Sintesi Meteoclimatica - Anno 2020 ARPA Lombardia

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Sintesi Meteoclimatica - Anno 2020 ARPA Lombardia
Sintesi Meteoclimatica
             Anno 2020

     ARPA Lombardia

     Giugno 2021
Sintesi Meteoclimatica - Anno 2020 ARPA Lombardia
SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

    Documento redatto da:
    Davide Dalla Libera (testo)
    Erica Brambilla (testo)
    Matteo Zanetti (grafici)
    Orietta Cazzuli (supervisione)

    ARPA Lombardia | U.O.T Settore Rischi Naturali, Clima e Usi Sostenibili delle Acque.
    Via I. Rosellini, 17
    20124 – Milano
    Tel. 02.69666.1
    PEC: arpa@pec.regione.lombardia.it
    WEB: www.arpalombardia.it

    Giugno 2021

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

Sommario

GENNAIO ......................................................................................................................... 4

FEBBRAIO ........................................................................................................................ 4

MARZO ............................................................................................................................ 5

APRILE ............................................................................................................................. 6

MAGGIO .......................................................................................................................... 6

GIUGNO........................................................................................................................... 7

LUGLIO ............................................................................................................................ 7

AGOSTO .......................................................................................................................... 8

SETTEMBRE ..................................................................................................................... 9

OTTOBRE ......................................................................................................................... 9

NOVEMBRE ................................................................................................................... 10

DICEMBRE ..................................................................................................................... 11

GRAFICI ......................................................................................................................... 12

LEGENDA GRAFICI .......................................................................................................... 13

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SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

    Il 2020 dal punto di vista termico è risultato un anno con temperature nel complesso superiori alla
    media. Per quanto riguarda invece il regime pluviometrico fino al mese di maggio l’anno è stato
    caratterizzato da un forte deficit precipitativo, mentre dalla seconda metà dell’anno le
    precipitazioni sono state decisamente superiori alla norma in tutti i mesi ad eccezione del mese di
    novembre.

    Di seguito si riporta la cronaca meteorologica di ciascun mese e si confrontano i mediani osservati
    con le distribuzioni climatiche di riferimento calcolate sugli ultimi 18 anni (periodo 2002 – 2019)

    Gennaio
    L’inizio del mese si è presentato complessivamente stabile per la presenza di una vasta area
    anticiclonica sul vicino Atlantico e correnti in quota settentrionali.

    Soltanto verso la fine della seconda decade l’alta pressione è andata a cedere, lasciando spazio ad
    un rapido passaggio perturbato tra la serata del giorno 17 e le prime ore del giorno 18 con
    precipitazioni diffuse su gran parte della regione e limite neve che si è andato ad abbassarsi
    localmente, e in modo temporaneo, fino i 600/700 metri sull’Appennino e i 900 metri sulle Prealpi.

    In seguito si è assistito ad un ritorno a condizioni di stabilità, interrotte a sua volta da un nuovo
    peggioramento tra le giornate del 24 e del 26 per la presenza di un flusso umido sud-occidentale.
    Nelle giornate successive si sono mantenute fasi debolmente perturbate con isolate precipitazioni
    in pianura e sulle Prealpi, e fenomeni più diffusi sulle Alpi con nevischio o deboli nevicate oltre i
    1000/1200 metri.

          PRECIPITAZIONI: scarse. La mediana delle cumulate mensili è risultata inferiore alla
          rispettiva mediana riferimento, collocandosi al di sotto del 25 ° percentile (Fig.3 e Fig4)

          TEMPERATURA: la mediana delle massime si colloca oltre la mediana di riferimento, la
          mediana delle minime risulta in linea con quella di riferimento (Fig.1 e Fig.2)

          RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato superiore rispetto alla mediana di
          riferimento. (Fig. 5)

    Febbraio
    La prima decade del mese è risultata nel complesso stabile sulla Lombardia: soleggiato in pianura,
    più nuvolosità sui rilievi con neve debole/nevischio sulle Alpi di confine tra le giornate del 3 e del
    5. Questi tre giorni sono stati caratterizzati anche da una ventilazione intensa con effetti favonici
    (medie oraria fino a 19,2 m/s a Canzo-CO il 4 e 27,7 m/s a Vercana-CO il 5) che hanno fatto rilevare
    temperature localmente anche al di sopra dei 20°C. Ventilazione meno intensa e tempo ovunque
    più stabile nei giorni successivi.
    Un debole peggioramento delle condizioni meteorologiche si è registrato dal pomeriggio del
    giorno 9, quando isolati deboli piovaschi hanno interessato le aree di pianura centro-occidentale.

