Sommario Rassegna Stampa - Pagina Testata - Società Dante Alighieri
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Pagina Testata Data Titolo Pag.
1 Corriere Fiorentino (Corriere della 01/09/2020 DANTE SETTECENTO, SI MUOVE ANCHE GIOTTO 2
Sera)
2 La Nazione - Cronaca di Firenze 29/08/2020 LA LINGUA ITALIANA HA SEMPRE AVUTO CASA A FIRENZE 4
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Quotidiano Data 01-09-2020
Pagina 1+13
Foglio 1/2
Dante settecento,si muove anche Giotto
Celebrazioni del Poeta al via sabato a Ravenna,gli Uffizi prestano due capolavori
Due capolavori medievali,il
«Polittico di Badia» di Giotto
e il «San Francesco riceve le
Stimmate» del Maestro della
Croce 434,e una tela del 1854
di Annibale Gatti «Dante in
esilio» conservati agli Uffizi
saranno prestati a Ravenna
nel 2021 in occasione del Dante Alighieri
settecentesimo anniversario secondo
della morte di Dante. Le Botticella
celebrazioni partiranno
sabato con la riapertura della
tomba del Poeta restaurata
alla presenza di Mattarella.
Poi toccherà a Firenze.
a pagina 13 Semmola
Gioito peri?00 di Dante
Gli Uffizi anche a Ravenna
Dalle Gallerie il «Polittico di Badia» per la mostra del 2021
Celebrazioni al via sabato con Mattarella,poi tocca a Firenze
Medica allestita nella chiesa prossime settimane. Anche mostre, a Milano e a Roma.
Ravenna fa strada. Firenze di San Romualdo sempre a gli Uffizi avranno un ruolo L'unione tra Dante e Giotto
si prepara a seguirla. L'anno Ravenna e per quella occasio- fondamentale con alcune mo- rappresenta, come spiega il
dantesco cadrà nel 2021, il set- ne le Gallerie degli Uffizi han- stre dedicate, sia a Ravenna direttore degli Uffizi Eike Sch-
tecentesimo dalla morte del no annunciato il prestito di che a Firenze. A differenza di midt, la nascita stessa della
Sommo Poeta, ma a Ravenna due capolavori della sua colle- quanto avvenuto per il Leone cultura italiana: «Il volgare
si aprono già ora le celebra- zione medievale:il Polittico di X di Raffaello in prestito alla fiorentino è diventato lingua
zioni: a partire da sabato Badia di Giotto e il San Fran- mostra delle Scuderie del letteraria nazionale grazie a
quando il Presidente della Re- cesco riceve le Stimmate del Quirinale a Roma, non do- Dante - dice Schmidt- Giotto
pubblica Sergio Mattarella Maestro della Croce 434, in- vrebbero esserci ulteriori po- ha diffuso in Italia una forma
parteciperà alla restituzione sieme a una tela del 1854 di lemiche riguardanti il «viag- espressiva nuova e radicale,
del restauro della Tomba di Annibale Gatti intitolata Dan- gio» che dovrà affrontare il alla base di ogni sviluppo arti-
Dante e poi, in piazza San te in esilio. Una collaborazio- Polittico di Giotto, opera pro- stico successivo: solo riallac-
Francesco, a uno spettacolo ne che segna un ponte tra le veniente dall'altare maggiore ciandoci a quegli esempi co-
che si concluderà con la lettu- due principali città «dante- della Badia di Firenze, a pochi raggiosi di apertura possiamo
ra dell'attore Elio Germano sche», quella dove il poeta è passi dalla casa di Dante. Pri- fare del nostro patrimonio
del trentatreesimo canto del nato, Firenze, e quella dove è mo perché a differenza del una forza sociale per l'intero
Paradiso. Da questo momen- morto. Le due protagoniste Raffaello non fa parte della li- Paese». II progetto ravennate
to inizierà il lungo percorso di assolute di «Dante7oo». Ma sta dei «capolavori inamovi- su Dante prevede in questi
festeggiamenti che si chiude- mentre Ravenna ha già reso bili», poi perché si trova in mesi tre mostre e ogni giorno
ranno il 12 settembre 2021 con pubblico il suo programma, buone condizioni e quindi ha alle 18, a partire dal 14 settem-
il tributo a Dante di Riccardo Firenze per ora ha annunciato iI «lasciapassare» dell'Opifi- bre, sulla tomba di Dante ver-
Muti. A marzo si inaugurerà la solo la creazione del Museo cio delle Pietre Dure al tra- rà letto un canto della Divina
mostra Dante gli occhi e la della Lingua Italiana in Santa sporto, e infine perché sia nel Commedia.
