PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)

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PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
GIUGNO 2019

PIANO DI INTERVENTI PER L’INCREMENTO
DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA
DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI
(PDS UNARETI ALLEGATO N.20)

                              2019-2021

                                         ASSET MANAGEMENT
                                   PIANIFICAZIONE ENERGIA ELETTRICA
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
INDICE
                                                                                               1
1.       PREMESSA ................................................. 2

2.       FENOMENI A CUI È SOGGETTA UNARETI ..... 3

2.1.          Ondate di calore                                                            3

2.2.          Allagamenti                                                                 3

2.3.          Caduta alberi fuori fascia                                                  3

2.4.          Manicotto di ghiaccio e neve                                                3

3.       INDIVIDUAZIONE AREE CRITICHE........... 4

3.1.          Ondate di calore                                                            4

3.2.          Allagamenti                                                                 4

3.3.          Caduta alberi fuori fascia                                                  4

3.4.          Manicotto di ghiaccio e neve                                                5

4.       VALUTAZIONE DELLA RESILIENZA ........ 5

4.1           Ondate di calore                                                            5
      4.1.1      Componente critico della rete MT ..............................6
      4.1.2      Posizione di accadimento guasto lungo i feeder MT ..6
      4.1.3      Analisi delle criticità ..................................................7

4.2           Allagamenti                                                                 8
      4.2.1      Analisi della sollecitazione ( ) ...................................8
      4.2.2      Analisi della vulnerabilità ( ) ....................................9
      4.2.3      Determinazione della probabilità d’evento (                 ).......9
      4.2.4      Determinazione dell’impatto ( ) ...............................10

4.3           Caduta alberi fuori fascia                                                10

4.4           Manicotto di ghiaccio e neve                                              10

5.  INTERVENTI PER INCREMENTO DELLA
RESILIENZA ...................................................... 11

5.1           Ondate di calore                                                          11

5.2           Allagamenti                                                               13

5.3           Caduta alberi fuori fascia                                                14

5.4           Manicotto di ghiaccio e neve                                              15

6.       PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ .............. 15

7.       GESTIONE EMERGENZE ......................... 16

8.       ALLEGATI ................................................. 16
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1. PREMESSA                                                  • i rapporti tra le imprese distributrici e le
                                                               istituzioni (processi autorizzativi e             2
L’articolo 77 dell’allegato A della Delibera ARERA             accettazione degli sviluppi della rete da
646/2015/R/eel (Testo integrato della regolazione              parte degli enti locali).
output-based dei servizi di distribuzione e misura
                                                          Per l’individuazione degli interventi da
dell’energia elettrica - periodo di regolazione
                                                          considerare sulle porzioni di rete in media e alta
2016-2023), chiede ad ogni Distributore con più di
                                                          tensione, oggetto di miglioramento della
300.000 utenti dal 2018, la presentazione
                                                          robustezza di rete, è stato istituito un gruppo di
all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e
                                                          lavoro           in           ambito          CEI,
Ambiente (nel seguito ARERA) di un piano con
                                                          al quale hanno partecipato CEI, Cesi, RSE, Terna e
orizzonte        almeno       triennale,    finalizzato
                                                          alcuni Distributori, che si è occupato
all’incremento della resilienza del sistema di
                                                          principalmente:
distribuzione dell’energia elettrica (Piano
                                                              • della robustezza meccanica delle linee
resilienza).
                                                                 aeree in conduttori nudi per via della
Il Piano resilienza include gli interventi individuati
                                                                 formazione
dall’impresa distributrice e mirati a contenere
                                                                 di manicotti di ghiaccio e neve;
il rischio di disalimentazione a fronte dei principali
fattori critici di rischio che possono avere impatto         • di precipitazioni anomale e persistenti che
sulla rete di distribuzione.                                   provocano allagamenti in zone a rischio
                                                               idrogeologico o esondazione di fiumi o
Con il termine resilienza si intende la misura della
                                                               canali.
capacità del sistema elettrico di superare
una perturbazione severa e persistente di                 Il gruppo di lavoro ha contribuito alla definizione
carattere imprevedibile minimizzando gli utenti           delle “Linee guida per la presentazione dei Piani di
coinvolti ed i tempi di ripristino del servizio.          lavoro per l’incremento della resilienza del
I principali fattori critici di rischio che possono       sistema elettrico” pubblicate da ARERA con
essere esaminati nei Piani resilienza sono:               Determinazione 7 marzo 2017 n. 2/2017.
                                                          Altri gruppi di lavoro sono stati recentemente
    a) precipitazioni nevose di particolare               istituiti e altri sono in fase di definizione, per
       intensità in grado di provocare la                 indagare sugli altri temi della resilienza:
       formazione di manicotti di ghiaccio o neve
       (wet snow);                                           • caduta alberi;
    b) allagamenti        dovuti       a      piogge
                                                             • allagamenti;
       particolarmente intense o frane e
       alluvioni     provocate       da      dissesto        • modalità di ripresa del servizio.
       idrogeologico;                                     Inoltre Terna ha predisposto una procedura
    c) ondate di calore e prolungati periodi di
                                                          congiunta di coordinamento tra Terna ed i Gestori
       siccità;
                                                          della rete di Distribuzione al fine di conseguire un
    d) tempeste       di     vento       e     effetti
       dell’inquinamento salino in prossimità             razionale sviluppo delle attività sulle reti di
       delle coste;                                       trasmissione e distribuzione tramite una corretta
    e) cadute di alberi di alto fusto su linee            pianificazione del sistema elettrico nel suo
       aeree, al di fuori della fascia di rispetto.       complesso.
                                                          Il presente documento redatto secondo le
Oltre gli interventi volti all’incremento della           indicazioni della deliberazione 668/2018/R/EEL
robustezza della rete, ai fini dell’incremento della      del 18/12/2018 (Incentivazione economica degli
resilienza della rete elettrica è possibile migliorare    interventi di incremento della resilienza delle reti
anche:                                                    di distribuzione dell’energia elettrica) è
   • la fase di ripristino del servizio;                  l’aggiornamento annuale per il 2019 del Piano
                                                          resilienza di Unareti.
   • i piani di emergenza;
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2. FENOMENI A CUI È SOGGETTA                                     2.1. Ondate di calore
   UNARETI                                                   Le situazioni di “Ondate di calore”, fenomeno da           3

Dal registro delle interruzioni del servizio elettrico       ritenersi di assoluta rilevanza per la rete di
sono stati estratti i Periodi di Condizioni                  distribuzione in ambito urbano in particolare per
Perturbate (PCP), così come definiti da ARERA,               la città di Milano, si verificano tipicamente nei
degli ultimi dieci anni e precisamente dal 2008 al           mesi estivi di Giugno e Luglio.
2018. L’estrazione di tali periodi consente di               I componenti della rete elettrica si trovano a
individuare gli eventi metereologici di maggior              lavorare a temperature più elevate rispetto a
impatto sulla rete di distribuzione di Unareti.              quelle del resto dell’anno per un duplice fattore:
Si riporta un dettaglio degli eventi significativi                • l’incremento          della        temperatura
individuati all’interno dei PCP 2008-2018,                            ambientale, che si riflette in modo diretto
                                                                      sui componenti della rete;
ed il numero di utenti impattati:
                                                                  • un aumento della potenza assorbita dagli
  Anno PCP              Evento            Utenti coinvolti            utenti in particolare per l’utilizzo diffuso di
    2018        Caduta alberi-Temporali       59.914                  apparati di condizionamento.
    2018           Ondate di calore           98.896         Il fenomeno di surriscaldamento dei componenti
    2017           Ondate di calore           44.545
                                                             della rete elettrica è accentuato dal fatto che le
    2016        Caduta alberi-Temporali        9.097
                                                             temperature si mantengono al di fuori dei valori
    2016           Ondate di calore           12.487
    2015        Allagamenti-Temporali         21.022
                                                             delle medie stagionali senza subire significative
    2015           Ondate di calore          498.178         variazioni anche durante le ore notturne per più
    2015        Caduta alberi-Temporali         384          giorni consecutivi.
    2014        Allagamenti-Temporali         51.534
    2014           Ondate di calore           50.495             2.2. Allagamenti
    2013          Caduta alberi-Neve          13.663
                                                             Per quanto riguarda le situazioni di “Temporale-
    2013           Ondate di calore           81.968
                                                             Allagamento”, l’incidenza sulla rete elettrica
    2012           Ondate di calore          176.306
    2011        Caduta alberi-Temporali        4.895
                                                             deriva     dalle     particolari     conformazioni
    2011           Ondate di calore           30.827         idrogeologiche del territorio che possono portare,
    2010           Ondate di calore           52.753         in occasione di precipitazioni di notevole intensità
    2010        Caduta alberi-Temporali       14.329         e/o quantità, all’allagamento delle cabine
    2009           Ondate di calore          145.111         sotterranee e quindi alla perdita del servizio
    2008           Ondate di calore            4.435         elettrico.
Tabella 1: Sintesi degli eventi significativi all’interno
dei PCP 2008-2018                                                2.3. Caduta alberi fuori fascia
                                                             La rete elettrica può essere impattata dal
Dall’osservazione della Tabella 1, si evince
                                                             fenomeno della caduta di piante o rami sugli
chiaramente che gli eventi di massimo impatto
                                                             elettrodotti, in particolare a causa degli alberi
sulla rete di distribuzione di Unareti,
                                                             presenti fuori dalla fascia di servitù, in cui non è
corrispondono a:
                                                             possibile svolgere l’usuale taglio piante. Gli eventi
     • situazioni di caldo intenso e persistente
        (Ondate di calore);                                  che determinano tali situazioni sono stati
     • giornate di precipitazioni eccezionali                classificati nelle tabelle precedenti come “Caduta
        (Temporale-Allagamento).                             piante-Neve” e “Caduta piante-Temporali”.

