RisoRse Amici del 5 Piano - Alimentazione e sistema immunitario in tempo di Coronavirus

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RisoRse Amici del 5 Piano - Alimentazione e sistema immunitario in tempo di Coronavirus
Amici del 5° Piano

Risorse
Alimentazione e sistema
immunitario in tempo di
Coronavirus
dott. Renato Giaretta
                        È l’ora delle riaperture
                        del cuore e della mente!
                        dott.ssa Paola Onestini
RisoRse Amici del 5 Piano - Alimentazione e sistema immunitario in tempo di Coronavirus
Il Gruppo Amici del Quinto
Piano, Oncologia Vicenza,
che opera all’interno della
Fondazione San Bortolo, si
propone di svolgere attività
legate alla cultura, al benes-
sere, alla nutrizione e alla pro-
mozione dei diritti del malato.
L’obiettivo del gruppo è so-
stenere i malati oncologici, i
loro familiari e amici attraver-
so un coinvolgimento attivo.
                                    Fra i progetti più recenti, il
                                    Gruppo ha promosso e rea-
                                    lizzato, in collaborazione con
                                    il Dipartimento di Oncologia,
                                    l’apertura di due ambulatori
                                    per i pazienti: SeTa, Servizio
                                    Terapia Alimentare, e Spes,
                                    Servizio psicologico Empati-
                                    co Solidale, affidati al dottor
                                    Renato Giaretta e alla dotto-
                                    ressa Paola Onestini.

Riferimenti del Gruppo:
amicidelquintopiano@gmail.com
telefono 3276649637

      Amici del Quinto Piano

IBAN IT 34 T 05336 11800 000046482626 Crédit Agricole
intestato a Fondazione San Bortolo
causale: Amici del Quinto Piano
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Presentazione
L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e il periodo del
lockdown, che ci ha visti tutti chiusi nelle nostre case,
separati dalle persone care, lontani dai nostri impegni
di lavoro e dalle nostre attività sociali, hanno interrotto
anche gli incontri dei gruppi che operano nel volontaria-
to, facendo sentire tutti un po’ spaesati, ma con intensità
particolare i destinatari di queste attività. È stato sicu-
ramente per tutti un periodo difficile che ci ha colti nelle
nostre fragilità, ma ancora una volta ci auguriamo di
riguadagnare la nostra serenità e di riuscire ad attivare
la stessa forza che ci ha contraddistinto in altri momenti
impegnativi.
Noi Amici del Quinto Piano vi presentiamo, quale aiu-
to concreto, questa pubblicazione. Contiene riflessioni
e proposte curate dal dott. Renato Giaretta in tema di
alimentazione e dalla dott.ssa Paola Onestini per un
supporto psicologico. Dopo alcune valutazioni iniziali,
ciascuno dei due specialisti ha riassunto le indicazioni
in un decalogo, consigli utili per avere più sicurezze, nei
confronti di un’esperienza così forte e disorientante come
la pandemia, ma anche per i momenti difficili che si in-
trecciano con le nostre esistenze.
Pur da lontano, vi abbracciamo tutti con affetto.

            Amici del Quinto Piano – Oncologia Vicenza

Giugno 2020.

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Alimentazione e sistema
immunitario in tempo di
Coronavirus
Esiste uno stretto rapporto tra nu-          del nostro sistema immunitario
trizione e difese immunitarie. Ba-           senza la necessità di utilizzo di
sti pensare che nel terzo e quar-            integratori. In alcuni casi come
to mondo la grave malnutrizione              ad esempio le persone anziane,
rende estremamente pericolose le             individui con disturbi del compor-
patologie infettive, non contrasta-          tamento alimentare (anoressia),
te da un efficace sistema difensivo          pazienti con patologie defedanti,
indebolito da un cronico deficit nu-         può essere necessario utilizza-
trizionale. Non solo però la carenza         re dei supplementi per garantire
nutrizionale agisce negativamente            il giusto apporto dei diversi nu-
sulle nostre difese, anche l’eccesso         trienti. Va chiarito quindi che non
calorico e gli errori dietetici quali-       esistono diete miracolose che au-
tativi hanno un impatto nocivo.              mentano le difese immunitarie,
È quindi importante chiarire che             ma esistono stili alimentari errati
una corretta alimentazione ga-               che indeboliscono il nostro siste-
rantisce il buon funzionamento               ma difensivo. n

