Ricerca Eurispes 2020 I dispositivi alternativi sono una buona via d'uscita al fumo tradizionale - Pianeta Tabacco
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PT GENNAIO 2021_Layout 1 26/01/2021 12:51 Pagina 7 Ricerca Eurispes 2020 Tabacco I dispositivi alternativi sono una buona via d’uscita al fumo tradizionale 7 La riduzione del danno è un obiettivo rilevante per il Sistema Sanitario Nazionale L Pianeta a presenza sul mercato di nuovi stru- clinico, per il quale la riduzione del danno può menti che si collocano “nell’area” del rappresentare un obiettivo rilevante per il Si- fumo, ma in realtà producono vapori stema Sanitario Nazionale. I nuovi strumenti in- by-passando la combustione, ovvero trodotti nel mercato nell’ultimo decennio quell’insieme di reazioni chimiche che generano (sigaretta elettronica e tabacco riscaldato) pos- la più grande parte di sostanze dannose per la sa- sono svolgere una funzione in tal senso rilevante. lute, può rappresentare un elemento in grado di E’ quanto si legge nell’ultima ricerca (pubblicata potenziare le possibilità di uscita dal fumo tradi- a dicembre 2020) dell’Eurispes, dal titolo “Il zionale per i soggetti fumatori che non vogliono fumo in Italia tra abitudini consolidate e nuove o, anche dopo diversi tentativi, non riescono a tendenze. Il ruolo dei nuovi strumenti nella lo- smettere. gica di riduzione del rischio”. Lo sviluppo di questi nuovi dispositivi, grazie al Il prestigioso istituto di ricerca, come di consueto, loro potenziale di ridurre i rischi per i fumatori, pubblica un’ampia fotografia della situazione del fornisce la possibilità di integrare le tradizionali fumo – e dei fumatori – nel nostro Paese, e si sof- politiche di prevenzione e controllo con approcci ferma in particolare sui consumatori di prodotti a innovativi, basati su politiche mutuate da altri tabacco riscaldato. “I consumatori di prodotti settori che tendono a ridurre i danni per chi senza combustione prediligono nell’82,7% dei casi fuma. l’utilizzo esclusivo dei prodotti a tabacco riscal- Sarebbe opportuno che le Istituzioni sanitarie del dato; l’11,8% usa la sigaretta elettronica, mentre Paese cogliessero la sensibilità diffusa in ambito solo il 5,5% fuma abitualmente entrambi i pro- Eurispes
PT GENNAIO 2021_Layout 1 26/01/2021 12:51 Pagina 8 dotti”. L’indagine campionaria è stata realizzata mentre il 15% è convinto che i prodotti senza tra febbraio e luglio 2020 su un campione proba- combustione infastidiscano meno chi gli è ac- bilistico (346 questionari) composto da utilizzatori canto. Nel passaggio ai prodotti senza combu- dello strumento Iqos, uno dei due device di ta- stione, il 52,3% dei consumatori ha riscontrato bacco riscaldato presenti nel nostro Paese, ma che effetti abbastanza positivi sulla qualità della pro- riscontra quasi il 99% dello specifico mercato. ‘’La pria vita a cui si aggiunge il 36,4% che esprime un scelta di prediligere il consumo dei prodotti senza giudizio molto positivo. Il 61,3% del campione combustione in alternativa alla sigaretta tradizio- trae dai prodotti senza combustione lo stesso nale è motivata nel 47,7% dei casi dal minor im- grado di soddisfazione ottenuto dal fumo tradi- patto negativo di questi prodotti sul corpo (denti, zionale; anche la gestualità non sembra risentirne pelle, unghie…); il 37,3% del campione afferma particolarmente: il 74% degli svapatori afferma in- di utilizzarli perché si sente meglio fisicamente ri- fatti di non sentire la mancanza della gestualità spetto a quando fumava prodotti tradizionali, delle sigarette’’. Il questionario ha successivamente Tabacco 8 Pianeta Eurispes
