Pisa e particolarmente la Fondazione Cassa di Risparmio            sa sull'Almanacco del Cavaliere Azzurro.
di Pisa per il suo contributo sostenitore.                                                    Quasi un postscriptum alle lezioni su poesia e musica dello scorso anno è il concerto
Infine, un ringraziamento al maestro Carlo de Incontrera, alla cui direzione artistica,       dedicato a Stéphane Mallarmé, con pagine di Debussy, Ravel, Stravinskij e Matteo
così composita di estro e di sapienza professionale, è da anni affidata la realizzazio-       D'Amico che l'Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti, con la par-
ne del progetto.                                                                              tecipazione del soprano Susanna Rigacci, presenta il 14 febbraio.Traduttore e lettore
Alle sue competenze non mi rimane ora che affidare anche l’illustrazione dei singo-           d'eccezione dei testi poetici è Luciano Alberti.
li appuntamenti.                                                                              Il Quartetto David, il 14 marzo, prosegue sul percorso tracciato già da qualche anno,
                                                                                              cioè nel confronto storico tra la produzione quartettistica italiana e quella degli altri
                                                                                              paesi europei. Due partiture giovanili di Richard Strauss e Ottorino Respighi sono la
Salvatore Settis                                                                              proposta di quest'anno.
Direttore della Scuola Normale Superiore                                                      Sempre tra febbraio e marzo, sul palcoscenico del Teatro Verdi sono previsti due reci-
                                                                                              tal pianistici di straordinario livello: Aldo Ciccolini con Debussy e Chopin e Angela
                                                                                              Hewitt, il nuovo astro bachiano, con l'integrale delle Variazioni Goldberg.
                                                                                              In aprile Peppe Barra ci conduce in un affascinante viaggio nella canzone napoleta-
                                                                                              na, mentre in maggio Jeffrey Swann, applauditissimo interprete, nei mesi scorsi, delle
                                                                                              32 Sonate di Beethoven, affronta un tema altrettanto impegnativo: quattro lezioni su
                                                                                              Franz Liszt e altrettanti concerti dedicati al grande romantico mitteleuropeo.
                                                                                              L'Orchestra della Toscana contrappunta da dicembre a maggio questi concerti da
                                                                                              camera con cinque appuntamenti sinfonici diretti da famosi direttori e con la parte-
                                                                                              cipazione di grandi solisti.
                                                                                              Anche in questa stagione, a dicembre, viene ospitato un concerto dell'ensemble pisa-
                                                                                              no AuserMusici di Carlo Ipata nell'ambito della valorizzazione dei tesori musicali
                                                                                              toscani. Il concerto è preceduto da un convegno internazionale su "La monodia in
                                                                                              Toscana alle soglie del secolo XVII".
                                                                                              Come è ormai tradizione, tocca al Coro Vincenzo Galilei di Pisa concludere la Stagione,
                                                                                              con un concerto dedicato al repertorio sacro.

                                                                                              Carlo de Incontrera
                                                                                              Direttore Artistico dei Concerti della Normale
Calendario                                             6° Concerto
                                                       MARTEDÌ    22 febbraio 2005
                                                                                        II lezione del Ciclo ‘Liszt
                                                                                        e la società dell’800’ *
                                                                                                                           17° Concerto
                                                                                                                           LUNEDÌ   30 maggio 2005
                                                       Teatro Verdi, ore 21             GIOVEDÌ   5 maggio 2005            Teatro Verdi, ore 21
                                                       Aldo Ciccolini pianoforte        Aula Bianchi del Palazzo           ORT - Orchestra della Toscana
                                                       PAG. 11                          della Carovana, ore 21             Gabriele Ferro direttore
1° Concerto                                                                             Jeffrey Swann                      PAG 21
LUNEDÌ    18 ottobre 2004                              7° Concerto                      PAG 22
Chiesa di S.Caterina, ore 21                           LUNEDÌ    14 marzo 2005                                             18° Concerto
IL CANTICO DEI CANTICI                                 Teatro Verdi, ore 21             13° Concerto ~                     Giugno 2005 (data da definire)
La Venexiana                                           Quartetto David                  VENERDÌ 6   maggio 2005            Chiesa S. Caterina, ore 21
Claudio Cavina direttore                               PAG. 12                          Teatro Verdi, ore 21               Coro “Vincenzo Galilei” - OGU
                                                                                        Secondo concerto del Ciclo         Francesco Rizzi direttore
PAG. 6
                                                       8° Concerto                      LISZT E LA SOCIETÀ DELL’800        Concerto gratuito ad invito    •

2° Concerto                                            LUNEDÌ    21 marzo 2005          Jeffrey Swann pianoforte           PAG 15
GIOVEDÌ 4 novembre 2004                                Teatro Verdi, ore 21             PAG 22
VENERDÌ 5 novembre 2004 (Replica)                      Angela Hewitt pianoforte
Teatro Politeama di Cascina, ore 21                    PAG. 13                          III lezione del Ciclo ‘Liszt
QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE                                                                e la società dell’800’ *
Davide Franceschetti pianoforte                        9° Concerto                      LUNEDÌ   9 maggio 2005
                                                       MERCOLEDÌ    23 marzo 2005       Aula Bianchi del Palazzo
PAG. 7
                                                       Teatro Verdi, ore 21             della Carovana, ore 21
Convegno di studi                                      ORT - Orchestra della Toscana    Jeffrey Swann
VENERDÌ 17 e SABATO     18 dicembre 2004               Gilbert Varga direttore          PAG 22
Aula Bianchi del Palazzo della Carovana                Eteri Gvazava soprano
venerdì 17 - ore 15.30 (I parte)                                                        14° Concerto ~                     * Le lezioni sono gratuite e riservate a coloro che
                                                       PAG. 18
sabato 18 - ore 10 (II parte); ore 15.30 (III parte)                                    MARTEDÌ   10 maggio 2005           si saranno iscritti al Ciclo di lezioni e concerti
                                                                                        Teatro Verdi, ore 21               Liszt e la società dell’800 (vedi pag. 23).
LA MONODIA IN TOSCANA                                  10° Concerto
ALLE SOGLIE DEL SECOLO XVII                            LUNEDÌ    4 aprile 2005          Terzo concerto del Ciclo LISZT
                                                                                                                           ~ I concerti del maestro Swann sono ad ingresso
PAG. 8                                                 Teatro Verdi, ore 21             E LA SOCIETÀ DELL’800              gratuito per coloro che si saranno iscritti al Ciclo
                                                       ORT - Orchestra della Toscana    Jeffrey Swann pianoforte           di lezioni e concerti “Liszt e la società dell’800”
3° Concerto                                            Domonkos Héjà direttore          PAG 22                             (vedi pag. 23) e a pagamento per i non parteci-
DOMENICA    19 dicembre 2004                                                                                               panti (salvo i possessori dell’abbonamento com-
                                                       Michele Marasco flauto                                              pleto, che è comprensivo dei 4 concerti, i posses-
Teatro Verdi, ore 11                                                                    IV lezione del Ciclo ‘Liszt
                                                       PAG. 19                                                             sori dell’abbonamento speciale “Liszt” e le cate-
“DEL BELL’ARNO IN SU LA RIVA”                                                           e la società dell’800’ *
                                                                                                                           gorie che beneficiano normalmente del biglietto
Ausermusici - Carlo Ipata direttore                                                     GIOVEDÌ 12   maggio 2005
                                                       11° Concerto                                                        omaggio)
Concerto gratuito ad invito                                                             Aula Bianchi del Palazzo
                              •                        LUNEDÌ    18 aprile 2005
                                                                                        della Carovana, ore 21             •  Gli inviti per i concerti ad ingresso gratuito
PAG. 9                                                 Teatro Verdi, ore 21
                                                       VIAGGIO NELLA CANZONE
                                                                                        Jeffrey Swann                      saranno disponibili fino ad esaurimento posti
4° Concerto                                                                             PAG 22                             presso la Scuola Normale e il Teatro Verdi (vedi
                                                       NAPOLETANA                                                          recapiti sulla quarta di copertina).
MARTEDÌ    21 dicembre 2004                            Peppe Barra voce                                                    L’abbonamento completo è valido come invito.
Teatro Verdi, ore 21                                                                    15° Concerto ~
                                                       PAG. 14                          VENERDÌ   13 maggio 2005
ORT - Orchestra della Toscana
Coro “Guido Monaco” di Prato                                                            Teatro Verdi, ore 21               Informazioni su biglietti
                                                       I lezione del Ciclo ‘Liszt
Gyorgy Gyorivanyi Rath direttore                       e la società dell’800’ *
                                                                                        Quarto concerto del Ciclo LISZT    e abbonamenti a pagina 24
                                                       LUNEDÌ    2 maggio 2005          E LA SOCIETÀ DELL’800
PAG. 17
                                                       Aula Bianchi del Palazzo         Jeffrey Swann pianoforte
5° Concerto                                            della Carovana, ore 21           PAG 22
LUNEDÌ    14 febbraio 2005                             Jeffrey Swann
Teatro Verdi, ore 21                                                                    16° Concerto
                                                       PAG. 22
                                                                                        VENERDÌ 20    maggio 2005
AUTOUR DE STEPHAN MALLARMÉ
Ensemble Nuovo Contrappunto                            12° Concerto ~                   Teatro Verdi , ore 21
                                                       MARTEDÌ    3 maggio 2005         ORT - Orchestra della Toscana
Mario Ancillotti direttore
                                                       Teatro Verdi, ore 21             Oleg Caetani direttore
PAG. 10
                                                       Primo concerto del Ciclo LISZT   Clary Bartha soprano
                                                       E LA SOCIETÀ DELL’800            Francesco Ellero d’Artegna basso
                                                       Jeffrey Swann pianoforte         PAG 20
                                                       PAG 22
LUNEDÌ 18 ottobre 2004                                                                                     GIOVEDÌ 4 novembre 2004
Chiesa di S. Caterina, Pisa - ore 21                                                                       Teatro Politeama, Cascina - ore 21
CXCIV anniversario del decreto di fondazione                                                               VENERDÌ 5 novembre 2004 (Replica)
della Scuola Normale di Pisa
                                                                                                           Teatro Politeama, Cascina - ore 21

