SCUOLA DELL'INFANZIA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" - ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5

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SCUOLA DELL'INFANZIA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" - ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5
ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5

         SCUOLA DELL'INFANZIA
      "MADRE TERESA DI CALCUTTA"
             Via Domenico Schiavo, 30015 Chioggia (Ve)
                         telefono: 041493320
             e-mail: infanzia@comprensivo-chioggia5.it

PROGETTAZIONE CURRICOLO EDUCATIVO-DIDATTICO

                   A.S. 2019/2020
SCUOLA DELL'INFANZIA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" - ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5
“Laddove v’è educazione,
   v’è esperienza di incontro e di scambio,
vi sono due narrazioni che si intrecciano e che
      danno origine a una nuova storia”

                               Duccio Demetrio

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SCUOLA DELL'INFANZIA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" - ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5
INDICE

PREMESSA

FINALITÀ GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO

COMPETENZE CHIAVE EUROPEEE E CAMPI D’ESPERIENZA

DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO

U.D.A. 1: C’ERA UNA VOLTA UN TOPOLINO

U.D.A. 2: IL SOGNO DI TEO

U.D.A. 3: ANCHE NOI COME IN UN SOGNO

U.D.A. 4: ARTE: NOI E I NOSTRI SOGNI

PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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SCUOLA DELL'INFANZIA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" - ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5
PREMESSA

La società odierna prospetta nuovi scenari di vita per i bambini, scenari caratterizzati dalla presenza
diffusa delle tecnologie digitali che determinano un facile accesso alle conoscenze; il nozionismo
non può più essere, quindi, il fine dell’istruzione scolastica. La scuola di oggi deve puntare alla
formazione di futuri cittadini capaci di analizzare veridicità di informazioni e utilità di conoscenze
per affrontare positivamente i cambiamenti attraverso la messa in campo di competenze individuali.

Da qui la scelta della nostra scuola dell’infanzia di operare attraverso una progettazione per
competenze: questa introduce i bambini all’interno di contesti di senso, caratterizzati dalla
presentazione di situazioni di apprendimento realistiche, vicine alla loro quotidianità e caratterizzate
da un approccio olistico, basato cioè su una visione completa del bambino/alunno, che ha come fine
la ricerca interiore volta alla scoperta dei propri talenti e alla spontanea maturazione di competenze
relative ai diversi campi d’esperienza.
La progettazione per competenze si compone di unità di apprendimento fondate sulla messa in
campo di molteplici sistemi simbolico-culturali, al fine di mettere in atto una vera
inclusione scolastica di tutti gli alunni, ognuno con le proprie capacità e con le proprie strategie di
apprendimento.

Il fine ultimo è la promozione del BEN-ESSERE che deve caratterizzare la crescita dei nostri alunni,
in continuità con gli ordini scolastici successivi, attraverso la condivisione di un curricolo verticale
attento e sensibile ai singoli progetti di vita.
Tale modello progettuale mira a sviluppare nei bambini le capacità di utilizzare le proprie
conoscenze, abilità e atteggiamenti che consentono loro di affrontare le diverse situazioni di vita
quotidiana, nei vari aspetti che esse assumono, dentro e fuori l’ambiente scolastico, favorendo lo
sviluppo del pensiero critico.
Lo sviluppo di un pensiero critico passa attraverso nuovi orizzonti di senso a cui la scuola ha il
dovere di formare e sensibilizzare:
     - la tutela dell’ambiente, verso la promozione di uno sviluppo sostenibile che tenga conto dei
         vincoli e dei limiti della condizione umana; ecco che diviene compito della scuola, in sinergia
         con l’intervento delle famiglie, educare alla responsabilità;
     - l’equità sociale, intesa nelle sue varie accezioni di giustizia, eguaglianza, meritocrazia,
         inclusione; scuola e famiglia devono cooperare in tal senso affinchè gli alunni/figli di oggi
         diventino i cittadini liberi di domani;
     - la democrazia partecipata, volta a stimolare la volontà del singolo di operare per il bene
         comune, nella consapevolezza condivisa (scuola e famiglia) che i giovani di oggi saranno un
         domani cittadini del mondo; non più quindi solo una visione locale o nazionale, non più
         un’educazione ed istruzione legate a vecchi pre-concetti e/o pregiudizi, a schemi rigidi e
         astratti, ma aperte a tutto ciò che i nuovi linguaggi di oggi consentono e finalizzate alla
         formazione di ragazzi in grado di prendere decisioni e compiere scelte autonome.
Oggi la scuola, a partire dall’infanzia, non può più permettersi di lavorare solo sulle conoscenze (un
tempo considerate il fine ultimo del processo di insegnamento/apprendimento), ma deve partire da
queste ed utilizzarle come strumenti attraverso i quali i nostri alunni impareranno a fare da soli, a non
aver paura del diverso, a saper affrontare con coraggio i cambiamenti, ciò che è nuovo e a credere
nelle proprie capacità.
La mission condivisa dal collegio insegnanti della nostra scuola dell’infanzia è quella di riuscire a
pensare, proporre ed attuare con i nostri alunni, all’interno di una visione di continuo miglioramento,
un’offerta varia e articolata, il più possibile rispettosa dei bisogni e delle diverse potenzialità di ogni
singolo alunno, affinchè ognuno di loro abbia gli strumenti necessari per poter dire:

                                  “IO POSSO FARE DA SOLO!”
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FINALITÀ GENERALE DEL PERCORSO FORMATIVO

         COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’                                    LO SVILUPPO
      Il bambino si riconosce e si sente                              DELL’AUTONOMIA
  riconosciuto nella propria unicità, impara                               personale e
     a stare bene con gli altri e a sentirsi                         nelle dinamiche sociali
sicuro sperimentando nuove esperienze
                e nuovi ruoli.

                                                LA SCUOLA
                                               DELL’INFANZIA
                                                  promuove

                                                 LO SVILUPPO
                                               INTEGRALE DEL
                                                  BAMBINO

               LO SVILUPPO                                             LO SVILUPPO DEL
           DELLE COMPETENZE                                       SENSO DI CITTADINANZA
      per rendere i bambini critici nei                        L’alunno supera l’egocentrismo e
      confronti della realtà circostante                          impara a porre attenzione al
          attraverso l’esplorazione,
                                                                punto di vista altrui in un clima
       l’osservazione e l’esercizio del
                  confronto.                                       democratico, di scoperta e
                                                                    rispettoso dell’ambiente.

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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E CAMPI D’ESPERIENZA

Il nostro curricolo nasce dalla condivisione, all’interno del curricolo verticale, di un orizzonte volto
alla progettazione di una didattica indirizzata alla promozione e allo sviluppo delle nuove
competenze chiave emanate dal Consiglio Europeo nel 2018 1. Queste ben si delineano all’interno dei
campi d’esperienza individuati dal MIUR nelle Indicazioni Nazionali del 20122.
Di seguito vengono in particolare evidenziati i collegamenti tra le singole competenze chiave e i
campi d’esperienza prevalenti e concorrenti di riferimento, ferma restando la concezione che
l’apprendimento, specialmente nella scuola dell’infanzia, è un processo attivo di co-costruzione delle
conoscenze, in cui il bambino apprende all’interno di contesti che prevedono una integrazione
costante e continua tra i diversi campi d’esperienza.

