RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ...
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RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ANNO LVIII ● SETTEMBRE DICEMBRE 2020 POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014 DOSSIER DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE
COMITATO DI DIREZIONE PIERA RUFFINATTO MARCELLA FARINA MARIA ANTONIA CHINELLO RIVISTA DI SCIENZE ROSANGELA SIBOLDI DELL’EDUCAZIONE ELENA MASSIMI PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE MARIA SPÓLNIK EDITA DALLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE COMITATO SCIENTIFICO “AUXILIUM” DI ROMA JOAQUIM AZEVEDO (Portugal) GIORGIO CHIOSSO (Italia) JENNIFER NEDELSKY (Canada) DIREZIONE MARIAN NOWAK (Poland) Via Cremolino 141 JUAN CARLOS TORRE (España) 00166 Roma BRITT-MARI BARTH (France) MICHELE PELLEREY (Italia) Tel. 06.6157201 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia) Fax 06.615720248 COMITATO DI REDAZIONE E-mail ELIANE ANSCHAU PETRI rivista@pfse-auxilium.org CETTINA CACCIATO INSILLA coordinatore.rse@pfse-auxilium.org HIANG-CHU AUSILIA CHANG Sito internet MARIA ANTONIA CHINELLO http://rivista.pfse-auxilium.org/ SYLWIA CIĘŻKOWSKA PINA DEL CORE Informativa GDPR 2016/679 ALBERTINE ILUNGA NKULU I dati personali non saranno oggetto MARCELLA FARINA di comunicazioni o diffusione a terzi. KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS Per essi Lei potrà richiedere, MARIA KO HA FONG in qualsiasi momento, RACHELE LANFRANCHI accesso, modifiche, aggiornamenti, GRAZIA LOPARCO integrazioni o cancellazione, ELENA MASSIMI rivolgendosi al responsabile dei dati ANTONELLA MENEGHETTI presso l’amministrazione della rivista. ENRICA OTTONE PIERA RUFFINATTO MARTHA SÉÏDE ROSANGELA SIBOLDI ALESSANDRA SMERILLI MARIA TERESA SPIGA ASSOCIATA MARIA SPÓLNIK ALLA UNIONE STAMPA MILENA STEVANI PERIODICA ITALIANA DIRETTORE RESPONSABILE MARIA ANTONIA CHINELLO Aut. Tribunale di Roma 31.01.1979 n. 17526 COORDINATORE SCIENTIFICO Progetto grafico impaginazione MARCELLA FARINA e stampa EMMECIPI SRL SEGRETARIA DI REDAZIONE RACHELE LANFRANCHI ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 Poste Italiane Spa Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
DOSSIER SOMMARIO DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE DEMOCRACY YOUNG PEOPLE AND PARTICIPATION Introduzione al Dossier Introduction to the Dossier Marcella Farina 310-315 Democrazia, giovani e formazione Democracy, young people and formation Guglielmo Farina 316-323 Dalla “crisi” alla “crisalide”: i giovani e il mutamento socio-politico From “crisis” to “chrysalis”: youth and socio-political change Luca Alteri 324-344 Democrazia partecipativa e nuova cittadinanza Participatory democracy and new citizenship Milena Santerini 345-356 Educati per servire nella democrazia Educated to serve in democracy Francesco Occhetta 357-369 Ma cosa è successo alla democrazia? What happened to democracy? Giuliano Amato 370-381 Quando la democrazia si riscopre giovane - When democracy rediscovers itself as young Alessandra De Canio 382-389 306 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
DONNE NELL’EDUCAZIONE La presenza di Maria di Nazaret nei processi educativi: il reciproco interrogarsi dei saperi The presence of Mary of Nazareth in educational processes: the reciprocal questioning of knowledge Marcella Farina 392-404 ALTRI STUDI Il Manifesto per l’Università: CEI e CRUI in dialogo per l’università del XXI secolo The Manifesto for the University: CEI and CRUI in dialogue for the 21st century university Letizia Mingardo 406-422 ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI Recensioni e segnalazioni 424-441 Libri ricevuti 442-443 Indice dell’annata 2020 446-453 Norme per i collaboratori della rivista 454-455 RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 - 307
RIVISTA DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM DOSSIER D M DEMOCRAZIA GIOVANI A PARTECIPAZIONE
QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE WHEN DEMOCRACY REDISCOVERS ITSELF AS YOUNG ALESSANDRA DE CANIO1 1. Democrazia, solo circostante e ne fa un mezzo per riformare DOSSIER una questione semantica? le istituzioni. Il bene comune diventa bene individuale e l’individuo è il propulsore Per curare le rughe del nostro sistema del progresso di una comunità, attraverso democratico non basta un lifting, biso- un contratto sociale che si esplica nella gna ritornare alle nostre radici storiche rappresentatività dei bisogni, di cui i rap- e alla nostra eredità individuale e col- presentanti, i delegati e gli esercenti lettiva. Dobbiamo riscoprirci popolo, potere sono simbolo ed espressione. Il come insieme di individui e di cellule laos, per converso, è il popolo massa, il pulsanti verso un comune obiettivo. Il popolo che si affida ad un uomo forte, dilemma effettuale pragmatico e quindi che deve, con senso quasi sciamanico e sostanziale di cosa sia e come si possa divino, interpretarne le istanze. Questo oggi articolare una democrazia com- scontro, non solo concettuale, è intrinseco piuta si è sempre dibattuto e dilaniato alla dicotomia tra Atene e Sparta, tra re- tra due termini antitetici e pure seman- gime democratico, oligarchia e dittatura ticamente vicinissimi, che hanno desi- e tra le distorsioni che della stessa de- gnato in tempi e in spazi diversi la con- mocrazia si possono fare e che nel nostro cezione di popolo, che in differenti mondo sono oggi ben visibili. contesti è alla base di una visione dei Riflettendo sul termine democrazia viene processi di alfabetizzazione democra- naturale pensare a come la sua defini- tica e che oggi sembra drammatica- zione, oggi, andrebbe ridisegnata, col- mente mancare. I termini di cui si parla locandosi ormai tra due binari che la ve- sono quelli di demos e laos, entrambi dono tradizione da un lato e innovazione rinvenienti dalla tradizione dell’antica dall’altro. Il concetto di democrazia sta Grecia da cui tutto nasce e a cui tutto evidentemente subendo una trasfor- ritorna, in un eterno nostos della scienza mazione, passando da una definizione politica che osserva se stessa. statica ad una dinamica, adeguata alla - Il demos è il popolo informato ed infor- metamorfosi sociale che stiamo vivendo. mante, che si nutre dell’analisi della realtà Vittima molto spesso di un controsenso 382 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
di chi è in uno stato democratico, ma del potere. Tuttavia, già in sede storica, non si esprime in maniera democratica, la democrazia nelle sue diverse forme, o meglio non si esprime proprio. Ne è antiche e moderne, è destinata a ma- un esempio il rinunciare da parte di nifestare anche i suoi limiti; si pensi ad molti a dire la propria attraverso il voto, esempio ad Aristofane il quale sottoli- diritto e dovere, che è lo strumento per neava la corruzione etico-politica insita eccellenza che ci dà voce, che permette appunto nello sviluppo della democrazia di dimostrare la partecipazione attiva di o si pensi ancora a quanto rilevava noi cittadini. Assistiamo ad una svolta Rousseau, allorché, riferendosi a ciò che dalla tradizionale distinzione tra de- che accadeva nei piccoli stati della mocrazia diretta e democrazia indiretta Svizzera, sottolineava l’adeguatezza o rappresentativa giunge, nell’impatto della democrazia soltanto per l’attività con i grandi numeri, propri della civiltà politica dei gruppi ristretti di cittadini. globalizzata, ad un depotenziamento 2. Cosa resta del ’900? QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO del senso e del significato delle scelte partecipative del cittadino alle proble- L’era delle ideologie è finita, ora non si matiche della comunità sociale. lotta più per gli ideali. Quasi non si lotta Attualmente la nostra democrazia è più. Il risultato è una partecipazione fit- rappresentativa, ma c'è una crisi di tizia, non reale, attraverso nuovi stru- rappresentabilità. Sfiducia da parte dei menti che sono i social network, ad cittadini che si esprimono nel voto po- esempio. Serve più democrazia diretta pulista. A prevalere non è più il demos, e deliberativa. Più strumenti di delibe- il gruppo ristretto e informato, ma il razione per i cittadini, i quali, immersi in laos, la massa. Non dobbiamo dimen- un sistema in cui l’informazione è spesso ticarci che il concetto di democrazia, manipolata, si trovano