SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia

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SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
 SICILIA SALESIANA MISSIONARIA
            Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022
SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
Editoriale

             CHI DI SPERANZA VIVE
             Chi di speranza vive…..sappiamo bene        “lavorare nella vigna del Signore” e
             come si completa questo detto               rifacendoci a Don Bosco “il campo
             popolare (disperato muore!!). Però a        dove lavorare”.
             me, a noi, il finale di questa frase non
             piace, va rimodulato, non secondo il
             detto popolare ma alla luce della
             Fede. La speranza con la s minuscola
             può facilmente condurre ad una
             delusione, a qualcosa che non
             produce frutto, ad una frustrazione, è
             la speranza che fa affidamento alle
             sole forze della persona che poco si
             impegna e non cerca aiuti fuori di sé.
             La Speranza con la s maiuscola è
             Gesù Cristo, allora sì, questa speranza     Ciascuno di noi può essere segno di
             ci aiuta a vivere meglio l’esistenza. Va    Speranza,     un    “missionario”     di
             tenuto conto che per i cristiani la         Speranza sia che si trovi in Tunisia o
             speranza è una delle tre virtù teologali    Madagascar sia che presti il servizio di
             insieme alla Fede e la Carità, è la virtù   volontariato      nel      doposcuola
             per la quale desideriamo il Regno dei       dell’oratorio X o di animatore
             cieli e la vita eterna come nostra          nell’oratorio Y, o valente catechista
             felicità.                                   nella parrocchia Z.

             Se dunque la Speranza è il desiderio        Se Cristo è la nostra Speranza cosa
             di felicità che Dio ha posto nel cuore      possiamo temere? Ci sono alcune
             di ogni uomo siamo chiamati a trovare       situazioni della vita che a primo
             la nostra felicità. Siamo chiamati ad       impatto     possono      gettare    nello
             essere noi stessi “Segni di speranza”       sconforto, nella di-sperazione, ma una
             per coloro che incontriamo nel nostro       volta fatta mente locale, incassato il
             quotidiano, specie in questi ultimi due     colpo, la mente inizia ad elaborare la
             anni segnati dalla pandemia da Covid        situazione, il cuore la sublima, le mani
             – 19.                                       agiscono e si trova la soluzione
             C’è da rimboccarsi le maniche per           migliore.
             lavorare con impegno lì dove il
             Signore ci chiama ad essere Suoi            Un piccolo, semplice, frammento di
             testimoni. Siamo chiamati ad usare le       Speranza vuole essere questo numero
             mani, ancora prima che per lavorare,        di    SISAMI        che     riprende   la
             per congiungerle nella preghiera            pubblicazione dopo circa 4 anni di
             perché da essa possa scaturire il           assenza       nella     ricorrenza   dei
             senso e la motivazione del nostro           protomartiri salesiani S. Luigi Versiglia
                                                         e S. Callisto Caravario.

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SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI

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Vuol essere uno strumento che                    Auguri a ciascuno di noi perché nel
“racconta la Speranza”, che vuol                 quotidiano sappiamo “Vivere di
generare “occasioni di Speranza” per             Speranza” ed essere di conseguenza
non poche persone che vivono le                  “segni di Speranza”. Per fare questo è
periferie esistenziali, che sono poste ai        necessario        un     cammino    di
margini della società da una “cultura            maturazione, un lavorio dell’animo e
dello scarto” sempre più opprimente e            del carattere che coinvolge tutta la
crescente.                                       nostra persona rendendoci anche noi
                                                 come Don Bosco nel Sogno dei 9 anni
                                                 “umili, forti, robusti”.

                                                                 Don Bosco ci benedica,
                                                                   Maria ci accompagni

                                                                     D. Giovanni D’Andrea
                                                 Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia

Sommario
2    Editoriale
     Chi di Speranza vive                        13      Dal Madagascar
                                                         Ankililoaka 36 anni dopo...

                                                         Intervista

4
     Campo Missionario 2021
     Campo Missionario Pietraperzia 2021/22
     Nessun muro, il cielo è uno
                                                 15      Un nuovo missionario salesiano
                                                         nella nostra ispettoria.
                                                         Intervista a Dieudonné SdB

    Dal Madagascar

6   40 ANNI in MADAGASCAR!
    1981 - 2021                                  17      Rubrica: Al di là del mare
                                                         Salesiani in Tunisia...costruiamo insieme

9    Da Betlemme
    Betlemme:
    la missione affidataci dal Rettor Maggiore
                                                 19      Rubrica: Sulle spalle dei giganti
                                                         "Non c'è problema".

                                                 21
                                                          Il Centro Orizzonte Lavoro e l’ufficio di

11   Scuola di Mondialità
     Scuola di Mondialità 2021/2022
                                                          Animazione Missionaria insieme per il
                                                          futuro dei giovani di tutto il mondo