        COMPETENZE CHIAVE EUROPEE                                               CAMPI D’ESPERIENZA
                                                                                (prevalenti e concorrenti)

1. COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE                                  I DISCORSI E LE PAROLE

2. COMPETENZA MULTILINGUISTICA                                       I DISCORSI E LE PAROLE

3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN                             LA CONOSCENZA DEL MONDO
   SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
4. COMPETENZA DIGITALE                                               TUTTI

5. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E                                   TUTTI
   CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE
6. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA                             IL SE’ E L’ALTRO

7. COMPETENZA IMPRENDITORIALE                                        TUTTI

8. COMPETENZA IN MATERIA DI                                          IL CORPO E IL MOVIMENTO
   CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE                           IMMAGINI, SUONI E COLORI

1
  Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per
l’apprendimento permanente.

2
 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del settembre 2012
adottate dal MIUR con D.M. n°254 del 16 novembre 2012.

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DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO

Il modello progettuale della nostra scuola si fonda sulla costruzione di un curricolo didattico
dinamico e flessibile fondato su:
   - la progettazione di 3 o 4 unità di apprendimento nel corso dell’anno scolastico, collegate tra
       loro da un tema, un personaggio e/o un elemento magico che fungono da sfondo e catturano
       la curiosità e l’attenzione dei bambini. Ogni u.d.a., oltre a definire conoscenze, abilità e
       competenze sulle quali si intende lavorare, favorisce la progettazione di contesti di senso in
       cui le esperienze del bambino coinvolgono in maniera integrata i diversi campi d’esperienza,
       promuovendo in tal modo l’inclusione di tutti gli alunni. Le proposte fanno leva sulla
       motivazione dei bambini e stimolano la riflessione su quanto vissuto permettendo l’instaurarsi
       di processi di apprendimento significativo e l’acquisizione di competenze.

   -   L’organizzazione di momenti di condivisione (festa dell’accoglienza, colori in festa, festa di
       Natale…) che coinvolgono tutte le sezioni e lavorano sul “senso dello stare insieme”,
       promuovono lo sviluppo delle abilità sociali, aiutano gli alunni a sentirsi parte di una
       comunità e a sviluppare le prime competenze di cittadinanza.

   -   I laboratori che prevedono la progettazione di attività di intersezione in cui le insegnanti
       lavorano con gruppi di alunni di età omogenea, dando spazio e risposta ai bisogni specifici
       delle diverse età e allo sviluppo di conoscenze e abilità caratteristiche. Vengono nello
       specifico attuati i seguenti laboratori:
         LABORATORIO METODO VENTURELLI per gli alunni di 3 anni;
         LABORATORIO METODO VENTURELLI per gli alunni di 4 anni;
         LABORATORIO METODO VENTURELLI per gli alunni di 5 anni.

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UDA n. 1

                                                  UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione
                                             “C’ERA UNA VOLTA…UN TOPOLINO”

Prodotti                        -    Cartellone con Topo Teo con fiocco colorato (uno per sezione)
                                -    Libretto individuale sull’accoglienza
                                -    Opera collettiva: Topo Teo dal fiocco multicolore (una per intero plesso)

           Competenze chiave e competenze specifiche                               Evidenze osservabili

     1. COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE                      I DISCORSI E LE PAROLE
                                                                   a. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
                                                                      e precisa il proprio lessico, comprende
                                                                      parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
                                                                   b. Sa esprimere e comunicare
                                                                      aglialtriemozioni, sentimenti, attraverso il
                                                                      linguaggio verbale che utilizza in differenti
                                                                      situazioni
                                                                   c. Memorizza rime e filastrocche
                                                                   d. Ascolta e comprende narrazioni, usa il
                                                                      linguaggio per progettare attività e per
                                                                      definire regole

     2. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E                       TRASVERSALE
         CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE                       a. Il bambino formula ipotesi per spiegare
                                                                    fenomeni o fatti nuovi e sconosciuti
                                                                 b. Ricava informazioni da spiegazioni, schemi,
                                                                    tabelle, filmati

     3. COMPETENZE IN MATERIA DI                              IL SE’ E L’ALTRO
         CITTADINANZA                                              a. Il bambino gioca in modo costruttivo e
                                                                        creativo con gli altri, sa confrontarsi e
                                                                        sostenere le proprie ragioni con adulti e
                                                                        coetanei
                                                                   b. Sviluppa il senso dell’identità personale,
                                                                        percepisce le proprie esigenze e i propri
                                                                        sentimenti, sa esprimerli in modo adeguato

     4. COMPETENZA IN MATERIA DI                                  4. 1 IMMAGINI,SUONI E COLORI
         CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE                            a. Il bambino comunica, esprime emozioni,
         CULTURALE                                                     racconta utilizzando le varie possibilità che
                                                                       il linguaggio del corpo consente
                                                                  b. Esprime storie attraverso il disegno, la
                                                                       pittura e altre attività manipolative

                                                                  4. 2 IL CORPO E IL MOVIMENTO
                                                                  a. Il bambino vive pienamente la propria

                                                              8
corporeità, ne percepisce il potenziale
                                                                             comunicativo ed espressivo, matura
                                                                             condotte che gli consentono una buona
                                                                             autonomia nella gestione della giornata a
                                                                             scuola.
                                                                         b. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio
                                                                             corpo, la differenza sessuale e adotta
                                                                             pratiche corrette di cura di sé e di igiene

                             Abilità                                                           Conoscenze
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola       (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola
                          competenza)                                                           competenza)
   1.                                                                    1.
   - Interagire con altri, mostrando fiducia nelle                       - Lessico fondamentale per la gestione di
      proprie capacità comunicative, ponendo                                semplici comunicazioni orali
      domande, esprimendo sentimenti e bisogni,                          - Principi essenziali di organizzazione del
      comunicando azioni e avvenimenti                                      discorso
   - Ascoltare e comprendere i discorsi altrui                           - Principali connettivi logici
   - Intervenire autonomamente nei discorsi di                           - Parti variabili del discorso e gli elementi
      gruppo                                                                principali della frase semplice
   - Usare un repertorio linguistico appropriato
   - Formulare frasi di senso compiuto
   - Esprimere sentimenti e stati d’animo
   - Descrivere e raccontare eventi personali,
      storie, racconti e situazioni

   2.                                                                    2.
   - Utilizzare semplici strategie di                                    - Semplici strategie di memorizzazione
      memorizzazione                                                     - Semplici strategie di organizzazione del
   - Utilizzare le informazioni possedute per                               proprio tempo e del proprio lavoro
      risolvere semplici problemi d’esperienza
      quotidiana legati al vissuto diretto
   - Individuare il materiale occorrente e i
      compiti da svolgere sulla base delle
      consegne fornite dall’adulto

   3.                                                                    3.
   - Superare la dipendenza dall’adulto                                  - Regole fondamentali della convivenza nei
      assumendo iniziative e portando a termine                             gruppi di appartenenza
      compiti ed attività in autonomia                                   - Regole della vita e del lavoro in classe
   - Passare gradualmente da un linguaggio                               - Significato della regola
      egocentrico ad un linguaggio socializzato
   - Esprimere verbalmente sentimenti ed
      emozioni
   - Collaborare con gli altri
   - Manifestare il senso di appartenenza,
      riconoscere i compagni, le maestre,gli spazi,
      i contesti e i ruoli
   - Accettare e gradualmente rispettare le
      regole, i ritmi e le turnazioni
   - Partecipare attivamente alle attività e ai
      giochi
   - Scambiare giochi e materiali