La Venexiana                                                                                               Davide
Claudio Cavina direttore
                                         CANTICUM CANTICORUM                                               Franceschetti                           Modest Musorgskij -Vassilij Kandinskij
Rossana Bertini soprano                                                                                    pianoforte
                                         HEINRICH SCHÜTZ (1585-1672)
Nadia Ragni soprano                      Ego dormio - Vulnerasti cor meum
                                                                                                                                                   QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE
                                                                                                                                                   una produzione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e
Claudio Cavina contralto                                                                                   Carlo de Incontrera
                                         ALESSANDRO GRANDI (1575 CA-1630)                                                                          dell'Universität der Künste di Berlino, in collaborazione
Giuseppe Maletto tenore                  Anima mea liquefata est - Vidi speciosa - Dicit mihi              direttore del progetto                  col Teatro Politeama di Cascina
Sandro Naglia tenore                                                                                       Horst Birr
Daniele Carnovich basso                  CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643)                                    responsabile artistico e regia          ARNOLD SCHOENBERG (1874-1951)
                                         Nigra sum - Ego flos campi - Salve regina -                                                               Sei piccoli pezzi per pianoforte, op. 19
Gabriele Palomba tiorba                                                                                    Martin Dostal
                                         Pulchra es - Pulchrae sunt genae tuae - Ego dormio
Marta Graziolino arpa                                                                                      realizzazioni pittoriche                CLAUDE DEBUSSY (1862-1919)
                                                                                                           Stefano Laudato                         Cinque Préludes dal libro I: Les collines d'Anacapri - Des pas sur la
Fabio Bonizzoni organo                   ANTONIO BRUNELLI (1575 CA-1630 CA)
                                                                                                                                                   neige - La fille aux cheveux de lin - La serenade interrompe - Minstrels
                                         Anima mea liquefacta est                                          direzione dell'allestimento
                                                                                                           Mauro Vidoni                            ALEKSANDER SKRJABIN (1872-1915)
                                         IGNIATIO DONATI (1570 CA-1638)                                                                            Fantasia, op. 28
                                                                                                           maestro di palcoscenico
                                         Exultate omnes - Sicut cedrus
                                                                                                                                                   MODEST MUSORGSKIJ (1839-1881)
                                                                                                                                                   VASSILIJ KANDINSKIJ (1866-1944)
                                         FRANCESCO CAVALLI (1602-1676)
                                                                                                                                                   Quadri di una esposizione
                                         Salve Regina                                                                                              spettacolo del 1928 ricostruito dalla Universität der Künste Berlin.

                                                                                                           Vassilij Kandinskij ha progettato vari lavori teatrali – Suono giallo, Bianco e nero, Suono verde,
                                                                                                           Violetto – ma tutti sono rimasti allo stadio di abbozzo. Solo nel 1928, all’epoca della sua presenza
                                                                                                           nel Bauhaus di Dessau, egli ha portato a termine uno spettacolo ispirato ai Quadri di una esposi-
                                                                                                           zione, il celebre lavoro strumentale di Modest Musorgskij, realizzando le scene e i costumi. La rico-
                                                                                                           struzione di questo lavoro è stata fatta dalla Universität der Künste di Berlino su commissione delle
Fra i migliori gruppi madrigalistici in attività, La Venexiana si rifà alla commedia anonima da cui        Berliner Festwochen - ed ora riproposta dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine - sulla base dei boz-
prende ispirazione il proprio nome ed intende eleggere a componente distintiva della propria inter-        zetti di Kandinskij e degli appunti di regia scritti da Felix Klee, allora assistente presso la sezione
pretazione musicale la teatralità, l'attenzione alla parola in tutte le sue sfumature, l'esaltazione dei   teatrale del Bauhaus, sullo spartito musicale. Per ognuno dei Quadri, Kandinskij ha creato un acca-
contrasti fra colto e popolare, sacro e profano, caratteristica della nostra cultura. Ha creato un         dimento elementare di mutazioni dello spazio scenico attraverso una serie di sipari e di quinte in
nuovo stile per la musica antica italiana, che va al di là di una semplice interpretazione musicale,       movimento, con contemporanee mutazioni della luce e del colore. Tutto è geometrico, ma vibran-
ma unisce alla retorica, al testo, alla declamazione, un gusto tutto mediterraneo.                         te di rimandi ai titoli musorgskiani, a ciò che il ritmo, il colore, le dinamiche della musica suggeri-
Dopo il debutto col Terzo Libro di Madrigali di Sigismondo D'India, premiato col prestigioso               scono e, in magico, spirituale equilibrio, insieme al propagarsi del suono nello spazio, l'immagine
Diapason d'Or, si sono succeduti il Settimo Libro di Madrigali di Claudio Monteverdi, il Quinto Libro      pittorica si apre alla terza dimensione.
di Madrigali di Luzzasco Luzzaschi e il Nono Libro di Madrigali di Luca Marenzio. Con l’incisione del
                                                                                                           Nato a Ravenna nel 1976, Davide Franceschetti ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di circa
Quarto Libro di Madrigali di Gesualdo da Venosa, ha ricevuto il PREMIO AMADEUS 2001 ed il pre-
                                                                                                           sette anni, compiendo gli studi musicali sotto la guida di Franco Scala, Piero Rattalino ed Alexander
stigiosissimo GRAMOPHONE AWARD 2001. Uscite successive sono state il Primo Libro di Madrigali
                                                                                                           Lonquich, quest’ultimo particolarmente importante per la sua formazione artistica. È docente di
di Sigismondo D’India, il Sesto Libro di Madrigali di Luca Marenzio, il Terzo Libro di Madrigali di        pianoforte all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola dove ha conseguito il diploma con la
Claudio Monteverdi, la Gerusalemme Liberata di Giaches de Wert, per le quali il gruppo ha ricevu-          qualifica di “Master”. La sua carriera internazionale è iniziata dopo l’affermazione al concorso
to prestigiosi riconoscimenti. Dal 1997 il gruppo sta incidendo per la collana Il Madrigale Italiano,      Ferruccio Busoni nel 1993 dove ha ottenuto il quarto premio. Nel 1994 vince il concorso di Dublino
repertorio madrigalistico italiano di ‘5-600. Nuovo ambizioso progetto discografico è la registra-         e nel 2000 ottiene il secondo premio per la migliore esecuzione di musica da camera con il
zione dell’Integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi, che sarà completata nel 2006.                    Quintetto op. 44 di Robert Schumann. Davide Franceschetti ha suonato in importanti sale da con-
La Venexiana si è esibita nei più prestigiosi Festival internazionali: dal MusikVerein di Vienna a         certo e con svariate orchestre in Inghiletrra, Irlanda, Scozia, Francia, Austria, Bulgaria, Finlandia,
DeSingel di Anversa, a Barcellona, Valladolid, Strasbourg, Amiens, Parigi, Saintes, Karlsruhe, Melk,       Stati Uniti d’America, Hawai e in Giappone, dove ha recentemente tenuto una master-class di pia-
Fribourg, Utrecht, Regensburg, Bruxelles, Bruges, Bogotà, New York, San Francisco, Tucson, San             noforte. Nel febbraio 2003 ha debuttato a Berlino effettuando una registrazione per la radio tede-
Diego, Seattle, Chicago, San Pietroburgo.                                                                  sca e poi suonando nella celebre “Philarmonie” con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin il
                                                                                                           Concerto op. 83 di Johannes Brahms.
                                                                                                           Recentemente ha suonato in diretta su Radio 3 per la rassegna “Concerti dal Quirinale” di Roma.
                                                                                                      6
VENERDÌ 17 e SABATO 18 dicembre 2004                                                                                 DOMENICA 19 dicembre 2004
Aula Bianchi, Palazzo della Carovana, Pisa                                                                           Teatro Verdi, Pisa - ore 11
Progetto Tesori Musicali Toscani / Fondazione Teatro di Pisa                                                         Progetto Tesori Musicali Toscani/ Fondazione Teatro di Pisa
con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa                                                          con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa
e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca                                                                       e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

