REPORT ANNO 2021 - Corso Vittorio Emanuele II, 107 41121 Modena www.consorzioburana.it - Consorzio Della Bonifica Burana
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INDICE CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 INTRODUZIONE DINAMICHE ACQUA - SUOLO I COMPITI DEL CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA SCOLO DELLE ACQUE E IRRIGAZIONE IN PIANURA DIFESA DEL SUOLO IN MONTAGNA STRUTTURA ORGANIZZATIVA LE SEDI DEL CONSORZIO BURANA INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO CONSORTILE IN PIANURA FUNZIONE DI SCOLO DELLE ACQUE FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE IRRIGUA TELECONTROLLO E GESTIONE DELLE OPERE B urana è un toponimo di origine bizantina che significa “fossa senza fondo o burrone” e che identifica una piccola frazione rurale del comune di Bondeno, situata nel territorio ferrarese in destra Po, IN MONTAGNA FUNZIONE DI PREVENZIONE FENOMENI DI DISSESTO in un lembo di terra attraversato da un antico canale collettore che, ATTIVITÀ E DATI 2021 muovendosi lungo un paleoalveo del grande fiume, si univa alle acque ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA IN PIANURA di Secchia e Panaro per confluire nel ramo del Po di Ferrara a Bondeno. Storicamente, si trattava di un’area nella quale le acque avevano il ATTIVITÀ 2021 IN PIANURA predominio sulle terre e il paesaggio era connotato dalla presenza di DISTRIBUZIONE IDRICA MARZO-OTTOBRE 2021 estese aree paludose, stagni, fiumi non arginati e liberi nel loro corso, folti boschi che circondavano radi insediamenti umani posti sui dossi più PROGETTO CREA elevati. TELECONTROLLO E GESTIONE DELLE OPERE Se Burana era una depressione naturale che gli uomini seppero ATTIVITÀ 2021 IN MONTAGNA opportunamente sfruttare per la raccolta delle acque, il “Cavamento”, dal termine latino “cavare” che significa scavare, al pari di altri termini quali PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 fossa, condotto, dogaro ecc., testimonia invece la sapiente laboriosità LIFE AGRICOLTURE dell’uomo nel creare una rete idraulica artificiale, sfruttando la pendenza naturale dei terreni. La diffusa presenza del termine “Cavamento”, 2021: ANCORA UN ANNO DI SICCITÀ davanti agli idronomi nel comprensorio idraulico compreso tra Panaro DATI ANNO 2021 EMILIA-ROMAGNA e Samoggia, è il chiaro segnale della volontà di creare nuovi percorsi d’acqua per la navigazione, per far funzionare mulini, per drenare i ATTIVITÀ TECNICHE ISTITUZIONALI E APPALTI terreni dalle acque stagnanti e, in tal modo, trasformare il paesaggio e PROGETTI E APPALTI renderlo più vivibile.
INTRODUZIONE CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 PROGETTI FINANZIATI Gli eventi principali che hanno contraddistinto l’anno 2021 sono stati i seguenti: SISMA E ALLUVIONI INSEDIAMENTO NUOVO CONSIGLIO ATTIVITÀ CARTOGRAFICA A seguito dei risultati delle elezioni tenutesi dal 9 al 12 dicembre 2020 e della ATTIVITÀ AGRARIE ED AMBIENTALI riunione del 4 febbraio 2021 per la nomina dei Rappresentanti dei Sindaci nel Consiglio d’Amministrazione – ai sensi dell’art. 22 dello Statuto Consorziale - il INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AGRO-AMBIENTALE 17 febbraio 2021 si è svolta la prima seduta del Nuovo Consiglio d’Amministra- + VERDE - CARBONIO zione per il quinquennio 2021-2025. ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE EVENTI G li organi amministrativi del Consorzio sono: • Il Consiglio di Amministrazione • Il Comitato Amministrativo PRESENZA SUL WEB • Il Presidente ATTIVITÀ DIDATTICA • Il Collegio dei Revisori dei Conti APP ACQUAVIVA BURANA Tutti gli organi amministrativi del Consorzio hanno durata quinquennale. Lo Statuto stabilisce i requisiti dei contribuenti per partecipare alle elezioni degli ATTIVITÀ GENERALE ED AMMINISTRATIVA organi amministrativi. ATTIVITÀ DI PROTOCOLLAZIONE ED ARCHIVIAZIONE GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONTRIBUENZA CONSORTILE CONCESSIONI E NULLA OSTA Il Consiglio di Amministrazione è formato da 24 membri, di cui 21 eletti da tut- ti i consorziati con apposite elezioni ogni 5 anni e 3 nominati dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di Sindaci o Assessori delegati in rappresentanza dei PRINCIPALI ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELL’ANNO Comuni ricompresi nel Comprensorio; il Consiglio, a sua volta, elegge nel suo seno il Comitato Amministrativo e il Presidente. APPENDICE A - GLOSSARIO Di seguito l’elenco dei componenti del Consiglio di Amministrazione in carica APPENDICE B - EXCURSUS STORICO per il quinquennio 2021-2025, proclamati con deliberazione del Comitato Am- ministrativo n.1/2021 assunta in data 11/01/2021: • Vincenzi Francesco, Presidente • Maccaferri Luigi, Vice Presidente • Quattrini Manuel, Vice Presidente Belluti Andrea - Benedetti Emilio - Benetti Artemio - Bertelli Carlo - Borsari Luca - Cenacchi Odino - Cioli Puviani Emilio Antonio - Fabbri Stefano - Fregni Fabrizio - Gambigliani Zoccoli Mario - Lenzini Diego - Lori Andrea - Luppi Guido - Manto- vani Fausto - Mesini Noè - Pizzirani Corrado - Rinaldi Roberto - Zucchi Tommaso Tobia. In data 4/02/2021, a seguito dell’Assemblea dei Sindaci di tutti i comuni del comprensorio, sono stati eletti: Borghi Sauro (Sindaco di San Prospero s/Sec- 2
chia MO), Martelli Marco (Sindaco di Crevalcore BO), Ferroni Corrado (Sindaco di COVID CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA Pievepelago MO). REPORT 2021 COMITATO AMMINISTRATIVO Anche nel 2021 la pandemia ha inciso sull’organizzazione consorziale che ha vi- sto coinvolto l’Ente nell’adozione di numerose misure di contrasto quali la dislo- Il Comitato Amministrativo, eletto in seno al Consiglio di Amministrazione, è cazione delle postazioni di lavoro, l’igienizzazione periodica dei locali, adozione composto dal Presidente e 4 membri, di cui 2 Vice Presidenti. di mascherine e di comportamenti adeguati, rapporti con utenti e con forni- tori di beni e servizi, potenziamento del controllo. Quest’ultimo aspetto, con Di seguito l’elenco dei componenti del Comitato Amministrativo in carica per il l’introduzione del Green Pass ha comportato dapprima un rigido controllo dei quinquennio 2021-2025: dipendenti presenti in possesso di idonea documentazione e successivamente • Vincenzi Francesco, Presidente l’installazione di sistemi di rilevazione della presenza in grado di decodificare il • Maccaferri Luigi, Vice Presidente QRCode rilasciato dall’autorità sanitaria. Tutto in accordo con il medico compe- • Quattrini Manuel, Vice Presidente tente e nel pieno rispetto della normativa in materia di Privacy. L’emergenza sanitaria ha ovviamente complicato il normale svolgimento del- • Borsari Luca, Componente le operazioni di affidamento, esecuzione, controllo e liquidazione dei progetti • Mantovani Fausto, Componente senza tuttavia compromettere mai il risultato delle opere indispensabili per il territorio. COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI ANDAMENTO CLIMATICO Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da 3 membri effettivi e 2 supplenti: il Presidente è nominato dalla Provincia di Modena mentre i restanti 4 sono nominati dal Consiglio di Amministrazione. Il 2021 è stato un anno particolarmente siccitoso e caldo; l’oculata operativi- tà consortile tuttavia ha consentito di limitare i disagi agli imprenditori agricoli derivanti dalla risorsa irrigua non sempre disponibile nelle quantità richieste, soprattutto nelle zone alimentate da corsi d’acqua appenninici (Secchia, Panaro, Il Collegio dei Revisori dei Conti per il quinquennio 2021-2025 è così composto: Samoggia). Si rinvia al Focus specifico. Presidente INIZIATIVE ED EVENTI Rosati Vito Nell’anno trascorso si sono concentrati alcuni appuntamenti molto significativi. Membri effettivi Il primo ha riguardato la cerimonia inaugurale dell’avvio dei lavori dell’impian- • Ballo Giacomo to pluvirriguo “Staggia” avvenuto il 24 maggio presso la Cantina VentiVenti • Bedoni Federica. di Medolla (MO), alla presenza di Autorità regionali e nazionali. Altro momen- to significativo è stato l’inaugurazione dell’impianto “Redù” svoltosi il 30 set- tembre a Nonantola (MO) alla presenza di Autorità Locali e rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole essendo l’impianto “Redù” un manufatto progettato e realizzato per risolvere i problemi di approvvigionamento idrico in un’area ad alta valenza agricola, consentendo l’ampliamento della distribuzione dell’acqua del CER prelevata dal fiume Po. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è stata la visita conoscitiva della nuova Prefetto di Modena alle strutture del Consorzio della Bonifica Burana in data 9 novembre a Bondeno (FE). Questa visita è stata preceduta da un incontro pres- so la sede di Modena in cui sono state illustrate le funzioni dell’Ente suscitando alla Prefetto il desiderio di conoscerne le opere e le prospettive progettuali. Alla visita hanno partecipato anche numerosi Amministratori Locali che hanno così potuto avere una visione completa dell’area servita dall’attività consortile. 3 4
CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 PROGETTAZIONI/REALIZZAZIONI/FINANZIAMENTI L’intensa attività svolta nell’anno 2021 della struttura tecnica consorziale ha vi- sto la progettazione e realizzazione di molteplici lavori di importi rilevanti sia in pianura che in alta pianura e montagna. Tra questi si ricordano: • Interventi in area a sud di Modena - per euro 663.000,00. Realizzati; • Impianto Redù - per circa euro 3.300.000,00. Lavori in corso e realizzati all’80%; • Cavo Canalino - per euro 1.600.000,00. Lavori in corso e realizzati all’80%; Insediamento nuovo Consiglio di Amministrazione, 17 febbraio 2021 • Ammodernamento impianto Pilastresi 3^ lotto (completamento) - per circa euro 6.700.000,00. Avviata procedura di affidamento lavori; • Diversivo di Cavezzo - per circa euro 7.086.000,00. Lavori in corso e realizzati all’80%; • Impianto pluvirriguo Staggia - per circa euro 11.370.000,00. Lavori in corso; • Interventi finanziati da REG. (UE) N. 1305/2013 - P.S.R. 2014/2020 misura 5.1.01, investimenti in azioni di prevenzione fenomeni franosi in territorio montano (vedi Focus) – per euro 4.781.194,32 di cui euro 1.642.174,47 conclusi ed euro 3.139.019,85 lavori in corso. In coda a questa considerevole mole di progetti negli ultimi giorni del 2021 è giunta notizia dell’avvenuto finanziamento da parte del Ministero delle infra- strutture e della mobilità sostenibile (Mims) del progetto “Cavaliera” per com- plessivi 49.000.000,00 a cui si aggiungono circa 17.300.000,00 da parte della Regione Emilia-Romagna per un totale di progetto di quasi 70 milioni e che impegneranno fortemente la struttura tecnica nei prossimi anni. Si prevedono inoltre altre risorse nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa Resi- Avvio dei lavori Impianto Staggia, 24 maggio 2021 lienza. 75 Visita del Prefetto di Modena, 9 novembre 2021 6
DINAMICHE CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 ACQUA - SUOLO Il solco dell’acqua nella terra è all’origine di un racconto che ancora oggi si sta narrando, con trame sempre più intrecciate fra loro. Una metafora che ben si adatta all’immenso ruolo che hanno da sempre le dinamiche acqua-suolo per zione delle acque e quanto impegno tecnico, economico, amministrativo venga profuso in tal senso. Semplificando, gli Enti che si fanno carico della competen- za istituzionale sui corsi d’acqua naturali sono Regioni e Stato, mentre i corsi gli esseri viventi. d’acqua artificiali sono in gran parte gestiti dai Consorzi di Bonifica, Enti di dirit- Contesti sociali, politici, climatici si sono succeduti nei secoli parallelamente a to pubblico a struttura associativa e di autogoverno dove ogni proprietario di strategie per la regimazione delle acque meteoriche. Acque che al contatto con bene immobile contribuisce, come in un condominio, al buon funzionamento il suolo possono produrre benefici o danni a seconda dello scenario progettuale del sistema. messo in campo. E’ cosi che Etruschi, Romani, Benedettini, Signorie, Stati, o sem- Solo in Regione Emilia Romagna i Consorzi di Bonifica gestiscono circa 20.000 plicemente i vari poteri temporali del momento, hanno plasmato le nostre terre km di canali, 580 impianti idrovori, 50 casse di espansione e migliaia di manufat- nel tentativo di arginare il libero vagare delle acque per beneficiare sia delle ti minori. Il funzionamento di queste opere determina una buona qualità della terre sia delle acque stesse. vita, conservano il valore dei beni, nonché caratterizzano e valorizzano l’am- La qualità della nostra vita si basa proprio sulla capacità di governare queste di- biente e il paesaggio. namiche che nel tempo, ancorché non riconosciute appieno, hanno accresciuto il loro valore, tanto quanto il valore dei nostri beni materiali ed immateriali. Ci si riferisce al reticolo di corsi d’acqua naturali e artificiali che orchestrati da vari soggetti determinano oggi l’assetto idraulico del territorio. Un sistema che si sviluppa dal monte alla valle con un succedersi di gerarchie, diverse fra mon- tagna e pianura, che vanno dal piccolo fosso al fiume. La montagna è solcata da corsi d’acqua naturali, i Fiumi, originati da incisioni del terreno provocate nel tempo dalle acque meteoriche, che drenano le pendici tramite fossi di diversa categoria a loro afferenti. Gli stessi Fiumi nell’attraversare la pianura per giungere al Mare sono stati dota- ti, grazie ad imponente dispiego di manodopera, di argini sopraelevati affinché l’acqua della montagna non arrecasse danno alla pianura. La pianura a sua volta è solcata da corsi d’acqua artificiali (cioè non scavati dalle piogge ma dalla forza delle braccia), che allontanano e immettono nei fiumi le acque meteoriche drenate da un reticolo di canali ben organizzato che tiene conto delle lievi pendenze della pianura stessa. Il sistema per essere funzionale è dotato inoltre di innumerevoli manufatti ed impianti allo scopo di razionalizzare i flussi idrici e le immissioni nei fiumi, non- ché svolgere la funzione opposta di prelevare, trattenere, conservare e portare acqua alle terre coltivate in periodi siccitosi. Opere che nel loro insieme sono denominate di Bonifica Integrale dalle leggi che dopo l’Unità d’Italia sono state emanate per risanare un territorio in gran 8 parte paludoso e malsano. Appare quindi evidente quanto il nostro Paese sia condizionato dalla regima-
I COMPITI DEL CONSORZIO CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 DELLA BONIFICA BURANA SCOLO DELLE ACQUE E IRRIGAZIONE IN PIANURA S ono le due funzioni principali della Bonifica in pianura che, attraverso una rete di canali, impianti idrovori e casse di espansione, regola le acque di pioggia per la tutela e lo sviluppo del territorio. In particolare, canali e opere di bonifica raccolgono e allontanano le acque in eccesso - in autunno/inverno - preservando terreni e fabbricati da allagamenti; con lo stesso sistema idraulico di bonifica, principalmente in primavera/estate, si conservano, prelevano e di- stribuiscono le acque di pioggia per l’irrigazione in agricoltura e per l’ambiente. DIFESA DEL SUOLO IN MONTAGNA Il compito della bonifica nel comprensorio collinare-montano è la difesa dal dissesto idrogeologico e la regimazione dei deflussi nel reticolo idrografico mi- nore. In particolare: il Consorzio verifica lo stato dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche e dei versanti e le situazioni di rischio anche tramite segnalazioni di privati ed altri Enti. Il Consorzio, in sinergia con la programmazione regionale, attua interventi di: si- stemazione pendici e versanti, recupero delle zone franose; realizza opere di bo- nifica per regimare i deflussi; realizza interventi agro-forestali e per la fruizione. 10
STRUTTURA Figura Mirandola Bondeno S. Giovanni in Montagna Sede TOTALI (Mo) (Fe) P. (Bo) Modena CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 ORGANIZZATIVA Dirigenti 0 0 0 0 4 4 Quadri 1 1 1 1 8 12 Impiegati 8 7 6 4 36 61 Operai 26 18 17 4 - 65 LE SEDI DEL CONSORZIO BURANA Stagionali 21 4 9 4 - 37 Totale 53 32 33 13 47 179 Il Consorzio della Bonifica Burana opera nella sede centrale di Modena e in tre sedi periferiche (Mirandola, Bondeno e San Giovanni in Persiceto). D i seguito un confronto temporale del numero di persone impiegate (rap- porto annuale ai mesi di assunzione) al Consorzio Burana negli ultimi cin- SEDE CENTRALE (MODENA) que anni suddivisi per inquadramento. Corso Vittorio Emanuele II, 107 41121 Modena Figura / Anno 2016 2017 2018 2019 2020 2021 TEL 059/416511 Dirigenti 5 5 4 4 4 4 segreteria@consorzioburana.it Quadri 9 10 11 12 12 12 Impiegati 61 60 61 61 62 62 SEDE DI MIRANDOLA Operai 62 63 63 63 64 63 Via Statale Sud, 35 Stagionali 24 26 24 24 24 22 41037 Mirandola (Mo) Totale 161 164 163 164 166 163 TEL. 0535/20100 sede.mirandola@consorzioburana.it SEDE DI BONDENO Via Vittorio Veneto, 48/50 Personale in servizio 2016/2021 44012 Bondeno (Fe) 70 TEL. 0532/893010 60 sede.bondeno@consorzioburana.it 50 SEDE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO 40 Via Circonvallazione Dante, 44 30 40017 S. Giovanni in Persiceto (Bo) TEL. 051/6875211 20 sede.s.giovanni@consorzioburana.it 10 0 2016 2017 2018 2019 2020 2021 N elle quattro sedi, la centrale e le tre periferiche, il Consorzio della Bonifica Burana conta uno staff di persone specializzate di 137 dipendenti fissi (n. 106 uomini e n. 31 donne). Dirigenti Quadri Impiegati Operai Stagionali (*) L’organizzazione dei servizi è definita dal Piano di Organizzazione Variabile, strumento che, in relazione alle diverse fasi attuative delle attività istituzionali del Consorzio, ne individua le esigenze organizzative e l’aspetto operativo. 11 12 In tabella la rappresentazione numerica del personale suddiviso per figura e sede di riferimento relative all’anno 2021, alla data del 31 dicembre.
