Roma, Centocelle: armato di forbici rapina uno studente
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Roma, Centocelle: armato di forbici rapina uno studente ROMA – Nella tarda serata di ieri, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato con l’accusa di rapina In manette un 36enne romano che verso le 22.00 di sabato scorso, in piazzale delle Gardenie ha aggredito uno studente di 17 anni e sotto la minaccia di un paio di forbici si è impossessato del telefono cellulare per poi fuggire. I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, allertati da una chiamata arrivata al 112, sono intervenuti subito dopo la rapina e grazie alla geolocalizzazione del cellulare della vittima sono riusciti a raggiungere il rapinatore e a bloccarlo in via delle Palme. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare il cellulare sottratto alla vittima e le forbicine usate per compiere la rapina. Portato in caserma il 36enne, su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo mentre, il cellulare è stato riconsegnato alla vittima. Canale Monterano, tutela ambientale: Comune e Guardie zoofile firmano accordo CANALE MONTERANO (RM) – È stata siglata, nella splendida cornice dell’Eremo di Montevirginio, la convenzione tra il Comune di Canale Monterano e il Corpo delle Guardie
Zoofiloambientali “Fare Ambiente Bracciano Anguillara” alla presenza del Sindaco Alessandro Bettarelli e del Responsabile provinciale di Fare Ambiente Andrea Mariani. Il Sindaco Alessandro Bettarelli e il Responsabile provinciale di Fare Ambiente Andrea Mariani L’occasione è nata dall’iniziativa “Puliamo Canale”, organizzata dal Comune e finalizzata alla pulizia e alla riscoperta delle strade che vanno al Sacro Eremo di Montevirginio. Amministrazione comunale, Universitá Agraria, Pro-Loco, Guardie Ecozoofile, Gruppo volontari delle “Strade dell’Eremo”, con il patrocinio di Anci Lazio hanno pulito e sfalciato le strade che conducono al Sacro Eremo di Montevirginio con il prezioso coordinamento dei Padri Carmelitani e di Padre Elias in particolare. Hanno portato i loro saluti il Comandante Bellino della Stazione Carabinieri di Manziana, il Priore dell’Eremo Padre
Paolo Rinelli e Padre Arnaldo Pigna. La convenzione tra Comune e Guardie Zoofiloambientali prevede un impegno del corpo guidato da Mariani finalizzato all’osservanza delle leggi relative alla tutela dell’ecosistema e alla tutela degli animali, sia con attività di prevenzione che di repressione delle condotte illecite ivi compresa la prevenzione del randagismo. Il Corpo, attraverso i propri volontari potrà inoltre prevenire e reprimere le violazioni inerenti la tutela del patrimonio ecologico, faunistico, ambientale e degli incendi boschivi e svolgere altri diversi compiti di vigilanza, prevenzione e tutela da autorizzare di volta in volta con l’Amministrazione Comunale. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Bettarelli e dal Responsabile Mariani. “Iniziamo un percorso comune – ha detto Bettarelli – con questo bel gesto di grande umiltà e passione per il nostro territorio avvenuto oggi presso l’Eremo di Montevirginio. Vedere i tanti volontari delle Guardie Zoofiloambientali lavorare fianco a fianco con la nostra Protezione Civile, Comune, Agraria e Pro-Loco, ci rende sicuri del buon esito di questo accordo” “È con orgoglio – ha commentato Mariani – che daremo il nostro contributo mettendoci a disposizione di un Amministrazione così attenta alla salvaguardia dell’ambiente ed alla tutela degli animali. Quali rappresentanti di Fare Ambiente Movimento Ecologista Europeo saremo a supporto di tutta la cittadinanza e del Sindaco Bettarelli.” Castel Gandolfo, sicurezza in
acqua: un nuovo gommone in uso alla protezione civile Cerimonia di consegna di un gommone che Saroli Club ha dato in uso alla Protezione civile di Castel Gandolfo per il pattugliamento in acqua e per garantire la sicurezza ai bagnanti. L’acquisto del nuovo mezzo è stato effettuato da Saroli club con la collaborazione della Uisp (Unione Italiana sport per tutti vicina al sociale) e di Nautica Più di Anzio. Saroli ha messo a disposizione della protezione civile il mezzo sia per la stagione balneare estiva che per l’inverno. Gli uomini della protezione civile ne dispongono quando desiderano per i servizi di controllo e pattugliamento e qualsiasi tipo di emergenza.
