SCUOLA PARITARIA ANTONIO ROSMINI TRIENNIO DI RIFERIMENTO 2019/2022
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SEZIONI • Analisi del contesto e dei bisogni del territorio • Ricognizione attrezzature e infrastrutture LA SCUOLA E materiali IL SUO CONTESTO • Risorse professionali • Priorità desunte dal RAV • Obiettivi formativi prioritari LE SCELTE STRA- • Piano di miglioramento TEGICHE • Principali elementi di innovazione • Traguardi attesi in uscita • Insegnamenti e quadri orario L’OFFERTA FOR- • Curricolo di Istituto MATIVA • Iniziative di ampliamento curricolare • Attività previste in relazione al PNSD • Valutazione degli apprendimenti • Azioni della Scuola per l’inclusione scolastica • Modello organizzativo L’ORGANIZZAZIO- • Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza NE • Reti e Convenzioni attivate • Piano di formazione del personale docente
PREMESSA “Il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istitu- zioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizza- tiva che le singole scuole adottano nell’ambito della propria autonomia. (art.3 Regolamento sull’au- tonomia scolastica del 25 febbraio 1999; art. 1 c.3 legge 107/2015). Il PTOF delinea altresì l’identità dell’Istituto, che, come scuola cattolica e rosminiana, si propone di realizzare progetti educativi che rispecchino i valori cristiani, al fine di promuovere lo sviluppo in- tegrale della persona, “al fine di formare l’uomo intero nella società del frammentario” (Beato An- tonio Rosmini). Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della Scuola Paritaria Antonio Rosmini è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 17/12/2018, sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 113/18 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 09/01/2019 con delibera n. 2/2019.
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO INTRODUZIONE Note storiche di rilievo Il 20 febbraio del 1967 fu posta la prima pietra dell’edificio in cui ha sede la scuola paritaria Anto- nio Rosmini, gestita dalle suore della Provvidenza, Rosminiane. Nell’anno scolastico 1972/1973 si inaugurano le tre sezioni di scuola dell’Infanzia e la prima classe della scuola Primaria. Nell’anno scolastico 1977/1978 si completa il ciclo della scuola Primaria. Con l’anno scolastico 2005/2006 prende l’avvio la prima classe della Scuola Secondaria di I grado e con l’anno scolastico 2007/2008 si completa il ciclo di suddetta scuola. Identità dell’Istituto Il progetto educativo della scuola è l’unità dell’educazione, attraverso la sintesi delle facoltà perso- nali (cognitive, affettive, volitive e motivazionali) per favorire lo sviluppo della capacità critica. Il progetto si pone in essere attraverso alcuni criteri metodologici fondamentali: • la centralità della persona (il fine ultimo dell’educazione è la realizzazione armonica e globale della persona, accolta e rispettata nella sua individualità e nella sua imprescindibile libertà perso- nale) • La globalità e totalità della cultura • La gradualità del metodo, nel rispetto della maturazione e dell’individualità dell’alunno. Da ciò deriva la necessità di un progetto educativo globale che incorpora anche la coerenza perso- nale dell’educatore e la connessione tra scuola e famiglia. La scuola si apre a famiglie che hanno a cuore l’educazione cristiana dei propri figli, famiglie che desiderino una formazione seria e completa dei propri figlie famiglie che siano disposte, non solo a rispettare l’impostazione educativa, nella libertà del proprio credo religioso, ma anche a porsi in atteggiamento di sincera ed onesta collaborazione. In ossequio alla pedagogia didattica rosminiana, si sottolinea il valore altamente educativo dei tem- pi di ricreazione, che sono parte integrante della formazione dell’allievo, in un cammino di crescita
armoniosa e gioiosa. Si evidenza la necessità, pertanto, di considerare e utilizzare i tempi di sollievo e ricreazione come utili alla distensione, al riposo e alla socializzazione tra allievi, in attività ludi- che. Non possono essere tali tempi utilizzati per punizioni o completamento di compiti non termina- ti o non svolti. Ogni docente, in servizio attivo durante i momenti di sosta della didattica in aula, farà sperimentare agli alunni la bellezza dello stare insieme nel gioco. ANALISI La scuola si trova in via Aurelia al civico 773 e forma parte del XIII Municipio, settore Ovest, città di Roma. Il territorio del XIII Municipio è molto eterogeneo e si presenta in rapida e costante espansione edi- lizia. L’edificio, ove è ubicata la scuola, appartiene alla Congregazione delle Suore della Provvidenza, Rosminiane. La scuola nasce negli anni ’70 per rispondere alle esigenze degli abitanti del quartiere, ma accoglie studenti anche dalle zone limitrofe, soprattutto dalla Massimina, Casal Lumbroso, Fiumicino, Pas- soscuro, Aranova, Cerveteri e Fregene. RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Laboratori Con collegamento ad internet informatica Musica Arte Biblioteche Classica Strutture sportive Calcetto Campo basket-basket-pallavolo all’aperto Palestra Attrezzature multimediali LIM Big PAD Servizi Mensa
PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV Aspetti generali Nell’anno scolastico 2014/15 la Scuola, come previsto dalla normativa, ha compilato il Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) mediante il lavoro redazionale di un apposito Nucleo, individuato tra i docenti dei vari ordini di scuola. Tale Rapporto consente all' Istituto di esplicitare il processo di autoanalisi con l’individuazione di punti di forza e di debolezza, considerare gli esiti di apprendimento in relazione ai processi didatti- co organizzativi, e focalizzare le priorità e gli obiettivi di miglioramento in un’ottica di condivisione e responsabilizzazione dell’intera Comunità scolastica. PRIORITA’ E TRAGUARDI Le priorità (sez. 5 del R.A.V.) si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realiz- zare nel lungo periodo, attraverso l’azione di miglioramento in relazione agli esiti degli studenti.I traguardi riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche, ovvero risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Per ogni priorità individuata è stata articolato il relativo traguardo di lungo periodo. Risultati scolastici I risultati scolastici rilevati dal RAV evidenziano un livello concorde alla media dell’SNV (Sistema nazionale di Valutazione)e anche rispetto alle scuole ESCS (con contesto socio-economico simile). La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. Priorità Mantenimento dello standard raggiunto Traguardi Adozione di strategie e metodologie didattiche vol- te al mantenimento dello standard raggiunto. Risultati nelle Prove Standardizzate Nazionali
