RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di

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RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
RILEVAZIONE APRILE 2019
Ricerca a cura di

studiomv.modena@gmail.com
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Introduzione

“Democrazia e social network” o per meglio dire democrazia nel tempo dei social network è il filo conduttore
di questa indagine dell’Osservatorio Via Emilia. Per un progetto come quello che vuole realizzare l’iniziativa
della Fondazione Mario Del Monte finalizzato ad indagare gli orientamenti della società modenese sulle
questioni più rilevanti della vita di oggi, non poteva mancare il tema di come internet e i social stiano
modificando comportamenti e idee, anche in modo radicale.
Il punto di partenza è stato però quello di capire quale sia il valore che i cittadini attribuiscono ancora al
modello democratico su cui si fonda la nostra comunità a partire dal secolo scorso. Il risultato non può che
essere confortante, in quanto le pulsioni ad abbandonarlo per rivolgersi a forme autoritarie sono risultate
fortemente minoritarie. Parlamento e partiti rimangono elementi cardine per una società democratica. E
questo dato a Modena è più consistente di quello che emerge a livello nazionale. Non vanno però
sottovalutate le opinioni contrarie, che pur minoritarie, non mancano in una parte della società ed anche la
conferma di un’ampia perdita di fiducia nelle forme classiche della rappresentanza istituzionale e sociale.
Altrettanto interessante è la valutazione che emerge sul rapporto democrazia e strumenti della
comunicazione digitale. Ne viene riconosciuta la potenzialità anche per accrescere la partecipazione e
l’informazione,ma non fino al punto di sostituire il rapporto diretto con le persone o con le istituzioni.
Gli strumenti della comunicazione digitale a partire da Internet debbono essere una grande opportunità per
tutti e il pubblico dovrebbe fare di più per metterli a disposizione e utilizzarne le potenzialità per favorire la
conoscenza e la partecipazione, ma questo non può avvenire senza avere delle regole e senza tenere al
centro le persone.
Interessante inoltre è il dato che emerge nel considerare la funzione dei social. Ci si rende conto che spesso
è un circuito abbastanza chiuso,dove si cerca più una conferma a quello che si pensa che un vero confronto
fra opinioni e idee diverse.
La ricerca poi come sempre offre una analisi molto interessante per le differenziazioni fra classi di età,
condizione lavorativa, titolo di studio che consente di verificare differenze in alcuni casi anche molto profonde.
Infine un ringraziamento per la disponibilità a partecipare all’evento di presentazione della ricerca a Massimo
Mantellini, Sonia Bergamaschi e Massimo Mezzetti e come sempre al curatore della ricerca Vittorio Martinelli
e al gruppo di lavoro della Fondazione.

                                                   Roberto Guerzoni Presidente Fondazione Mario Del Monte

                                                                                                                     2
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Le aree d’indagine

     La ricerca si è articolata sulle seguenti aree d’indagine.
Quale idea di democrazia
Democrazia Internet e social network
WEB e potere pubblico

     Il rapporto di ricerca segue lo stesso percorso.
   Al termine del rapporto la nota metodologica riporta i più importanti aspetti statistici e metodologici della
ricerca.
   All’inizio e al termine dell’intervista sono stati raccolti alcuni dati socioanagrafici sia per avere le garanzie
di una buona rappresentanza campionaria sia per approfondire il livello analitico dei risultati utilizzando quei
dati come variabili d’incrocio.
    Tra questi dati due aspetti relativi all’utilizzo di Internet e dei social network hanno particolare importanza
in relazione ai temi affrontati in questa ricerca. Le tabelle che seguono riepilogano i dati per totale e per le
principali variabili d’incrocio.
   Il 74% dei modenesi maggiorenni utilizza Internet per diversi motivi, il 57% utilizza i social network. È un
dato coerente con altre rilevazioni nazionali (vedi Censis ed ISTAT tenendo conto che il campione modenese
riguarda solo le persone con 18 anni e oltre mentre quelli nazionali comprendono anche fasce d’età più
giovani fino a 14/15 anni).
   La tabella evidenzia come l’utilizzo di Internet e anche dei social sia influenzato significativamente da
alcune variabili:
        Il sesso, in quanto gli uomini dichiarano un utilizzo più alto rispetto alle donne;
        L’età, dove l’utilizzo cala al crescere dell’età, con un salto rilevante nella fascia di 65 anni e oltre;
        La posizione nella professione, con un minore utilizzo da parte di pensionati e casalinghe;
        La scolarità: l’utilizzo tende a crescere al crescere del titolo di studio;
        La classe sociale autoattribuita: in quanto l’utilizzo cala nelle classi sociali medio basse e basse.
Dunque le condizioni socio anagrafiche determinano in modo consistente l’utilizzo di Internet e dei social.
                                                   Lei utilizza Internet per studio, lavoro, svago o altro?
                                                                                                                                                                                                                                       Classe
                       Sesso                        Età                                                Professione                                                                         Scolarità
                                                                                                                                                                                                                                       sociale

                                                                                                                                                                                                                                               Bassa, medio
                                                                                                                                            non occupato

                                                                                                                                                                                             professionale
                                                                                                                                                           Fino licenza
             Totale

                                                                                                                                                           elementare

                                                                                                                                                                                                                                 Alta, medio
                                                                                          dipendente

                                                                                                                               pensionato
                                                                               autonomo

                                                                                                                   casalinga
                                                                  65 e oltre

                                                                                                        studente
                                femmina
                      maschio

                                                                                                                                                                                               Diploma

                                                                                                                                                                                                             Diploma
                                                                                                                                                                                                             maturità
                                                                                                                                                                          Licenza

                                                                                                                                                                                                                        Laurea
                                                                                                                                                                           media

                                                                                                                                                                                                                                                  bassa
                                          18-29

                                                  30-49

                                                          50-64

                                                                                                                                                                                                                                     alta

Sì       %   74       82        66        100     93      88      35           93         93            100        70          37           86               11            65                  84             91        96         86            67
No       %   26       18        34                 7      12      65            7           7                      30          63           14               89            35                  16              9         4         14            33