                                                                                              3
SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
Campo Missionario 2021

                         CAMPO MISSIONARIO PIETRAPERZIA 2021
                         NESSUN MURO, IL CIELO È UNO
                         “Nel cuore del mondo. Ecco il tuo           A fare da bussola la Parola di Dio! In
                         campo, ecco dove dovrai lavorare” è         particolare, il miracolo della moltiplicazioni
                         stato il tema formativo che ha              dei pani e dei pesci. La bellezza di mettere
                         accompagnato         i   giovani     del    nelle mani di Dio i 5 pani e i 2 pesci a nostra
                         Movimento Giovanile Salesiano e la          disposizione, ovverosia i nostri talenti e i
                         Famiglia Salesiana tutta durante            nostri limiti, ci ha davvero fatto vedere
                         l’anno pastorale 2020/2021. “Ecco il        miracoli!
                         tuo campo, ecco dove dovrai
                                                                     La nostra giornata tipo iniziava con la
                         lavorare” è stata la frase che è
                                                                     meditazione      della   Parola    e la
                         risuonata forte alle nostre orecchie il 2
                                                                     celebrazione dell'eucaristia, in un
                         agosto, giorno in cui ha avuto inizio il
                                                                     contesto – quello della Casa delle
                         campo missionario a Pietraperzia.
                                                                     Figlie    di   Maria    Ausiliatrice di
                         Sono state circa due settimane di           Pietraperzia – nel quale ci siamo
                         campo intense ed entusiasmanti,             sentiti tutti profondamente accolti ed
                         durante le quali il gruppo di volontari,    amati dalle circa 20 suore con le quali
                         formato da 9 giovani provenienti da         abbiamo vissuto la quotidianità ed alle
                         diversi oratori della Sicilia e da una      quali va il nostro grazie!
                         giovane proveniente da Monza, sotto
                                                                     Durante la mattinata svolgevamo poi
                         la guida dell’animatore missionario e
                                                                     il nostro servizio presso la comunità
                         vocazionale dell’Ispettoria Salesiana
                                                                     ospitante i Minori Stranieri non
                         Sicula Don Dario Spinella e di Don
                                                                     Accompagnati:       ben     14    ragazzi
                         Antonio Lauretta, si è messo in gioco,
                                                                     provenienti dal Bangladesh, dalla
                         a servizio dei Minori Stranieri non
                                                                     Somalia e dal Mali. Con loro è stato
                         Accompagnati ospiti dell’Associazione
                                                                     amore sin da subito! Tra lezioni di
                         Don Bosco 2000 a Pietraperzia e dei
                                                                     italiano e laboratori di arte, fotografia
                         giovani del paese.
                                                                     e cucina, abbiamo avuto l’occasione di
                                                                     conoscere più da vicino ogni singolo
                                                                     ragazzo, le loro storie, le ferite, ma
                                                                     soprattutto i sogni che portano nel
                                                                     cuore. Abbiamo condiviso i pranzi,
                                                                     assaggiando piatti tipici della cucina
                                                                     asiatica e africana, e pregato insieme,
                                                                     musulmani e cristiani.

                                                                     Tra le tante cose che ci hanno colpito,
                                                                     sicuramente c’è quella della “buona
                                                                     accoglienza” praticata dall’Associazione
                                                                     Don Bosco 2000.

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SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI

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Un’accoglienza che si nutre del             Con l’intento di abbattere muri e
sistema educativo di Don Bosco. Il          barriere che spesso separano a causa
responsabile     della  comunità     di     della diffidenza e della paura
Pietraperzia, Antonino Sella, è rimasto     dell’altro, attraverso giochi, film,
accanto a noi campisti in ogni              preghiera interreligiosa, momenti di
momento, sia dentro che fuori la            convivialità e la consueta buonanotte
comunità, con grande disponibilità e        salesiana abbiamo cercato insieme di
cuore, facendoci sentire, insieme agli      favorire processi di integrazione, di
altri volontari, ai mediatori e a don       creare legami, nella certezza che
Osvaldo, parroco di Pietraperzia,           quella frase pronunciata da Padre
parte di una grande famiglia!               Pino Puglisi e scritta a caratteri
                                            cubitali sul muro dell’Oratorio di
A partire dal pomeriggio, le nostre         Pietraperzia fosse verità: “Dio ci ama,
attività si spostavano in Oratorio dalle    ma sempre tramite qualcuno”.
FMA. Dedicavamo la prima parte del
pomeriggio a delle testimonianze:
                                            Ed è proprio questo che abbiamo
abbiamo ascoltato i racconti di vita di
                                            cercato di fare durante tutto il
Lamin e di Alì che ci hanno
                                            campo: donare l’amore di Dio a tutti
testimoniato, da una parte, le difficoltà
                                            coloro che abbiamo incontrato
del viaggio affrontato e, dall’altra, la
                                            Ancora una volta siamo stati travolti
bellezza e alcuni ostacoli della
                                            dalla bellezza di ricevere ciascuno
integrazione; ci siamo confrontati con
                                            molto più di quello che avevamo
l’Avv. Andrea Pecoraro, specializzato
                                            donato, ancora una volta abbiamo
in diritti umani e diritto europeo,
                                            visto moltiplicarsi quei 5 pani e 2
attualmente collaboratore dell’UNHCR,
                                            pesci in un modo che nessuno di noi
Agenzia ONU per i Rifugiati, che
                                            immaginava!
protegge e assiste le persone costrette
                                            Portiamo nel cuore una profonda
a fuggire a causa di guerre e
                                            gratitudine nei confronti di tutti
persecuzioni in tutto il mondo.
                                            coloro che durante questo campo
Subito dopo le testimonianze ci
                                            abbiamo incontrato – compreso il
dedicavamo all’organizzazione del Giò
                                            nostro Ispettore che ha celebrato con
Summer: un grest giovani da noi stessi
                                            noi la messa conclusiva! Il grazie più
organizzato, che ci ha impegnato
                                            grande va a Dio Padre che ci ha voluti
quasi tutte le sere e che ha visto il
                                            insieme in questa missione!
coinvolgimento sia dei giovani del
paese dai 14 anni in sù che dei ragazzi
della    comunità.     Un   grido     ha    Angela Caradonna (Oratorio-Marsala),
accompagnato le nostre serate:              Francesca Piazza, Liberio Giorlando,
“Nessun muro, il cielo è uno”.              Maria Maniscalchi (Oratorio-Alcamo)

