Report UPS Smart E-commerce 2021 - Cosa cercano gli acquirenti europei in un e-commerce
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Prefazione Ingrid van der Zalm, Digital Marketing & Communications Director presso UPS Negli ultimi 12 mesi la nostra vita è stata travolta Smart E-commerce, studiato per offrire ai titolari di da sfide, ostacoli e complessità, che non hanno impresa e agli strateghi del settore, informazioni risparmiato nessuno. I settori della vendita al dettaglio esclusive su comportamenti, atteggiamenti e e dell'e-commerce non fanno eccezione: le imprese aspettative degli acquirenti online europei nel 2021. e i consumatori di tutto il mondo hanno dovuto adattare le loro interazioni alla nuova realtà. Con la Leggendo questo report potrai: permanenza di lockdown nazionali in molti Paesi europei e con la trasformazione del rapporto tra • Comprendere gli attuali fattori che Regno Unito e UE, il 2021 si delinea come un anno portano i consumatori all'acquisto cruciale per le imprese, la politica e la società. online rispetto al negozio fisico • Ottenere informazioni sugli atteggiamenti Queste sfide hanno messo in luce l'importanza della a lungo termine dei consumatori per logistica. Essendo la più grande e la più affidabile quanto riguarda gli acquisti online azienda di spedizioni e logistica a livello globale, UPS • Imparare come fidelizzare i clienti è stata al fianco dei retailer in questo scenario sempre considerando quali secondo loro sono i servizi più complesso. Questo ci ha offerto una visione di maggior valore forniti da un retailer esclusiva delle sfide che i commercianti online devono • Valutare come rispondere alle aspettative affrontare e delle potenziali opportunità offerte dalla degli acquirenti online nel 2021 e oltre trasformazione delle abitudini dei consumatori. Per aiutare ulteriormente i rivenditori ad affrontare Noi di UPS aiutiamo le imprese ad affrontare il questo ambiente in costante evoluzione, nel gennaio commercio globale in scenari politici, sociali e geografici del 2021 UPS ha commissionato un sondaggio su sempre diversi da oltre 113 anni. Questo report unisce oltre 10.000 consumatori in otto mercati europei le nostre competenze tradizionali e nuove informazioni chiave: Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, sui consumatori, ed è pertanto una lettura essenziale Paesi Bassi, Belgio e Polonia. Ne è nato il Report UPS per tutti colori che lavorano nell'e-commerce.
Sommario Sommario esecutivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Gli acquisti online sono una solida realtà. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Fattori che influenzano la scelta dell'acquisto online rispetto a quello fisico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Fattori chiave che spingono la migrazione verso gli acquisti online. . . . . 9 Grandi retailer vs. negozi indipendenti: le attuali preferenze. . . . . . . . . . . 10 Atteggiamento dei consumatori rispetto ai social media . . . . . . . . . . . . . . 12 Atteggiamenti generazionali rispetto allo shopping online. . . . . . . . . . . . . 13 Fattori che vanno oltre il percorso di acquisto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Uno sguardo più attento alla sostenibilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Fattori esteri che influenzeranno l'e-commerce nel 2021. . . . . . . . . . . . . . 17 Riassumendo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 3
Online In negozio Abitudini di shopping -26% Negozio pre e post pandemia +50% Variazione 10% pre-pandemia 15% post-pandemia 54% pre-pandemia 40% post-pandemia Fattori che determinano le preferenze dei clienti 24 48% 38% 41% 38% Negli acquisti online rispetto a Comodità Prezzi più contenuti quelli in negozio Piacere dello Esperienza più shopping personalizzata Motivi degli acquisti presso negozi più piccoli o indipendenti 50% desidera aiutare le 40% ritiene che l'assistenza 37% ritiene offrano un'esperienza piccole imprese clienti sia migliore più personalizzata Fattori che vanno oltre il percorso di acquisto La scelta del partner di consegna da Le persone di età compresa fra 25 e 34 parte del rivenditore è il fattore decisionale fondamentale per anni sono più propense a continuare a effettuare "tutti o la maggior parte" degli acquisti una volta allentate le restrizioni 60% 85% dei consumatori 23% 10% degli ultra 55enni afferma di desiderare consegne gratuite per tutti gli acquisti online, rispetto al sostiene che tale fattore sia 25-34 anni Più di 55 anni delle persone di 18-24 anni 41% fondamentale negli acquisti futuri. 47% – una differenza del 13%. La sostenibilità è il fattore più importante per il 75% degli intervistati Azioni che i consumatori desiderano vedere da aziende di varie dimensioni: Imballaggio Quantità minima Opzioni di Compensazione sostenibile per ottenere consegna dell'impatto la consegna alternative ambientale per le gratuita (ad es. locker) consegne Grande 54% Grande 44% Grande 47% Grande 48% Piccola 50% Piccola 31% Piccola 32% Piccola 30% Fattori esterni che influenzeranno l'e-commerce nel 2021 57% Il 57% prevede di ridurre la propria spesa complessiva nel 2021 e negli anni successivi per via della pandemia e di problemi economici in generale 66% 64% 72% 69% ritiene che crede che i tempi ritiene che crede che i tempi acquistare dall'UE di consegna per acquistare dal di consegna per gli sarà più costoso gli articoli saranno Regno Unito sarà articoli saranno più lunghi più costoso più lunghi Merci o servizi spediti dall'UE al Regno Unito Merci o servizi spediti dal Regno Unito all'UE 5