                                    Utilizza i social network (ad esempio Facebook, Twitter, Instagram, ecc.)
                                                                                                                                                                                                                                       Classe
                       Sesso                        Età                                                Professione                                                                         Scolarità
                                                                                                                                                                                                                                       sociale
                                                                                                                                                                           Licenza media

                                                                                                                                                                                                                                               Bassa, medio
                                                                                                                                            non occupato

                                                                                                                                                                                             professionale
                                                                                                                                                           Fino licenza
             Totale

                                                                                                                                                           elementare

                                                                                                                                                                                                                                 Alta, medio
                                                                                          dipendente

                                                                                                                               pensionato
                                                                               autonomo

                                                                                                                   casalinga
                                                                  65 e oltre

                                                                                                        studente
                                femmina
                      maschio

                                                                                                                                                                                               Diploma

                                                                                                                                                                                                             Diploma
                                                                                                                                                                                                             maturità
                                                                                                                                                                                                                        Laurea

                                                                                                                                                                                                                                                  bassa
                                          18-29

                                                  30-49

                                                          50-64

                                                                                                                                                                                                                                     alta

Sì       %   57       64        50        100     74      64      19           78         72            99         58          21           71               13            49                  56             73        72         62            54
No       %   43       36        50         0      26      36      81           22         28             1         42          79           29               87            51                  44             27        28         38            46

                                                                                                                                                                                                                                                              3
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Quale idea di democrazia

   In questa prima area d’indagine sono state raccolte alcune valutazioni sulla democrazia in Italia, il grado
di “disponibilità” verso regimi non democratici, il ruolo attribuito ai partiti ed al Parlamento in relazione alla
democrazia.
    Alcune domande sono riprese da sondaggi Demos per Repubblica al fine di avere un raffronto con dati
nazionali e dunque leggere in modo più preciso quelli di Modena; va tuttavia precisato che l’universo di
riferimento della ricerca Demos ha la popolazione di 15 anni e oltre mentre quello modenese ha la
popolazione di 18 anni e oltre; è una differenza importante che però non impedisce un confronto interessante
dei dati, anche per la relativa incidenza quantitativa della popolazione 15-17 anni sul totale.
   L’indicatore sul grado di soddisfazione del funzionamento della democrazia in Italia si attesta (su una
scala da 1 a 10) a 5,4; il 44,6% esprime una valutazione insufficiente, il 52,3% (con diversa intensità) una
valutazione sufficiente; il 3,1% non sa dare una valutazione oppure preferisce non esprimersi.
    La valutazione, è bene ribadirlo, è sul funzionamento della democrazia non sulla democrazia in sé e la
criticità riguarda ciò che si dovrebbe e potrebbe fare, dunque la risposta può contenere sia la necessità di un
potenziamento degli strumenti della democrazia sia un loro indebolimento. Detto questo è chiaro che se la
critica al funzionamento assume dimensioni molto ampie lo sconfinamento nella disponibilità a tratti illiberali
può aumentare.

   Nel confronto con analoga rilevazione nazionale (con le caratteristiche ed avvertenze sopra indicate)
emerge come a Modena il grado di soddisfazione nel funzionamento della democrazia italiana sia più alto di
circa il 12% nella somma dei voti positivi, ma anche come i voti sufficienti siano superiori a quelli insufficienti
mentre a livello nazionale tale rapporto è invertito.

           In generale, quanto si ritiene soddisfatto/a del funzionamento della democrazia in Italia?
                                                                      Modena FDM          **Italia Demos
                                                                         2019*                 2018*
          voto 1-5                                                        46%                   58%
          voto 6-10                                                       54%                   42%
                                                                       età 18 e oltre       età 15 e oltre
          *valori % al netto delle non risposte
                      **Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2018 (base: 1234 casi)

                                                                                                                      4
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
La soddisfazione sul funzionamento della democrazia in Italia varia per caratteristiche socioanagrafiche
della popolazione; un po’ più bassa per le femmine rispetto ai maschi, più alta fra i più giovani e più bassa
fra gli over 65; proprio in questo caso (la “generazione della ricostruzione”) risulta plausibile l’ipotesi di una
critica che richiede un potenziamento degli strumenti della democrazia, la richiesta di un maggiore
dispiegamento più che un restringimento delle potenzialità.
   Continuando nell’analisi per sottocampioni si nota una minore soddisfazione fra i non occupati e fra coloro
che hanno una scolarità bassa, una maggiore soddisfazione fra i laureati e coloro che si autocollocano in
una classe sociale alta e medio alta. Infine la soddisfazione è marcatamente più bassa tra coloro che hanno
scelto il non voto e/o segnalano una difficoltà ad indicare una rappresentanza politica; in chi invece si
riconosce nell’area politico ideale del centro sinistra la soddisfazione è marcatamente più alta della media
totale.

                          In generale, quanto si ritiene soddisfatto/a del              Media
                          funzionamento della democrazia in Italia?                     voto

                                                      Totale                             5,4
                                                                maschio                  5,6
                                Sesso
                                                                femmina                  5,1
                                                                  18-29                  5,9
                                                                  30-49                  5,3
                                 Età
                                                                  50-64                  5,7
                                                               65 e oltre                4,9
                                                               autonomo                  5,5
                                                              dipendente                 5,6
                                                                studente                 6,5
                             Professione
                                                               casalinga                 5,1
                                                              pensionato                 5,1
                                                            non occupato                 4,4
                                                       Fino licenza elementare           4,4
                                                            Licenza media                5,0
                              Scolarità                 Diploma professionale            4,9
                                                          Diploma maturità               5,8
                                                                 Laurea                  5,9
                                                           Alta, medio alta              6,0
                            Classe sociale
                                                         Bassa, medio bassa              5,2
                                                                 Sinistra                5,7
                                                            Centro sinistra              6,1
                                                                 Centro                  5,1
                                                            Centro destra                5,5
                             Area politico
                                                                 Destra                  5,1
                           ideale più vicina
                                               Dx e Sx non rappresentano orientamento    4,9
                                                            area non voto                3,8
                                                               non saprei                6,0
                                                             non risponde                4,6

                                                                                                                     5
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Ma allora la democrazia oggi in Italia come dovrebbe funzionare, deve prendere a modello quella di altri
Paesi o va bene quella italiana? Il 25,1% degli intervistati non sa o non vuole compiere una scelta o
rispondere alla domanda, gli altri si dividono in due gruppi di dimensioni non molto distanti: il 39,3% ritiene
che dovrebbe funzionare come quella di altri Paesi, mentre il 35,5% ritiene che vada bene quella italiana.

