Un sogno per tutti noi appassionati del Cielo ! - unitronitalia instruments

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Un sogno per tutti noi appassionati del Cielo !

04 Aprile 2020

A soli 3 anni dall’impatto della cometa Shoemaker-levy su
Giove, una delle comete più brillanti del secolo fu visibile ad
occhio nudo nei nostri cieli. La cometa Hale-Bopp,
formalmente chiamata (C/1995 O1), è stata probabilmente la
cometa più osservata del XX secolo, e una delle più luminose
mai viste da molti decenni. È stata indicata come la Grande
Cometa del 1997. Fu visibile ad occhio nudo per ben 18 mesi

Sono passati 23 Anni da quando molti appassionati di
astronomia e anche tutti coloro che potevano ammirarla,
hanno visto nel cielo la cometa Hale-Bopp. Intenso fu il suo
percorso nel cielo e molti si appassionarono a questo fenomeno, me compreso e da lì tanti altri fenomeni
hanno suscitato sempre in forma crescente la curiosità e lo studio del cielo. Ricordo una bellissima
fotografia della cometa Hale-Bopp al di sopra delle Twin Towers all’epoca. Testimonianza di quanto poteva
essere visibile anche ad occhio nudo con tutto lo skyline di New York illuminato. Una foto che se rivista
oggi, ricorda a tutti noi un mondo che oggi è completamente cambiato.

Ora come allora il cielo si prepara a restituire una bellissima opportunità per osservare un oggetto che nei
prossimi giorni e nel prossimo mese potrà regalarci delle emozioni incredibili, in questo momento
particolare, mettendoci alla prova con nuove sfide e nuove emozioni, sapendo che tutto ruota intorno a noi
e che l’essere umano e l’intera civiltà è in grado di raccogliere tutte le sfide. Vedremo se questo oggetto nel
cielo riuscirà a mostrarsi in tutto il suo splendore.

Oltre agli innumerevoli oggetti di profondo cielo presenti osservabili anche dalla città grazie alla tecnologia
sempre più avanzata di telescopi, telecamere e camere astronomiche ed oltre alla presenza di tutti i
fenomeni che riguardano la nostra stella, il nostro satellite e i nostri pianeti, abbiamo anche tanti altri
oggetti da poter osservare, le comete. Nello specifico una cometa, ATLAS (C/2019 Y4)

Cosa sono le comete?
Una cometa è un corpo celeste relativamente piccolo, simile a un asteroide composto da gas ghiacciati
(acqua, metano, ammoniaca, anidride carbonica), frammenti di rocce e metalli. Nel sistema solare, le orbite
delle comete si estendono oltre quella di Plutone. Le comete che entrano nel sistema interno, e si rendono
quindi visibili dalla Terra, sono frequentemente caratterizzate da orbite ellittiche. Sono composte per la
maggior parte di sostanze volatili ghiacciate, come biossido di carbonio, metano e acqua, mescolate con
aggregati di polvere e vari minerali. La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità
del Sole causa la formazione della chioma e della coda.

UNITRONITALIA INSTRUMENTS Srl Brand Commerciale: Stargate Planetarium – The Sky Academy
Via Giovan Battista Gandino 37,39,41 - 00167 Roma (Rm) - P.IVA/CF: 10878271005 - REA: 1261155
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Origine del nome "Cometa":
l termine "cometa" viene dal greco κομήτης (kométes), che significa "chiomato", "dotato di chioma", a sua
volta derivato da κόμη (kòme), cioè "chioma", "capelli", in quanto gli antichi paragonavano la coda di questi
corpi celesti a una lunga capigliatura.

Chi ha scoperta la cometa C/2019 Y4 ATLAS?
Proprio il programma da cui prende il nome: Asteroid Terrestrial-
impact Last Alert System. Scopo di questo programma è quello di
scoprire in anticipo la maggior parte, possibilmente la totalità, degli
asteroidi al di sotto di 1 chilometro di diametro, che potrebbero
entrare in collisione con la Terra. Nel corso dello svolgimento del suo
programma ATLAS, oltre alla scoperta di asteroidi per cui è stato
istituito, ha scoperto anche molte comete, tra cui la più recente
C/2019 Y4 rilevata il 28 Dicembre 2019. Come tutte le scoperte in
campo astronomico prendono il nome dello scopritore in questo
caso ATLAS.

Osserviamo il suo percorso
Per avere una chiara rappresentazione di come evolveranno gli eventi che riguardano questo oggetto che
tanto dimostrerà nei prossimi giorni e mesi, inseriamo un link utile per guardare la sua simulazione e
comprenderne tutti i dati orbitali. Clicca qui.

Come osservare La Cometa Atlas
In questi giorni la Atlas è già visibile attraverso un piccolo telescopio nella costellazione dell’Orsa Maggiore;
da qui si muoverà lungo la sua traiettoria fino a raggiungere la costellazione di Perseo il prossimo mese. Un
telescopio computerizzato può aiutare nella ricerca e nell’osservazione come i telescopi della Serie SLT o SE
di casa Celestron. Una volta allineato il telescopio sarà possibile inserire le coordinate della cometa tramite
la pulsantiera. Sul finire del mese la cometa dovrebbe diventare visibile a occhio nudo, tra l’Orsa Maggiore
e Perseo. Si potrà trarre una ottima visibilità anche con dei binocoli, come ad esempio i modelli 10x50 (es.
Celestron Upclose G2 10x50) o i modelli 8x42 (es. Celestron Trailseeker 8x42) sarete in grado di ingrandirla
e osservarla ancora meglio. Per coloro che vogliono divertirsi con un telescopio manuale, ottimi sono quelli
che possono essere utilizzati con gli Smartphone. La nuova serie Celestron Starsense Explorer è
sicuramente una possibilità di divertimento adatta a bambini e ragazzi che vogliono imparare ad utilizzare
uno strumento.