Si sono riscontrati poi eventi a minor impatto                   2.4. Manicotto di ghiaccio e neve
classificati nella Tabella 1 come “Neve” e                   È inoltre possibile che durante le nevicate
“Temporale”, in area Brescia, in cui si è verificata         caratterizzate da “wet snow” si arrivi alla
la caduta di piante fuori dalla fascia di servitù di         formazione di manicotti di ghiaccio in grado di far
elettrodotto.                                                cadere i conduttori aerei nudi. Per quanto riguarda
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
Unareti non sono state riscontrate situazioni di                                         3.2. Allagamenti
quest’ultima tipologia, né dai dati di interruzione                                                                                              4
                                                                                    Sulla base degli allegati al documento “Direttiva
del servizio elettrico né a memoria di operatore. Si
                                                                                    Alluvioni 2007/60/CE (DLgs 49/2010) - Piano di
è ritenuto in ogni caso opportuno fare degli
                                                                                    Gestione del Rischio Alluvioni del Distretto
approfondimenti anche per questo particolare
                                                                                    Idrografico Padano (PGRA)” disponibile sul sito del
fattore di rischio.
                                                                                    comune di Milano1, è possibile individuare le aree
                                                                                    di criticità idrogeologica (il documento è in fase di
                                                                                    rielaborazione a seguito dei lavori di realizzazione
3. INDIVIDUAZIONE AREE CRITICHE                                                     di bacini di raccolta in zona Seveso, questo
Al fine di svolgere un’analisi dei fenomeni che                                     potrebbe modificare le aree di esondazione
impattano la rete elettrica è necessario delimitare                                 primaria e pertanto ridefinire l’area del perimetro
l’ambito di potenziale interesse per il particolare                                 di intervento).
tipo di sollecitazione.
                                                                                    La cabine di distribuzione presenti nella zona di
        3.1. Ondate di calore                                                       Milano sono ubicare territorialmente come
                                                                                    indicato nella Tabella 2:
Il fenomeno “Ondate di Calore” si manifesta
tipicamente nei mesi estivi di Giugno e Luglio ed                                    Tipologia CS           Consistenza [n]    Percentuale [%]
                                                                                       Interrate                 4.209             70,82
interessa in particolare tutta la rete elettrica
                                                                                      Fuori terra                1.734             29,18
dell’area milanese. Ogni anno del decennio 2008-
                                                                                      TOTALE                     5.943             100,00
2018 è stato caratterizzato da situazioni di
“Ondate di Calore”, dando luogo a diverse                                           Tabella 2: Composizione delle cabine MT di Milano
giornate con parecchi guasti sulla rete elettrica tali
                                                                                    Le cabine che ricado in zona di possibile
da generare Periodi di Condizioni Perturbate.
                                                                                    allagamento (zona di esondazione per i fiumi
Nell’anno 2015 il fenomeno ha assunto                                               Lambro e Seveso) risultano essere circa 560,
dimensioni considerevoli.                                                           di cui 400 interrate, e sono rappresentate
                                                                                    nell’Allegato 1. Di tali cabine sono state
Nella città di Milano sono stati interessati da
                                                                                    selezionate quelle che nel periodo 2008-2018
interruzioni del servizio elettrico mediamente più
                                                                                    hanno avuto almeno un episodio di allagamento;
di 500.000 utenti; l’importo complessivo per
                                                                                    risultano essere 31 appartenenti a 20 feeder
indennizzi riconosciuti agli utenti stessi è stato di
                                                                                    distinti.
circa 650.000 €. In termini di indicatori di
continuità del servizio elettrico, il peso dei                                      Con la scelta di tale perimetro si è quindi
disservizi in pochi giorni è stato pari a circa 25                                  focalizzata l’attenzione su cabine che certamente
minuti per utente BT (25 minuti per utente BT è                                     risultano critiche per il fenomeno “Allagamenti-
l’obiettivo annuo posto da ARERA per ambiti ad                                      Temporali” e sulle quali occorre incentrare gli
alta concentrazione) e 0,7 interruzioni per utente                                  sforzi per la ricerca di una possibile soluzione.
BT (1 interruzione per utente BT è l’obiettivo
annuo posto da ARERA per ambiti ad alta                                                  3.3. Caduta alberi fuori fascia
concentrazione).                                                                    La rete elettrica interessata da questo fattore di
Si è potuto constatare che il fenomeno interessa                                    rischio è sita in area Brescia. Nello specifico si
indistintamente tutta la rete MT dell’area Milano                                   tratta di linee aeree MT in conduttori nudi che
con particolare riferimento alla rete a tensione 23                                 attraversano zone boschive e che pertanto
kV in cavo interrato.                                                               potrebbero essere impattate, in occasione di
                                                                                    temporali o nevicate, dalla caduta di alberi, con

1
    http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/territorio/pianificazione_urbanistica_generale/direttiva_alluvioni
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
possibile conseguente interruzione del servizio                                              L’indice di rischio risulta quindi:
elettrico.                                                                                                                                                                                         5
                                                                                                                        =            =           ∙
Per avere una prima indicazione di tali linee si è
sovrapposto il tracciato dei conduttori aerei nudi                                           L’indice di resilienza (IRE) è l’inverso dell’indice di
con il documento “Carta dei tipi forestali reali della                                       rischio ed è quindi pari al tempo di ritorno
Lombardia”2 (ultima revisione del dato                                                       dell’evento diviso il numero di utenti in bassa
12/01/2018), disponibile sul sito della regione                                              tensione disalimentati:
Lombardia.
                                                                                                                                                         1
                                                                                                                        =            =
Nell’Allegato 2 è mostrato il risultato della                                                                                                        ∙
sovrapposizione: emerge indicativamente che il
36% dell’estensione delle linee aeree in conduttori                                          Il miglioramento dell’indice di rischio, è valutato
nudi si trova in zone boschive.                                                              come differenza tra l’indice di rischio in condizioni
                                                                                             pre-intervento e l’indice di rischio in
      3.4. Manicotto di ghiaccio e neve                                                      corrispondenza della situazione post-intervento,
                                                                                             con riferimento a ciascuna cabina secondaria o a
La rete elettrica interessata da questo fattore di
                                                                                             porzioni di rete MT (es. gruppi di cabine
rischio è sita in area Brescia. In particolare si tratta
                                                                                             secondarie su uno stesso feeder MT, intero feeder
di linee MT in conduttori aerei nudi che
                                                                                             MT).
attraversano sia zone boschive che zone di altro
tipo.                                                                                        Il miglioramento dell’indice di rischio, è valutato
                                                                                             come differenza tra l’indice di rischio in condizioni
Per i manicotti di ghiaccio la caratterizzazione è
                                                                                             pre-intervento e l’indice di rischio in
sulla tipologia di posa del conduttore, pertanto
                                                                                             corrispondenza della situazione post-intervento,
tutte le linee aeree in conduttore nudo sono
                                                                                             con riferimento a ciascuna cabina secondaria o a
soggette all’analisi.
                                                                                             porzioni di rete MT (es. gruppi di cabine
                                                                                             secondarie su uno stesso feeder MT, intero feeder
                                                                                             MT).
4. VALUTAZIONE DELLA RESILIENZA
                                                                                             4.1 Ondate di calore
L’analisi della resilienza è basata su un indice di
rischio di disalimentazione degli utenti di una rete                                         Il fenomeno interessa ogni anno nei mesi estivi la
elettrica per ciascuno dei fattori di rischio che                                            città di Milano.
impattano la rete.
                                                                                                                                        256

