REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER IL CONTENIMENTO E PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA SARS- COV-2 A.S. 2021-22 E ALLEGATE PLANIMETRIE DEI PERCORSI - ISIS MATTEI

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REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER IL CONTENIMENTO E PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA SARS- COV-2 A.S. 2021-22 E ALLEGATE PLANIMETRIE DEI PERCORSI - ISIS MATTEI
Regolamento di Istituto
per il contenimento e
prevenzione del
contagio da SARS- CoV-2
a.s. 2021-22 e Allegate
Planimetrie dei percorsi
Per la Comunità scolastica          ISIS
ENRICO MATTEI Dirigente scolastica e
Organi Collegiali , adottato ad interim in
vista della prossima riunione del C.d.I.
REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER IL CONTENIMENTO E PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA SARS- COV-2 A.S. 2021-22 E ALLEGATE PLANIMETRIE DEI PERCORSI - ISIS MATTEI
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                                     ISTITUTO STATALE DI
                            ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
                     LICEALE TECNICA PROFESSIONALE e per ADULTI
                                        “ENRICO MATTEI”
                              57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI)
                                      Via della Repubblica 16
                       Tel. 0586792028 - Fax 0586760057 - C.F. 80004040491
    Sito : www.isismattei.org - E-mail: liis006001@istruzione.it – PEC: liis006001@pec.istruzione.it

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

VISTO il Dlgs 165 del 30 marzo 2001 e s.m.i.

VISTO il Codice Civile , Libro V Titolo II

VISTO IL Dlgs n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.
VISTO il Dlgs 33/2013 e s.m.i. su Trasparenza e obblighi di pubblicità

VISTO IL CCNL 2016-2018

VISTO Dlgs 81/ 2008 Titolo X ARTT 271 , 272, 273 e Allegato XVLI Agenti patogeni

VISTO l’ art. 1 del DL 111 del 6 agosto 2021 , in particolare il comma 5 e il comma 6 il quale ultimo introduce
l’art 9 -ter nel D.L. n. 52 del maggio 2021 convertito con Legge n. 87 del 17 giugno 2021

VISTO l’art 9 e 9-ter del D.L. n. 52 del 16 maggio 2021 come modificato dalla Legge di conversione n. 87 del 17
giugno 2021 e ulteriormente modificato dal DL 105/2021 e dal DL 111/2021

VISTO il DM MIUR n. 257 del 6 agosto 2021 “Piano Scuola 2021-2022”

VISTA la Nota MI.SA dell’11 agosto 2021, n. 36254 Aggiornamento sulle misure di quarantena e di isolamento
raccomandate alla luce della circolazione delle nuove varianti SARS-CoV-2 in Italia ed in particolare della
diffusione della variante Delta (lignaggio B.1.617.2).

VISTA la Nota n. 1107 del 22 luglio 2021 “Avvio dell'anno scolastico 2021/22. Nota di accompagnamento al
Verbale CTS n. 34 del 12 luglio 2021

VISTA la Nota del 4 agosto 2021 n. 35309 Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19
VISTA la Nota n. 1260 del 30 agosto 2021 Oggetto: Verifica della certificazione verde COVID-19 del personale
scolastico - Informazioni e suggerimenti.

VISTA la Nota n. 1237 del 13 agosto 2021 Decreto-legge n. 111/2021 “Misure urgenti per l’esercizio in
sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti” - Parere tecnico.

VISTI i DVR Aziendali modificati fino al 17 maggio 2020 in funzione delle procedure di sicurezza
ANTICONTAGIO nelle more delle leggi in narrativa e delle norme edite da Organi e Organismi
MIUR MI.SA INAIL ISS e CTS

VISTO il PROTOCOLLO M.L.P.S. MI.SE , MI.SA - OO.SS. Protocollo condiviso di aggiornamento
delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli
ambienti di lavoro” del 6 aprile 2021

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REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER IL CONTENIMENTO E PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA SARS- COV-2 A.S. 2021-22 E ALLEGATE PLANIMETRIE DEI PERCORSI - ISIS MATTEI
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VISTO il PROTOCOLLO MIUR -OOSS - Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel
rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di covid 19 (anno scolastico 2021/2022)
del 14 AGOSTO 2021

VISTO il Regolamento Anticontagio COVID-19 di Istituto , che integra il DVR aziendale

VISTA la Nota Interministeriale MI.SA e M.L.P.S. 13 del 4 settembre 2020 su sorveglianza sanitaria

VISTA la Nota interministeriale M MI.SA 14915 del 29 aprile 2020

VISTO il DOCUMENTO TECNICO pubblicato da INAIL il 24 aprile 2020 sulla possibile
rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e
strategie di prevenzione di Aprile 2020

VISTO il RAPPORTO IIS COVID-19 n. 58 del 21 agosto 2020 Indicazioni Operative per la gestione di casi e
focolai di SARS-.COV-2 nelle scuole e nei servizi educativi per l’infanzia- Indicazioni operative per la gestione
di casi e focolai di SARS-COV-“ nelle scuole. Gruppo di lavoro IISS MI.SA MIUR INAIL , Fondazione Bruno
Kessler , Regione Emilia Romagna , Regione Veneto ,
VISTO il DOCUMENTO TECNICO pubblicato da INAIL il 24 aprile 2020 sulla possibile rimodulazione
dellemisure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione di
Aprile 2020

VISTO il Documento tecnico di INAIL , M.I.U.R , MI.SA , ISS, Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome
, Fondazione Bruno Kessler Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni
da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021-2022) del primo settembre

REGOLAMENTO ANTI CONTAGIO COVID19 ISIS ENRICO MATTEI

SOMMARIO E STRUTTURA DEL DOCUMENTO

    o PREMESSA – UNA COMUNITA’ SCOLASTICA VUOLE CAPIRE LE REGOLE PER
      INSEGNARLE E AGIRLE
    o CAPIRE IL RISCHIO
    o MISURE ORGANIZZATIVE
    o GESTIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO – REGOLE PER TUTTI I PLESSI
    o MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE – MISURE SPECIFICHE PER LA
      PREVENZIONE DELL’ATTIVAZIONE DI FOCOLAI EPIDEMICI - REGOLE PER
      TUTTI I PLESSI
    o SORVEGLIANZA SANITARIA e SORVEGLIANZA SANITARIA ECCEZIONALE
      per LAVORATORI FRAGILI
    o INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEGLI          STUDENTI/ESSE     E DEL
      LAVORATORE/ICE
    o ORGANIZZAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI ACCESSI SIMULTANEI E FLUSSI
      DIREZIONALI VERSO GLI AMBIENTI – ALLEGATE PLANIMETRIE FLUSSI
    o ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ORGANI E ORGANISMI ISTITUZIONALI E
      GRUPPI DI LAVORO

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Fonti: vedi premessa normativa

PREMESSA – UNA COMUNITA’ SCOLASTICA VUOLE CAPIRE LE REGOLE                                 PER INSEGNARLE E
AGIRLE

L’anno in corso sarà svolto , si auspica vivamente in presenza, diversamente dall’anno 2020/21. Lungi
dall’essere un mero adempimento amministrativo , il presente Regolamento è il frutto della analisi attenta
di tutti gli spazi tempi e strumenti di gestione per il Servizio scolastico di ISIS MASTTEI in relazione alle
novità introdotte dalla campagna vaccinale e correlativo mutato quadro quadro epidemiologico e
normativo .