Gli acquisti online sono una solida realtà Nel sondaggio, condotto Complessivamente si è osservato un nel gennaio 2021, abbiamo incremento del 50% nell'intenzione degli intervistati di effettuare 'tutti' o chiesto ai consumatori 'quasi tutti' gli acquisti online, dal 10% europei la proporzione di pre-pandemia al 15% post-pandemia. acquisti effettuati online vs. in negozio nel periodo che precedeva i primi lockdown all'inizio del 2020. La stessa domanda è stata posta in relazione alle esperienze durante i primi lockdown e nuovamente sulle aspettative per il post-pandemia. 17% 25% Paesi Bassi Regno Unito 9% PL 15% 9% Belgio DE 15% Francia 14% Italia 14% Spagna Intenzione di acquistare 'tutto' o 'quasi tutto' online dopo la pandemia
Non sorprende il fatto che durante il lockdown vi In ogni categoria i consumatori indicano sia stato un incremento dello shopping online. I dati di essere più propensi a considerare lo indicano che nel lungo termine i consumatori prevedono shopping online rispetto al passato. un approccio misto allo shopping con l'intenzione di effettuare 'tutti' o 'quasi tutti' gli acquisti online che Prima di marzo 2020 sale dal 10% pre-pandemia al 15% post-pandemia. La maggiore variazione è stata rilevata nel Regno 3% 4% 9% Unito, dove la previsione di acquistare 'tutto o quasi 5% tutto' online è cresciuta del 66%, passando dal 15% al 30% 25%, mentre la variazione minore, solo il 29%, dal 7% al 9%, è stata registrata in Germania e in Polonia. 84% 46% Nel frattempo, la previsione di acquistare 'tutto o quasi 21% tutto' in negozio è calata di 14 punti percentuali, dal Generi alimentari Abbigliamento/calzature 54% al 40% complessivamente, rispetto alle abitudini pre-pandemia. L'età non sembra essere un fattore chiave 9% 12% in tal senso, pertanto il calo a due cifre è stato registrato 38% in tutti i gruppi di età. Quando si parla di mercati specifici, 24% 18% 47% i cali più considerevoli sono stati registrati in Spagna (19%), Italia (18%) e Regno Unito (18%). Il minor calo è in Germania, dove le persone che scelgono di fare acquisti 30% 24% "solo in negozio" o "principalmente in negozio" dovrebbero Prodotti elettrici Grandi elettrodomestici diminuire del 18%, dal 39% pre-pandemia al 32%. 5% Nell'ambito del sondaggio, abbiamo chiesto ai consumatori 41% 18% di specificare le proprie preferenze, online vs. in negozio, per quanto riguarda specifici settori di vendita al dettaglio. Il 33% 19% 50% più grande discostamento dal negozio fisico si registra nel settore degli articoli per la casa, dei cosmetici e dei generi 21% 12% alimentari, che vedono tutti un calo dell'8% quando si mettono a confronto le abitudini pre-pandemia e le Articoli per la casa Cosmetici aspettative post-pandemia. Seguono a stretto giro articoli elettrici e grandi elettrodomestici (7%) e abbigliamento/ 2021 e oltre calzature (6%). Il previsto discostamento dai negozi fisici 3% 4% non è stato compensato da un incremento dell'intenzione 13% di acquistare 'solo online', che ha visto solo un aumento 8% 34% da uno a tre punti percentuali in tutte le categorie. 40% Questo suggerisce che la chiave per il successo sta 76% nell'offrire un'esperienza utente completamente 22% integrata: ciò significa un'esperienza omnicanale Generi alimentari Abbigliamento/calzature senza soluzione di continuità che si rivolge a coloro che preferiscono fare acquisti online o in negozio. 9% 10% 31% The MoveaTo Passaggio unAapproccio Blended misto Approach To 29% 24% 40% Shopping Post-pandemic allo shopping post-pandemia 60 31% 26% 54% Prodotti elettrici Grandi elettrodomestici 50 5% 19% Online eand 41% Online in 33% instore negozio 40 38% 42% 33% 40% Prima in Store-first 24% negozio 30 34% 24% 31% 15% Articoli per la casa Cosmetici 20 22% 15% Prima Online-first online Principalmente in negozio 10 10% Principalmente online Equamente in negozio e online 0 Non so/Non applicabile pre- pre- during durante post- post- pandemic pandemia pandemic pandemia pandemic pandemia 7
Fattori che influenzano la scelta dell'acquisto online rispetto a quello fisico Abbiamo chiesto ai consumatori Per quanto riguarda i motivi che spingono alla scelta dello shopping online, il più gettonato è la europei perché preferiscono gli comodità, citata da circa la metà (48%) di tutti gli acquisti in negozio o quelli online. intervistati. Seguono a breve distanza la possibilità Quando si parla di acquisti in negozio, le di trovare offerte vantaggiose online (44%) e la motivazioni principali sono in generale la facilità e rapidità di acquistare online (41%). soddisfazione di girare i negozi di persona Il costo dei prodotti è un fattore significativo: il 38% (41%) e la percezione di un'esperienza di degli intervistati ritiene che i prodotti online siano acquisto in negozio più personalizzata (38%). solitamente più convenienti. Il ruolo del prezzo nelle L'importanza di un'esperienza più personalizzata preferenze varia significativamente a seconda del Paese. si è dimostrata un fattore molto più critico per In