I risultati nel punteggio rispetto alla media nazionale e anche rispetto a scuole con ESCS, risulta inferiore rispetto al Benchmark di riferimento. Priorità Implementazione e potenziamento del curricolo linguistico e logico -matematico, con attenzione ai protocolli di valutazione Invalsi Traguardi Potenziamento dei risultati, fino al raggiungimento del Benchmark di riferimento Competenze Chiave Europee In base allo statuto identitario della Scuola, si scegli di potenziare tra le competenze chiave europee la competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare e la competenza in materia di cittadinanza. Priorità Potenziamento della competenza perso- Potenziamento in materia di cittadinanza nale, sociale e della capacità di imparare ad imparare Traguardi Realizzazione armonica e globale della Formazione di individui responsabili che persona, accolta e rispettata nella sua partecipino pienamente alla vita civica e individualità e nella sua imprescindibile sociale, in base alla comprensione delle libertà personale strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che alla luce dei pa- rametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile. Risultati a distanza Nei risultati a distanza il nucleo di valutazione ha analizzato la corrispondenza tra il consiglio orien- tativo e scelta effettuata risulta più alta rispetto alla media nazionale e la percentuale dei promossi al primo anno delle scuole superiori risulta coerente. Priorità Sostenere il percorso di orientamento come processo formativo continuo e momento focale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita scolastiche e professionali. Traguardi Raggiungimento di un consiglio orientativo sempre più personalizzato ed individuale, attraverso l’informazione ai ragazzi e alle famiglie e gli incontri con i docenti di scuole superiori del territorio e con figure professionali per far emergere le peculiarità del mondo del lavoro OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L.107/15)
ASPETTI GENERALI L’art.1 c.7 della legge 107/15 prevede che le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, individuino, in relazione all’offerta formativa e nel rispetto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità obiettivi formativi prioritari. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'i- taliano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'uti- lizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning); b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bul- lismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di miglioramento prevede tre percorsi distinti, che implementano la formazione culturale dell’alunno e potenziano la didattica, in accordo all’Atto di Indirizzo. AREA LINGUISTICA Il percorso è teso alla valorizzazione e al potenziamento delle competenze linguistiche. Si farà par- ticolare riferimento all’italiano, implementato dallo studio della lingua e della cultura latina, nonché alla lingua inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated lear- ning. In particolare la lingua inglese sarà potenziata con tre progetti: • il progetto “Astronomy”, insegnamento di rudimenti di astronomia in lingua inglese, rivolto prin- cipalmente alla scuola primaria. • visite guidate in lingua (rivolte anche alla seconda lingua europea) per la Scuola Secondaria di Primo grado. • Laboratorio di Latino per la Scuola Secondaria di Primo Grado
Diversi sono gli obiettivi di processo legati al percorso: approfondire le radici e le strutture logiche e morfo-sintattiche della lingua italiana partendo da quelle latine., arricchire il lessico personale, sollecitare l’interesse sugli eventi storici e sociali della cultura classica, trasmettere l’importanza e l’utilità di uno studio sistematico e metodo, atto a stimolare logica, senso critico e capacità analiti- che, migliorare le competenze linguistiche e le abilità comunicative orali, incrementare il contatto con la LT (lingua target) e sviluppare interessi e attitudini multilingue. AREA LOGICO-MATEMATICA Il percorso è teso al potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; attraverso metodi didattici innovativi e l’esecuzione di due progetti: la partecipazione ai Giochi matematici del Mediterraneo, volti alle classi della Primaria (III, IV e V) e della Secondaria di Primo grado e la Maratona di Matematica, rivolta alla classe III della Secondaria di Primo grado. Gli obiettivi di pro- cesso legati al percorso sono un approccio didattico - ludico al pensiero scientifico, lo sviluppo del pensiero computazionale e il potenziamento delle attività logiche. INCLUSIVITÀ Il percorso ha lo scopo di promuovere l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali rea- lizzando percorsi educativi e didattici personalizzati in vista di una reale inclusione di tutti. Forma- no parte integrante del progetto i Giochi Rosminiani, organizzati ogni anno per la festa di Istituto, dai ragazzi di terza secondaria di Primo grado per i bambini e ragazzi di Primaria e secondaria di primo grado, in occasione della Festa di Istituto. Al percorso sono legati come obiettivi di processo il rispetto del funzionamento dell’individuo, il potenziamento delle abilità individuali , l’incremento utilizzo delle misure compensative e dispensative, l’accuratezza nella compilazione del piano edu- cativo individualizzato e del Piano didattico personalizzato e condivisione con le famiglie coinvolte, la formazione specifica per i docenti di ogni grado e l’aderenza e confronto con il Piano annuale di Inclusione (PAI).
TRAGUARDI ATTESI IN USCITA Le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” del 2012, unitamente alla nota 3645 del 1 marzo 2018, tracciano il profilo essenziale delle compe- tenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve possedere al termine del primo ciclo di istruzione per sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano, al quale la Scuola fa rife- rimento. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (in sintesi): Competenze riferite alla maturazione personale e sociale: • saper affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni; • saper orientare le proprie scelte in modo consapevole rispetto alle proprie potenzialità e ai propri limiti; • saper utilizzare gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per ricono- scere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dia- logo e di rispetto reciproco; • saper collaborare con gli altri e rispettare le regole condivise, avendo assimilato il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile; • sapersi misurare con le novità e gli imprevisti, dimostrando originalità e spirito di iniziativa e assumendosi le proprie responsabilità; • avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Competenze di carattere disciplinare: • avere una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni; • sapersi esprimere a livello elementare in lingua inglese e saper affrontare una comunicazio- ne essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea; • saper utilizzare le proprie conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà, per affrontare problemi e situazioni; • sapersi orientare nello spazio e nel tempo; • sapere osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche; • saper usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni e per comunicare; • impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici congeniali alle proprie attitudini.
INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO SECONDARIA I GRADO QUADRO ORARIO: Dal lunedì al venerdì, dalle 8:15 alle 14.15 INSEGNAMENTI Ore settimana- li IRC 1 ITALIANO 6 STORIA -CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 GEOGRAFIA 1 LATINO 1 MATEMATICA 4 SCIENZE 2 LINGUA INGLESE 3 LINGUA SPAGNOLO 2 MUSICA 2 ARTE E IMAGINE 2 TECNOLOGIA 2 EDUCAZIONE FISICA 2 totale ore settimanali 30 SCUOLA PRIMARIA Quadro orario Dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 16.00
8:15 - 9:15 Lezione 9:15-10.15 Lezione 10.15-10.45 sollievo 10.45-11:45 Lezione 11.45-12.45 Lezione 12.45-13.15 Mensa 13.15-14.00 Relax 14.00-15.00 Lezione 15.00-16.00 Lezione INSEGNAMENTI Ore settimanali IRC 2 Italiano 7 Lingua inglese 3 Matematica 7 Scienze 2 Informatica 1 Storia - Cittadinanza e costituzione 2 Geografia 2 Arte e immagine 1 Musica 1 Educazione fisica 2 SCUOLA DELL’INFANZIA Dal lunedì al venerdì 8.00-9.15 Accoglienza 9.15-12.00 attività 12.00-13.00 pranzo 13.00-14.00 ricreazione
14.00-15.45 attività CURRICOLO DI ISTITUTO “Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell’auto- nomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche” (D.M. 254/2012). Dalla lettura attenta e approfondita dei testi ministeriali, riguardanti la definizione dei profili in uscita dello studente dai vari gradi di scuola, la scuola ha elaborato la progettazione curricolare di Istituto a cui gli insegnanti, i genitori e gli alunni devono riferirsi. SECONDARIA I GRADO CURRICOLO CLASSE I CLASSE II CLASSE III
IRC L'alunno sa cogliere nel- Conosce l'evoluzione Riconoscere l'originalità le domande fondamen- storica ed il cammino della speranza cristiana, tali dell'uomo tracce di ecumenico della Chiesa, in risposta al bisogno di una ricerca di senso, sa cogliere le differenze tra salvezza della condizio- riconoscere la specificità le varie confessioni cri- ne umana nella sua fra- dei monoteismi e delle stiane e comprendere il gilità e finitezza, esporre religioni rivelate nel pa- significato principale dei le principali motivazioni norama delle risposte simboli religiosi, e dei che sostengono le scel- possibili, comprendere sacramenti della Chiesa. te etiche dei cattolici le categorie fondamen- rispetto alle relazioni tali della rivelazione affettive e al valore della ebraico-cristiana e rico- vita dal suo inizio al suo noscere la Bibbia come termine, in un contesto fonte primaria di studio, di pluralismo culturale e conoscere l'identità sto- religioso e confrontare la rica, la predicazione e prospettiva della fede l'opera di Gesù. cristiana e i risultati della scienza come letture distinte, ma non conflit- tuali, sull’origine del mondo ITALIANO Comprendere testi Comprendere testi Comprendere testi d’uso quotidiano e rior- d’uso quotidiano e rior- d'uso quotidiano e rior- ganizzare le informazioni ganizzare le informazioni ganizzare le informazioni raccolte in appunti, raccolte in appunti, raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di schemi, tabelle, testi di schemi, tabelle, testi di sintesi vari. Comprende- sintesi vari. Comprende- sintesi vari. Comprende- re ed interpretare in for- re ed interpretare in for- re e interpretare in forma ma guidata e/o autono- ma guidata e/o autono- guidata e/o autonoma ma testi letterari e non. ma testi letterari e non. testi letterari e non. Pro- Produrre testi scritti, a Produrre testi scritti, a durre testi scritti, a se- seconda degli scopi e seconda degli scopi e conda degli scopi e dei dei destinatari. Saper dei destinatari. Saper destinatari. Saper rias- riassumere e parafrasa- riassumere e parafrasa- sumere e parafrasare. re. Saper analizzare i re. Saper analizzare i Saper analizzare i com- componenti della frase componenti della frase. ponenti della frase
LATINO Comprendere come, in Comprendere come, in Comprendere come, in questi anni di formazio- questi anni di formazio- questi anni di formazio- ne individuale e di grup- ne individuale e di grup- ne individuale e di grup- po, lo studio del latino po, lo studio del latino po, lo studio del latino sia propedeutico per gli sia propedeutico per gli sia propedeutico per gli anni del liceo e, comun- anni del liceo e, comun- anni del liceo e, comun- que, per la formazione que, per la formazione que, per la formazione culturale dell’individuo. culturale dell’individuo. culturale dell’individuo. Inquadrare il latino come Inquadrare il latino come Inquadrare il latino come lingua di una civiltà, lingua di una civiltà, lingua di una civiltà, contestualizzandola e contestualizzandola e contestualizzandola e comprendendo le sue comprendendo le sue comprendendo le sue trasformazioni nei secoli. trasformazioni nei secoli. trasformazioni nei secoli. Comprendere differenza Comprendere differenza Comprendere la diffe- tra latino classico e tra latino classico e renza tra latino classico quello ecclesiastico. quello ecclesiastico. e quello ecclesiastico. Apprendere i cambia- Apprendere i cambia- Apprendere i cambia- menti base dal latino menti base dal latino menti base dal latino all’italiano, le declinazio- all’italiano, le declinazio- all’italiano, le declinazio- ni, gli aggettivi e le for- ni, gli aggettivi e le for- ni, gli aggettivi e le for- me verbali. Saper indivi- me verbali. Saper indivi- me verbali. Saper indivi- duare le parole studiate duare le parole studiate duare le e la loro traduzione at- e la loro traduzione at- parole studiate e la loro traverso i testi scolastici. traverso i testi scolastici traduzione attraverso i testi scolastici. INGLESE Comprendere le infor- Comprendere le infor- comprendere in modo mazioni principali di mazioni principali di globale e dettagliato brevi messaggi su ar- brevi messaggi orali su messaggi orali e brevi gomenti noti di vita quo- argomenti noti di vita testi scritti in lingua tidiana. Utilizzare quotidiana. Produrre standard su argomenti espressioni familiari per brevi testi orali su argo- d’interesse personale e riferire, oralmente e per menti noti di vita quoti- relativi alla vita quotidia- iscritto, il contenuto di diana. Produrre, oral- na. Produrre brevi testi un semplice testo. Di- mente e per iscritto, orali e scritti, di varia mostrare di aver assimi- espressioni e brevi tipologia e genere, atti- lato le regole di gram- componimenti su argo- nenti alla sfera persona- matica studiate. menti svolti durante le le e alla vita quotidiana. lezioni. Riferire il conte- Interagire in brevi con- nuto di un semplice te- versazioni, su temi an- sto. Dimostrare di aver che non noti riguardanti assimilato le regole di gli ambiti personali e la grammatica studiate. vita quotidiana.
