REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo

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REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
REPUTATION
                                                                                                                     ECONOMY
@ Editoriale Largo Consumo gli speciali dossier: supplemento al n. 9/2020 di Largo Consumo – www.largoconsumo.info

                                                                                                                     CSR |
                                                                                                                     PRIVATE LABEL |
                                                                                                                     AGROALIMENTARE |
                                                                                                                     TERRITORI |
                                                                                                                     PARI OPPORTUNITA’ |
                                                                                                                     BENESSERE ANIMALE |
                                                                                                                     WELFARE |
                                                                                                                     PACKAGING |
                                                                                                                     ENERGIA |
                                                                                                                     AMBIENTE |
                                                                                                                     EQUOSOLIDALE |

                                                                                                                     Con gli studi di:
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
sommario
reputation economy
edizione 2020

1 | CSR 				p. 4                                                      7 | WELFARE 			                                      p. 48
L’impegno ai tempi del Covid:                                         Uno strumento di valore
la crisi frena molte iniziative.                                      per dipendenti e aziende.

2 | PRIVATE LABEL 		                                 p. 12            8 | PACKAGING 			                                    p. 52
Oltre la convenienza:                                                 Imballaggi green,
la Mdd come scelta di valore.                                         sostenibilità oltre l’ambiente.

3 | AGROALIMENTARE 		                                p. 20            9 | ENERGIA 			                                      p. 58
Verso filiere più sicure,                                             Meno sprechi, più sostenibilità:
efficienti e sostenibili.                                             cittadini e Gdo in prima linea.

4 | TERRITORI 			                                    p. 28            10 | AMBIENTE 			                                    p. 64
Benessere all’italiana:                                               Il contributo dell’agroalimentare
il Paese viaggia a 5 velocità.                                        all’obiettivo zero emissioni.

5 | PARI OPPORTUNITA’ 		                             p. 36            11 | EQUOSOLIDALE 		                                 p. 70
Donne, giovani                                                        Un modello glocal
e Meridione i più penalizzati.                                        per un commercio a prova di audit.

6 | BENESSERE ANIMALE                                p. 42
Comunicare l’impegno
per convincere i consumatori.

INSERZIONISTI:
Altromercato (pag. 6, 72 Diretto), Bolton Food (pag. 44 Diretto), Carmila (pag. 60 Diretto), Carrefour (pag. 16 APCO WorldWide),
Consorzio Casalasco del Pomodoro (pag. 32 Diretto), Crai (pag. 8 Diretto), Despar (pag. 14 Diretto), Elior (pag. 50 Diretto), Essity
(pag. 38 Diretto), Ferrarelle (pag. 54 Diretto), Generale conserve (pag. 22 Diretto), La Linea verde (pag. 68 Diretto), Melinda (pag.
66 Soluzione Group), Oleificio Zucchi (pag 24 Diretto), Penny Market (pag 30 Diretto), Sogegross (IIº di cop.).

© riProduzione riservata                  Largo Consumo 9/2020                                                                          3
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
1 | csr

    L’impegno ai tempi                                                    Dopo 20 anni di espansione, nel 2020
                                                                          le attività di responsabilità sociale
    del Covid:                                                            d’impresa segnano una battuta
                                                                          d’arresto. Budget ridotti e contesto
    la crisi frena                                                        poco favorevole.
    molte iniziative                                                      Ma c’è voglia di ripartire.

                                                                          di Nicoletta Ferrini

    N     el 2020 la Csr (corporate social
          responsibility o responsabilità
    sociale d’impresa) viaggia con il freno
                                                e pubblicata dall’Osservatorio
                                                Socialis di Errepi comunicazione,
                                                realizzata dall’istituto di ricerca Ixè e
                                                                                            precedente indagine del 2017. D’altro
                                                                                            canto, le dichiarazioni di intenti per il
                                                                                            2020 mostrano segnali indiscutibili di
    a mano tirato. Dopo un periodo di           presentata alla fine dello scorso mese      un ottimismo spento e di uno slancio
    crescita costante durato quasi 20           di giugno in diretta web dalla sede         decisamente frenato dalle circostanze
    anni e culminato nel 2019 con la            di Università Mercatorum di Roma.           critiche attuali.
    cifra record di 1,771 milioni di euro       L’indagine rivela una doppia faccia del
    complessivamente investiti in iniziative    fenomeno Csr in Italia. Da un lato, ci      Budget in contrazione
    di Csr da parte delle aziende italiane,     sono i numeri sensazionali di un 2019       A spezzare un incantesimo durato
    le previsioni per l’anno ancora in corso    più che mai positivo, caratterizzato        quasi 2 decenni è stata l’onda anomala
    sono tutt’altro che buone. La crisi         da un importante balzo in alto del          generata dall’epidemia sanitaria
    economica dovuta alla pandemia di           valore assoluto degli investimenti          Covid-19, abbattutasi con il suo pesante
    Coronavirus potrebbe spingere molte         disposti in iniziative di responsabilità    carico di paure e incertezze sulle
    realtà a ridimensionare il proprio          sociale e sostenibilità ambientale          principali economie globali, nonché
    impegno e quindi a rivedere o anche         (più che quadruplicato rispetto alla        sulle singole organizzazioni nazionali.
    limitare le attività di responsabilità      prima rilevazione fatta 18 anni fa          Secondo quanto emerge dall’indagine
    sociale d’impresa e sviluppo sostenibile.   dall’Osservatorio Socialis), ma anche       realizzata dall’istituto di ricerca Ixè su un
    Il timore emerge chiaramente                per quel che riguarda il totale delle       campione di 400 aziende con più di 80
    alla lettura dei dati contenuti nel         aziende impegnate sul fronte Csr: il        dipendenti dislocate sull’intero territorio
    9° “Rapporto sull’impegno sociale           92% del campione, vale a dire il 22%        nazionale, l’investimento medio pro
    delle aziende”, statistica promossa         in più rispetto al totale rilevato nella    capite in Csr è arrivato nel 2019 a quota

4                                                     Largo Consumo 9/2020            © riProduzione riservata
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
da uno studio di

   Il trend degli investimenti in CSR (2003 – 2019, in %)

                                                             80%       85%
                                                                               92%
                                                                                                +15%
                                                  73%                                           l’investimento medio
     70%                  69%        64%
                65%                                                                             delle aziende in Csr
                                                                                                nel 2019 rispetto
    2003       2007       2009       2011      2013       2015      2017      2019
                                                                                                al 2017

