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GIHTAD (2022) 15:1 1 ARTICOLO ORIGINALE Save Your Heart - Studio osservazionale trasversale, multicentrico, italiano, sulla presenza di fattori di rischio cardiovascolare in partecipanti affetti da ipertensione Save Your Heart - Italian, cross-sectional, multicenter observational study on the presence of cardiovascular risk factors in participants with hypertension Corrado Giua1, Luigi Minerba2*, Antonio Piras3, Nicolina Floris1, Flora Romano1, Eleonora Grippa4, Marie Georges Besse4, Enrico Keber1, on behalf of the SIFAC Group of Clinical Community Pharmacists (SGCP)** Abstract soggetti non-diabetici (N=428) la percentuale dei pazienti Introduzione: Le malattie cardiovascolari costituiscono la con valori glicemici borderline o con iperglicemia risultava causa principale di morte a livello mondiale, buona parte essere il 31,3%. Nei soggetti con diagnosi di ipercolestero- della popolazione non è a conoscenza dei propri fattori di lemia, i valori target di LDL non venivano raggiunti nel rischio e/o non risulta essere adeguatamente trattata. 59,3% mentre tra coloro privi di diagnosi nel 71,6%. Il Metodi: SAVE YOUR HEART è uno studio osservazionale, 10,2% della popolazione presentava un rischio di evento trasversale, multicentrico, italiano, condotto in 21 farmacie cardiovascolare fatale a 10 anni molto alto. comunitarie aderenti a SIFAC su pazienti di età superiore o Conclusioni: L’indagine condotta ha delineato una foto- uguale a 50 anni in trattamento antiipertensivo. È stata rile- grafia dello stato di salute post-pandemia da COVID-19 vata la presenza di fattori di rischio cardiovascolare quali con elementi di criticità. Il parziale o mancato controllo pressione arteriosa, profilo lipidico e glicemia e l’aderenza dei principali fattori di rischio associati ad evento cardio- alla terapia. vascolare fatale sottolinea la necessità di un approccio cli- Risultati: Dei 512 partecipanti, il 68,0% presentava almeno nico che miri ad intercettare, trattare efficacemente e se- un valore pressorio fuori target. Il 69,0% dei diabetici risul- guire i soggetti che non risultino essere a target, per limita- tava avere un valore di glicemia al di sopra dei target, tra i re probabili conseguenze cardiovascolari a medio e lungo termine. 1 Società Italiana Farmacia Clinica (SIFAC), Cagliari, Italy 2 Department of Medical Science and Public Health – University of Keywords: Rischio cardiovascolare; Ipertensione; Diabete; Cagliari, Cagliari, Italy Dislipidemia; Aderenza 3 ATS Sardinia, Cagliari, Italy 4 Medical Affairs, Servier Italia, Rome, Italy English abstract Introduction: Cardiovascular diseases are the leading cause *Corresponding Author: of death worldwide. A large part of the population is not Luigi Minerba, aware of their risk factors and/or is not adequately treated. Dipartimento di Scienza Medica e Sanità Pubblica, Università degli stu- Methods: SAVE YOUR HEART is an observational, di di Cagliari, SS 554 Bivio Sestu, 09042 Monserrato CA, Italia cross-sectional, multicenter, Italian study conducted in 21 Tel.+39 070/51092617 SIFAC community pharmacies on patients aged 50 years Mobile: +39 3397403759 Fax: 070-51096520, 070-6753122 and over undergoing antihypertensive treatment. The pres- Email: lminerba@gmail.com ence of cardiovascular risk factors such as blood pressure, lipid profile and blood glucose and adherence to therapy **SIFAC Group of Clinical Community Pharmacists (SGCP): Anna was assessed. Battisti, Giulia Boi, Lisa Boschetti, Camilla Cavalli, Cesare Cec- Results: Of 512 participants, 68.0% had at least one out-of- chini, Valerio Cimino, Gandolfo Curcio, Rita Demontis, Giuseppe target blood pressure value. 69.0% of the diabetics had a Fimiani, Benedetta Fofi, Gloria Giovannelli, Eva Giua, Francesca Marson, Andrea Marzini, Stefano Miggos, Michele Modugno, Be- blood glucose value above target, among non-diabetics nedetta Poggetti, Vittorio Ruiu, Maria Josè Sequenza, Lorenzo Tu- (N=428), the percentage of patients with borderline glycae- rati e Concetta Vazzana. mic values or hyperglycaemia was 31.3%. Among those di-