           v
Sistema immunitario
Esiste un sistema difensivo innato           agenti estranei e inducono una ri-
costituito da una difesa di barrie-          sposta finalizzata alla loro elimi-
ra (pelle, mucose, acido gastrico,           nazione.
saliva, lacrime) e da cellule natu-          Di questo apparato, di fondamen-
ralmente adatte a riconoscere e ad           tale importanza sono gli anticorpi,
attaccare batteri, funghi, virus.            strutture proteiche, capaci di in-
Esiste poi un sistema difensi-               dividuare e di attaccare specifici
vo adattivo costituito da cellule            elementi estranei potenzialmente
che “imparano” a riconoscere gli             nocivi. n

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Quali sono i fattori più
importanti?
1.	
   Apporto di nutrienti (protei-             richiede molta energia. Occorre
   ne, glucidi, grassi, ferro, sele-         quindi garantire una cospicua
   nio, zinco, vitamine del gruppo           quantità di zuccheri scegliendo
   B in particolare B12, vitamina            quelli complessi (amidi) e ridu-
   E, vitamina C, vitamina D).               cendo invece gli zuccheri semplici
2.	
   Microbiota (flora batterica in-           (dolci).
   testinale).
3. Infiammazione.                            Anche i grassi sono importanti,
4. Stress ossidativo.                        ma non devono essere eccessi-
                                             vi per non provocare aumenti di

1.
          Le proteine con i loro             peso che, come vedremo, alterano
          componenti, gli aminoa-            il sistema difensivo. E’ importante
          cidi, sono essenziali per il       cercare di apportare i diversi tipi
funzionamento del sistema immu-              di grassi così da ottenere un buon
nitario. La malnutrizione proteica           rapporto tra acidi grassi omega 6 e
diffusa tra i bambini dei paesi in           omega 3. Un equilibrio errato può
via di sviluppo è la causa princi-           indurre ad uno stato di infiamma-
pale dell’alto tasso di mortalità            zione cronica che indebolisce l’im-
infantile dovuta anche alla impos-           munità.
sibilità di contrastare banali infe-         Ogni componente della dieta è
zioni. La carenza proteica però si           importante, ma alcuni svolgono
nasconde anche alle nostre latitu-           una funzione essenziale: lo zinco,
dini, specie tra gli anziani a causa         carente a volte nell’alimentazio-
di diete monotone e carenti. Im-             ne dell’anziano e in pazienti con
portante quindi l’apporto proteico           deficit nutrizionali (anoressia) e
che non deve comunque essere ec-             nel corso di gravi infezioni; il fer-
cessivo e soprattutto non significa,         ro, indispensabile per la matura-
semplicisticamente, più carne. Le            zione delle cellule immunitarie; il
fonti proteiche devono essere ben            selenio, necessario per il normale
distribuite tra vegetali e animali           funzionamento del sistema immu-
dando spazio al consumo di pesce.            nitario e importante per limitare
Lo zucchero è il carburante prin-            i danni dello stress ossidativo; la
cipale del nostro organismo, com-            vitamina B12, vitamina presente
preso il sistema immunitario che             solo in prodotti animali; le vita-

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mine A e C indispensabili sia per          uno stato infiammatorio cronico,
l’attività difensiva sia per quella        si producono effetti pericolosi at-
antiossidante; la vitamina D che           traverso diversi meccanismi, tra
agisce sulle cellule del sistema im-       cui anche un malfunzionamento
munitario innato.                          del sistema immunitario.