      Fonte: Osservatorio Socialis, IX Rapporto CSR 2020

241.000 euro, vale a dire il 15% in più                            L’ammontare degli investimenti
rispetto al 2017. Proprio a causa della
crisi, nel 2020, lo stesso valore potrebbe
                                                                           aziendali in CSR
vedere un crollo del 16%, attestandosi                           (investimento medio, in mgl di euro)
intorno ai 203.000 euro pro capite
annui. Qui non deve tuttavia essere
trascurato che, come ci tengono a
                                                                                              Investimento medio (migliaia di €)   Forecast
sottolineare gli stessi ricercatori Ixè,
questo dato in particolare possa essere                                                                          € 241 € 203
                                                                   € 169   € 161   € 210             € 176 € 209
influenzato dallo stato emotivo degli             € 110    € 141                            € 158
intervistati durante la rilevazione, che è
stata fatta tra il 27 aprile e il 5 maggio,
                                                  2001     2003    2007    2009      2011   2013     2015        2017       2019   2020
vale a dire in uno dei momenti più
complessi della gestione nazionale
                                                 Fonte: Osservatorio Socialis, IX Rapporto CSR 2020
dell’epidemia. La brusca e inaspettata
interruzione di un lungo ciclo positivo
resta comunque un fatto. Per la
prima volta nella storia del rapporto          interpellate da Ixè non aveva previsto         una sempre maggiore attenzione
dell’Osservatorio Socialis, le previsioni di   alcun budget da destinare ad attività          rispetto alle tematiche Csr, nonché
investimento in Csr per l’anno in corso        Csr per il 2020. È stato invece proprio        il progressivo consolidarsi della
indicano una cifra inferiore rispetto          l’insorgere dell’emergenza sanitaria           consapevolezza che queste possano
a quella destinata alle stesse attività        ad aver fatto tornare queste realtà sui        avere un ruolo cruciale per lo sviluppo
l’anno precedente.                             propri passi, portandole a stanziare un        sociale e territoriale, oltre che delle
La crisi economica legata alla pandemia        investimento medio di 153.000 euro.            stesse organizzazioni che si muovono in
ha spinto inoltre circa il 37% delle           Nonostante tutto, quindi, il bicchiere         queste direzioni. L’analisi del sentiment
imprese a ridurre, se non addirittura          resta mezzo pieno: se infatti, da un lato,     conferma che la sensibilità rispetto al
a tagliare del tutto, il budget Csr            le previsioni per il 2020 indicano come        tema è radicata sia tra le imprese, sia
2020 stanziato prima dell’esplosione           probabile un generale rallentamento            tra i consumatori. In entrambi i casi
dell’emergenza Covid-19. Queste                dell’impegno in attività Csr, dall’altro       l’opinione degli intervistati si spacca
stesse imprese hanno dichiarato un             il totale delle imprese italiane che           quasi a metà tra chi vede un aumento
investimento medio per l’anno in corso         decideranno di investire in azioni di          e chi invece una certa stabilità per
pari a circa 130.000 euro. C’è tuttavia un     responsabilità sociale e sostenibilità         quel che riguarda la diffusione del
buon 40% che apparentemente non                ambientale potrebbe salire, fino a             fenomeno da ambo i lati del mercato.
si è lasciato intimorire dalla situazione      raggiungere un massimo del 95% del             Dal confronto con i risultati 2016 e 2018
e ha quindi deciso di mantenere                campione.                                      delle 2 precedenti rilevazioni, appare
invariati i propri piani di investimento,                                                     chiaro che l’attenzione rispetto al tema
dichiarando una spesa media di circa           Il valore percepito                            sia comunque sempre alta. Tuttavia, la
293.000 euro per tutto l’anno in corso. Il     A prescindere dalle intenzioni di              sua crescita risulta oggi meno verticale
dato più interessante e più confortante        investimento dichiarate nel corso              e incisiva rispetto agli anni passati.
è però un altro: il 18% delle imprese          dell’indagine, si confermano dunque            Restano ancora alcuni passi da fare, a

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REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
csr

            Altromercato: “Affianchiamo aziende in progetti di Csr”

Altromercato nasce oltre 30 anni fa da              delle economie internazionali e nazionali la
un’idea pionieristica di 3 giovani studenti che     concreta opportunità di entrare nel sistema
hanno deciso di sostenere il progetto di Uciri,     economico con soluzioni innovative, rispettose
un’organizzazione di contadini che produceva        dell’ambiente, economicamente sostenibili
caffè biologico nelle zone montagnose del           e funzionali, diffondere i principi e i prodotti
Messico. Da allora il commercio equo e              del commercio equo e solidale, favorire il
solidale è sempre stata un’alternativa concreta     cambiamento sociale per promuovere una
e praticabile per l’attuazione di progetti per      maggiore e migliore equità delle regole e
lo sviluppo economico, sociale e ambientale         delle pratiche del commercio internazionale.
del territorio dei produttori nel Nord come                                                               Alessandro
nel Sud del mondo. «Si può dire - precisa           Esempi di filiere etiche                              Franceschini,
il presidente, Alessandro Franceschini -            «Un esempio di best practice - spiega il              presidente,
                                                    presidente - è la realizzazione di filiere etiche     Altromercato
che la responsabilità sociale d’impresa sia il
nostro Dna da sempre. Da allora abbiamo             di materie prime come quella dello zucchero
realizzato diverse filiere etiche, portando         di canna, con un modello unico, socialmente
beneficio a milioni di produttori e alle loro       e ambientalmente sostenibile, che realizzano
famiglie e ai consumatori, che hanno potuto         un’ampia gamma di prodotti di alta qualità,
scegliere prodotti davvero buoni per tutti. Ora,    zuccheri dalle caratteristiche uniche dal             “Abbiamo
dopo oltre 30 anni di esperienza, possiamo          punto di vista della biodiversità delle origini e     realizzato
affiancare altre aziende che decidono di            delle filiere dirette ad alto valore aggiunto per     diverse filiere
realizzare progetti di Csr, divenendone             i coltivatori e per i consumatori. Per tutti questi
                                                                                                          etiche, portando
noi stessi i garanti». Responsabilità sociale       motivi, molti attori dell’industria alimentare
d’impresa è la mission stessa di Altromercato:      italiana hanno trovato un partner privilegiato        beneficio a
costruire e ispirare opportunità concrete per       in Altromercato per l’acquisto della materia          milioni di
un futuro migliore, fondato sulla giustizia nel     prima nella realizzazione di progetti di              produttori,
mercato, offrendo ai produttori marginalizzati      corporate social responsibility».
                                                                                                          famiglie e
                                                                                                          consumatori”

maggior ragione dopo il più recente         interne all’azienda: lo indica il 66%       e di aver quindi spostato il focus
rallentamento, ma il fenomeno Csr           dei rispondenti. Tra queste spicca in       dell’attenzione sul territorio di origine
si appresta a raggiungere una piena         particolare la formazione del personale     o comunque di insediamento. Non
maturità per quel che riguarda il livello   (49% delle risposte). Un buon 47% delle     a caso, ben il 75% degli intervistati
di conoscenza tra le imprese così come      imprese italiane intervistate rivolge la    indica tra i principali vantaggi ottenuti
tra i consumatori.                          propria attenzione al territorio. Il 39%    tramite gli investimenti in azioni di
Il 9° “Rapporto Csr Italia” identifica      realizza più in generale iniziative a       Csr il miglioramento delle proprie
anche le principali modalità di             livello nazionale. Sono invece sempre       immagine e reputazione. E questo vale
investimento realizzate dalle imprese       meno le imprese che sviluppano              all’esterno così come all’interno: il 31%
italiane nel corso del 2019. Il primo       un impegno sociale e umanitario             degli intervistati, infatti, ha ottenuto
dato che emerge è che le aziende            all’esterno dei confini nazionali: solo     come ritorno un miglioramento
tendono a suddividere l’investimento in     l’8%. Quest’ultimo dato, in netta           complessivo del clima interno alla
almeno un paio di aree. Tuttavia, come      controtendenza rispetto a quanto            propria organizzazione.
già rilevato nel corso delle precedenti     emergeva in alcune delle precedenti         Il 55% delle aziende sottolinea invece
analoghe indagini dell’Osservatorio         edizioni del rapporto, conferma la          come l’impegno sociale profuso
Socialis, si conferma anche per il 2019     volontà delle aziende italiane di           possa contribuire positivamente alla
una sempre maggiore concentrazione          volersi concentrare sulle relazioni con     costruzione e al mantenimento di
degli sforzi economici in iniziative        le comunità locali e di appartenenza        buone relazioni non solo con il territorio

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REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
Il buongiorno
   si ved e d a l s o r r i s o .

