SPERIMENTIAMO ALL'ARIA APERTA - Asilo Nido Arcobaleno Piano di Lavoro Anno Educativo 2020-2021 - Comune di Collegno

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SPERIMENTIAMO ALL'ARIA APERTA - Asilo Nido Arcobaleno Piano di Lavoro Anno Educativo 2020-2021 - Comune di Collegno
SPERIMENTIAMO…
 ALL’ARIA APERTA
     Asilo Nido Arcobaleno
     Piano di Lavoro
     Anno Educativo 2020-2021
SPERIMENTIAMO ALL'ARIA APERTA - Asilo Nido Arcobaleno Piano di Lavoro Anno Educativo 2020-2021 - Comune di Collegno
Il nido è il luogo in cui si realizza la centralità dei
  diritti dei bambini e il riconoscimento della
  complementarietà
         l        i à tra i diritti
                               di i i dei
                                       d i bambini,
                                           b bi i delle
                                                    d ll
  famiglie, delle educatrici.
E
Esso  sii basa
          b    su di un principio
                          i i i di alleanza
                                      ll      educativa:
                                               d    ti
  comportamenti e azioni di cura concordati tra
  genitori e educatrici per una serena convivenza in
  sicurezza di tutti i bambini.
In qquesto anno «particolare»,
                      p           , abbiamo pproposto
                                                 p     ai
  genitori un patto di corresponsabilità educativa,
  in merito alle misure organizzative igienico sanitarie
  e i comportamentii individuali,
                          i di id li per assicurare
                                               i       l
                                                       la
  sicurezza all’interno del servizio.
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L’emergenza sanitaria ha modificato inevitabilmente le
  vite di tutti noi: ci siamo trovati distanti, ma vicini
  grazie
       i alle
           ll nuove tecnologie;
                      t    l i cii siamo
                                      i   rincontrati
                                           i      t ti neii
  nostri “Giardini aperti” e abbiamo trascorso l’estate
  vivendo più intensamente lo spazio naturale che
  circonda il nostro nido.
Per noi educatrici,, q   questo pperiodo «particolare»
                                          p              è
  diventata un’opportunità per ripensare il senso
  del nostro agire educativo: ripensare i
  cambiamenti
      bi       i dettati
                 d      i dall’emergenza
                          d ll’           h voluto
                                          ha    l     di
                                                      dire
  mettere in campo nuovi adattamenti progettuali per
  cui si siamo ritrovate ad osservare,
                                osservare a ricercare,
                                             ricercare a
  riorganizzare le nostre azioni quotidiane, con un
  obiettivo: fare insieme ai bambini e fra adulti
  esperienze di valore, in sicurezza.
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AL CENTRO DEL NOSTRO AGIRE EDUCATIVO:

                             Giocare
                            all’aperto

     Il ruolo dell’adulto                  Il bambino che
     come fondamentale
           f d       t l                 cresce attraverso il
        supporto dello                         proprio
      sviluppo emotivo                   protagonismo nelle
         del ba
             bambino.
                 b o.                        esperienze.

                         La
                    documentazione
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GIOCARE ALL’APERTO
Giocare all’aperto
Gi         ll’        permette aii bambini
                                      b bi i di faref      esperienza,
                                                                 i
  attraverso la conoscenza diretta in giardino degli
 eelementi
    e e t naturali;
               atu a ; st stimola
                               o a loo svsviluppo
                                             uppo p   precoce
                                                          ecoce ddi u
                                                                    un
  senso di rispetto ed attenzione verso la natura.
La natura e la vita all’aperto offrono ai bambini
  i
  interessanti i occasioni
                       i i di «allenamenti
                                   ll          i in
                                                 i gioco
                                                      i      con tuttii i
  sensi»: la vista, l’olfatto, il tatto, l’udito.
La brezza sul viso,
                viso il caldo o il freddo sulla pelle,
                                                    pelle i dislivelli
  del terreno, i suoni e i rumori della natura, la vista che
  spazia da piccoli a grandi orizzonti , gli odori e i profumi
  di    i sono esperienze
 diversi:               i       h il bambino
                              che      b bi sperimenta  i        con il
 proprio corpo e grazie alle quali
 può sviluppare una buona
 capacità di sentire e di sentirsi.
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Nel fuori è possibile esercitare
 l’innato      desiderio      di
 movimento, spesso limitato
 all’interno.         Muoversi
 liberamente è fondamentale
 non solo per lo sviluppo
 corporeo,
     p    , ma pper lo sviluppo
                             pp
 dell’identità del bambino.