particolare, in Italia, il 61% dei consumatori ha dichiarato gli acquirenti delle generazioni precedenti, con che trovare un'offerta conveniente o un prodotto un 46% di intervistati di età pari o superiore ai 55 scontato online li porterebbe decisamente ad effettuare anni che la propone come motivazione principale l'acquisto online, e la metà (50%) afferma che anche per la scelta dello shopping in negozio, rispetto la possibilità di trovare prodotti più economici online al 31% degli intervistati tra 25 e 34 anni. li spingerebbe in questo senso. Di converso, nei Paesi L'idea che la merce sia più semplice da restituire di Bassi, solo il 26% ha indicato tra i fattori principali i prezzi persona si è assestata al secondo posto, con il 29% più bassi dei prodotti online, e solo il 37% ha citato tra i degli intervistati che la indica come motivazione. fattori la possibilità di trovare offerte convenienti online. A livello generazionale, questo fattore è rimasto Sia per gli acquisti in negozio che per quelli online, invariato per tutti gli intervalli di età, con una i programmi di fidelizzazione sono risultati poco variazione pari al solo 3% in tutti i gruppi. Tuttavia, gettonati tra i fattori che influenzano la scelta, il valore assegnato alla possibilità di restituire e sono stati citati come decisivi solo dall'11% la merce con facilità è molto vario in termini di (online) e dal 18% (in negozio) degli intervistati. atteggiamento: circa la metà degli intervistati in I risultati del sondaggio indicano i punti di forza Spagna (47%) lo ha indicato come fattore principale dell'e-commerce ma ne rivelano anche i limiti, nello rispetto a solo il 18% degli intervistati in Belgio. specifico il desiderio da parte dei consumatori di vivere un'esperienza di acquisto personale, che secondo loro è più accessibile in negozio. I 5 motivi principali per cui gli intervistati sceglierebbero di fare acquisti online invece che in negozio 48% La consegna a 44% È più semplice trovare offerte 41% Effettuare acquisti online domicilio è più pratica convenienti/articoli in saldo online è più semplice e veloce 38% Prodotti online 37% Offerta di una migliore generalmente più economici gamma/scelta online
Fattori chiave che spingono la migrazione verso gli acquisti online Regno Unito Germania Comodità 57% Comodità 49% Maggiore rapidità48% Offerte vantaggiose 38% Ampia scelta 42% 36% Prezzi contenuti Belgio Polonia Comodità 43% Comodità 50% Offerte vantaggiose 38% Offerte vantaggiose 49% Maggiore rapidità 35% Prezzi contenuti 47% Francia Spagna Offerte vantaggiose 42% Comodità 50% Comodità 41% Offerte vantaggiose 50% contenuti 38% 49% Prezzi Ampia scelta Italia Paesi Bassi Offerte vantaggiose 61% Comodità 39% Prezzi contenuti 50% Offerte vantaggiose 37% Comodità 41% Maggiore rapidità 34% 9
Grandi retailer vs. negozi indipendenti: le attuali preferenze Abbiamo chiesto ai consumatori negozi indipendenti (il 25% degli intervistati ha espresso europei se preferissero fare i loro questa preferenza), tuttavia il 62% preferisce comunque i grandi negozi. Abbigliamento e calzature si sono classificati acquisti presso grandi rivenditori, subito dopo in termini di preferenza di acquisto da piccoli piccoli negozi indipendenti o rivenditori, con il 24%, seguiti dai cosmetici, al 23%. Con marketplace online. il 12%, gli articoli elettrici si profilano come il tipo di prodotto che il minor numero di consumatori preferisce acquistare da rivenditori indipendenti. I grandi rivenditori sono nettamente preferiti in ogni settore della vendita al dettaglio, e il tasso di risposta Passando invece ai marketplace online, la situazione più elevato è quello relativo ai grandi elettrodomestici è completamente diversa. Solo il 3% degli intervistati (63%). Al secondo posto si attestano i generi alimentari, dichiara di preferire l'acquisto di generi alimentari su per cui il 62% degli intervistati dice di preferire i grandi questo tipo di siti. Secondo il nostro sondaggio, gli rivenditori quando effettua questo tipo di acquisti. Gli articoli per la casa e quelli elettronici sono le categorie articoli per la casa, come libri, arredi, stoviglie, biancheria preferenziali di acquisto sui marketplace online, per il letto e giocattoli, invece hanno registrato la minore rispettivamente al 23% e al 22%.. Si tratta di un risultato preferenza per quanto riguarda i grandi rivenditori, più alto rispetto ai rivenditori più piccoli e indipendenti arrivando solo al 46%. (rispettivamente 22% e 12%), ma tuttavia sempre secondo rispetto alla preferenza espressa verso l'acquisto I consumatori da noi intervistati vorrebbero di queste categorie di prodotto presso grandi catene probabilmente acquistare i generi alimentari da piccoli (rispettivamente 46% e 58%). 62% 53% 58% 3% 13% 22% 25% 10% 10% 24% 12% 9% Generi alimentari Abbigliamento e/o calzature Prodotti elettrici 63% 46% 55% 23% 11% 14% 9% 11% 8% 14% 23% 22% Grandi elettrodomestici Articoli per la casa Cosmetici Un rivenditore grande/noto e ben avviato Un rivenditore piccolo, indipendente o locale Un marketplace online Non so/Non applicabile
