SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E DIFFERENZE CON L'AUTISMO - Michela Vespe - Rivista Piesse
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SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E DIFFERENZE CON L’AUTISMO. Michela Vespe Agosto 2021
SINDROME DI ASPERGER: CARATTERISTICHE, NOVITÀ DIAGNOSTICHE E DIFFERENZE CON L’AUTISMO. __________________________________________________________________________________________ Michela Vespe (Psicologa) Il seguente articolo si propone di presentare epoteva essere considerata un problema nei paesi descrivere la Sindrome di Asperger, le sue del Terzo Reich. Il dott. Hans in seguito a sue caratteristiche, la sua incidenza e le sue differenze attente analisi rispetto anche alla diversità in cui si con l’autismo ad alto e basso funzionamento. manifestavano tali comportamenti, definì tale L’obiettivo è quello di stimolare e trasmettere quadro clinico come “psicopatie autistiche” conoscenze riguardo a tale sindrome, (Czech, 5, 2019). In realtà, solo nel 1981 venne approfondire i suoi aspetti più complessi ed utilizzata la designazione di Asperger Syndrome eterogenei che rendono anche la sua diagnosi per definire un quadro dell’autismo molto più complessa e ben lontana dalla concezione che si complesso e lontano dai criteri diagnostici a cui ci ha dell’autismo, riflettendo sulle innumerevoli si riferiva nella pratica clinica. La psichiatra sfumature con le quali tale condizione possa inglese Lorna Wing, infatti, evidenziò (115, 1981) assumere. come alcuni suoi pazienti avessero caratteristiche affini con i bambini dello psichiatra viennese e Definizione non rientrassero nei criteri diagnostici riferiti La definizione di Sindrome di Asperger trova le all’autismo presentati e definiti da Kanner. Fu sue radici nell’Austria degli anni ‘40, epoca in cui proprio grazie a tale articolo che si popolarizzò uno psichiatra, il dott. Hans Asperger stava tale definizione, la disparità e le numerose conducendo uno studio su un gruppo di bambini e denotazioni dell’autismo, suscitando l’interesse di bambine con importanti livelli di disadattamento psichiatri e psicologi per le osservazioni di Hans presso il Reparto di pedagogia curativa della Asperger, fino a quel periodo accantonate. Fu Clinica pediatrica dell’Università di Vienna; è proprio grazie alla testimonianza clinica della un’epoca in cui la diversità di quei bambini Wing che si parla di individui con un “high” Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 1
Vespe – Sindrome di Asperger livello di intelligenza, di abilità in alcune aree di sguardo categoriale è stata proprio l’eliminazione interesse (per es. scienze o matematica): si dei vari sottotipi di autismo quali: il disturbo menziona, dunque, la presenza di una forma di pervasivo dello sviluppo NAS, disturbo autismo ad alto funzionamento. Dopo un disintegrativo, sindrome di Rett ed infine anche la decennio, nel 1991, la ricercatrice Uta Frith stessa sindrome di Asperger, la quale attualmente traduce e pubblica gli articoli di Hans Asperger, nel manuale rientra nel disturbo dello spettro tale designazione continua la sua scalata e adautistico ma con un livello di gravità differente. insediarsi nelle osservazioni cliniche. Sono gli Per Sindrome di Asperger si intende un grave anni ’93 e ’94, l’Organizzazione Mondiale della disturbo dello sviluppo caratterizzato da difficoltà Sanità e l’Associazione Americana di Psichiatria importanti nell’interazione sociali e da schemi includono nelle loro pubblicazioni la Sindrome di limitati ed inusuali di interessi e di Asperger, la quale, con l’avvento del DSM-IV,comportamento ma non presenta compromissione rientra ufficialmente nei Disturbi pervasivi dello intellettiva e linguistica. Sviluppo. Di seguito vengono riportati i criteri diagnostici del DSM-5 rispetto al disturbo dello spettro Designazione clinica attuale. autistico: Con l’avvento del DSM-5 vi sono stati importanti cambiamenti rispetto alle definizioni di autismo e Tabella 1 - Criteri diagnostici per il disturbo dello spettro autistico secondo il DSM-5 (57-58, 2013) di disturbi; in primo luogo si è fatto a meno delle A. Difficoltà persistenti della