INQUADRAMENTO CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 TERRITORIALE Il Consorzio ha superficie comprensoriale complessiva di 242.521 ha, di cui 156.471 ha in pianura e 86.050 ha in montagna. Ricade all’interno di tre regioni secondo le seguenti distribuzioni territoriali: Distribuzione regionale della superficie comprensoriale Ovvero il 92,3% in Emilia-Romagna, il 7,3% in Lombardia e il restante 0,4 % in Toscana. Il comprensorio consortile si colloca nell’area centrale della Regione Emilia-Ro- magna e comprende un territorio che, seguendo a sud lo spartiacque appen- ninico tosco-emiliano che delimita il Bacino del Fiume Panaro in montagna, si sviluppa a nord attraverso la pianura padana fino al Fiume Po, delimitato dalla Fossa di Spezzano e dal Fiume Secchia ad ovest, dal Torrente Samoggia e dal Fiume Panaro ad est. 3 REGIONI 5 PROVINCE Carta amministrativa del comprensorio consortile 53 COMUNI 16
INQUADRAMENTO CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 CONSORTILE Ai fini tecnico-operativi il consorzio è suddiviso in quattro macro areali: BASSA PIANURA SINISTRA Inquadramento territoriale del comprensorio consortile PANARO Il Consorzio è distribuito su cinque province: Modena, Bologna, Ferrara, Manto- va e Pistoia e sono 53 i Comuni che ricadono parzialmente o totalmente all’in- terno del comprensorio, così suddivisi: ALTA BASSA Provincia di Modena superficie complessiva di 180.248 ha - 37 comuni PIANURA PIANURA Provincia di Bologna superficie complessiva di 31.999 ha - 7 comuni Provincia di Mantova superficie complessiva di 17.711 ha - 7 comuni MODENA SINISTRA Provincia di Ferrara superficie complessiva di 11.589 ha - 1 comune SUD SAMOGGIA Provincia di Pistoia superficie complessiva di 974 ha - 1 comune MONTA- GNA 7 Bassa Pianura sinistra Samoggia 17 18 Le aree di bonifica del Consorzio della Bonifica Burana Distribuzione della superficie comprensoriale e dei Comuni per Provincia
IN PIANURA CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 I l Consorzio della Bonifica Burana in pianura gestisce circa 2.200 chilome- tri di canali, 56 impianti idrovori, 1 cassa di espansione, 88 stazioni di teleri- levamento, 50 chilometri di fasce boscate e più di 2.000 manufatti, grazie al contributo di ogni proprietario di immobili. La presenza 24 ore su 24, associata alla competenza ed efficienza del personale e della struttura consortile nel suo complesso, garantiscono un buon funzionamento del sistema, sia per quanto riguarda l’allontanamento delle acque (funzione di scolo), sia per la loro reim- missione e distribuzione al servizio dell’agricoltura e dell’ambiente (funzione di irrigazione). Alcuni tra gli impianti principali del Burana IMPIANTO PILASTRESI IMPIANTO SABBIONCELLO IMPIANTO BONDENO-PALATA STELLATA DI BONDENO (FE) QUINGENTOLE (MN) BONDENO (FE) IMPIANTO SANTA BIANCA IMPIANTO CONCORDIA SUD IMPIANTO BOSCO DELLA BONDENO (FE) MIRANDOLA (MO) SALICETA CAMPOSANTO (MO) BOTTE NAPOLEONICA CHIAVICA FOSCAGLIA CHIAVICA VALLAZZA BONDENO (FE) FINALE EMILIA (MO) CARBONARA PO (MN) IMPIANTO REDÙ PRESA CANALE S. PIETRO SOSTEGNO GUAZZALOCA NONANTOLA (MO) VIGNOLA (MO) FINALE EMILIA (MO) 19 IMPIANTO CIPOLLETTE BONDENO (FE) IMPIANTO CAMURANA MIRANDOLA (MO) IMPIANTO DIAMANTE VIGNOLA (MO) 18
FUNZIONE DI SCOLO DELLE ACQUE Canali principali in Sinistra Panaro CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 CANALE DIVERSIVO DI BURANA raccoglie le acque di scolo di 19.500 ettari Il Consorzio della Bonifica Burana, mediante il proprio operato sul reticolo idraulico artificiale e le infrastrutture connesse che insistono su di esso, assi- cura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la salva- appartenenti al Bacino delle Acque Alte posto in sinistra Panaro e le recapita in Panaro a Bondeno attraverso l’impianto di Santa Bianca (29 m3/s). I comuni interessati sono San Prospero, Cavezzo, Medolla, Bastiglia, Bomporto, San Pos- guardia, la tutela e lo sviluppo del territorio. In pianura, le opere del Consorzio sidonio, Mirandola, San Felice s/P e Camposanto. garantiscono il corretto deflusso delle acque meteoriche tramite la loro raccolta, CANALE COLLETTORE DI BURANA che sottopassa il Panaro alla Botte Napo- allontanamento e smaltimento e provvedono inoltre alla difesa dalle acque pro- leonica, i 54.000 ettari del Bacino delle Acque Basse scolano direttamente nel venienti dai territori situati più a monte. mare Adriatico tramite il Po di Volano. In caso di eventi di piena, con portata superiore ai 40 m3/s, le acque vengono dirottate all’Impianto Idrovoro Pilastresi Impianti di scolo del Consorzio della Bonifica Burana (48 m3/s) per essere recapitate meccanicamente in Po. I comuni interessati sono ZONA NOME IMPIANTO ANNO CO- TIPO IMPIANTO m³/s N° POTENZA_KW TELE Concordia s/S, Mirandola, San Felice s/P, Finale E., San Giovanni del Dosso, Qui- STRUZIONE POM- CONTROLLO PE stello, Poggio Rusco, Magnacavallo, Borgocarbonara, Sermide-Felonica, Bonde- SX.PAN BASSONI 1998 SCOLO 0,38 2 27,00 SI no, San Possidonio e San Giacomo delle Segnate. SX.PAN CIPOLLETTE 1938 SCOLO 13,80 3 310,00 EM (*) SX.PAN DOGARO 1930 SCOLO 3,80 2 74,00 NO Altri manufatti in Sinistra Panaro SX.PAN DRAGONZO 1968 SCOLO 0,30 2 11,00 SI SX.PAN MORETTA 1929 SCOLO 2,00 2 22,00 SI Chiavica Vallazza, Borgocarbonara (Mn) - Chiavica Fossa Mozza, Sermide e SX.PAN PILASTRESI 1938 SCOLO 47,00 4 6.280,00 NO Felonica (Mn) - Botte Napoleonica, Bondeno (Fe) - Chiavica Follo, Bondeno SX.PAN SANTA BIANCA 1929 SCOLO 29,00 4 1766,00 NO (Fe) SX.PAN BRATELLARI SCOLO 0,8 2 n.d. SX.SAM BONDENO - PALATA 1926 SCOLO 42,00 6 2.170,00 SI SX.SAM NAVARRA 2019 SCOLO 0,04 2 6,60 NO Canali principali in Alta Pianura Modena Sud CANALI SAN PIETRO, DIAMANTE, CORLO, FORMIGINE E MARZAGLIA raccol- TELECONTROLLO SI Esiste telecontrollo e comandabile da remoto NO Necessita intervento di personale gono le acque di 4.400 ettari appartenenti alla zona di alta pianura in sinistra EM Automatismo elettromeccanico non telecontrollato Panaro a sud di Modena. I comuni interessati sono Spilamberto, Vignola, Castel- PLC Comando automatico non telecontrollato nuovo R., Modena e Formigine. Altri manufatti in Alta Pianura Modena Sud (*) Alcune funzioni telecontrollabili SX.SAM = Zona di Bassa Pianura Sinistra Samoggia Il Dosile (o Botte di Corlo), Corlo (Mo) - Scolmatore San Pellegrino, Spilam- SX.PAN = Zona di Bassa Pianura Sinistra Panaro berto (Mo) - Presa del Canale San Pietro, Vignola (Mo) - Scolmatore Brodano, Vignola (Mo) Acque alte e Acque Basse A i fini della funzionalità idraulica, il Sistema di Bonifica del territorio di pianu- ra è impostato sul principio della separazione fra le acque provenienti dai terreni alti e le acque provenienti dai territori più depressi, sia in sinistra che in Canali