PT GENNAIO 2021_Layout 1 26/01/2021 12:51 Pagina 9 approfondito al- con l’81,4% del cuni argomenti campione che la riguardanti la tas- utilizza. Segue il sazione: il 64,7% tabacco trinciato del campione si (28,2%). La si- dichiara certo garetta elettro- che sarebbe in- nica è utilizzata centivato a conti- da circa un fu- nuare a consu- matore su cin- mare i nuovi que (20,8%), prodotti in caso risultato sostan- di abbassamento zialmente inva- dei prezzi do- Gian Maria Fara, Presidente Eurispes riato rispetto al vuto ad una mi- 2018. Nel 2019 nore tassazione e il 25,7% probabilmente sono di poco aumentati anche gli utilizzatori di continuerebbe ad utilizzarli; per il 5,2% un abbas- sigari e di pipa, fumati rispettivamente nel 12,1% samento dei prezzi non rappresenterebbe proba- e nel 5,1% dei casi. Per i prodotti a tabacco ri- bilmente un incentivo valido e per il 4,3% non lo scaldato (Iqos) si osserva, rispetto al 2018, un Tabacco sarebbe sicuramente. Riguardo alla tassazione è aumento della diffusione di circa tre punti per- molto alta anche la percentuale di consumatori centuali, superando la pipa, con il 7,2% di uti- convinti che il tabacco riscaldato e le sigarette elet- lizzatori. Lo Snus risulta ancora poco diffuso in troniche non dovrebbero essere soggetti a tassa- Italia (2,1%). Il 64,3% del campione si dichiara zione (69,4%), il 17,3% non sa dare una risposta abbastanza e molto informato sulle differenze e il 13,3% ritiene giusta la tassazione su tali pro- tra sigaretta tradizionale e sigaretta elettronica, dotti. mentre a dirsi poco o per niente informato è il 9 Il 66,4% degli intervistati dichiara di aver com- 35,7%. Nel 61% dei casi (sommando le risposte pletamente smesso di fumare sigarette dopo aver “per niente’’ e “poco’’) non si ha alcuna cono- Pianeta provato i prodotti senza combustione e il 22,6% scenza circa le differenze tra prodotti a tabacco ne ha diminuito il consumo. La valutazione po- riscaldato e la sigaretta tradizionale; mentre i sitiva dell’esperienza con la sigaretta elettronica “molto” e “abbastanza” informati raggiungono viene confermata dal 92,8% degli utilizzatori che una quota del 39%. ha consigliato ad altri fumatori di provare tali Infine, un ‘focus’ sul sostanziale ‘flop’ dei Cen- prodotti. L’esperienza con i prodotti senza com- tri Antifumo che assistono annualmente una bustione viene valutata molto positivamente dal media di soli 13.000 cittadini che intendono 74,7% del campione, mentre lo è abbastanza per smettere, con risultati assai limitati. Oltre il 90% il 23,8%; solo l’1,1% afferma di aver avuto dei fumatori intervistati dall’Eurispes (2019) di- un’esperienza abbastanza negativa. chiara di non essersi mai rivolto ad un centro “Ad oggi – si legge ancora nel corposo docu- antifumo. Tra i pochi fumatori che lo hanno mento Eurispes - il mercato del fumo è in leg- fatto, circa un terzo giudica in modo nettamente gera diminuzione (soprattutto nei paesi negativo l’esperienza (32,4%), il 25,7% non si occidentali), tuttavia l’Oms prevede che nei esprime, e 4 su 10 lo fa positivamente (41,9%). prossimi 10 anni il numero dei fumatori nel L’indagine realizzata tra il 2019 ed il 2020 mondo supererà il miliardo. In Italia i dati si presso i centri antifumo distribuiti sul territorio sono stabilizzati: tra gli 11 e i 12 milioni di fu- nazionale “ha dato la parola agli operatori delle matori, e le malattie tabacco-correlate produ- strutture che riferiscono, nella larga maggio- cono 80.000 morti l’anno”. La sigaretta ranza dei casi, un elevatissimo tasso di recidive tradizionale si conferma il prodotto più diffuso, negli assistiti (dal 50 al 75%)”. Eurispes
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