                                                 Convegno di studi                                                   AuserMusici
                                                 LA MONODIA IN TOSCANA                                               Carlo Ipata direttore                      “DEL BELL’ARNO
                                                 ALLE SOGLIE DEL SECOLO XVII                                                                                    IN SU LA RIVA”
                                                                                                                     Elena Cecchi Fedi, soprano
                                                                                                                     Lucia Sciannimanico,                       In occasione del Convegno di Studi
               venerdì ore 15.30                 Saluti                                                              contralto                                  “La monodia in Toscana alle soglie del secolo XVII”
                     IL CONCETTO DI                                                                                  Alessandro Carmignani,
                     MONODIA E SUE               Luca Aversano (Università di Firenze)                               contralto                                  ANTONIO BRUNELLI DAI TRE LIBRI DI ARIE, SCHERZI,
                        APPLICAZIONI             IL TERMINE E IL CONCETTO DI MONODIA                                                                            MADRIGALI, CANZONETTE A 1-3 VOCI (1613-1616)
                                                                                                                     Leonardo Andreotti, tenore
                    (presiede: Gabriella         NELLA LETTERATURA MUSICALE ITALIANA
                                                                                                                     Matteo Bellotto, basso                     Musiche di
                        Ravenni-Biagi)
                                                                                                                                                                Antonio Brunelli,Vincenzo Galilei,
                                                 Philippe Canguilhem (Université de Toulouse)                                                                   Giulio Caccini, Vincenzo Calestrani,
                                                 TEORIA E “PRATTICA” DELLA MONODIA                                                                              Lorenzo Allegri, Giovanni Bettini
                                                 FIORENTINA PRIMA DELLA NASCITA
                                                 DEL MELODRAMMA                                                                                                 Ingresso gratuito ad invito
                                                                                                                                                                Il concerto conclude il Convegno Internazionale
                                                                                                                                                                di Studi organizzato con il patrocinio e il contributo
                                                                                                                                                                del Dipartimento di Studi Italianistici dell’Università
                                                                                                                                                                di Pisa e con il sostegno della Scuola Normale.

                 sabato ore 10.00                Tim Carter
                     NUOVI INDIRIZZI             (University of North Carolina at Chapel Hill)                       Forte della solida esperienza maturata in diversi anni di attività nel campo della musica antica,
                     INTERPRETATIVI              WHOSE “VOICE” IS IT ANYWAY? SOME THOUGHTS                           l’Ensemble AuserMusici dà vita nel 2000 al Progetto Tesori Musicali Toscani. con il sostegno di
                      (presiede: Franco          ON THE RHETORIC OF EARLY MONODY                                     Cassa di Risparmio di Pisa e della Cassa di Risarmio di Lucca, stipulando nel 2001 un protocollo di
                               Piperno)                                                                              residenza presso il Teatro Verdi di Pisa.
                                                                                                                     Tesori Musicali Toscani nasce dalla convinzione che sia necessario avviare nel campo della musica
                                                 John Hill (University of Illinois)                                  antica un dinamico confronto tra speculazione teorica e prassi, tra ricerca scientifica e realtà musi-
                                                 LA MONODIA IN TOSCANA:                                              cale. L’esibizione in concerto e l’incisione discografica rappresentano il punto di arrivo di un lavo-
                                                 NUOVI APPUNTI SUI MANOSCRITTI                                       ro lungo e articolato che vede gli interpreti collaborare proficuamente con un gruppo di musico-
                                                                                                                     logi nella riscoperta e nello studio delle fonti originali e nell’approfondimento di specifici proble-
                                                 Margaret Murata (University of California)                          mi relativi alle circostanze storiche e stilistiche di un determinato repertorio. Grazie a molte prime
                                                 I PASSACAGLI E LA MUSICA VOCALE                                     esecuzioni moderne, l’insieme delle produzioni fin qui realizzate ha permesso di ricostruire pagine
                                                                                                                     importanti della storia musicale della Toscana, mettendo in luce i contatti e gli influssi intercorsi
                                                                                                                     tra i compositori locali ed i loro coevi europei.
                                                                                                                     AuserMusici presenterà le prossime produzioni nei concerti e nelle conferenze in programma al
                 sabato ore 15.30                Piero Gargiulo (Conservatorio “A. Boito” - Parma)                   Festival Berliner Tage für Alte Musike nell’ottobre 2004 e nella tournée americana del gennaio 2005
                L’EDIZIONE CRITICA               BRUNELLI SACRO E PROFANO                                            (Columbia University e Miami Bach Festival).
                DEGLI OPERA OMNIA
             DI ANTONIO BRUNELLI                 Joachim Steinheuer (Heidelberg Universität)
                    (presiede: Davide
                                                 MODERNITÀ COMPOSITIVA NEL PRATO
                                                 DI SACRI FIORI (1612) DI ANTONIO BRUNELLI
                            Conrieri)
                                                 Marco Mangani (Università di Pavia-Cremona)
                                                 MUSICOLOGIA E PRASSI ESECUTIVA.
                                                 NOTE IN MARGINE A UN CD PER BRUNELLI

Comitato scientifico: Francesca Menchelli-Buttini (coordinatrice), Piero Gargiulo, Carlo Ipata, Marco Mangani.
Segreteria organizzativa: Stephanie Köhler
Info: Tesori Musicali Toscani c/o Teatro Verdi - via Palestro 40 - 56127 Pisa - info@tesorimusicalitoscani.org   8                                                                                                        9
LUNEDÌ 14 febbraio 2005                                                                                                               MARTEDÌ 22 febbraio 2005
Teatro Verdi, Pisa - ore 21                                                                                                           Teatro Verdi, Pisa - ore 21

Ensemble Nuovo                                                                                                                        Aldo
Contrappunto                            AUTOUR DE                                                                                     Ciccolini                               CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
                                        STÉPHANE MALLARMÉ                                                                             pianoforte                              Préludes – II libro
Mario Ancillotti direzione                                                                                                                                                    1. Brouillards - 2. Feuilles Mortes - 3. La puerta del vino
                                        CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)                                                                                                            4. Les fees sont d’exquises danseuses - 5. Bruyeres
                                        Prélude à l’après-midi d’un faune                                                                                                     6. Général Lavine-eccentric - 7. La terrasse des audiences du clair de lune
Susanna Rigacci soprano                 (TRASCRIZIONE PER 11 STRUMENTI SOTTO GLI AUSPICI DI ARNOLD SCHÖNBERG)                                                                 8. Ondine - 9. Hommage à S. Pickwick Esp. P.P.M.P.C.
                                                                                                                                                                              10. Canope - 11. Les tierces alternées - 12. Feux d’artifice
                                        MAURICE RAVEL (1875-1937)
Luciano Alberti                         Trois poèmes de Stéphane Mallarmé per soprano e 9 strumenti
traduzione e presentazione              Soupir - Placet futile - Surgi de la croupe e du bond
                                                                                                                                                                              FRYDERYK CHOPIN (1810-1849)
                                        Introdution et Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi
                                                                                                                                                                              2 notturni Op. 62 (n.1 in si maggiore, n.2 in mi maggiore)
                                        IGOR STRAVINSKIJ (1882-1971)                                                                                                          Sonata n.3 in si minore op.58
                                        Due poesie di Konstantin Bal’mont
                                        Il fiore - La colomba

                                        Trois poésies de la lyrique japonaise per soprano e 9 strumenti
                                        Akaito – Mazatsumi - Tsaraiuki

                                        MATTEO D’AMICO (1955)
                                        L’Azur - 5 liriche su poesie di Stéphane Mallarmé per soprano
                                        e 7 strumenti
                                        Le vierge, le vivace et le bel aujourd’hui - La lune s’attristait - Ame au si clair foyer -
                                        L‘espace à soi pareil - Le ciel est mort