Ciò che segue , è perfettamente vigente e attuale nella premessa di motivazione strategica alle disposizioni
che seguono e serve a motivarne la presenza. Tutti devono essere consapevoli che l’essere in presenza al
100% aumenta la responsabilità di alunni docenti e presenze in istituto , per il contenimento del contagio
e la prevenzione. La responsabilità del Dirigente e datore di lavoro non è mutata sostiene ogni azione ,
pertanto anche la redazione de presente , importantissimo documento e Allegati .

Ancora si chiede , per quanto possibile , di leggere qualcuno dei dispositivi delle norme in narrativa ,
fondamentali per rendersi conto del perché delle disposizioni , compreso il presente Regolamento, loro
conseguenza.

Il possibile contagio da virus COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, non riconducibile
all’attività lavorativa specifica e, quindi, non rientrante nella concreta possibilità di valutarne il rischio in
termini di eliminazione alla fonte o riduzione come prescritto dal Dlgs 81/2008. Pertanto, il presente
documento contiene misure che seguono la logica della precauzione ed attuano le prescrizioni del legislatore
e le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

Il presente documento è il compendio dei documenti precedenti pubblicati dalla Dirigente scolastica come
Circolari, determine e decreti e non li sostituisce, ma li contestualizza all’attuale situazione così come descritta
dai documenti tecnici epidemiologici e di pianificazione del contenimento del contagio . Il complesso delle
misure anti-contagio dei documenti ufficiali contenenti norme di prevenzione e protezione, pioggia su tre
pilastri fondamentali di pari importanza

    1.   DISTANZIAMENTO SOCIALE
    2.   UTILIZZO DEI DPI
    3.   IGIENE PERSONALE E DEGLI AMBIENTI.

Prima di applicare le regole, soprattutto se si tratta di regole sociali, è necessario capirne l’utilità; tutti i
lavoratori e gli studenti hanno diritto e dovere di capire il rischio e le misure di contenimento, e di queste le
misure di contenimento pianificabili e nel controllo della comunità scolastica.

Per questo è necessario studiare i fenomeni scientificamente, ovvero secondo parametri di prevedibilità dei
processi , delle cause per la previsione e il controllo degli effetti, studiare sperimentalmente la relazione certa
o probabile tra causa effetto, il che dà luogo, dopo ripetuti protocolli e correzione degli errori sperimentali, a
leggi uniformi e universali sui fenomeni osservati o a leggi probabilistiche , ovvero relative a fenomeni
ricorrenti in frequenze statisticamente rilevate e in determinate situazioni di contesto riprodotte in
laboratorio. Ciò per generare sistemi di pianificazione e controllo efficaci, che sono anche sistemi di previsione
del fenomeno stesso e del piano di miglioramento delle azioni di contenimento e/o incremento che si vogliono
attivare.

La scuola deve dare ai lavoratori, studenti e famiglie nozione precisa delle fonti attendibili e accreditate
scientificamente a livello sovranazionale per le conoscenze e la elaborazione di strategie di protezione . È
quindi imprescindibile mettere in atto un’incisiva ed efficace attività di informazione e formazione, con
particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi; è altresì necessario
realizzare un’efficace comunicazione anche finalizzata ad evitare, ad esempio, forme di stigmatizzazione nei
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confronti di lavoratori che provengono da aree a pregresso maggior rischio nonché a favorire l’accesso a fonti
istituzionali per le informazioni, evitando così il moltiplicarsi di fake-news. Pertanto, le principali fonti
istituzionali di riferimento sono:

• Ministero della Salute

• Istituto Superiore di Sanità (ISS)

• Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)

• Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

• Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)

CAPIRE IL RISCHIO

Il rischio da contagio da SARS-CoV-2 in occasione di lavoro può essere classificato secondo tre variabili:

• Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche
attività lavorative (es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca, ecc.);

• Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente
distanziamento sociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte del tempo di lavoro o per la
quasi totalità;

• Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda
(es. ristorazione, commercio al dettaglio, spettacolo, alberghiero, istruzione, ecc.).

Metodologia di valutazione integrata

Viene di seguito illustrata una matrice di rischio elaborata sulla base del confronto di scoring attribuibili per
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ciascun settore produttivo per le prime due variabili con le relative scale :

• esposizione

0 = probabilità bassa (es. lavoratore agricolo);

1 = probabilità medio-bassa;

2 = probabilità media;

3 = probabilità medio-alta;

4 = probabilità alta (es. operatore sanitario).

• prossimità

0 = lavoro effettuato da solo per la quasi totalità del tempo;

1 = lavoro con altri ma non in prossimità (es. ufficio privato);

2 = lavoro con altri in spazi condivisi ma con adeguato distanziamento

(es. ufficio condiviso);

3 = lavoro che prevede compiti condivisi in prossimità con altri per parte non predominante del tempo (es.
catena di montaggio);

o 4 = lavoro effettuato in stretta prossimità con altri per la maggior parte del tempo (es. studio dentistico).

Il punteggio risultante da tale combinazione viene corretto con un fattore che tiene conto della terza scala:

• aggregazione
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1.00 = presenza di terzi limitata o nulla

(es. settori manifatturiero, industria, uffici non aperti al pubblico);

1.15 (+15%) = presenza intrinseca di terzi ma controllabile organizzativamente (es. commercio al dettaglio,
servizi alla persona, uffici aperti al pubblico, bar, ristoranti);

1.30 (+30%) = aggregazioni controllabili con procedure (es. sanità, scuole, carceri, forze armate, trasporti
pubblici);

1.50 (+50%) = aggregazioni intrinseche controllabili con procedure in maniera molto limitata (es. spettacoli,
manifestazioni di massa).

Il risultato finale determina l’attribuzione del livello di rischio con relativo codice colore per ciascun settore
produttivo all’interno della matrice seguente.

Viene presentata di seguito una tabella che illustra le classi di rischio per alcuni dei principali settori lavorativi
e partizioni degli stessi, nonché il relativo numero degli occupati.

Secondo INAIL il modello di analisi di rischio proposto evidenzia tre aspetti valutativi di interesse:

• l’analisi di processo lavorativo nell’ottica del distanziamento sociale

fra i lavoratori;

• il rischio di contagio connesso con la tipologia di attività specifica;

• il coinvolgimento di terzi nei processi lavorativi e il rischio di aggregazione sociale. Le attività produttive
con rischio basso o medio-basso tra cui ISTRUZIONE dovrebbero avere priorità in un processo graduale di
rimodulazione delle misure contenitive, unitamente ad una adeguata e partecipata strategia di prevenzione,
anche mirata al contenimento del rischio di aggregazione correlato.