2.                                         4.
         Il microbiota è l’insieme                   Lo stress ossidativo si
         dei batteri presenti nel                    verifica quando nel no-
         nostro intestino. Avere                     stro organismo la presen-
una popolazione “buona” è indi-            za di sostanze ossidanti (radicali
spensabile per la prevenzione di           liberi) che in parte vengono pro-
moltissime patologie degenerative          dotte durante i processi metaboli-
in quanto questi batteri concorro-         ci e in parte derivano dall’esterno
no a mantenere in buono stato la           (es. radiazioni solari) non vengono
mucosa intestinale. Nel nostro in-         contrastate da agenti che in parte
testino vi è il massimo della con-         sono presenti nel nostro corpo e
centrazione delle cellule del siste-       in parte introduciamo con gli ali-
ma immunitario e questo perché             menti. Una condizione di stress os-
in quella sede avviene il contatto         sidativo può danneggiare le nostre
con un’infinità di sostanze che            cellule e tra queste anche quelle
provengono dall’esterno e quindi           adibite alla difesa immunitaria.
sono potenzialmente nocive.
                                           Per valutare lo stato nutrizionale,

3.
         L’infiammazione è una             il primo dato da considerare è il
         condizione in cui l’orga-         peso corporeo. Pesi eccessivamen-
         nismo risponde attraver-          te bassi si correlano ad un deficit
so l’attività di numerose cellule          del sistema immunitario, ma an-
all’aggressione di agenti dannosi.         che pesi al di sopra della norma
E’ quindi una difesa, ma se questo         comportano una minore efficienza
stato non si “spegne” e si instaura        immunologica (obesi, diabetici). n

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Le 10 regole per mantenere
una buona efficienza del
sistema immunitario
1.   Mantenere il peso corporeo             settimana, pesce almeno due volte,
entro il range di normalità.                legumi almeno tre volte.

2.     Praticare  quotidianamente           5.    Introdurre nella dieta il con-
attività fisica moderata: un movi-          sumo di frutta secca (noci, man-
mento graduale con allenamento              dorle, arachidi) quotidianamente.
aumenta la risposta immunitaria,
mentre eccessi protratti e ripetuti         6.    Il consumo di latte e derivati
sembrano deprimere le difese.               va limitato , ma non vietato optan-
                                            do per prodotti meno grassi.

                                            7.    Utilizzare carboidrati inte-
                                            grali ricchi in fibra.

                                            8. Utilizzare per condire olio di
                                            oliva e limone che aumenta l’as-
                                            sorbimento del ferro.

                                            9.    Utilizzare le spezie.

                                            10. I cibi, specie la frutta e la ver-
                                            dura, vanno conservati lontani dalla
3.    Aumentare decisamente il              luce e al fresco. Limitare la bollitura
consumo di fibra vegetale (verdura          che favorisce la perdita dei micronu-
e frutta). Almeno due terrine ab-           trienti (ferro, zinco, selenio).
bondanti di verdura al dì e due-tre         L’utilizzo di integratori va fatto
frutti al dì, prediligendo verdura e        solo per situazioni particolari dove
frutta fresca, entrambe di stagione.        il normale apporto nutrizionale è
                                            deficitario e , in questi casi, la pre-
4.    Introdurre il giusto apporto di       scrizione deve essere personaliz-
proteine divise tra fonti animali e         zata e non generica. n
vegetali. Quindi carne due volte la                           dott. Renato Giaretta