principali in Sinistra Samoggia CANALE COLLETTORE DELLE ACQUE ALTE raccoglie le acque di 31.500 ettari destra idraulica del fiume Panaro. Questa suddivisione è all’origine di un reticolo appartenenti al Bacino delle Acque Alte posto in destra Panaro e le riversa per di canali per le acque alte e di canali per le acque basse perché, nonostante sia gravità in Panaro attraverso la Chiavica Foscaglia a Finale Emilia. I comuni inte- pianeggiante, la pianura presenta differenze di altitudine. Pur scorrendo in si- ressati sono Savignano s/P, San Cesario s/P, Castelfranco E., Nonantola, Ravarino, stemi diversi il destino dell’acqua è il medesimo, ovvero i fiumi Panaro e Po dove Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore e Finale Emilia. prevalentemente per gravità arrivano le acque alte tramite chiaviche emissarie CANALE EMISSARIO DELLE ACQUE BASSE, originato dall’unione dei canali mentre le acque più basse rispetto al livello idrico dei fiumi vi si immettono gra- collettori delle Acque Basse in Sinistra e in Destra del Collettore Acque Alte, rac- zie a impianti idrovori. coglie le acque di 15.800 ettari di terreno appartenenti al Bacino delle Acque 21 22 Basse posto in destra Panaro e le riversa in Panaro a Bondeno attraverso l’Im- pianto Idrovoro Bondeno-Palata (45 m³/s). I comuni interessati sono Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Crevalcore.
• l’invaso della Cassa di Espansione del Canale di San Giovanni (Man- Altri manufatti in Sinistra Samoggia zolino) garantisce nel periodo estivo un ulteriore apporto irriguo a una CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 Cassa di espansione del Canale di San Giovanni, Loc. Manzolino di Castel- parte del territorio bolognese; franco Emilia (Mo), realizzata per laminare le piene del Canale San Giovanni e • le zone di alta pianura in sinistra e in destra del Panaro vengono ri- contrastare le frequenti inondazioni del territori a valle, oggi coi suoi 800.000 spettivamente servite dal Canale San Pietro/Canale Diamante e dal m3 di acqua funge anche da riserva idrica per agricoltura e ambiente (è zona Canal Torbido, che derivano acqua dal Panaro stesso a Vignola e a Sa- Sic-Zps) - Nodo idraulico Accatà, San Giovanni in Persiceto (Bo) - Nodo idrau- vignano s/P.; lico Borga - Crevalcore (Bo) - Chiavica Foscaglia, Finale Emilia (Mo) - Paratoia • la zona di alta pianura in destra del fiume Secchia riceve acqua per l’ir- Guazzaloca, Crevalcore (Bo). rigazione dai Canali di Modena, Corlo e Formigine che vengono ali- mentati grazie alla traversa di Castellarano e al limitrofo invaso irriguo. La distribuzione irrigua al Consorzio Burana è organizzata in distretti, come il- FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE IRRIGUA lustrato nella cartografia. L e funzioni di scolo e irrigue vengono svolte spesso in condizioni di promi- scuità dalla rete dei canali di bonifica. Infatti canali, casse di espansione, im- pianti idrovori e numerosi altri manufatti che annualmente da ottobre ad aprile allontanano l’acqua, nel periodo primaverile-estivo, in assenza di eventi critici, vengono utilizzati per creare delle vere e proprie riserve idriche al servizio dell’a- gricoltura e dell’ambiente. Per soddisfare le esigenze del territorio l’acqua mete- orica trattenuta dai canali viene integrata dalla risorsa idrica prelevata, quando disponibile, da Po, Secchia, Panaro e Samoggia. Conclusa la stagione estiva l’ac- qua, una volta utilizzata dall’agricoltura e dopo aver ristorato falde e ambiente in generale, viene fatta defluire nuovamente dai canali ai fiumi. Questa fase nel suo complesso contribuisce a un rilevante miglioramento dell’ecosistema gra- zie all’opportunità di trattenere e distribuire risorsa idrica che altrimenti andreb- be velocemente al mare. L ’approvvigionamento idrico del comprensorio consortile è garantito da im- pianti e chiaviche di derivazione che prelevano l’acqua dai fiumi e attraverso impianti di sollevamento, canali irrigui e promiscui, canalette irrigue ed impianti pluvirrigui, la distribuiscono capillarmente sul territorio consortile. I principali sistemi di distribuzione irrigua sono: • nel mantovano l’Impianto e il Canale Sabbioncello portano l’acqua derivata dal Po e sollevata da numerosi altri impianti ai vasti terreni modenesi. In tale ambito sono presenti impianti pluvirrigui che forni- scono acqua in pressione; • altri piccoli impianti idrovori, che derivano da Secchia e da Panaro, garantiscono un ulteriore apporto ai terreni modenesi; • Gli impianti del Polo idraulico Pilastresi, prelevano acqua da Po per alimentare i vasti territori ferraresi situati in gran parte al di fuori del comprensorio Burana; • attraverso un ramo del Canale Emiliano Romagnolo, l’acqua del Po 23 24 integra la riserva idrica della rete dei canali in destra Panaro nel territo- rio bolognese; Carta dei distretti irrigui del Consorzio Burana
Impianti irrigui del Consorzio della Bonifica Burana CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 CONTROLLO STRUZIONE DISTRETTO IMPIANTO ANNO CO- N° POMPE CONTROLLO STRUZIONE IRRIGUO DISTRETTO TIPO IM- PIANTO IMPIANTO POTEN- ANNO CO- N° POMPE ZA_KW NOME IRRIGUO ZONA TIPO IM- PIANTO POTEN- TELE ZA_KW m³/s NOME ZONA TELE m³/s SX.SAM ZANETTI 1960 IRRIGUO 0,30 2 22,00 EM NON.RAV SX.PAN ABBA' 2005 IRRIGUO 0,38 2 27,00 SI SABB. MOSUD DIAMANTE 2009 PLUVIRRIGUO 0,13 3 45,20 SI DIAMA. SX.PAN BADIA 1989 IRRIGUO 0,90 3 30,00 EM SABB. SX.PAN BARBIERI 1989 IRRIGUO 0,90 3 30,00 EM SABB. TELECONTROLLO SI Esiste telecontrollo e comandabile da remoto SX.PAN BOSCO DELLA SALICETA 1964 PLUVIRRIGUO 0,43 5 204,00 PLC SABB. NO Necessita intervento di personale SX.PAN BOTTEGONE 1963 PLUVIRRIGUO 0,61 5 265,80 SI SABB. SX.PAN BOZZALA NUOVO 1994 PLUVIRRIGUO 0,32 4 307,00 SI SABB. EM Automatismo elettromeccanico non telecontrollato SX.PAN BOZZALA SECCHIA 1965 IRRIGUO 0,25 2 51,00 EM SABB. PLC Comando automatico non telecontrollato SX.PAN BOZZALA VECCHIO 1965 PLUVIRRIGUO 0,20 5 166,00 EM SABB. (**) Per il funzionamento necessaria presenza di personale SX.PAN CAMURANA 1968 IRRIGUO 4,00 4 216,00 SI SABB. SX.PAN CASTELLO 1966 PLUVIRRIGUO 0,15 5 150,00 SI SABB. Distretti irrigui: SX.PAN CHIAVICA SECCHIA 1930 IRRIGUO 0,30 3 69,00 EM SABB. SABB. = Sabbioncello con Derivazione da Po SX.PAN CONCORDIA SUD 1983 PLUVIRRIGUO 2,01 8 1.541,00 SI SABB. CAN.PIL = Canale delle Pilastresi con Derivazione da Po SX.PAN CORRADI 1989 IRRIGUO 0,50 2 12,00 EM SABB. CER = Canale Emiliano Romagnolo con Derivazione da Po SX.PAN GESSO 1981 IRRIGUO 0,30 1 10,00 EM SABB. NON.RAV = Nonantola Ravarino con Derivazione da Panaro SX.PAN MONTALBANO 1968 IRRIGUO 4,00 4 150,00 SI SABB. DIAMA. = S. Pietro, Diamante con Derivazione da Panaro SX.PAN MOSCARDINA 1985 IRRIGUO 1,80 3 45,00 EM