SPAGNOLO Comprendere in modo Comprendere in modo comprendere in modo globale parole, semplici globale parole, semplici globale brevi messaggi frasi e messaggi orali frasi e messaggi orali orali in lingua. Parteci- relativi alle attività svolte relativi alle attività svolte pare a conversazioni su in classe e alla sfera in classe e alla sfera temi noti riguardanti personale. Comprende- personale. Comprende- l’ambito personale e la re in modo globale e re in modo globale e quotidianità. Produrre dettagliato brevi testi dettagliato brevi testi testi orali e scritti su ar- scritti. Produrre brevi scritti. Produrre brevi gomenti noti d’interesse testi orali e scritti su ar- testi orali e scritti su ar- personale, utilizzando gomenti noti di vita quo- gomenti noti di vita quo- espressioni familiari di tidiana. Riferire in lingua tidiana. Riferire in L2 il uso quotidiano. Riferire italiana il senso globale senso globale di un bre- in L2 il senso globale di di un breve testo in lin- ve testo in lingua stra- un breve testo in lingua gua straniera relativo niera relativo alla sfera straniera relativo alla alla sfera del quotidiano. del quotidiano. sfera del quotidiano. STORIA - CITTADINAN- Utilizzare termini attinen- Utilizzare termini attinen- Approfondire il concetto ZA E COSTITUZIONE ti che dimostrino la sua ti che dimostrino la sua di fonte storica e indivi- conoscenza storica delle conoscenza storica delle duare la specificità del- lezioni svolte in classe. lezioni svolte in classe. l’interpretazione storica. Comprendere aspetti Comprendere aspetti Comprendere aspetti essenziali della metodo- essenziali della metodo- essenziali della metodo- logia della ricerca stori- logia della ricerca stori- logia della ricerca stori- ca e delle categorie del- ca e delle categorie del- ca e delle categorie di l’interpretazione storica. l’interpretazione storica. interpretazione storica. Saper individuare ed Saper individuare ed Mettere a confronto fonti utilizzare le diverse tipo- utilizzare le diverse tipo- documentarie e storio- logie di fonti storiche logie di fonti storiche grafiche relative allo studiate. Individuare, studiate. Individuare, stesso fatto, problema, analizzare e comprende- analizzare e comprende- personaggio, e interro- re le radici storiche locali re le radici storiche locali garle, riscontrandone le o regionali. Conoscere le o regionali. Affrontare diversità e le somiglian- basi fondanti della no- temi e problematiche ze. Usare il passato per stra Costituzione e del sociali per una corretta rendere comprensibile il Regolamento d'Istituto a educazione alla cittadi- presente. Affrontare temi cui riferirsi nelle scelta nanza. Conoscenza e problematiche sociali dei principi ispiratori del strutturale delle istitu- per una corretta educa- convivere con gli altri. zioni repubblicane. Co- zione alla cittadinanza. noscere le basi fondanti Conoscenza strutturale della nostra Costituzione delle istituzioni repubbli- e del Regolamento cane. Conoscere le basi d'Istituto a cui riferirsi fondanti della nostra nelle scelta dei principi Costituzione e del Rego- ispiratori del convivere lamento d'Istituto a cui con gli altri. riferirsi nelle scelta dei principi ispiratori del convivere con gli altri
GEOGRAFIA Sapersi orientare attra- Sapersi orientare attra- conoscere e analizzare verso l’uso della carta verso l’uso della carta un tema geografico e/o topografica, della bus- topografica, della bus- un territorio attraverso sola e della pianta di- sola e della pianta di- l’utilizzo di modelli rela- stinguendo, in quest’ul- stinguendo, in quest’ul- tivi all’organizzazione del timo caso, le diverse timo caso, le diverse territorio e strumenti tipologie di piante che tipologie di piante che vari. Utilizzare informa- esistono e che sono sta- esistono e che sono sta- zioni quantitative relative te studiate. Saper vede- te studiate. Saper vede- a fatti e fenomeni geo- re le trasformazioni at- re le trasformazioni at- grafici e ricavarne valu- tuate dall’uomo sul terri- tuate dall’uomo sul terri- tazioni d’ordine qualita- torio con l’ausilio di car- torio con l’ausilio di car- tivo. Individuare con- te e immagini. Saper te e immagini. Saper nessioni con situazioni guardare, direttamente/ guardare, direttamente/ storiche, economiche e indirettamente, un terri- indirettamente, un terri- politiche. torio comprendendone torio comprendendone l’organizzazione. Indivi- l’organizzazione. Indivi- duare