                                                                                 5
SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
Dal Madagascar

                 40 ANNI in MADAGASCAR!
                 1981 - 2021

                 Carissimi tutti, Vi meraviglierete se Vi
                 proponiamo di festeggiare con noi il
                 40°     di    presenza    salesiana   in
                 Madagascar! In verità ordinariamente
                 si festeggia il 25°, il 50°... In
                 Madagascar, io stesso mi sono fatto
                 promotore di festeggiare il 40°. E’
                 facile comprenderne il perché e non
                 ho bisogno di troppe parole per
                 convincervi: dei 12 Salesiani giunti in
                 Madagascar nel 1981 (in Febbraio i         Avremmo voluto celebrare l’anniversario
                 due da Napoli, in Dicembre altri dieci)    durante      l’Assemblea     annuale   dei
                 attualmente restiamo solo cinque           Confratelli, nella settimana dopo Pasqua;
                 Salesiani. Fra dieci anni, quanti tra i    ma la pandemia ha chiuso tutte le
                 cinque festeggeranno il 50°? Non           possibilità di spostamenti in Madagascar
                 vogliamo essere profeti...ma abbiamo       in quel periodo. Abbiamo approfittato
                 preferito anticipare la celebrazione =     della riunione dei Direttori di Comunità in
                 ringraziamento al Signore con i pochi      questa data di metà Luglio.
                 ancora su questa terra. Ecco i nomi
                 dei cinque superstiti: D. Rosario Vella     I festeggiamenti sono stati semplici e
                 (ora Vescovo), D. Giovanni Corselli e il   molto espressivi: la Celebrazione
                 sottoscritto D. Vittorio Costanzo; altri   dell’Eucaristia, presieduta da Mons.
                 due Salesiani, D. Bepi Miele e D.          Saro Vella ci faceva ringraziare il
                 Giuseppe         Salon,     provengono     Signore per tutti i doni ricevuti in
                 dall’Ispettoria di Venezia.                questi lunghi anni e ci invitava a
                                                            domandare ancora larghe benedizioni
                 In Madagascar abbiamo preferito una        per un futuro «ricco di speranza»; a
                 data di mezzo; tra Febbraio (arrivo di     refettorio, una bella torta ci stringeva
                 D. Guido e D. Antonio) e il 17             in gioiosa fraternità.
                 Dicembre (arrivo del secondo gruppo        Qualcuno... aggiungerebbe che non
                 tra cui noi quattro Siciliani: Giovanni    poteva mancare il canto siciliano di
                 Corselli, Paolo Longo, Rosario Vella e     Vittorio!
                 il sottoscrittto)
                                                            Carissimi Confratelli SDB, Consorelle
                           abbiamo celebrato                FMA, Cooperatori e Famiglia Salesiana,
                     il 40° il 14 Luglio 2021 a Ivato.      Benefattori e Amici tutti, in particolare
                                                            Voi tutti nostri Familiari,

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SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI

                                                                                           Dal Madagascar
il 40° non è una data, ma l’occasione per   vorremmo ricordarli tutti ad uno ad uno,
dirvi: GRAZIE! Non c’è Madagascar           ma faremmo torto se dimenticassimo
salesiano senza la SICILIA MISSIONARIA      qualche nome.
SALESIANA!
                                            Quanti Volontari sono venuti in tante
                                            occasioni per aiutarci nei lavori materiali
Ricordiamo i tre mesi trascorsi per
                                            o di costruzioni, per le colonie di
salutare tutte le Comunità SDB, FMA
                                            vacanze o per portarci l’affetto della
e le nostre Parrocchie di origine; non
                                            Sicilia missionaria!
possiamo dimenticare la solenne
celebrazione       Eucaristica    nella
Cattedrale di Catania presieduta
dall’indimenticabile Mons. Domenico
Amoroso, il 29 Novembre 1981.

Eravate tutti con noi all’aeroporto di
Catania il 15 Dicembre 1981, tanto che
alla biglietteria ci domandarono:
«Quanti siete a partire?». Abbiamo
risposto: «Per adesso solo quattro; poi
ne partiranno tanti altri!».

Carissimi, la vostra preghiera ci ha
sempre accompagnati, la vostra
generosità anche economica ci ha
commossi. Fare un bilancio della
Missione dopo 40 anni? Il Bilancio lo
lasciamo fare al Signore; noi ci
sentiamo servi inutili. Tante volte Vi
abbiamo ripetuto: «Noi missionari           Vorremmo ricordare tutti gli Ispettori
siamo le foglie e i rametti di              salesiani di Sicilia che ci hanno seguiti in
trasmissione, ma VOI siete le radici di     questi 40 anni con affetto e solidarietà.
questo albero di Dio che è il Suo           Ci permetterete di ricordare i fondatori
REGNO di PACE e di AMORE che                della Missione: il compianto Don Arturo
deve essere annunciato in tutto il          Morlupi e D. Lillo Montanti.
mondo!»
                                            Un caro ricordo per i Delegati della
Carissimi, ci scuserete se non
                                            Missione e in particolare D. Giorgio
ricordiamo qui tutti i Confratelli che
                                            Roccasalva, D. Giuseppe Falzone, D.
sono venuti a lavorare in Madagascar
                                            Domenico Maiolino, che ci hanno
per lunghi anni o per alcuni mesi;
                                            precededuti nel segno della Fede.

