SI RINNOVA UNISALENTO CAMBIA LA CITTÀ - Conferenza pubblica sui prossimi interventi di ampliamento e riqualificazione del patrimonio immobiliare
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SI RINNOVA UNISALENTO CAMBIA LA CITTÀ Conferenza pubblica sui prossimi interventi di ampliamento e riqualificazione del patrimonio immobiliare Sviluppo sostenibile del patrimonio immobiliare dell’Università del Salento: sicurezza, funzionalità, efficientamento energetico Piano Triennale 2020-2022 LECCE 30 APRILE 2021 ► RELATORE: ING. GIUSEPPE MESIANO The two seas University
POLO EXTRAURBANO ECOTEKNE importo complessivo: euro 35.831.618,45 € The two seas University N1 2 N2 5 3 4 1 Dip. di Ingegneria Collegio Fiorini Centro Ecotekne Centrali termiche Villa Tresca 1 2 3 4 5 “la Stecca” Centro Ecotekne Nuovi Laboratori Nuova struttura Didattico - N1 Scientifico-Tecnologici N2 Scientifica - Tecnologica (Corpo S)
CORPO S APQ EDILIZIA E RICERCA UNIVERSITARIA The two seas University Realizzazione di una Struttura didattico - scientifico-tecnologica che offra grandi aule studio e laboratori dotata di un accesso diretto al patrimonio librario Corpo S Il nuovo intervento edilizio prevede la realizzazione di un edificio per la didattica, per i servizi e per la socializzazione, composto da un corpo centrale rettangolare, due corpi laterali curvilinei contrapposti e due corpi circolari di raccordo tra i precedenti, tra loro collegati a forma di lettera “S”, riferimento simbolico al “Salento” come territorio geografico e come denominazione della nostra università 3
AREA MULTIMEDIALE The two seas University FACCIATA VERDE AREA RELAX AULA – 100 posti CO-WORKING AULE – 350 posti AULE – 100 posti MARKET MERCHANDISING HALL SPACCATI ASSONOMETRICI FACCIATA FOTOVOLTAICA AREA SOCIALIZZAZIONE 4 Modellazione BIM : ing. Giuseppe Mesiano https://bimvoyager.accasoftware.com/it/viewer/FFF32244-A043-4B1C-95D7-5ECD5F09DEB5
CORPO S APQ EDILIZIA E RICERCA UNIVERSITARIA The two seas University Responsabile Unico del Procedimento - RUP: ing. Giuseppe MESIANO Supporto al RUP: dott. Giovanni CANDELA Progettisti: arch. Giovanni D’AMATO, ing. Stefano PASCALI (td) Direttore dei lavori: arch. Giovanni D’AMATO Direttori Operativi: ing. Stefano PASCALI, geom. Antonio PISANO Progettazione urbanistica: arch. Giovanni D’AMATO, ing. Giuseppe MESIANO 5
CORPO S APQ EDILIZIA E RICERCA UNIVERSITARIA The two seas University Destinato ad aule e servizi, impegna una superficie coperta di mq. 2.165 e un volume di 21.760 mc inferiori rispetto a quelli già autorizzati in deroga con il permesso di costruire n. 7 del 15.03.2016, giusta deliberazione C.C. n. 35 del 30/10/2015, riferito al precedente progetto per la realizzazione di un edificio a torre, con sviluppo prevalentemente verticale. Il lotto in cui si colloca l’area di intervento è censito al N.C.T. del comune di Monteroni di Lecce al foglio 2, mappale 320 e 757. L’intero Centro Ecotekne e più in particolare le particelle 320 e 757 del fogl. 2 sono di proprietà dell’Università del Salento in virtù di una serie di espropri eseguiti nel tempo. Inquadramento catastale fogl. 2 part. 320 e 757, comune Monteroni tav_1UR bis_edificio_S_PP aggiornato con dati parametrici Inquadramento urbano CORPO S – centro Ecotekne 6 Tav_1UR bis_edificio_S_inquadramento_urbanistico
CORPO S APQ EDILIZIA E RICERCA UNIVERSITARIA The two seas University L’edificio, che presenta una superficie lorda complessiva pari a circa 5.700 mq, si sviluppa su 4 livelli: • un piano interrato della superficie lorda di mq 730 • un piano terra della superficie lorda di mq 2.165 • un piano primo della superficie lorda pari a mq 2.165 • un piano secondo della superficie lorda mq 650 • 2 torri scale esterne di mq/cad. 160 • 2 aree esterne destinate a tetto verde orizzontale della superficie di mq/cad. 605 PIANO PRIMO e presenta le seguenti destinazioni d’uso: • piano interrato: destinato a deposito e vani tecnici • piano terra: l’accesso all’edificio è garantito da due ingressi/uscite contrapposte, luoghi presidiati rispettivamente da una reception e da un info-point e un’aula da 100 posti, area benessere con sala fitness, due locali destinati al merchandising e un market. Inoltre, due torri a pianta circolare, poste in posizioni contrapposte, provviste di punto di ristoro con collegamenti verticali PIANO RIALZATO che fungono da raccordo tra il corpo centrale e i due corpi laterali 7