A volte basta un sorriso per cambiare la giornata. Noi lo sappiamo bene ed
è per questo che, da quasi cinquant’anni, offriamo il nostro a chi ha deciso di
sceglierci. E quando lo vediamo ritornare felice e soddisfatto, sappiamo che
abbiamo fatto la cosa giusta. Sentirsi accolti mentre si fa la spesa è una cosa
impagabile. Se anche voi volete sentirvi così, adesso sapete dove andare.
REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
csr

             Crai: “I negozi hanno un ruolo sociale”

«Per noi di Crai - spiega Mario La Viola,               «Sempre a marzo - continua La Viola -, abbiamo
direttore marketing, format, rete e sviluppo -,         lanciato la collezione di pentole Berndes, create
la responsabilità sociale è un concetto ampio           al 100% da lattine di alluminio riciclate post
e trasversale, non circoscritto alle sole attività di   consumo in Italia. Così come a luglio abbiamo
Csr, ma che coinvolge tutta la filiera aziendale,       proseguito lanciando un’altra short collection
soprattutto nel canale di prossimità». Tra i            a sfondo ambientale con la moderna linea
maggiori gruppi in Italia in questo formato,            per la tavola Circle made in Guzzini, realizzata
Crai ha migliaia di piccoli punti di vendita.           riciclando bottiglie in plastica 100% post
«Mai come ora, i nostri negozi hanno assunto            consumo».
un ruolo sociale nel territorio, di aiuto alla          Numerose le altre iniziative legate a temi            Mario La Viola,
comunità e di rassicurazione. Questo si traduce         sociali molto importanti: da “Abbiamo a cuore         direttore marketing,
                                                                                                              format, rete e
nella capacità di fare relazione con i clienti, di      chi ci cura”, la raccolta fondi a favore degli
                                                                                                              sviluppo, Crai
conoscere chi si ha di fronte, di sapere che il         ospedali d’Italia o “Doniamo un sorriso” per la
negozio è inserito nel tessuto microlocale,             Fondazione dottor Sorriso, attraverso la quale
dove si possono trovare prodotti dei fornitori          sono stati donati più di 300.000 euro. E ancora
ultralocali, creando e ridando quindi valore            la campagna “Fai un regalo alla ricerca” per Ail
concreto al territorio». Tutto questo per Crai          o quella “La violenza si combatte con il cuore” a     “Il negozio
vuol dire fare responsabilità sociale d’impresa,        favore dell’associazione Scarpetta rossa.             è inserito
che si riflette e influisce in modo sano e positivo     «Da molti anni - conclude La Viola -
                                                                                                              nel tessuto
sulla reputazione aziendale.                            sosteniamo Okapia Onlus, in attività di
                                                        sviluppo socioeconomico e formativo in Paesi          microlocale,
Fitto calendario di iniziative                          in via di sviluppo, mentre al nostro interno          dove si possono
                                                        promuoviamo le iniziative locali dei negozi           trovare prodotti
Nel corso del 2020, inoltre, sono state sviluppate      sul territorio che andiamo a celebrare ogni
                                                                                                              dei fornitori
e progettate diverse iniziative dedicate al tema        anno con il premio Crai amico. La strategia di
“Crai per l’ambiente”. Per esempio, il 6 marzo          social responsibility continuerà anche nel 2021
                                                                                                              ultralocali,
tutte le insegne (food e drug) del gruppo sono          con diversi progetti, perché la presenza nelle        creando e
rimaste spente per aderire alla giornata del            attività di responsabilità sociale è intrinseca nel   ridando quindi
risparmio energetico “M’illumino di meno”.              Dna del brand Crai “Nel cuore dell’Italia”».          valore concreto
                                                                                                              al territorio”

immediatamente circostante, ma                 come nel 2019 ci siano trend crescenti       impegnate in tal senso è passata dal
anche con tutti i principali stakeholder.      e decrescenti per quel che concerne          18% nel 2015 al 27% nel 2017, per
Il 39% ha anche rilevato ricadute              le diverse modalità di realizzazione         raggiungere il 30% nel 2019.
positive in termini di fidelizzazione          della strategia Csr. Tra le voci di          Per quanto riguarda invece le modalità
dei clienti, oltre che più in generale di      investimento in aumento, spiccano le         di investimento in calo, tra le diverse
aumenti nelle vendite. Il 14% ha anche         azioni a favore dell’ambiente e quindi       opzioni spicca quella relativa alle
beneficiato di agevolazioni come               volte a diminuire l’impatto ambientale:      donazioni: le aziende che realizzano
effetto del proprio impegno in azioni          il 42% delle imprese del campione            questo tipo di iniziative sono passate
di responsabilità sociale e sostenibilità      punta sulle tecnologie innovative per        dall’essere il 40% del totale nel 2015
ambientale.                                    contenere i livelli di inquinamento e        al 38% nel 2017, fino al 27% nel 2019.
                                               rendere più efficiente lo smaltimento        Sono sempre meno le imprese che
Come cambiano le strategie                     dei rifiuti, mentre il 38% investe sul       optano per il cosiddetto cause related
Dal confronto con le 2 precedenti              risparmio energetico. Continua inoltre       marketing, vale a dire quel tipo di
rilevazioni fatte dall’Osservatorio            ad aumentare la collaborazione con le        iniziativa per cui, per esempio, si
Socialis nel 2015 e nel 2017, emerge           università: la percentuale delle aziende     sceglie di donare una quota parte dei

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REPUTATION ECONOMY - Largo Consumo
csr

                                        Le ripartizione % degli investimenti
                                   in CSR per tipologia di iniziativa e allocazione
                                                     (2013 - 2019)

                  83
                                                                                                      2013      2015        2017         2019
                       66   66%
             57
                                                  50
                                                        47%                  45
                                      42
                                           36
                                                                   39               39%

                                                                        25
                                                                                            18
                                                                                                  9     9    8%
                                                                                                                       2    1       1%
                 All’interno             Nel territorio                 In Italia            In paesi esteri               Non ricordo
                dell’azienda           vicino alla sede

       Fonte: Osservatorio Socialis, IX Rapporto CSR 2020

     ricavi provenienti dalle vendite di un
     determinato prodotto. A percorrere
     questa strada Csr nel 2019 è stato il 17%
     delle imprese, il 10% in meno rispetto
                                                       81%                                             rilevante per la maggioranza degli
                                                                                                       intervistati. Tra le azioni messe in
                                                                                                       campo in questo senso e in crescita ci
                                                                                                       sono il monitoraggio del clima interno
                                                       delle aziende italiane
     al 2015.                                                                                          (la percentuale di aziende impegnate
     Il “Rapporto Csr” dell’Osservatorio               hanno adottato                                  in tal senso è passata dal 23% nel 2013
     Socialis conferma inoltre la sempre               un codice etico                                 al 30% nel 2019), le iniziative sociali
     più diffusa adozione di un codice etico                                                           volte all’aggregazione tra colleghi (dal
     da parte delle imprese italiane: dal                                                              13% al 32%) e le azioni di work-life
     52% nel 2014 all’81% nel 2020. Anche                                                              balance (dall’11% al 28%). Il valore più
     la figura del responsabile Csr è oggi
     sempre più presente e richiesta. Quasi il
     70% delle imprese italiane intervistate
                                                       241.000 €                                       interessante è però quello che riguarda
                                                                                                       le azioni indirizzate a promuovere
                                                                                                       e a sostenere le pari opportunità
     dichiara di avere già in organico questa          l’investimento medio                            all’interno dell’organizzazione: nel 2019,
     funzione. La figura del responsabile              in csr nel 2019                                 il 39% delle imprese del campione ha
     incaricato di seguire le attività di Csr e                                                        sviluppato iniziative proprio in questa
     sostenibilità è decisamente frequente                                                             direzione. Nel 2013 a farlo era appena il
     nelle aziende con fatturato superiore                                                             7% del totale.
     ai 25 milioni di euro. Vale inoltre la            curriculum vitae. L’apprezzamento per
     pena sottolineare che a rivestire il              le competenze Csr è inoltre trasversale         È stato inoltre registrato un generale
     ruolo è sempre più spesso una figura              a tutto il campione e sembrerebbe               miglioramento della comunicazione
     trasversale a tutti i dipartimenti (32%           prescindere dalle dimensioni e dal              interna e quindi un aumento del
     delle risposte) ovvero un consulente              fatturato delle imprese.                        numero di imprese impegnate nella
     esterno (10%), mentre sempre meno di                                                              condivisione dei principi e nella
     frequente la funzione viene assegnata             Focus sui dipendenti                            diffusione della cultura Csr all’interno
     al direttore risorse umane o al direttore         Il 9° “Rapporto Csr Italia” apre inoltre        dell’azienda: in questo caso, la
     qualità (11%). L’80% delle aziende                una finestra sull’impegno sviluppato            percentuale è passata dal 29% del
     interpellate riconosce dunque un                  dalle aziende a favore, in particolare,         campione nel 2014 al 65% nel 2019.
     valore alla specializzazione in Csr e lo          dei propri dipendenti. Questo aspetto           I canali utilizzati per comunicare la
     ritiene un elemento distintivo in un              sembrerebbe essere particolarmente              Csr sono per lo più quelli classici: le