Tale indice di rischio (IRI) è il prodotto della
probabilità che l’evento produca un disservizio e
                                                                                                                                      126

dell’entità del danno (disalimentazione) prodotto
                                                                                                     119

                                                                                                               107

                                                                                                                            97

                                                                                                                                                      88

dal disservizio.
                                                                                                                                                                                     82
                                                                                                                                                         71

                                                                                                                                                                        67

                                                                                                                                                                                        64
                                                                                                                                                                                       57
                                                                                                                                                                     55
                                                                                                                   52

                                                                                                                   52

                                                                                                                  50
                                                                                                                  47

                                                                                                                                                                   44
                                                                                                                42

                                                                                                                40

                                                                                                                                                               40
                                                                                                               37

                                                                                                                                                                                 37
                                                                                                   36
                                                                                                   36

                                                                                                               36

                                                                                                               36

                                                                                                               35
                                                                                                  34

                                                                                                               34

                                                                                                                                                 34

                                                                                                                                                                        32

                                                                                                                                                                                32
                                                                                                              31

                                                                                                              30

                                                                                                                                                30
                                                                                                             28

                                                                                                                                               27
                                                                                                             26

                                                                                                             26

                                                                                                                                               26

                                                                                                                                                              26
                                                                                                                                                             25
                                                                                                            23

                                                                                                                                              23

                                                                                                                                                             23
                                                                                                22

                                                                                                            22

                                                                                                            22
                                                                                                           21
                                                                                                           20

                                                                                                           20

                                                                                                           20

                                                                                                                                              20

                                                                                                                                                            20
                                                                                                                                                            20
                                                                                                           19

                                                                                                           19

                                                                                                                                                            19
                                                                                                                                                            19
                                                                                                                                             16
                                                                                                          15

                                                                                                                                            15

                                                                                                                                                           15

La probabilità di disservizio (Pev) è individuata
                                                                                                          14

                                                                                                                                                                               14
                                                                                                          13

                                                                                                          13

                                                                                                                                                                              13

                                                                                                                                                                              13
                                                                                                          12

                                                                                                          12

                                                                                                                                            12

                                                                                                                                            12

                                                                                                                                                                              12

                                                                                                                                                                                              12
                                                                                                                                                                                              12
                                                                                               11

                                                                                                                                                                                              11
                                                                                                                                                                             9
                                                                                                                                                                             9
                                                                                                                                                                             8
                                                                                                        6

                                                                                                                                                                                               5
                                                                                                        4

come l’inverso del tempo di ritorno dell’evento
                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E

                                                                                                N O V E M B R E
                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O

                                                                                                   G E N N A I O
                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E

                                                                                                       A P R I L E

                                                                                               S E T T E M B R E
                                                                                                   O T T O B R E
                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O

                                                                                                  F E B B R A I O
                                                                                                       M A R Z O

                                                                                                     M A G G I O
                                                                                                     G I U G N O
                                                                                                      L U G L I O
                                                                                                     A G O S T O
                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

                                                                                                 D I C E M B R E

(TR). L’entità del danno è definita come il numero
                                                                                                    2 0 1 2   2 0 1 3     2 0 1 4    2 0 1 5         2 0 1 6       2 0 1 7          2 0 1 8

di utenti in bassa tensione disalimentati (NUD).
                                                                                               Grafico 1: Andamento mensile dei guasti 2012-2018

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PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
Nell’anno 2015, le alte temperature ambientali         tipo di componente elettrico: il giunto (vedi
per periodi prolungati con conseguente                 Grafico 4).                                               6
assorbimenti elevati di potenza elettrica (è stato
                                                                          Altro         Cavo           Cabina
raggiunto il massimo storico di 1.625 MW), hanno                           3%            6%              3%
sottoposto la rete di distribuzione a sollecitazioni                                           Terminale
                                                                                                  1%
molto al di sopra delle normali condizioni di                                                         Danni
esercizio. Ciò ha comportato un innalzamento                                                            3%

vertiginoso dei guasti in particolare su rete MT.
                                                                           Giunto
                                                                            84%
I grafici che seguono mostrano la correlazione tra
guasti-temperature e guasti-potenza nel mese di
Luglio per gli anni 2012-2018.
                                                       Grafico 4: componente origine guasto giugno-luglio
                                                                             2015

                                                       La causa predominante di tali guasti è stata
                                                       ricondotta in particolare ad una determinata
                                                       tipologia di giunti, gli auto-termoretraibili a 24 kV
                                                       (vedi Grafico 5). L’insieme delle due tipologie di
                                                       auto-termoretraibili costituisce circa il 90% dei
                                                       guasti avvenuti sui giunti e sono pertanto stati
                                                       definiti come giunti “critici”.

                                                                                        TERMORETRAIBILI
Grafico 2: Andamento temperature massime e guasti                                         24 KV (MISTI)
                                                                                              16%
        MT nel mese di Luglio (2012-2018)                                                           RESINA
                                                                                                      4%

                                                                                               MISCELA
                                                                                                 6%
                                                                        AUTO-TERMO              AUTO-TERMO
                                                                         RETRAIBILI             RETRAIBILI 36
                                                                           24KV                     KV
                                                                            74%                     0%

                                                           Grafico 5: Tipologia giunto origine del guasto

                                                       4.1.2   Posizione di accadimento guasto lungo i
                                                               feeder MT
Grafico 3: Andamento temperature massime e punta       In relazione ai guasti accaduti nell’estate del 2015,
di potenza nel mese di Luglio per gli anni 2012-2018
                                                       è stata svolta una analisi per associare ad ogni
Dal Grafico 2 e dal Grafico 3 si può notare come       guasto il numero della corrispondente tratta del
nella prima decade di Luglio 2015 l’evento abbia       feeder sulla quale il guasto si è verificato. La tratta
assunto dimensioni notevoli. Si osserva inoltre una    numero 1 è stata identificata come quella
tendenza all’assestamento del fenomeno nei             compresa tra l’impianto primario e la prima cabina
giorni successivi nonostante le alte temperature       di distribuzione, la tratta numero 2 tra la prima e
ed elevati carichi.                                    la seconda cabina di distribuzione e così via per
                                                       tutto il resto del feeder. Questa attività è stata
4.1.1   Componente critico della rete MT               svolta su tutte le tratte e i feeder associati ai
La rete MT si è dimostrata scarsamente resiliente      guasti.
soprattutto per i guasti occorsi su un determinato
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
Il Grafico 6 fornisce una rappresentazione
semplificata del lavoro sviluppato.                                                                                                             7
            55
            50
            45
            40
            35
N° GUASTI

            30
            25
            20
            15
            10
             5
             0
                 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
                                          N° TRATTA

        Grafico 6: Distribuzione dei guasti MT dell’estate
                    2015 per numero di tratta

