Nuovi spazi per il divertimeNto
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
P R O G E T T I Centro Civico - Villa Minozzo (Reggio Emilia) Nuovi spazi per il divertimento e Un ex cinema C O S T R U Z I O N I riconfigurato come punto di riferimento dell’intero paese Progettazione e cambiamento La posizione del fabbricato “ex cinema Cusna”, prossima alla piazza principale del paese e protesa con imponenza sulla valle, ne fa luogo strategico a livello territoriale. Nonostante tale fabbricato fosse aggredito da corpi incongrui e l’ambito della piazza retrostante il municipio su cui affaccia sia fortemente degradato, si sono riscontrate forti potenzialità capaci di riconfigurarlo come punto di riferimento, fortemente connotato, dell’intero paese, nonché occasione di sviluppo dell’intera area. Operazione preliminare del progetto, la liberazione del corpo a navata da elementi esterni incongrui al fine di riportare il volume ad una stereometria pura, dall’identità molto marcata e riconoscibile, capace di distinguersi e segnalarsi nel “difficile” ambiente 02 2010 PT 19
C O S T R U Z I O N I e P R O G E T T I urbano circostante. L’ambiente che ospitava il cinema è stato poi trasformato ed adattato ad uso sala polivalente e lo si è quindi voluto connotare con la massima flessibilità d’uso: dimensionato su 200 posti a sedere, con la previsione di un eventuale palco, tale navata può all’occorrenza diventare sede di feste, banchetti, manifestazioni, esposizioni.. L’ambiente è caratterizzato da una pavimentazione in cemento bente che contenga un eventuale pigmentato in toni rosso-bruno, come il rivestimento in mdf laccato eccessivo riverbero, date le dimensioni dei lati (fino a quota 2.20 m); il rivestimento superiore e lo stesso della sala. intradosso di copertura che utilizzano sempre materiali “poveri” Scelta fondante del progetto la aper- sono in pannelli di celenit chiaro, a costituire una “calotta” assor- tura di tale ambiente verso il paesaggio 20 PT PT 01 02 2010 2010
della valle: il tamponamento del lato corto ovest è stato infatti rimosso e sostituito da una chiusura – in parte trasparente, in parte Progetto: Ristrutturazione e ampliamento opaca – che instaura una totale continuità visiva con il ricco contesto “Ex-Cinema Cusna” da destinare a Centro ambientale. Civico (sala polivalente-auditorium, sala prova banda, sala prova coro, spazi asso- Crediamo che tale operazione sia capace di trasformare un ambito di ciazionismo, ambienti di servizio) per sé anonimo, in uno spazio suggestivo, luminoso, attraente. Località: villa minozzo (RE) Il livello semi-interrato, caratterizzato da ambienti più bassi, è stato Committente: comune di villa minozzo Superficie edificio: 1.000 m2 destinato ad accogliere la sede della scuola di musica (in testa superficie lotto: 3.900 m2 all’edificio, con un’apertura verso valle ) e gli spazi di servizio. Cronologia 2002 - Concorso di idee: primo premio Un corpo verticale che prolunga la navata principale verso la piazza 2006 – completamento primo stralcio d’ingresso ospita poi i collegamenti verticali che mettono in comuni- Progetto: Iotti + Pavarani Architetti cazione i tre livelli del Centro. Fotografie: Paola De Pietri Impresa realizzatrice: Agnesani – Villa Tale nuovo fronte est è caratterizzato da uno “sfondato” a proteg- Minozzo gere e indicare l’ingresso al Centro e da una sorta di grande portale Illuminazione: iGuzzini 02 2010 PT 21
PROFILO DELLO STUDIO C O S T R U Z I O N I “Iotti + Pavarani architetti”, studio associato costituito nel 2001 da Paolo Iotti (Reggio Emilia, 1973) e Marco Pavarani (Parma, 1973), opera nei settori della progettazione architettonica alle varie scale (dal masterplanning e dal landscape, fino al progetto d’interni e al design), per entrambi i settori, pubblico e privato. Lo studio è impegnato a fornire architetture e servizi di alta qualità, che rispondano puntualmente alle esigenze della committenza e seguano i criteri della sostenibilità ambientale, attraverso un processo pianificato di progettazione (concept, definizione programma, definizione costi, pianificazione, prog.esecutiva) e controllo della realizzazione (direzione lavori o artistica, verifica e materiali, cost control). P R O G E T T I Progetti e realizzazioni all’attivo spaziano in più settori: residenziale, commerciale, sportivo, museale, didattico, paesaggistico. In particolare lo studio si occupa di temi legati al progetto ambientale, al landscape, al recupero urbano, partecipando – ad integrazione della pratica professionale – a numerosi concorsi e workshop e segnalandosi con progetti particolarmente attenti all’integrazione del nuovo con l’esistente, nel tentativo sempre perseguito di conferire nuove “energie” ai contesti in cui si opera, “energie” coerenti con le potenzialità spesso inespresse dei luoghi stessi. La ricerca e la sperimentazione viene sviluppata anche in ambito universitario e didattico, dove l’insegnamento – presso la Facoltà di Architettura di Ferrara – costituisce l’occasione per una continua verifica delle ipotesi progettuali. Lo studio si distingue per l’ampio riscontro in ambito concorsuale: dal 2000 consegue sei primi premi, due secondi premi, un terzo premio, due segnalazioni di merito. I progetti vincitori di concorso sono stati puntualmente approfonditi nelle ulteriori fasi di progettazione: ad oggi due sono realizzati ed uno in corso di realizzazione. ad aprirsi internamente, come “invito” visivo nel suo rapportarsi con la piazza In particolar modo nel 2004 lo studio si aggiudica il primo e col centro del paese. premio nel concorso internazionale di progettazione in due fasi Altra scelta fondante il progetto il per il Nuovo Stadio di Siena, con un progetto che si afferma per il riuscito inserimento paesaggistico di una infrastruttura – generalmente invasiva – nel contesto delicato e stimolante delle colline toscane intorno a Siena. Nel 2003 Iotti e Pavarani sono i progettisti più giovani premiati nell’ambito della Medaglia d’oro all’architettura italiana della Triennale di Milano, con la Menzione d’onore per la sezione spazi e infrastrutture pubbliche. Nel 2006 sono invitati a partecipare alla X Biennale di Architettura di Venezia all’interno della mostra sulla città del futuro “Italia-y-2026” presso il Padiglione Italiano. 22 PT PT 01 02 2010 2010
concentrare altri indispensabili spazi, nonché un ambito di accoglienza, in un minimo futuro ampliamento che si connota come volume autonomo ma perfettamente integrato con il fabbricato principale, collocato sul fianco nord e aperto sulla piazza a gradoni di progetto. Tale ampliamento si configura come un corpo lineare ad un solo piano fuori terra, parallelo all’edificio del comune: esso costituisce in primo luogo la testa d’ingresso al Centro sulla piazza, con un ampio atrio passante che mette in relazione gli spazi aperti della piazza e quelli a gradoni verso valle, atrio direttamente connesso all’auditorium-sala polivalente, e in collegamento con cucina, deposito, spazi di servizio, al livello semi-interrato. Tale nuovo corpo affaccia su una piazza a gradoni a prato, che costituisce uno sfogo esterno alle attività del Centro e potrà ospitare eventualmente la sede del cinema all’aperto estivo o di spettacoli all’aperto più in generale. n 02 2010 PT 23
Puoi anche leggere