SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - GIUSEPPE UNGARETTI ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 3 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - Istituto Comprensivo ...

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - GIUSEPPE UNGARETTI ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 3 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - Istituto Comprensivo ...
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
                   GIUSEPPE UNGARETTI
            ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 3
                ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ALUNNA:

SUSANNA FUNGHI

CLASSE 3C
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IL FUTURO DEL CIBO
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2°
                  Architettura                jazz             rivoluzione
                   expo 2015                                   industriale         Belle
Slow food                                                                         èpoque

                       TECNOLOGIA          MUSICA               STORIA
            SCIENZE

                                 IL FUTURO DEL CIBO                   GEOGRAFIA
            INGLESE

                                                                                  Carta di
                            FRANCESE                                   Aree       Milano
                                                     ARTE             povere
    Fast food                                                           del
                                                                      mondo
                                 Torre
                                 Eiffel              Cezanne
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LA CARTA DI MILANO
• Il documento si articola in 10
  punti fondamentali:                  • 3.Suolo – rafforzare le leggi in
• 1.Cibo – garantire la tutela del       favore della tutela del suolo
  diritto al cibo per le generazioni     agricolo per regolamentare gli
  presenti e per quelle future di        investimenti sulle risorse naturali,
  pari passo con la sovranità            tutelando le popolazioni
  alimentare.                          • 4.Salute – promuovere
• 2.Spreco – consumare la                l’educazione alimentare e
  quantità di cibo sufficiente al        ambientale per una crescita
  fabbisogno, senza farlo deperire.      consapevole e diffondere
  Limitare lo spreco di cibo e di        un’alimentazione sana come
  acqua in tutte le attività             strumento di salute globale
  quotidiane
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• 8.Innovazione – investire nella
• 5.Lavoro e Minori – contrastare           ricerca promuovendo
  tutto il lavoro irregolare, il lavoro     l’innovazione nell’interesse della
  minorile e lo sfruttamento dei            collettività, senza
  lavoratori nel settore agricolo e         contrapposizioni tra pubblico e
  alimentare.                               privato
• 6.Sostegno – attuare politiche          • 9.Frodi – considerare il cibo
  che sostengano il reddito di              come un patrimonio culturale e
  agricoltori, allevatori e pescatori,      dunque proteggerlo da
  potenziando la cooperazione e             adulterazioni, da contraffazioni e
  l’organizzazione anche tra                pratiche commerciali scorrette,
  piccoli produttori.                       valorizzandone l’originalità
• 7.Ecosistema – promuovere la            • 10.Energia Pulita – ricalibrare il
  diversificazione delle produzioni         rapporto tra energia, acqua, aria
  agricole e di allevamento e la            e cibo in modo “dinamico” per
  protezione dell’ecosistema                contrastare i cambiamenti
  marino                                    climatici
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SLOW FOOD
• Slow Food è una
  associazione internazionale
  non profit impegnata a ridare
  valore al cibo, nel rispetto di
  chi produce, in armonia con
  ambiente ed ecosistemi,
  grazie ai saperi di cui sono
  custodi territori e tradizioni
  locali.
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PRESIDI SLOW FOOD
• I Presidi Slow Food sostengono le
  piccole produzioni tradizionali
  che rischiano di scomparire,
  valorizzano territori, recuperano
  antichi mestieri e tecniche di
  lavorazione, salvano
  dall’estinzione razze autoctone e
  varietà di ortaggi e frutta.
• Oggi, oltre 450 Presìdi Slow Food
  coinvolgono più di 13.000
  produttori.
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Fast
food
FAST FOOD