a credere e se- tanto nella sua semantica etimologica, guire fake news, perché non in grado di quanto nella sua genesi istituzionale, decodificare, problema sempre più dif- affonda le sue radici nella civiltà greca fuso a partire dai giovanissimi. La chiave antica, nella quale si evidenziava il con- di volta è sicuramente l’informazione, cetto di governo del popolo, anche se informarsi per formarsi, per conoscere, poi quest’ultimo era rappresentato da per capire, per non subire le scelte una élite ristretta di cittadini più agiati. altrui, ma per sentirsi attivamente par- Così, sempre all’interno di questa civiltà, tecipi, per essere demos e non laos. Ci emergeva il primato delle forme di de- si lamenta che i giovani si informano mocrazia diretta che nell’agorà della poco o per nulla o che lo facciano con polis permettevano ai cittadini di eser- superficialità. Questo problema sussiste citare i diritti politici e giudiziari, la- perché vi è una ricezione acritica del- sciando da parte la democrazia indiretta l’informazione, data talvolta dalla man- che si svilupperà successivamente, canza di impegno e di conoscenza, tal- nell’età moderna, con il concetto di de- volta dalla mancanza di strumenti. L’al- mocrazia rappresentativa, nella quale ternativa risiede sicuramente nell’edu- - agli eletti viene attribuita con o senza cazione, individuale, intellettuale, civica. vincolo di programma l’effettiva gestione Bisogna decisamente puntare su di es- RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 383
RIASSUNTO SUMMARY Il concetto di democrazia sta evi- The concept of democracy is clearly dentemente subendo una trasfor- undergoing a transformation from a mazione, passando da una defini- static to a dynamic definition, one zione statica ad una dinamica, ade- that is adapted to the social meta- guata alla metamorfosi sociale che morphosis we are experiencing. stiamo vivendo. Political participation is not what it La partecipazione politica non è once was, but the problem is not più quella di un tempo, ma il pro- young people because by now it blema non sono i giovani, perché seems to be a widespread phenom- sembra sia un costume ormai dif- enon. The era of ideologies is over, fuso. L’era delle ideologie è finita, and we are no longer fighting for ora non si lotta più per gli ideali. DOSSIER ideals, almost to the point that no Quasi non si lotta più. Il risultato è one fights for anything anymore. The una partecipazione fittizia, non reale, result is a fictitious, unreal participa- attraverso nuovi strumenti che sono tion through new means such as so- i social network, ad esempio. Serve cial networks, for example. più democrazia diretta e deliberati- va. Bisogna decisamente puntare A more directive and deliberative su un’educazione alla cittadinanza democracy is required. We must de- che sia davvero efficace, perché cisively aim towards citizenship edu- avere menti pensanti porta a deci- cation that is truly effective, because sioni pensate. minds that can think will lead to Parole chiave thought-out decisions. Democrazia, giovani, educazione, Keywords cittadinanza, social network, parte- Democracy, youth, education, citi- cipazione zenship, social networks, participation. sa, su un’educazione alla cittadinanza scere, senza una valutazione attenta che sia davvero efficace, a partire dai che porti ad adottare decisioni consa- primi anni di scuola, perché avere menti pevoli, consci delle conseguenze che pensanti porta a decisioni pensate. potrebbero scaturire dalle nostre scelte. Rispetto a questa maturazione del pro- Hegel diceva che la comunione laica di cesso democratico, che in Italia forse ogni mattina è rappresentata dalla lettura non è mai arrivato a maturazione com- di un giornale. Leggere, leggere, leggere, pleta, mi vengono in mente le famose come cibo per la mente. parole del secondo presidente della Re- Credo che l’attuale democrazia, anche pubblica italiana, Luigi Einaudi: «Prima in virtù della forte influenza da parte del - conoscere, poi discutere, poi delibera- diritto sovranazionale (comunitario ed re». Non si può deliberare senza cono- internazionale), ci offra strumenti in 384 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