aspetti e problemi duare aspetti e problemi del rapporto costante del rapporto costante tra uomo e ambiente nel tra uomo e ambiente nel tempo. tempo. MATEMATICA Risolvere problemi e Risolvere problemi e ndividuare, descrivere e calcolare semplici calcolare semplici costruire relazioni signi- espressioni tra numeri espressioni tra numeri ficative utilizzando un interi e decimali median- razionali e decimali me- linguaggio algebrico. te l’uso delle quattro diante l’uso delle quattro Ricavare informazioni da operazioni. Risolvere operazioni. Riconoscere raccolte di dati e grafici problemi usando pro- situazioni problemati- di varie fonti. prietà geometriche delle che, individuando i dati Comprendere quando e figure ricorrendo a mo- da cui partire e l’obietti- come utilizzare le diver- delli materiali e a sem- vo da conseguire. Rico- se misure di probabilità. plici deduzioni e a op- noscere grandezze pro- Documentare iprocedi- portuni strumenti di rap- porzionali. Calcolare menti scelti e applicati presentazione. Ricono- aree di figure piane. nella risoluzione dei scere situazioni proble- Esporre chiaramente un problemi. Valutare criti- matiche, individuando i procedimento risolutivo, camente le diverse stra- dati da cui partire e evidenziando le azioni tegie risolutive di un l’obiettivo da consegui- da compiere e il loro problema. Risolvere e re. Esporre chiaramente collegamento. Risolvere saper interpretare il ri- un procedimento risolu- problemi usando pro- sultato di un'equazione. tivo, evidenziando le prietà geometriche delle Risolvere problemi azioni da compiere e il figure ricorrendo a mo- usando proprietà geo- loro collegamento. Pas- delli materiali e a sem- metriche delle figure sare dal linguaggio co- plici deduzioni e ad op- ricorrendo a modelli ma- mune al linguaggio spe- portuni strumenti di rap- teriali e a semplici dedu- cifico, comprendendo e presentazione. Passare zioni e a opportuni usando un lessico ade- dal linguaggio comune strumenti di rappresen- guato al contesto. al linguaggio specifico, tazione. Saper utilizzare Comprendere il ruolo comprendendo e usan- un linguaggio specifico della definizione. do un lessico adeguato adeguato ai vari conte- al contesto. sti.
SCIENZE Individuare i metodi di Riconoscere reagenti e effettuare esperimenti misura. Distinguere prodotti di una reazione che permettano di di- conduttori e isolanti chimica. Riconoscere stinguere temperatura e termici. Conoscere le leggi che regolano la calore. Dimostrare spe- proprietà dell'acqua. dinamica. Riconoscere rimentalmente l'esisten- Distinguere cellule ani- le parti del corpo uma- za di cariche elettriche e mali e vegetali. Cono- no. Individuare la com- la differenza tra condut- scere le caratteristiche posizione del tessuto tori e isolanti. Descrivere di tutti i viventi e le diffe- muscolare e la sua fun- i principali movimenti renze tra loro. zione. Alimentarsi in della Terra e le loro con- modo corretto. Distin- seguenze. Mostrare guere i sistemi e gli ap- come il moto apparente parati. del Sole permetta di individuare le stagioni, la latitudine, l'ora del gior- no: meridiana. Attraver- so esempi della vita pra- tica illustrare la com- plessità del funziona- mento del corpo umano nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione, ...). TECNOLOGIA Riconoscere, analizzare, Riconoscere, analizzare, Utilizzare il disegno per descrivere oggetti nelle descrivere oggetti nelle la progettazione o la loro procedure costrutti- loro procedure costrutti- realizzazione di modelli ve e saperli rappresen- ve e saperli rappresen- di oggetti. Conoscere le tare graficamente, rico- tare graficamente, rico- varie fonti energetiche e noscere e analizzare il noscere e analizzare il le diverse tipologie di settore produttivo di settore produttivo di centrali. Formulare ipo- provenienza di oggetti provenienza di oggetti tesi sul risparmio ener- presi in esame. Saper presi in esame. Saper getico e analizzare le utilizzare computer e utilizzare computer e tecnologie esistenti in software specifici per software specifici per grado di attuarlo. Utiliz- recuperare o approfon- recuperare o approfon- zare in modo appropria- dire aspetti disciplinari o dire aspetti disciplinari o to ed estensivo i vari interdisciplinari. interdisciplinari. programmi applicativi. Organizzare i dati in strutture informative, padroneggiare la realiz- zazione di ipertesti e uso delle reti.