• The fast food (English expression translates literally as "fast
  food") is a type of food source and main distribution in
  countries of Anglo-Saxon culture, served in the same local
  name, quick to prepare and consume.
• This kitchen is made up primarily of hamburgers, hot dogs,
  fries, pizzas, sandwiches, but also from other foods from
  ethnic cuisines, and suggests the extensive use of different
  sauces such as mustard, mayonnaise and ketchup.
• The model proposed by fast food food affects predominantly
  younger bands, but also an increasing proportion of adults
  who for reasons primarily related to working patterns,
  increasingly used to this type of restaurant.
LE AREE POVERE DEL
                  MONDO
• La Terra, oggi, nonostante il continuo aumento della popolazione ,
  potrebbe produrre una quantità di alimenti sufficiente per sfamare tutti
  i suoi abitanti , ma milioni di persone patiscono la fame o muoiono per
  mancanza di cibo.
• Le più rilevanti cause all’origine del problema “fame nel mondo”
  sono: la disomogenea distribuzione delle risorse, la siccità,
  l’esaurimento del terreno, l’abbandono dell’agricoltura e la cattiva
  pianificazione.
• Alcuni paesi hanno risorse in abbondanza o, in ogni caso, i mezzi
  economici per procurarsele, mentre altri mancano sia di prodotti
  agricoli sia di mezzi economici per comprarli. Questo porta in molti
  casi a sprechi di alimenti.
quadro sintetico della consistenza e distribuzione della fame
nel mondo, utilizzando le informazioni fornite a riguardo dalla
Fao, dall’Ifad e dal Wfp (2014).
IL CIBO NELL’ARTE
• ll cibo è sempre stato considerato uno dei piaceri della vita.
  Anzi, è il piacere universale perché un buon piatto gratifica,
  appaga e delle volte consola vista la sua capacità di
  sostenere moralmente quando gli affetti non lo fanno.
• In molti ci hanno anche messo in guardia dai suoi eccessi
  ma l’arte ha sempre trascurato queste avvisaglie. Per
  questo il piacere universale è stato l’ingrediente chiave
  della vita emotiva ed espressiva di molti artisti.
CEZANNE
• Cézanne ebbe una vita sociale piuttosto tranquilla che non lo
  allontanò dal proprio paese per sfuggire alla pena di morte.
  L’artista francese si dedicò all’arte fin da piccolo superando
  l’opposizione del padre, inizialmente dipingendo opere dai
  colori cupi. In seguito invece si avvicinò agli impressionisti
  adottando gradualmente colori sempre più chiari.
• Per anni le sue opere furono rifiutate dalle esposizioni di tutto il
  mondo il suo successo arrivò solo verso la fine del secolo,
  riconoscendo la sua arte come il punto di partenza per tutta la
  pittura del ‘900.
ARTS&FOODS 2015
• La mostra Arts & Foods, curata da Germano Celant, è stato
  l’unico padiglione di EXPO Milano 2015 collocato in città,
  negli spazi della Triennale.
• È stata una vastissima mostra, circa 4000 oggetti, che
  ripercorre la storia dei rapporti tra arti e cibo dal 1851, data
  della prima grande esposizione universale a Londra, fino ad
  oggi.
QUANDO IL CIBO
DIVENTA POESIA
• Pablo Neruda (Parral, 12 luglio 1904 –
  Santiago del Cile, 23 settembre 1973), è
  stato un poeta, diplomatico e politico
  cileno, considerato una delle più importanti
  figure della letteratura latino-americana
  contemporanea. Scelse lo pseudonimo di
  Pablo Neruda, in onore dello scrittore e
  poeta ceco Jan Neruda.
• Ha anche ricoperto per il proprio Paese
  incarichi di primo piano diplomatici e
  politici, come quella di Senatore. Inoltre è
  conosciuto per la sua volontaria adesione al
  comunismo, per cui subì censure e
  persecuzioni politiche.
• HA DEDICATO AL CIBO LE SUE POESIE PIU’
  BELLE.
ODE AL POMODORO
La strada si riempie di pomodori,     si sposa allegramente
mezzogiorno , estate,                 con la chiara cipolla,
la luce si divide in due              e per festeggiare
nella metà di un pomodoro             si lascia cadere addosso l'olio,   e sopra
e scorre per le strade                figlio                             il tavolo, nel mezzo dell'estate,
il succo.                             essenziale dell'ulivo,             il pomodoro,
In dicembre                           sugli emisferi socchiusi,
                                      si aggiunge il pepe                astro della terra,
il pomodoro invade le cucine,                                            stella ricorrente
entra per i pranzi,                   la sua fragranza
si siede, riposato, nelle credenze,
                                      il sale                            e feconda,
                                      il suo magnetismo:                 ci mostra le sue circonvoluzioni,
