RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ...

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RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ...
RIVISTA DI SCIENZE
                                                                                                                            DELL’EDUCAZIONE
                                                                                                                            PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
                                                                                                                                      ANNO LVIII ● SETTEMBRE DICEMBRE 2020
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014

                                                                                                                                              DOSSIER
                                                                                                                                            DEMOCRAZIA
                                                                                                                                              GIOVANI
                                                                                                                                           PARTECIPAZIONE
COMITATO DI DIREZIONE
      PIERA RUFFINATTO
      MARCELLA FARINA
   MARIA ANTONIA CHINELLO      RIVISTA DI SCIENZE
     ROSANGELA SIBOLDI         DELL’EDUCAZIONE
       ELENA MASSIMI
                               PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE
       MARIA SPÓLNIK
                               EDITA DALLA PONTIFICIA
                               FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
    COMITATO SCIENTIFICO
                               “AUXILIUM” DI ROMA
  JOAQUIM AZEVEDO (Portugal)
    GIORGIO CHIOSSO (Italia)
 JENNIFER NEDELSKY (Canada)    DIREZIONE
    MARIAN NOWAK (Poland)      Via Cremolino 141
 JUAN CARLOS TORRE (España)    00166 Roma
   BRITT-MARI BARTH (France)
   MICHELE PELLEREY (Italia)   Tel. 06.6157201
 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia)   Fax 06.615720248

    COMITATO DI REDAZIONE      E-mail
     ELIANE ANSCHAU PETRI      rivista@pfse-auxilium.org
   CETTINA CACCIATO INSILLA    coordinatore.rse@pfse-auxilium.org
   HIANG-CHU AUSILIA CHANG     Sito internet
   MARIA ANTONIA CHINELLO      http://rivista.pfse-auxilium.org/
      SYLWIA CIĘŻKOWSKA
         PINA DEL CORE
                               Informativa GDPR 2016/679
   ALBERTINE ILUNGA NKULU
                               I dati personali non saranno oggetto
       MARCELLA FARINA
                               di comunicazioni o diffusione a terzi.
KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS
                               Per essi Lei potrà richiedere,
       MARIA KO HA FONG
                               in qualsiasi momento,
     RACHELE LANFRANCHI
                               accesso, modifiche, aggiornamenti,
        GRAZIA LOPARCO
                               integrazioni o cancellazione,
         ELENA MASSIMI
                               rivolgendosi al responsabile dei dati
    ANTONELLA MENEGHETTI
                               presso l’amministrazione della rivista.
         ENRICA OTTONE
       PIERA RUFFINATTO
          MARTHA SÉÏDE
      ROSANGELA SIBOLDI
     ALESSANDRA SMERILLI
      MARIA TERESA SPIGA
                               ASSOCIATA
         MARIA SPÓLNIK         ALLA UNIONE STAMPA
         MILENA STEVANI        PERIODICA
                               ITALIANA
   DIRETTORE RESPONSABILE
   MARIA ANTONIA CHINELLO      Aut. Tribunale di Roma
                               31.01.1979 n. 17526
 COORDINATORE SCIENTIFICO
                               Progetto grafico impaginazione
      MARCELLA FARINA
                               e stampa
                               EMMECIPI SRL
   SEGRETARIA DI REDAZIONE
     RACHELE LANFRANCHI

                               ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE

       ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020
                               Poste Italiane Spa
                       Sped. in abb. postale d.l. 353/2003
       (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014

  PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
DOSSIER
SOMMARIO

           DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE
           DEMOCRACY YOUNG PEOPLE AND PARTICIPATION
           Introduzione al Dossier
           Introduction to the Dossier
           Marcella Farina                                                   310-315
           Democrazia, giovani e formazione
           Democracy, young people and formation
           Guglielmo Farina                                                  316-323
           Dalla “crisi” alla “crisalide”: i giovani
           e il mutamento socio-politico
           From “crisis” to “chrysalis”:
           youth and socio-political change
           Luca Alteri                                                       324-344
           Democrazia partecipativa e nuova cittadinanza
           Participatory democracy and new citizenship
           Milena Santerini                                                  345-356
           Educati per servire nella democrazia
           Educated to serve in democracy
           Francesco Occhetta                                                357-369
           Ma cosa è successo alla democrazia?
           What happened to democracy?
           Giuliano Amato                                                    370-381
           Quando la democrazia si riscopre giovane