10                                                            Largo Consumo 9/2020           © riProduzione riservata
csr

                                      CSR E RU: il tasso di presenza
                            della figura del responsabile sostenibilità (in %)

                                                      69%           Figura trasversale a dipartimenti 		          32% (++)
                                      59%
                                                                    Referente per dipartimento 		                 17% (=)
                        42%
           33%                                                      Direttore HR 				                             11% (-)

                                                                    Direttore qualità o CSR 			                   11% (--)

                                                                    Consulente esterno			                         10% (+)

           2014          2016          2018            2020

  Fonte: Osservatorio Socialis, IX Rapporto CSR 2020

                      CSR: le iniziative a favore
                  dei dipendenti (2013 – 2019, in %)
                                                                       Monitoraggio
                                                                       clima aziendale
                                                                                             fondamentale nella complessiva
                                                                       30%                   strategia delle imprese italiane che
                                                                       Iniziative sociali
                                                                                             per questo, da anni, vi concentrano
                                                 22                    32%
                                                                                             risorse crescenti. La recente pandemia
                                19               25                    Work life balance     potrebbe segnare una battuta d’arresto
                                                                       28%                   in questo lungo ciclo positivo. Tuttavia,
                                18
           23                                    24                    Pari opportunità      anche se con cifre ridimensionate
            13               20                                        39%                   dall’incertezza e dalle circostanze, le
                                                 31                                          aziende italiane non sembrano affatto
            11
                             22                                                              voler abbandonare il campo. Anzi,
            7                                                                                alla contrazione della spesa media in
        2013             2015              2017                 2019                         azioni di Csr tradizionali, ha fatto in
                                                                                             alcuni casi da contraltare l’attivazione
  Fonte: Osservatorio Socialis, IX Rapporto CSR 2020
                                                                                             di nuovi investimenti stimolati proprio
                                                                                             dalla situazione di emergenza. Sono
                                                                                             state tante le realtà che si sono
comunicazioni top-down, gli incontri          In conclusione, le aziende italiane            impegnate, anche al di là delle ipotesi
periodici, l’intranet aziendale. Molto        concentrano ogni anno notevoli sforzi          di budget fatte a inizio anno, in azioni
meno comune è invece il ricorso a             nella realizzazione di iniziative di Csr,      di solidarietà: dalla riconversione
percorsi di formazione specifica o a          rivolgendosi in particolare al territorio      delle produzioni al sostegno offerto
newsletter. Nel 2019, c’è però stato un       e alle comunità locali, all’ambiente e         alle associazioni di volontariato. Il 9°
incremento sensibile dell’utilizzo dei        ai propri dipendenti. Questo impegno,          “Rapporto Csr Italia” indica dunque
social come veicolo per raccontare            espressione dei valori e dalla cultura         che nel 2020 i timori viaggiano con
l’impegno Csr anche all’esterno.              dell’organizzazione, diventa uno               la volontà di andare avanti e con la
Questo mezzo così rilevante e                 strumento cruciale per la costruzione          convinzione che sia utile e necessario
impattante non può né deve essere             dell’identità, per il consolidamento           farlo. Non a caso, 8 imprese italiane su
trascurato. L’evidenza dei fatti sembra       della reputazione e per la definizione         10 ipotizzano che, nel prossimo futuro,
confermare il successo mediatico delle        di relazioni più solide e durature con         la Csr sarà messa a sistema e sempre
testimonianze positive dei dipendenti         clienti, dipendenti, fornitori, istituzioni.   più e sempre meglio organizzata
di un’azienda.                                L’attività Csr è dunque un tassello            all’interno del modello di business.

                     © riProduzione riservata           Largo Consumo 9/2020                                                             11
2 | PRIVATE LABEL

     Oltre la                                                             Da alternativa economica, oggi
                                                                          i prodotti a marchio del distributore
     convenienza:                                                         costituiscono un’industria a sé,
                                                                          in grado di impattare positivamente
     la Mdd come                                                          sull’evoluzione del mercato
     scelta di valore                                                     e dei consumatori.

                                                                          di Nicoletta Ferrini

     L   a marca del distributore
         (o Mdd) non è solo un’alternativa
     di consumo. Sempre più spesso
                                                 In continuità con le precedenti,
                                                 l’edizione 2020 dal titolo “Il contributo
                                                 della marca del distributore alla sfida
                                                                                             Sostenibilità è competitività
                                                                                             Da tempo stabile in cima alla lista degli
                                                                                             obiettivi e degli interessi istituzionali,
     si presenta come una proposta               dello sviluppo sostenibile e del Paese”,    ci sono almeno 4 buone ragioni per
     di valore. Non solo, testimonia             presentato in occasione di Marca            cui la sostenibilità deve diventare
     concretamente i principi dell’insegna,      2020, propone una panoramica sui            una priorità anche per le imprese.
     si esprime attraverso l’introduzione        principali trend, sottolineando come        Innanzitutto, il mercato lo chiede.
     di innovazione e la diversificazione        la Mdd sia non solo catalizzatore di        Le analisi sull’evoluzione degli stili
     dell’offerta, valorizza il prodotto         nuove tendenze di consumo, ma               di vita e delle abitudini di consumo
     italiano e locale, dando particolare        anche strumento per lo sviluppo             evidenziano la crescente sensibilità di
     impulso alle filiere, offre al              industriale del Paese.                      consumatori che si dichiarano disposti
     consumatore garanzia di sicurezza           Il report 2020 si focalizza, in             a pagare di più a fronte di prodotti più
     alimentare attraverso una fitta rete        particolare, sul contributo offerto         sostenibili. Il 61% degli italiani acquista
     di controlli. Questi elementi che           dalla marca del distributore allo           elettrodomestici a basso consumo, il
     raccontano l’evoluzione dalle prime         sviluppo sostenibile della moderna          52% vuole prodotti a chilometro zero
     private label alle attuali Mdd sono stati   distribuzione, introducendo così una        e il 47% preferisce il bio, anche se tutte
     analizzati nelle edizioni 2017/2018 e       nuova variabile di osservazione che         queste scelte impattano di più sul
     2018/2019 dei position paper elaborati      però sintetizza e presuppone in sé          portafoglio. A questo si aggiunge che gli
     da The European house - Ambrosetti.         tutti le precedenti: la sostenibilità.      stakeholder sempre più spesso valutano

12                                                     Largo Consumo 9/2020           © riProduzione riservata
da uno studio di