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

Nella seconda decade si è passati poi a tempo variabile, con più sole, ma con locali nebbie e foschie
mattutine sulla pianura; più nuvoloso invece in prossimità dei rilievi con precipitazioni sottoforma
di nevischio/neve debole nelle giornate del 10, 12 e 14. Si segnala che nelle giornate del 10 e del
14 precipitazioni sparse sottoforma di debole pioviggine hanno interessato in modo più blando
anche le aree di pianura.
Relativamente a questa seconda decade la giornata del 17 è stata la più perturbata su gran parte
della Lombardia occidentale con deboli precipitazioni; quindi nei due giorni a seguire
precipitazioni isolate e limitate solo ad alcuni settori della Lombardia.

Nella terza decade una rimonta dell’alta pressione ha favorito tempo stabile, alternando tuttavia
un nuovo intervallo tra il 26 e il 27 in cui si sono verificate condizioni meteorologiche debolmente
perturbate con precipitazioni sui rilievi e parte della pianura, e con associato un rinforzo della
ventilazione.

      PRECIPITAZIONI: scarse, con un valore mediano mensili di pochi mm. La mediana delle
      cumulate mensili è risultata nettamente inferiore alla rispettiva mediana di riferimento
      (Fig.3 e Fig4)

      TEMPERATURA: entrambe le mediane si collocano nettamente oltre la mediana di
      riferimento (Fig 1 e Fig 2)

      RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato ben superiore rispetto alla mediana di
      riferimento (Fig. 5)

Marzo
Nella prima decade del mese il tempo si è presentato a tratti perturbato sulla Lombardia con cielo
variamente nuvoloso e precipitazioni al più concentrate tra i giorni del 2 e 3 e nuovamente tra il 5
e il 6. Si segnala in particolare l’abbassamento temporaneo della quota della neve nella giornata
del 6, scesa fino a 400/500 metri nelle vallate alpine e prealpine. In seguito si è assistito a giornate
più soleggiate con qualche addensamento nuvoloso e deboli precipitazioni limitate ai soli rilievi.

La seconda decade del mese è risultata per lo più stabile in un contesto termico generalmente
mite.

Dalla giornata del 23 fino alla fine del mese l’afflusso, nella prima parte del periodo, di aria fredda
da nord-est ha determinato tempo nel complesso variabile. Si sono pertanto alternate condizioni
meteorologiche soleggiate a condizioni debolmente perturbate con isolate precipitazioni e neve
anche fino a basse quote sui settori alpini e prealpini. Si segnalano brevi intervalli precipitativi che
nelle giornate del 26 e del 29 hanno interessato anche parte della pianura.

      PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 60 mm. La mediana delle cumulate
      mensili è risultata di poco superiore alla rispettiva mediana di riferimento (Fig.3 e Fig4)

      TEMPERATURA: entrambe le mediane sono in linea con la mediana di riferimento (Fig.1 e
      Fig.2)

                                                                                                           5
SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

          RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato nella mediana di riferimento. (Fig. 5)

    Aprile
    Il mese è stato caratterizzato da tempo generalmente stabile ed asciutto con quasi totale assenza
    di precipitazioni su tutta la regione e temperature decisamente sopra la media del periodo.

    Le uniche giornate instabili si sono verificate il 14 e tra il 19 e il 21 con deboli precipitazioni sparse,
    e il giorno 28 con precipitazioni diffuse.

          PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 20 mm. La mediana delle cumulate
          mensili è risultata nettamente inferiore alla rispettiva mediana di riferimento (Fig.3 e Fig4)

          TEMPERATURA: la mediana delle massime si colloca oltre la mediana di riferimento, la
          mediana delle minime risulta in linea con quella di riferimento (Fig.1 e Fig.2)

          RADIAZIONE: Il soleggiamento nel mese è risultato superiore alla mediana di riferimento.
          (Fig. 5)

    Maggio
    Dal 4 al 10 tempo a tratti instabile sulla Lombardia: complessivamente più stabile e soleggiato
    nelle giornate del 4, 7 e 8, copertura nuvolosa più estesa o localmente instabile nei restanti giorni,
    in particolare sui rilievi e sui settori occidentali.

