Scuola dell'Infanzia "Giuseppe Verdi" - Materna Busseto
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Scuola dell’Infanzia "Giuseppe Verdi" Via Toscanini n. 2 - Tel. 0524.92378 - 43011 - Busseto (PR) Sito Web: www.maternabusseto.it e-mail: asilo.busseto@gmail.com Progetto a.s. 2020-21 Per restituire la natura ai bambini… Ogni bambino ha diritto a stare fuori Sdraiarsi sull’erba Parlare con gli alberi Saltare in una pozzanghera Arrampicarsi Giocare con la terra Correre sotto la pioggia Contare le stelle Stare con la testa tra le nuvole (Bambini e Natura)
Premessa Per i bambini più piccoli stare all’aperto è una condizione naturale, oltre che un evidente piacere. Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, il gioco spontaneo, il movimento, l’utilizzo dei sensi e il contatto diretto con gli elementi della natura, i bambini imparano a interrogare e conoscere la realtà che li circonda e a percepire se stessi in relazione al mondo e agli altri. Quanto questo sia importante in termini di crescita, autonomia e realizzazione di sé appare oggi particolarmente evidente, specie in un contesto in cui i bambini sono spesso relegati tra quattro mura e hanno un rapporto con la natura il più delle volte saltuario, approssimativo e povero. Si tratta di una convinzione che ha incrociato più volte l’evoluzione del pensiero pedagogico, dando vita a elaborazioni ed esperienze di grande interesse, capaci di contribuire all’aggiornamento della cultura scolastica, al rinnovamento dei metodi di insegnamento e all’apertura della scuola verso il mondo esterno. Ne sono una testimonianza le scuole all'aperto: dalle scuole all’aperto di inizio Novecento e dalle riflessioni ed esperienze pedagogiche delle sorelle Agazzi e di Maria Montessori, sino alle variegate attività di didattica delle scienze naturali, di educazione ambientale e, più di recente, di educazione alla sostenibilità svolte dal dopoguerra ad oggi. Negli ultimi tempi, inoltre, la prodigiosa proliferazione di sempre più sofisticati strumenti elettronici ha radicalmente mutato il contesto nel quale le nuove generazioni dei cosiddetti “nativi digitali” si trovano a crescere, ponendo una serie di quesiti inediti a psicologi, antropologi ed educatori su questioni delicate, come lo sviluppo della personalità, le modalità di apprendimento e i cambiamenti profondi nel rapporto con la realtà e con i propri simili. Ma sono sempre più rari i momenti di gioco libero e di socialità all’aperto per i bambini che passano sempre più tempo in spazi chiusi e in attività programmate. La scuola partendo dal proprio ambiente (noi possedendo un giardino abbiamo questa grande opportunità), può in parte ovviare a questa situazione e ai problemi ad essa connessi: obesità, ansie, problemi di comportamento, incapacità di sentire il proprio corpo, come momento di esplorazione e conoscenza, paura del mondo naturale. Quest’anno il nostro progetto educativo e conseguentemente la nostra programmazione segue l’orientamento pedagogico Outdoor Education che mira a favorire l’esperienza all’aperto. Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, il gioco spontaneo, il movimento, l’utilizzo dei sensi, il contatto diretto con gli elementi della natura tra cui anche gli animali, i bambini imparano a interrogare e conoscere la realtà che li circonda a percepire se stessi in relazione al mondo e agli altri. Ecco che il nostro cortile diventa uno spazio educativo a tutti gli effetti, dove il bambino esplora, osserva, si muove, un giardino da vivere sempre. Uscire per poi tornare in sezione a raccontarsi quanto vissuto, senza paura di provare e di sporcarsi, “perché il corpo si pulisce, i vestiti si lavano ma l’esperienza perduta non ritorna.”