                                                                                      7
SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
Dal Madagascar

                 Un caro ricordo a tutti i Delegati             a Fianarantsoa, a Tananarive, a Ijely, a
                 ancora viventi che si sono prodigati          Mahajanga, alle Isole Mauritius, a Betafo,
                 per tenere forte il contatto con la           a Ambohidratrimo, a Tamatave...
                 Missione. Una preghiera ed un ricordo
                 riconoscente per il grande lavoro             I Salesiani in Madagascar sono oggi
                 svolto e la testimonianza missionaria         una grande realtà con oltre 150
                 vanno ai carissimi D. Carmelo                 Confratelli, circa 20 Novizi ogni anno,
                 Zappalà e al coadiutore Paolo                 la Radio Don Bosco e tante Radio
                 Sapienza che ci hanno preceduti nel           locali...
                 segno della Fede.
                 Ricordiamo anche D. Pino Frattallone,
                 tanto benemerito della Missione, per
                 aver seguito il Centro professionale
                 Don Bosco di Mahavatse.
                 La nostra presenza in Madagascar si è
                 sviluppata come albero rigoglioso: a
                 Mahavatse abbiamo trovato solo la
                 parrocchia; ma è cresciuta con
                 l’Oratorio, il Centro professionale Don
                 Bosco, la Promozione femminile, la
                                                               40 anni hanno una storia molto lunga;
                 Rinaldi o scuola di recupero scolastico, il
                                                               mi permetto ricordare solo due gandi
                 dispensario...
                                                               avvenimenti:
                                                                   PRIMA PROFESSIONE RELIGIOSA
                                                                   dei tre Confratelli Malgasci l’8
                                                                   Settembre 1990;
                                                                   La CONSACRAZIONE
                                                                   EPISCOPALE di Mons. SARO
                                                                   VELLA ad Ambanja il 16 Dicembre
                                                                   2007.
                                                               Di tutto lodiamo il SIGNORE! Maria
                                                               Ausiliatrice resta la nostra Mamma, la
                                                               Stella che guida i nostri passi e ci
                 Ankililoaka è diventata un grande             precede.
                 Distretto missionario, con Scuola
                                                               Un fraterno abbraccio ad ognuna/o di
                 media superiore, Scuole nei villaggi,
                                                               Voi. Vi assicuriamo la preghiera
                 Oratorio, Radio Mazava...
                                                               quotidiana.
                 Poi la presenza dei Confratelli siciliani
                                                                    In Don Bosco Santo, con affetto
                 si è estesa a Bemaneviky,
                                                                Don Vittorio Costanzo (Madagascar)

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SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI

                                                                                       Da Betlemme
BETLEMME:
LA MISSIONE AFFIDATACI DAL RETTOR MAGGIORE

La città di Betlemme, capoluogo              produce una media di 2500 pagnotte
dell’omonimo Governatorato, è una            al giorno per la popolazione della
delle principali città della Cisgiordania.   città di Betlemme.
Questo territorio è caratterizzato da una
forte instabilità politica che ha come
conseguenza molteplici problematiche
in ambito sociale ed economico.

La povertà, la disoccupazione, il
persistente stato di violenza e di
conflitto che vivono le famiglie si
riversa sulle possibilità di garantire
percorsi di vita adeguati a bambini e
                                             Il pane è un elemento fondante della
giovani.
                                             dieta alimentare palestinese, il cui
                                             costo è relativamente alto, vista la
Di fronte a questa situazione, la
                                             necessità di importare dall’estero
Comunità salesiana, presente a
                                             farina e materie prime di qualità.
Betlemme dal 1891, è diventata un
simbolo importante di supporto alla          In risposta al peggioramento delle
popolazione locale, in particolare per i     condizioni socio-economiche della
giovani, sia cristiani che musulmani,        popolazione locale a causa della
che vivono, con le loro famiglie,            pandemia, i salesiani di Betlemme
condizioni di vulnerabilità, disagio e       hanno proceduto, dall’estate del
marginalizzazione.                           2020, ad espandere e rafforzare
                                             ulteriormente la distribuzione gratuita
                                             di pane nei confronti delle famiglie e
                                             delle categorie più svantaggiate,
                                             raggiungendo circa 512 persone in più
                                             al giorno.

Per far fronte alle estreme condizioni
di insicurezza alimentare è stato
istituito il Forno Salesiano, che

                                                                                  9
SICILIA SALESIANA MISSIONARIA - Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022 - Don Bosco Italia
SISAMI
Da Betlemme

              I destinatari sono nuclei familiari in       Stanno implementando anche delle
              difficoltà, orfani e persone con             attività di supporto psico-sociale per
              disabilità ospiti in strutture di            bambini delle scuole provenienti da
              accoglienza.                                 aree e contesti vulnerabili.
              Il centro Don Bosco Cremisan, inoltre,
              è sempre stato un importante punto
              di riferimento per i giovani locali di
              diversa fede che vi si recavano per
              praticare sport e frequentare attività
              socio-ricreative negli ampi spazi del
              parco naturale, uno dei pochissimi
              spazi verdi a cui la popolazione
              palestinese    può     accedere    nel
              quartiere.

              Tuttavia, le aree gioco esistenti si
              sono gravemente deteriorate nel              Il principale obiettivo del progetto è
              tempo e le opportunità socio-                favorire la coesione sociale in Terra
              ricreative  hanno     risentito della        Santa,     promuovendo        attività di
              riduzione della comunità salesiana in        sensibilizzazione ad una migliore
              seguito al trasferimento del centro          integrazione delle comunità cristiane
              studentesco      internazionale    di        nel contesto multi religioso locale
              Cremisan a Gerusalemme.                      attraverso il dialogo e la comprensione
                                                           interreligiosa e interculturale.