tra i bicchieri,                      sono le nozze
e le saliere azzurre.                                                    i suoi canali,
                                      del giorno
Emana                                 il prezzemolo                      l'insigne pienezza
una luce propria                      issa la bandiera,                  e l'abbondanza senza ossa,
maestà benigna.                       le patate                          senza corazza,
Ma dobbiamo assassinarlo:             bollono vigorosamente,             senza squame né spine,
affonda il coltello                   l'arrosto colpisce                 ci offre il dono
nella sua polpa vivente               con il suo aroma                   del suo colore focoso
e una rossa viscera,                  è ora!
un sole fresco,                       andiamo!                           e la totalità della sua freschezza.
profondo, inesauribile,
riempie le insalate
del Cile,
ODE AL PANE
Del mare e della terra    il pane, il pane
faremo pane,
                          per tutti i popoli
coltiveremo a grano la
terra e i pianeti,        e con esso ciò che ha
il pane di ogni bocca,    forma e sapore di pane
di ogni uomo,             divideremo:
ogni giorno               la terra,
arriverà perché andammo   la bellezza,
a seminarlo               l’amore,
e a produrlo non per un   tutto questo ha sapore di
uomo                      pane.
ma per tutti,
ODE ALLA CIPOLLA
                                         Generosa
Cipolla, anfora luminosa,                disfi                                    Stella dei poveri,
petalo e petalo                                                                   fata madrina
si formò la tua bellezza,                il tuo globo di freschezza
                                                                                  avvolta
squame di cristallo ti accrebbero        nella consumazione                       in delicata
e nel segreto della terra oscura         fervente della pentola,
si arrotondò il tuo ventre di rugiada.                                            carta, esci dal suolo,
Sotto la terra                           e la parete di cristallo                 eterna, intatta, pura
fu il miracolo                           al calore acceso dell'olio               come seme d'astro,
e quando apparve                         si trasforma in arricciata penna         e nel tagliarti
il tuo rozzo stelo verde,                                                         il coltello in cucina
e nacquero                               d'oro. Anche ricorderò come
                                                                                  sale l'unica lacrima
le tue foglie come spade nell'orto,      feconda                                  senza pena.
la terra accumulò il suo potere          la tua influenza l'amor dell'insalata,
mostrando la tua nuda trasparenza,       e sembra che il cielo contribuisca        Ci hai fatto piangere senza affliggerci.
e come in Afrodite il mar remoto                                                  Io ho cantato quanto esiste, cipolla,
duplicò la magnolia                      dandoti fine forma di grandine
innalzando i suoi seni,                  a celebrare la tua chiarità              ma per me tu sei
così ti fece,                                                                     più bella di un uccello
                                         sminuzzata
cipolla,                                                                          dalle penne abbaglianti,
                                         sugli emisferi di un pomodoro.           sei per i miei occhi
chiara come un pianeta,
e destinata                              Ma alla portata delle mani del           globo celeste, coppa di platino,
brillare,                                popolo,                                  danza immobile
costellazione costante,                  innaffiata di olio,                      di anemone niveo,
rotonda rosa d'acqua,                    spolverata                               e vive la fragranza della terra
sopra                                                                             nella tua natura cristallina .
la tavola                                con un po' di sale,
della povera gente                       uccidi la fame
Africa
                                           La
                 Utilizzo            colonizzazione
                   del                                                     2°
                 petrolio                                             rivoluzione
                                                                      industriale