MUSICA Conoscere il periodo Conoscere il periodo possedere le elementari storico-musicale consi- storico-musicale consi- tecniche esecutive degli derato e gli elementi di derato e gli elementi di strumenti didattici e base della teoria, del- base della teoria, del- eseguire semplici brani l’organologia e dell’acu- l’organologia e dell’acu- ritmici e melodici. Ri- stica musicale. Analizza- stica musicale. Analizza- produrre semplici brani re caratteristiche e for- re caratteristiche e for- musicali, avvalendosi ma delle opere musicali ma delle opere musicali della voce, di strumenti, del periodo storico in del periodo storico in di tecnologie elettroni- esame. Distinguere, nei esame. Distinguere, nei che e multimediali. Ana- brani trattai, i caratteri brani trattai, i caratteri lizzare caratteristiche e che ne consentono l’at- che ne consentono l’at- forma tribuzione storica, di tribuzione storica, di di opere musicali di va- genere e stile. Eseguire genere e stile. Eseguire rio genere, stile e tradi- esercizi e composizioni esercizi e composizioni zione. Individuare rap- strumentali individual- strumentali individual- porti tra la musica e altri mente e in gruppo, uti- mente e in gruppo, uti- linguaggi sia in brani lizzando la notazione lizzando la notazione musicali che in messag- musicale. Eseguire indi- musicale. Eseguire indi- gi multimediali del no- vidualmente e in coro vidualmente e in coro stro tempo brani a una o più voci brani a una o più voci per lettura e per imita- per lettura e per imita- zione, controllando zione, controllando l’espressione e curando l’espressione e curando il sincronismo delle voci. il sincronismo delle voci. Creare semplici brani Creare semplici brani musicali, avvalendosi musicali, avvalendosi della voce, di strumenti, della voce, di strumenti, di tecnologie elettroni- di tecnologie elettroni- che e multimediali. Indi- che e multimediali. Indi- viduare rapporti tra la viduare rapporti tra la musica,le altre arti e lin- musica, le altre arti e guaggi. Approfondire le linguaggi. Approfondire funzioni sociali della le funzioni sociali della musica nella nostra e musica nella nostra e nelle altre civiltà. nelle altre civiltà.
ARTE E IMMAGINE Leggere e interpretare i Leggere e interpretare i eggere e interpretare i contenuti di messaggi contenuti di messaggi contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai visivi rapportandoli ai visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati contesti in cui sono stati contesti in cui sono stati prodotti. Inventare e prodotti. Inventare e prodotti. Analisi di opere produrre messaggi visivi produrre messaggi visivi d’arte del periodo stori- con l’uso di tecniche e con l’uso di tecniche e co considerato, attra- materiali diversi. Indivi- materiali diversi. Indivi- verso le varie compo- duare e classificare sim- duare e classificare sim- nenti della comunicazio- boli e metafore utilizzate boli e metafore utilizzate ne visiva. Leggere i do- nel campo dell’arte e nel campo dell’arte e cumenti visivi e le testi- della pubblicità. Ricono- della pubblicità. Ricono- monianze del patrimonio scere e leggere le tipo- scere e leggere le tipo- artistico-culturale, rico- logie principali dei beni logie principali dei beni noscendone le funzioni. artistico-culturali. Saper artistico-culturali. Saper Elaborare semplici ipo- contestualizzare l’opera contestualizzare l’opera tesi di interventi conser- d’arte. Riconoscere i d’arte. Riconoscere i vativi e migliorativi del momenti fondamentali momenti fondamentali patrimonio artistico del di ogni periodo artistico. di ogni periodo artistico. proprio territorio e pic- coli progetti di cura e riutilizzo dei beni pre- senti nel proprio territo- rio. EDUCAZIONE FISICA Utilizzare efficacemente Utilizzare efficacemente Utilizzare le abilità ap- le proprie capacità in le proprie capacità in prese in situazioni am- condizioni facili e nor- condizioni facili e nor- bientali diverse in conte- mali di esecuzione. Co- mali di esecuzione. Co- sti problematici, non noscere il livello di svi- noscere le norme fon- solo in ambito sportivo, luppo e tecniche di mi- damentali di prevenzio- insieme alla fantasia e glioramento delle capa- ne degli infortuni legati anticipazione motoria. cità condizionali, utiliz- all’attività fisica anche in Rispettare attivamente il zare le conoscenze tec- strada. Presa di co- codice deontologico niche e regolamentari di scienza del proprio stato dello sportivo e le regole alcuni sport, rispettando di efficienza fisica. Usare delle discipline sportive il codice deontologico consapevolmente il lin- praticate. Ampliare l’ap- dello sportivo. Usare guaggio del corpo utiliz- plicazione dei principi consapevolmente il lin- zando vari codici metodologici dell’alle- guaggio del corpo utiliz- espressivi, combinando namento per mantenere zando vari codici la componente comuni- un buon stato di salute. espressivi, combinando cativa e quella estetica. Mettere in atto, in modo la componente comuni- autonomo, comporta- cativa e quella estetica. menti funzionali alla si- curezza nei vari ambienti di vita. Usare consape- volmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi, combinando la compo- nente comunicativa e quella estetica.
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO CLASSI I e II CLASSE III CLASSE IV e V IRC Cogliere i segni cristiani Scoprire Dio Creatore e Conoscere la Bibbia, del Natale e della Pa- Padre, conoscere i dati Libro sacro dei Cristiani, squa. Descrivere l’am- fondamentali della vita e leggerne ed interpretar- biente di vita di Gesù nei della missione di Gesù, ne il messaggioCono- suoi aspetti quotidiani, conoscere i principali scere li momenti salienti familiari, sociali e religio- momenti della storia della storia della chiesa si. Scoprire nell’ambien- della salvezza e intende- e il cammino dell’ecu- te i segni che richiama- re la Bibbia come testo menismo Riflettere sul- no la presenza di Dio sacro per ebrei e cristia- l'origine e sviluppo di Creatore e Padre. ni, riconoscere i segni altre culture e religioni, delle festività cristiane maturando atteggia- menti di rispetto e coo- perazione. ITALIANO Scrivere autonomamen- Ascoltare le diverse co- Prestare attenzione e te semplici enunciati. municazioni orali con partecipare alle diverse Leggere, comprendere e interesse e partecipa- comunicazioni orali, memorizzare brevi testi zione, intervenendo in mostrando di saperne di vario tipo. Utilizzare modo pertinente e ri- cogliere i diversi punti di tecniche di lettura. Ri- spettando il turno. vista, lo scopo, i registri spettare le convenzioni Comprendere il conte- linguistici e i messaggi di scrittura conosciute. nuto degli argomenti impliciti. Esprimere e affrontati e collegarne le comunicare oralmente informazioni; cogliere le dati soggettivi ed ogget- principali funzioni della tivi, mostrando di saper lingua. Esprimere dati intervenire nei modi e soggettivi e oggettivi. nei tempi adeguati ed in Leggere, comprendere e maniera pertinente al- analizzare in modo es- l’argomento trattato. senziale, testi di genere Leggere, comprendere e diverso. Riflettere sulla discriminare testi di ge- lingua. nere diverso; ricono- scerne le caratteristiche linguistiche e sintetiz- zarne il contenuto. Pro- durre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui; esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Riflettere sulla struttura della lin- gua italiana, evidenzian- done l’evoluzione ed i cambiamenti nel tempo e nelle caratteristiche morfologico-sintattiche.