come un qualcosa che è normale che si abbia, non considerandolo veramente RESUMEN una conquista? Sarà la sfiducia nelle Evidentemente, el concepto de demo- elezioni che di fronte a dei risultati ve- cracia está experimentando una tran- dono comunque al Governo persone sformación, pasando de una definición che non sono state votate? E gli inter- estática a una dinámica, adecuada a la rogativi potrebbero continuare. metamorfosis social que vivimos. La partecipazione politica non è più La participación política ya no es lo quella di un tempo, ma il problema non que era, pero el problema no son sono i giovani, perché sembra sia un los jóvenes, porque parece ser una costume ormai diffuso. Come c’è il gio- costumbre muy extendida. Se acabó vane disinteressato c’è anche l’adulto la era de las ideologías, ya no hay disincantato e qualunquista e su questo lucha por los ideales. Ya casi no se giocano i fautori di una semplificazione, afronta esta causa. El resultado es che evita le analisi dei fenomeni e delle QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO una participación ficticia, no real, a situazioni a favore di uno slogan o del- través de nuevos instrumentos que l’individuazione di un nemico a cui at- son las redes sociales, por ejemplo. tribuire tutte le problematiche senza Necesitamos una democracia más tentare di risolverle. L’analisi, tuttavia, directa y deliberativa. Es preciso è il sale della democrazia, come risveglio apuntar decididamente sobre una della coscienza e della conoscenza in- educación a la ciudadanía que sea dividuale che non ammette massifica- verdaderamente eficaz, porque tener zioni, ma insegue il progresso di cia- mentes pensantes conduce a deci- scuno nell’evoluzione di tutti. Non va siones reflexivas. comunque sottaciuto che anche noi Palabras clave Democracia, jóvenes, educación, giovani dobbiamo comprendere i mec- ciudadanía, redes sociales, partici- canismi di una democrazia decidente. pación. Una democrazia che non decide - come affermava l’on. Bettino Craxi di cui al di là delle derive dovute a “tangentopoli” bisognerebbe riscoprire l’eredità politica grado di garantirla nella maniera più as- - non è una democrazia reale perché ri- soluta. Il problema però risiede molto schia di impantanarsi in un groviglio di spesso nella partecipazione, o meglio anarchia e burocrazia. La democrazia, ancora, nell’ignoranza della stessa. Igno- in ultima analisi, è soprattutto parteci- ranza perché troppe cose si ignorano pazione, come cantava Giorgio Gaber. alla stessa velocità con cui si subiscono passivamente. Perché oggi si percepisce 3. I giovani e l’impegno politico sempre più questa passività? Sarà il I giovani impegnati politicamente ci non aver lottato in prima persona per sono. Se ci si guarda attorno, nei ottenere un determinato diritto, come giovani si ritrovano diversi livelli di in- - votare, che porta noi giovani ad apparire teresse che, in una classifica ideale, quasi disinteressati nei confronti di esso, vanno da uno a quattro. C’è chi oltre a RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 385
non fare alcun tipo di sforzo per (in)for- e due di interesse, ma perché? Da un marsi, è completamente disinteressato. lato emerge la mancanza di volontà ad Non esercita il diritto di voto, non per esporsi, il timore di compromettersi protesta, ma per disinteresse completo. mettendosi in gioco e schierandosi. Non fa parte di alcun gruppo e/o asso- Ormai sembra ci si sia abituati a pro- ciazione, né politica né culturale. C’è fondere impegno solo in vista di un ri- chi partecipa, ma passivamente; è in- scontro immediato. Inoltre, il benes- teressato al tema della democrazia e sere ha fatto sì che non venga più per- della politica, ma in modo superficiale: cepita la necessità di un impegno per si informa tramite ciò che gli giunge conseguire il bene comune, che è di- dalla televisione, ma non legge giornali, ventato un bene privato, portando ad né approfondisce. Alle elezioni va a intendere l’individualismo come egoi- votare, ma non ha un orientamento smo. Sempre più spesso è possibile politico stabile. Partecipa sporadica- notare