           -
           When democracy rediscovers itself as young
           Alessandra De Canio                                               382-389

            306     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
DONNE NELL’EDUCAZIONE
      La presenza di Maria di Nazaret nei processi
      educativi: il reciproco interrogarsi dei saperi
      The presence of Mary of Nazareth in educational
      processes: the reciprocal questioning of knowledge
      Marcella Farina                                                            392-404

      ALTRI STUDI
      Il Manifesto per l’Università: CEI e CRUI
      in dialogo per l’università del XXI secolo
      The Manifesto for the University: CEI and CRUI
      in dialogue for the 21st century university
      Letizia Mingardo                                                           406-422

      ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI
      Recensioni e segnalazioni                                                  424-441
      Libri ricevuti                                                             442-443
      Indice dell’annata 2020                                                    446-453
      Norme per i collaboratori della rivista                                    454-455

RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020

                                                                                     -
                                                                                     307
RIVISTA DI SCIENZE
DELL EDUCAZIONE
PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM

               DOSSIER
                  D
                  M
             DEMOCRAZIA
               GIOVANI
                  A
            PARTECIPAZIONE
QUANDO LA DEMOCRAZIA
          SI RISCOPRE GIOVANE
          WHEN DEMOCRACY REDISCOVERS ITSELF AS YOUNG

          ALESSANDRA DE CANIO1

          1. Democrazia, solo                             circostante e ne fa un mezzo per riformare
DOSSIER

          una questione semantica?                        le istituzioni. Il bene comune diventa bene
                                                          individuale e l’individuo è il propulsore
          Per curare le rughe del nostro sistema
                                                          del progresso di una comunità, attraverso
          democratico non basta un lifting, biso-
                                                          un contratto sociale che si esplica nella
          gna ritornare alle nostre radici storiche
                                                          rappresentatività dei bisogni, di cui i rap-
          e alla nostra eredità individuale e col-
                                                          presentanti, i delegati e gli esercenti
          lettiva. Dobbiamo riscoprirci popolo,
                                                          potere sono simbolo ed espressione. Il
          come insieme di individui e di cellule
                                                          laos, per converso, è il popolo massa, il
          pulsanti verso un comune obiettivo. Il
                                                          popolo che si affida ad un uomo forte,
          dilemma effettuale pragmatico e quindi
                                                          che deve, con senso quasi sciamanico e
          sostanziale di cosa sia e come si possa         divino, interpretarne le istanze. Questo
          oggi articolare una democrazia com-             scontro, non solo concettuale, è intrinseco
          piuta si è sempre dibattuto e dilaniato         alla dicotomia tra Atene e Sparta, tra re-
          tra due termini antitetici e pure seman-        gime democratico, oligarchia e dittatura
          ticamente vicinissimi, che hanno desi-          e tra le distorsioni che della stessa de-
          gnato in tempi e in spazi diversi la con-       mocrazia si possono fare e che nel nostro
          cezione di popolo, che in differenti            mondo sono oggi ben visibili.
          contesti è alla base di una visione dei         Riflettendo sul termine democrazia viene
          processi di alfabetizzazione democra-           naturale pensare a come la sua defini-
          tica e che oggi sembra drammatica-              zione, oggi, andrebbe ridisegnata, col-
          mente mancare. I termini di cui si parla        locandosi ormai tra due binari che la ve-
          sono quelli di demos e laos, entrambi           dono tradizione da un lato e innovazione
          rinvenienti dalla tradizione dell’antica        dall’altro. Il concetto di democrazia sta
          Grecia da cui tutto nasce e a cui tutto         evidentemente subendo una trasfor-
          ritorna, in un eterno nostos della scienza      mazione, passando da una definizione
          politica che osserva se stessa.                 statica ad una dinamica, adeguata alla

          -
          Il demos è il popolo informato ed infor-        metamorfosi sociale che stiamo vivendo.
          mante, che si nutre dell’analisi della realtà   Vittima molto spesso di un controsenso