67%                                                          Premio di produttività per le aziende
                                                              manifatturiere sostenibili rispetto
                                                                   a quelle non sostenibili
i consumatori italiani
                                                                  (variazione %), 2015-2017
attenti all’etica
d’impresa
                                                                                                                +10,2%
                                                                                      +7,9%
un’azienda concentrandosi sui valori
che esprime, oltre che sulla qualità del
prodotto: il 67% dei consumatori italiani
                                                           +4,5%
dichiara di prestare attenzione all’asset
valoriale dell’impresa. La sostenibilità è
anche un fattore competitivo. Esiste una
comprovata relazione positiva e spesso
incrementale tra il livello di sostenibilità
espresso da un’impresa e la sua
                                                             Imprese                  Imprese                     Imprese
produttività: quelle altamente sostenibili
                                                          LIEVEMENTE                mediamente                  altamente
sono il 10,2% più produttive di quelle                      sostenibili              sostenibili                 sostenibili
che non lo sono. Quarta e ultima buona
ragione per cui un’impresa dovrebbe
                                                 Fonte: ADM (Associazione Distribuzione Moderna) – The European Studio
mettere la sostenibilità al centro delle         Ambrosetti, Il contributo della MDD alla sfida dello sviluppo sostenibile e del Paese,
proprie scelte tattiche e strategiche è          Position Paper 2020
che questo valore favorisce l’attrazione
dei capitali d’investimento. Il 76% dei

                                                                                             10,8
rispondenti a una survey realizzata
da The European house - Ambrosetti             invece la massimizzazione dell’utilizzo
presso investitori istituzionali nell’ambito   delle risorse naturali, favorendo lo
dell’Osservatorio sull’Eccellenza dei
sistemi di governo in Italia ha indicato
                                               sfruttamento di quelle rinnovabili e la
                                               transizione verso forme di economia           mld di €
nell’esistenza di obiettivi di sostenibilità   circolare.
misurabili e integrati con i normali
                                                                                             il valore della mdd
obiettivi di business una discriminante        Dal risparmio all’ambiente                    nel 2019
per le proprie scelte di investimento.         Ma come si applicano questi concetti
Nell’approccio metodologico adottato           alla marca del distributore? Adm              realizzati sempre più secondo criteri
da The European house - Ambrosetti,            (Associazione distribuzione moderna)          di tutela ambientale, economia
la sostenibilità ha dunque 3 dimensioni        e The European house - Ambrosetti             circolare, rispetto delle condizioni di
che s’intrecciano: economia, persone e         hanno sviluppato una definizione              lavoro e benessere animale, offrono
ambiente. La prima riguarda la capacità        integrata di sviluppo sostenibile             una risposta concreta alla crescente
di generare una crescita duratura              applicata alla Mdd: «La marca del             richiesta di sostenibilità delle famiglie
degli indicatori economici e quindi di         distributore vuole indirizzare una            e un’opportunità per un consumo
produrre e mantenere all’interno del           visione sostenibile di sviluppo e             consapevole. È un circolo virtuoso che
territorio il massimo del valore aggiunto,     consumo del Paese, per ottenere               parte da una sostenibilità economica
combinando efficacemente le risorse            prodotti di qualità a prezzi competitivi.     che alimenta e genera sostenibilità
nel rispetto dei vincoli ambientali.           La distribuzione instaura con i fornitori     ambientale e sociale nei prodotti e
La sostenibilità economica è un                della Mdd rapporti di lunga durata,           nelle aziende, che a loro volta creano
prerequisito per le altre 2 dimensioni:        basati sulla valorizzazione delle             nuovo benessere economico e fiducia
persone e ambiente. La sostenibilità           rispettive competenze. Ciò consente di        nei clienti, in una spirale positiva dove
delle persone (o sociale) implica la           avere condizioni certe nel tempo per          tutti ne hanno beneficio».
garanzia di condizioni di benessere,           potersi sviluppare e fare investimenti        La Mdd contribuisce allo sviluppo
sicurezza, salute e istruzione equamente       in logica di sostenibilità, generando in      sistemico della sostenibilità economica
distribuite per classi e genere. La            questo modo una filiera responsabile.         e da qui sociale e ambientale, ma
sostenibilità ambientale prevede               I prodotti a marca del distributore,          anche nell’orientare le scelte di

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Private Label

             Despar: “Il cliente si aspetta un comportamento virtuoso”

La responsabilità sociale d’impresa è uno              della linea Despar. L’alimentazione sana,
degli elementi chiave della reputazione                oltre a essere il tema di diversi progetti che
aziendale per Despar, insegna fortemente               sviluppiamo nelle scuole, è anche uno degli
radicata nel territorio in cui opera. «Il              argomenti principali del nostro magazine
nostro cliente - spiega il direttore generale          DiVita, di cui distribuiamo gratuitamente oltre
Lucio Fochesato - si aspetta da noi un                 1 milione di copie ogni anno. A livello locale,
comportamento virtuoso che tuteli e                    abbiamo inoltre iniziative di realizzazione di
valorizzi il territorio oltre all’eccellenza di        punti di vendita a impatto zero e recupero di
servizio, prodotti e prezzi».                          edifici storici».
                                                                                                             Lucio Fochesato,
Per Despar, corporate social responsibility            Ridurre l’impatto ambientale                          direttore generale,
significa sostenere la realtà in cui opera con         Costante è anche l’impegno per ridurre                Despar
iniziative solide e di profondo impatto. «I nostri     l’impatto ambientale dei prodotti a marchio,
ambiti strategici - prosegue il manager - sono         sviluppando packaging con minore quantità
il territorio, l’ambiente e il benessere dei nostri    di plastica o con materiali rinnovabili come la
consumatori. Sosteniamo, per esempio, la               linea di prodotti tissue (tovaglioli, carta cucina)
Comunità di San Patrignano in vari ambiti, tra         interamente in carta riciclata e con packaging
cui il progetto WeFree e la commercializzazione        in materiale rinnovabile. «Questo è anche             “Abbiamo
di alcuni prodotti alimentari realizzati nella         l’ambito che ci vede impegnati per il futuro          supportato
comunità all’interno delle nostre linee di             oltre al miglioramento del profilo nutrizionale       l’Istituto
prodotto a marchio. Durante il lockdown                dei nostri prodotti - aggiunge Fochesato -.
                                                                                                             Spallanzani
abbiamo supportato l’Istituto Spallanzani di           Abbiamo riscontrato che dopo l’emergenza
Roma con una donazione per la ricerca contro           Covid-19, il cliente è ancora più attento ai temi     di Roma con
il Covid-19. Abbiamo lavorato con l’Università         della salute e della sostenibilità, per questo        una donazione
di Parma per ridurre il contenuto di sale,             continuiamo a rafforzare il nostro impegno in         per la ricerca
zucchero e grassi saturi nei nostri prodotti           ambito Csr».
                                                                                                             contro
                                                                                                             il Covid-19”

consumatori finali e dei propri partner.       Nel primo caso sono stati ascoltati          strategica al punto che il manager
Finora identificati semplicemente              alcuni gruppi della distribuzione            deputato riporta direttamente al
come copacker, gli Mdd partner sono            moderna in Italia: il campione               direttore generale o all’amministratore
aziende dell’industria alimentare              analizzato rappresenta l’84% del             delegato.
che collaborano con la marca del               fatturato nazionale del settore. La          L’approccio diffusamente più
distributore. L’evoluzione semantica           seconda indagine ha, invece, visto il        sostenibile potrebbe aver giocato
punta a valorizzare il concetto di             coinvolgimento di aziende fornitrici         un ruolo decisivo nella più recente
partnership esistente tra le aziende           della distribuzione, con particolare         affermazione della marca del
dell’industria alimentare e la                 focus su quelle di piccole e medie           distributore nella distribuzione
distribuzione moderna (Dm) e quindi            dimensioni e fatturato inferiore a 150       moderna in Italia. Nata come
il contributo strategico dell’intera filiera   milioni di euro annui.                       alternativa d’offerta più economica,
per il raggiungimento di modelli di            Dalla prima indagine è emerso che il         negli ultimi anni la Mdd è cresciuta,
produzione e consumo più sostenibili.          60% dei gruppi della distribuzione ha        assumendo una dimensione industriale
                                               definito obiettivi di sviluppo sostenibile   propria, ma soprattutto fidelizzando
Consumatori fidelizzati                        e il 52% redige regolarmente un              i consumatori. Nel 2019, la marca del
Per analizzare il contributo della Mdd         bilancio di sostenibilità. Circa 1 su 2,     distributore ha raggiunto 10,8 miliardi
nello sviluppo sostenibile interno             inoltre, ha una funzione aziendale           di euro. Attualmente vale il 30%
ed esterno, The European house -               che governa il tema della sostenibilità      della crescita totale del settore food
Ambrosetti ha realizzato 2 survey.             e che, in 3 casi su 5, è sentita come        & beverage. Inoltre la sua incidenza

