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Storia di copertina
Nuove amicizie

Tema centrale
I bambini nel mondo dei media

Dal Villaggio per bambini
Cosa accade al Villaggio per bambini?

                                        02|2016
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| STORIA DI COPERTINA

Nuove amicizie
di Martina Schmid

Emilija, Georgi, Stefan e Iskra frequentano la stessa scuola in Macedonia, ma fino a poco tempo fa non si conosce-
vano. A Trogen i quattro giovani hanno imparato cos’è la vera amicizia e vogliono raccontarlo in una trasmissione
radiofonica.

                                       Un gruppo di Bitola, città situata a sud
                                       della Macedonia, ha trascorso insieme
                                       al Villaggio due settimane. «Abitare in-
                                       sieme è stato fantastico. Stavamo svegli
                                       fino a tardi, parlando di tutto », racconta
                                       Stefan. «All’inizio eravamo estranei, poi
                                       siamo diventati amici e adesso è come
                                       se facessimo parte della stessa famig-
                                       lia», aggiunge Emilija.

«In genere è sempre                    Durante il soggiorno, i giovani hanno         «Per preparare la
l’insegnante che parla                 partecipato a workshops su temi riguar-
                                                                                     trasmissione, ci informiamo
alla classe; qui finalmente            danti la discriminazione, i pregiudizi, la
                                       migrazione e il coraggio civile. Spiega       autonomamente sugli
possiamo parlare                                                                     argomenti. Se a scuola
                                       Iskra: «Ho imparato che dobbiamo
anche noi.»                            impegnarci per gli altri, in Macedonia,       si insegnassero così
             Georgi, 16 anni          soprattutto per i profughi, i rom e i più     ogni materia, a quest’ora
                                       poveri, spesso vittime di discriminazio-      saremmo senz’altro
                                       ni». Aggiunge Emilija: «Tutti dovrebbero
                                                                                     tutti fisici quantistici.»
                                       essere disponibili. Voglio fare in modo
                                       che la gente impari a esserlo.» Esprime-                   Stefan, 16 anni
                                       re le proprie opinioni, mostrare coraggio
                                       e prendere le difese del prossimo: sono
                                       questi i propositi che i quattro giovani
                                       vogliono mettere in pratica.