INGLESE Riconoscere comandi, Scrivere semplici mes- Scrivere semplici mes- istruzioni, semplici frasi saggi seguendo un mo- saggi seguendo un mo- e messaggi orali relativi dello dato. Comprende- dello dato. Comprende- alle attività svolte in re semplici e chiari mes- re semplici e chiari mes- classe. Comprendere e saggi con lessico e saggi con lessico e riprodurre parole, co- strutture noti su argo- strutture noti su argo- mandi, canzoncine pre- menti familiari. Rilevare menti familiari. Rilevare sentate in classe. Identi- diversità culturali in rela- diversità culturali in rela- ficare e abbinare numeri, zione ad abitudini di vita zione ad abitudini di vita colori, oggetti e animali. e a condizioni climati- e a condizioni climati- che. Produrre suoni e che. Produrre suoni e ritmi della L2 attribuen- ritmi della L2 attribuen- dovi significati e funzio- dovi significati e funzio- ni. ni. STORIA - CITTADINAN- Collocare nel tempo fatti Individuare elementi di Individuare elementi di ZA E COSTITUZIONE ed esperienze vissute in contemporaneità, suc- contemporaneità, di svi- ordine cronologico. Rile- cessione, durata e svi- luppo nel tempo e di vare rapporti di succes- luppo nel tempo e rico- durata nei quadri storici sione tra eventi; analiz- noscerne le relazioni. di civiltà studiati. Indivi- zare situazioni di con- Conoscere tracce e fonti duare negli eventi storici temporaneità. Ricono- per ricavare semplici fenomeni di causa ed scere la ciclicità dei fe- conoscenze sul passato, effetto. Conoscere ed nomeni temporali. Rico- dalla nascita dell’univer- usare termini specifici noscere la successione so alla rivoluzione neoli- del linguaggio discipli- delle azioni in una storia tica dell’uomo... Cono- nare. o in una esperienza vis- scere l’uso di strumenti suta. di misurazione del tem- po. GEOGRAFIA Riconoscere la propria Orientarsi e muoversi Orientarsi e muoversi posizione e quella degli nello spazio utilizzando i nello spazio utilizzando oggetti nello spazio vis- punti di riferimento. Co- vari tipi di carte. Ricono- suto rispetto a diversi noscere i vari tipi di car- scere le più evidentimo- punti di riferimento. De- te. Riconoscere i vari tipi dificazioni apportate nel scrivere verbalmente, di paesaggi e le modifi- tempo dall’uomo sul utilizzando indicatori che apportate nel tempo territorio studiato. Effet- topologici i propri spo- dall’uomo sul territorio tuare confronti tra realtà stamenti nello spazio studiato. Effettuare con- spaziali vicine e lontane. vissuto. Rappresentare fronti tra realtà spaziali graficamente spazi vis- vicine e lontane suti e percorsi, utilizzan- do una simbologia non convenzionale.
MATEMATICA Usare il numero per Eseguire le 4 operazioni Eseguire le 4 operazioni contare, confrontare e con padronanza degli anche con numeri deci- ordinare raggruppamenti algoritmi. In contesti mali con consapevolez- di oggetti. Esplorare, diversi, individuare rela- za del concetto e pa- rappresentare e risolvere zioni significative fra gli dronanza degli algoritmi. situazioni problematiche elementi (analogie, diffe- In contesti diversi,indivi- utilizzando operazioni renze, classificazioni). duare,descrivere, co- aritmetiche. Osservare Conoscere i principali struire e rappresentare oggetti e fenomeni, indi- modelli di figure geome- relazioni significative: viduare grandezze misu- triche. Risolvere pro- analogie,differenze,clas- rabili. Classificare ogget- blemi mantenendo il sificazioni,ordinamenti in ti in base a una proprie- controllo sul processo base a uno o più attribu- tà. Raccogliere dati e risolutivo e sui risultati. ti. Esplorare modelli di informazioni e saperli Conoscere i sistemi in- figure geometriche. Co- organizzare. ternazionali di misura- struire, disegnare con zione. adeguati strumenti e analizzare le principali figure geometriche esplorate. Acquisire i concetti di isoperimetria ed equiestensione e le procedure relative al loro calcolo. Operare tra- sformazioni isometriche. Consolidare la cono- scenza e l’applicazione delle unità del sistema metrico-decimale. Par- tendo dall’analisi del testo di un problema, individuarne le informa- zioni necessarie per raggiungere un obietti- vo, organizzare un per- corso di soluzione e rea- lizzarlo e confrontarlo con altre possibili solu- zioni. SCIENZE Utilizzare consapevol- Indagare la realtà, ana- Descrivere il ciclo vitale mente i canali percettivi lizzare e interpretare in di un essere vivente nel riconoscimento delle maniera essenziale i fe- (pianta, animale o proprietà di oggetti, vi- nomeni osservati. Co- uomo). Effettuare espe- venti e non. Osservare in noscere il ciclo vitale di rimenti su vari fenomeni modo selettivo, rappre- un essere vivente (pian- studiati. Indicare le mi- sentare e descrivere te, animali) osservando- sure di prevenzione e di forme e comportamenti. ne la relazione con l Ef- intervento. Individuare semplici re- fettuare esperimenti su lazioni fra forma, funzio- vari fenomeni studiati, ne e comportamento. utilizzando semplici dati e previsioni
INFORMATICA Utilizzare il computer Approfondire ed esten- Approfondire ed esten- per disegnare ed ese- dere l’impiego della vi- dere l’impiego della vi- guire semplici giochi deoscrittura. Esplorare deoscrittura. Esplorare didattici. ed usare software. Uti- ed usare software. Uti- lizzare semplici algoritmi lizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la per l’ordinamento e la ricerca. ricerca. MUSICA Utilizzare la voce, il pro- Ascoltare ed interpretare Ascoltare ed interpretare prio corpo e oggetti vari eventi musicali di epo- eventi musicali di epo- per espressioni parlate, che differenti. Conosce- che differenti. Conosce- recitate e cantate. Attri- re ed utilizzare simboli di re ed utilizzare simboli di buire significati a segnali linguaggio convenziona- linguaggio convenziona- sonori e musicali. Di- le della musica. Usare le della musica. Usare scriminare e interpretare strumenti vari e la voce strumenti vari e la voce gli eventi sonori, dal vivo per eseguire semplici per eseguire semplici o registrati. brani individualmente e brani individualmente e in gruppo. in gruppo. ARTE E IMMAGINE Usare in modo creativo Identificare gli elementi Identificare gli elementi il colore. Utilizzare il co- di base della comunica- di base della comunica- lore per differenziare e zione iconica per coglie- zione iconica per coglie- riconoscere gli oggetti. re la natura del testo re la natura del testo Rappresentare figure visivo. Osservare e