Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 - AICS
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Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Dicembre 2017 1/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Sommario 1 Premessa ................................................................................................................................ 4 1.1 Obiettivo del documento ................................................................................................... 4 1.2 Articolazione logica del documento ................................................................................... 5 2 Stato attuale dei sistemi informativi dell’Agenzia ...................................................................... 6 2.1 Contesto istituzionale e catena del valore ......................................................................... 6 2.2 Portafoglio applicativo ....................................................................................................... 7 2.3 Infrastruttura ................................................................................................................... 10 2.4 Organizzazione e processi IT.......................................................................................... 11 3 Contesto normativo di riferimento e driver di evoluzione dell’ICT dell’Agenzia ....................... 12 3.1 Linee guida istituzionali ................................................................................................... 12 3.2 Evoluzioni ICT previste derivanti dall’Agenda Digitale Europea e italiana ....................... 13 3.3 Linee di intervento e progetti ICT .................................................................................... 15 3.4 Driver strategici di evoluzione ICT................................................................................... 18 4 Modello a tendere del sistema informativo ed iniziative IT individuate per il triennio ............... 21 4.1 Prioritizzazione dei progetti ICT ...................................................................................... 21 5 Schede dei progetti ICT previsti a Piano ................................................................................ 25 5.1 Progetti di innovazione.................................................................................................... 25 5.1.1 Sistemi a supporto delle attività istituzionali .......................................................................... 25 5.1.2 Efficientamento ed ottimizzazione operativa ......................................................................... 29 5.1.3 Patrimonio informativo e interoperabilità con altri enti ......................................................... 34 5.1.4 Consolidamento applicativo verso il Cloud ............................................................................. 40 5.1.5 Consolidamento infrastruttura & IT security........................................................................... 42 5.1.6 IT Governance .......................................................................................................................... 44 5.2 Acquisizione di servizi continuativi e di risorse strumentali .............................................. 46 6 Programmazione progetti ICT nel triennio .............................................................................. 51 7 Budget ICT 2018-2020........................................................................................................... 55 Dicembre 2017 2/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Indice delle figure Figura 1- Framework metodologico NNI – Assessment ICT ............................................................ 6 Figura 2- Catena del valore dell’Agenzia ......................................................................................... 7 Figura 3 - Mappa applicativa - principali progetti in corso/pianificati ................................................ 9 Figura 4 - Mappa applicativa – make or buy e modalità di erogazione .......................................... 10 Figura 5 - Architettura infrastrutturale Agenzia .............................................................................. 11 Figura 6 Driver strategici di evoluzione ICT ................................................................................... 19 Figura 7 Modello Strategico di evoluzione ICT dell’Agenzia e mapping con i driver strategici ICT 2018-2020..................................................................................................................................... 21 Figura 8 Mappa di prioritizzazione progetti ICT ............................................................................. 22 Figura 9 Mappa di prioritizzazione dei progetti ICT per il periodo 2018-2020 ................................ 23 Indice delle tabelle Tabella 1- Progetti ICT individuati per ogni linea di intervento ....................................................... 18 Tabella 2 - Sintesi del budget 2018-2020 ripartito in spese di investimento e spese di gestione corrente ........................................................................................................................................ 55 Tabella 3 - Sintesi del budget 2018-2020 per macro-classi di spesa ............................................. 55 Dicembre 2017 3/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 1 Premessa L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), istituita nel 2014 con il decreto legge 11 agosto 2014, n. 125. "Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", è sottoposta al potere di indirizzo e vigilanza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. All’interno della mission dell'Agenzia particolare rilevanza assumono le attività a carattere tecnico-operativo connesse alle fasi di istruttoria, formulazione e gestione e controllo delle iniziative di cooperazione allo sviluppo. Tale mission è supportata da una stretta collaborazione con altre amministrazioni pubbliche e partner istituzionali al fine di conseguire gli obiettivi comuni della cooperazione allo sviluppo. L'Agenzia persegue inoltre specifici obiettivi istituzionali, tra i quali il completamento della struttura organizzativa, gestionale e contabile, una efficiente e tempestiva gestione delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, il miglioramento della trasparenza e della comunicazione pubblica del sistema di cooperazione italiano. A supporto del raggiungimento degli obiettivi sopra elencati, l'Agenzia ha rilevato la necessità di