Come era prevedibile, ma in maniera decisamente
marcata, si evidenzia un andamento monotono
decrescente con il progredire della posizione del
numero delle tratte nei feeder. Le prime tratte
difatti sono quelle soggette a maggior
sollecitazione termica in relazione alla maggior
corrente che in esse circola.                                                           Figura 1: Schematizzazione porzione di rete ed eventi
                                                                                                      accaduti il 6 luglio 2015
Un guasto su una prima tratta di un feeder,
comporta la contro-alimentazione di tutte le                                            La situazione ha comportato la disalimentazione
cabine del medesimo feeder. Ciò aumenta                                                 di 5.000 utenti circa per parecchie ore nel centro
inevitabilmente la probabilità di insorgenza del                                        di Milano.
doppio guasto sulla linea utilizzata per la contro-                                     4.1.3   Analisi delle criticità
alimentazione.
                                                                                        L’analisi è stata condotta considerando le
Nell’estate del 2015 si sono verificate diverse                                         situazioni di guasto multiplo che portano alla
situazioni con guasti multipli nella stessa porzione                                    completa disalimentazione di una porzione di rete
di rete, tali da rendere l’utenza non più contro-                                       per tempi lunghi nei periodi di ondata di calore. E’
alimentabile. In questi casi l’utenza subisce una                                       stato riscontrato che, coerentemente con il
interruzione del servizio elettrico per un tempo                                        numero di guasti multipli occorsi nel 2015 sulla
anche superiore a 10 ore.                                                               rete MT di Milano, sono necessari, mediamente,
                                                                                        tre guasti sullo stesso feeder per rendere l’utenza
Nella Figura 1 che segue, si fornisce un esempio
                                                                                        non più contro-alimentabile. Per ogni feeder della
reale con la sequenza degli eventi accaduti il 6
                                                                                        rete di distribuzione di media tensione di Milano è
luglio del 2015. Nel caso specifico, dopo 3 eventi
                                                                                        stata valutata la probabilità di accadimento del
di guasti consecutivi, l’unica linea MT “superstite”
                                                                                        suddetto avvenimento a partire dal numero di
ha potuto contro-alimentare solo parzialmente
                                                                                        giunti “critici” e “non critici” presenti su ciascun
(per gli evidenti limiti di portata di una linea MT) le
                                                                                        feeder, così come definiti nel precedente
cabine        di       distribuzione        interessate
                                                                                        paragrafo 4.1.1, e dal tasso di guasto di
all’interruzione.
                                                                                        quest’ultimi in corrispondenza dei periodi di
                                                                                        ondata di calore. Di conseguenza per ciascun
                                                                                        feeder è stato calcolato il tempo di ritorno pari a:
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
1
                         =
                                                         cambiamenti     nelle    prossime            versioni   del
                                                         documento.                                                    8
Si riportano di seguito i feeder che, a valle            Il calcolo è stato effettuato per singolo feeder MT,
dell’analisi svolta, presentano un tempo di ritorno      attraverso la valutazione della probabilità
inferiore a 50 anni:                                     d’occorrenza del fenomeno gravoso e dell’impatto
      Nome feeder            IRI      Tempo di ritorno   che avrebbe il disservizio del feeder stesso
       BS23121             440,7            7,8
       BS23122             426,9            7,3          conformemente alla metodologia di cui sopra.
       CE23143             163,8           24,2
       CE23145              26,3           32,2          Si definisce pertanto:
       CE23147             126,6           16,8

                                                                                  =       ∙
         GA08             102,5            29,2
        LA23062            91,6            32,7
        LA23063            355,6            8,3
        LA23129            64,0            12,6          dove:
        LA23928            367,9            6,2
        LA23929            203,3           12,9
        LA23933            55,9             9,5                  è la probabilità di accadimento dell’evento
        LA23934
        LA23936
                           44,5
                           26,3
                                            9,0
                                           13,1
                                                         interruttivo;
         MS03             1395,9            3,2
       MS23010             693,6            3,1                   è la probabilità che si verifichi una
       MS23170               1,1           25,5
         MU04              92,4            16,7          sollecitazione di intensità tale da scatenare effetti
         NO034
         NO040
                           404,5
                           200,6
                                            5,2
                                           15,2
                                                         gravosi;
         NO041            2572,3            1,5
         NO043             275,9           15,9                 è la vulnerabilità dei componenti di
         OV010            736,3             7,0
       PV23955             393,0            6,2          impianto impattati.
       PV23956             315,1           12,8
       PV23957
       PV23958
                            36,1
                           141,3
                                           26,6
                                           30,6
                                                         Il rischio (    ) viene poi determinato come
       PV23962              23,7           24,3          prodotto di      per l’impatto associato:
       PV23964              47,8           29,3

                                                                          =       ∙ =         ∙       ∙
       SE23031              56,5           35,4
       SE23706             179,6           21,0
       SE23707             614,6            5,3
       SE23912               1,3           36,8          dove:
       SS23051             174,0           23,2
       SS23951             192,8            7,1
         SU021             52,5            14,1
                                                                 è l’impatto associato ossia l’effetto del
         SU028             83,6            31,5          fuori-servizio di un feeder.
          VI02              59,4           14,4
        VI23916             0,9            17,2
        VI23919            108,6           20,1          L’indice di resilienza viene assunto come l’inverso
Tabella 3: Feeder della rete di Milano con tempo di      dell’indice di rischio sopra espresso.
ritorno inferiore a 50 anni – ondate di calore
                                                         Per avere coerenza con le linee guida dell’ARERA è
4.2 Allagamenti                                          stato valutato l’indicatore IRE (indice di resilienza
                                                         ARERA):
Sulla base dei risultati del GdL Resilienza del
                                                                                                  1
                                                                          =           =
Sistema Elettrico - CEI 8/28, in particolare
del documento “Resilienza delle reti elettriche in                                            ∙
contesto metropolitano” revisione 3.0 del
                                                         dove:
12/10/2016 è stata sviluppata una versione della
metodologia proposta adattata alla rete di                      è il tempo di ritorno, ossia l’inverso della
distribuzione di Unareti nel perimetro di                probabilità di evento
potenziale rischio individuato nel Comune di
                                                                 è il numero di utenti bt disalimentati
Milano, questo ha comportato un definizione più
                                                         (coincidente con l’impatto ).
dettagliata dei criteri forniti nelle linee guida di
ARERA.                                                   4.2.1   Analisi della sollecitazione ( )
Sulla base di eventuali revisioni delle linee guida in   Considerando il fenomeno delle precipitazioni
corso verranno apportati gli opportuni                   anomale e persistenti, si sono analizzate le
PIANO DI INTERVENTI PER L'INCREMENTO DELLA RESILIENZA DELLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE DI UNARETI - (PDS UNARETI ALLEGATO N.20)
,
registrazioni di 5 centraline di ARPA Lombardia,                                                                                      &, F '()   *+(+,-.+/0   1 2              % |45678959:;7 : ?@=AB9;CD E1
                                                                                                                        %   = 100 ∙     G
                                                                                                                                                               ,
dislocate sul territorio del Comune di Milano,                                                                                                                &, F '()   *+(+,-.+/0   1 E1
                                                                                                                                                                G                                                  9
mediante le quali è stato possibile definire il valore
della precipitazione media giornaliera.
                                                                                                                       si determina il vettore della sollecitazione (S), che
                                                                                                                       nel caso della rete Unareti di Milano vale:
                                                                                                                                                                    29,0%
                                                                                                                                                              =H          M
                                                                                                                                                                     1,0%

                                                                                                                       Il valore ottenuto viene mediato dal valore della
                                                                                                                       pioggia caduta così da tener conto non solo del
                                                                                                                       superamento della soglia, ma anche dell’intensità
                                                                                                                       del fenomeno (si può assimilare al rapporto tra il
                                                                                                                       volume di precipitazioni sopra soglia ed il totale).