La formazione musicale di Mario Ancillotti è avvenuta nella sua città natale, a Firenze, dove ha                                      Aldo Ciccolini, uno dei rari, grandi maestri del pianoforte, è nato a Napoli dove ha studiato piano
avuto modo di incontrare e studiare con musicisti quali Luigi Dallapiccola, Franco Rossi, Roberto                                     e direzione d'orchestra. Eredita, da professori interposti, gli insegnamenti di Ferruccio Busoni e di
Lupi, il Quartetto Italiano. Successivamente si trasferisce a Roma dove inizia un’attività di flautista                               Liszt. Debutta al Teatro San Carlo di Napoli nel 1941 a 16 anni. "Enfant prodige" vince a Parigi il
che lo porterà ad essere uno dei musicisti più significativi del suo strumento.                                                       Concorso Marguerite Long-Jacques/Thibaud nel 1949. Collabora con Furtwängler, Ansermet,
A quel periodo risale il suo interesse per la musica contemporanea proseguito poi per sempre, e avrà                                  Cluytens, Mitropoulos, Münch, Maazel, Kleiber, Prêtre, Ceccato, Gavazzeni, Martinon, Monteux,
modo di collaborare con tutti i maggiori compositori italiani, da Petrassi a Maderna, Berio, Donatoni,                                Plasson e tanti altri, senza dimenticare Elisabeth Schwarzkopf. Oltre 100 incisioni per diverse case
Sciarrino, Pennisi, Clementi, e poi con Henze, Penderecki, De Pablo, Schnebel, Feldmann, dei quali ha                                 discografiche, (Massenet, Chabrier, delle Sonate di Schubert, Scarlatti, di Année de Pélerinage e
tenuto numerosissime prime esecuzioni. Il suo interesse si è allargato poi alla direzione e organizza-                                “Armonie poetiche e religiose”di Liszt, compositori spagnoli, dell'Integrale delle Sonate di Mozart e
                                                                                                                                                                                        v
zione musicale, mettendo al servizio della musica del ‘900 la sua esperienza di straordinario esecu-                                  Beethoven, dell'opera per pianoforte di Janácek        e di Debussy, per la quale nel 1993 riceve il
tore. Oggi così si divide con inalterato entusiasmo fra le due attività, convinto del grande ruolo che                                Diapason d'Or). Accademico di Santa Cecilia, Officier de la Légion d'Honneur, e de l'ordre National
deve svolgere la musica del nostro tempo, nella società e nella cultura.                                                              du Mérite, Commandeur des Arts et Lettres, Prix Edison de l'Académie Charles Cros, della National
Nato per spontanea generazione dal Laboratorio di Musica Contemporanea della Scuola di Musica                                         Academy of Recordings Arts negli USA, tre volte Gran Prix du Disque in Francia e Medaglia d'Oro
di Fiesole, l’Ensemble Nuovo Contrappunto è un complesso stabile, multiforme, aperto alle più                                         all'Arte ed alla Cultura ricevuta dal Presidente della Repubblica Italiana. Professore al Conservatoire
varie esperienze del linguaggio del Novecento, animato e diretto da Mario Ancillotti. Dal debutto al                                  National Supérieur de Musique a Parigi scopre la vocazione di pedagogo alla quale non ha mai
Teatro Massimo di Palermo, numerosissimi sono stati i concerti, con programmi che spaziano da                                         rinunciato.                                                   v
Debussy a Donatoni, da Stravinskij a Berio, dai grandi del Novecento storico ai giovani contempora-                                   Nel 2002 ha ricevuto il Diapason d'Or per l’Integrale JANÁCEK incisa per Abeille Music, per SCHU-
nei, anche con elaborazioni e accostamenti fra musica e poesia e letteratura o arti visive in una                                     MANN con la Casa Cascavelles e nell’ottobre 2003 per i Notturni di CHOPIN sempre con Cascavelles.
nuova visione dello spettacolo musicale. Fra i capolavori della musica novecentesca eseguiti, ricor-
diamo l’Histoire du Soldat di Stravinskij, la Kammersymphonie op. 9 di Schönberg, il Konzert op. 24
e la Symphonie op. 21 di Webern, Façade di W. Walton. Aspetto peculiare del gruppo è lo spirito di
servizio alla musica d’oggi, che si esprime con l’impegno entusiastico e coinvolto verso ogni nuovo
linguaggio musicale. Entusiasmanti gli incontri e le collaborazioni, che realizzano pienamente l’esi-
genza di esplorare, conoscere, vivere l’arte di oggi, con musicisti come Berio, Petrassi, De Pablo,
Sciarrino, fra molti altri, con personaggi della cultura come Siciliano, Consolo, Sanguineti, Sermonti,
Givone, Sini, Squarzina, Perilli, Cappelletto, con il “musicattore” Luigi Maio, le cantanti Luisa
Castellani, Alda Caiello, Susanna Rigacci, gli attori, Mariano Rigillo, Ugo Pagliai e Anna Meacci, la
“cantaora” di flamenco Esperanza Fernandez.

                                                                                                                                 10                                                                                                                         11
LUNEDÌ 14 marzo 2005                                                                                      LUNEDÌ 21 marzo 2005
Teatro Verdi, Pisa - ore 21                                                                               Teatro Verdi, Pisa - ore 21

Quartetto David                                                                                           Angela
Mauro Loguercio violino
                                        RICHARD STRAUSS (1864-1949)
                                                                                                          Hewitt                                   JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750)
Gabriele Baffero violino                Quartetto in la maggiore op.2
                                                                                                          pianoforte                               Variazioni Goldberg BWV 988
Antonio Leofreddi viola
                                        OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
Marco Decimo violoncello                Quartetto in re maggiore

Il Quartetto si è formato nel 1994 dall'incontro di quattro musicisti provenienti da ambienti cultu-      Nata in una famiglia di musicisti (il padre era l’organista della Cattedrale di Ottawa), Angela Hewitt
rali simili, con esperienze solistiche in sale come la Filarmonica di Berlino, la Queen Elisabeth Hall    ha iniziato gli studi del pianoforte all’età di tre anni, facendosi apprezzare già in giovanissima età
di Londra, l'Accademia di S. Cecilia a Roma, e in formazioni cameristiche in compagnia di Maria           nell’ambiente musicale canadese, e li ha completati con il pianista francese Jean-Paul Sévilla.
João Pires, Nikita Magaloff, Antonio Meneses, Bruno Canino, Tamas Vasary, Sigfried Palm, Salvatore        È stata vincitrice di concorsi come il Viotti (1978), il Concorso Internazionale Bach di Toronto
Accardo, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Astor Piazzolla, Menahem Pressler, Stanislav Ioudenitch,      (1985), il BBC Radio 3 Listener’s Award (assegnato dalla Royal Philharmonic Society Awards) (2003)
Simone Pedroni.                                                                                           e ha ottenuto riconoscimenti in moltissimi altri.
Quartetto in residenza della stagione de “I Concerti della Normale”, nel 2002 ha debuttato con            Angela Hewitt viene considerata “la principale interprete di Bach” (The Guardian) e “niente di meno
enorme successo alla Filarmonica di Berlino. In Italia ha suonato per gli Amici della Musica di           che la pianista che caratterizzerà le esibizioni pianistiche di Bach negli anni a venire” (Stereophile).
Perugia, Padova, Vicenza, Belluno, Udine, Verona, Ancona e Forlì, l'Unione Musicale di Torino, il         Il suo ricco repertorio spazia da Couperin fino alla musica contemporanea.
Festival di Brescia e Bergamo, la Società dei Concerti di Piacenza, il Festival di Primavera di           Il progetto decennale da lei coltivato di registrare tutte le opere principali di Bach è stato descrit-
Monfalcone, gli Amici dell'Arte di Pavia, venendo regolarmente reinvitato nelle stagioni successive.      to come “una delle registrazioni più importanti dei nostri tempi” ed ha ottenuto un grande segui-
All'estero si è esibito in Inghilterra, Austria, Svezia, Svizzera, Spagna, Germania, Turchia, Slovenia,   to. La sua discografia include anche registrazioni di Granados, Olivier Messiaen, le opere complete
Croazia, Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay, Ecuador, Perù e Cile.                                     per pianoforte solo di Ravel e, più recentemente, i Notturni di Chopin.
Ha inciso l'integrale dei quartetti di Luigi Cherubini, di Giacomo Puccini e di Giuseppe Verdi.           Angela Hewitt si è esibita in Nord America, Europa, Giappone, Australia, Cina, Messico e nell’ex
Mauro Loguercio suona un violino "Pietro Guarneri" di Venezia del 1724. Gabriele Baffero suona            Unione Sovietica. Fra gli eventi più recenti si possono ricordare la prima mondiale del Concerto per
un violino "Andrea Guarneri" del 1689. Antonio Leofreddi suona una viola "Ferdinando Garimberti"          Pianoforte di Dominic Muldowney con la BBC Symphony Orchestra, il suo debutto al
del 1970. Marco Decimo suona un violoncello "Joseph Charotte" del 1830.                                   Concertgebouw, la tournée con l’Australian Chamber Orchestra, i concerti con la Montreal
                                                                                                          Symphony, la Toronto Symphony, la Cleveland Orchestra, la London Philharmonic, i recital tanto
                                                                                                          nelle più rinomate sale di Londra quanto in diverse città europee (per la Gulbenkian Foundation di
                                                                                                          Lisbona, per il Festival di Edimburgo, per il Festival della Primavera di Praga, per citarne alcuni), e
                                                                                                          una tournée in estremo oriente.