attivare una analisi strategica per la definizione di una relazione strategica IT per il triennio 2018-2020, attraverso la quale supportare il raggiungimento dei propri obiettivi istituzionali. Tale relazione strategica IT per l’Agenzia prevede l’individuazione dei principali driver di evoluzione IT e le relative iniziative progettuali da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali nel triennio 2018-2020. Nel dettaglio, l’analisi strategica è stata articolata in tre distinte fasi: Fase 1 - Analisi delle attuali strategie istituzionali e assessment dello stato dell’arte dei sistemi informativi (applicazioni, infrastruttura e organizzazione/processi IT) dell’Agenzia. Fase 2 - Definizione della strategia IT per l'Agenzia sulla base delle priorità e strategie istituzionali, e individuazione iniziative IT da avviare nel triennio 2018-2020. Fase 3 - Programmazione delle iniziative IT individuate, al fine di strutturare il percorso di trasformazione ed evoluzione IT dell'Agenzia nel triennio di riferimento, con particolare riferimento all'impostazione del modello organizzativo To-Be della Divisione Informatica dell'Agenzia. 1.1 Obiettivo del documento Il presente documento ha l’obiettivo di qualificare e quantificare il percorso dell’informatica dell’Agenzia, definendo le iniziative IT che si intendono realizzare nel triennio 2018-2020, descrivendo le caratteristiche principali di ciascuna iniziativa e valutandone, al contempo, il relativo impegno di risorse economiche, il livello di priorità e, conseguentemente, i tempi di implementazione. La relazione strategica IT per l’Agenzia, oltre che come strumento di programmazione utile a guidare le strategie di approvvigionamento dei servizi/prodotti in ambito IT ed a guidare la formalizzazione dei fabbisogni in termini di budget può essere vista sotto un triplice punto di vista: Dicembre 2017 4/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 come strumento di indagine tecnologico – applicativa, per consentire di consolidare la visione sullo stato dell’architettura applicativa/tecnologica IT di riferimento dell’Agenzia; come strumento di analisi organizzativa, facilitando la corretta gestione dei processi e garantendo, quindi, adeguata copertura applicativa e/o copertura ridondante, e facilitando il governo di un’organizzazione IT recentemente istituita e quindi in fase di consolidamento; come strumento di allineamento alle strategie istituzionali e compliance normativa, con l’obiettivo di garantire pieno supporto alle attività istituzionali e compliance normativa rispetto ai recenti sviluppi dell’Agenda Digitale e dettami AgID. 1.2 Articolazione logica del documento La struttura del documento è articolata in modo da fornire al lettore da un lato gli elementi rappresentativi del contesto esterno, dall’altro illustrare il percorso evolutivo dell’Agenzia. Tali elementi hanno determinato la definizione della relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 come descrizione del percorso dell’informatica dell’Agenzia. Il secondo capitolo descrive lo stato attuale dei sistemi informativi dell’Agenzia sulla base delle principali evidenze emerse nella fase di Assessment, con particolare riferimento al parco applicativo, l’infrastruttura e organizzazione e processi IT dell’Agenzia. Particolare enfasi è stata posta alla verifica di allineamento rispetto all’attuale quadro normativo IT definito a livello nazionale per la Pubblica Amministrazione (es. CAD, Piano Triennale per l’Informatica della PA 2017-2019 di AgID). Nel terzo capitolo sono descritti i principali fattori di cambiamento, rappresentati in termini di fattori esogeni relativi a normativa europea e nazionale di riferimento e fattori endogeni relativi a linee guida e mandati istituzionali, che determinano i driver di strategici di evoluzione ICT dell’Agenzia a supporto del percorso di evoluzione nel triennio 2018-2020. Nel quarto capitolo è rappresentato il nuovo modello a tendere dell’architettura applicativa e tecnologica dell’Agenzia, nonché la definizione delle relative linee di intervento IT a supporto dell’evoluzione del sistema informativo a partire dalle quali sono individuate le singole progettualità IT da intraprendere nel triennio 2018-2020. Sono inoltre descritti in tale capitolo i servizi continuativi e le risorse strumentali necessari per il corretto funzionamento dell’Agenzia e per il raggiungimento degli obiettivi. Il quarto capitolo evidenzia inoltre la prioritizzazione dei progetti It nel triennio. Nel quinto capitolo sono riportate le schede di dettaglio di progetti IT e servizi continuativi, nonché la macro pianificazione dei progetti da attuare nel triennio 2018-2020, con indicazione dei progetti attualmente in corso. Infine il sesto capitolo illustra la quantificazione dei costi previsti per il triennio 2018-2020, classificati per macro-classe di spesa. Dicembre 2017 5/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 2 Stato attuale dei sistemi informativi dell’Agenzia La fase di assessment IT ha visto l’analisi dello stato attuale dei sistemi informativi dell’Agenzia attraverso i “fattori di offerta (supply side)" e “fattori di domanda (demand side)" dei servizi IT, con particolare riferimento al portafoglio applicativo, l’infrastrurtura tecnologica, l’organizzazione e i processi IT dell’Agenzia. In figura sottostante è rappresentato il framework metodologico NNI di riferimento utilizzato per il modello di indagine complessiva, basato sulla distinzione tra i suddetti fattori di offerta e domanda dei servizi IT. Organizzazione IT Costi e contratti di (organigramma, strutture, acquisizione/ ruoli, responsabilità) sviluppo applicativi e Organizzazione e costi di manutenzione processi SUPPLY SIDE Parco applicativo Infrastruttura esistente: mappa tecnologica: applicazioni / hardware, software Portafoglio ICT Financials Infrastruttura di base, network, processi, qualità Applicativo tecnologica storage, funzionale / tecnica Flussi informativi infrastruttura di Portafoglio progetti: sicurezza e livelli di iniziative in corso e servizio da avviare DEMAND SIDE Comunità utenti Caratteristiche comunità utenti e percezione qualità Area di maggiore approfondimento servizi assessment ICT AICS Figura 1- Framework metodologico NNI – Assessment ICT 2.1 Contesto istituzionale e catena del valore L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (in acronimo, AICS), è un organo che nasce con il decreto legge 125/2014, «Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo», a seguito della necessità di "allineare" l'Italia ai principali partner europei