                                                                                                                       4.2.2      Analisi della vulnerabilità ( )
                                                                                                                       Per ognuna delle cabine di distribuzione
                                                                                                                       appartenenti ai feeder individuati nel perimetro di
             Figura 2: Disposizione delle centraline ARPA                                                              analisi,
                         utilizzate nello studio                                                                       si è definito un vettore di vulnerabilità al
120
[mm]
                                                                                                                       fenomeno, che tiene conto della risposta di ogni
                                                                                                                       cabina
                                                                                                                       alle due sollecitazioni individuate, secondo il
100

 80                                                                                                                    seguente criterio:
 60                                                                                                                          -    per la sollecitazione , il valore della
                                                                                                                                  vulnerabilità può assumere i seguenti
                                                                                                                                  valori:
 40

 20                                                                                                                                   o 1 se la cabina è interrata ed è
  0
01/01/2008     01/01/2009   02/01/2010   03/01/2011   04/01/2012   04/01/2013   05/01/2014   06/01/2015   07/01/2016
                                                                                                                                                     stata allagata nel passato;
                                                                                                                                            o        0,5 se la cabina è fuori terra ed è
             Figura 3: Precipitazioni medie giornaliere nel
                          comune di Milano                                                                                                           stata allagata nel passato;

Sulla base di tali dati si è costruita una correlazione                                                                                     o        0        in tutti gli altri casi.
tra il numero di interruzioni accadute ogni giorno                                                                           -    per la sollecitazione " , il valore della
e il valore di precipitazione giornaliera (espressa in                                                                            vulnerabilità può assumere i seguenti
mm). Sono state pertanto determinati due valori                                                                                   valori:
per l’identificazione delle soglie minime in                                                                                          o 1 se la cabina è interrata ed è in
corrispondenza dei fenomeni di allagamento e di
                                                                                                                                                     zona di esondazione;
esondazione.
                                                                                                                                            o        0,5 se la cabina è fuori terra ed è
In particolare:
                                                                                                                                                     in zona di esondazione;
          = 15 !! corrispondente al
fenomeno di allagamento delle cabine                                                                                                        o 0               in tutti gli altri casi.
secondarie;
                                                                                                                       4.2.3      Determinazione                              della           probabilità
       " = 80 !!     corrispondente al                                                                                            d’evento ( )
fenomeno di esondazione dei corsi d’acqua.                                                                             Il prodotto del vettore della sollecitazione per il
Applicando la formula:                                                                                                 vettore della vulnerabilità, permette il calcolo
del vettore della probabilità di evento per ogni                                                                 inferiore a 25 km nel comune di Brescia e
cabina. Per individuare il valore delle probabilità                                                              50 km negli altri comuni;                      10
associato a ciascun feeder, occorre combinare
                                                                                                          •      selezione del percorso con minore
opportunamente le probabilità di accadimento
                                                                                                                 lunghezza in area boscata;
dell’evento delle singole cabine appartenenti al
medesimo feeder.                                                                                          •      calcolo dell’indice di resilienza come
In questo caso è necessario utilizzare il teorema                                                                prodotto tra la lunghezza in area boscata
della probabilità totale:                                                                                        e la probabilità di caduta piante
                                                                                                                 kilometrica;
                           N77O76
                                     =P               ,Q    =
                                             Q
                                                                                                      Applicando la metodologia illustrata alla rete di
   Q                Q                                       Q
                                                                                                      Brescia si ottengono le linee in Tabella 4, che
=R         ,Q   2 R        ,-   ∙   ,T   + 21    0W
                                                       R               ,-   ∙        ,T   ∙ …∙   ,0
                                                       -S
                                                                                                      presentano un tempo di ritorno inferiore a 50
  +S             -S ;TS
                                                       TS
                                                        ….
                                                       0S
                                                                                                      anni.
                          + 21      QW
                                         ∙   ,   ∙         ,"   ∙ …∙            ,Q
                                                                                                                                                  Tempo di
                                                                                                       Nome CP         Nome Feeder        IRI
                                                                                                                                                   ritorno

dove:                                                                                                  Toscolano       ToscoE53S34        220         6

j       numero di cabine che compongono il                                                               Nozza         NozzaE56R87        166        16
feeder.                                                                                                   Salò          SaloE50R15        142        18
4.2.4           Determinazione dell’impatto ( )                                                        Toscolano       ToscoE53S39        129        21
Nell’Allegato 3 si riportano le valutazioni                                                              Nozza         NozzaE56R81        75         19
sull’indice di resilienza IRE, che considera l’impatto
                                                                                                        Bagolino      BagolinoE60B27      65         20
con il numero degli utenti bt disalimentati, in
coerenza con le linee guida dell’ARERA.                                                                Tremosine       TremE58R23         62         28

                                                                                                        Gavardo       GavardoE52S70       39         27
4.3 Caduta alberi fuori fascia
La metodologia per la valutazione della resilienza                                                     Tremosine       TremE58R22         37         43
nel caso di caduta degli alberi consiste nel                                                           Tremosine       TremE58R21         30         38
procedimento seguente:
                                                                                                         Odolo         OdoloE57R97         7         29
       •        esecuzione dell’intersezione tra il
                tracciato delle reti in conduttore aereo                                              Tabella 4: Feeder della rete di Brescia - caduta alberi
                nudo e la carta delle zone boscate in modo                                            fuori fascia
                da individuare le tratte di rete sede di
                                                                                                      4.4 Manicotto di ghiaccio e neve
                rischio per la caduta piante;
                                                                                                      La metodologia applicata, conformemente alle
       •        individuazione per ogni Cabina Primaria                                               indicazioni delle Linee Guida per il calcolo degli
                delle Cabine Secondarie situate entro la                                              indici di rischio consiste nel procedimento
                massima distanza definita in 5 km per il                                              seguente:
                comune di Brescia e 20 km per gli altri
                comuni;                                                                                   •      ad ogni tratta di linea aerea in conduttore
                                                                                                                 nudo del sistema Unareti, sulla base della
       •        individuazione dei possibili percorsi da                                                         tipologia del conduttore e delle indicazioni
                ogni Cabina Secondaria verso le Cabine                                                           delle norme CEI EN 50341-1 e CEI 50341-
                Primarie entro la distanza definita che                                                          2-13, è calcolato un valore atteso a 50 anni
                presentano una lunghezza massima                                                                 del carico risultante dall’accrescimento
                                                                                                                 atteso del manicotto di ghiaccio
e neve con spinta del vento sul                  infinita in quanto, in virtù della procedura di
        conduttore;                                      coordinamento operativa tra Terna ed i gestori          11
                                                         delle reti di distribuzione, in data 05/12/2017
    •   per ognuna delle suddette tratte, in
                                                         sono stati comunicati i tempi di ritorno per
        accordo all’equazione del cambiamento di
                                                         manicotto di ghiaccio che risultano maggiori di 50
        stato della catenaria, è ricavato il tiro
                                                         anni.
        corrispondente all’evento di formazione
        del manicotto di ghiaccio e neve con             Applicando la metodologia illustrata alla rete di
        tempo di ritorno pari a 50 anni;                 Brescia si ottengono i risultati illustrati nella
                                                         Tabella 5; sette feeder hanno un IRI maggiore di
    •   il tiro corrispondente all’evento di             100; si è focalizzata l’analisi sui primi due che
        formazione del manicotto di ghiaccio e           presentano valori sopra i 400 (più del doppio
        neve con tempo di ritorno 50 anni e il           rispetto agli altri).
        carico di rottura del conduttore sono
        impiegati, secondo le indicazioni della                 Nome CP           Nome feeder         IRI
        norma CEI EN 50341-1, per determinare il           CP TOSCOLANO           ToscoE53S34       440,27
        tempo di ritorno dell’evento di rottura;
                                                           CP SALO'                SaloE50R15       404,61
    •   per ogni Cabina Secondaria, sono
                                                           CP SALO'                SaloE50R08       211,00
        individuati tutti i possibili percorsi di
        alimentazione verso un qualsiasi punto di          CP NOZZA               NozzaE56R81       143,04
        alimentazione AT, assumendo i punti di             CP NUVOLENTO         NuvolentoE51R43     122,16
        sezionamento chiusi;
                                                           CP NOZZA               NozzaE56R89       114,14
    •   per ogni percorso di alimentazione è
                                                           CP TOSCOLANO           ToscoE53S31       107,22
        individuata la relativa tratta critica, ovvero
        la tratta con tempo di ritorno dell’evento       Tabella 5: Feeder della rete di Brescia con IRI>100 -
        di rottura minore;                               manicotto di ghiaccio

