Sanremo 2019, vince Mahmood. Adesso chi glielo dice a Salvini ?
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Sanremo 2019, vince Mahmood. Adesso chi glielo dice a Salvini ? di Giovanna Rei SANREMO – Mahmood ha vinto il 69° Festival della Musica Italiana di Sanremo con il brano“Soldi“.Secondo classificato Ultimo con il brano “I tuoi particolari“. Il Volo si è classificato terzo con il brano “Musica che resta“. Un visibilmente incredulo Mahmood all’annuncio della sua vittoria al festival, confuso dall’emozione dice: “Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: e’ incredibile“. Virginia Raffaele lo abbraccia e gli dice: “E’ tutto vero. Hai vinto“. Claudio Baglioni ha aperto il festival look total white, con “E adesso la pubblicità“, con i ballerini muniti di telecomando e maschere con gli ‘smile‘. “Nessuno è perfetto“, ha detto Baglioni citando la celeberrima battuta di A qualcuno piace caldo. “E in effetti non lo sai mai se hai fatto bene o male, se c’è stato troppo spettacolo o troppo concorso. Io vi dico e vi giuro che abbiamo fatto tutto il possibile perché restasse nel solco di quello dell’anno
passato“. Per il direttore artistico Baglioni, “ha vinto la musica, hanno vinto le parole, le speranze di tanti giovani artisti e di altri meno giovani che confidano in quello che accadrà domani e nel vostro affetto, nella vostra attenzione, considerazione, anche critiche. Spero che questo solco non venga smesso, è nello statuto e nella costituzione del festival della canzone italiana. Spero che rimanga tale – conclude, proferendo parole che lasciano pensare ad un passaggio di testimone – fino al prossimo Sanremo e a tutti quelli che arriveranno“. Virginia Raffaele e Claudio Brosio In platea e in sala stampa al momento in cui è stata resa nota la classifica finale del Festival di Sanremo vi sono stati fischi e contestazioni clamorose , dopo del quale è partito il rush finale tra i primi tre. Questa la classifica dei Big, in ordine dal 4° al 24° posto: Loredana Bertè, Simone Cristicchi, Daniele Silvestri, Irama, Arisa, Achille Lauro, Enrico Nigiotti, Boomdabash, Ghemon, Ex-Otago, Motta, Francesco Renga, Paola Turci, The Zen Circus, Federica Carta e Shade, Nek, Negrita, Patty Pravo con Briga, Anna Tatangelo, Einar, Nino D’Angelo e
Livio Cori. Il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione è andato a Simone Cristicchi, con il suo brano “Abbi cura di me”. A Cristicchi è stato assegnato il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, assegnato dall’Orchestra del Festival. Claudio Baglioni, Virginia Raffaele, Claudio Brosio E’ Daniele Silvestri a vincere il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo per il suo brano “Argentovivo” , assegnato dalla Giuria degli esperti. Silvestri che nelle 5 serate del festival si è esibito con Rancore, si è aggiudicato anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini conquistando 41 voti su 127 per il premio dedicato a Mimì. Trentacinque voti per Simone Cristicchi, 12 per Loredana Bertè. Centoventisei i voti validi, 1 scheda nulla. Ma Silvestri ha fatto “bottino” pieno con la sua “Argentovivo” si è aggiudicato anche il Premio Lucio Dalla della Sala Stampa . Trentasette i voti della Sala Stampa Radio-Tv-Web per il premio intitolato a Dalla; 30 i voti per Loredana Bertè, 28 per Cristicchi. Hanno votato 189 testate accreditate: 187 voti validi, 2 schede nulle. Ultimo con il brano “I tuoi particolari” ha vinto il premio “TIM MUSIC
