SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E DIFFERENZE CON L'AUTISMO - Michela Vespe - Rivista Piesse

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SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E DIFFERENZE CON L'AUTISMO - Michela Vespe - Rivista Piesse
SINDROME DI ASPERGER:

CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE

     E DIFFERENZE CON L’AUTISMO.

                         Michela Vespe

               Agosto 2021
SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E
                                  DIFFERENZE CON L’AUTISMO.

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                                                 Michela Vespe
                                                  (Psicologa)

Il seguente articolo si propone di presentare epoteva essere considerata un problema nei paesi
descrivere la Sindrome di Asperger, le sue                del Terzo Reich. Il dott. Hans in seguito a sue
caratteristiche, la sua incidenza e le sue differenze     attente analisi rispetto anche alla diversità in cui si
con l’autismo ad alto e basso funzionamento. manifestavano tali comportamenti, definì tale
L’obiettivo è quello di stimolare e trasmettere quadro clinico come “psicopatie autistiche”
conoscenze      riguardo     a     tale     sindrome,     (Czech, 5, 2019). In realtà, solo nel 1981 venne
approfondire i suoi aspetti più complessi ed utilizzata la designazione di Asperger Syndrome
eterogenei che rendono anche la sua diagnosi per definire un quadro dell’autismo molto più
complessa e ben lontana dalla concezione che si           complesso e lontano dai criteri diagnostici a cui ci
ha dell’autismo, riflettendo sulle innumerevoli si riferiva nella pratica clinica. La psichiatra
sfumature con le quali tale condizione possa inglese Lorna Wing, infatti, evidenziò (115, 1981)
assumere.                                                 come alcuni suoi pazienti avessero caratteristiche
                                                          affini con i bambini dello psichiatra viennese e
Definizione                                               non rientrassero nei criteri diagnostici riferiti
La definizione di Sindrome di Asperger trova le           all’autismo presentati e definiti da Kanner. Fu
sue radici nell’Austria degli anni ‘40, epoca in cui      proprio grazie a tale articolo che si popolarizzò
uno psichiatra, il dott. Hans Asperger stava              tale definizione, la disparità e le numerose
conducendo uno studio su un gruppo di bambini e           denotazioni dell’autismo, suscitando l’interesse di
bambine con importanti livelli di disadattamento          psichiatri e psicologi per le osservazioni di Hans
presso il Reparto di pedagogia curativa della Asperger, fino a quel periodo accantonate. Fu
Clinica pediatrica dell’Università di Vienna; è proprio grazie alla testimonianza clinica della
un’epoca in cui la diversità di quei bambini Wing che si parla di individui con un “high”

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Vespe – Sindrome di Asperger