                                                                     9
-    Collaborare con i compagni per la
          realizzazione di un progetto comune
     -    Aiutare i compagni più giovani e quelli che
          manifestano difficoltà o chiedono aiuto
     4. 1                                                     4. 1
     - Comunicare, esprimere emozioni,                        - Tecniche di rappresentazione grafica,
          raccontare                                               plastica, audiovisiva, corporea
     - Partecipare attivamente ad attività di gioco           - Gioco simbolico
          simbolico
     - Esprimersi e comunicare con il linguaggio
          mimico- gestuale
     - Esplorare i materiali a disposizione e
          utilizzarli in modo personale

     4. 2                                                     4. 2
     - Alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali          - Il corpo e le differenze di genere
          del corpo con buona autonomia                       - Regole di igiene del corpo e degli ambienti
     - nominare, indicare e rappresentare le parti            - Le regole dei giochi
          del corpo ed individuare le differenze di
          genere
     - Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene
          e di cura di sé
     - Padroneggiare gli schemi motori di base
     - Rispettare le regole nei giochi

Utenti destinatari       Tutte le sezioni
                         Alunni di 3-4-5 anni

Prerequisiti             Frequenza antimeridiana
                         Saper prestare ascolto

Tempi di applicazione    SETTEMBRE- OTTOBRE

Esperienze attivate           1. Arrivo scatola con un nuovo amico che ci accompagnerà durante l’anno
                                  scolastico TOPO TEO
                                  -conversazione
                                  -formuliamo ipotesi sul perché della sua presenza a scuola
                         2. libretto individualesull’accoglienza “SCOPRIAMO CON TOPO TEO….”
                                  -gli spazi della nostra scuola
                                  - le regole per stare bene insieme
                                  - il proprio contrassegno
                                  -il proprio gruppo di appartenenza
                              3. TOPO TEO ha un fiocco colorato diverso per ogni sezione
                                  - giochi per conoscere i propri compagni di sezione

                             4. canti e filastrocche sull’ACCOGLIENZA
                                - “ Evviva la mia scuola”
                                - “ La danza dell’accoglienza”
                                - “ Filastrocca delle regole

                             5. Percorsi e giochi per conoscere se stessi e gli altri
                             6. Scoperta dell’autunno insieme a TOPO TEO

                                                         10
7. Festa di condivisione fine U.D.A. prevista per il 30 ottobre
                       - Opera collettiva: Puzzle di TOPO TEO con fiocco multicolore
                       - Arrivo libro “IL SOGNO DI MATTEO” uno per sezione

Metodologia     Lavoro in piccolo e grande gruppo
                Attività individuali
                T.I.M.
                Problem solving

Risorse umane   Tutti i docenti del plesso
interne
esterne

Strumenti           -   scatola da scarpe
                    -   cd e lettore cd
                    -   penna usb
                    -   materiale didattico vario

Valutazione     Verrà attuata un’ autovalutazione relativa alle scelte organizzative, didattiche e
                metodologiche effettuate dal collegio per favorire processi di partecipazione ed
                inclusione di tutti i bambini.
                L’utilizzo della griglia di osservazione sistematica permetterà, invece, di verificare lo
                sviluppo delle abilità relative ai campi di esperienza interessati, permettendo la
                rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.

                                                 11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1
Denominazione                                                   “C’ERA UNA VOLTA UN TOPOLINO”
Competenze chiave/competenze
culturali                                                                                                          LIVELLI DI PADRONANZA
                                                               INDICATORI
1. COMPETENZA ALFABETICA                                                                                      SEMPRE   SPESSO   QUALCHE    MAI
    FUNZIONALE                                                                                                                   VOLTA
                                   interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità
                                    comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni,
                                    comunicando azioni e avvenimenti
                                   intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo
                                   usare un repertorio linguistico appropriato
                                   formulare frasi di senso compiuto
                                   riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come
                                    racconto
                                   esprimere sentimenti e stati d’animo

                                   descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni
2. COMPETENZA PERSONALE,           utilizzare semplici strategie di memorizzazione
    SOCIALE E CAPACITA’ DI
                                   utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi
    IMPARARE AD IMPARARE            d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto
                                   individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere sulla base
                                    delle consegne fornite dall’adulto
3. COMPETENZA IN MATERIA           superare la dipendenza dall’adulto assumendo iniziative e portando
    DI CITTADINANZA                 a termine compiti e attività in autonomia
                                   passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio
                                    socializzato

                                                                                12
   esprimere verbalmente sentimenti ed emozioni

                               collaborare con gli altri

                               manifestare il senso di appartenenza, riconoscere i compagni, le
                                maestre, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli

                               accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni

                               partecipare attivamente alle attività e ai giochi

                               scambiare giochi e materiali

                               collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto
                                comune
                               aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o
                                chiedono aiuto
4. COMPETENZA IN MATERIA       comunicare, esprimere emozioni, raccontare
    DI CONSAPEVOLEZZA ED
    ESPRESSIONE CULTURALE      partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico

                               esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico- gestuale

                               esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale

                                                                            13
14
UDA n. 2

                                                  UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione
                            “IL SOGNO DI TEO”

Prodotti                        -    Cartellone animato di sezione
                                -    Libretto pop up
                                -    Addobbi di Natale
                                -    Letterina
                                -    Opera collettiva

           Competenze chiave e competenze specifiche                               Evidenze osservabili

     1. COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE                      I DISCORSI E LE PAROLE
                                                                   a. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
                                                                        e precisa il proprio lessico, comprende
                                                                        parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
                                                                   b. Sa esprimere e comunicare agli altri
                                                                        emozioni, sentimenti, attraverso il
                                                                        linguaggio verbale che utilizza in differenti
                                                                        situazioni
                                                                   c. Sperimenta rime, filastrocche,
                                                                        drammatizzazioni, inventa nuove parole,
                                                                        cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
                                                                        significati
                                                                   d. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e
                                                                        inventa storie, chiede o offre spiegazioni,
                                                                        usa il linguaggio per progettare attività e
                                                                        per definire regole
     2. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E                       TRASVERSALE
         CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE                         a. Individua relazioni tra oggetti,
                                                                        avvenimenti(relazioni spaziali, temporali,
                                                                        causali, funzionali…) e le spiega
                                                                   b. Ricava informazioni da spiegazioni, schemi,
                                                                        tabelle, filmati..
     3. COMPETENZE IN MATERIA DI                              IL SE’ E L’ALTRO
         CITTADINANZA                                              a. Sa di avere una storia personale e familiare,
                                                                        conosce le tradizioni della famiglia, della
                                                                        comunità e le mette a confronto con altre
                                                                   b. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e
                                                                        con gli altri bambini e comincia a
                                                                        riconoscere la reciprocità di attenzione tra
                                                                        chi parla e chi ascolta
                                                                   c. Si orienta nelle prime generalizzazioni di
                                                                        passato, presente, futuro e si muove con
                                                                        crescente sicurezza e autonomia negli spazi
                                                                        che gli sono familiari, modulando
                                                                        progressivamente voce e movimento anche
                                                                        in rapporto con gli altri e con le regole
                                                                        condivise

                                                              15
4. COMPETENZA IN MATERIA DI                                            4. 1 IMMAGINI,SUONI E COLORI
       CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
       CULTURALE                                                          a. Il bambino comunica, esprime emozioni,
                                                                             racconta, utilizzando le varie possibilità che
                                                                             il linguaggio del corpo consente
                                                                          b. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la
                                                                             drammatizzazione, il disegno, la pittura e
                                                                             altre attività manipolative; utilizza materiali
                                                                             e strumenti, tecniche espressive e creative
                                                                          c. Segue con curiosità e piacere spettacoli di
                                                                             vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
                                                                             animazione…); sviluppa interesse per
                                                                             l’ascolto della musica e per la fruizione di
                                                                             opere d’arte

                                                                          4. 2 IL CORPO E IL MOVIMENTO

                                                                          a. Il bambino vive pienamente la propria
                                                                                corporeità e ne percepisce il potenziale
                                                                                comunicativo ed espressivo.