come vi siano giovani (ma non DOSSIER mente alle attività e iniziative di asso- solo) collocati in ruoli di notevole im- ciazioni e/o partiti, senza però mai portanza senza un’adeguata prepara- schierarsi apertamente. C’è poi chi zione, questo forse perché per molti partecipa attivamente ed è molto inte- la politica sembra non essere intesa ressato alla vita democratica sia del più come servizio, ma come mezzo paese che della sua comunità. Si forma per raggiungere il successo personale. e si informa, mettendo a confronto le L’alternativa ideale sarebbe introdurre sue idee con quelle degli altri. Appro- un percorso graduale di accesso alla fondisce le conoscenze e si assume vita politica, perché i giovani possano alcune responsabilità, non nasconden- essere adeguatamente preparati al do i suoi orientamenti nella discussione ruolo che andranno a ricoprire. con gli altri. Alle elezioni va a votare, e Ci vorrebbero scuole di preparazione mantiene un orientamento politico sta- politica che mancano, un po’ come bile. Segue con costanza iniziative e L’École Nationale d’Administration attività dei partiti e delle associazioni francese. Si potrebbe investire in scuo- presenti sul territorio, senza però as- le di formazione all’impegno politico e sumersi incarichi concreti. E infine c’è sociale. Promuovere queste scuole e chi è impegnato politicamente, è parte sostenerle, dove già ci sono, rappre- attiva della vita politica della sua co- senterebbe un’efficace risposta a co- munità e del paese a vari livelli. È for- loro che manifestano il vivo interesse mato e informato, ha un orientamento ad impegnarsi attivamente nella realtà chiaro e riconosciuto all’esterno. Il suo in cui vivono, ma anche in semplici impegno è continuativo, vi spende tem- luoghi di formazione, di centri culturali po ed energie. Ha chiari e saldi ideali e capaci di promuovere incontri e dibattiti persegue quello che, nella sua visione, diretti alla elaborazione di una co- è l’idea di bene comune, esponendosi scienza sociale e politica, o utilizzare molto anche all’esterno. quelli che già ci sono. - È vero, la maggior parte dei giovani si Andrebbe posta anche maggior atten- colloca probabilmente tra il livello uno zione e valorizzazione ai canali di co- 386 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
municazione più utilizzati dai giovani social network, dove tutti possono dire (web e social network), in particolare la propria, il che è positivo da un lato, attraverso l’accreditamento delle fonti, ma dannoso dall’altro, per certi versi. poiché spesso il problema della de- E purtroppo c’è anche troppa disillu- strutturazione e comprensione della sione, quella disillusione di chi pensa notizia che circola in rete, nasce dal che il dire la propria in un oceano come fatto che, anche se corrispondente alla il web non sia che una minuscola goccia verità, la fonte non è verificabile. I social d’acqua. Spesso si trascura il fatto che network sono ambienti potentissimi. se non ci fosse quell’infinità di gocce Tutti i politici hanno almeno un profilo d’acqua l’oceano non esisterebbe. Twitter ove pubblicare le proprie idee. Nei social network convivono diversi livelli di verità e di noi stessi. Se saremo 4. Solo politica social? attenti e capiremo le differenze dei È ormai questa la piazza dove avven- due mondi (così vicini, così lontani), QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO gono i dibattiti, gli scambi di idee tra troveremo la via per una comunica- noi giovani. Prima per dire la propria zione armonica. Purtroppo capire que- bisognava far parte di un gruppo, co- ste differenze non è facile e molto mitati o partiti in cui esprimersi libera- spesso non c’è neanche la volontà di mente, facendo valere il proprio diritto farlo. È più facile lasciarsi trasportare di libera espressione. Oggi, in un certo dal flusso, dalla corrente, troppo coin- senso, ci sentiamo più cullati dal fatto volti in un sistema che osanna i social che l’informazione non debba essere network all’ennesima potenza. Riuscire da noi ricercata, ma è l’informazione ad avere un giudizio indipendente che stessa che ci viene a cercare. Attual- vada al di là di ciò