              Al fine di rilanciare e promuovere la
              presenza e le opportunità socio-
              educative e ricreative, i Salesiani hanno
              avviato un progetto che prevede la
              ristrutturazione    e     riqualificazione
              dell'area giochi esterna nel Parco del
              Monastero Salesiano di Cremisan.

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SISAMI

                                                                                     Scuola di mondialità
SCUOLA DI MONDIALITÀ 2021/2022
Dal mese di ottobre 2021 sono ripartiti in
modalità mista (in presenza e online) gli
incontri della Scuola di Mondialità:
percorso di formazione dei giovani
sensibili a temi di carattere missionario,
dei diritti umani e dello sviluppo
integrale dei popoli, organizzato nel
contesto dell'Animazione missionaria
Ispettoriale.

Il tema del nuovo anno “Un nuovo
sogno di fraternità e amicizia sociale”
è stato lanciato dall’Equipe di
animazione missionaria dei salesiani di
Sicilia e Tunisia durante il primo
                                             Di seguito le date:
incontro di ottobre avvenuto a
Montagna Gebbia (Piazza Armerina).              “Le ombre di un mondo chiuso.”
                                                20-21 novembre 2021
                                                “Cambio di prospettiva: come farsi
                                                prossimi.” 8 gennaio 2022 (online)
                                                “Andare oltre un mondo di soci:
                                                pensare e generare un mondo
                                                aperto.” 5 - 6 marzo 2022
                                                “Andare oltre le frontiere: un
                                                cuore aperto al mondo intero.”
                                                online
                                                “Andare oltre la manipolazione e
Il percorso di quest’anno, infatti, è
                                                la violenza: percorsi di un nuovo
incentrato su alcuni capitoli della
                                                incontro.” 7 – 8 maggio 2022
Fratelli tutti, la terza enciclica di Papa
Francesco. Nell’enciclica il pontefice
affronta il tema della fratellanza e ci
esorta a viverla non solo in relazione
agli esseri umani ma anche nei
confronti di tutto il creato, in sintonia
con la precedente enciclica “Laudato
sì”.
Gli incontri si svolgono nelle case
salesiane della Sicilia, coinvolgendo
più di 50 partecipanti.

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Scuola di mondialità

                       La proposta di un percorso formativo         La costante che ci accompagna
                       a coloro i quali hanno voglia di             durante tutto il percorso è il desiderio
                       confrontarsi sulle tematiche della           di farci missione e di essere missione
                       missionarietà     è  arricchita dalla        per e con gli altri.
                       presenza di diversi ospiti che ci
                       guidano     nella   riflessione sugli                         Federica Caravello
                       argomenti proposti.                                         (Palermo Ranchibile)

                       Non       mancano       momenti         di
                       testimonianza,     come     quella    dei
                       partecipanti ai campi missionari estivi, e
                       diverse dinamiche di gruppo per
                       attualizzare, approfondire e condividere
                       con più persone possibili le tematiche
                       affrontate     durante    gli    incontri,
                       soprattutto attraverso i social media
                       (Instagram, Facebook, etc).

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ANKILILOAKA 36 ANNI DOPO...                                    Ankililoaka, 15.12.2021

Carissimi amici,
proprio oggi, nel giorno anniversario
della nostra partenza dalla Sicilia per il
Madagascar mi son deciso di scrivervi.
In effetti qui gli impegni sono molti e
ho rimandato fino ad ora. La nostra
missione di Ankililoaka é la prima
missione, con Tulear, dove noi
abbiamo cominciato a lavorare.
Adesso che sono ritornato a lavorare
qui, dopo 36 anni di assenza,
veramente tante cose sono cambiate.             Per quanto riguarda, invece, la
Ho trovato una scuola media ed un            povertà della gente non ho notato un
liceo ben avviati, con circe 700 allievi     grosso progresso ma forse un
quest'anno.                                  regresso dovuto in questi ultimi anni
    Anche la scuola materna ed               alla siccità che ha fatto diminuire di
elementare      tenuta    dalle   Suore      molto le risiere e la produzione del
trinitarie di Valenza, che lavorano con      riso e degli altri prodotti. Vedere ettari
noi, é ben avviata con i suoi 700 e più      di terreno abbandonati stringe il
allievi. Proprio quest'anno festeggia il     cuore. Noi orientiamo le nostre attività
50° di fondazione. La parrocchia è           nel cercare di fare studiare più ragazzi
anche ben impostata e così tutto il          possibile.
distretto missionario. La popolazione
è aumentata notevolmente.

   La sola Ankililoaka, con i suoi
quartieri, che prima contava qualche
migliaio di abitanti, adesso ne conta
più di 20.000. La strada che
attraversa il distretto e che giunge
fino a Morombe è in parte asfaltata
(per quanto riguarda il nostro
distretto é già completata) ma
restano parecchi chilometri fino a
                                             Abbiamo constatato infatti che c'è
Morombe che, si spera, vengano
                                             una percentuale altissima di analfabeti
presto completati.
                                             tra i ragazzi ed anche tra i grandi.

                                                                                    13
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Dal Madagascar

                 Vorremmo lanciare qualche corso di
                 alfabetizzazione per giovani, per
                 adolescenti ed anche per adulti.
                   Stiamo, inoltre, cercando di scavare
                 più pozzi possibile      per assicurare
                 l'acqua potabile nei villaggi ed anche
                 l'acqua per annaffiare i terreni dove
                 coltivare un po' di verdura.

                                                            Abbiamo, infine, piccoli progetti per
                                                           rendere più accoglienti i nostri
                                                           ambienti ai ragazzi dell'oratorio e
                                                           della nostra scuola: i gabinetti ormai
                                                           resi inutilizzabili. Il terreno per il gioco
                                                           che avrebbe bisogno di essere rifatto.