    Al 39,3% che ha indicato di prendere a riferimento altri Paesi è stato chiesto di indicare quali. La
maggioranza delle indicazioni si riferisce alla Germania e ai Paesi nordici, dunque Paesi che nell’immaginario
collettivo hanno un alto sviluppo economico e di servizi, ma anche un elevato rispetto delle regole, di
efficienza pubblica e di rigore nei comportamenti privati: è un po’ ciò che in genere viene riconosciuta come
una delle carenze italiane. Insomma è proiettato in quei Paesi ciò che in parte manca all’Italia.
   Scarsi e nettamente minoritari sono i richiami a democrazie illiberali o a regimi autoritari.
                                                Paesi                                 Frequenza
                Germania                                                                 124
                Paesi Nordici                                                             84
                Francia                                                                   27
                Stati Uniti d’America                                                     17
                Danimarca                                                                 14
                Gran Bretagna                                                             13
                Svizzera                                                                  9
                Spagna                                                                    7
                Olanda                                                                    5
                Belgio                                                                    4
                Cina                                                                      4
                Canada                                                                    3
                Australia                                                                 3
                Irlanda                                                                   3
                Corea                                                                     2
                Ungheria                                                                  2
                Mongolia                                                                  1
                Austria                                                                   1
                Lussemburgo                                                               1
                Russia                                                                    1
                Altro                                                                     10

                                                                                                                  6
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Sono state poi proposte tre domande (anch’esse confrontabili con la rilevazione Demos per Repubblica)
relative ai regimi autoritari, al ruolo dei partiti e del Parlamento sempre a comporre l’idea di democrazia.
   Il 77% dei modenesi ritiene la democrazia preferibile a qualsiasi altra forma di governo, il 12,8% ritiene in
alcune circostanze preferibile un regime autoritario, il 5,7% non rileva particolare differenza fra regime
democratico ed autoritario.
   Al netto delle non risposte, il rapporto tra chi sceglie la democrazia senza nessuno spazio all’autoritarismo
rispetto a chi in qualche modo accetta possibili forme autoritarie è di 81% a 19%

   Una percentuale che evidenzia un orientamento democratico più marcato a Modena rispetto al totale
dell’Italia di 14 punti percentuali. Uno scarto che abbiamo già visto nel grado di soddisfazione verso il
funzionamento della democrazia (12 punti percentuali).

                                                                  Modena          **Italia
                                                                 FDM 2019*      Demos 2018*
                      Autoritario o democratico per me
                                                                     6%              14%
                      non fa molta differenza
                      In alcune circostanze, un regime
                      autoritario può essere preferibile al         13%              19%
                      sistema democratico
                      La democrazia è preferibile a
                                                                    81%              67%
                      qualsiasi altra forma di governo
                      Totale                                        100%            100%
                      *valori % al netto delle non risposte    età 18 e oltre   età 15 e oltre
                     **Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2018 (base: 1234 casi)

                                                                                                                   7
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
La convinzione che senza partiti non ci può essere democrazia appartiene al 58,8% dei cittadini mentre il
31% ritiene che la democrazia possa funzionare anche senza partiti politici. L’opinione vista prima secondo
cui la democrazia è preferibile a qualsiasi altra forma di governo è al 77% dunque quasi 20 punti percentuali
in più rispetto al ruolo dei partiti nella democrazia; se è abbastanza solida la fiducia nella democrazia lo è
meno nella strumentazione costituita dai partiti. La crisi dei partiti e della loro capacità di rappresentanza
risulta confermata ancora una volta.

   Nel confronto con la rilevazione nazionale Demos per La Repubblica si evidenzia ancora una maggiore
fiducia, anche verso i partiti (più 9 punti percentuali) anche se un po’ meno consistente rispetto a quella
evidenziata verso la democrazia.

                                                                      Modena           *Italia
                                                                     FDM 2019        Demos 2018
                 Senza partiti non ci può essere
                                                              %           59              50
                 democrazia
                 La democrazia può funzionare senza
                                                              %           31              44
                 partiti politici
                 Non sa non risponde                          %           10               6
                 Totale                                       %          100              100
                                                                    età 18 e oltre   età 15 e oltre
                     *Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2018 (base: 1234 casi)

                                                                                                                 8
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Il Parlamento, altro pezzo della strumentazione della democrazia, sembra raccogliere ancora fiducia tanto
che il 73% chiede che torni ad avere un ruolo centrale. Poco più del 20,8% lo ritiene invece sempre meno
necessario.

   Lo scarto tra le opinioni dei modenesi e quelle dell’insieme degli italiani è anche su questo punto evidente:
12 punti percentuali segnano una maggiore richiesta dei modenesi sul recupero di centralità del Parlamento.

                                                                       Modena         *Italia
                                                                      FDM 2019      Demos 2018
                  Il Parlamento è fondamentale e
                  dovrebbe tornare ad avere un ruolo            %         73              61
                  centrale
                  Il Parlamento è sempre meno
                  necessario, meglio ridurne ruolo e            %         21              34
                  funzioni
                  Non sa non risponde                           %          6              5
                  Totale                                        %        100            100
                                                                    età 18 e oltre età 15 e oltre
                     *Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2018 (base: 1234 casi)

   Nel complesso i modenesi mostrano un maggiore investimento sulla democrazia rispetto alle opinioni
dell’insieme degli italiani; non è una differenza clamorosa ma costante sui diversi aspetti esaminati. Sarà
interessante monitorare l’evoluzione di questa differenza per capire se fa parte di un patrimonio consolidato
e che rimane nel tempo o se invece è destinato ad esaurirsi di fronte ad una progressiva “secolarizzazione”
di Modena e omogeneizzazione agli atteggiamenti, comportamenti ed opinioni nazionali.