de- visivo. Osservare e de- umane con uno schema scrivere un’immagine scrivere un’immagine corporeo strutturato. nel contesto storico del- nel contesto storico del- Distinguere la figura dal- l’autore e dell’epoca. l’autore e dell’epoca. lo sfondo. Utilizzare tecniche arti- Utilizzare tecniche arti- stiche diverse su sup- stiche diverse su sup- porti di vario tipo porti di vario tipo. EDUCAZIONE FISICA Riconoscere e denomi- Utilizzare schemi motori Utilizzare schemi motori nare le varie parti del e posturali, le loro inte- e posturali, le loro inte- corpo. Utilizzare il corpo razioni in situazione razioni in situazione e il movimento per rap- combinata e simultanea. combinata e simultanea. presentare situazioni Rispettare le regole dei Rispettare le regole dei comunicative reali o fan- giochi e delle gare prati- giochi e delle gare prati- tastiche. Partecipare al cate. Riconoscere il cate. Riconoscere il gioco collettivo rispet- rapporto tra alimenta- rapporto tra alimenta- tando indicazioni e rego- zione e benessere fisico zione e benessere fisico. le. SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO - CAMPI DI ESPERIENZA
IL SE’ e L’ALTRO • Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostene- re le proprie ragioni con adulti e bambini. • Sviluppa il senso dell’identità personale, percepi- sce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. • Sa di avere una storia personale e familiare, co- nosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. • Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reci- procità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. • Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consape- volezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. • Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurez- za e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole con- divise. • Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il fun- zionamento delle piccole comunità e della città. IL CORPO E IL MOVIMENTO • Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. • Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimenta- zione. • Prova piacere nel movimento e sperimenta sche- mi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’in- terno della scuola e all’aperto. • Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. • Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
IMMAGINI, SUONI E COLORI • Il bambino comunica, esprime emozioni, raccon- ta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. • Inventa storie e sa esprimerle attraverso la dram- matizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. • Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. • Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. • Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. • Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e pre- cisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. • Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comuni- cative. • Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. • Ascolta e comprende narrazioni, racconta e in- venta storie, chiede e offre spiegazioni, usa il lin- guaggio per progettare attività e per definirne rego- le. • Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei lin- guaggi, si misura con la creatività e la fantasia. • Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimen- ta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO • Oggetti, fenomeni, viventi • Numero e spazio • Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprie- tà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. • Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. • Riferisce correttamente eventi del passato recen- te; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. • Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. • Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. • Padro- neggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. • Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/ sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE Iniziativa LABORATORIO DI LATINO Contenuto e descrizione Corso di lingua e cultura latina Obiettivi formativi e competenze attese Implementazione lessico, studio della cultura clas- sica Risorse strutturali necessarie Aule, Big pad Destinatari Scuola Secondaria di I grado Risorse professionali 1 docente ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD
Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuo- la, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge. Quest’ultima prevede, infatti, che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con tale piano, per perseguire obiettivi: • di sviluppo delle competenze digitali degli studenti, • di potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, • di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura • digitale, • di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministra- zione, • di potenziamento delle infrastrutture di rete, • di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, • di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Per ottemperare agli adempimenti previsti dal PNSC, la scuola utilizzerà i seguenti strumenti e por- rà in essere un piano di formazione specifica: Strumenti • ricognizione della dotazione tecnologica della scuola e sua eventuale in- tegrazione e revisione • segnalazione di opportunità formative in ambito digitale per i docenti e il personale ATA • sostegno ai docenti per l’implementazione del pensiero computazionale • Aggiornamento del sito web della scuola Formazione del personale Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite Individuazione di un programma specifico di formazione VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri di valutazione comuni La valutazione comprende tre momenti: • Valutazione d’ingresso: durante il primo mese di scuola tutti gli insegnanti, attraverso test, prove oggettive o semplici osservazioni, individuano in che misura gli alunni possiedono i prerequisiti per svolgere il programma previsto. I dati ottenuti sono utilizzati dai docenti per preparare una proposta di recupero, di consolidamento, di potenziamento, i cui tempi e modi sono definiti nelle programmazioni disciplinari. • Valutazione in itinere: tale valutazione si basa su momenti diversi: prove pratiche, prove struttu- rate, schede di osservazione, colloqui e osservazione in momenti strutturati L’insieme dei dati così
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