                                       In uno scambio con un gruppo bielorus-
«Nella nostra trasmissione,            so, i ragazzi macedoni hanno subito
                                       potuto mettere alla prova la loro assen-      «Vera amicizia vuol dire
voglio spiegare alla gente
                                       za di pregiudizi nei confronti degli altri.   poter essere tra amici
che non si deve giudicare              «All’inizio è stato difficile perché molti    la persona che si vorrebbe
il prossimo per la religione,          non sapevano l’inglese; ma sforzandosi        essere. Senza essere
l’aspetto, la cultura o il             si riusciva a comunicare lo stesso»,
                                                                                     giudicati.»
colore della pelle.»                   raccontano i giovani. Alla fine del sog-
                                       giorno, le cose imparate e le esperienze                  Emilija, 17 anni
               Iskra, 17 anni
                                       vissute sono state elaborate in una
                                       trasmissione radiofonica. Il gruppo ha
                                       scelto un tema appropriato: «amicizia e
                                       convivenza pacifica.»
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Dalla progettazione
alla messa in onda dal vivo
Ogni anno, più di 900 scolari svizzeri
partecipano ai progetti radio della                                                                Care lettrici, cari lettori,
Fondazione Villaggio Pestalozzi.
Inoltre, quasi 1500 ragazzi svizzeri                                                               tecnicamente parlando, la radio è figlia del
e dell’estero prendono parte a uno                                                                 XIX secolo. Come mezzo di comunicazione
scambio interculturale al Villaggio                                                                di massa, conobbe una prima fioritura set-
e alla fine approfondiscono in due                                                                 tant’anni fa, in coincidenza con la fondazione
giornate radiofoniche gli argomenti                                                                del Villaggio per bambini. Oggi la radio è
trattati sotto l’assistenza di Adrian                                                              ancora attuale? Sembra di sì, dato che non
Strazza, che nella nostra intervista                                                               ci sono mai state tante emittenti come oggi.
spiega come si svolgono i progetti                                                                 Il culmine del successo si raggiunse a metà
radio.                                                                                             degli anni Ottanta con l’autorizzazione delle
                                                                                                   emittenti private e libere. Grazie a Internet,
Che cosa succede dalla                                                                             oggi si possono ricevere in tutto il mondo
progettazione all’attuazione                                                                       anche emittenti locali minori. Gli archivi
                                               Adrian Strazza, pedagogista dei progetti radiofo-
del progetto radiofonico?                      nici, con due giovani conduttori.                   multimediali permettono di memorizzare e
Le scolaresche svizzere possono tra-                                                               rendere fruibili a lungo termine trasmissioni
smettere direttamente dalla scuola,                                                                già andate in onda dal vivo.
nell’autobus-radio, oppure venire a            Quali sono gli argomenti trattati
Trogen e realizzare la trasmissione nello      dai bambini e giovani nelle                         Da cosa dipende il fascino che la radio
studio radiofonico. La progettazione è         trasmissioni radiofoniche?                          esercita su tanti giovani? Un fattore impor-
quasi sempre la stessa: prima incon-           Generalmente tutti quelli trattati anche            tante è senz’altro il fatto che permette di
triamo gli insegnanti responsabili di-         nei corsi e workshop della Fondazione:              ascoltare musica gratuitamente. Una radio
rettamente sul posto, nella loro scuola.       diritti del fanciullo, discriminazione,             giovane propone un repertorio musicale e
                                               emarginazione, coraggio civile. A questi            temi adatti ai giovani. Il Villaggio Pestalozzi
                                               si aggiungono altri argomenti scelti dai            possiede uno studio radiofonico dal 1999.
                                               partecipanti.
«Il nostro obiettivo è
                                                                                                   Qui, bambini e giovani realizzano trasmis-
                                                                                                   sioni in cui elaborano le loro esperienze e
far sì che i partecipanti                      Quali sono gli obiettivi raggiunti                  conoscenze. Dal 2006 l’emittente per bam-
                                               dai progetti radio?
applichino le cose
                                                                                                   bini e giovani della Fondazione dispone di
                                               Ci serviamo della radio per aiutare bam-            uno studio mobile in grado di trasmettere in
imparate nella vita                            bini e giovani a far sentire la propria voce,       tutta la Svizzera. Con il premio radio-televi-
                                               a partecipare attivamente alle discussio-
quotidiana.»
                                                                                                   sivo della SSR Svizzera orientale ottenuto
                                               ni ed esprimere liberamente la propria              nel 2013, abbiamo potuto realizzare un’ap-
                                               opinione. Così acquisiscono un rapporto             posita App per restare in contatto con i
                                               più consapevole con i media, riflettono             partecipanti ai progetti.
Nella fase di preparazione che segue,          sui temi trattati e li approfondiscono. Il
bambini e giovani realizzano reportage,        nostro obiettivo è far sì che i partecipanti        Grazie per il Suo sostegno, che ci permette
interviste e servizi. Successivamente          applichino le cose imparate nella vita              di favorire lo sviluppo personale dei giovani
comunichiamo a genitori, insegnanti,           quotidiana: per esempio dicendo quello              e di far sentire la loro voce.
scolari e residenti gli orari e i canali per   che pensano in situazioni critiche, alzan-
ascoltare powerup-radio. Così facen-           do la voce contro la discriminazione o, al
do coinvolgiamo anche l’ambiente dei           momento opportuno, difendendo chi è
partecipanti. Se il progetto si svolge a       vittima di mobbing.
scuola, organizziamo anche un pro-                                                                 Florian Karrer
gramma di contorno, per esempio un                      Intervista condotta da Martina Schmid     Responsabile progetti radio
radio-caffè. Infine, per gli scolari giunge
il momento di andare in onda dal vivo.
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I bambini nel mondo dei media
di Martina Schmid

La Convenzione ONU sui diritti del fanciullo sancisce il diritto dei bambini ad avere una propria opinione e l’obbligo
a dar loro accesso a informazioni adeguate. Tali diritti sono spesso trascurati nonostante siano il presupposto base
per una società pacifica ed equa. Il nuovo piano di studio «Lehrplan 21» della Svizzera tedesca cerca di porre rimedio.