Sia l’imprenditrice Arianna Saroli, titolare insieme alla famiglia della prestigiosa attività (centro sportivo e ricreativo e attività balneare) che il presidente Uisp Andrea Moretti comitato provinciale Lazio Sud Est hanno puntato l’accento sulla necessità di fare sinergia con il Comune e le istituzioni: “Vorremmo mettere a disposizione la scuola di vela e i progetti invernali sia per le scuole che per le persone meno abbienti”. Il programma futuro. Presenti alla consegna anche il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, il vicesindaco Cristiano Bavaro, l’assessore Francesca Barbacci Ambrogi e il consigliere Emanuela Cerino. Gli amministratori comunali hanno apprezzato molto il gesto della famiglia Saroli che conferma un importante spirito di collaborazione tra Comune e realtà sul territorio. Presente anche il coordinatore della Protezione civile di Castel Gandolfo Fausto D’Angelo e il Gruppo sommozzatori della protezione civile che sta crescendo sempre di più con nuove dotazioni tecniche e tanti progetti da attuare nel breve, medio e lungo termine. I sub in tutto salgono a nove con tre nuovi ingressi: Francesco Pascale, 49 anni istruttore, Chiara Santanbrogio 29 anni istruttore, Cristina Gaglioti, 30 anni, biologa marina. Le tre new entry si sommano agli istruttori Roberto Sciarra, Mauro Tentoni, Lionello Sclavo e Luca Norscia. Concorsopoli e i suoi derivati, Guidonia caput
mundi: da Marino a Subiaco altri “assunti eccellenti” In questi giorni continuano le segnalazioni di assunzioni quantomeno singolari ma corrette da un punto di vista formale. C’è sempre una città al centro di “assunzioni Vip”: Guidonia governata dal primo cittadino a cinque Stelle Michel Barbet. L’ultima riguarda un assessore di Marino, Andrea Trinca, assessore all’Urbanistica M5S del sindaco grillino Carlo Colizza, assunto al Comune di Guidonia come istruttore direttivo a tempo indeterminato. Il caso viene sollevato dall’opposizione marinese: “Questa storia – dice Gabriella De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 – dei concorsi banditi da un Comune dalle cui graduatorie e dal cui elenco degli idonei possono attingere anche altri enti locali sta generando una commedia dell’assurdo: decine e decine di sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti politici locali che si assumono tra loro. Un girone infernale. Alla faccia di migliaia di cittadini alle prese con Covid, crisi economica,
chiusure, fine del blocco dei licenziamenti. La legge lo consente ma il buon senso imporrebbe a chi fa politica di tenere atteggiamenti più sobri, responsabili e opportuni”. Ma non è tutto perché Guidonia ha “imbarcato” anche Francesco Pelliccia arrivato a fine doppio mandato vincitore di uno dei tre concorsi banditi dal Comune di Guidonia Montecelio per l’assunzione di otto nuovi dipendenti. Il sindaco di Subiaco è primo nella graduatoria pubblicata venerdì 25 giugno, e relativa ai 4 posti a tempo pieno ed indeterminato da Istruttore Direttivo Amministrativo di categoria C. Seconda è Chiara Benedetti, assunta a Guidonia a dicembre scorso attraverso la graduatoria di Allumiere e poi inserita al settore Personale, terzo Luca Parenti e quarto Simone Bulgarelli. Ma torniamo a Marino, De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 interviene sugli sviluppi politici della cosiddetta Concorsopoli venuta alla luce in ambito regionale_ “Il M5S è nato come anticasta -prosegue – e ha finito per diventare casta, prendendo tutto il peggio della peggior politica. Il sindaco Colizza non ha nulla da dire sul proprio assessore assunto da suo collega e compagno di partito a Guidonia?” si chiede De Felice. “All’assessore Trinca invece consigliamo prudenza e un maggiore senso dell’opportunità in relazione alle scelte che si trova a compiere e alle azioni conseguenti. C’è da star certi, infatti, che