2 GIHTAD (2022) 15:1 agnosed with hypercholesterolaemia, the target LDL values paura di contrarre infezione da coronavirus nei luoghi di were not reached in 59.3% and among those without diag- cura [18,19]. Inoltre, si è verificato da parte dei medici di nosis in 71.6%. 10.2% have a 10-year risk of a fatal event of medicina generale (MMG) un passaggio rilevante dall’as- greater than 10%. sistenza diretta al triage ed ai consulti telematici. I medici Conclusions: The survey provided a snapshot of the post stessi hanno segnalato una compromissione della loro ca- COVID-19 pandemic health status with critical elements. pacità di assistenza. Nel rapporto Salutequità del Ministe- The partial or lack of control of the main risk factors associ- ro della Salute italiano è riportato uno scarto in difetto tra ated with fatal cardiovascular events underlines the need for il 2019 e il 2020 del 67,2% per gli esami di laboratorio e a clinical approach that aims to intercept, effectively treat del 13,0% per le visite ambulatoriali [19,20]. Le cure per and follow up those who are not at target, in order to limit patologie croniche sono state spesso rinviate con conse- probable cardiovascular consequences in the medium and guenze tangibili nel medio e lungo termine [18]. Anche per long term. quanto riguarda le terapie farmacologiche, è stata riportata una generale tendenza da parte dei pazienti a non recarsi Introduzione presso le farmacie pur avendo prescrizioni ripetute, ridu- Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa principale cendo la continuità e l’aderenza ai trattamenti [20,21]. Nel di morte a livello mondiale [1]. Anche in Italia tali patologie presente articolo, riportiamo i risultati della campagna di rappresentano uno dei problemi di salute più rilevanti, cau- screening SAVE YOUR HEART condotta nelle farmacie di sando nei primi quattro mesi del 2019 circa 85.700 decessi comunità italiane nel 2021, il cui obiettivo era di quello di [2]. I principali fattori di rischio cardiovascolare nella popo- determinare, su una popolazione ipertesa, la percentuale di lazione italiana sono riconducibili all’ipertensione arteriosa, partecipanti con valori pressori non a target in accordo con all’ipercolesterolemia, al diabete ed all’obesità [3]. Inoltre, le più recenti linee guida europee e quella ipercolesterole- l’incidenza dei fattori di rischio cardiovascolare tende ad mica e/o diabetica non ancora diagnosticata o non adegua- aumentare con l’età [4]. tamente controllata [22], oltre al livello di aderenza alla Vi è una forte necessità di implementare azioni preventive terapia antiipertensiva in atto. che possano far raggiungere l’età avanzata nelle migliori condizioni di salute, agendo efficacemente sui fattori di ri- Metodi schio cardiovascolare [5]. Disegno dello studio Dati epidemiologici mostrano come individui ipertesi dif- È stato condotto uno studio osservazionale trasversale, mul- feriscano dai normotesi non solo per gli alti valori pressori ticentrico, coinvolgendo 21 farmacie di comunità aderenti [6]. Esiste una tendenza dell’ipertensione a manifestarsi in alla Società Italiana di Farmacia Clinica (SIFAC) dislocate concomitanza con altri fattori, tutti indipendentemente as- su 15 regioni Italiane, allo scopo di determinare in una po- sociati con un aumentato rischio di patologie cardiovasco- polazione ipertesa, la frequenza di soggetti con valori pres- lari. I risultati dello studio Framingham riportano che sori non a target e la frequenza di soggetti ipercolesterole- meno del 20% delle ipertensioni si manifestano in assenza mici e/o diabetici non ancora diagnosticati o non adeguata- di uno o più fattori di rischio, compresi elevati valori di mente controllati. Lo studio è stato approvato dal Comitato trigliceridi e lipoproteine a bassa densità (LDL), intolle- Etico ATS Sardegna - Sassari (codice di approvazione ranza al glucosio, iperinsulinemia e obesità [6]. Secondo i 294/2021/CE del 26/01/2021) ed è stato condotto in confor- dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’ipertensione arte- mità con gli standard etici stabiliti nella Dichiarazione di riosa colpisce in media il 33% degli uomini ed il 