comunicazione sociale e sottocategorie diagnostiche di “disturbo pervasivo dell’interazione sociale in molteplici contesti, come manifestato dai seguenti fattori, presenti attualmente dello sviluppo” sostituendole con quello di o nel passato (gli esempi sono esplicativi, non esaustivi): “disturbo dello spettro autistico”. L’aspetto 1. Difficoltà della reciprocità socio-emotiva, che vanno, per esempio, da un approccio sociale anomalo centrale di tale novità sta nel riconoscere il valore e dal fallimento della normale reciprocità della dimensionale di tale nozione e, soprattutto che i conversazione, a una ridotta condivisione di interessi, emozioni o sentimenti; all’incapacità di dare inizio o diversi sottogruppi dei disturbi pervasivi dello di rispondere a interazioni sociali. 2. Difficoltà dei comportamenti comunicativi non sviluppo non possono essere differenziati tra loro verbali utilizzati per l’interazione sociale, che vanno, in modo assoluto ed attendibile (Lai et al., 2,per esempio, dalla comunicazione verbale e non verbale scarsamente integrata; ad anomalie del 2013). Infatti a sottolineare l’abbandono dello contatto oculare e del linguaggio del corpo o difficoltà della comprensione e dell’uso dei gesti; a una totale Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 2
Vespe – Sindrome di Asperger mancanza di espressività facciale e comunicazione strategie apprese in età successiva). non verbale. D I sintomi causano compromissione clinicamente 3. Difficoltà dello sviluppo, della gestione e della significativa del funzionamento in ambito sociale, comprensione delle relazioni, che vanno per esempio, lavorativo o in altre aree importanti. dalle difficoltà di adattare il comportamento per E. Queste alterazioni non sono meglio spiegate da adeguarsi ai diversi contesti sociali; alle difficoltà di disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo condividere il gioco di immaginazione o di fare intellettivo) o da ritardo globale dello sviluppo. La amicizia; all’assenza di interesse verso i coetanei. disabilità intellettiva e il disturbo dello spettro autistico spesso sono presenti in concomitanza: per Specificare la gravità attuale: porre diagnosi di comorbilità di disturbo dello spettro Il livello di gravità si basa sulla compromissione autistico e di disabilità intellettiva. Il livello di della comunicazione sociale e sui pattern di comunicazione sociale deve essere inferiore rispetto a comportamento ristretti, ripetitivi (vedi Tabella 2) quanto atteso per il livello di sviluppo generale B Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi, come manifestato da almeno due dei seguenti fattori, presenti attualmente o nel passato Dunque la novità che presenta il nuovo manuale (gli esempi sono esplicativi, non esaustivi, si veda il testo): diagnostico, a parte quelle sopra citate rispetto ai 1. Movimenti, uso degli oggetti o eloquio stereotipati sottotipi di autismo, concerne il passaggio da 3 o ripetitivi (per es. stereotipie motorie semplici, mettere in fila i giocattoli o capovolgere oggetti, dimensioni diagnostiche a 2 (infatti al principio la ecolalia, frasi idiosincratiche). 2. Insistenza nella sameness (immodificabilità), dimensione sociale e comunicativa non erano aderenza alla routine priva di flessibilità o rituali di accorpate in una sola voce) e l’introduzione di comportamento verbale e non verbale (per es. estremo disagio davanti a piccoli cambiamenti, difficoltà nelle un’ulteriore tabella che verrà riportata qui di fasi di transizione, schemi di pensiero rigidi, saluti rituali, necessità di percorrere la stessa strada o seguito, la quale evidenzia come vi siano diversi mangiare lo stesso cibo ogni giorno). 