                             Abilità                                                            Conoscenze
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola        (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola
                          competenza)                                                            competenza)
   1.                                                                     1.
   - Interagire con altri, mostrando fiducia nelle                        - Lessico fondamentale per la gestione di
      proprie capacità comunicative, ponendo                                 semplici comunicazioni orali
      domande, esprimendo sentimenti e bisogni,                           - Principi essenziali di organizzazione del
      comunicando azioni e avvenimenti                                       discorso
   - Ascoltare e comprendere i discorsi altrui                            - Principali connettivi logici
   - Intervenire autonomamente nei discorsi di                            - Parti variabili del discorso e gli elementi
      gruppo                                                                 principali della frase semplice
   - Usare un repertorio linguistico appropriato
   - Analizzare e commentare figure di
      crescente complessità
   - Formulare frasi di senso compiuto
   - Riassumere con parole proprie una breve
      vicenda presentata come racconto
   - Esprimere sentimenti e stati d’animo
   - Inventare storie e racconti

   2.                                                                     2.
   - Rispondere a domande su un testo o un                                - Semplici strategie di memorizzazione
      video                                                               - Semplici strategie di organizzazione del
   - Utilizzare semplici strategie di                                        proprio tempo e del proprio lavoro
      memorizzazione
   - Individua semplici collegamenti tra
      informazioni contenute in testi narrati o
      letti dagli adulti o filmati con l’esperienza
      vissuta o con conoscenze già possedute
   - Applicare semplici strategie di
      organizzazione delle informazioni:
      individuare le informazioni esplicite
      principali di un testo narrativo o descrittivo
      narrato o letto dall’adulto o da un filmato;

                                                                     16
costruire brevi e sintesi di testi, racconti o
          filmati attraverso sequenze illustrate;
          riformulare un semplice testo a partire dalle
          sequenze
     3.                                                         3.
     - Passare gradualmente da un linguaggio                    - Usi e costumi del proprio territorio, del
          egocentrico ad un linguaggio socializzato                Paese e di altri Paesi (portati eventualmente
     - Collaborare con compagni per la                             da allievi provenienti da altri luoghi)
          realizzazione di un progetto comune
     - Conoscere l’ambiente culturale attraverso
          l’esperienza di alcune tradizioni e la
          conoscenza di alcuni beni culturali
     4. 1                                                       4. 1
     - Inventare storie ed esprimersi attraverso                - Principali forme di espressione artistica
          diverse forme di rappresentazione e                   - Tecniche di rappresentazione grafica,
          drammatizzazione; attraverso il disegno, la                plastica, audiovisiva, corporea
          pittura e altre attività manipolative e
          utilizzare diverse tecniche espressive
     - Esplorare i materiali a disposizione e
          utilizzarli in modo personale

     4. 2                                                       4. 2
     - Distingue con riferimento a esperienze                   - Le regole dei giochi
          comportamenti e azioni

Utenti destinatari       Tutte le sezioni
                         Alunni di 3-4-5 anni

Prerequisiti             Saper ascoltare

Tempi di applicazione    NOVEMBRE – META’ GENNAIO

Esperienze attivate          1. Introduzione u.d.a attraverso il libro “IL SOGNO DI MATTEO”
                             2. Rielaborazione della storia:
                             -    collettiva attraverso la realizzazione di un cartellone animato
                             -    Individuale attraverso la realizzazione di un libretto pop up
                             3. Drammatizzazione
                             4. Lettura a tema
                             5. Canzoni e filastrocche
                             6. La settimana bianca del Natale:
                             - drammatizzazione storia “Il pacchetto rosso” da parte delle insegnanti
                             - il nostro film di Natale
                             - il Natale di Teo
                             - festa di Natale 20 dicembre
                             7. Festa di condivisione fine UDA (15 gennaio):
                             - opera collettiva “Il sogno di Teo”

Metodologia              Lavoro in piccolo e grande gruppo
                         Attività individuali
                         TIM
                         Problem solving

                                                           17
Risorse umane   Tutti i docenti del plesso
interne
esterne
Strumenti           -   Libro “Il sogno di Matteo”
                    -   Libro “Il pacchetto rosso”
                    -   Libro “Il regalo più grande”
                    -   DVD “La magia del Natale”
                    -   CD con canzoncine inerenti UDA
                    -   Lettore CD
                    -   TV
                    -   Teatrino
                    -   Penna USB

Valutazione     Verrà attuata un’ autovalutazione relativa alle scelte organizzative, didattiche e
                metodologiche effettuate dal collegio per favorire processi di partecipazione ed
                inclusione di tutti i bambini.
                L’utilizzo della griglia di osservazione sistematica permetterà, invece, di verificare lo
                sviluppo delle abilità relative ai campi di esperienza interessati, permettendo la
                rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.

                                                 18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 2
Denominazione                  “IL SOGNO DI TEO”
Competenze chiave/competenze
culturali                                                                                                                          LIVELLI DI PADRONANZA
                                                                     INDICATORI
1. COMPETENZA ALFABETICA                                                                                                      SEMPRE   SPESSO   QUALCHE    MAI
    FUNZIONALE                                                                                                                                   VOLTA
                                     interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative,
                                      ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e
                                      avvenimenti
                                     ascoltare e comprendere i discorsi altrui
                                     intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo

                                     usare un repertorio linguistico appropriato
                                     analizzare e commentare figure di crescente complessità
                                     formulare frasi di senso compiuto

                                     riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto
                                     esprimere sentimenti e stati d’animo

                                     inventare storie e racconti

2.   COMPETENZA PERSONALE,           rispondere a domande su un testo o un video
     SOCIALE E CAPACITA’ DI
                                     utilizzare semplici strategie di memorizzazione
     IMPARARE AD IMPARARE
                                     individua semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti
                                      dagli adulti o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute
                                     applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni: individuare le
                                      informazioni esplicite principali di un testo narrativo o descrittivo narrato o letto
                                      dall’adulto o da un filmato; costruire brevi e sintesi di testi, racconti o filmati
                                       attraverso sequenze illustrate; riformulare un semplice testo a partire dalle
                                      sequenze

                                                                                        19
3. COMPETENZA IN                 passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato
    MATERIA DI
    CITTADINANZA                 collaborare con compagni per la realizzazione di un progetto comune

                                 conoscere l’ambiente culturale attraverso l’esperienza di alcune tradizioni e la
                                  conoscenza di alcuni beni culturali
4. COMPETENZA IN        4.1
    MATERIA DI                   inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e
    CONSAPEVOLEZZA ED             drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e
    ESPRESSIONE                   utilizzare diverse tecniche espressive
    CULTURALE                    esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale

                        4.2
                                 distingue con riferimento a esperienze, comportamenti e azioni

                                                                                  20
21
UDA n. 3

                                                  UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione
                            “ANCHE NOI COME IN UN SOGNO”

Prodotti                        -    Tangram collettivo
                                -    Tangram/opera individuale
                                -    Opera collettiva di fine UDA
                                -    Addobbi con forme e colori
                                -    Libretto individuale dell’UDA