31% del- Helsinki. Tutti i soggetti arruolati hanno firmato un consen- le donne e circa il 30-40% delle persone tra i 35-74 anni di so informato allo studio. età non sa di presentare uno o più fattori di rischio cardio- Sono stati arruolati soggetti di entrambi i sessi con età ugua- vascolare [7]. le o superiore ai 50 anni, ipertesi in trattamento antiperten- I benefici a livello cardiovascolare di attività fisica e scelte sivo, disponibili ad effettuare, in autoanalisi, la misurazione alimentari sane sono stati ampiamente dimostrati [8-11]. di pressione arteriosa, profilo lipidico e glicemia nonché la Inoltre, attualmente è disponibile una vasta gamma di tera- compilazione di un questionario sull’aderenza alle terapie in pie atte a ridurre drasticamente l’incidenza di eventi e malat- corso. tie cardiovascolari sia in pazienti sintomatici, sia in soggetti Sono state selezionate farmacie della rete SIFAC aventi una asintomatici e - apparentemente - sani ma ad alto rischio formazione specialistica nell’ambito della ricerca clinica e [12-15]. Tuttavia, l’adozione di uno stile di vita sano e l’a- della valutazione dei parametri di interesse, che avessero derenza ai farmaci nel lungo termine, rimangono un bisogno inoltre disponibilità di strumentazione idonea ad eseguire clinico insoddisfatto in medicina preventiva, ma non solo tale valutazione. Sono state raccolte le seguenti informazio- [16,17]. ni: presenza di fattori di rischio cardiovascolare (età, abitu- È noto che i pazienti con patologie croniche hanno rinviato dine al fumo, eventi cardiovascolari pregressi riferiti, malat- la ricerca di assistenza clinica durante il periodo di emer- tia renale cronica riferita); dati demografici; eventuale dia- genza sanitaria dovuta alla pandemia di COVID-19, per la gnosi nota di ipercolesterolemia e/o diabete; trattamenti
GIHTAD (2022) 15:1 3 farmacologici assunti; pressione arteriosa (diastolica e sisto- (Tabella 1) [23]. L’aderenza alle terapie antipertensive è lica), profilo lipidico (colesterolo totale, lipoproteine ad alta stata valutata a mezzo del questionario Hill-Bone scale densità [HDL] e LDL) e glicemia; aderenza ai trattamenti in (Medication Adherence Scale10, versione tradotta in ita- corso. liano): il punteggio complessivo su 9 domande varia tra 9 e 36 (ad ogni domanda può essere attribuito un punteggio Obiettivi dello studio da 1 [“mai”] a 4 [“sempre”]) [31]. Gli obiettivi dello studio erano valutare la prevalenza di sog- getti non a target per l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e/o Tabella 1. Definizione dei valori target di colesterolo LDL (C-LDL) diabete secondo linee guida europee [22,23,24], valutare la Target C-LDL Non a Target C-LDL relazione tra aderenza e controllo della pressione arteriosa, Rischio 120 mg/dl per i soggetti non a target. sono riportate in Tabella 2. Il 56,3% (N=288) dei parteci- Per quanto riguarda la popolazione non diabetica sono stati panti aveva un’età pari o superiore ai 65 anni e il 69,7% ri- valutati i livelli glicemici distribuendoli in base ai criteri de- sultava essere sovrappeso o obeso (N=357, di cui 127 obe- finiti dalla World Health Organization: normoglicemia 125 mg/dl [28]. re pregresso. L’ipertensione era stata diagnosticata da meno La colesterolemia è stata valutata secondo le soglie defini- di un anno nel 7,2% (N=37) dei casi, da 1 a 5 anni nel 16,8% te dalle linee guida europee per il colesterolo totale [29] e (N=86) e da oltre 5 anni nel 76,0% dei casi (N=389). La i pazienti classificati come: normali (
4 GIHTAD (2022) 15:1 Tabella 2. Caratteristiche demografiche e anamnestiche della popolazione totale in studio (N=512) e stratificata per genere Popolazione totale Maschi Femmine P Caratteristiche popolazione % (N) [IC95%] % (N) % (N) value* Sesso Maschi 54,9 (281) [50,6%-59,2%] Femmine 45,1 (231) [40,8%-49,4%] Età 50-64 anni 43,7 (224) [39,5%-48,1%] 43,8 (123) 43,7 (101) - ≥65 anni 56,3 (288) [52,0%-60,6%] 56,2 (158) 56,3 (130) Evento CV pregresso 14,6 (75) [11,5%-17,7%] 11,7 (53) 9,5 (22) - Malattia Renale 2,5 (13) [1,1%-3,9%] 2,1 (6) 3,0 (7) - Diagnosi Ipertensione ≤1 anno 7,2 (37) [5,0%-9,4%] 6,0 (17) 8,7 (20) >1 anno e