Le differenti
L   diff    ti azioni
                  i i di gioco
                           i
  motorio    sono    importanti
  anche per il loro risvolto
                                       Nascondersi e
  affettivo
   ff tti   edd emotivo.
                    ti
                                   costruirsi un riparo
                                    offre l’opportunità
                                   di giocare ad essere
                                   cercato e ritrovato,
                                   per dire «Cucù, io ci
                                           sono!».
                                               !
Il giardino stimola il desiderio di
  agire, di superarsi, di affrontare
  piccole sfide motorie.
L’ambiente esterno è uno “spazio
  educante”:       è    pensato     e
  organizzato
         i      d ll educatrici
                dalle  d      i i per
  offrire ai bambini una grande
  varietà di esperienze.
               esperienze Vi è una
  intenzionalità che guida lo
  stare fuori.
Fuori si può correre, saltare, stare in
  equilibrio, arrampicarsi, salire e
scendere:
    d     c’è
           ’ un piccolo
                  i    l rischio,
                          i hi ma è
calcolato e controllato dal lavoro di
   progettazione degli educatori.
IL NOSTRO GIARDINO!
Il nostro giardino dall’estate scorsa
   è stato suddiviso in tre parti,
                             parti al
   fine di garantire la separazione
   delle      bolle-sezioni     anche
   all’esterno e poter giocare all’aria
   aperta in sicurezza.
Abbiamo prestato però attenzione
   a garantire, in ciascuna parte,
   uno spazio adeguato per i nostri          Sezione Piccoli
   bambini, dove poter vivere
   esperienze significative.

                                          S i
                                          Sezione G
                                                  Grandi
                                                      di A

         Sezione Grandi B
COSA FACCIAMO IN GIARDINO?
   Secchielli e palette per
    relazionarsi liberamente con
    l'elemento terra;
   Piante      floreali    e    erbe
    aromatiche: per sentirne i
    profumi e di cui prendersi cura
    con piccoli innaffiatoi;
   L'esplorazione del prato alla
    ricerca dei materiali naturali,
    come rami, sassolini, fiori;
   Stivaletti e impermeabili per
    sperimentare direttamente la
    pioggia e le pozzanghere.
IL BAMBINO CRESCE ATTRAVERSO IL PROPRIO
       PROTAGONISMO
         O GO S O NELLE ESPERIENZE
                         S
Il bambino impara giocando. Il gioco è il mezzo
  attraverso
  a   ave so il qquale
                     a e il bambino
                             a     o app
                                     apprende,
                                          e e, ssi esp
                                                   esprime,
                                                         e,
  evolve. In esso, il bambino è guidato dalla curiosità.

                              L azione del bambino è un
                              L’azione
                              circolo      continuo:     la
                              ccuriosità
                                   os à loo g
                                            guida
                                                a a
                                                  ad ag
                                                     agiree
                               e sperimentare con le
                               mani;     raggiunge      un
                               risultato, ma qualcosa
                               attira nuovamente la sua
                               attenzione e lo stimola a
                               fare e sperimentare di
    Dalle mani al cervello,
                   cervello    nuovo.
    dal cervello alle mani.
Per g
    garantire al bambino di essere p   protagonista
                                             g        delle
proprie esperienze, l’educatore assume diversi ruoli:

È regista,                                      È osservatore del
progetta e                                      comportamento    dei
                                                    p
prepara spazi,
             i
                                                       bambini per
tempi e
                                                     conoscere ogni
materiali                                       identità e ricercare
necessari per                                          nuovi spunti
l’attività;                                          professionali e
                                                        nuove idee.
                 È facilitatore, partecipa
                 all attività in modo non
                 all’attività
                 invadente,     sostiene   il
                 bambino a descrivere le sue
                 esperienze
                       i      e lo
                                 l sviluppo
                                       il
                 della sua autostima.
L’Atelier, un luogo in cui si realizza la piena esperienza
artistica e di sperimentazione del bambino.
                                    bambino
Ogni bambino è protagonista della propria
esperienza,
      i      sceglie
                 li i materiali,
                           i li ciò
                                 iò che
                                     h lol
incuriosisce di più in quel momento; è
libero
  be o ddi manifestare
            a esta e leepproprie  scelte
                            op e sce  te e
sperimentazioni creative.