           Competenze chiave e competenze specifiche                              Evidenze osservabili

     1. COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE                      I DISCORSI E LE PAROLE
                                                                   a. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
                                                                      e precisa il proprio lessico, comprende
                                                                      parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
                                                                   b. Sa esprimere e comunicare agli altri
                                                                      emozioni, sentimenti, attraverso il
                                                                      linguaggio verbale che utilizza in differenti
                                                                      situazioni
                                                                   c. Sperimenta rime, filastrocche,
                                                                      drammatizzazioni, inventa nuove parole,
                                                                      cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
                                                                      significati
                                                                   d. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e
                                                                      inventa storie, chiede o offre spiegazioni,
                                                                      usa il linguaggio per progettare attività e
                                                                      per definire regole
                                                                   e. Ragiona sulla lingua, riconosce e sperimenta
                                                                      la pluralità dei linguaggi, si misura con la
                                                                      creatività e la fantasia.
     2. COMPETENZA MATEMATICA E                               LA CONOSCENZA DEL MONDO
         COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E                       a. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
         INGEGNERIA                                                   materiali secondo criteri diversi, ne
                                                                      identifica alcune proprietà, confronta e
                                                                      valuta quantità, utilizza simboli per
                                                                      registrarle.
                                                                   b. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo
                                                                      della giornata e della settimana
                                                                   c. Riferisce correttamente eventi del passato
                                                                      recente; sa dire cosa potrà succedere in un
                                                                      futuro immediato e prossimo.
                                                                   d. Ha familiarità sia con le strategie del
                                                                      contare e dell’operare con i numeri sia con
                                                                      quelle necessarie per eseguire le prime
                                                                      misurazioni di lunghezze, pesi e altre
                                                                      quantità
                                                                   e. Individua le posizioni di oggetti e persone
                                                                      nello spazio, usando termini come
                                                                      avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra

                                                              22
ecc; segue correttamente un percorso sulla
                                                                           base di indicazioni verbali.
   3. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E                                TRASVERSALE
       CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE                                  a. Individua relazioni tra oggetti, avvenimenti
                                                                           (relazioni spaziali, temporali, causali,
                                                                           funzionali…) e le spiega
                                                                        b. Formula ipotesi per spiegare fenomeni o
                                                                           fatti nuovi e sconosciuti
                                                                        c. Individua problemi e formula semplici
                                                                           ipotesi e procedure solutive
                                                                        d. Ricava informazioni da spiegazioni, schemi,
                                                                           tabelle, filmati…

   4. COMPETENZA IN MATERIA DI                                       IL SÉ E L’ALTRO
       CITTADINANZA
                                                                          a. Il bambino gioca in modo costruttivo e
                                                                             creativo con gli altri, sa confrontarsi e
                                                                             sostenere le proprie ragioni con adulti e
                                                                             coetanei
                                                                          b. Sviluppa il senso dell’identità personale,
                                                                             percepisce le proprie esigenze e i propri
                                                                             sentimenti, sa esprimerli in modo adeguato
                                                                          c. Sa di avere una storia personale e familiare,
                                                                             conosce le tradizioni della famiglia, della
                                                                             comunità e le mette a confronto con altre
                                                                          d. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e
                                                                             con gli altri bambini e comincia a
                                                                             riconoscere la reciprocità di attenzione tra
                                                                             chi parla e chi ascolta

                             Abilità                                                            Conoscenze
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola        (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola
                          competenza)                                                            competenza)
   1.                                                                     1.
   - Interagire con altri, mostrando fiducia nelle                        - Lessico fondamentale per la gestione di
      proprie capacità comunicative, ponendo                                 semplici comunicazioni orali
      domande, esprimendo sentimenti e bisogni,                           - Lessico fondamentale per la gestione di
      comunicando azioni e avvenimenti                                       semplici comunicazioni orali
   - Ascoltare e comprendere i discorsi altrui                            - Principali connettivi logici
   - Analizzare e commentare figure di                                    - Parti variabili del discorso e gli elementi
      crescente complessità                                                  principali della frase semplice.
   - Formulare frasi di senso compiuto
   - Riassumere con parole proprie una breve
      vicenda presentata come racconto
   - Esprimere sentimenti e stati d’animo
   - Descrivere e raccontare eventi personali,
      storie, racconti e situazioni
   - Familiarizzare con la lingua scritta
      attraverso la lettura dell’adulto,
      l’esperienza con i libri, la conversazione e la
      formulazione di ipotesi sui contenuti dei
      testi letti.

                                                                     23
2.                                                       2.
     - Raggruppa secondo criteri                              - Concetti temporali (prima, dopo, durante,
     - Mette in successione ordinata fatti e                     mentre…)
        fenomeni della realtà                                 - Linee del tempo
     - Individua analogie e differenze tra oggetti,           - Periodizzazioni: giorno/notte, fasi della
        fenomeni e persone                                       giornata, giorni, settimana.
     - Individua la relazione fra gli oggetti                 - Concetti spaziali e topologici
     - Individua i primi rapporti topologici di base          - Raggruppamenti
        attraverso l’esperienza motoria e l’azione            - Seriazioni e ordinamenti
        diretta                                               - Serie e ritmi
     - Raggruppa e classifica secondo attributi e             - Simboli, mappe e percorsi
        caratteristiche                                       - Figura e forme
     - Stabilisce la relazione esistente tra oggetti,
        persone e fenomeni (relazioni logiche,
        spaziali e temporali)
     - Numerare (ordinalità, cardinalità del
        numero)
     - Comprende e rielabora mappe e percorsi
     - Progetta e inventa forme, oggetti, storie e
        situazioni
     - Utilizza un linguaggio appropriato per la
        rappresentazione dei fenomeni osservati e
        indagati.
     3.                                                       3.
     - Rispondere a domande su un testo o su un               - Semplici strategie di memorizzazione
        video                                                 - Schemi, tabelle, scalette
     - Individuare semplici collegamenti tra                  - Semplici strategie di organizzazione del
        informazioni contenute in testi narrati o                proprio tempo e del proprio lavoro
        letti dagli adulti o filmati con l’esperienza
        vissuta o con conoscenze già possedute
     - Utilizzare le informazioni possedute per
        risolvere semplici problemi d’esperienza
        quotidiana legati al vissuto diretto
     - Applicare semplici strategie di
        organizzazione delle informazioni
     - Compilare semplici tabelle
     4.                                                       4.
     - Passa gradualmente da un linguaggio                    - Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro
        egocentrico ad un linguaggio socializzato                ruoli e funzioni: famiglia, scuola, comunità
     - Manifesta il senso di appartenenza:                       di appartenenza…
        riconosce i compagni, le maestre, gli spazi, i        - Usi e costumi del proprio territorio
        materiali, i contesti, i ruoli
     - Collabora con i compagni per la
        realizzazione di un progetto comune
     - Conosce l’ambiente culturale attraverso
        l’esperienza di alcune tradizioni e la
        conoscenza di alcuni beni culturali.