livello di intelligenza, di abilità in alcune aree di     sguardo categoriale è stata proprio l’eliminazione
interesse (per es. scienze o matematica): si              dei vari sottotipi di autismo quali: il disturbo
menziona, dunque, la presenza di una forma di             pervasivo         dello   sviluppo   NAS,        disturbo
autismo ad alto funzionamento.              Dopo un       disintegrativo, sindrome di Rett ed infine anche la
decennio, nel 1991, la ricercatrice Uta Frith stessa sindrome di Asperger, la quale attualmente
traduce e pubblica gli articoli di Hans Asperger,         nel manuale rientra nel disturbo dello spettro
tale designazione continua la sua scalata e adautistico ma con un livello di gravità differente.
insediarsi nelle osservazioni cliniche. Sono gli Per Sindrome di Asperger si intende un grave
anni ’93 e ’94, l’Organizzazione Mondiale della           disturbo dello sviluppo caratterizzato da difficoltà
Sanità e l’Associazione Americana di Psichiatria          importanti nell’interazione sociali e da schemi
includono nelle loro pubblicazioni la Sindrome di         limitati     ed      inusuali   di   interessi    e    di
Asperger, la quale, con l’avvento del DSM-IV,comportamento ma non presenta compromissione
rientra ufficialmente nei Disturbi pervasivi dello        intellettiva e linguistica.
Sviluppo.                                                 Di seguito vengono riportati i criteri diagnostici
                                                          del DSM-5 rispetto al disturbo dello spettro
Designazione clinica attuale.                             autistico:
Con l’avvento del DSM-5 vi sono stati importanti
cambiamenti rispetto alle definizioni di autismo e    Tabella 1 - Criteri diagnostici per il disturbo dello
                                                      spettro autistico secondo il DSM-5 (57-58, 2013)
di disturbi; in primo luogo si è fatto a meno delle   A. Difficoltà persistenti della comunicazione sociale e
sottocategorie diagnostiche di “disturbo pervasivo    dell’interazione sociale in molteplici contesti, come
                                                      manifestato dai seguenti fattori, presenti attualmente
dello sviluppo” sostituendole con quello di           o nel passato (gli esempi sono esplicativi, non
                                                      esaustivi):
“disturbo dello spettro autistico”. L’aspetto         1. Difficoltà della reciprocità socio-emotiva, che
                                                      vanno, per esempio, da un approccio sociale anomalo
centrale di tale novità sta nel riconoscere il valore
                                                      e dal fallimento della normale reciprocità della
dimensionale di tale nozione e, soprattutto che i     conversazione, a una ridotta condivisione di interessi,
                                                      emozioni o sentimenti; all’incapacità di dare inizio o
diversi sottogruppi dei disturbi pervasivi dello di rispondere a interazioni sociali.
                                                      2. Difficoltà dei comportamenti comunicativi non
sviluppo non possono essere differenziati tra loro    verbali utilizzati per l’interazione sociale, che vanno,
in modo assoluto ed attendibile (Lai et al., 2,per esempio, dalla comunicazione verbale e non
                                                      verbale scarsamente integrata; ad anomalie del
2013). Infatti a sottolineare l’abbandono dello contatto oculare e del linguaggio del corpo o difficoltà
                                                      della comprensione e dell’uso dei gesti; a una totale

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mancanza di espressività facciale e comunicazione              strategie apprese in età successiva).
non verbale.                                                   D I sintomi causano compromissione clinicamente
3. Difficoltà dello sviluppo, della gestione e della           significativa del funzionamento in ambito sociale,
comprensione delle relazioni, che vanno per esempio,           lavorativo o in altre aree importanti.
dalle difficoltà di adattare il comportamento per              E. Queste alterazioni non sono meglio spiegate da
adeguarsi ai diversi contesti sociali; alle difficoltà di      disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo
condividere il gioco di immaginazione o di fare                intellettivo) o da ritardo globale dello sviluppo. La
amicizia; all’assenza di interesse verso i coetanei.           disabilità intellettiva e il disturbo dello spettro
                                                               autistico spesso sono presenti in concomitanza: per
Specificare la gravità attuale:                                porre diagnosi di comorbilità di disturbo dello spettro
Il livello di gravità si basa sulla compromissione             autistico e di disabilità intellettiva. Il livello di
della comunicazione sociale e sui pattern di                   comunicazione sociale deve essere inferiore rispetto a
comportamento ristretti, ripetitivi (vedi Tabella 2)           quanto atteso per il livello di sviluppo generale
B Pattern di comportamento, interessi o attività
ristretti, ripetitivi, come manifestato da almeno due
dei seguenti fattori, presenti attualmente o nel passato      Dunque la novità che presenta il nuovo manuale
(gli esempi sono esplicativi, non esaustivi, si veda il
testo):                                                       diagnostico, a parte quelle sopra citate rispetto ai
1. Movimenti, uso degli oggetti o eloquio stereotipati        sottotipi di autismo, concerne il passaggio da 3
o ripetitivi (per es. stereotipie motorie semplici,
mettere in fila i giocattoli o capovolgere oggetti,           dimensioni diagnostiche a 2 (infatti al principio la
ecolalia, frasi idiosincratiche).
2. Insistenza nella sameness (immodificabilità),              dimensione sociale e comunicativa non erano
aderenza alla routine priva di flessibilità o rituali di      accorpate in una sola voce) e l’introduzione di
comportamento verbale e non verbale (per es. estremo
disagio davanti a piccoli cambiamenti, difficoltà nelle       un’ulteriore tabella che verrà riportata qui di
fasi di transizione, schemi di pensiero rigidi, saluti
rituali, necessità di percorrere la stessa strada o           seguito, la quale evidenzia come vi siano diversi
mangiare lo stesso cibo ogni giorno).
3. Interessi molto limitati, fissi che sono anomali per
                                                              livelli di compromissione ai quali corrispondono
intensità o profondità (per es., forte attaccamento o         chiaramente         diverse   e    molteplici     risorse
preoccupazione nei confronti di oggetti insoliti,
interessi eccessivamente circoscritti o perseverativi).       dell’individuo; dunque ad ogni livello il clinico
4. Iper – o ipoattività in risposta a stimoli sensoriali o
interessi insoliti verso aspetti sensoriali dell’ambiente     elaborerà         un tipo di intervento e supporto
(per es. apparente indifferenza a dolore/temperatura,         differente e specifico, contando dell’eterogeneità
reazione di avversione nei confronti di suoni o
consistenze tattili specifici, annusare o toccare oggetti     e dei molteplici volti che un quadro clinico può
in modo eccessivo, essere affascinati da luci o da
movimenti).                                                   racchiudere al suo interno. A tal proposito il DSM
Specificare la gravità attuale:
Il livello di gravità si basa sulla compromissione
                                                              chiarisce che il livello di gravità non dovrebbe
della comunicazione sociale e sui pattern di                  essere impiegato per erogare servizi e l’idoneità
comportamento ristretti, ripetitivi (vedi Tabella 2).
C I sintomi devono essere presenti nel periodo                dell’individuo ad accedervi, in quanto è sempre
precoce dello sviluppo (ma possono non manifestarsi
pienamente prima che le esigenze sociali eccedano le          importante definire gli obiettivi individuali del
capacità limitate, o possono essere mascherati da             soggetto.