Si modella
       d ll la
            l creta,
                 t sii dipinge
                       di i    con pennelli
                                        lli
e dita, si sperimentano materiali naturali,
come p pigne,
         g , conchiglie,
                   g , rami,, o materie di
recupero, come rotoli di carta, cannucce,
tappi.
  Il piacere dell’esperienza: la chiave dei
    bambini per conoscere se stessi ed il
                   mondo.
Importante è giocare con materiale non strutturato,
                                         strutturato
cioè con tutto ciò che può essere manipolato,
trasformato, impilato, infilato, e che non ha una
modalità di utilizzo già predeterminata.

          Pasta, farina, riso
          Pasta farina    riso, anelli,
                                anelli tappi, coni,
                                        tappi coni
        bobine, rotoli di carta igienica, catenelle,
       stringhe, scatole, imbuti, bicchieri e chi più
                   ne ha
                       h piùiù ne metta!
                                      tt !
IL RUOLO DELL’ADULTO COME FONDAMENTALE
     SUPPORTO DELLO SVILUPPO EMOTIVO DEL
                           BAMBINO.
Q
Questo  tempo
            p di p pandemia,, che ha necessariamente
frapposto alcune barriere fisiche tra noi e i bambini, ha
fatto emergere fortemente tale consapevolezza.
Si sottolinea la fondamentale necessità di “saperci
                                            saperci essere
                                                    essere”
per i bambini, per essere facilitatori dello sviluppo
emotivo di ciascuno di loro.
|   A
    Attraverso il conforto
                     f     fi i
                           fisico;
|   Aiutandoli a dare voce alle proprio emozioni;
|   Fungendo da riferimento sociale.
          “Il bambino crea legami affettivi e mentali,
       costruisce rappresentazioni di sé e dell’altro sulla
           base della presenza, della vicinanza, della
       costanza,, della disponibilità
                           p          di chi si p
                                                prende cura
                      di lui” (Bowlby 1972).
LA DOCUMENTAZIONE
                 A CUR
                   CURA DELLE EDUCATRICI
                                UC R C

                        Rende visibili gli apprendimenti
                         e le competenze dei bambini e
                         in ciò dona loro valore.
                        È una occasione per affinare lo
                         sguardo,         stupirsi     e
                         approfondire.
Attraverso i seguenti
Att                  ti
strumenti:
| Diario giornaliero e cornice
  digitale di sezione;
| Istantanee: racconti smart
  di gioco per genitori;
| Raccolta e mostra di
  prodotti
      d tti grafico-pittorici
               fi    itt i i e
  plastici dei bambini.
L’istantanea racconta ai genitori
  l’esperienza vissuta dai bambini
  al nido, con parole e fotografie
  che aiuteranno il bambino a
  costruire il racconto di ciò che
  ha vissuto.

                                   Lo stesso obiettivo muove
                                    la creazione di «muri
                                    parlanti» ad altezza dei
                                    bambini, in cui si
                                                i
                                    possano riguardared    e
                                    riconoscere.
       Parole e immagini innescano conversazioni fra
      bambini, genitori ed educatrici; il bambino parla e
        sente parlare di sé e delle proprie esperienze.
       Sviluppa così il proprio linguaggio e la propria
                          autostima.
LE NOSTRE PROPOSTE
Vogliamo, in primis,
Vogliamo           primis      creare una vera
continuità fra gli ambienti interni ed il
giardino: le esperienze realizzate indoor
potranno essere riproposte all’esterno, così come
il p
   percorso iniziato in outdoor continuerà dentro il
nostro nido, laddove il meteo avverso ci impedirà
di uscire.
Le esperienze sono guidate dagli stessi obiettivi e
dalle stesse finalità;; cambiare il luogog in cui
avvengono         permetterà     ai   bambini    di
ri-sperimentarle in un contesto diverso, e a
noi educatrici di osservarne le diverse modalità di
approccio.
Abbiamo intenzione di riorganizzare lo spazio esterno,
 ff   d nuove possibilità
offrendo          ibili à di gioco
                              i      i
                                   orientate  ll scoperta,
                                             alla
in particolare:
    Introdurre un pannello
     sensoriale apposto sul
     muro di mattoni esterno;
    Costruzione di un «angolo
     simbolico»: una cucina in
     materiale naturale e di
     recupero;