che circola, ormai, mente si parla infatti di sovrainforma- è diventato un atto rivoluzionario. Sem- zione che diventa autoreferenziale se bra che Facebook e i social media sia- non invece uno specchietto per le al- no le uniche fonti di informazione e lodole ad uso occultamente pubblici- soprattutto per noi giovani questo è tario. In questo clima di confusione or- sempre più vero. La stessa vincita di ganizzata si assiste ad un bombarda- Bolsonaro in Brasile, che ha ottenuto, mento indifferenziato di notizie (tra cui il 94% dei consensi è stata una cam- anche fake news). Prima c’era un iter pagna alimentata dai social. di ricerca dell’informazione differente, Per Maria A. Ressa, filippina, ammini- che ti spingeva ad essere più immerso, stratrice del sito Rappler, «la democra- più coinvolto e quindi più partecipativo. zia sta affrontando una crisi di sfiducia. Oggi non è vero che la partecipazione Stiamo assistendo ad un’aggressione dei giovani stia venendo meno, ma si- globale alla suddetta. Sta accadendo curamente stanno cambiando le forme su larga scala ad opera di politici e mi- con cui avviene. lionari e questo è il prezzo da pagare».2 Per quanto riguarda i giovani, in parti- Vogliamo che questo sistema sia ven- colar modo l’ultima fascia, i cosiddetti duto al migliore offerente? Che la de- - millennials, l’approccio al tessuto de- mocrazia venga venduta in posti in cui mocratico avviene prevalentemente sui qualsiasi mente può essere raggiunta? RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 387
In cui si può ideare una bugia per una ha una propensione all’infinito della specifica popolazione e dare il via a sovranità di se stessi, che sconfina nel guerre culturali? solipsismo e nella ritrazione in un privato Anche per via dell’uso distorto dei asfittico. Chi fa politica, invece, do- social network stiamo diventando una vrebbe essere a priori più accorto nei nazione fatta di persone che non si riguardi della collettività, dovrebbe es- parlano più, di persone che hanno sere un propulsore dell’etica demo- smesso di essere amiche in base a co- cratica oltre ogni ambizione e realizza- me hanno votato alle ultime elezioni. zione personale. Inoltre, sarebbe au- Siamo una nazione fatta di persone spicabile, proprio per ringiovanire le isolate che guardano solo i canali che istituzioni democratiche e per essere ci dicono che abbiamo ragione. sempre più demos e sempre meno La tecnologia crea caos nelle masse, laos che della democrazia si mante- sdegno, inciviltà, mancanza di fiducia nesse sempre una concezione meta- giuridica, al di sopra di partiti e costi- DOSSIER reciproca, solitudine, alienazione, più polarizzazione, interferenze nelle ele- tuzioni, fondata sull'effettivo funziona- zioni, più populismo, più distrazione e mento delle interazioni tra i cittadini nel incapacità di concentrarsi sui problemi quotidiano. La democrazia della co- reali. Questo influenza la società e ora scienza diventa di per sé estrinseca- la stessa non è in grado di guarire da mente etica, senza incorrere negli errori sola e sta regredendo, sta precipitando di un abominevole stato etico che è in- nell’abulia informativa. vece la negazione stessa del tessuto Ma attenzione: la tecnologia non è una democratico e l’anticamera di una pos- minaccia esistenziale, anzi è forse una sibile involuzione in senso autoritario delle innovazioni migliori che abbiamo delle istituzioni statuali. avuto, piuttosto è l’abilità della tecno- Una bussola, in questo senso, pur da logia di tirare fuori il peggio dalla società un punto di vista eminentemente laico, ed è la parte peggiore della società ad potrebbe essere la dottrina sociale essere la minaccia esistenziale. della Chiesa riscoperta nell’enciclica Populorum Progressio di Paolo VI e 5. Quale democrazia oggi? nella Lettera apostolica Tertio Millennio Nella contemporaneità, il percorso della Adveniente di Giovanni Paolo II, in cui democrazia è legato al progresso so- si polarizza l’individuo come costruttore ciale, con la formazione di diverse di quella rinascita della persona che è entità collettive. Nel lungo termine, il primo tassello di una democrazia questo processo ha consentito l’an- permanente e in continua evoluzione. nullamento dei diversi conflitti sociali e La democrazia è giovane fino a quando ha visto un importante accrescimento si proietta nel futuro in un continuo di- del consenso. Tuttavia, vi sono sotto- venire. traccia delle insidie all’emancipazione L’interazione tra processo di demo- ormai conseguita. Queste sono indivi- cratizzazione e processo di costituzio- - duabili nella logica iperindividualista nalizzazione ha innescato negli anni che caratterizza il nuovo millennio: si del welfare un circolo virtuoso, gene- 388 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