con un M5S all’opposizione, a parti invertite, la platea grillina, di fronte a una fattispecie simile, si sarebbe stracciata tutte le vesti possibili, invitando con modi e termini più o meno urbani, l’assessore o il consigliere coinvolto ad andare a casa. Noi, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, auspichiamo e speriamo con un legittimo ottimismo della volontà, che a provvedere in tal senso per l’assessore Trinca e per tutta la giunta del sindaco Colizza saranno direttamente i cittadini di Marino che con il potente diritto di voto potranno liberare la città da questo
M5S manettaro, populista e demagogico a correnti alternate che predica bene solo quando non può razzolare male”. “Una volta che la città sarà stata liberata – conclude De Felice – a chi succederà loro a Palazzo Colonna, auspicabilmente a chi pensa davvero a Marino 2030 con coraggio, passione e competenza, toccherà il compito di sistemare i disastri combinati da Colizza e dalla sua giunta. Certo consola che almeno l’assessore Trinca non avrà il pensiero di diversi riciclare in qualche modo perché avrà di che vivere grazie al suo bell’impiego a Guidonia per il quale gli auguriamo sentitamente buon lavoro”. Marino, finissage a sorpresa per gli “Spiragli di luce” del maestro Stefano Piali con una performance di scultura dal vivo
MARINO (RM) – Finissage a sorpresa per Spiragli di luce la mostra personale del maestro Stefano Piali che domani, domenica 27 giugno, alle 18,30 chiuderà i battenti dopo tre settimane di esposizione al Museo Civico “Umberto Mastroianni”.
Oltre cinquecento persone hanno avuto modo di incontrare il Maestro Piali nel corso dei pomeriggi e dei fine settimana durante i quali l’Artista non si è sottratto dalle domande e dalle curiosità dei numerosi visitatori che dai Castelli Romani e da Roma sono giunti per ammirare da vicino le opere del pittore-scultore romano. Tanto entusiasmo e affetto che hanno convinto Piali a proporre un ultimo dono al termine del periodo di apertura della mostra. Domani, infatti, alla presenza delle autorità comunali della Città di Marino, promotrice dell’evento, in particolare del sindaco Carlo Colizza, del presidente del Consiglio comunale Gabriele Sante Narcisi e dell’assessora alla Cultura, Paola Tiberi, il Maestro Piali proporrà una performance di arte scultorea dal vivo. Il pubblico che vorrà intervenire – sempre nel rispetto delle normative anti-contagio – potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte. L’incontro sarà l’occasione che il Maestro Stefano Piali coglierà per incontrare nuovamente i suoi ammiratori e ringraziare la Città di Marino per l’organizzazione, il Museo Civico “Umberto Mastroianni”, diretto dal dottor Alessandro Bedetti per l’ospitalità e l’associazione Accademia Castrimeniense presieduta da Marina Funghi per la collaborazione e il sostegno incessante al movimento artistico marinese. CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA – Pittore e scultore, Stefano Piali nasce a Roma il 28 gennaio 1956, già dall’adolescenza manifesta l’esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Frequenta dapprima il Liceo Artistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove approfondisce le tecniche della scultura sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino, dove
ha insegnato per molti anni e tuttora insegna nella sezione di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte, oggi liceo artistico, “Paolo Mercuri”. Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del passato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì, formerà una spiccata personalità artistica ed una propria identità espressiva. L’artista dialoga con le diverse materie espressive spaziando dal marmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per passare alle tecniche pittoriche con altrettanta naturalezza. Dai primi lavori emergono le tematiche su cui si concentra l’interesse e la riflessione dell’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo, eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di un viaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’infinito alla ricerca di nuove dimensioni. Ciampino, gira con la cocaina negli slip: arrestato un 22enne CIAMPINO (RM) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma
hanno arrestato un ventiduenne di origine sinti, dopo averlo sorpreso con 41 grammi di cocaina occultati tra gli slip. Il giovane è stato fermato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati nel corso del consueto pattugliamento del territorio mentre era a bordo di un’autovettura condotta da un amico, un cinquantaduenne di Ciampino, quest’ultimo trovato in possesso di una dose di hashish. Il primo è stato arrestato in flagranza e giudicato con rito “direttissimo” mentre il secondo, cui i militari hanno immediatamente ritirato la patente di guida, è stato segnalato al Prefetto di Roma quale assuntore di droga. La cocaina sequestrata, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa 15 mila euro. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale per il contrasto dei traffici illeciti. Bracciano, disperso un turista nel lago: ricerche in corso
I carabinieri della compagnia di Bracciano sono impegnati dalla mattinata di ieri nelle ricerche di un turista olandese di 22 anni che si è immerso nelle acque del lago di Bracciano, all’altezza della spiaggia adiacente il “Parco del lago”, e del quale si sono perse le tracce. A dare l’allarme al 112 è stato un connazionale di 34 anni, in viaggio con lui. I turisti si erano accampati in tenda dalla serata di giovedì scorso e ieri mattina, intorno alle 10.30, il più giovane ha detto all’amico che avrebbe fatto una nuotata in direzione di Trevignano Romano. Impegnati nelle ricerche la motovedetta dei carabinieri, personale dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.
Nemi, il sindaco finge la resa quando la battaglia è già persa Cortuso (Ricomincio da Nemi): “Continua lo sperpero di denaro pubblico” Nota del Capogruppo consiliare “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso
“Gentile Direttore, uno degli aspetti più desolanti delle vicende politiche nemesi degli ultimi anni è stato il chiaro e fragoroso fallimento di questa amministrazione e di chi continua imperterrito a fargli da stampella. Personalmente non ho mai visto un concentrato così ampio di incompetenza, approssimazione e arroganza e, in alcune occasioni, malafede. Il sindaco Bertucci, la vicesindaca Palazzi e il consigliere Libanori rappresentano in pieno questo concentrato e questo fallimento. La loro parabola politica è sotto gli occhi di tutti e basterebbe da sola a giustificare un giudizio così severo. Ma al peggio non c’è mai fine. Purtroppo. Lo dimostra il caso della, ormai, mitologica isola ecologica di Nemi. Tralascio gli aspetti tecnici che dimostrano la follia di questo progetto. Analisi e dettagli si possono trovare facilmente sui vari social e articoli di giornali on line, grazie soprattutto all’enorme lavoro fatto dal comitato che si è costituito per bloccare questo scempio. Mi voglio soffermare sul lato politico e amministrativo della vicenda. È qui che risaltano, chiare e nette, le responsabilità dei nostri fantastici (si fa per dire) tre. Primo punto: è del 2016 la bocciatura da parte della conferenza dei servizi, ad opera dell’ACEA, del progetto dell’isola ecologica collocata in via della Radiosa. Bocciatura legata al fatto che esiste una legge (D.L. 152/2006, art. 94) che vieta qualsiasi attività di gestione rifiuti a meno di 200 metri da un pozzo di captazione di acqua potabile. Il sito scelto allora per la realizzazione dell’impianto è a meno di 30 metri dal pozzo!
