"UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV

Pagina creata da Enrico Bernardi
 
CONTINUA A LEGGERE
"UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV
«UNA BUGATTI PER DAMIANO»
Quante storie e leggende aleggiano attorno alla mitica Bugatti!
Una storia che il Centro Sport Subacquei e Salvataggio di Ascona (CSSS) e la ditta
Boerlin Lavori subacquei SA, hanno sognato e voluto farla divenire realtà!

Ma andiamo con ordine:                          «buttare giù» qualche idea di manovra           In seguito i lavori presero il via a pieno
Già nei primi anni sessanta, nei bar e          ma, una domanda ci affliggeva: «Perché          regime, piazzando l’unità di superficie, il
nelle vie del borgo di Ascona, gli anziani      lo facciamo? Dobbiamo dare uno scopo            barcone Ippocampo gentilmente presta-
raccontavano di una vettura fatta affon-        all’operazione.»                                toci dalla SSS Gambarogno, dove a bordo
dare nel golfo, davanti alla «rampa ve-                                                         si trovava di tutto: compressori per la
gia», dicevano!                                 Ci venne in mente Maurizio Tamagni,             sorbona, video camere e tanto altro ma-
I nostri precursori e fondatori della so-       padre e presidente della Fondazione             teriale.
cietà, dettati da una curiosità e spirito di    Damiano Tamagni, voluta in memoria              Le operazioni di pulizia del relitto trami-
avventura che caratterizza i subacquei,         di quest’ultimo e che si occupa della lotta     te sorbona ed immersioni procedevano
cominciarono ad immergersi alla ricerca         contro la violenza giovanile.                   spedite fino a quando… durante la notte
del relitto; relitto datato presumibilmen-      Maurizio, amico di vecchia data di molti        tra il 25 ed il 26 dicembre 2008 succede
te degli anni trenta.                           di noi, accolse subito con entusiasmo il        un fatto terrificante ed imprevisto.
Finalmente, dopo innumerevoli immer-            nostro progetto sostenendolo.                   A causa di un forte vento da sud che ha
sioni, i subacquei capitanati da Ugo            Nasce così l’operazione «Una Bugatti per        provocato delle grandi onde, l’Ippocam-
Pillon, nell’agosto del 1967 individuaro-       Damiano».                                       po imbarcava acqua ed affondava.
no la vettura: era una Bugatti!                                                                 Ci fu un inevitabile momento di sconfor-
La notizia fece subito scalpore ed i nostri     E allora pronti e via! Partiamo senza in-       to tra tutti, come un’ombra, come se
subacquei, con il limitato materiale dei        dugi. Siamo motivatissimi e desiderosi di       la Bugatti volesse restare sul fondo del
tempi, cercarono di recuperarla.                immergerci a -53 m sul relitto.                 lago!
Era un’impresa che si rivelò praticamente       La prima immersione fu per la localizza-        Il gruppo di lavoro si riunì, durante la
impossibile!                                    zione del relitto e… ooppssss! sapevamo         riunione si poteva tagliare la delusione
                                                che l’auto era adagiata su di un fianco         con un coltello. Ma tutti eravamo con-
Sono passati, ormai, più di quarant’anni        semi sprofondata nel fondale del lago ma        cordi, i lavori dovevano proseguire.
dall’avvistamento ma la curiosità che gira      dal fango non emergeva un gran che!             Ci immergemmo per ricercare la nostra
attorno alla Bugatti non è diminuita.           solo i mozzi della ruota anteriore e di         base di appoggio e valutare i danni, con
Negli anni, il relitto è stato meta di innu-    quella posteriore e i resti della ruota di      grande stupore, abbiamo potuto appura-
merevoli immersioni chi per curiosità           scorta fissata alla fiancata, nel corso degli   re che il natante si era fermato a pochi
attratto da questa leggenda chi come            anni i sedimenti hanno pian piano rico-         metri dal relitto senza danneggiarlo.
punto per immersioni impegnative data           perto l’autovettura.                            Fiuuu, ci era andata bene!
la ragguardevole profondità, possiamo           Quest’immersione ci servì anche come            Abbiamo dovuto sospendere i lavori alla
dire che ogni subacqueo della zona di           tema di discussione per la programma-           Bugatti per concentrarci sui lavori di
una certa esperienza sulle spalle vi ha         zione dei lavori.                               recupero dell’Ippocampo, lavori che
fatto una visita.                               Eravamo sempre più convinti che avrem-          durarono circa un mese.
                                                mo potuto recuperare qualcosa e, pensa-         Eravamo sempre più motivati, ormai il
Così, alla fine dell’estate 2008, nasce         vamo, in un tempo relativamente breve.          recupero della Bugatti era diventata la
l’idea, pazza, folle, di cercare di recupera-   Come ci sbagliavamo!!!                          «sfida all’Ok Corral»!
re il relitto.
Fu’ creato un gruppo di lavoro composto         Alla fine di novembre, finalmente pre-          I mesi passavano veloci, le immersioni di
da alcuni membri del CSSS e dalla ditta         sentavamo il nostro progetto alla stampa,       controllo si susseguivano e man mano
Boerlin SA.                                     promettendo parte dell’eventuale ricava-        recuperavamo oggetti – tra cui un fanale,
Abbiamo incominciato ad incontrarci e           to alla Fondazione Tamagni.                     fantastico! – la sorbona montata sulla

