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Oxford Economics Briefings Tavola rotonda GEI Si schiariscono le ombre sul sistema bancario italiano Elisa Coletti Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 giugno 2017
1 Sintesi Minaccia del rischio sistemico sensibilmente ridotta anche se permangono alcuni casi di difficoltà, che comunque sono in via di soluzione. Clima più fiducioso sulla solidità del sistema bancario. Buone notizie sul versante dei crediti deteriorati: ritorno del tasso di deterioramento dei prestiti ai valori pre-crisi, riduzione dello stock di NPL, riduzione delle sofferenze nette, aumentata la copertura dei crediti deteriorati, significative operazioni di cessione / cartolarizzazione nella pipeline. Ripresa del credito. Accelerazione dei prestiti alle famiglie. Da quasi un anno i prestiti alle imprese non sono più in calo anche se crescono marginalmente. Prospettive del credito favorevoli. Condizioni di accesso stabili o in ulteriore allentamento. Tassi bassi ancora a lungo. Riduzione del rischio di credito in un contesto di ripresa economica moderata.
2 Buone notizie sul versante dei nuovi crediti deteriorati che sono in calo Trend del tasso di deterioramento dei prestiti e del PIL(%) (*) 3 6 rallentamento del deterioramento della 2 4 qualità del credito: 1 2 tasso di deterioramento dei 0 0 prestiti sceso a 2,3% nel 4Q2016, -1 -2 da 2,6% nel 3Q, al PIL reale, var. % t/t (sc. Sin.) minimo da inizio -2 -4 2008, quando si Tasso di deterioramento dei prestiti -3 -6 attestava a 2,0% (dati corretti per la giu11 giu06 giu07 giu08 giu09 giu10 giu12 giu13 giu14 giu15 giu16 dic15 dic06 dic07 dic08 dic09 dic10 dic11 dic12 dic13 dic14 dic16 stagionalità e annualizzati). Note: (*) Flusso trimestrale di prestiti deteriorati (esposizioni scadute o sconfinanti, altri crediti deteriorati e sofferenze) in rapporto alle consistenze dei prestiti in bonis alla fine del trimestre precedente. Dati destagionalizzati e annualizzati. Fonte: Banca d’Italia, elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
3 Nel 2016 lo stock di inadempienze probabili e di prestiti scaduti si è ridotto Il rapporto tra lo stock di NPL e i prestiti totali si è ridotto a fine 2016 rispetto a un anno prima sia in termini lordi (a 17,4% da 18,2%) sia al netto delle rettifiche (a 9,4% da 10,9%). A inizio 2017 lo stock di sofferenze nette è sceso a 77 mld, 10 in meno su fine 2016. Evoluzione dello stock di crediti deteriorati lordi Evoluzione dello stock di sofferenze nette (EUR mld) Var. % a/a Totale deteriorati 90 Sofferenze 80 Inadempienze probabili 4% Scaduti (sc. dx.) 20% 70 2% 10% 60 0% 0% -0,2% 50 -2% -10% 40 -4% -20% -4,9% 30 -6% -30% -7,7% 20 -8% -40% -46,4% 10 -10% -50% 31-03- 30-06- 30-09- 31-12- - 2016 2016 2016 2016 apr09 apr10 apr11 apr12 apr13 apr14 apr15 apr16 apr17 Fonte: Banca d’Italia, elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
4 La copertura dei crediti deteriorati è aumentata ed è sopra la media delle maggiori banche europee Copertura dei crediti deteriorati (%) Copertura delle esposizioni deteriorate nel Q4 2016 – banche “significant” (%) 70% 60 60% 51.7 50.6 50 50% 46,9% 44.8 44,5% 40.6 39.2 40 40% 30 28.2 30% 20% 20 10% 10 0% Lussemburgo Belgio Paesi Bassi Germania Italia Portogallo Grecia Francia Slovenia Finlandia Lituania Spagna Irlanda Malta Lettonia Cipro Austria 0 Banche "Less Banche "Significant" Totale significant" dic-11 dic-16 Fonte: Banca d’Italia Fonte: Banca d’Italia