                                                                                                                   9
RILEVAZIONE APRILE 2019 - Ricerca a cura di
Sempre nell’ambito di quella che abbiamo definito “strumentazione della democrazia”, oltre a Partiti e
Parlamento, è stata rilevata l’opinione sulla utilità oggi per la democrazia di alcune associazioni ed
organizzazioni.
   Tutte ottengono oltre il 50% di voti sufficienti, cioè tutte sono ritenute utili alla democrazia. Tuttavia vi sono
alcune differenze rilevanti. I sindacati dei lavoratori ed i partiti politici hanno circa il 40% di voti insufficienti,
cioè non sono ritenuti oggi particolarmente utili alla democrazia, si potrebbe aggiungere oggi così come sono
strutturati e come operano.
   Meglio invece, le associazioni degli imprenditori, quelle di artigiani e commercianti, voto medio più alto per
le associazioni ricreative e culturali.
   Insomma per Modena si conferma una tradizione forte di organizzazione della società e gli istituti della
partecipazione sono ritenuti ancora oggi utili per la democrazia, ma segnali di logoramento sono presenti e
costituiscono elemento di riflessione.

           Le propongo ora una serie di Associazioni, organizzazioni che negli anni hanno svolto un
           ruolo di intermediazione sociale, cioè di rappresentanza di parti della società, di interessi
              e di valori. Per ciascuna dovrebbe dirmi quanto, a suo modo di vedere, ha oggi una
                                         funzione utile alla democrazia.
                                          %Voto %Voto %Voto %Non                       Media       Dev.
                                                                           %Totale
                                            1-5      6-7     8-10    sa                 voto       Std.
           Sindacati dei lavoratori          40,9     25,3    31,8      2,0      100        5,8       2,7
           Associazioni degli artigiani e
                                             24,0     37,6    30,7      7,7      100        6,5       2,1
           dei commercianti
           Associazioni degli
                                             29,5     35,3    25,5      9,7      100        6,2       2,2
           imprenditori
           Associazioni ricreative e
                                             21,4     30,9    44,3      3,4      100        6,8       2,3
           culturali (arci, acli ecc.)
           Partiti politici                  38,7     32,4    25,0      3,8      100        5,8       2,6

  Con lo scopo di ottenere una visione d’insieme ed una sintesi delle diverse domande sugli Istituti della
democrazia, si è proceduto ad una specifica analisi statistica (cluster analysis, vedi nota metodologica).
   Si sono evidenziati due gruppi:
   il primo, i fiduciosi nella democrazia, largamente maggioritario (77%) ha valori percentuali più alti dell’altro
gruppo e superiori al totale nel ritenere che la democrazia è preferibile a qualsiasi altra forma di governo, che
senza i partiti non ci può essere democrazia, che il Parlamento è fondamentale e deve tornare ad avere un
ruolo centrale, ritiene che gli istituti della partecipazione esaminati abbiano ancora oggi un ruolo utile per la
democrazia. Sono maggiormente presenti rispetto al totale gli over 50 anni, gli studenti e i pensionati, i
diplomati e laureati, coloro che collocano la propria famiglia in una classe sociale alta o medio alta, chi utilizza
Internet (anche senza social), l’area politico ideale tra il centro e la sinistra, coloro che provengono dal Nord
e dal Centro Italia;
    il secondo, coloro che mostrano una disponibilità verso regimi illiberali o non democratici, sono il 23%
della popolazione. Rispetto all’altro gruppo ed al totale valuta giustificabile in alcune circostanze un regime
autoritario oppure non trova particolare differenza fra autoritarismo e democrazia, ritiene in maggioranza che
la democrazia possa funzionare senza partiti politici, pensa in maggioranza che il Parlamento sia sempre
meno necessario e occorra ridurne ruolo e funzioni. Sono presenti in misura maggiore rispetto al totale la
fascia d’età 30-49 anni, i lavoratori autonomi, chi ha la licenza media, chi non utilizza Internet, chi ha a
riferimento l'area politico ideale di destra e centro destra e chi ritiene che destra e sinistra non rappresentino
il proprio orientamento, infine coloro che provengono dal Sud Italia.

                                                                                                                          10
democrazia
                                                                                              democrazia

     fiducia nella
                                                                                              fiducia nella

     non democratici
                                                                                              non democratici

     disponibilità a regimi
                                                                                              disponibilità a regimi

                            %
                            %
                                                                                                                     %
                                                                                                                     %

       23
                    77
                                                                                                23
                                                                                                             77
                                           Totale                                                                               Totale

                                                                                                22
                                                                                                             78
                                    No, nessuno                                                                              maschio

       28
                    72
                                                                                                                                             Sesso

       24
                    76
                                                                                                23
                                                                                                             77
                                    Sì, entrambi                                                                            femmina

       8
                                                                                                27
                                                                                                             73
                                  Sì, solo internet                                                                           18-29

                    92
                                                        Utilizzo internet
                                                        e social network
                                      Sinistra                                                                                30-49

       13
                    87
                                                                                                31
                                                                                                             69
                                                                                                                                             Età

       8
                                                                                                20
                                                                                                             80
                                   Centro sinistra                                                                            50-64

                    92
                                       Centro                                                                               65 e oltre

       15
                    85
                                                                                                16
                                                                                                             84
                                   Centro destra                                                                            autonomo

       38
                    62
                                                                                                30
                                                                                                             70

                                                                                                25
                                                                                                             75
                                       Destra                                                                              dipendente

       57
                    43
                                Destra e sinistra non
                                                                                                                            studente
                                  rappresentano
                                 area del non voto                                                                          casalinga
                                                                                                                                             Professione

                                                            Area politico ideale più vicina

       30 25 24
                    70 75 76
                                     non saprei                                                                            pensionato

                                                                                                16 23 18
                                                                                                             84 77 82
                                   preferisco non

                                                                                                21
                                                                                                             79
                                                                                                                          non occupato

       30
                    70
                                     rispondere
                                 Sempre in Emilia-                                                                         Fino licenza

       21
                    79
                                                                                                22
                                                                                                             78
                                    Romagna                                                                                elementare
                                     Nord Italia                                                                          Licenza media

       11
                    89
                                                                                                35
                                                                                                             65

                                    Centro Italia                                                                        Diploma prof.le

       15
                    85
                                                                                                14
                                                                                                             86
                                                                                                                                             Scolarità

                                                                                                20
                                                                                                             80