“al 69° Festival di Sanremo, per il brano più ascoltato in streaming sulla piattaforma di TIM dedicata alla musica digitale durante le giornate della kermesse canora. Il riconoscimento è stato consegnato sul palco dell’Ariston dal presidente di TIM Fulvio Conti . Festeggia Mahmood: “Non mi sono accorto di essere cresciuto a livello mediatico dopo la vittoria di Sanremo Giovani”. Il vincitore del Festival prima di scappare al Dopofestival, si è fermato pochi minuti con i giornalisti in sala stampa, giusto il tempo di dire “io sono cento per cento italiano, mia madre è sarda e mio babbo egiziano ma io sono nato e cresciuto in Italia“, a chi gli chiedeva come stesse vivendo questo momento alla luce delle polemiche sui migranti che hanno preceduto il festival. Intanto Matteo Salvini twittava “Io avrei scelto Ultimo voi che dite?” Eros Ramazzotti confermato tra gli ospiti del Festival di Sanremo di Giovanna Rei
ROMA – Al Festival di Sanremo è confermata anche la presenza di Eros Ramazzotti che si aggiunge alla nutrita pattuglia degli ospiti già annunciati per la 69ma edizione della manifestazione (5-9 febbraio): Andrea Bocelli e suo figlio Matteo, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Elisa, Giorgia, Alessandra Amoroso e Marco Mengoni. Fiorella Mannoia, già protagonista del festival 2017, è pronta per un nuovo progetto discografico: dal 1 febbraio è in radio e in digitale ‘Il peso del coraggio‘, il nuovo singolo che anticipa l’uscita in primavera del nuovo album ‘Personale‘, e una nuova tournée – dopo i 101 concerti della scorsa stagione – che da maggio farà tappa nei teatri d’Italia. E non finisce qui: grande attesa suscita anche il “ritorno” sul palco del Teatro Ariston di Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. I due conduttori rivelazione del Sanremo 2018 durante il quale hanno cantato, ballato, recitato, intrattenuto ed emozionato gli spettatori, calcheranno ancora una volta le scene dell’Ariston e, c’è da scommetterci, lo spettacolo sarà assicurato. Ci saranno anche Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, la “strana coppia” già al timone di Sanremo Giovani 2018, ma cosa i due faranno sul palco è ancora “top secret”.
Protagonisti del 69esimo Festival della Canzone Italiana saranno anche altri super ospiti canori, già annunciati nelle scorse settimane, cominciando da Luciano Ligabue. La partecipazione al festival – dove emozionò nel 2014, alla sua prima volta in assoluto all’Ariston – lancia il 2019 come l’anno del grande ritorno di Liga: l’8 marzo esce il nuovo album “Start”, il dodicesimo disco di inediti del rocker di Correggio, anticipato dal singolo “Luci d’America”, e dal 14 giugno lo Start Tour che porterà l’artista negli stadi di tutta Italia. Fra i super ospiti già ufficializzati che saliranno sul palco del Teatro Ariston anche Alessandra Amoroso. La giovane stella del pop italiano sarà al fianco del direttore artistico La Amoroso ha
annunciato pubblicamente la sua partecipazione al Festival con un lungo post su Instagram, che la riatrae in un dolcissimo scatto con la mamma, definendo la possibilità di esibirsi sul palco dell’Ariston come un sogno che si avvera, grazie a Claudio Baglioni. Ecco la lista ufficiale dei concorrenti di Sanremo 2019. Tutti i nomi dei 24 artisti resi noti da Pippo Baudo e Rovazzi il 20 e il 21 dicembre su Raiuno durante le due serate di Sanremo Giovani, vinte da Einar e Mahmood che sino quindi qualificati per il Festival di Sanremo 2019. Nella puntata del 20 dicembre scorso è stata annunciata la conduzione del “DopoFestival” da parte dell’attore lucano Rocco Papaleo. I CANTANTI E LE CANZONI IN GARA A SANREMO 2019 Achille Lauro con Rolls Royce Anna Tatangelo con Le nostre anime di notte Arisa con Mi sento bene BoomDaBash con Per un milione Daniele Silvestri con Argento vivo Einar con Parole nuove Enrico Nigiotti con Nonno Hollywood Ex-Otago con Solo una canzone Federica Carta e Shade con Senza farlo apposta