GIHTAD (2022) 15:1 5 Figura 1. Percentuale dei soggetti a target e non a target per valori pressori Figura 2. Distribuzione dei soggetti a target e non a target per C-LDL in base alla diagnosi o meno di ipercolesterolemia Il controllo della glicemia nella sottopopolazione diabetica non a target e 31 soggetti ipertesi non a target presentavano ha riportato il 69% dei soggetti come non a target, mentre valori glicemici e di LDL non a target (6,1%, IC95% 4,0- nella popolazione priva di diagnosi di diabete (N=428) il 8,2). Infine, 45 partecipanti (8,8% IC95% 6,3-11,3) risulta- 31,3% (N=134) ha riportato valori borderline o iperglicemi- vano non a target per i valori di glicemia ed LDL. ci. Relativamente alla prevalenza di partecipanti non a target in Valutazione dell’aderenza alla terapia due o più patologie considerate, è emerso che 240 soggetti L’83% (N=426) dei partecipanti ha totalizzato un punteggio (46,9%, IC95% 42,6-51,2) erano ipertesi non a target con pari o superiore a 34 (su un massimo di 36) al questionario anche valori di LDL non a target, 54 (10,5% IC95% 7,8- Hill-Bone scale per il trattamento antiipertensivo eviden- 13,2) erano ipertesi non a target con anche valori glicemici ziando un livello elevato di aderenza. Il 55,7% (N=285) è
6 GIHTAD (2022) 15:1 risultato essere totalmente aderente alle terapie, mentre il dio, preveda solo il rischio di eventi fatali. Recentemente 44,3% (N=227) presentava una o più risposte associabile ad sono state introdotte due nuove carte del rischio cardiova- una possibile criticità. Di questi ultimi il 27,1% (N=139) scolare (SCORE2 e SCORE-OP) che valutano nella popola- dimenticava di assumere i propri medicinali per l’iperten- zione europea rispettivamente al di sotto e al di sopra dei 70 sione “alcune volte” ed il 25,6% (N=131) non prendeva le anni, il rischio a 10 anni di malattie cardiovascolari fatali e proprie medicine per disattenzione “alcune volte”. Non si non [32,33]. Sulla base di questo aggiornamento la percen- evidenzia alcuna differenza statisticamente significativa ri- tuale dei pazienti inclusi nello studio ad alto o molto alto conducibile al numero di trattamenti tra le varie sottopopo- rischio di incorrere ad eventi cardiovascolari fatali e non, lazioni e tra i sottogruppi target e non target relativamente aumenterebbe notevolmente. alla pressione sistolica e diastolica. Questi risultati sottolineano l’importanza del controllo dei fattori di rischio nei soggetti in trattamento antipertensivo Rischio di eventi cardiovascolari fatali a 10 anni per intercettare coloro i quali sottovalutano o non sono a Correlando i dati relativi a sesso, età, valori pressori rilevati, conoscenza dei potenziali danni a cui sono esposti. Per colesterolo totale, e abitudini tabagiche, è stato possibile va- quanto riguarda l’aderenza alla terapia antipertensiva misu- lutare il rischio di eventi cardiovascolari fatali a 10 anni, il rata con un questionario, emerge come, nonostante il pun- 48,6% (N=249) è risultato essere a rischio alto o molto alto. teggio medio sia elevato, oltre il 40% dei pazienti risulti solo In particolare, il 38,5% (N=197) dei pazienti si attestava nel parzialmente aderente e questo può condizionare l’efficacia range 5-9% (alto) mentre il 10,2% (N=52) riportava un ri- dei trattamenti stessi determinando un parziale o mancato schio pari o superiore al 10% (molto alto) (Figura 3). controllo dei parametri pressori. Tali dati sono paragonabili a quelli ottenuti da altri studi che rilevano come una quota, Discussione che può variare dal 43% al 66% dei soggetti ipertesi, non Lo studio ha descritto lo stato di salute di una popolazione riesce ad essere completamente aderente alla terapia, più di soggetti ipertesi in trattamento specifico. Dai risultati specificatamente nella non costanza dell’assunzione della dell’indagine emerge come il controllo di alcuni importanti dose prescritta [34,35]. fattori di rischio per le problematiche cardiovascolari, pre- Da sottolineare come, nonostante tutti i partecipanti fossero senti in questi pazienti alcune criticità. Infatti, ampia parte in trattamento antipertensivo, il 68% è risultato non a target dei