mente. Le Arti al tempo del- Maria Novella. Le altre inizia- 2009 che 2015 l'opera è già Edoardo Semmola
l'esilio, curata di Massimo tive saranno presentate nelle stata data in prestito per due v RIPRODUZIONE RISERVATA
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Quotidiano Data 01-09-2020
Pagina 1+13
Foglio 2/2
Capolavoro'll Polittico di Badia di Giotto,
ora conservato nella Galleria degli Uffizi,
\ m origine si trovava sull'altare maggiore
\ della Badia Fiorentina
Sabato
•Il capo dello
Stato Sergio
Mattarella
aprirà il 5
settembre
a Ravenna
sulla tomba
dell'Alighieri le
celebrazioni del
settecentesimo
anniversario
della morte
di Dante
Alighieri
•La
cerimonia
anche in diretta
streaming
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Pag. 3
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LA NAZIONE Quotidiano Data 29-08-2020
Pagina 2
Firenze Foglio 1
fondarono in città numerose
Le nostre radici case editrici che aiutarono a
sconfiggere l'analfabetismo
La lingua italiana nazionale. Fino alla prima metà
del Novecento fu Firenze a far
ha sempre avuto conoscere agli italiani la
narrativa moderna e quella
casa a Firenze classica. Poi il gioco delle
finanze portò tutto al nord,
Firenze perse certe sue
prerogative, ma le restò il seme
gettato secoli e secoli prima.
Umberto Perché litigare dunque? C'è
Cecchi solo da sperare che il museo
venga trattato adeguatamente
culturalmente e
onostante la
finanziariamente, evitando di
decisione sia ormai
fare un'ennesima cattedrale nel
presa, ci sono ancora
deserto o una casa per soli
mugugni e proteste romane
superintellettuali di partito in
sulla scelta di affidare a Firenze
cerca di collocamento.
il nuovo museo della lingua
Sarebbe davvero puerile
italiana. E non è mancata
sprecare una simile occasione.
neppure qualche stoccata da
Milano. Quando al centro e al
nord, comparivano ogni tanto
documenti catastali in volgare,
e 'direttive' della chiesa in
latino, l'Alighieri scriveva fra i
tantissimi suoi magnifici versi
in volgare noti parole di una
modernità assoluta. In San
Frediano l'italiano era già nato
e si era sviluppato e non solo
grazie ai colti, ma anche grazie
ai popolani ciompi, che
rimpinguavano ogni giorno la
lingua con parole nuove. E
perfino i principi poetavano in
volgare. Insomma l'Italiano qui
aveva trovato casa, tanto è
vero che si pensò fino ab
antiquo a creare I"Accademia
della Crusca' che aveva, e ha
ancora oggi, il compito di
potenziare e difendere l'italiano
da intromissioni indebite. La
Crusca è una iniziativa unica al
mondo. Quando tra l'ottocento
e il novecento, più di mezza
Italia era analfabeta, sorsero in
città piccole 'biblioteche alla
mano',fino a che non arrivò un
cittadino svizzero-italiano, Gian Piazza della Signin
Pietro Viessieux che fondò il
centro omonimo per la
diffusione del libro offerto in
lettura. Prima iniziativa del
genere in Europa,
anche se Londra, quasi
contemporaneamente fondò
una istituzione simile. Il
problema del paese non era
parlare italiano era scriverlo e
—r.
leggerlo, Viesseux e decine e
decine di piccoli editori
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