    •   tra tutti i percorsi di alimentazione è
        considerato quello avente il tempo di
        ritorno superiore, assumendo che, in tutti       5. INTERVENTI PER                 INCREMENTO
        gli eventi metereologici meno gravi di
                                                            DELLA RESILIENZA
        quelli che causano l’interruzione di tale
        percorso, almeno la direttrice di                Il calcolo dei benefici prevede la definizione del
        alimentazione in oggetto verso la CS sia         piano di interventi da attuare sulle dorsali MT
        sempre attiva. Il valore così ottenuto è il      e la valutazione della resilienza prima e dopo gli
        tempo di ritorno della Cabina Secondaria;        stessi, così da tradurre in termini economici le
                                                         differenze tra le due situazioni e renderle
    •   l’indice di rischio di disalimentazione della    confrontabili con i costi da sostenere.
        Cabina Secondaria è calcolato come
        numero di utenti BT sottesi alla cabina          Gli interventi considerati in questo piano sono solo
        diviso il tempo di ritorno;                      quelli che portano benefici specifici in termini
                                                         di resilienza.
    •   l’indice di rischio, per feeder è pari alla
        somma dell’indice di rischio delle singole       5.1 Ondate di calore
        cabine che in assetto normale lo                 La tipologia di interventi previsti ad oggi per far
        costituiscono.                                   fronte alle ondate di calore sono essenzialmente
La procedura descritta considera la rete RTN a           di due tipi:
monte in Alta Tensione caratterizzata da resilienza
•   un piano massivo per l’eliminazione di            impianti con una maggior densità di giunti
        giunti ritenuti critici (nel seguito “Piano di    “critici”, poi alle seconde tratte e così via verso la      12
        risanamento giunti”;                              coda delle linee. L’attività continuerà integrando
                                                          quanto emerso dall’analisi svolta nel paragrafo
    •   la realizzazione di “traversoni” tra linee        4.1.3, con una particolare attenzione verso i
        MT (incremento della magliatura di rete           feeder che hanno ottenuto dei tempi di ritorno
        MT) in modo da ridurre l’impatto in               inferiori ai 50 anni.
        occasione di guasti multipli sulla stessa
        porzione di rete.                                 Le priorità di intervento consentono di identificare
                                                          specifiche porzioni di territorio su cui transitano le
5.1.1   Piano di risanamento giunti                       tratte cavo dei feeder MT. Tali aree territoriali, una
Il maggior numero di guasti per la rete elettrica MT      volta definite, sono oggetto di bonifica
di fronte al fenomeno “ondate di calore” è da             complessiva in modo da operare una sola volta
ricondursi ad uno specifico componente di rete: il        nella specifica porzione di territorio, ottenere una
giunto auto e termoretraibile a 24 kV.                    miglior gestione delle autorizzazioni comunali e
                                                          ridurre il disagio alla cittadinanza coinvolta.
Tale componente è presente in maniera diffusa su
tutto il territorio milanese e, pertanto, l’azione di     Nel Grafico 8 si mostra una rappresentazione
bonifica, iniziata a partire dal 2012 e intensificata     territoriale sull’attività di bonifica in corso a fine
dopo l’estate del 2015, sta interessando tutta la         2018.
rete a 23 kV di Milano.

Nel Grafico 7 di numero di giunti risanati, fino al 31
maggio del 2019 e di quanto dovrà essere ancora
realizzato nel biennio 2019-2020.

                                                          Grafico 8: rappresentazione territoriale dell’attività di
                                                                                bonifica

                                                          I singoli quadratini rappresentati nel Grafico 8
                                                          indicano una porzione territoriale di circa 0,045
 Grafico 7: Andamento Piano risanamento giunti al         km2.
                   31/05/2019
                                                          La differente colorazione indica lo stato di
I giunti “critici” vengono sostituiti con altri di tipo   risanamento da giunto critico della relativa
auto-retraibili con tensioni di esercizio fino a 36       porzione territoriale. Le aree verdi rappresentano
kV.                                                       zone completamente risanate mentre quelle rosse
                                                          indicano zone con più di 4 giunti “critici”.
Come descritto nel paragrafo 4.1.2, le priorità di
intervento sono state definite in relazione alla          Per le situazioni nelle quali la bonifica del giunto
numerazione delle tratte cavo dei feeder MT.              critico risulta particolarmente difficoltosa, si
L’attività ha avuto inizio dalle prime tratte degli       procede con una attività mirata preventiva di
“diagnostica” (misura delle scariche parziali/prova      Il criterio adottato nel Piano Resilienza 2018 per
di tensione) per stabilire la effettiva urgenza di       l’individuazione delle priorità di intervento ha        13
sostituzione o per indurre il guasto in modo             tenuto in considerazione il numero massimo di
controllato.                                             cabine potenzialmente disalimentabili a seguito di
                                                         un doppio guasto. Tuttavia, le porzioni di rete
Dalla prova emergono informazioni sullo stato di
                                                         inizialmente individuate con tale criterio hanno
invecchiamento medio dell’isolante e di eventuali
                                                         evidenziato un tempo di ritorno dell’evento
punti difettosi (mediante la misura delle scariche
                                                         superiore a 50 anni e, per quanto definito
parziali), tra cui i giunti.
                                                         nell’articolo 79bis.1 del TIQE, sono escluse dal
5.1.2   Realizzazione di traversoni tra feeder MT        meccanismo incentivante.

La rete MT urbana presenta normalmente una               Per questo motivo un’analisi più dettagliata è stata
magliatura tale da consentire di fare fronte ai          condotta su tutta la rete MT di Milano associando
singoli guasti (condizione di sicurezza n-1). Quindi     un indice di rischio a ciascuna porzione di rete
a fronte del primo guasto esiste una possibile via       nelle quali la condizione di “sicurezza n-2” risulta
di contro-alimentazione. Guasti doppi sulla stessa       negata. In Figura 5 sono evidenziate le porzioni di
porzione di rete comportano invece interruzioni          rete comprese tra due cabine secondarie a tre o
del servizio prolungate.                                 più vie di alimentazione in cui il prodotto tra
                                                         lunghezza della porzione di rete esposta a doppio
Si definisce “traversone” un collegamento tra            guasto e il numero di utenti bt ad essa sottesa è
feeder MT (incremento della magliatura di rete)          superiore ai limiti prefissati.
tale da ridurre l’estensione di porzioni di rete nelle
quali la condizione di sicurezza n-2 risulta negata
(trattasi tipicamente di una porzione di rete
compresa tra due nodi a tre o più vie di
alimentazione).

Si precisa che il “traversone” è un intervento che
aumenta l’estensione di rete e quindi in condizioni
ordinarie porta ad un incremento della probabilità
di guasto. In Figura 4 si mostra come la
realizzazione di un “traversone” riduce il massimo
impatto conseguibile a fronte di un doppio guasto
su una determinata porzione di rete.

                                                          Figura 5: Porzioni di rete meno resilienti al doppio
                                                                                guasto

                                                         A seguito di tale caratterizzazione, e ad altri
                                                         elementi che le analisi sui vari tavoli di lavoro nel
                                                         frattempo faranno sorgere, sarà possibile
                                                         individuare un elenco di interventi ordinati per
                                                         indice di rischio (IRI) che porterà ad una
                                                         integrazione dei lavori nei futuri Piani Resilienza.
 Figura 4: Esempio di massimo impatto di un doppio
     guasto pre (a) e post (b) realizzazione di un
            “traversone” tra feeder MT                   5.2 Allagamenti
                                                         Gli interventi che possono essere realizzati per
                                                         incrementare la resilienza delle cabine elettriche e
quindi dei relativi feeder, sono essenzialmente di                    ∆[           è la variazione del numero di guasti annui;
due tipi:                                                                                                                        14
                                                                       -           è il numero di guasti attuali;
    1. trasferimento della cabina interrata in
       piano (rifacimento completo della cabina)                       4           è il numero di guasti futuri previsti;
       – intervento pesante;                                                       è la probabilità di guasto attuale;
                                                                           ;