Francesco Renga con Aspetto che torni Ghemon con Rose viola Il Volo con Musica che resta Irama con La ragazza con il cuore di latta Loredana Bertè con Cosa ti aspetti da me Mahmood con Soldi Motta con Dov’è l’Italia Negrita con I ragazzi stanno bene Nek con Mi farò trovare pronto Nino D’Angelo e Livio Cori con Un’altra luce Paola Turci con L’ultimo ostacolo Patty Pravo con Briga con Un po’ come la vita Simone Cristicchi con Abbi cura di me Ultimo con I tuoi particolari The Zen Circus con L’amore è una dittatura Di tutto di più ... Il vicepremier Luigi Di Maio intervenendo agli Stati generali dell’Ordine dei consulenti del lavoro “Io credo che in Italia possa esserci un nuovo boom economico, come negli anni ’60″. Poco dopo l’intervento, l’Istat ha diffuso i peggiori dati sulla produzione industriale da anni (-2,6%), mentre Standard&Poor’s tagliava le stime per la crescita italiana (da 1% a 0,7%)“
L’ex tesoriere della Lega Stefano Stefani risponde così, “ironicamente”, a chi gli chiede come siano stati spesi i 49 milioni di euro contestati “Sono stati spesi perché avevamo un mucchio di puttane in giro, e avevamo sempre l’uccello duro…” Claudio Baglioni schiera Sanremo coi migranti, e Daniela Santanchè parlamentare di Fratelli d’Italia reagisce così “Claudio Baglioni ha le mani sporche di sangue come gli scafisti, non è esagerato dirlo” (fonte: Agorà, Rai 3) Il senatore della Lega Roberto Calderoli è stato condannato a 18 mesi di carcere per gli insulti razzisti che rivolse nel luglio del 2013 all’allora ministro alle Pari opportunità Cécile Kyenge. Calderoli è stato condannato per diffamazione con l’aggravante del razzismo per aver paragonato l’ex ministro a un orango nel corso di un comizio a Treviglio, vicino Milano. Ecco cosa disse: “Ogni tanto smanettando con Internet, apro “il governo italiano”, e cazzo cosa mi viene fuori? La Kyenge. Io resto secco. Io sono anche un amante degli ANIMALI eh, per l’amor del cielo. Ho avuto le tigri, gli orsi, le scimmie, e tutto il resto. I lupi anche c’ho avuto. Però quando vedo uscire… delle sembianze di ORANGHI io resto ancora sconvolto” (fonte: Il Post) Anno di grazia 2015: ecco cosa diceva l’allora eurodeputato e leader leghista Matteo Salvini, intervistato da Panorama, sui più scottanti casi di cronaca di quegli anni. In questi giorni, l’estrema spettacolarizzazione dell’arresto di Cesare Battisti, sui social come in aeroporto, con il ministro dell’Interno protagonista assoluto “Io non sopporto la spettacolarizzazione. Chiederei agli inquirenti, agli avvocati, ai magistrati, di fare tutto nel massimo riserbo e nel
massimo silenzio. Non dovrebbe trapelare nessuna notizia, fino al processo non dovrebbe uscire nulla sui giornali. Non bisogna mai esibire un catturato. Se devi portare via uno, lo porti via di nascosto, la notte” (fonte: Twitter – via @giannigipi) Matteo Salvini su Twitter “Oggi è proprio un bel giorno, un giorno da… tiramisù! Alla faccia degli assassini comunisti e dei loro amici e protettori” (in allegato, foto di tiramisù) Giorgia Meloni interrogativo social della leader di Fratelli d’Italia “Oggi compio 42 anni. Secondo voi come li porto? “ Il senatore Pd Matteo Renzi partecipa alla #tenyearchallenge e pubblica una foto del 2009 “Dieci anni fa eravamo ad aspettare i risultati delle primarie per il Comune di Firenze. Nardella aveva ancora il pizzetto e Lotti aveva ancora i capelli. Per il resto siamo più o meno gli stessi” (fonte: Instagram) Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio in prima pagina “Se c’è qualcuno che ha sempre divulgato la scienza, le nuove tecnologie, la ricerca più avanzata, portando fior di luminari sui palchi dei suoi show o consultandoli per scriverne i testi, è proprio Grillo” (indimenticabili i deliri del comico genovese su vaccini, Aids, cancro, Xylella. Per non parlare di quella volta che arrivò a definire Rita Levi Montalcini, premio Nobel “vecchia putt…”)
