Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo e al Sexting per i minori
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Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo e al Sexting per i minori Su Internet non si scrive a matita, ma con l’inchiostro. Dal film The Social Network, 2010 Presentazione Il progetto si propone di contrastare i pericoli che derivano da un utilizzo improprio o non accompagnato di Internet, da parte di minori (cyberbullismo, adescamenti in rete, pedopornografia, sexting, etc..). Per gli adolescenti la rete rappresenta una straordinaria occasione di apprendimento e conoscenza, ma è anche un luogo in cui si possono fare "incontri" non proprio piacevoli. Premessa Educare all’utilizzo del web risulta oggi essere un dovere essenziale per ogni insegnante e genitore attento ai bisogni, alle potenzialità ma anche alle fragilità degli adolescenti che fanno un uso massiccio di Internet e vivono immersi in questa realtà, che è parte del loro mondo ed è lo strumento con il quale definiscono se stessi e il contesto che li circonda. In una società come quella attuale, dove l’apparire ha più importanza dell’essere, l’amplificazione prodotta dal web e dai social network estremizza i comportamenti di cyberbullismo e la “prodezza” del cyberbullo si trasforma in uno spettacolo con migliaia di spettatori. La prevenzione di situazioni di cyberbullismo è possibile soprattutto con una buona informazione ed educazione che deve essere fornita dai principali ambiti di riferimento degli adolescenti: la famiglia e la scuola.
Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo ANALISI DEL PROBLEMA I pericoli di Internet per gli adolescenti L’utilizzo di Internet da parte dei più giovani è già da molto oggetto della preoccupazione di genitori ed educatori. Il timore di non riuscire sempre a controllare l’accesso alle numerose informazioni che popolano i siti web, oggi si unisce alla diffidenza per le piattaforme virtuali che incoraggiano una condivisione di contenuti priva di filtri. Gli ultimi anni sono stati testimoni di un forte incremento dell'utilizzo delle nuove tecnologie e in particolar modo di Internet. Sorto come strumento di lavoro, il web si è ben presto trasformato in una presenza costante nella vita di ciascuno di noi e in particolar modo dei giovanissimi. Nati in quella che viene definita l'era digitale, gli under 18 possono essere annoverati tra i principali fruitori della rete, con tutti i vantaggi e i rischi che ne derivano. Di fronte a un massiccio grado di espansione di Internet nella vita degli adolescenti, viene spontaneo chiedersi se siamo sufficientemente informati sulle pratiche d'uso di questo importante mezzo di comunicazione da parte dei nostri figli. Cosa fanno i minori in rete? Internet permette di fare viaggi affascinanti, di incontrare, seppur virtualmente, persone di tutto il mondo e di accrescere le proprie conoscenze; si tratta di una risorsa incredibile, potenzialmente ricca di opportunità quindi, ma allo stesso tempo un territorio pieno di insidie verso le quali è bene tenere gli occhi aperti. Occorre conoscere i rischi legati all'utilizzo di internet da parte dei minori, dal cyberbullismo alla pedopornografia, dall'esistenza di siti che inneggiano all'uso di droghe, all'autolesionismo, all'odio sino allo sviluppo di vere e proprie dipendenze dal web. La vera strada per salvaguardare i minori passa da una corretta informazione, da un'educazione consapevole all’utilizzo di internet: la vera protezione passa sempre dal dialogo, e non solo per quanto concerne i pericoli insiti nel web. Seguire i ragazzi nel loro uso di Internet, mostrare interesse per quelle che sono le loro attività in rete, entrare nel web con loro – differenziando il livello d'ingerenza a seconda delle età – informarsi sul loro mondo e sulla loro vita in maniera partecipata, conoscere insieme per creare una base di fiducia e confidenza, stabilire assieme regole e limiti chiari per l'utilizzo di Internet: è questa la ricetta. Dare ascolto e attenzione insegnando ai più piccoli come proteggersi, diventa così la strada da percorrere, ricordando sempre che il computer da piccoli è un oggetto come un altro, tutto dipende da come si conduce il gioco. 2
Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo OBIETTIVO GENERALE Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare e informare sull'utilizzo consapevole di Internet sia i ragazzi, sia gli insegnanti che le loro famiglie. II progetto è finalizzato ad accrescere la conoscenza negli adolescenti, delle minacce che possono insorgere quando utilizzano internet. Coinvolgere i docenti e le istituzioni nella diffusione di uno stile d'uso consapevole dei mezzi informatici. L’obiettivo è quello di realizzare un intervento di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’utilizzo improprio di Internet da parte degli adolescenti (larga diffusione di informazioni alla popolazione del territorio, ed in particolare ai destinatari dell’iniziativa: adolescenti, genitori, insegnanti sui pericoli della rete: cyberbullismo, pedofilia, pedopornografia, etc..) e di contrastare la diffusione informatica di comportamenti offensivi e lesivi nei confronti degli adolescenti. Tenendo presente, poi, che il cyberbullismo è altamente correlato al bullismo in ambito scolastico e spesso ne è una continuazione, l'obiettivo è quello di promuovere una cultura della rete “sana”: diffondere le buone prassi per aiutare ragazzi e ragazze a prevenire il comportamento antisociale e ridurre il crimine, nonché a tutelare la propria persona. Risorse umane: - Uno psicologo iscritto all’Albo degli Psicologi esperto su Cyberbullismo e rischi virtuali. Materiali richiesti: - Per l’attività è richiesta una LIM, oppure un videoproiettore e un pc. Obiettivi specifici Il progetto ha la finalità di: - formare ad un corretto utilizzo di Internet (aspetti relazionali e aspetti sociali); - informare sui rischi: cyberbullismo, pornografia, pedopornografia, stalking; virus e spam; informare sulla legge n. 71/2017 contro il cyberbullismo e sulle leggi vigenti in fatto di privacy, diritti d’autore, furto di dati personali, furto di denaro; sui siti illegali (che inneggiano all’odio, alla violenza), sui rischi da dipendenza online; - fornire formazione sui sistemi per prevenire ed evitare i rischi; - collaborare alla raccolta di dati statistici per monitorare l’evoluzione degli stili di utilizzo del web da parte di ragazzi e famiglie; - aiutare nella costruzione di competenze che possano sostenere un uso consapevole e creativo dei media al fine di coglierne le opportunità e prevenirne gli abusi. Il progetto si propone di contrastare i pericoli che derivano da un utilizzo improprio o non accompagnato di Internet da parte di minori (cyberbullismo, adescamenti in rete, etc.). 3
Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo Contenuti: Bullismo - Definizione e forme di bullismo; - L’approccio sistemico al bullismo; - Vittime, persecutori e gruppo-classe; - Strategie di gestione del fenomeno all’interno del gruppo-classe. Il fenomeno del Cyberbullismo - Definizioni e caratteristiche rilevanti del fenomeno: come si manifesta, come intercettare gli indicatori utili a prevenire il fenomeno; - Il bullo e la vittima, caratteristiche salienti. Dal contesto famigliare di appartenenza alle caratteristiche psicologiche prevalenti; - Principali applicativi e social network attraverso i quali si manifestano fenomeni di cyberbullismo nei bambini e negli adolescenti; - Il disimpegno morale del persecutore; - Principali differenze tra cyberbullismo e bullismo “tradizionale”; - Fenomeni spesso associati al bullismo: la pedopornografia ondine e il sexting; Prevenire il Cyberbullismo ed educare alle gestione delle emozioni nelle relazioni interpersonali - Il ruolo dell’insegnante nel prevenire il fenomeno: favorire nei ragazzi la consapevolezza dei rischi etici e legali legati al fenomeno; il gruppo classe come potenziale risorsa da attivare; - Educare a un uso equilibrato dei nuovi media; - La rete: luogo di incontro o di solitudine? - Come intervenire quando di verificano fenomeni di cyberbullismo; Interventi possibili anche nei confronti delle famiglie degli allievi; - Insegnare agli allievi a leggere con equilibrio i propri stati d’animo; - Le emozioni e l’interpretazione soggettiva degli eventi; I principali rischi virtuali - I rischi legati al copyright; - La dipendenza da internet e dai videogiochi; - Il download di materiale pornografico e pedopornografico; - I rischi legati all’utilizzo dei Social Network; - La frequentazione di comunità online che enfatizzano l’odio, il razzismo e le condotte auto lesive; - I principali videogiochi e rischi legati dall’utilizzo di alcuni videogiochi; - Il bisogno di filmare e poi pubblicare su Facebook o Youtube comportamenti a rischio o criminali: neknomination, streapnomination, pestaggi di compagni di scuola; - La disponibilità degli adolescenti a farsi sedurre da uomini e donne adulti online (grooming) - I pericoli e i rischi legati al sexting e allo stalking. 4
Progetto di Prevenzione al Cyberbullismo Ore Previste CONTENUTI STRUMENTI Riflessione riguardo all’utilizzo del Lezione frontale. 1 ora Web Discussione in gruppo. I principali Social Network esistenti 1 ora Riflessione sui rischi legati all’utilizzo Questionario. dei Social Network, di internet e della posta elettronica Presentazione Web, video e filmati Discussione sui temi legati al Discussione in gruppo e/o laboratorio in Cyberbulismo, alla Pedopornografia, aula alla Privacy, ai Disturbi da Dipendenza da Videogiochi e da Internet, Rischi di Adescamento Online (pedofilia e ISIS) 5
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