    2. realizzazione di interventi per resistere a                                 è la probabilità di guasto futura prevista.
                                                                           \
       fenomeni di allagamento leggero (per
       esempio: riposizionamento di grate di                          Nell’Allegato 3 sono riportati gli interventi previsti
       areazione,        posizionamento         di                    nel triennio 2019-2021 dettagliati per feeder MT.
       paratie/muretti           antiallagamento,
                                                                      La messa in atto di entrambi gli interventi
       sigillatura delle vie cavo in ingresso
                                                                      “pesante e “leggero” è fortemente condizionata
       cabina, ecc…) – intervento leggero.
                                                                      dall’ottenimento di aree (in caso di rifacimento
Per le zone individuate nel presente documento                        fuori terra) e/o autorizzazioni da parte
rispetto al fenomeno dei “Allagamenti-                                dell’amministrazione comunale e/o dai privati.
Temporali”,
ovvero aree di esondazione primaria, si ritiene                       5.3 Caduta alberi fuori fascia
opportuno considerare la sola tipologia di                            Per le linee selezionate nella Tabella 4,
intervento definita “pesante”, in quanto più                          l’intervento di aumento della resilienza nel caso di
adeguata rispetto al perimetro preso in                               caduta alberi fuori fascia consiste nella
considerazione. Tale intervento consente di                           sostituzione dei tratti di linee aerea nuda che
incrementare la resilienza del feeder, aumentando                     hanno manifestato un tempo di ritorno
la “robustezza” delle cabine in relazione al                          eccessivamente breve (minore di 20 anni) con
fenomeno. I nuovi valori di vulnerabilità della                       conduttore interrato oppure aereo isolato.
cabina spostata in piano sono        = 0,0 con la                     Nell’Allegato 3 sono riportati tali interventi
sollecitazione , mentre per la sollecitazione " :                     previsti nel triennio 2019-2021:
  " = 0,5 per cabine in zone di esondazione
primaria oppure " = 0,0 per cabine fuori dalle                                 •   Feeder S34 della CP Toscolano:
zone di esondazione primaria.                                                      interramento di circa 17,9 km;
In relazione ai criteri forniti nelle prime linee guida                            sostituzione con conduttore aereo isolato
di ARERA è stata sviluppata una metodologia di                                     di circa 14,3 km;
valutazione dell’incremento della resilienza per il                                aumento della sezione del conduttore
fattore di rischio Allagamenti.                                                    aereo di circa 3,0 km;
In particolare viene calcolata la riduzione della                              •   Feeder R15 della CP Salò:
probabilità dell’evento interruttivo pre e post                                    interramento di circa 3,5 km;
intervento.
                                                                                   sostituzione con conduttore aereo isolato
La valutazione del beneficio, in termini di guasti                                 di circa 2,0 km.
annui evitati, è stata calcolata partendo dal                                  •   Feeder B27 della CP Bagolino:
numero attuale di eventi per feeder (circa 1 guasto
per feeder ogni 3 anni), e considerando le                                         interramento di circa 8,2 km;
probabilità di evento calcolate per singolo feeder,                                sostituzione con conduttore aereo isolato
secondo la formula:                                                                di circa 0,4 km;

                                 -
  ∆[ =       2       =       2       ∙       =       ∙ ]1 2       ^
                                                              \       Una rappresentazione grafica degli interventi
         -       4       -               \       -
                                 ;                            ;       previsti è mostrata nella Figura 6 e nella Figura 7.
dove:
La valutazione dei benefici derivanti dagli                 manifestato un tempo di ritorno eccessivamente
interventi proposti passa attraverso il calcolo             breve (minore di 10 anni) con conduttore                     15
dell’indice IRI per la rete nelle condizioni pre e          interrato oppure areo isolato. Nell’Allegato 3
post, questo si traduce in una variazione della             sono riportati tali interventi previsti nel triennio
probabilità di evento e pertanto è possibile                2019-2021:
valutare, secondo quanto definito da ARERA
                                                                •    Feeder S34 della CP Toscolano:
l’impatto delle modifiche da apportare alla rete, i
risultati di detta valutazione sono riportati nella                  interramento di circa 17,9 km;
Tabella 6.                                                           sostituzione con conduttore aereo isolato
                                                                     di circa 14,3 km;
                                                                     aumento della sezione del conduttore
                                                                     aereo di circa 3,0 km;
                                                                •    Feeder R15 della CP Salò:

                                                                     interramento di circa 3,5 km;
                                                                     sostituzione con conduttore aereo isolato
                                                                     di circa 2,0 km.
                                                            La valutazione dei benefici derivanti dagli
                                                            interventi proposti passa attraverso il calcolo
                                                            dell’indice IRI per la rete nelle condizioni pre e
           Figura 6: Interventi linee S34 e R15             post, questo si traduce in una variazione della
                                                            probabilità di evento e pertanto è possibile
                                                            valutare, secondo quanto definito da ARERA
                                                            l’impatto delle modifiche da apportare alla rete, i
                                                            risultati di detta valutazione sono riportati nella
                                                            Tabella 7.

                                                                 Nome CP         Nome feeder       IRIpre      IRIpost

                                                            CP TOSCOLANO       ToscoE53S34        440,27       115,5
             Figura 7: Interventi linea B27
                                                            CP SALO'           SaloE50R15         404,61       98,8

    Nome CP           Nome feeder      IRIpre     IRIpost   Tabella 7: Valori di IRI pre e post intervento –
                                                            manicotto di ghiaccio
CP TOSCOLANO        ToscoE53S34        219,7       77

CP SALO'            SaloE50R15         142,4       136

CP BAGOLINO         BagolinoE60B27     64,6         0
                                                            6. PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
Tabella 6: Valori di IRI pre e post intervento – caduta     Il Piano di lavoro deve necessariamente prevedere
alberi                                                      le seguenti fasi:

Altri interventi sono allo studio per le linee che                   campagna di sopralluoghi nelle parti di
mostrano un IRI elevato in Tabella 4.                                impianto oggetto di intervento;

5.4 Manicotto di ghiaccio e neve                                     individuazione della soluzione specifica;
Per le due linee selezionate nella Tabella 7,                        progettazione della soluzione;
l’intervento di aumento della resilienza nel caso di
                                                                     ottenimento delle autorizzazioni;
manicotti di ghiaccio consiste nella sostituzione
dei tratti dei tratti di linee aerea nuda che hanno
esecuzione dei lavori.                          8. ALLEGATI
                                                                                                               16
Si precisa che alcuni interventi inseriti               Allegato 1:   Sovrapposizione ambiti delle aree
nell’Allegato 3 sono già stati avviati ad inizio anno                 allagabili e posizione cabine
se non addirittura gli anni scorsi.                                   secondarie.
Un aspetto da tenere in considerazione che              Allegato 2:   Sovrapposizione Carta dei tipi
potrebbe impedire la realizzazione del presente                       forestali reali della Lombardia con il
Piano di Lavoro, almeno parzialmente, è il                            tracciato delle linee aeree in
mancato ottenimento di aree e/o relative                              conduttori nudi.
autorizzazione per lo svolgimento delle attività
                                                        Allegato 3:   Sintesi tabellare degli interventi
previste (es. spostamento in superficie delle
                                                                      proposti nel Piano di lavoro per
cabine interrate).
                                                                      l’incremento della resilienza della
                                                                      rete di distribuzione.
7. GESTIONE EMERGENZE
In merito ai temi della gestione delle emergenze e
della conseguente attività di ripristino del servizio
Unareti, ha predisposto il proprio Piano di
Emergenza della Rete di Distribuzione di Energia
Elettrica (documento 407.0004) redatto in
conformità alla Norma CEI 0-17 Linee guida per la
predisposizione dei piani di emergenza dei
distributori di energia elettrica.