SABB. SX.PAN PIETRE 2001 IRRIGUO 0,84 3 36,00 PLC SABB. Zone: SX.PAN PILASTRESI 1938 IRRIGUO 47,00 4 6.280,00 NO CAN.PIL SX.PAN = Zona di Bassa Pianura Sinistra Panaro SX.PAN PILASTRESI SUSSIDIARIO 1 2004 IRRIGUO 15,00 5 1.000,00 SI CAN.PIL SX.SAM = Zona di Bassa Pianura Sinistra Samoggia SX.PAN PILASTRESI SUSSIDIARIO 2 2014 IRRIGUO 15,00 4 1.160,00 SI CAN.PIL MOSUD = Zona in Alta Pianura Sinistra Panaro SX.PAN CHIAVICA EMISSARIA 2007 IRRIGUO 0,30 1 30,00 EM CAN.PIL. SX.PAN PONTE SALTO 1990 IRRIGUO 0,30 1 15,00 EM SABB. SX.PAN REDENA 1981 IRRIGUO 0,30 2 13,70 EM SABB. SX.PAN REGINA 1988 IRRIGUO 0,15 1 5,00 SI SABB. Elenco delle derivazioni per gravità con principali SX.PAN ROVERE 1989 IRRIGUO 1,35 3 45,00 EM SABB. caratteristiche SX.PAN SABBIONCELLO 1948 IRRIGUO 20,00 6 1.854,00 SI (**) SABB. QUOTA ALTI- SX.PAN SAN LORENZO 1991 IRRIGUO 0,90 2 30,00 EM SABB. CONCESSA MISURATA LOCALITÀ METRICA PORTATA PORTATA IRRIGUA SX.PAN STREGGE 2001 IRRIGUO 0,59 2 24,00 PLC SABB. FONTE NOME NOTE M³/S SX.PAN UBERTOSA 1951 IRRIGUO 12,00 4 520,00 SI SABB. SX.PAN ZOCCOLO 1991 IRRIGUO 0,90 2 30,00 EM SABB. SX.SAM ACCATA' 2012 IRRIGUO 0,58 2 40,00 SI CER Canale S. Vignola Fiume 107 m 2,70 si sensore a ultrasuoni Pietro Panaro SX.SAM CANALETTO 2021 IRRIGUO 0,30 4 400,00 SI CER SX.SAM CASE EMILIA 2002 IRRIGUO 0,75 2 44,00 SI CER Canale di Traversa di Fiume 148 m 2,97 (di si sensore a ultrasuoni Modena Castellarano* Secchia cui 1,98 x SX.SAM CENTO 1958 IRRIGUO 6,17 4 374,00 SI CER il Burana) SX.SAM MOLINO DEL SECCO 2008 IRRIGUO 0,21 2 22,00 SI CER Canal Formica di Fiume 103 m 1,655 si scala di deflusso con son- SX.SAM PONTE DEL LOSCO 2000 IRRIGUO 0,75 2 44,00 SI CER Torbido Savignano S.P. Panaro da di livello SX.SAM SBOCCO ZENA 1983 IRRIGUO 2,00 1 105,00 SI CER Finaletto/ Fondo Chiuso - Torrente 68 m 0,10 no stima portata derivazione SX.SAM TORRAZZUOLO 1982 IRRIGUO 1,50 4 147,00 SI CER Cassa Piumazzo Samog- (sti- valutata sulla base della SX.SAM VALBONA 2000 IRRIGUO 0,34 3 62,80 SI CER Manzo- gia ma- sezione di deflusso rap- SX.SAM BAGAZZANO 1954 IRRIGUO 0,30 2 85,00 EM NON.RAV lino ta) portata ai giorni utilizzo della derivaz. SX.SAM CAMPAZZO 1954 IRRIGUO 0,30 2 85,00 EM NON.RAV SX.SAM CASONI 1954 IRRIGUO 0,30 2 85,00 EM NON.RAV SX.SAM FARINI 1983 IRRIGUO 0,08 1 8,00 EM NON.RAV *La Traversa di Castellarano è gestita dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale sulla 25 26 SX.SAM PICOZZA 1930 IRRIGUO 0,10 1 44,00 EM NON.RAV base di un accordo stipulato con vari Enti, tra cui il Consorzio della Bonifica Burana.
IN MONTAGNA Inoltre vengono effettuati circa 70 sopralluoghi all’anno, condivisi con i Co- muni e gli uffici regionali, al fine di rispondere alle segnalazioni che pervengo- CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 no da Enti o privati. Gli interventi che il Consorzio esegue in montagna sono preceduti da una fase di incontri programmatori con gli Enti competenti. In base al “Protocollo d’intesa” FUNZIONE DI PREVENZIONE tra Regione Emilia-Romagna, UNCEM e ANBI per l’attuazione delle disposizioni per la bonifica (L.R. 6 luglio 2012 n.7 Art.7) gli interventi vengono individuati FENOMENI DI DISSESTO sulla base delle segnalazioni, per definire un programma di lavori da finanziare DIFESA DEL SUOLO con la contribuenza montana. Il programma è soggetto a parere delle Unioni L a regimazione dell’acqua in montagna e in collina ha lo scopo di persegui- re il difficile equilibrio nel governo dei flussi superficiali e profondi; obiettivo che presenta un elevato grado di complessità a causa delle accentuate pen- Montane e della Regione stessa. Tra le sinergie con gli Enti Locali di particolare significato è la Convenzione con RIPRESA FRANE denze, della variabilità e instabilità dei suoli, nonché della scarsa diffusione di la Regione Toscana che definisce un percorso procedurale ad hoc, anche even- interventi, anche modesti, di prevenzione e manutenzione. tualmente accedendo a finanziamenti messi a disposizione della Regione stes- sa. Partendo dalla valutazione delle caratteristiche dei corsi d’acqua, del suolo e del sottosuolo, si interviene per attenuare gli effetti erosivi ed evitare che l’acqua, Un particolare aspetto legato agli interventi in montagna è la capacità dell’En- RIPRISTINO VIABILITÀ sia scorrendo in superficie, sia infiltrandosi eccessivamente in profondità, deter- te di intervenire su manufatti storici quale, ad esempio l’intervento a Doccia di mini movimenti franosi non controllabili. Per tale motivo lungo i corsi d’acqua Fiumalbo, nell’ambito del Parco Emilia Centrale, dove il Consorzio Burana ha ri- è necessario attenuare l’energia della corrente idrica e consolidare le sponde pristinato il Muraglione sul Rio Cella, opera idraulica realizzata ai primi del ‘900. PULIZIA CORSI D’ACQUA mediante interventi idraulici, rappresentati da opere di difesa trasversale quali briglie e altre tipologie costruttive similari ed opere di difesa longitudinale quali sistemazioni spondali, utilizzando per entrambe anche materiali naturali, pie- RICOSTRUZIONE trame e legname. Gli interventi vengono finanziati sia mediante la contribuenza montana che tra- mite finanziamenti pubblici. BRIGLIE Attività di progettazione e direzione lavori dal 2009 al 2021 in montagna I OPERE DI DIFESA l Consorzio ha progettato e diretto l’esecuzione e la realizzazione delle seguen- ti opere a salvaguardia del territorio montano: Tipologia prevalente di lavori dal 2009 al 2021 Tipologia di opere per tipologia (n°) per tipologia (€) / progetti % % Funzionalità idraulica 217 50% € 4.243.706,77 35% Opere idrauliche 150 35% € 5.343.748,63 44% Versanti e pendici in 45 10% € 1.576.720,37 13% dissesto 27 28 Viabilità 22 5% € 939.243,86 8% Totale 434 100% € 12.103.419,62 100%
ALCUNE TIPOLOGIE DI INTERVENTI IN MONTAGNA ALCUNE TIPOLOGIE DI INTERVENTI IN MONTAGNA DIFESA DEL SUOLO CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 RIPRESA FRANE RIPRISTINO VIABILITÀ FUNZIONALITÀ IDRAULICA: PULIZIA CORSO D’ACQUA CON TAGLIO SELETTIVO VIABILITA’ / VERSANTI E PENDICI IN DISSESTO: OPERA DI DIFESA PULIZIA CORSI D’ACQUA OPERA IDRAULICA - BRIGLIA GRAVEMENTE AMMALORATA RICOSTRUZIONE VIABILITA’ / FUNZIONALITA’ IDRAULICA. RIPRISTINO PONTE DI ATTRAVERSAMENTO E PULIZIA ALVEO BRIGLIE OPERE DI DIFESA DOPO DOPO VERSANTI E PENDICI IN DISSESTO: RICOSTRUZIONE SOGLIA E OPERA DI DIFESA VERSANTI E PENDICI IN DISSESTO: OPERA DI DIFESA PRIMA PRIMA OPERA IDRAULICA. BRIGLIA RICOSTRUITA VERSANTI E PENDICI IN DISSESTO / VIABILITA’ OPERA DI CONSOLIDAMENTO 29 VIABILITA’ / VERSANTI E PENDICI IN DISSESTO OPERA DI DIFESA RECUPERO MANUFATTI ANTICHI 30