                                                                                                     12                                                                                                         13
LUNEDÌ 18 aprile 2005                                                                                   Lunedì 6 giugno 2005
Teatro Verdi, Pisa - ore 21                                                                             Chiesa di S. Caterina, Pisa - ore 21

Peppe                                                                                                   Coro
Barra                                  VIAGGIO NELLA                                                    ‘Vincenzo Galilei’
voce                                   CANZONE NAPOLETANA                                               OGU - Orchestra
                                                                                                        Giovanile Universitaria
Lino Cannavacciuolo violini            Jesse sole                                                       (univ. di Pisa)
                                       Core mire                                                                                                     LUIGI CHERUBINI (1760-1842)
Paolo Del Vecchio chitarra                                                                              Francesco Rizzi direttore                    Requiem in do minore
                                       Aitano
Sasà Pelosi basso acustico             Bocca di Rosa
Mario Conte tastiere                   Oi mare ma’
                                       Serenata di Pulcinella
Ivan La Cagnina percussioni            Vurria addeventare sorecillo                                                                                  INGRESSO GRATUITO AD INVITO

                                       Balocchi e profumi
                                       Se dimane je muresse
                                       Tarantella maliziosa
                                       Guerra/Tammuriata nera
                                       Attenti alle donne
                                       Le vecchie vergini

                                                                                                        Il Coro, che prende il nome dal padre di Galileo, valente musicista, è stato costituito nel 1973 pres-
                                                                                                        so la Scuola Normale Superiore di Pisa per iniziativa del maestro Piero Farulli. È composto in gran
                                                                                                        parte da studenti, docenti e ricercatori dell’Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore;
                                                                                                        dispone attualmente di un organico di circa quaranta elementi, fra coristi e musicisti collaborato-
Musicista, attore, cantante, cabarettista, Peppe Barra è senza dubbio il più interessante artista       ri. All’inizio della sua attività il Coro è stato impegnato prevalentemente nell’esecuzione delle can-
contemporaneo che Napoli ha regalato alla scena internazionale negli ultimi vent’anni.                  tate di Johann Sebastian Bach; successivamente, avvalendosi della collaborazione di famosi com-
Interprete magistrale di canzoni e tammurriate, di liriche teatrali e poesie, Peppe Barra compo-        plessi orchestrali, ha eseguito la “Passione secondo Giovanni” di J.S.Bach, lo “Stabat Mater” e la
ne in un unico affresco sonoro, melodico e ritmato, gli echi del passato e i moderni ritmi del          “Nelson-Messe” di F.J.Haydn, il “Confitebor tibi Domine” di Pergolesi, il “Magnificat” e il “Gloria” di
Mediterraneo. Conoscitore e attento ricercatore della tradizione popolare, Peppe Barra si dimo-         Vivaldi, la “Messa per soli, coro e orchestra” di Francesco Durante (prima esecuzione moderna) e le
stra particolarmente abile nella “fusione” fra i generi. Nei suoi spettacoli il repertorio spazia da    “lamentazioni di Geremia profeta” (prima esecuzione moderna). Fra i direttori stabili del Coro sono
Paisiello a Mozart, da Cimarosa a Peter Gabriel, da brani suoi a “Bocca di rosa” a “Barcarola”. Una     da ricordare i maestri Fosco Corti e Piero Rossi. Con l’attuale direttore, Francesco Rizzi, il comples-
contaminazione tra passato e futuro, tra opera buffa e canzone moderna, tra musica rock e               so ha affrontato un repertorio che spazia da quello rinascimentale a quello del ‘900, da quello “a
musica barocca: un viaggio musicale affascinante e senza confini che Barra racconta con un’i-           cappella” a quello sinfonico-corale. Collaborano alla preparazione del Coro i maestri Daniele
ronia e un sarcasmo tutto partenopeo.                                                                   Boccaccio e il soprano Carla Giometti (per la tecnica vocale).
Già al suo debutto, negli anni ’70, è fra i protagonisti indiscussi della “Gatta Cenerentola”, l'ope-
ra teatrale di R. De Simone, in tourné mondiale. Negli anni successivi, insieme alla Compagnia
“Peppe & Barra” da lui fondata insieme alla madre, si è esibito in tutta Europa, in America e in
Asia riscuotendo straordinari consensi. Come riconoscimento alla sua attività, nel 1993 Barra ha
ricevuto la prestigiosa targa Luigi Tenco.
Nel dicembre del 2000 ha interpretato il ruolo di Mister Peachum ne "L' Opera da tre soldi" diret-
ta da H.C. Gruber. Grandi successi hanno riscosso i suoi ultimi album (“Guerra” nel 2001 e “In
Concerto” nel 2004). Recentemente è stato impegnato in produzioni liriche e teatrali come
“Arianna a Nasso” di R. Strauss e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, e cine-
matografiche (“Grillo parlante” in “Pinocchio” di R. Benigni)

                                                                                                   14                                                                                                        15
in collaborazione con                                                                                         MARTEDÌ 21 dicembre 2004
la Fondazione Teatro di Pisa
                                                                                                              Teatro Verdi, Pisa - ore 21
                                                                                                              Concerto di Natale

                                                                                                              ORT - Orchestra
I CONCERTI SINFONICI                                                                                          della Toscana                            NICCOLÒ CASTIGLIONI (1932 -1996)
ORT - Orchestra della Toscana                                                                                 György Györiványi Ráth
                                                                                                                                                       Concertino per la notte di Natale