e internazionali sul tema dell'impegno di cooperazione e sviluppo internazionale. Secondo quanto stabilito nel d.l.125/2014, AICS persegue obiettivi di cooperazione nello sradicamento della povertà, riduzione delle disuguaglianze, affermazione dei diritti umani e della dignità degli individui - compresa l’uguaglianza di genere e pari opportunità -, prevenzione dei conflitti e sostegno ai processi di pacificazione. AICS ha iniziato ad operare nel gennaio 2016, con il compito di svolgere le attività di carattere tecnico-operativo connesse alle fasi di istruttoria, formulazione, finanziamento, gestione e controllo delle iniziative di cooperazione internazionale (decreto legge 125/2014). Dicembre 2017 6/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Al fine di supportare tale fase di analisi sullo stato dell’arte dei sistemi informativi, è riportata nel seguito una rappresentazione schematica dei macro-processi dell’Agenzia, suddivisi per processi core e processi di supporto. In particolare, la "catena del valore", rappresentata in Figura 2, è suddivisa in due sezioni: i processi del mondo istituzionale (processi "core"), per i quali è definita una sequenza logica del ciclo di vita delle iniziative di cooperazione (programmazione, finanziamento, monitoraggio) e i processi di supporto "cross" nella parte inferiore. Predisposizione di bandi per la Verifica e validazione dei dati Gestione e monitoraggio delle concessione di contributi, delle OSC, ONG e soggetti iniziative di cooperazione (es. Processi core (*) condizioni e modalità per privati con finalità di lucro controllo della rendicontazione l'affidamento di iniziative a OSC, partecipanti al bando e delle spese effettuate da parte ONG e altri soggetti privati con affidamento delle iniziative di delle organizzazioni vincitori del finalità di lucro cooperazione bando ) (Fase di programmazione delle (Fase di finanziamento delle (Fase di monitoraggio delle iniziative) iniziative) iniziative) Gestione banca dati pubblica relativa ai progetti di cooperazione realizzati / in corso di realizzazione (Reporting e BI) e gestione flussi dati verso Enti terzi Contabilità generale Processi di supporto Contabilità analitica, controllo di gestione e ciclo delle performance Ciclo passivo Tesoreria Comunicazione e collaborazione Sistemi Informativi, Infrastruttura e Tecnologie (IT) Risorse umane Figura 2- Catena del valore dell’Agenzia Nei paragrafi seguenti, è riportato il dettaglio delle evidenze emerse a valle dell’analisi effettuata, con particolare riferimento alle principali progettualità di sviluppo/acquisizione in corso/pianificati per i diversi fattori analizzati. 2.2 Portafoglio applicativo Per quanto concerne il portafoglio applicativo dell’Agenzia, le principali evidenze emerse a valle dell’analisi effettuata sono riportate nel seguito: Processi core - è in fase di sviluppo il sistema contabile Siconta a supporto delle attività di contabilità di base delle iniziative di cooperazione; complessivamente i processi core non sono adeguatamente supportati da strumenti Enterprise e risultano in larga misura Dicembre 2017 7/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 supportati da strumenti di Office Automation (es. Database Access per la gestione del registro delle ONG). Di seguito una sintesi delle principali evidenze di copertura dei sistemi a supporto delle attività istituzionali: o MS Excel per la programmazione annuale delle iniziative di cooperazione e per la gestione dei bandi/gare di cooperazione; o File server locali per la gestione degli atti giuridici/amministrativi associati alle iniziative di cooperazione, non in linea con i dettami normativi del Codice dell’Ammnistrazione Digitale (CAD), Dlgs n.179/2016; o MS Excel per la gestione progettuale delle iniziative di cooperazione, e utilizzo di meccanismi non evoluti (FTP) di file sharing con le sedi estere (dati/documenti su contratti/iniziative); o GecoPRO, per la rendicontazione delle spese a cura delle sedi estere, risulta carente sia in termini funzionali sia in termini tecnologici; o MS Excel e PDF per la gestione dell’attività di rendicontazione delle spese da parte delle ONG/ OSC/ Enti di ricerca. Gestione documentale e collaboration - gli attuali strumenti a supporto della gestione documentale per l’operatività istituzionale dell’Agenzia (anche in ottica collaborativa con le sedi estere) non risultano in linea con quanto indicato dal Codice dell’Ammnistrazione Digitale (CAD), Dlgs n.179/2016 per la gestione e conservazione a norma dei documenti, nonché per la protocollazione in entrata e uscita. Inoltre, è assente un sistema centralizzato di firma digitale in linea con il CAD, nonché un Portale Intranet a supporto delle attività di comunicazione e collaborazione interna. Gestione del personale – copertura parziale dei processi a supporto della gestione end- to-end del personale, in particolare per la gestione del Ciclo della Performance in linea con Decreto Brunetta e per la gestione della formazione del personale in linea con le indicazioni del Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2017-2019 per un incremento delle compentenze digitali. Gestione ciclo passivo e tesoreria - in corso la gara per l'acquisizione del servizio di tesoreria, comprensivo di un sistema di Ordinativo Informativo Locale per la gestione e trasmissione telematica dei mandati di pagamento e reversali in linea con le regole tecniche AgID. Non risulta ad oggi una gestione integrata dei processi di ciclo passivo, autorizzazione pagamenti con firma digitale e tesoreria. Strumenti di analisi e reporting - in fase di roll-out il sistema di Business Intelligence a supporto del reporting istituzionale verso il MAE. Per tale sistema, risulta necessario estendere l’analisi dati a tutto il ciclo di vita delle iniziative di cooperazione. Interoperabilità con altri Enti - assenza di sistemi a supporto dell'interoperabilità con Enti terzi, per l’invio di flussi dati automatizzati, in linea con il Modello di Interoperabilità AgID. Particolare rilevanza assume la scopertura in termini di invio flussi dati periodici e automatizzati verso il Ministero dell’Economia e la Finanza (MEF), contrariamente a quanto stabilito nella Circolare RGS, n. 24 del 27 giugno 2017 in cui è richiesto alle PA di tracciare sulla Piattaforma di certificazione dei crediti commerciali (Pcc) le operazioni di contabilizzazione, pagamento e di comunicazione della scadenza di ogni singola fattura. Dicembre 2017 8/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Assistenza / Service desk applicativo utenti (Italia, Estero) – il servizio di service desk sulle applicazioni dell’Agenzia risulta gestito internamente a best-effort tramite posta elettronica. Nel seguito è rappresentata la mappa applicativa, per la visione degli ambiti funzionali di riferimento delle attività istituzionali e di supporto dell’Agenzia e relativa copertura da parte dell’attuale portafoglio applicativo, di cui discusso sopra. Fase programmazione dell'iniziativa Fase finanziamento dell'iniziativa Fase monitoraggio dell'iniziativa Programmazione iniziative Anagrafica iniziative e contabilità Rendicontazione spese sedi Office Automation Siconta estere Processi core Gestione atti giuridici/amministrativi GecoPRO File server Gestione bandi e gare Office Automation Sito web File server Rendicontazione spese ONG / Registro ONG / elenco esperti Gestione flussi informativi sedi estere OSC Posta File server Office Automation Office Automation Gestione/analisi dati progetti di cooperazione e flussi dati verso enti terzi BI NextReports Dati gestione del personale (verso MEF) Gestione crediti (verso MEF) OpenAID (reporting MAE) SICO PCC Contabilità generale Contabilità analitica e Ciclo passivo Tesoreria Siconta controllo di gestione e Fatturazione OIL ciclo delle performance Processi di supporto Comunicazione e collaborazione Canali Protocollo Sito Posta MS Posta certificata (TI (E-prot) istituzionale Exchange Trust Technologies) Sistemi Informativi, Infrastruttura e Tecnologie (IT) IT Operations IT Procurement IT Governance Posta Office Automation Office Automation Risorse umane Gestione Cedolini Presenze/Ferie Formazione Performance Missioni NoiPA HR MAE Cezanne Cezanne Cezanne Cisalpina Sicweb Ambito funzionale Applicativo Progetto di sviluppo/acquisizione in corso/pianificato Figura 3 - Mappa applicativa - principali progetti in corso/pianificati La vista seguente illustra la modalità di erogazione di ogni applicativo (interna oppure in ASP/hosting presso un fornitore terzo) nonché la modalità di acquisizione (make or buy). Dicembre 2017 9/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Fase programmazione dell'iniziativa Fase finanziamento dell'iniziativa Fase di monitoraggio dell'iniziativa Programmazione iniziative Anagrafica iniziative e contabilità Rendicontazione spese sedi Office Automation Siconta H estere Processi core H GecoPRO H File server Gestione bandi e gare Gestione atti giuridici/amministrativi H Office Automation Sito web A File server Rendicontazione spese ONG / Registro ONG / elenco esperti Gestione flussi informativi sedi estere OSC Office Automation Posta A File server I Office Automation Gestione e analisi dati progetti di cooperazione e flussi dati verso enti terzi A BI NextReports H Dati gestione del personale (verso MEF) Gestione crediti (verso MEF) OpenAID (reporting MAE) SICO PCC Contabilità generale Contabilità analitica e Ciclo passivo Tesoreria H controllo di gestione e A Siconta Fatturazione OIL ciclo delle performance Processi di supporto Comunicazione e collaborazione H Canali A A Sito Posta MS Posta certificata (TI E-prot istituzionale Exchange Trust Technologies) Sistemi Informativi, Infrastruttura e Tecnologie (IT) IT Operations IT Procurement IT Governance A Posta Office Automation Office Automation Risorse umane Gestione Cedolini Presenze Formazione Performance Missioni A H H H A H NoiPA HR MAE I Cezanne Cezanne Cezanne Cisalpina Sicweb Custom Package H ASP/Hosting I Interno Sistema esterno Figura 4 - Mappa applicativa – make or buy e modalità di erogazione 2.3 Infrastruttura Per quanto concerne lo stato dell’arte dell’attuale architettura infrastrutturale dell’Agenzia, di seguito sono riportate le principali evidenze emerse a valle dell’analisi effettuata: Hosting servizi applicativi – I servizi applicativi risultano ad oggi in hosting presso il provider ENEA (es. il sistema Gecopro per la rendicontazione delle spese da parte delle sedi estere e il sistema di videoconferenza). Per tali servizi, come previsto dal Piano triennale per l’informatica nella PA 2017-2019 di AgID, è necessaria la completa migrazione verso il Cloud della PA attraverso la gara SPC-Cloud (o futuri Poli Strategici Nazionali). Pdl e apparati telefonici - la sede di Roma dispone di circa 243 Postazioni di lavoro (Pdl) con processori Intel i5/i7 (monomarca HP), sulle quali non è erogato alcun servizio di manutenzione e gestione; l’attuale dotazione di PdL necessita di un adeguamento, e inoltre i servizi di fonia (attualmente fonia tradizionale) necessitano di adeguamento verso la tecnologia VoIP. Connettività e sicurezza IT – le sedi di Roma, Firenze e sedi estere non risultano connesse in Intranet. È attualmente in corso un progetto di collegamento punto-punto tra la sede di Roma e la sede di Firenze, finalizzato ad estendere la intranet di Roma (con relativo passaggio di Firenze sotto Active Directory di Roma); entrambe le sedi dispongono del servizio di wifi; infine, per quanto riguarda la connessione con le sedi secondarie è stato, recentemente realizzato uno studio di fattibilità finalizzato a valutare la fattibilità tecnica-economica di estensione della rete intranet di Roma tramite VPN alle sedi estere Dicembre 2017 10/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 (ad oggi è in corso un pilota con 5 sedi, di cui due risultano collegate in VPN). Infine, si rileva la necessità di avviare un percorso di messa in sicurezza della sede di Firenze. Servizi infrastrutturali – i servizi di gestione, manutenzione e service desk di PdL e apparati local, non risultano coperti. Per quanto riguarda le sedi secondarie, ad inizio anno 2017 è stato svolto un assessment interno all'Agenzia finalizzato a verificare la dotazione HW e SW delle sedi estere, dal quale si è evinta una complessiva eterogeneità sia in termini di Pdl che di HW e SW. Di seguito è fornita una rappresentazione schematica grafica dell’architettura infrastrutturale dell’Agenzia. Hosting di diversi servizi applicativi Hosting Servizi (tramite convenzione annuale), tra cui: Enea • Posta MS Exchange Firmware non aggiornato con • Videoconferenza ultime patch di sicurezza; problematiche strutturali • E-prot dell'edificio non garantiscono • .. connettività LAN adeguata • ~ 243 PdL (di cui 190 PC i5 e 53 PC i7) principali ROMA CED FIRENZE CED Sedi • Apparati di rete locale • Apparati di rete locale • File Server WEB • Servizio di dominio (Active Directory) • Servizio di dominio (Active Directory) • Console Antivirus centralizzato • Console Antivirus centralizzato • Servizio Wifi • Servizio Backup (NAS) per dati memorizzati in cartelle condivise, AD e