           382      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
di chi è in uno stato democratico, ma               del potere. Tuttavia, già in sede storica,
non si esprime in maniera democratica,              la democrazia nelle sue diverse forme,
o meglio non si esprime proprio. Ne è               antiche e moderne, è destinata a ma-
un esempio il rinunciare da parte di                nifestare anche i suoi limiti; si pensi ad
molti a dire la propria attraverso il voto,         esempio ad Aristofane il quale sottoli-
diritto e dovere, che è lo strumento per            neava la corruzione etico-politica insita
eccellenza che ci dà voce, che permette             appunto nello sviluppo della democrazia
di dimostrare la partecipazione attiva di           o si pensi ancora a quanto rilevava
noi cittadini. Assistiamo ad una svolta             Rousseau, allorché, riferendosi a ciò
che dalla tradizionale distinzione tra de-          che accadeva nei piccoli stati della
mocrazia diretta e democrazia indiretta             Svizzera, sottolineava l’adeguatezza
o rappresentativa giunge, nell’impatto              della democrazia soltanto per l’attività
con i grandi numeri, propri della civiltà           politica dei gruppi ristretti di cittadini.
globalizzata, ad un depotenziamento
                                                    2. Cosa resta del ’900?

                                                                                                    QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO
del senso e del significato delle scelte
partecipative del cittadino alle proble-            L’era delle ideologie è finita, ora non si
matiche della comunità sociale.                     lotta più per gli ideali. Quasi non si lotta
Attualmente la nostra democrazia è                  più. Il risultato è una partecipazione fit-
rappresentativa, ma c'è una crisi di                tizia, non reale, attraverso nuovi stru-
rappresentabilità. Sfiducia da parte dei             menti che sono i social network, ad
cittadini che si esprimono nel voto po-             esempio. Serve più democrazia diretta
pulista. A prevalere non è più il demos,            e deliberativa. Più strumenti di delibe-
il gruppo ristretto e informato, ma il              razione per i cittadini, i quali, immersi in
laos, la massa. Non dobbiamo dimen-                 un sistema in cui l’informazione è spesso
ticarci che il concetto di democrazia,              manipolata, si trovano a credere e se-
tanto nella sua semantica etimologica,              guire fake news, perché non in grado di
quanto nella sua genesi istituzionale,              decodificare, problema sempre più dif-
affonda le sue radici nella civiltà greca           fuso a partire dai giovanissimi. La chiave
antica, nella quale si evidenziava il con-          di volta è sicuramente l’informazione,
cetto di governo del popolo, anche se               informarsi per formarsi, per conoscere,
poi quest’ultimo era rappresentato da               per capire, per non subire le scelte
una élite ristretta di cittadini più agiati.        altrui, ma per sentirsi attivamente par-
Così, sempre all’interno di questa civiltà,         tecipi, per essere demos e non laos. Ci
emergeva il primato delle forme di de-              si lamenta che i giovani si informano
mocrazia diretta che nell’agorà della               poco o per nulla o che lo facciano con
polis permettevano ai cittadini di eser-            superficialità. Questo problema sussiste
citare i diritti politici e giudiziari, la-         perché vi è una ricezione acritica del-
sciando da parte la democrazia indiretta            l’informazione, data talvolta dalla man-
che si svilupperà successivamente,                  canza di impegno e di conoscenza, tal-
nell’età moderna, con il concetto di de-            volta dalla mancanza di strumenti. L’al-
mocrazia rappresentativa, nella quale               ternativa risiede sicuramente nell’edu-

                                                                                              -
agli eletti viene attribuita con o senza            cazione, individuale, intellettuale, civica.
vincolo di programma l’effettiva gestione           Bisogna decisamente puntare su di es-