                                                            Provenienza
                                     Sud Italia                                                                          Diploma maturità

       34
                    66

       19
                    81
                                       Estero                                                                                Laurea
                                                                                                17
                                                                                                             83

                                                                                                                         Alta, medio alta
                                                                                                17
                                                                                                             83

                                                                                                                          Bassa, medio
                                                                                                                                            Classe
                                                                                                                                            sociale

                                                                                                25
                                                                                                             75

                                                                                                                             bassa

11
Democrazia Internet e social network

   Le prime domande di quest’area d’indagine mantengono un aggancio con l’area precedente e cioè
tendono a valutare il collegamento di alcuni aspetti di Internet con l’idea di democrazia.
   Sono state proposte cinque affermazioni, tre che contemplano l’idea di Internet come possibile
integrazione/sostituzione di strumenti della democrazia e due di negazione di Internet come luogo di
democrazia.
   Le due affermazioni che raccolgono maggiore accordo riguardano la definizione di Internet come “non
democrazia” perché mancano confronto e sintesi tra posizioni diverse (voto medio 6,3 e 56% di voti
sufficienti); segue la valutazione ancora di Internet come “non democrazia” perché tende a valere solo chi
urla più forte (media voto 5,8 e 51% di voti sufficienti). In entrambe le valutazioni la deviazione standard è
abbastanza elevata, segno di giudizi piuttosto distanti fra loro e dunque disomogenei.
  È poi netta la contrarietà all’idea che Internet potrà sostituire i Consigli comunali e ancor di più il
Parlamento con una media voto rispettivamente di 3,4 e 2,7 e con voti insufficienti al 72,7% e all’82%.
    Un maggiore equilibrio lo troviamo nella valutazione di Internet come possibile forma di democrazia diretta,
ai fini di un referendum o di una consultazione preventiva su una legge; qui il voto medio è 5,1 e i voti negativi
sono il 48,3% contro il 44,4% di quelli positivi. Anche in questo caso le valutazioni sono disomogenee, con
una deviazione standard elevata.
   Dunque Internet non è valutata come luogo di democrazia; può essere, ma con molta prudenza, uno
strumento di democrazia che si aggiunge (non si sostituisce) a quelli esistenti.
   In questa valutazione sono più spostati su un giudizio negativo gli studenti, chi ha una scolarità più alta,
chi si autocolloca in una classe sociale alta o medio alta, chi utilizza Internet, chi ha a riferimento l’area
politico ideale di sinistra e centrosinistra. Valutano le potenzialità con più interesse i lavoratori autonomi, chi
ha la scolarità più bassa, chi ha a riferimento l’area politico ideale di destra o centrodestra.

      Le propongo ora alcune affermazioni sulla rete Internet. Per ciascuna mi dica quanto è d’accordo
                                                   %Voto     %Voto    %Voto     %Non              Media     Dev.
                                                                                     %Totale
                                                    1-5       6-7      8-10      sa               voto      Std.
può essere una forma di democrazia diretta,
sarà più facile e veloce fare un referendum o        48,3     20,4     24,0      7,2     100       5,1      3,0
esprimere un parere su una legge
potrà sostituire i Consigli comunali                 72,7     12,1      7,8      7,4     100       3,4      2,6

potrà sostituire il Parlamento                       82,0     6,1       5,9      6,0     100       2,7      2,4
non è democrazia perché non c’è confronto
reale né ricerca di una sintesi tra posizioni        34,4     21,2     34,8      9,7     100       6,3      2,9
diverse
non è democrazia perché tende a valere solo
                                                     39,5     20,9     30,1      9,4     100       5,8      3,1
chi urla di più

                                                                                                                      12
In coerenza con quanto appena visto, gli intervistati ritengono oggi non affidabile l’ipotesi di un voto on
line per un referendum su una legge importante. Il 70,1% esprime un no contro il 22,6% di chi invece si
fiderebbe.
  In nessun sottocampione la percentuale di Sì supera quella dei No, vi sono gradi diversi di fiducia ma
questa non è mai maggioritaria; unica eccezione coloro che hanno la destra come riferimento politico ideale.

   Il questionario ha poi affrontato alcuni aspetti del tema dei diritti nell’accesso a Internet e della privacy.
   I cittadini modenesi ritengono che rientri tra i diritti delle persone essere protetti dalle notizie false (voto
medio 8,7 e 88,6% di voti tra 6 e 10) così come proteggere la privacy di ciascuno (voto medio 8,6 e 85,9%
di voti tra 6 e 10).
   Altrettanto netto, anche se con numeri meno brillanti l’accordo con l’ipotesi di inserire l’accesso a Internet
fra i nuovi diritti dell’umanità (media voto 7,3 e 73% di voti fra 6 e 10).
  In nessun sottocampione l’accordo con le tre affermazioni proposte è inferiore ad un voto medio di 6 e
dunque ha un carattere relativamente diffuso ed omogeneo.
   Dunque l’accesso alla rete e le tutele che ciò deve comportare è considerato un punto dal quale non si
può arretrare e probabilmente in diversi aspetti ancora da conquistare. Anche la visione di “libera scelta” che
pure fa parte dell’idea stessa della rete e di internet, almeno di quella originaria, cede posto a quella di una
rete che è “necessità oggettiva” e che richiede strumenti di tutela e garanzia, come si vedrà anche in altri
aspetti della ricerca.
                                       Quanto condivide le seguenti affermazioni
                                                   %Voto %Voto %Voto          %Non                Media     Dev.
                                                                                       %Totale
                                                    1-5      6-7       8-10      sa               voto      Std.
L’accesso alla rete Internet deve far parte dei
                                                    20,5     21,7      51,3     6,5      100       7,3       2,5
nuovi diritti dell’umanità
La privacy in Internet è un diritto inviolabile di
                                                    10,9      8,0      77,8     3,2      100       8,6       2,3
ciascuno
È un diritto delle persone essere protetti dalle
                                                     8,9      9,2      79,4     2,5      100       8,7       2,1
notizie false (fake news)
    Sono state proposte quattro definizioni dello “scambio di informazioni” che avviene in rete tra ciò che si
raccoglie e ciò che si cede; la maggioranza degli intervistati vede principalmente uno scambio subìto con il
21,5% che lo definisce un furto e il 25,3% uno scambio obbligato. Un’altra parte, meno consistente, vede
l’aspetto di volontarietà con il 17,7% che lo definisce uno scambio scelto e il 17% un’opportunità. Rilevante
anche il 12,8% che non sa scegliere fra le indicazioni proposte né indica altre personali definizioni.