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Va fatta una attenta riflessione su quei settori lavorativi che comportano intrinsecamente aggregazioni che
possono veicolare il contagio come ad esempio la scuola. La scuola presenta un rischio di esposizione e di
prossimità medio basso , ma un rischio medio alto di aggregazione , ed esposizione e prossimità medio basse,
possono essere inficiati da una aggregazione incontrollata.

Si riproduce uno stralcio della TABELLA di Riepilogo delle classi di rischio e aggregazione sociale in cui
INAIL colloca la ISTRUZIONE ad un rischio medio basso per la classe di rischio mentre la classe di
aggregazione per ISTRUZIONE si presenta medio alta. Diventano allora centrali le procedure che confermano
la prossimità del lavoro , stabilita ormai come standard di sicurezza statica al metro di distanza buccale e lo
stabilire procedure che impediscono la aggregazione , congiuntamente alla consapevolezza, attraverso la
informazione e la formazione, di quanto sia pericoloso non rispettarle.

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Matrice del Rischio E.P.A. ESPOSIZIONE - PROSSIMITÀ – incrociati con AGGREGAZIONE

    1.   Esposizione ai fattori di rischio da 1 a 4 BASSO -MEDIO BASSO -MEDIO ALTO- ALTO
    2.   Prossimità lavoro da solo o insieme ad altri da 1 a 4
    3.   Aggregazione – possibilità che intervengano terzi limitata o nulla , intrinseca ma controllabile,
         controllabile con procedure , controllabile con procedure in maniera molto limitata 1- -1,15- 1,30, -
         1,50

SCUOLA FATTORE DI RISCHIO matrice rischio                           Esposizione -Prossimità MEDIO -BASSO

                                                         Aggregazione- MEDIO-ALTO controllabile con procedure

IMPOSTARE STRATEGIE DI CONTROLLO E PREVENZIONE

La struttura delle strategie di controllo e prevenzione si basa sempre su

MISURE ORGANIZZATIVE

Organizzazione e orario di lavoro

Gestione degli spazi di lavoro

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Informazione e formazione dei lavoratori e studenti

Misure igieniche e di sanificazione degli ambienti

Utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione individuali (DPI) per le vie respiratorie

Sorveglianza sanitaria e tutela dei lavoratori fragili

Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici

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MISURE ORGANIZZATIVE

In questa sede non sono replicate le norme di cui al Dlgs 165/2001 e s.m.i. , del Codice Civile sul Lavoro
subordinato nell’impresa, del DPR 62/2013 e le norme del CCNL 2016-2018 , del CCNL 2006 /2009 contratto
del lavoro docente e a.t.a , dei precedenti in esso confluiti o modificati . Esse non sono oggetto di
regolamentazione da parte della istituzione scolastica autonoma , ma condizione della possibilità di ogni
regolamento e la deroga ad esse è soltanto per Legge , la quale , parimenti alle leggi di cui è deroga, diviene
condizione della possibilità di quanto regolamentato.

 Valgono, con pari valore dei contratti collettivi nazionali di lavoro , nazionali e regionali integrativi delle
sequenze contrattuali, le norme di natura negoziale dei Protocolli dei Lavoratori del 24 aprile 2020 e del 19
maggio 2020, fino a che non modificati da altri protocolli o da legge . Ogni modifica alla organizzazione del
lavoro è recepita dal Dirigente, dopo interlocuzione con organi e organismi competenti per l’adattamento al
contesto della autonomia scolastica ; l’atto di recepimento , confluisce nel regolamento, disapplicando, ipso
facto , le norme in contrasto .

Il concetto di lavoro nella Istituzione scolastica autonoma pubblica è complesso , ha natura pubblicistica e
privatistica e comprende :

         Personale docente

Orario scolastico dei docenti di 18 ore settimanali , previsto dai Piani di studio ordinamentali di cui al Dlgs
297/1994 art 205 , disposto dal Dirigente scolastico, secondo il Dlgs 165/2001 art 5 , criteri di organizzazione
di efficienza , efficacia ed economicità stabiliti in funzione della eventuale flessibilizzazione temporale e
contenutistica dei curricoli ordinamentali o di arricchimento dell’Offerta formativa di cui agli artt. 4 e 5 e
8 del DPR 275/1999 , nel rispetto delle competenze in materia didattica e di valutazione degli apprendimenti
del Collegio dei Docenti sulla base delle linee generali della attività didattica stabilite dal Consiglio di Istituto
di cui al Dlgs 297/1994 e s.m.i. ..

Orario di servizio per riunioni Organi Collegiali , scrutini ed esami del Piano Annuale delle Attività come
deliberato dal Collegio dei docenti.

Orario di servizio per la Formazione del personale docente ed a.t.a. secondo il Piano di Formazione deliberato
dal Collegio dei docenti e secondo le previsioni di legge su sicurezza e privacy.

Orario di servizio insegnamento per corsi di recupero e di approfondimento , formazione specifica , non in
itinere.

Orario di servizio dei docenti per le attività funzionali all’insegnamento, per progettazione e realizzazione di
aree di ampliamento dell’offerta formativa , ove svolto a scuola, anche con i discenti. L’orario di servizio, per
le ore dedicate alla correzione dei compiti alla preparazione delle lezioni , consiste in un monte ore annuale
individuale, funzionale all’insegnamento , obbligatorio , non è affidato alla organizzazione del dirigente
scolastico.

Orario di servizio per realizzazione di PTCO e stage di orientamento curricolari di IT LICEO e IP .

Orario di servizio del Gruppo sportivo .

Orario di servizio per i Viaggi di istruzione, visite guidate , gemellaggi , come i precedenti PTCO o Gruppo
sportivo , non sospesi da disposizioni generali anti-contagio o da specifiche rilevazioni di contesto che, sulla
base delle vigenti norme di sicurezza sul lavoro ,di legislazione scolastica, di disciplina del rapporto di lavoro,
la Dirigente , per quanto di competenza, intenda sospendere. Non è possibile ricomprendere in un unico
documento gli orari di lavoro e di servizio del personale docente e ata, essi sono demandati alla definizione
del Piano Annuale delle Attività e all’orario complessivo di Istituto e di conseguenza al Piano ATA. Circolari

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della Dirigente e Staff e delle singole FdS e FS scandiscono internamente alle categorie di orario di servizio e
di lavoro elencate, le prestazioni di docenza e del lavoro ata e dunque le presenze nei plessi .

Orario delle lezioni diurno

LICEO   ingresso 8,20   uscita 13,10
ITI     ingresso 8,20   uscita 14,00
IPIA    ingresso 8,20   uscita 14,50
IPSAR   ingresso 8,20   uscita 14,50

Orario delle lezioni serale

IPIA ingresso 17,30 uscita 21,30
IPSAR ingresso 17,30 uscita 21,30

        Personale a.t.a.