    Tra l’inizio e la fine della seconda decade del mese tempo caratterizzato da intervalli perturbati:
    diversi fenomeni temporaleschi si sono alternati a momenti di ampie schiarite con sole e minor
    nuvolosità. Tra le giornate del 14 e del 15 si sono avuti i fenomeni precipitativi più intensi con
    rovesci e temporali diffusi in particolare sul Milanese e sulla Brianza (il 14: 60 mm/24h a Corsico-
    MI, 56,2 mm/24h a Castello d’Agogna-PV, il 15: 95 mm/24h a Rho-MI, 80.6 mm/24h a Brembilla-
    BG, 66,8 mm/24h a Misinto-MB); nelle giornate del 18 ancora in parte fenomeni convettivi sparsi
    e maggiormente organizzati sulle Prealpi e sulla pianura centro-occidentale; fenomeni tendenti a
    diffusi il giorno 19.
    Tempo invece più stabile e soleggiato fin verso l’inizio della terza decade del mese, salvo un debole
    e veloce peggioramento nel pomeriggio-sera del giorno 23.

    Dal giorno 25 fino a fine mese il tempo si è mantenuto variabile: inizialmente sereno o poco
    nuvoloso salvo locale instabilità pomeridiana il giorno 26 sulle Alpi orientali e debole
    peggioramento delle condizioni meteorologiche dal pomeriggio del 28.

          PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 80 mm. La mediana delle cumulate
          mensili è risultata di poco inferiore alla rispettiva mediana di riferimento. (Fig.3 e Fig4)

          TEMPERATURA: entrambe le mediane sono di poco sopra la mediana di riferimento (Fig.1 e
          Fig.2)

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

      RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato di poco superiore rispetto alla mediana
      di riferimento. (Fig. 5)

Giugno
Il mese si è aperto con tempo variabile. Giornate caratterizzate da nuvolosità irregolare, con ampi
rasserenamenti mattutini, che si sono alternati a rovesci e temporali pomeridiani e serali,
localmente intensi. Intervalli ovunque più perturbati nei giorni del 4 e del 7. Il giorno 4 sono caduti
ben 124,4 mm/24h a Porto Valtravaglia-VA e 122,6 mm/24h a Cavargna-CO; 119,8 mm/24h a
Garzeno-CO mentre il giorno 7 invece sono caduti 161 mm/24h a Lavena Ponte Tresa-VA, 135.6
mm/24h ad Ardesio-BG e 114.6 mm/24h a Gordona-SO.

Dal 8 al 14 tempo instabile e a tratti perturbato. Rovesci e temporali hanno interessato la regione
per più giorni, in modo localmente intenso sui settori prealpini e di pianura. fino al 20 tempo a
tratti instabile, con rovesci e temporali localmente anche forti. Il giorno 15 sono caduti 75,8
mm/24h a Bodio Lomnago-VA e 44,2 mm/24h a Carenno-LC, il giorno 16 sono caduti 62 mm/24h
a Ponte Nizza- PV e 44,6 mm/24h a Varese mentre il giorno 17 sono caduti 73,4 mm/24h a
Bergamo e 65,8 mm/24h a Sarezzo-BS

Deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche nella terza decade, dal 21 e fino al 28
mentre una certa instabilità si è verificata solo negli ultimi giorni del mese.

      PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile attorno a 145 mm. La mediana delle cumulate
      mensili è risultata molto superiore alla rispettiva mediana di riferimento. (Fig.3 e Fig4)

      TEMPERATURA: entrambe le mediane si collocano lievemente al di sotto della mediana di
      riferimento (Fig.1 e Fig.2)

      RADIAZIONE: Il soleggiamento nel mese è risultato attorno alla mediana di riferimento (Fig.
      5)