Utenti destinatari      Tutte le sezioni
                        Alunni di 3-4-5 anni

                                                         24
Prerequisiti            Saper ascoltare
                        Regole della vita e del lavoro in classe

Tempi di applicazione   META’ GENNAIO – META’ MARZO

Esperienze attivate         1. Introduzione u.d.a attraverso L’ARRIVO DI UN SACCO DI IUTA pieno di
                                 FORME:
                            - conversazione guidata e primo momento di libera sperimentazione
                                 attraverso giochi con le forme trovate;
                            - costruzione di un tangram collettivo con relativo cartellone “E tu che cosa
                                 vedi?” (possibilità per i genitori di scrivere le loro idee);
                            - ora provo io: costruzione di un’opera individuale attraverso la scelta delle
                                 forme, della base/supporto e dei colori preferiti;
                            - condivisione, confronto e riflessione nel grande gruppo delle opere
                                 individuali.
                            - Scopriamo le opere di artisti famosi che con l’uso di forme e colori hanno
                                 creato dei capolavori: Kandisky, Mondrian, Mirò

                            2. LETTURE A TEMA:
                            - “Forme in gioco”
                            - “Il gioco dei colori”
                            - “Nascondino”
                            - ”Tondo tondo e quadrato”

                            3. LA LOGICA: giochiamo con forme e colori attraverso
                            - insiemistica;
                            - sequenze;
                            - seriazioni;
                            - classificazioni;
                            - coding;
                            - concetti topologici;
                            - lettura d’immagini.

                            4. OSSERVIAMO COLORI E FORME INTORNO A NOI E SCOPRIAMO L’INVERNO

                            e. LA SETTIMANA COLORATA DI CARNEVALE:
                            - addobbiamo la scuola con forme e colori;
                            - il nostro film di Carnevale;
                            - drammatizzazione “Il carnevale degli animali”
                            - lettura: “Il libro matto”
                            - la festa di Carnevale

                            6. IMPARIAMO CANZONI E FILASTROCCHE INERENTI L’UDA

                            7.   FESTA DI FINE UDA (18/03):
                            -    cantiamo e danziamo tutti insieme;
                            -    costruiamo la nostra opera collettiva “Di colore in forma!”
                            -    scopriamo l’organizzatore anticipato della prossima UDA (la sagoma di un
                                 omino che richiama le opere dell’artista Haring)

Metodologia             Lavoro in piccolo e grande gruppo
                        Attività individuali
                        Uso di organizzatori anticipati
                        TIM
                        Problem solving
                                                         25
Apprendimento emergente
                Circle time e brainstorming
                Presentazione di opere d’arte pittorica

Risorse umane   Tutti i docenti del plesso
interne
esterne
Strumenti            - Sacco di iuta
                     - Libro
                     - Libro
                     - DVD
                     - CD con canzoncine inerenti UDA
                     - Lettore CD
                     - TV
                     - Penna USB
                     - Copie opere selezionate di Kandisky, Mirò, Mondrian e Haring
Valutazione     Verrà attuata un’ autovalutazione relativa alle scelte organizzative, didattiche e
                metodologiche effettuate dal collegio per favorire processi di partecipazione ed
                inclusione di tutti i bambini.
                L’utilizzo della griglia di osservazione sistematica permetterà, invece, di verificare lo
                sviluppo delle abilità relative ai campi di esperienza interessati, permettendo la
                rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.

                                                 26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 3
Denominazione                  “ANCHE NOI COME IN UN SOGNO”
Competenze chiave/competenze
culturali                                                                                                                             LIVELLI DI PADRONANZA
                                                                     INDICATORI
1. COMPETENZA ALFABETICA                                                                                                         SEMPRE   SPESSO   QUALCHE    MAI
    FUNZIONALE                                                                                                                                      VOLTA
                                     interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative,
                                      ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e
                                      avvenimenti
                                     ascoltare e comprendere i discorsi altrui
                                     analizzare e commentare figure di crescente complessità
                                     formulare frasi di senso compiuto

                                     riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto
                                     esprimere sentimenti e stati d’animo
                                     descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni
                                     familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con
                                      i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti.

2. COMPETENZA                        raggruppa secondo criteri
   MATEMATICA E
                                     mette in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà
   COMPETENZA IN SCIENZE,
   TECNOLOGIE E INGEGNERIA           individua analogie e differenze tra oggetti, fenomeni e persone

                                     individua la relazione fra gli oggetti
                                     individua i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e
                                      l’azione diretta
                                     raggruppa e classifica secondo attributi e caratteristiche
                                     stabilisce la relazione esistente tra oggetti, persone e fenomeni (relazioni logiche,

                                                                                       27
spaziali e temporali)
                               numerare (ordinalità, cardinalità del numero)
                               comprende e rielabora mappe e percorsi
                               progetta e inventa forme, oggetti, storie e situazioni
                               utilizza un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati
                                e indagati.
3. COMPETENZA PERSONALE,       rispondere a domande su un testo o su un video
    SOCIALE E CAPACITÀ DI
    IMPARARE A IMPARARE        individuare semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o
                                letti
                               utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza
                                quotidiana legati al vissuto diretto
                               applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

                               compilare semplici tabelle

4. COMPETENZA IN MATERIA       passa gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato
    DI CITTADINANZA
                               manifesta il senso di appartenenza: riconosce i compagni, le maestre, gli spazi, i
                                materiali, i contesti, i ruoli
                               collabora con i compagni per la realizzazione di un progetto comune

                               conosce l’ambiente culturale attraverso l’esperienza di alcune tradizioni e la
                                conoscenza di alcuni beni culturali.
                               passa gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato

                                                                                28
29
UDA n. 4

                                                  UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione
                            “ARTE: NOI E I NOSTRI SOGNI”
Compito significativo e          -    Sagoma topo di Haring di sezione
prodotti
                                 -    Sagome topo di Haring individuale
                                 -    Sagoma corpo umano di sezione
                                 -    Sagome di Haring travestite
                                 -    Scenografia e materiale per il Saluto Finale

                       Competenze chiave e                                           Evidenze osservabili
                 relative competenze specifiche

     1.     COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE                  I DISCORSI E LE PAROLE
                                                                   a. Esprimersi in modo comprensibile e
                                                                      strutturato per comunicare i propri pensieri,
                                                                      vissuti, bisogni, esperienze
                                                                   b. Inventare semplici narrazioni a scopo di
                                                                      gioco o di racconto

     2.    COMPETENZA IMPRENDITORIALE                         TRASVERSALE
                                                                 a. Prendere iniziative di gioco e di lavoro.
                                                                 b. Collaborare e partecipare alle attività
                                                                    collettive.
                                                                 c. Prendere decisioni relative a giochi o a
                                                                    compiti, in presenza di più possibilità.

     3.    COMPETENZA IN MATERIA DI                          LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
           CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
           CULTURALI                                              a. Realizzare manufatti plastici e grafici con
                                                                     accuratezza e utilizzando diverse tecniche
                                                                     manipolative e coloristiche.
                                                                  b. Esprimere semplici valutazioni su opere
                                                                     d’arte.
                                                                  c. Ascoltare brani musicali, seguirne il ritmo
                                                                     col corpo, eseguire semplici danze.
                                                                  d. Riprodurre ritmi, fenomeni sonori e note
                                                                     musicali con la voce.
                                                                  e. Partecipare al canto corale.

                                                             IL CORPO IN MOVIMENTO

                                                                  a. Individuare e nominare le parti del proprio
                                                                     corpo e descriverne le funzioni.
                                                                  b. Padroneggiare gli schemi motori di base
                                                                     statici e dinamici.
                                                                  c. Esprimere intenzionalmente messaggi
                                                                     attraverso il corpo: espressione non
                                                                     verbale, danze, drammatizzazioni, giochi di
                                                                     mimo.