Le ragioni per cui acquistiamo da Abbiamo chiesto ai consumatori i motivi principali per rivenditori piccoli e indipendenti cui fanno acquisti (fisici od online) presso rivenditori piccoli e indipendenti. La motivazione principale per tutti gli intervistati risiede nel desiderio di aiutare le 50% Mi piace aiutare le imprese piccole o locali piccole e medie imprese: metà di tutti gli intervistati (50%) ha indicato questo come fattore chiave. Il desiderio è stato prevalente nel Regno Unito (62%) L'assistenza clienti è migliore/più e in Spagna (61%). In tutti gli altri Paesi, si è attestato 40% personale quando si acquista da sopra al 40%, ad eccezione del Belgio (37%). In Belgio, rivenditori piccoli, indipendenti o locali la convinzione che i rivenditori più piccoli forniscano un servizio clienti migliore è ciò che spinge principalmente L'esperienza è più personale quando le persone a scegliere questa soluzione (43%). 37% si acquista da rivenditori piccoli, indipendenti o locali Come abbiamo visto con le preferenze tra acquisti online e in negozio, il prezzo non è uno dei fattori I rivenditori piccoli, indipendenti principali nello scegliere di acquistare da piccole 25% o locali vendono prodotti più speciali/innovativi imprese: solo il 7% degli intervistati lo ha indicato. Nel complesso, la percezione di un'assistenza clienti migliore è stata la seconda risposta più gettonata, con una media del 40% in tutti i Paesi. Per età, il 23% I rivenditori piccoli, indipendenti o locali sono più sostenibili/ecologici 30% delle persone da 18 a 24 anni ha risposto che questa è una delle motivazioni chiave che le spinge ad acquistare presso rivenditori piccoli o locali, arrivando I rivenditori piccoli, indipendenti al 47% tra coloro che superano i 55 anni di età. 20% o locali vendono prodotti di migliore qualità La maggiore personalizzazione dell'esperienza clienti è stata citata dal 37% degli intervistati come fattore chiave per la scelta di rivenditori piccoli e 18% Acquistare da rivenditori piccoli, indipendenti. Si tratta di una convinzione condivisa indipendenti o locali è più comodo generalmente indipendentemente dall'età e dal genere, sebbene vi sia una variazione tra Paesi. In Germania, il 30% degli intervistati ha menzionato 9% Programmi di fidelizzazione/Premi l'esperienza personalizzata come fattore chiave, mentre in Spagna questo dato arriva al 47%. I prodotti dei rivenditori Questo rafforza ulteriormente il messaggio a tutti i 7% piccoli, indipendenti o locali hanno prezzi più bassi rivenditori, sia online che fisici, che la personalizzazione è tra i principali fattori che determinano l'acquisto e la preferenza dei consumatori di oggi. Mi piace aiutare le imprese piccole o locali 62% 45% 42% 37% 44% 48% 51% 61% 11
Atteggiamento dei consumatori rispetto ai social media 57% 52% 60% 15% sostiene che i marchi conferma che ritiene che i marchi si aspetta una crescita indipendenti sono acquisterebbe più abbiano comunicato degli acquisti tramite stati più efficaci nel probabilmente da un eccessivamente i canali di social comunicare durante rivenditore se lo ritenesse durante la pandemia media nel 2021 la pandemia affidabile in base alla sua presenza sui social media Un'ulteriore area che abbiamo In risposta alla turbolenza del 2020, l'80% degli intervistati ha affermato di apprezzare i brand che esplorato è stata la reazione hanno chiarito tramite la propria comunicazione il dei consumatori all'attività dei ruolo centrale che assegnavano ai clienti e ai dipendenti rivenditori sui social media, in nei momenti più difficili. Questo aspetto è stato particolarmente sentito in Spagna, dove l'89% degli particolare da quando ha avuto intervistati ha concordato su questo punto, mentre è stato inizio la pandemia di coronavirus. meno preponderante in Germania, dove lo condivide il 75% degli intervistati, a conferma della sua rilevanza Abbiamo chiesto ai consumatori di rispondere alle per la stragrande maggioranza dei consumatori. affermazioni relative ai canali social, il tono dei loro Tuttavia, non tutte le comunicazioni dei brand sono messaggi, la frequenza e l'influenza di questa attività sulla state ricevute positivamente: il 63% dei consumatori loro visione di tali brand. Le comunicazioni dei brand sui concorda sul fatto che la maggior parte dei brand social media sono apprezzate dai consumatori e mostrano hanno inviato messaggi simili e non si sono distinti un collegamento con la preferenza di acquisto, per cui il nell'approccio alla pandemia. Infatti, per il 60% i 52% dei consumatori europei intervistati ha affermato brand hanno comunicato eccessivamente durante la di propendere maggiormente verso l'acquisto da un pandemia. Questo è stato particolarmente evidente in brand di cui ritenga affidabile l'attività sui social. Spagna, dove il 77% dei consumatori ritiene che i brand Tuttavia, questo non si è necessariamente tradotto abbiano comunicato eccessivamente, mentre è stato nell'effettivo acquisto tramite social media: solo il 10% meno sentito in Germania, dove è meno della metà degli intervistati ha dichiarato di acquistare prodotti tramite degli intervistati a concordare con questo punto (47%). i canali social di un brand una volta o più al mese. Vi è stato In particolare, i consumatori europei intervistati hanno un maggiore utilizzo da parte delle generazioni più giovani, indicato che i marchi piccoli e indipendenti nelle con il 15% dei ragazzi tra 18 e 24 anni e il 16% delle persone loro comunicazioni durante la