ratore di uno standard di eguaglianza, e limitata nei suoi sentimenti».4 libertà e solidarietà sociale sconosciuto Il dibattito sulla democrazia ha goduto alle società del passato. Un processo negli ultimi decenni di una fortuna basato sul dialogo e dialogo vuol dire: legata a eventi e processi di grande ri- «mettere insieme molte voci, molte sto- lievo storico, che hanno portato a errori rie, molte prospettive, molte esperienze di valutazione prospettica di cui solo con l’obiettivo di aumentare la com- ora cominciamo a renderci conto, con prensione degli altri e di noi stessi. È molte difficoltà, ostacolati da quel con- una discussione facilitata, sicura e one- servatorismo cognitivo che ci impedi- sta, orientata a fornire l’occasione di sce di prendere le distanze dalle rassi- raccontare la propria storia, di ascoltare curanti certezze della modernità. È vero gli altri e di costruire un’intesa».3 Ecco, che oggi la democrazia sta attraver- penso che il dialogo sia alla base di sando quella che si potrebbe definire tutto. Confrontarsi, parlarne, è basilare una crisi d’identità, che spesso tra- smette a noi popolo più dubbi che cer- QUANDO LA DEMOCRAZIA SI RISCOPRE GIOVANE / ALESSANDRA DE CANIO per uno stato democratico, perché la mancata condivisione di idee e pensieri tezze, ma una cosa è certa, come di- porta ad avere una visione di ciò che ceva Sandro Pertini: «È meglio la peg- ci circonda unicamente basata sul no- giore delle democrazie della migliore stro punto di vista, un po’ come ac- di tutte le dittature». cendere la tv e guardare sempre lo stesso canale solo perché rispecchia il nostro modo di pensare, un po’ come seguire solo le pagine che dicono le NOTE stesse cose che pensiamo noi e cir- 1 Alessandra De Canio, studentessa di Psicologia condarsi di persone che ci danno sem- a La Sapienza Università di Roma, è membro pre ragione. E allora ben vengano le della consulta giovanile del Pontifico Consiglio idee divergenti, le persone che ti dicono della Cultura. Nata e cresciuta in Puglia, si è tra- sferita a Roma per studio. Curiosa, intrapren- se stai sbagliando, chi ti fa notare il suo dente e determinata, ama leggere, scrivere e in- punto di vista, chi ti aiuta ad aprire la formarsi. Il suo motto è Omnes optimi insani mente, ben venga la democrazia, in sunt. cui ognuno può esprimersi liberamente, 2 The social dilemma, documentario del regista purché non vada a ledere l’altro e a li- Jeff Orlowski, disponibile su Netflix a partire dal mitare la libertà altrui. 26-09-2020. Netflix è una società operante nella distribuzione via internet di film, serie televisive Affermava Albert Einstein: «Il mio ideale e altri contenuti d'intrattenimento a pagamento. politico è l’ideale democratico. Cia- È stata fondata da Reed Hastings e Marc Ran- scuno deve essere rispettato nella sua dolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in Ca- personalità e nessuno deve essere lifornia. 3 idolatrato. Per me l’elemento prezioso MURPHY Jen - MASON George, University’s nell’ingranaggio dell’umanità non è lo UDRP Dialogue Project, in National Coalition for Dialogue & Deliberation, in https://ncdd. Stato, ma è l'individuo creatore e sen- org/rc/item/1501/ (27-09-2020). sibile, è insomma la personalità; è que- - 4 EINSTEIN Albert, Come io vedo il mondo. La sta sola che crea il nobile e sublime, teoria della relatività, Roma, Newton Compton mentre la massa è stolida nel pensiero Editori 1955, 164. RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 389
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