L’orario di UA UP UD UT degli Assistenti Amministrativi e del Dsga è di norma dalle 8,00 alle 14,00 dal
lunedì al sabato, soltanto nel plesso ITI-LICEO. UD riceve anche il pomeriggio , lunedì dalle 15,30 alle 17,30 e
mercoledì stesso orario i genitori o loro delegati.

L’orario di servizio del personale A.T.A., che è coincidente con l’orario di lavoro , è strutturato secondo il
Piano A.T.A. , affinché i Servizi Generali Tecnici e Amministrativi garantiscano la regolarità e la funzionalità
degli orari stabiliti, l’efficienza ed efficacia della attività amministrativo - finanziaria, negoziale, tecnica e
manutentiva, di approvvigionamento e stoccaggio nei magazzini, per materiali , arredi e macchine necessari
alle aule ai laboratori alle attività didattiche e procedure di sicurezza . L’Ufficio Tecnico gestisce progetti ,
procedure tecniche e negoziali anche con la Dirigente . Ha rapporti , in questo senso con Dsga, UA e con
AATT , Responsabili di Plesso, Animatore Digitale e RSPP, fornitori.

Il lavoro del personale A.T.A , di 36 ore settimanali , si svolge su tre plessi per la parte di AATT e CCSS , dal
lunedì al venerdì per IPSAR e IPIA e dal lunedì al sabato per ITI_LICEO, dalle ore 17,15 circa alle ore 21,45
per Serale IPSIA .L’orario di assistenza tecnica settimanale nei laboratori di settore è in compresenza con i
docenti e coincide con quello delle ore di lezione di laboratorio per 24 ore su 36 della loro prestazione
settimanale , le 12 ore restanti sono dedicate alla manutenzione ordinaria dei laboratori . l’Orario di servizio è
pianificato dal Piano A.T.A che il Dsga predispone sulla base della Direttiva del Dirigente e sentito il personale
medesimo e che il Dirigente adotta dopo esame di compatibilità con l’organizzazione dell’istituto e con le
norme del lavoro vigenti e applicabili, esperite le dovute relazioni sindacali .L’emergenza COVID ha
introdotto come ordinaria modalità di lavoro negli uffici il lavoro agile , ove le mansioni contrattuali siano
svolgibili in tale modalità. Allo stato attuale è organizzato secondo le norme di cui al D.L. 19 maggio 2020 n.
34 convertito in Legge 77 /2020 art. 263 ;tale articolo stabilisce modifiche della disciplina di lavoro agile in
lock down, così come statuita dal D.L. 18 del 17 maro 2020 art 87 e derogatoria della Legge 81/2017 ; la
disciplina del Lavoro agile per gli ata è ulteriormente definita dall’art. 32 del D.L. 104 del 14 agosto 2020 ; non
è applicabile ai Collaboratori scolastici la possibilità di collocazione in lavoro agile , alla ripresa delle aa.dd.,
poiché il loro profilo professionale, così come definito dal contratto nazionale di lavoro , non consente
esecuzione delle mansioni a distanza.

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GESTIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO – REGOLE PER TUTTI I PLESSI

Nel presente regolamento per “istituto” si intende ciascuno dei tre plessi di cui si compone l’istituzione
scolastica di ISIS ENRICO MATTEI. L’ingresso in istituto è ammissione di avvenuta assunzione di conoscenza
e rispetto dei contenuti del presente regolamento da parte di personale e da parte degli allievi e genitori o
esercenti la potestà genitoriale, o delegati da questi.

Le condizioni dell’accesso all’istituto in ciascuno dei tre Plessi prendono le mosse da precondizioni di salute
autocertificate al Dirigente, con piena responsabilità sulla veridicità delle dichiarazioni sottoscritte dal
dichiarante . Gli allievi sono ricompresi negli obblighi che seguono, eccezion fatta per la presentazione scritta
della autocertificazione , ove non espressamente richiesta con circolare della Dirigente .

L’ingresso in istituto di docenti e ATA è subordinato alla presentazione di valida certificazione “GREEN
PASS” oppure a certificato di esenzione (come da circolare MI.SA. del 4 Agosto 2021)

Non può presentarsi al lavoro né agli esami né agli uffici , lavoratore o utente o allievo o qualsiasi altro
avventore, che non possa garantire le condizioni sottostanti :

- Assenza attuale e nei tre giorni precedenti alla dichiarazione, sintomi di sindrome influenzale e temperatura
pari o superiore a 37,5 °C;

- Non essere stato in isolamento domiciliare o quarantena negli ultimi 14 giorni ;

- Non essere stato in contatto, per quanto di sua conoscenza, negli ultimi 14 giorni con persone positive al
COVID 19;

Al momento di accedere all’Istituto il lavoratore o utente o fornitore o professionista autonomo, dovrà esibire
l’autocertificazione al Collaboratore scolastico in ingresso, compilata e firmata da casa, o comunque prima di
accedere all’istituto (edificio e pertinenze). Il modulo editabile è scaricabile in word al centro del sito
istituzionale .

 Per le ditte vale la Circolare 455 del 18 agosto 2020 e ad esse è dedicato specifico ingresso al piano seminterrato
lato Ovest.

Si precisa che, il datore di lavoro Dirigente scolastico ha facoltà di rilevare la temperatura corporea per
consentire l’accesso a chiunque, riservandosi la valutazione della necessità e l’organizzazione di tale
operazione dei periodi e spazi ritenuti idonei. Fino a nuova disposizione, la temperatura sarà rilevata a
docenti e ata con termoscanner all'ingresso dell'edificio ; il trattamento dei dati avviene ai sensi del
Regolamento EU 679/2016 , come specificato nei Protocolli del 14 marzo 2020 e 24 aprile 2020 , note a piè di
pagina.

Chiunque entri in Istituto deve indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza non inferiore ad
un metro dall’individuo più vicino .

Non sono ammesse code di attesa nei corridoi antistanti le porte degli Uffici UA , UP, UD, UT, Dsga , Dirigenza
e Aula Staff del Plesso ITI-LICEO ,.In nessuno dei plessi sono ammesse code o stazionamenti davanti a Aula
docenti , Biblioteca , Aula di lezione/ambiente di apprendimento, bagno e antibagno , Palestra reception del
Ristorante didattico o ingresso al Bar didattico . Il personale a.t.a. di UA UP e UD del Plesso ITI_LICEO
svolge le operazioni di front office del Piano ATA in presenza ,soltanto se non demandabili a interlocuzione
telematica , ovvero telefonicamente o in video incontro .

Nelle operazioni di front office di UD i genitori o loro delegati, dopo avere rilasciato dichiarazione in ingresso,
accedono in non più di 2 , di cui uno al desk in interlocuzione con l’ operatore , uno in attesa nell’atrio prima
della porta di uscita Ingresso principale LATO NORD.