Il giardino, pertanto, è sempre più vissuto come aula didattica all’aperto, dove fare esperienze nuove con una forte attenzione agli interessi e alle emozioni dei bambini. I bambini sono affascinati dai piccoli insetti che trovavano in giardino osservando a terra, scavando, esplorando nuovi angoli. E da qui l’idea di ampliare l’Educazione in Natura creando occasioni di contatto con gli animaletti. I bambini tendono a identificarsi con facilità negli animali e conoscerne uno da vicino permette di favorire competenze sociali, cognitive, emotive ed affettive poiché il bambino è invitato ad osservare, sotto la guida dell’insegnante, le reazioni dell’insetto e a rapportarsi ad esso con rispetto, attesa, gradualità. Inoltre il bambino è invitato a svolgere piccoli gesti di cura verso l’insetto e ciò favorisce lo sviluppo dell’autostima dei bambini che si sentono capaci e soddisfatti nel “saper essere” e “saper fare” per un altro essere vivente. Con questo progetto ci rivolgiamo alle bambine e ai bambini e alle loro famiglie per promuovere sin dai primi anni di vita un legame fra le persone e i luoghi che essi abitano, una sinergia fra scuola e famiglia per educare ad un nuovo e maggiormente sostenibile stile di vita. Il nostro non è un giardino “programmato”, in cui gli effetti sono già ipotizzati o in cui vi è l’insegnante che concede al bambino il momento di relax dopo l’impegno all’interno. La programmazione è riferita agli spazi, ai materiali, alle condizioni, agli strumenti senza però una previsione rigida degli effetti. È un giardino la cui caratteristica fondamentale è l’imprevedibilità, negli apprendimenti che il gioco determina, “… gioco sempre diverso e sempre estremamente ricco, che nasce dalla messa in funzione di pensieri, affetti, azioni, ipotesi, avventure, incertezze, vicinanze….di tutte quelle cose che danno sapore alla crescita e ne determinano la qualità” (cfr. Il
Giardino dei segreti, Penny Ritscher, edizioni Junior, Bergamo, 2011, p.3 e ss.) La vita “inutile” del giardino è in realtà una palestra dell’intelligenza percettiva, intuitiva, emotiva, sociale, estetica, cognitiva, creativa, pratica, corporea, motoria. OBIETTIVI GENERALI Favorire la relazione con l’ambiente naturale Percepire il giardino come luogo in cui riconoscersi e identificarsi Maturare la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente Favorire il formarsi di un maggiore rispetto e di un positivo atteggiamento verso la natura Arricchire il vocabolario comunicazionale Sviluppare la capacità di pensiero OBIETTIVI SPECIFICI Vivere esperienze concrete sensoriali attraverso l’esplorazione tattile, visiva e olfattiva Formulare, discutere e verificare ipotesi Cercare di insegnare ai bambini il fascino e la magia che la natura rappresenta Stimolazione della capacità di osservazione e tattili Incremento della capacità attentiva, osservativa, capacità di categorizzare, cogliere differenze, similitudini e stimolando le capacità mnemoniche Rispetto dell’Altro-Diversità, incremento delle abilità pro sociali ed empatiche Incremento capacità collaborative e coordinative Miglioramento delle capacità narrative Incremento della capacità di costruire relazioni con i pari e dell’autostima Stimolazione delle capacità creative L’importanza delle regole: il NO che educa ATTIVITA’ e TEMPI Tempi: Il progetto si svolgerà nell’arco dell’intero anno scolastico.
Spazi: Le attività si svolgeranno negli spazi esterni e interni della scuola. Attivitá: - conversazioni libere e guidate in circle-time in piccolo e grande gruppo - elaborati grafico-pittorici - esperienze concrete sensoriali - attività manipolative e creative - creazione di un angolo aromatico in giardino e cura delle piante - creazione di fioriere RISORSE Risorse materiali: Il materiale utilizzato sarà quello che la natura offre quali legno, sabbia, sassi, foglie, terra, corteccia, acqua, fiori ecc… Inoltre verrà utilizzato materiale cartaceo e di consumo quali tempere, pastelli, colla ecc.. DESTINATARI Tutti i bambini con le proprie inseganti di sezione. VERIFICA Gli obiettivi saranno verificati mediante L’utilizzo dei seguenti strumenti di accertamento: Osservazione iniziale, in itinere e finale. Elaborati grafico-pittorici. Documentazione fotografica.
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