Quelli che non ci sono - tre in cammino

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Quelli che non ci sono - tre in cammino
RIFLESSIONI E INFORMAZIONI
                        settimana della II domenica dopo l’epifania
                      Parrocchie di S. Croce, S. Maurizio e S. Pietro
                                         – Rho –
                                                                                            2/2021

                   Quelli che non ci sono
       Carissimi, ogni settimana, attraverso   Il Vangelo, però, ci chiede di pensare
«tre in cammino», abbiamo scelto la            anche a loro, di non dimenticarli, di
possibilità di dialogare con voi per           desiderare la loro presenza: la loro
proporre e suggerire quei passi che ci         assenza non può lasciarci tranquilli né
aiutano a camminare come «popolo               tantomeno chiusi nel “tanto sono fatti
santo di Dio», come comunità «radunata         così, tanto non verranno mai”. La loro
dall'amore del Padre, del Figlio e dello       assenza ci dovrebbe sì rattristare, ma
Spirito Santo» nel desiderio e con             insieme stimolare, provocare, interrogare.
l'impegno di lasciarci plasmare dalla          Perché non ci sono più? Come mai si sono
potenza della Parola di Dio, dalla grazia      allontanati da ambienti dove, spesso,
dei Sacramenti e dal dono dell'amore           sono cresciuti? Che cosa possiamo fare
fraterno che, di una comunità cristiana,       per loro? La Parrocchia, l’Oratorio sono
costituisce il riverbero e lo                                       da sempre per tutti, anche
splendore della bellezza                                            per quelli che non ci sono.
del Vangelo.                                                        La sollecitudine nei loro
Tre in cammino si configura                                         confronti non dovrebbe mai
anche come strumento di                                             venir meno. Siamo realisti e
comunicazione delle nostre                                          sappiamo che non è detto
“cose di casa": a volte pic-                                        che, nonostante tutti i nostri
cole, a volte più corpose –                                         sforzi, accoglieranno l’invito
mai insignificanti – perché                                         riformulato nei modi più
toccano quegli aspetti quotidiani che          d i s p a r a t i . S i a m o p e r ò a l t re t t a n t o
fanno da ossatura, da struttura portante       consapevoli che lo stare dentro i nostri
della nostra vita di comunità. Il nostro       pensieri è l’unico modo per far sì che non
foglio informatore diventa anche il mezzo      siano totalmente assenti. Anche loro ci
col quale ci è possibile soffermarci e         sono nel nostro cuore, nelle nostre
presentare alcuni aspetti della nostra         attenzioni e nei nostri progetti. Soprat-
fede, con l'offerta di una catechesi che       tutto, sono nel cuore di Dio Padre. Le
diventa capillare ed accessibile a tanti       proposte comunitarie ed oratoriane
fedeli che, per varie ragioni, non riescono    devono sempre tenere conto di chi c’è
a partecipare a quelle iniziative che le       già, ma dovrebbero necessariamente
Parrocchie propongono.                         allargare l’orizzonte a chi non c’è più, o
       Carissimi, non è facile ricordarsi di   meglio, non c’è ancora. La tensione
loro perché non li vediamo e non li            missionaria rischia spesso di essere più
sentiamo: in Parrocchia o in Oratorio, che     declamata che praticata e più teorizzata
purtroppo in questi mesi continuano ad         che vissuta. In primis, comunque, essa
essere obbligatoriamente chiusi, non si        deve essere desiderata come un bene
incontrano. Alcuni non sono mai venuti,        prezioso ed un’esigenza insopprimibile
la maggior parte ha smesso di venire.          del Vangelo di Gesù.
Quelli che non ci sono - tre in cammino
Sarebbe interessante rileggere i nostri pro-     che restano. Indubbiamente è un dato
getti e le nostre iniziative in questa luce,     significativo che tuttavia merita di essere
chiedendoci che spazio e che attenzione          composto almeno con un altro elemento
c’è per quelli che non ci sono, i cosiddetti     che parte dalla considerazione di come
lontani. Anche nelle nostre comunità e nei       e perché è andato via chi non c’è più.
nostri Oratori urge una verifica concreta,       Questo conta molto. La sconfitta non sta
complessiva della qualità missionaria e          nel fatto che alcuni se ne vanno, ma
dello stile di apertura. La storia ci insegna    che, presumibilmente, non ritorneranno
come, nei periodi e nei contesti nei quali       più. Al contrario, altri inevitabilmente, per
si sperimenta il cristianesimo in minoranza,     tante disparate ragioni se ne vanno, in
sia più forte il pericolo della chiusura, del    attesa di un’occasione per tornare. La
ripiegarsi su se stessi. Occorre allora che,     differenza è data da ciò che uno porta
con sincerità, ciascuno si interroghi sulla      nel cuore dell’esperienza vissuta. Se è stata
disponibilità all’accoglienza, al confronto,     comunque importante e significativa,
al dialogo, all’apertura di cuore nei            può lasciare quasi una nostalgia che
confronti di chi è nuovo, di chi non c’è, di     potrebbe rimanere per un po’ di tempo
chi cerca magari faticosamente di inserirsi      sopita, ma che poi inevitabilmente ha
in un contesto già avviato, allontanando         bisogno di un appagamento.
la tentazione di arroccarsi o chiudersi in       Questo, però, può avvenire solo se qual-
se stessi o nel proprio ristretto gruppo.        cuno, nel nome e sull’esempio di Gesù,
Un’ultima annotazione. Spesso siamo              non ha mai smesso di aspettare, di
abituati a misurare l’esito dei nostri           accogliere, di sperare.
percorsi e delle nostre iniziative da quelli     Il Signore vi benedica.            don Diego

