SANTO ROSARIO MEDITATO - IN OCCASIONE DELLA SUPPLICA ALLA VERGINE DI POMPEI 8 MAGGIO 2020
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SANTO ROSARIO MEDITATO IN OCCASIONE DELLA SUPPLICA ALLA VERGINE DI POMPEI 8 MAGGIO 2020 Canto d’Ingresso Celebrante: O Dio vieni a salvarmi Tutti: Signore vieni presto in mio aiuto Celebrante: Nel parlare di Maria, non si può non andare con la mente al Santo Rosario. Con Maria, volgiamo gli occhi ad alcuni momenti della Storia Salvifica, al dono immenso dell’amore di Dio per noi. Celebrante: NEL PRIMO MISTERO DEL DOLORE CONTEMPLIAMO GESÙ NEL GETSEMANI Lettore: Dal Vangelo secondo Luca Gesù uscito se ne andò come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: “pregate, per non entrare in tentazione”. Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi, pregava: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Celebrante: Padre nostro, Lettore:10 Ave Maria, Canto del Gloria al Padre Celebrante: Gesù mio… Celebrante: Santa Maria, vergine della notte, noi ti imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova e sibila il vento della disperazione o il freddo delle delusioni, o l’ala severa della morte. Nell’ora del nostro calvario, tu, che hai sperimentato l’eclisse del sole, stendi il tuo manto su di noi, alleggerisci con carezze di madre la sofferenza dei malati. Canto: Ave Maria
Celebrante: NE SECONDO MISTERO DEL DOLORE CONTEMPLIAMO LA FLAGELLAZIONE DI GESÙ Lettore: Dal Vangelo secondo Matteo Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire. Poi messolo in catene, lo condussero e lo consegnarono al governatore Pilato. ... dopo averlo interrogato, disse: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: « Sia crocifisso!» ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!» Celebrante: Padre Nostro Lettore: 10 Ave Maria, Canto del Gloria al Padre. Celebrante: Gesù mio… Celebrante: Santa Maria, donna dell’ultima ora, quando giungerà per noi la grande sera e il sole si spegnerà nei barlumi del crepuscolo, mettiti accanto a noi perché possiamo affrontare la notte. Resta sotto la nostra croce e sorvegliaci nell’ora delle tenebre. Ti preghiamo, quando pure per noi giungerà il momento di consegnarci al Padre, offrici il tuo capo su cui appoggiarci come ultimo conforto Canto: Ave Maria Celebrante: NEL TERZO MISTERO DEL DOLORE CONTEMPLIAMO L’INCORONAZIONE DI SPINE Lettore: Dal Vangelo secondo Giovanni “I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve, re dei Giudei! ”. E gli davano schiaffi.” Celebrante: Padre nostro Lettore: 10 Ave Maria Canto del Gloria al Padre Celebrante: O Gesù mio, Celebrante: Santa Maria, donna dei nostri giorni, vieni ad abitare in mezzo a noi. Fa’ che possiamo sentirti vicina ai nostri problemi. Mettiti accanto a noi e ascoltaci mentre ti confidiamo le ansie quotidiane che assillano la nostra vita moderna. Facci sentire la tua rassicurante presenza, o coetanea dolcissima di tutti. Canto: Ave Maria
Celebrante: NEL QUARTO MISTERO DEL DOLORE CONTEMPLIAMO LA SALITA DI GESÙ AL CALVARIO Lettore: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei”. Celebrante: Padre nostro Lettore: 10 Ave Maria Canto del Gloria al Padre Celebrante: O Gesù mio Celebrante: Santa Maria, donna che ben conosci il patire, aiutaci a comprendere che il dolore non è l’ultima spiaggia dell’uomo. Ti preghiamo che, nel momento della prova ci preservi dalla disperazione. Ti supplichiamo: rinnova per noi nei momenti più bui la tenerezza che usasti per Gesù. Se ci sei tu la luce non tarderà a spuntare. Canto: Ave Maria Celebrante: NEL QUINTO MISTERO DEL DOLORE CONTEMPLIAMO LA CROCIFISSIONE E MORTE DI GESÙ Lettore: Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: “ Ho sete ”. Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto! ”. E, chinato il capo, spirò. Celebrante: Padre nostro Lettore: 10 Ave Maria Canto del Gloria al Padre Celebrante: O Gesù mio Celebrante: Santa Maria, donna accogliente , ostensorio del corpo di Gesù deposto dalla croce, accoglici sulle tue ginocchia quando avremo reso lo spirito anche noi. E portaci finalmente sulle tue braccia davanti all’eterno perché solo se saremo presentati da te, sacramento della tenerezza, potremo trovare pietà.