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È l’ora delle riaperture
(del cuore e della mente)
Un virus ha fermato il mondo. Sem-              un rapporto etico e rispettoso con
bra impossibile, invece è quello che            la natura, ripensando la mobilità e
è avvenuto, una pandemia per un                 le modalità di lavoro, solo per citare
agente patogeno nato probabil-                  alcuni temi.
mente dallo squilibrio ecologico                Questa crisi sanitaria, economi-
e ambientale causato dai cambia-                ca, psicologica, politica globale ci
menti climatici, dalle deforestazio-            insegna molto. A noi il compito di
ni e dall’alterazione degli habitat di          imparare “la lezione” e come dice-
molte specie di animali selvatici,              va Gandhi: “Un pianeta migliore è un
che si sono così venuti a trovare               sogno che inizia a realizzarsi quando
sempre più a contatto con l’uomo.               ognuno di noi decide di migliorare se
Gli scienziati, i politici, i poteri for-       stesso”. E quindi “Diventa il cambia-
ti sono alla ricerca di un colpevole,           mento che vuoi vedere nel mondo”.
di una risoluzione con un vaccino.
Non serve cercare una soluzione                 Quale cambiamento allora è impor-
estemporanea al problema, occor-                tante per la nostra crescita e per ri-
re un cambio totale di paradigma.               trovare il benessere psicologico?
E per cambiare davvero dobbiamo                 Prima di tutto occorre aumentare
partire dalla vita pratica: incre-              lo spazio e il tempo da dedicare alle
mentando l’autosufficienza ener-                relazioni con noi stessi, con gli altri,
getica ed alimentare, ristabilendo              con la Natura. n

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Decalogo dei comportamenti
da acquisire per sentirci
in pace con noi stessi e
con gli altri
1.    Rallenta, che non vuol dire          ci permette di riflettere ed entra-
andare al rallentatore (come so-           re in un contatto funzionale con
stiene Paolo Ermani nel libro Sce-         noi stessi per ascoltare la nostra
gliere di rallentare), ma significa        anima. Per farlo possiamo inizia-
saper dosare il proprio ritmo ed           re partendo dal sistema integrato
elaborare un nuovo equilibrio tra          di consapevolezza che è il nostro
                                           corpo. L’anima parla attraverso gli
                                           stati affettivi che sono diversi dai
                                           processi mentali. Nel momento in
                                           cui riusciamo a disconnetterci dal
                                           chiacchiericcio della mente che ci
                                           dice che non ci si può fermare, che
                                           bisogna fare, fare, correre… e ci ri-
                                           allineiamo con la consapevolezza
                                           profonda di chi siamo e di chi vo-
                                           gliamo essere, possiamo riscoprire
                                           la luce e dove c’è luce si può illu-
velocità e lentezza. Vuol dire guar-       minare e scacciare il buio. È allora
darsi attorno e riscoprire che sia-        che avviene il cambiamento.
mo natura e di natura viviamo.
Molte persone in questo periodo
hanno apprezzato proprio il fat-           2.     Ricostruisci i legami comu-
to di vivere un tempo umano più            nitari distrutti da un sistema che
dilatato in cui pensare, sentire,          per guadagnare ci ha voluto indi-
ascoltare, stare con se stesse (con        vidualisti e dipendenti. Non c’è
i figli, col coniuge, con i genito-        niente di più potente della separa-
ri) liberandosi almeno per un po’          zione sociale per mettere a rischio
dalla frenesia schizofrenica a cui         la salute e la salute interiore che è
ci siamo abituati, in particolare          salute dell’anima. In individui iso-
nel Nord-Est del Paese. Rallentare         lati, interi settori di geni hanno un

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aspetto completamente diverso ri-
spetto a quello di individui inseriti
in un contesto sociale e relazionale
armonico. Il dinamismo dei geni è
influenzato da quello che pensia-
mo, viviamo ma soprattutto sen-
tiamo e quindi essi hanno un ruolo
importante nelle risposte immuni-
tarie e infiammatorie. Ciascuno di
noi ha il potere di attivare la pro-
pria capacità biologica attraverso
il potere emotivo che alberga nel           Ma è proprio il respiro diafram-
nostro cuore.                               matico che rafforza il sistema lin-
Per questo è fondamentale ritrova-          fatico e permette al sistema im-
re il senso di comunità, di apparte-        munitario di essere vigile e pronto
nenza, perché questa è la soluzione         perché aumenta di ben 15 volte
alla disperazione, alla solitudine,         la capacità di eliminazione delle
alla paura e al senso di incapacità         tossine. Il coinvolgimento del dia-
e dipendenza.                               framma innesca anche il sistema
Ricostruire legami comunitari si-           nervoso parasimpatico che segna-
gnifica inoltre far fiorire lo scam-        la al corpo di rallentare e attiva la
bio di pensieri, idee, beni materia-        produzione di endorfine e del con-
li, conoscenze, cultura, ma anche           seguente senso di benessere.
capacità di reagire efficacemente
ai cambiamenti improvvisi.