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In linea generale si individua la Sindrome di direttamente la diagnosi di disturbo dello spettro
Asperger all’interno del livello 1 di gravità.              autistico. Il concetto di “gravità”, infatti, era già
Altri   novità    importanti   sono    l’introduzione       comunque presente nella precedente edizione (si
dell’aspetto     sensoriale (iper-iporeattività    agli     veda per es. nella diagnosi di ritardo mentale).
stimoli sensoriali), di variabili qualitative legate        L’attuale edizione sembra abbia ulteriormente
all’età di insorgenza, l’inserimento di nuove               sviluppato tale concetto (come suggerisce il caso
categorie per la diagnosi differenziale (sindrome           tra Aperger e autismo) evidenziando in modo
di Rett, disturbo del linguaggio, ecc) e, infine,           sottile il fatto che ogni disturbo possa essere
l’introduzione di specifiche. Queste ultime sono            presente anche in forma lieve e che non ci sia
state ideate per descrivere e racchiudere tutte le          soluzione di continuità tra tipicità e disturbo
informazioni utili e rilevanti per la diagnosi e(Ammaniti                     et.     al.,      298,        2015).     Nella
sono:                                                       psicopatologia          dello     sviluppo        tale    nuovo
       Funzionamento intellettivo (con o senza approccio potrebbe ridurre la medicalizzazione
        ritardo mentale);                                   dei quadri meno definiti, a basso impatto
       Funzionamento linguistico;                          disfunzionale, ma nel caso dello spettro autistico,
       Associazione con condizione medica,                 in realtà, vi è il rischio di “sovradiagnosi” in
        genetica o ambientale conosciuta;                   quanto    l’inclusione           anche     di     forme     lievi
       Associazione con altra condizione del               all’interno della stessa categoria diagnostica, è
        neurosviluppo,             mentale              o   chiaro, possa incidere sul numero di casi
        comportamentale;                                    diagnosticati.
       Associazione con catatonia.                         In realtà, tale cambiamento nella diagnosi
Anche se la nuova edizione del DSM ha avuto                 suggerisce        un      restringimento          dei      criteri
come obiettivo quello di limitare la visione                diagnostici legato allo spettro autistico. Tale
categoriale dei disturbi e coglierne i livelli diaspetto               potrebbe         determinare          un      mancato
gravità, alcuni nodi critici non sono stati debellati.      riconoscimento di circa il 75% delle persone con
Infatti, tra le varie implicazioni più dirette per la       Sindrome di Asperger (Soldateschi et al, 2016,
clinica dello sviluppo sorte con l’avvento del 46).