Gli alunni dovranno affluire all’edificio scolastico di pertinenza non più di 10 minuti prima dell’orario
d’ingresso; sostano in attesa del suono della campanella, evitando di ridurre la distanza interpersonale di un

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metro nelle aree esterne dedicate, disegnate nelle planimetrie, allegate al presente regolamento, e segnalate
con cartellonistica verticale specifica. Al suono della campanella gli alunni accedono all’edificio scolastico
percorrendo ordinatamente i percorsi predisposti e prospicenti le aree temporanee di sosta. Il collaboratore
scolastico in vigilanza all’accesso dell’edificio non consente l’ingresso a chi sprovvisto di mascherina di tipo chirurgico,
che dovrà essere sempre indossata sia in posizione statica che dinamica. Finito l’ingresso, quando gli alunni sono
seduti nel locale loro assegnato dall’orario, rispettano la distanza interpersonale di almeno un metro sia in
posizione statica che dinamica e di due metri tra i banchi e la cattedra del docente.

Al fine di evitare assembramenti sono stati individuati in ogni plesso accessi specifici e settorizzati
relativamente alle varie aule secondo le planimetrie allegate. I flussi procedono secondo la descrizione sotto
descritta , in ciascun plesso. In uscita gli alunni utilizzano, in senso inverso, i percorsi predisposti per
l’ingresso. L’eventuale raggiungimento all’esterno del varco nord o del cancello a sud per raggiungere i mezzi
di trasporto dovrà avvenire esclusivamente all’esterno, rispettando invece rigorosamente all’interno i percorsi
predisposti e descritti nelle procedure d’ingresso.

Gli alunni diversabili non autonomi nella deambulazione entrano dal LATO NORD Ingresso B

Mascherina. Fino a quando il Commissario Straordinario , come da Piano scuola MIUR- Rientro in sicurezza,
non avrà fornito in modo massivo la scuola di mascherine chirurgiche, tutti sono tenuti a provvedere
autonomamente .

Ingresso docenti. L’ingresso dei docenti avverrà dall’ingresso principale LATO NORD INGRESSO A e in
anticipo di 5 minuti rispetto alla campanella d’ingresso. I docenti devono considerare i tempi necessari
all’espletamento delle procedure di afflusso e deflusso corretto, di controllo del distanziamento , parte
integrante del tempo di lavoro ed effettiva azione educativa richiesta dal ritorno auspicato alla didattica in
presenza .

Nei locali in cui svolgono lezione e negli spazi comuni percorsi insieme agli allievi per raggiungere il
laboratorio o la palestra , il dovere di vigilanza dei docenti rispetto all’uso della mascherina e alla distanza
interpersonale è dovere di vigilanza ai sensi dell’art 2048 del Codice Civile, ricompreso nei doveri di servizio.
In questo senso , si richiama la Circolare del 9 ottobre 2019 presente a Sito istituzionali < Procedure permanenti
della Dirigente. L’ eventuale diminuzione del tempo dedicato alla trasmissione dei contenuti disciplinari sarà
in favore della educazione al rispetto di regole di garanzia della propria e altrui salute , presidio irrinunciabile
per la didattica in presenza .Il costante e corretto adempimento di semplici regole, allontana la possibilità del
ricorso a didattica integrata a distanza , da utilizzare solo in casi di effettiva necessità .

Negli ambienti adibiti ad aule, laboratori e ambienti di lezione frontale o laboratoriale il docente deve
mantenere indossata la mascherina. Parimenti, quando gli alunni sono seduti nel locale loro assegnato
dall’orario, sia in condizione statica che dinamica, devono mantenere indossata la mascherina. Ogni aula è
dotata di dispense igienizzanti che devono essere usate in ingresso da docenti e allievi. Per nessun motivo,
neppure per le verifiche scritte, possono essere spostati i banchi il cui segno di posizione corretta è segnalato
a terra . Per le prove INVALSI i laboratori devono attrezzare le postazioni in tal guisa .

Il docente di sostegno è corredato anche di visiera e guanti forniti dalla scuola, facendone espressa richiesta
ad Ufficio Tecnico e per conoscenza al Responsabile di Plesso=Responsabile COVID19 . Anche i diversabili
devono indossare la mascherina . Possono non indossarla soltanto alcuni casi gravi che non la tollerano per
tutto il tempo scuola. Nel Plesso sono garantiti gli spazi per accompagnare il disabile a momenti di riposo e
distensione ludica , di norma nelle stesse aule dedicate al trattamento del caso sintomatico

I corridoi , al netto degli arredi , hanno tutti capienze dai 2,5 a 3 metri , dunque di piena sicurezza; devono
essere percorsi vicino alla parete , in entrambi i versi, tenendo la destra e ove si rendese evidente e inevitabile
la riduzione del metro buccale come distanza interpersonale si ha come sola protezione la mascherina ,
indispensabile, dunque , in ogni spostamento , così come mantenere il metro di distanza come regola centrale
del mantenimento di salubrità dell’aria degli ambienti.

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Nello spostamento nelle aule e nella fruizione degli spazi comuni , corridoi e atrii , può verificarsi l’evenienza
di incontrare personale scolastico o alunni , ad esempio , che si recano in bagno. In questi casi può succedere
di andare sotto il metro di distanza negli spostamenti interni , tenendo la destra , occorre particolare attenzione
all’apertura delle porte delle aule, che potrebbe ostacolare il flusso o sbattere su chi sta transitando; in caso di
necessità, pertanto , occorrerà alternare il passaggio nel corridoio in presenza delle porte.

Durante le attività didattiche e di lavoro le aule/ ambienti di laboratorio , aule Docenti , aule di Staff , Uffici ,
Palestra , devono essere sempre areate.

Non è possibile sostare sulla soglia dell’aula se non per attendere il collega dell’ora successiva che dunque
avrà cura di ridurre al minimo l’attesa negli spazi di ingresso e uscita dalle aule durante il cambio dell’ora ;
non è possibile sostare in colloquio in sala docenti , in biblioteca, in qualunque plesso , oltre la capienza più
avanti specificata, e in generale dovunque non vi sia il banco , l’oggetto che più efficacemente di tutti delinea
con precisione lo spazio individuale a disposizione e le distanze interpersonali ed invita, di per sé, alla staticità
. Nelle aule di fruizione comune dove è possibile la aggregazione spontanea di più persone sarà indicata e
rispettata la massima numerosità di individui sostenibile indicata nel presente regolamento.

Luogo di svolgimento dell'intervallo: se non in caso di pioggia, l'intervallo avviene all'esterno nelle aree già
individuate ed assegnate ad ogni classe durante la fase d'ingresso, rappresentate nelle planimetrie e descritte
nel presente regolamento. In caso di pioggia, si dovrà optare per l'interno nelle aule arieggiando bene i locali
sia dalle finestre che dalle porte. Nel caso di uscita all'esterno il gruppo classe si dovrà spostare in modo
unitario ed ordinato come in caso di evacuazione d'emergenza, con la regola che la classe che per prima
occupa il corridoio , cioè la più vicina all’uscita , procede verso l'esterno e la classe successiva potrà procedere
solo quando troverà il corridoio libero.

