Sonniferi e tranquillanti negli ospedali Prescriverne di più signifi ca curare meglio?
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LA CAMPAGNA CHOOSING WISELY DELL’EOC Sonniferi e tranquillanti negli ospedali Prescriverne di più significa curare meglio? 1 I primi risultati del progetto 2 mostrano un'inversione di tendenza nel consumo di questi farmaci gliere con saggezza”; strategia che con il motto “Non sempre fare di più significa fare meglio” sta avendo un considerevole impatto sugli operatori sanitari di ospedali, cliniche, case per anziani; portando impor- tanti benefici ai pazienti. Il progetto tende a sviluppare una nuova consapevolezza sulle prescrizioni; Choosing Wisely è un pensiero positivo, essendo la saggezza, di per sé, un grande valore anche nel curare, prescri- vere farmaci, ordinare delle radiografie, esami di laboratorio… Parlando di Choo- sing Wisely sono utili, per capire di cosa si tratta, altre espressioni: cure appropriate; Alessandro Ceschi. medicina condivisa, sobria, rispettosa; e ancora: slow medicine, smarter medicine. “Ciò che vediamo nei nostri ospedali è la Farmaci utili ed efficaci diminuzione delle nuove prescrizioni di son- ma non tralasciamo i rischi niferi e tranquillanti ai pazienti; ma anche “I farmaci di questa 'famiglia' sono utili, l’aumento di coloro che alla dimissione non necessari ed efficaci se somministrati in ne ricevono del tutto, pur essendo prescrit- modo puntuale, nelle dosi adeguate, se- Rita Monotti. ti dai loro medici quando arrivano. E questi guendo un’indicazione medica precisa, per sono buoni risultati!” Il PD Dr. med. Alessan- quello specifico momento della degenza”, dro Ceschi, direttore medico e scientifico precisa la Dr.ssa med. Rita Monotti, prima- rio di medicina all’Ospedale Regionale di Lo- dell’Istituto di scienze farmacologiche della carno. “Ma il nostro modo di fare medicina Svizzera italiana dell’EOC e presidente della con il paziente, che valorizza la vicinanza Commissione terapeutica dell’EOC, è uno umana al suo 'essere malato', ci porta a dei clinici di riferimento del gruppo di lavoro vedere anche i rischi nell’utilizzare in modo sulle benzodiazepine, il termine scientifico inappropriato i tranquillanti”. con cui si definiscono i farmaci per indurre il sonno o temperare gli stati d’ansia. La fatica di dormire nelle case per anziani Scegliere con saggezza, Il pericolo maggiore è la dipendenza, il non un pensiero positivo poterne più fare a meno; ma anche la con- L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha vo- fusione, il rallentamento dei movimenti, la luto metterle al centro di uno dei capitoli 3 scarsa partecipazione alla vita attiva. Lo sa del vasto progetto Choosing Wisely, “sce- bene Anna Abbondanza, capostruttura alla
mario di Locarno a due conside- razioni importanti: l’insonnia o il sonno non ristoratore “celano problemi di ansia e preoccu- pazione”; se il medico decide per la terapia farmacologica, “dobbiamo essere consapevoli che poi bisogna interromperla, perché il rischio di dipendenza, di caduta, specie nel paziente anziano, e anche di depressione è assai elevato”. L’EOC dispone, per i casi complessi d’insonnia, di una struttura di diagnosi e terapia specifica presso il Neu- rocentro, al “Civico” di Lugano: il Centro del sonno. Hildebrand a Brissago, riconciliare le terapie Il progetto ha fatto il suo ingres- Anna Abbondanza. 2 so anche nella riabilitazione: alla Clinica Hildebrand di Brissago, Casa per anziani di Sementina, 80 posti let- che ogni anno prende a carico rileva Angela Greco, economista, coordina- to, anche lei membro del gruppo di lavoro. circa 1000 pazienti, il primario Dr. med. Gra- trice operativa del Dipartimento multisito di “Gli anziani spesso faticano a dormire tutta ziano Ruggieri, medico geriatra e rappre- medicina interna e del progetto Choosing la notte. I pensieri, le preoccupazioni, au- sentante della rete REHA TICINO nel gruppo Wisely. mentano l’ansia e l’insonnia, spingendoli a di lavoro, parla dell’impegno della struttura chiedere al proprio medico curante la pasti- nel “riconciliare le terapie con i pazienti, so- La classe di farmaci glia. I medici che seguono i nostri residenti prattutto se anziani e con diverse malattie, con i maggiori rischi sono attualmente 24, già sensibilizzati al che arrivano a Brissago con un numero ele- “Le ricerche presentate durante la nostra progetto; cerchiamo di mettere in campo vato di prescrizioni mediche. Sappiamo che campagna – conferma Alessandro Ceschi delle alternative, quando è possibile: la gra- i rischi legati all’interazione sono tanto più – mostrano che pochi fra coloro che pren- duale riduzione del farmaco, la condivisione elevati quanti più farmaci vengono prescrit- dono d’abitudine i tranquillanti per dormire delle preoccupazioni, uno spuntino, un