pandemia sono stati tra 25 e 34 anni che ha acquistato prodotti una volta o più migliori dei marchi più grandi e ben avviati; il 57% al mese, rispetto al solo 6% delle persone sopra i 55 anni. concorda con questa affermazione. Questo dato è stato marginalmente superiore tra le persone di età I dati relativi all'acquisto di prodotti tramite un marketplace compresa tra 18 e 24 anni, di cui ha concordato il 60%. sui social media, come Facebook Marketplace o Instagram Shopping sono leggermente superiori, con il 14% degli Se da un lato i brand devono mantenere la intervistati che dichiara di acquistare articoli una volta comunicazione con la propria clientela durante i o più al mese tramite questi canali. Solo il 15% dei momenti più difficili, i nostri risultati indicano che consumatori intervistati ha dichiarato per quest'anno il messaggio deve essere autentico, ad esempio di voler usare i social media più frequentemente quando si afferma di dare più importanza alle rispetto al passato come metodo di acquisto. persone che ai profitti, e non troppo frequente.
Atteggiamenti Opinioni generazionali su rivenditori generazionali grandi vs. piccoli rispetto allo In tutti i gruppi di età, il desiderio di aiutare le imprese piccole o locali è stato un fattore chiave per shopping online gli acquisti a livello locale, tuttavia per quanto riguarda altri fattori in gioco vi sono differenze a livello generazionale. Per gli acquirenti Atteggiamenti generazionali tra 18 e 24 anni, il secondo fattore rispetto allo shopping online più gettonato è la percezione che i piccoli rivenditori siano più eco- Abbiamo anche esplorato come gli atteggiamenti nei confronti dello sostenibili, e infatti il 35% ha citato shopping siano diversi in base alla generazione di appartenenza. questa come motivazione per Il risultato chiave, che probabilmente non sorprenderà, è che le scegliere di fare acquisti a livello persone tra 25 e 34 anni, spesso considerate la prima generazione locale. Gli acquirenti sopra i 55 di 'nativi digitali' hanno maggiori probabilità di continuare ad anni, citano invece come secondo acquistare 'tutto o quasi tutto' online anche dopo l'allentamento fattore principale la percezione di delle restrizioni (23%) rispetto a chi ha più di 55 anni (10%). una migliore assistenza clienti e un'esperienza più personale (47%). Cosa spinge le giovani generazioni a fare acquisti online Fascia di età tra 18 e 24 anni: Se in media, tutti i gruppi di età di tutti i mercati (41%) scelgono gli acquisti online per la loro facilità e rapidità, questo dato è stato superiore nella fascia 18-24 anni, che per il 48% li ha indicati come motivo principale. I più giovani hanno inoltre più probabilità 47% Desiderio di godersi l'esperienza di shopping online, che è stata infatti citata di aiutare come motivazione dal 23% degli intervistati tra 18 e 24 anni. Per la generazione Z sono gli articoli elettronici la categoria di prodotti più acquistati online 35% Maggiore eco-sostenibilità Abbiamo anche indagato le future intenzioni di acquisto relativamente a specifiche categorie di prodotti, rilevando che, allo scadere delle La Generazione Z ha mostrato restrizioni imposte per la pandemia, le persone di età compresa inoltre maggiori aspettative per tra 18 e 24 anni hanno maggiori probabilità di acquistare quanto riguarda la sostenibilità online articoli elettronici (37%), seguiti da abbigliamento e dei rivenditori più grandi: il calzature (30%). L'acquisto di cosmetici online è una scelta meno 55% desidera vedere opzioni di popolare in questa fascia d'età (18%), che tuttavia è cresciuta consegna alternative rispetto al fino al 22% per quanto riguarda le persone tra 25 e 34 anni. 43% tra gli intervistati sopra i 55 anni. Inoltre vi è un maggior Consegna e resi gratuiti sono determinanti desiderio di compensazione per attrarre le persone sopra i 55 anni dell'impatto ambientale: il 55% della fascia 18-24 anni vuole vedere Abbiamo poi chiesto a tutti gli intervistati cosa preferirebbero vedere questo tipo di iniziative rispetto in futuro da parte delle grandi imprese nazionali/multinazionali al 44% nella fascia over 55. e abbiamo potuto leggere a chiare lettere un messaggio, ossia l'importanza della consegna e dei resi gratuiti, che rispecchia Over 55: l'esperienza dell'acquisto fisico in negozio.Il 60% delle persone 53% sopra i 55 anni dichiara di preferire la consegna gratuita su tutti gli acquisti online, rispetto al 47% della fascia di età 18-24 anni, con una differenza del 13%. I resi gratuiti sono il cambiamento principale Desiderio di che molti vorrebbero vedere dalle grandi imprese dopo la pandemia, aiutare con il 58% degli intervistati che li richiede per tutti gli acquisti online, 47% un fattore particolarmente importante per gli over 55 (62%). Quando abbiamo incluso nella domanda le piccole imprese, il 62% degli over 55 ha risposto di volere la consegna gratuita su tutti gli Miglior acquisti online, rispetto al 54% della fascia di età 18-24 anni. assistenza clienti 13