CORPO S APQ EDILIZIA E RICERCA UNIVERSITARIA The two seas University • piano primo: attraverso un connettivo centrale si accede a 6 ambienti destinati alle associazioni studentesche. Dal corpo centrale, sempre collegato alle due torri circolari, si accede, da un lato, a un’aula da 350 posti (divisibile in 2 aule da 175 posti, tramite parete mobile) e un’aula da 100 posti e, dall’altro lato, a un’aula da 100 posti, un’aula formazione post-laurea (coworking) da 50 posti, due laboratori didattici da 25 posti/cad., un’aula per la tele-didattica da 50 posti, una sala studio da 30 posti e 1 sala docenti per quattro postazioni; • piano secondo: un connettivo centrale funge da raccordo tra l’ultimo livello delle 2 torri circolari, entrambe destinate a sale studio da 55 posti/cad., dotate di vetrate lungo il perimetro con vista panoramica a 360° sul tetto verde e sul centro Ecotekne. • La copertura dell'edificio è completata con la realizzazione di 2 aree esterne della superficie di 600 mq/cad. attrezzate a verde orizzontale intensivo. Ciò consentirà di isolare, in maniera naturale, la copertura aumentando l’albedo e riducendo i consumi energetici, in particolar modo per il raffrescamento estivo tutelando, al contempo, la biodiversità. L’Università del Salento si impegna a porre il principio di “sostenibilità” come paradigma centrale delle molteplici attività di ricerca, di formazione e di gestione svolte dall’intero Ateneo, al fine di sviluppare, promuovere ed incrementare progetti, strategie ed azioni coerenti con un concreto “sviluppo sostenibile”. La Regione Puglia con la legge 10/06/2008 n. 13 “Norme per l’abitare sostenibile” ha dato seguito al "Protocollo ITACA PUGLIA 2017 – EDIFICI NON RESIDENZIALI". La L.R. 13 rappresenta il principale punto di riferimento per promuovere e incentivare la sostenibilità ambientale sia nelle trasformazioni territoriali e urbane, sia nella realizzazione delle opere edilizie. 8
Nel sistema approvato dalla Regione Puglia sono individuate cinque Aree di valutazione. Ogni area comprende un certo numero di criteri raggruppati in categorie. The two seas University L’edificio acquisisce punti in funzione del soddisfacimento dei criteri. Nel caso in esame, per il CORPO S si richiede un progetto certificato secondo le procedure di certificazione di sostenibilità degli edifici di cui alla d.G.R. 2272/2009, da un certificatore accreditato secondo la d.G.R. 2751/2012, con un punteggio pari ad almeno In accordo con tale obiettivo dell’Ateneo, la progettazione dell’edificio dovrà attenersi ai seguenti principi (a titolo esemplificativo e non esaustivo): • adozione delle scelte preliminari architettoniche, materiche e impiantistiche finalizzate al raggiungimento, in sede di progettazione definitiva, del massimo livello di qualificazione energetica dell’edificio perseguibile in rapporto alle risorse economiche disponibili; • eventuale utilizzo di schermature solari interne o esterne, sulle superfici verticali interessate, al fine di ottimizzare l’irraggiamento solare; • sfruttamento di energia da fonti rinnovabili mediante utilizzo di pannelli fotovoltaici e pannelli “solari termici”; • indicazione, all’interno delle relazioni tecniche, della previsione di utilizzo di materiali a ridotto impatto ambientale e ad elevata riciclabilità successiva; • ricerca di soluzioni che incentivino l’utilizzo sostenibile dell’edificio; • previsione dell’area di parcheggio delle biciclette e punti per la ricarica di biciclette elettriche; • punti di raccolta dei rifiuti con separazione differenziata degli stessi integrati nelle sistemazioni esterne presenti in prossimità dell’edificio o nel centro Ecotekne; • valutazione preliminare della possibile ottimizzazione dei consumi di energia elettrica tramite sistemi di gestione centralizzata degli impianti, di “domotica” e di rilevazione delle presenze; • previsione di disponibilità di acqua potabile all’utenza mediante colonnine dedicate integrate nell’edificio; • valutazione preliminare della possibile ottimizzazione dell’acustica interna dell’edificio in rapporto alle funzioni che si svolgono al suo interno (es: limitazione del riverbero, della trasmissione sonora tra gli ambienti e del rumore derivante dagli impianti tecnologici) e in rapporto al rumore esterno (traffico veicolare...). 9
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