3. Interessi molto limitati, fissi che sono anomali per livelli di compromissione ai quali corrispondono intensità o profondità (per es., forte attaccamento o chiaramente diverse e molteplici risorse preoccupazione nei confronti di oggetti insoliti, interessi eccessivamente circoscritti o perseverativi). dell’individuo; dunque ad ogni livello il clinico 4. Iper – o ipoattività in risposta a stimoli sensoriali o interessi insoliti verso aspetti sensoriali dell’ambiente elaborerà un tipo di intervento e supporto (per es. apparente indifferenza a dolore/temperatura, differente e specifico, contando dell’eterogeneità reazione di avversione nei confronti di suoni o consistenze tattili specifici, annusare o toccare oggetti e dei molteplici volti che un quadro clinico può in modo eccessivo, essere affascinati da luci o da movimenti). racchiudere al suo interno. A tal proposito il DSM Specificare la gravità attuale: Il livello di gravità si basa sulla compromissione chiarisce che il livello di gravità non dovrebbe della comunicazione sociale e sui pattern di essere impiegato per erogare servizi e l’idoneità comportamento ristretti, ripetitivi (vedi Tabella 2). C I sintomi devono essere presenti nel periodo dell’individuo ad accedervi, in quanto è sempre precoce dello sviluppo (ma possono non manifestarsi pienamente prima che le esigenze sociali eccedano le importante definire gli obiettivi individuali del capacità limitate, o possono essere mascherati da soggetto. Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 3
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Vespe – Sindrome di Asperger DSM-5, vi sono alcune che coinvolgono In linea generale si individua la Sindrome di direttamente la diagnosi di disturbo dello spettro Asperger all’interno del livello 1 di gravità. autistico. Il concetto di “gravità”, infatti, era già Altri novità importanti sono l’introduzione comunque presente nella precedente edizione (si dell’aspetto sensoriale (iper-iporeattività agli veda per es. nella diagnosi di ritardo mentale). stimoli sensoriali), di variabili qualitative legate L’attuale edizione sembra abbia ulteriormente all’età di insorgenza, l’inserimento di nuove sviluppato tale concetto (come suggerisce il caso categorie per la diagnosi differenziale (sindrome tra Aperger e autismo) evidenziando in modo di Rett, disturbo del linguaggio, ecc) e, infine, sottile il fatto che ogni disturbo possa essere l’introduzione di specifiche. Queste ultime sono presente anche in forma lieve e che non ci sia state ideate per descrivere e racchiudere tutte le soluzione di continuità tra tipicità e disturbo informazioni utili e rilevanti per la diagnosi e(Ammaniti et. al., 298, 2015). Nella sono: psicopatologia dello sviluppo tale nuovo Funzionamento intellettivo (con o senza approccio potrebbe ridurre la medicalizzazione ritardo mentale); dei quadri meno definiti, a basso impatto Funzionamento linguistico; disfunzionale, ma nel caso dello spettro autistico, Associazione con condizione medica, in realtà, vi è il rischio di “sovradiagnosi” in genetica o ambientale conosciuta; quanto l’inclusione anche di forme lievi Associazione con altra condizione del all’interno della stessa categoria diagnostica, è neurosviluppo, mentale o chiaro, possa incidere sul numero di casi comportamentale; diagnosticati. Associazione con catatonia. In realtà, tale cambiamento nella diagnosi Anche se la nuova edizione del DSM ha avuto suggerisce un restringimento dei criteri come obiettivo quello di limitare la visione diagnostici legato allo spettro autistico. Tale categoriale dei disturbi e coglierne i livelli diaspetto potrebbe determinare un mancato gravità, alcuni nodi critici non sono stati debellati. riconoscimento di circa il 75% delle persone con Infatti, tra le varie implicazioni più dirette per la Sindrome di Asperger (Soldateschi et al, 2016, clinica dello sviluppo sorte con l’avvento del 46). Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 5
Vespe – Sindrome di Asperger Sindrome di Asperger (e/o autismo ad alto Sostanziali differenze tra autismo e Sindrome funzionamento) e autismo a basso funzionamento. di Asperger Sicuramente un criterio importante che li In linea generale l’autismo viene considerato in contraddistingue è il quoziente intellettivo; infatti due forme distinte: ad alto funzionamento o ai soggetti con autismo classico tendono ad avere basso funzionamento. La Sindrome di Asperger un QI sotto la norma, mentre nell’autismo lieve rientra nel primo rango. A tal proposito vi sono hanno un’intelligenza nella norma o superiore studi differenti che confermano o meno questa(QI>85) (Baio et al.,7, 2018). Altri criteri che valutazione, nel