                                                                    28
"UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV
Schweiz | Suisse | Svizzera

nuova base galleggiante lavorava a pieno       rare la nostra fantastica Bugatti.              Fù così che ci contattò una famosa casa
regime.                                        Al di là di ogni nostra aspettativa, la piaz-   d’aste di Parigi, volevano a tutti i costi
Nel corso di queste immersioni molte           za era gremita di persone impazienti di         averla in esposizione tra le loro più belle
foto e video furono girati, perfino la RSI     fotografare il gioiello del golfo di Ascona     vetture.
ha voluto organizzare delle riprese in su-     che rivedeva la luce dopo settant’anni
perficie e delle interviste al fine di mon-    negli abissi.                                   Passarono ancora diversi mesi prima che
tare un documentario sulla nostra im-          Per tutti noi fu una giornata memorabile        la Bugatti partisse per Parigi e, nel frat-
presa.                                         ma, la storia era ben lungi dall’essere         tempo, partecipò a un paio di mostre ed
                                               terminata.                                      eventi qui in Ticino, sempre guardata
Finalmente, verso la metà di giugno del        Infatti siamo stati contattati da giornali-     a vista da impressionanti Bodyguard…
2009, la Bugatti fu liberata e pronta per      sti, appassionati di veicoli d’epoca che        noi!
essere recuperata, ma non del tutto. Eh        ambivano ad avere il maggior numero
no! La nostra «vecchietta» non poteva          d’informazioni.                                 Poi, arrivò gennaio di quest’anno e in
riemergere senza i diritti della cronaca e     Dopo aver riposto la nostra Bugatti in un       una serata fredda, la Bugatti partì per la
una festa degna di una star!                   posto sicuro ed averla trattata per il man-     Francia, sigh sigh!
Così, il 12 luglio 2009, allo scoccare delle   tenimento di tutte le sue delicate parti, si    Non fù un addio ma un arrivederci a pre-
10.30, una grande autogru giunta sul           trattava di cercare il sistema di venderla.     sto. Infatti, il 23 gennaio scorso, il grup-
posto per l’occasione, cominciò a recupe-      Non era affatto un affare facile per noi!       po di lavoro al completo si trovò a Parigi

                                                                   29
"UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV
Schweiz | Suisse | Svizzera

                        www.subascona.com                 www.boerlin.com

alla fiera Retro Mobile dove la Bugatti         nostre tasche, esorbitanti. Le ore passano       posto in uno splendido museo, sarebbe
sarebbe stata messa all’asta.                   e finalmente il lotto 250 appare sullo           restata così come ci siamo abituati a
L’ultimo capitolo della nostra storia stava     schermo, era LEI.                                vederla.
per cominciare. All’entrata dell’immensa        Il direttore della casa d’aste prende in         Oggi il gioiello del Lago Maggiore è
mostra, ci siamo guardati tutti in faccia e     mano il microfono e comincia a raccon-           esposto al Mullin Automotive Museum a
ci siamo detti: «Come faremo a trovare la       tare la nostra storia, nel contempo ci in-       Oxnard (California/USA)
Bugatti?»                                       vita a raggiungere il palco. Parte l’asta,
La risposta giunse in breve tempo e quasi       tutti noi tenevamo le dita incrociate ed         E’ doveroso ringraziare, indistintamente,
scontata; infatti in lontananza si vedeva-      infine ecco: venduta per un mucchio di           tutti coloro che ci hanno aiutato nei modi
no una marea di flash. Era lei, bella in        soldi! La platea era in piedi ed applaudi-       più disparati e coloro che ci hanno soste-
tutto il suo splendore un po’ retro, in pri-    va, e noi? Noi non siamo più riusciti a          nuto.
ma fila sotto lo sguardo di migliaia di         trattenere la nostra felicità ed emozione,
appassionati. A stento trattenevamo le          perfino qualche lacrima ci siamo lasciati        GRAZIE, GRAZIE BUGATTI
lacrime.                                        scappare, attorniati da giornalisti e cu-
E poi, il momento tanto atteso: l’asta          riosi ci siamo stretti un’ultima volta alla
comincia, a suon di martelletto degli           Bugatti per l’addio definitivo. Da lì a          Testo:      Steve Mattei
addetti all’asta una dietro l’altra auto stu-   breve sarebbe partita per l’america dove         Fotografie: Pasqualino Trotta
pende venivano battute a prezzi per le          l’attendeva il neo proprietario ed un                        Stefano Coratelli

«Una Bugatti per Damiano» in cifre

Gruppo di lavoro                                           Federica Mauri – Luzzi / Francesca Lappe / Flavio Luzzi / Jens Boerlin
                                                           Nicola Sussigan / Pasqualino Trotta / Steve Mattei
Prep. Amministrativi, autorizzazioni /
documenti allestimento piano di sicurezza immersioni       ore   –    22
Preparazione officina + allestimento piattaforme           ore   –   152
Istallazioni basi di lavoro in superficie                  ore   –    22
Scavo mediante sorbonamento                                ore   –    33
Scavo mediante flusso d’acqua                              ore   –   168
Utilizzo telecamera sorveglianza subacquei e
monitoraggio fasi di lavoro                                ore – 157
Recupero veicolo e spostamento da -53m a -12m              ore – 12
Basi di appoggio in superficie                             Istallazione 1 – Ippocampo: superficie 30 mq, peso tot.
                                                           8.5 ton. In esercizio da ottobre 08 a dicembre 08.
                                                           Istallazione 2 – piattaforma galleggiante: superficie 24 mq. Peso tot. 5.0 ton.
                                                           In esercizio da febbraio 09 a fine lavori
Subacquei che hanno partecipato ai lavori                  16
Numero di immersioni totali svolte                         165
Immersioni ad aria                                         144
Immersioni in Trimix / deco Nitrox                         21
Tempo totale in immersione                                 ore – 118
"UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV "UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV "UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV "UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV "UNA BUGATTI PER DAMIANO" - SUSV
Puoi anche leggere