                                                                                                                      13
L’aspetto di costrizione è dunque più forte di quello di volontarietà e lo è soprattutto per le fasce di età più
giovani, per gli studenti e chi lavora, per chi ha una scolarità più alta, per chi utilizza e dunque conosce la
rete.

  Anche fra coloro che hanno proposto una propria definizione prevale una valutazione negativa come si
vede nella tabella che segue.
Violazione della privacy                     Poco trasparente
Uno spiare le nostre identità                Ossessione
Uno scandalo                                 Opportunità ma non mi piace perché si tocca il privato
Uno scambio su cui ragionare e scegliere     Ogni uno può far quel che vuole se ragiona capisce dove si trova la
volta per volta                              fregatura
Uno scambio obbligato non trasparente        Non usati indiscriminatamente
Uno scambio ambiguo ne approfittano          Non sono d'accordo
Una violazione                               Non mi fido
Una truffa                                   Non le dico
Una personalizzazione della navigazione      Non ho idea
Una necessità                                Non è una cosa necessaria
Una cosa pericolosa                          Non è giusto
Una cosa che dovrebbe essere evitabile       Negativo
Un rischio                                   Necessità di interessi
Un ricatto                                   Mancanza di privacy
Un ricatto                                   Invasione di privacy
Un abuso                                     Iniquo
Un furto obbligato                           Ingerenza
Un furto legalizzato                         Imbroglio
                                             Il panorama di internet è troppo ricco di informazioni utili per non
Un obbligo indiretto. Spesso si ha più
                                             accederci, ma questa opportunità non dovrebbe costarmi la mia
sicurezza, rinunciando a un po' di privacy
                                             privacy. Definirei internet come una biblioteca con la polizia doganale
Sopruso                                      Gabbia
Scambio studiato                             Evasione della privacy
Scambio non equo                             E un vizio
Scambio non alla pari                        Dipende dall'utilizzo dei dati
Ricatto                                      Circonvenzione
Ricattatorio                                 Circonvenzione
Può essere utile e dannoso                   Attività illegale
Pubblicità                                   A seconda dell'uso
Pubblicità                                   Problema per la privacy

                                                                                                                       14
Il senso di fastidio provocato da questo “scambio di informazioni” è marcato ma non altissimo, nell’indice
sintetico fra 0 e 100 si attesta a 60,6 dove molto più abbastanza arriva al 58,2% e poco più per niente al
32,4%.
   L’indice di fastidio cresce al crescere dell’età, è meno marcato fra lavoratori autonomi e studenti; è più
alto del totale fra pensionati e coloro che non utilizzano internet e dunque c’è molta valutazione indiretta, una
percezione senza esperienza come avviene in tanti aspetti della società e del comportamento sociale.

   Che il senso di fastidio risulti abbastanza contenuto, come mescolato ad una certa rassegnazione, è
confermato anche dalla successiva domanda che propone in sostanza (sull’esempio di altri Paesi) di
richiedere il riconoscimento economico dei dati personali raccolti.
    Qui l’indice sintetico 0-100 si ferma a 41,1 con il 35,5% di molto/abbastanza e il 53,1% di poco/per niente.
Dunque una spinta debole a perseguire questa strada alla quale si preferisce quella del riconoscimento dei
diritti e dove la componente della libera scelta agisce da freno alla rivendicazione economica.

                                                                                                                    15
Seguono alcune domande sui social network nella contrapposizione proposta fra luogo di confronto e
luogo dell’identità.
    Alla richiesta di indicare se l’utilizzo dei social sia prevalentemente scambio e confronto di idee o ricerca
di conferma delle proprie convinzioni è quest’ultima l’opinione più diffusa. Lo scarto tra le due ipotesi messe
qui in contrapposizione c’è ed è poco più di 14 punti percentuali; non è una distanza clamorosa anche di
fronte ad un 17,3% di intervistati che non hanno o non danno una risposta. Dunque probabilmente entrambi
gli aspetti sono presenti nel popolo dei social. Colpisce tuttavia come il web e i social media che sono stati
spesso proposti come luogo di libertà di idee ed espressione siano percepiti invece in maggioranza come
luoghi della conferma delle proprie convinzioni, luogo di ricerca di sicurezze e di appartenenze, luogo di
rafforzamento delle convinzioni e dell’identità. Il confronto, la curiosità verso idee diverse passano in secondo
piano rispetto all’esigenza di conferma di sé.
  In quasi tutti i sottocampioni è più forte l’indicazione dei social come conferma rispetto a quella di
confronto, anche fra coloro che utilizzano i social media, ancor di più tra coloro che utilizzano internet e il
web ma non i social.

   Sono poi state proposte due affermazioni ancora sui social media al fine di raccogliere il grado di accordo
su ciascuna; la prima propone i social come moltiplicazione di opinioni e punti di vista, la seconda vede nei
social un confronto superficiale, mai in profondità.
   Entrambe le affermazioni sono vere per gli intervistati anche se l’accordo più marcato riguarda l’aspetto
di superficialità, con una media voto pari a 7,2 rispetto al 6,5 della definizione di moltiplicazione di opinioni.
   In tutti i sottocampioni è più alto l’accordo con l’affermazione che sottolinea la superficialità del confronto
sui social, anche da parte di chi li utilizza, ancor di più da parte di chi utilizza internet e il web ma non i social.
    Questa parte del campione che utilizza internet e il web ma non i social ha in genere uno sguardo più
critico non solo verso i social, ma anche verso lo stesso web.
  Le propongo ora alcune affermazioni sul rapporto fra social network e le opinioni. Per ciascuna mi dica
                                           quanto è d’accordo
                                       %Voto     %Voto %Voto 8-                             Media    Dev.
                                                                    %Non sa %Totale
                                        1-5       6-7         10                            voto      Std.
Sui social network si moltiplicano le
opinioni e i punti di vista             29,0      26,1       35,7      9,2        100        6,5      2,5
Sui social network il confronto è
sempre in superficie mai in profondità  23,3      22,1       45,7      8,9        100        7,2      2,4