                                                             L'oratorio inoltre non ha dei locali
                                                           dove accogliere le varie associazioni.
                   Come il buon samaritano cerchiamo       E' da due anni che cerchiamo di
                 di venire incontro a casi di necessità    arrangiarci ma non siamo ancora
                 che ci si presentano (e vi assicuro che   riusciti a trovare delle soluzioni.
                 sono molti): famiglie in difficoltà,
                 ragazzi costretti dalla morte di un            Dio Benedica i nostri benefattori e
                 genitore o dalla sua partenza con                                 le loro famiglie
                 un'altra donna ad interrompere gli
                 studi.                                      Don Giovanni Corselli (Madagascar)

                                                              Redazione: Antonio Lauretta
                      SISAMI                                             Dario Spinella
                      Anno XLII Numero 1 - Febbraio 2022
                                                                         Federica Caravello
                      Organo di informazione e                           Laura Sapienza
                      di collegamento del                                Salvatore Modaffari
                      Centro Ispettoriale
                                                                Stampa:  Tipolitografia Stampa
                      Missioni Salesiane
                                                                         Open - Messina
                      Via Cifali, 7 - 95123 Catania
                                                           Responsabile: Giuseppe Costa
                      Tel. 095 7285113
                                                                         Aut. Trib. Catania
                      sisami@sdbsicilia.org
                                                                         N. 560/17-1-181

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UN NUOVO MISSIONARIO SALESIANO NELLA
NOSTRA ISPETTORIA.
INTERVISTA A DIEUDONNÉ SDB
Lo scorso 21 novembre, il giovane         Don Bosco è per noi modello di vita
salesiano    congolese     Dieudonné      e di santità. Qual è l’aspetto o la
Ramazani Lukundula, ha ricevuto dal       caratteristica che più ti colpisce di
Rettor Maggiore, don Ángel F. Artime,     lui?
la Croce Missionaria della 152°
Spedizione Missionaria Salesiana ed è     Mi piace molto la sua spiritualità e il
stato destinato alla nostra opera di      lavorare insieme, in particolare con i
Tunisi. Gli abbiamo rivolto qualche       giovani. Mi piace molto anche il suo
domanda per conoscerlo meglio.            sistema     educativo:    il   sistema
                                          preventivo, che vedo molto adatto
Com’è nata la tua vocazione salesiana?    per questa società post-moderna.

Finita la scuola secondaria ho iniziato
a studiare filosofia all’università. In
quel periodo stavo anche lavorando in
una radio, con la responsabilità di
animare una trasmissione radiofonica
per la gioventù. Sapendo questa cosa,
un amico di vecchia conoscenza mi ha
invitato ad andare nella radio della
casa salesiana che lui frequentava.
Inizialmente non ero molto entusiasta
di questa proposta, perché mi sentivo
più attratto dai gesuiti e dai paolini.
Intanto nella mia parrocchia svolgevo
anche servizio di ministrante e di
animazione dei giovani.
Ripensando, qualche tempo dopo,           Cosa ti ha spinto a chiedere di essere
all’invito del mio amico, ho sentito il   missionario ad gentes?
desiderio di conoscere il carisma
salesiano e ho cominciato a leggere       Sono varie le motivazioni. Nella mia
qualcosa in merito. Ho scritto una        famiglia eravamo abituati a cambiare
lettera al vicario ispettoriale e ho      provincia di residenza ogni tre-
cominciato       l’aspirantato in   una   quattro anni, perché mio padre,
comunità salesiana. Lì ho letto vari      essendo un dipendente del governo,
libri su don bosco e la spiritualità      veniva trasferito periodicamente e a
salesiana,     innamorandomene      più   me piaceva conoscere posti e persone
profondamente.                            nuove.

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L'intervista

               Inoltre, ero profondamente colpito         Sei stato destinato dal Rettor
               dallo zelo missionario con cui i padri     Maggiore all’opera di Tunisi. Cosa
               Missionari d’Africa animavano la mia       vorresti dire ai giovani che ti
               parrocchia di Nyakasanza.                  aspettano lì?

               Entrato in noviziato, avvertivo già il     Penso che i giovani tunisini sono già
               desiderio di essere missionario. In        entusiasti e con molte potenzialità.
               postnoviziato, facendo parte del           Desidero che la mia presenza con loro
               gruppo missionario di animazione           sia un essere e fare-con-loro,
               della comunità, discutevamo spesso         accrescendo insieme le virtù umane,
               sulle   esperienze    missionarie  di      spirituali, culturali già presenti nel
               confratelli in varie parti del mondo.      contesto africano, ma non vissute
               Inoltre, trovandomi in Tanzania,           nella società post-moderna.
               svolgevo il mio apostolato in un
               ambiente con una cultura diversa           Cari giovani, questo è il momento per
               dalla mia.                                 voi di scoprire qual è il contributo che
                                                          potete dare per la modernizzazione
               Tutto ciò ha fatto crescere ancora di
                                                          della vostra società, la quale rischia di
               più in me il desiderio e l’entusiasmo di
                                                          perdere la sua identità umana e
               servire altri popoli. Così ho scritto la
                                                          collettiva.
               lettera per diventare missionario ed è
               stata accettata.                                         Grazie caro Dieudonné.
                                                           Buona missione sulle orme di Cristo e
                                                                                  di don Bosco!