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IL NOSTRO IMPEGNO PER UN CONSUMO
RESPONSABILE E SOSTENIBILE
   LOTTA AGLI SPRECHI
   Per preservare le risorse naturali del
   nostro pianeta promuoviamo attività
   contro lo spreco alimentare, a favore del        PROTEZIONE DELLA
   riciclaggio dei rifiuti, della riduzione dei     BIODIVERSITÀ
   consumi energetici e degli imballaggi.           Proteggere la diversità delle specie e degli
                                                    habitat è una delle nostre priorità.
                                                    Ci impegniamo sostenendo prodotti biologici,
                                                    pesca sostenibile, agro-ecologia ed attenzione
   RELAZIONE CON I PARTNER                          all’ambiente e al benessere animale.
   Siamo consapevoli dell’importanza
   delle nostre azioni nel tessuto
   economico locale, e lo supportiamo
   lavorando a fianco delle comunità e
   promuovendo i prodotti del territorio.
                                                    COLLABORATORI
                                                    Riconosciamo l’importanza del contributo
                                                    di ognuno di noi. Per questo, promuoviamo
   SOLIDARIETÀ                                      la diversità e ci impegniamo per permettere
   Crediamo nel restituire valore ai territori      ai talenti di crescere al meglio in una
   nei quali operiamo, per questo sosteniamo        comunità rispettosa e attenta alla salute ed
   numerosi progetti locali: oltre alla donazione   alla sicurezza di tutti i collaboratori.
   delle eccedenze alimentari, con Fondazione
   Carrefour supportiamo progetti per ridurre
   povertà, emarginazione ed esclusione sociale.
Private Label

            Carrefour: “Responsabilità sociale come driver strategico”

«Per tutto il gruppo Carrefour la responsabilità      elettrici per la consegna della spesa in città,
sociale negli anni è diventata un vero e proprio      mentre investe in interventi di efficientamento
driver strategico che ci guida nelle scelte verso     strutturale ed energetico dei punti di vendita.
tutti gli stakeholder, siano essi i clienti finali,   L’azienda si impegna anche per avere tutti gli
i collaboratori e gli stessi fornitori - spiega       imballaggi dei prodotti Carrefour nel mondo
Rossana Pastore, direttrice comunicazione             riciclabili e riutilizzabili, o compostabili al 100%,
esterna, relazioni istituzionali e Csr -. I valori    per ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro
di sostenibilità, diversità e inclusione stanno       il 2025. Per quanto riguarda la diversità, sono
alla base delle nostre attività quotidiane,           molte le best practice messe in atto in Italia
contribuendo a rendere gli stessi consumatori         in questi anni, tra cui l’inclusione lavorativa         Rossana Pastore,
più consapevoli. Per Carrefour Italia, la Csr è a     di persone richiedenti asilo o portatrici di            direttrice
                                                                                                              comunicazione
tutti gli effetti un indicatore con cui si misura     handicap, mentre l’iniziativa “Quiet hour”
                                                                                                              esterna, relazioni
ogni azione per uno sviluppo sostenibile dal          facilita, in alcuni orari, il momento della spesa
                                                                                                              istituzionali e Csr,
punto di vista ambientale, sociale ed economico.      alle persone affette da autismo in un ambiente
                                                                                                              Carrefour
E si traduce in azioni concrete come quelle           tranquillo e silenzioso.
che il gruppo sviluppa dal 2019 nell’ambito
della strategia commerciale incentrata sulla          L’impegno durante la pandemia
“Transizione alimentare”, con alla base specifici     «Collaboriamo - continua Pastore - con Ente
obiettivi, come: la lotta agli sprechi di ogni        nazionale sordi e nel periodo dell’emergenza
genere, la protezione della biodiversità, il          Covid-19 abbiamo realizzato un servizio di
supporto ai produttori locali, il sostegno alle       spesa telefonica dedicata ai clienti con questa
realtà più fragili e l’inclusione sociale. Da         disabilità. Durante la crisi sanitaria abbiamo
sempre privilegiamo l’approvvigionamento di           attivato anche il progetto di spesa sospesa
prodotti italiani, che rappresentano l’85% della      a favore del Banco alimentare (raccolti oltre
proposta assortimentale dei nostri prodotti           500.000 euro) e i servizi di spesa telefonica
a marchio. Italianità e qualità sono alla base        con consegna a domicilio per over 60, disabili
di due nostri marchi: Filiera qualità e Terre         e malati. Fondazione Carrefour ha donato poi             “La Csr è un
d’Italia. Sul fronte antispreco abbiamo una           500.000 euro all’Ospedale Santi Paolo e Carlo
                                                                                                               indicatore con
collaborazione con To good to go, start up che        di Milano e 200.000 euro per progetti legati
valorizza i prodotti vicini alla scadenza».           all’emergenza Covid a Medici senza frontiere,
                                                                                                               cui misurare
                                                      garantendo inoltre l’accesso prioritario nei             uno sviluppo
Dalla green mobility all’inclusione                   nostri punti di vendita a medici, infermieri             sostenibile dal
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale,    e volontari, e offrendo anche un servizio di             punto di vista
inoltre, Carrefour promuove la green mobility         consegna della spesa direttamente nelle
                                                                                                               ambientale,
e sta ampliando la flotta di mezzi 100%               strutture ospedaliere».
                                                                                                               sociale ed
                                                                                                               economico”

sull’industria alimentare è salita da        potrebbe aver fornito un’ulteriore             analogo in Italia è tutt’altro che
2,9% nel 2003 a 7,6% nel 2019, mentre        spinta favorevole.                             improbabile.
la quota di mercato è passata dall’11,3%     I dati più recenti relativi al mercato
nel 2003 al 19,9% nel 2019. Le stime         Usa confermano, per esempio, un                Impatto socioeconomico
elaborate da The European house -            significativo trend di crescita dovuto         La Mdd offre un contributo rilevante
Ambrosetti prevedono che la quota di         alla capacità delle private label di           anche in termini di sostenibilità sociale,
mercato dei prodotti Mdd potrebbe            rispondere alla domanda di mercato             attivando una quota significativa
raggiungere quasi il 25% nel 2020. In        con contenuti dell’offerta rilevanti e         di occupazione. Con circa 410.000
questo senso, l’emergenza Covid-19           convenienza di prezzo. Uno scenario            occupati, la distribuzione moderna è il