Saranno evitati gli incroci sia individuali che di gruppo , quindi le classi dovranno spostarsi seguendo, in
uscita a ritroso , i percorsi seguiti per l'ingresso. Ferme restando le regole di distanziamento e di uso della
mascherina, è necessario mantenere più unito possibile il gruppo classe durante l'intervallo , l'ingresso e
l’uscita per evitare eventuali contagi tra gruppi e dunque impegnare la scuola, ove vi fosse necessità , secondo
le prescrizioni del D.d.p. , ad un isolamento di classi massivo.

Accesso ai distributori automatici: L'accesso è limitato a casi di estrema necessità e sicuramente impedito nel
momento dell'intervallo; i distributori automatici di caffè e snack non sono accessibili per nessuno durante
l'intervallo, docenti studenti o ata , in quanto luoghi con alta probabilità di assembramento ; sono posizionati
distributori di gel igienizzante in prossimità dei distributori automatici di snack e bevande con obbligo di
igienizzazione prima dell'uso del distributore automatico.

Gli allievi sono consigliati di portare nello zaino una porzione alimentare di loro gradimento sigillata , e una
bottiglietta d’acqua ogni giorno. È vietato lo scambio di bottiglie aperte o di merendine aperte o sacchetti di
snack aperti. Dopo il consumo , gli scarti devono essere cestinati con cura dai discenti. Il progetto merende
dell’Istituto alberghiero è organizzato secondo ordinativi raccolti da un allievo e consegnati al CS o AT che
passa a ritirare. Le merende saranno ritirate per tutti da un allievo e consumate in classe. Potranno esservi
alternative proceduralizzate per scritto dal Responsabile di plesso per il Dirigente da formalizzare in circolare
dedicata ,nel rispetto della distanza regolamentare e dell’uso della mascherina e della igienizzazione delle
mani prima della consumazione.

Accesso ai servizi igienici: l'accesso ai servizi è consentito con al massimo un alunno/alunna per postazione
igienica presente all'interno. Sarà predisposta la sorveglianza sugli accessi in modo da non superare all’interno
il numero di alunni previsto ma essa rientra comunque nel numero dei collaboratori scolastici a disposizione,
il che implica rigore nel rispetto delle regole per gli allievi e l’applicazione pedissequa già presente nel
regolamento di istituto pre-COVID 19 , di non fare uscire più di un allievo alla volta . Al di fuori dei servizi è
affisso cartello con indicazione di massima capienza e obbligo di disinfezione delle mani in ingresso ed in
uscita dal servizio igienico ed obbligo di indossare la mascherina.

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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - MISURE SPECIFICHE PER LA PREVENZIONE
DELL’ATTIVAZIONE DI FOCOLAI EPIDEMICI - REGOLE PER TUTTI I PLESSI

Il Dirigente nomina un Responsabile COVID19 per ogni Plesso , che coincide con il Responsabile di Plesso. Il
coordinatore di Classe si interfaccia con la famiglia e informa il Responsabile di Plesso e Il Dirigente scolastico
di casi accertati di COVID19 di cui abbia notizia, ferme restando le responsabilità della famiglia. Il Dirigente
scolastico e i Responsabili COVID attivano i necessari contatti con D.d.p. . L’operatore scolastico che viene a
conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare coordinatore di classe e questi il Dirigente e il Responsabile
COVID19 di Plesso per prevenire cluster di contagio . Il trattamento di queste comunicazioni non deve essere
in nessun caso diffusione ma trattamento di comunicazione da soggetto istituzionale a soggetto istituzionale, da
operatore a operatore, dunque soggetto a segreto d’ufficio e riservatezza , secondo Regolamento EU 679/2016
Dlgs 101 del 2018 e DM MIUR 305/2006.

Trattamento dello studente e lavoratore sintomatico .

Studente .L’operatore collaboratore scolastico di turno nel piano           accompagna l’alunno nell’aula di
trattamento del Plesso dove avviene la misurazione della temperatura con termometro scanner . L’allievo non
deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto e che dovrà mantenere, ove possibile, il
distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato
a un genitore/tutore legale. L’allievo deve essere ritirato dal genitore o suo delegato dall’’edificio in caso di
temperatura ≥ 37,5° . Il genitore deve essere immediatamente informato tramite il responsabile di Plesso che
riceve la notizia della presenza del caso sintomatico dal docente dell’ora che ha consegnato l’allievo al
collaboratore scolastico per accompagnarlo in sala dedicata . In caso di malore il collaboratore scolastico
chiama il 118 , informando contestualmente il Responsabile di Plesso.

Lavoratore. L’operatore collaboratore scolastico di turno nel piano, mantenendo la distanza da 1 a 2 metri
accompagna nell’aula di trattamento del Plesso il lavoratore che manifesta sintomatologia simil influenzale
e/o malessere correlato. Ivi avviene la misurazione della temperatura con termometro scanner . Il lavoratore
non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto , che dovrà mantenere il distanziamento fisico
di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando il lavoratore ha lasciato l’edificio . Il lavoratore
deve abbandonare l’edificio in caso di temperatura ≥ 37,5° e/o malore .Se il lavoratore dichiara di non poter
guidare o in casi di malore , deve essere chiamato il 118 .

La famiglia è tenuta alla stretta collaborazione con la comunità scolastica , la pratica della misurazione
corporea della temperatura del figlio/a deve essere estremamente sollecita al minimo sintomo simil
influenzale prima di venire a scuola .

La famiglia deve informare il Dirigente scolastico, attraverso il Coordinatore di Classe che è delegato del
Dirigente , e questi ne informa immediatamente il Responsabile COVID di Plesso contestualmente al
Dirigente , della positività al COVID 19 del proprio figlio /a, appena accertata , affinché il Dirigente possa
valutare , secondo le norme nazionali e regionali e caso per caso , in collaborazione con il D.d.p., come
applicare le misure di isolamento della porzione di scolaresca interessata dal provvedimento e adempiere alla
tutela del diritto allo studio e all’apprendimento . L’interessato genitore /tutore o allievo maggiorenne che
non comunichi al Dirigente scolastico , tramite il Coordinatore di Classe o direttamente al Responsabile di
Plesso COVID nominato , lo stato di positività per infettività dichiarata pericolosa per la salute pubblica
incorre in reato penalmente perseguibile, fatte salve le altre responsabilità civili e disciplinari.

Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i
genitori o i tutori legali che si recano in Istituto (Plessi) per condurlo presso la propria abitazione.

Si farà rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un
fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se
possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.

Il Collaboratori scolastici puliscono igienizzano le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno
/lavoratore sintomatico è tornato a casa.

I genitori devono contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
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Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al
D.d.p.

Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.

Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure
conseguenti.