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                                                          Sindrome di Asperger (e/o autismo ad alto
Sostanziali differenze tra autismo e Sindrome             funzionamento) e autismo a basso funzionamento.
di Asperger                                               Sicuramente       un   criterio   importante che      li
In linea generale l’autismo viene considerato in          contraddistingue è il quoziente intellettivo; infatti
due forme distinte: ad alto funzionamento o ai soggetti con autismo classico tendono ad avere
basso funzionamento. La Sindrome di Asperger              un QI sotto la norma, mentre nell’autismo lieve
rientra nel primo rango. A tal proposito vi sono          hanno un’intelligenza nella norma o superiore
studi differenti che confermano o meno questa(QI>85) (Baio et al.,7, 2018). Altri criteri che
valutazione, nel senso che autismo ad alto                incidono sul definire i due profili sono un ritardo
funzionamento e Asperger sono considerati due             nel linguaggio nell’autismo a bassa funzionalità
fenotipi distinti. Infatti un gruppo di ricercatori       che si evince sia nella produzione sia nella
della Yale University ha evidenziato come gli comprensione linguistica. Tra Asperger e autismo
Asperger e bambini con autismo ad alto                    classico anche tra le anomalie linguistiche vi sono
funzionamento avessero profili neuropsicologici delle sostanziali differenze; nei primi, infatti sarà
diversi (Klin et al., 1129, 1995). Altri studi i,più difficile riscontrare ecolalie, ma sono più
invece, sempre tramite valutazioni diagnostiche,          frequenti l’utilizzo di un tono di voce monotono,
non hanno individuato profili distinti (Ozonoff et        pedante, robotico o infantile e l’uso frequente di
al., 38, 2000). Nella pratica clinica le due              frasi o citazioni di film e libri, i quali a loro modo
definizioni     sono      utilizzate     in     modo      possono essere contestualizzati (Moscone, Vagni,
interscambiabile anche se il clinico deve tenere in       2019, 47). Le stereotipie ed i comportamenti
considerazione che in alcuni paesi la designazione        ripetitivi sono più frequenti nell’autismo classico,
che utilizza nella diagnosi comporta o meno, così come vi è una differenza negli interessi
l’accesso ad alcuni servizi e supporti; infatti ristretti che nel basso funzionamento sono più di
alcuni servizi come il supporto scolastico o              tipo sensoriale, mentre nell’autismo lieve i
l’indennità statale viene assicurata solo in caso di      soggetti maturano la passione per alcune materie
diagnosi di autismo e non per quella di Sindrome          scolastiche (per es. quelle scientifiche o per la
di Asperger. Evidenziato ciò, è utile fare dunque         storia), raggiungendo anche picchi di “genialità”
una distinzione più chiara e specifica tra                in quel preciso campo. Sicuramente un aspetto