Insieme ai genitori avremo modo di dare avvio a NUOVE
proposte e coinvolgimenti,
             coinvolgimenti frutto dell
                                    dell’incontro
                                         incontro e del
confronto aperto sul FARE INSIEME TRA ADULTI per
accompagnare i bambini lungo il percorso della crescita! .
        Il nido come luogo dei bambini e delle loro famiglie.
ATTIVITÀ E LABORATORI OFFERTI DAL COMUNE DI
         COLLEGNO NEL “PIANO DELL’OFFERTA
      FORMATIVA 2021 “SCELTI DALLE EDUCATRICI

|   Di Fiore in Casa, a cura dell’associazione «La Ginestra e il
    Colibrì».
    L’attività, articolata in due incontri ed incentrata su
    esperienze sensoriali e giochi educativi, permetterà ai
    bambini di scoprire il meraviglioso mondo delle api e degli
    insetti impollinatori, scoprendo il loro ruolo fondamentale
    nell’equilibrio degli ecosistemi naturali.

|   Drumcircle & Marchin’ Band Baby, a cura dell’associazione
    «La Ritmica».
    Il laboratorio, articolato in nove incontri della durata di
    un’ora ciascuno e con cadenza settimanale, sarà dedicato
    all’avvicinamento musicale ed al rafforzamento relazione dei
    bambini.
Le attività sono rivolte alle sezioni Grandi A e B e si
svolgeranno all
             all’aria
                 aria aperta,
                      aperta nel rispetto delle norme di
sicurezza.
PROGETTO ERASMUS+ “CARING WELL TOGETHER: A SUCCESSFUL
 ALLIANCE OF SUPPORTIVE EDUCATORS”

Il progetto Erasmus+ “Caring Well Together”, avviato nel 2018 e
destinato a concludersi nel mese di settembre 2021,
                                               2021 nasce dalla forte
volontà dell’Amministrazione di Collegno, in sinergia con le educatrici
degli asili nido comunali, di rafforzare le conoscenze e pratiche di
“pedagogia
 pedagogia dei genitori
                 genitori” rivolta alla prima infanzia attraverso la
condivisione di esperienze e buone pratiche educative con altre
educatrici dei paesi europei attraverso la condivisione di riflessioni
seminari
    i    i ed
            d esperienze
                   i      di mobilità/incontro
                                bilità/i   t presso lel strutture
                                                          t tt     d i
                                                                   dei
servizi in LETTONIA, CROAZIA e ROMANIA (short-term mobilities e
job shadowing) e lo strumento del gemellaggio virtuale sulla
piattaforma europea e-Twinning.

Il progetto si concluderà con la redazione e pubblicazione multilingue
di un manuale   l di buone
                       b       pratiche
                                   ti h condivise
                                               di i    t
                                                       tra  f
                                                            famiglie
                                                                i li e
personale degli asili nido che raccolga idee e strumenti utili per
l’intera “comunità educante”. COLLEGNO si concentrerà sui temi
dell’ambientamento dolce e dell’alimentazione sana, con particolare
attenzione alla stretta alleanza educativa fra nido e genitori.
“Quando lavori con i bambini devi stare in una
     sorta di attesa dubitativa, essere capace di
        sorprenderti per ciò che non ti aspetti.
   I tuoi interventi devono essere sempre accorti,
delicati silenziosi
delicati, silenziosi, poco eclatanti,
                            eclatanti è sufficiente che i
 bambini sentano la tua presenza, sentano che sei
con loro, questo li renderà fiduciosi e consapevoli di
      ciò
       iò che
           h sta
               t succedendo
                         d d e di ciòiò che
                                         h stanno
                                             t
   apprendendo. Devi essere come un ricercatore
  permanente. Puoi aiutare i bambini a costruirsi
d ll aspettative,
delle          i    d
                    deii pensieri
                             i i - anche
                                       h se di
                                             disordinati
                                                  di    i
     pe te – che abbiano un significato per loro.
      Devi lasciare che siano loro gli autentici
                      protagonisti”.
                   (Loris Malaguzzi)
Piano di Lavoro 2020-2021 a cura di:

Educatrici COMUNALI
Milena Bosco, Claudia Devoti, Erica Facciuto, Leyla
Gallo, Maria Amalia Gallotta, Elena Geninatti,
Federica Giardino, Stefania Limongelli, Rossana
Nicoletti, Emanuela Valetto, Monica Zaia, Giulia
Zanolini.

PERSONALE Ausiliario
Grazia Di Pierno, Rosaria Morese, Fiorella Pregnolato,
Katia Romagnoli
      Ro ag oli - Cooperativa
                  Coo e ati a Sociale ALDIA

Coordinatrice f. f. : Anna Maria Borgi

Responsabile : Marina Ruzza
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