senso che autismo ad alto incidono sul definire i due profili sono un ritardo funzionamento e Asperger sono considerati due nel linguaggio nell’autismo a bassa funzionalità fenotipi distinti. Infatti un gruppo di ricercatori che si evince sia nella produzione sia nella della Yale University ha evidenziato come gli comprensione linguistica. Tra Asperger e autismo Asperger e bambini con autismo ad alto classico anche tra le anomalie linguistiche vi sono funzionamento avessero profili neuropsicologici delle sostanziali differenze; nei primi, infatti sarà diversi (Klin et al., 1129, 1995). Altri studi i,più difficile riscontrare ecolalie, ma sono più invece, sempre tramite valutazioni diagnostiche, frequenti l’utilizzo di un tono di voce monotono, non hanno individuato profili distinti (Ozonoff et pedante, robotico o infantile e l’uso frequente di al., 38, 2000). Nella pratica clinica le due frasi o citazioni di film e libri, i quali a loro modo definizioni sono utilizzate in modo possono essere contestualizzati (Moscone, Vagni, interscambiabile anche se il clinico deve tenere in 2019, 47). Le stereotipie ed i comportamenti considerazione che in alcuni paesi la designazione ripetitivi sono più frequenti nell’autismo classico, che utilizza nella diagnosi comporta o meno, così come vi è una differenza negli interessi l’accesso ad alcuni servizi e supporti; infatti ristretti che nel basso funzionamento sono più di alcuni servizi come il supporto scolastico o tipo sensoriale, mentre nell’autismo lieve i l’indennità statale viene assicurata solo in caso di soggetti maturano la passione per alcune materie diagnosi di autismo e non per quella di Sindrome scolastiche (per es. quelle scientifiche o per la di Asperger. Evidenziato ciò, è utile fare dunque storia), raggiungendo anche picchi di “genialità” una distinzione più chiara e specifica tra in quel preciso campo. Sicuramente un aspetto Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 6
Vespe – Sindrome di Asperger centrale che indica l’eterogeneità dei due profili è presentano forme di autismo lievi e dunque con il livello di socializzazione: nei soggetti a basso un’intelligenza nella norma o superiore, è più funzionamento vi è una prevalente mancanza di complesso farne una stima. Vi è l’opinione che iniziativa, mentre negli Asperger e negli autismi vengano diagnosticati solo il 50% dei bambini lievi i soggetti riescono ad avviare un’interazione con Sindrome di Asperger; coloro che sono in ma presentano una difficoltà nel gestire quelle più grado di nascondere le proprie difficoltà, complesse. Infine anche nella comorbilità con presentano strategie adattive ed evitano di finire altre condizioni vi sono delle distinzioni. sotto il vaglio di valutazioni diagnostiche oppure Nell’autismo classico vi può essere anche una se sottoposti ad esse, possono confondere il diagnosi di epilessia, ritardo mentale e disturbo clinico e direzionarlo verso altre diagnosi del linguaggio; negli Asperger o negli autismi (Moscone, Vagni, 2019, 49). lievi, invece può essere diagnosticato anche un Per quanto riguarda i dati in Italia, la situazione è disturbo d’ansia, ADHD, depressione o un completamente diversa, in quanto non esistono disturbo bipolare (Soldateschi et al. 2016, 47). dati epidemiologici nazionali rispetto all’autismo nello specifico. Un unico dato fornitoci Incidenza dello Spettro Autistico sulla dall’ISTAT tra il 2016/2017 riguarda la popolazione percentuale di alunni con disabilità registrati nelle Secondo uno studio statistico condotto dal scuole italiane, che sono rispettivamente del 3% Centers of Desease Control and Prevention (Laio sul totale dei bambini iscritti nella scuola primaria et al., 2018) riguardo l’incidenza dell’autismo e del 4% per quanto riguarda la scuola secondaria negli USA, 1 bambino su 59 ha una diagnosi di di primo grado, circa tremila in più rispetto ASD. Tale studio raccoglie e compara i dati all’anno precedente. raccolti dal 2000 al 2014 e la prevalenza registrata Sicuramente tali dati sono molto significativi ed va da 6.7 a 16.8 su 1000 bambini (con età intorno evidenziano quanto l’incidenza della disabilità agli 8 anni); ciò significa che vi è stato un (sia in senso generale sia propriamente incremento approssimativo del 150%. Riguardo dell’autismo) stia con il tempo aumentando. Vi più propriamente la Sindrome di Asperger, sono molteplici e discordanti spiegazioni rispetto tenendo in considerazione gli individui che a tale incremento. Ne riportiamo alcuni per Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 7