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centrale che indica l’eterogeneità dei due profili è       presentano forme di autismo lievi e dunque con
il livello di socializzazione: nei soggetti a basso        un’intelligenza nella norma o superiore, è più
funzionamento vi è una prevalente mancanza di              complesso farne una stima. Vi è l’opinione che
iniziativa, mentre negli Asperger e negli autismi          vengano diagnosticati solo il 50% dei bambini
lievi i soggetti riescono ad avviare un’interazione        con Sindrome di Asperger; coloro che sono in
ma presentano una difficoltà nel gestire quelle più        grado     di      nascondere     le   proprie      difficoltà,
complesse. Infine anche nella comorbilità con presentano strategie adattive ed evitano di finire
altre   condizioni    vi   sono   delle    distinzioni.    sotto il vaglio di valutazioni diagnostiche oppure
Nell’autismo classico vi può essere anche una se sottoposti ad esse, possono confondere il
diagnosi di epilessia, ritardo mentale e disturbo          clinico e direzionarlo verso altre diagnosi
del linguaggio; negli Asperger o negli autismi (Moscone, Vagni, 2019, 49).
lievi, invece può essere diagnosticato anche un            Per quanto riguarda i dati in Italia, la situazione è
disturbo d’ansia, ADHD, depressione o un                   completamente diversa, in quanto non esistono
disturbo bipolare (Soldateschi et al. 2016, 47).           dati epidemiologici nazionali rispetto all’autismo
                                                           nello    specifico.       Un     unico      dato    fornitoci
Incidenza     dello    Spettro     Autistico      sulla    dall’ISTAT         tra   il    2016/2017      riguarda     la
popolazione                                                percentuale di alunni con disabilità registrati nelle
Secondo uno studio         statistico condotto dal         scuole italiane, che sono rispettivamente del 3%
Centers of Desease Control and Prevention (Laio            sul totale dei bambini iscritti nella scuola primaria
et al., 2018) riguardo l’incidenza dell’autismo e del 4% per quanto riguarda la scuola secondaria
negli USA, 1 bambino su 59 ha una diagnosi di              di primo grado, circa tremila in più rispetto
ASD. Tale studio raccoglie e compara i dati all’anno precedente.
raccolti dal 2000 al 2014 e la prevalenza registrata       Sicuramente tali dati sono molto significativi ed
va da 6.7 a 16.8 su 1000 bambini (con età intorno          evidenziano quanto l’incidenza della disabilità
agli 8 anni); ciò significa che vi è stato un (sia                 in     senso     generale     sia     propriamente
incremento approssimativo del 150%. Riguardo dell’autismo) stia con il tempo aumentando. Vi
più propriamente la Sindrome di Asperger,                  sono molteplici e discordanti spiegazioni rispetto
tenendo in considerazione gli individui che                a tale incremento. Ne riportiamo alcuni per

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stimolare una riflessione circa gli innumerevoli            che si ricollegano inevitabilmente anche a
cambiamenti che avvengono nella popolazione molteplici cambiamenti legislativi. Dunque vi è
rispetto alla prevalenza della disabilità.                  una maggior attenzione anche alle questioni
Un primo aspetto condiviso dai clinici riguarda             sanitarie. Nelle zone in cui vi è una maggior
senz’altro     i     numerosi     cambiamenti          e    disponibilità e facilità di accesso ai servizi, è
miglioramenti nel processo diagnostico. Già                 possibile che vengano individuati più rapidamente
precedentemente con il commento ai cambiamenti              i   soggetti    affetti,   aumentando    dunque     la
riportati dalla nuova edizione del DSM, si è prevalenza dello stesso disturbo (Soldateschi,
evidenziato come, appunto, includendo anche le              2016, 11).
forme lievi, si possa incorrere nella possibilità di        Analizziamo adesso un altro fattore che potrebbe
un aumento del numero dei casi diagnosticati, incidere, anche solo in parte, alla prevalenza
legati ad un’espansione dei criteri. In realtà uno          attuale dell’ASD, ossia lo spostamento di alcune
studio finalizzato alla valutazione dell’impatto del        diagnosi a quella di autismo. Nello specifico si fa
DSM-5 sulla prevalenza dell’autismo, in cui i casi          riferimento     alle   diagnosi   di    Disturbo    di
diagnosticati con il vecchio manuale venivano poi           Linguaggio e quella di Ritardo Mentale le quali
rivalutati con quello nuovo, si è evidenziato attualmente convergono in diagnosi di autismo. In
(Maenner et al., 7, 2014) che in realtà vi è una            uno studio condotto dall’Università di Oxford,
diminuzione dei casi di spettro autistico rispetto          vennero rivalutati (Bishop, 2008, 341-343) 38
alla   valutazione    precedente.    Ciò       potrebbe     individui tra i 15 ed i 31 anni che da bambini
suggerire che l’incidenza dell’autismo aumenta a            avevano ricevuto una diagnosi di disturbo del
prescindere dagli importanti cambiamenti dei                linguaggio o disturbo pragmatico del linguaggio
criteri diagnostici e che altri fattori incidono con strumenti quali l’ADI-R e l’ADOS. In linea
sicuramente sui dati precedentemente riportati.             generale il 34% con DL risultò rientrare nello
Altro elemento su cui è bene soffermarsi riguarda           spettro con entrambe le valutazioni diagnostiche
anche i mutamenti a livello socio-economico. (altri individui rientravano solo con l’ADI o solo
Sicuramente vi è una maggiore sensibilità ed una            con ADOS),         mentre    invece,    il 55%     con
maggiore informazione a livello sociale delle precedente diagnosi di DPL risultò affetto da
problematiche e questioni legate alla disabilità, disturbo autistico. Esso rivela, dunque, come tale