porzioni di HD PdL • Servizio Wifi È in cantiere (aprile 2018) un progetto di È stato concluso recentemente il È stato recentemente realizzato uno studio di fattibilità finalizzato a collegamento punto-punto tra Roma e Firenze passaggio a connettività in fibra valutare la fattibilità tecnica – economica di estensione della rete finalizzato a estensione intranet di Roma (con invece dell'attuale in rame a 8 Mbit intranet di Roma tramite VPN. Ad oggi è in corso un pilota con 5 relativo passaggio di Firenze sotto Active (tramite CONSIP) sedi, di cui due collegate in VPN Directory di Roma) secondarie Sedi 20 sedi estere Legenda Firewall (AdINET) Connettività Figura 5 - Architettura infrastrutturale Agenzia 2.4 Organizzazione e processi IT La struttura IT dell’Agenzia si avvale attualmente di 3 risorse (2 dedicate alla gestione della sicurezza / infrastruttura, 1 dedicata alla gestione del parco applicativo (e relative esigenze evolutive)). È a breve previsto un ampliamento dell'organico (da 3 a 5). È emerso che l’attuale modello organzzativo IT presenta alcune criticità in termini di maturità dei processi IT. Infatti è emersa una scarsa formalizzazione dei processi IT ed l’assenza di una struttura interna all’Agenzia con il compito di Governance/Strategy e Demand dell'IT, con conseguente mancanza di aggregazione e prioritizzazione degli interventi pianificati. Infine, non risulta formalizzato un modello strutturato di sourcing di beni e servizi IT. Dicembre 2017 11/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 3 Contesto normativo di riferimento e driver di evoluzione dell’ICT dell’Agenzia Nel presente capitolo si descrivono i più significativi fattori di cambiamento, di tipo endogeno ed esogeno, che hanno contribuito alla definzione del percorso di evoluzione dell’Agenzia nel triennio 2018-2020. Tali elementi hanno consentito di individuare i driver strategici di evoluzione ICT che rappresentano il punto di partenza per la definizione delle linee di intervento e iniziative IT da attuare nel triennio 2018-2020. In particolare, il percorso di evoluzione dell’Agenzia è determinato da numerosi fattori di cambiamento: linee guida istituzionali e principali evoluzioni ICT previste dall’Agenda Digitale Europea e italiana. 3.1 Linee guida istituzionali Le linee guida istituzionali, rappresentate dagli obblighi normativi a cui è sottoposta l’Agenzia, costituiscono un input fondamentale per l’evoluzione ICT dell’Agenzia nel triennio 2018-2020. Di seguito, sono riepilogati gli elementi cardine costituenti le principali disposizioni di legge con impatto sull’Agenzia: Legge dell’11 agosto 2014, n. 125, “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, che istituisce L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sottoponendola al potere di indirizzo e vigilanza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con l’incarico di svolgere le attività tecniche-operative connesse alle fasi di istruttoria, formulazione e gestione e controllo delle iniziative di cooperazione allo sviluppo; la legge stabilisce anche l’incarico all’Agenzia di gestire la banca dati pubblica per la raccolta delle informazioni relative ai progetti di cooperazione realizzati e in corso di realizzazione; Il decreto legge del 22 luglio 2015, n.113, “Statuto dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo”, che reca lo statuto dell’Agenzia e ne disciplina le competenze e le regole di funzionamento, nel rispetto dei criteri di efficacia, economicità, unitarietà e trasparenza degli interventi di cooperazione allo sviluppo; lo Statuto displina anche i rapporti di collaborazione con altre amministrazioni pubbliche, con CDP S.p.a., con partner internazionali, al fine di conseguire gli obiettivi comuni della cooperazione allo sviluppo; Convenzione MAECI – AICS del 20 gennaio 2016, in cui sono riportati obiettivi specifici istituzionali che l’Agenzia è impegnata a perseguire nel triennio 2016-2018, quali completare la struttura organizzativa, gestionale e contabile, garantire un’efficiente e tempestiva gestione delle iniziative di cooperazione, migliorare la trasparenza e la comunicazione pubblica del sistema di cooperazione italiano e ampliare la platea dei soggetti di cooperazione coinvolti nelle iniziative di cooperazione ai sensi dell’art. 17, comma 3 della legge istitutiva n. 125/2014; Dicembre 2017 12/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Circolare RGS-MEF n.14 del 17 marzo 2017, in cui si richiede alle pubbliche amministrazioni di trasmettere trimestralmente sul sistema SICO i dati del conto annuale; Circolare RGS, n. 24 del 27 giugno 2017 in cui si richiede alle pubbliche amministrazioni di tracciare sulla Piattaforma dei crediti commerciali (PCC) le operazioni di contabilizzazione, pagamento e di comunicazione della scadenza di ogni singola fattura. Decreto legislativo 150/2009 (cosiddetto Decreto Brunetta) in cui si richiede alle pubbliche amministrazioni di misurare e valutare la performance in riferimento all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti. Legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208) che prevede che le pubbliche amministrazioni e le società inserite nel conto consolidato della pubblica amministrazione devono approvvigionarsi tramite Consip o soggetti aggregatori. Solo in casi eccezionali, e con autorizzazione motivata dell’organo di vertice amministrativo, possono procedere ad acquisti autonomi. 3.2 Evoluzioni ICT previste derivanti dall’Agenda Digitale Europea e italiana In ambito europeo i principali riferimenti normativi ruotano intorno all’Agenda digitale europea, istituita nel maggio 2010 con lo scopo di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e di incentivare e promuovere l'innovazione, la crescita economica e la competitività. Di seguito le principali evoluzioni ICT previste nell’ambito dell’Agenda digitale Europea: Mercato digitale unico - semplificare le transazioni online e trans-frontaliere, favorendo la fiducia dei cittadini nel digitale; Internet veloce e superveloce - favorire la diffusione di tecnologie basate sulla banda larga con la relativa estensione di copertura del territorio; Interoperabilità e standard - promuovere un miglior utilizzo degli standard del settore ICT e potenziare l’interoperabilità. Fiducia e sicurezza informatica - tutelare la riservatezza delle informazioni e garantire la massima efficacia nella gestione dei dati personali. Ricerca e innovazione - mirare al rafforzamento delle infrastrutture elettroniche e al loro efficientamento, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie di cloud computing, big data e internet of things. Alfabetizzazione informatica - potenziare la conoscenza delle tecnologie Ict e del commercio elettronico, da parte dei cittadini europei. Dicembre 2017 13/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 ICT per la società - valorizzare il contributo al miglioramento delle condizioni sociali e ambientali attraverso il corretto e diffuso uso delle tecnologie Ict, con particolare rilievo per gli ambiti socio-assistenziali, medici e di e-government. A maggio del 2017 l'Agenzia per l'Italia digitale ha pubblicato il piano Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019 1 , un documento d'indirizzo strategico ed economico con cui è definito il modello di riferimento per lo sviluppo dell’informatica pubblica italiana e la strategia operativa di trasformazione digitale del Paese. Più nel dettaglio il Piano definisce: le linee operative di sviluppo dell’informatica pubblica; il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA; gli investimenti ICT del settore pubblico secondo le linee guida europee e del Governo. Di seguito si riportano le principali linee di azione riportate nel Piano triennale per l'informatica nella PA 2017-2019 di AgID: data center: le PA non possono sostenere spese relative alla costituzione di nuovi data center. Possono procedere ad adeguamenti dei data center esistenti esclusivamente per: o evitare problemi di interruzione di pubblico servizio; o anticipare processi di dismissione per acquisizione di servizi della gara SPC-Cloud; o consolidare i propri servizi su data center di altre PA. cloud: è prevista la migrazione verso il Cloud della PA attraverso la gara SPC-Cloud o verso i futuri Poli Strategici Nazionali (PSN). connettività: si richiede che le PA adeguino la propria capacità di connessione, garantendo l'accesso alla rete Internet a tutti i dipendenti della PA, indipendentemente dal ruolo o dai compiti assegnati, senza limiti di tempo o orari. dati PA: si richede che le PA garantiscano l'accesso e la fruizione di dati di particolare interesse pubblico nel rispetto di standard di visualizzazione, interrogazione, e utilizzare vocabolari controllati e modelli dati. piattaforme abilitanti: le PA non possono sostenere spese per l’acquisizione di soluzioni autonome, o per adeguamenti evolutivi di applicazioni, che forniscono funzionalità analoghe a quelle offerte dalle piattaforme abilitanti; è richiesto alle PA di adottare le Piattaforme abilitanti, quali SPID (Sistema pubblico d’identità digitale), PagoPa (Gestione elettronica dei pagamenti verso la PA), Fatturazione elettronica, ANPR (Anagrafe nazionale della popolazione residente), ecc.; tra le Piattaforme abilitanti in fase di progettazione si elencano ComproPA (sistema nazionale di e-procurement), SIOPE (per la gestione dei flussi di cassa), NoiPA, il Sistema di gestione dei procedimenti amministrativi nazionali per la comunicazione digitale tra cittadini e PA, ecc. 1 https://pianotriennale-ict.italia.it/ Dicembre 2017 14/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 ecosistemi: si richiede di costituire un Gruppo di lavoro (di seguito GdL), che si occupi della gestione e dello sviluppo tecnologico dell'ecosistema di riferimento, definendo i processi operativi da digitalizzare e le esigenze tecnologiche che caratterizzano l'ecosistema stesso. strumenti per la generazione e la diffusione dei servizi digitali: si richiede di attuare lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali con adeguati livelli di design, user experience, sicurezza e usabilità (“Linee guida di design per i servizi e i siti della Pubblica amministrazione") sicurezza: si richiede l’adeguamento di procedure, servizi e sistemi a standard e linee guida di sicurezza emanate da AgID ("Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni" 26 settembre 2017). standardizzazione e diffusione degli open data. gestione del cambiamento: le PA sono tenute a formare il proprio personale per un utilizzo ottimale dei servizi e ad individuare percorsi specialistici per rafforzare le competenze digitali interne. Il percorso di evoluzione dell’Agenzia, dovrà altresì tener conto dei molteplici impatti derivanti dagli obblighi previsti dal CAD decreto legislativo 26 agosto 2016, n.1792. In particolare, di seguito sono elencate le principali disposizioni fornite dal CAD che hanno contribuito a definire le linee di intervento e le iniziative IT dell’Agenzia nel triennio 2018-2020: documenti informatici, la cui definizione è ridotta all’atto sottoscritto con una firma elettronica avanzata, qualificata o digitale; sistema di gestione documentale, comprensivo di protocollo informatico, per la gestione e conservazione dei documenti informatici; accesso e fruizione di dati di particolare interesse pubblico nel rispetto di standard di visualizzazione, interrogazione, ecc. ottimizzazione dello scambio dei dati tra PA, minimizzandone i costi transattivi per l'accesso e l'utilizzo. 3.3 Linee di intervento e progetti ICT Di seguito le linee di intervento individuate nell’ambito della relazione: 1. Sistemi a supporto delle attività istituzionali - le evidenze emerse in fase di assessement suggeriscono la necessità di avviare interventi evolutivi sugli applicativi esistenti e interventi di sviluppo di nuovi sistemi informatici a supporto delle attività istituzionali, con l’intento di 2 Approvato l’11 dicembre 2017 dal Consiglio dei Ministri il Decreto correttivo del CAD (ad integrazione e correzione quindi del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179). Rispetto il decreto del 26 agosto 2016, n. 179, non sono presenti modifiche sostanziali impattanti l’Agenzia. Dicembre 2017 15/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 migliorare le modalità di erogazione dei servizi istituzionali e la gestione end-to-end del ciclo di vita delle iniziative di cooperazione. 2. Efficientamento ed ottimizzazione operativa - In linea con l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa interna all’Agenzia, è necessario avviare interventi di sviluppo di nuovi sistemi informatici e interventi di integrazione applicativa a supporto delle attività interne, quali l’adozione di una suite documentale e di una suite HR e relative integrazioni applicative con applicativi esistenti (sistema contabile Siconta, Portale NoiPA, Portale Cisalpina), nonchè integrazioni applicative a supporto dei processi di ciclo passivo e pagamenti. 