Risk-return Analysis Per Il Settore Danni - Quanto ha reso il capitale di rischio per le principali compagnie danni in Italia - BearingPoint
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Risk-return Analysis Per Il Settore Danni Quanto ha reso il capitale di rischio per le principali compagnie danni in Italia Lo studio BearingPoint per il triennio 2018-2020 Novembre 2021
Premessa BearingPoint ha sviluppato uno studio sulla capacità di remunerare il capitale di Gli intermediari finanziari e assicurativi operano in settori “vigilati” per i quali il rischio di un campione di compagnie italiane che operano esclusivamente nei regulator impone stringenti requisiti minimi di capitale per far fronte ai rischi assunti rami danni, sulla base delle informazioni disponibili da fonte pubblica e, nello e a tutela di clienti, investitori e mercati finanziari. specifico, attraverso gli SFCR («Solvency and Financial Condition Report»), degli ultimi tre anni (2018-2020) al fine di identificare eventuali trend: l’analisi è stata Il capitale che è quindi una risorsa “scarsa” diventa una fondamentale leva estesa anche a livello di Business Unit, identificate come Underwriting, gestionale per indirizzare il business in funzione dei rischi assunti ed in coerenza con Investimenti e Other. le strategie di gestione e di mitigazione dei rischi. Questo studio è propedeutico ad una misurazione delle performance rischio- Le banche, prima con Basilea II (2007-2008), le assicurazioni, poi con Solvency II rendimento maggiormente granulare (es. per prodotto/ garanzia, per area (2016), hanno sperimentato sul campo l’importanza della consapevolezza geografica, per canale, per ramo ministeriale o LoB Solvency II, ecc.), attuabile nell’assunzione dei rischi, misurati secondo i modelli (standard o interni e con le basi dati specifiche di compagnia. proprietari) di vigilanza, nell’allocazione del capitale alle fonti di rischio e ai business (prodotti e mercati) che possono massimizzare il ritorno sul capitale per l’azionista Un modello di «gestione orientata al valore» (Value Based Management) nell’ambito della propria Risk Strategy. applicato alle diverse possibili viste diviene uno strumento gestionale utile al Top Management per allocare più efficacemente il capitale di rischio della Con l’introduzione di Solvency II, il Top Management delle compagnie italiane ha compagnia, identificare la strategia di copertura dei rischi in linea con le logiche spostato progressivamente il focus degli obiettivi aziendali da quelli reddituali puri a di creazione di valore per l’azionista, re-indirizzare il piano industriale e le scelte quelli di solvibilità, per avvicinarsi poi a logiche rischio-rendimento anche a livello di commerciali, disporre un’ulteriore metrica per un sistema di compensation risk business unit/ prodotto, evolvendo i sistemi di remunerazione in ottica risk based. based anche a livello di reti distributive. 2
Non-life business - Risk-return analysis (2018-2020) - Key figures Quanto ha reso il capitale di rischio per le principali compagnie danni in Italia Raccolta Premi Non-life campione* ~ €6.5 bn (17% del mercato) CAGR 2018-2020 = +0,18% Utile netto Underwriting 29% (2020) €559 ml (2020) 16% (2019) – 13% (2018) €366 ml (2019) – €264 ml (2018) RORAC 24% (2020) 18% (2019) – 14% (2018) Solvency ratio Investimenti 231% (2020) 43% (2020) 52% (2019) – 13% (2018) Δ 2018-2020: +47 p.p. * Itas Mutua, Intesa Assicura, Allianz Direct, Sara Assicurazioni, Intesa SanPaolo RBM Salute, Unisalute, Aviva Italia, Verti, Genertel, Assimoco, Amissima, Tua 3 Assicurazioni, Poste Assicura, Nobis, CreditRas Assicurazioni, Sace BT, Mediolanum Assicurazioni
KEY FACTS AND FIGURES La crisi economica dovuta alla pandemia non ha arrestato il trend positivo di rafforzamento della solvibilità e di ritorno 2020 2019 2018 sul capitale di rischio (RORAC) delle compagnie esclusivamente danni in Italia Premi (ml €) 6.560 6.840 5.525 Abbiamo analizzato le performance corrette per i rischi assunti delle principali compagnie italiane che operano esclusivamente nei rami danni* negli ultimi [Min-Max] [93; 744] [72; 798] [57; 856] tre anni; tale campione, che rappresenta il 17% della raccolta premi danni nel 2020, ha mostrato una significativa resilienza anche in periodo pandemico, Solvency ratio 231% 199% 184% mostrando gli indicatori di redditività e solvibilità in forte crescita. In particolare, nel triennio 2018-2020 le compagnie in esame hanno generato [Min-Max] [160%; 320%] [110%; 310%] [120%; 300%] utile in progressivo aumento (da €264 ml nel 2018 a €559 ml nel 2020), un rilevante rafforzamento patrimoniale di solvibilità (da 184% nel 2018 a 231% Utile netto (ml €) 559 366 264 nel 2020) a fronte di una sostanziale stabilità nella raccolta premi (€6.5 bn). [Min-Max] [-11; 121] [-28; 78] [-54; 62] Il rendimento del capitale di rischio (RORAC, Return on Risk Adjusted Capital) è anch’esso cresciuto in modo rilevante: dal 14% del 2018 al 24% del 2020, RORAC 24% 18% 14% favorito da alcuni effetti positivi rilevati nel periodo pandemico come la riduzione dei sinistri nell’RC auto. [Min-Max] [-10%; 50%] [-20%; 70%] [-30%; 70%] Tabella 1: Premi raccolti, Solvency ratio, Utile netto e RORAC nell’ultimo triennio. * Itas Mutua, Intesa Assicura, Allianz Direct, Sara Assicurazioni, Intesa SanPaolo RBM Salute, Unisalute, FontI: SFCR, Premi del lavoro diretto 2020: graduatoria singola impresa (ANIA), rielaborazione dati a cura di Aviva Italia, Verti, Genertel, Assimoco, Amissima, Tua Assicurazioni, Poste Assicura, Nobis, CreditRas BearingPoint Assicurazioni, Sace BT, Mediolanum Assicurazioni. 4