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configurazione sia un possibile campanello                quanto l’età dei genitori possa incidere sulla
d’allarme per la presenza di una condizione di            prevalenza dell’ASD. Più i genitori sono avanti
autismo.                                                  con l’età, più sembra aumentare il rischio che si
Infine può essere utile ed importante evidenziare         sviluppi un disturbo dello spettro autistico. È
ulteriori aspetti (meno clinici sicuramente) che in       chiaro che non si possa parlare di “cause” che
parte potrebbero dare degli spunti di riflessione         implicano l’insorgenza della condizione, ma di
sulla prevalenza tanto dell’autismo, quanto della         fattori ambientali e non che possono aiutare a
disabilità in senso generale.                             comprendere tale incremento nell’incidenza sulla
Negli ultimi decenni si sta assistendo a un               popolazione e che possono avviare ipotesi e forme
cambiamento sempre più radicato ed evidente di analisi. Ritornando alla Sindrome di Asperger è
delle famiglie e delle sue caratteristiche. Al di là      bene fare un’ulteriore riflessione; come anche
delle numerose tipologie di famiglia che possiamo         accennato precedentemente, l’Asperger è un
incontrare, si è assistito ad un importante calofenotipo sotto-diagnosticato e dunque non è facile
delle nascite e, soprattutto, ad una sempre piùindicare la sua prevalenza, perciò come non
crescente età media in cui si diventa madri. Gli          pensare che non vi sia il peso dell’ereditarietà dei
ultimi dati ISTAT (2019), infatti, rivelano che le        geni autistici attualmente nella popolazione?
donne italiane rinviano l’esperienza riproduttiva         Nella mia seppur breve esperienza clinica e
verso età sempre più avanzate; l’età media alavendo a che fare con bambini ed adulti con
parto è di 32,0 anni.                                     Sindrome di Asperger, ho rilevato affinità con un
      Sicuramente l’importante crisi economica genitore nella manifestazione di tratti autistici
del paese, ma anche le nuove caratteristiche della        (sameness,        difficoltà   nella    reciprocità    sia
famiglia postmoderna, in cui si prolunga il tempo         comunicativa che socio-emotiva). È bene chiarire
di permanenza nel nucleo familiare, il tasso di           come      tale    considerazione       sia   lontana   da
disoccupazione giovanile, i sempre più ampi               fondamenti o certezze empiriche, ma sicuramente
tempi di formazione universitaria e professionale         tali riflessioni ed osservazioni possono essere utili
sono fattori importanti che possono influenzare           per comprendere quanto sia complesso, ricco e
tali dati. Alcuni studi e clinici (Bearman et. al,        variegato il mondo dell’autismo, anche se il
2010, 336; Sandin, 2015, 4-6) hanno sottolineato          criterio DNA rappresenta ancora un aspetto in via

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di approfondimenti. Una certezza che ha il clinico       una storia a sé, biologica e non, che consegna la
è che, alla strenua del concetto di disturbo o di        sua     manifestazione   alle   sfumature     della
condizione mentale e medica, ogni individuo ha           neurobiodiversità.

                    Per citare questo articolo, il riferimento bibliografico è:
                  VESPE, M. (2021). Sindrome di Asperger: caratteristiche, novità diagnostiche e
                  differenze con l’autismo . Piesse (www.rivistapiesse.it) 7 (8-1).

                                        Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1
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