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   383
RIASSUNTO                                    SUMMARY
            Il concetto di democrazia sta evi-           The concept of democracy is clearly
            dentemente subendo una trasfor-              undergoing a transformation from a
            mazione, passando da una defini-              static to a dynamic definition, one
            zione statica ad una dinamica, ade-          that is adapted to the social meta-
            guata alla metamorfosi sociale che           morphosis we are experiencing.
            stiamo vivendo.                              Political participation is not what it
            La partecipazione politica non è             once was, but the problem is not
            più quella di un tempo, ma il pro-           young people because by now it
            blema non sono i giovani, perché             seems to be a widespread phenom-
            sembra sia un costume ormai dif-             enon. The era of ideologies is over,
            fuso. L’era delle ideologie è finita,         and we are no longer fighting for
            ora non si lotta più per gli ideali.
DOSSIER

                                                         ideals, almost to the point that no
            Quasi non si lotta più. Il risultato è
                                                         one fights for anything anymore. The
            una partecipazione fittizia, non reale,
                                                         result is a fictitious, unreal participa-
            attraverso nuovi strumenti che sono
                                                         tion through new means such as so-
            i social network, ad esempio. Serve
                                                         cial networks, for example.
            più democrazia diretta e deliberati-
            va. Bisogna decisamente puntare              A more directive and deliberative
            su un’educazione alla cittadinanza           democracy is required. We must de-
            che sia davvero efficace, perché              cisively aim towards citizenship edu-
            avere menti pensanti porta a deci-           cation that is truly effective, because
            sioni pensate.                               minds that can think will lead to
            Parole chiave                                thought-out decisions.
            Democrazia, giovani, educazione,             Keywords
            cittadinanza, social network, parte-         Democracy, youth, education, citi-
            cipazione                                    zenship, social networks, participation.

          sa, su un’educazione alla cittadinanza         scere, senza una valutazione attenta
          che sia davvero efficace, a partire dai         che porti ad adottare decisioni consa-
          primi anni di scuola, perché avere menti       pevoli, consci delle conseguenze che
          pensanti porta a decisioni pensate.            potrebbero scaturire dalle nostre scelte.
          Rispetto a questa maturazione del pro-         Hegel diceva che la comunione laica di
          cesso democratico, che in Italia forse         ogni mattina è rappresentata dalla lettura
          non è mai arrivato a maturazione com-          di un giornale. Leggere, leggere, leggere,
          pleta, mi vengono in mente le famose           come cibo per la mente.
          parole del secondo presidente della Re-        Credo che l’attuale democrazia, anche
          pubblica italiana, Luigi Einaudi: «Prima       in virtù della forte influenza da parte del

          -
          conoscere, poi discutere, poi delibera-        diritto sovranazionale (comunitario ed
          re». Non si può deliberare senza cono-         internazionale), ci offra strumenti in

           384     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
come un qualcosa che è normale che si
                                                    abbia, non considerandolo veramente
RESUMEN
                                                    una conquista? Sarà la sfiducia nelle
Evidentemente, el concepto de demo-
                                                    elezioni che di fronte a dei risultati ve-
cracia está experimentando una tran-
                                                    dono comunque al Governo persone
sformación, pasando de una definición
                                                    che non sono state votate? E gli inter-
estática a una dinámica, adecuada a la
                                                    rogativi potrebbero continuare.
metamorfosis social que vivimos.
                                                    La partecipazione politica non è più
La participación política ya no es lo
                                                    quella di un tempo, ma il problema non
que era, pero el problema no son
                                                    sono i giovani, perché sembra sia un
los jóvenes, porque parece ser una
                                                    costume ormai diffuso. Come c’è il gio-
costumbre muy extendida. Se acabó
                                                    vane disinteressato c’è anche l’adulto
la era de las ideologías, ya no hay
                                                    disincantato e qualunquista e su questo
lucha por los ideales. Ya casi no se
                                                    giocano i fautori di una semplificazione,
afronta esta causa. El resultado es
                                                    che evita le analisi dei fenomeni e delle