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SALESIANI IN TUNISIA…..COSTRUIAMO INSIEME

Insieme ai nostri amici musulmani con       crescita equilibrata e serena e
cui ci onoriamo di collaborare per il       valorizza il sentimento religioso
bene dei giovani e dei ragazzi in           proprio del popolo e della cultura
Tunisia costruiamo un mondo più             locale.
attento ai bisogni dei piccoli e della
                                            Qui il motto di Don Bosco diviene
gioventù specie in un Paese dove il
                                            “onesti cittadini e buoni credenti”
50% della popolazione è sotto i 25
                                            perchè la presenza di Dio Onnipotente
anni al contrario dell’Italia che
                                            è necessaria per tutti e la Fede in Dio
invecchia sempre di più (inverno della
                                            ci unisce e ci permette di collaborare.
natalità   lo    ha    definito  Papa
Francesco).

Concretamente i salesiani, presenti in
Tunisia dal 1990 e con l'Ispettoria
Sicula dal 2013, animano due scuole
una a Manouba, periferia di Tunisi, e
una dentro la capitale dove abbiamo
rilevato una scuola che prima era
gestita dai Marianisti.

Il Vescovo ci ha chiesto di prenderla
per animarla e continuare il suo
servizio di educazione. I ragazzi/e         Due scuole e da poco anche due
allievi di queste scuole sono tutti         oratori, uno a Manouba sorto nel 2012
tunisini e musulmani ma tutti,              e un altro a Tunisi centro sorto
personale, allievi, famiglie rispettano e   soltanto a dicembre 2021 perché la
apprezzano il sistema educativo             pandemia ha ritardato la sua apertura
salesiano perché sanno che esso             prevista nella estate ma poi rinviata
rispetta la persona, favorisce la           causa chiusure sanitarie. Le due
                                            scuole sono molto numerose (circa
                                            2000 allievi dalle classi preparatorie di
                                            5 anni al college fino a 15 anni) ma in
                                            esse si respira già l'allegria salesiana e
                                            la gioia del cortile e dello sport. Gli
                                            oratori sono aperti ai ragazzi e giovani
                                            del quartiere e già si stanno formando
                                            gli animatori locali che sono essenziali
                                            per comunicare bene nel rispetto della
                                            lingua e della mentalità del luogo.

                                                                                   17
SISAMI
Rubrica: Al di là del mare

                             Abbiamo bisogno di aiuto per meglio           Non manca l'attività pastorale in
                             sostenere gli oratori, per accogliere         collaborazione con la parrocchia ST.
                             ragazzi/e meno abbienti ed aiutare i          Jeane D’Arc una delle quattro
                             molti bisognosi non dando denaro ma           parrocchie presenti a Tunisi e che
                             speranze concrete fatte di piccole            accoglie       cristiani    provenienti
                             formazioni e aiuti all’inserimento            dall’Africa subsahariana quasi tutti
                             lavorativo ma occorre acquistare              giovani che vengono in Tunisia per
                             attrezzature e materiali ed anche             studio (molte università private) o per
                             sostenere i tecnici che svolgono              lavoro         (purtroppo         molto
                             questa opera meritoria ed anche               sfruttamento)      o    magari   perché
                             favorire l'impianto di piccoli commerci       pensano di cercare un passaggio per
                             e botteghe molto diffuse in Tunisia.          l’Europa...con questi giovani si celebra
                                                                           l'Eucaristia domenicale e si svolge la
                                                                           preparazione ai sacramenti ed altre
                                                                           iniziative.

                                                                           I cristiani in Tunisia sono pochi ma le
                                                                           comunità sono vivaci e rispettose
                                                                           dell’ambiente e apprezzate anche dai
                                                                           musulmani. Da alcuni anni vari tunisini
                                                                           si sono avvicinati per verificare la
                                                                           possibilità di divenire cattolici.

                                                                           Invitiamo tutti a sostenerci con la
                             Prima della pandemia, e speriamo si           preghiera     anzitutto    perché     la
                             possa presto riprendere, facevamo             Provvidenza è all’opera e senza di Lei
                             campi di animazione per formare i             nulla sarebbe possibile e poi anche
                             giovani più grandi e gli animatori            con l’incoraggiamento e il sostegno
                             facendo qualche settimana al mare o           nei modi possibili anche attraverso il
                             in montagna con strumenti semplici            nostro Ufficio missionario dei Salesiani
                             ma con tanta fraternità.                      di Sicilia.

                             Con i sei salesiani che siamo presenti in           Don Domenico Paternò (Tunisi)
                             Tunisia collaborano tanti volontari sia
                             tunisini sia anche amici italiani che
                             danno il loro tempo e il loro aiuto per
                             organizzare varie attività, il volontariato
                             è sempre prezioso.

                             18
SISAMI

                                                                                         Rubrica: Sulle spalle dei giganti
“NON C’È PROBLEMA”

Potrebbe sembrare una frase detta da
una persona che vive in maniera
leggera o un po’ superficiale, ma in
realtà era espressione di una grande
disponibilità verso gli altri e della
capacità di affrontare i problemi e le
difficoltà della vita con innati equilibrio
e ottimismo.
Mi piace ricordare così una cara amica,
mia e del mondo Salesiano, Cinzia
Pennino, scomparsa prematuramente
il 28 marzo dello scorso anno.

Conobbi Cinzia circa 25 anni fa,
quando appena diciannovenne, si
                                              L’opera di Santa Chiara a Palermo, le
presentò in chiesa al Don Bosco
                                              missioni in Senegal e Palestina, erano i
Ranchibile di Palermo offrendo la sua
                                              luoghi dove Cinzia amava trascorrere il
bellissima voce per il servizio di
                                              “tempo libero” che le rimaneva,
animazione dei canti durante la
                                              avendo accolto nel 2017 la chiamata
celebrazione Eucaristica e, da allora,
                                              ad insegnare scienze al Liceo del
non abbandonò più la casa di Don
                                              Ranchibile.
Bosco.