Fattori che vanno oltre il percorso di acquisto La sezione successiva del sondaggio Il secondo fattore per importanza secondo i consumatori europei intervistati è la sostenibilità: il 75% ha preso in esame gli altri motivi ha affermato di ritenere 'decisamente' o 'abbastanza' che portano le persone a scegliere importante il fatto che i rivenditori integrino ambiente e di acquistare presso un venditore, e sostenibilità nelle proprie iniziative e nei propri prodotti e servizi. Questo si è dimostrato un punto importante quanto siano importanti. per gli intervistati di tutte le età, con una variazione di soli A grande maggioranza, l'affidabilità e l'attendibilità sette punti tra il gruppo 18-24 anni (71%) e il gruppo di età del partner di consegna si sono dimostrate un fattore pari o superiore ai 55 anni (78%). Abbiamo rilevato una chiave nella scelta di acquistare o meno presso un lieve variazione tra gli intervistati di sesso maschile (70%) determinato rivenditore, come dichiarato dall'85% e quelli di sesso femminile (79%). Tra i Paesi oggetto della degli intervistati. Si tratta di un dato omogeneo per ricerca, gli intervistati in Italia hanno mostrato maggiore tutti i segmenti della popolazione, che ha trovato meno interesse verso questo fattore (82%), mentre in Belgio è condivisione nell'intervallo di età 18-24 (76%). Inoltre, stato espresso il minor interesse in merito, con il 69%. gli intervistati in Italia sono quelli che si sono dimostrati Il fattore di minore importanza per gli intervistati nel più in linea con questa idea: il 90% ha affermato che momento in cui il sondaggio è stato commissionato il partner di consegna è un elemento chiave nella risulta essere la risposta del rivenditore alla Brexit, scelta del rivenditore da cui acquistare online. che è stato indicato solo dal 34% degli intervistati. Questo si è dimostrato un fattore importante anche Non sorprende forse che questo dato sia risultato nella domanda che abbiamo rivolto ai consumatori superiore nel Regno Unito, 44%, sebbene anche gli sull'influenza che le loro esperienze di shopping online intervistati in Polonia abbiano espresso uguale interesse di quest'anno avranno sulle future decisioni di acquisto. (44% anche qui). Per contro, nei Paesi Bassi (28%) e in Complessivamente, il 41% ha risposto che la propria Francia (29%) gli intervistati hanno dimostrato il minor esperienza li spingerà a scegliere un rivenditore che si interesse verso la risposta del rivenditore alla Brexit. avvale di una società di spedizioni che ha una buona Qui il messaggio ai rivenditori appare chiaro: i reputazione. In base al Paese di appartenenza, il 59% consumatori hanno il desiderio di acquistare online degli intervistati in Italia condivide questa affermazione, e di supportare la sostenibilità, ma ritengono mentre in Belgio la percentuale scende al 32%. importante anche il fatto che il rivenditore abbia un partner affidabile per la consegna dei prodotti. Aree chiave per la scelta del rivenditore da cui acquistare Affidabilità e serietà del partner di consegna del rivenditore 85% 85% Il fatto che il rivenditore abbia a cuore ambiente e sostenibilità nelle proprie azioni, e nei propri prodotti e servizi 75% ritiene che la Il modo in cui il rivenditore ha gestito scelta del partner e risposto alla pandemia di coronavirus 70% di consegna sia fondamentale Il fatto che il rivenditore supporti e operi a stretto contatto con le comunità locali 69% 14
Uno sguardo più attento alla sostenibilità I risultati ci indicano che la maggior Nel complesso, gli intervistati più giovani richiedono parte dei consumatori si aspetta una gamma di opzioni di consegna sostenibili o alternative: si tratta di un elemento importante che i rivenditori prendano in per il 55% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni considerazione l'ambiente. Ma e per il 43% di quelli sopra i 55 anni di età. queste aspettative sulla sostenibilità L'uso di imballaggi sostenibili è la misura più richiesta cambiano quando si fanno acquisti dai consumatori per entrambe le categorie: il 54% lo da grandi multinazionali rispetto a richiede ai grandi rivenditori e il 50% a quelli piccoli. piccoli rivenditori indipendenti? La richiesta di imballaggi sostenibili dai rivenditori più grandi è stata più forte in Spagna (64%) e nel Regno Sebbene vi siano grandi aspettative per Unito (63%), mentre il dato è ridotto per quanto entrambe le categorie, è chiara la tendenza riguarda i piccoli rivenditori, con il 59% in Spagna e verso maggiori aspettative di sostenibilità per il 56% nel Regno Unito. In Italia è stata preponder- quanto riguarda le grandi multinazionali. ante la richiesta di una tariffa minima di consegna (56%) rispetto al 31% degli intervistati in Germania. Le opzioni di consegna sostenibile che gli intervistati vorrebbero da: Grandi rivenditori 54% Imballaggio 48% Compensazione 42% Tariffa minima di consegna (ad es. sostenibile/ecocompatibile dell'impatto ambientale per incoraggiare un minor numero per le consegne di viaggi di consegna associati alla consegna gratuita di articoli) 44% Numero minimo di articoli/valore 47% Opzioni di consegna 47% Tutti i veicoli di consegna minimo per usufruire della consegna alternative (ad es. punti di elettrici/a basse emissioni gratuita (ad es. ridurre il numero raccolta, locker, ecc.) totale dei viaggi per le consegne)