                                                                                                    QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO
una participación ficticia, no real, a
                                                    situazioni a favore di uno slogan o del-
través de nuevos instrumentos que
                                                    l’individuazione di un nemico a cui at-
son las redes sociales, por ejemplo.
                                                    tribuire tutte le problematiche senza
Necesitamos una democracia más
                                                    tentare di risolverle. L’analisi, tuttavia,
directa y deliberativa. Es preciso
                                                    è il sale della democrazia, come risveglio
apuntar decididamente sobre una
                                                    della coscienza e della conoscenza in-
educación a la ciudadanía que sea
                                                    dividuale che non ammette massifica-
verdaderamente eficaz, porque tener
                                                    zioni, ma insegue il progresso di cia-
mentes pensantes conduce a deci-
                                                    scuno nell’evoluzione di tutti. Non va
siones reflexivas.
                                                    comunque sottaciuto che anche noi
Palabras clave
Democracia, jóvenes, educación,                     giovani dobbiamo comprendere i mec-
ciudadanía, redes sociales, partici-                canismi di una democrazia decidente.
pación.                                             Una democrazia che non decide - come
                                                    affermava l’on. Bettino Craxi di cui al di
                                                    là delle derive dovute a “tangentopoli”
                                                    bisognerebbe riscoprire l’eredità politica
grado di garantirla nella maniera più as-
                                                    - non è una democrazia reale perché ri-
soluta. Il problema però risiede molto
                                                    schia di impantanarsi in un groviglio di
spesso nella partecipazione, o meglio
                                                    anarchia e burocrazia. La democrazia,
ancora, nell’ignoranza della stessa. Igno-          in ultima analisi, è soprattutto parteci-
ranza perché troppe cose si ignorano                pazione, come cantava Giorgio Gaber.
alla stessa velocità con cui si subiscono
passivamente. Perché oggi si percepisce             3. I giovani e l’impegno politico
sempre più questa passività? Sarà il                I giovani impegnati politicamente ci
non aver lottato in prima persona per               sono. Se ci si guarda attorno, nei
ottenere un determinato diritto, come               giovani si ritrovano diversi livelli di in-

                                                                                              -
votare, che porta noi giovani ad apparire           teresse che, in una classifica ideale,
quasi disinteressati nei confronti di esso,         vanno da uno a quattro. C’è chi oltre a

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   385
non fare alcun tipo di sforzo per (in)for-      e due di interesse, ma perché? Da un
          marsi, è completamente disinteressato.          lato emerge la mancanza di volontà ad
          Non esercita il diritto di voto, non per        esporsi, il timore di compromettersi
          protesta, ma per disinteresse completo.         mettendosi in gioco e schierandosi.
          Non fa parte di alcun gruppo e/o asso-          Ormai sembra ci si sia abituati a pro-
          ciazione, né politica né culturale. C’è         fondere impegno solo in vista di un ri-
          chi partecipa, ma passivamente; è in-           scontro immediato. Inoltre, il benes-
          teressato al tema della democrazia e            sere ha fatto sì che non venga più per-
          della politica, ma in modo superficiale:         cepita la necessità di un impegno per
          si informa tramite ciò che gli giunge           conseguire il bene comune, che è di-
          dalla televisione, ma non legge giornali,       ventato un bene privato, portando ad
          né approfondisce. Alle elezioni va a            intendere l’individualismo come egoi-
          votare, ma non ha un orientamento               smo. Sempre più spesso è possibile
          politico stabile. Partecipa sporadica-          notare come vi siano giovani (ma non
DOSSIER