LITANIE LAURETANE Signore, pietà Cristo, pietà Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. Padre del cielo, che sei Dio, Abbi pietà di noi. Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, Spirito Santo, che sei Dio, Santa Trinità, unico Dio, Santa Maria, prega per noi. Santa Madre di Dio, Santa Vergine delle vergini, Madre di Cristo, Madre della Chiesa, Madre della divina grazia, Madre purissima, Madre castissima, Madre sempre vergine, Madre immacolata, Madre degna d'amore, Madre ammirabile, Madre del buon consiglio, Madre del Creatore, Madre del Salvatore, Madre di misericordia, Vergine prudentissima, Vergine degna di onore, Vergine degna di lode, Vergine potente, Vergine clemente, Vergine fedele, Specchio della santità divina, Sede della Sapienza, Causa della nostra letizia, Tempio dello Spirito Santo,
Tabernacolo dell'eterna gloria, Dimora tutta consacrata a Dio, Rosa mistica, Torre di Davide, Torre d'avorio, Casa d'oro, Arca dell'alleanza, Porta del cielo, Stella del mattino, Salute degli infermi, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei cristiani, Regina degli Angeli, Regina dei Patriarchi, Regina dei Profeti, Regina degli Apostoli, Regina dei Martiri, Regina dei veri cristiani, Regina delle Vergini, Regina di tutti i Santi, Regina concepita senza peccato originale, Regina assunta in cielo, Regina del santo Rosario, Regina della famiglia, Regina della pace. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Prega per noi, Santa Madre di Dio. E saremo degni delle promesse di Cristo. Prega per noi, santa Madre di Dio. E saremo degni delle promesse di Cristo.
SUPPLICA ALLA VERGINE DI POMPEI O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie. Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono. O Madre, implora per noi misericordia dal tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono. Ave, o Maria È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore. Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma Tu ricordati che, sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia! O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliuolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia! Ave, o Maria Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie. Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, Tu dunque puoi aiutarci. Se Tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre, non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie. Ave, o Maria
Chiediamo la benedizione a Maria Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante e in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla umana Società. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario. O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen. Canto del Salve, Regina. ORAZIONE FINALE Celebrante: Dio onnipotente ed eterno, che nella beata Vergine Maria, gloriosa madre del Redentore, hai dato un sostegno e una difesa a quanti la invocano, concedi a noi per sua intercessione di essere forti nella fede, saldi nella speranza, perseveranti nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
BENEDIZIONE FINALE Il celebrante: Il Signore sia con voi Tutti: E con il tuo spirito Il celebrante: Inchinate il capo per la Benedizione Dio Padre, che nella risurrezione del Figlio inondò di gioia la santa Vergine e la Chiesa nascente, vi colmi di spirituale letizia. Tutti: Amen. Gesù Cristo, nato dall’immacolata Vergine Maria e risorto dal sepolcro, custodisca integra in voi la fede del fonte battesimale. Tutti: Amen. Lo Spirito Santo, che Maria attese con ardente preghiera insieme agli Apostoli, purifichi e rinnovi i vostri cuori. Tutti: Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, X Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Tutti: Amen. Il celebrante: Andate in pace Tutti: Rendiamo grazie a Dio
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