                                            4.    Sviluppa la tua vita: è il no-
3.    Respira. Il respiro è vita.           stro compito. Resilienza e sobrietà
Spesso per la paura di affrontare           dovrebbero diventare le nostre pa-
il dolore e la sofferenza abbiamo           role d’ordine.
soffocato l’espressione delle no-               Per farlo dobbiamo:
stre emozioni. Abbiamo iniziato a             a.	 prevenire pericoli nuovi:
trattenere il respiro, a percepire e               evitando rischi di contagio
sentire meno, reprimendo così non                  per imprudenza e superfi-
solo il dolore ma anche la gioia. In               cialità;
questo modo le emozioni restano
confinate, contratte nell’addome             b.	
                                                allontanare o eliminare le
e il respiro sempre più accorciato              cose dannose già presenti:
diventa alto e toracico e sempre                curando l’alimentazione e
meno diaframmatico e profondo.                  un sano stile di vita;

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Amici del 5° Piano

  c.	introdurre cose utili e fun-           Le emozioni sono fatti fisici, rea-
      zionali: diminuendo gli                zioni a stimoli interni ed esterni
      sprechi, dove è possibile cre-         che guidano le nostre risposte, i
      ando orti, restituendo alle            nostri comportamenti, assai più
      città spazi verdi e coltivabili        del pensiero razionale. Siamo esse-
      a contatto con la natura;              ri molto più emotivi di quello che
                                             pensiamo e questo è un grandissi-
  d.	nutrire e preservare queste            mo potere che ci permette di orien-
      cose utili affinché possano            tare la nostra esistenza, a patto che
      crescere ed espandersi.                impariamo a decifrarne il linguag-
                                             gio sottile che ci dice dove stiamo
                                             andando e soprattutto che cosa ac-
5.    Ridi. La risata aiuta ad espri-        cadrà in virtù della scelta emotiva
mere e a gestire al meglio le emo-           che stiamo compiendo nel qui e ora
zioni e permette di contenere lo             della nostra vita. Il cervello in base
stress fisico, mentale ed emotivo.           all’emozione produce e modula i
Grazie all’effetto immediato e du-
raturo che produce sul cambio
d’umore, porta energia e positi-
vità, pulisce e purifica, rimette a
nuovo, liberandoci da emozioni e
sentimenti dolorosi come paura,
rabbia, risentimento che, se trat-
tenuti, a lungo andare possono
sfogarsi in qualche patologia. La
paura vissuta da molti in questa
emergenza è un’emozione con una
valenza positiva indispensabile
per la sopravvivenza e l’evoluzio-
ne purché adeguata al pericolo. Se           vari neurormoni che mettono in
altamente disorganizzata costitui-           comunicazione il sistema endocri-
sce un ostacolo all’adattamento e            no, nervoso, immunitario. Quando
limita il fluire dell’energia facendo        proviamo emozioni negative come
perdere la direzione da seguire.             durante questa pandemia, speri-
Quando questa paura viene negata             mentiamo stress e le nostre riser-
e cacciata negli scantinati della co-        ve di energia vengono reindiriz-
scienza diventa pericolosa perché            zate per affrontare questi processi
esercita un’influenza talmente po-           piuttosto che essere catalizzate in
tente da dirottare la nostra vita e il       uno stato funzionale per il sistema
nostro futuro.                               biologico. Se lo stress si prolunga