KEY FACTS AND FIGURES Il trend di crescita del RORAC medio dell’Underwriting Underwriting Investimenti Other Totale Compagnia è in linea con quello delle compagnie, di minore tenore rispetto all’area Investimenti ma con un contributo 2020 maggiore in redditività netta, delineando di fatto la RORAC medio 29% 43% 1% 51% 24% performance della società [Min-Max] [-20%; 62%] [5%; 248%] [-16%; 103%] [-26%; 162%] [-13%; 51%] Utilizzando i dati disponibili su base fonte pubblica (SFCR), l’analisi Redditività Netta (ml €) 821 288 -39 1,070 559 effettuata si è spinta anche a verificare la redditività rispetto ai rischi assunti a livello di Business Unit: in particolare sono state identificate 2019 due principali unità di business: l’Underwriting e gli Investimenti, RORAC medio 16% 52% -5% 51% 18% indicando poi con Other le componenti residuali di ricavi, costi e rischi. [Min-Max] [-15%; 118%] [2%; 165%] [-25%; 25%] [-26%; 162%] [-24%; 68%] Ne emerge una maggiore redditività dell’area Investimenti soprattutto negli ultimi due anni (43% nel 2020, 52% nel 2019) rispetto Redditività Netta (ml €) 380 360 -56 684 366 all’Underwriting (29% nel 2020, 16% nel 2019); quest’ultima ha 2018 mostrato un trend di crescita significativo e ben correlato al RORAC di RORAC medio 13% 13% -5% 16% 13% compagnia. Tale legame è ben spiegato dalla rilevanza in valore assoluto del [Min-Max] [-60%; 100%] [-48%; 57%] [-20%; 11%] [-61%; 107%] [-35%; 67%] contributo dell’Underwriting rispetto agli Investimenti: nel 2020 ad Redditività Netta (ml €) 317 54 -53 318 264 esempio il campione analizzato ha contribuito come risultato di sottoscrizione per € 821 ml, a fronte di € 288 ml in termini di Tabella 2: RORAC vs Redditività Netta Totale nell’ultimo triennio. performance degli investimenti. FontI: SFCR, Premi del lavoro diretto 2020: graduatoria singola impresa (ANIA), rielaborazione dati a cura di BearingPoint 5
Considerazioni finali Dopo diversi anni dall’introduzione di Solvency II (2016), le compagnie hanno ben compreso l’importanza della gestione efficiente del capitale che al di là dei vincoli normativi di solvibilità minima richiede affinamenti metodologici e strumenti gestionali collegati a basi dati granulari caratterizzati da robusti presidi di data quality. Un sistema integrato di misurazione delle performance rischio-rendimento può diventare un utile strumento di monitoraggio e comunicazione dei risultati aziendali agli stakeholder, facilitando l’indirizzo della strategia di budget e di pianificazione delle proprie risorse finanziarie. Non da ultimo, sistemi di remunerazione sviluppati secondo una logica risk-based, oltre ad essere in linea con le attese dell’Autorità di vigilanza, consentono di allineare gli obiettivi dei business unit manager con quelli dell’azionista, creando un circolo virtuoso di creazione del valore e di rafforzamento patrimoniale. 6 6
Continuous disruptive events keep changing market rules at an increasing cadence. Single and reactive measures are Contacts insufficient to stay ahead of the competition. A holistic approach is needed. For more than two decades, we at BearingPoint have been supporting Insurance companies in three main areas: Digital transformation, Regulation compliancy and New Rabih Hamdan attractive insurance products development. Country leader - Italy rabih.hamdan@bearingpoint.com BearingPoint is an independent management and technology consulting firm with European roots and a global reach. The company operates in three business units: Alessandro Di Lorenzo • Advisory business with a clear focus on five key areas to drive growth across all regions Finance & Risk leader - Italy • IP-driven managed services beyond SaaS offering business critical services to its clients for their business alessandro.dilorenzo@bearingpoint.com success • Software development for successful digital transformation and regulatory requirements. It is also designed to explore innovative business models with clients and partners by driving the financing and development of start-ups and leveraging ecosystems. BearingPoint’s clients include many of the world’s leading companies and organizations. The firm has a global consulting network with more than 10,000 people and supports clients in over 75 countries, engaging with them to achieve measurable and sustainable success. For more information, please visit: Homepage: www.bearingpoint.com LinkedIn: http://www.linkedin.com/company/bearingpoint Twitter: @BearingPoint Disclaimer La nostra analisi, derivata da dati pubblici ufficiali, si basa sull'ipotesi e sulla metodologia proprietaria di BearingPoint. Tali dati non sono stati sottoposti a audit, a revisione o a qualunque altro genere di testing finalizzato a validare la ragionevolezza di quanto reso pubblicamente disponibile dalle compagnie. Qualsiasi imprecisione o incompletezza potrebbe aver influenzato i risultati della nostra analisi. Lo scopo di questo documento è puramente didattico e presenta informazioni e dati di carattere generale. La presente relazione non può essere considerata una guida per nessun tipo di investitore: in tali casi è opportuno rivolgersi a consulenti finanziari professionali. Fonte dati: SFCR delle compagnie in perimetro per gli anni 2018, 2019 e 2020, graduatoria raccolta premi 2020 singole imprese (ANIA). © 2021 BearingPoint. All rights reserved.
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