3. Patrimonio informativo e interoperabilità con altri enti – secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di trasparenza (Legge Anticorruzione 190/2012), siti istituzionali (Piano AgID), Open data (CAD, Linee guida AgID per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico 2014, Convenzione MAECI-AICS), scambio dati tra PA (CAD), strumenti informativi e comunicazione interna (Piano AgID), risulta necessario avviare interventi finalizzati alla valorizzazione dei dati disponibili, all’integrazione con altre banche dati, al miglioramento delle modalità di fruizione ed analisi delle informazioni presenti, nonché al potenziamento dell'interoperabilità con altri Enti. 4. Consolidamento applicativo verso il Cloud - la linea di intervento comprende interventi di migrazione applicativa degli applicativi attualmente in hosting presso l’Agenzia/ENEA verso Cloud SPC o verso soluzioni in Cloud di fornitori, in linea con la normativa vigente (Piano AgID). 5. Consolidamento infrastruttura & IT security - in ottemperanza alla normativa vigente in materia di connettività e sicurezza informatica (Piano AgID), la linea di intervento comprende gli interventi evolutivi infrastrutturali, finalizzati al potenziamento della sicurezza e della connettività tra le sedi principali e secondarie dell'Agenzia, tra i quali l’acquisizione di apparati di VOIP, l’attivazione della connettività intranet Roma/Firenze e servizio VPN per sedi estere e la messa in sicurezza della sede di Firenze. 6. IT Governance - la linea di intervento è stata pensata per ricomprendere tutte le progettualità volte all'introduzione di sistemi di controllo dell'operatività IT, quali l’introduzione di un modello di Program, Project e Portfolio Management e la revisione del modello organizzativo IT dell’Agenzia con relativa definizione di procedure operative interne. 7. Servizi continuativi e risorse strumentali – la linea di intervento comprende le acquisizioni di servizi specialistici continuativi e risorse strumentali (prodotti HW e SW) previsti nel prossimo triennio. Di seguito sono riportati i progetti identificati a partire dalle linee di intervento. ID Linea ID Progetto Linea di intervento IT Progetto IT Intervento IT IT Sviluppi SW ad hoc sul sistema Siconta - "modulo 1.1 base" per anagrafica iniziative e contabilità di Sistemi a supporto delle base 1 attività istituzionali Piattaforma a supporto delle attività di 1.2.A programmazione delle iniziative (PPI) di cooperazione (Release 1.0) Dicembre 2017 16/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 ID Linea ID Progetto Linea di intervento IT Progetto IT Intervento IT IT Evoluzione Piattaforma PPI (Release 2.0) a 1.2.B supporto della gestione progettuale delle iniziative di cooperazione Nuovo sistema per la predisposizione di bandi/gare di cooperazione, gestione registro 1.3 delle ONG/OSC/Esperti e integrazione applicativa con Siconta Reingegnerizzazione del sistema Gecopro (sia in 1.4 termini funzionali che tecnologici) e integrazione applicativa con Siconta e con suite documentale Adozione suite documentale comprensivo di 2.1 protocollo informatico, firma digitale e HUB di fatturazione in cloud 2.2 Adozione suite HR in cloud Efficientamento ed 2 ottimizzazione operativa 2.3 Connettori per integrazioni applicative Nuovo modello di programmazione e budgeting, 2.4 Controllo di Gestione, e Gestione delle Performance Estensione piattaforma di reporting in logica Business Intelligence a supporto delle analisi dati 3.1 in modalità dinamica su intero ciclo di vita iniziative 3.2 Creazione Portale Intranet 3.3 Creazione Portale di Cooperazione Patrimonio informativo e 3 interoperabilità con altri Connettori dati per interoperabilità con altri enti 3.4 enti (RGS, MEF, CDP) Evoluzione sito OpenAID e motore di ricerca 3.5 evoluto Evoluzione attuale sito istituzionale per 3.6 centralizzare informazioni siti sedi secondarie Adozione modello di Knowledge Management a 3.7 supporto dell’Area Tecnica Migrazione Posta elettronica MS Exchange in 4.1 cloud e acquisizione servizio di Posta elettronica certificata Consolidamento 4 applicativo verso il Migrazione servizi applicativi e infrastrutturali Cloud 4.2 verso SPC Cloud 4.3 Supporto specialistico per Cloud Enabling Consolidamento Acquisizione VOIP e acquisizione configurazione 5 5.1 infrastruttura & IT rete wifi Dicembre 2017 17/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 ID Linea ID Progetto Linea di intervento IT Progetto IT Intervento IT IT security Attivazione connettività intranet Roma/Firenze e 5.2 servizio VPN per sedi estere 5.3 Sicurezza fisica Firenze e Videosorveglianza IP Introduzione di un modello di Program, Project e Portfolio Management (incluso software a 6.1 supporto) a supporto delle attività di controllo e monitoraggio progetti IT Revisione modello organizzativo IT dell'Agenzia e 6 IT Governance definizione procedure operative interne al 6.2 Dipartimento IT, in linea con il nuovo modello organizzativo Definizione e attuazione modello di 6.3 Governance&Sourcing IT delle sedi estere Servizio specialistico di PMO e Sourcing, per attività trasversali a supporto del monitoraggio 7.1 iniziative a Piano strategico e delle attività di sourcing Servizio di supporto alla redazione e gestione dei 7.2 contenuti dei portali internet e intranet dell'Agenzia Acquisizione di servizi 7 continuativi e di risorse Servizio di conduzione/gestione applicativa (MAC, 7.3 strumentali MAD) e service desk applicativo Servizio di gestione, manutenzione e service desk 7.4 su PdL, server e apparati di rete (LAN) Acquisto licenze SW sistemi operativi e SW di 7.5 base (es. Adobe professional) Apparati di rilevazione presenze e adeguamento 7.6 parco macchine (PdL) Tabella 1- Progetti ICT individuati per ogni linea di intervento 3.4 Driver strategici di evoluzione ICT Sulla base dei fattori di cambiamento individuati, riportati nei paragrafi precedenti, e sugli attuali gap da parte dell’Agenzia di adempimento alla normativa vigente, è possibile delineare le linee evolutive dell’Agenzia, declinate in driver evolutivi istituzionali che prevedono: il rafforzamento del ruolo dell’Agenzia all’interno dell’ecosistema di partner pubblici e privati e l’efficientamento dell’interazione con enti terzi; lo sviluppo di un nuovo sistema contabile end-to-end per la programmazione, gestione progettuale, monitoraggio e rendicontazione spese delle iniziative di cooperazione e il miglioramento della gestione dei bandi/gare di cooperazione; la formalizzazione dei processi contabili, gestionali e IT e il miglioramento della trasparenza e comunicazione pubblica; Dicembre 2017 18/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 l’efficientamento del rapporto con le sedi secondarie. In