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Amici del 5° Piano

diventando cronico, logora il siste-           ogni momento e liberarti dallo
ma psico-corporeo, altera l’equi-              stress. Lasciarsi cullare dalle più
librio neurovegetativo facendo sì              profonde emozioni del cuore come
che il consumo energetico diventi              l’amorevolezza, il prendersi cura,
altissimo e l’organismo finisca con            la gioia della condivisione e della
l’andare ad attingere a tutte quelle           connessione con l’altro, porta vita-
riserve funzionali del corpo che gli           lità e benessere . Mettere l’amore e
impediscono la crescita ottimale.              il cuore al centro dà senso alla vita.
                                               Quando le qualità predominanti
                                               sono quelle del cuore, la mente ral-
6.     Regalati un po’ di leggerez-            lenta e i pensieri sono più lucidi e
za: gioca, canta e balla. Dopo un              focalizzati e il ritmo cardiaco divie-
periodo così difficile può essere              ne armonioso e morbido, di conse-
utile attivare la così detta “stupide-         guenza siamo in grado di percepire
ria” (dal cartone Inside Out), essere          la vita da una prospettiva più otti-
cioè un po’ “folli” e quindi prender-          mistica e ricca di possibilità. “Sta-
si meno sul serio e nutrire la nostra          re nell’amore” è una scelta come
parte bambina attraverso un sano               ridere; è una pratica quotidiana di
divertimento e il gioco. Lo scopo,             meraviglia, di impegno a scoprire
in questo caso, non è vincere, ma              cosa c’è al di là di quello che appa-
passare del tempo di qualità insie-            re. Secondo l’HeartMath Institute
me mettendoci in gioco, facendo                (organizzazione californiana che si
esperienza di qualcosa di nuovo,               prefigge di studiare l’importanza e
superando la paura di sbagliare,               l’impatto del cuore sul benessere e
mettendo così a tacere il critico in-          sulla salute) il cuore non è solo un
teriore che ci giudica non appena              organo fondamentale per la vita: il
facciamo un passo falso. La legge-             cuore ha una sua memoria, produ-
rezza permette all’emisfero sini-              ce ormoni, è intelligente e in grado
stro, vittima del delirio di controllo,        di comunicare con ogni parte del
di concedersi una pausa dal conti-             corpo attraverso molte vie. Quan-
nuo lavorio mentale, spesso nocivo.            do siamo connessi al cuore la no-
Ridere, cantare, ballare sono una              stra intuizione si potenzia, aumen-
sorta di valvola di sfogo che per-             tano le nostre abilità e accediamo
mette a ciascuno di liberarsi dalle            ad un più alto campo di consape-
tensioni, dalle preoccupazioni e dai           volezza.
dispiaceri della vita.

                                               8.  Parti facendo quello che
7.   Affidati all’intelligenza del             non hai ancora fatto. A volte vi-
cuore per cogliere la bellezza in              viamo la nostra vita, che ci piaccia

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Amici del 5° Piano

o meno, come se tutto fosse pre-               stegno reciproco, della connessio-
determinato e fossimo obbligati a              ne, della solidarietà, della bellezza.
seguire un unico binario, pena il              Agendo con volontà e intenzione
deragliamento. Non è così, in qual-            siamo in grado di generare su noi
siasi momento possiamo scegliere               stessi cambiamenti chiari e dura-
quello che per noi è più funziona-             turi. Il cervello, infatti, se allenato,
le (cambio di lavoro, di abitazione            ha la capacità di cambiare schemi
ecc…) perché siamo noi i protago-              di pensiero, permettendoci di mo-
nisti del nostro presente e in que-            dificare i pensieri disfunzionali.
sto poniamo le basi per il futuro.
Partire dal punto zero allora, si-
gnifica aver chiaro lo scopo della
propria vita e, attraverso l’ascolto
del pensiero, del linguaggio sottile
delle sensazioni e delle percezioni,
focalizzarsi sul movimento di cre-
azione che avviene in noi. Diamo-
ci tempo, esploriamo e iniziamo a
visualizzare ciò che desideriamo,
che sentiamo importante per noi.
Quando entriamo in un ascolto
profondo, il corpo stesso ci indi-
cherà, sia a livello emotivo che fi-
sico, qual è la strada da percorrere.