Secondo punto: Bertucci, Palazzi e Libanori non demordono e insistono nel tentativo forsennato di farsi approvare il progetto, continuando ad incassare il diniego dell’ACEA. In realtà c’è una relazione molto fumosa e generica che lasciava intravedere qualche spiraglio scritta dall’allora direttrice regionale del dipartimento politiche ambientali e ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, Flaminia Tosini, arrestata in seguito con l’accusa di corruzione e concussione e turbata libertà di procedimento di scelta del contraente per vicende legate allo smaltimento rifiuti. Terzo punto: con atteggiamento compulsivo-ossessivo i nostri fantastici (si fa per dire) tre a distanza di anni tornano alla carica presentando un nuovo progetto e convocando una nuova conferenza dei servizi, nello stesso luogo, con le stesse modalità e sempre a meno di trenta metri dal pozzo! Non paghi di tanta ottusa insistenza, mettono in campo tutto l’armamentario possibile di disinformazione e omissione. Nel consiglio comunale, blindato, dove si è votata la delibera di adozione del progetto definitivo (con voto favorevole di tutta la maggioranza e voto contrario delle opposizioni), io e la mia collega Patrizia Corrieri, del gruppo consigliare “Ricomincio da Nemi”, siamo stati accusati di essere ignoranti, strumentalizzatori e ambientalisti da strapazzo da un ”ispiratissimo” Libanori che di certo non ha usato mezzi termini per dimostrarci il suo sdegno. I presenti al “dibattito” mi sono testimoni. Negli stessi giorni il sindaco faceva convocazioni ad personam di vari residenti di Parco dei Lecci-Via dei Corsi nel vano tentativo di convincere i presenti, con tesi fantasiose, della bontà del suo progetto, ignorando puntualmente la richiesta di un’assemblea pubblica presentata dal costituito comitato di cittadini. Arriviamo ad oggi. Dopo un “Tavolo tecnico” convocato dalla Garante per le acque della Regione Lazio, dove sono stati anticipati i no netti da parte di alcuni enti, assistiamo ad una grottesca giravolta del sindaco e dei suoi compagni di
ventura. Il nostro sindaco folgorato sulla via di Damasco, annuncia che nonostante i pareri positivi (Quando? Dove? Di chi?), dall’alto della sua comprensione e compassione verso il popolo tutto, rinuncia al progetto per cercare nuovi siti e nuove soluzioni (sic!). Seguito a ruota da Libanori che conferma di avere la non invidiabile capacità di un tempismo fuori tempo. Grave che i nostri (si fa per dire) eroi sorvolino sul fatto che questa isola (ecologica) che non c’è sia già costata svariate decine di migliaia di euro di denaro pubblico, tanti anni a parlare del nulla e una differenziata che ancora, a distanza di vent’anni, non si riesce a portare a pieno completamento. Sono anni che io e la mia collega Corrieri avanziamo proposte e soluzioni puntualmente dileggiate e ignorate. No! Non ci sto! Qualcuno deve rendere conto di questo sperpero di denaro e di tempo. Basta con questi apprendisti stregoni. Basta con questi leader o mezzi leader che si sono per così dire messi in proprio, reclutando chi è più fedele e non fa ombra e pensando di poter gestire tutto senza un minimo di persone vagamente capaci. Infine vorrei esprimere il mio grazie al comitato “I Corsi”- via della Radiosa che con lo studio e le competenze è riuscito a ribattere (facilmente) punto per punto alla follia di questo progetto, dimostrando che se i cittadini e i territori si organizzano riescono a cambiare il corso degli eventi, vincendo contro l’arroganza e la prepotenza del potente di turno. Carlo Cortuso Capogruppo consiliare “Ricomincio da Nemi”
Bracciano, centrodestra unito su candidatura a Sindaco di Armando Tondinelli
