ATTRAVERSO - Elisa Sbaragli
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DESCRIZIONE DEL PROGETTO Attraverso, spettacolo di danza contemporanea sul tema delle migrazioni, nasce dall’analisi di quattro parole chiave: viaggio, limite, identità e confine. La declinazione di ogni singola parola serve a cogliere le differenze e le analogie di significato del fenomeno migratorio, per trovare le contraddizioni e le storture prevalenti nell’immaginario collettivo, per tentare conseguentemente, di restituirgli un valore il più possibile umano e sensibile. Proprio per il suo significato, che evoca uno spostamento da un luogo ad un altro, Attraverso è prima di tutto un viaggio interiore di un sé, che durante il tragitto perde parte della propria centralità a partire dall’allontanamento dalla propria origine. Un viaggio, che abbiamo compreso, non essere solo fisico ma che coinvolge tutto il proprio essere, oltrepassando il confine rispetto a ciò che si è stati prima e ciò che si diventerà, alla ricerca di una risposta che stenta, che con fatica riesce ad arrivare, attraverso la determinazione ed il coraggio di ricostruire una nuova identità in un altro luogo, in un nuovo mondo. La scena è vissuta oltre che dal corpo della danzatrice anche da abiti a rappresentare tracce e ricordi della vita, che ognuno tenta di portare con sé nel momento in cui il viaggio incomincia. Alla base di questo percorso non cessa lo scorrere del tempo e l’attendere che qualcosa accada in questa continua transizione e nel passaggio tra passato, presente e futuro. Attraverso i miei occhi cerco un nuovo mondo, cerco speranza, rinascita, rifugio. Attraverso una scelta il viaggio incomincia. Il cambiamento prende forma, diviene reale. Nel momento in cui decido di migrare, di attraversare i confini delle mie origini, anche la mia identità si tramuta. Come i serpenti cambio la mia sostanza, la mia pelle, nel tentativo di respirare aria nuova. Che cosa lascio e che cosa porto con me in questo viaggio, nei luoghi che attraverso prima di raggiungere la meta? Il tempo scorre e non devo altro che attendere l'arrivo, e poi...che ne sarà di me?
CREDITI Di e Con: ELISA SBARAGLI Musiche di: GUSTAVO GIMENÉZ LAGUARDIA Una produzione di: DANCEME (Perypezye Urbane) - Con il sostegno del MiBact PRODUZIONE Attraverso nasce on line nell’app “DanceMe”, uno strumento ideato da Perypezye Urbane, accessibile a tutti ed in grado di coinvolgere il pubblico mediante nuove modalità interattive, permettendo l’incontro tra danzatore e spettatore. DanceMe è organismo di produzione di danza sostenuto dal MIBACT. Dal 2019 DanceMe è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea nell’ambito del progetto DanceMe UP. DanceMe UP è un progetto creato da Perypezye Urbane in partnership con: LRO’ (Islanda), TUAS (Finlandia), Mediagrammi e V. (Germania), Synethésies (Francia); in collaborazione con: Lifops (Svizzera), WAM Festival (Italia), Più che danza Festival (Italia), ConFormazioni Festival (Italia). Perypezye Urbane: è un collettivo mediatico e un’organizzazione culturale. La loro missione è quella di promuovere la ricerca e la formazione sulle arti cross-media (arti dello spettacolo e media) e sulle culture digitali. La loro sede operativa è a Milano ed attualmente anche a Berlino. Nel 2010 Perypezye Urbane ha fondato Studio28 Tv, una web tv culturale riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Fondazione Cariplo e dalla Commissione Europea.
ELISA SBARAGLI E' danzatrice e coreografa. Nel dicembre 2017 conclude Azione - Progetto pilota per una rete stabile d’insegnamento sul territorio Toscano; diretto e promosso dall’Associazione Culturale Sosta Palmizi; studiando con: Raffaella Giordano (Sosta Palmizi), Giorgio Rossi (Sosta Palmizi), Alessandro Certini (Company Blu), Charlotte Zerbey (Company Blu), Cristina Rizzo, Michele di Stefano (Mk), FabrizioFavale (Le supplici), Marco Mazzoni (Kinkaleri), Marina Giovannini, Simona Bucci, Roberto Castello. Nel 2013 si diploma al Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo, presso il CIMD - Centro Internazionale di Movimento e Danza a Milano (MI); diretto da Franca Ferrari. Nel 2011 si Laurea in Scienze Politiche - curriculum Scienze Sociali per la Cooperazione e lo Sviluppo presso l' Università degli Studi di Siena (SI). Nel 2019 intraprende la sua nuova creazione dal titolo Vacuo, con il musicista Elia Anelli in collaborazione per la stesura della partitura sonora con Edoardo Sansonne ed Elise Witt. Il lavoro è prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane) ed è stato presentato sotto forma di studio presso lo spazio tecnico di Fera Teatro a Domodossola (VB), presso l’Associazione Culturale Artemista a Spessa Po (PV), al Distretto A - Faenza Art District a Faenza (RA), al Festival delle Colline Geotermiche a Pomarance (PI), al Festival WAM presso il Ridotto del Teatro Masini a Faenza (RA), per debuttare a novembre 2019 all’interno del Festival Più che Danza a Milano (MI). Nel 2018 crea il solo Cambia-menti con le musiche dal vivo del musicista Elia Anelli. Il lavoro è prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane) ed è stato presentato al Teatro Sociale di Camogli (GE), all’interno della rassegna Più che DanceMe a Forte Marghera nello spazio c32 performingartworkspace e al Festival Più che Danza a Milano (MI). Nel 2017 crea il solo Attraverso sul tema delle migrazioni, prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane). Il lavoro è stato presentato al Festival Più che Danza a Milano (MI), nel 2018 al Festival Suq a Genova (GE) e nella Rassegna Culture in Residenza presso l’Associazione Culturale Artemista (PV). Nel 2015 crea il suo primo solo In Between sul tema della violenza di genere, con il supporto di La Mejana e la Compañia Ana Continente. Il lavoro è stato presentato nella Rassegna P.Arte da Noi nell'edizione 2017 e 2019. Come danzatrice/interprete ha lavorato e lavora attualmente: allo spettacolo Orpheus - partitura scenica per corpi morti del regista Federico Gagliardi, selezionato per CROSS Residence 2019 e semifinalista al Premio Scenario 2019. Sempre con il regista Federico Gagliardi è interprete nello spettacolo Await – performance rhapsody finalista alla rassegna TAC – Theatre and Cinema (2019); allo spettacolo Dark/Light del Teatro della Contraddizione di Milano; al progetto di Laura Pante Aphonos - che non ha voce presentato per la prima volta presso il c32 performingartworkspace a Forte Marghera e presso il Teatro Zut a Foligno; sempre con Laura Pante lavora al progetto Cute per la realizzazione di un video; per la Compañia Ana Continente in Retrato Revelado (Zaragoza), direzione artistica Ana Continente; per la Compagnia D.Arte in Scelta R.evocabile e Progetto Variabile entrambi direzione artistica Franca Ferrari; per la Compagnia Motus di Siena in Della tua Carne, direzione artistica Simona Cieri.