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Private Label

                                                   -31%
     40° settore economico su 245. In questo,                                                sulla rete di fornitura della Mdd. La
     la Mdd sostiene complessivamente                                                        marca del distributore attiva una filiera
     220.000 occupati diretti e indiretti                                                    rilevante di oltre 50 settori e comparti
     lungo l’intera filiera che coinvolge                                                    economici coinvolti e 1.500 imprese
                                                   di consumi energetici
     industria di trasformazione alimentare,                                                 Mdd partner di cui il 92% italiano.
     intermediazione e distribuzione. La Dm        nella Dm tra il 2005                      Esiste una corrispondenza positiva tra
     offre inoltre un contributo importante        e il 2018                                 collaborazioni strategiche di lungo
     all’occupazione giovanile (il 21% delle                                                 periodo tra la marca del distributore e i
     persone impegnate attivamente nel                                                       suoi fornitori e prestazioni economiche.
     settore ha meno di 30 anni) e femminile
     (63%), a cui si aggiungono importanti
     valori in termini di assunzioni a tempo
                                                   12,4                                      In Italia, nel 98% dei casi le relazioni di
                                                                                             fornitura durano più di 2 anni. Un Mdd
                                                                                             partner su 2 può vantare un contratto
     indeterminato (92%).
     Le analisi indicano infine una
                                                   migliaia di t.                            di fornitura con la distribuzione
                                                                                             moderna addirittura superiore agli 8
     crescente sensibilità verso gli aspetti       di eccedenze                              anni. The European house - Ambrosetti
     di sostenibilità ambientale da parte                                                    ha analizzato i bilanci dal 2013 al 2018
     sia della marca del distributore, sia
                                                   alimentari recuperate                     di un campione rappresentativo di
     più in generale della distribuzione           dalla Dm                                  415 aziende Mdd partner: le realtà
     moderna. Nel 2018 sono state 12,4                                                       che realizzano con prodotti Mdd
     migliaia le tonnellate di eccedenze                                                     quote di fatturato superiori dal 50%
     alimentari recuperate dalla Dm: un           diffusamente promotrice di soluzioni       ad addirittura all’80% mostrano valori
     valore di 6 volte superiore rispetto al      d’efficienza energetica con riduzioni      occupazionali e di fatturato medio
     2012 ed equivalente a sfamare oltre          dei consumi fino al 31% nel periodo tra    sensibilmente superiori rispetto a
     31.000 persone in un anno. Negli anni,       il 2005 il 2018.                           quelle le cui quote di fatturato da
     la distribuzione moderna si è fatta          Tutto questo si riflette positivamente     prodotti Mdd sono inferiori al 50%.

                                I driver per le scelte di sostenibilità di un’azienda
                                  Quali tra i seguenti fattori sono stati i più importanti
                              nel guidare le azioni dell’azienda per la sostenibilità? (2019)

                                             Crescita dei ricavi                                                        39%
                                           Riduzione dei costi                                                    35%
                                       Reputazione del brand                                               30%
       Mantenere il passo con i concorrenti sulla sostenibilità                                          29%
                                           Requisiti normativi                                  23%
                     Accesso a finanziamento più economico                             16%
                                                Benefici fiscali                       16%

                                         Attrarre i dipendenti                     13%

      Fonte: ADM (Associazione Distribuzione Moderna) – The European Studio Ambrosetti, Il contributo della MDD
      alla sfida dello sviluppo sostenibile e del Paese, Position Paper 2020

18                                                        Largo Consumo 9/2020        © riProduzione riservata
Private Label

                                                                                                                                              19,1%
Le evidenze sembrano inoltre                                             ma a prezzi competitivi. La recente
indicare che le più strette relazioni                                    affermazione nel settore della
di collaborazione favoriscono una                                        distribuzione in Italia è data dal
maggiore attenzione al tema della                                        passaggio da un approccio tattico al
sostenibilità da parte degli Mdd                                         mercato con un’offerta di prodotti                                   la quota di mercato
partner. La survey realizzata da The                                     copia a una visione più strategica                                   della Mdd nella fascia
European house - Ambrosetti presso                                       incentrata sulla diversificazione e
                                                                                                                                              premium nel 2019
Mdd partner con fatturato inferiore ai                                   sull’innovazione.
150 milioni di euro indica che il 66%                                    Nel 2019 la quota di mercato della
delle aziende alimentari che realizzano                                  Mdd nella fascia premium (19,1%)                                     raggiungere il 28% nel 2025.
tramite la marca del distributore oltre il                               era superiore rispetto a quella                                      Nonostante un’offerta
75% del fatturato ha introdotto obiettivi                                nel segmento del primo prezzo                                        complessivamente più sviluppata in
di sviluppo sostenibile, riducendo                                       (18,3%). Secondo le stime di The                                     termini di contenuti, la componente
i consumi energetici, le emissioni                                       European house - Ambrosetti, la                                      economica resta comunque un
climalteranti e gli sprechi alimentari,                                  quota di mercato della marca del                                     elemento determinante: nel 2019, i
aumentando la tracciabilità della filiera                                distributore nella fascia premium                                    prodotti Mdd hanno consentito un
e la tutela del benessere animale.                                       potrebbe superare il 29% nel 2025.                                   risparmio complessivo di 2,8 miliardi
Queste stesse aziende mostrano anche                                     Anche i prodotti freschi sono sempre                                 di euro, pari a circa 110 euro a famiglia.
una maggior propensione all’utilizzo di                                  più un elemento strategico per il                                    Nella relazione con il consumatore
packaging plastic free.                                                  posizionamento dell’insegna.                                         finale, la marca del distributore è
                                                                         Per circa il 35% dei consumatori,                                    chiamata ad assumere la funzione di
L’avanzata del premium                                                   la fiducia nel punto di vendita è il                                 garante, ma anche di educatore della
Dulcis in fundo, la Mdd si fa anche                                      1° driver di scelta per l’acquisto dei                               sostenibilità. Sfruttando il contatto
interprete di una domanda crescente                                      prodotti freschi. La quota della Mdd                                 diretto, la distribuzione moderna
di prodotti sostenibili e funzionali,                                    in questo segmento potrebbe quindi                                   può guidare i consumatori verso stili
                                                                                                                                              di consumo più sostenibili, ispirando
                                                                                                                                              buone pratiche, favorendo il riciclo dei
                                                                                                                                              materiali e degli scarti e contribuendo
                      Produttività multifattoriale
                                                                                                                                              alla lotta agli sprechi.
                     (anno indice, 2000=base 100),                                                                                            Attraverso l’adozione di soluzioni
                 confronto tra Francia, Germania, Italia                                                                                      tecnologiche all’avanguardia
                       e Regno Unito, 2000-2017                                                                                               (etichette digitali, Qr code, scaffali
                                                                                                                                              smart), la distribuzione può offrire al
                                                                                                                                              consumatore una tracciabilità utile a
  115                                                                                                                                         rendere più consapevole il processo di
                                                                                                                                              acquisto.
 110                                                                                                                                  112,0   L’esplosione della domanda di
                                                                                                                                              e-commerce nel settore food &
 105                                                                                                                                  109,8   grocery, particolarmente accelerata
        100
                                                                                                                                              durante l’emergenza sanitaria legata
 100                                                                                                                                  104,9   alla pandemia del Coronavirus, apre
                                                                                                                                              a ulteriori opportunità di crescita e
  95                                                                                                                                   94,3
                                                                                                                                              sviluppo per la marca del distributore,
                                                                                                                                              con conseguenze rilevanti anche
  90                                                                                                                                          nella gestione strategica della
                                                                                                                                              sostenibilità: piattaforme e siti dedicati
        2000
               2001
                      2002
                             2003
                                    2004
                                           2005
                                                  2006
                                                         2007
                                                                2008
                                                                       2009
                                                                              2010
                                                                                     2011
                                                                                            2012
                                                                                                   2013
                                                                                                          2014
                                                                                                                 2015
                                                                                                                        2016
                                                                                                                               2017

                                                                                                                                              per l’acquisto di prodotti Mdd,
                                                                                                                                              condivisione on line di informazioni
                                                                                                                                              enogastronomiche e sulla sostenibilità
                             Italia                Francia               Germania                         UK                                  dei prodotti e in generale servizi di
                                                                                                                                              integrazione tra canale fisico e digitale
                                                                                                                                              come, per esempio, la sempre più
  Fonte: ADM (Associazione Distribuzione Moderna) – The European Studio
                                                                                                                                              diffusa opzione click and collect (cioè
  Ambrosetti, Il contributo della MDD alla sfida dello sviluppo sostenibile e del Paese,
  Position Paper 2020                                                                                                                         la possibilità di acquistare on line e
                                                                                                                                              ritirare nel punto di vendita).