Se il test è positivo, si notifica il caso al Dirigente scolastico e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di
igienizzazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata seguendo le direttive del
D.d.p. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi).
La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno
dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà
l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei
compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore
precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le
consuete attività di contact- tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto
con il caso confermato.

Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni
comunicandola al Dirigente Scolastico .

Per quanto riguarda i doveri dei lavoratori docenti e ata ed educatori si ripete qui quanto al Protocollo dei
Lavoratori del 24 aprile 2020, fonte delle disposizioni di ingresso in tutti i plessi, alle circolari pregresse
riportanti Note MI.SA - INAIL – Protezione Civile e al Rapporto n. 58 del 21 agosto 2020 che il lavoratore
eventualmente positivo alle IgG e/o alle IgM deve seguire le indicazioni del MMG per completare
l’accertamento diagnostico e per informare le Autorità sanitarie competenti -ASL Dipartimento Prevenzione -
per essere eventualmente sottoposto alle procedure di isolamento cautelativo .
Le procedure successive alla evenienza di accertata positività al COVID19 e conseguente ordinanza di
quarantena che seguono , sono di competenza delle Autorità sanitarie e non del DL ; il lavoratore deve
avvalersi del MMG e del MC nei rapporti con l’Autorità sanitaria , per le azioni di supporto e presidio di
competenza. Il lavoratore deve informare il DL ed il MC del proprio stato di salute rispetto all’accertamento
di positività e ai provvedimenti della Autorità Sanitaria .Il DL potrà riammetterlo soltanto dopo l’accertamento
della negativizzazione al COVID 19, di competenza delle Autorità sanitarie. Anche in questa fase vi è il
presidio ed il supporto MMG e del MC , il quale ultimo, sottoporrà a visita il lavoratore ai sensi del Dlgs
81/2008 anche se non abbia superato i 60 giorni di assenza.

Si specifica di nuovo che il datore di lavoro e Dirigente scolastico per allievi e lavoratori è titolare dei dati
sensibili e personali, deve trattare dati personali sensibili e giudiziari secondo Legge ed è tenuto alla gestione
dei dati personali sensibili e giudiziari secondo il principio di cui al regolamento Europeo 679/2016 di finalità
, necessità, indispensabilità e non eccedenza verso l’interessato; l’interessato lavoratore che non comunichi al
DL lo stato di positività per infettività dichiarata pericolosa per la salute pubblica incorre in reato penalmente
perseguibile, fatte salve le altre responsabilità civili e disciplinari.

    o   Secondo il Rapporto n. 58 del 21 agosto 2020 in premessa

▪ Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del
pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a
guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.

▪ In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a
guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che lo studente può
rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di
cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.

▪ È necessaria la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante (PLS o MMG) per le
operatività connesse alla valutazione clinica e all'eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo.

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Quando il discente è allontanato per la misurazione della temperatura il docente appone l’ora esatta sul
registro di classe. Se il discente ritorna in classe ,il docente dell’ora appone orario ; se il discente non può fare
il rientro in classe , il collaboratore scolastico del piano ne informa il docente appena possibile e il docente
appone l’uscita definitiva del discente dalla classe. Se il docente è cambiato perché p trascorso tempo, sarà il
docente dell’ora successiva ad apporre l’uscita definitiva del discente dalla classe . Il discente che deve lasciare
l’edificio, attende il ritiro del genitore o il 118 nell’aula dedicata , insieme al collaboratore scolastico . Il
genitore o tutore, prima di lasciare l’edificio informa il Responsabile di Plesso che riceve il registro di classe
per apporre l’uscita definitiva dell’allievo dall’istituto. Il genitore o l’accompagnatore del 118 appongono firma
sul Registro di Classe.

Allievo che mostra sintomi e/o malessere simil influenzale

    1) Il docente chiama il CS e appone l’ora dell’uscita dell’allievo sul Registro di classe e motivo
       “temporaneo malessere”
    2) IL CS accompagna a distanza l’allievo nell’aula dedicata , misura la febbre ,sta con lui , informa
       immediatamente il Responsabile di Plesso= Responsabile COVID che avverte la Famiglia
       immediatamente telefonicamente
    3) Misurata la febbre se ≥ 37,5° e/o se l’allievo/a presenta malessere simil influenzale ovvero tosse
       difficoltà respiratoria, debolezza, si attende nella sala il genitore/tutore per il ritiro o il 118.
    4) Quando si sia accertato che l’allievo non tornerà in classe il docente dell’ora, informato dal CS , scrive
       l’ora della informazione.
    5) Il Responsabile di Plesso sottoscrive l’allontanamento dell’allievo/a dall’edificio , sotto la nota del
       docente dell’ora di cui al punto 4 ) dopo che l’allievo è stato effettivamente ritirato dal genitore o dal
       118.

    L’allievo che è assente dalle lezioni per malattia per numero di giorni ≥ 5 è ammesso alle lezioni
    giustificazione della famiglia (o propria se maggiorenne) e certificato medico di riammissione .

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SORVEGLIANZA SANITARIA e SORVEGLIANZA SANITARIA ECCEZIONALE                                         per LAVORATORI
FRAGILI

La nostra scuola , ancorché non obbligata per Legge , ben prima dell’emergenza COVID 19 ha nominato il
Medico Competente e sottoposto a sorveglianza sanitaria tutto il personale a.t.a. . la sorveglianza sanitaria
eccezionale prescrive anche per le scuole , che sia nominato comunque il Medico Competente, adempimento
già ottemperato. La nostra scuola è altresì, unica nella scuola per la secondaria superiore della provincia ,
fornitrice della formazione in servizio per la movimentazione dei carichi e degli allievi disabili in bagno come
prevede il CCNL 2006-2008 Profilo Professionale A Tabella A – Profili di Area del personale ATA (Tabella A
del C.C.N.L. 24/07/03) Area A Dlgs 66/2017 Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con
disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00074) art 13
“Formazione in servizio del personale della scuola”. In funzione della movimentazione dei carichi pesanti e
per la presenza di disabili gravi non autonomi , è stato modificato all’uopo il DVR con specifico studio sulla
valutazione del rischio di RSPP, richiesto dalla Dirigente.