Luglio
Gran parte del mese di luglio è stato caratterizzato da un flusso in quota dai quadranti occidentali
associato a circolazioni cicloniche presenti sull’Europa.
Tali configurazioni hanno determinato condizioni di instabilità prevalentemente a ridosso dei
rilievi alpini e prealpini, con precipitazioni a carattere convettivo; spazi invece più soleggiati in
Pianura, seppur in un contesto in cui non sono mancati rapidi passaggi temporaleschi con locali
episodi anche di forte intensità, come:
- nei giorni 2 e 3 un passaggio intenso sull’alta Pianura occidentale (84 mm/24h ad Arconate-MI).
- il giorno 24 un intervallo di marcata instabilità, con rovesci e temporali diffusi su gran parte della
regione: intensi sui settori centro-occidentali, in particolare sul milanese, con segnalata anche
locale attività grandinigena (96,4 mm/24h a Cinisello Balsamo-MI; 71 mm/24h a Milano-P.za
Zavattari; 95,6 mm/24h a Palazzolo Borghetto-MI)

Solo verso la fine del mese è seguita una graduale rimonta anticiclonica con temperature estive,
particolarmente elevate in pianura: minime mediamente comprese tra 20 e 23°C (valori

                                                                                                           7
SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

    localmente superiori, attorno ai 24°/25°C sono stati raggiunti nei centri urbani: il giorno 31 si
    segnalano 26.1°C a Milano); massime nel complesso ovunque di 5 e/o 6 °C superiori alla norma (il
    31 sono stati raggiunti massimi assoluti pari a: 37.5°C a Persico Dosimo-CR, 38.6 °C a Cortenova-
    LC, 37.8°C a Cremona-Via Fatebenfratelli-CR)

          PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile attorno a 80 mm. La mediana delle cumulate
          mensili è risultata superiore alla rispettiva mediana di riferimento (Fig.3 e Fig4)

          TEMPERATURA: entrambe le mediane sono in linea con la mediana di riferimento (Fig.1 e
          Fig.2)

          RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato lievemente superiore rispetto alla
          mediana di riferimento. (Fig. 5)

    Agosto
    I primi giorni del mese sono stati caratterizzati da condizioni via via più instabili, per la discesa di
    una vasta depressione nordatlantica verso il bacino del Mediterraneo che ha investito l’intera
    Penisola italiana. Tra le giornate del 2 e 4 tale configurazione ha portato a passaggi temporaleschi
    diffusi sulla Lombardia, con fenomeni anche a carattere grandigeno. A tale proposito si
    evidenziano quantitativi di pioggia importanti rilevati da alcune stazioni meteo collocate nel
    Bresciano e nel Lecchese, aree in cui sono transitate linee temporalesche di particolare intensità
    (121,8 mm/48h a Bargnano-BS; 97 mm/48 a Puegnago del Garda-BS; 79,8 mm/48h a Tignale
    Oldesio-BS; 95,8 mm/48h a Piani di Bobbio-LC; 73,8 mm/48h a Moggio-LC; 72,2 a Premana-LC).

    Durante questa fase perturbata si è assistito inoltre ad un brusco calo termico: in particolare le
    temperature massime, che sulle aree di pianura i giorni prima si attestavano tra 30-35°C circa,
    sono crollate fino a portarsi attorno ai 25°C, raggiungendo i valori massimi più bassi del mese.

    E’ seguita una rapida rimonta anticiclonica, che tuttavia già verso la metà del mese ha presentato
    intervalli di instabilità più o meno marcata, associati ad un suo lieve cedimento per il transito sul
    centro-nord Europa di strutture depressionarie. Si sono pertanto alternate giornate stabili a
    giornate caratterizzate da nuvolosità irregolare, con rovesci e temporali sparsi che hanno
    interessato per lo più i settori alpini e prealpini.

    A fine mese una profonda saccatura atlantica estesa dal Nord Europa alla Penisola Iberica è andata
    ad interessare gradualmente gran parte dell’Europa, tra cui anche la Lombardia. Questo cambio
    di regime ha portato a marcate condizioni di instabilità. Il giorno 29 precipitazioni diffuse e intense,
    a carattere temporalesco e di forte intensità hanno interessato gran parte della regione, con
    segnalata grandine di medie e grandi dimensioni, in particolare sulla pianura centro-orientale.
    L’evento è risultato inoltre accompagnato da forti venti dai quadranti orientali e da un brusco
    abbassamento delle temperature.

          PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 125 mm. La mediana delle cumulate
          mensili è risultata superiore alla rispettiva mediana di riferimento. (Fig.3 e Fig4)

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

      TEMPERATURA: entrambe le mediane si collocano sopra la mediana di riferimento (Fig.1 e
      Fig.2)

      RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato in linea alla mediana di riferimento (Fig.
      5)

Settembre
Nelle prime 2 decadi del mese sul bacino del Mediterraneo hanno dominato dapprima circolazioni
cicloniche, associate al rapido transito di depressioni Nord Atlantiche sull’Europa, quindi una
rimonta dell’alta pressione.

Tali configurazioni sulla nostra regione hanno determinato per lo più debole instabilità a ridosso
dei rilievi e giornate comunque prevalentemente soleggiate in pianura, salvo una parentesi tra il
6 e il 7, quando rovesci e temporali hanno interessato diffusamente non solo la fascia alpina,
prealpina e Appennino, ma anche la Pianura (85,6 mm a Osio Sotto-BG, 53,4 mm a Lomello-PV).
Da segnalare inoltre in questa prima fase, temperature in Pianura ancora in parte estive. A tale
proposito tra il 12 e il 18 si sono registrate temperature significativamente sopra la media del
periodo, con minime nel complesso di 3 e/o 5°C superiori alla media e massime che localmente
hanno raggiunto i 33°C: (33.3°C a Bargnano-BS; 33.1°C ad Arconate-MI; 33°C a Landriano-PV;
32.6°C a Cremona).

Nell’ultima decade del mese si è assistito ad un graduale cambiamento delle condizioni
meteorologiche per la discesa di una vasta area perturbata dal Nord Atlantico che ha portato
piogge moderate anche sotto forma di rovesci e temporali. Nei giorni 24 e 25 si registrano
precipitazioni diffuse, con locali rovesci intensi nel milanese e piogge più significative sui rilievi (a
Garzeno-CO 85,8 mm/24h di cui 25,2 mm/h; a Valganna-VA 80,6 mm/24h di cui 42,3 mm/h; a
Rodano-MI 71 mm/24h di cui 52,2 mm/h; a Laveno Molo-VA 140,6 mm/48h di cui 41 mm/h; a
Tremezzo-CO 123,6 mm/48h di cui 24,6 mm/h).
Tra le giornate del 25 e del 27 si è verificato anche un rapido calo termico con ritorno della neve
sulle Alpi oltre i 2000 metri e temperature che si sono portate sotto la media del periodo: i valori
minimi al piano si sono abbassati fino a 2°C/3°C, così anche i valori massimi in calo fino a
raggiungere valori attorno ai 16°C / 18°C.

      PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 75 mm. La mediana delle cumulate
      mensili è risultata in linea con la mediana di riferimento. (Fig.3 e Fig4)

      TEMPERATURA: entrambe le mediane si collocano oltre la mediana di riferimento (Fig.1 e
      Fig.2)

      RADIAZIONE: come i due mesi precedenti il soleggiamento nel mese è risultato di poco
      superiore rispetto alla mediana di riferimento. (Fig. 5)

Ottobre

                                                                                                            9
SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

     La presenza di una struttura depressionaria Nord Atlantica ha aperto il mese con un episodio di
     marcata instabilità, sia dal punto di vista precipitativo che anemologico. Per alcuni giorni
     precipitazioni intense e diffuse hanno interessato inizialmente i rilievi alpini e prealpini centro-
     occidentali, per estendersi a fine evento con fenomeni temporaleschi organizzati a gran parte
     della regione (si segnalano in particolare tra le giornate del 2 e 3 i seguenti quantitativi di
     precipitazione: 395,2 mm/36h di cui 250,2 mm/24h a Gerola Alta Pescegallo -SO; 367 mm/36 di
     cui 208,6 mm/24h a Carona Lago Fregabolgia-BG; 262,6 mm/36h di cui 156,6 mm/24h a Moggio-
     LC).
     In concomitanza a questa fase perturbata il regime anemologico è risultato tutt’altro che
     trascurabile facendo registrare rinforzi di vento particolarmente significativi: venti in prevalenza
     dai quadranti orientali e meridionali con raffiche in quota localmente superiori ai 30 m/s ( 42,10
     m/s a Laveno MombelloPoggio S.Elsa-VA; 36,3 m/s a Veddasca Monte Cadrigna-VA; 30,4 m/s a
     Grone San Fermo-BG; 30,9 m/s a Mezzoldo Passo San Marco-BG)

     Sono seguite giornate caratterizzate per lo più da condizioni di variabilità, accompagnate da
     temperature che hanno iniziato a calare lievemente, con valori massimi che dai 20°C circa di inizio
     mese si sono portati attorno ai 17°C, valori minimi invece dai 12°C circa si sono attestati attorno
     ai 7°C.