                                                                                                              direttore                                FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
                                                                                                              Alessandra Marianelli                    Sinfonia n. 88 in sol maggiore
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze         Numerose le sue apparizioni all’estero a partire     soprano
nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana,           dal 1992: Germania, Giappone, Salisburgo,            Lucia Sciannimanico                      WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
della Provincia e del Comune di Firenze. Nel             Cannes, Buenos Aires, San Paolo, Montevideo,         mezzosoprano                             Messa K 317 “Krönungsmesse” per soli, coro
1983, durante la direzione artistica di Luciano          Strasburgo, New York, Edimburgo, Madrid e            Filippo Adami tenore                     e orchestra
Berio, è diventata Istituzione Concertistica             Hong Kong, a Tokyo per la rassegna “Italia-          Riccardo Ferrari basso
Orchestrale per riconoscimento del Ministero del         Giappone 2001-2002”.
Turismo e dello Spettacolo.                              Tra i prestigiosi musicisti che hanno collaborato
Sergio Sablich è l'attuale direttore artistico.          con l’ORT citiamo: Roberto Abbado, Salvatore         Coro ‘G. Monaco’
Composta da 45 musicisti, che si suddividono             Accardo, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, George
                                                                                                              di Prato
anche in agili formazioni cameristiche,                  Benjamin, Luciano Berio, Frans Brüggen, Mario
l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribui-   Brunello, Sylvain Cambreling, Kyung Wha              Lorenzo Donati
ti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro         Chung, Myung-Whun Chung, Alicia De Larrocha,         maestro del coro
Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni      Gabriele Ferro, Eliot Fisk, Rafael Frübech De
fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale        Burgos, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi
                                                                                                              György Györiványi Ráth, nato a Budapest nel 1961, ha studiato tromba, pianoforte e violoncello.
da Radiorai Tre.                                         Gelmetti, Irena Grafenauer, Natalia Gutman,
                                                                                                              Si è diplomato all’Accademia di Musica Franz Liszt di Budapest sotto la guida di E. Lukács e succes-
Interprete duttile di un ampio repertorio che            Daniel Harding, Heinz Holliger, Eliahu Inbal, Kim    sivamente si è perfezionato con L. Somogyi e con K. Masur a Weimar. Nel 1984 gli è stata assegna-
dalla musica barocca arriva fino ai compositori          Kashkashian, Ton Koopman, Gidon Kremer, Yo-Yo        ta la borsa di studio “Leonard Bernstein” ed ha partecipato ai corsi di F. Ferrara presso l’Accademia
contemporanei, l’Orchestra riserva ampio spazio          Ma, Gustav Kuhn, Alexander Lonquich, Andrea          Chigiana di Siena. Nel 1987 ha vinto la borsa di studio “Georg Solti”; partecipa al Festival di
a Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico,           Lucchesini, Peter Maag, Eduardo Mata, Peter          Tanglewood, lavorando con L. Bernstein, S. Ozawa, G. Rozhdestvenskij e G. Meier. Ottiene la men-
                                                                                                              zione speciale alla 5ª edizione del Concorso Internazionale della televisione ungherese e nel 1986
larga parte del barocco strumentale, con una             Maxwell Davies, Sabine Meyer, Midori, Shlomo         ha vinto il Concorso Internazionale Toscanini di Parma. Ha diretto regolarmente varie orchestre
particolare attenzione alla letteratura meno ese-        Mintz, Viktoria Mullova, Roger Norrington, David     internazionali: la Filarmonica di San Pietroburgo, la RTL di Lussemburgo, la Filarmonica Reale di
guita. Accanto ai grandi capolavori sinfonico-           Robertson, Esa Pekka Salonen, Hansjoerg              Anversa, la Sinfonica Gulbenkian di Lisbona, la Sinfonica del Cile, la ORT di Firenze, la Toscanini di
corali si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine       Schellenberger, Heinrich Schiff, Vladimir            Parma, la Filarmonica di Lubiana, la Filarmonica di Budapest, la Filarmonica di Sofia, la Filarmonica
corali di Brahms, parte del sinfonismo                   Spivakov, Uto Ughi, Maxim Vengerov, Radovan          di Auckland, la Sinfonica di Taipei, l’Orchestra della Radio di Berlino, della RAI di Milano, della Radio
                                                                                                              Ungherese, quella di Stato di Budapest. Più volte nominato Direttore Principale Ospite di prestigio-
dell’Ottocento con una posizione di privilegio per       Vlatkovich.                                          se orchestre tra le quali l’Orchestra della RAI di Torino, la Filarmonica di Zagabria, la Sinfonica Reale
Rossini. Una precisa vocazione per il Novecento          Discografia: musiche di Schubert e di Cherubini      di Siviglia, la Filarmonica di Seoul.
storico, insieme a una singolare sensibilità per la      con Donato Renzetti (Europa Musica), Pierino e       Debutta nella lirica nel 1988 all’Opera di Stato di Budapest dirigendo La Traviata. Hanno fatto segui-
musica d’oggi, caratterizzano la formazione              il lupo e L’Histoire de Babar con Paolo Poli e       to Otello e Die Zauberflöte. In Italia ha diretto Macbeth, Andrea Chénier, Turandot, Il Pipistrello,
toscana nel panorama musicale italiano.                  Alessandro Pinzauti (Caroman), Cavalleria rusti-     Rigoletto, Le nozze di Figaro e recentemente La forza del destino al Festival Verdi di Parma. Molti i
                                                                                                              successi anche all’estero con Mefistofele di A. Boito (Chicago), Macbeth e Turandot (Stoccarda)
Ospite delle più importanti Società di Concerti          cana con Bruno Bartoletti (Foné), Il Barbiere di     Macbeth e Mefistofele (Buenos Aires), Trovatore (São Paolo).
italiane, si è esibita con grande successo al Teatro     Siviglia con Gianluigi Gelmetti (EMI Classics),      Il Coro “Guido Monaco” di Prato, fondato nel 1878, è una delle più antiche associazioni orfeoni-
alla Scala di Milano, al Maggio Musicale                 Omaggio a Mina e Orfeo cantando tolse di             che italiane. Delle numerosissime partecipazioni a manifestazioni di grande prestigio internaziona-
Fiorentino, al Comunale di Bologna, al Carlo             Adriano Guarnieri con Pietro Borgonovo (Ricordi)     le si ricordano almeno quelle ai Festival di Llangollen – Galles (1947), New York (1961), Montréux,
                                                                                                              Ginevra e Losanna (1971), ancora New York e Montreal (1972), Wangen im Allgau (Germania, 1985).
Felice di Genova, all’Auditorium “G. Agnelli” del        e lo Stabat Mater di Rossini con Gianluigi
                                                                                                              Ha ottenuto primi premi assoluti nei concorsi nazionali di Vittorio Veneto e Castiglione del Lago. Il
Lingotto di Torino e all’Accademia di S. Cecilia di      Gelmetti (Agorà), Holy Sea con Butch Morris          Coro “Guido Monaco” ha partecipato all’allestimento di varie opere liriche ed ha eseguito diverse
Roma, al Ravenna Festival e al Rossini Opera             (Splasc-h-), Richard Galliano e I Solisti dell’Ort   musiche di scena, oltre che repertorio corale di varie epoche, riscuotendo unanimi consensi di pub-
Festival.                                                (Dreyfus), Tancredi con Gianluigi Gelmetti (Foné).   blico e critica.

                                                                                                                                                                                                                    17
MERCOLEDÌ 23 marzo 2005                                                                                    LUNEDÌ 4 aprile 2005