considerazione delle specifiche esigenze di evoluzione, ne discende l’individuazione di opportuni driver strategici ICT evidenziati nella seguente figura. Tali driver strategici ICT costituiscono la base per l’individuazione delle linee di intervento e dei progetti di innovazione ICT descritti nel presente documento. UNA NUOVA AICS DRIVER EVOLUTIVI DRIVER STRATEGICI DI BUSINESS IL NUOVO RUOLO DELL'AGENZIA EVOLUZIONE ICT Rafforzamento ruolo • Attività a carattere tecnico-operativo connesse dell'Agenzia all'interno alle fasi di istruttoria, formulazione e gestione Soluzioni innovative e integrate a dell'ecosistema di partner e controllo delle iniziative di cooperazione allo supporto dell'operatività: pubblici e privati sviluppo (Legge 125/2014 (* )) • sistema di gestione COM PLESSITÀ INTRINSECA: documentale e protocollo; A M ODELLO CONTABILE E INTERAZIONI Efficientamento interazione Esigenze • workflow per il miglioramento e con stakeholders la facilitazione degli scambi CON ALTRI ENTI Specifiche di dell'Agenzia (es. M AECI) informativi con le sedi; • M odello contabile complesso e articolato che Evoluzione riflette le specificità della normativa applicabile Business nonché le caratteristiche istituzionali e Sviluppo, attraverso un organizzative dell'Agenzia Adozione di un nuovo sistema nuovo sistema contabile, di B • Numerosità delle operazioni gestite ogni anno contabile end-to-end (es. circa 16.000 transazioni contabili per Declinazione un modello di monitoraggio in driver multi-dimensionale (fonti di Interventi organizzativi finalizzati al l'Italia e oltre 50.000 per sedi estere, etc.) finanziamento, centri di • Collaborazione con amministrazioni pubbliche evolutivi consolidamento del presidio spesa, presidi, commesse) e con CDP S.p.a. al fine di conseguire gli business e IT organizzativo a supporto dell'IT C obiettivi comuni della cooperazione allo (organizzazione e processi) sviluppo (Statuto (+ )) M iglioramento della • Collaborazione con partner internazionali per gestione dei bandi di Esigenze finanziamento (es. Strutturali di Adeguamento al modello l'attuazione di progetti con finanziamento EU, applications, upload Evoluzione strategico dell'IT per la PA: di organizzazioni internazionali o di Stati esteri documenti) D (Statuto (+ )) adesione alle infrastrutture Business - IT • Affidamento a soggetti privati con finalità di immateriali (ad es. NoiPA) lucro della realizzazione di interventi di Formalizzazione e cooperazione e promozione forme innovative consolidamento processi Interoperabilità e servizi tramite di partenariato (Statuto (+ )) (contabili, gestionali, IT) e cooperazione applicativa E modalità operative TRASPARENZA E COM UNICAZIONE Qualità e integrazione dati contabili • Obblighi di pubblicazione concernenti M iglioramento trasparenza e e gestionali presenti nelle banche F comunicazione pubblica dati l'organizzazione, l'uso delle risorse pubbliche, etc., (CAD Legge 33/2013 (++ )) (ad es. Integrazione della banca dati adempimenti nei confronti dell'ANAC, etc.) pubblica con altre banche dati (es. G • Gestione di una banca dati pubblica per la Efficientamento operatività gestione alimentazione banca dati) raccolta delle informazioni relative ai progetti di sedi estere cooperazione realizzati e in corso di Consolidamento tecnologico realizzazione (Legge 125/2014 (* )) H Figura 6 Driver strategici di evoluzione ICT Come illustrato in figura, i driver strategici di evoluzione dell’ICT dell’Agenzia sono i seguenti: Soluzioni innovative e integrate a supporto dell'operatività soluzioni di efficienza operativa quali sistema di gestione documentale e protocollo e workflow per il miglioramento e la facilitazione degli scambi informativi con le sedi; Adozione di un nuovo sistema contabile end-to-end gestione integrata delle informazioni contabili relative all’intero ciclo di vita delle iniziative di cooperazione, dalla programmazione alla rendicontazione delle spese su iniziative di cooperazione; Interventi organizzativi finalizzati al consolidamento del presidio organizzativo a supporto dell'IT focus su organizzazione e governance dell’IT; Adeguamento al modello strategico dell'IT per la PA ad es. adesione alle infrastrutture immateriali, in linea con quanto richesto nel Piano triennale per l’informatica nella PA; Interoperabilità e servizi tramite cooperazione applicativa, finalizzato ad ottimizzare gli scambi dei dati con Enti terzi; Dicembre 2017 19/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 Qualità e integrazione dati contabili e gestionali presenti nelle banche dati, finalizzato a estendere il patrimonio informativo interno e integrare i dati per analisi strutturate; Integrazione della banca dati pubblica con altre banche dati estendere il patrimonio informativo verso l’esterno; Consolidamento tecnologico con focus su eccellezza operativa sia in termini applicativi (verso il Cloud) sia infrastrutturali. Dicembre 2017 20/55
Relazione strategica IT per il triennio 2018-2020 4 Modello a tendere del sistema informativo ed iniziative IT individuate per il triennio La seguente rappresentazione mostra il modello a tendere del sistema informativo a supporto del modello di servizio della nuova Agenzia, in linea con i dettami normativi istituzionali e con il Modello strategico dell’ICT per la PA italiana definito da AgID all’interno del Piano Triennale per l’Informatica 2017-2019. Inoltre, tale rappresentazione mette in evidenza il mapping tra i driver strategici ICT definiti per l’Agenzia e il modello a tendere dell’ICT dell’Agenzia. Figura 7 Modello Strategico di evoluzione ICT dell’Agenzia e mapping con i driver strategici ICT 2018-2020 A partire da tale modello a tendere per l’ICT e relativi driver strategici ICT e dall’input normativo di riferimento, sono state identificate le linee di intervento ICT per il triennio 2018-2020, nonché la loro declinazione in progetti ICT. Di seguito è riportata una visione d’insieme per tutte le Linee di intervento ICT e relativi progetti ICT dell’Agenzia nel triennio 2018-2020. 4.1 Prioritizzazione dei progetti ICT Al fine di determinare la programmazione dei progetti ICT individuati nel triennio 20128-2020 è di seguito illustrata la modalità di prioritizzazione delle linee di intervento e dei progetti ICT nonché la priorità assegnata. Per la prioritizzazione dei progetti ICT è stato previsto l’utilizzo del seguente framework, utile per rappresentare la priorità di ogni singolo intervento secondo una suddivisione in progetti a priorità alta, media e bassa. Dicembre 2017 21/55
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