     A fine mese si è assistito nuovamente ad un passaggio perturbato con precipitazioni diffuse,
     particolarmente intense sulla fascia prealpina, e rinforzi di vento degni di nota. Tra le giornate del
     26 e 27 si registrano precipitazioni significative (187 mm/36h a Moggio-LC, 118 mm/36h a
     Introbio-LC; 101,6 mm/36h a Cortenova-LC; 126 mm/36h a San Giovanni Bianco Cornalita-BG;
     134,6 mm/36 h a Carona Lago Fregabolgia-BG; 121,6 mm/36 h a Brembilla-BG.), oltre a raffiche di
     vento sostenute sulla fascia occidentale della regione ( 28,7 m/s a -S.Margherita di Staffora Passo
     del Giovà-PV; 24,3 m/s a Veddasca Monte Cadrigna-VA; 20,8 m/s a Laveno Mombello Poggio
     S.Elsa-VA; 18,4 m/s a Ispra-VA)

           PRECIPITAZIONI: valore mediano mensile intorno a 150 mm. La mediana delle cumulate
           mensili è risultata superiore, quasi il doppio della rispettiva mediana di riferimento. (Fig.3 e
           Fig4)

           TEMPERATURA: entrambe le mediane si collocano di poco sotto la mediana di riferimento
           (Fig.1 e Fig.2)

           RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato di poco superiore alla mediana di
           riferimento. (Fig. 5)

     Novembre
     Il mese di novembre è risultato nel complesso stabile e con temperature miti per il periodo.
     Giornate per lo più soleggiate hanno caratterizzato il tempo in montagna; mentre in Pianura le
     giornate sono risultate in parte caratterizzate da nuvolosità bassa con nebbie e foschie diffuse,
     specie nelle ore mattutine e serali.

     Per quanto riguarda le precipitazioni il mese ha registrato quantitativi scarsi. Solo in 3 giornate si
     sono verificati rapidi passaggi perturbati con deboli precipitazioni sparse.

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

Le temperature nelle prime 2 decadi del mese hanno fatto registrare valori lievemente sopra la
norma del periodo, poi nell’ultima decade sono andate gradualmente a calare, sia nei valori
massimi che in quelli minimi: in Pianura a fine mese le temperature minime si sono portate intorno
a 0°C, le massime attorno ai 12 °C/13°C.

      PRECIPITAZIONI: cumulate medie mensili scarse, intorno a 10 mm. La mediana delle
      cumulate mensili è risultata di molto inferiore alla rispettiva mediana di riferimento. (Fig.3
      e Fig4)

      TEMPERATURA: la mediana delle massime si colloca di poco sopra la mediana di
      riferimento, la mediana delle minime risulta in linea con quella di riferimento (Fig.1 e Fig.2)

      RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato ben superiore rispetto alla mediana di
      riferimento. (Fig. 5)

Dicembre
La prima decade del mese ha presentato condizioni meteorologiche nel complesso marcatamente
instabili. Diverse sono state le giornate perturbate con precipitazioni diffuse e con accumuli
mediamente moderati in particolare sulla fascia prealpina, dove sono risultate inoltre nevose a
partire da quote collinari. (Si segnalano in particolare dal 4 al 6 le seguenti cumulate: 186,6
mm/48h a Sormano-CO; 143,4 mm/48h a Porlezza; 143,1 mm/48h a Lasnigo-CO; 148,8 mm/48h
a Bione San Bernardo-BS; 205 mm/48h a Fraine Pisogne-BS; 160 mm/48h a Gargnano Monte Prà-
BS; 164 mm/48 a Moggio-LC; 139 mm/48 a Premana-LC; 161,8 mm/48 a Valtorta-BG; 203,2
mm/48 a Valcanale-BG; 183,2 mm/48 a Valbondione-BG.)
In questi primi giorni di dicembre inoltre anche il regime anemologico è risultato piuttosto
dinamico, si evidenzia la giornata del 9 con una ventilazione in prevalenza dai quadranti
occidentali e localmente con effetti a tratti favonici su Lario e Valchiavenna (medie orarie fino a
12,1 m/s a Madesimo-P.Spluga-SO; 11,1 m/s a Dervio-LC; 8,1 m/s a Canzo-CO).