Per i grandi rivenditori, la compensazione Guardando al futuro, abbiamo chiesto ai consumatori delle emissioni provocate dalle consegne è la quali cambiamenti vorrebbero vedere nei com- seconda principale aspettativa dei consumatori portamenti di piccoli e grandi rivenditori. intervistati (48%). Al terzo posto si classifica la richiesta di opzioni di consegna alternative, La risposta principale relativamente ai grandi rivenditori come punti di raccolta o locker, oltre all'uso di è stata 'resi gratuiti per tutti gli acquisti online', al 58%, ma veicoli di consegna elettrici o a basse emissioni, al secondo posto si è classificato il desiderio di vedere entrambi selezionati dal 47% degli intervistati. imballaggi eco-sostenibili, al 56%. Per quanto riguarda i piccoli rivenditori, l'uso di imballaggi eco-sostenibili Per quanto riguarda i piccoli rivenditori, quella delle è stata la richiesta principale, al 48%. I consumatori opzioni di consegna alternative è stata la seconda vogliono anche vedere dai grandi rivenditori una richiesta principale in termini di sostenibilità (32%), riduzione dell'impatto ambientale e l'adozione di seguita dalla consegna gratuita garantita per un iniziative di compensazione delle emissioni (52%) numero minimo di articoli/valore minimo dell'ordine mentre questo tipo di misure non è atteso con la (31%). La compensazione delle emissioni da parte dei stessa intensità dai piccoli rivenditori (35%). piccoli rivenditori è attesa dal 30% degli intervistati. Questo ci indica non solo che le aspettative relative alla sostenibilità sono già alte tra i consumatori, ma anche che continueranno a crescere. I rivenditori che si dimostrano lenti nei cambiamenti in quest'area rischiano di rimanere indietro sul fronte della fidelizzazione dei clienti. Le opzioni di consegna sostenibile che gli intervistati vorrebbero da: Piccoli rivenditori 50% Imballaggio 30% Compensazione 30% Tariffa minima di consegna (ad es. sostenibile/ecocompatibile dell'impatto ambientale per incoraggiare un minor numero per le consegne di viaggi di consegna associati alla consegna gratuita di articoli) 31% Numero minimo di articoli/valore 32% Opzioni di consegna 28% Tutti i veicoli di consegna minimo per usufruire della consegna alternative (ad es. punti di elettrici/a basse emissioni gratuita (ad es. ridurre il numero raccolta, locker, ecc.) totale dei viaggi per le consegne) 16
Fattori esteri che influenzeranno l'e-commerce nel 2021 66% 72% ritiene che ritiene che acquistare acquistare dall'UE dal Regno Unito sarà sarà più costoso più costoso 64% 69% crede che i tempi di crede che i tempi di consegna per gli articoli consegna per gli articoli saranno più lunghi saranno più lunghi Merci o servizi spediti dall'UE al Regno Unito Merci o servizi spediti dal Regno Unito all'UE Sarebbe impossibile esaminare l'e- Nei sette mercati UE esaminati, il 72% degli intervistati commerce europeo del 2021 senza ha dichiarato di aspettarsi un rincaro degli acquisti dal Regno Unito nel corso del 2021, e il 69% ritiene che le parlare della Brexit e del suo impatto spedizioni dal Regno Unito saranno più lente. In questi sulla percezione che i consumatori mercati UE, il 56% degli intervistati crede che gli effetti della hanno del commercio tra Regno Brexit saranno sentiti principalmente dai brand piccoli e indipendenti, ma in un'ottica ottimista, il 40% prevede di Unito e UE. Pertanto abbiamo non subire riduzioni nella gamma di prodotti a disposizione. chiesto ai consumatori quale sarebbe stato l'impatto della Brexit Nel nostro sondaggio, abbiamo chiesto ai consumatori cosa pensassero della sicurezza del proprio impiego e e quali ripercussioni avrebbe avuto del proprio potere di acquisto previsto per il 2021. l'economia turbolenta sulla loro fiducia di spesa. In tutti i Paesi, il 77% ha detto di aspettarsi una recessione globale quest'anno, mentre un terzo (32%) afferma di avere problemi di precarietà del lavoro. Per quanto In generale, tutti gli intervistati hanno risposto che riguarda l'impatto che questo avrà sul potere di spesa il nuovo rapporto tra Regno Unito e UE avrebbe dei consumatori, il 57% degli intervistati dichiara di avuto un impatto negativo sull'e-commerce. prevedere una riduzione della propria spesa complessiva. I mercati dove vi sono maggiori probabilità di riduzione Nel Regno Unito, il 66% dei consumatori intervistati della spesa sono la Spagna (76%) e l'Italia (71%), mentre in prevede che i prodotti e la merce importati dall'UE Germania e in Belgio sono meno coloro che prevedono diventeranno più cari nel 2021, mentre il 64% una riduzione della spesa, rispettivamente al 49% e al 47%. ritiene che i prodotti impiegheranno più tempo ad arrivare a causa dei nuovi requisiti doganali. La visione comune dei consumatori intervistati è che la Per quanto riguarda l'impatto sui brand, il 52% degli Brexit influirà sul settore dell'e-commerce nel 2021, e intervistati ritiene che i brand piccoli, indipendenti tutti si dovranno adattare al nuovo rapporto tra Regno e locali subiranno maggiori ripercussioni rispetto ai Unito e UE. Con le ulteriori turbolenze dovute alla brand più grandi e ben avviati. Tuttavia, il 34% dei pandemia di coronavirus e all'instabilità economica con consumatori nel Regno Unito ritiene che la scelta ripercussioni sulla precarietà del lavoro, il sentimento di prodotti a loro disposizione non diminuirà. dei consumatori rivelato dal nostro sondaggio indica che probabilmente il 2021 sarà un anno più difficile per i rivenditori del settore e-commerce.