Vespe – Sindrome di Asperger stimolare una riflessione circa gli innumerevoli che si ricollegano inevitabilmente anche a cambiamenti che avvengono nella popolazione molteplici cambiamenti legislativi. Dunque vi è rispetto alla prevalenza della disabilità. una maggior attenzione anche alle questioni Un primo aspetto condiviso dai clinici riguarda sanitarie. Nelle zone in cui vi è una maggior senz’altro i numerosi cambiamenti e disponibilità e facilità di accesso ai servizi, è miglioramenti nel processo diagnostico. Già possibile che vengano individuati più rapidamente precedentemente con il commento ai cambiamenti i soggetti affetti, aumentando dunque la riportati dalla nuova edizione del DSM, si è prevalenza dello stesso disturbo (Soldateschi, evidenziato come, appunto, includendo anche le 2016, 11). forme lievi, si possa incorrere nella possibilità di Analizziamo adesso un altro fattore che potrebbe un aumento del numero dei casi diagnosticati, incidere, anche solo in parte, alla prevalenza legati ad un’espansione dei criteri. In realtà uno attuale dell’ASD, ossia lo spostamento di alcune studio finalizzato alla valutazione dell’impatto del diagnosi a quella di autismo. Nello specifico si fa DSM-5 sulla prevalenza dell’autismo, in cui i casi riferimento alle diagnosi di Disturbo di diagnosticati con il vecchio manuale venivano poi Linguaggio e quella di Ritardo Mentale le quali rivalutati con quello nuovo, si è evidenziato attualmente convergono in diagnosi di autismo. In (Maenner et al., 7, 2014) che in realtà vi è una uno studio condotto dall’Università di Oxford, diminuzione dei casi di spettro autistico rispetto vennero rivalutati (Bishop, 2008, 341-343) 38 alla valutazione precedente. Ciò potrebbe individui tra i 15 ed i 31 anni che da bambini suggerire che l’incidenza dell’autismo aumenta a avevano ricevuto una diagnosi di disturbo del prescindere dagli importanti cambiamenti dei linguaggio o disturbo pragmatico del linguaggio criteri diagnostici e che altri fattori incidono con strumenti quali l’ADI-R e l’ADOS. In linea sicuramente sui dati precedentemente riportati. generale il 34% con DL risultò rientrare nello Altro elemento su cui è bene soffermarsi riguarda spettro con entrambe le valutazioni diagnostiche anche i mutamenti a livello socio-economico. (altri individui rientravano solo con l’ADI o solo Sicuramente vi è una maggiore sensibilità ed una con ADOS), mentre invece, il 55% con maggiore informazione a livello sociale delle precedente diagnosi di DPL risultò affetto da problematiche e questioni legate alla disabilità, disturbo autistico. Esso rivela, dunque, come tale Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 8
Vespe – Sindrome di Asperger configurazione sia un possibile campanello quanto l’età dei genitori possa incidere sulla d’allarme per la presenza di una condizione di prevalenza dell’ASD. Più i genitori sono avanti autismo. con l’età, più sembra aumentare il rischio che si Infine può essere utile ed importante evidenziare sviluppi un disturbo dello spettro autistico. È ulteriori aspetti (meno clinici sicuramente) che in chiaro che non si possa parlare di “cause” che parte potrebbero dare degli spunti di riflessione implicano l’insorgenza della condizione, ma di sulla prevalenza tanto dell’autismo, quanto della fattori ambientali e non che possono aiutare a disabilità in senso generale. comprendere tale incremento nell’incidenza sulla Negli ultimi decenni si sta assistendo a un popolazione e che possono avviare ipotesi e forme cambiamento sempre più radicato ed evidente di analisi. Ritornando alla Sindrome di Asperger è delle famiglie e delle sue caratteristiche. Al di là bene fare un’ulteriore riflessione; come anche delle numerose tipologie di famiglia che possiamo accennato precedentemente, l’Asperger è un incontrare, si