                                                            30
d. Eseguire giochi di movimento individuali e
                                                                              di squadra rispettando i compagni, le cose,
                                                                              le regole.
                             Abilità                                                            Conoscenze
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola        (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola
                          competenza)                                                            competenza)
   1.                                                                     1.
   - Interagire con altri, mostrando fiducia nelle                        - Lessico fondamentale per la gestione di
      proprie capacità comunicative, ponendo                                 semplici comunicazioni orali
      domande, esprimendo sentimenti e bisogni,                           - Principi essenziali di organizzazione del
      comunicando azioni e avvenimenti                                       discorso
   - Ascoltare e comprendere i discorsi altrui                            - Principali connettivi logici
   - Intervenire autonomamente nei discorsi di                               Parti variabili del discorso e gli elementi
      gruppo                                                                 principali della frase semplice
   - Usare un repertorio linguistico appropriato
   - Analizzare e commentare figure di
      crescente complessità
   - Formulare frasi di senso compiuto
   - Esprimere sentimenti e stati d’animo
   - Inventare storie e racconti

   2.                                                                     2.
   - Giustificare le scelte con semplici                                  - I ruoli e la loro funzione
      spiegazioni.                                                        - Fasi di un’azione.
   - Formulare proposte di lavoro, di gioco.                              - Modalità di decisione.
   - Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro.
   - Ripercorrere verbalmente le fasi di un
      lavoro, di un compito, di una azione
      eseguiti.

   3. 1.                                                                  3. 1.
   - Vedere opere d’arte e beni culturali ed                              - Elementi essenziali per la lettura/ascolto di
        esprimere proprie valutazioni.                                         un’opera musicale o d’arte.
   - Rappresentare sul piano grafico, pittorico,                          - Principali forme di espressione artistica.
        plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la                      - Tecniche di rappresentazione
        propria e reale visione della realtà.                                  grafica,audiovisiva, corporea.
   - Formulare piani di azione, individualmente
        e in gruppo, e scegliere con cura materiali e
        strumenti in relazione all’attività da
        svolgere.
   - Ricostruire le fasi più significative per
        comunicare quanto realizzato.
   - Partecipare attivamente al canto corale
        sviluppando la capacità di ascoltarsi e
        accordarsi con gli altri.
   - Sperimentare e combinare elementi
        musicali di base, producendo semplici
        sequenze sonoro-musicali, con la voce, con
        il corpo.
   3. 2                                                                   3. 2
   - Nominare, indicare, rappresentare le parti                           - Il corpo e le differenze di genere.
        del corpo e individuare le diversità di                           - Le regole dei giochi
        genere.

                                                                     31
-    Padroneggiare gli schemi motori statici e
          dinamici di base: correre, saltare, stare in
          equilibrio, strisciare, rotolare.
     - Rispettare le regole nei giochi.
     - Esercitare le potenzialità sensoriali,
          conoscitive, relazionali, ritmiche ed
          espressive del corpo.
Utenti destinatari         Tutte le sezioni
                           Alunni di 3-4-5 anni
Prerequisiti               Saper partecipare alla conversazione.
                           Sapersi muovere nello spazio seguendo indicazioni, imitando i movimenti.
                           Ricordare canzoni e filastrocche.

Tempi                  METÀ MARZO-GIUGNO
Esperienze attivate        1. Introduzione u.d.a. attraverso l’arrivo del sacco di iuta con all’interno i pezzi
                                per le sagome dei topi di Haring:
                                    a. Sagoma grande di sezione
                                    b. Sagome piccole individuali
                           2. Costruzione delle sagome di sezione e individuale del topo di Haring.
                           3. Costruzione della sagoma di sezione del corpo umano.
                           4. Confronto tra la sagoma del topo di Haring e il corpo umano:
                                conversazione.
                           5. Presentazione sagome del corpo umano di Haring: conversazione su cosa
                                stanno facendo.
                           6. Lettura di libri inerenti allo schema corporeo: Com’è fatto un bambino; i 5
                                malfatti; il mostro peloso;…
                           7. Fruizione di quadri di Haring e conversazione.
                           8. Costruzione di sagome individuali e trasformazione delle stesse secondo i
                                progetti di crescita dei bambini.
                           9. Giochi sul e con il corpo: giochi di imitazione e sperimentazione di vari
                                schemi motori.
                           10. Preparazione della festa di fine anno scolastico.
Metodologia            Giochi motori, drammatizzazione, ascolto e riproduzione di canzoni e filastrocche.
                       Lavori di gruppo per la costruzione delle sagome di sezione.
                       Problem solving.
                       Circle time e brainstorming.
                       Lettura ad alta voce di albi illustrati.
                       Presentazione di opere d’arte pittorica.

Risorse umane          Tutti i docenti del plesso.
interne
esterne
Strumenti                    Cartoncini di vario tipo, forbici, colla, materiali tessili,
                             Albi illustrati
                             Cd e chiavetta usb con canzoni
                             Lettore cd
                             Riproduzione di opere di Haring
Valutazione            Verrà attuata un’ autovalutazione relativa alle scelte organizzative, didattiche e
                       metodologiche effettuate dal collegio per favorire processi di partecipazione ed
                       inclusione di tutti i bambini.
                       L’utilizzo della griglia di osservazione sistematica permetterà, invece, di verificare lo
                       sviluppo delle abilità relative ai campi di esperienza interessati, permettendo la
                       rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.

                                                       32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 4
Denominazione                                                                    “ARTE: NOI E I NOSTRI SOGNI”
Competenze chiave/competenze
culturali                                                                                                                              LIVELLI DI PADRONANZA
                                                                         INDICATORI
1. COMPETENZA ALFABETICA                                                                                                          SEMPRE   SPESSO   QUALCHE    MAI
    FUNZIONALE                                                                                                                                       VOLTA
                                         interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative,
                                          ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e
                                         ascoltare e comprendere i discorsi altrui

                                         intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo
                                         usare un repertorio linguistico appropriato

                                         analizzare e commentare figure di crescente complessità
                                         formulare frasi di senso compiuto
                                         esprimere sentimenti e stati d’animo
                                         inventare storie e racconti

2. COMPETENZA                            giustificare le scelte con semplici spiegazioni.
    IMPRENDITORIALE
                                         formulare proposte di lavoro, di gioco.
                                         cooperare con altri nel gioco e nel lavoro.
                                         ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di una azione
                                          eseguiti.
3. COMPETENZA IN MATERIA       3.1
    DI CONSAPEVOLEZZA ED                 vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioni.
    ESPRESSIONE CULTURALE                rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri, fantasie,
                                          la propria e reale visione della realtà.

                                         formulare piani di azione, individualmente e in gruppo, e scegliere con cura
                                          materiali e strumenti in relazione all’attività da svolgere.

                                                                                    33
   ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.

         partecipare attivamente al canto corale sviluppando la capacità di ascoltarsi e
          accordarsi con gli altri.

         sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici
          sequenze sonoro-musicali, con la voce, con il corpo.

3.2
         nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo e individuare le diversità di
          genere.
         padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare
          in equilibrio, strisciare, rotolare.

         rispettare le regole nei giochi.

         esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed
          espressive del corpo.