Si inserì immediatamente in un gruppo
                                              Cinzia aveva la grande capacità di
giovanile di preghiera e da lì continuò
                                              entrare in sintonia con chiunque,
un percorso di vita e di fede
                                              soprattutto con i ragazzi e, come don
realizzando una chiamata che sentiva
                                              Bosco, riusciva ad instaurare con loro
già da quando era bambina, quella di
                                              un rapporto privilegiato di fiducia e di
aiutare gli altri.
                                              complicità, sostenendoli nella crescita
                                              e nelle scelte di vita.
Il VIS (Volontariato Internazionale per
lo Sviluppo) e la prima esperienza
                                              Era anche una ottima compagna di
missionaria    in     Madagascar     le
                                              viaggio, capace di adattarsi a tutte le
consentirono di aprire una finestra su
                                              situazioni, anche le meno comode,
quel mondo fatto di luoghi e di
                                              pronta a sostenere con le sue cure e le
persone che lei amava conoscere e
                                              sue attenzioni chiunque le fosse
incontrare e, giorno dopo giorno, le
                                              accanto e, con un tocco di ironia e di
occasioni di servizio e di missione
                                              leggerezza, anche gli ostacoli e le
diventarono sempre più delle scelte di
                                              difficoltà diventavano più affrontabili.
vita.

                                                                                   19
SISAMI
Rubrica: Sulle spalle dei giganti

                                    Al suo funerale è stato ribadito più       che Cinzia continui a vivere non
                                    volte che Cinzia ha vissuto una vita       soltanto nel ricordo di coloro che
                                    “piena” con riferimento non solamente      hanno avuto il privilegio di incontrarla,
                                    ai tanti ambiti in cui era impegnata, ma   ma anche in tutti quei progetti che lei
                                    per aver ricercato nel quotidiano la       sosteneva a favore dei bambini e dei
                                    “pienezza di Cristo”.                      giovani più poveri.
                                                                               Come diceva Don Bosco, adesso
                                    Le centinaia di persone accorse da         Cinzia sarà “felice nel tempo e
                                    tutte le parti della Sicilia per darle     nell’eternità”.
                                    l’ultimo saluto, sono state la misura di   Arrivederci in Paradiso!
                                    come fosse nel cuore di tantissime
                                    persone, ma anche la dimostrazione                     Daniele Tinaglia (Palermo)

                                                    "Desiderio di diventare presenza attiva,
                                                       fattiva ed operosa, non aver paura
                                           di sbracciarsi e sporcarsi le mani perché qualcosa cambi,
                                                             affinché anche solo uno
                                     dei ragazzi incontrati possa avere la possibilità di credere in un sogno
                                                              ed investire in questo."

                                                                          Cinzia

                                    20
SISAMI

IL CENTRO ORIZZONTE LAVORO E L’UFFICIO DI
ANIMAZIONE MISSIONARIA INSIEME PER IL
FUTURO DEI GIOVANI DI TUTTO IL MONDO

Il Centro Orizzonte Lavoro Società
Cooperativa      Sociale     di    matrice
salesiana, si occupa, da oltre 30 anni,
di    orientamento,       formazione     e
accompagnamento             a      lavoro,
specialmente dei giovani e delle fasce
deboli, e di servizi al terzo settore.

Dal 2020 il Centro Orizzonte Lavoro è
entrato a far parte della Pastorale
Giovanile, in un’ottica di collaborazione     possa realizzare il proprio progetto
tra i vari settori e di aiuto del giovane a
                                              di vita con l’accompagnamento
360°.
                                              costante dell’universo salesiano, e
In questa prospettiva di unione di            dall’altra l’Animazione Missionaria
intenti e di valori, il 2022 è partito con    riesce a diffondere tutto questo più
l’avvio di una collaborazione tra             in là, rispetto al raggio d’azione
l’ufficio del Centro Orizzonte Lavoro e       locale.
l’ufficio di Animazione Missionaria.

La     collaborazione    vede    l’aiuto      Da quest’anno infatti, il COL sosterrà
reciproco di queste due realtà: da una        diversi     progetti    per    curare   la
parte il Centro Orizzonte Lavoro porta        formazione e l’inserimento lavorativo di
con sé un’esperienza trentennale ed           minori      a   rischio   nelle   missioni
offre un “know how” nell’ambito               storicamente e recentemente legate
dell’inserimento lavorativo e della           all’Animazione Missionaria dei Salesiani
formazione dei giovani a tutte le realtà      di Sicilia e Tunisia.
salesiane, affinché ogni giovane

                                                                                     21
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Detrazione fiscale
Per coloro che vorrebbero richiedere la detrazione o deducibilità fiscale,
prima che effettuino la donazione, contattino, per favore, D. Dario Spinella,
procuratore missionario (cel. 3470535801).

                  CENTRO ISPETTORIALE MISSIONI SALESIANE
                            Via Cifali, 7 - 95123 CATANIA
                            347 05 35 801/095 7285113
                         missionisalesiane@sdbsicilia.org

                “Senza la vostra carità
           io avrei potuto fare poco o nulla,
    con la vostra carità abbiamo invece cooperato,
                  con la grazia di Dio,
 ad asciugare molte lacrime e a salvare molte anime”.

                                Don Bosco
   22
SISAMI

«Che cos’è nel mondo il nostro oratorio di
         Valdocco? Un atomo.
 Eppure ci dà tanto da fare, e da questo
  cantuccio si pensa a mandare gente
             di qua e di là.
            Oh bontà di Dio»

               Don Bosco

                                             23
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