Il diritto all’informazione e alle proprie    parte degli adulti è consapevole di ciò e    applicazioni news, e a Twitter. Orientar-
opinioni è ben definito da tre artico-        cerca di agire di conseguenza. I bam-        si in mezzo all’enorme flusso di informa-
li della Convenzione ONU sui diritti del      bini, invece, faticano a distinguere tra
fanciullo. In base agli articoli 12 e 13, i   realtà e finzione e seguono dei modelli.
bambini hanno il diritto di esprimere         Per questo sono facilmente influenzabili     «Orientarsi in mezzo
liberamente la propria opinione. L’ar-        dai media: già il modo in cui un grup-
                                                                                           all’enorme flusso
ticolo 17 riconosce ai bambini il diritto     po di persone appare nei film e in tivù
a un’informazione adeguata: gli stati         può produrre in loro degli stereotipi, per   di informazioni è una
devono incoraggiare i mass media a            esempio i tipici modelli di ruolo maschili
                                                                                           sfida per tutti.»
divulgare contenuti finalizzati a promuo-     e femminili, oppure pregiudizi razzia-
vere il benessere morale dei bambini e        li nei confronti di determinati gruppi di
la comprensione tra i popoli. Perchè è        persone.                                     zioni è una sfida per tutti. Dato il rapido
tanto importante?                                                                          sviluppo della tecnica, i genitori fanno
                                              Un rapido sviluppo                           fatica a seguire adeguatamente i propri
I media come strumenti di potere              Inoltre, i nostri mass media stanno su-      figli. Ogni giorno sono riportate mezze
I media influenzano la nostra percezio-       bendo una trasformazione sostanzia-          verità o informazioni errate; con i pro-
ne e hanno un peso determinante sulle         le, nessuno escluso: dalle lettere alle      grammi di elaborazione delle immagini
nostre decisioni quotidiane. La maggior       e-mail ed SMS, dai giornali ai blog, alle    è facile mostrare situazioni mai esistite.
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Orientamento nella giungla dei media         tunità deve essere accessibile anche          Inserimento nel programma didattico
Per questo è importante cominciare           ai bambini. Per fare pratica nella pro-       Con il nuovo piano di studio 21 in Sviz-
presto a insegnare ai bambini le nozioni     duzione di media si può per esempio           zera è quindi obbligatorio insegnare l’u-
base per rapportarsi con i media. Pos-       scrivere un articolo di giornale, girare un   so dei media e l’informatica in tutte le
so fidarmi di questa fonte? È vero quello    video Youtube o realizzare una propria        scuole elementari della Svizzera tede-
che c’è scritto in questo sito? Questo       trasmissione radio. Sta agli adulti crea-     sca. I bambini imparano così a valutare
gruppo di persone è proprio così o è         re le condizioni necessarie per aiutare i     contenuti mediali e fonti e a sfruttare i
solo una finzione? Non si deve dare per      bambini a mettere in pratica tutto ciò.       media stessi per i loro interessi perso-
scontato che una persona giovane si                                                        nali. L’accento è posto soprattutto su
ponga tutte queste domande; per que-                                                       una gestione responsabile dei cosid-
sto va sensibilizzata a valutare in chiave                                                 detti «nuovi media» come Facebook,
                                             «La formazione all’uso
critica i contenuti dei media. Inoltre, i                                                  Twitter e Youtube. Ciò è importante, se
bambini dovrebbero imparare dove tro-        dei media non deve                            si considera che in tutta la Svizzera il 64
vare le informazioni per loro rilevanti.                                                   per cento dei bambini tra i 10 e gli 11
                                             limitarsi al consumo
                                                                                           anni e il 73 per cento dei dodicenni e
L’opinione personale conta                   ma anche insegnare a                          tredicenni usano regolarmente Internet.
La formazione all’uso dei media non
                                             produrre contenuti.»
deve limitarsi al consumo ma anche                                                         Nei suoi progetti radio la Fondazione
insegnare a produrre contenuti: i me-                                                      tiene conto di questo sviluppo. I bambi-
dia infatti sono un importante strumen-                                                    ni imparano sia a esprimere e difendere
to per esprimere la propria opinione e                                                     le loro idee sia a rapportarsi con i media
rappresentare interessi. Questa oppor-                                                     in modo responsabile e adeguato.
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| DAL VILLAGGIO PER BAMBINI

Cosa accade al Villaggio per bambini?
Il centro delle attività della Fondazione è il Villaggio per bambini di Trogen. Quello che un tempo era un rifugio per
orfani traumatizzati dalla guerra, oggi è un luogo di incontro e scambio per scolaresche svizzere e giovani provenienti
dall’estero.

                                                          Centro del Villaggio
                                                          Durante la stagione calda al centro del Villaggio
                                                          si vedono giovani intenti a giocare, correre o
                                                          semplicemente sdraiati a godersi il sole. Il 7
                                                          agosto qui ha inoltre luogo la spensierata festa
                                                          d’estate.