             acciaio                     Seconda metà
                                         dell’Ottocento

   Centrali
                                                                      telefono
idroelettriche

                             radio                Nuove
                                                invenzioni

                                                                       telegrafo
                            grammofono
L’ ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 1889

• Per il centenario della rivoluzione francese fu
  fatta l’esposizione universale nel 1889 che fu
  l’occasione per costruire la Torre Eiffel.
• La Torre fu chiamata così dal nome
  dell’ingegnere che la progettò, inizialmente
  era considerata una bruttura e doveva
  essere demolita dopo la fine dell’esposizione
  ma Eiffel vi installò un barometro, un
  parafulmine e un apparecchio
  radiotelegrafico e riuscì a impedirne la
  demolizione
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
          (SECONDA METÀ DEL 1800)

• La seconda rivoluzione industriale si verifica
  a partire dalla metà dell’800 fino agli anni
  ’70, ma dopo un periodo di depressione
  provoca nuove importanti trasformazioni
  nell’assetto economico e sociale.
• Durante questi anni si videro nuovi progressi
  in ambito tecnologico, scientifico e igenico-
  sanitario e si crearono nuove invenzioni che
  portarono uno stato di benessere nella
  popolazione
I PROGRESSI SCIENTIFICI E
     TECNOLOGICI
LO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI
• Verso la fine dell’Ottocento si ebbe un enorme progresso anche
  nell’ambito delle comunicazioni: il telefono, inventato nel 1871 da
  Antonio Meucci, e il telegrafo, inventato da Samuel Morse nel 1837,
  permisero la comunicazione a grandi distanze.
• Negli anni successivi si diffusero anche il grammofono e la radio.
NUOVI MEZZI DI TRASPORTO

• Anche nei trasporti avvennero importanti cambiamenti.
• Furono costruite grandi navi che iniziarono a trasportare
  passeggeri sugli oceani e i treni collegarono luoghi fino a
  quel momento lontani.
• Le biciclette diventarono un mezzo fondamentale e
  iniziarono anche le prime gare di ciclismo e nel 1897 furono
  inventate le prime motociclette ritenute, però, troppo
  costose.
IL PETROLIO E L’ENERGIA IDROELETTRICA

• Alla fine dell’Ottocento ebbe una grande importanza il
  petrolio che consentì l’utilizzo del motore a scoppio e
  successivamente con il diesel inventato dal tedesco Rudolf
  Diesel tra il 1893 e il 1897.
• Fu scoperta anche un’altra fonte energetica che sfruttava la
  forza idrica per produrre energia elettrica: l’energia
  idroelettrica.
• L’elettricità era già stata utilizzata nel 1879 con Thomas A.
  Edison, l’inventore della lampadina
LA COLONIZZAZIONE
• Tra la fine del XIX e i primi anni del XX secolo ci fu
  una massiccia ripresa dell’espansione coloniale.
  Le ragioni dell’espansione coloniale furono diverse.
  Un movente decisivo fu il desiderio di impossessarsi
  di nuovi mercati.
• Per porre tregua ai conflitti fu necessario indire
  convegni internazionali. Il più importante di questi
  incontri fu la Conferenza di Berlino, che si svolse tra
  il 1884 e il 1885. Ad essa parteciparono quattordici
  paesi, i quali decisero e pianificarono
  concretamente la spartizione del continente
  africano.
LA BELLE ÉPOQUE

• Quest’epoca piena di cambiamenti e
  novità venne soprannominata Belle
  époque e portò un senso di fiducia
  nell’avvenire e nell’uomo.
• Il nome Belle époque significa bella
  epoca ed è in francese perché in quel
  periodo la Francia e soprattutto Parigi era
  il centro culturale dell’Europa.
Discriminazione
           dei neri

                                            Fine1800
Ispirati alla               blues          inizio 1900
   Bibbia
                                                             Il jazz