Dopo la firma di Beppe Grillo sul manifesto per la Scienza promosso da Guido Silvestri e Roberto Burioni, il quotidiano La Repubblica intervista il consigliere 5 Stelle Davide Barillari vicino ai No-Vax “Io non sono uno scienziato, ma devo fare scelte politiche” (…). Lei crede che i vaccini causino l’autismo? Circostanza smentita da numerosi studi scientifici? “L’autismo sta aumentando in maniera esponenziale, sulle cause bisogna lavorare molto“. Non mi ha risposto. Crede che sia causato dai vaccini? “Non posso escluderlo. (…)“ Il senatore M5s Elio Lannutti commenta live l’ultima puntata di Di Martedì “#LaSetta: Bersani, Giannini, Damilano ed il vespino Floris ossessionati da Di Maio, non si rassegnano alle figure meschine” (fonte: La7) Il clamoroso annuncio di Silvio Berlusconi diramato via social “In diretta dalla Sardegna, vi annuncio che ho deciso di presentarmi alle #Europee per portare la mia voce in un’Europa che va cambiata. Il #centrodestra unito è vincente: con i suoi valori e le sue idealità, è il futuro dell’Italia, dell’Europa e del mondo“ Chiesa a Venezia, Il messaggio, abbinato alla foto di una bara trasportata lungo la navata da sei persone, che il parroco di San Giorgio al Tagliamento (provincia di Venezia) ha scelto per incentivare i fedeli “Vieni a messa…non aspettare che ti portino gli altri” (fonte: Corriere del Veneto)
20 anni senza Fabrizio De Andrè: il vicepremier Matteo Salvini lo ricorda così “Ciao Fabrizio, grazie poeta! ‘All’ombra dell’ultimo sole si era assopito un pescatore…'”. Risponde @AUniversale: “‘Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno / Non si guardò neppure intorno / Ma versò il vino spezzò il pane / Per chi diceva ho sete ho fame’ – A occhio nun c’hai capito un cazzo” (fonte: Twitter ) Il vicepremier Luigi Di Maio in Sardegna, a ridosso delle elezioni regionali, parlando del pastore e onorevole 5 Stelle Luciano Cadeddu “Non scorderò mai la prima volta in cui ci siamo sentiti, a telefono mi ha risposto ‘scusami, sto mungendo una capra’, ed io ho pensato: questa è una persona che si deve assolutamente candidare con noi” (fonte: Piazzapulita, La7) Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede risponde così alla pioggia di critiche ricevuta sul video trash-trionfalistico postato sui suoi canali per documentare le fasi del rientro in Italia di Cesare Battisti “Nessun video-spot, era solo un video per onorare il lavoro della Polizia penitenziaria. In tutta questa vicenda ho sempre avuto un approccio inequivocabile” (fonte: Repubblica.tv) In un plico di 6 pagine, dimenticato su un divano di Montecitorio e pubblicato da Repubblica, ecco il prontuario per le dichiarazioni dei parlamentari 5 Stelle, della serie “ecco cosa potete dire”. Sentita sul tema la deputata M5s Anna Macina ha così risposto “Anche Forza Italia distribuiva kit comunicativi, non mi sembra disdicevole. Vi ricordo che siamo menti pensanti. All’interno della Camera ci sono talmente tante competenze che lo spunto comunicativo
non fa danno alla nostra identità” (fonte: Tagadà, La7) Il fondatore 5 Stelle Beppe Grillo fischiato ad Oxford: entra in scena bendato con un drappo nero, ne esce tra le contestazioni, in particolare su vaccini e democrazia interna “Finisce tra le contestazioni degli studenti la performance di Beppe Grillo alla Oxford Union, la storica società di dibattiti legata all’ateneo britannico: un coro di ‘buu!’ saluta la fine dell’esibizione, c’è chi grida ‘buffone!’, ‘mettiamo fine a questa farsa!’ mentre lui tenta di sdrammatizzare mormorando ‘non siete cortesi…’” (fonte: Corriere della Sera) Una vicenda accaduta a Lele Mora lo scorso maggio a Milano, e riportata in queste ore dal Corriere della Sera “Lele Mora si è recato in un campo nomadi insieme a un pluripregiudicato con 40 mila euro in contanti per acquistare una partita di champagne ed è stato rapinato” (fonte: Ansa) ”Augurò lo stupro a Laura Boldrini: condannato sindaco della Lega Camiciottoli”. Ed il viceministro Edoardo Rixi a chi muove solidarietà? “Solidarietà a Matteo Camiciottoli, sindaco della Lega a Pontinvrea, oggi condannato nel processo con la Boldrini (quella delle ‘risorse’ che ci pagano la pensione, ricordate?). Forza sindaco! Il lavoro che fai ogni giorno per i tuoi concittadini dimostra che persona per bene sei, più di mille sentenze di qualsiasi tribunale“. Ma cosa postò il sindaco leghista? Commentando sui social gli stupri avvenuti in spiaggia a Rimini nell’estate 2017, scrisse che gli arrestati “dovevano essere mandati ai domiciliari a casa della Boldrini, magari le mettono il sorriso” (fonte: Corriere della Sera ) Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, gli artisti, la
critica. Funziona così: 9 gennaio: “Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo“. Una settimana dopo, 16 gennaio: “‘Bloccare l’immigrazione è di destra? No, è sacrosanto’. Sono convinto che quelle di Lorella Cuccarini siano parole di buonsenso in cui si riconosce la grande maggioranza degli italiani. Applausi” (fonte: Twitter) La cantante Lorella Cuccarini intervistata a tutto campo “La differenza non è più tra destra e sinistra ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite e alla finanza. Ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico, che ha un disegno dietro (…). Abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, e mi dite che bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto (…). Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti. Ci sono rimasta male quando ha detto ‘meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori’. Bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli“. E sulle donne? “Mai stata femminista. Le donne la credibilità devono guadagnarla sul campo. Dobbiamo accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, seppur complementari. Se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti” ( fonte: Oggi ) La replica della showgirl Heater Parisi “Ci sono, in ordine rigorosamente di importanza, ballerine d’étoile, ballerine soliste e ballerine di fila e, da oggi, anche ballerine sovraniste. O forse no, solo sovraniste. H* #heatherparisi #sovranismo” (fonte: Twitter ) La frase che avrebbe pronunciato Nicola Di Matteo, nuovo amministratore delegato del Teramo Calcio, a margine della sua presentazione ufficiale allo stadio “La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me” (fonte: Repubblica Sport)
La vena poetica del senatore 5 Stelle Gabriele Lanzi “Sempre avanti Di Battista / Cura bene il MoVimento / In Europa è dunque in vista / Un deciso Cambiamento! / Proprio a Maggio, il 26 / Corri dunque svelto ai seggi / Fai sapere che ci sei / E il governo ben sorreggi! – Lanzi Gabriele Stornellatore a 5 stelle” (fonte: Twitter) Il giornalista Mediaset Mario Giordano, fan della ruspa salviniana “Per Natale ho ricevuto in regalo da mia figlia e dal suo fidanzato una piccola ruspa telecomandata. La mando avanti e indietro per l’ufficio gridando ruspa, ruspa, ruspa!” (fonte: La Zanzara su Radio 24) 165° Anniversario: il concerto della Banda della Polizia con Claudio Baglioni Martedì scorso 11 aprile sulla Terrazza del Pincio, a Roma che affaccia sulla centralissima Piazza del Popolo , in occasione del 165° Anniversario della fondazione della Polizia, si è svolto un concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato presentato dal giornalista e conduttore televisivo Tiberio Timperi. A rendere speciale l’evento aperto al pubblico Claudio Baglioni con la sua voce e le sue immortali canzoni. Presente una forte delegazione di giovani studenti delle zone terremotate ospitate dalla Polizia di Stato.