Rappresentazione del percorso a breve termine della cometa dal 4 Aprile fino al 14 Aprile.

Questa rappresentazione mostra il campo di osservazione di cercatori e binocoli con ingrandimento 10x e
una apertura ottica di circa 50mm. Potete andare al sequente link per osservare l’evoluzione.

Divertiamoci ad osservare aiutandoci con dei riferimenti.
Se non si possiedono ancora i requisiti per orientarsi in cielo e si è alle prime osservazioni suggeriamo di
utilizzare delle APP gratuite per osservare la volta celeste come ad es. SKYPORTAL della Celestron sia per
ambienti iOS che Android. Questa applicazione vi guiderà attraverso una efficace simulazione del cielo alla
scoperta di tutti gli oggetti e le costellazioni celesti.

Appuntamento con la Coda
Dopo la metà di Maggio la situazione potrebbe mostrarsi ancora più interessante. La cometa dovrebbe
trasformarsi in un vero splendore; durante la sua corsa verso la minima distanza dal Sole, la cometa Atlas
allungherà sempre più la sua coda aumentando la sua luminosità, divenendo (si spera) sempre più brillante;
alcuni astronomi ipotizzano addirittura come Venere. In questo periodo la Atlas si troverà molto vicino al
Sole, quindi sarà visibile subito dopo il tramonto e rintracciabile poco sopra il punto in cui la nostra stella
sarà scesa sotto l’orizzonte. Fino ad oggi le previsioni lasciano ben sperare, gli ultimi riscontri osservativi
sono ottimi.

Le Comete posso essere imprevedibili
Le comete, come insegna la storia, sono tra i corpi celesti più imprevedibili e benché si possano fare stime
molto precise nulla può essere dato per scontato fino all’ultimo giorno. Non resta quindi che divertirci ad
osservarla e sperare che questa cometa lasci il suo segno come la Hale-Bopp. Saranno delle belle settimane
per osservare. Abbiamo tanto tempo per farlo.

Seguiteci sul nostro canale Youtube. Teniamoci in contatto attraverso i social: Facebook, Instagram e
raccontateci delle vostre osservazioni. Invitiamo tutti coloro che hanno un telescopio e un binocolo a casa
ad usarlo e divertitersi.

Le comete nella tradizione umana, tra scienza e spiritualità
Tra i numerosi corpi celesti che hanno suscitato
l’interesse degli astronomi nel corso del tempo, la
cometa è uno dei più affascinanti. Attraverso il suo
impatto visivo nel cielo, il mistero della sua origine
e la sua associazione alle grandi previsioni storiche,
la cometa è parte integrante della Storia umana. Le
comete sono sempre state oggetto di studio fin
dall'antichità. Il primo avvistamento documentato
avvenne ad opera dei cinesi intorno al 1059 a.C.

Con più di 600 osservazione fino al XI secolo, la convinzione era quella che la presenza delle comete fosse
quella di spazzare via il vecchio per lasciar spazio al nuovo. Gli antichi greci invece consideravano le comete
delle fioriere di eventi come malattie, pestilenze e guerre". Questo è quello che si pensava delle comete. In
oriente il buddismo ha descritto l’Universo come manifestazione di una connessione tra l’uomo e il divino:
quello che succedeva nei cieli poteva essere quindi interpretato sulla Terra. Nel IV secolo a.C. Aristotele
suppose che le comete fossero una forma di
tempo meteorologico, una perturbazione
atmosferica causata quando le emanazioni
terrestri si incendiavano nella zona di fuoco che
egli riteneva circondasse il pianeta. Nel I secolo
d.C. Seneca aveva una idea opposta sostenendo
che i movimenti delle comete fossero simili a quelli
dei pianeti e che quindi non potevano essere
eventi atmosferici. Tuttavia La visione aristotelica,
però, prevalse fino al 1577, quando Tycho Brahe
condusse uno studio approfondito su una cometa che attraversò i cieli del nord per ben tre mesi.

Fosse la cometa Atlas la prima cometa per noi tutti visibile ad occhio nudo e che possa darci per la prima
volta il messaggio di svolta verso la risoluzione dell’emergenza che oggi in tutto il mondo si sta verificando.
Che possa portare a noi tutti un messaggio di positività e non di negatività come veniva interpretato nel
mondo di ieri.

Oggi la ricerca e lo sviluppo tecnologico portano tutti noi a dare risposte scientifiche, proiettandoci verso
nuove curiosità e scoperte. Abbiamo una opportunità unica essendo costretti per la maggior parte a stare
in casa e possiamo dedicarci a guardare oltre. Scopriamo ATLAS insieme!

 Condividete in Famiglia questo evento.
 Se avete un telescopio o un binocolo osservatela
 Se potete fotografarla ricordatevi di utilizzare una montatura e una macchina fotografica
che consenta la gestione e la fotografia. Possiamo suggerirvi il Setup adatto.
 Sarà possibile apprezzarla anche a occhio nudo quando diventerà ancora più luminosa,
quindi sfruttate quanto più il vostro terrazzo, giardino, balcone e lastrici solari.

Stargate Planetarium vi accompagnerà verso le curiosità di questo fenomeno.

Grazie alla partecipazione e soddisfazione di tutti coloro che ci seguono nei canali
social. Tanti appuntamenti vi aspettano con Giulia e Mario, divulgatori scientifici di
Stargate Planetarium.

abbiamo deciso di condividere il nostro entusiasmo verso un progetto di crescita e divertimento per tutti i
bambini, ragazzi, adulti e famiglie.

www.stargateplanetarium.it

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