5 Prestiti in moderata ripresa Prestiti al settore privato residente in Italia (*) (var. % a/a) 6 Da metà 2015, i prestiti alle famiglie Famiglie hanno continuato a crescere, Società non finanziarie 4 accelerando fino al +2,5% a/a di Settore privato maggio 2017. 2 Da agosto 2016 i prestiti alle società non finanziarie sono tornati a 0 segnare variazioni positive, benché molto modeste (+0,2% a/a). -2 Di conseguenza, i prestiti al settore privato hanno registrato una -4 variazione positiva, che oscilla attorno all’1% (+0,8% a/a ad aprile). -6 apr11 apr12 apr13 apr14 apr15 apr16 apr17 Nota: (*) dati corretti per le cartolarizzazioni e al netto delle controparti centrali. Fonte: Banca d'Italia
6 Continua l’allentamento dell’offerta di mutui residenziali, la domanda è ancora in aumento Variazione criteri applicati nei prestiti alle famiglie Variazione della domanda di prestiti per per acquisto abitazioni (% restrizione - allentamento) acquisto abitazioni (% aumento - diminuzione) 100 100 Aumento effettivo atteso effettivo 75 75 atteso Restrizione 50 50 25 25 0 -25 0 -50 -25 Diminuzione -75 -50 Allentamento -100 1Q11 1Q12 1Q13 1Q14 1Q15 1Q16 1Q17 1Q11 1Q12 1Q13 1Q14 1Q15 1Q16 1Q17 Fonte: Banca d’Italia, BLS
7 La crescita dei mutui è correlata con la ripresa delle compravendite immobiliari residenziali Numero di compravendite residenziali in aumento del 18,7% a/a in media 2016 e dell’8.6% nel Q1-2017. Numero di compravendite immobiliari residenziali e numero di mutui (variazione % annua) 30 20 10 0 -10 -20 Compravendite -30 Numero di mutui -40 -50 mar-11 mar-12 mar-13 mar-14 mar-15 mar-16 mar-17 Fonte: Istat, OMI ed elaborazioni Intesa Sanpaolo
8 Condizioni di accesso al credito ancora favorevoli per le imprese e domanda in aumento per il medio/lungo Variazione dei criteri applicati nei prestiti alle Domanda di prestiti e linee di credito da parte imprese (% restrizione - allentamento) delle imprese (% aumento – diminuzione) 100 75 breve termine lungo termine effettiva 75 Restrizione attesa 50 Aumento 25 50 0 25 -25 0 -50 Diminuzione -25 -75 -50 Allentamento -100 1Q11 1Q12 1Q13 1Q14 1Q15 1Q16 1Q17 1Q11 1Q12 1Q13 1Q14 1Q15 1Q16 1Q17 Fonte: Banca d’Italia, BLS. Fonte: Banca d’Italia, BLS.
L'elevata liquidità giustifica la crescita dei conti correnti 9 delle imprese e il parallelo calo dei prestiti a breve Da oltre quattro anni, i conti correnti delle società non finanziarie continuano a crescere (+13% a/a a maggio 2017), per un ammontare totale di 85 miliardi (da inizio 2013 a maggio 2017). Allo stesso tempo, i prestiti a breve hanno subito un calo (-2,8% a/a a maggio 2017). Andamento dei prestiti alle società non finanziarie e dei conti correnti (var. % a/a) Prestiti fino a 1 anno Depositi in c/c 10 20 8 16 6 12 4 8 2 4 0 0 -2 -4 -4 -8 -6 -12 -8 -16 -10 -20 mag11 mag12 mag13 mag14 mag15 mag16 mag17 Fonte BCE
Tassi ai minimi storici, di nuovo inferiori alla media 10 dell'area euro Tasso medio sui nuovi prestiti di importo superiore a 1 milione alle società non finanziarie (%, finanziamenti diversi da scoperti di conto corrente e prestiti rotativi) 4,0 Italia - Area Euro (scala dx) 2,0 Italia Il tasso di interesse Area Euro sui nuovi prestiti fino a 3,0 1,5 1 milione alle società non-finanziarie è lievemente inferiore 2,0 1,0 alla media area euro e per i finanziamenti oltre 1 milione lo 1,0 0,5 spread negativo resta ampio (-35pb ad 0,0 0,0 aprile 2017) -1,0 -0,5 apr-10 apr-11 apr-12 apr-13 apr-14 apr-15 apr-16 apr-17 Fonte: Banca d'Italia, BCE, elaborazioni Intesa Sanpaolo
11 I tassi resteranno bassi per un periodo prolungato di tempo Tassi impliciti nei futures Euribor (%) 0,70 0,57 0,60 giu-17 0,49 0,50 0,41 0,40 0,33 0,30 0,26 0,19 0,20 0,12 0,10 0,06 0,00 0,00 -0,05 -0,09 -0,10 -0,14 -0,19 -0,23 -0,20 -0,27 -0,29 -0,33-0,33-0,31 -0,30 -0,40 giu-17 dic-17 giu-18 dic-18 giu-19 dic-19 giu-20 dic-20 giu-21 dic-21 LIFFE 3-month Euribor futures: contratto Fonte: elaborazioni Studi e Ricerche su dati Thomson Reuters-Datastream
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