Teatro Verdi, Pisa - ore 21                                                                                Teatro Verdi, Pisa - ore 21
Concerto di Pasqua

ORT - Orchestra                                                                                            ORT - Orchestra
della Toscana                            GIUSEPPE MARTUCCI (1856-1909)
                                                                                                           della Toscana                             FABIO VACCHI (1949)
                                         Notturno op. 70                                                                                             En Vinternatt per orchestra
Gilbert Varga direttore                                                                                    Domonkos Héjà direttore
                                         WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)                                                                         WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Eteri Gvazava soprano                    Recitativo e arie (“Oh, temerario Arbace”;
                                                                                                           Michele Marasco flauto                    Concerto n. 2 per flauto e orchestra K 314
                                         “Per quel paterno amplesso”)
                                         Aria (“Nehmt meinen Dank, ihr holden Gönner!”)
                                                                                                                                                     FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY
                                         Serenata notturna K239                                                                                      (1809-1847)
                                         Arie (“Alma grande e nobil core”;                                                                           Sinfonia n. 3 op. 5 “Scozzese”
                                         “Vado, ma dove? Oh Dei!”)

                                         BÉLA BARTÓK (1881-1946)
                                         Danze popolari rumene

                                         ZOLTÁN KODALY (1882-1967)
                                         Danze di Galanta

Nato a Londra nel 1952, Gilbert Varga – figlio del celebre violinista ungherese Tibor Varga – stu-         A soli 26 anni Domonkos Héjà è ritenuto dalla critica internazionale uno dei più dotati talenti
dia direzione d’orchestra con F. Ferrara, S. Celibidache e C. Bruck.                                       musicali ungheresi. Nato a Budapest in una famiglia di musicisti, si è accostato precocemente alla
All’inizio della sua carriera lavora con formazioni cameristiche in Francia e Germania.                    pratica di diversi strumenti: al Conservatorio Béla Bartók ha studiato pianoforte e percussioni,
Successivamente, è Direttore Principale della Hofer Symphoniker (1980–1985), della Filarmonica             diplomandosi nel 1993. Vincitore fin dal 1986 di diversi concorsi, sia come pianista che come per-
Ungarica di Marl (1985-1990), della Stuttgarter Kammerorchester (1991-1996) e dell’Orchestra di            cussionista, si è perfezionato in Direzione d'Orchestra e Percussioni all'Accademia Franz Liszt di
Malmö in Svezia (1997-2000).                                                                               Budapest ed ha frequentato master-classes con Y. Simonov, L.t Fenyves, e G. Sebok.
Collabora stabilmente con i Münchner Philharmoniker, con i Bamberger Symphoniker, con                      Assistente di R. Barshai, I. Fischer, H. Holliger, A. Ligeti, A. Lombard, accanto alla carriera di diretto-
l’Orchestre de Paris, la Nationale Belgique, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Bayer, la Staatsoper     re ha proseguito anche la carriera di percussionista con la Budapest Festival Orchestra e col grup-
Orchestra, l’Hallé Orchestra, la Budapest Festival, la Goeteborg Symphoniker, l’OSN della RAI di           po Amadinda.
Torino, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e l’Orchestra di Santa Cecilia. Dal 1998 è              Il suo repertorio spazia dal Settecento alla musica contemporanea, con una particolare attenzione
Direttore musicale dell’Orquesta Sinfonica de Euskadi di San Sebastian, con la quale intraprende           ai grandi compositori del suo paese (Liszt, Bartok, Kodaly, Dohnanyi), anche contemporanei.
tournées sia in Europa che in Sud America ottenendo grande successo. Negli USA dirige le orche-            Oltre alla Danubia Youth Orchestra da lui fondata, Héjà ha diretto fra l'altro la Filarmonica di Tokyo,
stre di Milwaukee, Minnesota, St. Louis, Indianapolis, Los Angeles, St. Paul Chamber Orchestra e l’or-     la Filarmonica Macedone, la Franz Liszt Chamber Orchestra, le principali orchestre sinfoniche
chestra del Festival di Aspen. Inoltre, è ospite regolare della Yomiuri Nippon Symphony di Tokyo e         ungheresi e, in Italia, l’Orchestra da Camera del Lazio e l’Orchestra da Camera di Padova e del
l’Orchestra Sinfonica di Sydney in Australia. Il M° Varga dirige anche le orchestre di Toronto/Canada      Veneto.
e del famoso Teatro Colon di Buenos Aires.                                                                 Diplomato in flauto presso il Conservatorio di Firenze, Michele Marasco si è perfezionato succes-
Eteri Gvazava è nata a Omsk, in Siberia. Dopo gli studi al Conservatorio di Novosibirsk si è trasfe-       sivamente in Svizzera con C. Klemm, A. Nicolet e A. Jaunet. Ha seguito inoltre gli studi di
rita in Germania per completare gli studi presso l’Accademia di Karlsruhe. Nel 1997 ha vinto il pre-       Composizione con A.Guarnieri e G. Giani Luporini e gli studi di Musica da Camera con F. Rossi.
mio internazionale Neue Stimme della Bertelsmann Stiftung. Nello stesso anno gli è stato affida-           Ha suonato come primo flauto solista in prestigiose orchestre, fra cui la Filarmonica della Scala, e
to il ruolo di Fiordiligi nel “Così fan tutte” prodotto dal Nuovo Piccolo Teatro di Milano, ultima regia   attualmente nell’ORT-Orchestra della Toscana. Come solista o in formazioni cameristiche si è esibi-
incompiuta di Giorgio Strehler. Lo spettacolo, registrato per la radio e televisione italiana, ha avuto    to in sale prestigiose come la Carnegie Hall (New York), St John’s Smith Square (Londra), la Wiener
una risonanza internazionale con riprese in varie città italiane, in Francia, Spagna, Germania,            Konzerthaus (Vienna), la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e per i più importanti Festival euro-
Giappone. Innumerevoli i successi nel campo lirico (Tatjana, Liù, Micaela, Mimì, Donna Elvira, Gretel,     pei, nonché, invitato da Maurizio Pollini e Luciano Berio, al Festival di Salisburgo, al Pollini Project
Rusalka, Pamina) e concertistico (La Creazione di Haydn, II Sinfonia di Mahler, Scene dal Faust di         2001, a Tokyo nella Kioi Hall e a Roma nel nuovo Auditorium del Parco della Musica. Col Quintetto
Schumann, recital con Lieder e Romanze russe). Nel giugno del 2000 è stata Violetta nella “Traviata        a Fiati Italiano ha compiuto tournèe in Israele, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti.
à Paris”, sotto la direzione di Zubin Mehta, trasmessa in mondovisione, con una ‘platea’ di oltre un       Ha eseguito numerose prime esecuzioni in Europa e America di compositori come Berio, Sciarrino,
miliardo di spettatori. A Lucerna, nel 2003, Claudio Abbado l’ha diretta in due importanti concer-         Stuppner, Hoffman, Tutino, Cavallari, De Pablo, Donatoni, Benvenuti, Luporini, Einaudi.
ti: con Rachel Harnisch in “Le martyre de Saint Sébastien” (Debussy) e con Anna Larsson per la “II         Ha tenuto corsi di perfezionamento presso l’Istituto Musicale di Modena, l’Accademia Musicale di
Sinfonia” di Mahler. Con Claudio Abbado è stata presente quest’anno nei Teatri di Ferrara e Modena         Firenze e l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e le Università di Valencia e Cincinnati (USA).
per “Così fan tutte” con la regia di Mario Martone.
                                                                                                      18                                                                                                            19
VENERDÌ 20 maggio 2005                                                                                    GIOVEDÌ 30 maggio 2005
Teatro Verdi, Pisa - ore 21                                                                               Teatro Verdi, Pisa - ore 21