mas- ti. Siccome i pazienti si fermano qui alcune migliorano veramente la qualità del sonno; saggio, una tisana. Parliamo di Choosing settimane, ci prendiamo un tempo lungo per ma sono in proporzione certamente maggio- Wisely anche con altri responsabili delle parlare di queste cose con loro, ben sapen- re coloro che manifestano effetti secondari. CPA del Bellinzonese e Valli”. do – prosegue Graziano Ruggieri – che le Si tratta di informazioni che colgono bene benzodiazepine confortano, rilassano ed è il messaggio lanciato dall’EOC: non tutti i La mancanza di sonno: difficile staccarsene. In ogni caso Choosing trattamenti portano benefici reali alla salu- molto comune all’ospedale Wisely ha il pregio di rendere consapevoli i te di chi si ammala. E, in alcuni casi, come “È stata una sorpresa per tutti scoprire prescrittori. Cioè i medici”. accade con le benzodiazepine, compaiono che nella Svizzera italiana si fa largo uso sgradevoli conseguenze. Questa è la classe di questi medicamenti”, conferma Rita Mo- Interesse in tutta la Svizzera di farmaci che aumenta di più il rischio delle notti. L’esperienza ospedaliera porta il pri- per l’approccio dell’EOC Il progetto interessa svariati paesi; l’ap- proccio avuto dall’EOC è seguito con molto 4 interesse in tutta la Svizzera. L’EOC, infatti, ha scelto di non indirizzare unicamente ap- pelli e raccomandazioni negative (“non usa- te questo, fate attenzione a quello”), ma ha adottato riferimenti molto concreti, andan- do a caccia, nei suoi ospedali, di dati, stati- stiche, tendenze, differenze sui modi di cu- rare e di lavorare; informazioni che i medici e gli infermieri possono consultare e con- frontare, insieme ad un rapporto periodico sull’esperienza condotta in ciascun ospeda- le. “Abbiamo ragionato sui dati, invitando i medici a partecipare a questa discussione soprattutto nei campi, come questo, in cui il rischio di sovraprescrizioni è più elevato”, 1. L'Ospedale Regionale di Locarno. 2. Immagini di sensibilizzazione della campagna EOC. Graziano Ruggieri. 3. L'Ospedale Italiano di Lugano. 4. L'Ospedale Regionale di Lugano.
Angela Greco. 5 Fabrizio Barazzoni. cadute: almeno una caduta nel 35-60% dei mazione accademica, ricerca e innovazione, casi di assunzione su un periodo di 6 mesi” della Direzione generale dell’EOC. Barazzoni precisa Alessandro Ceschi, medico ma an- è fra i membri fondatori del progetto tici- che ricercatore, che dello studio accurato nese insieme a Luca Gabutti, Angela Greco, di benefici e reazioni avverse dei farmaci ha Luca Merlini e al compianto Gianfranco Do- fatto la sua professione. menighetti. Lasciamo la conclusione al Prof. Dr. med. Un pieghevole prezioso Luca Gabutti, capo del Dipartimento multi- nel camice bianco sito di medicina interna dell’EOC e direttore Il primario di medicina di Locarno ci mostra scientifico del progetto: “Choosing Wisely il pieghevole realizzato dall’EOC nell’ambi- non ci chiede di speculare sui cerotti o sulle to del progetto Choosing Wisely. “Ci sono flebo; più semplicemente i nostri medici – le indicazioni per una corretta prescrizione ben consapevoli che il ‘fare di meno’ è per- di queste sostanze in ambiente ospedalie- cepito di solito come un rischio – vogliono ro, dove, di notte, la convivenza in camera evitare di proporre trattamenti e terapie con altri pazienti e le visite degli infermieri, che hanno poco valore per il miglioramento unite al pensiero per lo stato di salute, non o la guarigione, indicando ai pazienti delle inducono sonni tranquilli”. Il dépliant ha le di- alternative, discutendo con loro dei benefici mensioni giuste per stare nel taschino del ma anche dei rischi”. camice bianco dei medici dell’EOC, ai quali è Alfredo Carcano stato distribuito. “Siamo invitati, per esem- Fotografie TiPress, Ente Ospedaliero Cantonale pio, a stabilire la durata della prescrizione e Luca Gabutti. a richiederne esplicitamente la rivalutazione al medico curante, una volta che il paziente è stato dimesso”, spiega Rita Monotti. Per maggiori informazioni sul progetto: www.eoc.ch/choosing Il valore della campagna è l’apertura del dialogo “Il valore della campagna che stiamo facen- do è proprio la sintonia che troviamo gra- dualmente fra i nostri medici nel parlare di 5. Vignetta di Pierpaolo Pugnale, in arte PecuB. 7 6. L'Ospedale Regionale di Mendrisio. queste cose in modo aperto con i loro pa- 7. L'Ospedale Regionale di Bellinzona. zienti e con i medici curanti”, puntualizza il Dr. med. Fabrizio Barazzoni, capo Area for- Elenco farmaci con ampio utilizzo in Ticino Temesta ® Stilnox ® e generici Zolpidem ® Demetrin ® Anxiolit ® Imovane ® Dalmadorm ® Seresta ® Valium ® Lexotanil ® Tranxilium ® Mogadon ® Xanax ® Halcion ® Solatran ® Dormicum ® Loramet ® Somnium ® Normison ® Rohypnol ® 6
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