          mente alle attività e iniziative di asso-       solo) collocati in ruoli di notevole im-
          ciazioni e/o partiti, senza però mai            portanza senza un’adeguata prepara-
          schierarsi apertamente. C’è poi chi             zione, questo forse perché per molti
          partecipa attivamente ed è molto inte-          la politica sembra non essere intesa
          ressato alla vita democratica sia del           più come servizio, ma come mezzo
          paese che della sua comunità. Si forma          per raggiungere il successo personale.
          e si informa, mettendo a confronto le           L’alternativa ideale sarebbe introdurre
          sue idee con quelle degli altri. Appro-         un percorso graduale di accesso alla
          fondisce le conoscenze e si assume              vita politica, perché i giovani possano
          alcune responsabilità, non nasconden-           essere adeguatamente preparati al
          do i suoi orientamenti nella discussione        ruolo che andranno a ricoprire.
          con gli altri. Alle elezioni va a votare, e     Ci vorrebbero scuole di preparazione
          mantiene un orientamento politico sta-          politica che mancano, un po’ come
          bile. Segue con costanza iniziative e           L’École Nationale d’Administration
          attività dei partiti e delle associazioni       francese. Si potrebbe investire in scuo-
          presenti sul territorio, senza però as-         le di formazione all’impegno politico e
          sumersi incarichi concreti. E infine c’è         sociale. Promuovere queste scuole e
          chi è impegnato politicamente, è parte          sostenerle, dove già ci sono, rappre-
          attiva della vita politica della sua co-        senterebbe un’efficace risposta a co-
          munità e del paese a vari livelli. È for-       loro che manifestano il vivo interesse
          mato e informato, ha un orientamento            ad impegnarsi attivamente nella realtà
          chiaro e riconosciuto all’esterno. Il suo       in cui vivono, ma anche in semplici
          impegno è continuativo, vi spende tem-          luoghi di formazione, di centri culturali
          po ed energie. Ha chiari e saldi ideali e       capaci di promuovere incontri e dibattiti
          persegue quello che, nella sua visione,         diretti alla elaborazione di una co-
          è l’idea di bene comune, esponendosi            scienza sociale e politica, o utilizzare
          molto anche all’esterno.                        quelli che già ci sono.

          -
          È vero, la maggior parte dei giovani si         Andrebbe posta anche maggior atten-
          colloca probabilmente tra il livello uno        zione e valorizzazione ai canali di co-

           386      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
municazione più utilizzati dai giovani              social network, dove tutti possono dire
(web e social network), in particolare              la propria, il che è positivo da un lato,
attraverso l’accreditamento delle fonti,            ma dannoso dall’altro, per certi versi.
poiché spesso il problema della de-                 E purtroppo c’è anche troppa disillu-
strutturazione e comprensione della                 sione, quella disillusione di chi pensa
notizia che circola in rete, nasce dal              che il dire la propria in un oceano come
fatto che, anche se corrispondente alla             il web non sia che una minuscola goccia
verità, la fonte non è verificabile. I social        d’acqua. Spesso si trascura il fatto che
network sono ambienti potentissimi.                 se non ci fosse quell’infinità di gocce
Tutti i politici hanno almeno un profilo             d’acqua l’oceano non esisterebbe.
Twitter ove pubblicare le proprie idee.             Nei social network convivono diversi
                                                    livelli di verità e di noi stessi. Se saremo
4. Solo politica social?                            attenti e capiremo le differenze dei
È ormai questa la piazza dove avven-                due mondi (così vicini, così lontani),

                                                                                                    QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO
gono i dibattiti, gli scambi di idee tra            troveremo la via per una comunica-
noi giovani. Prima per dire la propria              zione armonica. Purtroppo capire que-
bisognava far parte di un gruppo, co-               ste differenze non è facile e molto
mitati o partiti in cui esprimersi libera-          spesso non c’è neanche la volontà di
mente, facendo valere il proprio diritto            farlo. È più facile lasciarsi trasportare
di libera espressione. Oggi, in un certo            dal flusso, dalla corrente, troppo coin-
senso, ci sentiamo più cullati dal fatto            volti in un sistema che osanna i social
che l’informazione non debba essere                 network all’ennesima potenza. Riuscire
da noi ricercata, ma è l’informazione               ad avere un giudizio indipendente che
stessa che ci viene a cercare. Attual-              vada al di là di ciò che circola, ormai,
mente si parla infatti di sovrainforma-             è diventato un atto rivoluzionario. Sem-
zione che diventa autoreferenziale se               bra che Facebook e i social media sia-
non invece uno specchietto per le al-               no le uniche fonti di informazione e
lodole ad uso occultamente pubblici-                soprattutto per noi giovani questo è
tario. In questo clima di confusione or-            sempre più vero. La stessa vincita di
ganizzata si assiste ad un bombarda-                Bolsonaro in Brasile, che ha ottenuto,
mento indifferenziato di notizie (tra cui           il 94% dei consensi è stata una cam-
anche fake news). Prima c’era un iter               pagna alimentata dai social.
di ricerca dell’informazione differente,            Per Maria A. Ressa, filippina, ammini-
che ti spingeva ad essere più immerso,              stratrice del sito Rappler, «la democra-
più coinvolto e quindi più partecipativo.           zia sta affrontando una crisi di sfiducia.
Oggi non è vero che la partecipazione               Stiamo assistendo ad un’aggressione
dei giovani stia venendo meno, ma si-               globale alla suddetta. Sta accadendo
curamente stanno cambiando le forme                 su larga scala ad opera di politici e mi-
con cui avviene.                                    lionari e questo è il prezzo da pagare».2
Per quanto riguarda i giovani, in parti-            Vogliamo che questo sistema sia ven-
colar modo l’ultima fascia, i cosiddetti            duto al migliore offerente? Che la de-