ORT - Orchestra                                                                                           ORT - Orchestra
della Toscana                           RICHARD STRAUSS (1864 - 1949)
                                                                                                          della Toscana                            GUSTAV MAHLER (1860 -1911)
                                        Serenata per 13 fiati op.7
Oleg Caetani direttore                            v          v
                                                                                                          Orchestra                                Sinfonia n.7

Clarry Bartha soprano                   DMITRIJ SOSTAKOVIC (1906 - 1975)
                                        Sinfonia n.14 op.135
                                                                                                          Giovanile Italiana
Francesco Ellero d’Artegna              per soprano, basso, orchestra d’archi e percussioni
basso
                                                                                                          Gabriele Ferro direttore
                                        su testi di F.G.LORCA, G. APOLLINAIRE, W.KÜCHELBECKER,
                                        R.M. RILKE (1969)

                                        FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
                                        Sinfonia n.45 “Degli addii”

Direttore di concerto e d’opera, Oleg Caetani considera egualmente importanti questi due aspet-           Figlio del compositore Pietro Ferro, Gabriele Ferro ha completato gli studi di piano, composizione e
ti del suo lavoro.                                                                                        direzione d’orchestra al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
È stata Nadia Boulanger a scoprire il suo talento e ad iniziarlo alla musica. Al Conservatorio di Santa   Ottenuti molto presto successi a livello nazionale ed internazionale, dirigendo orchestre prestigio-
Cecilia a Roma ha frequentato, insieme alla studio della composizione, la classe di direzione d’or-       se, ha collaborato regolarmente con le orchestre Rai e le orchestre di Santa Cecilia e della Scala; dal
chestra di F. Ferrara. È qui che a 17 anni esordisce in teatro con uno spettacolo intorno al              1975 al 1983, è stato ospite frequente dell’Orchestre National in Francia, dal 1979 al 1997 è stato
Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi. Trasferitosi a Mosca, dopo aver studiato al           direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, dal 1988 al 1991 direttore principale dell’orche-
Conservatorio direzione con Kondraschin e musicologia con Nikolaewa, è il primo italiano a diplo-         stra Rai di Roma, e direttore artistico dello Stuttgart Staatstheatre in Germania dal 1991 al 1997.
marsi in Unione Sovietica, in direzione d’orchestra con Mussin al Conservatorio di Leningrado.            Il suo repertorio spazia dalla musica classica (ha riproposto opere di autori dal 1700 al 1900, quali
Nel 1979 vince il Concorso RAI a Torino e nell’ 82 il Concorso Karajan a Berlino. Giovanissimo è          Cherubini, Paisiello, Rossini, Zemlinsky) a quella contemporanea, della quale ha diretto diverse prime
pianista di sala alla Staatsoper di Berlino. Seguono gli incarichi di direttore alla Staatskapelle        mondiali (tra cui Berio, Clementi, Maderna, Stockhausen, Ligeti, Nono).
Weimar, di al Teatro dell'Opera di Francoforte, a Wiesbaden, a Chemnitz, e alla R. Schumann               Dal 1978 si è dedicato all’opera, con un vastissimo repertorio che va da Cherubini a Stravinskij, da
Philharmonie. In questi anni ha diretto prestigiose orchestre come Gewandhaus, Bayerischer                Rossini a R. Strauss, esibendosi per i più importanti teatri lirici del mondo: Milano, Venezia, Roma,
Rundfunk, Wiener Symphoniker, Yomiuri Orchestra.                                                          Firenze, Parigi, Ginevra, Monaco, Londra, Vienna, Amsterdam, Berlino, Madrid, Chicago, Los Angeles,
È legato da rapporti profondi alla Staatskapelle Dresden, che dirige da più di due decenni, ma anche      Tel Aviv. Dal 1999 è direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli e dall’inizio del 2001 è diret-
ai Münchner Philharmoniker e all’Orchestra Verdi di Milano con la quale sta registrando il primo          tore principale del Teatro Massimo di Palermo.
ciclo completo mai fatto in Italia delle Sinfonie di Sostakovic.
                                                     v
                                                                                                          L’OGI, che nel 2004 compie 20 anni, è nata a Fiesole nell’ambito di un percorso formativo teso alla
                                                                v
Nel 2001 ha inaugurato la stagione del Teatro del Maggio Musicale      Fiorentino con il Don Pasquale     preparazione di musicisti di alto livello per le orchestre italiane e europee. Ha avuto il supporto del
e ha debuttato al Teatro alla Scala con Turandot. Tra gli impegni recenti la Messa da Requiem di          Fondo Sociale Europeo e della Regione Toscana.
Verdi con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in San Giovanni in Laterano; il Ballo in            L’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica europei, da Montpellier
maschera alla Deutsche Oper di Berlino, l’Otello al Festival di Dresda, il Trovatore a Helsinki, la       a Edimburgo, a Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, con unanimi consensi di critica e di
Khovanchina all'English National Opera di Londra, Flauto magico all’Opera di San Francisco, il Gallo      pubblico. In agosto l’Orchestra è stata impegnata in una lunga tournée in Sud America sotto la dire-
d’oro all’Opera di Toulouse, Simon Boccanegra al Verdi di Trieste L’enfant et les sortililèges al         zione del Maestro Gabriele Ferro e con la straordinaria partecipazione di Salvatore Accardo.
Théatre Champs Elyseés di Parigi. E ancora concerti con le orchestre del San Carlo di Napoli, del         Suoi direttori sono stati fra gli altri: Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Yuri Ahronovitch, Piero
Maggio Musicale Fiorentino, del Mozarteum di Salisburgo, e la Hallé Manchester Orchestra.                 Bellugi, Luciano Berio, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Angelo
                                                                                                          Faja, Emmanuel Krivine, Eliahu Inbal, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Krzysztof
                                                                                                          Penderecki, Giuseppe Sinopoli. Direttore stabile è stato dal 1993 al 1996 Alessandro Pinzauti; dal
                                                                                                          2000 Maestro per l’orchestra è Nicola Paszkowski.
                                                                                                          Nel maggio 2004 l’Orchestra Giovanile Italiana è stata insignita del premio Abbiati della Critica
                                                                                                          Musicale quale “Migliore iniziativa musicale”.
                                                                                                     20                                                                                                         21
Ciclo
di 4 lezioni
e 4 concerti
progetto in coproduzione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Jeffrey
Swann                                 FRANZ LISZT E LA SOCIETÀ DELL’800                                                      Jeffrey Swann
pianoforte
                                                              LUNEDÌ 9 maggio 2005                                                                                     Nato a Williams, in Arizona, Jeffrey Swann ha iniziato lo
LUNEDÌ 2 maggio 2005                                                                                                                                                   studio del pianoforte all’età di quattro anni ed è stato
AULA BIANCHI                                                  AULA BIANCHI
                                                              Scuola Normale Superiore                                                                                 allievo di Alexander Uninsky alla Southern Methodist
Scuola Normale Superiore                                                                                                                                               University di Dallas. Ha conseguito il Bachelor, il Master ed
Piazza dei Cavalieri 7, Pisa                                  Piazza dei Cavalieri 7, Pisa                                                                             il Doctor of Music presso la Juilliard School, sotto la guida
PRIMA LEZIONE                                                 TERZA LEZIONE                                                                                            di Beveridge Webster e Adele Marcus.
                                                              Liszt: l’uomo di cultura                                                                                 Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Jeffrey Swann
Liszt il Mistico
                                                                                                                                                                       in campo internazionale, tra i quali sono da ricordare il I°
                                                                                                                                                                       premio alla I° edizione del premio Dino Ciani al Teatro alla
MARTEDÌ 3 maggio 2005                                         MARTEDÌ 10 maggio 2005                                                                                   Scala di Milano, la medaglia d’oro al Concorso Reine
Teatro Verdi, Pisa                                            Teatro Verdi di Pisa                                                                                     Elisabeth di Bruxelles ed il massimo dei riconoscimenti ai
                                                              TERZO CONCERTO                                                                                           Concorsi Chopin di Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta
PRIMO CONCERTO                                                                                                                                                         e Montréal. Da allora la sua carriera si è affermata con
da Apparitions: 1. Senza lentezza, quasi allegretto           Années de Pèlerinage. Deuxième Annèe. Italie
                                                              1. Sposalizio - 2. Il pensieroso - 3. Canzonetta di Salvator                                             successo non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa:
Légendes: 1. St.-François d'Assise. La prédication aux        Rosa – 4. Sonetto 47 del Petrarca – 5. Sonetto 104 del                                                   più volte ospite del Festival di Berlino, della serie “Grands
oiseaux -                                                     Petrarca – 6. Sonetto 123 del Petrarca – 7. Après une          Interpretes/ Quatre étoiles” di Parigi, Swann ha suonato in tutte le principali città europee.
2. St.-François de Paulemarchand sur les flots                lecture de Dante, Fantasia quasi sonata                        Jeffrey Swann ha un vasto repertorio che comprende più di 50 concerti e opere solistiche, che
da Harmonies poétiques et religieuses: 3. Bénédiction         Fantasia e Fuga su B.A.C.H.                                    vanno da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle trascrizioni del tardo
de Dieu dans la solitude - 7. Funérailles                     Quattro Lieder da Winterreise di Franz Schubert
                                                                                                                             Ottocento. È inoltre un appassionato di letteratura e di arti visive ed è alla ricerca costante di nuove
                                                                                                                             strade per dare ai suoi programmi un più profondo significato culturale. A questo scopo egli spes-
Années de Pèlerinage. Troisième année                         dalla Symphonie Fantastique di Hector Berlioz:                 so propone programmi a tema e, quando ne ha l’opportunità, completa le sue esecuzioni con com-
1. Angelus! Prière aux anges gardiens – 2. Aux cyprès         primo movimento: Rêveries - Passions                           menti e illustrazioni.
de la Villa d'Este, Thrénodie I – 3. Aux cyprès de la Villa                                                                  Jeffrey Swann è anche apprezzato compositore: ha infatti studiato composizione con Darius
                                                              Ouverture del Tannhäuser di Richard Wagner
d'Este, Thrénodie II – 4. Les jeux d'eaux à la Villa d'Este
5. Sunt lacrymae rerum (En mode hongrois) – 6. Marche
                                                                                                                             Milhaud all’Aspen Music Festival, dove ha vinto il primo premio. Particolarmente interessato alla
funèbre (En mémoire de Maximilien I) - 7. Sursum corda                                                                       musica contemporanea, ha eseguito in prima mondiale la Seconda Sonata per pianoforte di Charles
                                                              GIOVEDÌ 12 maggio 2005                                         Wuorinen al Kennedy Center di Washington ed ha registrato per la Music & Arts varie composizio-
                                                              AULA BIANCHI                                                   ni contemporanee, tra le quali la Sonata n. 3 di Boulez. Jeffrey Swann ha registrato per Ars Polona,
GIOVEDÌ 5 maggio 2005                                         Scuola Normale Superiore                                       Deutsche-Grammophon, RCA-Italia, Replica, Fonit-Cetra, Music & Arts, Arkadia e Agorá. Il suo CD
AULA BIANCHI                                                  Piazza dei Cavalieri 7, Pisa                                   The Virtuoso Liszt (per Music & Arts) ha vinto il Gran Premio della Liszt Society e il primo volume
Scuola Normale Superiore                                      QUARTA LEZIONE                                                 dell’integrale delle Sonate di Beethoven (per Arkadia/Agorá) è stato giudicato uno dei migliori del-
Piazza dei Cavalieri 7, Pisa                                                                                                 l’anno dal giornale Fanfare. Tra le sue registrazioni, ricordiamo il volume V delle Sonate di
                                                              Virtuoso internazionale o patriota visionario
                                                                                                                             Beethoven e l’integrale dei Concerti con orchestra di Liszt e Chopin.
SECONDA LEZIONE
Liszt e Faust                                                 VENERDÌ 13 maggio 2005
                                                              Teatro Verdi di Pisa                                            PER PARTECIPARE ALLE QUATTRO LEZIONI, È NECESSARIA L’ISCRIZIONE AL CICLO, CHE DOVRÀ
                                                                                                                              AVVENIRE FRA L’11 E IL 27 APRILE 2005 PRESSO LA DIVISIONE SERVIZI DIREZIONE DELLA SCUO-
VENERDI 6 maggio 2005                                         QUARTO CONCERTO                                                 LA NORMALE (VEDI RECAPITI SUL RETRO DEL LIBRETTO).
Teatro Verdi, Pisa                                            Réminiscences de Norma (Bellini)
                                                                                                                              TRA IL 27 APRILE E IL 2 MAGGIO SARÀ REDATTA UNA GRADUATORIA DEGLI AMMESSI AL
SECONDO CONCERTO                                              Quattro Études d'execution trascendante                         SEMINARIO, SECONDO MODALITÀ E CRITERI INDICATI NELLA PAGINA web www.sns.it. È
Gretschen (dalla Faust-Symphonie)                             Venezia e Napoli. Supplément aux Années                         LASCIATA ALLA VOLONTÀ DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E MUSICALI LA POSSIBILITÀ DI
Sonata in si minore                                           de pèlerinage, vol.II                                           ATTRIBUIRE CREDITI FORMATIVI ALL’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CHE VERRÀ RILASCIATO
Mephistowalzer II                                                                                                             AL TERMINE DEL CICLO. OLTRE A POTER ASSISTERE ALLE QUATTRO LEZIONI, GLI ISCRITTI AL CICLO
                                                              Historische ungarische Bildnisse. Magyar
Mephistowalzer III                                                                                                            AVRANNO DIRITTO ALL’INGRESSO GRATUITO AI QUATTRO CONCERTI.
                                                              torténelmi arcképek
Mephistowalzer IV                                             1. Stepan Széchény – 2. Franz Deak – 3. Ladislaus Teleky        I QUATTRO CONCERTI DEL CICLO SONO COMUNQUE ACCESSIBILI A TUTTI I NON-ISCRITTI CON
Mephistopolka                                                 4. Jozef Eötvös – 5. Michael Vórósmarty – 6. Michael            BIGLIETTO A PAGAMENTO, AL PARI DEGLI ALTRI CONCERTI DELLA STAGIONE. I POSSESSORI DEL-
Mephistowalzer I                                              Petófi 7. Michael Mosonyi
(Der Tanz in der Dorfschenke)                                                                                                 L’ABBONAMENTO COMPLETO E DELL’ABBONAMENTO “LISZT” HANNO DIRITTO ALL’INGRESSO AI
                                                              da Ungarische Rhapsodien: 16. in la minore - 19. in re          CONCERTI.
                                                              minore - 11. in la minore - 12. in do diesis minore
                                                                                                                                                                                                                                   23
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