La seconda e in parte la terza decade del mese sono risultate poi relativamente più stabili, seppur
presente nuvolosità diffusa accompagnata da temperature piuttosto miti per il periodo, specie nei
valori minimi.

Solo verso la fine del mese si è assistito ad un temporaneo brusco cambio di regime con condizioni
meteorologiche perturbate invernali: precipitazioni nevose in parte fino a quote di pianura e
temperature minime che si sono portato sotto gli 0°C. Tra il 29 e il 31 temperature ovunque
sottozero, anche al piano, con valori fino a -9°C/-13°C nei fondivalle alpini e prealpini (-13.3°C a
Caiolo-SO; -10.5°C a Cortenova-LC; -10.3°C a Clusone-BG il 31; -8.5°C a Spinadesco-CR; -8.2°C a
Broni-PV)

      PRECIPITAZIONI: cumulate medie mensili intorno a 180 mm. La mediana delle cumulate
      mensili è risultata superiore, più del doppio, alla mediana di riferimento. (Fig.3 e Fig4)

      TEMPERATURA: la mediana delle massime risulta in linea con la mediana di riferimento, la
      mediana delle minime si colloca oltre a quella di riferimento (Fig.1 e Fig.2)

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SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

            RADIAZIONE: il soleggiamento nel mese è risultato ben inferiore rispetto alla mediana di
            riferimento. (Fig. 5)

     Grafici

     Fig. 1 Temperature Minime Mensile 2020           Fig.2 Temperature Massime Mensili 2020

     Fig.3 Precipitazioni Cumulate Mensili 2020       Fig.4 Precipitazioni Totali Annue (2002-2020)

     Fig.5 Radiazione Solare Globale 2020

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ARPA LOMBARDIA | SINTESI METEOCLIMATICA - ANNO 2020

Legenda Grafici
Fig 1 La temperatura minima media mensile delle stazioni di pianura della Lombardia
appartenenti alla rete di misura di ARPA Lombardia. La linea blu rappresenta la mediana della
distribuzione delle temperature minime medie mensili calcolate a partire dalle osservazioni medie
orarie osservate dalle stazioni nel 2020. La linea nera continua rappresenta la mediana della
distribuzione che si ottiene considerando il periodo dal 2002 al 2019; la banda grigio scuro delimita
l'area compresa fra il 25-esimo e il 75-esimo percentile della distribuzione considerando il periodo
dal 2002 al 2019, mentre la banda grigia più chiara delimita l'area compresa fra il 10-imo e il 90-
esimo percentile.

Fig 2 La temperatura massima media mensile delle stazioni di pianura della Lombardia
appartenenti alla rete di misura di ARPA Lombardia. La linea rossa rappresenta la mediana della
distribuzione delle temperature massima medie mensili calcolate a partire dalle osservazioni
medie orarie osservate dalle stazioni nel 2020. La linea nera continua rappresenta la mediana della
distribuzione che si ottiene considerando il periodo dal 2002 al 2019; la banda grigio scuro delimita
l'area compresa fra il 25-esimo e il 75-esimo percentile della distribuzione considerando il periodo
dal 2002 al 2019, mentre la banda grigia più chiara delimita l'area compresa fra il 10-imo e il 90-
esimo percentile.

Fig.3 Precipitazione cumulata mensile: il grafico a barre evidenzia la differenza di valore mediano
mensile tra l’anno 2020 (in blu) e il periodo di riferimento 2002 - 2019 (verde acqua). Le barre
rosse evidenziano l’ampiezza della distribuzione delle cumulate per ogni singolo mese dal 10°
percentile al 90° percentile, mentre i cerchi neri mostrano il posizionamento del 25° e del 75°
percentile per quella singola distribuzione

Fig. 4 Distribuzione delle quantità di precipitazioni cumulate annuali nelle stazioni di pianura
(quota inferiore a 250 metri s.l.m.) dal 2002 al 2020.

Fig. 5 Differenza tra i valori mediani di radiazione solare globale (W/m^2) espressa in percentuale.
Il riferimento, come per gli altri grafici, è tra l’anno 2020 e il periodo 2002-2019 in ogni singolo
mese.

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