La formazione musicale della Polizia e il cantautore italiano con la loro esibizione hanno regalato al numeroso pubblico presente tante emozioni, che vi proponiamo in visione ed ascolto . Al termine del mini concerto di Claudio Baglioni per il 165° Anniversario sono state ricordate e premiate storie a lieto fine grazie al contributo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato che vigilano per garantire la sicurezza nel Paese
Di tutto di più Scienza: “ il virus della stupidità esiste”. E’ quello che spinge milioni di elettori a votare PD convinti sia ancora un partito si sinistra…. Emilia Romagna : Consigliere Regionale PD giustifica l’acquisto del vibratore come “ cene per politici”. ….Le famose “ cene eleganti ”… A Taranto si continua a sparare. … No, non solo puttanate…. Ha fatto più vittime la politica italiana degli ultimi vent’anni, e non il virus Ebola… Papa Francesco : “ aborto ed eutanasia, falsa compassione”. …. Francè, raccontami la storia dell’8×1000…?!?! Casapound attira la Lega ed anche un sacco di mazzate….
Continuano le minacce dell’Isis :” conquisteremo Roma e la distruggeremo”. Troppo tardi, c’ha già pensato Marino… Rocco Siffredi all’Isola dei Famosi ha già dichiarato :” ce lo metterò tutto “…. Ricerca: un po’ di pessimismo allunga la vita. Bene, sono immortale….. Berlusconi ricoverato per uveite. Il Signore la sta prendendo alla larga…. Claudio Baglioni torna in concerto a Taranto. O in alternativa 10 gocce di Xanax…
Grottaglie :” 20enne arrestato per droga, la nascondeva in camera”. …Siamo passati dai sogni nel cassetto alla droga sotto il letto….E’ quello che spinge milioni di elettori a votare PD convinti sia ancora un partito si sinistra… Tutto esaurito per il concerto di Claudio Baglioni a Taranto Il cantautore romano è tornato a Taranto sette anni dopo al “Palamazzola” con il suo concerto-evento. La scenografia di Claudio Baglioni è rappresentata da un cantiere, simbolo della ricostruzione ideale che si rimette in viaggio, per una nuova straordinaria stagione di appuntamenti dal vivo. L‘originale spazio-scenico – un multiforme mondo in continua, sorprendente evoluzione – nel quale Baglioni ha voluto ambientare il “ConVoiTour 2014“, serve a sottolineare il messaggio trainante del suo show: l’arte della ricostruzione. Baglioni è di certo uno degli artisti più amato dal pubblico italiano, quello che mette d’accordo tre, anche quattro generazioni, considerando che ai suoi concerti prende parte un pubblico “over quaranta”, anche se fra i suoi più accaniti sostenitori non mancano i ventenni, segno di un repertorio ed una scrittura musicale che lega le varie generazioni. «La ricostruzione – ha detto Claudio Baglioni illustrando il suo progetto-bis musicale – non è un fatto individuale, ma un processo collettivo; tutti sono chiamati a fare la propria parte, a mettere in gioco idee, valori, volontà, in una parola: se stessi, perché il futuro è una città che si disegna e si costruisce insieme; ognuno di noi è operaio di questa opera». Uno spettacolo di suoni, luci e scene, esaltante e coinvolgente, affidato alla bellezza di melodie immortali che non smettono di appassionare generazioni di fan, all’intensità dei testi, alla forza di nuovi, trascinanti arrangiamenti che rivelano un’anima decisamente rock, alla sensibilità verso ogni genere musicale e al sound ricco, solido e sapiente di una band che non si concede e non concede un solo attimo di tregua alla fabbrica delle emozioni. Un cantiere no-stop di energie e di meraviglie.
Al suo fianco da oltre 20 anni, la compagna e motore della sua attività, la tarantina Rossella Barattolo, una manager che per amore del cantante romano ha lasciato un’importante carriera manageriale nel settore petrolifero per affiancarlo nello sviluppo della sua carriera. Claudio Baglioni, ed il suo super-gruppo formato da 13 polistrumentisti, con intera “comunity” di 90 carovanieri, ritornano sulla strada, con la voglia di realizzare un tour che vada incontro alla gente, percorrendo già seimila chilometri, con trentuno concerti e novanta ore di musica, in un eccezionale repertorio con tutti i più grandi successi e gli inediti dell’album “ConVoi” che hanno allietato il pubblico accorso numeroso nonostante il prezzo elevato dei biglietti
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