                                                                                                                          16
WEB e potere pubblico

   L’ultima parte del questionario è stata riassunta sotto il titolo Web e potere pubblico. Le domande hanno
teso a raccogliere l’opinione dei cittadini sul ruolo che deve avere il pubblico nella rete rispetto ai problemi
inediti che stanno emergendo.
   Le tre affermazioni proposte raccolgono tutte un accordo alto con una media voto tra 7,8 e 8,6 e con una
percentuale di disaccordo che arriva al massimo all’11,3% (voti insufficienti); anche l’omogeneità del voto è
buona in quanto la deviazione standard è contenuta.
   Il massimo accordo è raccolto dalla necessità che il pubblico abbia propri siti, in particolare nel campo
della medicina, dove l’attendibilità delle informazioni sia garantita. Segue la necessità di un ruolo di
certificazione sempre da parte del pubblico dei siti protetti da notizie false. Infine l’opportunità che il pubblico
abbia personale adeguatamente formato per la gestione dei social media nel campo dei servizi.
   Anche per sottocampioni il dato è omogeneo, in nessun caso la media voto per le singole affermazioni
scende sotto il 6,7.
   Dunque il ruolo richiesto al pubblico è di gestione diretta, certificazione, formazione del proprio personale:
è un ruolo attivo dove sembrano scomparire le tradizionali e consolidate diffidenze verso ciò che è pubblico
e vengono invece valorizzate le funzioni di controllo e di diretto intervento gestionale. Su un accordo così
largo incide probabilmente il fatto che nella realtà territoriale di Modena l’esperienza del pubblico è
abbastanza positiva e meno distante. Si conferma comunque un’idea della rete ormai lontana da ipotesi di
autogoverno dato dalla libertà di accesso e di pubblicazione, ma piuttosto quella di uno strumento che deve
avere regole e dunque controlli, che si lascia alle spalle la fase pionieristica e che entra in una fase nuova
con nuove esigenze che hanno a che fare con i diritti dei cittadini.

 Le propongo ora alcune affermazioni sul ruolo del pubblico (lo Stato, i Comuni ecc.) rispetto ad internet. Per
                                  ciascuna mi dica quanto è d’accordo
                                           %Voto    %Voto      %Voto      %Non                Media     Dev.
                                                                                  %Totale
                                            1-5       6-7       8-10       sa                 voto       Std.
Il pubblico deve avere propri siti (come
ad esempio nel campo della medicina)           6,8       13,5      74,1       5,7       100        8,6       1,9
dove le informazioni sono attendibili
Il pubblico deve avere le competenze e
il personale (ad esempio nei servizi dei
                                               10,9      21,3      58,2       9,6       100        7,8       2,2
Comuni -asili nido ecc.-) per gestire
chat degli utenti dei servizi
È necessaria una certificazione del
pubblico dei siti protetti da notizie false    11,3      12,4      71,6       4,7       100        8,3       2,3
(fake news)

   L’ipotesi di affiancare alla rete esistente un’altra rete a pagamento ma con la garanzia dell’affidabilità sia
in termini di trattamento dei dati personali che di attendibilità dell’informazione non piace molto e viene
preferita la affermazione che l’attuale rete deve essere unica, gratuita ed accessibile a tutti. Evidentemente
è forte la preoccupazione di avere due livelli di Internet che vengono a differenziarsi fra loro per qualità e per
“selezione economica” degli utenti.
   In nessuno dei sottocampioni l’ipotesi della rete a pagamento diventa maggioritaria.
   Dunque se servono garanzie e le garanzie servono, esse devono essere trovate nella rete esistente e non
nella dimensione privata.

                                                                                                                       17
Nel dibattito attuale è stato proposto dal fondatore di Facebook l’interrogativo su chi debba intervenire su
tre importanti ambiti diventati materie delicate ed urgenti per la gestione della rete: la protezione della privacy,
la protezione delle elezioni, la diffusione di contenuti di odio e terrorismo.
   Gli intervistati sono stati posti di fronte all’alternativa fra regole definite dai governi o regole definite dalle
aziende che gestiscono larga parte della rete.
   In coerenza con quanto già visto, la risposta dei cittadini è stata su tutti i tre aspetti quella di un intervento
dei governi, con percentuali che variano tra il 73,3% e il 79,3%. L’opzione di regole delle aziende raggiunge
al massimo il 17,1%.
  Nell’analisi per sottocampioni qualche differenza non mette mai in discussione il rapporto fra le due
opzioni.

                                                                                                                         18
Nota metodologica

La ricerca è stata curata da Studio MV di Modena
Piano di Campionamento
La popolazione di riferimento è costituita dai cittadini italiani maggiorenni residenti nel Comune di Modena
(134.197 abitanti al 01 dicembre 2018).
Il disegno di campionamento adottato è quello per quote dove la popolazione di riferimento viene suddivisa
in modo proporzionale secondo le caratteristiche demografiche considerate.
In questo caso le quote di unità campionarie da intervistare sono state determinate considerando
         - sesso (maschio | femmina)
         - fasce di età (con classi 18-29 | 30-49 | 50-64 | 65 e oltre)
         - quartiere (ex circoscrizione) di residenza.
La determinazione delle unità campionarie è stata stabilita tenendo conto delle esigenze operative e di
reperibilità, con le garanzie di attendibilità delle principali stime di interesse.
La numerosità complessiva del campione è stata così fissata a 700 unità.