RETICOLO DEI CANALI, IMPIANTI E LAVORI IN MONTAGNA CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 Opere in Pianura Estensione della rete di bonifica Km 2.150 suddivisi in: • Canali di scolo e promiscui: Km 2.124 • Canali irrigui: Km 26 Impianti idrovori: n° 56 Suddivisi in: • Impianti di scolo: n° 9 • Impianti irrigui: n° 47 • Impianti di irrigazione e scolo: n° 1 Altri manufatti • Sifoni: n° 10 • Botti a sifone: n° 39 • Chiaviche: n° 626 • Paratoie: n° 1.524 • Casse d’espansione: n° 1 (35 ha per 850.000 m³) ATTIVITÀ e dati 2021 Alcuni dati dell’attività degli ultimi anni a confronto con il 2021. Opere in Montagna (2009-2021 Tipologia n° % Funzionalità idraulica 217 50% Opere idrauliche 150 35% 31 32 Versanti e pendici in 45 10% dissesto Carta tecnica del comprensorio consortile Viabilità 22 5% Totale 434 100%
ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE S ono state progressivamente installate le centraline su diversi impianti idro- vori, per permettere il controllo e comando “da remoto” (verificando le CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 ORDINARIA - AREA DI PIANURA quote idrometriche e pluviometriche anche mediante l’utilizzo di smartphone e tablet tramite sistemi WEB) e ciò ha potuto consentire di avere, nell’arco di alcu- ni anni, una nuova rete consortile di gestione delle infrastrutture di gran lunga L e opere di bonifica e irrigazione richiedono un lavoro di monitoraggio e sorveglianza continuo, 24 ore su 24, accompagnato dalle più capillare rispetto alla precedente. In particolare nel comprensorio di Sinistra Panaro è proseguito negli anni un radicale cambiamento sia dell’automazione sui principali impianti del Consorzio sia nelle opere sui canali. attività di esercizio e gestione degli impianti idrovori e di manutenzione dei canali che ne- Nel 2021 sono state dismesse altre centraline deputate al telecontrollo, sostitu- cessitano di essere ripuliti dalla vegetazione in- ite dalle nuove centraline comandate dal Server Centrale di Bondeno mentre vadente, dall’accumulo dei sedimenti, nonché nelle altre sedi sono presenti stazioni periferiche per le quali il grado di operati- della sistemazione delle sponde franate. Inol- vità dipende dal livello di accesso del tecnico che vi si trova ad operare. tre, nel corso degli ultimi decenni, l’incremento esponenziale delle superfici impermeabili ac- Nello specifico sono stati installati e collegati al gestionale Movicon (software compagnato dall’evoluzione tecnologica e ter- SCADA/HMI), di cui il Consorzio ha acquisito la licenza, i controlli da remoto su- ritoriale, hanno reso necessario opere di ade- gli impianti Casoni, Redena e Bosco della Saliceta oltre alla chiavica emissaria guamento per far fronte alle mutate esigenze Pilastresi. del territorio. Ultimamente è stato altresì collegato l’allarme di livello dell’impianto Bratellari In particolare, in corrispondenza di importanti recentemente acquisito in gestione al Consorzio Burana. manufatti di regolazione idraulica, sono stati installati impianti di automazione e telecon- trollo che consentono di gestire con maggio- re tempestività e precisione le manovre anche dalle centrali operative dove, in tempo reale, è possibile avere riscontro dei livelli idrici dei corsi d’acqua principali. Dati idrometrici, plu- viometrici e di temperatura entrano costante- mente nelle stazioni di controllo da dove si può comandare da remoto porte vinciane, paratoie ed elettropompe. Schermata del telecontrollo di Evo-GPS 33 34
Mezzi del Consorzio Burana Espurghi, controllo vegetazione e ripresa di frane n° Targa UMA ANNO TIPO CV/ CATEGORIA CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 IMM. MACCHINA KW Il Consorzio è impegnato annualmente per mantenere in efficienza, con ope- razioni di espurgo e controllo della vegetazione invadente, la rete dei canali della bonifica, e assicurare la migliore officiosità idraulica. 1 2 MO AA577 (Telaio 083283) UMA: MO66478 "MO AE191 1989 1991 Trattore Fiat 70/90 DT 20 (roto Artemeccanica) Trattore Fiat 70/90 DT SDT D/1 51,5 70 MACCHINA OPERATRICE SEMOVENTE MACCHINA Targa UMA OPERATRICE MO67550 SEMOVENTE Il controllo della vegetazione invadente interessa annualmente la quasi totalità Telaio (86435) " della rete idraulica di bonifica (2.150 Km circa di sviluppo) con almeno due inter- 3 Matr.493028 1994 Fuoribordo Selva 6 MOTORE venti per anno, oltre ai casi ove l’intervento stesso, specie per esigenze irrigue, è 4 Matricola KR30333 1998 Motobarca diserbatrice Tipo HP 50 MOTOBARCA U911966D 550/F KW 37 stato ripetuto più volte. 5 AAT089 (Telaio 1998 Terna Fiat Hitachi L 68 kw MACCHINA 031010513) OPERATRICE SEMOVENTE 6 MO 68911 - UMA 1999 Trattore John Deere 955 rasa 25 kw TRATTRICE AGRI- AGO72M Telaio erba e multifunzione COLA JDLVO955 Nel 2021 è entrata a regime la rilevazione oggettiva delle 7 AM827N (Telaio 2000 Trattore New Holland M115 85,8 kw TRATTRICE AGRI- manutenzioni dei canali attraverso la completa gestione, sia 1285370) (roto Orsi) COLA 8 Telaio 1015201Y OP 2001 Motore fuoribordo Mercury 15 Motore fuoribordo del parco mezzi consortile che dei mezzi delle ditte esterne, 132528 M15 marino dell’applicativo Evo-GPS-Web. Tale piattaforma consente una precisa analisi dei lavori eseguiti sia in termini di ore impiega- 9 AEP524 (Telaio 2004 Escavatore gommato FIAT 53 kw MACCHINA KOBELCO EX 95W OPERATRICE te che di chilometri manutenuti e tipo di lavori eseguiti. Que- SEMOVENTE sto ha portato e porterà con la creazione di uno storico statisti- 10 MO 00349 (Te- 2006 Escavatore cingolato - New 110 MACCHINA laio ZEF108TSN- Holland - Kobelco E175 OPERATRICE co dei dati alla possibilità di analizzare sia l’impiego dei mezzi 5LA03553) SEMOVENTE propri che l’efficienza dei mezzi dei contoterzisti maggiormen- 11 AV407S (telaio 2007 Trattore HURLIMANN Hymach 110CV TRATTRICE AGRI- te rispondenti alle esigenze consorziali. Questo nell’ottica di H23509WVT1107) mod. XT110DT con braccio tagliaerba TDH P800TR (nuova COLA sempre maggiore efficacia ed efficienza dell’opera dell’Ente trincia laterale Orsi) affinché si possa valutare l’opportunità di avere mezzi a no- 12 AFA094 (Matricola 2007 Terna JCB mod. 3CX KW 66,7 MACCHINA 1330407) OPERATRICE leggio ovvero di proprietà accogliendo le novità proposte SEMOVENTE dall’aggiornamento tecnologico. Il software EVO-GPS-Web 13 "MO 00429 2008 Escavatore cingolato HITACHI 96 MACCHINA Targa UMA ZX160 LCT-3 OPERATRICE viene altresì utilizzato per monitorare gli scarichi sul territorio ROAA645 SEMOVENTE da parte dei guardiani e loro aiutanti. (telaio HCMB- CE00A00020322)" Occorre peraltro non dimenticare la stagionalità del lavoro del 14 BO80019 (Tela- 2008 Escavatore NEW HOLLAND 112KW ESCAVATORE Consorzio in quanto certe lavorazioni devono necessariamen- ioZEF128TENN- E215 B IDRAULICO CIN- 8LA09115) GOLATO te essere eseguite con il terreno asciutto per non pregiudicare 15 AHG 145 2009 Escavatore NEW HOLLAND 84 MACCHINA la stabilità degli argini. (Telaio NSU- M3.6 - (cod. GEM AMM040) OPERATRICE 0MH36N8LB02441) SEMOVENTE 16 telaio n. HCMB- 2011 Escavatore cingolato HITACHI 96 ESCAVATORE CE00E00020566 ZX160LC-3 IDRAULICO 17 BJ039J 2011 Trattore Agricolo DEUTZ AGRO- 120KW TRATTRICE AGRI- Nella tabella seguente sono elencate le macchine operatrici utilizzate dall’Ente TON M625 PL COLA 18 BJ040J 2011 Trattore Agricolo DEUTZ AGRO- 107KW TRATTRICE AGRI- per la manutenzione (sia in pianura che in montagna). TON M615 PL COLA 19 AJK888 (te- 2012 Escavatore gommato HITACHI 90,2 MACCHINA laio JK6CE- mod. ZX140WT-3 OPERATRICE A02B00021249) SEMOVENTE 20 Matr. OR505285 2013 Barca Verga-Plast Lario 420 18,4 Barca con Motore Open con Motore Mer- cury F25ELEFI. Telaio ITVR- G05725L212 35 36 21 BK925Y (telaio 2013 JOHN DEERE 6140R - dotata di 122 KW TRATTRICE 1L06140RH- Decespugliatrice idraulica ven- AGRICOLA DG757112) trale cod. art. 00A7258.A5954