partecipanti non presenta i target definiti per pressione dal punto di vista pressorio. Questo dato si distacca dalla arteriosa, glicemia e colesterolo LDL con livelli di rischio percentuale di pazienti non a target per l’ipertensione emer- cardiovascolare elevati o molto elevati [30]. In particolare, sa dall’ultimo rapporto OsMed (43,4%) [36]. Una possibile quasi la metà dei soggetti arruolati presentava un rischio spiegazione per tale discostamento potrebbe essere ricondu- cardiovascolare alto o molto alto con una probabilità di in- cibile ai diversi valori soglia utilizzati nelle linee guida eu- correre in un evento cardiovascolare fatale a 10 anni dal 5% ropee [22]. a oltre il 10%. Il dato risulta essere ancora più preoccupante Per quanto riguarda i partecipanti in trattamento con dia- se si considera che l’algoritmo SCORE utilizzato per lo stu- gnosi di ipercolesterolemia, solo il 40,7% è risultato essere Figura 3. Distribuzione partecipanti all’indagine in relazione al livello di rischio CV e target C-LDL
GIHTAD (2022) 15:1 7 a target per i valori di LDL, confermando quanto già eviden- cato controllo dei principali fattori di rischio cardiovascolare ziato dallo studio DA VINCI il quale ha dimostrato nel com- emerso dallo studio, sottolinea la necessità di un approccio plesso un ancor più basso numero di pazienti (33%) che ha clinico che miri ad identificare, trattare efficacemente e segui- raggiunto i più rigorosi obiettivi LDL delle linee guida ESC/ re nel tempo i soggetti che non risultino essere a target per tali EAS del 2019 rispetto quelli indicati nel 2016 [37]. fattori, al fine di contenere probabili conseguenze cardiova- Un altro aspetto interessante che emerge dallo studio riguar- scolari a medio e lungo termine [39]. da i pazienti ad alto rischio cardiovascolare con comorbidi- tà: una quota importante di partecipanti che avevano dichia- Ringraziamenti rato di non soffrire di ipercolesterolemia e/o di diabete pre- Desideriamo ringraziare Marco Tilotta di Servier Italia, per sentava valori di LDL (71,2%) e glicemia (31,3%) classifi- il prezioso contributo al progetto e Lisa Argnani il cui sup- cabili come non nella norma. È fondamentale che i MMG porto alla stesura dell’articolo in qualità di medical writer è siano informati sui rischi a cui i loro assistiti si trovano stato finanziato da Servier Italia. esposti, assistiti i quali dimostrano di trovarsi in una condi- zione di fragilità, probabilmente aggravata da più di un anno Conflitto di interesse di pandemia, nel quale sia le visite di routine che le analisi Gli autori Corrado Giua, Luigi Minerba, Antonio Piras, Ni- di laboratorio hanno subito un drastico decremento rispetto colina Floris, Flora Romano ed Enrico Keber dichiarano di ai numeri pre-pandemia [20]. non aver alcun conflitto di interesse. Limitazioni del presente studio sono ascrivibili alla mancata correzione statistica per sesso, età ed anni di diagnosi ed al Finanziamento fatto che non siano stati presi in considerazione altri fattori, Questo studio è stato finanziato da Servier Italia. in particolare quelli comportamentali che sarebbero stati di difficile misurazione oggettiva. Inoltre, tutti i parametri cli- Bibliografia nici derivano da autoanalisi ed i parametri biologici sono 1. Documenti on line World Health Organization (2020) The top 10 stati ottenuti da campioni di sangue capillare. Tuttavia, la causes of death. WHO. https://www.who.int/news-room/ robustezza dei risultati dello studio è data dalla numerosità fact-sheets/detail/the-top-10-causes-of-death. Accessed 27 Octo- del campione in esame. ber 2021 2. Documenti on line ISTAT (2021) Decessi e cause di morte. Lo sviluppo e l’implementazione di approcci preventivi e ISTAT. https://www.istat.it/it/archivio/240401. Accessed 27 Oc- terapeutici basati sull’evidenza devono essere supportati in tober 2021 tutti i Paesi da sorveglianza e monitoraggio sanitario in par- 3. Documenti on line Ministero della salute (2021) Prevenzione ticolare in Italia dove, a causa dell’invecchiamento della po- delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vita. 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