Il metodo di rilevazione
La somministrazione delle interviste è stata svolta dalla ditta Demetra opinioni.net S.r.l – Mestre.
La somministrazione delle interviste è avvenuta con tre modalità: CAWI (Computer Assisted Web
Interviewing), CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) e CAMI (Computer Assisted Mobile
Interviewing) tra il 12 e il 19 aprile 2019, basate su questionario strutturato con alcune domande aperte o in
certi casi la possibilità di specificare la risposta “altro”.
La modalità CAWI ha utilizzato sia il panel della società Demetra sia interviste sul social network Facebook.
         Modalità di intervista
            Frequenza Percentuale
cami                148          19,8
cati                398          53,4
cawi                200          26,8
Totale              746         100,0
CAWI        Frequenza Percentuale
social              150          75,0
panel                 50         25,0
Totale              200         100,0

RIEPILOGO CONTATTI WEB
                        inviti panel                                      192
                          Interviste                                       50
                         Facebook
                   visualizzazioni                                    74848
  click sul link (anche duplicati)                                     2168
               click unici sul link                                    1995
                          interviste                                    150
RIEPILOGO CONTATTI TELEFONICI
                   Rifiuti e cadute                                       5163
                          Interviste                                       546
    TOTALE Interviste complete                                             746

Totale dei casi utili è risultato pari a 746 unità.
Rappresentatività dei risultati

                                                                                                                 19
Prima di procedere all’elaborazione dei dati, si è proceduto al calcolo del peso, post-stratificazione, da
attribuire alle unità campionarie e così produrre, in fase di analisi, delle stime corrette.
Per il calcolo dei pesi si sono considerati i totali noti della popolazione di riferimento, costituita dai cittadini
residenti nel Comune di Modena, per zona (4 quartieri) | sesso | fascia d'età | titolo di studio | professione |
numero componenti famiglia.
Il margine di errore dei totali delle risposte, con un intervallo di confidenza del 95%, per i valori percentuali è
compreso tra +/- 0,71% e +/- 3,59%; per i valori medi (medie voto) il margine d’errore massimo è pari a +/-
0,32.

Caratteristiche degli intervistati
A seguito del piano di campionamento adottato, il campione è rappresentativo della popolazione di
riferimento. Il campione ponderato è dunque così composto:

                       Sesso                                                     n       %
                      maschio                                                   355     47,6
                      femmina                                                   391     52,4
                       Età                                                        n      %
                      18-29                                                      92     12,3
                      30-49                                                     220     29,5
                      50-64                                                     193     25,9
                      65 e oltre                                                241     32,3
                       Professione                                                n      %
                      autonomo                                                   88     11,8
                      dipendente                                                313     41,9
                      studente                                                   33     4,4
                      casalinga                                                  39      5,2
                      pensionato                                                237     31,8
                      non occupato                                               37      4,9
                       Scolarità                                                  n      %
                      Fino a licenza elementare                                 111     14,9
                      Licenza media inferiore                                   179     23,9
                      Diploma di scuola professionale di 3 anni                  55      7,4
                      Diploma di scuola media superiore/maturità                233     31,2
                      Laurea                                                    168     22,5
                       Residenza in Emilia-Romagna                                n      %
                      Vi ha sempre risieduto                                    529     70,9
                      Si sono trasferiti i miei genitori con me                  59      7,9
                      Si sono trasferiti i miei genitori, io sono nato qui       28      3,7
                      Mi sono trasferito io                                     116     15,6
                      Non risponde                                               14     1,9
                       Numero componenti famiglia                                n       %
                      1                                                         133     17,8
                      2                                                         187     25,0
                      3                                                         167     22,4
                      4                                                         159     21,4
                      5 e oltre                                                 100     13,4
                       Classe sociale – autoattribuita al nucleo familiare       n       %
                      Alta/medio alta                                           219     29,4
                      Bassa/medio bassa                                         469     62,8
                      Non risponde                                               58     7,8
                       Circoscrizione di residenza                                n      %
                      Circoscrizione 1                                           82     11,0
                      Circoscrizione 2                                          183     24,5
                      Circoscrizione 3                                          243     32,5
                      Circoscrizione 4                                          211     28,3
                      non indica                                                 28      3,8

                                                                                                                       20
Ricodifica delle variabili
Nel caso di alcune variabili, quali l’età, il titolo di studio e la condizione occupazionale, sono stati effettuati
accorpamenti tra due o più modalità di risposta possibili, al fine di semplificare la lettura dei dati.

Indicatori sintetici
In tutte le domande in cui è stato richiesto un giudizio (espresso in voto da 1 a 10) su alcuni aspetti o servizi,
si è calcolata la media aritmetica dei valori dichiarati (media voto).
La deviazione standard, rappresentata nei grafici insieme alla media voto, è un indicatore della variabilità
della misura effettuata (in questo caso appunto il voto dato dagli intervistati): rappresenta la distanza media
dei dati dalla loro media. Ovvero misura il livello di dispersione dei dati osservati attorno al loro valore medio,
identifica quindi situazioni di eterogeneità o di omogeneità delle valutazioni.
In questo caso, per le medie voto da 1 a 10 la deviazione standard può assumere valori compresi tra lo 0
(variabilità nulla) e 4,5 (massima variabilità).

Alcune domande la cui modalità di risposta si articolava nella scala a quattro item «molto», «abbastanza»,
«poco», «per niente» sono state trattate anche come metriche a valori assegnando un valore a ciascun item:
molto -> 100 | abbastanza -> 67 | poco -> 33 | per niente -> 0.
Le rispettive tabelle riportano quindi sia le percentuali di risposta dei singoli valori che un indice sintetico, il
quale riassume in un unico valore numerico (tra 0 e 100) l’insieme della risposta.

Cluster analysis
La cluster analysis (analisi dei gruppi) è una tecnica di riduzione dei dati che consente di classificare, sulla
base dell’osservazione di alcune variabili ritenute rilevanti ai fini della analisi, le unità statistiche in diversi
gruppi tra loro distinti in modo che vi sia massima omogeneità degli elementi all’interno di ogni singolo gruppo
e, contemporaneamente, massima eterogeneità tra i gruppi creati.

Il confronto con Demos & PI
Per alcune domande si è utilizzato il confronto con analoghe ricerche svolte da Demos in collaborazione con
Repubblica in modo da ottenere un parallelo fra dato modenese e dato italiano; tuttavia va precisato che fra
i due campioni esiste una diversità nella composizione per età in quanto quello di Demos parte da 15 anni
mentre quello dell’Osservatorio via Emilia parte da 18 anni; la differenza va tenuta presente ma è sembrato
comunque utile ed interessante proporre il confronto.

Documento informativo completo
In ottemperanza del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di
comunicazione di massa approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n.
256/10/CSP, pubblicata su GU n. 301 del 27/12/2010: Documento informativo completo su www.agcom.it.

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