                                                                                              -
millennials, l’approccio al tessuto de-             mocrazia venga venduta in posti in cui
mocratico avviene prevalentemente sui               qualsiasi mente può essere raggiunta?

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   387
In cui si può ideare una bugia per una          ha una propensione all’infinito della
          specifica popolazione e dare il via a            sovranità di se stessi, che sconfina nel
          guerre culturali?                               solipsismo e nella ritrazione in un privato
          Anche per via dell’uso distorto dei             asfittico. Chi fa politica, invece, do-
          social network stiamo diventando una            vrebbe essere a priori più accorto nei
          nazione fatta di persone che non si             riguardi della collettività, dovrebbe es-
          parlano più, di persone che hanno               sere un propulsore dell’etica demo-
          smesso di essere amiche in base a co-           cratica oltre ogni ambizione e realizza-
          me hanno votato alle ultime elezioni.           zione personale. Inoltre, sarebbe au-
          Siamo una nazione fatta di persone              spicabile, proprio per ringiovanire le
          isolate che guardano solo i canali che          istituzioni democratiche e per essere
          ci dicono che abbiamo ragione.                  sempre più demos e sempre meno
          La tecnologia crea caos nelle masse,            laos che della democrazia si mante-
          sdegno, inciviltà, mancanza di fiducia           nesse sempre una concezione meta-
                                                          giuridica, al di sopra di partiti e costi-
DOSSIER

          reciproca, solitudine, alienazione, più
          polarizzazione, interferenze nelle ele-         tuzioni, fondata sull'effettivo funziona-
          zioni, più populismo, più distrazione e         mento delle interazioni tra i cittadini nel
          incapacità di concentrarsi sui problemi         quotidiano. La democrazia della co-
          reali. Questo influenza la società e ora         scienza diventa di per sé estrinseca-
          la stessa non è in grado di guarire da          mente etica, senza incorrere negli errori
          sola e sta regredendo, sta precipitando         di un abominevole stato etico che è in-
          nell’abulia informativa.                        vece la negazione stessa del tessuto
          Ma attenzione: la tecnologia non è una          democratico e l’anticamera di una pos-
          minaccia esistenziale, anzi è forse una         sibile involuzione in senso autoritario
          delle innovazioni migliori che abbiamo          delle istituzioni statuali.
          avuto, piuttosto è l’abilità della tecno-       Una bussola, in questo senso, pur da
          logia di tirare fuori il peggio dalla società   un punto di vista eminentemente laico,
          ed è la parte peggiore della società ad         potrebbe essere la dottrina sociale
          essere la minaccia esistenziale.                della Chiesa riscoperta nell’enciclica
                                                          Populorum Progressio di Paolo VI e
          5. Quale democrazia oggi?                       nella Lettera apostolica Tertio Millennio
          Nella contemporaneità, il percorso della        Adveniente di Giovanni Paolo II, in cui
          democrazia è legato al progresso so-            si polarizza l’individuo come costruttore
          ciale, con la formazione di diverse             di quella rinascita della persona che è
          entità collettive. Nel lungo termine,           il primo tassello di una democrazia
          questo processo ha consentito l’an-             permanente e in continua evoluzione.
          nullamento dei diversi conflitti sociali e       La democrazia è giovane fino a quando
          ha visto un importante accrescimento            si proietta nel futuro in un continuo di-
          del consenso. Tuttavia, vi sono sotto-          venire.
          traccia delle insidie all’emancipazione         L’interazione tra processo di demo-
          ormai conseguita. Queste sono indivi-           cratizzazione e processo di costituzio-