GUSTAVO GIMENÉZ LAGUARDIA Gustavo Giménez è un musicista sperimentale che utilizza la voce come strumento fondamentale per creare composizioni ed esperimenti sonori sorprendenti. Realizza colonne sonore per esposizioni, video, campagne pubblicitarie; spazi sonori dal vivo per opere di teatro o danza, happening e performances; accompagna musici e poeti. Come design del suono dal vivo ha lavorato in e con: “Vivisección en directo del alma” con Don Nadie; il poeta Daniel Rabanaque e il Collettivo VJ e la poesia di Zombra (Spoken word); “El Futuro” con Don Nadie; il poeta Daniel Rabanaque e il Collettivo VJ e la poesia di Zombra (Spoken word); “Materia oscura” con il poeta Carlo De La Varga (Spoken word); “La casa de Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca adattato da Santiago Meléndez (Teatro); “El Payas de las Bofetadas” con le poesie di Leon Felipe sotto la direzione di Santiago Meléndez (Teatro – Spoken word); “La pieza rosa” di Pares Sueltos (Danza)“Expiraciones con sentido” insieme all’attrice Maria José Moreno e la poetessa Laura Lahoz (Spoken word); “Silenzio y ora prácticas de estimulación oral” insieme al poeta Daniel Rabanaque Design sonoro non dal vivo ha lavorato in e con: “In Between” di Elisa Sbaragli; “Attraverso” di Elisa Sbaragli; “Luces y sombras. Imágines de la locura” al Centro di Storia a Saragozza; “Fin” del ceramista Miguel Ángel Gil Andaluz a Torreón Fortea. Per audio-video ha composto: la colonna sonora per il video “Ropalimpia”, premiato come il miglior corto nazionale per Setem; nel documentario musicale “Trovadores” del produttore Ivan Castell; voce fuori campo nel documentario musicale “Locale 7” del produttore Jorge Nebra. Ha composto per le performance: “Llama, piedra, fuego” di Nacho Arantegui nel castello di Trasmoz; “Inmioceno” serate artistiche e ambientali di Nacho Arantegui in una miniera di sale abbandonata di Remolinas; “Yoyó & Tutú” insieme al performer Yago de Meteo e la danzatrice Victoria Valdearcos; “La fantasia de la alameda” progetto artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Utebo; “La fantasia de los arboles” progetto artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Torres de Berrellén; "Carta para Amelia” di Paloma Marina insieme al cantante e poeta Rodrigo Garcia e la danzatrice Huguette Sidoine; “La paradiso de Casetas. Balsa del Ojo del Cura” progetto artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Saragozza; “I segreti del gnomi di riso” di Pane e Mate a Milano; “La revelación de Oodón esperienza artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Zuera; “Antropoceno. El munto ha cambiado para siempre” di Nacho Arantegui a Saragozza; “Los secretos de Iber” serata di arte e naturalezza di Nacho Arantegui a Utebo. Composizioni musicali: “Majama Jamama” folk psichedelico, fusione tra folclore aragonese e medio orientale; “Psicofonias” voce e percussioni con Maran Nasser; “Ora” performance i voce e poesie. Autore dell’album ORA considerato il miglior disco dell’anno secondo Mondo SonoroAltroPartecipazione al progetto “LaOrejaLectora.org” (archivio audiovisivo geolocalizzato di poeti vivi dell’ Aragona)
VIDEO Link: SHORT INDOOR (passw.: ATTRAVERSO) http://vimeo.com/322018863 TRAILER INDOOR http://vimeo.com/310334256 TEASER OUTDOOR http://vimeo.com/321990933
FOTO DI SCENA ©Emanuele Padovani
CONTATTI ELISA SBARAGLI +393296185643 elisa.sbaragli@gmail.com https://elisasbaragli.it/ DANCEME http://www.danceme.org/ PERYPEZYE URBANE http://www.studio28.tv/ info@perypezyeurbane.org
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