                                               Nella vita tutto è in continuo cam-
9.     Scegli di essere felice. La             biamento, per cui anche una cosa
positività, la felicità sono vere e            negativa non lo è in modo perma-
proprie scelte. Questo non signi-              nente, ma relativo e temporaneo.
fica far finta di niente di fronte             Uno stesso evento, poi, può essere
alla sofferenza, alle avversità, alle          percepito come positivo o nega-
ingiustizie. Significa piuttosto es-           tivo, a seconda del nostro stato e
sere consapevoli di quello che c’è             della nostra colonna sonora emo-
e impegnarsi a costruire la propria            zionale. “Non vediamo il mondo per
felicità quotidianamente con co-               quello che è ma per come ci sentia-
erenza e resilienza, mettendo in               mo” (HeartMath). La felicità non è
campo tutte le risorse possibili per           una ricerca individuale che ciascu-
gestire con capacità quello che di             no fa da solo, ma è una dimensione
grave sta accadendo. Essere felici è           sociale interconnessa con la felici-
scegliere la via della fiducia, del so-        tà di coloro che ci circondano. Met-

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Amici del 5° Piano

tere al centro le relazioni familiari         è collegato anche agli altri in una
e sociali e la loro cura amorevole è          dimensione sociale determinante
una potente strategia per nutrire la          per generare relazioni forti e porta-
nostra felicità. Si innesca una spi-          trici di benessere. La riconoscenza
rale positiva: nutro le mie relazio-          ci conduce verso la reciprocità, im-
ni, crescono le emozioni positive,            pegnandoci a restituire la bellezza
tra cui gioia e amore, aumentano              ricevuta. Esprimere gratitudine
le mie relazioni di qualità. Quindi           permette di restare ancorati al pre-
più nutro le mie relazioni più sono           sente e di assaporare il buono che
felice; più sono felice più avrò rap-         viviamo bloccando le emozioni
porti felici.                                 tossiche come: invidia, gelosia, ri-
                                              sentimento. Ricevere gesti di grati-
                                              tudine aumenta la nostra autosti-
10.    Sii grato. La gratitudine è            ma, perché ci fa sentire considerati
una delle emozioni positive più               e importanti, rende tangibile che
potenti in assoluto, in grado di              qualcuno tiene a noi, tanto da es-
portare sia benefici fisici (sistema
                                              sere presente e generoso nei nostri
immunitario più forte, meno dolo-
                                              confronti. Concretamente per al-
re, pressione più bassa, maggiore
                                              lenarci alla gratitudine possiamo
attenzione all’esercizio fisico e alla
                                              esercitarci a scrivere in un diario
salute, migliore qualità del sonno e
                                              ciò che di bello ci accade nella
maggiore sensazione di benessere
                                              giornata, sforzandoci di trovarlo
fisico al risveglio) che benefici psi-
cologici (maggior presenza di emo-            anche quando ci sembra che non
zioni positive, più consapevolezza,           ci sia nulla di significativo. Oppure
vitalità, attenzione, diminuzione             a tavola la sera verbalizzare a ro-
dello stress, più gioia e ottimi-             tazione il proprio ringraziamento
smo, più soddisfazione) e socia-              per almeno 5 gratitudini, con lo
li (più generosità ed empatia, più            scopo di dar valore anche alle pic-
perdono, più voglia di connettersi            cole cose che abbiamo e di iniziare
e comunicare, minor sensazione                a non darle per scontate. Condivi-
di solitudine e di isolamento). Per           dere i motivi per cui essere grati
Emmons, padre della psicologia                aumenta la conoscenza reciproca,
positiva, la gratitudine ha una va-           la consapevolezza di ciascuno e il
lenza morale ed è un’affermazione             senso di appartenenza. Questo po-
chiara dell’esistenza del bene, del           trebbe diventare il momento per
positivo, e del fatto che possiamo            eccellenza di nutrimento delle re-
riconoscerlo e dargli valore. Attra-          lazioni e delle dinamiche familiari.
verso la gratitudine affermiamo               A ciascuno buon viaggio. n
che il buono non è solo in noi, ma                           dott.ssa Paola Onestini

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Foto di Valeria Bagarella
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