n° Targa UMA ANNO TIPO CV/ CATEGORIA CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 IMM. MACCHINA KW 22 BK926Y (telaio 2013 JOHN DEERE 6115R - dotata di 103 KW TRATTRICE n. 1L06115RA- Decespugliatrice idraulica ven- AGRICOLA DG755350) trale cod. art. 00A7257.A5956 23 BM719N 2014 Trattore DEUTZ AGROTON 103,7 TRATTRICE (telaio WSX- 6140 VT24 KW AGRICOLA V710200LD50115) 24 Telaio N. 2014 Escavatore CINGOLATO JCB ESCAVATORE 8035 ZTS - IDRAULICO 25 BM720N (telaio 2014 Trattore DEUTZ agroton 6160 120kw TRATTRICE VT52 AGRICOLA 26 AKB443 (telaio 2016 Escavatore gommato LIEBHERR 74,04 kw MACCHINA WLHZ1186A- A910 Compact Litronic OPERATRICE EK088136) SEMOVENTE 27 AKB447 (Telaio 2016 Trattore JOHN DEERE 6100 RC 84 KW MACCHINA 1L06100MJ- (roto Puccinelli - arte Toscana) OPERATRICE GJ849348) SEMOVENTE 28 AKB448 (Telaio 2016 Trattore JOHN DEERE 6100RC 84 KW MACCHINA 1L06100MT- (roto Puccinelli - Arte Toscana) OPERATRICE GJ849653) SEMOVENTE 29 BS940D (Telaio DB- 2018 Trattore CNH Industrial Europe TRATTRICE DP4135EJE51167) Holding SA STAYR Tla AGRICOLA ARM 30 AKT383 (Telaio 2018 Escavatore idraulico DOOSAN 113,2 MACCHINA DHKCEWAP- INFRACORE DX 170W - 5 OPERATRICE TI5001463) SEMOVENTE 31 "AKK869 2019 Escavatore idraulico JCB HEAVY 81 MACCHINA (Telaio PRODUCTS LRD OPERATRICE SEMOVENTE 32 "AKV878 2020 Escavatore ENERGREEN 115kw MACCHINA (Telaio OPERATRICE 15005111900589)" SEMOVENTE 33 "AKV879 (Telaio 2020 Escavatore ENERGREEN 115kw MACCHINA 15005111900590) OPERATRICE " SEMOVENTE 34 " 2021 "Escavatore cingolato 124kw "MACCHINA (Telaio DCH200R- CASE SUMITOMO CX210D " OPERATRICE 7NME7J1157)" SEMOVENTE - ESCAVATORE IDRAULICO" 35 " 2021 "Escavatore cingolato 124kw "MACCHINA (Telaio CASE SUMITOMO CX210D " OPERATRICE DCH200R7N- SEMOVENTE ME7J1158)" - ESCAVATORE IDRAULICO" I n considerazione della notevole lunghezza dei canali da manutenere con più interventi annuali, la sola l’attività del Consorzio non è sufficiente nonostante l’introduzione di un’opportuna organizzazione del personale abbia permesso di utilizzare al meglio le macchine operatrici. A completamento degli interventi di contenimento della vegetazione annualmente programmati, tenuto conto an- che dell’andamento meteoclimatico, una parte di detti lavori (circa il 30%) viene affidata a ditte esterne ed aziende agricole in possesso di attrezzature adeguate. 37 38
ATTIVITA’ 2021 IN PIANURA 20212021 DATI MANUTENZIONE Nelle due tabelle successive sono riepilogati i funzionamenti orari delle pompe, i volumi sollevati, i KWh impiegati con il relativo costo degli impianti di scolo e CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT ORDINARIA di irrigazione questi ultimi raggruppati per ambito irriguo. Occorre precisare che per alcuni impianti di scolo che non sono entrati in fun- zione, il consumo di energia elettrica è legato ai servizi ed alle prove di funzio- Anni 2014 2015 2016 2017 2018 2019* 2020 2021 REPORT namento eseguite nell’anno. Controllo vegetazione 5.823 5.469 5.842 5.963 4.776 4.584 5.103 6.940 invadente (km) ANNO 2021 Espurghi (km) 86 69 88 75 91 80 144 208 IMPIANTI DI TOTALE TOTALE TOT KWh COSTO ENERGIA Frane (m) 11.704 17.361 7.209 5.126 9.494 4.405 26.578 26.958 SCOLO ORE POMPE VOLUMI ( m3 ) ELETTRICA (€) (h) *Il mese di maggio 2019 è stato particolarmente piovoso e ciò ha impedito il consueto inizio delle manutenzioni. PILASTRESI 0,00 0,00 197.265,00 41.031,12 La tabella sopra rappresenta l’attività ordinaria per la gestione dei canali del sistema BONDENO PALATA 0,00 0,00 57.422,00 13.282,33 di bonifica sui quali in periodi determinati, in genere a primavera e a fine estate, si SANTA BIANCA 0,00 0,00 46.739,00 10.905,34 eseguono gli interventi per predisporre i manufatti alle funzioni di scolo ed irriga- zione. Le frane, ossia lo scivolamento nell’alveo del canale di terreno causato BASSONI 158,00 108.072,00 1.286,00 278,21 dal’erosione e dalle continue oscillazioni dei livelli idrici, sono interventi CIPOLLETTE 707,00 5.090.400,00 56.306,00 14.337,30 più complessi ed economicamente più onerosi che necessitano pre- DRAGONZO 279,00 150.660,00 3.471,00 1.112,43 ventivamente di una fase progettuale. L’espurgo, preceduto dall’a- DOGARO 0,00 0,00 2.248,00 600,38 nalisi delle terre, è invece l’operazione con cui vengono rimesse in MORETTA 4,00 4.320,00 1.747,00 435,23 sagoma le sponde ed il fondo dei canali che hanno ridotto la loro NAVARRA 501,00 36.072,00 2.939,00 853,60 capacità idraulica per effetto del deposito dei sedimenti presen- TOTALI 1.649,00 5.389.524,00 369.423,00 82.835,94 ti nelle acque. Nell’anno 2021, come già anticipato, la rilevazione è stata fatta con la piattaforma GPS di Evomatic che, al netto degli errori possibili in fase di avvio, ha evidenziato un importante impe- ANNO 2021 gno delle macchine operatrici per la manutenzione di canali Fonte approvvi- IMPIANTI IRRI- TOTALE TOTALE VOLUMI TOTALE CONSUMI COSTO ENERGIA favorito dalle condizioni meteorologiche e dall’inserimento nel gionamento della GUI ORE POMPE ( h ) (m3)* (KWh) ELETTRICA (€) risorsa parco mezzi di due nuovi escavatori. Dal 2022 verrà rilevata an- che la lavorazione del “movimento terra” al fine di rendere sempre Fiume Po Sabbioncello 101.610,40 331.004.420,32 7.454.288,00 1.483.525,40 più precisi i dati. Fiume Po Polo Pilastresi 15.391,50 179.948.882,45 2.325.070,00 485.708,10 DATI FUNZIONAMENTO Fiume Panaro Zona Dx- 6.008,00 3.125.736,00 167.466,00 34.898,59 Panaro Consorzio CER-Po Zona Sx- 21.865,00 21.892.707,84 574.424,00 129.027,67 IMPIANTI Nella seguente tabella sono riportati i dati riguardanti il funzionamento degli im- Totali Samoggia 144.874,90 535.971.746,61 10.521.248,00 2.133.159,76 pianti ed in particolare i volumi prelevati da Po, Panaro e Secchia per l’irrigazione *Il dato comprende oltre ai volumi prelevati dai fiumi anche gli ulteriori volumi sollevati per superare i dislivelli del territorio. come forniti al Sistema Informativo Nazionale per la Gestione delle Risorse Idriche in Agricoltura (SIGRIAN) e quelli immessi per lo scolo; occorre però precisare che i volumi dell’irrigazione riguardano unicamente quelli prelevati da fiume e non ten- gono conto degli ulteriori volumi sollevati per superare i dislivelli del territorio. Anni 2017 2018 2019 2020 2021 Per quanto riguarda i volumi derivati per gravità dal fiume Pa- Irrigazione (m ) 473.948.984 3 275.831.509 263.114.106 317.472.883 372.750.569 naro e dal Torrente Samoggia (vedi tabella a pagina 26) nelle Scolo (m3) 2.038.032 13.045.196 46.407.809 21.640.210 5.389.524 zone di Modena Sud e Sinistra Samoggia il totale di metri cubi di derivazione è stato pari a 12.829.874 m3. 39 Per quel che riguarda lo scolo va evidenziato che i metri cubi relativi al 2021 rispec- chiano la bassa piovosità dell’inverno. 40