                         gli AVVISI DELLA SETTIMANA
PARROCO
  • Su indicazione del Vicario ep., Mons. Luca Raimondi, i Consigli pastorali si sono
    incontrati per dare avvio ai preparativi per l’Ingresso liturgico di Don Diego. Nei
    prossimi numeri la data, le indicazioni e qualche spunto per vivere questo
    importante momento.
  • Salvo urgenze o impegni particolari, Don Diego sarà presente, da lunedì 24 gennaio:
         S. Croce:    Lun 15:00-17:30 – Merc 09:30-11:30 – Gio 15:00-17:30
         S. Maurizio: Mar 09:30-11:30 – Merc 15:00-17:30 – Ven 09:30-11:30
         S. Pietro:   Lun 09:30-11:30 – Mar 15:00-17:30 – Gio 09:30-11:30 – Ven 15:00-17:30

SCUOLE DELL’INFANZIA
  • È possibile visitare su appuntamento le due Scuole dell’Infanzia parrocchiali, per
    informazioni e iscrizioni:
          • Scuola dell’Infanzia e micronido Dal Pozzo – Mazzo       0293903006
          • Scuola dell’Infanzia e micronido Immacolata – Terrazzano 0293903595

CARITAS
 • I Centri di Ascolto e Caritas delle nostre tre Parrocchie sono sempre disponibili per
   accogliere e sostenere le diverse necessità (sociali, economiche…). Tutti i servizi
   continuano a essere disponibili. Per necessità, sostegno e dialogo:
        • Santa Croce: presso Maria Ausiliatrice ogni mercoledì dalle 14 alle 17
        • San Pietro:     339 79 76 336
Quelli che non ci sono - tre in cammino
COMUNICAZIONE
 • Link YouTube: https://www.youtube.com/c/treincammino, o direttamente su
   YouTube digitando treincammino.

                            la parola dell’arcivescovo
dalla Lettera pastorale 2020-2021

                                    Insegnaci a contare i nostri giorni
                                     e acquisiremo un cuore saggio

Quante volte anche Gesù ha pregato                     che seduca per la
con le parole del Salmo 90!                            sua bellezza. Vuol dire
«Gli anni della nostra vita sono settanta,             guardarli bene, i gior-
ottanta per i più robusti, e il loro agitarsi è        ni, così che ci si possa accorgere di un
fatica e delusione; passano presto e noi               giorno nuovo, quello di Gesù, capace di
voliamo via. Chi conosce l’impeto della                trasfigurare tutti i giorni, di rivestire di
tua ira e, nel timore di te, la tua collera?           vita divina tutti i giorni, per tutti gli altri
Insegnaci a contare i nostri giorni e                  giorni.
acquisteremo un cuore saggio» (Sal                     Contare i giorni è l’arte della ripresa. Chi
90,10-12). I discepoli di Gesù non hanno               non ha conosciuto il tempo dell’intiepidi-
tutte le risposte, percorrono le vie del               mento e dell’apatia, il tempo della crisi?
tempo e del mondo nella fede, non                      Riconoscere il succedersi non casuale
nella visione: hanno abbastanza luce                   dei giorni, delle stagioni; contare i giorni
per imparare la sapienza, quella che sa                significa continuare a camminare ricor-
contare i giorni. Nella memoria euca-                  dando, interpretando i giorni con il loro
ristica della Pasqua di Gesù germo-                        carico prezioso di desideri e affetti, di
glia e cresce l’attesa operosa del                            responsabilità e fatiche. Esercizio
giorno ultimo in cui tutti i gior-                                  delicato e ancora troppo di-
ni della storia ritrovano il loro                                   sertato, anche perché quasi
senso e il loro valore, proprio il                        mai insegnato: contare i giorni in fondo
contrario dell’evadere dalla storia                       è “raccontare i giorni”, ridirli, ripre-
che si muove in certe nostalgie di antichi             sentarli sempre di nuovo e sempre nuovi.
scenari o nel vagheggiare rinnovamenti                 Il cristiano è colui che riprende, che non
magici.                                                si dispera per scenari nuovi. In essi
Contare i giorni, condizione per la                    echeggerà ogni volta la stessa Parola di
sapienza del cuore, significa fare i conti             Dio: Gesù. Più che inventare, la comunità
con il limite. Si prende contatto con il               cristiana riconosce di volta in volta
limite, ci si “misura”.                                condizioni nuove, presenze nuove, voci
Contare i giorni significa accettare se                mutate con cui cantare, con Maria e i
stessi, sopportare pazientemente le tante              santi, lo stesso “sì eucaristico” alla Parola
zone buie di quel dolore che resta sem-                di Dio. Sapiente è colui che confida
pre avvinghiato anche alle gioie più alte.             sempre nella infinita prodigalità della
Contare i giorni significa fare attenzione             vita e dei legami comunitari e ne ri-
se in quella serie dei giorni non vi sia un            prende sempre la raccolta contentandosi
inedito, una novità che sappia attrarre,               del “come” e del “quanto” le condizioni
                                                       concrete gli consentono.
Quelli che non ci sono - tre in cammino
le celebrazioni nelle nostre comunità
                           SETTIMANA DELLA II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA
                                  ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani

 LUNEDÌ 18                      Marco 16,13-19              08:30           S. Messa in S. Croce
                                                            09:00           S. Messa in S. Maurizio
 CATTEDRA DI S. PIETRO
 FESTA                           Ti amo, Signore, mia forza 18:00           S. Messa in M. Ausiliatrice
                                                            18:30           S. Messa in S. Pietro

 MARTEDÌ 19                     Marco 3,22-30                  08:30 S. Messa in S. Croce
                                Diremo alla generazione futura
                                                               08:30 S. Messa in S. Pietro
 Feria                                                         18:00 S. Messa in M. Ausiliatrice
                                     le lodi del Signore

 MERCOLEDÌ 20                   Marco 3,31-35              08:30            S. Messa in S. Croce
                                                           09:00            S. Messa in S. Maurizio
 S. Sebastiano                  Rendete grazie al Signore, 18:00            S. Messa in M. Ausiliatrice
 memoria                        il suo amore è per sempre 18:30             S. Messa in S. Pietro

 GIOVEDÌ 21                     Marco 4,1-20                 08:30          S. Messa in S. Croce
                                                             08:30          S. Messa in S. Pietro
 S. Agnese                      Risplenda su di noi Signore, 18:00          S. Messa in M. Ausiliatrice
 memoria                            la luce del tuo volto    18:30          S. Rosario in S. Pietro

                                Marco 4,10b.21-23                  08:30    S. Messa in S. Croce
 VENERDÌ 22                                                        09:00    S. Messa in S. Maurizio
 Feria                             Cantiamo al Signore,            18:00    S. Messa in M. Ausiliatrice
                                  salvezza del suo popolo          18:30    S. Messa in S. Pietro

                                Matteo 10,1-10                     08:30 S. Messa in S. Croce
 SABATO 23
                                                                   17:00 S. Messa in S. Maurizio
 Feria                             Venite, acclamiamo
                                                                   18:00 S. Messa in M. Ausiliatrice
                                        al Signore
                                                                   18:30 S. Messa in S. Pietro

                                Matteo 14,13b-21                   08:00    S. Messa in M. Ausiliatrice
                                                                   08:00    S. Messa in S. Maurizio
 DOMENICA 24                                                       08:30    S. Messa in S. Pietro
                                 Il Signore ricorda sempre         10:30    S. Messa in M. Ausiliatrice
 III Domenica dopo l’Epifania                                      10:30    S. Messa in S. Pietro (anche online)
                                      la sua parola santa
                                                                   11:00    S. Messa in S. Maurizio
                                                                   18:00    S. Messa in M. Ausiliatrice
* Normalmente, prima delle Ss. Messe si prega il S. Rosario.

             Un grazie sincero a tutti coloro che hanno collaborato per la preparazione
              e la buona riuscita delle celebrazioni in occasione del tempo natalizio:
                il Signore ricompensi con le sue grazie la generosità e la disponibilità!

                                                    CONTATTI

                a n a a tu tti!          02 9390 3195 Santa Croce

  uo n a se ttim                         02 9390 3356 San Maurizio
B                                          02 9301 767 San Pietro
Quelli che non ci sono - tre in cammino
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