                                                    34
U.D.A. 4: metà marzo / giugno

                                35
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TITOLO DEL PROGETTO:        “ MI-RE-DO: CRESCERE CON LA MUSICA”

                             La vita quotidiana dei bambini è caratterizzata da una molteplicità di esperienze musicali.
                             La musica, infatti, è uno dei linguaggi con cui il bambino entra in contatto sin da
                             piccolissimo ed è ritenuta uno strumento formidabile per sviluppare ed affinare le
                             potenzialità espressive di ciascun individuo e per offrire soprattutto occasioni disociale
                             attraverso attività stimolanti e piacevoli.Fare musica a scuola è quindi un educare
                             all’ascolto musicale e più in generale all’ascolto del mondo sonoro che ci circonda,
                             ponendo i bambini in relazione con il proprio corpo, con i proprigesti, con i rumori, i suoni
FINALITA’:                   e le voci.Gli esperti porranno particolare attenzione affinché l’ambiente d’apprendimento
                             e le metodologie utilizzate favoriscano da parte del bambini l’apprezzamento e il gusto per
                             l’avvenimento musicale, dal più semplice al più complesso e articolato.
                             I bambini saranno quindi educati a un uso sempre più ricco della propria voce, del
                             propriogesto sonoro e del movimento espressivo attraverso l’esecuzione di movimenti
                             naturali e di semplici sequenze motorie, sviluppando le loro capacità di ascolto e di
                             apprendimento del linguaggio musicale anche con l’utilizzo di piccoli strumenti ritmici.

DURATA:                      Novembre– maggio

                             Sviluppare la sensibilità musicale dei bambini, trasmettendo loro le basi del linguaggio
OBIETTIVI GENERALI:          musicale attraverso attività ludiche adatte alla loro età

                                 •    Sviluppo della sensibilità uditiva
                                 •    Sviluppo della voce
                                 •    Sviluppo del senso ritmicoSviluppo delle capacità psicomotorie e di ordine mentale
OBIETTIVI SPECIFICI:
                                 •    Sviluppo della socialità ed inserimento armonico nel gruppo
                                 •    Assimilazione dei primi elementi di lettura ritmica e melodica
                                 •    Sviluppo della capacità di espressione attraverso un linguaggio musicale

                             - Alunni ed insegnanti della scuola dell’infanzia
SOGGETTI COINVOLTI:          - Esperti esterni

                             - Intero Plesso (8 sezioni)
SEZIONI COINVOLTE:

                             Progettazione tra insegnanti ed esperti
ORGANIZZAZIONE FASI
DIESPLETAZIONE PROGETTO:

                             le lezioni si terranno il Martedi’ secondo calendario concordato con esperti
FASI OPERATIVE TEMPORALI:

                             - Attività in sezione
MODALITA’ OPERATIVE:
                             - Attività in gruppo

                                                           36
RISORSE UMANE:         - Insegnanti di sezione

RISORSE LOGISTICHE:    - Spazi del plesso (sezione - sala giochi )

                       - Strumenti musicali
                       - Palline colorate
MATERIALE/STRUMENTI:
                       - Cartoncini colorati
                       - Cd e lettore

                                                      37
TITOLO DEL PROGETTO: CONTINUITA’ NIDO- INFANZIA

                       Il progetto mira a garantire un percorso di continuità educativa tra la scuola dell’infanzia, gli
                       asili nido comunali e le altre agenzie educative presenti nel territorio.                   Il
                       passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia rappresenta un momento delicato per il
                       bambino, sul piano psicologico, affettivo, sociale e relazionale.
                       Entrare nella scuola dell’infanzia significa cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze
                       affettive costruite al nido, lasciare l’educatrice di riferimento, affrontare nuovi sistemi
                       relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e questo passaggio, se
FINALITA’:             realizzato in modo brusco, può causare disagi e difficoltà, provocando rallentamenti nella
                       crescita e nell’apprendimento.
                       Una continuità tra le scuole e le altre agenzie educative può facilitare dunque un
                       inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica.
                       Occorre quindi programmare e curare i momenti di incontro tra bambini di età e scuole
                       differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e
                       luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli
                       per realizzare un percorso formativo completo.

DURATA:                Aprile - Giugno

                       Favorire un sereno passaggio dei bambini al successivo ordine di scuola, proponendo
OBIETTIVI GENERALI:    momenti di incontro tra i bambini delle diverse realtà scolastiche.Favorire scambi di
                       informazioni tra educatrici ed insegnanti.

                               Agevolare una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico
                               Favorire l’incontro con i bambini ed gli adulti presenti nel nuovo ordine di scuola.
OBIETTIVI SPECIFICI:           Condividere la routine quotidiana
                               Interagire in un contesto ludico con i compagni più grandi
                               Aiutare, con compiti di “tutoraggio”, i bambini più piccoli nella realizzazione di una
                                attività proposta.
                       Sezioni D e F
SEZIONI COINVOLTE:

MODALITA’ OPERATIVE:   - Attività in gruppo

                       Attività grafico – pittorica prodotta dai bambini
DOCUMENTAZIONE:

                       Alunni ed insegnanti della scuola dell’infanzia
RISORSE UMANE:         Educatrici e bambini dell’ultimo anno del nido
                       Psicopedagogista
                       - Spazi del plesso (sezione - sala giochi)
RISORSE LOGISTICHE:

                       - Cartoncini
                       - Tempere
MATERIALE/STRUMENTI:
                       - Colori a dita
                       - Materiale scolastico

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TITOLO DEL PROGETTO: CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA

                             Il progetto mira a garantire un percorso di continuità educativa tra la scuola dell’infanzia e
                             quella primaria.
                             Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria rappresenta un momento delicato
                            per il            bambino, sul piano psicologico, affettivo, sociale e relazionale.
                             Entrare nella scuola primaria crescere, cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze
                            affettive costruite alla scuola dell’infanzia, lasciare insegnanti e compagni di rifermento,
                            affrontare
                             nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e questo
                            passaggio, se
FINALITA’:                   realizzato in modo brusco, può causare disagi e difficoltà, provocando rallentamenti nella
                             crescita e nell’apprendimento.
                             Una continuità tra i due livelli di scuole può facilitare dunque un inserimento più sereno e
                             graduale nella nuova realtà scolastica.
                             Occorre quindi programmare e curare i momenti di incontro tra bambini di età e scuole
                             differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e
                            luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli
                            per
                             realizzare un percorso formativo completo.

DURATA:                     Tre incontri: 23 ottobre 13-27 novembre

                            Far vivere ai bambini il delicato passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria con
                            serenità e consapevolezza al fine di proseguire in maniera efficace il percorso del curricolo
OBIETTIVI GENERALI:
                            verticale

                            Favorire un graduale e sereno passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
                            Proiettare i bambini nella realtà della scuola primaria
OBIETTIVI SPECIFICI:        Favorire la collaborazione tra i bambini dei due ordini di scuola

                            Della scuola dell’infanzia partecipano le insegnanti Dolfin, Padoan, Meazzo, Proganò,
SOGGETTI COINVOLTI:         Fabris, Magrin, Ponzio e 64 bambini di 5 anni

                            Tutte 8 le sezioni
SEZIONI COINVOLTE:

                       Incontri preparatori di progettazione tra le insegnanti sopra citate della scuola dell’infanzia
ORGANIZZAZIONE FASI DI
                       e le insegnanti delle classi quinte della primaria “B. Caccin”.
ESPLETAZIONE PROGETTO:

                             Attraverso la rappresentazione da parte dei bambini della primaria della storia tratta dal
MODALITA’ OPERATIVE:        libro “L’arcobalena” si cercherà di trasmettere e far comprendere ai bambini il valore di
                            sentimenti quali l’amicizia, la comprensione, il rispetto e l’aiuto reciproco.
                            Foto
                            Realizzazione di 8 pannelli con codici espressivi e linguistici diversi
DOCUMENTAZIONE:             Costruzione assieme ai bambini della primaria di un a marionetta a tema

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