Edificio «emPower»
Ogni anno 15-20 collaboratori delle nostre organiz-
zazioni partner trascorrono otto mesi al Villaggio di
Trogen e si specializzano in collaborazione allo svi-
luppo, management progettuale e diritti del fanciullo;
con le nuove conoscenze acquisite contribuiscono a
rafforzare le organizzazioni partner in loco.

Edificio «Grund»
Qui si trovano gli uffici di molti collaboratori
della Fondazione che lavorano per dare
accesso all’istruzione a bambini di tutto il
mondo, migliorare i progetti già esistenti e
informare donatori e donatrici sulle attività
della Fondazione.

                                 Edificio «Rose», centro giovanile
                                 Il centro giovanile offre ai giovani attività intelligenti
                                 per il tempo libero incentrate non solo sul diverti-
                                                                                              Cucina
                                 mento e lo svago ma anche sull’incontro con altre
                                 persone al di fuori dei progetti veri e propri.              Lo staff di cucina si occupa della ristora-
                                                                                              zione giornaliera di collaboratori e ospiti del
                                                                                              Villaggio. In media si preparano dai 300 ai
                                                                                              400 pasti al giorno.
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| DAL VILLAGGIO PER BAMBINI

Edificio scolastico                                         Studio radiofonico
Nell’edificio scolastico si svolgono interes-               Nello studio radiofonico powerup gli scolari realizzano
santi workshops per bambini dell’Europa                     da soli trasmissioni radiofoniche su temi quali la discri-
orientale e sud-orientale e della Svizzera.                 minazione e il coraggio civile. I bambini sono così in-
Insieme affrontano temi riguardanti i pre-                  coraggiati a farsi una propria opinione e a farla valere.
giudizi, le discriminazioni, il coraggio civile e
i diritti del fanciullo.

                                                                           Centro visitatori
                                                                           Attualmente il centro visitatori è in fase di ristrutturazione;
                                                                           dal 28 aprile 2016 ospiterà anche il punto di accoglienza
                                                                           del Villaggio. Nella nuova area del centro visitatori
                                                                           dedicata alle mostre temporanee ci si può informare sui
                                                                           progetti didattici in Tanzania. La mostra temporanea ha
                                                                           in serbo un’esperienza speciale: indossando appositi
                                                                           occhiali si può compiere da Trogen un viaggio virtuale in
                                                                           una scuola di un paese dell’Africa dell’est.

                                                                     Padiglione «I 70 anni del
                                                                     Villaggio Pestalozzi per bambini»
                                                                     Qui sorgerà il padiglione espositivo degli artisti Roland Heini
                                                                     e Heinrich Andermatt, dove a partire dal 28 aprile 2016 sarà
                                                                     illustrata con umorismo la storia del Villaggio per bambini. Nel
                                                                     padiglione il mondo sarà ospite del Villaggio, nel vero senso
                                                                     della parola, e festeggerà con la Fondazione «comprensione
                                                                     tra i popoli made in Trogen».

                                                                                 Abitazioni
                                                                                 Durante il loro soggiorno al Villaggio, da due a tre
                                                                                 settimane, i partecipanti ai progetti di scambio inter-
                                                                                      culturale vivono insieme in una delle abitazioni,
                                                                                        raccogliendo esperienze di convivenza pacifica
                                                                                      di cui beneficeranno per tutta la vita.

                                                                                                  Il centro vis
                                                                                                                itatori
                                                                                                 è chiuso per
Edificio «Windsor»                                                                                               lavori
                                                                                                di ristruttura
e sala polivalente                                                                                               zione.
                                                                                                  Sarà nuovam
I locali per conferenze, le sale di formazione e la caffetteria per i collabo-                                   ente
                                                                                               accessibile a
ratori fanno dell’edificio «Windsor» un luogo movimentato del Villaggio.                                     l pubblico
La vicina sala polivalente è destinata ai giochi dei bambini o alle serate                       dal 1˚ maggio
dedicate ai vari paesi, nelle quali ciascun gruppo presenta tradizioni e                                         2016.
danze tipiche del suo paese. Qui si svolgono anche i maggiori eventi
della Fondazione.
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| IN BREVE PRIMA DI CHIUDERE

                                                                                                                                                                                                                  Trovate le dieci parole e vincete un cubo
                                                                                                                                                                                                                  serpente, che una volta scomposto, si
                                                                                                                                                                                                                  ricompone soltanto con grande pazienza.
                                                                                                                                                                                                                  Tra tutte le soluzioni giuste pervenute
                                                                                                                                                                                                                  saranno sorteggiati tre cubi.
                                                                                                                                                                                                                  Parole cercate:
                                                                                                                                                                                                                  Radio, media, Facebook,
                                                                                                                                                                                                                  Villaggio, Internet, powerup,
                                                                                                                                                                                                                  scuola, Windsor, studio,
                                                                                                                                                                                                                  bambino