Per le mansioni del Medico Competente si rinvia al Dlgs 81/2008 , al Capo III “Gestione della prevenzione della
sicurezza sui luoghi di lavoro” ( artt. 15 -54 ) Sezione V “Sorveglianza sanitaria” dove sono descritte fasi e contenuti
delle visite del MC e esiti delle medesime ai fini dei provvedimenti del datore di lavoro. Questa Dirigente , in
relazione alle Ordinanze del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi n, 39 e 54 su sierologia ha, come
di dovere , informato e messo a disposizione per quanto di competenza , l’organizzazione scolastica e gli uffici
per consentire al lavoratore l’effettuazione dei test sierologici , con circolari dedicate descrittive delle
procedure di cui alle Ordinanze e con messa a disposizione degli Uffici per prenotazione e il Medico
Competente nominato come ulteriore presidio informativo specialistico . Inoltre le mansioni del medico
competente sono specificate analiticamente nella Circolare MI.SA Circolare MISA del 29 aprile 2020 n. 14915
recante “Indicazioni operative sulle attività del Medico competente nel contesto delle misure per il contrasto ed il
contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività”

Ulteriormente, la campagna di test sierologici di cui alla Circolare MI.SA 8722 del 7 agosto 2020 recante
“Indicazioni operative su base volontaria dei test sierologici del personale docente e non docente delle scuole pubbliche e
private nell’intero territorio nazionale” VISTA la nota MIUR 1424 del 12 agosto 2020 riguardante la Nota MISA
8722, ha informato i Lavoratori docenti e ata sulla campagna governativa di prevenzione e messo in
condizione operativamente di accedere servizio sanitario su apposito link della Regione Toscana che consente
l’accesso alle strutture di prenotazione

Lavoratori Fragili - la normativa di riferimento, prevede quanto ai sensi del D.L. 34 del 19 maggio 2020 17
luglio 2020, n. 77 art. 83 . Le norme sono state integrate dalla Circolare MI.SA Direzione generale della
prevenzione e M.L.P.S. Direzione generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni industriali del 4 settembre
2020 n.13 che dedica l’intero paragrafo 3 ai Lavoratori fragili e al concetto di fragilità, in ciò facendo riferimento
scientifico al Documento Tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-
CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione pubblicato da INAIL il 24 aprile 2020 le cui analisi sono la
fonte della premessa del presente Regolamento , il Documento Rapporto Anti-contagio COVID19 n. 58 del 21
agosto 2020 pubblicato da INAIL, INAIL, ISS MIUR; MISA

 Il MC dispone la visita , secondo propria discrezionalità , sulla base delle certificazioni e informazioni cliniche
attestategli dal lavoratore .Si reitera quanto alla Circolare 388 del 11 maggio : che il lavoratore eventualmente
positivo alle IgG e/o alle IgM deve seguire le indicazioni del MMG per completare l’accertamento diagnostico
e per informare le Autorità sanitarie competenti -ASL Dipartimento Prevenzione - per essere eventualmente
sottoposto alle procedure di isolamento cautelativo . Le procedure successive alla evenienza di accertata
positività al COVID19 e conseguente ordinanza di quarantena che seguono , sono di competenza delle
Autorità sanitarie e non del DL ; il lavoratore deve avvalersi del MMG e del MC nei rapporti con l’Autorità
sanitaria , per le azioni di supporto e presidio di competenza.

LAVORATORI FRAGILI – SORVEGLIANZA SANITARIA ECCEZIONALE - Recepimento normativo e
implementazione REGOLAMENTO ISTITUTO COVID- Profili procedurali di Lavoratore , DL = Dirigente
scolastico e MC ( = Medico Competente ) Determina dirigenziale 3799 del 14 settembre 2020 .

Si inserisce in questo Regolamento a sua implementazione la Determina dirigenziale 3799 del 14 settembre
2020 .

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a trasmette la fondamentale NOTA MIUR n. 1585 del 11 settembre 2020 avente ad oggetto “Circolare
interministeriale del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 4 settembre 2020, n. 13 -
Indicazioni operative relative alle procedure di competenza del dirigente scolastico riguardo ai lavoratori fragili con
contratto a tempo indeterminato e determinato” su Lavoratori fragili che chiarisce e proceduralizza le azioni di
DL MC e Lavoratore nell’ambito della Pubblica Amministrazione scolastica , sulla base della Circolare
Interministeriale MI.SA M.L.P.S. n. 13 del 4 settembre 2020 , del documento Rapporto N. 58 del 21.8.2020 -
ISS Covid-19 , anch’esso fonte del REGOLAMENTO DI ISTITUTO COVID19 Anticontagio Prot. 3769 11
settembre 2020.

La Circolare MIUR allegata individua una procedura integrata tra Dlgs 165/2001 , CCNI 25 giugno 2008
Utilizzazioni , Dlgs 81/2008 Capo III, Sezione V Sorveglianza sanitaria, e CM Interministeriale 13 del 4
settembre 2020 , così come già per la Circolare MI.SA 14915 del 29 aprile su “ Indicazioni operative relative alle
attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-
CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività ” (di cui al Regolamento di Istituto COVID 19 pag 16. )

Si riassumono per punti alcuni degli imprescindibili aspetti procedurali , non sostitutivi della attenta
lettura dell’intero documento e delle norme in esso richiamate.

Personale docente a t.i.

Il Lavoratore chiede di essere avviato a visita al Datore di Lavoro e il DL-DS DS e avvia a visita presso il MC
il lavoratore con formale richiesta , attivando la sorveglianza sanitaria .

Il Lavoratore fornirà al medico competente, al momento della visita medesima, la documentazione medica
relativa alle pregresse patologie diagnosticate, a supporto della valutazione del medico stesso.

Il Dirigente scolastico DL attiva formalmente la sorveglianza sanitaria attraverso l’invio di apposita richiesta
al medico competente (o a uno degli Enti competenti alternativi).

Il Dirigente scolastico DL concorda con il Medico Competente (= MC) le procedure organizzative per
l’effettuazione delle visite, anche mettendo eventualmente a disposizione i locali scolastici, se a giudizio del
medico sia possibile garantire adeguate condizioni di areazione, igiene, non assembramento; qualora il
medico non li giudicasse adeguati, sarà suo compito indicare al lavoratore una diversa sede per l’effettuazione
della visita.

Seguono le tipologie di idoneità che emette il MC con diverse prescrizioni per il DL

a. Idoneità;

b. Idoneità con prescrizioni

c. Inidoneità temporanea del lavoratore fragile in relazione al contagio

Per i contenuti di a ) b ) c) si rinvia alla lettura della Nota MIUR allegata

    o    Inidoneità temporanea– Richiesta di Utilizzazione da parte del lavoratore

Per quanto al CCNL 25 agosto 2008 CCNI Utilizzazioni inidonei , e al CCNL 2006-2009 art 17, l’utilizzazione
del personale riconosciuto temporaneamente inidoneo potrà avvenire solo a domanda dell’interessato, da
produrre senza indugio, all’esito del giudizio di idoneità, al Dirigente scolastico DL.

Nel caso in cui il DL-Dirigente scolastico, riceva dal lavoratore la richiesta di utilizzazione ad altra mansione,
una volta acquisito il referto medico ( del MC) recante il giudizio di inidoneità

    a) Lo trasmette alla competente articolazione territoriale dell’Ufficio scolastico regionale, comunicando
       se sussistano o meno i presupposti per la prevista utilizzazione temporanea in altri compiti nonché le
       funzioni cui è possibile adibire il lavoratore nel rispetto di quanto indicato nella certificazione medica
    b) Allega, a corredo, il progetto di istituto predisposto ai fini dell’utilizzazione di cui trattasi.

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