A valle delle attività del tavolo di lavoro sulla
resilienza istituito presso ARERA, Unareti
provvederà alla modifica del proprio piano in
modo da minimizzazione i tempi di riattivazione
del servizio.
17
Legenda:
      Area servita dal servizio di distribuzione
      Area allagabile
      Cabina in zona allagabile
      Cabina fuori dalla zona allagabile

REV.                           OGGETTO DELLA MODIFICA                        DISEGNATO     VISTO       DATA

                                            Sovrapposizione ambiti delle aree allagabili
            via Lamarmora, 230 - Brescia
                                            e posizione cabine secondarie
                - Pianificazione Rete -

SCALA                                      DISEGNATO             FILE                      DIS.N
        /                                              Brunone          Allegato 1PR
                                                                                                   1
DATA                                       VISTO                 NOTE
        06/03/2017                                     Fratti           Rev. 03
Allegato 2PR                                 Legenda:                              Revisione
                                                Comune UNR                                     01
Sovrapposizione della Carta tipi forestali      Linea MT
                                                Tratta MT oggetto di valutazione   Data
 tracciato linee aeree in conduttori nudi       Area boscosa                        01/06/2019
N° clienti BT   N° clienti BT non     N° clienti       Km           Km       Indice di Rischio        Tempo di           Indice di        Tempo di       Semestre     Semestre
  Codice                                                                                      Ambito     Codice linea/e di                                                                                                                                                                                               Stato di
            Principale fattore critico di rischio   Tipologia Intervento prevalente                                              domestici          domestici            MT        Intervento   Intervento        (IRI) pre      Ritorno (TR) pre     Rischio (IRI)     Ritorno (TR)      previsto     previsto
 Univoco                                                                                    prevalente    distribuzione                                                                                                                                                                                               avanzamento
                                                                                                                                beneficiari        beneficiari       beneficiari       MT           BT          intervento           intervento     post intervento   post intervento      inizio        fine
MI-ALL-01                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          GA12                362                79                  2              0            0            218,4               2,0                0,9               475,3             1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-02                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          BA01-05             96                 21                  1              0            0            35,7                3,3                2,4               47,9              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-03                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          SS23156             475                104                 0              0            0            180,7               3,2                18,0              32,1              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-04                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          LA23129             47                 10                  1              0            0            18,2                3,1                2,4               24,2              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-05                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          SZ03                246                54                  1              0            0            151,2               2,0                6,9               43,6              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-06                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          LA23128             593                130                 0              0            0            360,1               2,0                3,0               237,9             1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-07                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          SZ9                 310                68                  0              0            0            115,2               3,3                7,9               47,9              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-08                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          PV03                151                33                  1              0            0            93,4                2,0                4,6               40,0              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-09                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          PV04                114                25                  1              0            0            70,8                2,0                4,0               34,4              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-10                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          SZ5                 743                163                 0              0            0            516,5               1,8                164,0             5,5               1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-11                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          PZ10                230                50                  0              0            0            85,4                3,3                5,8               48,0              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-12                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          LA23931             596                131                 0              0            0            463,1               1,6                140,2             5,2               1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-13                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          PV23125             508                111                 0              0            0            384,4               1,6                179,2             3,5               1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-14                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          BA04                121                27                  0              0            0            44,0                3,4                1,6               95,4              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-15                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          BS23122             116                26                  0              0            0            47,3                3,0                8,7               16,3              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-16                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          BA03                116                25                  0              0            0            44,8                3,1                5,5               25,5              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-17                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          LA23928             111                24                  0              0            0            43,3                3,1                5,8               23,1              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-18                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          NO13                103                23                  0              0            0            37,0                3,4                1,0               119,1             1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-19                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          LA23933             12                 3                   0              0            0            4,9                 3,0                0,8               18,1              1_2020       2_2020       In autorizzazione
MI-ALL-20                Alluvioni                  Delocalizzazione Cabina                700A          SS23944             7                  2                   0              0            0            3,7                 2,4                1,6               5,8               1_2020       2_2020       In progetto
BS-MAN-1      Manic. ghiaccio o neve e vento        Sost. cond. nudi con linea interrata   223B          S34                 1131               284                 3              35           0            440,3               3,2                115,5             12,2              1_2019       1_2021       In progetto
BS-MAN-2      Manic. ghiaccio o neve e vento        Sost. cond. nudi con linea interrata   223M          R15                 2004               502                 3              5            0            404,6               6,2                98,8              25,4              1_2019       1_2021       In progetto
MI-OND-01            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          BS23121             3039               387                 1              0            0            440,7               7,8                5,6               614,9             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-02            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          BS23122             2736               371                 2              0            0            426,9               7,3                6,6               468,0             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-03            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          CE23143             3334               623                 2              0            0            163,8               24,2               12,7              312,4             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-04            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          CE23145             773                75                  4              0            0            26,3                32,2               0,4               2288,5            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-05            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          CE23147             1616               508                 5              0            0            126,6               16,8               4,9               430,1             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-06            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          GA08                2111               887                 4              0            0            102,5               29,2               9,3               322,2             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-07            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23062             2611               390                 2              0            0            91,6                32,7               1,2               2439,7            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-08            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23063             2536               431                 2              0            0            355,6               8,3                4,6               644,8             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-09            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23129             636                172                 2              0            0            64,0                12,6               4,1               199,1             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-10            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23928             1945               352                 4              0            0            367,9               6,2                23,0              100,0             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-11            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23929             2179               434                 1              0            0            203,3               12,9               14,9              175,3             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-12            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23933             329                201                 3              0            0            55,9                9,5                1,6               329,8             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-13            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23934             224                178                 3              0            0            44,5                9,0                1,4               281,5             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-14            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          LA23936             200                144                 2              0            0            26,3                13,1               0,7               490,5             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-15            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          MS03                3947               463                 3              0            0            1395,9              3,2                32,7              134,8             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-16            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          MS23010             1802               336                 4              0            0            693,6               3,1                6,0               356,4             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-17            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          MS23170             18                 9                   1              0            0            1,1                 25,5               0,0               1305,8            1_2020       2_2020       In progetto
MI-OND-18            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          MU04                1246               294                 3              0            0            92,4                16,7               5,5               278,4             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-19            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          NO034               1668               450                 2              0            0            404,5               5,2                32,4              65,4              1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-20            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          NO040               2758               286                 1              0            0            200,6               15,2               1,4               2252,7            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-21            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          NO041               3293               447                 3              0            0            2572,3              1,5                108,1             34,6              1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-22            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          NO043               3927               460                 3              0            0            275,9               15,9               3,2               1376,8            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-23            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          OV010               4589               575                 3              0            0            736,3               7,0                10,2              508,6             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-24            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23955             2118               324                 3              0            0            393,0               6,2                5,0               488,7             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-25            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23956             3602               416                 3              0            0            315,1               12,8               5,4               745,2             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-26            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23957             783                178                 3              0            0            36,1                26,6               0,6               1535,0            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-27            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23958             3693               626                 3              0            0            141,3               30,6               4,5               958,6             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-28            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23962             500                77                  1              0            0            23,7                24,3               1,8               317,0             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-29            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          PV23964             954                446                 4              0            0            47,8                29,3               1,7               838,0             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-30            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SE23031             1787               213                 1              0            0            56,5                35,4               0,9               2252,7            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-31            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SE23706             3455               309                 3              0            0            179,6               21,0               5,6               666,6             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-32            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SE23707             2933               302                 1              0            0            614,6               5,3                8,5               380,4             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-33            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SE23912             7                  42                  1              0            0            1,3                 36,8               0,0               1281,6            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-34            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SS23051             3436               599                 4              0            0            174,0               23,2               3,2               1261,9            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-35            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SS23951             1145               226                 5              0            0            192,8               7,1                2,5               539,0             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-36            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SU021               625                112                 6              0            0            52,5                14,1               1,2               631,6             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-37            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          SU028               2329               303                 1              0            0            83,6                31,5               2,5               1055,4            1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-38            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          VI02                854                0                   0              0            0            59,4                14,4               1,2               685,3             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-39            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          VI23916             0                  16                  2              0            0            0,9                 17,2               0,1               174,8             1_2017       2_2020       In realizzazione
MI-OND-40            Ondate di calore               Risanamento giunti critici             700A          VI23919             1900               289                 3              0            0            108,6               20,1               4,7               463,6             1_2017       2_2020       In realizzazione
BS-CAD-1       Caduta piante fuori fascia           Sost. cond. nudi con linea interrata   223B          S34                 1126               282                 3              35           0            219,7               6,4                77,1              18,3              1_2019       1_2021       In progetto
BS-CAD-2       Caduta piante fuori fascia           Sost. cond. nudi con linea interrata   223M          R15                 2011               504                 3              5            0            142,4               17,7               136,0             18,5              1_2019       1_2021       In progetto
BS-CAD-3       Caduta piante fuori fascia           Sost. cond. nudi con linea interrata   223B          B27                 1055               264                 5              10           0            64,6                20,4               0,0               461569,7          1_2019       1_2021       In realizzazione
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