è assistito ad un importante calofenotipo sotto-diagnosticato e dunque non è facile delle nascite e, soprattutto, ad una sempre piùindicare la sua prevalenza, perciò come non crescente età media in cui si diventa madri. Gli pensare che non vi sia il peso dell’ereditarietà dei ultimi dati ISTAT (2019), infatti, rivelano che le geni autistici attualmente nella popolazione? donne italiane rinviano l’esperienza riproduttiva Nella mia seppur breve esperienza clinica e verso età sempre più avanzate; l’età media alavendo a che fare con bambini ed adulti con parto è di 32,0 anni. Sindrome di Asperger, ho rilevato affinità con un Sicuramente l’importante crisi economica genitore nella manifestazione di tratti autistici del paese, ma anche le nuove caratteristiche della (sameness, difficoltà nella reciprocità sia famiglia postmoderna, in cui si prolunga il tempo comunicativa che socio-emotiva). È bene chiarire di permanenza nel nucleo familiare, il tasso di come tale considerazione sia lontana da disoccupazione giovanile, i sempre più ampi fondamenti o certezze empiriche, ma sicuramente tempi di formazione universitaria e professionale tali riflessioni ed osservazioni possono essere utili sono fattori importanti che possono influenzare per comprendere quanto sia complesso, ricco e tali dati. Alcuni studi e clinici (Bearman et. al, variegato il mondo dell’autismo, anche se il 2010, 336; Sandin, 2015, 4-6) hanno sottolineato criterio DNA rappresenta ancora un aspetto in via Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 9
Vespe – Sindrome di Asperger di approfondimenti. Una certezza che ha il clinico una storia a sé, biologica e non, che consegna la è che, alla strenua del concetto di disturbo o di sua manifestazione alle sfumature della condizione mentale e medica, ogni individuo ha neurobiodiversità. Per citare questo articolo, il riferimento bibliografico è: VESPE, M. (2021). Sindrome di Asperger: caratteristiche, novità diagnostiche e differenze con l’autismo . Piesse (www.rivistapiesse.it) 7 (8-1). Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 10
Vespe – Sindrome di Asperger RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AMMANITI M., CORNOLDI C., VICARI S., (2015), “Novità nell’approccio alla psicopatologia dello sviluppo nel DSM-5”. Psicologia clinica e dello sviluppo, XIX, 2, pp. 297-343. APA (2013), Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, DSM-5, Raffaello Cortina Editore BAIO J., CHRISTENSEN D. I., (2018), “Prevalence and characteristics of autism spectrum disorder among children aged 8 years – autism and developmental disabilities monitoring network, 11Sites, United States, 2014”, MMWR Surveillance and Summaries 67(6); 1-23. BEARMAN P., KAYUET L., ZERUBAVEL N., (2010), “Social demographic change and autism”, Demography, 47(2). 327-343. BISHOP D., WHITEHOUSE A., WATT H., LINE E., “Autism and diagnostic substitution: evidence from a study of adults with a history of developmental language disorder”, Developmental Medicine & Child Neurology, 50(5), 241-245. CZECH H., (2019), Hans Asperger, autismo y tercer Reich: en busca de la verdad historica, Ned ediciones. KLIN, A., VOLKMAR F., SPARROW S., et al. (1995), “Validity and neuropshycological characterization of Asperger Syndrome: convergence with Nonverbal Learning Disabilities Syndrome”. Journal of Child Psycology and Psychiatry, 36, 1127-1140. ISTAT, (2017), L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. ISTAT, (2019), Natalità e fecondità della popolazione residente. LAI M. C., LOMBARDO M.V., CHAKRABARTI B., BARON-COHEN S., (2013), “Soubgruping the Autism Spectrum: reflections on DSM-5. Plos Biol 11(4). MAENNER M. J., RICE C. E., et al., (2014), “Potential Impact of DSM-5 Criteria on Autism Spectrum Disorder Prevalence Estimates, JAMA Psychiatry, March, 71(3), 292-300. MOSCONE D., VAGNI D., (a cura di), (2019), Guida completa alla Sindrome di Asperger. Edizioni Edra. OZONOFF.S., SOUTH. M, MILLER J.M., (2000), “DSM-IV Defined asperger Syndrome: Cognitive, Behavioral and Early History Differentiation from High – Funcioning Autism”, Autism, 4:29. Piesse, anno 7, Agosto 2021, n.1 11
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