                                                                                                                                                                                                                   E    F     T     E     N    R     E     T    N     I
                                                                                                                                                                                                                   S    B     A     M     B    I     N     O    D     L
                                                                                                                                                                                                                   C    T     A     C     N    D     G     G    S     L
                                                                                                                                                                                                                   U    P     U     R     E    W     O     P    R     A
                                                                                                                                                                                                                   O    M     G     D     O    B     E     R    O     O
                                                                                                                                                                                                                   L    O     E     G     I    S     O     I    U     O
                                                                                                                                                                                                                   A    O     S     D     N    O     D     O    A     D
                                                                                                        | DAI MEDIA                                                                                                P    U     A     L     I    A     I     N    K     E
                                                                                                                                                                                                                   U    R     T     L     R    A     O     N    I     M
                                                                                                                                 Bildung Schweiz, numero del 12 gennaio 2016
                                                                                                                                                                                                                   O    I     G     G     A    L     L     I    V     W
                                                                                                                                                                                                                  Termine ultimo di partecipazione: 5 aprile 2016. Inviare
                                                                                                       Interessanti progetti scolastici                                                                           a: Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, parole
                                                                                                                                                                                                                  intrecciate, Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen. È escluso
                                                                                                       Al Villaggio Pestalozzi per bambini di                                                                     il ricorso alle vie legali.
                                                                                                       Trogen, le scolaresche possono realizza-
                                                                                                       re progetti radio settimanali. «Qui le classi
                                                                                                       possono agire attivamente realizzando un                                                                 Weinfelder Anzeiger, numero del 24 dicem
                                                                                                                                                                                                                                                                bre 2015
                                                                                                       prodotto dall’a alla zeta. Inoltre, si parla di            Etica aziendale con la «E» maiuscola
                                                                                                       argomenti come il razzismo e il mobbing.»                  La giovane impresa «ENZ King of futu
                                                                                                                                                                                                         re technologies AG» dona il 10 % dell’
                                                                                                                                                                  netto annuo alla Fondazione Villaggio Pest                                         utile
                                                                                                                                                                                                             alozzi e ad altri due enti assistenziali.

                                                                                                                                                                                                                   | COLOPHON
Inviare a: Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, padrinati, Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen

                                                                                                          Sì, sottoscrivo un padrinato per il Villaggio Pestalozzi per bambini!
                                                                                                                                                                                                                   Editrice:
                                                                                                       Al Villaggio per bambini si incontrano giovani di molti paesi e culture. L’obiettivo è quello di            Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini,
                                                                                                       combattere i pregiudizi attraverso lo scambio reciproco e le esperienze comuni. Si trattano temi            Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen
                                                                                                                                                                                                                   Telefono: 071 343 73 29, info@pestalozzi.ch
                                                                                                       quali la discriminazione e il coraggio civile. Spesso i giovani scoprono che, nonostante tutte le           Redazione: Martina Schmid
                                                                                                       differenze, non sono poi così diversi.                                                                      Referenze fotografiche: Samuel Glättli,
                                                                                                                                                                                                                   Peter Käser, Archivio Fondazione Villaggio
                                                                                                       Con un contributo annuo di CHF 180.–, ossia 50 centesimi al giorno, Lei garantisce la durata a lungo        Pestalozzi per bambini
                                                                                                                                                                                                                   Grafica e impaginazione: one marketing,
                                                                                                       termine dei nostri progetti. Appoggi un progetto sostenibile della nostra Fondazione con un padrinato.      Zurigo
                                                                                                                                                                                                                   Stampa: LZ Print, Adligenswil
                                                                                                          In qualità di madrina o padrino verso un contributo annuo di almeno CHF 180.–                            Numero: 02/2016
                                                                                                                                                                                                                   Pubblicazione: bimestrale
                                                                                                                                                                                                                   Tiratura: 50 000 (distribuito a tutti i donatori
                                                                                                          Verso un importo maggiore, pari a: CHF                                                                   e le donatrici)
                                                                                                                                                                                                                   Quota abbonamento: CHF 5.–
                                                                                                                                                                                                                   (addebitata con l’offerta)
                                                                                                       Nome, cognome

                                                                                                       Via, n°

                                                                                                       NPA, località

                                                                                                       Telefono, e-mail
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