Tondinelli: “Diversi traguardi li abbiamo raggiunti, ma tanti ancora ci aspettano perché Bracciano continui a volare alto” BRACCIANO (RM) – Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega convergono sulla candidatura a Sindaco di Armando Tondinelli per il secondo mandato. Una scelta condivisa dai tre partiti di centrodestra: “Il Sindaco Tondinelli – dichiara il deputato Alessandro Battilocchio – ha amministrato Bracciano da buon padre di famiglia, ripianare 10 milioni di debiti ereditati dall’ex Amministrazione a guida PD e in questi 5 anni ha rimesso in piedi Bracciano grazie a un grande lavoro e a una costante dedizione. Per questi motivi Forza Italia lo sostiene con convinzione”. Parole condivise anche dal dirigente di Fratelli d’Italia Federico Palla: “Tondinelli – ha dichiarato Palla – è un amministratore che ama la sua Città e ha realizzato molte opere mantenendo fede al programma elettorale e gestendo l’emergenza Covid con presenza e sostegno morale ed economico alle famiglie in difficoltà. Ha seminato bene e noi siamo con lui per sostenerlo”. Il dirigente della Lega Luca Quintavalle ha poi puntato l’attenzione sul presente: “Siamo con Tondinelli – ha dichiarato – e adesso ci concentreremo su una meritata vittoria che lo riconfermi Sindaco. Chi ha la capacità di amministrare con trasparenza e correttezza, merita di poter proseguire il percorso di cambiamento intrapreso. Bracciano e i braccianesi lo meritano”. Tondinelli si dice pronto a raccogliere tutto l’entusiasmo per tornare a scommettere ancora sul rilancio di Bracciano: “Come dico sempre – ha sottolineato il Sindaco – preferisco i fatti piuttosto che un lago di parole. Diversi traguardi li abbiamo raggiunti ma tanti ancora ci aspettano perché Bracciano continui a volare alto”.
Capena, 10 volontari per il Servizio Civile Universale La notizia arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino Capena guarda a un progetto verso i giovani: la novità si chiama Servizio Civile Universale. A partire da oggi, 10 giovani volontari del Servizio Civile Universale supporteranno i dipendenti comunali nei settori della Cultura, della
Protezione Civile, dell’Ambiente e del Supporto alle persone fragili. A darne notizia il sindaco Roberto Barbetti sulla sua pagina Facebook: “Un lungo e complesso lavoro – dice il sindaco – svolto assieme ai Comuni di Torrita Tiberina e Castelnuovo di Porto, ci ha consentito, prima, di accreditarci come Enti presso i quali svolgere il Servizio e, poi, di progettare gli interventi e partecipare ai bandi nazionali. Siamo davvero orgogliosi di essere riusciti a realizzare questo importante obiettivo. Ora, dieci giovani avranno una bella opportunità di formazione e di servizio alla comunità mentre i cittadini di Capena avranno accesso a prestazioni migliorate e a nuovi servizi. I nostri migliori auguri di buon percorso a tutti”. La notizia è quanto mai contemporanea e arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino. I genitori sono i fondatori della Protezione Civile che fu istituita dall’allora capo di stato Sandro Pertini che seguì da vicino la vicenda. Bracciano, al chiostro degli Agostiniani il viaggio attraverso la tradizione casearia con “Formaggio in mostra”
Da oggi 25 giugno al 4 luglio BRACCIANO (RM) – “Formaggio in mostra” al chiostro degli Agostiniani in via Umberto I, a Bracciano. Da oggi 25 giugno al 4 luglio da non perdere la mostra fotografica promossa dalla filiera produttiva casearia con il patrocinio del Comune
di Bracciano, dall’Onaf – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi in collaborazione con l’agenzia regionale Arsial e con la Regione Lazio. L’Onaf ha insignito Bracciano del titolo di Città del formaggio e questa mostra è una delle diverse iniziative che puntano alla promozione e valorizzazione della cultura casearia che affonda le radici nel territorio braccianese con produttori e allevatori d’eccellenza. Un viaggio attraverso le tradizioni, “una storia infinita raccontata da uno scatto, un’antica cultura proiettata su supporti moderni”.
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