                               © riProduzione riservata                                 Largo Consumo 9/2020                                                                               19
3 | AGROALIMENTARE

 Verso filiere più                                                   I consumatori prestano particolare
                                                                     attenzione al tema della provenienza
 sicure, efficienti                                                  e sono disposti a pagare di più per
                                                                     alimenti tracciati, meglio ancora se
 e sostenibili                                                       made in Italy. Le aziende recepiscono.

                                                                     di Simona Cozzi

 I n tutto il mondo cresce l’attenzione
   dei consumatori verso il cibo
 che acquistano, con uno sguardo
                                            della salute umana e dell’ambiente,
                                            si fidano soprattutto dei cibi prodotti
                                            in Italia e ritengono sia importante
                                                                                       mondo che hanno intrapreso la
                                                                                       strada verso il rispetto dell’ambiente
                                                                                       sono in aumento. La sostenibilità è
 particolare verso la sostenibilità         acquistare made in Italy per sostenere     centrale nelle scelte strategiche e
 ambientale, sociale ed economica           l’economia del Paese.                      crescono gli operatori coinvolti che
 del sistema di produzione. Vogliono                                                   stanno riconvertendo i propri cicli
 sapere da dove provengono i prodotti,      Sono aumentate la sensibilità e            produttivi e i servizi verso una visione
 l’effetto dei metodi di produzione sul     l’attenzione su quanto sia fragile         che si propone la salvaguardia del
 nostro pianeta e come i lavoratori e gli   l’ecosistema di produzione e di            pianeta e il rispetto dell’ambiente.
 animali vengono trattati nel processo      consumo sul quale si poggia la nostra      In tal senso è fondamentale il ruolo
 produttivo.                                società. La crescita della popolazione     delle multinazionali per migliorare le
 I consumatori italiani sono consapevoli    e dei consumi pro capite ci sta            condizioni ambientali. È necessaria
 che la sicurezza dei cibi non può          portando verso uno scenario che non        una trasformazione nel modo di
 prescindere dalla protezione               è più sostenibile. Questo fenomeno         produrre cibo e gestire le risorse
 dell’ambiente, è molto elevata la          rende necessario avere un rapporto         della terra, bisogna assumere un
 percezione dei rischi legati alla          più consapevole e responsabile verso       atteggiamento più responsabile per
 sicurezza dei prodotti agroalimentari.     il ruolo del cibo nell’evoluzione della    indirizzare produzione, distribuzione
 Gli italiani ritengono importante il       nostra cultura e della nostra società.     e consumo verso la sostenibilità, nel
 ruolo dell’agricoltura per la tutela       Le aziende sostenibili in Italia e nel     rispetto di logiche di business che si

20                                                Largo Consumo 9/2020          © riProduzione riservata
da uno studio di

33%                                                             L’importanza della responsabilità
                                                                e dell’etica nelle scelte di acquisto
                                                                   food degli italiani (2019, in %)
il suolo del Pianeta
che ha subito
uno sfruttamento                                    Molto             Abbastanza
                                                                                          Non so
                                                                                                        Abbastanza           Molto
                                                    d’accordo         d’accordo                         in disaccordo        in disaccordo
eccessivo

                                                E’ importante per me sapere la provenienza del cibo

stanno attivando e muovendo nella
                                                                        60%                                       28%                 8%
direzione di far leva sulla necessità di
avere un rapporto più responsabile
con le risorse.                                 Ho cura che il cibo abbia un origine etica e responsabile
Attraverso i dati dello “European
food responsibility study” di Morning                              49%                                      36%                  10%
consult è possibile analizzare il
rapporto tra consumatori e cibo e
                                                Sarei disposto a pagare di più per cibo che provenga da fonti etiche e responsabili
il livello di sensibilità di cittadini e
consumatori. Il comitato scientifico
della Fondazione Barilla center                            32%                                43%                          14%        7%
for food & nutrition invece offre
una rassegna di azioni concrete                 So esattamente dove la maggior parte dei cibi che acquisto originano
e sostenibili da attuare verso la
sostenibilità.                                       18%                           45%                              25%               9%

Cosa pensano i consumatori
                                               Fonte: Morning Consult, Italian Food Responsibility Study
Ogni 5 secondi uno spazio grande
come un campo da calcio perde la sua
vitalità a causa dell’erosione. In modo

                                              50%
silente circa il 33% del terreno del                                                           Dallo studio emerge inoltre che quasi
nostro pianeta ha subito i danni di un                                                         il 50% degli italiani si preoccupa del
elevato degrado e di uno sfruttamento                                                          fatto che il cibo acquistato provenga
che lo ha reso improduttivo. Se                                                                da attività etiche svolte con senso
non si provvederà radicalmente a              dei consumatori                                  di responsabilità verso l’ambiente
modificare questi comportamenti, tra          italiani preoccupati                             e verso le persone. La percentuale
60 anni ci troveremo senza un terreno                                                          di attenzione cresce se si aggiunge
                                              della provenienza
adeguato per il nostro sostentamento.                                                          il 36% di coloro che si dichiarano
La gravità sta nel rilevare che con i         etica del cibo                                   comunque attenti a questi aspetti. Dai
tassi di crescita attuali in termini di                                                        dati della ricerca, le donne appaiono
fabbisogno alimentare avremmo                 e al consumo di cibo. Le scelte                  più sensibili alla food responsibility di
bisogno di veder crescere il suolo            dei consumatori del nostro Paese                 quanto non lo siano gli uomini: il 55%
fertile più adatto all’agricoltura. Il        vanno nella direzione di alimenti                degli uomini rispetto al 65% delle
95% della produzione di cibo arriva           che garantiscano la sostenibilità e si           donne.
dal terreno, pertanto sono necessarie         sono rivelati più attenti rispetto alla
soluzioni tempestive in tal senso. Nello      provenienza, se paragonati ai cittadini          Inoltre, i prezzi elevati per gli alimenti
“European food responsibility study”          delle altre nazioni europee prese                di qualità non scoraggiano troppo
di Ibm e Morning consult sono stati           in esame. Per il 60% degli italiani              le scelte: il 32% degli italiani si dice
intervistati i cittadini italiani sui temi    è molto importante conoscere la                  disposto a pagare di più per il cibo
legati all’alimentazione sana e alla          provenienza del cibo che arriva sulla            che sia rispettoso dei valori della
sostenibilità nella produzione del cibo.      tavola, oltre a un 28% di consumatori            food responsibility. Se a questo 32%
La food responsibility si riferisce a tutto   che si dichiarano comunque attenti, il           si aggiunge un 43% che sostiene in
ciò che contribuisce direttamente             che si traduce in un 88% di attenzione           modo più generico di essere attento,
e indirettamente alla gestione delle          verso i temi della provenienza e della           si arriva a una quota pari al 75% di
risorse in riferimento alla produzione        tracciabilità.                                   italiani disposti a considerare che

                      © riProduzione riservata         Largo Consumo 9/2020                                                                  21
La Qualità
                            e il Rispetto

                                             Sempre più buono.
                          Questo tonno ASDOMAR è lavorato completamente in Italia
                          e questo lo rende ancora più buono.
                          Buono per il mare, perché pescato secondo criteri di
                          sostenibilità.
                          Buono per il territorio, perché supporta l’economia locale.
Scopri come avviene la    Buono per te, perché unisce al gusto, tutta la qualità
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al confezionamento, nel   della lavorazione italiana.
nostro stabilimento di
Olbia.

                                asdomar.it                 La Qualità e il Rispetto.
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