                spiritual                  MUSICA

                                                            Le sue origini

                             Cantavano
                                 per
                             alleggerire
                              la fatica                     Schiavi afro-
                                               Lavoravano
                                                             americani
                                                nei campi
            Work song
IL JAZZ: LE SUE RADICI
           FINE 1800 INIZIO 1900
Il jazz è un genere musicale nato negli Stati Uniti, tra
l'ottocento e il novecento dall'incrocio di canti di lavoro
africani, portati in America come schiavi, e cultura di coloni
bianchi.
Queste persone avevano con sé una tradizione che
esprimevano mentre lavoravano ("work song"), mentre
pregavano ("spiritual) e durante il loro tempo libero.
GLI SPIRITUALS
• Gli unici che trattavano con un po' di umanità i neri erano i
  pastori protestanti che cercavano di convertirli alla religione
  cristiana. È da qui che nascono altri tipi di canti, i canti
  religiosi o meglio conosciuti con il nome di “spirituals”,
  ispirati alla Bibbia.
• I neri riprendevano spunto dai versi della Bibbia per i loro
  canti, spesso capitava che vi aggiungevano motivi
  sincopatici, parole dialettali e motivi improvvisati.
IL BLUES
• Nella seconda metà dell'ottocento, prende forma un importante
  espressione musicale nera: Il blues. Il blues si differenzia dallo
  spiritual perché nel primo, c`è solo un cantante che spesso
  ripete le parole più volte come per esprimere il suo stato
  d'animo, mentre nel secondo cantano più voci e si parla di un
  intero popolo che si aggrappa alla religione per cercare un
  motivo per sperare in un domani migliore.
• Le caratteristiche musicali del blues sono: il ritmo sincopato: per
  cui gli accenni risultano spostati rispetto al ritmo regolare
  dell'accompagnamento l'uso della scala blues.
IL RAGTIME
• Negli Stati Uniti, verso la fine dell’Ottocento, si sviluppa il ragtime,
  letteralmente «tempo stracciato ». Una composizione
  strumentale solitamente per pianoforte dove si incontrano il
  ritmo regolare e ripetitivo delle musiche da ballo europee e
  quello vario e sincopato della musica africana.
• Il ragtime è una musica scritta e non improvvisata, colta,
  d’autore anche se di origine popolare.
L’EXPOSITION UNIVERSELLE
              DE PARIS 1889
• L'Exposition universelle de Paris de
  1889 est la dixième Exposition
  universelle organisée. Elle se tient du 6
  mai au 31 octobre 1889.
• Son thème est la Révolution française,
  dans le cadre du centenaire de cet
  événement. C'est pour cette
  Exposition que la tour Eiffel est
  construite.
On peut y voir :
- La Galerie des Machines.
-Le palais des Beaux-Arts et
des Arts libéraux.
-Le palais des Industries
-Le palais de la Guerre
-Une reconstruction de la
Bastille et de son voisinage
-Le chemin de fer
Decauville.
LA TOUR EIFFEL
• La Tour Eiffel est le monument le plus
  célèbre de Paris. Elle est connue dans le
  monde entier comme le simbole de la
  France. Elle doit son nom à l'ingegneur
  Gustave Eiffel qui l'a projetée. Elle a été
  bati entre le 1887 et le 1889 en occasion
  de l'Exposition Universelle et pour
  célébrer le centenaire de la Révolution
  Française.
• Elle est inaugurée le 31 Mars de 1889,
  elle vint officiellement ouverte le 6 mai
  du même an. Elle est haute 324 m.
EXPO 2015: NUOVI MATERIALI
• L’Esposizione Universale è stata l’occasione per valorizzare
  le eccellenze produttive, culturali e ambientali italiane.
  All’interno di tale contesto, assume rilievo strategico la
  creazione di una vetrina di prodotti e materiali costruita in
  modo da valorizzare quegli elementi che possiedono
  specifiche caratteristiche di sostenibilità e innovazione.
• Il catalogo promuove i prodotti sostenibili e innovativi, sia a
  livello internazionale che localmente.
ARCHITETTURA PADIGLIONE ITALIA
• Palazzo Italia è stato progettato in un’ottica
  sostenibile e concepito come edificio a energia
  quasi zero grazie anche al contributo del vetro
  fotovoltaico in copertura e del nuovo cemento per
  l’involucro esterno. L’intera superficie esterna di
  Palazzo Italia sarà costituita da 900 pannelli di
  cemento, a contatto con la luce del sole, il
  principio presente nel materiale consente di
  “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria
  trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a
  liberare l’atmosfera dallo smog.
• SUGHERO SOSTENIBILE PER IL PADIGLIONE BRASILIANO
  Per la facciata del padiglione brasiliano è stato utilizzato il sughero, materiale
  ancora poco usato, proveniente dal Portogallo e che segue un processo sostenibile
  anche per la produzione.
• PIASTRELLE AUTOPULENTI PER VANKE, MULTINAZIONALE CINESE
  Un brevetto innovativo realizzato con le eccellenze del distretto della ceramica di
  Sassuolo che le ha dotate di rifinitura metallizzata, con un trattamento particolare
  che le rende autopulenti. Pulizia garantita ma soprattutto un’elevata attenzione ed
  efficienza ambientale.
• RUSSIA, SEMPLICITÀ E TRADIZIONE
  Situata su un’area di circa 4 mila metri quadrati, il padiglione prevede una tettoia di
  30 metri che ospiterà giardini e un’area relax. Nell’idea del progettista il design, ma
  anche i materiali del padiglione – legno, vetro, acciaio, si ispirano ai paesaggi russi,
  tra cui colline e foreste.
• SLOVENIA, PADIGLIONE COMPOSTO DA CINQUE PIRAMIDI
  Il padiglione, realizzato completamente in legno, è composto da cinque piramidi:
  vuole rendere l’idea di un territorio che in un piccolo spazio offre mare, montagne,
  grotte carsiche e pianure.
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