Riassumendo Dopo un anno di grandi cambiamenti per il settore retail europeo, dovuti all'impatto di fattori globali come la pandemia di coronavirus e di difficoltà economiche specifiche a livello continentale come la Brexit, le previsioni per il 2021 sono ancora una volta incerte. Nonostante questa incertezza, i dati del sondaggio indicano che le abitudini relative agli acquisti online rimarranno in linea con le tendenze pre-lockdown e che mostrano alcuni segnali di crescita. Vi sono ampie possibilità per i rivenditori online di ogni dimensione di acquisire nuovi clienti nel 2021. A questo scopo, le risposte al nostro sondaggio suggeriscono ai rivenditori di prendere in considerazione un approccio più olistico all'esperienza cliente end-to-end, concentrandosi sulla personalizzazione dell'esperienza e sulla proposta di soluzioni semplici e comode, in particolare quando si parla di resi. Dato che la sostenibilità rimarrà un fattore chiave per i consumatori negli anni a venire, una maggiore attenzione all'iniziativa zero rifiuti e all'introduzione di imballaggi riciclabili sarà molto utile per convertire e fidelizzare nuovi clienti. Questo è vero indipendentemente dalle dimensioni o dalla portata della tua impresa, poiché le aspettative su questi temi sono universalmente elevate, ancora di più nel caso dei brand consolidati, e si prevede che crescano ancora. Inoltre, la scelta dei clienti rimane influenzata da molteplici fattori esterni, dalla risposta del brand alla pandemia, fino al tono e alla frequenza dei post sui social media. La fedeltà a un brand è rara ed è facile da perdere, dato che una sola esperienza negativa può far rinunciare a futuri acquisti. Dato che i consumatori ritengono essenziale la scelta del partner di consegna da parte del rivenditore, per chi desidera migliorare l'esperienza dei propri clienti questo aspetto è più che mai di vitale importanza. Come può aiutarti UPS Noi di UPS ci dedichiamo a far crescere le imprese, ampliando e potenziando le loro risorse di e-commerce. Dall'introduzione del nostro nuovo servizio di consegna Saturday Standard e degli avvisi il giorno prima della consegna, alla nostra rete di circa 40.000 sedi UPS Access Point™ che offrono comodi punti di raccolta e deposito in tutta Europa, aiutiamo i rivenditori digitali a offrire un'esperienza cliente migliore, dal negozio online fino alla porta di casa. Indipendentemente dal fatto che tu stia cercando soluzioni di consegna nazionali o internazionali, indipendentemente dal fatto che tu spedisca pacchi o pallet, troveremo la soluzione migliore in base alle tue esigenze. Per maggiori informazioni su come UPS può massimizzare la tua offerta di e-commerce, visita il sito: ups.com 18
Informazioni su UPS Metodologia UPS (NYSE: UPS) è una delle più grandi aziende di spedizioni I partecipanti online hanno ricevuto tramite al mondo, con introiti pari a 84,6 miliardi di USD nel e-mail l'invito a questo sondaggio. Ogni 2020, e fornisce una vasta gamma di soluzioni logistiche partecipante ha compilato un sondaggio integrate per i clienti in oltre 220 Paesi e territori. Gli oltre online personalizzato, realizzato da YouGov 540.000 dipendenti dell'azienda adottano una strategia in collaborazione con UPS. I dati sono stati semplice ma potente nella sua esecuzione: il cliente prima raccolti tra il 7 e il 18 gennaio 2021. In di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. totale sono stati intervistati 10.699 adulti da Regno Unito, Francia, Germania, Italia, UPS si impegna ad essere paladina dell'ambiente e a Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Polonia. portare un contribuito positivo alle comunità che serve in tutto il mondo. UPS inoltre è fermamente e risolutamente a supporto della diversità, dell'equità e dell'inclusione. L'azienda è presente su Internet all'indirizzo www.ups.com, e per maggiori informazioni è possibile consultare gli indirizzi www.stories.ups.com e www.investors.ups.com. © 2020 United Parcel Service of America, Inc. UPS, il marchio UPS e il colore/colore marrone sono marchi registrati della United Parcel Service of America, Inc. Tutti i diritti riservati.
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