          -
          duabili nella logica iperindividualista         nalizzazione ha innescato negli anni
          che caratterizza il nuovo millennio: si         del welfare un circolo virtuoso, gene-

           388      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
ratore di uno standard di eguaglianza,              e limitata nei suoi sentimenti».4
libertà e solidarietà sociale sconosciuto           Il dibattito sulla democrazia ha goduto
alle società del passato. Un processo               negli ultimi decenni di una fortuna
basato sul dialogo e dialogo vuol dire:             legata a eventi e processi di grande ri-
«mettere insieme molte voci, molte sto-             lievo storico, che hanno portato a errori
rie, molte prospettive, molte esperienze            di valutazione prospettica di cui solo
con l’obiettivo di aumentare la com-                ora cominciamo a renderci conto, con
prensione degli altri e di noi stessi. È            molte difficoltà, ostacolati da quel con-
una discussione facilitata, sicura e one-           servatorismo cognitivo che ci impedi-
sta, orientata a fornire l’occasione di             sce di prendere le distanze dalle rassi-
raccontare la propria storia, di ascoltare          curanti certezze della modernità. È vero
gli altri e di costruire un’intesa».3 Ecco,         che oggi la democrazia sta attraver-
penso che il dialogo sia alla base di               sando quella che si potrebbe definire
tutto. Confrontarsi, parlarne, è basilare           una crisi d’identità, che spesso tra-
                                                    smette a noi popolo più dubbi che cer-

                                                                                                           QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO
per uno stato democratico, perché la
mancata condivisione di idee e pensieri             tezze, ma una cosa è certa, come di-
porta ad avere una visione di ciò che               ceva Sandro Pertini: «È meglio la peg-
ci circonda unicamente basata sul no-               giore delle democrazie della migliore
stro punto di vista, un po’ come ac-                di tutte le dittature».
cendere la tv e guardare sempre lo
stesso canale solo perché rispecchia il
nostro modo di pensare, un po’ come
seguire solo le pagine che dicono le                NOTE
stesse cose che pensiamo noi e cir-                 1
                                                      Alessandra De Canio, studentessa di Psicologia
condarsi di persone che ci danno sem-               a La Sapienza Università di Roma, è membro
pre ragione. E allora ben vengano le                della consulta giovanile del Pontifico Consiglio
idee divergenti, le persone che ti dicono           della Cultura. Nata e cresciuta in Puglia, si è tra-
                                                    sferita a Roma per studio. Curiosa, intrapren-
se stai sbagliando, chi ti fa notare il suo
                                                    dente e determinata, ama leggere, scrivere e in-
punto di vista, chi ti aiuta ad aprire la           formarsi. Il suo motto è Omnes optimi insani
mente, ben venga la democrazia, in                  sunt.
cui ognuno può esprimersi liberamente,              2
                                                       The social dilemma, documentario del regista
purché non vada a ledere l’altro e a li-            Jeff Orlowski, disponibile su Netflix a partire dal
mitare la libertà altrui.                           26-09-2020. Netflix è una società operante nella
                                                    distribuzione via internet di film, serie televisive
Affermava Albert Einstein: «Il mio ideale           e altri contenuti d'intrattenimento a pagamento.
politico è l’ideale democratico. Cia-               È stata fondata da Reed Hastings e Marc Ran-
scuno deve essere rispettato nella sua              dolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in Ca-
personalità e nessuno deve essere                   lifornia.
                                                    3
idolatrato. Per me l’elemento prezioso                MURPHY Jen - MASON George, University’s
nell’ingranaggio dell’umanità non è lo              UDRP Dialogue Project, in National Coalition for
                                                    Dialogue & Deliberation, in https://ncdd.
Stato, ma è l'individuo creatore e sen-             org/rc/item/1501/ (27-09-2020).
sibile, è insomma la personalità; è que-

                                                                                              -
                                                    4
                                                      EINSTEIN Albert, Come io vedo il mondo. La
sta sola che crea il nobile e sublime,              teoria della relatività, Roma, Newton Compton
mentre la massa è stolida nel pensiero              Editori 1955, 164.

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020     389
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