APPROFONDIMENTO mento periodo 1961-2020). Temperature in generale contenute, inferiori al cli- ma 1991-2020 (-1,4°C). La primavera 2021 (marzo-aprile-maggio) è stata tra le CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA REPORT 2021 DISTRIBUZIONE IDRICA PERIODO più fredde degli ultimi 30 anni, si calcola uno scostamento medio regionale di -1,2°C sul clima 1991-2020; primavere con valori medi simili si osservarono negli MARZO-OTTOBRE ANNO 2021 anni 2004 e 2013 C on la presente nota siamo a fornire un breve quadro riepilogativo relativo GIUGNO 2021 = Precipitazioni notevolmente inferiori al clima: stimati circa 21 alla situazione della distribuzione idrica nella pianura del comprensorio di mm medi regionali sui circa 65 attesi dal clima 1961-2020. Si tratta nel com- Burana nel periodo marzo-ottobre 2021. plesso di uno dei mesi di giugno più siccitosi dal 1961 con i mesi degli anni 2019, 2012, 2005 e 2006. Temperature notevolmente superiori alle attese: con una temperatura media regionale stimata in 22,2 °C giugno 2021 si inserisce Andamento climatico (temperature e precipitazioni) tra i 4-5 mesi di giugno più caldi dal 1961 con gli anni 2003, 2012, 2017 e 2019. La media delle massime ha sfiorato i 29 °C (28,9 °C), valore di 2,1 °C superiore al L ’andamento climatico della prima parte dell’anno 2021 nel nostro territorio di pianura si è rivelato assai particolare, con una primavera fredda caratte- rizzata da scarse precipitazioni e gelate tardive e un’estate calda e siccitosa, da clima recente (1991-2020) e di oltre 4 °C (+4,3 °C) superiore al clima 1961-1990. LUGLIO 2021 = Precipitazioni inferiori al clima: stimati (media intero territorio cui un impatto negativo sullo sviluppo di molte colture agricole, sia erbacee regionale) nell’ultimo mese circa 32 mm rispetto ai circa 46 attesi dal clima 1961- che arboree. Forniamo qui di seguito una breve sintesi mensile delle precipita- 2020 (-31%). Le cumulate di pioggia calcolata da marzo a luglio risulta quest’an- zioni e delle temperature rilevate nella parte emiliana del nostro comprensorio no la più bassa dal 1961, simile a quella del 2017 e 2003. Temperature superiori di bonifica (dati desunti dai Bollettini mensili della Struttura Idro-Meteo-Clima alle attese: calcolata, per le massime giornaliere, un’anomalia media regionale dell’ARPAE dell’Emilia-Romagna): positiva di circa 1°C (+ 0,8 °C) sul clima 1991-2020 e di circa 3°C (+2,8 °C) sul cli- ma 1961-1990. Per le minime giornaliere le anomalie sono più contenute: +0,4 GENNAIO 2021 = Precipitazioni nel complesso pari alla norma e temperature °C sul clima recente (1991-2020), + 1 °C sul clima passato (1961-1990). nel complesso lievemente inferiori rispetto ai valori medi degli ultimi 30 anni (1991-2020). AGOSTO 2021 = Precipitazioni concentrate nell’ultima decade di agosto, ma in- feriori rispetto alla media. Calcolando le piogge dal 1° marzo al 22 agosto 2021 FEBBRAIO 2021 = Precipitazioni notevolmente inferiori alla norma, con valo- resta un deficit idrico regionale, sul clima 2001-2020, di circa 155 mm (-46%). ri anche inferiori al 90% delle attese. Temperature notevolmente superiori alla Temperature superiori alla norma nella prima parte del mese, in concomitanza norma sia rispetto al clima 1961-1990 (+2,9 °C) che rispetto al clima 2001-2020 con la permanenza dell’alta pressione sul Nord Italia. (+ 2,1 °C). SETTEMBRE/OTTOBRE 2021 = Viste le precipitazioni di fine agosto e la con- MARZO 2021 = Precipitazioni estremamente basse, in pratica quasi completa- temporanea attività di raccolta delle principali colture arboree ed erbacee della mente assenti. Temperature con forti oscillazioni: ritorno di freddo nella parte zona (pero e vite, mais, pomodoro e bietola), i prelievi idrici di settembre ed centrale del mese con intense ed estese gelate tardive in particolare nel fine ottobre 2021 sono stati in linea con quelli medi del periodo 2017-2020. In que- settimana dal 19 al 21 quando le minime, anche in pianura sono scese tra -2 e sti mesi infatti abbiamo assistito a prelievi idrici per il riempimento delle zone -5 °C fino a punte di -6,6 °C e ultima settimana caldissima con massime fino a umide e rinaturalizzate della Bassa, nonché alle ultime irrigazioni per colture 26-27°C. Il mese di marzo 2021 è stato il terzo, dall’anno 1961, per escursione orticole tardive. termica massima mensile dopo l’anno 2005 e l’anno 1993. APRILE 2021 = Precipitazioni nel complesso solo lievemente inferiori al clima. Consumi idrici colturali Stimati circa 70 mm medi regionali sui circa 80 attesi dal clima (riferimento pe- riodo 1961-2020). Temperature in generale molto contenute con ritorno di fred- do e gelate tardive da 4 al 9 aprile quando le minime, anche in pianura, sono I consumi colturali delle coltivazioni erbacee ed arboree presenti nel nostro comprensorio hanno subito un aumento medio pari a circa il 20% in più per le colture arboree (vite e pero in particolare) e circa un 15% in più per alcune col- scese diffusamente al di sotto dello zero con punte minime anche inferiori ai -4°C. Il mese di aprile 2021 è stato più freddo della norma, tra i più freddi degli ture erbacee (mais e bietola in particolare). Ciò è stato causato da un’irrigazio- ultimi 30 anni assieme ai valori degli anni 1991-1994-1997. ne precoce a inizio campagna e ad un massimo consumo nel periodo giugno/ luglio e in parte anche in agosto. I prelievi idrici dai canali consortili alimentati 41 42 MAGGIO 2021 = Precipitazioni nel complesso solo moderatamente inferiori dal Fiume PO hanno subito un aumento consistente nel periodo compreso tra al clima. Stimati circa 58 mm medi regionali sui circa 75 attesi dal clima (riferi- il mese di luglio e i primi 20 giorni di agosto rispetto alla media del periodo, in
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